Tenetevi sempre pronti, ogni giorno, come se l’Avvertimento fosse domani, perché verrà su di voi all’improvviso

il libro della verità:
“V
enerdì, 31 gennaio 2014, alle ore 16:13

 

Mia amatissima figlia, ascoltaMi adesso, perché Io parlo dell’Avvertimento che verrà. Senza il Mio Intervento, la maggior parte del genere umano precipiterebbe nell’abisso della bestia e non vedrebbe mai la Luce di Dio. Senza questo Miracolo, miliardi di anime andrebbero all’Inferno.

Allora Mi preme ricordarvi che dovete prepararvi a questo Evento, perché causerà un tremendo dolore e sofferenza a molti. Sarà come se fossero precipitati nel livello più basso del Purgatorio, che purifica l’anima con un potente calore e crea un terribile senso di rimorso, che provoca dolore nella carne.

Molte anime si rallegreranno. Tuttavia, anche quelle anime che Mi sono vicine proveranno angoscia, quando dovranno affrontare le loro colpe davanti a Me. Proveranno vergogna, anche se verrà rapidamente dimenticata, poiché la Luce della Mia Misericordia le inghiottirà e le riempirà di Grazie. Le anime che non Mi conoscono affatto saranno pietrificate e molti crederanno di essere morti e di essere stati giudicati da Me nell’ultimo Giorno. Anche costoro si rallegreranno quando la Verità sarà loro rivelata. Poi, quelle povere anime disgraziate che godevano delle loro vite peccaminose, soffriranno moltissimo. Alcune crolleranno e giaceranno ai Miei Piedi proteggendo i loro occhi dalla Mia Luce, perché il dolore di stare di fronte a Me sole ed indifese, sarà troppo grande da sopportare per loro. Esse non chiederanno la Mia Misericordia, perché il loro odio nei Miei confronti scorre in profondità.

Infine, le anime che hanno completamente rinunciato a Me offrendo sé stesse in corpo ed anima al maligno, subiranno un tormento più grande, come se avessero strisciato fin nelle profondità dell’Inferno. Molti non saranno in grado di sopportare la Mia Presenza e cadranno morti stecchiti davanti a Me. Altri cercheranno d’invocarMi gridando, ma saranno trascinati lontano da Me dal maligno.

Dopo questo potente Intervento da parte Mia, comunque, miliardi di persone saranno convertite e anche loro si uniranno alla Mia Chiesa Rimanente, a fare penitenza per quelle anime che si sono completamente escluse dalla Mia Misericordia, al fine di aiutarMi a salvarle.

Andrà tutto bene, perché in fondo, Io Sono Tutto Misericordia, Tutto Bontà e Tutto Amore. Quelli che Mi amano riceveranno il Dono del Mio Amore in abbondanza. Il Mio Amore risveglierà in essi l’Immagine della Mia Passione e questo li incoraggerà a fare grandi sacrifici in espiazione dei peccati delle anime perdute che hanno più bisogno della Mia Misericordia.

Tenetevi sempre pronti, ogni giorno, come se l’Avvertimento fosse domani, perché verrà su di voi all’improvviso.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 10,19-25.

Avendo dunque, fratelli, piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù,
per questa via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne;
avendo noi un sacerdote grande sopra la casa di Dio,
accostiamoci con cuore sincero nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha promesso.
Cerchiamo anche di stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone,
senza disertare le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma invece esortandoci a vicenda; tanto più che potete vedere come il giorno si avvicina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 4,21-25.

Diceva loro: «Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere?
Non c’è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce.
Se uno ha orecchi per intendere, intenda!».

Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più.
Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-31


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Ortodosso (Cattolico greco):
19 Sappiate questo[a], fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira; 20 perché l’ira dell’uomo non compie[b] la giustizia di Dio. 21 Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre.22 Ma mettete in pratica[c] la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 23 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; 24 e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era. 25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.

26 Se uno [fra voi] pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna se stesso[d], la sua religione è vana. 27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=James+1:19-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il giovane ricco

17 Mentre Gesù usciva per la via, un tale accorse e, inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?» 18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 19 Tu sai i comandamenti: “Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dire falsa testimonianza; non frodare nessuno; onora tuo padre e tua madre”[a]». 20 Ed egli [, rispondendo,] gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia gioventù». 21 Gesù, guardatolo, l’amò e gli disse: «Una cosa ti manca! Va’, vendi tutto ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; poi vieni [, prendi la croce] e seguimi». 22 Ma egli, rattristato da quella parola, se ne andò dolente perché aveva molti beni. 23 Gesù, guardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!» 24 I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: «Figlioli, quanto è difficile [per quelli che confidano nelle ricchezze] entrare nel regno di Dio! 25 È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Ed essi, sempre più stupiti, dicevano tra di loro: «Chi dunque può essere salvato?» 27 [Ma] Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+10%3A17-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/31
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La Madre della Salvezza: “Ricordate che Satana disprezza questa Missione, poiché egli perderà miliardi di anime a motivo di essa”

Martedì, 28 gennaio 2014, alle ore 23:15Mia amatissima figlia, non permettere a nessuno di dubitare che non si possa trovare la Verità nel Libro Mio Padre, la Santissima Bibbia. La Parola è lì perché tutti siano testimoni di come essa è stata per secoli. La Sacra Bibbia contiene la Verità, e tutto ciò che ci si aspetta dall’umanità è svelato nelle sue pagine.

Tutto ciò che sgorgò dalla bocca dei profeti e dei Miei discepoli, che erano guidati dallo Spirito Santo, è contenuto in essa. La Verità è contenuta all’interno della Parola, cioè il Libro di Mio Padre. Perché allora l’uomo mette in discussione la validità della Parola? Tutto ciò che fu dato all’uomo per il bene della sua anima, può essere trovato  nella Sacra Bibbia. …”

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14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può essere nascosta, 15 e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente[a]; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.

Cristo e la legge antica

17 «Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire, ma per portare a compimento[b]. 18 Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota[c] o un apice[d] passerà dalla legge senza che tutto sia adempiuto. 19 Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli. …”

 

il libro della verità:
Venerdì, 31 gennaio 2014, alle ore 15:27

Miei cari figli, non lasciate che l’odio nei confronti di questa Missione turbi i vostri cuori; invece, chinate le vostre teste in segno di ringraziamento per il Dono del Libro della Verità, in questi tempi turbolenti sulla Terra.

Il mio diletto Figlio, Gesù Cristo, fu tormentato, disprezzato e biasimato nel corso della Sua Missione per predicare la Verità, durante il Suo Tempo sulla Terra. Coloro che conoscevano la Parola di Dio rifiutarono di riconoscere il promesso Messia, quando Egli stava davanti a loro. Le Sue Parole furono fatte a pezzi, ma nonostante questo, non furono ignorate. Quando Dio parla attraverso i Suoi profeti, e nel caso di mio Figlio, attraverso il vero Messia, è impossibile per l’uomo ignorare la Parola. Coloro che non accettano la Parola di Dio, allorché esce dalla bocca dei profeti, si trovano nell’impossibilità di tornare indietro. Il loro odio, invece, li tormenterà e non avranno più un momento di pace nei loro cuori.

Durante la Crocifissione di mio Figlio, Egli fu brutalizzato e torturato con una perfida malvagità, che coloro che furono crocifissi con lui lo stesso giorno non dovettero subire. Eppure, essi erano dei criminali colpevoli di reati mentre l’unico crimine di mio Figlio fu quello di aver proferito la Verità. Quando la Verità – la Parola di Dio – viene proferita per mezzo dei profeti, è come una spada a doppio taglio. Essa porta gioia e speciali Grazie ad alcuni, ma ad altri reca timore, il che può causare odio. Così, laddove vedete l’odio sotto forma di atti malvagi, menzogne e deliberati stravolgimenti della Parola, sappiate che questa Missione viene da Dio. I molti falsi profeti che vagano sulla Terra in questo momento, non provocano una reazione del genere, perché essi non vengono da parte di Dio.

Ricordate che Satana disprezza questa Missione, perché egli perderà miliardi di anime a causa di essa; di conseguenza, questa sarà una strada molto difficile per coloro che la seguono. Vi raccomando di stare attenti a coloro che dicono di venire nel Nome di mio Figlio e poi dichiarano che questa, la Parola di Dio, viene da parte di Satana. Essi commettono uno dei più gravi errori di bestemmia contro lo Spirito Santo. Pregate, pregate, pregate per quelle povere anime. Non siate in collera per causa loro; invece, dovete chiedere Misericordia per tali anime.

Al fine di salvaguardare questa Missione dalla malvagità di Satana, vi chiedo di cominciare a recitare questa potente Preghiera per rinunciare a lui. Quando reciterete questa Preghiera della Crociata, almeno due volte alla settimana, contribuirete a proteggere questa Missione di Salvezza e a portare un maggior numero di anime nella Sovranità del Regno di Dio:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 132 – Rinunciare a Satana per proteggere questa Missione)

“O Madre della Salvezza, vieni in aiuto di questa Missione.

Aiuta noi, l’Esercito Rimanente di Dio, a rinunciare a Satana.

Ti supplichiamo di schiacciare la testa della bestia con il tuo tallone e di rimuovere tutti gli ostacoli nel corso della nostra missione per salvare le anime.

Amen.”

Figli, dovete ricordare che non è mai facile se aiutate mio Figlio a portare la Sua Croce. La Sua sofferenza diviene vostra quando Gli dichiarate la vostra fedeltà. Confidando in Lui completamente e perseverando nel vostro cammino per aiutarLo a salvare le anime, diventerete più forti. Vi saranno dati il coraggio, la forza e la dignità per superare il ridicolo, la bestemmia e le tentazioni, che saranno il vostro destino quotidiano, fino al giorno della Seconda Venuta del mio diletto Figlio, Gesù Cristo.

Andate in pace. Riponete tutta la vostra fiducia in mio Figlio ed invocate sempre me, la vostra amata Madre della Salvezza, per venire in aiuto alla vostra Missione per promuovere la salvezza delle anime.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,22-30.

In quel tempo, gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni».
Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l’uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».

Poiché dicevano: «E’ posseduto da uno spirito immondo».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-28

 
 

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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 10,11-18.

fratelli, ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e ad offrire molte volte gli stessi sacrifici che non possono mai eliminare i peccati.
Egli al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio,
aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi.
Poiché con un’unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
Questo ce lo attesta anche lo Spirito Santo. Infatti, dopo aver detto:
Questa è l’alleanza che io stipulerò con loro dopo quei giorni, dice il Signore: io porrò le mie leggi nei loro cuori e le imprimerò nella loro mente,
dice: E non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità.

Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più bisogno di offerta per il peccato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 4,1-20.

In quel tempo, Gesù si mise di nuovo a insegnare lungo il mare. E si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli salì su una barca e là restò seduto, stando in mare, mentre la folla era a terra lungo la riva.
Insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento:
«Ascoltate. Ecco, uscì il seminatore a seminare.
Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
Un’altra cadde fra i sassi, dove non c’era molta terra, e subito spuntò perché non c’era un terreno profondo;
ma quando si levò il sole, restò bruciata e, non avendo radice, si seccò.
Un’altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto.
E un’altra cadde sulla terra buona, diede frutto che venne su e crebbe, e rese ora il trenta, ora il sessanta e ora il cento per uno».
E diceva: «Chi ha orecchi per intendere intenda!».
Quando poi fu solo, i suoi insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli disse loro:
«A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto viene esposto in parabole,
perché: guardino, ma non vedano, ascoltino, ma non intendano, perché non si convertano e venga loro perdonato».
Continuò dicendo loro: «Se non comprendete questa parabola, come potrete capire tutte le altre parabole?
Il seminatore semina la parola.
Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma quando l’ascoltano, subito viene satana, e porta via la parola seminata in loro.
Similmente quelli che ricevono il seme sulle pietre sono coloro che, quando ascoltano la parola, subito l’accolgono con gioia,
ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della parola, subito si abbattono.
Altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine: sono coloro che hanno ascoltato la parola,
ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e l’inganno della ricchezza e tutte le altre bramosie, soffocano la parola e questa rimane senza frutto.

Quelli poi che ricevono il seme su un terreno buono, sono coloro che ascoltano la parola, l’accolgono e portano frutto nella misura chi del trenta, chi del sessanta, chi del cento per uno».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastoree al quale non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga (e il lupo le rapisce e le disperde[a]), 13 perché è mercenario e non si cura delle pecore[b]. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me[c], 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile; anche quelle devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore. ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10%3A9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Indirizzo e saluti

Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.

Prove e tentazioni

Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.

Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita è simile a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.

Il fratello di umile condizione sia fiero della sua elevazione; 10 e il ricco, della sua umiliazione, perché passerà come il fiore dell’erba. 11 Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l’erba, e il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; anche il ricco appassirà così nelle sue imprese.

12 Beato l’uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata[a], riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.

13 Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio», perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; 14 invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. 15 Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.

Mettere in pratica la Parola di Dio

16 Non v’ingannate, fratelli miei carissimi; 17 ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi[b] presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento. 18 Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=James+1:1-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[a] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

Gesù benedice i bambini

13 Gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano[b]. 14 Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate[c], perché il regno di Dio è di chi è come loro. 15 In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto». 16 E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro.”

Devo intervenire per salvare l’umanità dal distruggersi, prima del Grande Giorno del Signore

“… 28 Ma Gesù, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli. 29 Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato”. 30 Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadeteci addosso!” e ai colli: “Copriteci!”[a]. …”

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il libro della verità:
Mercoledì, 29 gennaio 2014, alle ore 15:00

Mia amatissima figlia, non piangere su di te, ma su di Me, il tuo Gesù, Che piange e soffre a causa della velocità con cui il genere umano cade nella depravazione di una vita peccaminosa.

Poiché la Mia Parola è stata respinta da molti, per così tanto tempo, parecchie persone non hanno alcuna guida né perizia quando devono fare delle scelte nella loro vita. Le anime che sono andate alla deriva, lontano dalla Verità, hanno solo le loro concupiscenze e l’amor proprio a guidarle. L’egocentrismo, l’immoralità sessuale, l’auto gratificazione e la ricerca di beni materiali, mettono a soqquadro tali anime. Nulla le soddisfa, né potrà mai soddisfarle. Quando hanno raggiunto gli abissi del peccato, allora esse cercano vigorosamente di irretire le anime degli altri. Questo avviene perché Satana ha divorato queste anime a tal punto, da usarle per attirarne altre nella sua vile trappola.

La morale dell’umanità è precipitata a tali profondità che questo spirito del male sta inghiottendo milioni di anime ogni giorno. Oh, quanto è cresciuto il Mio Dolore, e quanto lavoro è necessario per estirpare questa infestazione! Ecco, verrà un tempo in cui solo ad un terzo del genere umano sarà data la Grazia di comprendere la differenza tra il bene ed il male.

Coloro che accoglieranno il male, in qualsiasi forma esso sia, lo presenteranno come una buona cosa. Presto, sarà necessario che un uomo sia molto coraggioso per poter parlare apertamente e dichiarare che “tutto ciò è sbagliato” senza essere demonizzato e disprezzato, a causa di quello che sarà considerato uno sfogo irrazionale.

Oh, come sprofonderanno i figli di Dio! Le anime dai cuori induriti, che hanno odio per gli altri, che mancano di compassione, che hanno cupidigia e brama di violenza, aumenteranno di numero. Esse saranno ammirate in tutto il mondo, mentre decenni fa avrebbero spaventato la gente. Questo è il motivo per cui Io devo intervenire e salvare l’umanità dal distruggersi, prima del Grande Giorno del Signore.

Il piano di Satana è quello di distruggere quante più anime possibili. Il Mio Piano è quello di fermare questa infestazione e non esiterò a darvi i segni necessari per destarvi all’Amore di Dio e per permettervi di prepararvi adeguatamente per il mondo futuro.

Non rifiutate mai la Mano di Dio. Non ignorate mai la Sua Parola, perché senza queste cose voi non siete niente.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Martedì, 28 gennaio 2014, alle ore 23:15Mia amatissima figlia, non permettere a nessuno di dubitare che non si possa trovare la Verità nel Libro Mio Padre, la Santissima Bibbia. La Parola è lì perché tutti siano testimoni di come essa è stata per secoli. La Sacra Bibbia contiene la Verità, e tutto ciò che ci si aspetta dall’umanità è svelato nelle sue pagine.Tutto ciò che sgorgò dalla bocca dei profeti e dei Miei discepoli, che erano guidati dallo Spirito Santo, è contenuto in essa. La Verità è contenuta all’interno della Parola, cioè il Libro di Mio Padre. Perché allora l’uomo mette in discussione la validità della Parola? Tutto ciò che fu dato all’uomo per il bene della sua anima, può essere trovato  nella Sacra Bibbia. …”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 10,1-10.

Fratelli, poiché la legge possiede solo un’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha il potere di condurre alla perfezione, per mezzo di quei sacrifici che si offrono continuamente di anno in anno, coloro che si accostano a Dio.
Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che i fedeli, purificati una volta per tutte, non avrebbero ormai più alcuna coscienza dei peccati?
Invece per mezzo di quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati,
poiché è impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri.
Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà.
Dopo aver detto prima non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge,
soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo.
Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,31-35.

In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!
Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre».”


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Ortodosso (Cattolico greco):
25 Badate di non rifiutarvi di ascoltare colui che parla; perché se non scamparono quelli, quando rifiutarono di ascoltare colui che promulgava oracoli sulla terra, molto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a colui che parla dal cielo; 26 la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: «Ancora una volta farò tremare[a] non solo la terra, ma anche il cielo»[b]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+12%3A25-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

22 Ora, fratelli, sopportate con pazienza, vi prego, la mia parola di esortazione, perché vi ho scritto brevemente.

23 Sappiate[a] che il nostro[b] fratello Timoteo è stato messo in libertà; con lui, se viene presto, verrò a vedervi.

24 Salutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. Quelli d’Italia vi salutano.

25 La grazia sia con tutti voi. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13%3A22-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

2 Dei farisei[a] si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie?» Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?» Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via[b]». Gesù [, rispondendo,] disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina[c]. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre {e si unirà a sua moglie}, e i due saranno una sola carne.[d] Così non sono più due, ma una sola carne. L’uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».10 In casa i [suoi] discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. 11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[e] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».”

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Oggi, meno persone di un tempo credono nella Parola di Dio

il libro della verità:
Martedì, 28 gennaio 2014, alle ore 23:15

 

Mia amatissima figlia, non permettere a nessuno di dubitare che non si possa trovare la Verità nel Libro Mio Padre, la Santissima Bibbia. La Parola è lì perché tutti siano testimoni di come essa è stata per secoli. La Sacra Bibbia contiene la Verità, e tutto ciò che ci si aspetta dall’umanità è svelato nelle sue pagine.

Tutto ciò che sgorgò dalla bocca dei profeti e dei Miei discepoli, che erano guidati dallo Spirito Santo, è contenuto in essa. La Verità è contenuta all’interno della Parola, cioè il Libro di Mio Padre. Perché allora l’uomo mette in discussione la validità della Parola? Tutto ciò che fu dato all’uomo per il bene della sua anima, può essere trovato nella Sacra Bibbia.

La Verità è assimilata dalle anime in modi diversi. Coloro che hanno le anime umili e che accettano la Parola di Dio non la mettono in discussione. Altri la accettano e ne scartano alcune parti finché essa non assomiglia più alla Verità. Poi ci sono quelli che non accetteranno mai la Parola, perché è di scarso interesse per loro. Essi vedono la Verità, contenuta nella Sacra Bibbia, come nient’altro che folklore.

Oggi, meno persone di un tempo credono nella Parola di Dio. Coloro che credono, ne prendono solo le parti che sono allettanti per i propri stili di vita e si ritraggono dalle Leggi di Dio, verso le quali non provano alcuna affinità. Oggi, la Verità che viene insegnata non è che l’ombra di ciò che è contenuto nella Bibbia.

Ora, Io vi parlo della Verità per tre motivi: il primo è quello di ricordarvi la Parola della Verità che è contenuta nel Libro di Mio Padre; il secondo è quello di riaffermare il fatto che non potete riscrivere la Parola di Dio; il terzo è che così Io posso nutrire i figli di Dio con la Sua Parola in un momento in cui, presto, essa vi verrà tolta. Ora, Io faccio questo attraverso il Libro della Verità che vi è stato promesso per mezzo dei profeti. Se la Verità non vi sta bene, allora voi non accettate la Parola di Dio. Se non accettate la Parola di Dio, allora Io non posso prendervi nel Mio Nuovo Regno e portarvi la salvezza che vi ho promesso, quando Io Sono morto sulla Croce per i vostri peccati.

Il vostro Gesù”

 
 
 
“… 26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo (é valido * editor) una volta per sempre quando ha offerto se stesso.  28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio,  che è stato reso perfetto in eterno. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/27
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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 9,15.24-28.

Fratelli, Cristo è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la rendenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che è stata promessa.
Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore,
e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui.
In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.
E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio,
così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato,
a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,22-30.

In quel tempo, gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni».
Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l’uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».

Poiché dicevano: «E’ posseduto da uno spirito immondo».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-28


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Ortodosso (Cattolico greco):
17 Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito. 18 Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che ti sarà data una discendenza[a]». 19 Abraamo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione.

20 Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future.

21 Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.

22 Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell’esodo dei figli d’Israele e diede disposizioni circa le sue ossa.

23 Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell’editto del re.

…. 

27 Per fede abbandonò l’Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile. 28 Per fede celebrò la Pasqua e fece l’aspersione del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.

29 Per fede passarono attraverso il mar Rosso come su terra asciutta[c], mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa furono inghiottiti.

30 Per fede caddero le mura di Gerico dopo che gli Israeliti vi ebbero girato attorno per sette giorni.

31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie. ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11:17-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Avvertimento contro tutto ciò che è motivo di scandalo

42 «E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono {in me}, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino[a] e fosse gettato in mare.

43 Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile [, 44 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 45 Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna [, nel fuoco inestinguibile 46 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 47 Se l’occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna [del fuoco], 48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne[b]. 49 Poiché ognuno sarà salato con il fuoco [e ogni sacrificio sarà salato col sale]. 50 Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+9:42-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/28
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Dio Padre: “Ho aspettato pazientemente un tempo molto lungo per riunire nuovamente i Miei figli nella Mia Santa Volontà”

il libro della verità:
Lunedì, 27 gennaio 2014, alle ore 17:18

Mia carissima figlia, quanta paura hai, quando non è necessario. Quando Io concedo al mondo un Dono di questa portata, lo faccio per un senso del dovere, che nasce dal Mio Grande Amore per tutti i Miei figli.Vi avverto per proteggervi tutti. Io rivelo a voi un pò di Me in ogni singolo Messaggio che vi trasmetto per il mondo. A te, figlia Mia, mostro il Mio fervido desiderio di avvicinarMi ai Miei figli. Io ti mostro la Mia Compassione, la Mia Gioia, la Mia Disapprovazione, la Mia Collera, il Mio Amore e la Mia Misericordia. Allora perché, quando Io Mi metto in comunicazione così, tu hai paura di Me? Non devi mai aver timore di un Padre che ama tutti i Suoi piccoli e specialmente i peccatori, i quali sfidano apertamente qualsiasi Legge Io vi abbia dato al fine di attirare l’umanità nella Mia Tenerezza.

Figli, siate pronti ad accettare la Mia Grande Misericordia. Aprite i vostri cuori per accogliere Me, il vostro amato Padre. Preparatevi a riceverMi e a chiamarMi ogni volta che la paura s’insinua nei vostri pensieri, quando cercate di scendere a patti con questi Messaggi. Tali Messaggi sono unici. Essi vengono consegnati al mondo dalla Santissima Trinità. Io li considero come la Missione più importante sulla Terra da quando ho mandato il Mio Unico Figlio per redimervi.

Questa Mia Parola, dovrebbe essere accettata con un cuore gentile e riconoscente. Accogliete bene le Mie Parole. Siate contenti, nella consapevolezza che tutto ciò che è, rimane e rimarrà per sempre, secondo il Mio Comando. Io Sono tutto ciò che è e che sarà. Tutte le decisioni riguardo al futuro dell’umanità e al destino del mondo futuro, spettano a Me. Non vi spaventerei mai intenzionalmente, figli. Ciò che Io voglio fare è prepararvi per il Mio Nuovo Regno, affinché siate degni di entrarvi; nel tempo in cui tutto il dolore e la tristezza non ci saranno più.

Siate in pace, figli Miei stupendi e desiderabili. Voi siete tutto per Me. Ecco, Io includo tutti voi. Tutti i peccatori. Tutti coloro che non Mi riconoscono. Tutti coloro che idolatrano Satana. Tutti i Miei figli fedeli. Coloro le cui anime sono state rapite. Voi appartenete solo a Me. Io non permetterò che una sola anima venga trascurata, in questo Mio ultimo tentativo di preparare il mondo per la Seconda Venuta del Mio diletto Figlio.

Non uno di voi sarà lasciato senza essere raggiunto dalla Mia Mano Misericordiosa. PermetteteMi di aprire i vostri cuori in modo da essere benedetti dalla Mia Mano. DiteMi: “Carissimo Padre, distendi la Tua Mano Misericordiosa e tocca il mio corpo e la mia anima. Amen.”. Io risponderò immediatamente alla vostra chiamata.

Andate avanti, Miei piccini, e siate in pace, perché il Mio Intervento sarà la vostra salvifica Grazia, poco importa quanto sarà difficile il periodo che verrà. Io sarò in attesa di aprire la Porta del Mio Nuovo Paradiso, con l’Amore nel Mio Cuore, mentre v’inviterò a venire da Me, vostro Padre.

Ho aspettato pazientemente un tempo molto lungo per riunire nuovamente i Miei figli secondo la Mia Santa Volontà. Quel giorno è vicino ed il Mio Cuore gioisce in previsione del momento in cui l’uomo tornerà al suo legittimo posto accanto a Me.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”


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Cattolico romano:

Libro di Neemia 8,2-4a.5-6.8-10.

Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all’assemblea degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di intendere.
Lesse il
libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo spuntar della luce fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne e di quelli che erano capaci di intendere; tutto il popolo porgeva l’orecchio a sentire il libro della legge.
Esdra lo scriba stava sopra una tribuna di legno, che avevano costruito per l’occorrenza e accanto a lui stavano, a destra Mattitia, Sema, Anaia, Uria, Chelkia e Maaseia; a sinistra Pedaia, Misael, Malchia, Casum, Casbaddàna, Zaccaria e Mesullàm.
Esdra
aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava più in alto di tutto il popolo; come ebbe aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi.
Esdra benedisse il Signore Dio grande e tutto il popolo rispose: “Amen, amen”, alzando le mani; si inginocchiarono e si prostrarono con la faccia a terra dinanzi al Signore.
Essi leggevano nel
libro della legge di Dio a brani distinti e con spiegazioni del senso e così facevano comprendere la lettura.
Neemia, che era il governatore, Esdra sacerdote e scriba e i leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: “Questo giorno è consacrato al Signore vostro Dio; non fate lutto e non piangete!“. Perché tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge.
Poi Neemia disse loro: “Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza”.

Salmi 19(18),8.9.10.15.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti
più preziosi dell’oro.

Ti siano gradite le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore.
Signore, mia rupe e mio redentore.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,12-30.

Fratelli, come il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo.
E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.

Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.
Se il piede dicesse: “Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo”, non per questo non farebbe più parte del corpo.
E se l’orecchio dicesse: “Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo”, non per questo non farebbe più parte del corpo.
Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l’udito? Se fosse tutto udito, dove l’odorato?
Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto.
Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.
Non può l’occhio dire alla mano: “Non ho bisogno di te”; né la testa ai piedi: “Non ho bisogno di voi”.
Anzi quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie;
e quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior decenza,
mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che ne mancava,
perché non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre.
Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli?
Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,1-4.4,14-21.

Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi,
come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola,
così ho deciso anch’io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo,
perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il
rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un
lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.

Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-27


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Ortodosso (Cattolico greco):
26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.

Gesù Cristo, mediatore del nuovo patto

Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del santuario e del vero tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto.

Infatti, ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; è perciò necessario che anche questo sommo sacerdote abbia qualcosa da offrire. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei talenti

14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì[a]. 16 Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque[b]. 17 Allo stesso modo, [anche] quello dei due talenti ne guadagnò altri due. 18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. 19 Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. 20 Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, [con quelli] ho guadagnato altri cinque talenti”. 21 Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 22 Poi, si presentò anche quello dei due talenti[c] e disse: “Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, [con quelli] ho guadagnato altri due talenti”. 23 Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 24 Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo e disse: “Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25 ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo”. 26 Il suo padrone gli rispose: “Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l’interesse. 28 Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. 30 E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+25%3A14-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/27
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Il piano per eliminare ogni traccia di Me è iniziato

il libro della verità:
Domenica, 26 gennaio 2014, alle ore 15:00

 

Mia amatissima figlia, non permettere mai che le opinioni di coloro che hanno nei loro cuori dell’astio contro quest’Opera, ti facciano esitare nella Mia Missione in favore delle anime.

Cosa importa se tu e le Mie fedeli e amate anime che si rifiutano di deviare dalla Parola di Dio, siete respinte? Che cosa importa se vi coprono o meno di disprezzo? Le loro umane opinioni che negano la Parola, non hanno alcuna importanza nella vostra ricerca della Salvezza Eterna. Quando voi Mi glorificate e quando onorate la Mia Santa Parola, venite tentati da ogni parte allo scopo di girarMi le spalle.

Tanti rifiuteranno questa Missione, finché non apparirà loro la terribile realtà, nel momento in cui saranno testimoni delle bestemmie che sgorgheranno dalla bocca del falso profeta. Quando qualcuno che contraddice l’Esistenza della Santa Trinità, oserà indossare le vesti di un alto sacerdote sotto il tetto della Mia Chiesa e cercherà poi di convincervi che ciò che avete conosciuto come vero fino ad ora, non lo è più, allora discernerete che lo spirito del male ha travolto la Mia Chiesa dall’interno.

Quando sarete circondati da nuove ideologie, nuove dottrine e allorché vi si dirà che il genere umano oggi richiede questi cambiamenti, sarà il tempo in cui i Desideri di Dio non saranno più corrisposti. Invece, quando le dottrine create dall’uomo, piene di errori e di difetti, dichiareranno che il peccato non sia più tale, per Me sarà vicino il tempo di distruggere i Miei nemici, come fu predetto.

Molti altri di voi si desteranno alla Verità e al terribile disonore che sarà accordato contro di Me, Gesù Cristo, nella Mia Chiesa sulla Terra. Quei servitori fedeli riconosceranno la malvagità ed allora molti di loro fuggiranno. Tuttavia, quando arriverà il momento in cui questa scelta sarà posta di fronte a tutti voi, molti, purtroppo, Mi abbandoneranno e prenderanno parte a delle pratiche pagane.

Il piano per eliminare ogni traccia di Me è iniziato. La Verità della Mia Parola verrà messa al bando nelle vostre costituzioni, nelle vostre scuole, finché alla fine sarà denunciata all’interno della Mia Stessa Chiesa. Quanti di voi credono che questo non potrebbe mai accadere – in quanto Dio non permetterebbe mai queste cose – si sbagliano. Queste atrocità sono state permesse per la purificazione finale dell’uomo, prima della Mia Seconda Venuta. Se non state attenti, a prescindere da quanto Mi amate, sarete condotti a partecipare ad una serie di cerimonie che non renderanno omaggio a Dio. Se esse non Mi onorano, allora vi dovrete chiedere: “Perché avviene questo? Perché sono state fatte queste modifiche e perché, così all’improvviso?”. La risposta è: “Per il tempo, perché ne rimane poco.”.

La corsa per convincere le anime si tradurrà, da entrambe le parti, in una feroce battaglia. Una parte vi convincerà a respingere la Parola di Dio in favore di pratiche ignobili che idolatrano Satana. Inganneranno anche coloro che sono esperti nella Mia Parola, tanto astutamente presenteranno ogni argomentazione per rimuoverMi dalla Mia Chiesa. L’altra parte soffrirà a causa della sua lealtà, non solo a questi Messaggi, ma alla Vera Parola di Dio, data al mondo nel Libro di Mio Padre.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 1,1-8.

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, per annunziare la promessa della vita in Cristo Gesù,
al diletto figlio Timòteo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.
Ringrazio Dio, che io servo con coscienza pura come i miei antenati, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere, notte e giorno;
mi tornano alla mente le tue lacrime e sento la nostalgia di rivederti per essere pieno di gioia.
Mi ricordo infatti della tua fede schietta, fede che fu prima nella tua nonna Lòide, poi in tua madre Eunìce e ora, ne sono certo, anche in te.
Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l’imposizione delle mie mani.
Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza.
Non vergognarti dunque della testimonianza da rendere al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio.

Salmi 96(95),1-2a.2b-3.7-8a.10.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.

Dite tra i popoli: “Il Signore regna!”.
Sorregge il mondo, perché non vacilli;
giudica le nazioni con rettitudine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,1-9.

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe.
Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi;
non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.

In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi,
curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
5.1 Siate dunque imitatori di Dio, come figli amati; e camminate nell’amore come anche Cristo ci ha amati[a] e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave[b].Come si addice ai santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi; né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento. Perché, sappiatelo bene[c], nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio. Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l’ira di Dio viene sugli uomini ribelli[d]. Non siate dunque loro compagni; perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+5:1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce un idropico

14 Gesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando; ed ecco, davanti a lui c’era un uomo idropico. Gesù prese a dire ai dottori della legge e ai farisei: «È lecito o no[a] far guarigioni in giorno di sabato?» Ma essi tacquero. Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro[b]: «Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue[c], non lo tira subito fuori in giorno di sabato?» 6 Ed essi non potevano rispondere nulla[d] in contrario.

Lezioni di umiltà e di carità

Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: «Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perché può darsi che sia stato invitato da lui qualcuno più importante di te, e chi ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedi il posto a questo!” e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l’ultimo posto. 10 Ma quando sarai invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, affinché quando verrà colui che ti ha invitato, ti dica: “Amico, vieni più avanti”. Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te. 11 Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+14:1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/26
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Torah (lago Vista):

Rapporti fra schiavo e padrone

21 «Queste sono le leggi che tu esporrai davanti a loro:

Se compri uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni, ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla. Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui. Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se andrà solo. Ma se lo schiavo fa questa dichiarazione: “Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero”; allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio[a], lo farà accostare alla porta o allo stipite; poi il suo padrone gli forerà l’orecchio con una lesina ed egli lo servirà per sempre.

Se uno vende la propria figlia come schiava, questa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. (Ma se dopo un po’ * editor) lei non piace più al suo padrone, che si era proposto di prenderla in moglie, deve permettere che sia riscattata; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele. Se la dà in sposa a suo figlio, dovrà trattarla secondo il diritto delle figlie. 10 Se prende un’altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione. 11 Se non le fa queste tre cose, lei se ne andrà senza pagare nessun prezzo.

Danni alle persone e relative sanzioni

12 «Chi colpisce un uomo a morte, dev’essere messo a morte. 13 Se non gli ha teso agguato, ma lo uccide involontariamente[b], io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare. 14 Se qualcuno insidia e uccide il suo prossimo con premeditazione, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire.

15 «Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte.

16 Chi rapisce un uomo – sia che poi lo abbia venduto sia che lo tenga ancora prigioniero – dev’essere messo a morte.

17 Chi maledice suo padre o sua madre dev’essere messo a morte[c].

18 «Se degli uomini litigano e uno percuote l’altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto, 19 se (- un tempo dopo – * editor) poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta.

20 Se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito; 21 ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo.

22 Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l’ha colpita sarà condannato all’ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici; 23 ma se ne segue danno, darai vita per vita, 24 occhio per occhio, dente per dente[d], mano per mano, piede per piede, 25 scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.

26 Se uno colpisce l’occhio del suo schiavo o l’occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell’occhio perduto. 27 Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.

28 Se un bue ferisce a morte, con le corna, un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato, non se ne mangerà la carne e il padrone del bue sarà assolto. 29 Però, se già da tempo il bue era solito attaccare e il padrone è stato avvertito, ma non lo ha tenuto rinchiuso e il bue ha ucciso un uomo o una donna, il bue sarà lapidato e il suo padrone pure sarà messo a morte. 30 Se gli s’impone un risarcimento, egli dovrà pagare, come riscatto della propria vita, tutto quello che gli sarà imposto. 31 Se il bue attacca un figlio o una figlia, gli si applicherà questa medesima legge. 32 Se il bue attacca uno schiavo o una schiava, il padrone del bue pagherà al padrone dello schiavo trenta sicli d’argento e il bue sarà lapidato.

33 Se uno toglie il coperchio a una cisterna, o se uno scava una cisterna e non le fa un coperchio, e poi un bue o un asino vi cade dentro, 34 il padrone della cisterna risarcirà il danno: pagherà in denaro il valore della bestia al padrone e la bestia morta sarà sua.

35 Se il bue di un uomo ferisce mortalmente il bue di un altro, si venderà il bue vivo e se ne dividerà il prezzo; anche il bue morto sarà diviso fra loro. 36 Se poi era noto che quel bue aveva l’abitudine di attaccare e il suo padrone non lo ha tenuto rinchiuso, questi dovrà pagare bue per bue, e la bestia morta sarà sua.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Asservimento degli schiavi affrancati

Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore dopo che il re Sedechia ebbe fatto un patto con tutto il popolo di Gerusalemme per proclamare l’emancipazione, per la quale ognuno doveva rimandare in libertà il suo schiavo e la sua schiava, ebreo ed ebrea, e nessuno doveva tener più in schiavitù alcun suo fratello giudeo. 10 Tutti i capi e tutto il popolo che erano entrati nel patto di rimandare in libertà ciascuno il proprio servo e la propria serva e di non tenerli più in schiavitù ubbidirono, e li rimandarono; 11 ma poi cambiarono idea, e fecero ritornare gli schiavi e le schiave che avevano affrancati e li riassoggettarono a essere loro schiavi e schiave.

12 La parola del Signore fu dunque rivolta dal Signore a Geremia, in questi termini: 13 «Così parla il Signore, Dio d’Israele: “Io feci un patto con i vostri padri il giorno che li condussi fuori dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù, e dissi loro: 14 ‘Al termine di sette anni, ciascuno di voi rimandi libero il suo fratello ebreo che si sarà venduto a lui; ti serva sei anni, poi rimandalo da casa tua libero’; ma i vostri padri non ubbidirono e non prestarono orecchio. 15 Voi eravate oggi tornati a fare ciò che è retto ai miei occhi, proclamando l’emancipazione ciascuno al suo prossimo, e avevate fatto un patto in mia presenza, nella casa sulla quale è invocato il mio nome; 16 ma siete tornati indietro e avete profanato il mio nome; ciascuno di voi ha fatto ritornare il suo schiavo e la sua schiava che avevate rimandato in libertà a loro piacere, e li avete assoggettati a essere vostri schiavi e schiave”.

17 Perciò così parla il Signore: “Voi non mi avete ubbidito proclamando l’emancipazione ciascuno di suo fratello e ciascuno del suo prossimo; ecco, io proclamo la vostra emancipazione”, dice il Signore, “per andare incontro alla spada, alla peste e alla fame, e farò in modo che sarete agitati per tutti i regni della terra. 18 Darò gli uomini che hanno trasgredito il mio patto e non hanno messo in pratica le parole del patto che avevano stabilito in mia presenza, passando in mezzo alle parti del vitello che avevano tagliato in due; 19 darò, dico, i capi di Giuda e i capi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti e tutto il popolo del paese che passarono in mezzo alle parti del vitello 20 nelle mani dei loro nemici e nelle mani di quelli che cercano la loro vita; i loro cadaveri serviranno di pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra. 21 Darò Sedechia, re di Giuda, e i suoi capi nelle mani dei loro nemici, nelle mani di quelli che cercano la loro vita e nelle mani dell’esercito del re di Babilonia, che si è allontanato da voi. 22 Ecco, io darò l’ordine”, dice il Signore, “e li farò ritornare contro questa città; essi combatteranno contro di lei, la conquisteranno, la daranno alle fiamme. Io farò delle città di Giuda una desolazione senza abitanti”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+34%3A8-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

25 Così parla il Signore: “Se io non (più * editor) ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte, e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra,

26 allora rigetterò anche la progenie di Giacobbe e di Davide mio servitore, e non prenderò più dai suoi discendenti coloro che governeranno la discendenza di Abraamo, d’Isacco e di Giacobbe! Poiché io farò tornare i loro esuli e avrò pietà di loro”».”

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Il ruolo di Mia Madre, in qualità di Corredentrice, alla fine sarà realmente ben compreso

il libro della verità:
Venerdì, 24 gennaio 2014, alle ore 20:19

 

Mia amatissima figlia, quando Mia Madre farà l’apparizione finale nei luoghi delle apparizioni mariane di tutto il mondo, allora saprai che il mondo finalmente si convertirà e correrà da Me. Sarà grazie alla Mia amata Madre che molte altre anime saranno portate a Me. Il suo ruolo è sempre stato quello di servirMi per il bene dell’uomo. Ed ora, il ruolo di Mia Madre, in qualità di Corredentrice, alla fine sarà realmente ben compreso.

Io darò ad ogni anima l’opportunità di essere testimone del Mio Potente Intervento, in modo che Io possa convertirla. Mediante la conversione, potrò salvare milioni di persone. La Promessa della Salvezza fu fatta da Me e realizzata con la Mia morte sulla Croce. Ora, Io raccoglierò le anime, le attirerò a Me attraverso questa Missione e diffonderò ovunque la Verità della Mia Parola.

Coloro ai quali non fu mai rivelata la Verità, sarà mostrata ad essi per la prima volta. A coloro che hanno ricevuto la Verità ma che l’hanno dimenticata, sarà ricordata la Mia Promessa. A coloro che conoscono la Verità, ma che l’hanno modificata al fine di soddisfare i propri desideri, sarà ricordato che può esserci solo una Verità.

Io porto la Verità all’umanità in un tempo in cui le menti degli uomini sono confuse e le loro anime dilaniate dal dubbio, ma Io ne allevierò le paure. Solo Io, Gesù Cristo, il loro Salvatore, ho il Potere d’intervenire in questo modo. Solo Io ho il Potere di dare loro la pace e portare ad essi la salvezza, che gli appartiene di diritto.

Tutte le componenti di questa Missione vengono riunite insieme per formare uno schema. In seguito, quando le varie parti verranno collegate e montate insieme, come le tessere di un puzzle, nel momento in cui tutti i pezzi cominciano a comporsi, il quadro finale diverrà chiaro. Allora voi troverete che la Mia Presenza si trova in ogni parte, ognuna delle quali è collegata ad ogni autentica santa missione concessa al mondo dal Padre Mio, finché finalmente l’intera Verità diverrà chiara a tutti.

Il Padre Mio ha promesso che avrebbe rivelato al mondo la Verità, attraverso il Libro della Verità, come preannunciato ai profeti Daniele e Giovanni l’Evangelista. Ora, Mio Padre vi porta la Verità in questo tempo, ma lo fa pezzo per pezzo, poco a poco, fino alla parte finale che completerà il tutto. Solo allora il Libro della Verità avrà senso. Solo allora si supereranno gli ultimi ostacoli, quando la maggior parte dell’umanità canterà e gioirà in previsione della Mia Seconda Venuta. Solamente quando la Mia Missione sarà stata completata verrà annunciato al mondo il Grande Giorno.

Andate in pace e sappiate che, se riponete in Me tutta la vostra fiducia, Io potrò completare la parte finale dell’Alleanza di Mio Padre e vi porterò nel Dominio del Suo Regno Onnipotente.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 22,3-16.

In quei giorni, Paolo disse al popolo: “Io sono un Giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma cresciuto in questa città, formato alla scuola di Gamaliele nelle più rigide norme della legge paterna, pieno di zelo per Dio, come oggi siete tutti voi.
Io perseguitai a morte questa nuova dottrina, arrestando e gettando in prigione uomini e donne,
come può darmi testimonianza il sommo sacerdote e tutto il collegio degli anziani. Da loro ricevetti lettere per i nostri fratelli di Damasco e partii per condurre anche quelli di là come prigionieri a Gerusalemme, per essere puniti.
Mentre ero in viaggio e mi avvicinavo a Damasco, verso mezzogiorno, all’improvviso una gran luce dal cielo rifulse attorno a me;
caddi a terra e sentii una voce che mi diceva: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?
Risposi: Chi sei, o Signore? Mi disse: Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti.
Quelli che erano con me videro la luce, ma non udirono colui che mi parlava.
Io dissi allora: Che devo fare, Signore? E il Signore mi disse: Alzati e prosegui verso Damasco; là sarai informato di tutto ciò che è stabilito che tu faccia.
E poiché non ci vedevo più, a causa del fulgore di quella luce, guidato per mano dai miei compagni, giunsi a Damasco.
Un certo Anania, un devoto osservante della legge e in buona reputazione presso tutti i Giudei colà residenti,
venne da me, mi si accostò e disse: Saulo, fratello, torna a vedere! E in quell’istante io guardai verso di lui e riebbi la vista.
Egli soggiunse: Il Dio dei nostri padri ti ha predestinato a conoscere la sua volontà, a
vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua stessa bocca,
perché gli sarai testimone davanti a
tutti gli uomini delle cose che hai visto e udito.
E ora perché aspetti? Alzati, ricevi il battesimo e lavati dai tuoi peccati, invocando il suo nome.

Salmi 117(116),1.2.

Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria.

Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,15-18.

In quel tempo Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.»
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù, il buon pastore

10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 7 Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune. Infatti a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro, parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito[a]; 10 a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue; 11 ma tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+12%3A7-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava (solo secondo la promessa * editor).

….

11 Per fede anche Sara, benché sterile[a] e fuori di età[b], ricevette forza di concepire[c] [e partorì], perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.

13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate (solo * editor) da lontano[d], confessando di essere (solo * editor) forestieri e pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’umiltà, segreto della vera grandezza

33 Giunsero a Capernaum; quando[a] fu in casa, domandò loro: «Di che discorrevate [fra di voi] per strada?» 34 Essi tacevano, perché per via avevano discusso tra di loro chi fosse il più grande. 35 Allora, sedutosi, chiamò i dodici e disse loro: «Se qualcuno vuole essere il primo, sarà l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». 36 E preso un bambino, lo mise in mezzo a loro; poi lo prese in braccio e disse loro: 37 «Chiunque riceve uno di questi bambini nel nome mio, riceve me; e chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato».

Condanna dello spirito settario

38 Giovanni gli disse[b]: «Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato perché non ci seguiva[c]». 39 Ma Gesù disse: «Non glielo vietate, perché non c’è nessuno che faccia qualche opera potente nel mio nome e subito dopo possa parlar male di me. 40 Chi non è contro di noi, è per noi[d]. 41 Chiunque vi avrà dato da bere un bicchier d’acqua nel nome mio, perché siete di Cristo[e], in verità vi dico che non perderà la sua ricompensa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+9:33-41&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/25
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La Madre della Salvezza: “Tali apparizioni inizieranno questa primavera, proprio come mio Figlio ha dato istruzioni”

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il libro della verità:
Venerdì, 24 gennaio 2014, alle ore 20:05

Mia cara figlia, fai sapere che Io apparirò ancora una volta in tutte le grotte Mariane, che sono state approvate dalla Chiesa di mio Figlio, nel corso dei secoli.

Mi farò conoscere nei luoghi Sacri, che comprenderanno Lourdes, Fatima, La Salette e Guadalupe. Apparirò anche a Garabandal. Tali apparizioni inizieranno questa primavera, proprio come mio Figlio ha dato istruzioni.

Io sarò vista, dalle anime elette, con il sole dietro la mia testa. Ci saranno dodici stelle in cerchio intrecciate alla corona di spine che fu portata da mio Figlio durante la Sua Crocifissione, collocata sulla mia testa, come segno perché tutti seguano il mio esempio. Il mio ruolo è quello di condurre tutti i figli di Dio lungo la Via della Verità e portarli da mio Figlio.

Quando queste apparizioni avranno luogo, non ci sarà alcun dubbio, soprattutto tra coloro che mi rendono omaggio, che io proferisco la Verità quando dico che presto, la Via finale che vi porterà a mio Figlio, in questi ultimi tempi, passerà attraverso il Libro della Verità.

Se seguite Me, vostra Madre, vi prenderò e vi guiderò verso mio Figlio. Egli ha promesso molti miracoli, affinché possa aprire i vostri occhi alle profezie che ha dato al mondo attraverso la mia Missione. Molti non accettano che io sia apparsa in questi speciali luoghi di apparizioni e respingono la loro importanza per la salvezza delle anime.

Quando io apparirò per l’ultima volta in questi luoghi e mi presenterò in qualità di Madre della Salvezza, saprete allora che questa è la mia ultima Missione e che tutte le apparizioni conducono a quest’ultima, al fine di portare al mondo la Salvezza che è, per diritto di nascita, di ogni singola persona.

Rallegratevi, perché questi giorni sono vicini, e quando sentirete parlare di queste cose, allora saprete che questa profezia, allorché si sarà realizzata, non poteva che venire da me, la vostra amata Madre, la Madre della Salvezza, la Madre di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 7,25-28.8,1-6.

Fratelli, Cristo può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore.
Tale era infatti il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli;
egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso.
La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all’umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio che è stato reso perfetto in eterno.
Il punto capitale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande che si è assiso alla destra del trono della maestà nei cieli,
ministro del santuario e della vera tenda che il Signore, e non un uomo, ha costruito.
Ogni sommo sacerdote infatti viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui la necessità che anch’egli abbia qualcosa da offrire.
Se Gesù fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono quelli che offrono i doni secondo la legge.
Questi però attendono a un servizio che è una copia e un’ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Dio a Mosè, quando stava per costruire la Tenda: Guarda, disse, di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.
Ora invece egli ha ottenuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l’alleanza di cui è mediatore, essendo questa fondata su migliori promesse.

Salmi 40(39),7-8a.8b-9.10.17.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.Sul rotolo del libro di me è scritto,
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».
Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
Esultino e gioiscano in te
quanti ti cercano,
dicano sempre: “Il Signore è grande”
quelli che bramano la tua salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,7-12.

In quel tempo, Gesù si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea.
Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall’Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui.
Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.
Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo.
Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-24


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Ortodosso (Cattolico greco):
35 Non abbandonate la vostra franchezza, che ha una grande ricompensa! 36 Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: 37 «Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà, e non tarderà; 38 ma il mio giusto[i] per fede vivrà; e se si tira indietro, l’anima mia non lo gradisce»[j]. 39 Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita[k].

Esempi di fede nell’Antico Testamento

11.1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.

Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.

Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.

Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.

Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte, e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via[l]; infatti, prima che fosse portato via, ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. Ora senza fede è impossibile piacergli, poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.

Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un’arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+10-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 Essi tennero per sé la cosa, domandandosi tra di loro che significasse quel risuscitare dai morti.11 Poi gli chiesero: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia?» 12 Egli [, rispondendo,] disse loro: «Elia deve venire prima e ristabilire ogni cosa; e come mai sta scritto del Figlio dell’uomo che egli deve patire molte cose ed essere disprezzato? 13 Ma io vi dico che Elia è già venuto e, come è scritto di lui, gli hanno anche fatto quello che hanno voluto».

Gesù guarisce un indemoniato

14 Giunti presso i discepoli, videro[a] intorno a loro una gran folla e degli scribi che discutevano con loro. 15 Subito tutta la gente, come vide Gesù, fu sorpresa e accorse a salutarlo. 16 Egli domandò [agli scribi]: «Di che cosa discutete con loro?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+9:10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


https://www.youtube.com/watch?v=gbGP8u8ruB0&t=200s

In Me, troveranno il principio e la fine di tutto ciò che gli può recare piacere, pace e amore

il libro della verità:
Martedì, 21 gennaio 2014, alle ore 15:44

 

Mia carissima figlia, sia fatta la Mia Volontà, poiché il tempo della libera scelta dell’uomo, per agire secondo la propria volontà sta volgendo al termine.

Io ho dato all’uomo il libero arbitrio. Si tratta di un Dono. Ho lasciato in eredità questo Dono, insieme a molti altri, ai Miei figli. Anche se essi scelgono di seguire la propria volontà, al di là di quello che desideravo per loro, Io ho ancora rispetto del loro libero arbitrio.

Io amo i Miei figli, incondizionatamente. Non potrei mai non amarli, anche se Mi offendono in tanti modi. Il libero arbitrio, dato all’umanità, ha fatto sì che molti dei Miei figli si siano allontanati da Me, a favore delle luccicanti promesse da cui sono tentati ogni giorno, nel momento in cui essi bramano bellezza, ricchezza, fama e potere, tutte cose che li conducono lontano da Me.

Io Sono il loro Rifugio, ma essi non lo capiscono. In Me, troveranno il principio e la fine di tutto ciò che gli può recare piacere, pace e amore.

Sebbene il maligno si sia servito del libero arbitrio che Io ho dato all’uomo, per sedurlo, Io accoglierò di nuovo tutti i peccatori nel Mio Regno, quando si renderanno conto che tutto ciò che avevano cercato per portare loro la pace, non è riuscito a soddisfarli. Il tempo è prossimo al completamento del Mio Regno. Le anime, Io ve lo Prometto, si sentiranno obbligate a correre da Me, il loro amato Padre, quando sarà il momento. A quel punto si toglieranno di dosso le ragnatele dai loro occhi, la crosta indurita dai loro cuori e le tenebre dalle loro anime e Mi cercheranno.

Figli Miei, confidate sempre nel Mio Grande Amore per ciascuno di voi; perché, come potrebbe essere altrimenti? Voi siete Miei, simili ad un lembo, una parte del Mio Cuore. Respingervi e cacciarvi, sarebbe come perdere una parte di Me Stesso. Così, quando Io lancerò l’ultimo Appello e dopo che saranno state prese tutte le misure per conquistare i vostri cuori, voi fate in fretta. Io resterò in attesa. Vi accoglierò e v’introdurrò nel Mio Regno Santo, lontano da ogni male.

In quel Giorno, dimenticherete la vostra volontà che s’intreccerà con la Mia, in quanto essa non sarà di alcuna utilità per voi e senza alcun interesse, perché quando arriverete a casa presso di Me, saremo uniti come una cosa sola.

Il vostro amato Padre,
 Il Dio Altissimo”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 7,1-3.15-17.

Fratelli, Melchìsedek, re di Salem, sacerdote del Dio Altissimo, andò incontro ad Abramo mentre ritornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse;
a lui Abramo diede la decima di ogni cosa; anzitutto il suo nome tradotto significa re di giustizia; è inoltre anche re di Salem, cioè re di pace.
Egli è senza padre, senza madre, senza genealogia, senza
principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio e rimane sacerdote in eterno.
Ciò risulta ancor più evidente dal momento che, a somiglianza di Melchìsedek, sorge un altro sacerdote,
che non è diventato tale per ragione di una prescrizione carnale, ma per la potenza di una vita indefettibile.
Gli è resa infatti questa testimonianza: “Tu sei sacerdote in eterno alla maniera di Melchìsedek”.

Salmi 110(109),1.2.3.4.

Oracolo del Signore al mio Signore:
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».
 

Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
 

A te il principato nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato».


Il Signore ha giurato
e non si pente:
«Tu sei sacerdote per
sempre
al modo di Melchisedek».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,1-6.

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. C’era un uomo che aveva una mano inaridita,
e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Mettiti nel mezzo!».
Poi domandò loro: «E’ lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?».
Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell’uomo: «Stendi la mano!». La stese e la sua mano fu risanata.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-23


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Mentre ogni sacerdote sta in piedi ogni giorno a svolgere il suo servizio e a offrire ripetutamente gli stessi sacrifici, che non possono mai togliere i peccati, 12 egli, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto alla destra di Dio 13 e aspetta soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello dei suoi piedi. 14 Infatti con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che sono santificati. 15 Anche lo Spirito Santo ce ne rende testimonianza. Infatti, dopo aver detto:

16 «Questo è il patto che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti[a]»[b], egli aggiunge[c]:

17  «Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità»[d].

18 Ora, dove c’è perdono di queste cose, non c’è più bisogno di offerta per il peccato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+10:11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

30 Ed egli ordinò loro di non parlare di lui a nessuno.

Il prezzo del discepolato

31 Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il Figlio dell’uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse. 32 Diceva queste cose apertamente. Pietro lo prese da parte e cominciò a rimproverarlo. 33 Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: «Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».

34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[a] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8:30-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/23
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Ho lasciato in eredità questo Dono, insieme a molti altri, ai Miei figli

il libro della verità:
“Martedì, 21 gennaio 2014, alle ore 15:44

Mia carissima figlia, sia fatta la Mia Volontà, poiché il tempo della libera scelta dell’uomo, per agire secondo la propria volontà sta volgendo al termine.Io ho dato all’uomo il libero arbitrio. Si tratta di un Dono. Ho lasciato in eredità questo Dono, insieme a molti altri, ai Miei figli. Anche se essi scelgono di seguire la propria volontà, al di là di quello che desideravo per loro, Io ho ancora rispetto del loro libero arbitrio.

Io amo i Miei figli, incondizionatamente. Non potrei mai non amarli, anche se Mi offendono in tanti modi. Il libero arbitrio, dato all’umanità, ha fatto sì che molti dei Miei figli si siano allontanati da Me, a favore delle luccicanti promesse da cui sono tentati ogni giorno, nel momento in cui essi bramano bellezza, ricchezza, fama e potere, tutte cose che li conducono lontano da Me.

Io Sono il loro Rifugio, ma essi non lo capiscono. In Me, troveranno il principio e la fine di tutto ciò che gli può recare piacere, pace e amore.

Sebbene il maligno si sia servito del libero arbitrio che Io ho dato all’uomo, per sedurlo, Io accoglierò di nuovo tutti i peccatori nel Mio Regno, quando si renderanno conto che tutto ciò che avevano cercato per portare loro la pace, non è riuscito a soddisfarli. Il tempo è prossimo al completamento del Mio Regno. Le anime, Io ve lo Prometto, si sentiranno obbligate a correre da Me, il loro amato Padre, quando sarà il momento. A quel punto si toglieranno di dosso le ragnatele dai loro occhi, la crosta indurita dai loro cuori e le tenebre dalle loro anime e Mi cercheranno.

Figli Miei, confidate sempre nel Mio Grande Amore per ciascuno di voi; perché, come potrebbe essere altrimenti? Voi siete Miei, simili ad un lembo, una parte del Mio Cuore. Respingervi e cacciarvi, sarebbe come perdere una parte di Me Stesso. Così, quando Io lancerò l’ultimo Appello e dopo che saranno state prese tutte le misure per conquistare i vostri cuori, voi fate in fretta. Io resterò in attesa. Vi accoglierò e v’introdurrò nel Mio Regno Santo, lontano da ogni male.

In quel Giorno, dimenticherete la vostra volontà che s’intreccerà con la Mia, in quanto essa non sarà di alcuna utilità per voi e senza alcun interesse, perché quando arriverete a casa presso di Me, saremo uniti come una cosa sola.

Il vostro amato Padre,
 Il Dio Altissimo”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 6,10-20.

Fratelli, Dio non è ingiusto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e rendete tuttora ai santi.
Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento
sino alla fine,
e perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che con la fede e la perseveranza divengono eredi delle promesse.
Quando infatti Dio fece la
promessa ad Abramo, non potendo giurare per uno superiore a sé, giurò per se stesso,
dicendo: Ti benedirò e ti moltiplicherò molto.
Così,
avendo perseverato, Abramo conseguì la promessa.
Gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro e per loro il giuramento è una garanzia
che pone fine ad ogni controversia.
Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli
eredi della promessa l’irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento
perché grazie a due atti irrevocabili, nei quali è impossibile che Dio mentisca, noi che abbiamo cercato rifugio in lui avessimo un grande incoraggiamento nell’afferrarci saldamente alla speranza che ci è posta davanti.
In essa infatti noi abbiamo come un’àncora della nostra vita, sicura e salda, la quale penetra fin nell’interno del velo del santuario,
dove Gesù è entrato per noi come precursore, essendo divenuto sommo sacerdote per
sempre alla maniera di Melchìsedek.

Salmi 111(110),1-2.4-5.9.10d.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
nel consesso dei giusti e nell’assemblea.
Grandi le opere del Signore,
le contemplino coloro che le amano.
 

Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
pietà e tenerezza è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.


Mandò a liberare il suo popolo,
stabilì la sua alleanza per
sempre.
la lode del Signore è senza fine.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,23-28.

In giorno di sabato, Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe.
I farisei gli dissero: «Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?».
Ma egli rispose loro: «Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni?
Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr, e mangiò i pani dell’offerta, che soltanto ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni?».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-22


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Ortodosso (Cattolico greco):
Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via al santuario non era ancora manifestata finché restava ancora in piedi il primo tabernacolo. Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto, 10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma.

15 Per questo egli è mediatore di un nuovo patto. La sua morte è avvenuta per redimere dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinché i chiamati ricevano l’eterna eredità promessa. 16 Infatti, dove c’è un testamento, bisogna che sia accertata la morte del testatore. 17 Un testamento, infatti, è valido quando è avvenuta la morte, poiché rimane senza effetto finché il testatore vive. 18 Per questo neanche il primo patto fu inaugurato senza sangue. 19 Infatti, quando tutti i comandamenti furono secondo la legge proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli prese il sangue dei vitelli {e dei capri} con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo, 20 e disse: «Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi»[e]. 21 Asperse di sangue anche il tabernacolo e tutti gli arredi del culto. 22 Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e senza spargimento di sangue non c’è perdono.

23 Era dunque necessario che i simboli delle realtà celesti fossero purificati con questi mezzi. Ma le cose celesti stesse dovevano essere purificate con sacrifici più eccellenti di questi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+9:8-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce un cieco

22 Giunsero[a] a Betsaida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo. 23 Egli, preso il cieco per la mano, lo condusse fuori dal villaggio, gli sputò sugli occhi, pose le mani su di lui e gli domandò: «Vedi qualche cosa?[b]» 24 Egli aprì gli occhi e disse: «Scorgo gli uomini, perché vedo come alberi che camminano». 25 Allora gli pose di nuovo le mani sugli occhi; ed egli guardò[c] e fu guarito e vedeva ogni cosa chiaramente. 26 Gesù lo rimandò a casa sua e gli disse: «Non entrare neppure nel villaggio [e non dirlo a nessuno nel villaggio]». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8:22-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/22
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