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La Mia Presenza scuoterà la Terra ed il suolo tremerà

il libro della verità:
Giovedì, 4 dicembre 2014, alle ore 22:55
Mia amatissima figlia, quando verrà il tempo della Mia Seconda Venuta, si udirà un grande suono, simile al rombo del tuono, ed i cieli si apriranno come se fosse stato sollevato un grande sipario da palcoscenico. Io apparirò in una grande Luce candida, più splendente del sole, e molte persone saranno accecate da questa grande Luce che Mi circonderà. Quanto più pure saranno le anime, tanto più chiara sarà la loro capacità visiva, ed esse esulteranno quando vedranno il Mio Volto.

 

La Mia Presenza scuoterà la Terra ed il suolo tremerà. Allora ci sarà una grande quiete e la Mia Voce risuonerà non appena dichiarerò che Sono Io, Gesù Cristo. Ci sarà una grande allegrezza da parte di coloro che Io chiamerò: quelli che sono stati benedetti con la Mia grande Misericordia. Tuttavia, in mezzo all’amore e alla gioia, ci sarà anche grande dolore e paura. Coloro che non hanno nient’altro che odio per Me, alla Mia vista cadranno sulle loro ginocchia, gemendo dal dolore, dimenandosi dalla rabbia e dalla paura.

In quel Giorno, coloro che allungheranno le braccia verso di Me, supplicandoMi di accoglierli tra le Mie Misericordiose Braccia, saranno salvati. Io soccorrerò gli umili, i perduti e anche coloro che saranno troppo deboli per cercarMi. Essi hanno solo bisogno di sussurrare queste parole: Gesù perdona i miei peccati. Ed Io li afferrerò per i piedi trascinandoli nel Mio Glorioso Regno.

Riguardo a tutti voi che temete il Grande Giorno della Mia Seconda Venuta, sappiate che se voi Mi amate tanto, quel Giorno vi porterà una grandissima gioia. Se non Mi conoscete, quando quel Giorno Mi vedrete, verrete a Me ed aprirete le vostre braccia per riceverMi. Solo coloro che Mi odiano rifiuteranno la Mia Mano Misericordiosa. Vi chiedo di aver fiducia nel fatto che Io vi porto la pace, poiché la Mia Intenzione non potrebbe mai essere quella di spaventarvi, in quanto Io Sono un Dio di eterno Amore. Per quelli tra di voi che accetteranno il Mio grande Dono della Vita Eterna, non c’è proprio nulla da temere, ed Io li guiderò lungo questo sentiero fino al Grande Giorno.

Le Mie Parole possono sembrare dure e la Verità può essere molto difficile da accettare, ma a causa della bruttura del peccato, lo stato del mondo è tale che se Io non vi avvisassi di questo Giorno, allora voi non sareste pronti. È a causa di Satana che il dolore dovuto al peccato provoca così tanta discordia, afflizione e sofferenza nel mondo, ma presto Io metterò fine ad ogni peccato.

Il vostro Gesù”

 
 
 
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La Vera Vita in Dio:
“…

sì;

(Più tardi:)

Signore, c’è tanta gente che desidera ricevere da Te messaggi ‘personali’. Alcune fra le loro domande sono del tutto materiali. Alcuni di loro mi considerano come il ‘banco di informazione’ del Cielo.

Vassula, a molti di loro ho dato le Mie risposte; esse vanno cercate nelle Sacre Scritture ed anche in questo Messaggio;

Signore, permettimi lo stesso di menzionarTi i loro nomi.

sentiti libera di farlo;

(L’ho fatto.)

fidanzata, non risponderò a domande non consone alla Mia Santità; chiamerò l’umile, risusciterò i morti, incoraggerò il debole, starò appresso al peccatore; innumerevoli volte chiamerò l’empio; d’ora in poi, questi saranno i messaggi personali, come tu li chiami; non ti stancare mai di scrivere; sii prudente come adesso, vieni a consultare Me in primo luogo;

Signore, talvolta, senza che nessuno Te lo chieda, Tu gli concedi un messaggio privato.

Io sceglierò e deciderò; ti guiderò sussurrandoti nell’orecchio tutto quello che voglio dire;

vieni, noi;”

http://www.tlig.org/it/messages/378


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 25,6-10a.

In quel giorno, il Signore degli eserciti preparerà su questo monte, un banchetto di grasse vivande, per tutti i popoli, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre che copriva tutte le genti.
Eliminerà la morte per sempre; il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto; la condizione disonorevole del suo popolo farà scomparire da tutto il paese, poiché il Signore ha parlato.
E si dirà
in quel giorno: “Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.
Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte”.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome. 

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
 

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
 

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 15,29-37.

In quel tempo, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là.
Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì.
E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: «Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada».
E i discepoli gli dissero: «Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Ma Gesù domandò: «Quanti pani avete?». Risposero: «Sette, e pochi pesciolini».
Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra,
Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-04

 
 

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Ortodosso:
Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là[a] da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano. 10 Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo. 11 Infatti i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario, quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell’accampamento. 12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta della città[b]. 13 Usciamo quindi fuori dall’accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. 14 Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di lui, {dunque,} offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13%3A7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

33 Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. 34 Perché dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.

Parabola e avvertimento della seconda venuta del Cristo

35 «I vostri fianchi siano cinti e le vostre lampade accese; 36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna[a] dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia[b] e li troverà così, beati loro[c]! 39 Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, [veglierebbe e] non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi [dunque] siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A32-40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Apparizione dell’Anticristo

2.1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore[a] fosse già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato[b], il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio [come Dio], mostrando se stesso e proclamandosi Dio.

Non vi ricordate che quando ero ancora con voi vi dicevo queste cose? Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù[c] distruggerà con il soffio della sua bocca,[d] e annienterà con l’apparizione della sua venuta. La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 10 con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità[e] per essere salvati. 11 Perciò Dio manda[f] loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; 12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+2:1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il discorso sul monte degli Ulivi

Mentre alcuni parlavano del tempio, di come fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, egli disse: «Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?»

Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[a]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». 10 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; 11 vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. 12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[b] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[c].

20 «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, e quelli che sono in città se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. 22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto. 23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo. 24 Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli[d], finché i tempi delle nazioni siano compiuti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+21:5-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/04

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Quando verrà il tempo della Mia Seconda Venuta, si udirà un grande suono simile al rombo del tuono

il libro della verità:
Giovedì, 4 dicembre 2014, alle ore 22:55
Mia amatissima figlia, quando verrà il tempo della Mia Seconda Venuta, si udirà un grande suono, simile al rombo del tuono, ed i cieli si apriranno come se fosse stato sollevato un grande sipario da palcoscenico. Io apparirò in una grande Luce candida, più splendente del sole, e molte persone saranno accecate da questa grande Luce che Mi circonderà. Quanto più pure saranno le anime, tanto più chiara sarà la loro capacità visiva, ed esse esulteranno quando vedranno il Mio Volto.

 

La Mia Presenza scuoterà la Terra ed il suolo tremerà. Allora ci sarà una grande quiete e la Mia Voce risuonerà non appena dichiarerò che Sono Io, Gesù Cristo. Ci sarà una grande allegrezza da parte di coloro che Io chiamerò: quelli che sono stati benedetti con la Mia grande Misericordia. Tuttavia, in mezzo all’amore e alla gioia, ci sarà anche grande dolore e paura. Coloro che non hanno nient’altro che odio per Me, alla Mia vista cadranno sulle loro ginocchia, gemendo dal dolore, dimenandosi dalla rabbia e dalla paura.

In quel Giorno, coloro che allungheranno le braccia verso di Me, supplicandoMi di accoglierli tra le Mie Misericordiose Braccia, saranno salvati. Io soccorrerò gli umili, i perduti e anche coloro che saranno troppo deboli per cercarMi. Essi hanno solo bisogno di sussurrare queste parole: Gesù perdona i miei peccati. Ed Io li afferrerò per i piedi trascinandoli nel Mio Glorioso Regno.

Riguardo a tutti voi che temete il Grande Giorno della Mia Seconda Venuta, sappiate che se voi Mi amate tanto, quel Giorno vi porterà una grandissima gioia. Se non Mi conoscete, quando quel Giorno Mi vedrete, verrete a Me ed aprirete le vostre braccia per riceverMi. Solo coloro che Mi odiano rifiuteranno la Mia Mano Misericordiosa. Vi chiedo di aver fiducia nel fatto che Io vi porto la pace, poiché la Mia Intenzione non potrebbe mai essere quella di spaventarvi, in quanto Io Sono un Dio di eterno Amore. Per quelli tra di voi che accetteranno il Mio grande Dono della Vita Eterna, non c’è proprio nulla da temere, ed Io li guiderò lungo questo sentiero fino al Grande Giorno.

Le Mie Parole possono sembrare dure e la Verità può essere molto difficile da accettare, ma a causa della bruttura del peccato, lo stato del mondo è tale che se Io non vi avvisassi di questo Giorno, allora voi non sareste pronti. È a causa di Satana che il dolore dovuto al peccato provoca così tanta discordia, afflizione e sofferenza nel mondo, ma presto Io metterò fine ad ogni peccato.

Il vostro Gesù”

 
 
 
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La Vera Vita in Dio:

“15 Febbraio, 1989

Vassula Mia, non scoraggiarti mai, perché di fronte a te ci sono Io, e a chi tu puoi paragonarMi? Io sono l’Inizio e la Fine, l’Eterno, perché Io Sono, Io ero, e Io sarò per sempre; la Mia Parola sarà conosciuta dappertutto sotto la volta del cielo; coloro che scalciano contro la Mia Parola, si troveranno a scalciare contro un pungolo;

in ogni angolo del mondo sorgeranno molti altri persecutori, sì, come enormi blocchi di granito, formeranno una barriera per fermare il Mio Cammino verso tutta l’umanità; sin dall’inizio li sapevo spietati, pieni di vanagloria e di slealtà, un deserto devastante; tutte le loro armate insorgeranno invano; con un solo soffio li vincerò, spazzandoli via; Io sono il Signore, il vostro Santissimo ed è noto che ho abbattuto re e regni, affinché la Mia Parola fosse conosciuta; con il Mio Potere ho rovesciato troni ed ho coperto di vergogna quelli che si sono definiti “autorità”, e così sarà anche questa volta; li denuderò affinché ogni occhio veda, ho rimandato abbastanza a lungo la Mia collera; oggi, Io, il Signore, solennemente chiedo loro di scendere dal trono e di pentirsi!

il Mio Spirito continuerà a riversarsi sull’umanità e nessun uomo, qualunque sia il suo accanimento nel volerLo sopprimere, nessun uomo riuscirà ad annientarLo; guai a coloro che calpestano il Mio Spirito! gli infedeli e gli ipocriti saranno spazzati via dal Mio Alito; se solo sapessero come trattengo la Mia Giustizia dall’abbattersi su di loro, non cesserebbero mai di pregare e di pentirsi; se solo sapessero che cosa sto offrendo loro e Chi è Colui che sta dicendo loro: “Unitevi! unitevi! siate uno ora, come il Padre e Io siamo Uno e Uguale!” ma loro non ascolteranno perché non hanno compreso; Io li ho avvertiti, ma essi non hanno ascoltato né creduto;

vi dico molto solennemente che l’ora è prossima, più che mai imminente, il momento della resa dei conti è giunto; nessuno ora può dire che Io non vi ho avvertiti di questa Ora; perfino i morti sono balzati nell’udire il Mio Grido … perfino loro1

Io, il Signore, risuscito i morti fra voi; sì! Io solleverò ciascuno di questi cadaveri,2 perché il Mio Grido è stato udito da loro; farò di questi cadaveri viventi colonne di Luce; qualcuno di loro lo metterò come possente pilastro della Mia Chiesa e a ciascuno di questi metterò nella mano destra il Mio Rotolo e nella sinistra la Mia Lampada perché sia la loro guida; darò loro una lingua da discepolo e li farò predicare davanti a voi; farò vedere a tutte le nazioni la loro integrità e loro proclameranno la Verità fino ai confini della terra;

e Io prometto che, come la terra produce la vegetazione e come un giardino fa germogliare i semi, così Io, il Signore, rigenererò quei cadaveri e con la Mia Stessa Bocca conferirò loro il Mio Nuovo Nome;

vieni, sii con Me, figlia Mia, rimani nelle braccia di tuo Padre; noi?

Per sempre, Signore.

firma il Mio Nome;

…”

http://www.tlig.org/it/messages/378


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 11,1-10.

In quel giorno, un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di
sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per
sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese. La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento; con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.
Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia, cintura dei suoi fianchi la fedeltà.
Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà.
La vacca e l’orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca dell’aspide; il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la saggezza del Signore riempirà il paese come le acque ricoprono il mare.
In quel giorno la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli, le genti la cercheranno con ansia, la sua dimora sarà gloriosa.

Salmi 72(71),2.7-8.12-13.17.

Dio da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
 

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
 

Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.
 

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,21-24.

In quel tempo, Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
E volgendosi ai discepoli, in disparte,
disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.
Vi
dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-03

 
 
 

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Ortodosso:
10 quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, perché la nostra testimonianza in mezzo a voi è stata creduta.11 Ed è anche a quel fine che preghiamo continuamente per voi, affinché il nostro Dio vi ritenga degni della vocazione e compia con potenza ogni vostro buon desiderio e l’opera della vostra fede, 12 in modo che il nome del nostro Signore Gesù [Cristo] sia glorificato in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e Signore Gesù Cristo.

Apparizione dell’Anticristo

2.1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore[a] fosse già presente.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+1%3A10-2:2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[a] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[b].

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+21:12-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/03

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”  13 Gennaio, 1995

Signore, pensi che io sia stata lenta a parlare? Ho proclamato le Tue meraviglie, come Tu volevi? Gesù?

Io Sono, Mio resto, ti do la Mia Pace!

non essere mai rattristata quando una porta si chiude davanti a te; Io sono con te, allora non inquietarti, bambina Mia; tu non potrai mai testimoniare per Me senza essere perseguitata; tutto ciò che tu fai, anche se potrebbe apparire piccolo e insignificante, non è fatto invano; la traccia che tu lasci dietro di te sarà segnata e da ciò si vedrà che è la Mia Opera; allora, piccola, coraggio; Io sono sempre con te …. è così che Mio Padre ti ha favorita;

Che cosa faremo oggi?

prega, scrivi e adoraMi, tuttavia non trascurare mai i tuoi doveri familiari che per Me hanno ugualmente il loro fascino; questo è ciò che Io voglio da te; Io ti darò la forza di essere capace di onorarMi mentre fai tutte queste cose, allora scriviamo, ora!”

http://www.tlig.org/it/messages/901

Chi tra di voi, in questo momento, è così forte da stare al Mio Fianco e da attenersi alla Verità, senza il Mio Intervento?

il libro della verità:
Martedì, 23 settembre 2014, alle ore 23:30
Mia amatissima figlia, poiché Mi metterò in comunicazione con i figli di Dio, coinvolgendo tutte le religioni, sia i non credenti, sia i Cristiani, molti, in risposta alla Mia Chiamata, si convertiranno al Cristianesimo. Tutto ciò sarà raggiunto attraverso la Grazia di Dio e per il Potere dello Spirito Santo.

 

Nel frattempo, i Cristiani benintenzionati ed i Miei seguaci devoti incontreranno delle prove molto difficili e che essi dovranno affrontare. Io ora chiedo loro: “Chi tra di voi, in questo momento, è così forte da stare al Mio Fianco e da attenersi alla Verità, senza il Mio Intervento?” Molti di voi, dal cuore buono, Mi rimarranno fedeli, ma solo all’interno dei propri gruppi. Una volta che sarete tutti d’accordo tra di voi, troverete più facile servirMi, ma quando guarderete in faccia l’opposizione – e ad un certo punto dovrete aspettarvela dai Miei nemici, i quali cercheranno di attirarvi in una falsa dottrina – non lo troverete più così facile.

Quando verrete criticati per il fatto che seguite la Vera Parola di Dio, molti di voi saranno troppo deboli per difenderla. Una volta che dovrete fronteggiare l’opposizione da parte dei vostri fratelli Cristiani e quando sarete obbligati ad accettare una scrittura che sarà stata da poco modificata, ma sarà falsa, sarete distrutti dal dolore. Da quel momento, la vostra fede sarà veramente messa alla prova. Voi avrete due scelte: o credere nella Verità così come fu stabilita da Dio e per la quale molto Sangue è stato versato, allo scopo di riconciliare l’uomo con il Suo Artefice, oppure accettare una versione annacquata della Mia Parola che è stata infiltrata con delle falsità.

Scegliere la prima opzione vi procurerà molta pena, dolore e sofferenza, in quanto voi sarete considerati con disprezzo dagli altri poiché rimarrete fedeli nei Miei confronti. Tuttavia scegliendo la seconda opzione – benché possiate essere ricoperti di grandi lodi e accettati dai vostri simili e dai Miei nemici – sarete immersi nelle tenebre e la vostra anima sarà a rischio.

È facile dire di essere dei Cristiani, quando non si viene messi alla prova per dimostrare di esserlo, ma se verrete disprezzati, derisi, ridicolizzati o diffamati nel Mio Nome, alcuni di voi non saranno abbastanza forti per resistere a tali prove. Molti di voi Mi abbandoneranno e se ne andranno per paura della pubblica opinione. Molti di voi Mi tradiranno. Molti di voi Mi volteranno le spalle poiché avranno troppa vergogna per portare la Mia Croce.

Non crediate che essere un Mio seguace sia facile, poiché non lo è. Bensì, ecco, verrà un tempo in cui la vostra fede sarà sottoposta alla prova finale e sarà allora che Io saprò chi viene da Me e chi no.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
“8 Dicembre, 1987
….

diletta, ti amo!1

O Gesù, io non faccio che ferirTi. Lascia che me ne vada; mi nasconderò nella mia miseria, ma non cesserò di onorarTi e di amarTi2.

aspetta!

Signore, tutto ciò3 è al di sopra della mia comprensione, al di sopra di me!

no, ciò non è al di sopra della tua comprensione, non più; diletta,4 cinque delle Mie Piaghe sono tutte aperte; Io sanguino abbondantemente; Io soffro; il tuo Dio soffre; non glorificherai il Mio Corpo? cinque delle Mie Piaghe sono aperte per te, perché tu veda che dolore la Mia creazione Mi dà;

Io vi amo tutti malgrado la vostra malvagità, malgrado le vostre mancanze, malgrado i vostri dubbi, malgrado le vostre iniquità, malgrado i vostri rinnegamenti, malgrado il vostro scetticismo e malgrado la vostra mancanza di sincerità verso il Mio Corpo; non capite ancora? perché Mi avete chiuso i vostri cuori per sempre? perché la maggior parte di voi Mi ha abbandonato? perché i Miei discepoli hanno cambiato percorso? perché hanno trascurato il Mio Giardino? perché non hanno annaffiato i Miei fiori? perché? …”

http://www.tlig.org/it/messages/207


 
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Amos 8,4-7.

Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano”.
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe: certo non dimenticherò mai le loro opere.

Salmi 113(112),1-2.4-6.7-8.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell’alto

che si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l’indigente dalla polvere,
dall’immondizia rialza il
povero,
per farlo sedere tra i principi,
tra i principi del suo popolo.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 2,1-8.

Carissimo, ti raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini,
per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità.
Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore,
il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità.
Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù,
che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l’ha data nei tempi stabiliti,
e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo – dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità.
Voglio dunque che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 16,1-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «C’era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi.
Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere/rimanere amministratore.
L’amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno.
So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua.
Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo:
Tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose: Cento barili d’olio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta.
Poi disse a un altro: Tu quanto devi? Rispose: Cento misure di grano. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
Ebbene, io vi dico: Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand’essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto.
Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera?
E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio e a mammona».”


 
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Ortodosso:

 Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16:9-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

20 Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l’Amen alla gloria di Dio[j]. 21 Ora colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti è Dio; 22 egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori.

Tristezza e gioia di Paolo

23 Ora io chiamo Dio come testimone sulla mia vita che è per risparmiarvi che non sono più venuto a Corinto. 24 Noi non signoreggiamo sulla vostra fede, ma siamo collaboratori della vostra gioia, perché nella fede già state saldi.

2.1 Avevo infatti deciso in me stesso di non venire a rattristarvi una seconda volta. Perché, se io vi rattristo, chi mi rallegrerà se non colui che sarà stato da me rattristato? Vi ho scritto a quel modo affinché, al mio arrivo, io non abbia tristezza da coloro dai quali dovrei avere gioia; avendo fiducia, riguardo a voi tutti, che la mia gioia è la gioia di tutti voi. Poiché vi ho scritto in grande afflizione e in angoscia di cuore con molte lacrime, non già per rattristarvi, ma per farvi conoscere l’amore grandissimo che ho per voi.”

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Non ho mai criticato i peccatori; non li ho mai maledetti; non ho mai fatto loro del male

il libro della verità:
Sabato, 20 settembre 2014, alle ore 16:38
Mia amatissima figlia, sappi che dalla debolezza umana Io traggo una grande forza. Il Mio Potere è al massimo della sua intensità quando Io raggiungo le anime dei deboli, poiché è allora che posso accostarMi per poter agire nel loro intimo.

 

Riguardo a coloro tra di voi che sono deboli, essi devono chiederMi di concedergli il Dono della fiducia. Abbiate fiducia in Me, Miei piccoli cari e allora Io avrò ogni Potere. Non potrò accostarMi alle anime degli orgogliosi, degli altezzosi e degli arroganti, poiché essi non si umilieranno ai Miei Occhi. L’orgoglio è una barriera tra l’uomo e Dio, in quanto l’uomo orgoglioso crede che la sua voce sia più forte della Mia. È sempre stato così ed oggi non è diverso. Io chiedo a tutti voi di pregare per quelle anime che Mi fraintendono e che sentono il bisogno di proclamare quello che la Mia Parola realmente significa secondo la loro interpretazione personale.

Ogni qual volta un uomo ne maledice un altro e poi dice che questo è ciò che Dio vuole che si faccia quando si difende la Sua Parola, oppure quando egli giustifica l’iniquità e dice che questa è una cosa buona ai Miei Occhi, sappia quanto segue. Se Mi amate, non devierete mai dall’amore che Io vi ho insegnato o dal modo in cui voi dovete imitarMi. Io non ho mai criticato i peccatori; non li ho mai maledetti; non ho mai fatto loro del male e non li ho mai condannati. Così, anche voi dovete fare come ho fatto Io.

Accogliete i peccatori. Pregate per loro, poiché se non lo fate, voi sfiderete la Mia Volontà e le vostre azioni saranno d’aiuto solo alla vostra fallace opinione in merito a Chi Io Sono. Non potete dire di essere Miei, se predicate l’opposto di quello che Io ho insegnato. Non guardate mai dall’alto in basso coloro che voi reputate dei peccatori ai Miei Occhi. Pregate per loro, ma non giudicateli mai, poiché non avete questo diritto.

Il vostro Gesù”

 
 
“… 8 Ma anche se noi o un angelo dal cielo {vi} annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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La Vera Vita in Dio:

“2 Febbraio, 1999

ah, generazione, per la tua epoca così miserabile, non potresti aver ricevuto un più grande beneficio che questo Libro5; un più grande dono per il suo rinnovamento la Mia Chiesa non potrebbe ricevere; ma, una volta ancora, la Mia Chiesa Mi viene meno, perché non ha capito le Mie intenzioni…

vieni, Vassula, l’Unto ti procurerà un rifugio nel Suo Sacro Cuore; amami quanto Io ti amo; vieni, Mia cara, e profuma il Mio Cuore; Io ti prometto che un giorno ti prenderò perché tu veda i dolci frutti delle tue fatiche e ne gioirai …

ora vieni a Me e recita le tue preghiere, Io sono sempre commosso per le tue preghiere; vieni ad inebriarmi con le tue preghiere;

Io sono ora senza parole Signore;
poiché che cosa trovi sempre
in questo mio cuore indegno e inutile
per riversarvi divine parole
più dolci di un favo di miele?

Io apprezzo un’anima innocente, non importa quanto misera possa essere, più degli scettri e dei troni; non hai detto l’altro giorno che ti sentivi come una madre verso di Me? una madre che farebbe qualunque cosa per proteggere il suo bambino perché non venga continuamente ferito, ridicolizzato e maltrattato dal mondo? il tuo amore per Me Mi ha toccato, ha superato la tua miseria…

Mia celeste liturgia,
sei Tu, la Divinità
che supera ogni essere,
che mi ha rivestita con vesti regali
perché io possa andare e venire
nelle Tue Corti;

Tu mi hai unta
perché io possa conversare con Te
faccia a faccia
commuovendo il mio cuore
con il Tuo nobile tema;

Tu mi hai nutrita con Bontà e Dolcezza
e mi hai offerto un banchetto regale
in modo che ogni cosa sia distribuita
a tutte le nazioni
con abbondanza e con prodigalità regale;

Non sei stato Tu
nella Tua munificenza divina,
a riversare in me il flusso dell’Amore Divino,
facendomi risorgere?

Dio di ogni Bontà,
Dolce Spirito di Grazia,
il più Innamorato Amante dell’Umanità,
che conosceva e conosce
tutti i miei difetti, mancanze e abiezioni,
come mai, nonostante
questi “orribili vermi”
Tu ancora sei benevolo verso di me
e mi avvicini;

Luminosa Manifestazione,
Ti do lode e onore
e Ti chiedo di avere sempre pietà
della mia miseria
e della mia indegnità;
Kyrie eleison;

ah, Vassula, ogni volta che tu sei cosciente della tua fragilità e della tua miseria, sapendo che la Vita può solo venire da Me, Io gioisco; ogni volta che tu ammetti che sei peccatrice ed che è solo attraverso il tuo totale abbandono a Me che hai potuto ricevere grazie da Me, allora Io posso avanzare in te e in te la Mia Volontà può essere compiuta;

trasfigurata dalla grazia del Soffio del Mio Santo Spirito, Io davvero attuerò le Mie intenzioni in te;

Io, Gesù, ti benedico, sii una; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/1044

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 6,2c-12.

Carissimo, questo devi insegnare e raccomandare.
Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina secondo la pietà,
costui è accecato dall’orgoglio, non comprende nulla ed è preso dalla febbre di cavilli e di questioni oziose. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i
sospetti cattivi,
i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la pietà come fonte di guadagno.
Certo, la pietà è un grande guadagno, congiunta però a moderazione!

Infatti non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via.
Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo.
Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione.

L’attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori.
Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza.
Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.

Salmi 49(48),6-7.8-10.17-18.19-20.

Perché temere nei giorni tristi,
quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.
 

Nessuno può riscattare se stesso,
o dare a Dio il suo prezzo.
Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
non potrà mai bastare per vivere senza fine,
e non vedere la tomba.
 

Se vedi un uomo arricchirsi, non temere,
se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore con sé non porta nulla,
né scende con lui la sua gloria.
 

Nella sua vita si diceva fortunato:
“Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene”.
Andrà con la generazione dei suoi padri
che non vedranno mai più la luce.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,1-3.

In quel tempo, Gesù se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano
state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni,
Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li
assistevano con i loro beni.”


 
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Ortodosso:

“…
6 Ma quelli che godono di particolare stima (quello che possono essere stati, a me non importa; Dio non ha riguardi personali), quelli, dico, che godono di maggiore stima non m’imposero nulla; anzi, quando videro che a me era stato affidato il vangelo per gli incirconcisi, come a Pietro per i circoncisi (perché colui che aveva operato in Pietro per farlo apostolo dei circoncisi aveva anche operato in me per farmi apostolo degli stranieri), 9 riconoscendo la grazia che mi era stata accordata, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano destra in segno di comunione perché andassimo noi agli stranieri, ed essi ai circoncisi; 10 soltanto ci raccomandarono di ricordarci dei poveri, come ho sempre cercato di fare.https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2:6-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?» 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[a], bensì Naaman, il Siro».

28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira. 29 Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

——

Presto apparirà un uomo, il quale dichiarerà di rivelarvi la Verità della Mia Esistenza

il libro della verità:
Sabato, 6 settembre 2014, alle ore 16:00
Mia amatissima figlia, la Mia Saggezza è di Origine Divina e l’uomo è incapace di comprendere la grandezza di Chi Sono Io.

 

Io trasmetto sufficienti conoscenze all’umanità, tramite il Dono dello Spirito Santo. I Miei Insegnamenti furono dati al mondo in forma semplice, affinché ogni uomo potesse comprendere la Verità. La Sapienza che viene da Dio non è mai complicata e viene trasmessa in modo che l’uomo ne riceva la chiarezza necessaria a preparare la sua anima per il Mio Regno. L’amore è puro. L’amore è semplice. Il vero amore è reciproco. Il Mio unico desiderio è che le anime rispondano al Mio Amore, affinché rafforzate dal Dono dello Spirito Santo, esse comprendano istantaneamente ciò che viene loro richiesto, in modo che possano far parte del Mio Regno.

Vi mando i messaggeri, affinché riceviate i chiarimenti necessari per capire. Tuttavia, la Verità non è facile da accettare nella vostra vita quotidiana, a causa della confusione esistente. La Mia Parola viene continuamente contraddetta, riesaminata, riveduta, rivalutata e mal interpretata, il che rende difficile aderire alla Vera Parola di Dio. Ben presto, nel momento in cui voi dichiarerete apertamente di credere nella Mia Parola, nei Miei Insegnamenti e nei Miei Sacramenti, sarete derisi a causa di ciò.

Molti sedicenti studiosi della Chiesa, metteranno presto in discussione la Mia Vera identità e l’Esistenza della Santissima Trinità. Useranno degli argomenti impressionanti per accecarvi alla Vera Parola di Dio e ricorreranno ad ogni genere di argomento teologico per dimostrare che tutte le religioni sono uguali. Presto essi rifiuteranno la Verità: la Parola di Dio. Essi profaneranno la Parola di Dio con delle dottrine complesse e contraddittorie, di conseguenza i frequentatori della Chiesa in tutto il mondo, non capiranno più nulla, essendosi nutriti con delle assurdità. La Mia Parola verrà nascosta e abbandonata ad accumulare polvere. Ricordate sempre che la Mia Parola dev’essere intesa così come vi fu trasmessa. I dettagli della Mia Divinità ed il Mistero di Dio non furono rivelati all’umanità, poiché ciò non doveva succedere fino all’inizio della Nuova Era di Pace. Presto apparirà un uomo, il quale dichiarerà di rivelarvi la Verità della Mia Esistenza e i dettagli della Mia Seconda Venuta. Egli incanterà il mondo. In seguito pretenderà di essere Me. Molti gli crederanno, in quanto non sono riusciti a comprendere la Parola come fu scritta nella Sacra Bibbia.

Io, Gesù Cristo, ritornerò a giudicare i vivi e i morti, ma questo non accadrà, ne mai potrebbe accadere su questa Terra.

Il vostro Gesù”

 
 
Lunedì, 1 settembre 2014, alle ore 20:05
Tutto ciò che era nel principio, sarà alla fine. Ogni forma di vita creata da Dio sarà rinnovata, proprio come fu quando il Paradiso venne creato per il genere umano.  …”
 

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La Vera Vita in Dio:

“ah! eccoti Mia discepola, ti ho attesa; pace, figlia della Mia elezione;

Gesù, io trattengo la Tua Mano,
e nelle mie orecchie
il Tuoi sussurri mi confortano:
“Non aver paura”,
continui a dirmi, “Io ti aiuterò,”
e ricevo aiuto.
Tu hai fatto cantare la Mia anima per Te;
hai utilizzato il Tuo Dito
per incidere sul mio cuore
la sapienza di tutti gli Antichi;
Ti diletti nel rivelarmi
il senso nascosto dei Tuoi proverbi
e il Tuo Cuore gioisce
rivelandomi le Sue Ricchezze!
Ma per donare tutto ciò che Tu mi hai
prodigato,
ho bisogno della Tua Forza,
della Tua Pazienza, della Tua Sapienza, della Tua Umiltà, del Tuo Amore,
così che non manchi mai
nella mia difficile missione!

nessun compito sarà troppo difficile per te e nessuno ti potrà soggiogare, nessun governatore del mondo ti farà mai tremare, anche dopo la tua morte, il tuo corpo continuerà a profetizzare; tutto il lavoro che fai non sarà inutile; Io ti dico, anche se il Nemico si scatena contro di te, Io annullerò i suoi attacchi; quindi, distribuisci il Mio Messaggio per purificare il cuore di questa generazione; …”

http://www.tlig.org/it/messages/808

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,15-20.

Christo Gèsu è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura;
poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle
visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui.
Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il
principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose.
Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza
e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei
cieli.

Salmi 100(99),2.3.4.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
 

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
 

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.
 

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,33-39.

In quel tempo, gli scribi e i farisei dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno orazioni; così pure i discepoli dei farisei; invece i tuoi mangiano e bevono!».
Gesù rispose: «Potete far digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo è con loro?
Verranno però i giorni in cui lo sposo sarà strappato da loro; allora, in quei giorni, digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per attaccarlo a un vestito vecchio; altrimenti egli strappa il nuovo, e la toppa presa dal nuovo non si adatta al vecchio.
E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti.
Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi.
Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: Il vecchio è buono!».”
 
 
 
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Ortodosso:

“… 
10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. 11 Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.12 Se dunque vi ho scritto, non fu a motivo dell’offensore né dell’offeso, ma perché la premura che avete per noi si manifestasse in mezzo a voi davanti a Dio. 13 Perciò siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo più che mai rallegrati per la gioia di Tito, perché il suo spirito è stato rinfrancato da voi tutti. 14 Anche se mi ero un po’ vantato di voi con lui, non ne sono stato deluso; ma come tutto ciò che vi abbiamo detto era verità, così anche il nostro vanto con Tito è risultato verità. 15 Ed egli vi ama più che mai intensamente, perché ricorda l’ubbidienza di voi tutti e come lo avete accolto con timore e tremore. 16 Mi rallegro perché in ogni cosa posso avere fiducia in voi. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7:10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi

18 I discepoli di Giovanni e i farisei[a] erano soliti digiunare[b]. Alcuni andarono da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei[c] digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?» 19 Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo[d] digiunare mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare. 20 Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni[e], digiuneranno. 21 Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio, altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio e lo strappo si fa peggiore. 22 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino [nuovo] fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri[f]; ma il vino nuovo [va messo] in otri nuovi». …” 

——

Non separatevi da Me. Se lo farete, ci sarà un grande pianto

il libro della verità:
Venerdì, 5 settembre 2014, alle ore 20:45
Mia amatissima figlia, rendi noto che la morte non ha alcun potere su coloro che Mi appartengono e la cui fede li ha sostenuti fino al loro ultimo respiro. Queste anime non hanno alcuna paura della morte fisica, perché sanno che la Vita Eterna inizia in quel momento. Io attendo tali anime con le braccia aperte ed esse corrono come i fanciullini verso la Luce del Mio Amore. Io le abbraccio e le porto nel Mio Regno, dove ognuna di esse è attesa alla presenza della Gerarchia degli Angeli e di tutti i Santi; allora vi sarà grande gioia.

 

Io le riunirò alle loro famiglie e ci sarà grande gioia, amore ed eccitazione. Niente più lacrime. Non rimane alcun ricordo delle sofferenze che hanno dovuto sopportare sulla Terra. Tutte le preoccupazioni, la tristezza e la disperazione saranno state spazzate via e dimenticate, in un istante. La morte apre la porta a coloro che muoiono in stato di Grazia e nel contempo ha inizio una nuova vita. Per ogni anima che viene accolta nel Mio Regno, c’è un diverso livello e ad ognuna viene concessa la propria ricompensa, basata sulla Gloria che essa ha dato a Dio.

Riguardo alle anime che muoiono in stato di peccato, sappiate che Io Sono Immensamente Misericordioso e perciò, dopo la loro purificazione, esse verranno accolte nel Mio Regno. Pregate sempre per tali anime perché esse, in quello stadio, non possono pregare per sé stesse. Le vostre preghiere saranno esaudite ed Io attenderò tutte loro con le braccia aperte e piene d’amore. È importante che ogni figlio di Dio capisca una cosa fondamentale sulla vita dopo la morte. Dovete chiedere a Me, il vostro Gesù, di perdonarvi per le vostre mancanze, le vostre debolezze e le vostre iniquità, prima che voi moriate, poiché è allora che la Mia Misericordia è al suo apice. Se non credete in Dio, voi rifiutate la Vita Eterna. Senza l’amore per Dio, esso non può essere vostro dopo la morte. Io Sono l’Amore e senza di Me non proverete nient’altro che dolore. La separazione da Dio dev’essere temuta. Se vi sentite confusi circa la Mia Esistenza, allora dovete semplicemente chiederMi di mostrarvi un segno del Mio Amore ed Io vi risponderò.

Non separatevi da Me. Se lo farete, vi sarà grande pianto e non potrete mai più essere consolati, poiché Io non sarò in grado di aiutarvi. Il Mio Regno vi darà la Vita Eterna, ma voi dovrete richiedere il Mio Aiuto recitando questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 165 – Per il Dono della Vita Eterna)

“Gesù, aiutami a credere nella Tua Esistenza.

Dammi un segno, affinché il mio cuore Ti possa rispondere.

Riempi la mia anima vuota con la Grazia di cui ho bisogno per aprire la mia mente ed il mio cuore al Tuo Amore.

Abbi Pietà di me e purifica la mia anima da ogni iniquità commessa durante la mia vita.

Perdonami per averTi respinto, ma Ti prego di colmarmi dell’amore di cui io ho bisogno per esser reso degno della Vita Eterna.

Aiutami a conoscerTi, a scorgere la Tua Presenza nelle altre persone e ricolmami con la Grazia di riconoscere il Segno di Dio in ogni stupendo Dono che Tu hai offerto al genere umano.

Aiutami a comprendere le Tue Vie e salvami dalla separazione e dal dolore causato dalle tenebre che sento nella mia anima.

Amen.”

Non permettete che l’orgoglio umano, l’analisi intellettuale oppure l’opinione vi distolgano dalla Verità. In qualità di figli di Dio siete molto preziosi per Me. Non consentite che Io vi perda. Venite, Io Sono qui, Io Sono Reale. Lasciate che Io riempia la vostra anima della Mia Presenza. Una volta che ciò sarà avvenuto, troverete difficile ignorarMi.

Io vi amo tutti e vi benedico. Aspetto la vostra risposta.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Gesù mi ha chiamata per dettarmi il Suo Messaggio per la riunione del gruppo di preghiera del 27 gennaio, 1990).

la pace sia con voi, sentite la Mia presenza, Io sono fra voi; preparate il vostro cuore ad ascoltare e capire le Mie Parole; Miei figli diletti, ora è poco più di un anno che Io, il Signore, sono stato con voi in questo modo particolare, donandovi i Miei Messaggi e, in questo modo, vi ho mostrato le Piaghe del Mio Sacro Cuore, vi ho fatto conoscere lo stato attuale della Mia Chiesa e le cause dell’amarezza della Mia Anima; Io ho condiviso con voi tutti la Mia Croce di Pace e d’Amore; vi ho fatto conoscere i Miei più intimi desideri ed il Mio Santo Spirito vi ha ricordato i Miei precetti; vi ho ricordato gli insegnamenti della Mia Chiesa; vi ho riuniti perché voi siete Miei ed è ai Miei che vengo a mostrare la Mia gloria;

…..

l’Unità non sarà che per la Gloria di Dio, allora venite a lodare il Signore, non siate come i pagani differenziandovi tra voi in Cristo; voi tutti che siete in Cristo dovreste aiutarvi vicendevolmente ed in tal modo adempiere alla legge del Cristo, questa è una chiamata per tutti i cristiani dalla Madre del Signore; il Signore vi prepara tutti, voi tutti che siete sotto il Suo Nome per questo giorno Glorioso; sì, il Signore unirà il Suo popolo e lo libererà da tutti i mali; la Misericordia e la Giustizia compiono meraviglie come non è mai accaduto da tante generazioni … e l’Unità discenderà su di voi come l’Aurora e così improvvisa come la caduta del comunismo; ella verrà da Dio e le vostre nazioni la chiameranno: il Grande Miracolo, il Giorno Benedetto nella vostra storia; questo Miracolo sarà tutto per la Gloria di Dio, ed in quel giorno, tutto il Cielo festeggerà e si rallegrerà profondamente … questa è la ragione per cui vi imploro, figli Miei, d’essere in costante preghiera e di amarvi gli uni gli altri; abbandonatevi completamente a Dio ed Egli farà il resto;

benedico ciascuno di voi, la Mia Presenza sarà sentita da molti di voi quando rientrerete nelle vostre case; vi amo tutti;

http://www.tlig.org/it/messages/498

 

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Cattolico romano:
 
 

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Ortodosso:

7.1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

La tristezza secondo Dio

Fateci posto nei vostri cuori[a]! Noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo rovinato nessuno, non abbiamo sfruttato nessuno. Non lo dico per condannarvi, perché ho già detto prima che voi siete nei nostri cuori per la morte e per la vita[b]. Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito[c]; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. Egli ci ha raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro pianto, la vostra premura per me; così mi sono più che mai rallegrato.

Anche se vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se pure ne ho provato rincrescimento (poiché vedo che quella lettera, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati), ora mi rallegro, non perché siete stati rattristati, ma perché questa tristezza vi ha portati al ravvedimento; poiché siete stati rattristati secondo Dio, in modo che non aveste a ricevere alcun danno da noi. 10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce la suocera di Pietro

29 Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. 30 La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. 31 Egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; [subito] la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.

Altre guarigioni; missione in Galilea

32 Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; 33 tutta la città era radunata alla porta. 34 Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano.

35 Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava.

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Quando mostrate di aver fede in Me, ciò deve avvenire senza alcun condizionamento

il libro della verità:
Mercoledì, 23 luglio 2014, alle ore 17:04

 

Mia amatissima figlia, la parola “fede” è un termine molto frainteso, allorché si tratta della Mia relazione con voi. Aver fede non è una cosa facile a farsi, poiché l’uomo è un peccatore e può, in qualsiasi momento, tradire persino la fiducia di coloro che ama.

Aver fede in Me richiede un grande sforzo da parte delle anime. Quando mostrate di aver fede in Me, ciò deve avvenire senza alcun condizionamento, né sulla base dei vostri presupposti personali. Quando dite di amarMi ci sono diverse fasi in causa. La prima è quella della fede e dell’amore per tutto quello che Io vi ho insegnato e a motivo di Chi Sono Io. La seconda è ispirata dal forte amore per i Miei Insegnamenti e da una profonda compassione nei Miei confronti. La terza fase si verifica nel momento in cui siete in completa comunione con Me, quando provate il Mio Amore, la Mia Pena, il Mio Dolore e capite, senza sapere il perché, cosa vuol dire essere un vero figlio di Dio. Ciò vuol dire riconoscere che Io Sono il Principio e la Fine, e che tutto viene da Me.

Se Mi amate con il cuore aperto, come quello di un bambino, voi Mi amerete senza condizioni. Saprete che Io verrò in vostro soccorso quando tutto sembrerà senza speranza; voi capirete che il Mio Amore per l’uomo è incessante, privo di malizia, senza discriminazioni e che Io non rigetterò un solo peccatore, malgrado ciò che egli possa aver commesso. Da quel momento, non avrete più dubbi sulla Mia Divinità e vi abbandonerete completamente a Me. Voi rimetterete tutto a Me, anche se, senza dubbio, soffrirete per mano dell’uomo, allorquando Mi amerete in questo modo.

Per il fatto che la Mia Luce risplenderà nella vostra anima, coloro che Mi rigettano faranno tutto il possibile per sminuirvi, deridervi, flagellarvi e rendervi la vita difficile poiché, non fatevi illusioni, i Cristiani sono sempre stati disprezzati e continueranno ad essere perseguitati, proprio come lo fui Io, fino all’Ultimo Giorno.

Abbiate fiducia in Me, Io allevierò il vostro fardello e malgrado possiate subire degli attacchi verbali da parte di coloro che vi odiano per causa Mia, sareste nella pace. Vi prego di recitare questa Preghiera ogni volta che vi sentite separati da Me e Io verrò in vostro soccorso. Vi colmerò della Pace che non si può trovare in nessun luogo al mondo, né mai la si potrà trovare.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 161 – Per la fiducia e la pace:)

“Gesù, confido in Te.
Aiutami ad amarTi di più.
Riempimi di fiducia, per abbandonarmi nella completa e definitiva comunione con Te.
Aiutami a far aumentare la mia fiducia in Te nei momenti difficili.

Riempimi della Tua Pace.

Io vengo a Te, caro Gesù, come un bambino, libero da ogni legame mondano, senza alcuna condizione e Ti consegno la mia volontà per farne quello che Tu ritieni giusto per il mio bene e per quello delle altre anime.

Amen.”

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 2,19-20.

Fratelli, mediante la legge io sono morto alla legge, per vivere per Dio.
Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me.
Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.8-9.10-11.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete
raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.

Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,1-8.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo.
Ogni tralcio che
in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.
Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato.
Rimanete
in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane
in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
Chi non rimane
in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.
In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-23

 

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Ortodosso:

Saluti e rendimento di grazie

1.1 Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene, alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Io ringrazio sempre il mio Dio per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù; perché in lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza, essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo; in modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù {Cristo}. Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+1%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La zizzania e il buon seme

24 Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli può essere paragonato ad un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando l’erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparve anche la zizzania. 27 E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: “Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania[a]?” 28 Egli disse loro: “Un nemico ha fatto questo”. I servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a coglierla?” 29 Ma egli rispose: “No, affinché, cogliendo la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: ‘Cogliete prima la zizzania, e legatela in fasci per bruciarla; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio’”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13:24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/07/23

Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima

il libro della verità:
Domenica, 20 luglio 2014, alle ore 16:45
Mia amatissima figlia, laddove il mondo è soggetto allo spirito delle tenebre, diventa molto difficile, per coloro che credono in Me, Gesù Cristo, rimanere fedeli alla Mia Parola. Quando la Mia Chiesa vacillerà, allora i fedeli si sentiranno disincantati da tutto ciò che Io ho insegnato e dovranno lottare per la loro stessa fede.Non è Mio desidero che voi distogliate la vostra attenzione dalla Parola di Dio e se lo faceste, non Mi trovereste Presente. Quando la Mia Parola non verrà osservata e vi sarete lasciati prendere da un falso senso di sicurezza – mentre il peccato verrà spinto da parte come se ciò non avesse nessuna conseguenza – allora troverete molto difficile rimanere fedeli ai Miei Insegnamenti.Ora, tutti voi, mostratevi all’altezza della situazione e date ascolto alla Mia Voce, poiché Io vi dico quanto segue. Tutto quello che Io vi ho insegnato come Sacro, sarà fatto a pezzi. Presto, molti di voi rimarranno sconcertati quando tantissimi Insegnamenti, da Me trasmessi alla Mia Chiesa, saranno respinti, in quanto saranno considerati non rispondenti al nostro tempo. I tempi che vi aspettano, recheranno molta angoscia, perché non vi saranno più comunicate le stesse istruzioni sulle quali la Mia Chiesa fu fondata. L’edificio crollerà, la fede dei Miei servitori consacrati s’indebolirà, al di là della vostra capacità di comprensione, ed ogni Verità verrà demolita. Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima. Solo Io, Gesù Cristo, posso alimentarvi mediante la Fede, che vi farà essere adatti a seguirMi. Qualunque cosa vi sarà detta, voi dovrete rimanere sempre fedeli a Me, poiché Io rimarrò sempre leale verso di voi.

Nel tempo in cui vi separerete da Me, Io starò costantemente vicino a voi, cercando di attirarvi ancora a Me. E sebbene possiate vagare lontano e modificare le vostre vite, accettando delle falsità, Io non vi abbandonerò mai. E quando sarete completamente persi, Io vi troverò e vi riporterò indietro nel Mio Mondo. Io non vi abbandonerò mai, anche se voi Mi abbandonerete.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 12,37-42.

Gli Israeliti partirono da Ramses alla volta di Succot, in numero di seicentomila uomini capaci di camminare, senza contare i bambini.
Inoltre
una grande massa di gente promiscua partì con loro e insieme greggi e armenti in gran numero.
Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall’Egitto in forma di focacce azzime, perché non era lievitata: erano infatti stati scacciati dall’Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati provviste per il viaggio.
Il tempo durante il quale gli Israeliti abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent’anni.
Al termine dei quattrocentotrent’anni, proprio in quel giorno, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d’Egitto.
Notte di veglia fu questa per il Signore per farli uscire dal paese d’Egitto. Questa sarà una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, di generazione in generazione.

Salmi 136(135),1.23-24.10-12.13-15.

Lodate il Signore perché è buono:
perché
eterna è la sua misericordia.
Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: perché eterna è la sua misericordia;
ci ha liberati dai nostri nemici:perché eterna è la sua misericordia.Percosse l’Egitto nei suoi primogeniti: perché eterna è la sua misericordia.
Da loro liberò Israele: perché eterna è la sua misericordia;
con mano potente e braccio teso: perché eterna è la sua misericordia.

Divise il mar Rosso in due parti: perché eterna è la sua misericordia.
In mezzo fece passare Israele: perché eterna è la sua misericordia.
Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: perché eterna è la sua misericordia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,14-21.

In quel tempo, i farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti,
ordinando loro di non divulgarlo,
perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:
“Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti.
Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce.
La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le genti”.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-20

 
 

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Ortodosso:

Il profeta Elia al torrente di Cherit

17.1 Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad (re * editor) Acab: «Com’è vero che vive il Signore, Dio d’Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola».

La parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Parti di qua, va’ verso oriente, e nasconditi presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. Tu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che là ti diano da mangiare». Egli dunque partì e fece secondo la parola del Signore; andò e si stabilì presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente. Ma di lì a qualche tempo il torrente rimase asciutto, perché non pioveva sul paese.

Elia a Sarepta

Allora la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Àlzati, va’ ad abitare a Sarepta dei Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiù che ti dia da mangiare». 10 Egli dunque si alzò e andò a Sarepta; e quando giunse alla porta della città, c’era una donna vedova che raccoglieva legna. Egli la chiamò e le disse: «Ti prego, vammi a cercare un po’ d’acqua in un vaso, affinché io beva». 11 E mentre lei andava a prenderla, egli le gridò dietro: «Portami, ti prego, anche un pezzo di pane». 12 Lei rispose: «Com’è vero che vive il Signore, il tuo Dio, del pane non ne ho; ho (/è rimasto * editor) solo un pugno di farina in un vaso e un po’ d’olio in un vasetto; ed ecco, sto raccogliendo due rami secchi per andare a cuocerla per me e per mio figlio; la mangeremo, e poi moriremo». 13 Elia le disse: «Non temere; va’ e fa’ come hai detto, ma fanne prima una piccola focaccia per me, e portamela, poi ne farai per te e per tuo figlio. 14 Infatti così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina nel vaso non si esaurirà e l’olio nel vasetto non calerà, fino al giorno che il Signore manderà la pioggia sulla terra”». 15 Quella andò e fece come Elia le aveva detto; lei, la sua famiglia ed Elia ebbero di che mangiare per molto tempo. 16 La farina nel vaso non si esaurì e l’olio nel vasetto non calò, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata per bocca di Elia.

Elia risuscita il figlio della vedova di Sarepta

17 Dopo queste cose, il figlio di quella donna, che era la padrona di casa, si ammalò; e la sua malattia fu così grave, che egli cessò di respirare. 18 Allora la donna disse a Elia: «Che ho da fare con te, o uomo di Dio? Sei forse venuto da me per rinnovare il ricordo delle mie iniquità e far morire mio figlio?» 19 Egli le rispose: «Dammi tuo figlio». Lo prese dalle braccia di lei; lo portò su nella camera di sopra, dove egli alloggiava, e lo coricò sul suo letto. 20 Poi invocò il Signore e disse: «Signore, mio Dio, colpisci di sventura anche questa vedova, della quale io sono ospite, facendole morire il figlio?» 21 Si distese quindi tre volte sul bambino e invocò il Signore, e disse: «Signore, mio Dio, torni, ti prego, l’anima di questo bambino in lui!» 22 Il Signore esaudì la voce di Elia: l’anima del bambino tornò in lui, ed egli visse. 23 Elia prese il bambino dalla camera di sopra e lo portò al pian terreno della casa, e lo restituì a sua madre, dicendole: «Guarda! Tuo figlio è vivo».” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+17:1-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?» 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[a], bensì Naaman, il Siro».

28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira. 29 Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò. …”

 
 
 
 


“Venerdì, 18 luglio 2014, alle ore 15:52

Mia carissima figlia, il mondo è Mio ed Io appartengo a tutti i Miei figli. Io Sono vostro.

La Mia progenie dovrà affrontare un grande sconvolgimento, mentre Io mando i Miei angeli per far sorgere i Miei fedeli, e tutto il male verrà bandito al più presto. Io schiaccerò i Miei nemici fino a quando, ogni traccia di dolore e sofferenza che l’umanità sta sopportando, non verrà cancellata. Niente più lacrime, niente più dolore, niente più pena, poiché tutto il Potere è Mio.

Il Mio Piano si sta già svolgendo, anche se poche persone ne saranno consapevoli. Io però vi dico quanto segue. Asciugate le vostre lacrime. Non abbiate timore del Mio Intervento, perché la Mia Volontà si unirà presto a quella dei Miei figli. Quando la Mia Volontà sarà stabilita, regnerà la pace, non solo nei vostri cuori, ma anche sulla Terra, così come è in Cielo. Abbiate fiducia in Me.

Non temete la Mia Mano, poiché solo coloro che Mi rifiuteranno completamente ne soffriranno. Io non voglio vendetta e Mi addentrerò persino nei cuori di coloro che Mi maledicono. La Mia Misericordia rivelerà il fatto che ben pochi vorranno separarsi da Me, quando Mi farò conoscere attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo. I deboli diventeranno forti, i paurosi diverranno coraggiosi e quelli che hanno l’odio nei loro cuori, saranno pieni del Mio Amore.

Io amo e desidero ciascuno dei Miei figli e, per questo motivo, Io riconquisterò il Mio Regno con la minor sofferenza possibile.

Vi prego di avere completamente fiducia in Me, perché è vicino il giorno in cui solo la Luce della Mia Divinità regnerà sulla Terra e la pace sarà tutta vostra.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

Dio Padre: “Quando la Mia Volontà sarà stabilità, regnerà la pace”


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Torah (lago Vista):

 10 Il Signore parlò a Mosè e disse: 11 «Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha allontanato la mia ira dai figli d’Israele, perché egli è stato animato del mio zelo in mezzo a loro; e io, nella mia indignazione, non ho sterminato i figli d’Israele. 12 Perciò digli che io stabilisco con lui un patto di pace, 13 che sarà per lui e per la sua discendenza dopo di lui: l’alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio e ha fatto l’espiazione per i figli d’Israele».14 Ora l’uomo d’Israele che fu ucciso con la donna madianita si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti. 15 E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Sur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian.

16 Poi il Signore disse a Mosè: 17 «Trattate i Madianiti come nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con gli inganni mediante i quali vi hanno sedotti nell’affare di Peor e in quello di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno del flagello causato dall’affare di Peor».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+25:10-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Nuovo censimento all’uscita dal deserto

26.1 Or avvenne che, dopo quel flagello, il Signore disse a Mosè e a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne: «Fate il censimento di tutta la comunità dei figli d’Israele, dall’età di vent’anni in su, secondo le loro famiglie, di tutti quelli che in Israele possono andare alla guerra». Mosè e il sacerdote Eleazar parlarono loro nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico e dissero: «Si faccia il censimento di quelli che uscirono dal paese d’Egitto[a], dall’età di vent’anni in su, come il Signore ha ordinato a Mosè e ai figli d’Israele».

Ruben, primogenito d’Israele. Figli di Ruben: Enoc, da cui discende la famiglia degli Enochiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; Chesron, da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Carmi, da cui discende la famiglia dei Carmiti. Tali sono le famiglie dei Rubeniti: e quelli dei quali si fece il censimento furono quarantatremilasettecentotrenta. Figli di Pallu: Eliab. Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell’Abiram, membri del consiglio, che si sollevarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Core, quando si sollevarono contro il Signore; 10 e la terra aprì la sua bocca e li ingoiò insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono di esempio. 11 Ma i figli di Core non perirono.

12 Figli di Simeone secondo le loro famiglie. Da Nemuel discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin, la famiglia degli Iaminiti; da Iachin, la famiglia degli Iachiniti; da Zerac, la famiglia degli Zerachiti; 13 da Saul, la famiglia dei Sauliti. 14 Tali sono le famiglie dei Simeoniti: ventiduemiladuecento.

15 Figli di Gad secondo le loro famiglie. Da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghi, la famiglia degli Agghiti; da Suni, la famiglia dei Suniti; 16 da Ozni, la famiglia degli Ozniti; da Eri, la famiglia degli Eriti; 17 da Arod, la famiglia degli Aroditi; da Areli, la famiglia degli Areliti. 18 Tali sono le famiglie dei figli di Gad secondo il loro censimento: quarantamilacinquecento.


…”


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Domenica, 20 luglio 2014, alle ore 16:45Mia amatissima figlia, laddove il mondo è soggetto allo spirito delle tenebre, diventa molto difficile, per coloro che credono in Me, Gesù Cristo, rimanere fedeli alla Mia Parola. Quando la Mia Chiesa vacillerà, allora i fedeli si sentiranno disincantati da tutto ciò che Io ho insegnato e dovranno lottare per la loro stessa fede.Non è Mio desidero che voi distogliate la vostra attenzione dalla Parola di Dio e se lo faceste, non Mi trovereste Presente. Quando la Mia Parola non verrà osservata e vi sarete lasciati prendere da un falso senso di sicurezza – mentre il peccato verrà spinto da parte come se ciò non avesse nessuna conseguenza – allora troverete molto difficile rimanere fedeli ai Miei Insegnamenti.

Ora, tutti voi, mostratevi all’altezza della situazione e date ascolto alla Mia Voce, poiché Io vi dico quanto segue. Tutto quello che Io vi ho insegnato come Sacro, sarà fatto a pezzi. Presto, molti di voi rimarranno sconcertati quando tantissimi Insegnamenti, da Me trasmessi alla Mia Chiesa, saranno respinti, in quanto saranno considerati non rispondenti al nostro tempo. I tempi che vi aspettano, recheranno molta angoscia, perché non vi saranno più comunicate le stesse istruzioni sulle quali la Mia Chiesa fu fondata. L’edificio crollerà, la fede dei Miei servitori consacrati s’indebolirà, al di là della vostra capacità di comprensione, ed ogni Verità verrà demolita. Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima. Solo Io, Gesù Cristo, posso alimentarvi mediante la Fede, che vi farà essere adatti a seguirMi. Qualunque cosa vi sarà detta, voi dovrete rimanere sempre fedeli a Me, poiché Io rimarrò sempre leale verso di voi.

Nel tempo in cui vi separerete da Me, Io starò costantemente vicino a voi, cercando di attirarvi ancora a Me. E sebbene possiate vagare lontano e modificare le vostre vite, accettando delle falsità, Io non vi abbandonerò mai. E quando sarete completamente persi, Io vi troverò e vi riporterò indietro nel Mio Mondo. Io non vi abbandonerò mai, anche se voi Mi abbandonerete.

Il vostro Gesù”

“… 46 La mano del Signore fu sopra Elia, il quale si cinse i fianchi e corse davanti ad Acab fino all’ingresso di Izreel.

Fuga di Elia nel deserto e a Oreb

19.1 Acab (il re * editor) raccontò a Izebel tutto quello che Elia aveva fatto, e come aveva ucciso con la spada tutti i profeti. Allora Izebel mandò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi trattino con tutto il loro rigore, se domani a quest’ora non farò della vita tua quel che tu hai fatto della vita di ognuno di quelli».

Elia, vedendo questo[c], si alzò e se ne andò per salvarsi la vita; giunse a Beer-Sceba, che appartiene a Giuda, e vi lasciò il suo servo; ma egli s’inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a mettersi seduto sotto una ginestra ed espresse il desiderio di morire, dicendo: «Basta! Prendi la mia anima, o Signore, poiché io non valgo più dei miei padri!» Poi si coricò e si addormentò sotto la ginestra. Allora un angelo lo toccò e gli disse: «Àlzati e mangia». Egli guardò, e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre calde e una brocca d’acqua. Egli mangiò e bevve, poi si coricò di nuovo. L’angelo del Signore tornò una seconda volta, lo toccò e disse: «Àlzati e mangia, perché il cammino è troppo lungo per te». Egli si alzò, mangiò e bevve; e per la forza che quel cibo gli aveva dato, camminò quaranta giorni e quaranta notti fino a Oreb, il monte di Dio.

Lassù entrò in una spelonca e vi passò la notte. E gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Che fai qui, Elia?» 10 Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il Signore, per il Dio degli eserciti, perché i figli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita[d]». 11 Dio gli disse: «Va’ fuori e fermati sul monte, davanti al Signore». E il Signore passò. Un vento forte, impetuoso, schiantava i monti e spezzava le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. E, dopo il vento, un terremoto; ma il Signore non era nel terremoto. 12 E, dopo il terremoto, un fuoco; ma il Signore non era nel fuoco. E, dopo il fuoco, un mormorio di vento leggero. 13 Quando Elia lo udì, si coprì la faccia con il mantello, andò fuori e si fermò all’ingresso della spelonca; e una voce giunse fino a lui e disse: «Che fai qui, Elia?» 14 Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il Signore, per il Dio degli eserciti, perché i figli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita». 15 Il Signore gli disse: «Va’, rifa’ la strada del deserto fino a Damasco e, quando vi sarai giunto, ungerai Azael come re di Siria; 16 ungerai pure Ieu, figlio di Nimsci, come re d’Israele, e ungerai Eliseo, figlio di Safat da Abel-Meola, come profeta, al tuo posto. 17 Chi scamperà dalla spada di Azael, sarà ucciso da Ieu; e chi scamperà dalla spada di Ieu, sarà ucciso da Eliseo. 18 Ma io lascerò in Israele un residuo di settemila uomini, tutti quelli il cui ginocchio non s’è piegato davanti a Baal[e] e la cui bocca non l’ha baciato».

Vocazione di Eliseo

19 Elia partì di là e trovò Eliseo, figlio di Safat, il quale arava con dodici paia di buoi davanti a sé; ed egli stesso guidava il dodicesimo paio. Elia si avvicinò a lui e gli gettò addosso il suo mantello. 20 Eliseo, lasciati i buoi, corse dietro a Elia e disse: «Ti prego, lascia che io vada a dare un bacio a mio padre e a mia madre, e poi ti seguirò». Elia gli rispose: «Va’ e torna, ma pensa a quel che ti ho fatto[f]! 21 Dopo essersi allontanato da Elia, Eliseo tornò a prendere un paio di buoi e li offrì in sacrificio; con la legna dei gioghi dei buoi fece cuocere la carne e la diede alla gente, che la mangiò. Poi si alzò, seguì Elia e si mise al suo servizio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+18-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/pinchas
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La Madre della Salvezza: “Questi miracoli accadranno in un periodo di tre anni”

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“…19 {In verità} vi dico anche[c]: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. 20 Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».”

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“…  Mia tenera sposa, sii di Gesù come Gesù è tuo; Io sono per te come tu sei per Me;5 noi siamo l’uno per l’altro e in unione così completa e così strettamente legati che molte anime Mi hanno visto in te e te in Me;6 permetti che Mi diletti e Mi contempli in te; Io gioisco immensamente in quei momenti in cui Io contemplo Me stesso; Io ti ho infatti rivestita di Me stesso per possederti e ti ho offerto la Mia Grazia di possederMi nella Grazia; chiama questo, se vuoi, la follia di Dio innamorato della sua creazione alla follia;7 …”
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il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “Questi miracoli accadranno in un periodo di tre anni”
Giovedì, 19 giugno 2014, alle ore 13:48

Figlia mia, i Miracoli disposti dal mio Eterno Padre saranno presto resi noti in tutte le parti della Terra. Questi Miracoli sfideranno ogni ragionamento umano, ogni conoscenza ed esperienza scientifica. La Terra, il Sole e la Luna reagiranno producendo spettacoli straordinari e molti riconosceranno che essi potevano essere stati realizzati solo dalla Mano di Dio. Questi Miracoli accadranno in un periodo di tre anni e avranno luogo per un motivo ben preciso. Devono contribuire a riaccendere la fede dell’umanità, affinché gli uomini possano rendersi conto che ogni cosa viene controllata dalla Mano di Dio.

Quando l’uomo compie delle azioni e dei gesti malvagi, questi possono essere bloccati da Dio. La battaglia tra il maligno e Dio è difficile da capire per le persone. Ogni qualvolta avvengono delle ingiustizie, esse sono permesse per diverse ragioni, ma la principale deriva dal bisogno di purificazione. Questo può sembrare ingiusto, ma l’uomo non lo può capire, fino a quando non riceve il Dono della Conoscenza, che viene dallo Spirito Santo. Solo quando le anime si saranno purificate, cominceranno a comprendere il modo in cui Dio opera allo scopo di portare i Suoi figli ad una condizione in cui essi Lo possano riconoscere.

I Miracoli di cui parlo includeranno dei grandi Atti di Dio, i quali comporteranno delle tragedie che tuttavia saranno evitate, ma tutto ciò sembrerà essere una cosa impossibile dal punto di vista scientifico. Tali miracoli riguarderanno anche dei grandi segni nel cielo, il movimento della Terra ed i colori della natura.

Il mio coinvolgimento in questi Miracoli, sarà visibile attraverso dei segni che Io porrò nei luoghi delle mie apparizioni in tutto il mondo. Non abbiate timore di questi Miracoli, poiché essi sono un Dono di Dio. SiateGli grati per la Sua Misericordia; poiché non esiste un compito troppo grande, che Egli non si assumerebbe per assicurarsi che il genere umano possa essere destato in modo da accettarLo. Questa è la Volontà di Dio, poiché Egli ama ognuno di voi.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

30 Farò prodigi nei cieli e sulla terra: sangue, fuoco e colonne di fumo.

31 Il sole sarà cambiato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del Signore.

32 Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato[a]; poiché sul monte Sion e a Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto il Signore, così pure fra i superstiti che il Signore chiamerà[b].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Joel+2%3A23-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/06/16
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“La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d’angolo”1

Mio Signore Gesù, Tu sei stato respinto come Messia perché il loro spirito non era pronto, il loro cuore era chiuso ed indurito, tuttavia hai dato prova d’essere La Pietra Angolare. Nella nostra generazione, mio Signore, l’effusione del Tuo Santo Spirito è ancora respinta dai “costruttori” e pertanto un giorno il Tuo Santo Spirito proverà a noi tutti che Egli era la Pietra Angolare. Rinnegando e sopprimendo il Tuo Santo Spirito che viene a noi come Richiamo, i “costruttori” preparano di nuovo la loro stessa caduta.

vedi come le antiche predizioni si sono avverate? infatti, Io ho detto che “l’Avvocato, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel Mio Nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che Io vi ho detto” ma da sempre sapevo che solo un piccolo resto avrebbe ascoltato e sarebbe ritornato a Me; su quelli che Mi hanno ascoltato manderò il Mio Santo Spirito di Sapienza e di Intelletto; sì, Io li coprirò col Mio Spirito di Consiglio e di Conoscenza; e la debole fiamma vacillante che è rimasta in questo mondo, diverrà un fuoco ardente;

Io ripeto che il Mio Santo Spirito di Grazia ora è inviato ai quattro angoli della terra per insegnarvi ad essere santi e per trasformarvi in esseri divini; la terra si trasformerà in una copia del cielo e così sarà fatta la Mia Volontà; la preghiera che vi ho insegnato sarà adempiuta; …”

http://www.tlig.org/it/messages/523


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Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 9,6-11.

Fratelli, tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà.
Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene,
come sta scritto: ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia
dura in eterno.
Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.
Così sarete ricchi per ogni generosità, la quale poi farà salire a Dio l’inno di ringraziamento per mezzo nostro.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 6,1-6.16-18.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli.
Quando dunque fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa.
Quando invece tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra,
perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto,
perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».  “

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-19

 
 

 
Lunedì, 16 giugno 2014, alle ore 17:27

Quando umiliate un’altra persona nel Mio Santo Nome, siete colpevoli di peccato ed Io vi riterrò responsabili di questo. Se ferite gli altri attraverso la lingua, Io vi farò tacere. Se danneggiate la reputazione di un’altra persona, anche la vostra verrà messa in dubbio da altri. L’ipocrisia Mi disgusta e se siete colpevoli di proferire delle calunnie nel Mio Nome, allora causerete grande vergogna non solo a voi stessi, ma anche al Mio Santo Nome. ….”

 
 
 
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Venerdì, 13 giugno 2014, alle ore 22:20Mia amatissima figlia, il Mio Tempo è molto vicino e a motivo di ciò, è importante che ogni singola persona al mondo si prepari, come se dovesse essere presa da questa vita da un momento all’altro. Non ignorate la Mia Chiamata, poiché chi trascurerà di prepararsi per il Grande Giorno sarà abbandonato nella più grande angoscia.Nel Giorno della Mia Seconda Venuta, che sarà preceduto dall’Avvertimento, durante il quale Io dimostrerò al mondo Chi Sono, voi dovrete essere pronti. Vengo per tutti voi, per portarvi nello splendido, nuovo e glorioso Paradiso. Io non voglio escludere nessuno.

…”

 

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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati[a] in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo: misericordia, pace e amore vi siano moltiplicati.

Contro gli empi e i falsi dottori

Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo[b].

Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese d’Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero. Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora. Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.

Ciò nonostante, anche questi visionari contaminano la carne nello stesso modo, disprezzano l’autorità e parlano male delle dignità. Invece, l’arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò pronunciare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore[c] 10 Questi, invece, parlano in maniera oltraggiosa di quello che ignorano, e si corrompono in tutto ciò che sanno per istinto, come bestie prive di ragione. 11 Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core.

12 Essi sono delle macchie nelle vostre agapi[d] quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo se stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d’autunno senza frutti, due volte morti, sradicati; 13 onde furiose del mare, schiumanti la loro bruttura; stelle erranti, a cui è riservata l’oscurità delle tenebre in eterno.

14 Anche per costoro profetizzò Enoc, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi 15 per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi in mezzo a loro di tutte[e] le loro opere di empietà che hanno empiamente commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui».

16 Sono dei mormoratori, degli scontenti; camminano secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce cose incredibilmente gonfie, e circondano d’ammirazione le persone per interesse.

17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni». 19 Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.

Esortazioni ai cristiani

20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, 21 conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna. 22 Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio[f]; 23 altri salvateli, strappandoli dal fuoco; e di altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne[g].

24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire[h] irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, 25 al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen [i].”


Gesù e Pietro

15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni[a], mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».

Il discepolo che Gesù amava

20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul petto di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?» 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?» 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa? Tu, seguimi». 23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa?»

24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.]”

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24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5:24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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La Madre della Salvezza: “Per ogni passo avanti, fatto per avvicinarvi al mio Prezioso Figlio, ne farete due indietro”

“Jahvè, Creatore e Padre di tutti,
io Ti amo.
Non c’è certamente Padre come Te.

Padre,
riconosco che noi siamo duri di cuore
e, ah, talmente distanti
dal Tuo Cuore Amoroso ….
Noi non possiamo dire di non aver sentito
parlare dell’immensità del Tuo Amore,
ciononostante le nostre orecchie non sono
state attente e Ti abbiamo ignorato ….
noi ci siamo ribellati a Te …

Padre,
noi siamo pieni di miseria
e siamo campioni
in fatto di cattiveria.
I sussurri del nostro cuore
sono velenosi e la nostra anima è come la notte. …”

http://www.tlig.org/it/messages/856

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il libro della verità:
Mercoledì, 18 giugno 2014, alle ore 14:51

Figli miei, seguite me, la Madre della Salvezza, e prendete la mia mano, mentre vi guido lungo la via della Verità, verso mio Figlio. Sarà grazie alla mia intercessione che molti di voi troveranno il coraggio di percorrere questo sentiero, pieno di spine e di sassi, che porta alla Salvezza Eterna.

Cari figli, arrivare a conoscere veramente mio Figlio, richiede una grande perseveranza. Dovete aprire la vostra mente, il vostro cuore e la vostra anima, senza alcuna traccia di dubbio o di orgoglio, prima che voi possiate essere in grado di vedere. Quando la Verità vi sarà rivelata nei cuori, dovrete aggrapparvi ad essa, poiché sarà il mezzo con cui verrete resi liberi.

Per ogni passo avanti, fatto per avvicinarvi al mio Prezioso Figlio, ne farete due indietro, a causa del modo in cui il maligno vi schernirà. Egli non smetterà mai di provare ad allontanarvi da Cristo, poiché questa è la vile missione che compie allo scopo di trascinarvi nella direzione opposta. Pertanto, quando cadrete, lungo il vostro cammino, dovrete rialzarvi e ricominciare tutto da capo. Ogni qual volta farete un passo indietro, discernerete che qualsiasi cosa viene influenzata da Satana retrocede sempre, esattamente l’opposto di tutto ciò che mio Figlio trasmette al genere umano. Avrete quindi bisogno di una grande pazienza, ma una volta che avrete superato ogni ostacolo, camminerete più velocemente sulla strada verso mio Figlio. Ogni intralcio superato, vi renderà più forti nella fede. E quando la vostra fede diventerà più forte, niente vi ostacolerà per divenire dei veri discepoli di Gesù Cristo.

Andate in pace, cari figli, e permettete a me, la Madre della Salvezza, di aiutarvi a diventare più forti nel vostro amore per Gesù Cristo, poiché senza di Lui non troverete mai la pace e la consolazione che cercate in questa vita o nell’altra.

La vostra amorevole Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

“… 

Il sale della terra; la luce del mondo

13 «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+4-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
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Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 8,1-9.

Vogliamo farvi nota, fratelli, la grazia di Dio concessa alle Chiese della Macedonia:
nonostante la lunga prova della tribolazione, la loro grande gioia e la loro estrema povertà si sono tramutate nella ricchezza della loro generosità.
Posso testimoniare infatti che hanno dato secondo i loro mezzi e anche al di là dei loro mezzi, spontaneamente,
domandandoci con insistenza la grazia di prendere parte a questo servizio a favore dei santi.
Superando anzi le nostre stesse speranze, si sono offerti prima di tutto al Signore e poi a noi, secondo la volontà di Dio;

cosicché abbiamo pregato Tito di portare a compimento fra voi quest’opera generosa, dato che lui stesso l’aveva incominciata.
E come vi segnalate in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella scienza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così distinguetevi anche in quest’opera generosa.
Non dico questo per farvene un comando, ma solo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri.
Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Salmi 146(145),2.5-6.7.8-9a.

Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore per tutta la mia vita,
finché vivo canterò inni al mio Dio.
Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,chi spera nel Signore suo Dio,creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre.

rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,
Il Signore ridona la vista ai ciechi,il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. »”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-18

 
 

“… 

Signore, fa’ che ognuno venga a Te. Rinnova la nostra generazione, come nei tempi passati.

venite allora, ritornate a Me; Io  non vi respingo; Io sono tutto Misericordia e Compassionevole più che mai; riconoscete i vostri peccati, pentitevi e siate Miei; Io-Sono-Colui-Che-Salva, Io sono il vostro Redentore, Io Sono la Santa Trinità, tutto in Uno; Io Sono lo Spirito di Grazia e, malgrado la vostra generazione si dichiari da sé senza padre, Io sono pronto a perdonare, a dimenticare e ad accogliere di nuovo tutti quelli che hanno vissuto nell’apostasia; il Mio Spirito Santo di Grazia è pronto ad elevarvi e a rinnovarvi; perché continuare a ridurre le vostre terre in deserto? non siete stanchi di vivere nella desolazione? ritornate a Me, siate come quelli che hanno cercato i Miei Pozzi e li hanno trovati; vi rinnoverò con la Mia Perfezione, con la Mia Bellezza, con la Mia Gloria; Io intendo elevarvi alla perfezione perché la vostra anima viva; …”

http://www.tlig.org/it/messages/429/

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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo, servo di Cristo Gesù, chiamato a essere apostolo, messo a parte per il vangelo di Dio, che egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritture riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo ricevuto grazia e apostolato perché si ottenga l’ubbidienza della fede fra tutti gli stranieri, per il suo nome – fra i quali siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo – a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.

I sentimenti di Paolo verso i cristiani di Roma

Prima di tutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché la vostra fede è divulgata in tutto il mondo. Dio, che servo nel mio spirito annunciando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che faccio continuamente menzione di voi 10 chiedendo sempre nelle mie preghiere che in qualche modo finalmente, per volontà di Dio, io riesca a venire da voi. 11 Infatti desidero vivamente vedervi per comunicarvi qualche dono, affinché siate fortificati; 12 o meglio, perché quando sarò tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io.

13 Non voglio che ignoriate, fratelli, che molte volte mi sono proposto di recarmi da voi (ma finora ne sono stato impedito) per avere qualche frutto anche tra di voi, come fra le altre nazioni. 14 Io sono debitore verso i Greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli ignoranti; 15 così, per quanto dipende da me, sono pronto ad annunciare il vangelo anche a voi che siete a Roma.

Giustizia attraverso la fede, tema della lettera

16 Infatti non mi vergogno del vangelo [di Cristo]; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco; 17 poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com’è scritto: «Il giusto per fede vivrà[a]».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+1%3A1-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/06/18