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Voi però lo profanate quando dite: “La tavola del Signore è contaminata e ciò che dà come cibo è spregevole”.

“10 Gennaio, 1989

ti sto aiutando;

Ti ringrazio, Santa Mamma.

(Ieri ho sentito della reazione di un sacerdote che parlando di me ha detto: “Via da lei, è una ciarlatana!” In qualche modo il suo commento mi ha fatto piacere, perché mi stanno accusando di ingannare il prossimo, proprio come Gesù fu accusato dai Farisei di essere un falso profeta. Questo mi ha ricordato il messaggio che Egli mi dette il 7 Dicembre 1988. Tante volte Gesù mi ha detto che sarei stata biasimata, perseguitata e osservata attentamente. Ciò non fa altro che provare le Sue parole. Sono felice perché vengo biasimata e perseguitata per causa Sua.)

figlia Mia, prega per coloro che ti accusano e che pronunziano giudizi su di te, prega per loro affinché i loro cuori si aprano; prega per quelle anime che non riconoscono i Misericordiosi Segni del Signore;

rimani accanto a Me; noi?

Sì; noi.”

http://www.tlig.org/it/messages/367

 
 
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il libro della verità:

Domenica, 23 novembre 2014, alle ore 18:20Mia amatissima figlia, lo spirito maligno di Gezabele ha programmato un grande assalto contro la Mia Missione per salvare le anime.

Questa traditrice, e distruttrice dei profeti di Dio, si è stabilita sulla Terra quale insegnante di Dio, e si è manifestata in mezzo al Mio popolo, per sedurlo e condurlo lontano dalla Mia Chiesa, in quella che sarà la più grande apostasia di tutti i tempi. Ella sarà responsabile dell’adulterio che la Mia Chiesa commetterà con i prìncipi del mondo laico, ciò che porterà ad un’unione che per Dio è ripugnante ed un abominio ai Suoi Occhi.

Presente, sia nel cuore degli uomini sia in quello delle donne, Gezabele è uno dei dèmoni più malvagi, intelligenti e astuti della gerarchia di Satana ed opera in tanti modi per indurre in errore il Mio popolo. Ella lavora attraverso un gruppo che pretende di venire da Me, ma che è coinvolto in una setta satanica. Esperta in teologia, questo spirito demoniaco parla a tale gruppo servendosi di lingue insolite e provoca grande confusione, ferite e divisioni tra coloro che hanno accettato il Mio Calice. Questi sedicenti esperti della Mia Parola non vengono da Me. E quantunque il loro odio verso di Me sia evidente dalle oscenità che sgorgano dalle loro bocche, ci sono altri modi con cui cercheranno di danneggiare la Mia Missione finale.

Riconoscerete questa nemica di Dio dai continui tentativi di dichiarare che i suoi seguaci sono profeti di Dio. Molti di essi si faranno avanti e affermeranno che Io, Gesù Cristo, parlo attraverso di loro. Gezabele prospererà e moltiplicherà le menzogne, trasmettendo il suo spirito malvagio ed arrogante ai sedicenti profeti, che tenteranno allora di strumentalizzare questa Missione per dare legittimità alla propria voce.

Lo spirito maligno di Gezabele farà tutto il possibile per infiltrarsi nella Mia Chiesa sulla Terra, servendosi di ogni tattica inimmaginabile. Attraverso la sua influenza, porterà lontano da Me molte anime buone della Mia Chiesa e sovvertirà la Parola di Dio. Lavorando tra gli uomini e le donne, ella farà uso della magia e della stregoneria, per dare l’impressione di fare dei miracoli. Costei è ancora un altro dei Miei avversari che, sotto l’influenza di Baal, cercherà di danneggiare gli autentici veggenti ed i profeti di Dio, nella battaglia finale per la salvezza delle anime.

Guardatevi da coloro che si vantano della loro conoscenza della teologia e che osano dire di venire da Me, quando tutto ciò che essi esprimono scaturisce dalla gelosia e da un odio intenso per i profeti di Dio. Tali anime infestate cercheranno di manipolarvi e di intimidire chiunque si opponga a loro. Se voi continuerete a seguire la Mia Missione finale sulla Terra per la salvezza delle anime, esse faranno tutto il possibile per sfinirvi.

Coloro che sono influenzati dallo spirito di Gezabele lavoreranno implacabilmente per attaccarMi. Questo spirito malvagio, attraverso le anime deboli che cattura, si serve di metodi diabolici per calunniare, sminuire ed incitare all’odio contro coloro che Mi seguono. Fuggite, quando vi trovate di fronte a queste anime infestate. Non le sottovalutate, perché sotto l’influenza di Gezabele, cercheranno di causare dei danni inimmaginabili a quanti entreranno in contatto con loro.

Imparate a riconoscere il perfido spirito di Gezabele, perché ella parlerà di Me con grande autorità, attraverso quelli di cui si sarà impossessata. Essi parleranno con una conoscenza approfondita dei Santi Sacramenti ed useranno degli estratti della Sacra Bibbia, ma solo in modo da poterli citare in maniera errata, con lo scopo di sovvertire la Mia Parola. Vedrete Gezabele assalire questa Missione con un piacere perverso. I suoi devoti seguaci sono testardi, prepotenti, pieni di orgoglio e profondamente invischiati con questo Mio avversario, il quale si è impadronito delle loro anime e le tiene sotto la sua potente influenza. Non dovete mai entrare in contatto con lo spirito di Gezabele, poiché se lo farete, ella vi annienterà, proprio come ha fatto con coloro che fanno parte dei suoi gruppi.

Diffidate di chiunque si faccia avanti dicendo di essere stato inviato da Me, per collaborare a diffondere la Mia Parola. Sappiate che Io non ho nominato che un solo profeta per comunicare la Mia Parola al mondo da quando cominciò questa Missione. Tuttavia, questi falsi profeti spunteranno fuori in massa, cercando ognuno di superare l’altro. Tenteranno quindi di strumentalizzare questa Missione per guadagnarsi l’approvazione, in modo da poter diffondere delle falsità. Tutti coloro che potrebbero essere sedotti dallo spirito maligno di Gezabele, e che rispondono in qualche maniera a questo spirito, scopriranno presto che tutto l’amore che avevano per Me perverrà ad una brusca fine. Voi mettereste la vostra anima in grave pericolo, qualora cadeste a causa delle menzogne di Gezabele, inviata in questo tempo dalle viscere dell’abisso per distruggere la Mia Chiesa ed i Miei Profeti.

Il vostro Gesù”


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La Vera Vita in Dio:

“29 Luglio, 1988”
 
 

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Cattolico romano:

Primo libro dei Maccabei 6,1-13.

Il re Antioco intanto percorreva le regioni settentrionali e seppe che c’era in Persia la città di Elimàide, famosa per ricchezza e argento e oro;
che vi era un tempio ricchissimo, dove si trovavano armature d’oro, corazze e armi, lasciate là da Alessandro figlio di Filippo, il re macedone, che aveva regnato per primo sui Greci.
Allora vi si recò e cercava di impadronirsi della città e di depredarla, ma non vi riuscì, perché il suo piano fu risaputo dagli abitanti della città,
che si opposero a lui con le armi; egli fu messo in fuga e dovette partire di là con grande tristezza e tornare in Babilonia.
Poi venne un messaggero in Persia ad annunciargli che erano state sconfitte le truppe inviate contro Giuda,
che Lisia si era mosso con un
esercito tra i più agguerriti ma era rimasto sconfitto davanti a loro e che quelli si erano rinforzati con armi e truppe e bottino ingente, riportato dagli accampamenti che avevano distrutti;
che inoltre avevano
demolito l’idolo da lui innalzato sull’altare in Gerusalemme, che avevano circondato con mura alte come prima il santuario e anche Bet-Zur, che era una sua città.
Il re, sentendo queste novità, rimase sbigottito e scosso terribilmente; si mise a letto e cadde ammalato per la tristezza, perché non era avvenuto secondo i suoi desideri.
Rimase così molti giorni, perché si rinnovava in lui una forte depressione e credeva di morire.
Allora chiamò tutti i suoi amici e disse loro: “Se ne va il sonno dai miei occhi e ho l’animo oppresso dai dispiaceri;
ho pensato: in quale tribolazione sono giunto, in quale terribile agitazione sono caduto io che ero sì fortunato e benvoluto sul mio trono!
Ora mi ricordo dei mali che ho fatto in Gerusalemme, portando via tutti gli arredi d’oro e d’argento che vi erano e mandando a sopprimere gli abitanti di Giuda senza ragione.
Riconosco che a causa di tali cose mi colpiscono questi mali: ed ecco muoio nella più nera tristezza in paese straniero”.

Salmi 9(9A),2-3.4.6.16b.19.

Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e
periscono,
Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l’empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 20,27-40.

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda:
«Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello.
C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.
Allora la prese il secondo
e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli.
Da ultimo anche la donna morì.
Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;
ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;
e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui».
Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene».
E non osavano più fargli alcuna domanda.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-23

 
 

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Ortodosso:
“…
22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.24 Quelli che sono di Cristo Gesù[a] hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.

26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

La vita nuova in Cristo

Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo. …

.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5:22-6:2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.

28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+11%3A27-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Istruzioni per la colletta

8.1 Ora, fratelli, vogliamo farvi conoscere la grazia che Dio ha concessa alle chiese di Macedonia, perché nelle molte tribolazioni con cui sono state provate, la loro gioia incontenibile e la loro estrema povertà hanno sovrabbondato nelle ricchezze della loro generosità. Infatti io ne rendo testimonianza; hanno dato volentieri secondo i loro mezzi, anzi, oltre i loro mezzi, chiedendoci con molta insistenza il favore di partecipare[a] alla sovvenzione destinata ai santi. E non soltanto hanno contribuito come noi speravamo, ma prima hanno dato se stessi al Signore e poi a noi, per la volontà di Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2%20Corinthians+8:1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…19 Ecco, io vi ho dato[a] il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi[b] perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

21 In quella stessa ora, Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò[c] e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto!

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:19-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/23

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Torah (lago Vista):

L’ingratitudine del popolo

Oracolo, parola del Signore, rivolta a Israele per mezzo di Malachia.

«Io vi ho amati», dice il Signore, «e voi dite: “In che modo ci hai amati?” Esaù non era forse fratello di Giacobbe?», dice il Signore, «eppure io ho amato Giacobbe

e ho odiato Esaù[a]; ho fatto dei suoi monti una desolazione e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto».

Se Edom dice: «Noi siamo stati annientati, ma torneremo e ricostruiremo i luoghi ridotti in rovine», così parla il Signore degli eserciti: «Essi costruiranno, ma io distruggerò. Saranno chiamati “Territorio dell’empietà”, “Popolo contro il quale il Signore è sdegnato per sempre”.

I vostri occhi lo vedranno e voi direte: “Il Signore è grande anche oltre i confini d’Israele”.

Le colpe dei sacerdoti

«Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone; se dunque io sono padre, dov’è l’onore che mi è dovuto? Se sono padrone, dov’è il timore che mi è dovuto? Il Signore degli eserciti parla a voi, o sacerdoti, che disprezzate il mio nome! Ma voi dite: “In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?”

Voi offrite sul mio altare cibo contaminato, ma dite: “In che modo ti abbiamo contaminato?” L’avete fatto dicendo: “La tavola del Signore è spregevole”.

Quando offrite in sacrificio una bestia cieca, non è forse male? Quando ne offrite una zoppa o malata, non è forse male? Presentala dunque al tuo governatore! Te ne sarà egli grato? Ti accoglierà forse con favore?», dice il Signore degli eserciti.

«Ora, implorate pure il favore di Dio, perché egli abbia pietà di noi! È con le vostre mani che avete fatto questo! Egli dovrebbe aver riguardo alla persona di qualcuno di voi?», dice il Signore degli eserciti.

10 «Ci fosse almeno qualcuno di voi che chiudesse le porte! Così non accendereste invano il fuoco sul mio altare! Io non prendo alcun piacere in voi», dice il Signore degli eserciti, «e non gradisco le offerte delle vostre mani.

11 Ma dall’oriente all’occidente, il mio nome è grande fra le nazioni; in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure, perché grande è il mio nome fra le nazioni», dice il Signore degli eserciti.

12 «Voi però lo profanate quando dite: “La tavola del Signore è contaminata e ciò che dà come cibo è spregevole”.

13 Voi dite anche: “Ah, che fatica!” e mi trattate con disprezzo», dice il Signore degli eserciti. «Offrite animali rubati, zoppi o malati, e queste sono le offerte che fate! Dovrei io gradirle dalle vostre mani?», dice il Signore.

14 «Maledetto il disonesto che ha nel suo gregge un maschio e offre in sacrificio al Signore una bestia difettosa! Poiché io sono un Re grande», dice il Signore degli eserciti, «e il mio nome è tremendo fra le nazioni.

Condanna dei sacerdoti; rimproveri al popolo

2.1 «Ora, quest’ordine è per voi, o sacerdoti!

Se non ascoltate e se non prendete a cuore di dar gloria al mio nome», dice il Signore degli eserciti, «io manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni; anzi le ho già maledette, perché non prendete la cosa a cuore.

Ecco, io sgriderò le vostre sementi perché non producano, vi getterò degli escrementi in faccia, gli escrementi delle vittime offerte nelle vostre feste, e voi sarete portati fuori con essi.

Allora saprete che io vi ho dato quest’ordine perché sussista il mio patto con Levi», dice il Signore degli eserciti.

«Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace, cose che io gli diedi, perché mi temesse; egli mi temette e tremò davanti al mio nome.

La legge di verità era nella sua bocca, non si trovava perversità sulle sue labbra; camminava con me nella pace e nella rettitudine, e molti ne allontanò dal male.

Infatti le labbra del sacerdote sono le custodi della scienza, e dalla sua bocca si ricerca la legge, perché egli è il messaggero del Signore degli eserciti.”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Malachi+1-2%3A7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/toldot

Lo spirito maligno di Gezabele farà tutto il possibile per infiltrarsi nella Mia Chiesa sulla Terra

il libro della verità:
Domenica, 23 novembre 2014, alle ore 18:20
Mia amatissima figlia, lo spirito maligno di Gezabele ha programmato un grande assalto contro la Mia Missione per salvare le anime.Questa traditrice, e distruttrice dei profeti di Dio, si è stabilita sulla Terra quale insegnante di Dio, e si è manifestata in mezzo al Mio popolo, per sedurlo e condurlo lontano dalla Mia Chiesa, in quella che sarà la più grande apostasia di tutti i tempi. Ella sarà responsabile dell’adulterio che la Mia Chiesa commetterà con i prìncipi del mondo laico, ciò che porterà ad un’unione che per Dio è ripugnante ed un abominio ai Suoi Occhi.

Presente, sia nel cuore degli uomini sia in quello delle donne, Gezabele è uno dei dèmoni più malvagi, intelligenti e astuti della gerarchia di Satana ed opera in tanti modi per indurre in errore il Mio popolo. Ella lavora attraverso un gruppo che pretende di venire da Me, ma che è coinvolto in una setta satanica. Esperta in teologia, questo spirito demoniaco parla a tale gruppo servendosi di lingue insolite e provoca grande confusione, ferite e divisioni tra coloro che hanno accettato il Mio Calice. Questi sedicenti esperti della Mia Parola non vengono da Me. E quantunque il loro odio verso di Me sia evidente dalle oscenità che sgorgano dalle loro bocche, ci sono altri modi con cui cercheranno di danneggiare la Mia Missione finale.

Riconoscerete questa nemica di Dio dai continui tentativi di dichiarare che i suoi seguaci sono profeti di Dio. Molti di essi si faranno avanti e affermeranno che Io, Gesù Cristo, parlo attraverso di loro. Gezabele prospererà e moltiplicherà le menzogne, trasmettendo il suo spirito malvagio ed arrogante ai sedicenti profeti, che tenteranno allora di strumentalizzare questa Missione per dare legittimità alla propria voce.

Lo spirito maligno di Gezabele farà tutto il possibile per infiltrarsi nella Mia Chiesa sulla Terra, servendosi di ogni tattica inimmaginabile. Attraverso la sua influenza, porterà lontano da Me molte anime buone della Mia Chiesa e sovvertirà la Parola di Dio. Lavorando tra gli uomini e le donne, ella farà uso della magia e della stregoneria, per dare l’impressione di fare dei miracoli. Costei è ancora un altro dei Miei avversari che, sotto l’influenza di Baal, cercherà di danneggiare gli autentici veggenti ed i profeti di Dio, nella battaglia finale per la salvezza delle anime.

Guardatevi da coloro che si vantano della loro conoscenza della teologia e che osano dire di venire da Me, quando tutto ciò che essi esprimono scaturisce dalla gelosia e da un odio intenso per i profeti di Dio. Tali anime infestate cercheranno di manipolarvi e di intimidire chiunque si opponga a loro. Se voi continuerete a seguire la Mia Missione finale sulla Terra per la salvezza delle anime, esse faranno tutto il possibile per sfinirvi.

Coloro che sono influenzati dallo spirito di Gezabele lavoreranno implacabilmente per attaccarMi. Questo spirito malvagio, attraverso le anime deboli che cattura, si serve di metodi diabolici per calunniare, sminuire ed incitare all’odio contro coloro che Mi seguono. Fuggite, quando vi trovate di fronte a queste anime infestate. Non le sottovalutate, perché sotto l’influenza di Gezabele, cercheranno di causare dei danni inimmaginabili a quanti entreranno in contatto con loro.

Imparate a riconoscere il perfido spirito di Gezabele, perché ella parlerà di Me con grande autorità, attraverso quelli di cui si sarà impossessata. Essi parleranno con una conoscenza approfondita dei Santi Sacramenti ed useranno degli estratti della Sacra Bibbia, ma solo in modo da poterli citare in maniera errata, con lo scopo di sovvertire la Mia Parola. Vedrete Gezabele assalire questa Missione con un piacere perverso. I suoi devoti seguaci sono testardi, prepotenti, pieni di orgoglio e profondamente invischiati con questo Mio avversario, il quale si è impadronito delle loro anime e le tiene sotto la sua potente influenza. Non dovete mai entrare in contatto con lo spirito di Gezabele, poiché se lo farete, ella vi annienterà, proprio come ha fatto con coloro che fanno parte dei suoi gruppi.

Diffidate di chiunque si faccia avanti dicendo di essere stato inviato da Me, per collaborare a diffondere la Mia Parola. Sappiate che Io non ho nominato che un solo profeta per comunicare la Mia Parola al mondo da quando cominciò questa Missione. Tuttavia, questi falsi profeti spunteranno fuori in massa, cercando ognuno di superare l’altro. Tenteranno quindi di strumentalizzare questa Missione per guadagnarsi l’approvazione, in modo da poter diffondere delle falsità. Tutti coloro che potrebbero essere sedotti dallo spirito maligno di Gezabele, e che rispondono in qualche maniera a questo spirito, scopriranno presto che tutto l’amore che avevano per Me perverrà ad una brusca fine. Voi mettereste la vostra anima in grave pericolo, qualora cadeste a causa delle menzogne di Gezabele, inviata in questo tempo dalle viscere dell’abisso per distruggere la Mia Chiesa ed i Miei Profeti.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Primo libro dei Maccabei 4,36-37.52-59.

Giuda intanto e i suoi fratelli dissero: “Ecco sono stati sconfitti i nostri nemici: andiamo a purificare il santuario e a riconsacrarlo”.
Così si radunò tutto l’esercito e salirono al monte Sion.
Si radunarono il mattino del venticinque del nono mese, cioè il mese di Casleu, nell’anno centoquarantotto,
e offrirono il
sacrificio secondo la legge sull’altare degli olocausti che avevano rinnovato.
Nella stessa stagione e nello stesso giorno in cui
l’avevano profanato i pagani, fu riconsacrato fra canti e suoni di cetre e arpe e cembali.
Tutto il popolo si prostrò con la faccia a terra e adorarono e benedissero il Cielo che era stato loro propizio.
Celebrarono la dedicazione dell’altare per otto giorni e offrirono olocausti con gioia e sacrificarono vittime di ringraziamento e di lode.
Poi ornarono la facciata del tempio con corone d’oro e piccoli scudi. Rifecero i portoni e le camere e vi misero le porte.
Vi fu gioia molto grande
in mezzo al popolo, perché era stata cancellata la vergogna dei pagani.
Poi Giuda e i suoi fratelli e tutta l’assemblea d’Israele stabilirono che si celebrassero i giorni della dedicazione dell’altare nella loro ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque del mese di Casleu, con gioia e letizia.

Primo libro delle Cronache 29,10.11abc.11d-12a.12bcd.

Sii benedetto,
Signore Dio di Israele, nostro padre,
ora e sempre.
Tua, Signore, è la grandezza,
la potenza, la gloria,
lo splendore e la maestà.
Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore e la maestà, perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo. Signore, tuo è il regno; tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.
Perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.
Signore, tuo è il regno;
tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.
Da te provengono la ricchezza e la gloria;
tu domini tutto.
Nella tua mano c’è forza e potenza;
dalla tua mano ogni grandezza e potere.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,45-48.

In quel tempo Gesù, entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori,
dicendo: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!».
Ogni giorno
insegnava nel tempio. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo perire e così anche i notabili del popolo;
ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue parole.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-22

 
 

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Ortodosso:

 14 Infatti, fratelli, voi siete diventati imitatori delle chiese di Dio che sono in Cristo Gesù nella Giudea; poiché anche voi avete sofferto da parte dei vostri connazionali le stesse tribolazioni che quelle chiese hanno sofferto da parte dei Giudei, 15 i quali hanno ucciso il Signore Gesù e i [loro] profeti, e hanno cacciato noi; essi non piacciono a Dio e sono nemici di tutti gli uomini, 16 impedendoci di parlare agli stranieri perché siano salvati. Colmano così senza posa la misura dei loro peccati; ma ormai li ha raggiunti l’ira finale.

Missione di Timoteo

17 Quanto a noi, fratelli, privati di voi per breve tempo, di persona ma non di cuore, abbiamo tanto più cercato, con grande desiderio, di vedere il vostro volto. 18 Perciò più volte[a] abbiamo voluto, almeno io, Paolo, venire da voi; ma Satana ce lo ha impedito. 19 Qual è infatti la nostra speranza, o la nostra gioia, o la corona di cui siamo fieri? Non siete forse voi, davanti al nostro Signore Gesù[b] quand’egli verrà?

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+2:14-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Disse dunque: «Un uomo nobile se ne andò in un paese lontano per ricevere l’investitura di un regno e poi tornare. 13 Chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. 14 Or i suoi concittadini l’odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: “Non vogliamo che costui regni su di noi”. 15 Quando egli fu tornato, dopo aver ricevuto l’investitura del regno, fece venire quei servi ai quali aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ognuno avesse guadagnato mettendolo a frutto. 16 Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua mina ne ha fruttate altre dieci”. 17 Il re gli disse: “Va bene, servo buono; poiché sei stato fedele nelle minime cose, abbi potere su dieci città”. 18 Poi venne il secondo, dicendo: “La tua mina, Signore, ha fruttato cinque mine”. 19 Egli disse anche a questo: “E tu sii a capo di cinque città”. 20 Poi ne venne un altro che disse: “Signore, ecco la tua mina che ho tenuta nascosta in un fazzoletto[a], 21 perché ho avuto paura di te che sei un uomo duro; tu prendi quello che non hai depositato e mieti quello che non hai seminato”. 22 Il re gli disse: “Dalle tue parole ti giudicherò, servo malvagio! Tu sapevi che io sono un uomo duro, che prendo quello che non ho depositato e mieto quello che non ho seminato; 23 perché non hai messo il mio denaro in banca, e io, al mio ritorno, lo avrei riscosso con l’interesse?” 24 Poi disse a coloro che erano presenti: “Toglietegli la mina e datela a colui che ha dieci mine”. 25 Essi gli dissero: “Signore, egli ha dieci mine!” 26 “Io vi dico[b] che a chiunque ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. 27 E questi[c] miei nemici che non volevano che io regnassi su di loro, conduceteli qui e uccideteli in mia presenza”».

Ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme; Gesù acclamato dai discepoli

28 Dette queste cose, Gesù andava avanti, salendo a Gerusalemme.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+19:12-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/22

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La Madre della Salvezza: “Accettate la Croce con dignità. Non lamentatevi”

il libro della verità:
Giovedì, 30 ottobre 2014, alle ore 17:30
Miei cari figli, quando servite mio Figlio in questa vita, il cammino è gravido di difficoltà. È un compito semplice seguirLo in un certo modo, ma quando avrete il Dono dello Spirito Santo nella vostra anima, l’ira del maligno e di ogni nemico di mio Figlio, si abbatterà sopra di voi. Questo renderà estremamente difficile, il vostro viaggio lungo la Via della Verità. Ad ogni passo, voi sarete ostacolati, anche se rimarrete in silenziosa adorazione di mio Figlio.

 

Molti, che amano veramente mio Figlio, non riescono a capire perché essi siano vittime di intimidazioni da parte di altri, senza che vi sia alcuna ragione evidente; oppure perché vengano falsamente accusati di compiere dei misfatti. Questo avviene perché lo Spirito Santo mostra la reale Presenza di Dio in voi e, di conseguenza, ciò non potrà mai passare inosservato al maligno, il quale non si fermerà davanti a nulla pur di causarvi afflizione e angoscia. Egli, il maligno, v’insulterà implacabilmente e farà questo sia direttamente, sia attraverso le anime di coloro che egli riesce ad infestare.

Tutto questo dolore, che voi non riuscirete a comprendere, avviene a causa della vostra devozione nei confronti di Gesù Cristo. Così come Egli dovette subire il ridicolo, il disprezzo e l’odio, così pure li dovranno subire tutti coloro che Lo servono. Se soffrirete nel Suo Nome su questa Terra, troverete finalmente la pace duratura, l’amore e la gioia nel Suo Regno. Accettate la Croce con dignità. Non lamentatevi. Non relazionatevi con coloro che mostrano odio verso di voi, affinché i vostri cuori non si riempiano dello stesso veleno.

L’odio genera odio, se reagite ad esso. L’amore, che viene da Dio, genera amore. Mostrate amore nei confronti dei vostri nemici, pregate per loro ed abbiatene pietà. Quando lo farete, Satana sarà impotente contro di voi.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

Esortazione alla santificazione

12 Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quando ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; 13 infatti è Dio che produce in voi il volere e l’agire, secondo il suo disegno benevolo. 14 Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, 15 perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, 16 tenendo alta la parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato.

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/28

 
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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8,18-25.

Fratelli, io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio;
essa infatti è stata sottomessa alla caducità – non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa – e nutre la speranza
di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Sapppiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto;

essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo?
Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.

Salmi 126(125),1-2ab.2cd-3.4-5.6.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 

Allora si diceva tra i popoli:
“Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
 

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,18-21.

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò?
E’ simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami».
E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio?
E’ simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-30

 

“Io riverso grandi Grazie sui Miei Fedeli in questo momento
Mercoledì, 29 ottobre 2014, alle ore 15:00

Mia amatissima figlia, Io riverso grandi Grazie sui Miei Fedeli in questo momento in cui essi ne hanno maggiormente bisogno.

Le Grazie che Io riverso su di voi, Miei fedeli, includono il Dono dell’Intuizione per mettervi in condizione di capire l’inganno che rovina il mondo intero. Io vi doto anche del Dono della Resistenza, in modo che vi solleviate contro i Miei avversari e continuiate a combattere la battaglia, affinché il Cristianesimo sopravviva. Vi concedo pure il Dono della Pazienza affinché siate in grado di continuare a proferire la Verità, quando dovrete ascoltare le falsità che saranno pronunciate da parte di taluni dei Miei seguaci, i quali saranno indotti in errore da parte dei Miei nemici.

Infine, Io vi dispenso il Dono dell’Amore; quando vi avrò ricolmato con questo Dono, voi sarete in grado di far diminuire il male, attraverso le vostre parole, le vostre opere e le vostre azioni. Amare Me, significa amare anche i vostri nemici, di conseguenza grazie a questo Dono voi distruggerete l’odio.

Andate ed accettate i Miei Doni. Tutto quello che dovete fare è dirMi:

“Gesù dammi i Doni di cui ho bisogno per rimanere leale a Te.”

Il vostro amato Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/11/12/29-ottobre-2014-io-riverso-grandi-grazie-sui-miei-discepoli-in-questo-tempo/


Mercoledì, 29 ottobre 2014, alle ore 14:25… Coloro che si sono dedicati a Gesù Cristo, dovranno sempre sopportare il dolore dovuto alla Sua Sofferenza. Questo è qualcosa che dovete accettare mentre seguite le Sue Orme. Quando accettate questa Croce, voi dovete anche consegnare le vostre sofferenze a mio Figlio, per la salvezza delle anime di coloro che altrimenti non sarebbero mai stati in grado di entrare nel Suo Regno. Il vostro sacrificio, anche se può essere difficile, reca grande gioia a mio Figlio, Che piange con grande dolore per coloro che Egli perderà a causa del maligno, nell’ultimo Giorno.

La fede, la speranza e la fiducia in mio Figlio, allevieranno la vostra sofferenza e vi porteranno la pace e la gioia. Sarà solo quando voi riceverete queste Benedizioni, che saprete di aver superato ogni ostacolo che vi separa da Dio. E pertanto, voi dovete essere grati – non addolorati – perché il Regno di Dio sarà vostro.

Andate, figli miei, per amare e servire mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”



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Ortodosso:

24 ma ho fiducia nel Signore di poter venire presto anch’io.

25 Però ho ritenuto necessario mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio compagno di lavoro e di lotta, inviatomi da voi per provvedere alle mie necessità; 26 egli aveva un gran desiderio di vedervi tutti ed era preoccupato perché avevate saputo della sua malattia. 27 È stato ammalato, infatti, e ben vicino alla morte, ma Dio ha avuto pietà di lui; e non soltanto di lui, ma anche di me, perché io non avessi dolore su dolore. 28 Perciò ve l’ho mandato con gran premura, affinché vedendolo di nuovo vi rallegriate, e anch’io sia meno afflitto. 29 Accoglietelo dunque nel Signore con ogni gioia e abbiate stima di uomini simili; 30 perché è per l’opera di Cristo che egli è stato molto vicino alla morte, avendo rischiato la propria vita per supplire ai servizi che non potevate rendermi voi stessi.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+2%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 42 Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l’amore di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza trascurare le altre[a].

43 Guai a voi, farisei, perché amate i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.

44 Guai a voi [scribi e farisei ipocriti], perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e le persone vi camminano sopra senza saperlo».

45 Allora uno dei dottori della legge, rispondendo, gli disse: «Maestro, parlando così, offendi anche noi». 46 Ed egli disse: «Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate la gente di pesi difficili da portare, e voi non toccate quei pesi neppure con un dito!

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11%3A42-46&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/30

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La Madre della Salvezza: “Il mio ruolo, quale Madre dei figli di Dio, viene insidiato”

il libro della verità:
Lunedì, 27 ottobre 2014, alle ore 16:20

 

Figlia mia, è importante ricordare di recitare il mio Santissimo Rosario ogni giorno, al fine di proteggere questa Missione, e le altre, sancite dal mio Eterno Padre per il mondo.

I Cristiani che difendono la Fede troveranno molto difficile continuare a dichiarare la loro devozione per me, l’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, in questi tempi. Il mio ruolo, quale Madre dei figli di Dio, viene insidiato e respinto, in particolare, da alcuni gruppi Cattolici che non vengono da mio Figlio. Tali gruppi danno l’impressione di essere devoti alla Chiesa di mio Figlio, ma non praticano ciò che Egli insegnò. Essi perseguitano coloro che confermano la Verità e fanno di tutto per rifiutare, come se fossero delle assurdità, ogni genere di rivelazione privata trasmessa all’umanità sin dalla Morte di mio Figlio sulla Croce. Se non fosse stato per le rivelazioni private trasmesse al mondo da me, la Madre di Dio, quale messaggera di Cristo, molti non si sarebbero mai convertiti alla Verità. Piuttosto, molti avrebbero continuato a camminare nelle tenebre, respinto l’Esistenza di Dio ed evitato la preghiera: la porta che, una volta aperta, illumina l’anima.

Il mio ruolo, in qualità di Madre di Dio, viene attaccato in tutto il mondo, a causa del potere che mi è stato dato per distruggere il malvagio avversario. Io schiaccerò la testa del serpente, come predetto, ma coloro che mostrano devozione verso di me saranno disprezzati e ridicolizzati dagli impostori, i quali osano proclamarsi esperti degli Insegnamenti della Chiesa.

Mio Figlio aborrisce ogni genere di odio mostrato dall’uomo verso il proprio fratello. Egli versa delle lacrime quando qualcuno dice di rappresentare la Chiesa di mio Figlio e poi, incita all’odio nei confronti di un figlio di Dio. Egli soffre la pena della Sua Crocifissione ogni volta che un servitore della Sua Chiesa ne ferisce un altro o causa terribili sofferenze a delle persone innocenti.

Figli, dovete pregare intensamente per la Chiesa di mio Figlio, poiché è sottoposta al più grande attacco dal tempo della sua fondazione. I nemici di mio Figlio hanno numerosi piani per distruggerla e la maggior parte di questi verranno dal suo interno. Fate attenzione al mio avvertimento ed a coloro che io ho indicato al mondo a Fatima *. Il nemico attende, presto controllerà completamente la Chiesa di mio Figlio sulla Terra e milioni di persone saranno indotte in errore.

Fatevi sordi quando sentirete parlare del fatto che alcuni dei servitori di mio Figlio vengono disprezzati e calunniati per aver difeso la Parola di Dio. Ricordatevi sempre che solo l’amore viene da Dio e qualsiasi persona od organizzazione v’incoraggi a scagliare delle sentenze su una persona – a prescindere da quello che ha fatto – dev’essere contestata. Non potete dichiarare di essere servitori di Dio e poi chiedere al mondo di lanciare delle calunnie su un’altra persona. Voi non potete mai tollerare l’incitamento all’odio di qualsiasi tipo esso sia. Una persona che fa questo, nel Nome di mio Figlio, non dev’essere mai sostenuta, poiché ciò non potrà mai venire da Dio. Il mio Rosario dev’essere recitato il più spesso possibile, per annientare il male che ghermisce il mondo in un tempo in cui ogni genere di crudeltà viene considerata una cosa giusta.

L’amore dell’uomo per il suo fratello è diventato raro e la carità tra i Cristiani si è indebolita. Dovete aprire i vostri occhi alla Verità e rammentare a voi stessi ciò che mio Figlio v’insegnò. Questo è chiaro come il giorno, poiché ciò fu scritto affinché il mondo lo leggesse nella Santissima Bibbia.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
*
“IL MESSAGGIO DI FATIMA

« La terza parte del segreto si riferisce alle parole di Nostra Signora: “Se no [la Russia] spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte” (13-VII-1917). 

La terza parte del segreto è una rivelazione simbolica, che si riferisce a questa parte del Messaggio, condizionato dal fatto se accettiamo o no ciò che il Messaggio stesso ci chiede: “Se accetteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, ecc.”. 

Dal momento che non abbiamo tenuto conto di questo appello del Messaggio, verifichiamo che esso si è compiuto, la Russia ha invaso il mondo con i suoi errori. E se non constatiamo ancora la consumazione completa del finale di questa profezia, vediamo che vi siamo incamminati a poco a poco a larghi passi. Se non rinunciamo al cammino di peccato, di odio, di vendetta, di ingiustizia violando i diritti della persona umana, di immoralità e di violenza, ecc. 

E non diciamo che è Dio che così ci castiga; al contrario sono gli uomini che da se stessi si preparano il castigo. Dio premurosamente ci avverte e chiama al buon cammino, rispettando la libertà che ci ha dato; perciò gli uomini sono responsabili».(5)

La decisione del Santo Padre Giovanni Paolo II di rendere pubblica la terza parte del « segreto » di Fatima chiude un tratto di storia, segnata da tragiche volontà umane di potenza e di iniquità, ma permeata dall’amore misericordioso di Dio e dalla premurosa vigilanza della Madre di Gesù e della Chiesa.  “

http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000626_message-fatima_it.html

 

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La Vera Vita in Dio:

“10 Marzo, 1991

(Belfast)

(Appena prima dell’incontro nella sala parrocchiale di Santa Brigida.)

Mia Vassula, ora trattaMi come un Re e glorificaMi col servirMi; i Miei riconosceranno la Mia Voce; li chiamerò ed essi verranno;

Signore,
mia Forza, mia Roccaforte,
mio Rifugio, mia Vita e Luce,
eccomi,
vengo per obbedire alla Tua Volontà.
Signore, Ti chiedo
di darmi la Tua Forza
per glorificare ancora il Tuo Nome.
Sii PRESENTE fra noi
ed apri i loro cuori
perché ricevano il Tuo Santo Spirito.

Io sarò veramente PRESENTE, figlia Mia; il Mio Santo Spirito sarà PRESENTE; la Giustizia trionferà in questo paese; Io, il Signore, porrò le Mani su questo paese e farò loro sentire la Mia Presenza,1 quelli che hanno orecchi odano; Mia diletta, ora va, al tuo fianco Io Sono;”

http://www.tlig.org/it/messages/604

8 Luglio, 1992

“Hai divelto una vite dall’Egitto,
per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno,
hai affondato le sue radici e hai riempito la terra.
La sua ombra copriva le montagne
e i suoi rami i più alti cedri.
Hai esteso i suoi tralci fino al mare
e arrivavano al fiume i suoi germogli;
Dio degli eserciti, volgiti,
guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna proteggi il ceppo
che la Tua Destra ha piantato”1

Signore?

Io Sono; piccola, appoggiati a Me;

Vassula del Mio Sacro Cuore, gioisci! il tuo Re ha percorso tutta la strada fino alla soglia della tua porta, fino alla tua camera; il tuo Re, dall’alto, si è chinato per raggiungerti; pian piano, ti ho insegnato, Io sono il tuo Educatore, a poco a poco, ti ho distolta dal mondo per inabissarti nel Mio Cuore; Io ti ho rivelato cose che oltrepassavano la tua conoscenza e la tua capacità;

credi, Mia dolce allieva, Io, Gesù ti amo; ricevi la Mia pace; andiamo a lavorare insieme; Io e tu, andiamo a diffondere il Mio Messaggio; ti manderò ancora in qualche altra nazione, poi, quando vedrò che hai compiuto la tua missione, ritornerai a Me; Io, Io Stesso verrò a prenderti;”

http://www.tlig.org/it/messages/727

 
 
 
 

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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 35,12-14.16-18.

Il Signore è giudice e non v’è presso di lui preferenza di persone.
Non è parziale con nessuno contro il povero, anzi ascolta proprio la preghiera dell’oppresso.
Non trascura la supplica dell’orfano né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
Chi venera Dio sarà accolto con benevolenza, la sua preghiera giungerà fino alle nubi.
La preghiera dell’umile penetra le nubi, finché non sia arrivata, non si contenta;
non desiste finché l’Altissimo non sia intervenuto, rendendo soddisfazione ai giusti e ristabilendo l’equità.

Salmi 34(33),2-3.17-18.19.23.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
 

Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
 

Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 4,6-8.16-18.

Carissimo, il mio sangue sta ormai per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele.
Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa,
ho conservato la fede.
Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Non se ne tenga conto contro di loro.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché per mio mezzo si compisse
la proclamazione del messaggio e potessero sentirlo tutti i Gentili: e così fui liberato dalla bocca del leone.
Il Signore mi libererà da ogni male e mi salverà per il suo regno eterno; a lui la gloria nei secoli dei secoli.
Amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,9-14.

In quel tempo, Gesù disse questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a
pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi,
pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.
Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-27

 
 

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Ortodosso:

Gesù appare a Maria Maddalena

11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno al capo e l’altro ai piedi, lì dov’era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l’abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse il giardiniere, gli disse: «Signore, se tu l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico[a]: «Rabbunì!», che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre [mio]; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». 18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore e che egli le aveva detto[b] queste cose.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…   31 Il Dio e Padre del Signore Gesù[c], che è benedetto in eterno, sa che io non mento. 32 A Damasco il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per arrestarmi[d]; 33 e da una finestra fui calato, in una cesta, lungo il muro, e scampai alle sue mani.

La forza di Dio nella debolezza umana

12 Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona[e]; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore.

Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo pronunciare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle [mie] debolezze. Pur se volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità; ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere, o sente da me.

E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina[f] nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la [mia] potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+11-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce l’indemoniato di Gerasa

26 Approdarono nel paese dei Gerasèni[a], che sta di fronte alla Galilea. 27 Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava[b] vestiti; non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. 28 Appena vide Gesù, lanciò un grido, gli si gettò ai piedi e disse a gran voce: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi». 29 Gesù, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell’uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. 30 Gesù gli domandò [, dicendo]: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Legione»; perché molti demòni erano entrati in lui. 31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell’abisso. 32 C’era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permettere loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. 33 I demòni, usciti da quell’uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giù nel lago e affogò. 34 Coloro che li custodivano videro ciò che era avvenuto, se ne fuggirono e portarono la notizia[c] in città e per la campagna. 35 La gente uscì a vedere l’accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l’uomo dal quale erano usciti i demòni che sedeva ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; e si impaurì. 36 Quelli che avevano visto raccontarono loro come l’indemoniato era stato liberato. 37 L’intera popolazione della regione dei Gerasèni pregò Gesù che se ne andasse via da loro, perché erano presi da grande spavento. Egli, salito su una barca[d], se ne tornò indietro. 38 L’uomo dal quale erano usciti i demòni lo pregava di poter restare con lui, ma egli[e] lo rimandò, dicendo: 39 «Torna a casa tua e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8:26-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/27

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La fame dello spirito, però, lascia l’anima vuota, misera e smarrita

il libro della verità:
Giovedì, 16 ottobre 2014, alle ore 19:10

 

Mia amatissima figlia, la fame di cibo che nutre la carne è un’afflizione terribile. La fame dello spirito, però, lascia l’anima vuota, misera e smarrita. Quando un’anima si allontana da Me, vaga in cerca di ogni tipo di soddisfazione. Andrà fino ai confini della Terra, cercando il sollievo e la calma spirituale, ma niente potrà riempire questo vuoto, solamente Io. Essa potrà trovare un sollievo temporaneo in tutte le rilassanti attività terrene, ma non troverà mai la Pace che Io posso portare.

Quando Io nutro l’anima di una persona con la Mia Grazia, essa è piena del Mio Amore e della Mia Presenza. Sebbene la Mia Presenza, all’interno dell’anima, possa attrarre su di essa il veleno degli spiriti maligni, i quali faranno tutto il possibile per turbarla, l’anima non si preoccuperà. Il Mio Amore è tutto ciò di cui avete bisogno per sentirvi soddisfatti, e la Mia Pace, che vi sazia, non è di questo mondo. Essa viene con delle grandi Benedizioni e le anime che raggiungono questa Pace, non la lasceranno andare via tanto facilmente, una volta che l’avranno sperimentata.

Quando una persona fa di tutto per rinnegarMi, sta ingannando solamente sé stessa. RinnegarMi è una vostra scelta personale. Perché allora mostrare odio verso di Me, quando voi non credete che Io Esista? Io invito quelli tra di voi, che sono tormentati da battaglie spirituali, ad ascoltare la Mia Voce adesso, mentre vi sto chiamando. Se voi Mi rinnegate, allora rimanete in silenzio. Non dovete rinnegarMi e poi maledirMi, poiché se lo fate, vi state contraddicendo. Non potete odiare qualcosa che non esiste. Se provate un qualsiasi tipo d’odio, non sapete che questo ha una sua fonte, proprio com’è per l’amore? L’amore viene da Dio. L’odio viene da Satana. Il giorno in cui comprenderete che il male si riproduce e s’inasprisce, srotolandosi come un serpente, capirete che esso è un’entità reale. Solo allora, alla fine, accetterete l’esistenza del diavolo. La ragione per la quale egli, Satana, è tanto astuto è che non gioca a suo vantaggio farsi riconoscere. Se dovesse accadere, sarebbe impossibile per voi non credere in Dio.

Aprite gli occhi e vedrete il male per ciò che è realmente. Sappiate che rinnegandoMi, il maligno vi userà per alimentare l’odio contro coloro che Mi amano.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
24 Novembre, 1987

Vassula, ti farò leggere le parole che ho detto a Margherita Maria; le ho detto: “Io regnerò malgrado i Miei nemici e tutti coloro che cercano di opporsi a Me” così, abbiate fiducia, Miei diletti;

Vassula, vorrei che tu disegnassi ancora una volta come è la Santa Trinità,

Sì, Signore (questo disegno è quello fatto dopo una visione che il Signore mi aveva dato quando non riuscivo a capire.)

(Una visione di Luce, una che esce dall’altra. Poi viene fuori una luce poi un’altra, formandone tre. Quando il Figlio è nel Padre, essi allora sono uno. La Santa Trinità è una e uguale. Essi possono essere tre, ma tutti e tre possono essere uno. Risultato: un solo Dio. Dio è in tre Persone e uno nell’unità dell’essenza.)”

http://www.tlig.org/it/messages/197


Domenica, 12 ottobre 2014, alle ore 21:20….Solo attraverso la preghiera, voi li potete aiutare ad espiare i loro peccati, e tramite questo gesto così generoso, disperdere il fumo di Satana. I suoi fumi avvolgono il mondo, in questo momento, ma essere capaci di riconoscere la sua presenza è più difficile di quanto possiate immaginare. La sua influenza si cela sempre dietro un’apparente interessamento, fatto di gesti umanitari, e si mostra nel più inaspettato, ma rispettoso modo.  L’uomo che è stato benedetto mediante il Dono del discernimento comprenderà come opera Satana. Egli riconoscerà le sue opere, indipendentemente da quanto siano state attentamente camuffate per essere presentate ad un mondo, che è cieco alla Verità.

 …”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 2,1-11.

Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose.
Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità contro quelli che commettono tali cose.
Pensi forse, o uomo che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, di sfuggire al giudizio di Dio?
O ti prendi gioco della ricchezza della sua bontà, della sua tolleranza e della sua pazienza, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione?
Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio,
il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere:
la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria,
onore e incorruttibilità;
sdegno ed ira contro coloro che per ribellione
resistono alla verità e obbediscono all’ingiustizia.
Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, per il Giudeo prima e poi per il Greco;
gloria invece,
onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo prima e poi per il Greco,
perché presso Dio non c’è parzialità.

Salmi 62(61),2-3.6-7.9.

Solo in Dio riposa l’anima mia;
da lui la mia salvezza.
Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
 

Solo in Dio riposa l’anima mia,
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.
 

Confida sempre in lui, o popolo,
davanti a lui effondi il tuo cuore,
nostro rifugio è Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,42-46.

In quel tempo, Gesù disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l’amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre.
Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.
Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
Uno dei dottori della legge intervenne: «Maestro, dicendo questo,
offendi anche noi».
Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-16

 
 
 

Domenica, 12 ottobre 2014, alle ore 21:20Mia amatissima figlia, Io Sono il Protettore di tutti i figli di Dio, di ciascuno di voi, indipendentemente dal sesso, dall’età o dal credo. Io Sono il Protettore della Mia Chiesa sulla Terra e nessun uomo prevarrà contro di essa. Essa rimarrà intatta, sebbene molti Mi abbandoneranno.Coloro che Mi abbandoneranno, i quali cambieranno la Parola di Dio, non possono dire di fare parte della Mia Chiesa, poiché Io non posso proteggere una chiesa che non proferisce la Verità. La vera prova della vostra fede è iniziata, presto sarete confusi e non saprete da che parte girarvi. State sicuri che, sebbene Io Sia Misericordioso, non rimarrò fermo e non permetterò ai traditori di profanare il Mio Corpo. Essi potranno soltanto andarsene molto lontano, prima che la forza tonante della Mano Dio venga sentita.

 …


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Ortodosso:
25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola[a], 27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. 28 Allo stesso modo anche[b] i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona[c]. Chi ama sua moglie ama se stesso. 29 Infatti nessuno ha mai odiato la propria persona[d], anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo[e] fa per la chiesa, 30 poiché siamo membra del suo corpo [, della sua carne e delle sua ossa]. 31 Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola.[f] 32 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. 33 Ma d’altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+5:25-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

44 «Voi, tenete bene in mente[a] queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». 45 Ma essi non capivano queste parole che erano per loro velate, così da risultare incomprensibili, e temevano di interrogarlo su quanto aveva detto.

L’umiltà, segreto della vera grandezza; condanna dello spirito settario

46 Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il più grande. 47 Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: 48 «Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il più piccolo tra tutti voi, quello è grande[b]».

49 Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava demòni[c] nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». 50 Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi[d]».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9:44-50&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/16

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Dio Padre: “Il Mio Amore sconfiggerà il male e l’odio”

il libro della verità:
Lunedì, 29 settembre 2014, alle ore 20:50
Mia carissima figlia, il Mio Amore, quando viene accettato da voi, può produrre grandi frutti. Quando però esso viene respinto dall’uomo da origine ad una Terra inaridita. Senza il Mio Amore non c’è vita, non c’è gioia, non c’è pace. Quando l’uomo sente il Mio Amore, questo crea una grande meraviglia, stupore ed un sentimento di profonda gratitudine nell’anima della persona a cui è stato concesso tale Dono.

 

Miei cari figli, ogni qual volta sperimentate una qualsiasi forma d’amore per un altro essere umano, è il Mio Amore che sentite. Esso può venire solo da Me poiché Io Sono l’Amore. L’amore è un dono e dovete coglierlo nel momento in cui lo sentite risvegliarsi nel vostro cuore. Coloro che accettano il Mio Amore, sappiano che Io li riempirò maggiormente del Mio Dono se essi lo condivideranno con quelli a cui non è stata concessa questa benevolenza.

Il Mio Amore sconfiggerà il male e l’odio. L’amore spazza via l’odio, mentre il maligno, la spina nel fianco dell’uomo, è incapace di farlo. Se dite di amarMi, allora dovete lottare molto duramente per impedire a qualsiasi forma d’odio di infangare la vostra anima. Se Mi amate, perdonerete i vostri nemici, perché li vedrete come li vedo Io. Questo richiede, da parte vostra, perseveranza e disciplina, che vi impediranno di ferire un’altra persona, sia verbalmente sia fisicamente.

Quando consentirete al Mio Amore di fluire nelle vostre vene, proverete completa pace e libertà. Questo accadrà perché non proverete più malizia, rabbia, vendetta, né rancore contro nessun altro dei Miei figli. Questo è il Dono del Mio Amore nella sua forma più pura. Accettatelo da parte Mia recitando la seguente Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 168 – Per il Dono dell’Amore di Dio)

“O carissimo Padre, oh l’Eterno e Altissimo Dio,
rendimi degno del Tuo Amore.

Ti prego di perdonarmi per aver ferito gli altri e per qualsiasi iniquità che abbia causato sofferenza a qualcuno dei Tuoi figli.

Apri il mio cuore, così che io possa riceverTi nella mia anima, e purificami dall’odio che potrei provare verso un’altra persona.

Aiutami a perdonare i miei nemici e a spargere i semi del Tuo Amore dovunque io vada e tra coloro che incontro ogni giorno.

Concedimi, caro Padre, i Doni della perseveranza e della fiducia, perché io possa sostenere la Tua Santa Parola e pertanto mantenere viva, in un mondo tenebroso, la Fiamma del Tuo Grande Amore e della Tua Misericordia.

Amen.”

Figli, vi prego, consolatevi nella consapevolezza che Io amo tutti voi, a prescindere da chi voi siate, da quali peccati abbiate commesso e se Mi abbiate maledetto o meno. Il Mio Amore per voi è incondizionato.

Io devo, tuttavia, separare coloro che stanno cercando di accecare i Miei figli riguardo alla Verità della loro salvezza, da coloro che sono Miei. Se Io non dovessi intervenire, molti, per Me, sarebbero perduti ed Io non Sono pronto a sacrificare le anime di coloro che, nonostante ogni sforzo relativo al Mio Ruolo, Mi rifiuteranno nell’ultimo giorno.

Vi chiedo di riporre tutta la vostra fiducia in Me e di conservare il Mio Sigillo di Protezione, in qualsiasi forma, vicino a voi. La lotta è già cominciata ed Io darò libero corso alla giustizia, punendo coloro che cercano di distruggere i Miei figli.

Non dimenticate mai Chi Sono Io. Io Sono il principio e la fine. Tutti coloro che vengono a Me troveranno la Vita Eterna. PermetteteMi di portarvi al sicuro e verso una vita gloriosa in unione con la Mia Volontà. Io rivelerò il Nuovo Paradiso nella Mia Ora e desidero che voi mostriate pazienza. Vivete la vostra vita in armonia con gli altri. Prendetevi cura, come prima, delle vostre famiglie. Venite a Me, come prima, nelle vostre chiese, ma ricordate sempre che la Verità, la Vera Parola di Dio, non potrà mai cambiare perché Io Sono la Verità. Io non potrò mai cambiare perché non sarà mai possibile.

Io vi amo. Io vi benedico. Io vi proteggo.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”

Dio Padre: “Il Mio Amore sconfiggerà il male e l’odio”


 
 
 
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La Vera Vita in Dio:
14 Ottobre, 1994

(Messaggio di San Michele Arcangelo)

Vassula-della-Passione-di-Cristo, Io, San Michele Arcangelo, ti saluto e ti benedico;

ricordi come Dio ti ha chiamata a vivere una Vera Vita in Lui? il solo ricordo della tua risurrezione spirituale ancora oggi, Mi commuove fino alle lacrime …. una volta tu eri in guerra con Dio poiché le tue attenzioni erano rivolte a ciò che non è spirituale, ma ora, gloria a Dio, il Giusto, l’Altissimo; Egli ti ha ricoperta con il Suo Santo Spirito e con la Sua Mano potente ti ha innalzata per farti diventare una testimone del Suo Santo Spirito, poiché il Suo Spirito ha fatto la Sua dimora in te; e fin dall’inizio,1 il Suo Spirito, trovando in te la Sua dimora, Si glorifica ascoltando il tuo grido: “Padre, Abba;” – tra non molto Egli scenderà per abbattere l’iniquità che si è insediata nei cuori degli uomini;

guarda, per più di tre anni il Sacrificio Perpetuo2 verrà calpestato; per questa incredibile bestemmia, un terzo degli abitanti morirà per l’iniquità; il Signore lo ha giurato per la Sua Santità; ora preparati ad incontrare Dio ….3 ti ho detto tutto questo senza alcun piacere, perché oggi dalla vostra generazione vengono tributati grandi onori al demonio; fin dal principio egli è bugiardo e assassino e ora viene adorato come un padre; tutti gli onori vengono tributati a lui; nei vostri giorni molti si inchinano profondamente dinanzi alle sue opere e in questo modo la tua generazione ha attirato su di sé la punizione; i vostri paesi sono infestati da legioni di spiriti immondi che si aggirano ovunque;

oggi Satana sta tentando anche gli eletti di Dio; per questo scendono afflizioni su questa generazione che costruisce le sue torri con il sangue di innocenti4 e fonda le sue patrie sul crimine; solo questo sacrificio5 è gradito a Satana …. riponi la tua fiducia nell’Altissimo, bambina, ed esorta le persone a chiedere la Mia intercessione; Io, San Michele, l’arcangelo di Dio, non mi stancherò mai di difendere la Verità; rimani salda,6 anche se i colpi del Nemico diventassero traumatizzanti su di te, Io sono con te; godi il favore dell’Altissimo;

(Parla il Signore:)

sii in pace; vieni più vicina a Me e senti la Mia pace; Io non ti abbandonerò mai; ti aiuterò affinché il Mio Cuore trionfi in te; non permettere a Satana di ingannarti con il dubbio; Io aumenterò i Miei Segni in te, per onorare il Mio Nome farò queste cose;”

http://www.tlig.org/it/messages/882


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Cattolico romano:

Libro di Amos 6,1.4-7.

Cosi dice il Signore omnipotente: “Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri sulla montagna di Samaria! Questi notabili della prima tra le nazioni, ai quali si recano gli Israeliti!
Essi su letti d’avorio e sdraiati sui loro divani mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla.
Canterellano al suono dell’arpa, si pareggiano a David negli strumenti musicali;
bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
Perciò andranno in esilio in testa ai deportati e cesserà l’orgia dei buontemponi.”

Salmi 146(145),7.8.9.10.

Il Signore è fidele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero,
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre,il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 6,11-16.

Carissimo, tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza.
Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.
Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato,
ti scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo,
che
al tempo stabilito sarà a noi rivelata dal beato e unico sovrano, il re dei regnanti e signore dei signori,
il solo che possiede l’immortalità, che abita una
luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. Amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 16,19-31.

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: « C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente.
Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe,
bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto.
Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui.
Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura.
Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti.
Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi.
E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre,
perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento.
Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro.
E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno.
Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-29

 
 

Sabato, 27 settembre 2014, alle ore 19:20Miei cari figli, come mi sento affranta in questi tempi terribili, in cui l’uomo si è alzato per sfidare Dio in così tanti modi!Le Leggi di Dio vengono trasgredite in tutto il mondo, perché il peccato non è più riconosciuto come un male. Invece, viene giustificato in ogni occasione, in modo che l’uomo non possa più distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Se accoglierete il peccato, in ogni sua forma, e dichiarerete che esso non abbia alcuna importanza, allora voi non vi sentirete mai appagati. Il peccato, una volta che lo si considererà semplicemente come un difetto umano, indurrà a commettere un peccato più grande e ben più grave, fino a quando alla fine condurrà alle tenebre dello spirito e alla separazione da Dio. Tutto ciò lascerà un vuoto nella vostra anima, tanto da provocare un genere d’infelicità dalla quale sarà difficile uscirne fuori. …”
 
 
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Ortodosso:

La risurrezione di Gesù

24.1 Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse [e altre donne con loro] si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro. Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; tutte impaurite chinarono il viso a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand’era ancora in Galilea, dicendo che il Figlio dell’uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». Esse si ricordarono delle sue parole.

Tornate dal sepolcro, annunciarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. 10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro. 11 Quelle parole[a] sembrarono loro un vaneggiare e non gli credettero.

12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce [che giacevano]; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto. …”

…  6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre» è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo.

Il tesoro nei vasi di terra

Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; 10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù[a], perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; 11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.

12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi. 13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[b], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[c], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4:6-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  31 E come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro[a]. 32 Se amate quelli che vi amano, quale grazia ne avete? Anche i peccatori amano quelli che li amano. 33 E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ne avete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, quale grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. 36 Siate [dunque] misericordiosi come è misericordioso {anche} il Padre vostro.

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Raised from the Dead – God performed miracle through Reinhard Bonnke

Ricordatevi, prima dovete scacciare tutti i pensieri d’odio presenti nella vostra anima. Io non posso essere presente in un’anima che è piena d’odio, poiché questo è impossibile.

il libro della verità:
Martedì, 16 settembre 2014, alle ore 20:25

Mia amatissima figlia, quando il mondo sembra essere nello scompiglio, non aver mai timore perché Dio ha il controllo di ogni cosa.

Egli consente al maligno solo una certa quantità di potere e combatterà per assicurare che lo Spirito Santo rimanga vivo, così che gli uomini buoni combattano la battaglia con successo, secondo il Mio Piano di Salvezza. La malignità in tutte le sue forme è una caratteristica del diavolo. Per evitare di farvi infestare da Satana, non dovete parlar male, ascoltare malignità o compiere azioni malvagie contro un’altra persona in vita. Dire di essere Miei è una cosa, ma essere Miei è un’altra cosa.

Se Io Sono veramente presente in un anima, farò tutto ciò che è in Mio Potere per fermare tale anima dal compiere degli atti malvagi. Se l’anima confida completamente in Me, allora lui o lei troverà più facile esser guidato da Me. Se la volontà della persona è molto forte, e se essa è orgogliosa e testarda, allora sarà facilmente guidata dall’ingannatore, il quale la raggirerà in vari modi. Egli convincerà la persona che un atto malvagio, una lingua perfida o un atto di blasfemia, in certi casi, sia accettabile. E allora quell’anima cadrà a causa dell’inganno. A quelle anime, Io dico quanto segue.

Non parlate male del prossimo, non cedete alla tentazione della calunnia, non ponetevi quali giudici di alcuno e non condannate un’altra anima nel Mio Santo Nome. Qualora doveste compiere tali offese contro di Me, cadreste da questo livello d’iniquità fin nell’oscurità, che a sua volta determinerebbe una grossa divisione tra di noi. Allorché questa divisione crescesse, vi distanziereste ulteriormente da Me, sentireste una terribile vuotezza; una lancinante sensazione di così profonda solitudine, tanto da provare un senso di panico che voi non riuscireste ad identificare. A quel punto sperimentereste la separazione da Dio che patiscono le anime nel Purgatorio e nell’Inferno. Se potete imparare da questo, adesso, dopo vi sarà più facile avvicinarvi a Me.

Ricordatevi, prima dovete scacciare tutti i pensieri d’odio presenti nella vostra anima. Io non posso essere presente in un’anima che è piena d’odio, poiché questo è impossibile.

Il vostro Gesù”

 
 
Domenica, 14 settembre 2014, alle ore 17:45
….

Tra i Miei servitori consacrati coloro che capiranno abbastanza rapidamente, il subdolo piano messo in atto per sviare i Miei seguaci, si sentiranno impotenti. Molti cadranno nell’inganno, poiché avranno talmente poca fede che si preoccuperanno appena di leggere la nuova falsa dottrina e così, di conseguenza, essa verrà conformata a quella in uso nelle Chiese, senza incontrare troppa opposizione.

Nel momento in cui la Mia Parola verrà profanata, non ne uscirà niente di buono ed il male prospererà. Io vi do questo avvertimento per il bene delle vostre anime e per prepararvi alla più grande apostasia della storia umana, la quale divorerà la Parola di Dio.

Il vostro Gesù”


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La Vera Vita in Dio:

14 Settembre, 1989

(Esaltazione della Croce)

Vassula, prega di più, non dubitare mai del Mio Amore, rispetta sempre La Mia Legge;

fa’ posto a Mia Madre, prendiLa tra le tue braccia; Io ti aspetterò nella Casa di Mia Madre, nella Stanza di Colei che Mi ha concepito;

lavora per Me con instancabile impegno e con grande spirito di entusiasmo; lavora con amore per l’Amore; onora Me, tuo Dio e permettiMi di educarti, anche se questo significa passare per la sofferenza; ti offro la Mia Passione; le tue labbra ora dovranno parlare solo di santità e di rettitudine e, per amore Mio, ornaMi, diletta, con parole che scaturiscono dal tuo cuore; adorna la Mia croce con ghirlande d’amore, adorna la Mia croce con ogni goccia d’amore che è in te; sforzati di piacerMi ora, Io ti ho dato così tanto! mettiMi per Primo, ora lasciaMi sentire il tuo zelo e il tuo fervore che Mi piacciono;

Io sono il tuo Maestro e imparerai da Me; Vassula, prega e chiedi la Mia Forza, non permettere a Satana che si approfitti della tua debolezza per tentarti; non stancarti di scrivere, ricordati dei Miei precetti e seguili; vieni, Io rischiarerò tutte le cose che tormentano la tua anima, non sono Io il tuo Direttore Spirituale? allora abbi fede in Me, anche con la tua immensa fragilità, riuscirò a completare questa Rivelazione; capisci, figlia Mia, che scegliendo te nella tua povertà e nella tua debolezza, il Mio Santo Nome sarà molto più glorificato;

Ti benedico; vieni, amaMi;

(Oggi era come se l’inferno si fosse scatenato. Sono stata costantemente attaccata dal demonio. Sto attraversando un’altra prova, la mia anima è tormentata.

Più tardi, in serata:)

Gesù?

Io sono; angelo Mio, non aver paura, solo attendi e vedrai come Io opero; Io, Gesù, ti amo;

Ti adoro Santo dei Santi.

(Ancora più tardi: sono ritornata verso Gesù per essere rassicurata e consolata. Mi sento attaccata ed infelice. Come temo d’essere nell’errore!)

Mio Signore, guardami dal demonio e dai suoi attacchi. Non lasciarmi cadere nelle insidie di Satana. Prima che il mio spirito soccomba, vieni!

“Rendimi la gioia di essere salvata,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le Tue vie
e i peccatori a Te ritorneranno”1

fiore, abbi la Mia Pace; prega, Mia Vassula, così il demonio non ti troverà addormentata; prega senza sosta;2 come ho pietà di te … amarMi è dare a Me tutto, Io voglio tutto quello che possiedi;

Gesù, prendi ciò che vuoi!

…. sei pronta a sacrificarti ancora di più per Me?

Sono pronta, anche se la carne è debole. Ti avevo chiesto, mio Signore, di trascinarmi con la forza, se fosse necessario. Fallo, per favore.

ah Vassula, Io desidero che tu agisca volontariamente; Io ti amo;

Signore, Io voglio.

permettiMi allora … cessa di resisterMi, abbandonati a Me e non aver paura; pace, figlia Mia, il demonio ti odia e persiste nei suoi attacchi contro di te; non ti distaccare da Me, tieniti stretta a Me;”

http://www.tlig.org/it/messages/446

 
 

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 32,7-11.13-14.

In quei giorni, il Signore disse a Mosè: “Và, scendi, perché il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d’Egitto, si è pervertito.
Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicata! Si son fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: Ecco il tuo Dio, Israele; colui che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto”.
Il Signore disse inoltre a Mosè: “Ho osservato questo popolo e ho visto che è un popolo dalla dura cervice.
Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li distrugga. Di te invece farò una grande nazione”.

Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: “Perché, Signore, divamperà la tua ira contro il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d’Egitto con grande forza e con mano potente?
Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo e tutto questo paese, di cui ho parlato, lo darò ai tuoi discendenti, che lo possederanno per sempre”.
Il Signore abbandonò il proposito di nuocere al suo popolo.

Salmi 51(50),3-4.12-13.17.19.

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 1,12-17.

Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al mistero:
io che per l’innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede;
così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.
Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io.
Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
Al Re dei secoli incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-32.

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?
E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.
Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
Partì e si incamminò verso suo padre.
Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi.
Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.

Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
Il servo gli rispose: E’ tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
Egli si arrabbiò, e
non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.
Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-15

 
 

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Ortodosso:

16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno[a] sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[n] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia e del vangelo, la salverà. 36 E che giova[o] all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? 37 Infatti che darebbe l’uomo[p] in cambio della sua anima? 38 Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».

9.1 Diceva loro: «In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte finché non abbiano visto il regno di Dio venuto con potenza».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

13 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi. 14 Tra voi si faccia ogni cosa con amore.

15 Ora, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana, sapete che è la primizia dell’Acaia e che si è dedicata al servizio dei santi; 16 vi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone e a chiunque lavora e fatica nell’opera comune.

17 Mi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e di Acaico, perché hanno riempito il vuoto prodotto dalla vostra assenza; 18 poiché hanno dato sollievo allo spirito mio e al vostro; sappiate dunque apprezzare tali persone.

19 Le chiese dell’Asia vi salutano. Aquila e Prisca[a], con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore. 20 Tutti i fratelli vi salutano. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.

21 Il saluto è di mia propria mano: di me, Paolo.

22 Se qualcuno non ama il Signore [Gesù Cristo], sia anatema. Marana tha[b]. 2La grazia del Signore Gesù [Cristo] sia con voi. 24 Il mio amore è con tutti voi in Cristo Gesù. [Amen.]   …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+16%3A13-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei malvagi vignaiuoli

33 «Udite un’altra parabola: c’era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l’uva e vi costruì una torre[a]; poi l’affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. 34 Quando fu vicina la stagione dei frutti, mandò i suoi servi dai vignaiuoli per riceverne i frutti. 35 Ma i vignaiuoli presero i servi e ne picchiarono uno, ne uccisero un altro e un altro lo lapidarono. 36 Da capo mandò degli altri servi, in numero maggiore dei primi; ma quelli li trattarono allo stesso modo. 37 Alla fine mandò loro suo figlio, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. 38 Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: “Costui è l’erede; venite, uccidiamolo e facciamo nostra la sua eredità”. 39 Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. 40 Quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei vignaiuoli?» 41 Essi gli risposero: «Li farà perire malamente, quei malvagi, e affitterà la vigna ad altri vignaiuoli i quali gli renderanno i frutti a suo tempo».

42 Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare[b]; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri”[c]?

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Coloro che maledicono i Miei Profeti, maledicono Me

2019/09/09
 

il libro della verità:
Martedì, 9 settembre 2014, alle ore 17:00Mia amatissima figlia, in questo momento, il Mio Cuore palpita per la grande tristezza. Tra di voi ci sono coloro, che dopo aver accolto la Mia Parola, trasmessa attraverso questi Santi Messaggi, a motivo del Mio Amore e della Mia Compassione, Mi hanno tradito nel modo più crudele. Questo genere di tradimento non è diverso da quello che Mi venne inflitto durante il Mio Tempo sulla Terra.

I semi del dubbio sono stati piantati nelle persone, da parte di coloro che sono stati indotti in errore, a causa delle menzogne e dell’odio che il maligno ha posto nei loro cuori. Egli, che Mi odia, continuerà ad incitare all’odio contro di Me, infestando alcuni di coloro che sono coinvolti in questa ed altre missioni che vengono dal Cielo, al fine di salvare le anime. Egli mentirà e getterà del fango sui Miei eletti, in modo da potere allontanare le anime da Me. Riguardo a coloro che Mi voltano le spalle: “Sappiate che il vostro tradimento spezza il Mio Cuore in due. Sappiate che ciò che fate contro di Me è affare vostro, poiché il libero arbitrio è personale. Ciò nondimeno, nel momento in cui voi farete uso della vostra influenza per portarMi via le anime, Io vi riterrò personalmente responsabili di ciascun anima che sarete riusciti ad allontanare dalla Mia Grande Misericordia. Guai all’uomo che incita all’odio contro di Me, Gesù Cristo, quando il Mio solo Desiderio è quello di prendere con Me ogni figlio di Dio.”

Io vengo per fasciare le anime con la Mia Misericordia, ma se voi creerete degli ostacoli, diffonderete delle menzogne e farete in modo che altri detestino i Miei profeti, allora Io vi punirò severamente, poiché questo è uno dei peccati più grandi contro Dio. Se voi tenterete deliberatamente d’interferire con il Mio Piano di Salvezza, nell’ultimo giorno Io vi chiamerò di fronte a Me, e sarete tenuti a rendere conto del peccato di privarMi di quelle anime che sono state perse a vantaggio del maligno, a causa delle vostre azioni. E se dichiarerete che la Parola di Dio viene dallo spirito del male, Io non vi perdonerò mai per questa malignità. Tacete! Non commettete questa grave offesa contro Dio. Se non accettate più la Mia Missione, andatevene con dignità e non proferite una sola parola. Il vostro silenzio vi salverà. Se voi proferirete delle malignità contro di Me, Io vi getterò nella desolazione e non farete mai più parte del Mio Regno.

Il Mio Cuore è spezzato, ma non lo è la Mia Risolutezza. Non temete il vostro errore, ma l’Ira di Dio, poiché coloro che maledicono i Miei profeti, maledicono Me.

Gesù Cristo,
 Il Figlio dell’uomo”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Sin dalle prime ore di questa mattina, il Signore mi diceva all’orecchio che presto sarei stata respinta da alcuni preti del luogo.)

come ho ammonito scribi e Farisei, così ammonisco oggi quelli che perseguitano i Miei Messaggeri e condannano la Mia Parola; avverto coloro che deridono lo Spirito; a loro dico ancora che, “la vostra testimonianza parla contro di voi, nessuno di voi è cambiato, il vostro modo di agire resta invariato, la vostra maniera di pensare vi contraddice; guide! voi che predicate messaggi spirituali ed ignorate ciò che viene dallo Spirito! guide! voi che nutrite i Miei agnelli con la Mia Carne, ma li private del Mio Sangue!1 avete dimenticato le Mie istruzioni?”

(Tre ore più tardi, ho ricevuto cattive notizie: uno dei preti in cui avevo avuto fiducia e che pensavo credesse nel Messaggio di Dio, mi ha ‘tradita’. Non solo non aveva mai creduto, ma fingeva di crederci. Ha detto semplicemente: “Dio non Si rivela in questo modo, non a questo tipo di persona.” Ciò mi ha molto addolorata perché credevo che egli avesse capito e fosse un amico. Ho perso un ‘amico’… Questa notizia mi è stata data da un altro amico.)”

http://www.tlig.org/it/messages/323

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,24-29.2,1-3.

Fratelli, sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio presso di voi di realizzare la sua parola,
cioè il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi,
ai quali Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo ai pagani, cioè Cristo in voi, speranza della gloria.
È lui infatti che noi annunziamo, ammonendo e istruendo ogni uomo con ogni sapienza, per rendere ciascuno perfetto in Cristo.
Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza.
Voglio infatti che sappiate quale dura lotta io devo sostenere per voi, per quelli di Laodicèa e per tutti coloro che non mi hanno mai visto di persona,
perché i loro cuori vengano consolati e così, strettamente congiunti nell’amore, essi acquistino in tutta la sua ricchezza la piena intelligenza, e giungano a penetrare nella perfetta conoscenza del mistero di Dio, cioè Cristo,
nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza.

Salmi 62(61),6-7.9.

Solo in Dio riposa l’anima mia,
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.
 

Confida sempre in lui, o popolo,
davanti a lui effondi il tuo cuore,
nostro rifugio è Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,6-11.

Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. Ora c’era là un uomo, che aveva la mano destra inaridita.
Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva di sabato, allo scopo di trovare un capo di accusa contro di lui.
Ma Gesù era a conoscenza dei loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Alzati e mettiti nel mezzo!». L’uomo, alzatosi, si mise nel punto indicato.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: E’ lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o perderla?».
E volgendo tutt’intorno lo sguardo su di loro, disse all’uomo: «Stendi la mano!». Egli lo fece e la mano guarì.
Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-09

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Ortodosso:

Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest’opera di grazia. Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l’esempio dell’altrui premura, anche la sincerità del vostro amore. Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi. 10 Io do, a questo proposito, un consiglio utile a voi che, dall’anno scorso, avete cominciato per primi non solo ad agire ma anche ad avere il desiderio di fare: 11 fate ora in modo di portare a termine il vostro agire; come foste pronti nel volere, siate tali anche nel realizzarlo secondo le vostre possibilità. 12 La buona volontà, quando c’è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha. 13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza; 14 nelle attuali circostanze la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto: 15 «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco non ne ebbe troppo poco»[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+8:7-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…  6 I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire.

Numerose guarigioni

Poi Gesù si ritirò con i suoi discepoli verso il mare; e una gran folla dalla Galilea {lo seguì}; e dalla Giudea, da Gerusalemme, dall’Idumea[a] e da oltre il Giordano e dai dintorni di Tiro e Sidone, una gran folla, udendo quante cose egli faceva, andò da lui.[b] Egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero sempre pronta una barchetta per non farsi pigiare dalla folla. 10 Perché, avendone guariti molti, tutti quelli che avevano qualche malattia gli si precipitavano addosso per toccarlo. 11 E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gettavano davanti a lui e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!» 12 Ed egli ordinava loro con insistenza di non rivelare la sua identità.

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Non separatevi da Me. Se lo farete, ci sarà un grande pianto

il libro della verità:
Venerdì, 5 settembre 2014, alle ore 20:45
Mia amatissima figlia, rendi noto che la morte non ha alcun potere su coloro che Mi appartengono e la cui fede li ha sostenuti fino al loro ultimo respiro. Queste anime non hanno alcuna paura della morte fisica, perché sanno che la Vita Eterna inizia in quel momento. Io attendo tali anime con le braccia aperte ed esse corrono come i fanciullini verso la Luce del Mio Amore. Io le abbraccio e le porto nel Mio Regno, dove ognuna di esse è attesa alla presenza della Gerarchia degli Angeli e di tutti i Santi; allora vi sarà grande gioia.

 

Io le riunirò alle loro famiglie e ci sarà grande gioia, amore ed eccitazione. Niente più lacrime. Non rimane alcun ricordo delle sofferenze che hanno dovuto sopportare sulla Terra. Tutte le preoccupazioni, la tristezza e la disperazione saranno state spazzate via e dimenticate, in un istante. La morte apre la porta a coloro che muoiono in stato di Grazia e nel contempo ha inizio una nuova vita. Per ogni anima che viene accolta nel Mio Regno, c’è un diverso livello e ad ognuna viene concessa la propria ricompensa, basata sulla Gloria che essa ha dato a Dio.

Riguardo alle anime che muoiono in stato di peccato, sappiate che Io Sono Immensamente Misericordioso e perciò, dopo la loro purificazione, esse verranno accolte nel Mio Regno. Pregate sempre per tali anime perché esse, in quello stadio, non possono pregare per sé stesse. Le vostre preghiere saranno esaudite ed Io attenderò tutte loro con le braccia aperte e piene d’amore. È importante che ogni figlio di Dio capisca una cosa fondamentale sulla vita dopo la morte. Dovete chiedere a Me, il vostro Gesù, di perdonarvi per le vostre mancanze, le vostre debolezze e le vostre iniquità, prima che voi moriate, poiché è allora che la Mia Misericordia è al suo apice. Se non credete in Dio, voi rifiutate la Vita Eterna. Senza l’amore per Dio, esso non può essere vostro dopo la morte. Io Sono l’Amore e senza di Me non proverete nient’altro che dolore. La separazione da Dio dev’essere temuta. Se vi sentite confusi circa la Mia Esistenza, allora dovete semplicemente chiederMi di mostrarvi un segno del Mio Amore ed Io vi risponderò.

Non separatevi da Me. Se lo farete, vi sarà grande pianto e non potrete mai più essere consolati, poiché Io non sarò in grado di aiutarvi. Il Mio Regno vi darà la Vita Eterna, ma voi dovrete richiedere il Mio Aiuto recitando questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 165 – Per il Dono della Vita Eterna)

“Gesù, aiutami a credere nella Tua Esistenza.

Dammi un segno, affinché il mio cuore Ti possa rispondere.

Riempi la mia anima vuota con la Grazia di cui ho bisogno per aprire la mia mente ed il mio cuore al Tuo Amore.

Abbi Pietà di me e purifica la mia anima da ogni iniquità commessa durante la mia vita.

Perdonami per averTi respinto, ma Ti prego di colmarmi dell’amore di cui io ho bisogno per esser reso degno della Vita Eterna.

Aiutami a conoscerTi, a scorgere la Tua Presenza nelle altre persone e ricolmami con la Grazia di riconoscere il Segno di Dio in ogni stupendo Dono che Tu hai offerto al genere umano.

Aiutami a comprendere le Tue Vie e salvami dalla separazione e dal dolore causato dalle tenebre che sento nella mia anima.

Amen.”

Non permettete che l’orgoglio umano, l’analisi intellettuale oppure l’opinione vi distolgano dalla Verità. In qualità di figli di Dio siete molto preziosi per Me. Non consentite che Io vi perda. Venite, Io Sono qui, Io Sono Reale. Lasciate che Io riempia la vostra anima della Mia Presenza. Una volta che ciò sarà avvenuto, troverete difficile ignorarMi.

Io vi amo tutti e vi benedico. Aspetto la vostra risposta.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Gesù mi ha chiamata per dettarmi il Suo Messaggio per la riunione del gruppo di preghiera del 27 gennaio, 1990).

la pace sia con voi, sentite la Mia presenza, Io sono fra voi; preparate il vostro cuore ad ascoltare e capire le Mie Parole; Miei figli diletti, ora è poco più di un anno che Io, il Signore, sono stato con voi in questo modo particolare, donandovi i Miei Messaggi e, in questo modo, vi ho mostrato le Piaghe del Mio Sacro Cuore, vi ho fatto conoscere lo stato attuale della Mia Chiesa e le cause dell’amarezza della Mia Anima; Io ho condiviso con voi tutti la Mia Croce di Pace e d’Amore; vi ho fatto conoscere i Miei più intimi desideri ed il Mio Santo Spirito vi ha ricordato i Miei precetti; vi ho ricordato gli insegnamenti della Mia Chiesa; vi ho riuniti perché voi siete Miei ed è ai Miei che vengo a mostrare la Mia gloria;

…..

l’Unità non sarà che per la Gloria di Dio, allora venite a lodare il Signore, non siate come i pagani differenziandovi tra voi in Cristo; voi tutti che siete in Cristo dovreste aiutarvi vicendevolmente ed in tal modo adempiere alla legge del Cristo, questa è una chiamata per tutti i cristiani dalla Madre del Signore; il Signore vi prepara tutti, voi tutti che siete sotto il Suo Nome per questo giorno Glorioso; sì, il Signore unirà il Suo popolo e lo libererà da tutti i mali; la Misericordia e la Giustizia compiono meraviglie come non è mai accaduto da tante generazioni … e l’Unità discenderà su di voi come l’Aurora e così improvvisa come la caduta del comunismo; ella verrà da Dio e le vostre nazioni la chiameranno: il Grande Miracolo, il Giorno Benedetto nella vostra storia; questo Miracolo sarà tutto per la Gloria di Dio, ed in quel giorno, tutto il Cielo festeggerà e si rallegrerà profondamente … questa è la ragione per cui vi imploro, figli Miei, d’essere in costante preghiera e di amarvi gli uni gli altri; abbandonatevi completamente a Dio ed Egli farà il resto;

benedico ciascuno di voi, la Mia Presenza sarà sentita da molti di voi quando rientrerete nelle vostre case; vi amo tutti;

http://www.tlig.org/it/messages/498

 

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Cattolico romano:
 
 

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Ortodosso:

7.1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

La tristezza secondo Dio

Fateci posto nei vostri cuori[a]! Noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo rovinato nessuno, non abbiamo sfruttato nessuno. Non lo dico per condannarvi, perché ho già detto prima che voi siete nei nostri cuori per la morte e per la vita[b]. Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito[c]; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. Egli ci ha raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro pianto, la vostra premura per me; così mi sono più che mai rallegrato.

Anche se vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se pure ne ho provato rincrescimento (poiché vedo che quella lettera, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati), ora mi rallegro, non perché siete stati rattristati, ma perché questa tristezza vi ha portati al ravvedimento; poiché siete stati rattristati secondo Dio, in modo che non aveste a ricevere alcun danno da noi. 10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce la suocera di Pietro

29 Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. 30 La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. 31 Egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; [subito] la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.

Altre guarigioni; missione in Galilea

32 Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; 33 tutta la città era radunata alla porta. 34 Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano.

35 Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava.

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Satana brama le anime, il suo appetito è insaziabile e la sua volontà implacabile

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il libro della verità:
Giovedì, 4 settembre 2014, alle ore 23:03
Mia amatissima figlia, tutte le profezie annunciate molto tempo fa e date da Dio ai profeti, ai veggenti e ai visionari, attraverso le rivelazioni pubbliche e anche private, ora si compiranno.

L’uomo scettico metterà in dubbio l’autenticità della Parola di Dio, ma quando egli sarà testimone di tutto ciò che fu predetto nel Libro della Rivelazione, allora diverrà silenzioso poiché, quando questi eventi colpiranno l’umanità, l’unico conforto che troverà sarà quello di cercarMi. Quando il vostro cuore sarà colmo di dolore, a causa delle cattive azioni perpetrate dagli uomini malvagi contro i figli di Dio, voi piangerete lacrime di angoscia. Allora vedrete fino a che punto il male possa diffondersi all’interno delle anime di coloro i cui cuori sono diventati di pietra. Quando vedrete quanto poca sia l’attenzione ed il rispetto che questi nemici di Dio hanno per la vita umana, allora potrete finalmente capire quanto è grande il potere che il maligno esercita sull’umanità. Nelle sue ultime ore, Satana, che si manifesterà nelle anime, pervadendole con i suoi orribili comportamenti, mostrerà al mondo quanto intenso sia il suo odio per il genere umano. *

A causa di tutte le scuse fornite dall’uomo per giustificare il male, coloro che perpetrano delle malvagità riveleranno tutto l’odio che hanno nei loro cuori per i figli di Dio. Essi compiranno delle orribili atrocità nel Nome di Dio e non proveranno alcun amore nelle loro anime. Coltiveranno l’odio e la maggior parte di loro non capirà perché il proprio odio per gli altri sia così intenso. Mentre molte persone non credono nell’esistenza del maligno, voi dovreste ormai sapere che egli non può resistere alla tentazione di rivelare se stesso attraverso coloro che infesta. I suoi miasmi si diffondono fino a quando egli non ha divorato ogni nazione, ogni anima debole ed i potenti leader, il cui amore per l’ambizione li espone alla sua influenza.

Presto assisterete ad atti malvagi di diverso genere, i quali saranno presenti in ogni ambito della vostra società ed in molte nazioni. Satana brama le anime, il suo appetito è insaziabile e la sua volontà implacabile. Quando il suo odio si manifesta realmente nelle anime, queste persone non sono in grado di nascondere le loro azioni. Solo in queste situazioni molti di voi potranno vedere davvero il male per ciò che è realmente, e ciò avviene attraverso le azioni di quelle povere anime che si sono sottomesse alla sua volontà.

Non dovete mai essere compiaciuti quando nel mondo irrompono degli atti e delle azioni malvagie, tra cui guerre e disordini. È allora che le vostre preghiere sono maggiormente necessarie.

Il vostro Gesù”

 
 
* exorcism:
Anneliese Michel 6 demons possession audio tape
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La Vera Vita in Dio:

4 Settembre, 1996 

(Sono stata ispirata a pregare san Paolo, perché per giorni era impresso nella mia mente, attirando la mia attenzione su di se. Era come se mi stesse inseguendo. L’ho sentito così vicino a me come quando sto per ricevere da Nostro Signore le Sue parole. Poi quando l’ho pregato, ho ricevuto queste parole di consiglio di San Paolo:)

pace, sorella mia nel Signore; veglia sul tuo gruppo1 e non tralasciare mai di incoraggiarlo …. che i vostri cuori siano santi, che i vostri cuori proclamino un Cristo risuscitato; abbiate sempre Cristo come vostro Tema;

Dio vi ha chiamati tutti a condividere la Sua Gloria; Lui favorisce gli umili e gli innocenti; soprattutto siate puri perché possiate affrontare il Signore con una buona coscienza; lo Spirito di Grazia è su di voi e ciascuno di voi ha ricevuto una grazia speciale; queste grazie speciali vi sono state date per beneficio della Chiesa, per proclamare un Cristo Risort,o cosa considerata falsa ai vostri giorni; voi dovete abbattere questa barriera di menzogna che viene costruita; come astuti muratori2 costruiscono una casa, questi nemici della Chiesa sono similmente abili e astuti nella loro opera di distruzione; …”

http://www.tlig.org/it/messages/981

 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,1-8.

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo,
ai santi e fedeli fratelli in Cristo dimoranti in Colossi grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro!
Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi,
per le notizie ricevute della vostra fede in Cristo Gesù, e della carità che avete verso tutti i santi,
in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l’annunzio dalla parola di verità del vangelo
che è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa; così anche fra voi dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità,

che avete appresa da Epafra, nostro caro compagno nel ministero; egli ci supplisce come un fedele ministro di Cristo,
e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito.

Salmi 52(51),10.11.

Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. Mi abbandono alla fedeltà di Dio ora e per sempre.
Voglio renderti grazie in eterno per quanto hai operato; spero nel tuo nome, perché è buono, davanti ai tuoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,38-44.

In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.
Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all’istante, la donna cominciò a servirli.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.
Da molti uscivano demòni
gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro.
Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.
 
 

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Ortodosso:
 23 In quel momento si trovava nella loro sinagoga[a] un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare: 24 «Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione[b]? Io so chi sei: il Santo di Dio!» 25 Gesù lo sgridò, dicendo: «Sta’ zitto ed esci da costui!» 26 E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27 E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos’è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità![c] Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!» 28 La sua fama si divulgò subito dappertutto[d], nella circostante regione della Galilea.”

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