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Deponete la vostra armatura, poiché essa sarà frantumata in minuscoli pezzi

il libro della verità:
Giovedì, 2 ottobre 2014, alle ore 23:15
Mia amatissima figlia, i Miei nemici possono disprezzare la Mia Parola – la Verità – ma verrà il giorno in cui essi chineranno la testa dalla vergogna e dal rimorso allorché staranno in piedi di fronte a Me.

 

Ai giorni di Noè, lui e quelli scelti per aiutarlo a prepararsi, in vista della Giustizia di Dio, furono ridicolizzati. Essi furono scherniti, perseguitati e venne fatto qualsiasi tentativo per screditare le istruzioni che Dio impartì a Noè. Obbediente fino all’ultimo, Noè supplicò misericordia per le loro anime. Li esortò a cercare rifugio insieme a lui, ma fu ignorato. E così sarà fino al Grande Giorno del Signore. Solo un piccolo resto sarà pronto ad accoglierMi insieme a tutti coloro che, in cuor loro, saranno capaci di accettare la Mia Misericordia, durante l’Avvertimento.

Chiedo a tutti coloro che credono in Me e nella Mia Promessa di ritornare in grande gloria, di pregare per coloro che disprezzano questa Missione, poiché è stato dato loro il Dono della Verità, ma hanno scelto di rigettarMelo in Faccia. Tutti coloro che hanno dei cuori affettuosi e teneri ed un animo mite, verranno attirati tra le Mie Braccia, non importa quale fede o credo essi seguano, poiché sono Miei. A coloro che non conoscono la Parola di Dio sarà mostrata una grande misericordia e anche coloro che si convertiranno durante l’Avvertimento si soffermeranno tra le Mie Braccia. Io raggiungerò tutte le anime i cui cuori sono affettuosi e che mostrano amore e misericordia per i loro fratelli e le loro sorelle.

La battaglia più grande avverrà quando raggiungerò gli arroganti e gli orgogliosi, che mancano di vero amore e che non hanno uno spirito generoso. È per queste anime che Io sollecito le vostre preghiere, ma sarà per coloro che hanno venduto l’anima al diavolo, nella piena consapevolezza di quello che facevano, che Io vi chiedo di implorare più di tutti la Mia Misericordia. Essi non verranno spontaneamente a Me, quindi sarà solo attraverso la sofferenza delle anime elette che si sono consacrate a Me e per le vostre offerte, che essi potranno essere salvati. Vi prego di recitare questa Preghiera per salvare tutti i peccatori:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 169 – Per la salvezza di coloro che rifiutano Cristo)

“Carissimo Gesù, per mezzo della Tua Compassione e della Tua Misericordia, io Ti supplico di salvare coloro che Ti hanno rifiutato, che rinnegano la Tua Esistenza, che si oppongono deliberatamente alla Tua Santa Parola e i cui cuori amareggiati hanno avvelenato le loro anime contrastando la Luce e la Verità della Tua Divinità.

Abbi Pietà di tutti i peccatori.

Perdona coloro che bestemmiano contro la Santa Trinità e aiutami, nel mio piccolo e attraverso i miei sacrifici personali, a far stringere tra le Tue Amorevoli Braccia, quei peccatori che hanno più bisogno della Tua Misericordia.

Io Ti prometto che, attraverso i miei pensieri, le mie azioni e le mie parole, Ti servirò al meglio delle mie possibilità nella Tua Missione di Salvezza.

Amen.”

Andate, voi tutti, e raccoglietevi in preghiera, poiché la Giustizia di Dio sarà presto visibile, perché il mondo ne sia testimone. È a causa della malvagità dell’uomo, delle sue azioni spregevoli e del suo odio per il prossimo, che Dio lo fermerà, per impedirgli la devastazione orchestrata con ogni mezzo contro il genere umano.

Deponete la vostra armatura, poiché essa sarà frantumata in minuscoli pezzi dalla Mano del Mio Eterno Padre. Opponetevi a Dio e soffrirete a causa di ciò. Proprio quando cercherete di colpire l’umanità su larga scala, attraverso l’abuso di potere, sarete fermati bruscamente. Voi non avrete il tempo di cercare la Misericordia di Dio.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

“12 Febbraio, 1996

Mio Signore?

Io Sono;

impara, Mia Vassula, dai santi; Io non sono un Dio complicato, Io non sono neppure lontano; Io non nascondo il Mio Volto e non lascio alcuno nell’oscurità; la Mia sola Presenza è Luce! molti di voi dicono:1 “Signore dicci qualcosa di nuovo…”; questo è lo spirito dell’Anticristo, spirito che è largamente diffuso nel mondo;

Io non vi porterò nulla di nuovo; Io sono morto, Io sono risuscitato, Io sono il Primo e l’Ultimo; chi crede in Me avrà la vita eterna; Io sono vivente per sempre nella gloria e Io detengo le chiavi della morte e del luogo di Purificazione; ci sono ancora cose a venire, ma tutto è scritto fino alla fine dei Tempi; Io verrò a restaurare la vostra vista con il Mio Spirito per compiere tutto ciò che ho detto …. e alla fine Io trionferò;

ancora oggi la Mia terra è divisa, lacerata e nella Mia Casa e tra i Miei familiari si vende e si compra; ai profeti che Io ho loro inviato, essi dicono: “non profetizzate”; è arrivato quel tempo di cui Io vi ho parlato in cui Cardinali si rivolteranno contro Cardinali, vescovi contro vescovi e preti contro preti; il potere del Divisore si è infiltrato come fumo nella Mia Casa per assediare la Mia terra; la sua opera di distruzione è forte e i suoi bersagli preferiti sono le Mie anime consacrate; egli trasforma i loro pensieri perché seguano la passione del loro cuore; il Ribelle, dove passa, lascia dietro di sé la sua maledizione …. egli ha giurato di mettervi gli uni contro gli altri; egli ha giurato, nel suo furore, di vagliarvi tutti, specialmente i Miei consacrati e di saccheggiarli; egli ha giurato di utilizzarvi tutti come suoi zimbelli; Io vi dico: chiunque non abbia il cuore retto, soccomberà, ma i retti vinceranno con la loro fedeltà;

sii forte, Vassula, Io, Gesù benedico te e i tuoi compagni; non giudicare; noi? Io ti amo; pace; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/957

 
 

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 23,20-23.

Così dice il Signore: « Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non
ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.
Se tu ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il
nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari.
Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare nella terra promessa ».

Salmi 91(90),1-2.3-4.5-6.10-11.

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo
e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido”.
 

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne
sotto le sue ali troverai rifugio.
 

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;
non temerai i terrori della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che
devasta a mezzogiorno. 

Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi
angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,1-5.10.

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-02

 
 
 

Mercoledì, 1 ottobre 2014, alle ore 21:15Mia amatissima figlia, il tradimento che Io, Gesù Cristo, il Figlio dell’Uomo, sto subendo, dilaga tra coloro che dicono di servire Me. Persino coloro che dicono di essere i Miei fedeli servitori Mi hanno abbandonato e la loro fede è appena un barlume di ciò che era in precedenza. Ciò che cominciò con amore e compassione nei Miei confronti, si è ridotto ad una frazione di quello che era prima e questo è stato causato da molte cose.Tutto questo disprezzo per la Mia Chiesa è avvenuto a causa delle anime che sono cadute all’interno di essa e che sono state indotte a peccare gravemente. Molti dei Miei innocenti servitori consacrati hanno sofferto a causa dei peccati altrui e questo ha recato loro una grande vergogna. Poi, mentre le Leggi di Dio venivano accantonate e scarsamente discusse, molti avevano dimenticato che i Comandamenti di Dio dovevano essere sostenuti a tutti i costi. Se i Miei servitori consacrati hanno smesso di predicare la Verità e rifiutato l’importanza di parlare dell’esistenza del peccato, come avrebbero potuto, allora, i figli di Dio essere dei saggi? I Miei servitori consacrati hanno il dovere morale di confermare la Parola di Dio e di mettere in guardia i figli di Dio dai pericoli del peccato. Tuttavia, essi hanno deciso di non agire in tal modo. Molti hanno paura di predicare la Verità per timore di essere perseguitati da coloro che li incolperebbero per i peccati degli altri.

Durante il Mio Tempo sulla Terra, Io non ho mai esitato a predicare circa la punizione che l’uomo dovrà affrontare per il fatto che non cercherà di essere perdonato da Dio per i suoi peccati. La paura della punizione di Dio non dovrebbe essere la ragione per evitare il peccato, ma è solo così che voi, i peccatori, potete essere salvati. Il peccato è qualcosa con cui dovete vivere, ma non dovete mai accettarlo. Dovete combatterlo, poiché Io desidero salvare le vostre anime. Perché Io non dovrei desiderare di salvare le vostre anime, a qualunque costo? Non soffersi Io per voi e morii di una morte di agonia sulla Croce, così che voi poteste essere riscattati agli Occhi di Dio? Perché allora i Miei servitori consacrati non predicano l’assoluta necessità di cercare di ottenere la Vita Eterna? Se non cercate la Vita Eterna, allora non la troverete.

È dovere di tutti coloro che Mi servono contribuire a salvare l’uomo dalla dannazione eterna. La Verità è stata nascosta per così tanto tempo che molte  anime, a causa della loro noncuranza, per Me sono state perdute. Sappiate che l’ultimo giorno Io manderò i Miei Angeli e l’umanità sarà divisa in due parti: quelli che hanno commesso delle atrocità e coloro che sono Miei. Io vi chiedo, Miei servitori consacrati, di dire la Verità, poiché se non lo farete, allora voi Mi farete perdere molte  anime e per questo motivo Io non vi perdonerò mai.

O servite Dio, oppure cedete alla follia degli uomini.

Il vostro Gesù”

Deponete la vostra armatura, poiché essa sarà frantumata in minuscoli pezzi


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Ortodosso:

Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna se stesso. Ciascuno esamini invece l’opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a se stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello.Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce.

Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai fratelli in fede.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6:2-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola delle due case

46 «Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? 47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi è simile. 48 È simile a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un’alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene[n]. 49 Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta: la fiumana l’ha investita e subito è crollata[o]; e la rovina di quella casa è stata grande».

Gesù guarisce il servo di un centurione romano

7.1 Dopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che l’ascoltava, entrò in Capernaum.

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Io abbatterò i templi di queste sette e le fermerò dalle loro spregevoli azioni contro i figli di Dio

“… Poi l’angelo del Signore fece a Giosuè questo solenne ammonimento: «Così parla il Signore degli eserciti: “Se tu cammini nelle mie vie e osservi quello che ti ho comandato, anche tu governerai la mia casa, custodirai i miei cortili e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me. Ascolta dunque, Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stanno seduti davanti a te! Poiché questi uomini servono da presagio. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio. Infatti, guardate la pietra che io ho posta davanti a Giosuè: sopra un’unica pietra stanno sette occhi; ecco, io vi inciderò quello che deve esservi inciso”, dice il Signore degli eserciti, “e toglierò via l’iniquità di questo paese in un solo giorno. 10 In quel giorno”, dice il Signore degli eserciti, “voi vi inviterete gli uni gli altri sotto la vite e sotto il fico”».”


il libro della verità 1.:

Domenica, 15 giugno 2014, alle ore 14:25

Mia amatissima figlia, il Mio Piano per redimere l’umanità e divulgare la notizia del Mio Nuovo Regno si sta affermando, come predetto. Porterò al mondo un grande Dono e, quanto a coloro che trovano questo fatto travolgente e spaventoso, sappiano quanto segue.

Io Sono Gentile, Amorevole e Paziente e tutto sarà fatto secondo la Santa Volontà del Padre Mio, Colui che non desidera arrecare dolore e angoscia ad alcuno dei Suoi figli, a prescindere da quanto siano ottenebrate le loro anime. Se si fosse attenuto a questo, Egli avrebbe distrutto il mondo e portato solo gli eletti nel Nuovo Paradiso. E così, Mio Padre ha aspettato ed aspettato, fino a quando la popolazione mondiale non avesse raggiunto il suo numero più elevato. Egli ha dato inizio alla parte finale del Suo Piano per salvare l’umanità, affinché una grande moltitudine di uomini potesse essere salvata contemporaneamente.

Questo Piano non dev’essere temuto, né contrastato, poiché il premio finale sarà quello che porterà a voi tutti la più grande gloria. Non dovete resistergli, né dovete metterlo in ridicolo o rifiutarlo, poiché vi pentireste di questa decisione per l’eternità. Non lasciate che alcun uomo interferisca con la Volontà di Dio. Al fine di salvare le masse, Mio Padre non esiterà a punire coloro che intralceranno il Suo Cammino, tracciato per salvare miliardi di anime. E sebbene ogni anima sia per Lui preziosa, e nonostante Egli stia intervenendo in ogni modo, per riportare le anime alla ragione, Egli distruggerà quelle che sono responsabili di negarGli le anime di milioni di persone. Non dubitate del fatto che esse soffriranno per questo e fate sapere che voi riconoscerete tali anime dalle loro azioni ed anche dalla conseguente punizione. Il loro castigo sulla Terra, avrà inizio in questo tempo, nella speranza che vedano la Verità. Se ciò non dovesse accadere, Mio Padre le toglierà di mezzo.

Il Potere di Dio si manifesterà sulla Terra in questo tempo e voi vedrete in che modo compariranno queste fazioni, nella battaglia per le anime. Esse includeranno: coloro che veramente Mi servono, coloro che non Mi conoscono e quelle che Mi riconoscono, ma scelgono di servire un padrone diverso da Me. Gli unici vincitori saranno coloro che, attraverso la Misericordia di Dio, otterranno le Chiavi del Suo Regno.

Il vostro Gesù”

 
 
 

10 Maggio, 1993

O Jahvè,
perché sei di nuovo così lontano da me?
Togli questa angoscia dal mio cuore!
Concedi soltanto un piccolo sguardo
alla Tua schiava-ausiliare!

Jahvè è il Mio Nome e il Mio Nome è Santo;1 Io ti dono la Mia Pace; Vassula, tuo Padre ti parla affinché a tua volta, tu ripeta le Mie Parole a tutte le nazioni, rivelando il Mio Santo Volto, rivelando tutti i segreti che ho sussurrato alle tue orecchie; Io sto rivelando al mondo la Mia Misericordia e il Mio Amore; Io sto venendo per salvare gli oppressi dalle mani dell’Oppressore e dell’Ingannatore;

non permettere al tuo cuore di turbarsi, bimba Mia; innalza di nuovo verso di Me la tua voce scoraggiata, tu pregherai e Io, tuo Abba, ti ascolterò! innalza i tuoi occhi verso di Me, bimba Mia, e sappi che Io sono la tua Difesa e il tuo Scudo! innalza a Me il tuo cuore senza timore dell’oscurità e delle tenebre che ti circondano, Io non permetterò che il tuo cuore sprofondi; …”

 10 Maggio, 1993


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Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 5,14-21.

Fratelli, l’amore del Cristo ci spinge, al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti.
Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.
Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così.
Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove.
Tutto questo però viene da Dio, che ci ha
riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione.
È stato Dio infatti a
riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione.
Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi
riconciliare con Dio.
Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio
lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.

Salmi 103(102),1-2.3-4.8-9.11-12.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.

Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.

Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
Come dista l’oriente dall’occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,33-37.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti;
ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio;
né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re.
Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.
Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal
maligno».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-15

 
 
il libro della verità 2.:
Io abbatterò i templi di queste sette e le fermerò dalle loro spregevoli azioni contro i figli di Dio
Domenica, 15 giugno 2014, alle ore 09:30
Mia amatissima figlia, la misura in cui Io vengo ignorato, respinto e odiato è più grande di quanto ne sappia la maggior parte della gente.Ci sono dei gruppi e delle sette che si dedicano al culto di Satana e che commettono delle terribili atrocità sotto la guida di colui che Mi odia. I poveri peccatori che vi sono coinvolti hanno venduto la loro anima al diavolo e viste dal di fuori, tali sette, sono una fonte di divertimento, ma adesso dateMi ascolto. Hanno un solo padrone e costui ha un grande potere su di loro perché gli hanno fatto il dono del proprio libero arbitrio. Satana, mentre disprezza il genere umano, si serve di queste anime anche se non se ne rendono veramente conto. Il loro odio per Me è tanto intenso, quanto quello che provano nei confronti di coloro che servono Me, Gesù Cristo.

La battaglia finale per le anime sarà combattuta in ogni parte del mondo e saranno questi gruppi che si batteranno molto duramente, per allontanare le persone da Me e dalla Salvezza finale che Io porterò ai figli di Dio. A motivo del Mio amore verso tutti, compresi quelli che hanno sacrificato la loro vita ed il loro diritto alla Salvezza Eterna per le vuote promesse del re delle menzogne, il Mio dovere è quello di superare tutti gli ostacoli per raggiungerli, in modo da poterli salvare.

Io abbatterò i templi di queste sette e le fermerò dalle loro spregevoli azioni contro i figli di Dio. Coloro che si libereranno da queste prigioni d’odio, ve lo prometto, Mi troveranno ad aspettarli. Per ogni singola anima che verrà a Me in cerca di pace, uscendo da questi gruppi, Io ne convertirò dieci volte tale numero. Io sconfiggerò il diavolo e riporterò indietro i figli di Dio dal baratro dell’abisso dell’Inferno, senza tener conto di quello che hanno commesso.

Non abbiate mai paura del potere dello spirito del male, se vi fidate completamente di Me. La Mia Forza, il Potere di Dio, il Principio e la Fine, non sarà mai distrutta; ma se, un qualunque uomo cercasse di annientare il Potere di Dio, conoscendone le conseguenze, e rifiutasse tutti i Miei sforzi per salvare la sua anima, soffrirebbe per l’eternità.

Il vostro Gesù”

 

Abramo benedetto da Melchisedec

17 Com’egli se ne tornava, dopo aver sconfitto Chedorlaomer e i re che erano con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Sciavè, cioè la valle del re.

18 Melchisedec, re di Salem[a], fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo. 19 Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra! 20 Benedetto sia il Dio altissimo, che t’ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa.”

 
 
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Ortodosso:

Paolo nell’isola di Malta

28.1 Dopo essere scampati, riconoscemmo[a] che l’isola si chiamava Malta.

Gli indigeni usarono verso di noi bontà non comune; infatti ci accolsero tutti intorno a un grande fuoco acceso a motivo della pioggia che cadeva e del freddo. Mentre Paolo raccoglieva un fascio di rami secchi e li poneva sul fuoco, ne uscì fuori una vipera, risvegliata dal calore, e gli si attaccò alla mano. Quando gli indigeni videro la bestia che gli pendeva dalla mano, dissero tra di loro: «Certamente quest’uomo è un omicida perché, pur essendo scampato dal mare, la Giustizia[b] non lo lascia vivere». Ma Paolo, scossa la bestia nel fuoco, non ne patì alcun male. Or essi si aspettavano di vederlo gonfiare o cadere morto sul colpo; ma dopo aver lungamente aspettato, vedendo che non gli avveniva alcun male, cambiarono parere e cominciarono a dire che egli era un dio.

Nei dintorni di quel luogo vi erano dei poderi dell’uomo principale dell’isola, chiamato Publio, il quale ci accolse amichevolmente e ci ospitò per tre giorni. Il padre di Publio era a letto colpito da febbre e da dissenteria. Paolo andò a trovarlo; e, dopo aver pregato, gli impose le mani e lo guarì. Avvenuto questo, anche gli altri che avevano delle infermità nell’isola vennero e furono guariti; 10 questi ci fecero grandi onori; e, quando salpammo, ci rifornirono di tutto il necessario.

Paolo a Roma

11 Tre mesi dopo ci imbarcammo su una nave alessandrina, recante l’insegna di Castore e Polluce, la quale aveva svernato nell’isola. 12 Approdati a Siracusa[c], vi restammo tre giorni. 13 Di là, costeggiando, arrivammo a Reggio[d]. Il giorno seguente si levò un vento di scirocco, e in due giorni giungemmo a Pozzuoli[e]. 14 Qui trovammo dei fratelli, e fummo pregati di rimanere presso di loro sette giorni. E dunque giungemmo a Roma. 15 Ora i fratelli, avute nostre notizie, di là ci vennero incontro sino al Foro Appio[f] e alle Tre Taverne[g]; e Paolo, quando li vide, ringraziò Dio e si fece coraggio.

16 E quando entrammo a Roma, [il centurione consegnò i prigionieri al prefetto del pretorio; ma] a Paolo fu concesso di abitare per suo conto con un soldato di guardia.

17 Tre giorni dopo Paolo[h] convocò i notabili fra i Giudei; e, quando furono riuniti, disse loro: «Fratelli[i], senza aver fatto nulla contro il popolo né contro i riti dei padri, fui arrestato a Gerusalemme e di là consegnato in mano ai Romani. 18 Dopo avermi interrogato, essi volevano rilasciarmi perché non c’era in me nessuna colpa meritevole di morte. 19 Ma i Giudei si opponevano, e io fui costretto ad appellarmi a Cesare, senza però avere nessuna accusa da portare contro la mia nazione. 20 Per questo motivo dunque vi ho chiamati per vedervi e parlarvi; perché è a motivo della speranza d’Israele che sono stretto da questa catena».

21 Ma essi gli dissero: «Noi non abbiamo ricevuto lettere dalla Giudea sul tuo conto, né è venuto qui alcuno dei fratelli a riferire o a dir male di te. 22 Ma desideriamo sentire da te quel che tu pensi; perché, quanto a questa setta, ci è noto che dappertutto essa incontra opposizione».

23 E, avendogli fissato un giorno, vennero a lui nel suo alloggio in gran numero; ed egli dalla mattina alla sera annunciava loro il regno di Dio, rendendo testimonianza e cercando di persuaderli, per mezzo della legge di Mosè e per mezzo dei profeti, riguardo a Gesù. 24 Alcuni furono persuasi da ciò che egli diceva; altri invece non credettero. 25 Essendo in discordia tra di loro se ne andarono, mentre Paolo pronunciava quest’unica sentenza: «Ben parlò lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disse ai vostri[j] padri:

26 “Va’ da questo popolo e di’: ‘Voi udrete e non comprenderete; guarderete e non vedrete;
27  perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile, sono divenuti duri d’orecchi e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca’”[k].

28 Sappiate dunque che questa salvezza di Dio[l] è rivolta alle nazioni; ed esse presteranno ascolto».

29 [Quando ebbe detto questo, i Giudei se ne andarono discutendo vivamente fra di loro.]

30 E Paolo rimase[m] due anni interi in una casa da lui presa in affitto, e riceveva tutti quelli che venivano a trovarlo, 31 proclamando il regno di Dio e insegnando le cose relative al Signore Gesù Cristo con tutta franchezza e senza impedimento.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+28:1-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…35 Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. 36 Ma io ve l’ho detto: “Voi {mi} avete visto, eppure non credete!” 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato[a]: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell’ultimo giorno. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6:35-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/06/15
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Torah (lago Vista):

Disposizione delle lampade e del candelabro

8.1 Il Signore disse ancora a Mosè: «Parla ad Aaronne, e digli: “Quando disporrai le lampade, le sette lampade dovranno proiettare la luce sul davanti del candelabro”». E Aaronne fece così; dispose le lampade in modo che facessero luce sul davanti del candelabro, come il Signore aveva ordinato a Mosè. Il candelabro era fatto così: era d’oro battuto; tanto la sua base quanto i suoi fiori erano lavorati a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che il Signore gli aveva mostrato.

Consacrazione dei Leviti

Il Signore disse a Mosè: «Prendi i Leviti tra i figli d’Israele e purificali. Per purificarli, farai così: tu li aspergerai con l’acqua per il peccato[a], essi faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, si laveranno le vesti e si purificheranno. Poi prenderanno un toro con l’oblazione ordinaria di fior di farina intrisa d’olio, e tu prenderai un altro toro per il sacrificio per il peccato. Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta la comunità dei figli d’Israele. 10 Farai avvicinare i Leviti davanti al Signore e i figli d’Israele imporranno le mani sui Leviti; 11 Aaronne presenterà i Leviti come offerta agitata davanti al Signore da parte dei figli d’Israele ed essi faranno il servizio del Signore. 12 Poi i Leviti poseranno le mani sulla testa dei tori e tu ne offrirai uno come sacrificio per il peccato e l’altro come olocausto al Signore, per fare l’espiazione per i Leviti. 13 Farai stare i Leviti in piedi davanti ad Aaronne e davanti ai suoi figli, e li presenterai come un’offerta agitata al Signore. 14 Così separerai i Leviti in mezzo ai figli d’Israele, e i Leviti saranno miei. 15 Dopo questo, i Leviti verranno a fare il servizio nella tenda di convegno; e tu li purificherai e li presenterai come un’offerta agitata; 16 poiché mi sono interamente dati tra i figli d’Israele; io li ho presi per me, invece di tutti i primi nati, dei primogeniti di tutti i figli d’Israele. 17 Poiché tutti i primogeniti dei figli d’Israele, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li consacrai[b] il giorno che percossi tutti i primogeniti nel paese d’Egitto. 18 Ho preso i Leviti invece di tutti i primogeniti dei figli d’Israele. 19 Ho dato in dono ad Aaronne e ai suoi figli i Leviti tra i figli d’Israele, perché facciano il servizio dei figli d’Israele nella tenda di convegno e perché facciano l’espiazione per i figli d’Israele, affinché nessuna calamità scoppi tra i figli d’Israele quando si avvicinano al santuario».

20 Così fecero Mosè, Aaronne e tutta la comunità dei figli d’Israele rispetto ai Leviti; i figli d’Israele fecero a loro riguardo tutto quello che il Signore aveva ordinato a Mosè relativamente a loro.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


figlia dilettissima, tu non sei senza Padre, senti la Mia Presenza; Io Sono Colui Che Sono è con te, quindi innalza a Me il tuo spirito con gioia e deliziati con la Mia Presenza; rallegrati, poiché il Mio Santo Spirito, Vero Intercessore e Avvocato, si degnerà di difendere la tua causa, allora a che cosa tendono i tuoi oppressori?

Jahvè, mio Dio,
le mie parole sono state leggere,
ma faticosamente riesco a seguire
l’andatura del Passo
del Tuo Amatissimo Figlio, Gesù,
ho paura di rimanere molto indietro a Lui
in questa Opera e di perderLo di vista!

non aver paura, Io voglio che tu faccia affidamento sulla Mia Forza potente; va’ in pace;

11 Maggio, 1993

Eccomi qui Signore,
piangendo di nuovo sulla Tua Spalla.
Io sono il nuovo Giobbe del nostro tempo,
piena di lamenti …

tu non conosci Giobbe se pensi che stai subendo ciò che Giobbe ha subito ….”

10 Maggio, 1993

La visione di Giosuè, il sommo sacerdote

3.1 Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all’angelo del Signore, e Satana, che stava alla sua destra per accusarlo. Il Signore disse a Satana: «Ti sgridi il Signore, Satana! Ti sgridi il Signore che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?» Giosuè era vestito di vesti sudicie e stava davanti all’angelo. L’angelo disse a quelli che gli stavano davanti: «Levategli di dosso le vesti sudicie!» Poi disse a Giosuè: «Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici». Allora io dissi: «Gli sia messo sul capo un turbante pulito!» Quelli gli posero sul capo un turbante pulito e gli misero delle vesti; l’angelo del Signore era presente.

Poi l’angelo del Signore fece a Giosuè questo solenne ammonimento: «Così parla il Signore degli eserciti: “Se tu cammini nelle mie vie e osservi quello che ti ho comandato, anche tu governerai la mia casa, custodirai i miei cortili e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me. Ascolta dunque, Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stanno seduti davanti a te! Poiché questi uomini servono da presagio. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio. Infatti, guardate la pietra che io ho posta davanti a Giosuè: sopra un’unica pietra stanno sette occhi; ecco, io vi inciderò quello che deve esservi inciso”, dice il Signore degli eserciti, “e toglierò via l’iniquità di questo paese in un solo giorno. 10 In quel giorno”, dice il Signore degli eserciti, “voi vi inviterete gli uni gli altri sotto la vite e sotto il fico”».”

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Az Üzenet (Extra rész) Anton Szandor Levay

Per ciascuna anima che voi offrirete alla Mia Misericordia, Io ne salverò altre cento

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, devi andare avanti e concentrarti su quelle povere anime che non credono assolutamente in Dio. Mi riferisco a coloro ai quali non è mai stata trasmessa la Verità circa l’Esistenza di Dio, il loro Creatore.Ci sono miliardi di persone che non hanno alcuna conoscenza della Santissima Trinità perché è stata nascosta loro. Queste sono le anime a cui sarà concessa Immensa Misericordia da parte Mia e che avranno bisogno di venire a conoscenza di questi Miei Messaggi per il mondo.

Le altre anime che Mi preoccupano sono quelle la cui fede era tiepida e che ora si rifiutano di accettare la Verità della Vita Eterna. A molte persone, che sono insicure della loro Creazione, o dell’Esistenza di Dio, sarà presto mostrata la Verità. Anche in questo caso, Io mostrerò loro Immensa Misericordia, il Mio Amore toccherà i loro cuori ed esse saranno salvate.

D’altra parte ci sono anche coloro che continueranno a resistere al Mio Intervento. Essi combatteranno qualsiasi tentativo venga fatto per offrire la Verità e la prova della Mia Misericordia, che verrà data loro, Mi sarà ributtata in Faccia. Ancora una volta, Io interverrò e continuerò a lottare per le loro anime.

Infine, ci sono quelli che sanno tutto di Me e del fatto che Io Sono il Messia. Nessun miracolo o Atto d’Amore li attirerà verso di Me perché si sono abbandonati a Satana. Queste anime saranno divorate dalla bestia che non le lascerà libere perché non Mi considerano il loro Salvatore. Esse non conoscono ancora la realtà circa il piano della bestia. Al fine di salvarle, voi, Miei amati seguaci, dovete offrirMi la vostra fedeltà affidandoMi le loro anime, durante le vostre preghiere e quando ricevete l’Eucaristia. dovete offrirle a Me ogni giorno e per ciascun anima che voi offrirete alla Mia Misericordia, Io ne salverò altre cento.

Fate questo ogni singolo giorno. Alla fine di ogni mese sarete pieni di gioia, poiché saprete a quante di tali anime è stata concessa questa Grande Misericordia. Questo è solo un altro Dono con cui Io vi benedico e le Grazie che voi riceverete, saranno abbondanti, quando reciterete questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera N° 104 della Crociata – Libera quest’anima dalla schiavitù)

“Carissimo Gesù, ti presento l’anima di … (Inserire qui il nome dell’anima), che si è abbandonata a Satana.

Prendi quest’anima e riscattala ai Tuoi Santi Occhi.

Libera quest’anima dalla schiavitù della bestia e conducila alla Salvezza Eterna.

Amen.”

La Mia Misericordia continuerà ad essere donata all’umanità ed in particolare ad ogni singola anima che rifiuta la Parola di Dio.

Io vi benedico, Miei leali discepoli, e continuo ad effondere su di voi il Dono dello Spirito Santo.

Il vostro Gesù”

 
 
I Raggi della Mia Misericordia cadranno su ogni anima umana, compresi coloro che verranno accecati dalla Luce, tanto buie sono le loro anime. Quando si sentirà il rombo del tuono, una tranquilla calma scenderà sulla Terra ed il silenzio sarà assordante. Non si udrà alcun suono; unicamente il suono della Mia Voce impressa sulle anime dei miserabili. Io sarò simile ad un raggio di sole, che farà diventare chiaramente visibile agli occhi del peccatore, ogni singola colpa, ogni peccato e grido di disperazione.
I Miei Messaggi diventeranno il loro cibo quotidiano e, assieme alla Mia Santissima Eucaristia, non avranno bisogno di nient’altro.”
 
Apertura del settimo sigillo

Quando l’Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz’ora.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
Ma la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Cattolico romano:
Mercoledì della II settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 5,17-26.
In quei giorni, si alzò il sommo sacerdote e quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducei, pieni di livore,
fatti arrestare gli apostoli li fecero gettare nella prigione pubblica.
Ma durante la notte un angelo del Signore aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse:
“Andate, e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste parole di vita”.
Udito questo, entrarono nel tempio sul far del giorno e si misero a insegnare. Quando arrivò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani dei figli d’Israele; mandarono quindi a prelevare gli apostoli nella prigione.
Ma gli incaricati, giunti sul posto, non li trovarono nella prigione e tornarono a riferire:
“Abbiamo trovato il carcere scrupolosamente sbarrato e le guardie ai loro posti davanti alla porta, ma, dopo aver aperto, non abbiamo trovato dentro nessuno”.
Udite queste parole, il capitano del tempio e i sommi sacerdoti si domandavano perplessi che cosa mai significasse tutto questo,
quando arrivò un tale ad annunziare: “Ecco, gli uomini che avete messo in prigione si trovano nel tempio a insegnare al popolo“.
Allora il capitano uscì con le sue guardie e li condusse via, ma senza violenza, per timore di esser presi a sassate dal popolo.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.8-9.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,16-21.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui
.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180411

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
41 Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia[l]» (che tradotto vuol dire «Cristo[m]»); 42 e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni[n]; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»).43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi».” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS