Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro.

il libro della verità:
Mercoledì, 19 marzo 2014, alle ore 16:05
….
Tutti i figli di Dio, con il tempo, saranno testimoni della risolutiva Verità in merito al Suo Piano per completare la Sua Alleanza. Tutti potranno conoscere la Verità e quindi sarà più facile accettare la Mia Mano Misericordiosa. In quel Giorno le persone di tutte le religioni, le fedi, i colori e le nazionalità riceveranno la prova della Mia Esistenza. Coloro che lasceranno cadere le barriere, poste tra loro ed il proprio Creatore, piangeranno di gratitudine, perché finalmente saranno testimoni dell’Amore di Dio. E mentre pianificate e vi preparate per i tempi a venire, sappiate che, indipendentemente da quanti ostacoli vi verranno posti davanti, in questo cammino verso la Salvezza Eterna, i Miei nemici saranno trattati più duramente.

Coloro che Mi maledicono saranno maledetti. Quelli che combattono contro il Piano di Mio Padre per salvare le anime, saranno sconfitti. E coloro che perseguitano i figli di Dio e si oppongono al Signore, saranno a loro volta perseguitati da quel servitore a cui giurarono la propria fedeltà. Niente ostacolerà la Mia Via, perché ciò è impossibile. Mediante il Potere di Dio, ogni nemico sarà distrutto e tutti coloro che proclameranno le parole, le opere e le azioni dell’anticristo saranno scacciati ed il Regno di Dio a quel punto sarà compiuto.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Geremia 17,5-10.

Così dice il Signore: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui cuore si allontana dal Signore.
Egli sarà come un tamerisco nella steppa, quando viene il bene non lo vede; dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsedine, dove
nessuno può vivere.
Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia.
Egli è come un albero piantato lungo l’acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell’anno della siccità non intristisce, non smette di produrre i suoi frutti.

Più fallace di ogni altra cosa è il cuore e difficilmente guaribile; chi lo può conoscere?

Io, il Signore, scruto la mente e saggio i cuori, per rendere a ciascuno secondo la sua condotta, secondo il frutto delle sue azioni”.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.


Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in
rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 16,19-31.

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: « C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente.
Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe,
bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di
Abramo.  Morì anche il ricco e fu sepolto.
Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui.
Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura.
Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti.
Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi.
E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre,
perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento.
Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro.
E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno.
Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-21

 
Sabato, 22 marzo 2014, alle ore 14:00Mia amatissima figlia, la morte non dovrebbe mai essere temuta, se voi accettate la Mia morte sulla Croce. La morte è solo un momento di passaggio da questo mondo alla Casa nel Regno di Mio Padre. Temere la morte equivale a negare la Mia Misericordia, perché Io salverò ogni anima che Mi riconosce e che Mi chiede di perdonarla per i suoi peccati.

L’anima, una volta che viene creata dal Padre Mio, vivrà per l’eternità. Se l’anima Mi permetterà di essere rivendicata, avrà la Vita Eterna. In caso contrario, se l’anima dovesse rinnegarMi, pur sapendo Chi Sono Io, verrà abbandonata a Satana.

La morte di un’anima sulla Terra è naturale tanto quanto lo è la nascita. Quando l’anima lascerà il corpo e Mi raggiungerà, verrà colmata di Grazie sovrabbondanti e sarà accolta nella famiglia del Padre Mio; nel Suo Regno, il quale è pieno di un così grande amore, gioia e felicità, che non possono mai essere raggiunti sulla Terra. Molti di voi, che hanno sperimentato l’amore, la gioia e la felicità nella loro vita, hanno gustato solo un minuscolo assaggio di ciò che è il sapore della Vita Eterna. Dovete sempre impegnarvi, con la gioia nei vostri cuori, per il momento in cui entrerete nel Regno del Padre Mio, perché esso sia ben accetto e non temuto.

Se doveste affrontare la morte o se una persona cara si trovasse ad affrontarla, allora dovreste sempre rivolgervi a Me, il vostro Gesù, perché Io vi aiuti. Se lo farete, Io vi solleverò nello spirito, asciugherò le vostre lacrime e scaccerò ogni timore dai vostri cuori, allorché reciterete questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 142 – Prepararsi per la morte)

“Mio carissimo Gesù, perdona i miei peccati.

Purifica la mia anima e preparami ad entrare nel Tuo Regno.

Concedimi le Grazie per preparare il mio incontro con Te.

Aiutami a superare qualsiasi paura.

Dammi il coraggio di preparare la mia mente e la mia anima, affinché io sia degno di stare dinnanzi a Te.

Ti amo. Confido in Te.

Io mi offro a Te nel corpo, nella mente e nell’anima, per l’eternità.

Lascia che la Tua Volontà sia mia e liberami dal dolore, dai dubbi o dalla confusione.

Amen.”

Io accoglierò benevolmente tutte le anime che reciteranno questa preghiera, senza alcuna eccezione. La Mia Misericordia si estenderà in modo particolare verso le anime che stanno affrontando la morte, ma che non credono in Me, se esse diranno questa preghiera tre volte al giorno, nei loro ultimi giorni di vita.

Il vostro Gesù”


 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Vocazione e missione d’Isaia

6.1 Nell’anno della morte del re Uzzia vidi il Signore seduto sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del suo mantello riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini, ognuno dei quali aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. L’uno gridava all’altro e diceva: «Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!» Le porte furono scosse fin dalle loro fondamenta dalla voce di loro che gridavano, e la casa fu piena di fumo.

Allora io dissi: «Guai a me, sono perduto! Perché io sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e i miei occhi hanno visto il Re, il Signore degli eserciti!» Ma uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, tolto con le molle dall’altare. Mi toccò con esso la bocca e disse: «Ecco, questo ti ha toccato le labbra, la tua iniquità è tolta e il tuo peccato è espiato».

Poi udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò? E chi andrà per noi?» Allora io risposi: «Eccomi, manda me!»

Ed egli disse: «Va’, e di’ a questo popolo: “Ascoltate, sì, ma senza capire; guardate, sì, ma senza discernere[a]!”

10 Rendi insensibile[b] il cuore di questo popolo, rendigli duri gli orecchi e chiudigli gli occhi, in modo che non veda con i suoi occhi, non oda con i suoi orecchi, non intenda con il cuore, non si converta e non sia guarito!»

11 E io dissi: «Fino a quando, Signore?» Egli rispose: «Finché le città siano devastate, senza abitanti, non vi sia più nessuno nelle case, e il paese sia ridotto in desolazione;

12 finché il Signore abbia allontanato gli uomini, e la solitudine sia grande in mezzo al paese.”


“… 21 Enoc visse sessantacinque anni e generò Metusela. 22 Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie. 23 Tutto il tempo che Enoc visse fu di trecentosessantacinque anni. 24 Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese.”

 

Sorgerà un esercito terribile, quale non era mai stato visto prima

il libro della verità:
Giovedì, 20 marzo 2014, alle ore 21:42

Mia amatissima figlia, il mondo è sull’orlo di numerose guerre e queste avranno molte ripercussioni sulla velocità con la quale la Chiesa esploderà. Sarà durante gli ultimi negoziati di pace, che avranno luogo dopo molte stragi e distruzioni, che molte persone si sentiranno impotenti, sole, impaurite e senza una vera guida. Sarà a causa della debolezza dei legami nel mondo politico che il mondo si ritroverà al suo massimo stato di vulnerabilità. A causa di questo, ecco che sorgerà un esercito terribile, quale non era mai stato visto prima. Mentre il mondo si frammenterà, lo stesso accadrà per molte chiese. Allora, quando tutto sembrerà senza speranza, un gruppo compatto, composto da leader politici e da capi della Chiesa Cristiana, verrà creato nel quadro di un’organizzazione mondiale, da cui germoglierà un nuovo abominio, una nuova ed unica religione mondiale.

Tutti questi eventi avranno luogo in diverse fasi. Il vostro dovere, Miei amati seguaci, è nei Miei confronti, perché Sono Io che vi guido, poiché vi è una sola strada verso la pace e la sicurezza ed essa passa attraverso di Me, Gesù Cristo. Io vi guiderò attraverso le spine, la sofferenza e l’orrendo abominio della desolazione. Sarete al sicuro se vi aggrapperete a Me.

Sii forte, Mia amata figlia, durante queste difficili prove, perché sarà attraverso la tua forza ed il tuo coraggio che Io potrò mostrare la Via della Verità, mentre il mondo sarà messo sottosopra a motivo della malvagità provocata dall’amore per il potere e dalla corruzione che porteranno a queste guerre e poi alla Grande Guerra.

Agite rapidamente e fate in modo di dedicare la vostra vita alle preghiere e per la protezione della Mia Chiesa sulla Terra. I Miei Doni proteggeranno ognuno di voi ed Io risponderò sempre a coloro che Mi cercano, nell’imminenza di questo tempo di grande fermento. Quando questi eventi si svolgeranno, il Mio Esercito sulla Terra s’ingrosserà. Quando coloro che si oppongono a questa Missione, scopriranno che anch’essi dovranno subire la stessa persecuzione che i Cristiani devono affrontare in tutto il mondo, nel tempo in cui dovranno resistere al regno del Dragone, allora Mi seguiranno, perché ormai, non potranno più negare la Verità. La loro unica speranza, a quel punto, sarà quella di seguire Me, il loro Gesù, perché solo tramite Me saranno in grado di raggiungere il Regno del Padre Mio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Geremia 18,18-20.

I nemici del profeta dissero: “Venite e tramiamo insidie contro Geremia, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti, né il consiglio ai saggi, né l’oracolo ai profeti. Venite, colpiamolo per la sua lingua e non badiamo a tutte le sue parole”.
Prestami ascolto, Signore, e odi la voce dei miei avversari.
Si rende forse male per bene? Poiché essi hanno scavato una fossa alla mia vita. Ricordati quando mi presentavo a te, per parlare in loro favore, per stornare da loro la tua ira.

Salmi 31(30),5-6.14.15-16.

Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.
Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
 

Se odo la calunnia di molti,
il terrore mi circonda;
quando insieme contro di me congiurano,
tramano di togliermi la vita.
 

Ma io confido in te, Signore; dico: “Tu sei il mio Dio,
nelle tue mani sono i miei giorni”.
Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 20,17-28.

In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i Dodici e lungo la via disse loro:
«Ecco, noi stiamo salendo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi, che lo condanneranno a morte
e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito e flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno risusciterà».
Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli, e si prostrò per chiedergli qualcosa.
Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose:
«Dì che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno».
Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo».
Ed egli soggiunse: «Il mio calice lo berrete;
però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio».
Gli altri dieci, udito questo, si sdegnarono con i due fratelli;
ma Gesù, chiamatili a sé, disse: «I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere.
Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo,
e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo;
appunto come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-20


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Ortodosso (Cattolico greco):
16 ma il Signore degli eserciti è esaltato mediante il giudizio, e il Dio santo è santificato per la sua giustizia.17 Gli agnelli pastureranno come nei loro pascoli e gli stranieri divoreranno i campi deserti dei ricchi!

18 Guai a quelli che tirano l’iniquità con le corde del vizio, e il peccato come con le corde di un cocchio,

19 e dicono: «Faccia presto, affretti l’opera sua, che noi la vediamo! Venga e si esegua il disegno del Santo d’Israele, affinché noi lo conosciamo!»

20 Guai a quelli che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!

21 Guai a quelli che si ritengono saggi e si credono intelligenti!

22 Guai a quelli che sono prodi nel bere il vino e abili nel tagliare le bevande alcoliche;

23 che assolvono il malvagio per un regalo e privano il giusto del suo diritto!

24 Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e come la fiamma consuma l’erba secca, così la loro radice sarà come marciume, e il loro fiore sarà portato via come polvere; perché hanno rifiutato la legge del Signore degli eserciti e hanno disprezzato la parola del Santo d’Israele.

25 Per questo divampa l’ira del Signore  contro il suo popolo; egli stende contro di esso la sua mano e lo colpisce; tremano i monti, i cadaveri sono come spazzatura in mezzo alle vie; con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.”


Discendenti di Caino

16 Caino si allontanò dalla presenza del Signore e si stabilì nel paese di Nod[a], a oriente di Eden.

17 Poi Caino conobbe sua moglie, che concepì e partorì Enoc. Quindi si mise a costruire una città, a cui diede il nome di Enoc, dal nome di suo figlio.

18 A Enoc nacque Irad; Irad generò Meuiael; Meuiael generò Metusael e Metusael generò Lamec.

19 Lamec prese due mogli: il nome dell’una era Ada e il nome dell’altra Zilla. 20 Ada partorì Iabal, che fu il padre di quelli che abitano sotto le tende presso le greggi. 21 Il nome di suo fratello era Iubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra e il flauto. 22 Zilla a sua volta partorì Tubal-Cain, l’artefice d’ogni sorta di strumenti di bronzo e di ferro; e la sorella di Tubal-Cain fu Naama.

23 Lamec disse alle sue mogli: «Ada e Zilla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete orecchio al mio dire! Sì, io ho ucciso un uomo perché mi ha ferito, e un giovane perché mi ha contuso.

24 Se Caino sarà vendicato sette volte, Lamec lo sarà settantasette volte».

Genealogia di Adamo per la linea di Set, fino a Noè

25 Adamo conobbe ancora sua moglie ed ella partorì un figlio che chiamò Set[b], «perché», ella disse, «Dio mi ha dato un altro figlio al posto di Abele, che Caino ha ucciso».

26 Anche a Set nacque un figlio, che chiamò Enos. Allora si cominciò a invocare il nome del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+4:16-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 Bevi l’acqua della tua cisterna, l’acqua viva del tuo pozzo.

16 Le tue fonti devono forse spargersi al di fuori? I tuoi ruscelli devono forse scorrere per le strade?

17 Siano per te solo, e non per gli stranieri con te.

18 Sia benedetta la tua fonte, e trova gioia nella sposa della tua gioventù.

19 Cerva d’amore, capriola di grazia, le sue carezze t’inebrino in ogni tempo, e sii sempre rapito nell’affetto suo.

20 Perché, figlio mio, ti innamoreresti di un’estranea e abbracceresti il seno della donna altrui?

21 Infatti le vie dell’uomo stanno davanti agli occhi del Signore, egli osserva tutti i suoi sentieri.

22 L’empio sarà preso nelle proprie iniquità, tenuto stretto dalle funi del suo peccato.

23 Egli morirà per mancanza di correzione, andrà vacillando per la grandezza della sua follia.

L’impegno assunto a garanzia del comportamento altrui

Figlio mio, se ti sei reso garante per il tuo prossimo, se ti sei impegnato per un estraneo,

sei còlto allora nel laccio dalle parole della tua bocca, sei prigioniero delle parole della tua bocca.”

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/20
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Coloro che Mi maledicono saranno maledetti

il libro della verità:
Mercoledì, 19 marzo 2014, alle ore 16:05

Mia amatissima figlia, quando Mi riferisco ai Miei nemici, Io intendo sempre quelli che, con mezzi subdoli, tentano di rubarMi le anime. Mi riferisco, in particolare, a coloro che usano un’apparenza di santità per sviare deliberatamente le anime verso il peccato. Quando qualcuno tenta di sedurre un’altra anima, spingendola a credere delle falsità sulla Mia Santa Parola, rivelata al mondo attraverso il Libro di Mio Padre, allora costui è un Mio nemico.

Il più grande dolore che Io sopporto viene dalle mani di coloro che professano di essere Miei devoti seguaci e che si vantano della loro conoscenza di Me. Quando queste persone cercano di ferire gli altri e non pensano a nient’altro che ad ammonirli nel Mio Nome, allora questo è assai più doloroso per Me. Io raggiungo le anime che sono chiuse nei Miei confronti, attirandole verso di Me in molti modi, e non includo solo coloro che fanno già parte della Mia Chiesa sulla Terra. Mi dedico sempre, in primo luogo, a quelle che sono sparse, che sono perdute e che non riescono a vedere. Queste sono le prime anime che Io cerco e sono quelle che, nelle mani sbagliate, potrebbero essere fuorviate.

Vi chiedo di ricordare sempre nelle vostre preghiere quelle nazioni, quelle religioni e quanti non hanno alcuna fede in Me – sempre. Vi prego di accoglierli, proprio come farei Io. Non cercate mai d’imporre le vostre opinioni su di loro o di angariarli nel Mio Nome. Avvicinateli sempre con amore e generosità, perché essi sono tanto importanti per Me quanto i più devoti tra di voi. Chiunque voi avviciniate, sappiate che nessuno di voi è più meritevole di un altro, perché siete tutti peccatori.

Tutti i figli di Dio, con il tempo, saranno testimoni della risolutiva Verità in merito al Suo Piano per completare la Sua Alleanza. Tutti potranno conoscere la Verità e quindi sarà più facile accettare la Mia Mano Misericordiosa. In quel Giorno le persone di tutte le religioni, le fedi, i colori e le nazionalità riceveranno la prova della Mia Esistenza. Coloro che lasceranno cadere le barriere, poste tra loro ed il proprio Creatore, piangeranno di gratitudine, perché finalmente saranno testimoni dell’Amore di Dio. E mentre pianificate e vi preparate per i tempi a venire, sappiate che, indipendentemente da quanti ostacoli vi verranno posti davanti, in questo cammino verso la Salvezza Eterna, i Miei nemici saranno trattati più duramente.

Coloro che Mi maledicono saranno maledetti. Quelli che combattono contro il Piano di Mio Padre per salvare le anime, saranno sconfitti. E coloro che perseguitano i figli di Dio e si oppongono al Signore, saranno a loro volta perseguitati da quel servitore a cui giurarono la propria fedeltà. Niente ostacolerà la Mia Via, perché ciò è impossibile. Mediante il Potere di Dio, ogni nemico sarà distrutto e tutti coloro che proclameranno le parole, le opere e le azioni dell’anticristo saranno scacciati ed il Regno di Dio a quel punto sarà compiuto.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Secondo libro di Samuele 7,4-5a.12-14a.16.

In quei giorni, la parola del Signore fu rivolta a Natan:
«Và e riferisci al mio servo Davide: Dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti?
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi padri, io assicurerò dopo di te la discendenza uscita dalle tue viscere, e renderò stabile il suo
regno.
Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo
regno.
Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio.
La tua casa e il tuo
regno saranno saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre».

Salmi 89(88),2-3.4-5.27.29.

Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
 

Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli.
 

Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.
Gli conserverò sempre la mia grazia,
la mia alleanza gli sarà fedele.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 4,13.16-18.22.

Fratelli, non in virtù della legge fu data ad Abramo o alla sua discendenza la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede;
Eredi quindi si diventa per la
fede, perché ciò sia per grazia e così la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per quella che deriva dalla legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi.
Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli; (è nostro padre) davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che ancora non esistono.
Egli ebbe
fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: “Così sarà la tua discendenza.”
Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 1,16.18-21.24a.

Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-19


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Ortodosso (Cattolico greco):
Infatti la vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda sono la sua piantagione prediletta. Egli si aspettava rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d’angoscia!

Peccati d’Israele e suoi castighi

Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese!

Questo mi ha detto all’orecchio il Signore degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private d’abitanti;

10 dieci iugeri[a] di vigna non daranno che un bat[b], e un comer[c] di seme non darà che un efa[d]».

11 Guai a quelli che la mattina si alzano presto per correre dietro alle bevande alcoliche e fanno tardi la sera, finché il vino li infiammi!

12 La cetra, il saltèro, il tamburello, il flauto e il vino rallegrano i loro banchetti! Ma non pongono mente a ciò che fa il Signore, e non considerano l’opera delle sue mani.

13 Perciò il mio popolo sarà deportato, a causa della sua ignoranza[e]; i suoi nobili moriranno di fame e le sue folle saranno inaridite dalla sete.

14 Perciò il soggiorno dei morti si è aperto bramoso e ha spalancato oltremisura la gola; laggiù scende lo splendore di Sion e la sua folla chiassosa e festante.

15 L’uomo è umiliato, ognuno è abbassato, e abbassati sono gli sguardi alteri;

16 ma il Signore degli eserciti è esaltato mediante il giudizio, e il Dio santo è santificato per la sua giustizia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+5:7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Un giorno Caino parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro Abele, suo fratello, e l’uccise.

Il Signore disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello?» Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?» 10 Il Signore disse: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. 11 Ora tu sarai maledetto, scacciato lontano dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. 12 Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra». 13 Caino disse al Signore: «Il mio castigo è troppo grande perché io possa sopportarlo. 14 Tu oggi mi scacci da questo suolo e io sarò nascosto lontano dalla tua presenza, sarò vagabondo e fuggiasco per la terra, così chiunque mi troverà, mi ucciderà». 15 Ma il Signore gli disse: «Ebbene, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui». Il Signore mise un segno su Caino, perché nessuno, trovandolo, lo uccidesse.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+4:8-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/19

È assai meglio sopportare la sofferenza nel Mio Nome, che essere lodati dai peccatori per aver fatto ciò che è sbagliato ai Miei Occhi

il libro della verità:
Martedì, 18 marzo 2014, alle ore 16:20
Mia amatissima figlia, che nessun uomo si vergogni della persecuzione che potrebbe affrontare perché difende Me, in qualità di Cristiano. Non dovete mai temere la persecuzione nel Mio Santo Nome, perché nel momento in cui constatate di essere criticati perché state proferendo la Verità, sappiate allora che siete dei Miei veri servitori.Solo coloro che sono in Me e con Me subiscono il ridicolo o l’odio nel Mio Nome. Quelli di voi che sono veramente Miei, quando abbandonano la loro volontà perché diventi la Mia, soffrono di più. Dovete sempre essere consapevoli del fatto che quando l’odio contro uno dei Miei amati seguaci è al suo culmine, potete essere certi che questo avviene laddove la Mia Presenza è più forte. È assai meglio sopportare la sofferenza nel Mio Nome, che essere lodati dai peccatori per aver fatto ciò che è sbagliato ai Miei Occhi.

Miei carissimi fedeli, permetteteMi di rassicurarvi sul fatto che la Mia Mano vi sta guidando ogni giorno, in questa Mia ultima Missione sulla Terra. La Mia Parola scuoterà le vostre anime e quelle di tutti quei miliardi di persone che vi seguiranno, poiché presto il mondo sentirà la Mia Voce. Non permettete che nessun ostacolo sbarri la vostra strada quando parlerete di Me; quando ricorderete alla gente i Miei Insegnamenti e quando ricorderete ai Miei devoti servitori il loro obbligo di rimanere fedeli alla Mia Parola, contenuta nei Santi Vangeli.

Quando vi sarà chiesto di rinnegarMi, sia attraverso la Santa Eucaristia, sia attraverso una versione corrotta della Sacra Bibbia, voi dovrete rifiutarvi di farlo, apertamente e senza alcuna vergogna. Dovrete difendere la Parola rifiutando di accettare le menzogne nel Mio Nome. Allo scopo di proteggervi dai persecutori, che infliggeranno delle offese alla Mia Chiesa e a tutti coloro che rimarranno fedeli alla Parola di Dio, vi prego di recitare questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 141 – Protezione contro la persecuzione)

Caro Gesù, difendimi nel corso della mia battaglia, perché io rimanga fedele alla Tua Parola a qualunque costo.
Salvaguardami dai Tuoi nemici.
Proteggimi da coloro che mi perseguitano per causa Tua.

Condividi il mio dolore.
Allevia la mia sofferenza.
Risollevami alla Luce del Tuo Volto, fino al Giorno in cui Tu ritornerai per portare al mondo la Salvezza Eterna.
Perdona coloro che mi perseguitano.
ServiTi della mia sofferenza in espiazione dei loro peccati, affinché possano trovare la pace nei loro cuori e accoglierTi con il rimorso nelle loro anime nell’Ultimo Giorno.
Amen.”

Andate e consolatevi nella speranza che Io possa accogliere, nel Rifugio della Mia Grande Misericordia, tutti i Miei nemici e coloro che perseguitano alcuni di voi nel Mio Nome.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Daniele 9,4b-10.

« Signore Dio, grande e tremendo, che osservi l’alleanza e la benevolenza verso coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti,
abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi!
Non abbiamo obbedito ai tuoi servi, i profeti, i quali hanno in tuo nome parlato ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto, come avviene ancor oggi per gli uomini di Giuda, per gli abitanti di Gerusalemme e per tutto Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi dove tu li hai dispersi per i misfatti che hanno commesso contro di te.
Signore, la vergogna sul volto a noi, ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te;
al Signore Dio nostro la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui,
non abbiamo ascoltato la voce del Signore Dio nostro, né seguito quelle leggi che egli ci aveva date per mezzo dei suoi servi, i profeti. »

Salmi 79(78),8.9.11.13.

Non imputare a noi le colpe dei nostri padri,
presto ci venga incontro la tua misericordia,
poiché siamo troppo infelici.
 

Aiutaci, Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome.
 

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la potenza della tua mano
salva i votati alla morte.


E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di età in età proclameremo la tua lode.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,36-38.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati;
perdonate e vi sarà perdonato;
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-18


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Ortodosso (Cattolico greco):

Purificazione e gloria d’Israele

In quel giorno il germoglio del Signore sarà lo splendore e la gloria degli scampati d’Israele, e il frutto della terra sarà il loro vanto e il loro ornamento.

Avverrà che i sopravvissuti di Sion e i superstiti di Gerusalemme saranno chiamati santi: chiunque, cioè, in Gerusalemme sarà iscritto tra i vivi,

una volta che il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion, e avrà purificato Gerusalemme dal sangue che vi è stato sparso, con il soffio del giudizio e con il soffio dello sterminio.

Il Signore creerà su tutta la distesa del monte Sion e sulle sue assemblee una nuvola di fumo per il giorno e uno splendore di fuoco fiammeggiante per la notte; perché su tutta la gloria vi sarà un padiglione.

Ci sarà un riparo per fare ombra di giorno e proteggere dal caldo, e per servire di rifugio e di asilo durante la tempesta e la pioggia.

Israele, la vigna del Signore

5.1 Io voglio cantare per il mio amico il cantico del mio amico per la sua vigna. Il mio amico aveva una vigna sopra una fertile collina.

La dissodò, ne tolse via le pietre, vi piantò delle viti scelte, vi costruì in mezzo una torre e vi scavò uno strettoio per pigiare l’uva. Egli si aspettava che facesse uva, invece fece uva selvatica.

Ora, abitanti di Gerusalemme, e voi, uomini di Giuda, giudicate fra me e la mia vigna!

Che cosa si sarebbe potuto fare alla mia vigna più di quanto ho fatto per essa? Perché, mentre mi aspettavo che facesse uva, ha fatto uva selvatica?

Ebbene, ora vi farò conoscere ciò che sto per fare alla mia vigna: le toglierò la siepe e vi pascoleranno le bestie; abbatterò il suo muro di cinta e sarà calpestata.

Ne farò un deserto; non sarà più né potata né zappata, vi cresceranno i rovi e le spine, e darò ordine alle nuvole che non vi lascino cadere pioggia.

Infatti la vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda sono la sua piantagione prediletta. Egli si aspettava rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d’angoscia!

Peccati d’Israele e suoi castighi

Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese!

Questo mi ha detto all’orecchio il Signore degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private d’abitanti;

10 dieci iugeri[a] di vigna non daranno che un bat[b], e un comer[c] di seme non darà che un efa[d]». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+4-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

20 L’uomo chiamò sua moglie Eva[e], perché è stata la madre di tutti i viventi. 21 Dio il Signore fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.22 Poi Dio il Signore  disse: «Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+3-4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

34 Se schernisce gli schernitori, fa grazia agli umili[b].

35 I saggi erediteranno la gloria, ma l’infamia è la parte che spetta agli stolti.

La saggezza si acquista

4.1 Figlioli, ascoltate l’istruzione di un padre, state attenti a imparare il discernimento,

perché io vi do una buona dottrina; non abbandonate il mio insegnamento.

Quando ero ancora bambino presso mio padre, tenero e unico presso mia madre,

egli mi istruiva dicendomi: «Il tuo cuore conservi le mie parole; osserva i miei comandamenti e vivrai.

Acquista saggezza, acquista intelligenza; non dimenticare le parole della mia bocca e non te ne sviare.

Non abbandonare la saggezza, ed essa ti custodirà; amala, ed essa ti proteggerà.

Il principio della saggezza è: acquista la saggezza. Sì, a costo di quanto possiedi, acquista l’intelligenza.

Esaltala, ed essa t’innalzerà; essa ti coprirà di gloria quando l’avrai abbracciata.

Essa ti metterà sul capo un fregio di grazia, ti farà dono di una corona di gloria».

10 Ascolta, figlio mio, ricevi le mie parole, e anni di vita ti saranno moltiplicati.

11 Io ti indico la via della saggezza, ti avvio per i sentieri della rettitudine.

12 Se cammini, i tuoi passi non saranno raccorciati, e se corri, non inciamperai.

13 Afferra saldamente l’istruzione, non lasciarla andare; conservala, perché essa è la tua vita.

14 Non entrare nel sentiero degli empi e non t’inoltrare per la via dei malvagi;

15 schivala, non passare per essa; allontanatene e va’ oltre.

16 Essi infatti non possono dormire se non hanno fatto del male; il sonno è loro tolto se non hanno fatto cadere qualcuno. …”

https://oca.org/readings/daily/2019/03/18
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Saprete che il Paradiso creato dal Padre Mio per i Suoi figli, dev’essere finalmente restituito loro in tutta la sua Gloria originaria

il libro della verità:
Sabato, 15 marzo 2014, alle ore 20:10
Si sta preparando il terreno perché i semi vengano sparsi ed il figlio di Satana sia presto pronto ad abbracciare la nuova falsa chiesa. La Mia Chiesa subirà un periodo di terribile oscurità ed ogni anima che Mi rimarrà leale dovrà sopportare la Mia Crocifissione. I Miei nemici faranno dichiarazioni indiscriminate e radicali, pretendendo che tutto ciò che è un’offesa al Mio Santo Nome, sia dichiarato accettabile agli occhi della Mia Chiesa. Pochissimi membri del clero combatteranno contro la profanazione causata dal peccato di codardia, ma sappiate quanto segue. Se essi prenderanno parte a dei falsi sacrifici, a dei falsi sacramenti e a dei falsi insegnamenti, che poi cercheranno d’imporre ai Miei leali seguaci, Io dichiarerò che loro non sono più degni di stare di fronte a Me. …
 


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 15,5-12.17-18.

Poi lo condusse fuori e gli disse: “Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle” e soggiunse: “Tale sarà la tua discendenza”.
Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
E gli disse: “Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questo paese”.
Rispose: “Signore mio Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?”.
Gli disse: “Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione”.
Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all’altra; non divise però gli uccelli.
Gli uccelli rapaci calavano su quei cadaveri, ma Abram li scacciava.
Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco un oscuro terrore lo assalì.
Quando, tramontato il sole, si era fatto
buio fitto, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi.
In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram: “Alla tua discendenza io do questo paese dal fiume d’Egitto al grande fiume, il fiume Eufràte;

Salmi 27(26),1.7-8.9abc.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,

non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.

Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 3,17-21.4,1.

Fatevi miei imitatori, fratelli, e guardate a quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi.
Perché molti, ve l’ho già detto più volte e ora con le lacrime agli occhi ve lo ripeto, si comportano da
nemici della croce di Cristo:
la perdizione però sarà la loro fine, perché essi, che hanno come dio il loro ventre, si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi, tutti intenti alle cose della terra.

La nostra patria invece è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo,
il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo
glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose.
Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete saldi nel Signore così come avete imparato, carissimi!

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,28b-36.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.
E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia,
apparsi nella loro
gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.

Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura.
E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo».
Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.”
 
 
Domenica, 16 marzo 2014, alle ore 18:00
 
Dire di accettare una parte del libro di Mio Padre e non l’altra, equivale a rinnegare la Parola di Dio. Non potete accettare una parte della Verità e dichiarare che il resto della Parola di Dio sia una menzogna. Il Libro della Verità fu predetto a Daniele e poi trasmesso in alcune parti a Giovanni Evangelista. Molto di ciò che è contenuto nel Libro della Rivelazione deve ancora svolgersi. Molte persone temono il suo contenuto e, di conseguenza, cercheranno di rinnegarlo, poiché la Verità è un boccone amaro da ingoiare. Eppure, se la Verità viene accettata, è una cosa che vi fa essere in grado di comprendere con molta più facilità, perché con essa viene la chiarezzaChiarezza significa che vi potrete preparare molto più volentieri, con la pace nell’anima e la gioia nel cuore, perché discernerete che Io sto venendo a rinnovare il mondo. Saprete che il Paradiso creato dal Padre Mio per i Suoi figli, dev’essere finalmente restituito loro in tutta la sua Gloria originaria.Nessun uomo può veramente comprendere il Libro della Rivelazione, perché non tutti gli eventi sono descritti nei dettagli o in successione, né devono intendersi così. Tuttavia, sappiate quanto segue. Potete essere sicuri che questo è il periodo in cui scomparirà il regno di Satana e, mentre si avvicinerà alla fine, infliggerà ogni punizione su di Me. Egli farà questo infiltrandosi nella Mia Chiesa sulla Terra dal di dentro. Egli Mi ruberà le anime e profanerà il Mio Corpo, la Santa Eucaristia. Nonostante ciò, Io Sono la Chiesa ed Io guiderò il Mio popolo. Satana non può distruggerMi, perché questo è impossibile. Egli può, tuttavia, distruggere molte anime con l’inganno, facendo credere loro che lui sia Io.  ….”


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro

19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».

Gesù appare ai discepoli, tra i quali è Tommaso

24 Ora Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò».

26 Otto giorni dopo i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesù venne a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 27 Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente». 28 Tommaso gli rispose: «Signore mio e Dio mio!» 29 Gesù gli disse: «Perché mi hai visto[b], tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»

Lo scopo del Vangelo secondo Giovanni

30 Ora Gesù fece in presenza dei {suoi} discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; 31 ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A19-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

32 Che dirò di più? Poiché il tempo mi mancherebbe per raccontare di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, Samuele e dei profeti, 33 i quali per fede conquistarono regni, praticarono la giustizia, ottennero l’adempimento di promesse, chiusero le fauci dei leoni, 34 spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono da infermità[i], divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. 35 Ci furono donne che riebbero per risurrezione i loro morti; altri furono torturati perché non accettarono la loro liberazione, per ottenere una risurrezione migliore; 36 altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia. 37 Furono lapidati, segati, [tentati,] uccisi di spada; andarono attorno coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti, maltrattati 38 (di loro il mondo non era degno), erranti per deserti, monti, spelonche e per le grotte della terra. 39 Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ciò che era stato promesso; 40 perché Dio aveva in vista per noi qualcosa di meglio, in modo che loro non giungessero alla perfezione senza di noi.

Esortazione a perseverare nella prova

12.1 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l’infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/17
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“Martedì, 11 marzo 2014, alle ore 20:39

Durante questo terribile periodo d’invasione, l’Esercito Rimanente di mio Figlio si riunirà, in ogni nazione del mondo, per guidare le persone smarrite e disorientate. Questo Esercito riceverà un grande potere sul male che sarà testimoniato all’interno di quelle che una volta erano le Chiese di mio Figlio. Esso, grazie al Potere dello Spirito Santo, predicherà la Verità – i Veri Vangeli – la Vera Parola rivelata al mondo nella Sacra Bibbia.

Pregate, pregate, pregate che il mondo non rifiuti la preparazione necessaria prima che l’umanità possa vedere la Luce del Volto di mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

Il Paradiso creato da Mio Padre per i Suoi figli, dev’essere finalmente restituito loro in tutta la sua Gloria originaria

il libro della verità:
Domenica, 16 marzo 2014, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, quando la Parola si fece Carne, attraverso la Mia nascita, questo significò che la Santa Parola di Dio si era materializzata, come profetizzato nel Libro di Mio Padre.

La Parola di Dio è molto chiara e non cambia. Durerà per l’eternità. Chiunque fa a pezzi la Parola di Dio e la modifica per soddisfare sé stesso, o altri, è colpevole di eresia. Quando Io Sono venuto nel mondo, i figli di Dio – ed in particolare i Suoi istruiti servitori, presenti nei Suoi Templi sulla Terra – conoscevano le profezie contenute nel Libro di Mio Padre. Non era un segreto che Mio Padre avrebbe mandato il Suo Messia per redimere l’umanità e questo fatto veniva insegnato nei templi, includendolo in ogni lettura delle Sacre Scritture. Tutto ciò che viene dal Padre Mio, è la Verità. Egli non mente. La Parola di Dio è scolpita sulla pietra. Quello che Mio Padre disse sin dall’inizio accadrà. Ciò che Egli ha promesso si compirà, a prescindere dal fatto che l’umanità l’accetti o meno.

Mio Padre diede al mondo la Sua Parola, poi la Sua Carne, attraverso la Mia nascita – il Suo unico Figlio Gesù Cristo – ed inoltre ha promesso all’uomo la Salvezza Eterna. Ogni Parola contenuta nella Sacra Bibbia, com’è stata trasmessa nella sua forma originale, compreso il Libro della Rivelazione, è la Verità. Pertanto, la Promessa di Mio Padre al mondo relativa al fatto che avrebbe mandato di nuovo Suo Figlio, stavolta solo per giudicare i vivi e i morti, non deve mai essere respinta. Il periodo che precede questo Grande Giorno sarà turbolento e i dettagli del lasso di tempo che porta alla Mia Seconda Venuta sono contenuti nel Libro della Rivelazione, come dettato a Giovanni da parte dell’Angelo del Signore.

Dire di accettare una parte del libro di Mio Padre e non l’altra, equivale a rinnegare la Parola di Dio. Non potete accettare una parte della Verità e dichiarare che il resto della Parola di Dio sia una menzogna. Il Libro della Verità fu predetto a Daniele e poi trasmesso in alcune parti a Giovanni Evangelista. Molto di ciò che è contenuto nel Libro della Rivelazione deve ancora svolgersi. Molte persone temono il suo contenuto e, di conseguenza, cercheranno di rinnegarlo, poiché la Verità è un boccone amaro da ingoiare. Eppure, se la Verità viene accettata, è una cosa che vi fa essere in grado di comprendere con molta più facilità, perché con essa viene la chiarezza. Chiarezza significa che vi potrete preparare molto più volentieri, con la pace nell’anima e la gioia nel cuore, perché discernerete che Io sto venendo a rinnovare il mondo. Saprete che il Paradiso creato dal Padre Mio per i Suoi figli, dev’essere finalmente restituito loro in tutta la sua Gloria originaria.

Nessun uomo può veramente comprendere il Libro della Rivelazione, perché non tutti gli eventi sono descritti nei dettagli o in successione, né devono intendersi così. Tuttavia, sappiate quanto segue. Potete essere sicuri che questo è il periodo in cui scomparirà il regno di Satana e, mentre si avvicinerà alla fine, infliggerà ogni punizione su di Me. Egli farà questo infiltrandosi nella Mia Chiesa sulla Terra dal di dentro. Egli Mi ruberà le anime e profanerà il Mio Corpo, la Santa Eucaristia. Nonostante ciò, Io Sono la Chiesa ed Io guiderò il Mio popolo. Satana non può distruggerMi, perché questo è impossibile. Egli può, tuttavia, distruggere molte anime con l’inganno, facendo credere loro che lui sia Io.

Così come il mondo fu preparato per la Mia Prima Venuta, ugualmente adesso viene preparato per la Mia Seconda Venuta. Coloro che si oppongono a Me, ed ai Miei Sforzi per salvare le anime e che abbracciano i Miei nemici, sappiano questo: “Voi non potrete mai sconfiggere il Potere di Dio. Voi non potrete mai distruggere la Parola. Voi non potrete mai profanare il Mio Corpo e non vi sarà permesso di rimanere in piedi.”.

Quando le profezie che sono contenute nel Libro della Rivelazione andranno realizzandosi, non dovrete mai disperare, poiché siate certi che l’Amore di Dio per i Suoi figli farà sì che Egli tratti i Suoi nemici severamente e si sforzi di portare tutti i Suoi figli, che riconoscono Me, il Suo unico Figlio, nel Suo Divino Rifugio di Pace. E mentre i nemici di Dio ruberanno le anime di molti, attraverso una patina di fascino ed inganno, molte persone getteranno il disprezzo sulla Vera Parola di Dio.

Coloro che sono stati benedetti con il dono della vista, non temano i Miei nemici, ma l’Ira di Dio, che si abbatte su quelli che cercano di rubare le anime di coloro che non sanno nulla di ciò che sta succedendo.

L’Amore di Dio è Onnipotente e la Sua Fedeltà alla sopravvivenza di ogni persona è infinita. Tuttavia, la Sua Punizione verso i Suoi nemici è tanto travolgente quanto definitiva.

Il vostro Gesù”



Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 26,16-19.

Mosè parlò al popolo, e disse: « Oggi il Signore tuo Dio ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme; osservale dunque, mettile in pratica, con tutto il cuore, con tutta l’anima.
Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che Egli sarà il tuo Dio, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e obbedirai alla sua voce.
Il Signore ti ha fatto oggi dichiarare che tu sarai per lui un popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi;
Egli ti metterà per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatte e tu sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio com’egli ha promesso ».

Salmi 119(118),1-2.4-5.7-8.

Beato l’uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano
osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie,
nel custodire i tuoi decreti.

Ti loderò con cuore sincero
quando avrò appreso le tue giuste sentenze.
Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri
nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.

Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. »”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-16

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Ortodosso (Cattolico greco):

Il soldato fedele di Gesù Cristo

2.1 Tu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù, 2 e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. Nessuno, prestando servizio come soldato, s’immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole. Il lavoratore che fatica dev’essere il primo ad avere la sua parte dei frutti. Considera quel che dico, perché il Signore ti darà[a] intelligenza in ogni cosa.

Ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, della stirpe di Davide, secondo il mio vangelo, per il quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata. 10 Ecco perché sopporto ogni cosa per amore degli eletti, affinché anch’essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’odio del mondo verso coloro che credono in Cristo

18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia. 20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: “Il servo non è più grande del suo signore”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato, loro non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Ma questo è avvenuto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: “Mi hanno odiato senza motivo”[d].

26 Quando[e] sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; 27 e anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

Gesù avverte i suoi delle persecuzioni future

16.1 «Io vi ho detto queste cose affinché non siate sviati. Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l’ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. Faranno questo[f] perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose affinché, quando sia giunta l’ora[g], vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio perché ero con voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+15-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dio ha parlato per mezzo del Figlio

1.1 Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni[a] ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi. 3 Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto [egli stesso] la purificazione dei [nostri] peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.

Superiorità del Figlio di Dio rispetto agli angeli

Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro.

5 Infatti, a quale degli angeli ha mai detto:

«Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato»[b]? e anche: «Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»[c]?

Di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice:

«Tutti gli angeli di Dio lo adorino!»[d]

E mentre degli angeli dice:

«Dei suoi angeli egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco»[e],

parlando del Figlio dice:

«Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo, e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
Tu hai amato la giustizia e hai odiato l’iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni»[f].

10 E ancora:

«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani.
11  Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,
12  li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati come un vestito[g];
ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine»[h].

13 E a quale degli angeli disse mai:

«Siedi alla mia destra finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»[i]?

14 Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino [nuovo] fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri[k]; ma il vino nuovo [va messo] in otri nuovi».

Gesù, Signore del sabato

23 In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe. 24 I farisei gli dissero: «Guarda! Perché fanno di sabato quel che non è lecito?» 25 Ed egli disse loro: «Non avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? 26 Com’egli, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani di presentazione, che a nessuno è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?» 27 Poi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; 28 perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».

Gesù guarisce l’uomo dalla mano paralizzata

Poi entrò di nuovo nella sinagoga; là stava un uomo che aveva la mano paralizzata. E l’osservavano per vedere se lo avrebbe guarito in giorno di sabato, per poterlo accusare. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati là nel mezzo!» Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano. Allora Gesù, guardatili tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all’uomo: «Stendi la [tua] mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana [come l’altra].

I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/16
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Torah (lago Vista):

6.1 L’Eterno parlò a Mosè, dicendo:

«Se uno pecca e commette una violazione contro l’Eterno, comportandosi falsamente col suo vicino in merito a un deposito o a un pegno o per un furto, o se ha ingannato il suo vicino,

o perché ha trovato una cosa perduta e ha mentito in merito e ha giurato il falso, per qualsiasi cosa l’uomo può peccare nel suo operare,

allora se ha peccato ed è colpevole, egli deve restituire ciò che ha rubato, o la cosa estorta con frode o il deposito che gli è stato affidato o l’oggetto perduto che ha trovato,

o tutto quello in merito a cui ha giurato il falso. Non solo ne farà piena restituzione, ma vi aggiungerà un quinto e lo consegnerà al proprietario il giorno stesso della sua offerta per la trasgressione.

Porterà quindi al sacerdote la sua offerta per la trasgressione all’Eterno: un montone senza difetto, preso dal gregge secondo la tua stima, come offerta per la trasgressione.

Così il sacerdote Farà l’espiazione per lui davanti all’Eterno, e gli sarà perdonato qualunque colpa di cui si è reso colpevole».

L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

«Da quest’ordine ad Aaronne e ai suoi figli, e di’ loro: Questa è la legge dell’olocausto. L’olocausto rimarrà sul braciere sopra l’altare tutta la notte, fino al mattino; e il fuoco dell’altare sarà tenuto acceso.

10 Il sacerdote si metterà la sua tunica di lino e indosserà sul corpo i calzoni; e raccoglierà le ceneri dell’olocausto che il fuoco ha consumato sull’altare, e le metterà accanto all’altare.

11 Poi si spoglierà delle sue vesti e ne indosserà delle altre, e porterà le ceneri fuori del campo in un luogo puro.

12 Il fuoco sull’altare vi sarà mantenuto acceso e non si lascerà spegnere; il sacerdote su di esso brucerà della legna ogni mattina, vi disporrà sopra l’olocausto e vi farà fumare sopra il grasso dei sacrifici di ringraziamento.

13 Il fuoco deve ardere continuamente sull’altare e non deve spegnersi.

14 Questa è la legge dell’oblazione di cibo. I figli di Aaronne la presenteranno davanti all’Eterno di fronte all’altare.

15 Uno di essi prenderà da questa una manciata di fior di farina con il suo olio e tutto l’incenso che sta sull’oblazione di cibo e la farà fumare sull’altare in odore soave, come un ricordo per l’Eterno.

16 Aaronne e i suoi figli mangeranno ciò che rimarrà di essa; la si mangerà senza lievito in luogo santo; essi la mangeranno nel cortile della tenda di convegno.

17 Non la si cuocia con lievito; è la parte che ho loro dato dei miei sacrifici fatti col fuoco. E’ cosa santissima, come il sacrificio per il peccato e come il sacrificio per la trasgressione.

18 Ogni maschio fra i figli di Aaronne ne potrà mangiare. E’ una legge eterna per tutte le vostre generazioni, che riguarda i sacrifici fatti col fuoco all’Eterno. Chiunque tocca queste cose deve essere santo». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+6&version=NRSVCE;LND;SCH2000;ERV-HU;BDS

21 Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: «Aggiungete i vostri olocausti ai vostri sacrifici e mangiatene la carne!

22 Poiché io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun comandamento, quando li feci uscire dal paese d’Egitto, circa olocausti e sacrifici;

23 ma questo comandai loro: “Ascoltate la mia voce; sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate in tutte le vie che io vi prescrivo affinché siate felici”.

24 Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio, ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e invece di andare avanti si sono voltati indietro.

25 Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d’Egitto fino a oggi, io vi ho mandato tutti i miei servi, i profeti, ve li ho mandati ogni giorno, fin dal mattino.

26 Ma essi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio; hanno irrigidito il collo, si sono comportati peggio dei loro padri.

27 Di’ loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; chiamali, ma essi non ti risponderanno.

28 Perciò dirai loro: “Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, del suo Dio, e che non vuol accettare correzione; la fedeltà è perita, è venuta meno nella loro bocca”.

29 «Ràditi i capelli e buttali via, spandi sulle alture un lamento, poiché il Signore rigetta e abbandona la generazione che è divenuta oggetto della sua ira.

30 I figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi», dice il Signore; «hanno collocato le loro abominazioni nella casa sulla quale è invocato il mio nome, per contaminarla.

31 Hanno costruito gli alti luoghi di Tofet[a] nella valle del figlio di Innom, per bruciarvi nel fuoco i loro figli e le loro figlie, cosa che io non avevo comandata e che non mi era venuta in mente.

32 Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «che non si dirà più Tofet né la valle del figlio di Innom, ma la valle del massacro, e, per mancanza di spazio, si seppelliranno i morti a Tofet.

33 I cadaveri di questo popolo serviranno di pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra, e non ci sarà nessuno che li scacci.

34 Farò cessare nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme il grido di gioia e il grido di esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, perché il paese sarà una desolazione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+7%3A21-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Incoscienza riguardo al peccato

8.1 «In quel tempo», dice il Signore, «si toglieranno dai loro sepolcri le ossa dei re di Giuda, le ossa dei suoi prìncipi, le ossa dei sacerdoti, le ossa dei profeti, le ossa degli abitanti di Gerusalemme, e le si esporrà davanti al sole, davanti alla luna e davanti a tutto l’esercito del cielo, che essi hanno amato, hanno servito, hanno seguito, hanno consultato e davanti a cui si sono prostrati; non si raccoglieranno, non si seppelliranno, ma saranno come letame sulla faccia della terra. La morte sarà preferibile alla vita per tutto il residuo che rimarrà di questa razza malvagia, in tutti i luoghi dove li avrò scacciati», dice il Signore degli eserciti.”

Sarà solo quando la Santa Eucaristia verrà completamente abolita che l’anticristo entrerà nella Mia Chiesa

il libro della verità:
Sabato, 15 marzo 2014, alle ore 20:10

Mia amatissima figlia, mentre nella Mia Chiesa si diffonde l’apostasia che è la prova più grande di tutte, essa sarà posta di fronte a tutti coloro che Mi servono dal suo interno. Le crisi all’interno della Mia Chiesa sulla Terra comporteranno il fatto che molti sacerdoti soffriranno a causa di un terribile dilemma. La fede di molti di loro sarà già stata scossa e dovranno scegliere, se desiderano accettare una nuova dottrina surrogata che sostituirà la Parola, oppure rimanere leali alla Vera Fede. Perfino i più devoti tra di loro saranno sopraffatti dalle pressanti voci degli impostori e cominceranno a mettere in discussione l’importanza dei Miei Insegnamenti nel mondo d’oggi, dove si dichiarerà che il peccato non ha più alcuna rilevanza.

Si sta preparando il terreno perché i semi vengano sparsi ed il figlio di Satana sia presto pronto ad abbracciare la nuova falsa chiesa. La Mia Chiesa subirà un periodo di terribile oscurità ed ogni anima che Mi rimarrà leale dovrà sopportare la Mia Crocifissione. I Miei nemici faranno dichiarazioni indiscriminate e radicali, pretendendo che tutto ciò che è un’offesa al Mio Santo Nome, sia dichiarato accettabile agli occhi della Mia Chiesa. Pochissimi membri del clero combatteranno contro la profanazione causata dal peccato di codardia, ma sappiate quanto segue. Se essi prenderanno parte a dei falsi sacrifici, a dei falsi sacramenti e a dei falsi insegnamenti, che poi cercheranno d’imporre ai Miei leali seguaci, Io dichiarerò che loro non sono più degni di stare di fronte a Me.

Gran parte dei danni che saranno inflitti alla gente comune, verranno per mano di coloro che sono entrati nella Mia Chiesa con metodi ingannevoli. Quando essi vi diranno che il Mio Corpo rappresenta qualcosa di diverso dal Mio Corpo fisico, sappiate allora che la santa comunione, che riceverete, non verrà più da Me. Non dovete mai permettere loro di cambiare il significato della Santa Eucaristia. Sarà solo quando la Santa Eucaristia verrà completamente abolita che l’anticristo entrerà nella Mia Chiesa e ne assumerà il controllo. Quello sarà il giorno in cui verrete a sapere che il mondo della politica si fonderà con le chiese Cristiane ovunque nel mondo e che Io non sarò più Presente al loro interno. La Mia Chiesa, tuttavia, non potrà mai morire e così sarà il Mio Rimanente a mantenere la Mia Luce splendente e la Mia Presenza viva; molti dovranno cercare sia le Chiese nascoste, sia quei Miei servitori consacrati che, per Grazia di Dio, riusciranno a mantenere intatta la Mia Chiesa.

Non date mai per scontato che il figlio di Satana, l’anticristo, compaia aggressivo oppure come un malvagio dittatore, perché non sarà quello il suo stile. Egli invece avrà molti amici. Sarà amato da molti governi, così come dai nemici all’interno della Mia Chiesa, che applaudiranno apertamente ogni sua mossa, fino a quando non gli sarà conferita una posizione onorifica all’interno della Mia Chiesa. I cardinali, i vescovi e gli altri membri della Mia Chiesa parleranno costantemente di lui e lo loderanno nelle loro omelie. Il suo potere di seduzione sarà così grande che diverrà ipnotico. Egli, attraverso il potere soprannaturale di Satana, attirerà tutti coloro che prendono delle decisioni all’interno della Mia Chiesa, finché essi, con il tempo, si piegheranno davanti a lui come se si trattasse di Me.

Sarà attraverso i membri ambiziosi del clero, che hanno perso la loro fede, ma che, nonostante ciò, continuano ad essere benedetti con il Dono degli Ordini Sacri, che l’anticristo otterrà altro potere. Egli attingerà da questi Miei poveri traditori fuorviati, l’ultima fetta di potere all’interno della Mia Chiesa, fino a quando non sarà pronto ad entrarvi quale suo nuovo leader. Durante tutto questo periodo di oscurità, i Miei nemici, con modi rassicuranti ed avvincenti, daranno prova di una straordinaria capacità nel presentare le menzogne come Verità. Solo coloro che continueranno a pregare per ottenere la protezione, e che denunceranno Satana con tutti i mezzi che sono stati loro insegnati, saranno in grado di sfuggire dalle grinfie dell’anticristo.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 18,21-28.

Così dice il Signore Dio:
«Se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osserva tutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.
Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata.
Forse che io ho piacere della morte del malvagio – dice il Signore Dio – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l’iniquità e agisce secondo tutti gli abomini che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, popolo d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l’iniquità e a causa di questa
muore, egli muore appunto per l’iniquità che ha commessa.
E se l’ingiusto desiste dall’ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso.
Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà ».

Salmi 130(129),1-2.3-4ab.4c-6.7-8.

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà
sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
perciò avremò il tuo timore

e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore

più che le sentinelle l’aurora.
Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,20-26.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
lascia lì il tuo dono davanti all’altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo! »”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-15

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Giudizio contro gli abitanti di Gerusalemme

3.1 Ecco, il Signore, Dio degli eserciti, sta per togliere a Gerusalemme e a Giuda ogni risorsa e ogni appoggio, ogni risorsa di pane e ogni risorsa d’acqua,

il prode e il guerriero, il giudice e il profeta, l’indovino e l’anziano,

il capo di cinquantina e il notabile, il consigliere, l’artefice esperto e l’abile incantatore.

Io darò loro dei ragazzini come prìncipi, e dei bambini domineranno su di essi.

Il popolo sarà oppresso, uomo da uomo, ciascuno dal suo prossimo; il giovane sarà arrogante con il vecchio, l’infame contro colui che è onorato.

Quando uno prenderà il fratello nella sua casa paterna e gli dirà: «Tu hai un mantello, sii nostro capo, prendi in mano queste rovine»,

egli, in quel giorno, alzerà la voce e dirà: «Io non sarò vostro medico, nella mia casa non c’è né pane né mantello; non fatemi capo del popolo!»

Infatti Gerusalemme vacilla e Giuda crolla, perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore, al punto da provocare l’ira del suo sguardo maestoso.

L’aspetto del loro volto testimonia contro di essi, proclamano il loro peccato, come Sodoma; non lo nascondono. Guai a loro, perché procurano a se stessi del male.

10 Ditelo che il giusto avrà del bene, perché egli mangerà il frutto delle sue opere!

11 Guai all’empio! Il male ricadrà sul suo capo, perché gli sarà reso quanto le sue mani hanno fatto.

12 Il mio popolo ha come oppressori dei bambini, e delle donne dominano su di lui. Popolo mio, coloro che ti guidano ti sviano e distruggono il sentiero per cui devi passare!

13 Il Signore si presenta per discutere la causa, e sta in piedi per giudicare i popoli.

14 Il Signore entra in giudizio con gli anziani del suo popolo e con i prìncipi di esso: «Voi siete quelli che hanno devastato la vigna! Le spoglie del povero sono nelle vostre case!

15 Con quale diritto opprimete il mio popolo e pestate la faccia agli indifesi?», dice il Signore, Dio degli eserciti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+3:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

20 L’uomo diede dei nomi a tutto il bestiame, agli uccelli del cielo e ad ogni animale dei campi; ma per l’uomo non si trovò un aiuto che fosse adatto a lui. 21 Allora Dio il Signore fece cadere un profondo sonno sull’uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui e richiuse la carne al posto d’essa. 22 Dio il Signore, con la costola che aveva tolta all’uomo, formò una donna e la condusse all’uomo. 23 L’uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna[h] perché è stata tratta dall’uomo[i]». 24 Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne[j].

25 L’uomo e sua moglie erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna.

Il peccato di Adamo e la prima promessa

3.1 Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il Signore aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» La donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete”». Il serpente disse alla donna: «No, non morirete affatto; ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio[k], avendo la conoscenza del bene e del male».

La donna osservò che l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.

Allora si aprirono gli occhi ad entrambi e si accorsero che erano nudi; unirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture. Poi udirono la voce[l] di Dio il Signore, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza di Dio il Signore fra gli alberi del giardino.

Dio il Signore chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?» 10 Egli rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto». 11 Dio disse: «Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato del frutto dell’albero che ti avevo comandato di non mangiare?» 12 L’uomo rispose: «La donna che tu mi hai messa accanto, è lei che mi ha dato del frutto[m] dell’albero, e io ne ho mangiato». 13 Dio il Signore disse alla donna: «Perché hai fatto questo?» La donna rispose: «Il serpente mi ha ingannata e io ne ho mangiato».

14 Allora Dio il Signore disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, sarai il maledetto fra tutto il bestiame e fra tutte le bestie selvatiche! Tu camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita. 15 Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno». 16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te». 17 Ad Adamo disse: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto[n] dall’albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno tutti i giorni della tua vita. 18 Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l’erba dei campi; 19 mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai».

20 L’uomo chiamò sua moglie Eva[o], perché è stata la madre di tutti i viventi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/01
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È stato a motivo della Mia Alleanza che Io ho dato all’uomo il tempo necessario per tornare in sé e riconoscere se stesso per ciò che è e per ciò che non è.

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il libro della verità:

La Luce della Presenza di mio Figlio sarà posta in alto, come un faro, da coloro che guideranno il Suo Esercito Rimanente. Questa Luce continuerà ad attirare delle anime in tutto il mondo, nonostante la diffusione del paganesimo in tutte le chiese di ogni credo, con l’eccezione dei due testimoni: i Cristiani e gli Ebrei, che rimarranno fedeli alla Volontà di Dio.

In seguito, quando sorgerà l’alba del Grande Giorno e dopo che i tre terribili giorni di buio saranno terminati, una grande Luce apparirà su tutta la Terra. Questa Luce, che circonderà mio Figlio ed il sole, che sarà alla sua massima potenza, scenderanno sul mondo, entrambe nello stesso momento. Nessuno potrà evitare di assistere a questo spettacolo soprannaturale. Il fragore dell’annuncio sarà udito da tutti attraverso ogni forma di comunicazione conosciuta dall’uomo. Pertanto, tutti si aspetteranno un grande evento, ma non ne conosceranno il momento, né l’ora, né la data. E a quel punto, quelli i cui nomi sono scritti nel Libro dei Viventi, saranno raccolti.

Pregate, pregate, pregate che il mondo non rifiuti la preparazione necessaria prima che l’umanità possa vedere la Luce del Volto di mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Libro di Ester 14,1.3-5.12-14.

Anche la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un’angoscia mortale.
Poi supplicò il Signore e disse: “Mio Signore, nostro re, tu sei l’unico! Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso se non te,
perché un grande pericolo mi sovrasta.
Io ho sentito fin dalla mia nascita, in seno alla mia famiglia, che tu, Signore, hai scelto Israele da tutte le nazioni
(pagani * editor) e i nostri padri da tutti i loro antenati come tua eterna eredità, e hai fatto loro secondo quanto avevi promesso.
Ricordati, Signore; manifèstati nel giorno della nostra afflizione e a me dà coraggio, o re degli dei e signore di ogni autorità.
Metti nella mia bocca una parola ben misurata di fronte al leone e volgi il suo cuore all’odio contro colui che ci combatte, allo sterminio di lui e di coloro che sono d’accordo con lui.
Quanto a noi, salvaci con la tua mano e vieni in mio aiuto, perché sono sola e non ho altri che te, Signore!

Salmi 138(137),1-2a.2bc-3.7c-8.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo. 

Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia.
Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
La tua destra mi salva. 

Il Signore completerà per me l’opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,7-12.

Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto;
perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra?
O se gli chiede un pesce, darà una serpe?
Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-14

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Lo sguardo altero dell’uomo sarà umiliato e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.12 Infatti il Signore degli eserciti ha un giorno contro tutto ciò che è orgoglioso e altero, e contro chiunque s’innalza, per abbassarlo;

13 contro tutti i cedri del Libano, alti, elevati, e contro tutte le querce di Basan;

14 contro tutti i monti alti e contro tutti i colli elevati;

15 contro ogni torre eccelsa e contro ogni muro fortificato;

16 contro tutte le navi di Tarsis e contro tutto ciò che piace allo sguardo.

17 L’alterigia dell’uomo sarà umiliata, e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.

18 Gli idoli scompariranno del tutto.

19 Gli uomini entreranno nelle caverne delle rocce e negli antri della terra per sottrarsi al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra.

20 In quel giorno gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli gli idoli d’argento e d’oro che si erano fatti per adorarli;

21 ed entreranno nelle fessure delle rocce e nei crepacci delle rupi per sottrarsi al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+2%3A11-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati. Nel giorno che Dio il Signore fece la terra e i cieli, non c’era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna. Nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché Dio il Signore non aveva fatto piovere sulla terra, e non c’era alcun uomo per coltivare il suolo; ma un vapore saliva dalla terra e bagnava tutta la superficie del suolo.

Dio il Signore formò l’uomo[a] dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l’uomo divenne un’anima vivente[b].

Dio il Signore piantò un giardino in Eden[c], a oriente, e vi pose l’uomo che aveva formato. Dio il Signore fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, e di là si divideva in quattro bracci. 11 Il nome del primo è Pison, ed è quello che circonda tutto il paese di Avila, dove c’è l’oro; 12 e l’oro di quel paese è puro; qui si trovano pure il bdellio[d] e l’ònice. 13 Il nome del secondo fiume è Ghion, ed è quello che circonda tutto il paese di Cus[e]. 14 Il nome del terzo fiume è Chiddechel[f], ed è quello che scorre a oriente dell’Assiria. Il quarto fiume è l’Eufrate.

15 Dio il Signore prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. 16 Dio il Signore ordinò all’uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, 17 ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai».

18 Poi Dio il Signore disse: «Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui». 19 Dio il Signore, avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli del cielo, li condusse all’uomo  per vedere come li avrebbe chiamati, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l’uomo gli avrebbe dato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+2:4-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La saggezza ricompensa

3.1 Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti,

perché ti procureranno lunghi giorni, anni di vita e di prosperità.

Bontà e verità non ti abbandonino: legatele al collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore;

troverai così grazia e buon senso agli occhi di Dio e degli uomini.

Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.

Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.

Non ti stimare saggio da te stesso, temi il Signore e allontanati dal male;

questo sarà la salute del tuo corpo e un refrigerio alle tue ossa.

Onora il Signore con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita;

10 i tuoi granai saranno ricolmi d’abbondanza e i tuoi tini traboccheranno di mosto.

11 Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti ripugni la sua riprensione,

12 perché il Signore riprende colui che egli ama, come un padre il figlio che gradisce[a].

13 Beato l’uomo che ha trovato la saggezza, l’uomo che ottiene l’intelligenza!

14 Poiché il guadagno che essa procura è migliore di quello dell’argento, il profitto che se ne trae vale più dell’oro fino.

15 Essa è più pregevole delle perle, quanto hai di più prezioso non la equivale.

16 Lunghezza di vita è nella sua destra; ricchezza e gloria nella sua sinistra.

17 Le sue vie sono vie deliziose, e tutti i suoi sentieri sono pace.

18 Essa è un albero di vita per quelli che l’afferrano, e chi la possiede è beato.”

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/14
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il libro della verità:
 
Dio Padre: “Perché questo è il periodo finale, il capitolo finale nel compimento della Mia Santa Volontà”
Giovedì, 13 marzo 2014, alle ore 20:45Mia carissima figlia, la Mia Protezione viene estesa, proprio in questo momento, nel mondo, su tutti i Miei figli che Mi amano. Lo faccio in abbondanza a causa delle minacce che l’umanità sta affrontando, in questo momento della storia.Voi, figli Miei, dovete pregare per tutti coloro che per Me sono persi. Io languo per loro. Bramo il loro amore. Piango per loro. Aspetto il giorno in cui comprenderanno la Mia Alleanza, che Io ho stabilito fin da principio; poiché questo è il periodo finale, l’ultimo capitolo nel compimento della Mia Santa Volontà. È stato a motivo della Mia Alleanza che Io ho dato all’uomo il tempo necessario per tornare in sé e riconoscere se stesso per ciò che è e per ciò che non è. L’uomo fu creato dalla Mia amorevole Mano, a Mia Immagine. Ho inondato la sua anima con il Mio Amore, gli ho dato una completa libertà attraverso il Mio Dono del libero arbitrio e della libera scelta. Non ho mai voluto che l’uomo ricambiasse il suo amore per paura di Me. Volevo solo che lui Mi amasse, proprio come lo amavo Io. Ho creato i Miei Angeli, prima dell’uomo, per servirMi, ma a motivo del Mio Amore per loro, ho dato anche ad essi il Dono del libero arbitrio.

Fu a causa del tradimento di Lucifero che l’uomo sofferse. Egli, Lucifero, era amato e favorito da Me. Egli era dotato di doni e poteri straordinari, e molti Angeli servivano al di sotto di lui. Quando Io creai l’uomo, Lucifero divenne furioso per la gelosia. Non poteva sopportare che Io amassi i Miei figli con tale grande intensità e così si prefisse di separarMi da loro. Tentò Adamo ed Eva facendo sì che essi, tramite il loro libero arbitrio, rifiutassero il Mio Potere e pensassero, proprio come fece Lucifero, che essi avrebbero potuto raggiungere il Mio Potere e rivendicare una parte della Mia Divinità.  …”

Dio Padre: “Perché questo è il periodo finale, il capitolo finale nel compimento della Mia Santa Volontà”

il libro della verità:
Dio Padre: “Perché questo è il periodo finale, il capitolo finale nel compimento della Mia Santa Volontà”
Giovedì, 13 marzo 2014, alle ore 20:45

Mia carissima figlia, la Mia Protezione viene estesa, proprio in questo momento, nel mondo, su tutti i Miei figli che Mi amano. Lo faccio in abbondanza a causa delle minacce che l’umanità sta affrontando, in questo momento della storia.

Voi, figli Miei, dovete pregare per tutti coloro che per Me sono persi. Io languo per loro. Bramo il loro amore. Piango per loro. Aspetto il giorno in cui comprenderanno la Mia Alleanza, che Io ho stabilito fin da principio; poiché questo è il periodo finale, l’ultimo capitolo nel compimento della Mia Santa Volontà. È stato a motivo della Mia Alleanza che Io ho dato all’uomo il tempo necessario per tornare in sé e riconoscere se stesso per ciò che è e per ciò che non è. L’uomo fu creato dalla Mia amorevole Mano, a Mia Immagine. Ho inondato la sua anima con il Mio Amore, gli ho dato una completa libertà attraverso il Mio Dono del libero arbitrio e della libera scelta. Non ho mai voluto che l’uomo ricambiasse il suo amore per paura di Me. Volevo solo che lui Mi amasse, proprio come lo amavo Io. Ho creato i Miei Angeli, prima dell’uomo, per servirMi, ma a motivo del Mio Amore per loro, ho dato anche ad essi il Dono del libero arbitrio.

Fu a causa del tradimento di Lucifero che l’uomo sofferse. Egli, Lucifero, era amato e favorito da Me. Egli era dotato di doni e poteri straordinari, e molti Angeli servivano al di sotto di lui. Quando Io creai l’uomo, Lucifero divenne furioso per la gelosia. Non poteva sopportare che Io amassi i Miei figli con tale grande intensità e così si prefisse di separarMi da loro. Tentò Adamo ed Eva facendo sì che essi, tramite il loro libero arbitrio, rifiutassero il Mio Potere e pensassero, proprio come fece Lucifero, che essi avrebbero potuto raggiungere il Mio Potere e rivendicare una parte della Mia Divinità.

Lucifero, insieme ai suoi angeli servili – i quali hanno tutti commesso delle atrocità contro i Miei figli – allora come oggi – furono gettati nell’abisso per l’eternità. Ciò nonostante a causa del loro libero arbitrio, che è stato da Me concesso liberamente e con Amore agli uomini, Io non l’ho mai voluto indietro. In tal modo ho realizzato l’Alleanza per riconquistare le loro anime, attraverso i Miei Piani per riscattarli. Essi hanno ricevuto enormi favori da Me. Io ho mandato i profeti per avvertirli riguardo ai pericoli di cedere alla tentazione del diavolo. Ho dato loro i Dieci Comandamenti per guidarli ed aiutarli a vivere secondo la Mia Volontà. Ho inviato loro il Mio unico Figlio, tratto dalla Mia stessa Sostanza, per portare loro la liberazione dall’Inferno. Essi non avrebbero accettato questo, ma la Sua morte sulla Croce fu il punto di svolta nel Mio Piano per l’Alleanza Finale.

Il Libro della Verità è la parte finale del Mio Intervento, prima dell’Ultimo Giorno, allorché riunirò tutti i Miei figli e li riporterò nel Paradiso, che Io avevo creato per loro fin dal principio. Coloro che ascolteranno la Verità e rimarranno fedeli alla Mia Santa Parola, troveranno grande favore presso di Me. Quelli che non lo faranno, tuttavia troveranno favore presso di me, a causa della vita che conducono, dell’amore che mostrano agli altri e della purezza della loro anima. Io li accoglierò, non appena essi riconosceranno di dover accettare con gratitudine la Mano Misericordiosa che Mio Figlio tenderà loro.

La fase finale della realizzazione della Mia Alleanza sarà dolorosa. A causa dell’influenza di Satana e dei suoi dèmoni, molte persone saranno indotte ad adorare lui e tutti i suoi servi che camminano tra di voi. Io tollererò le sofferenze delle anime e le difficoltà, che dovranno essere sopportate da molte persone innocenti, ma solo per un breve periodo di tempo. Allora, Io spazzerò via i Miei nemici dalla faccia della Terra. Vi prometto, cari figli, che Io allevierò la vostra sofferenza, il dolore e la paura, elargendovi delle potenti Grazie e Benedizioni. Voi verrete protetti dalla cerchia della Mia Gerarchia di Angeli.

Per chiederMi di eliminare la vostra paura ed il vostro dolore e per garantirvi la liberazione dalle persecuzioni, vi prego di recitare questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 140 – Protezione da parte della Gerarchia degli Angeli)

“Carissimo Padre, Dio di tutto il Creato, Dio Altissimo, concedimi la Grazia e la Protezione con l’aiuto della Gerarchia dei Tuoi Angeli.

Permettimi di concentrarmi sul Tuo Amore per ciascuno dei Tuoi figli, senza tener conto di quanto essi Ti offendano.

Aiutami a diffondere l’annuncio dell’Alleanza Finale, per preparare il mondo alla Seconda Venuta di Gesù Cristo, senza paura nel mio cuore.

Concedimi le Tue particolari Grazie e Benedizioni, per superare la persecuzione inflittami da Satana, dai suoi dèmoni e dai suoi rappresentanti sulla Terra.

Non permettere mai che io abbia paura dei Tuoi nemici.

Dammi la forza di amare i miei nemici e coloro che mi perseguitano nel Nome di Dio.

Amen.”

Figlioli, dovete essere forti in questo momento. Non badate all’odio e al veleno, che copriranno la Terra, a causa dell’infestazione che verrà. Se voi ignorerete ciò, potrete servirMi nel modo più proficuo, senza alcuna malizia nei vostri cuori.

Preparatevi per la grande rabbia che sta per esplodere nel mondo, la quale sarà diretta contro di Me, l’Iddio Altissimo, e contro il Mio diletto Figlio, Gesù Cristo. Pregate per coloro che saranno risucchiati in un vuoto di menzogne, che non porterà loro nient’altro che dolore.

Rimanete in Me, con Me e per Me.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 
24 Perciò il Signore, Dio degli eserciti, il Potente d’Israele, dice: «Guai! Io avrò soddisfazione dai miei avversari e mi vendicherò dei miei nemici!  …”
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Giona 3,1-10.

In quel tempo, fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore:
“Alzati, và a Ninive la grande città e annunzia loro quanto ti dirò”.
Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, di tre giornate di cammino.
Giona cominciò a percorrere la città, per un giorno di cammino e predicava: “Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta“.
I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo.
Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
Poi fu proclamato in Ninive questo decreto, per ordine del re e dei suoi grandi: “Uomini e animali, grandi e piccoli, non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua.
Uomini e bestie si coprano di sacco e si invochi Dio con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.
Chi sa che Dio non cambi, si impietosisca, deponga il suo ardente sdegno sì che noi non moriamo?”.
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

Salmi 51(50),3-4.12-13.18-19.

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Tu non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,29-32.

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorchè il segno di Giona.
Poiché come Giona fu un
segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
La regina del sud sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li
condannerà; perché essa venne dalle estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben più di Salomone c’è qui.
Quelli di Nìnive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la
condanneranno; perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, ben più di Giona c’è qui».”
 
 
“…  Io intervengo attraverso i messaggi, consegnati ai veggenti e visionari autentici, e questi hanno fatto convertire milioni di persone. Mando dei segni; riverso delle Grazie dal Cielo; vi porto dei Doni attraverso i Santi Sacramenti e milioni di uomini si sono convertiti. Purtroppo, non sono abbastanza coloro che si sono rivolti a Me, e questo è il motivo per cui Io non Mi darò pace, fino a quando non avrò esaurito ogni segno, ogni miracolo, ogni Dono, ogni profezia ed ogni Intervento, prima che Io venga a giudicare.  …”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Molti popoli vi accorreranno e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro e le loro lance in falci. Una nazione non alzerà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra.

Casa di Giacobbe, venite e camminiamo alla luce del Signore!

Giudizio contro gli idolatri e gli orgogliosi

Infatti tu, Signore, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i Filistei, fanno alleanza con i figli degli stranieri.

Il suo paese è pieno d’argento e d’oro e ha tesori a non finire; il suo paese è pieno di cavalli e ha carri a non finire.

Il suo paese è pieno d’idoli: si prostra davanti all’opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto.

Perciò l’uomo sarà umiliato; ognuno sarà abbassato. Tu non li perdonare.

10 Entra nella roccia e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà.

11 Lo sguardo altero dell’uomo sarà umiliato e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+2%3A3-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

24 Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E così fu. 25 Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono.

Creazione dell’uomo e della donna

26 Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». 29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. 30 A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. 31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.

Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto l’esercito loro. Il settimo giorno Dio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta[b]. Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La saggezza libera dal male

Figlio mio, se ricevi le mie parole e serbi con cura i miei comandamenti,

prestando orecchio alla saggezza e inclinando il cuore all’intelligenza,

sì, se chiami il discernimento e rivolgi la tua voce all’intelligenza,

se la cerchi come l’argento e ti dai a scavarla come un tesoro,

allora comprenderai il timore del Signore e troverai la scienza di Dio.

Il Signore infatti dà la saggezza; dalla sua bocca provengono la scienza e l’intelligenza.

Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano nell’integrità,

allo scopo di proteggere i sentieri della giustizia e di custodire la via dei suoi fedeli.

Allora comprenderai la giustizia, l’equità, la rettitudine e tutte le vie del bene.

10 Perché la saggezza ti entrerà nel cuore, la scienza sarà la delizia dell’anima tua,

11 la riflessione veglierà su di te, l’intelligenza ti proteggerà;

12 essa ti scamperà così dalla via malvagia, dalla gente che parla di cose perverse,

13 da quelli che lasciano i sentieri della rettitudine per camminare nelle vie delle tenebre,

14 che godono a fare il male e si compiacciono delle perversità del malvagio,

15 i cui sentieri sono contorti e percorrono vie tortuose.

16 Ti salverà dalla donna adultera[a], dalla infedele che usa parole seducenti,

17 che ha abbandonato il compagno della sua gioventù e ha dimenticato il patto del suo Dio.

18 Infatti la sua casa pende verso la morte e i suoi sentieri conducono ai defunti.

19 Nessuno di quelli che vanno da lei ne ritorna, nessuno riprende i sentieri della vita.

20 Così camminerai per la via dei buoni e rimarrai nei sentieri dei giusti.

21 Gli uomini retti infatti abiteranno la terra, quelli che sono integri vi rimarranno;

22 ma gli empi saranno sterminati dalla terra, gli sleali ne saranno estirpati.”

https://oca.org/readings/daily/2019/03/13

Le Mie Lacrime saranno ormai cessate, ma la Mia Tristezza sarà senza fine

il libro della verità:
Mercoledì, 12 marzo 2014, alle ore 21:08

Mia amatissima figlia, quando un uomo si separa da Me, Io lo seguo fino agli estremi confini della Terra per attirarlo di nuovo a Me. Egli potrà insultarMi, commettere delle terribili atrocità ed arrivare perfino a idolatrare ogni forma di male, facendosi anche schiavo del diavolo, ma Io non Mi arrenderò mai.Io interverrò nella sua vita in molti modi. Porrò il vero amore nella sua vita; aprirò il suo cuore all’amore per gli altri; risveglierò la sua coscienza; permetterò che egli soffra per mano altrui – solo per renderlo umile e quindi più aperto a Me, Gesù Cristo. Io gli lascerò vedere la semplicità del mondo in tutta la sua gloriosa bellezza, così come fu creato dal Padre Mio, per invogliarlo ad allontanarsi dalle falsità che rovinano la sua vita. Io, attraverso i bambini piccoli, gli mostrerò l’importanza di mettere i bisogni di coloro che si affidano a lui, prima dei suoi. Lo farò ridere, gli mostrerò grandi atti di gentilezza, attraverso le anime pure, e gli mostrerò degli esempi della sua debolezza, in modo che egli capisca che non è più grande di Dio. Posso permettergli di ammalarsi, se questo può farlo arrendere a Me e, in questo caso, la Mia Misericordia sarà al suo massimo livello. Poiché sono queste le anime che hanno più probabilità di rivolgersi a Me e quindi esse potrebbero essere salvate da Me.

Quanta fatica devo fare Io, il vostro amato Gesù Cristo, per portare ciascuno di voi al sicuro tra le Mie Braccia – il Mio Rifugio. E quanti di voi ancora si voltano dall’altra parte e Mignorano.

Io intervengo attraverso i messaggi, consegnati ai veggenti e visionari autentici, e questi hanno fatto convertire milioni di persone. Mando dei segni; riverso delle Grazie dal Cielo; vi porto dei Doni attraverso i Santi Sacramenti e milioni di uomini si sono convertiti. Purtroppo, non sono abbastanza coloro che si sono rivolti a Me, e questo è il motivo per cui Io non Mi darò pace, fino a quando non avrò esaurito ogni segno, ogni miracolo, ogni Dono, ogni profezia ed ogni Intervento, prima che Io venga a giudicare.

Sarebbe un giorno triste se coloro che respingono i Miei Doni ed il Mio Intervento dovessero presentarsi davanti a Me, in questo Grande Giorno, e rifiutarMi ancora. Persino allora, quando Io darò loro la possibilità di mettere il proprio orgoglio da parte e venire a Me, essi continueranno a rifiutarMi. Da quel momento, non ci sarà più niente che Io possa fare per portare loro la Vita Eterna, poiché non l’accoglierebbero. Vi chiederete perché possa succedere questo, e così Io ve lo spiegherò.

Quando il diavolo tenta l’anima, ci vuole del tempo prima che egli si assicuri una solida posizione all’interno della persona. Tuttavia, una volta che l’ha divorata, egli impone ogni mossa che la persona compie: come pensa, come comunica con la gente, come pecca ed il genere di peccato nel quale egli vuole che l’anima ceda. La più grande presa che Satana esercita sulle anime è quella di convincerle che Dio è il male. Satana convince l’anima che egli è Dio e che, in realtà, Dio è il maligno. Ecco come queste anime saranno distrutte, attraverso la manipolazione e la subdola astuzia del diavolo. Queste anime diventeranno così oscure che, rimanere in piedi nella Mia Luce, sarà estremamente doloroso per loro e nasconderanno il proprio volto da Me. Le Mie Lacrime saranno ormai cessate, ma la Mia Tristezza sarà senza fine.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Isaia 55,10-11.

Così dice il Signore:
«Come la pioggia e la neve
scendono dal cielo e non vi ritornano
senza avere irrigato la terra,

senza averla fecondata e fatta germogliare, 

perché dia il seme al seminatore
e pane da mangiare,
così sarà della parola
uscita dalla mia bocca:
non
ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.»

Salmi 34(33),4-5.6-7.16-17.18-19.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.

Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

Gli occhi del Signore sui giusti, 

i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 6,7-15.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;
ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.»”  

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-12


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Ortodosso (Cattolico greco):
“… 
19 Se siete disposti a ubbidire, mangerete i frutti migliori del paese;20 ma se rifiutate e siete ribelli, sarete divorati dalla spada», poiché la bocca del Signore ha parlato.21 Come mai la città fedele è diventata una prostituta? Era piena di rettitudine, la giustizia vi abitava, e ora è invece un covo di assassini!22 Il tuo argento si è cambiato in scorie, il tuo vino è stato tagliato con acqua.

23 I tuoi prìncipi sono ribelli e compagni di ladri. Tutti amano i regali e corrono dietro alle ricompense; non fanno giustizia all’orfano e la causa della vedova non giunge fino a loro.

24 Perciò il Signore, Dio degli eserciti, il Potente d’Israele, dice: «Guai! Io avrò soddisfazione dai miei avversari e mi vendicherò dei miei nemici!

25 Ti rimetterò la mano addosso, ti purificherò delle tue scorie, come fa la potassa, e toglierò da te ogni particella di piombo.

26 Ristabilirò i tuoi giudici com’erano anticamente, e i tuoi consiglieri com’erano al principio. Dopo questo, sarai chiamata la città della giustizia, la città fedele».

27 Sion sarà salvata mediante il giudizio, e quelli che in lei si convertiranno[b] saranno salvati mediante la giustizia;

28 ma i ribelli e i peccatori andranno in rovina assieme, e quelli che abbandonano il Signore saranno distrutti.

29 Allora avrete vergogna dei terebinti che avete amati e arrossirete dei giardini che vi siete scelti.

30 Infatti sarete come un terebinto dalle foglie appassite, come un giardino senzacqua.

31 L’uomo forte sarà come stoppa, e l’opera sua come scintilla; entrambe bruceranno assieme, e non vi sarà chi spenga.

Gloria futura di Gerusalemme

2.1 Parola che Isaia, figlio di Amots, ebbe in visione riguardo a Giuda e a Gerusalemme.

Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del Signore si ergerà sulla vetta dei monti e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso.

Molti popoli vi accorreranno e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore.

Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro e le loro lance in falci. Una nazione non alzerà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La saggezza esorta

20 La saggezza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze;

21 negli incroci affollati essa chiama, all’ingresso delle porte, in città, pronuncia i suoi discorsi:

22 «Fino a quando, ingenui, amerete l’ingenuità? Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza?

23 Volgetevi ad ascoltare la mia correzione; ecco, io farò sgorgare su di voi il mio Spirito, vi farò conoscere le mie parole.

24 Poiché quand’ho chiamato avete rifiutato di ascoltare, quand’ho steso la mano nessuno vi ha badato,

25 anzi, avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere,

26 anch’io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;

27 quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta, quando la sventura v’investirà come un uragano e vi cadranno addosso l’afflizione e l’angoscia.

28 Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.

29 Poiché hanno odiato la scienza, non hanno scelto il timore del Signore,

30 non hanno voluto saperne dei miei consigli e hanno disprezzato ogni mia correzione,

31 si pasceranno del frutto della loro condotta e saranno saziati dei loro propri consigli.

32 Infatti il pervertimento degli insensati li uccide e la prosperità degli stolti li fa perire,

33 ma chi mi ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».”

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/12
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