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Oh, quanto è arrogante l’uomo che si fa beffe della Mia Esistenza!

il libro della verità:

Giovedì, 23 ottobre 2014, alle ore 15:14
Mia amatissima figlia, per ogni buona azione ed atto di carità, le forze del maligno vengono attenuate. Per ogni preghiera e sofferenza, offerta in sacrificio a favore delle anime di coloro che sono nelle tenebre, le azioni malvagie e l’odio vengono sradicati. Sappiate che le buone azioni, provenienti da tutte le persone che sono state raggiunte dal Potere dello Spirito Santo, distruggono l’influenza di Satana nel mondo.

 

Levatevi, tutti voi che avete accettato la Verità contenuta nel Libro della Rivelazione, e pregate per la salvezza di tutti i figli di Dio. Chiedete, chiedete, chiedete ed Io vi risponderò allorché pregherete per coloro che sapete essere intenti a distruggere qualunque tipo di fede in Me, Gesù Cristo.

Oh, quanto è arrogante l’uomo che si fa beffe della Mia Esistenza, della Mia Divinità e della Mia Promessa di ritornare! Quanto è chiusa la sua mente all’Amore che Io nutro nel Mio Cuore per tutti i peccatori, compresi quelli che Mi tradiscono! Quanto facilmente si lasciano guidare da coloro che sono privi dello Spirito Santo! Guai a coloro che si sollevano contro il Dono dello Spirito Santo, il quale è la forza vitale di tutte le cose che nascono da Me. Oh, quanto siete assetati voi che Mi rinnegate! L’acqua non potrà mai placare la vostra sete e verrà un giorno in cui Mi supplicherete per poter bere alla Fonte della Vita. Fino a quel giorno, a meno che voi non Mi chiediate di bere, non avrete la vita.

Venite, chiedeteMi d’illuminarvi. Lasciate che il Fuoco dello Spirito Santo ricopra la vostra anima. Se verrete a Me, in piena fiducia ed umiltà, Io vi ricolmerò della Mia Presenza e quando Mi riconoscerete, Io vi concederò la vita che tanto desiderate. Solo allora regnerà la pace nel vostro cuore.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“24 Settembre, 1988

Mio Dio?

Io sono; ricorda che Io sono Spirito, e tutto ciò che ho lo condivido con il tuo spirito; tu e Io siamo uno, legati in unione d’Amore, uniti l’un l’altro in Amore; Io, il tuo Dio, e tu, la Mia piccola; Io, il tuo Creatore, e tu, la Mia creatura;

coloro il cui cuore è inaridito, ricordino che il Mio Cuore santifica; sappiano che Io chiamo anche gente senza nome, gente senza virtù, senza alcun merito; Io trasformo i cuori di pietra e li innalzo dal nulla; Io vengo inatteso fra i morti e posso innalzarli tutti; guarda te, Vassula; tu non avevi alcun merito, tuttavia, a causa della Mia grande pietà, ti ho innalzata; adesso tu sai cosa significa la Vera Vita in Dio; Io sono la Vita;

glorificaMi figlia Mia, non ribellarti mai a Me; tieni a mente le Mie istruzioni;

Signore?

Io sono;

C’è una cosa che mi disturba. C’è chi afferma che io sono in peccato perché ho divorziato e mi sono risposata. Ecco perché questi dice che non sei Tu, mio Dio, a darmi questa rivelazione, a causa del mio costante peccato.

l’uomo senza peccato si presenti a Me! si faccia avanti e Mi mostri il suo volto;

Sì, mio Dio. Aiutami: io non so come rispondere a queste asserzioni.

non rispondere; vieni subito da Me; tuo Padre si prende cura di te; noi, fanciulla?

Per sempre, amen.

la Sapienza ama i bambini;”

http://www.tlig.org/it/messages/330


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 6,12-18.

Fratelli, non regni più dunque il peccato nel vostro corpo mortale, sì da sottomettervi ai suoi desideri;
non offrite le vostre membra come strumenti di ingiustizia al peccato, ma offrite voi stessi a Dio come vivi tornati dai morti e le vostre membra come strumenti di giustizia per Dio.
Il peccato infatti non dominerà più su di voi poiché non siete più sotto la legge, ma sotto la grazia.
Che dunque? Dobbiamo commettere peccati perché non siamo più sotto la legge, ma sotto la grazia? È assurdo!
Non sapete voi che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale servite: sia del peccato che porta alla morte, sia dell’obbedienza che conduce alla giustizia?
Rendiamo grazie a Dio, perché voi eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quell’insegnamento che vi è stato trasmesso
e così, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.

Salmi 124(123),1-3.4-6.7-8.

Se il Signore non fosse stato con noi,
– lo dica Israele –
se il Signore non fosse stato con noi,
quando uomini
ci assalirono,
ci avrebbero inghiottiti vivi,
nel furore della loro ira.
 

Le acque ci avrebbero travolti;
un torrente ci avrebbe sommersi,
ci avrebbero travolti acque impetuose.
Sia benedetto il Signore,
che non ci ha lasciati, in preda ai loro denti.
 

Noi siamo stati liberati
come un uccello dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato e noi siamo scampati.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore
che ha fatto cielo e terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,39-48.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’
ora che non pensate».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Qual è dunque l’amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo?
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro.
In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi.

Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi,
il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l’aspetta e in un’ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse;
quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-10

 
 

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Ortodosso:

Origine divina del vangelo di Paolo

11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunciato non è opera d’uomo; 12 perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo.

13 Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; 14 e mi distinguevo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. 15 Ma Dio che m’aveva prescelto[a] fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque 16 di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunciassi fra gli stranieri. Allora io non mi consigliai con nessun uomo[b], 17 né salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma me ne andai subito in Arabia; quindi ritornai a Damasco.

18 Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per visitare Cefa[c] e stetti da lui quindici giorni; 19 e non vidi nessun altro degli apostoli, ma solo Giacomo, il fratello del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

54 Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti? 55 Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe[a], Simone e Giuda? 56 E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?» 57 E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua». 58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A54-58&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…    

La prigionia di Paolo contribuisce alla causa del vangelo

12 Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo; 13 al punto che a tutti quelli del pretorio e a tutti gli altri è divenuto noto che sono in catene per Cristo; 14 e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell’annunciare senza paura la parola di Dio.

15 Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per rivalità; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo. 16 Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo; 17 ma quelli annunciano Cristo con spirito di rivalità, non sinceramente, pensando di provocarmi qualche afflizione nelle mie catene. 18 Che importa? Comunque sia, con ipocrisia o con sincerità, Cristo è annunciato; di questo mi rallegro, e mi rallegrerò ancora; 19 so infatti che ciò tornerà a mia salvezza, mediante le vostre suppliche e l’assistenza dello Spirito di Gesù Cristo, 20 secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A12-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  Io altresì vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. 10 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. 11 E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede [un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede] un pesce, gli dia invece un serpente? 12 Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? 13 Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!»

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11:9-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/23
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Levatevi, tutti voi che avete accettato la Verità contenuta nel Libro della Rivelazione, e pregate per la salvezza di tutti i figli di Dio.

il libro della verità:
Giovedì, 23 ottobre 2014, alle ore 15:14

 

Mia amatissima figlia, per ogni buona azione ed atto di carità, le forze del maligno vengono attenuate. Per ogni preghiera e sofferenza, offerta in sacrificio a favore delle anime di coloro che sono nelle tenebre, le azioni malvagie e l’odio vengono sradicati. Sappiate che le buone azioni, provenienti da tutte le persone che sono state raggiunte dal Potere dello Spirito Santo, distruggono l’influenza di Satana nel mondo.

Levatevi, tutti voi che avete accettato la Verità contenuta nel Libro della Rivelazione, e pregate per la salvezza di tutti i figli di Dio. Chiedete, chiedete, chiedete ed Io vi risponderò allorché pregherete per coloro che sapete essere intenti a distruggere qualunque tipo di fede in Me, Gesù Cristo.

Oh, quanto è arrogante l’uomo che si fa beffe della Mia Esistenza, della Mia Divinità e della Mia Promessa di ritornare! Quanto è chiusa la sua mente all’Amore che Io nutro nel Mio Cuore per tutti i peccatori, compresi quelli che Mi tradiscono! Quanto facilmente si lasciano guidare da coloro che sono privi dello Spirito Santo! Guai a coloro che si sollevano contro il Dono dello Spirito Santo, il quale è la forza vitale di tutte le cose che nascono da Me. Oh, quanto siete assetati voi che Mi rinnegate! L’acqua non potrà mai placare la vostra sete e verrà un giorno in cui Mi supplicherete per poter bere alla Fonte della Vita. Fino a quel giorno, a meno che voi non Mi chiediate di bere, non avrete la vita.

Venite, chiedeteMi d’illuminarvi. Lasciate che il Fuoco dello Spirito Santo ricopra la vostra anima. Se verrete a Me, in piena fiducia ed umiltà, Io vi ricolmerò della Mia Presenza e quando Mi riconoscerete, Io vi concederò la vita che tanto desiderate. Solo allora regnerà la pace nel vostro cuore.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:
“5 Gennaio, 1990

Signore?

Io sono; appoggiati a Me; renditi conto di quanto sei debole; permettiMi di guidarti, senza di Me sei perduta e sei nell’oscurità; Io sono la Luce, la Luce che ti guida; stai attenta perché il demonio è sempre più deciso a farti cadere e confondere; vieni Mia sposa, sii uno con Me; conosco la tua debolezza, so che al minimo attacco il tuo spirito è scosso e la tua anima è nell’angoscia; Io sono la Pace ed è nella Pace che Io ti guido ed è con Amore che dirigo i tuoi passi;

non conosco forse tutti i tuoi tormenti, diletta? permettiMi di operare in te, allora tutto si compirà; ti detterò prestissimo il Mio Messaggio,1 sii pronta; Gesù è il Mio

Nome e Gesù è Amore; cresci nel Mio Spirito, come potrai testimoniare altrimenti? Io ti sto preparando in tutti i modi a testimoniare ed a glorificarMi;

ti amo, entra nel Mio Cuore Divino ed assorbiMi, accarezza Me, tuo Signore, con integrità ed umiltà, Io sono il tuo Maestro ed il tuo Educatore che non ti abbandona mai, anche se a te spesso pare così; ricordati che senza di Me sei incapace di fare il minimo movimento; Io sono Colui che ti guida e istruisce, Io sono al tuo fianco, permettiMi di condurti in questo modo; prega ed otterrai la forza nella tua fede; Io ti aiuterò ad osservare; vieni, Io, Gesù, ti amo!2

(Più tardi:)

e ora sii in pace, figlia Mia, lascia le tue preoccupazioni da parte in Mia Presenza; guardaMi in silenzio; sii in pace, senti la Mia Pace; Io sono vicino a te, ma non puoi vederMi con gli occhi fisici; sono vicino a te e ti ho insegnato a discernerMi, figlia Mia, come l’ho insegnato anche ad altri; ancora oggi insegno a qualche anima scelta ad udirMi e discernerMi;

riposati, vieni, noi?

Per sempre. Ti benedico, Signore.

Gesù?

Io sono; il Mio Amore per te è eterno, la Mia Fedeltà verso di te è eterna, abbandonati quotidianamente a Me e Io farò il resto, pregaMi senza mai cessare, Io sono sempre desideroso di ascoltare le tue preghiere; non dimenticarMi mai, Io non ti dimentico mai, dunque pensa a Me costantemente; se solamente sapessi, figlia Mia, quanto sono vicino a te! trattaMi come un Re; renditi conto quanto tu eri nuda e come Io ho coperto la tua nudità con le Mie Grazie; capisci come Io, tuo Re, ho rivolto lo sguardo su di te che non sei niente, ti ho formata e ti ho innalzata; allora sii paziente con quelli ai quali Io non ho donato così tanto quanto ho dato a te; implora il Mio aiuto e Io te lo darò; non ti biasimo, ti amo e dunque non voglio che tu cada; sempre ti ricorderò la Mia Presenza per vincere il male; ti ricorderò sempre i Miei precetti, ricevili ed amali; ricorda che è l’Amore che parla e che è nell’Amore che tu operi; ti voglio perfetta, ti voglio indulgente e devota; rammentati sempre della Mia Presenza, sii uno con Me;”

http://www.tlig.org/it/messages/495


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5,12.15b.17-19.20b-21.

Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per
la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini.
Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della
giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
Come dunque per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita.
Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.
La legge poi sopraggiunse a dare piena coscienza della caduta, ma laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia,
perché come il
peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.

Salmi 40(39),7-8a.8b-9.10.17.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo. 

Sul rotolo del libro di me è scritto,
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».
 

Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
 

Esultino e gioiscano in te
quanti ti cercano,
dicano sempre: “Il Signore è grande”
quelli che bramano la tua salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,35-38.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese;
siate simili a coloro che
aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».
Traduzione liturgica della Bibbia”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-22

 
 
 

Martedì, 21 ottobre 2014, alle ore 23:40… 

Ora è giunto il momento che la Verità venga finalmente detta e che gli uomini facciano una scelta. O accettate la Verità, data a voi nel Libro della Rivelazione **, e vi preparate in modo che sia tutto pronto e di Mio gradimento per il Grande Giorno, oppure ignorate la Parola e la Mia Promessa che sarei venuto di nuovo. Fate pure finta di non sentire le Mie Suppliche, ma ricordatevi, Io verrò come un ladro nella notte e solo coloro che Mi accoglieranno accettando la Mia Misericordia saranno Miei.

Io vi metto in guardia solo perché vi amo. Se non fosse per il Mio Amore, Io scaglierei il genere umano nella desolazione, tanto sono ingrate le anime.

Il vostro Gesù”

 
 

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Ortodosso:
 Infatti Dio mi è testimone come io vi ami tutti con affetto profondo in Cristo Gesù. E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 perché possiate apprezzare le cose migliori[a], affinché siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo, 11 ricolmi di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.

La prigionia di Paolo contribuisce alla causa del vangelo

12 Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo; 13 al punto che a tutti quelli del pretorio e a tutti gli altri è divenuto noto che sono in catene per Cristo; 14 e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell’annunciare senza paura la parola di Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A8-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Istruzioni di Gesù sulla preghiera

11.1 Gesù si trovava in un certo luogo a pregare e, quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre [nostro che sei nei cieli], sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno [; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra]; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano[a], e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a ogni nostro debitore; e non ci esporre alla tentazione [, ma liberaci dal maligno]”».

Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico, e va da lui a mezzanotte e gli dice: “Amico, prestami tre pani, perché mi è arrivato un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti”; e se quello dal di dentro gli risponde: “Non darmi fastidio; la porta è già chiusa e i miei bambini sono con me a letto, io non posso alzarmi per darteli”, io vi dico che se anche non si alzasse a darglieli perché gli è amico, tuttavia, per la sua importunità[b], si alzerà e gli darà tutto ciò di cui ha bisogno. Io altresì vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. 10 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/22

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Chiedete e riceverete, non è una vana promessa che Io faccio

il libro della verità:
Sabato, 3 maggio 2014, alle ore 15:50

 

Mia amatissima figlia, quando Io chiedo alle persone di avere fiducia in Me, questa è per loro una cosa molto difficile da fare. Moltissimi avrebbero delle difficoltà a credere nel Mio Amore per l’umanità, qualora dovessero fare affidamento sulla loro fede personale, allo scopo di abbandonarsi totalmente a Me. Solo quando vi abbandonate completamente alle Mie cure, potete sentirvi al sicuro, protetti e in pace.

Se cercherete il Mio Amore, esso vi ricoprirà, allorché tenderete le braccia e Mi invocherete come dei bambini. Quando sono piccoli, i figli ripongono tutta la loro fiducia nei propri genitori. Essi conoscono solo la differenza tra ciò che sembra giusto e ciò che sembra sbagliato, e così fanno affidamento completamente sull’adulto perché li protegga. I bambini non ci pensano due volte a correre dai loro genitori per essere consolati e per cercare rifugio. La fede di un bambino è forte. Egli non dubita, perché crede veramente che troverà la sicurezza tra le braccia degli amorevoli genitori.

Io Sono degno di fiducia, perché tutto ciò che Mi viene chiesto sarà fatto, se è per il bene dell’anima. Chiedete e riceverete, non è una vana promessa che Io faccio. Provo piacere nell’Atto di profondere i Miei Doni su ciascuno di voi. Quando Mi chiedete di aiutarvi, Io vi ascolto, penso e rispondo a tutto ciò che voi desiderate. ConcedeteMi la possibilità di dimostrare il Mio Amore a ciascuno di voi. ConsentiteMi di mostrarvi la prova del Mio Intervento. È in questo momento dell’esistenza, che Io, Gesù Cristo, farò conoscere la Mia Presenza in tutto quello che Mi chiederete. È in questo periodo, che vi permetterò di sentire la Mia Presenza, di essere testimoni dei Miei Grandi Atti di Intervento nella vostra vita quotidiana e di comprendere il potere delle vostre preghiere. Questi, infatti, sono i giorni dei grandi miracoli, che Io lascio in eredità all’umanità, più che in qualsiasi altro momento, da quando ho camminato sulla Terra.

Quando riporrete veramente tutta la vostra fiducia in Me, Io potrò operare grandi miracoli per darvi, non solo il sollievo dalle sofferenze, ma anche per attirarvi ancora più vicini al Mio Sacro Cuore. Quando un bambino sa che i genitori lo amano, si sente sicuro nella consapevolezza di essere protetto. Sappiate che confidando in Me, vi proteggerò tutti e inonderò ognuna delle vostre anime con un profondo senso di pace, che non potrete mai trovare da nessun’altra parte sulla Terra.

Venite a Me di questi tempi e invocate il Mio aiuto, indipendentemente da quante preoccupazioni possiate avere. Recitate questa Preghiera speciale tutte le volte che vi trovate in difficoltà e Io vi risponderò ogni singola volta:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 148 – Vieni in mio soccorso)

“O mio Gesù, aiutami nei momenti di grande angoscia.
Prendimi tra le Tue Braccia e portami nel Rifugio del Tuo Cuore.
Asciuga le mie lacrime.
Placa la mia impazienza.
Solleva il mio stato d’animo e riempimi della Tua Pace.
Ti prego di concedermi questa particolare richiesta (menzionarla qui …).
Vieni in mio soccorso, affinché la mia preghiera venga esaudita e la mia vita possa diventare pacifica e in armonia con Te, caro Signore.
Se la mia richiesta non può essere accordata, allora riempimi con la Grazia di accettare che la Tua Santa Volontà sia per il bene della mia anima e che io rimanga per sempre fedele alla Tua Parola, con un cuore gentile e benevolo.

Amen.”

InvocateMi sempre, ogni volta che siete tristi o che avete bisogno di aiuto, e Io prometto che vi verrà dato un segno che Io ho risposto al vostro grido nei Miei confronti, il vostro amato Salvatore.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 15,1-8.

Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi,
e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l’ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!
Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture,
fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture,
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito
apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti.
Inoltre
apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.
Ultimo fra tutti
apparve anche a me come a un aborto.

Salmi 19(18),2-3.4-5.

I cieli narrano la gloria di Dio,
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,6-14.

In quel tempo, Gesù disse a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?
Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.
Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità vi dico: anche chi
crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre».
Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio.
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.»”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-03

 
 

Sabato, 26 aprile 2014, alle ore 13:42

Io Sono la Verità. Io Sono il Principio e Io Sono la Fine. Il Mio Amore per tutti i Miei figli è grande, ma guai al peccatore che incorre nella Mia Ira, quando cerca di innalzarsi al di sopra di Me. Io schiaccerò le teste dei servitori consacrati dal cuore orgoglioso, i quali Mi rubano le anime attraverso l’eresia. Io distruggerò coloro le cui azioni svieranno le anime conducendole in grave errore. Neanche per un minuto dovete interpretare male il Mio Avvertimento, perché quando Io sarò costretto ad intervenire per la salvezza delle anime, i Miei nemici saranno abbattuti.

I Miei potenti Interventi sono iniziati, e presto, i pochi di voi che ascoltano la Mia Voce attraverso questi Messaggi, non dubiteranno più, perché saranno testimoni di ogni profezia contenuta nel Mio Libro della Verità.

Andate e siate grati per la Mia Grande Misericordia. Accettate i Miei Interventi, perché contribuiranno a riportare il mondo alla ragione. Solo dopo la Purificazione l’uomo sarà in grado di ascoltare veramente la Mia Voce.

Il vostro Padre Eterno,
 il Dio Altissimo”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là[a] da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano. 10 Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo. 11 Infatti i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario, quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell’accampamento. 12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta della città[b]. 13 Usciamo quindi fuori dall’accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. 14 Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di lui, {dunque,} offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13:7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.

28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+11:27-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Guarigione di uno zoppo

Pietro e Giovanni salivano [insieme] al tempio per la preghiera dell’ora nona[a], mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita[b], che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella» per chiedere l’elemosina a quelli che entravano nel tempio. Vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l’elemosina. Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!» Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro. Ma Pietro disse: «Dell’argento e dell’oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, {alzati e} cammina!» Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell’istante i piedi e le caviglie gli si rafforzarono. E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+3:1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Dopo questo, scese a Capernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là alcuni giorni.

Gesù nel tempio

13 La Pasqua dei Giudei era vicina, e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti. 15 Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole, 16 e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato». 17 E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto:

«Lo zelo per la tua casa mi consuma[a]»[b].

18 I Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?» 19 Gesù rispose loro: «Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere!» 20 Allora i Giudei dissero: «Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?» 21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22 Quando dunque fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo[c], e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+2:12-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/03
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  http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM