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La Madre della Salvezza: “Pensate alla vita come ad una tappa tra la nascita ed il Nuovo Regno Glorioso”

il libro della verità:
Venerdì, 29 agosto 2014, alle ore 14:25
Miei cari figli, non permettete mai ad alcuno di voi di avere paura dell’Intervento Celeste, durante questa Missione di Salvezza. Siate invece grati per la Grande Misericordia di Dio e del Suo insondabile Amore nei confronti del genere umano. Dovete rendere Gloria a Dio, sapendo che tutto comincia e finisce con Lui. Non c’è un’altra via. Pensate alla vita come ad una tappa tra la nascita ed il Nuovo Regno Glorioso, che attende ognuno di voi, qualora doveste accettare la Promessa di Dio che il Suo Figlio Unigenito, Gesù Cristo, ritorni a reclamare il Suo Regno.

 

Sono numerosi quelli che non credono in Colui che li ha creati. Essi possono essere testimoni del Suo Amore, tuttavia, ancora non credono che l’Amore venga da Dio o che Dio sia Amore. Chi accetta l’esistenza del male non crede nell’Amore di Dio, né accetta l’esistenza del maligno. Solo coloro che riescono a superare il male, in tutte le sue forme, capiscono veramente il potere che esso esercita attraverso le parole, le opere e le azioni delle persone. È solo dopo che un’anima si è svincolata dall’influenza del male che essa può essere resa libera. La vera libertà può essere raggiunta solo quando voi accettate la Verità. Se non accetterete la Parola divenuta Carne, quale è mio Figlio, Gesù Cristo, allora voi non sarete mai liberi.

Figli, voi dovete combattere il male presente in tutte le sue ingannevoli forme, ma non è facile identificarle chiaramente. Satana è il re delle menzogne. Egli è l’ingannatore che riesce a convincere il mondo che lui non esiste. Presenta di continuo la Verità come se fosse una cosa malvagia e convincerà i più deboli tra voi che il male possa sempre essere giustificato. Non dovete mai permettere a voi stessi di farvi ingannare, poiché la Verità venne data al mondo ed è contenuta nel Libro del Padre mio. Qualunque cosa possa deviare dalla Vera Parola di Dio, dev’essere evitata. Non ascoltate coloro i quali vi dicono che un atto malvagio è una cosa buona o che dev’essere accettato a causa dei tempi in cui vivete.

Il genere umano non è cambiato. Il peccato non è cambiato. Tutto ciò che è cambiato è la riluttanza dell’uomo ad accettare Dio quale suo Creatore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
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La Vera Vita in Dio:

Mio Signore, se Tu vuoi, insegnami ad essere paziente come Giobbe che si aggrappava a Te.

dipendi da Me, ti insegnerò la Mia stessa pazienza;

Mio Signore, se è Tuo desiderio, infondimi coraggio come facesti con i Tuoi discepoli.

Mio fiore, ti rammenterò come ho sopportato la Mia Croce, non tenendo conto della Sua vergogna; allora non ti lascerai abbattere dallo scoraggiamento; tu sei guidata dal Mio Spirito; il Mio scopo è di abbattere l’ateismo;

ah, figlia Mia! pochi ascolteranno la Mia Voce poiché la tua generazione manca di umiltà; ogni volta che ho avvicinato i Miei figli attraverso deboli strumenti, i Miei, molti dei Miei, hanno soffocato la Mia Voce; figlia Mia, la loro prudenza diventa imprudenza dal momento che essi non riconoscono i frutti delle Mie Opere Divine e rifiutano di riconoscerle, ma come già ho detto, essi non credono perché non sono Mie pecore; le pecore che Mi appartengono ascoltano la Mia Voce, Io le conosco ed esse conoscono Me e Mi seguono; così, per loro, queste profezie stanno per adempiersi:

“Alla fine dei tempi vi saranno persone che derideranno la religione e non seguiranno altro che i loro empi desideri; questa gente priva dello Spirito ed egoista altro non è che fabbricante di divisione”1 e: “vi si crede vivi e invece siete morti”; “svegliatevi,” vi dico, “rinvigorite quel poco che rimane: sta morendo velocemente”;2

non solo essi sono morti, ma nella loro caduta vogliono anche impedire ai Miei figli di mangiare il Mio Pane Celeste; essi hanno dimenticato che Io regno su di essi e che accordo il Mio Spirito di Grazia a chi M’aggrada e che innalzo l’essere più basso dell’umanità; nella loro malvagità Mi sbattono la porta in faccia; pieni di rancore verso i Miei angeli tolgono ogni speranza a questa generazione; essi trattano il Mio Santo Spirito di Grazia non meglio di quanto i Farisei Mi hanno trattato sulla terra;

Mia Vassula, diletta della Mia Anima, coraggio; lascia che ti dica questo: Io vi ho messo tutti3 sulla Mia Via per condividere la Mia Croce di Pace e d’Amore;

Signore, che ne è di ‘x’? …”

http://www.tlig.org/it/messages/484

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 2,9-13.

Voi ricordate infatti, fratelli, la nostra fatica e il nostro travaglio: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno vi abbiamo annunziato il vangelo di Dio.
Voi siete testimoni, e Dio stesso è testimone, come è stato santo, giusto, irreprensibile il nostro comportamento verso di voi credenti;
e sapete anche che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi,
incoraggiandovi e scongiurandovi a comportarvi in maniera degna di quel Dio che vi chiama al suo regno e alla sua
gloria.
Proprio per questo anche noi ringraziamo Dio continuamente, perché, avendo ricevuto da noi la parola divina della predicazione, l’avete accolta non quale parola di uomini, ma, come è veramente, quale parola di Dio, che opera in voi che credete.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,27-32.

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.
Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti,
e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti;
e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti.
Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-29

 
 
 

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Ortodosso:

La prossima venuta del Signore; fragilità della creatura

40.1 «Consolate, consolate il mio popolo», dice il vostro Dio.

«Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».

La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del Signore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio[a]!

Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti.

Allora la gloria del Signore sarà rivelata e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del Signore l’ha detto».

Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l’erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.

L’erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore vi passa sopra; certo, il popolo è come l’erba.

L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre[b]».

Tu che porti la buona notizia a Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di’ alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!»

10 Ecco, il Signore, Dio, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede.

11 Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano.

12 Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano o preso le dimensioni del cielo con il palmo? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia?

 

Martirio di Giovanni il battista

14.1 In quel tempo Erode il tetrarca[a] udì la fama di Gesù e disse ai suoi servitori: «Costui è Giovanni il battista! Egli è risuscitato dai morti; perciò agiscono in lui le potenze miracolose».

Poiché Erode aveva arrestato Giovanni, lo aveva incatenato e messo in prigione a motivo di Erodiade, moglie di Filippo suo fratello; Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito averla». E benché desiderasse farlo morire, temeva la folla, perché lo considerava un profeta. Giunto il compleanno[b] di Erode, la figlia di Erodiade ballò nel convito[c] e piacque a Erode; ed egli promise con giuramento di darle tutto quello che avrebbe richiesto. Ella, spintavi da sua madre, disse: «Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». Il re, sebbene rattristato, a motivo[d] dei giuramenti e degli invitati comandò che le fosse data, 10 e mandò a decapitare Giovanni in prigione. 11 La sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre. 12 E i suoi discepoli andarono a prenderne il corpo[e] e lo seppellirono; poi vennero a informare Gesù.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

13 Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; le folle, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14:1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

25 E quando Giovanni stava per concludere la sua missione disse: “Che cosa pensate voi che io sia? Io non sono il Messia[a]; ma ecco, dopo di me viene uno al quale io non sono degno di slacciare i calzari[b]”.

26 Fratelli[c], figli della discendenza di Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi[d] è stata mandata la Parola di questa salvezza. 27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro. 30 Ma Dio lo risuscitò dai morti; 31 e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali ora[e] sono suoi testimoni davanti al popolo.

32 E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri 33 Dio l’ha adempiuta per noi, {loro} figli, risuscitando Gesù, come anche è scritto nel salmo secondo:

“Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato”[f]. …”

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Siate sempre diffidenti delle divisioni che vedete nel mondo

il libro della verità:
Siate sempre diffidenti delle divisioni che vedete nel mondo
Mercoledì, 13 agosto 2014, alle ore 16:03
Mia amatissima figlia, la rabbia di Satana non è mai stata così tanto intensa, poiché egli infligge sofferenze di ogni genere ai figli di Dio, in ogni parte del mondo. Più grande è la frattura, maggiore è la sua presenza e la sua influenza. Ma egli non può nulla di per sé, ed è solo attraverso l’influenza che esercita su coloro che si sono aperti a lui, che egli può causare tali persecuzioni diaboliche. Maggiore è il numero delle anime che cattura, peggiore è la persecuzione e più grandi sono i suoi tormenti. Quando le persone che Mi sono leali gli permettono di creare confusione e disperazione nei loro cuori, il veleno che ne sgorga è del peggior tipo. È allora che si scagliano le une contro le altre, che lottano e si dividono fino a che non si distruggono a vicenda.Siate sempre diffidenti delle divisioni che vedete nel mondo, siano esse di natura politica, religiosa o che avvengano tra i Miei seguaci, poiché avranno delle radici nel covo della bestia, il cui regno sull’umanità è giunto al termine. Egli, però, non cesserà neanche per un secondo il suo piano per distruggere ogni forma di fedeltà verso di Me, Gesù Cristo.

Solo quando accetterete la Mia Parola, così come Io la trasmetto a voi ora, troverete la Grazia di chiederMi di guidarvi attraverso questo subdolo campo minato. Nessuno di voi è abbastanza forte nella fede da combattere contro l’influenza del male. Senza la preghiera quotidiana, con la quale implorate il Mio Aiuto, voi non sareste in grado di rimanere stretti al Mio Fianco. Tuttavia, quando Io vi conferirò tali Grazie, diventerete coraggiosi e avrete la forza di restarMi leali. Solo allora la Verità vi sosterrà.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
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Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 31,1-8.

Mosè andò e rivolse ancora queste parole a tutto Israele. Disse loro:
“Io oggi ho centovent’anni; non posso più andare e venire; inoltre il Signore mi ha detto: Tu non passerai questo Giordano.
Il Signore tuo Dio passerà davanti a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni e tu prenderai il loro posto; quanto a Giosuè, egli passerà alla tua testa, come il Signore ha detto.
Il Signore tratterà quelle nazioni come ha trattato Sicon e Og, re degli Amorrei, e come ha trattato il loro paese, che egli ha distrutto.
Il Signore le metterà in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che vi ho dati.
Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore tuo Dio cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà”.
Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse alla presenza di tutto Israele: “Sii forte e fatti animo, perché tu entrerai con questo popolo nel paese, che il Signore ai loro padri giurò di darvi: tu gliene darai il possesso.
Il Signore stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere d’animo!”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,1-5.10.12-14.

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel
regno dei cieli.
Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel
regno dei cieli.
E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.

Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?
Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-13

 
 
La Madre della Salvezza: “Il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino”
Mercoledì, 13 agosto 2014, alle ore 14:39…..

La paura della Verità può portare al risentimento, poiché essa può essere molto difficile da digerire. Il risentimento conduce alla collera e la collera porta all’odio. L’odio contro questa Missione, e contro ogni altra missione prima di questa, s’intensificherà e coloro che amano me, la Madre di Dio, saranno spinti a condannarla. Quanto mi addolora vedere che il mio nome viene usato per insultare la Parola di Gesù Cristo, l’unico e solo Salvatore dell’umanità. La confusione colpirà i miei gruppi Mariani, tanto che essi cominceranno a dubitare degli avvertimenti che Io ero stata incaricata di dare al mondo a La Salette e a Fatima. La gente ricuserà quello che io affermai e crederà che le profezie date siano per un altro tempo, in un lontano futuro.

Nel tempo in cui scoppierà ogni sorta di disordine e quando la Dottrina contenuta nel Libro di mio Padre sarà riscritta e presentata al mondo come autentica, solo coloro che sono dotati del vero discernimento capiranno la Verità. Dovete pregare intensamente per la sopravvivenza della Chiesa di mio Figlio, il Suo Corpo sulla Terra, affinché Egli non venga scartato e gettato in pasto ai cani. Quando quel giorno giungerà, la Giustizia di Dio interverrà e l’umanità capirà, finalmente, cosa vuol dire precipitare nelle tenebre. Il giorno in cui la Luce di Dio si eclisserà, sarà il tempo in cui si adempiranno tutte le cose, così come fu profetizzato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/09/05/13-agosto-2014-la-madre-della-salvezza-il-tempo-in-cui-si-adempiranno-le-profezie-di-la-salette-e-di-fatima-e-molto-vicino/

 
 
“… Quelli gridarono al Signore ed egli pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; poi spinsi sopra loro il mare, che li sommerse; i vostri occhi videro ciò che io avevo fatto agli Egiziani. Dimoraste lungo tempo nel deserto.  ….”
 
 
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Ortodosso:

La saggezza e il timore del Signore contrapposti alla saggezza umana e al peccato

10.1 Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.

I tesori di empietà non fruttano, ma la giustizia libera dalla morte.

Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano laboriosa fa arricchire.

Chi raccoglie durante l’estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna.

Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi.

La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.

10 Chi ammicca con l’occhio causa dolore, e chi ha le labbra stolte va in rovina.

11 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la bocca degli empi nasconde violenza.

12 L’odio provoca liti, ma l’amore copre ogni colpa[a].

13 Sulle labbra dell’uomo intelligente si trova la saggezza, ma il bastone è per il dorso di chi è privo di senno.

14 I saggi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.

15 I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.

16 Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell’empio serve per il peccato.

17 Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita, ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce.

18 Chi dissimula l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.


31 La bocca del giusto fa fiorire la saggezza, ma la lingua perversa sarà soppressa.

32 Le labbra del giusto conoscono ciò che è gradito, ma la bocca degli empi è piena di perversità.”


11.1 La bilancia falsa è un abominio per il Signore, ma il peso giusto gli è gradito.

Venuta la superbia, viene anche l’infamia, ma la saggezza è con gli umili.

L’integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina.

Le ricchezze non servono a nulla nel giorno dell’ira, ma la giustizia salva dalla morte.

La giustizia dell’uomo integro gli appiana la via, ma l’empio cade per la sua empietà.

La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia.

Quando un empio muore, la sua speranza perisce, e l’attesa degli empi è annientata.

Il giusto è salvato dalla tribolazione, e l’empio ne prende il posto.

Con la sua bocca l’ipocrita rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati grazie alla loro scienza.

10 Quando i giusti prosperano, la città gioisce; quando periscono gli empi sono grida di esultanza.

11 Con la benedizione dei giusti si costruisce una città, ma con la bocca degli empi essa viene diroccata.

12 Chi disprezza il prossimo è privo di senno, ma l’uomo intelligente tace.”


La Madre della Salvezza: “Il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino”
Mercoledì, 13 agosto 2014, alle ore 14:39

Miei cari figli, il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino. Non dovete temere questi tempi ma, piuttosto, accoglierli perché dovrete conoscere che l’Alleanza di Mio Padre sarà finalmente completata, così come doveva succedere. L’anticristo, alla fine, occuperà il suo seggio nella Chiesa di mio Figlio sulla Terra e nulla potrà evitare che ciò accada. Molti rinnegheranno le profezie che io ho rivelato al mondo e lo faranno a loro rischio e pericolo. Coloro che si rifiutano di accettare gli avvertimenti trasmessi al mondo, e che seguono i nemici di Dio, metteranno a repentaglio le loro anime ed è per queste anime traviate che Io vi chiedo di pregare con fervore.

In questo tempo si sta combattendo la battaglia in favore del genere umano e per la salvezza di tutti i figli di Dio, ma stanno infliggendo un grande danno a tutti coloro che restano saldamente ancorati alla Verità di tutto ciò che mio Figlio ha rivelato al mondo. Non potete accogliere una parte della Sua Parola o della Sacra Bibbia per poi respingerla in favore di qualcosa che possa farvi sentire più appagati. La Verità non è mai facile da accettare perché può incutere timore nel cuore dei Cristiani, anche di quelli più valorosi e coraggiosi. La Verità è sempre stata rifiutata, difatti nel momento in cui venivano conficcate le spine sul Sacro Capo di mio Figlio, Gesù Cristo, i sacerdoti e gli anziani di quel tempo pregavano nel tempio glorificando Dio, sebbene i loro sgherri Lo maledicessero mentre moriva sulla Croce. Questo è quanto accadde allora e questo sarà ciò che accadrà ancora, quando il mondo si vendicherà della Parola di Dio e la rivolterà, capovolgendola. Vi esorto, cari figli, ad accettare la Verità poiché essa sarà il mezzo che vi permetterà di marciare più facilmente verso il Regno della Nuova Era. Se non riconoscete ciò che vi viene detto adesso, molte anime cadranno in errore e accoglieranno la bestia. Nel momento in cui idolatreranno i nemici di mio Figlio, costoro rinunceranno ad ogni personale diritto civile e ad ogni libertà, fino a quando, alla fine, non consegneranno le loro anime al maligno.

…”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/09/05/13-agosto-2014-la-madre-della-salvezza-il-tempo-in-cui-si-adempiranno-le-profezie-di-la-salette-e-di-fatima-e-molto-vicino/

“… poiché hai dato a Me, tuo Dio, lo spazio necessario (in te), Io riverso in te molte Mie Grazie per il beneficio della Chiesa; nulla di ciò che ho scritto sarà vano; ed effettivamente la Chiesa vi troverà appagate le sue necessità; ti ho innalzata con una regale prodigalità; no, non ti ho innalzata perché ti abbia trovata degna, ma ti ho chiamata per dono gratuito della Mia Grazia ed è nella Mia Giustizia che Io concedo queste Grazie; nessuno è abbastanza innocente e degno per ricevere da Me tali prodigalità regali;
non stancarti mai di studiare le pagine di tutti i quaderni che ho scritto, perché essi sono colmi della conoscenza e della dolcezza del Mio Cuore, svelano la Mia Bellezza accrescendola nella tua anima… ho brillato dentro di te, ho brillato con una luce splendente per risvegliarti affinché tu lasciassi dietro di te tutte le trivialità del mondo;2  ho compiuto prodigi in te perché tu possa cantarMi poesie; per estendere il Mio Regno in te, ho riversato Me stesso in te, sollevando la tua anima in un giubilo spirituale perché Io possa sentire dalla Mia prescelta il Mio Cantico d’Amore; e così tutto ciò che hai ricevuto di valore Divino ritorna a Me, l’Autore dei Prodigi; …”
http://www.tlig.org/it/messages/1049

Molte persone dichiarano di essere dei Cristiani, ma non Mi amano

il libro della verità:
Martedì, 5 agosto 2014, alle ore 14:16

Mia amatissima figlia, ora che si è diffusa la Verità su ciò che deve avvenire, la conversione Mi fa seguito dovunque vengano recitate le Mie Preghiere per l’umanità. Il Mio Rimanente crescerà e si moltiplicherà, così come i Miei nemici. Dovunque vada il Mio Esercito, i nemici di quest’Opera lo seguiranno, inesorabilmente, lottando, scalciando e sputando veleno; voi li riconoscerete dal male che sgorgherà dalle loro bocche. I Miei li riconoscerete dal modo in cui verranno diffamati nel Mio Nome.Non dovete mai perdervi di coraggio di fronte all’odio. Dovete capire chi è al lavoro in questi casi e non dargli credito, altrimenti voi non farete che rafforzarlo. L’influenza del maligno sui figli di Dio, si è manifestata, ed è testimoniata, dalle divisioni che stanno separando le nazioni, dagli omicidi, dalle persecuzioni e dai tentativi fatti per cancellare il Cristianesimo.

Molte persone dichiarano di essere dei Cristiani, ma non Mi amano. Esse Mi insultano e Mi causano grande vergogna. Esse giudicano gli altri duramente e non si sentono in colpa né provano rimorso quando calunniano gli altri, ma covano solo un ardente desiderio di fomentare l’odio. Codardi, tutti coloro che si nascondono dietro un velo di pietà religiosa e hanno il coraggio di dichiarare se un altro essere umano è in grado di servire Me o no. Essi osano imporre agli altri quanto conoscono e ciò che ritengono significhi l’essere Cristiani, mentre in realtà sono pieni d’odio per Me. Voi non dovrete mai relazionarvi con un uomo che prova dell’odio nel proprio cuore mentre dice di parlare nel Mio Nome. Ignoratelo! Pregate per lui. Infatti, se Mi amate veramente, voi mostrerete compassione verso tutti. Non giudicherete un altro, non lo calunnierete, non diffonderete menzogne su di lui per poi osare dire che siete Miei. Lungi da Me! Presto comparirete dinnanzi a Me e vi sarà chiesto di rendere conto delle vostre azioni.

Il Cristianesimo è l’energia vitale che sostiene il mondo. Io Sono la Luce che divide la notte dal giorno e, senza di Me, sareste alle prese con il buio. Venite a Me, così come Io vi ho chiesto, oppure non venite affatto.

Il vostro Gesù”

 

“25 Maggio, 1991
Gesù,
sono stata affascinata
dalla Tua Perfezione,
sono stata sedotta dalla Tua Bellezza;
il Tuo Amore Ardente ha assediato la mia
fragilità perché acconsentissi a divenire
la vittima del Tuo Amore,
ma come avrei potuto indietreggiare
alla vista di tanta Bellezza?
Tutti i santi giorni
sono affascinata dalla Tua Benevolenza;
quale sortilegio c’è nel Tuo Amore?

diletta della Mia Anima, i tuoi occhi hanno visto la Mia gloriosa Maestà, i tuoi orecchi hanno udito il Mio Cantico d’Amore, e Io Stesso ho messo in te la Mia Luce per farti Mia per sempre; ti ho donato i Miei Chiodi e la Mia Corona di Spine per dimostrarti la Mia intimità con te; sono diventato tuo Sposo, facendoti Mia sposa per condividere la Mia Croce come nostro letto; la Mia passione prenderà possesso di te per trasformarti in una copia di Me, tuo Sposo; sono il tuo Consolatore nei giorni del dolore;

Io ti ho scelta, e non tu hai scelto Me, per mostrarti le Mie inesauribili Ricchezze;

Signore, cosa vuoi che io faccia per Te?

riconduci il Mio popolo alla vera Fede basata sull’amore; prega perché la Mia Chiesa sia una, priva di ogni male; espia, figlia Mia, espia per i peccati e le iniquità del mondo che tanto offendono il Mio Sacro Cuore …

figlia Mia e sposa, guarda nel Cuore del tuo Salvatore, guarda dentro questo Cuore che ti ha salvata; prendi il Mio Cuore, consolaLo amandoMi; Io, Gesù, ti bacio sulla fronte;

http://www.tlig.org/it/messages/624

 
 
 
 

Cattolico romano:

Libro dei Numeri 11,4b-15.

In quei giorni, gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: “Chi ci potrà dare carne da mangiare?
Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell’aglio.
Ora la nostra vita inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna”.
Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l’aspetto della resina odorosa.
Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all’olio.
Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.
Mosè udì il popolo che si lamentava in tutte le famiglie, ognuno all’ingresso della propria tenda; lo sdegno del Signore divampò e la cosa dispiacque anche a Mosè.
Mosè disse al Signore: “Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, tanto che tu mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo?
L’ho forse concepito io tutto questo popolo? O l’ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: Pòrtatelo in grembo, come la balia porta il bambino lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri?
Da dove prenderei la carne da dare a tutto questo popolo? Perché si lamenta dietro a me, dicendo: Dacci da mangiare carne!
Io non posso da solo portare il peso di tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me.
Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; io non veda più la mia sventura!”.

Salmi 81(80),12-13.14-15.16-17.

Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito.
L’ho abbandonato alla durezza del suo cuore,
che seguisse il proprio consiglio.
Se il mio popolo mi ascoltasse,
se Israele camminasse per le mie vie!
Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari porterei la mia mano.

I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
Li nutrirei con fiore di frumento,
li sazierei con miele di roccia”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 14,13-21.

In quel tempo, quando udì della morte di Giovanni Battista, Gesù partì su una barca e si ritirò in disparte in un luogo deserto. Ma la folla, saputolo, lo seguì a piedi dalle città.
Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si accostarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare».
Ma Gesù rispose: «Non occorre che vadano; date loro voi stessi da mangiare».
Gli risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci!».
Ed egli disse: «Portatemeli qua».
E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli li distribuirono alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi
avanzati.
Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-05

 
 

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Ortodosso:
13 Non sapete che quelli che fanno il servizio sacro mangiano ciò che è offerto nel tempio? E che coloro che attendono all’altare hanno parte all’altare? 14 Similmente, il Signore ha ordinato che coloro che annunciano il vangelo vivano del vangelo.15 Io però non ho fatto alcun uso di questi diritti, e non ho scritto questo perché si faccia così a mio riguardo; poiché preferirei morire, anziché vedere qualcuno rendere vano il mio vanto. 16 Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n’è imposta; e guai a me se non evangelizzo! 17 Se lo faccio volenterosamente ne ho ricompensa; ma se non lo faccio volenterosamente è sempre un’amministrazione che mi è affidata. 18 Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che, annunciando il vangelo, io offra il vangelo [di Cristo] gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+9:13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù rimprovera i farisei

16.1 I farisei e i sadducei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova e gli chiesero di mostrare loro un segno dal cielo. Ma egli rispose loro: {«Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia!” e al mattino: “Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!” [Ipocriti!] L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?} Una generazione malvagia e adultera chiede un segno, e segno non le sarà dato se non il segno di Giona[a]». E, lasciatili, se ne andò.

I [suoi] discepoli, passati all’altra riva, si erano dimenticati di prendere dei pani. E Gesù disse loro: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei».

L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me

il libro della verità:
L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me
Giovedì, 17 luglio 2014, alle ore 17:17

Mia amatissima figlia, il dolore più grande che devono sopportare coloro che Mi amano, è quello delle tenebre dell’anima. Quanto più vi unite a Me ed in Me, tanto più Io soffrirò in voi. Poiché, quando Io dimoro nella vostra anima, voi, a causa di questo, dovete soffrire maggiormente.Quando un’anima diventa parte di Me, pienamente unita a Me, e quando Mi abbandona la sua volontà, la Mia Presenza diviene ancora più evidente in quella persona. Costei attirerà su di sé l’odio degli altri, percepirà il Mio Stesso dolore, poiché dovrà essere testimone dell’iniquità, dell’ingiustizia e della malvagità che sono provocate dai peccati del mondo. I suoi sensi diventeranno acuti, il suo discernimento nelle questioni spirituali – sorto quale risultato dell’aver sofferto insieme a Me – rivelerà molte cose, che risveglieranno in essa una più profonda comprensione in merito alla battaglia che esiste tra Dio e Satana.

Ella capirà quello che ha travolto il suo spirito, il suo corpo ed i suoi sensi, ma questo non significa che lo troverà facile da accettare. L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me o tutto ciò che viene da Me. Tuttavia se ella avrà fiducia in Me ed accetterà che ogni bene proviene da Me, allora lascerà che Io cresca dentro di lei, per il bene di tutti.

Io posso realizzare grandi cose quando Mi permettete di risiedere nella vostra anima. Moltissime persone possono ricevere il Dono della Mia Misericordia, quando permettono al Mio Amore di diffondersi in questo modo. È attraverso l’anima vittima che Io posso intervenire per salvare quelle degli altri. Accettate il fatto che quando Io offro il Dono della Sofferenza, esso porta sempre grandi benefici per l’umanità nel suo insieme.

La Mia Misericordia è il Mio Dono per voi. Accettate i diversi modi attraverso i quali Io opero con benignità, affinché il dolore che si prova nell’essere in comunione con Me sarà di breve durata.

AccettateMi come Sono e non come vorreste che Io fossi.

Il vostro Gesù”

 
 
 
 

2 Dicembre, 1987

il Messaggio di Garabandal è autentico e deve essere divulgato e onorato; santificate Garabandal; non riuscite a vedere né a capire che i vostri errori si ripetono? voi ripetete i vostri errori di Fatima; Oh creazione, quando crederai in Me? “ie emphanises itan”1

Mio Dio, sentirTi e udirTi così triste è terribile.

Vassula, consolaMi;

Oh vieni, Signore, Io voglio consolarTi. Vorrei tanto che ogni anima sapesse, così da poterTi consolare, Signore, e così Tu saresti consolato da molti.

se Mi amano, Mi consolano;

vieni, ti rammenterò che Io, Gesù, Mi metterò nel mezzo, fra Caino e il Mio Abele; Caino affronterà Me questa volta, invece di suo fratello; se alzerà la mano per colpire, dovrà colpire Me; sarà spogliato e si ritroverà nudo di fronte a Me, suo Dio;

Mio Abele, Mio diletto Abele2, questa volta tu vivrai; il tuo sangue non sarà sparso e il Mio profumo abbellirà il Mio Giardino, quello stesso Giardino nel quale è stato versato il sangue del Mio Abele; vieni, fiore, Io ti ricorderò la Mia Presenza, sii vigilante;”

http://www.tlig.org/it/messages/204


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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 3,1-6.9-12.

Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb.
L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava.
Mosè pensò: “Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?”.
Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: “Mosè, Mosè!”. Rispose: “Eccomi!”.
Riprese: “Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!”.
E disse: “
Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe”. Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio.
Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l’oppressione con cui gli Egiziani li tormentano.
Ora và! Io ti mando dal faraone. Fà uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti!”.

Mosè disse a Dio: “Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall’Egitto gli Israeliti?”.
Rispose: “Io sarò
con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio su questo monte”.

Salmi 103(102),1-2.3-4.6-7.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.

Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d’Israele le sue opere.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-27.

In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio;
nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-17

 
 
 
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Ortodosso:
Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti[a] per la gloria di Dio.

La buona novella è per tutti gli uomini

Infatti io dico che Cristo è diventato servitore dei circoncisi a dimostrazione della veracità di Dio per confermare le promesse fatte ai padri; mentre gli stranieri onorano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:

«Per questo ti celebrerò tra le nazioni e canterò le lodi al tuo nome»[b].

10 E ancora: «Rallegratevi, o nazioni, con il suo popolo»[c].

11 E altrove: «Nazioni, lodate tutte il Signore; tutti i popoli lo celebrino»[d].
12  Di nuovo Isaia dice: «Spunterà la radice di Isai, colui che sorgerà a governare le nazioni; in lui spereranno le nazioni»[e].

13 Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.

Riflessioni di Paolo sul suo apostolato; i viaggi che l’apostolo intende fare

14 Ora, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda[f]. 15 Ma [, fratelli,] vi ho scritto un po’ arditamente su alcuni punti, per ricordarveli di nuovo, a motivo della grazia che mi è stata fatta da Dio, 16 di essere un ministro di Cristo Gesù tra gli stranieri, esercitando il sacro servizio del vangelo di Dio, affinché gli stranieri diventino un’offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+15:7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il segno di Giona; la regina di Seba

38 Allora alcuni scribi e farisei presero a dirgli[a]: «Maestro, noi vorremmo vedere da te un segno». 39 Ma egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera chiede un segno; segno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona. 40 Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così il Figlio dell’uomo starà nel cuore della terra tre giorni e tre notti. 41 I Niniviti compariranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui c’è più che Giona! 42 La regina del mezzogiorno comparirà nel giudizio con questa generazione e la condannerà; perché ella venne dalle estremità della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco, qui c’è più che Salomone!

Il ritorno dello spirito immondo

43 «Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi cercando riposo e non lo trova. 44 Allora dice: “Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito”; e quando ci arriva, la trova vuota, spazzata e adorna. 45 Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrati vi prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa malvagia generazione».”

Sono state aperte le porte per consentire ai pagani di profanare le Mie Chiese

il libro della verità:

Lunedì, 16 giugno 2014, alle ore 17:27

Mia amatissima figlia, quelli tra di voi che non vogliono che Io comunichi con loro, sappiano quanto segue. Il vostro libero arbitrio fa sì che siate liberi di scegliere, se accettare o meno, quello che Io dico e che cosa desidero. Che ci crediate o no, quella è una vostra scelta e, qualunque cosa voi decidiate, Io non vi Giudicherò mai per questo motivo.

Tuttavia, voi non dovete mai giudicare gli altri nel Mio Nome e con questo, Io intendo dire di non giudicare coloro che Mi disprezzano, così come quelli che accettano il Mio Intervento. Nessuno tra di voi ha il diritto di dichiarare che un’altra persona è malvagia o colpevole di iniquità. Quelli di voi che giudicano severamente quelle persone credendole in errore, perché colpevoli di iniquità o di eresia, non hanno questo diritto. Dovete restare in silenzio e pregare per quanti credete che ne siano afflitti. Solo Io, Gesù Cristo, ho il Potere di Giudicare l’umanità.

Quando umiliate un’altra persona nel Mio Santo Nome, siete colpevoli di peccato ed Io vi riterrò responsabili di questo. Se ferite gli altri attraverso la lingua, Io vi farò tacere. Se danneggiate la reputazione di un’altra persona, anche la vostra verrà messa in dubbio da altri. L’ipocrisia Mi disgusta e se siete colpevoli di proferire delle calunnie nel Mio Nome, allora causerete grande vergogna non solo a voi stessi, ma anche al Mio Santo Nome.

Qualsiasi uomo infligga dolore ad un’altra persona e professi apertamente di parlare in Nome di Dio, inganna solo se stesso. Coloro che puniscono gli altri e dicono che stanno semplicemente eseguendo degli ordini, a causa della loro dedizione e devozione a Dio, non sono Miei. Vergognatevi, perché voi non Mi conoscete. E mentre vi combattete gli uni gli altri – Cristiani contro cristiani – i pagani presenti tra di voi stanno invadendo la Mia Chiesa. Il nemico agisce molto abilmente. Il suo astuto piano è quello di causare discordia all’interno della Mia Chiesa e siccome la vera fedeltà nei Miei confronti si è indebolita, sono state aperte le porte per consentire ai pagani di profanare le Mie Chiese e la Santa Eucaristia.

Vergognatevi, voi che conoscete la Verità: la Mia Santa Parola data a voi nelle Sacre Scritture. Ogni sacrificio fu fatto per voi: i profeti che Dio vi mandò furono oltraggiati, perseguitati ed uccisi; i visionari, i mistici ed i santi, tutti venerati solo dopo la loro morte, ma flagellati da voi quando fecero conoscere la Mia Parola e poi il Mio Stesso Sacrificio, allorché voi Mi crocifiggeste. Ora, che cosa fate? Voi permettete a coloro che adorano i falsi dèi di rendergli omaggio sugli Altari destinati alla Mia adorazione. Questi pagani vi permetterebbero di fare lo stesso nei loro templi?

La storia si ripete. I pagani assunsero il controllo della Chiesa di Mio Padre, ma furono scacciati. Quando profanerete la Mia Chiesa ed il Mio Corpo, non sarete più degni di servirMi ed Io scaccerò tutti i servitori consacrati che Mi tradiranno in questo modo. I vostri peccati sono più neri di quelli commessi da coloro i quali voi servite nel Mio Nome, poiché porterete con voi le anime che avrete allontanato da Me. È giunto per voi il tempo di scegliere. O accettate Me, Gesù Cristo, così come Io Sono e non come vorreste che Io fossi, oppure Mi rinnegate. Non c’è una via di mezzo. *

Il vostro Gesù”

 
 
* Terzium non datur
 
 

“… – poiché il frutto della luce[a] consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità – 10 esaminando che cosa sia gradito al Signore. 11 Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele; 12 perché è vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto. 13 Ma tutte le cose, quando sono denunciate dalla luce, diventano manifeste; 14 poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Per questo è detto:

«Risvègliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce»[b].

15 Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi; 16 ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi[c]. 17 Perciò non siate disavveduti, ma intendete bene quale sia la volontà del Signore. 18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito, 19 parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+5%3A9-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/06/17
 

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Ortodosso:

I settanta anziani

16 Il Signore disse a Mosè: «Radunami settanta fra gli anziani d’Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come persone autorevoli; conducili alla tenda di convegno e vi si presentino con te. 17 Io scenderò e lì parlerò con te; prenderò lo Spirito che è su te e lo metterò su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo. 18 Dirai al popolo: “Santificatevi per domani e mangerete della carne, poiché avete pianto alle orecchie del Signore, dicendo: ‘Chi ci farà mangiare della carne? Stavamo bene in Egitto!’ Ebbene, il Signore vi darà della carne e voi ne mangerete. 19 Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+11%3A16-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

Fiumi d’acqua viva

37 Nell’ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno». 39 Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avevano creduto in lui[a]; lo Spirito [Santo], infatti, non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato.

Quel che la gente dice di Gesù

40 Una parte dunque della gente[b], udite quelle parole, diceva: «Questi è davvero il profeta». 41 Altri dicevano: «Questi è il Cristo». Altri, invece, dicevano: «Ma è forse dalla Galilea che viene il Cristo? 42 La Scrittura non dice forse che il Cristo viene dalla discendenza di Davide e da Betlemme, il villaggio dove stava Davide?[c]» 43 Vi fu dunque dissenso, tra la gente, a causa sua; 44 e alcuni di loro lo volevano arrestare, ma nessuno gli mise le mani addosso.

45 Le guardie dunque tornarono dai capi dei sacerdoti e dai farisei, i quali dissero loro: «Perché non lo avete portato?» 46 Le guardie risposero: «Mai un uomo ha parlato così![d]» 47 Perciò i farisei replicarono loro: «Siete stati sedotti anche voi? 48 Ha qualcuno dei capi o dei farisei creduto in lui? 49 Ma questo popolino, che non conosce la legge, è maledetto!» 50 Nicodemo (uno di loro, quello che prima era andato da lui[e]) disse loro: 51 «La nostra legge giudica forse un uomo prima che sia stato udito e che si sappia quello che ha fatto?» 52 Essi gli risposero: «Sei anche tu di Galilea? Esamina, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta[f]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+7%3A37-52&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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Cattolico romano:

Libro de Proverbi 8,22-31.

Il Signore mi ha creato all’inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, fin d’allora.
Dall’eternità sono stata costituita, fin dal principio, dagli inizi della terra.
Quando non esistevano gli abissi, io fui generata; quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua;
prima che fossero fissate le basi dei monti, prima delle colline, io sono stata generata.
Quando ancora non aveva fatto la terra e i campi, né le prime zolle del mondo;
quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sull’abisso;
quando condensava le nubi in alto, quando fissava le sorgenti dell’abisso;
quando stabiliva al mare i suoi limiti, sicché le acque non ne oltrepassassero la spiaggia; quando disponeva le fondamenta della terra,
allora io ero con lui come architetto ed ero la sua delizia ogni giorno, dilettandomi davanti a lui in ogni istante;
dilettandomi sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5,1-5.

Fratelli, giustificati per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo;
per suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la fede, di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.
E non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata
e la virtù provata la speranza.
La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,12-15.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-16

 
 
 

23 Voi, figli di Sion, gioite, rallegratevi nel Signore, vostro Dio, perché vi dà la pioggia d’autunno in giusta misura e fa scendere per voi la pioggia, quella d’autunno e quella di primavera, come prima.

24 Le aie saranno piene di grano, i tini traboccheranno di vino e d’olio.

25 «Vi compenserò delle annate divorate dal grillo, dalla cavalletta, dalla locusta e dal bruco, il grande esercito che avevo mandato contro di voi.

26 Mangerete a sazietà e loderete il nome del Signore, vostro Dio, che avrà operato per voi meraviglie, e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.

27 Conoscerete che io sono in mezzo a Israele, che io sono il Signore, vostro Dio, e non ce n’è nessun altro; e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.

28 «Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona: i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni.

29 Anche sui servi e sulle serve spargerò in quei giorni il mio Spirito.

30 Farò prodigi nei cieli e sulla terra: sangue, fuoco e colonne di fumo.

31 Il sole sarà cambiato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del Signore.

32 Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato[a]; poiché sul monte Sion e a Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto il Signore, così pure fra i superstiti che il Signore chiamerà[b].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Joel+2%3A23-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/06/16
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“…

riverso il Mio Spirito su di te, generazione, per irrigare il tuo deserto e per trasformare in fiumi il tuo suolo arido, sì! irrigherò il tuo deserto per farlo diventare un Giardino, finalmente vedrai la forza delle Mie Parole e lo splendore della Mia Bellezza; intendo riportarvi tutti alla divinità, uno dopo l’altro; Io sono la vostra Speranza, sono il vostro Rifugio, il vostro Consolatore; l’Onnipotente, Io Sono;

riconoscete i Tempi, riconoscete il Soffio leggero del Mio Santo Spirito di Grazia su di voi; soffio sulle vostre nazioni risuscitando i vostri morti col Mio Soffio, trasformandoli in riflessi della Mia Immagine; ogni giorno suscito nuovi discepoli per glorificare ancora il Mio Nome ed evangelizzare con amore per l’Amore; …”

22 Aprile, 1990

Rammentatevi, cari figli, di ogni cosa che mio Figlio vi ha insegnato, perché la Sua Parola verrà attaccata fino a quando non diventerà irriconoscibile.


Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 16,1-10.

In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra. C’era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco;
egli era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio.
Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere per riguardo ai Giudei che si trovavano in quelle regioni; tutti infatti sapevano che suo padre era greco.
Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero.
Le comunità intanto si andavano fortificando nella fede e crescevano di numero ogni giorno.
Attraversarono quindi la Frigia e la regione della Galazia, avendo lo Spirito Santo vietato loro di predicare la parola nella provincia di Asia.
Raggiunta la Misia, si dirigevano verso la Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro;
così, attraversata la Misia, discesero a Troade.
Durante la notte apparve a Paolo una visione: gli stava davanti un Macedone e lo supplicava: “Passa in Macedonia e aiutaci!“.
Dopo che ebbe avuto questa visione, subito cercammo di partire per la Macedonia, ritenendo che Dio ci aveva chiamati ad annunziarvi la parola del Signore.

Salmi 100(99),1-2.3.5.

Salmo. In rendimento di grazie.
Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,18-21.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.
Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-25

 

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il libro della verità:
La Madre della Salvezza: In qualità di Cristiani, dovete prepararvi a combattere per la vostra Fede
Giovedì, 22 maggio 2014, alle ore 15:26….Rammentatevi, cari figli, di ogni cosa che mio Figlio vi ha insegnato, perché la Sua Parola verrà attaccata fino a quando non diventerà irriconoscibile. Venite a chiedere a me, la vostra amata Madre, la Madre della Salvezza, di pregare per ciascuno di voi, affinché possiate rimanere leali alla Verità, recitando questa Preghiera per difendere la vostra Fede:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 151 – Per difendere la Fede)

“O Madre di Dio, Cuore Immacolato di Maria, Madre della Salvezza, prega che rimaniamo sempre fedeli alla Vera Parola di Dio.

Preparaci a difendere la Fede, per sostenere la Verità e respingere l’eresia.

Proteggi tutti i tuoi figli nei momenti di difficoltà e concedi a ciascuno di noi le Grazie per essere coraggiosi, quando saremo messi alla prova per farci rifiutare la Verità e rinunciare a tuo Figlio.

Santa Madre di Dio, prega che ci venga concesso l’Intervento Divino per rimanere Cristiani, secondo la Santa Parola di Dio.

Amen.”

Ognuno di voi sarà benedetto con un grande coraggio quando reciterete questa Preghiera della Crociata. Andate in pace, figli miei, per amare e servire il mio Figlio, Gesù Cristo.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/06/03/22-maggio-2014-la-madre-della-salvezza-come-cristiani-dovete-prepararvi-a-combattere-per-la-vostra-fede-2/


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Ortodosso:

La prossima venuta del Signore; fragilità della creatura

40 «Consolate, consolate il mio popolo», dice il vostro Dio.

«Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».

La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del Signore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio[a]!

Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti.

Allora la gloria del Signore sarà rivelata e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del Signore l’ha detto».

Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l’erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.

L’erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore vi passa sopra; certo, il popolo è come l’erba.

L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre[b]».

Tu che porti la buona notizia a Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di’ alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!»

10 Ecco, il Signore, Dio, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede.

11 Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano.

12 Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano o preso le dimensioni del cielo con il palmo? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

3.1 «Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me[a]; e subito il Signore, che voi cercate, l’Angelo del patto, che voi desiderate, entrerà nel suo tempio. Ecco, egli viene», dice il Signore degli eserciti.

Chi potrà resistere nel giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in piedi quando egli apparirà? Egli infatti è come il fuoco del fonditore, come la potassa dei lavatori di panni.

Egli si metterà seduto, come chi raffina e purifica l’argento, e purificherà i figli di Levi e li raffinerà come si fa dell’oro e dell’argento; ed essi offriranno al Signore offerte giuste.

Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni passati.

«Io mi accosterò a voi per giudicare e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che derubano l’operaio del suo salario, che opprimono la vedova e l’orfano, che fanno torto allo straniero e non hanno timore di me», dice il Signore degli eserciti.

«Poiché io, il Signore, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati.

Offerte e benedizioni

«Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me, e io tornerò a voi», dice il Signore degli eserciti. «Ma voi dite: “In che modo dobbiamo tornare?””

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Malachi+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

17 E questo dire intorno a Gesù si divulgò per tutta la Giudea e per tutta la regione circostante. …

 


Sabato, 24 maggio 2014, alle ore 21:20Mia amatissima figlia, la ragione principale per cui molte persone oggi, e specialmente i giovani, non vogliono sapere di Me è a causa del totale interesse per la propria persona. L’ossessione di sé, e la brama di soddisfare solo loro stessi ed i propri desideri, hanno comportato che il vero amore degli uni per gli altri sia scomparso e che in tali anime, sia presente poca carità. Quando costoro si separano dagli altri alla ricerca dell’auto-gratificazione, non possono amare il prossimo. Se non amano il prossimo, non possono amare Me.La separazione da Dio non è mai stata così diffusa. Quando c’è poco amore nei cuori, il male trova un ambiente gradito in cui mettere radici. Una volta che il male si è radicato nelle anime divenute delle facili prede, esso crescerà e si propagherà rapidamente. Più esso si diffonderà, meno amore ci sarà nell’anima, mentre in essa sarà instillato l’odio verso gli altri. Ben presto l’odio, la gelosia, l’invidia, l’avarizia e l’avidità diventeranno le comuni caratteristiche che compongono la società moderna, finché alla fine, essa ne sarà pregna e le anime non proveranno più nulla. Il vuoto dello spirito porta ad un grande pericolo, poiché il maligno è intelligente ed userà le anime che si troveranno in questa fase per muovere guerra contro la Presenza di Dio nel mondo. Quando il mondo diventa egocentrico e rivendica qualunque diritto ritenga sia più importante del dare con generosità del proprio, allora niente di buono può venire da tutto ciò.Nel tempo in cui Lucifero disobbedì a Mio Padre, fu l’orgoglio che lo portò alla sua caduta. L’orgoglio e l’amore di sé, in cui tutto il resto passa in secondo piano, porteranno alla definitiva rovina il genere umano. La disobbedienza a Dio è dilagante in questo periodo. Si può osservare quanto poco rispetto vi sia per i Suoi Comandamenti e questo farà sì che l’uomo disobbedirà ad ognuno dei Dieci Comandamenti. Quando la Mia Chiesa sulla Terra, avrà infranto il Primo Comandamento, l’ultimo baluardo di Mio Padre a protezione dei Suoi figli, il mondo sarà testimone del peggiore castigo dal giorno del diluvio.

Una volta che il paganesimo si sarà impadronito della Mia Chiesa, sarà segnato il capitolo finale.

Quando i figli di Dio amano sé stessi e si pavoneggiano davanti a Lui, Egli piange Lacrime amare, ma quando Egli sarà sostituito nei cuori di tutti, dal paganesimo e da un falso dio, la Sua Ira sarà senza precedenti.

Il vostro Gesù”



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Torah (lago Vista):

Benedizioni

26.1 «“Non vi farete e non metterete in piedi né idoli, né sculture, né monumenti. Nel vostro paese non rizzerete pietre scolpite per prostrarvi davanti a loro, poiché io sono il Signore vostro Dio.

Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io sono il Signore.

Se vi comportate secondo le mie leggi, se osservate i miei comandamenti e li mettete in pratica, io vi darò le piogge nella loro stagione, la terra darà i suoi prodotti e gli alberi della campagna daranno i loro frutti. La trebbiatura vi durerà fino alla vendemmia, e la vendemmia vi durerà fino alla semina; mangerete a sazietà il vostro pane e vivrete sicuri nel vostro paese. Io farò sì che la pace regni nel paese; voi vi coricherete e non ci sarà chi vi spaventi; farò sparire dal paese le bestie feroci e la spada non passerà per il vostro paese. Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno davanti a voi per la spada. Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno davanti a voi per la spada. Io mi volgerò verso di voi, vi renderò fecondi e vi moltiplicherò e manterrò il mio patto con voi. 10 Voi mangerete il raccolto dell’anno precedente e, quando sarà vecchio, lo tirerete fuori per fare posto a quello nuovo. 11 Io stabilirò la mia dimora in mezzo a voi e non vi detesterò. 12 Camminerò tra di voi, sarò vostro Dio e voi sarete mio popolo[a]. 13 Io sono il Signore vostro Dio; vi ho fatto uscire dal paese d’Egitto per liberarvi dalla schiavitù; ho spezzato il vostro giogo e vi ho fatto camminare a testa alta.

Maledizioni

14 «“Ma se non mi date ascolto e se non mettete in pratica tutti questi comandamenti, 15 se disprezzate le mie leggi e detestate le mie prescrizioni non mettendo in pratica tutti i miei comandamenti e così rompete il mio patto, 16 ecco quel che vi farò a mia volta: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che annebbieranno i vostri occhi e consumeranno la vostra vita, e seminerete invano la vostra semenza: la mangeranno i vostri nemici. 17 Volgerò la mia faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai vostri nemici; quelli che vi odiano vi domineranno e vi darete alla fuga senza che nessuno vi insegua.

18 Se nemmeno dopo questo vorrete darmi ascolto, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. 19 Spezzerò la superbia della vostra forza, farò in modo che il vostro cielo sia come di ferro e la vostra terra come di bronzo. 20 La vostra forza si consumerà invano, poiché la vostra terra non darà i suoi prodotti e gli alberi della campagna non daranno i loro frutti.

21 E se mi resistete con la vostra condotta e non volete darmi ascolto, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati. 22 Manderò contro di voi le bestie feroci, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero, e le vostre strade diventeranno deserte.

23 E se, nonostante questi castighi, non volete correggervi per tornare a me, ma con la vostra condotta mi resisterete, anche io vi resisterò 24 e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati. 25 Manderò contro di voi la spada, che farà vendetta per la trasgressione del mio patto; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico. 26 Quando vi toglierò il sostegno del pane[b], dieci donne cuoceranno il vostro pane in uno stesso forno, vi distribuiranno il vostro pane a peso e mangerete, ma non vi sazierete.

27 E se, nonostante tutto questo, non volete darmi ascolto, ma con la vostra condotta mi resisterete, 28 anch’io vi resisterò con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. 29  (Finché alla fine, * editor) Mangerete la carne dei vostri figli e delle vostre figlie. 30 Io distruggerò i vostri alti luoghi, spezzerò le vostre statue consacrate al sole, ammucchierò i vostri cadaveri sui resti dei vostri idoli e vi detesterò. 31 Ridurrò le vostre città a deserti, desolerò i vostri santuari e non aspirerò più il soave odore dei vostri profumi. 32 Desolerò il paese; e i vostri nemici che vi abiteranno ne saranno stupefatti. 33 E, quanto a voi, io vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò a spada tratta; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte.

34 Allora la terra si godrà i suoi sabati per tutto il tempo che rimarrà desolata e che voi sarete nel paese dei vostri nemici; allora (alla fine, * editor) la terra si riposerà e si godrà i suoi sabati. 35 Per tutto il tempo che rimarrà desolata (alla fine, * editor) avrà il riposo che non ebbe nei vostri sabati, quando voi l’abitavate.  36 Quanto ai superstiti fra di voi, io toglierò il coraggio dal loro cuore nel paese dei loro nemici; il rumore di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge davanti alla spada e cadranno senza che nessuno li insegua. 37 Precipiteranno l’uno sopra l’altro come davanti alla spada, senza che nessuno li insegua, e voi non potrete resistere davanti ai vostri nemici. 38 Perirete fra le nazioni e il paese dei vostri nemici vi divorerà. 39 I superstiti fra di voi saranno afflitti nei paesi dei loro nemici a causa delle proprie iniquità; e saranno afflitti anche a causa delle iniquità dei loro padri.

40 «“E confesseranno la loro iniquità e l’iniquità dei loro padri, l’iniquità delle trasgressioni commesse contro di me e della resistenza oppostami, 41 peccati per i quali anch’io avrò dovuto resistere loro e deportarli nel paese dei loro nemici; ma allora, se il cuore loro incirconciso si umilierà e se accetteranno la punizione della loro iniquità, 42 io mi ricorderò del mio patto con Giacobbe, mi ricorderò del mio patto con Isacco e del mio patto con Abraamo, e mi ricorderò del paese; 43 poiché il paese sarà abbandonato da loro e si godrà i suoi sabati mentre rimarrà desolato, senza di loro. Essi sconteranno la loro colpa per aver detestato le mie prescrizioni e avere avuto in avversione le mie leggi. 44 Ma, nonostante tutto questo, quando saranno nel paese dei loro nemici, io non li disprezzerò e non li prenderò in avversione fino al punto d’annientarli del tutto e di rompere il mio patto con loro; poiché io sono il Signore loro Dio; 45 ma per amor loro mi ricorderò del patto stretto con i loro antenati, che feci uscire dal paese d’Egitto, sotto gli occhi delle nazioni, per essere il loro Dio. Io sono il Signore”»


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19 Signore, mia forza, mia fortezza e mio rifugio nel giorno dell’avversità! A te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: «I nostri padri non hanno ereditato che menzogne, vanità e cose che non giovano a nulla.

20 L’uomo dovrebbe farsi degli dèi? Ma già essi non sono dèi».

21 «Perciò, ecco, io farò loro conoscere, questa volta farò loro conoscere la mia mano e la mia potenza; sapranno che il mio nome è il Signore».

Il peccato scolpito sul cuore

17.1 «Il peccato di Giuda è scritto con uno stilo di ferro, con una punta di diamante; è scolpito sulla tavola del loro cuore e sui corni dei vostri altari.

Come si ricordano dei loro figli, così si ricordano dei loro altari e dei loro idoli di Astarte, presso gli alberi verdeggianti sugli alti colli.

O mia montagna, che domini la campagna, io darò i tuoi beni, tutti i tuoi tesori e i tuoi alti luoghi come preda, a causa dei peccati che tu hai commessi entro tutti i tuoi confini!

Tu, per tua colpa, perderai l’eredità che io ti avevo data e ti farò servire i tuoi nemici in un paese che non conosci, perché avete acceso il fuoco della mia ira, ed esso arderà per sempre».

Così parla il Signore: «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal Signore!

Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.

Benedetto l’uomo che confida nel Signore e la cui fiducia è il Signore!

Egli è come un albero piantato vicino all’acqua, che distende le sue radici lungo il fiume: non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell’anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto».

Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?

10 «Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni».

11 Chi acquista ricchezze, ma non con giustizia, è come la pernice che cova uova che non ha fatte; nel bel mezzo dei suoi giorni egli deve lasciarle e quando arriva la sua fine non è che uno stolto.

12 Trono di gloria, eccelso fin dal principio, è il luogo del nostro santuario.

13 Speranza d’Israele, o Signore, tutti quelli che ti abbandonano saranno confusi; quelli che si allontanano da te saranno iscritti sulla polvere, perché hanno abbandonato il Signore, la sorgente delle acque vive.

14 Guariscimi, Signore, e sarò guarito; salvami, e sarò salvo, poiché tu sei la mia lode. ....