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Sono quelli che vengono a Me come dei fanciullini che Io avvicino al Mio Sacro Cuore.

il libro della verità:
Domenica, 4 gennaio 2015, alle ore 16:00
Mia amatissima figlia, se un uomo, il quale non crede in Me o nella Mia Parola, avendo ricevuto il Dono del Discernimento, venisse a Me e richiedesse il Mio Aiuto e la Mia Misericordia, Io lo redimerei e gli concederei la Salvezza. Se però un uomo che Mi conosce dovesse tradirMi e quindi venisse a Me e cercasse di difendere il suo operato, Io lo caccerei via, poiché egli avrà commesso il peccato peggiore.

 

I Miei più grandi nemici sono coloro che sono stati benedetti mediante la Verità, ma il cui orgoglio fa credere loro di essere dei privilegiati per il fatto di agire in Mio Nome. Quando camminavo sulla Terra, Io fui tradito da uno dei Miei, non da quelli che non Mi conoscevano. Sarà sempre così, fino al momento del Gran Giorno.

Coloro che si esaltano davanti a Me, però parlano male degli altri, si separeranno da Me. Coloro che si separeranno da Me, per il fatto che Mi rifiutano, ma che alla fine si rivolgeranno a Me, verranno salvati per primi. Fate attenzione quando proclamate di essere Miei, poiché l’uomo saggio Mi amerà, a prescindere dalle Grazie che riceve. Egli non si vanterà mai della sua santità, della sua vita devota o della sua comprensione della Mia Parola. L’orgoglio è la rovina di coloro che credono che la loro conoscenza nei Miei confronti, sia maggiore di quella degli altri. Sono quelli che vengono a Me come dei fanciullini che Io avvicino al Mio Sacro Cuore. Queste sono le anime che Mi amano incondizionatamente e che non sentono il bisogno di mettere in mostra il loro amore per Me, in modo che gli altri li apprezzino e nutrano ammirazione nei loro confronti. È quell’uomo che lascia tutto nelle Mie Mani, mentre parla della Verità, a portarMi le anime che Io desidero, non l’uomo che pensa di meritarsi grandi riconoscimenti per il solo fatto di farlo.

Il maligno riesce ad entrare nelle anime di coloro la cui opinione personale, circa la propria grandezza ai Miei Occhi, oltrepassa l’amore che essi potrebbero avere per Me. Egli poi usa queste anime in modo che, con la loro astuzia, diffondano delle falsità nel Mio Nome.

Il peccato d’orgoglio è la principale causa di ogni immaginabile peccato compiuto contro di Me. Voi dovete sempre sforzarvi di combattere la tentazione di tradirMi. Se pensate che la conoscenza della Mia Santa Parola, vi dia l’autorità di dare voce alla vostra opinione, sul modo in cui Dio opera nel Suo Piano di Salvezza, dovete sforzarvi di combattere la tentazione di tradirMi. Solo Colui che è al di sopra di tutto, ha il diritto di farlo. Tutte le persone devono piegarsi in ginocchio di fronte a Lui, senza spingersi precipitosamente in avanti per fare ciò che pensano sia la Sua Santa Volontà, se questo significa insultare delle anime viventi nel Suo Santo Nome.

Ascoltate attentamente quello che Io ora vi dico: Se avete tradito la Mia Parola, o la Verità, dovete chiederMi di liberarvi delle vostre iniquità, poiché non vi verrà dato tutto il tempo che pensate di avere per cercare conforto nella Mia Divina Misericordia.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/24/4-gennaio-2015-coloro-che-si-esaltano-davanti-a-me-ma-parlano-male-degli-altri-si-separeranno-da-me/

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La Vera Vita in Dio:

 
 
 

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Cattolico romano:

2020-01-05Natale 2a Domenica Principiante:
Mentre un profondo silenzio cadde su tutto, ed era nel bel mezzo del viaggio precipitoso della notte, il tuo onnipotente Signore, signore, venne in mezzo a noi dal suo trono reale. (Saggio 18:14-15)

Chiamata:
Un Dio onnipotente ed eterno, sei la luce dei tuoi fedeli. Inondate la vostra gloria celeste di bontà in tutto il mondo, in modo che tutti i popoli risplendano una luce chiara. Attraverso il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che vive con voi e regna con lo Spirito Santo nell’unità, Dio per sempre.

LEGGI Dal libro del Figlio delle Sisse
La saggezza di Dio viveva tra il popolo eletto.
La saggezza canta le proprie lodi, rispetta Dio, loda se stessa in mezzo al suo popolo. Parla nella sua Chiesa Alta e si vanta davanti all’esercito del popolo di Dio. Egli parla loro: “Il Creatore dell’universo mi ha dato un ordine, e colui che l’ha creato ha nominato il posto della mia tenda. Egli disse: ‘Colpisci la tenda a Giacobbe, la tua parte eterna sia in Israele e mettiti radici tra i miei eletti’. L’ho servito nella sua tenda sacra, e poi ho fatto parte di Sion. Mi sono stabilito nell’amata città, e il mio governo è a Gerusalemme. Ho messo radici in un popolo glorioso, nella parte del Signore, nella sua parte eterna, e mi sono stabilito nella congregazione dei santi”.
È la parola di Dio.
Sir 24,1-4,12-16

RISPOSTA PSALM
Risposta: La Parola è diventata umana e ha vissuto qui in mezzo a noi. Tono 7.
Oppure: Alleluja. Numero 7
Presinger: Lodate il vostro Signore, Gerusalemme, – Lodi, Sion, Vostro Dio.
Perché ha reso forte la serratura delle vostre porte e ha
benedetto i vostri figli in voi.
Devoti: La Parola è diventata umana e ha vissuto qui in mezzo a noi.
Oppure: Alleluja.
E: Alle vostre frontiere, dà pace, e mangia con grano grasso.
Manda la sua parola a terra, la sua parola si diffonde rapidamente.
H: La Parola è diventata umana, e ha vissuto qui in mezzo a noi.
Oppure: Alleluja.
E: Proclama la sua parola a Giacobbe, le sue leggi e gli ordini a Israele.
Non ha trattato nessuna persona così, non ha rivelato i suoi ordini a nessun altro.
H: La Parola è diventata umana, e ha vissuto qui in mezzo a noi.
Oppure: Alleluja.
Salmo 147,12-13.14-15.19-20

HOLY LESSON Dalla lettera dell’apostolo San Paolo agli Efisiani
Dio ci ha ordinato di essere figli adottivi.
Fratelli!
Benedetto Dio, il Padre di Gesù Cristo, nostro Signore, ci ha benedetti con tutte le benedizioni del suo Spirito attraverso Cristo in cielo. Egli ha scelto in Lui prima della creazione del mondo, in modo che noi dobbiamo essere santi e inaffidabili in sua presenza. Per amore, ci ha già ordinato di essere figli ricevuti da Gesù Cristo, come Egli può, e di esaltare la sua grazia, con la quale ci ha dato bontà nel suo amato Figlio.
Poiché ho imparato della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore per tutti i santi, sono stato profondamente grato per voi, e nella mia preghiera vi ricorderò
ancora e ancora. Il Dio di Nostro Signore Gesù Cristo, il glorioso Padre, vi dà lo Spirito di Saggezza e Rivelazione per conoscerlo. Illuminate la vostra anima per capire quale speranza vi ha invitato ad essere, e quanto ricca è ricca l’eredità della maestà che ha fatto per i santi.
È la parola di Dio.
Ef 1,3-6,15-18

Alleluja
Gloria a voi, Cristo, che è stato proclamato ai popoli pagani! Gloria a voi, Cristo, in cui credete in tutto il mondo. Cfr. 1Tim 3.16 – 7. Tono.

Forma più lunga:
– GOSPEL dal Libro di San Giovanni
La Parola divenne un corpo e visse tra di noi.
All’inizio, era la Parola. La Parola era con Dio, e Dio era la Parola. All’inizio  era con Dio. Tutto è stato fatto da lui, e senza di lui, nulla è diventato quello che era. Aveva la vita in lui, e questa vita era la luce del popolo. La luce risplende nell’oscurità, ma l’oscurità non l’ha accettata.
(C’era un uomo che è stato inviato da Dio: il suo nome era Giovanni. Venne a testimoniare, testimone di luce, in modo che tutti credessero in lui. Non era la luce, è venuto solo per testimoniare la luce). *
La Parola era la vera luce che è venuta al mondo per illuminare tutti gli uomini. Era nel mondo, e il mondo lo è diventato, ma il mondo non lo riconobbe. E ‘entrato in suo possesso, ma il suo non lo ha preso in Ma tutti coloro che l’hanno ricevuta hanno dato il potere di essere figli di Dio; a coloro che credono in Lui, che non nascono dal sangue, non dal desiderio del corpo, e non per volontà dell’uomo, ma di Dio.
E la Parola divenne un corpo, e visse in mezzo a noi. E abbiamo visto la sua gloria, che è la gloria dell’Unico Generato del Padre, pieno di grazia e di verità.
John testimoniò quando proclamò: “Egli è quello che ho detto che stava venendo dopo di me, ma mi ha preceduto perché era prima di me”. Dopo tutto, tutti noi abbiamo ottenuto la grazia dalla sua pienezza. La legge fu data da Mosè, ma la grazia e la verità furono realizzate da Gesù Cristo.
Nessuno ha mai visto Dio, l’unico Generato di Dio, che è nel seno del Padre, l’ha rivelato). *
Queste sono le parole del Vangelo.

O la forma più breve senza perdere la parte tra il
Jn 1.1-18″

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https%3A%2F%2Figenaptar.katolikus.hu%2Fnap%2Findex.php%3Fholnap%3D2020-01-05

https://igenaptar.katolikus.hu/nap/index.php?holnap=2020-01-05

 


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Ortodosso:

I tempi antichi, dalla creazione ad Abramo

La creazione

Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

Poi Dio disse: «Vi sia una distesa[a] tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno.

Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così fu. 10 Dio chiamò l’asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono. 11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. 12 La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono. 13 Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+1%3A1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 Il Signore disse a Mosè: «Perché gridi a me? Di’ ai figli d’Israele che si mettano in marcia. 16 Alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo; e i figli d’Israele entreranno in mezzo al mare sulla terra asciutta. 17 Quanto a me, io indurirò il cuore degli Egiziani e anch’essi entreranno dietro di loro; io sarò glorificato nel faraone e in tutto il suo esercito, nei suoi carri e nei suoi cavalieri. 18 Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando sarò glorificato nel faraone, nei suoi carri e nei suoi cavalieri».

19 Allora l’angelo di Dio, che precedeva il campo d’Israele, si spostò e andò a mettersi dietro a loro; anche la colonna di nuvola si spostò dalla loro avanguardia e si fermò dietro a loro, 20 mettendosi fra il campo dell’Egitto e il campo d’Israele. La nuvola era tenebrosa per gli uni, mentre rischiarava gli altri nella notte. Il campo degli uni non si avvicinò a quello degli altri per tutta la notte.

21 Allora Mosè stese la sua mano sul mare e il Signore fece ritirare il mare con un forte vento orientale, durato tutta la notte, e lo ridusse in terra asciutta. Le acque si divisero, 22 e i figli d’Israele entrarono in mezzo al mare sulla terra asciutta; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra. 23 Gli Egiziani li inseguirono e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri, i suoi cavalieri, entrarono dietro a loro in mezzo al mare. 24 E la mattina verso l’alba, dalla colonna di fuoco e dalla nuvola il Signore guardò verso il campo degli Egiziani e lo mise in rotta. 25 Tolse le ruote dei loro carri e ne rese l’avanzata pesante; tanto che gli Egiziani dissero: «Fuggiamo davanti a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani».

26 Allora il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul mare e le acque ritorneranno sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri». 27 Mosè stese la sua mano sul mare e il mare, sul far della mattina, riprese la sua forza, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro. Il Signore precipitò così gli Egiziani in mezzo al mare. 28 Le acque ritornarono e ricoprirono i carri, i cavalieri e tutto l’esercito del faraone che erano entrati nel mare dietro agli Israeliti. Non ne scampò neppure uno. 29 I figli d’Israele invece camminarono sull’asciutto in mezzo al mare, e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

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http://www.va

Coloro che si esaltano davanti a Me, però parlano male degli altri, si separeranno da Me

il libro della verità:
Domenica, 4 gennaio 2015, alle ore 16:00

 

Mia amatissima figlia, se un uomo, il quale non crede in Me o nella Mia Parola, avendo ricevuto il Dono del Discernimento, venisse a Me e richiedesse il Mio Aiuto e la Mia Misericordia, Io lo redimerei e gli concederei la Salvezza. Se però un uomo che Mi conosce dovesse tradirMi e quindi venisse a Me e cercasse di difendere il suo operato, Io lo caccerei via, poiché egli avrà commesso il peccato peggiore.

I Miei più grandi nemici sono coloro che sono stati benedetti mediante la Verità, ma il cui orgoglio fa credere loro di essere dei privilegiati per il fatto di agire in Mio Nome. Quando camminavo sulla Terra, Io fui tradito da uno dei Miei, non da quelli che non Mi conoscevano. Sarà sempre così, fino al momento del Gran Giorno.

Coloro che si esaltano davanti a Me, però parlano male degli altri, si separeranno da Me. Coloro che si separeranno da Me, per il fatto che Mi rifiutano, ma che alla fine si rivolgeranno a Me, verranno salvati per primi. Fate attenzione quando proclamate di essere Miei, poiché l’uomo saggio Mi amerà, a prescindere dalle Grazie che riceve. Egli non si vanterà mai della sua santità, della sua vita devota o della sua comprensione della Mia Parola. L’orgoglio è la rovina di coloro che credono che la loro conoscenza nei Miei confronti, sia maggiore di quella degli altri.

Sono quelli che vengono a Me come dei fanciullini che Io avvicino al Mio Sacro Cuore. Queste sono le anime che Mi amano incondizionatamente e che non sentono il bisogno di mettere in mostra il loro amore per Me, in modo che gli altri li apprezzino e nutrano ammirazione nei loro confronti. È quell’uomo che lascia tutto nelle Mie Mani, mentre parla della Verità, a portarMi le anime che Io desidero, non l’uomo che pensa di meritarsi grandi riconoscimenti per il solo fatto di farlo.

Il maligno riesce ad entrare nelle anime di coloro la cui opinione personale, circa la propria grandezza ai Miei Occhi, oltrepassa l’amore che essi potrebbero avere per Me. Egli poi usa queste anime in modo che, con la loro astuzia, diffondano delle falsità nel Mio Nome.

Il peccato d’orgoglio è la principale causa di ogni immaginabile peccato compiuto contro di Me. Voi dovete sempre sforzarvi di combattere la tentazione di tradirMi. Se pensate che la conoscenza della Mia Santa Parola, vi dia l’autorità di dare voce alla vostra opinione, sul modo in cui Dio opera nel Suo Piano di Salvezza, dovete sforzarvi di combattere la tentazione di tradirMi. Solo Colui che è al di sopra di tutto, ha il diritto di farlo. Tutte le persone devono piegarsi in ginocchio di fronte a Lui, senza spingersi precipitosamente in avanti per fare ciò che pensano sia la Sua Santa Volontà, se questo significa insultare delle anime viventi nel Suo Santo Nome.

Ascoltate attentamente quello che Io ora vi dico: Se avete tradito la Mia Parola, o la Verità, dovete chiederMi di liberarvi delle vostre iniquità, poiché non vi verrà dato tutto il tempo * che pensate di avere per cercare conforto nella Mia Divina Misericordia.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/24/4-gennaio-2015-coloro-che-si-esaltano-davanti-a-me-ma-parlano-male-degli-altri-si-separeranno-da-me/

* “…  e giurò per colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso, la terra e le cose che sono in essa, e il mare e le cose che sono in esso, dicendo che non ci sarebbe stato più indugio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+10:6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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La Vera Vita in Dio:

Mia Madre è la Regina del Cielo; il Suo Nome è Madre di Dio;

non biasimo coloro che non lo sapevano, sto solo cercando di riportarvi tutti alla Verità; chiamo anche questo mondo alla conversione; ricordo anche a coloro che hanno dimenticato la Mia Onnipotenza che non debbono paragonare Me a loro stessi;4 ricordo a voi tutti che state vivendo nella Fine dei Tempi ed è per questo che i Miei Segni si sono moltiplicati … le Scritture si stanno compiendo

Io sono la Pace e l’Amore; Io, il vostro Signore Gesù, sono più che mai Misericordioso, sì, la Mia Misericordia è Grande; credete nella Mia Misericordia, non dimenticando mai che sono anche un Dio di Giustizia;

la Mia purificazione, che vi invierò dall’alto, sarà per amore; non fraintendetela o mal interpretatela chiamandola: minacce da Dio; Io non vi sto minacciando, vi sto mettendo in guardia per amore; proprio come un padre che avverte suo figlio, e che cerca di portarlo alla ragione e di ricondurlo sulla retta via, cerco anch’Io di farvi ragionare e di mostrare quanto sbagliano e come sono fuorviati alcuni di voi e come i peccati possono ostacolare la Mia Luce;

vengo a svegliarvi perché molti di voi dormono profondamente; vengo a voi per Mia Infinita Misericordia, a far risorgere i morti; per l’Infinito Amore che nutro per tutti voi, vengo a chie-dervi di pentirvi, di cambiare la vostra vita e di diventare santi; vivete in santità, perché Io sono Santo;

vi do la Mia Pace affinché voi siate in Pace e possiate dare questa Pace ai vostri fratelli;

venite ora, raccoglietevi in preghiera in questa fine d’anno; venite ed amatevi l’un l’altro come Io, il Signore, vi amo;

benedico ognuno di voi;”

http://www.tlig.org/it/messages/356


Sabato, 3 gennaio 2015, alle ore 20:20

Mia amatissima figlia, quando Dio trasmise al mondo la Verità, per mezzo dei profeti, fu un Atto di Misericordia da parte Sua. Moltissime persone avevano dimenticato Dio e adoravano i falsi dèi – che venivano dalla gerarchia di Satana – tanto che essi cominciarono a credere nella loro invincibilità. Se non fosse stato per l’Intervento di Dio, molte persone avrebbero subito una punizione terribile. …

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/19/3-gennaio-2015-tuoni-e-fulmini-cadranno-sopra-il-tempio-del-signore/

[15] I giusti al contrario vivono per sempre,
la loro ricompensa è presso il Signore
e l’Altissimo ha cura di loro.
[16] Per questo riceveranno una magnifica corona regale,
un bel diadema dalla mano del Signore,
perché li proteggerà con la destra,
con il braccio farà loro da scudo.[17] Egli prenderà per armatura il suo zelo
e armerà il creato per castigare i nemici;

[18] indosserà la giustizia come corazza
e si metterà come elmo un giudizio infallibile;

[19] prenderà come scudo una santità inespugnabile;

[20] affilerà la sua collera inesorabile come spada
e il mondo combatterà con lui contro gli insensati.

[21] Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini,
e come da un arco ben teso,
dalle nubi, colpiranno il bersaglio;
[22] dalla fionda saranno scagliati
chicchi di grandine colmi di sdegno.
Infurierà contro di loro l’acqua del mare
e i fiumi li sommergeranno senza pietà.

[23] Si scatenerà contro di loro un vento impetuoso,
li disperderà come un uragano.
L’iniquità renderà
deserta tutta la terra
e la malvagità rovescerà i troni dei potenti.”

6


[1] Ascoltate, o re, e cercate di comprendere;
imparate, governanti di tutta la terra.

[2] Porgete l’orecchio, voi che dominate le moltitudini
e siete orgogliosi per il gran numero dei vostri popoli.

[3] La vostra sovranità proviene dal Signore;
la vostra potenza dall’Altissimo,
il quale esaminerà le vostre opere
e scruterà i vostri propositi;”

Domenica, 4 gennaio 2015, alle ore 16:00

Se pensate che la conoscenza della Mia Santa Parola, vi dia l’autorità di dare voce alla vostra opinione, sul modo in cui Dio opera nel Suo Piano di Salvezza, dovete sforzarvi di combattere la tentazione di tradirMi. Solo Colui che è al di sopra di tutto, ha il diritto di farlo. Tutte le persone devono piegarsi in ginocchio di fronte a Lui, senza spingersi precipitosamente in avanti per fare ciò che pensano sia la Sua Santa Volontà, se questo significa insultare delle anime viventi nel Suo Santo Nome.

Ascoltate attentamente quello che Io ora vi dico: Se avete tradito la Mia Parola, o la Verità, dovete chiederMi di liberarvi delle vostre iniquità, poiché non vi verrà dato tutto il tempo * che pensate di avere per cercare conforto nella Mia Divina Misericordia.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/24/4-gennaio-2015-coloro-che-si-esaltano-davanti-a-me-ma-parlano-male-degli-altri-si-separeranno-da-me/

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,7-10.

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli è giusto.
Chi commette il
peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.
Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.

Salmi 98(97),1.7-8.9.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Frema il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.

Esultino davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,35-42.

In quel tempo, Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli
e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!».
E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e,
vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?».
Disse loro: «Venite e
vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)»
e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2020-01-04

 
 
 

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Ortodosso:

Mistero della pietà

14 Ti scrivo queste cose sperando di venire presto da te, 15 affinché tu sappia, nel caso che dovessi tardare, come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità. 16 Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è stato manifestato in carne, è stato[a] giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.

Esortazioni rivolte a Timoteo

Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni, sviati dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza. Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie. Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono, e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie, perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+3%3A14-4%3A5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Mia Madre è la Regina del Cielo; il Suo Nome è Madre di Dio;

non biasimo coloro che non lo sapevano, sto solo cercando di riportarvi tutti alla Verità; chiamo anche questo mondo alla conversione; ricordo anche a coloro che hanno dimenticato la Mia Onnipotenza che non debbono paragonare Me a loro stessi;4 ricordo a voi tutti che state vivendo nella Fine dei Tempi ed è per questo che i Miei Segni si sono moltiplicati … le Scritture si stanno compiendo;”

http://www.tlig.org/it/messages/356


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Torah (lago Vista):

28 Giacobbe visse nel paese d’Egitto diciassette anni; la durata della vita di Giacobbe fu di centoquarantasette anni. 29 Quando Israele s’avvicinò al giorno della sua morte, chiamò suo figlio Giuseppe e gli disse: «Ti prego, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, mettimi la tua mano sotto la coscia e usami bontà e fedeltà; non seppellirmi in Egitto! 30 Ma, quando giacerò con i miei padri, portami fuori d’Egitto e seppelliscimi nella loro tomba!» 31 Egli rispose: «Farò come tu dici». Giacobbe disse: «Giuramelo». Giuseppe glielo giurò. Israele, rivolto al capo del letto, adorò[a].

Giacobbe benedice i due figli di Giuseppe

48.1 Dopo queste cose, fu detto a Giuseppe: «Ecco, tuo padre è ammalato». Allora egli prese con sé i suoi due figli, Manasse ed Efraim. Giacobbe ne fu informato e gli fu detto: «Ecco, tuo figlio Giuseppe viene da te». Israele raccolse le sue forze e si mise seduto sul letto.

Giacobbe disse a Giuseppe: «Il Dio onnipotente mi apparve a Luz nel paese di Canaan, mi benedisse e mi disse: “Ecco, io ti renderò fecondo, ti moltiplicherò, ti farò diventare una moltitudine di popoli e darò questo paese alla tua discendenza dopo di te, come proprietà perenne”. Ora, i tuoi due figli che ti sono nati nel paese d’Egitto prima che io venissi da te in Egitto sono miei. Efraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone. Ma i figli che hai generato dopo di loro saranno tuoi; essi saranno chiamati col nome dei loro fratelli, quanto alla loro eredità. Quanto a me, mentre tornavo da Paddan, Rachele mi morì nel paese di Canaan, durante il viaggio, a qualche distanza da Efrata; e la seppellii in quel luogo, sulla via di Efrata, che è Betlemme».

Israele guardò i figli di Giuseppe e disse: «Questi chi sono?» Giuseppe rispose a suo padre: «Sono i miei figli, che Dio mi ha dati qui». Ed egli disse: «Ti prego, falli avvicinare a me e io li benedirò». 10 Gli occhi d’Israele erano annebbiati per l’età e non ci vedeva più. Giuseppe li fece avvicinare a lui ed egli li baciò e li abbracciò. 11 Israele disse a Giuseppe: «Io non pensavo più di rivedere il tuo volto ed ecco che Dio mi ha dato di vedere anche la tua prole». 12 Giuseppe li allontanò dalle ginocchia di suo padre e si prostrò con la faccia a terra. 13 Poi Giuseppe li prese tutti e due: Efraim alla sua destra, alla sinistra d’Israele, e Manasse alla sua sinistra, alla destra d’Israele, e li fece avvicinare a lui. 14 E Israele stese la sua mano destra e la posò sul capo di Efraim, che era il più giovane, e posò la sua mano sinistra sul capo di Manasse, incrociando le mani; perché Manasse era il primogenito. 15 Benedisse Giuseppe e disse: «Il Dio alla cui presenza camminarono i miei padri Abraamo e Isacco, il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto fino a questo giorno, 16 l’angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi ragazzi! Siano chiamati con il mio nome, con il nome dei miei padri, Abraamo e Isacco, e si moltiplichino abbondantemente sulla terra!» 17 Quando Giuseppe vide che suo padre posava la mano destra sul capo di Efraim, ne ebbe dispiacere e prese la mano di suo padre per levarla dal capo di Efraim e metterla sul capo di Manasse. 18 Giuseppe disse a suo padre: «Non così, padre mio, perché questo è il primogenito; metti la tua mano destra sul suo capo». 19 Ma suo padre rifiutò e disse: «Lo so, figlio mio, lo so; anch’egli diventerà un popolo; anch’egli sarà grande; nondimeno il suo fratello più giovane sarà più grande di lui e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni». 20 In quel giorno li benedisse, dicendo: «Di te si servirà Israele per benedire[b], e dirà: “Dio ti faccia simile a Efraim e a Manasse!”». E mise Efraim prima di Manasse.

21 Poi Israele disse a Giuseppe: «Ecco, io muoio; ma Dio sarà con voi e vi farà ritornare nel paese dei vostri padri. 22 Io ti do una parte di più che ai tuoi fratelli: quella che conquistai dalle mani degli Amorei, con la mia spada e con il mio arco».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+47%3A28-48%3A66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Ultime raccomandazioni di Davide a Salomone

2.1 Si avvicinava per Davide il giorno della morte, ed egli diede questi ordini a Salomone suo figlio:

«Io m’incammino per la via di tutti gli abitanti della terra; fortìficati e compòrtati da uomo! Osserva quello che il Signore, il tuo Dio, ti ha comandato di osservare, camminando nelle sue vie e mettendo in pratica le sue leggi, i suoi comandamenti, i suoi precetti, i suoi insegnamenti, come sta scritto nella legge di Mosè, perché tu riesca in tutto ciò che farai e dovunque tu ti volga, e affinché il Signore adempia la parola da lui pronunciata a mio riguardo quando disse: “Se i tuoi figli veglieranno sulla loro condotta camminando davanti a me con fedeltà, con tutto il cuore e con tutta l’anima loro, non ti mancherà mai qualcuno che sieda sul trono d’Israele”.

Sai anche tu quel che mi ha fatto Ioab, figlio di Seruia, quel che ha fatto ai due capi degli eserciti d’Israele, ad Abner, figlio di Ner, e ad Amasa, figlio di Ieter, che egli uccise, spargendo in tempo di pace sangue di guerra, e macchiando di sangue la cintura che portava ai fianchi e i calzari che portava ai piedi. Agisci dunque secondo la tua saggezza, e non lasciare la sua canizie scendere in pace nel soggiorno dei morti.

Ma tratta con bontà i figli di Barzillai il Galaadita; siano tra quelli che mangiano alla tua mensa, poiché anch’essi mi trattarono così quando vennero da me mentre fuggivo davanti ad Absalom tuo fratello.

Tu hai vicino a te Simei, figlio di Ghera, il Beniaminita, di Baurim, il quale proferì contro di me una maledizione atroce il giorno che andavo a Maanaim. Ma egli scese a incontrarmi verso il Giordano, e io gli giurai per il Signore che non lo avrei fatto morire di spada. Ma ora non lasciarlo impunito, perché sei saggio e sai quel che tu debba fargli. Farai scendere nel soggiorno dei morti la sua canizie tinta di sangue».

10 Davide si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide. 11 Il tempo che Davide regnò sopra Israele fu di quarant’anni: regnò sette anni a Ebron e trentatré anni a Gerusalemme. 12 Salomone sedette sul trono di Davide, suo padre, e il suo regno fu saldamente stabilito.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+2%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——————–https://www.hebcal.com/sedrot/vayechi

Costoro possono essere tollerati, ma le loro voci vengono raramente sentite e la Verità viene solitamente rifiutata con disdegno.

il libro della verità:

Per ogni buona azione che compite, non dite nulla
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00
Mia amatissima figlia, coloro che dicono di venire da Me e che sono stati benedetti dallo Spirito Santo, vengono facilmente identificati da coloro che hanno vero discernimento. Essi non cercheranno mai l’attenzione personale o l’adulazione. Non ricercheranno mai la popolarità, né essi saranno popolari, poiché quando parlano con la Voce di Dio, questa reca loro molte critiche, in quanto la Verità è disprezzata dal mondo secolare.La Parola di Dio avrà sempre i suoi detrattori e non sarà mai accolta con entusiasmo dal mondo secolare. Allorché verrà il giorno in cui voi sarete testimoni della fusione tra la Mia Chiesa ed il mondo secolare, state in guardia. I Miei servitori che rimangono fedeli a Me e che proclamano pubblicamente la Parola, così come fu trasmessa all’umanità nella Sacra Bibbia, non sono mai popolari. Costoro possono essere tollerati, ma le loro voci vengono raramente sentite e la Verità viene solitamente rifiutata con disdegno.

Vi sono coloro tra di voi che si elevano quali insegnanti della Mia Parola e che diffondono delle falsità sulla Parola di Dio, sebbene si nascondano dietro delle terminologie scelte con accuratezza. Io conosco il motivo per cui lo fate e non è di certo per aiutarMi a salvare le anime. Invece, voi desiderate portare via da Me le anime, poiché siete contro di Me.

Ai traditori della Mia Chiesa, tra cui i laici, Io ho da dire quanto segue. Occupatevi del vostro giardino, poiché è trascurato ed il suo terreno è arido. Le erbacce infestanti hanno messo radici e nessuna pianta salubre vi crescerà mai, a meno che voi non spaliate per tirare fuori il marcio e sostituiate quel suolo con della nuova terra fertile. Solamente quando rinnoverete il vostro giardino, e ripartirete da capo, esso potrà produrre nuovamente la vita. Diversamente non ci sarà alcuna vita e tutto ciò che è in esso morirà. Voi distruggerete non solo la vostra stessa vita, ma anche quella di chi vi è vicino, poiché il Mio avversario non ha alcuna lealtà, neanche nei confronti di coloro che egli prende come schiavi, allo scopo di compiere la sua vendetta contro di Me.

 …

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

16 Giugno, 1995

Nel peccato della mia anima,
Tu mi hai visitato con amore.
Tu non sei venuto con un bastone
per rimproverarmi,
né il Tuo Splendore non è venuto
con astio,
Tu invece hai visitato la mia anima
con benedizioni per guarirne l’oscurità.

Amante della Tua creazione, aiuta tutti noi
e insegnaci ciò che ti piace,
affinché tutto ciò che noi facciamo
sia gradito ai Tuoi Occhi.

Come Tu sai, Signore,
il peccato è diventato l’oracolo dei cattivi,
noi pecchiamo tanto quanto respiriamo.
Perché questo violento tumulto
nella Tua creazione?
Perché questa impurità? Perché questa rivolta?

Io mi prostro con riverenza dinanzi a Te
e Ti chiedo: Per quanto tempo ancora
i Tuoi figli e le tue figlie
continueranno ad essere messi in confusione dal Maligno?
Nella tua giustizia salvatrice,
mio Signore, aiutaci e dicci
che cosa ha più bisogno di cambiare.

la pace sia con te; Io Mi diletto ad ascoltarti; tutto ciò di cui Io ho bisogno è amore, amore, amore; l’amore può tutto; così amaMi e continua a crescere nel Mio Amore, allora non resterà alcun punto oscuro in te; l’Amore cancellerà le tua macchie e le tue imperfezioni; l’Amore guarisce e ripara; l’Amore porta buoni frutti, frutti duraturi …. non hai inteso, bambina Mia, che colui che ama è uno dei Miei e Mi conosce? non hai sentito che nel Giorno del Giudizio sarete giudicati secondo la misura del vostro amore?

tu Mi hai chiesto: “perché questo violento tumulto nella tua creazione? perché questa impurità? perché questa rivolta?” Mia cara bambina, questo è il preludio alla Mia venuta; tu che Mi ami, tu avrai da soffrire solo per pochissimo tempo, tu che ti inchini dinanzi alla Mia potenza, tu sarai ricompensata; tu che non hai dimenticato il tuo Creatore, tu vedrai la Mia Gloria …. il Mio Ritorno è certo come l’aurora;

tu chiedi, figlia Mia: “dicci che cosa ha più bisogno di cambiare”; Io ho bisogno di amore fedele, perché l’amore fedele è ciò che Mi piace,

Consolatore della Tua famiglia.
Amico dell’umanità, Luce tre volte Santa,
Benamato del Padre,
Luce celeste nella notte,
Montagna di Mirra e d’Incenso,
Delizia del Padre,
Infatuazione della Madre Tua,
attiraci nel Tuo Amore,
rapisci il nostro cuore con un solo sguardo,
chiamaci nel Tuo Regno,
poiché Ti diletti di mostrare un amore fedele,
convertici nella Tua Fiamma d’Amore.
Fa’ che questo terrore della notte
che è dinanzi a noi,
abbia fine
e noi contempleremo
la Tua giustizia salvatrice.

Io desideravo soltanto sentire nuovamente questo da te; fiore Mio, Io continuerò ad utilizzarti; Mia benamata, vieni ora e dilettati di riposare nel Mio Cuore; Io, Gesù, che ti ho innalzato, Io ti amo e ti benedico;”

http://www.tlig.org/it/messages/929


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Cattolico romano:

Libro di Geremia 23,5-8.

“Ecco, verranno giorni – dice il Signore – nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il
nome con cui lo chiameranno: Signore-nostra-giustizia.
Pertanto, ecco, verranno giorni – dice il Signore – nei quali non si dirà più: Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dal paese d’Egitto,
ma piuttosto: Per la vita del Signore che ha fatto uscire e che ha ricondotto la discendenza della casa di Israele
dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi; costoro dimoreranno nella propria terra”.

Salmi 72(71),2.12-13.18-19.

Dio da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
 

Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.
 

Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena t
utta la terra. Amen, amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 1,18-24.

Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo
chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
“Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà
chiamato Emmanuele“, che significa Dio-con-noi.
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-18

 
 
 

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Ortodosso:

11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[a] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

Gesù benedice i bambini

13 Gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano[b]. 14 Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate[c], perché il regno di Dio è di chi è come loro. 15 In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto». 16 E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+10:11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Per ogni buona azione che compite, non dite nulla
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00… Coloro che sono Miei, Mi assomigliano in molti modi. Più essi sono vicini al Mio Cuore, più Mi imitano. Essi sono umili, poiché non potrebbero mai vantarsi della loro conoscenza di Me. Essi parlano solo di ciò che Io avrei parlato e quella è solo la Verità, anche quando questa attira l’odio su di loro. Si sentirebbero molto a disagio ad essere innalzati o lodati per qualsiasi buona azione che compiono, poiché quello non è il loro proposito. Costoro cercano solamente di compiere la Mia Santa Volontà.

Le voci che gridano: “Guardatemi, io sono un servitore di Dio.” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere che essi compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che voi completate, passate alla successiva e non dite nulla. Non cercate la lode, in quanto è della Mia Opera che vi occupate. Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.

Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui al fine di donarvi la Grazia di compiere queste cose. Voi non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome se cercate i ringraziamenti, l’apprezzamento o la lode da parte di altri. Se lo fate, allora siete degli ipocriti.

Il vostro Gesù”


22 Non imporre con troppa fretta le mani ad alcuno, e non partecipare ai peccati altrui; consèrvati puro. 23 Non continuare a bere acqua soltanto, ma prendi un po’ di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti indisposizioni. 24 I peccati di alcune persone sono manifesti prima ancora del giudizio; di altre, invece, si conosceranno in seguito. 25 Così pure, anche le opere buone sono manifeste; e quelle che non lo sono, non possono rimanere nascoste.

6.1 Tutti quelli che sono sotto il giogo della schiavitù, stimino i loro padroni degni di ogni onore, perché il nome di Dio e la dottrina non vengano bestemmiati. Quelli che hanno padroni credenti non li disprezzino, perché sono fratelli, ma li servano con maggiore impegno, perché quelli che beneficiano del loro servizio sono fedeli e amati. Insegna queste cose e raccomandale.

I falsi dottori; l’amore del denaro

Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è conforme alla pietà, è un orgoglioso e non sa nulla; ma si fissa su questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti, acerbe discussioni di persone corrotte di mente e prive della verità, le quali considerano la pietà come una fonte di guadagno. [Sepàrati da costoro.] La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo[a] portarne via nulla; ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. 10 Infatti l’amore del denaro è radice di ogni specie di mali, e alcuni che vi si sono dati si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.

Raccomandazioni rivolte a Timoteo

11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la costanza e la mansuetudine.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+5:22-6:11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/18

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Per ogni buona azione che compite, non dite nulla
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00… Le voci che gridano: “Guardatemi, io sono un servitore di Dio.” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere che essi compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che voi completate, passate alla successiva e non dite nulla. Non cercate la lode, in quanto è della Mia Opera che vi occupate. Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.

Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui al fine di donarvi la Grazia di compiere queste cose. Voi non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome se cercate i ringraziamenti, l’apprezzamento o la lode da parte di altri. Se lo fate, allora siete degli ipocriti.

Il vostro Gesù”

Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.

il libro della verità:
Per ogni buona azione che compite, non dite nulla
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00

… 

Coloro che sono Miei, Mi assomigliano in molti modi. Più essi sono vicini al Mio Cuore, più Mi imitano. Essi sono umili, poiché non potrebbero mai vantarsi della loro conoscenza di Me. Essi parlano solo di ciò che Io avrei parlato e quella è solo la Verità, anche quando questa attira l’odio su di loro. Si sentirebbero molto a disagio ad essere innalzati o lodati per qualsiasi buona azione che compiono, poiché quello non è il loro proposito. Costoro cercano solamente di compiere la Mia Santa Volontà.

Le voci che gridano: “Guardatemi, io sono un servitore di Dio.” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere che essi compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che voi completate, passate alla successiva e non dite nulla. Non cercate la lode, in quanto è della Mia Opera che vi occupate. Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.

Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui al fine di donarvi la Grazia di compiere queste cose. Voi non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome se cercate i ringraziamenti, l’apprezzamento o la lode da parte di altri. Se lo fate, allora siete degli ipocriti.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:

“30 Gennaio, 1990

Mio Signore?

Io sono; appoggiati a Me ogni volta che ti senti scoraggiata e debole; Io ti amo e per questo amore permetto che certe situazioni ed eventi si verifichino per mostrarti che, senza di Me, tu sei nulla; permetto a questi avvenimenti di accadere per custodirti vicino a Me e mettere la tua anima sotto la Mia dipendenza perché si appoggi a Me; Io voglio che tu abbia fiducia in Me; Io sono Colui che tiene insieme le fondamenta della terra;

dimMi che Mi ami, Mio fiore; appoggiati a Me, ascolta la Mia Voce e seguiMi ciecamente; preparati a lavorare col tuo Dio; vieni, ciò Mi fa piacere; Io e tu, tu e Io, vedi?”

http://www.tlig.org/it/messages/506


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 49,2.8-10.

In quei giorni, Giacobbe chiamò i suoi figli e disse loro:
«Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe, ascoltate Israele, vostro padre!
Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sulla nuca dei tuoi nemici; davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre.
Un giovane leone è Giuda: dalla preda, figlio mio, sei tornato; si è sdraiato, si è accovacciato come un leone e come una leonessa; chi oserà farlo alzare?
Non sarà tolto lo scettro da Giuda nè il bastone del comando tra i suoi piedi, finchè verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli».

Salmi 72(71),2.3-4ab.7-8.17.

Dio da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
Ai miseri del suo popolo renderà giustizia,
salverà i figli dei poveri.

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 1,1-17.

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli,
Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esròm, Esròm generò Aram,
Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmòn,
Salmòn generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse,
Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa,
Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asàf,
Asàf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia,
Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia,
Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia,
Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabèle,
Zorobabèle generò Abiùd, Abiùd generò Elìacim, Elìacim generò Azor,
Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd,
Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe,
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.
La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è così di quattordici; da Davide fino alla deportazione in Babilonia è ancora di quattordici; dalla deportazione in Babilonia a Cristo è, infine, di quattordici.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-17

 
 
 

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Ortodosso:
11 Ma rifiuta le vedove più giovani perché, quando vengono afferrate dal desiderio, abbandonato (dal servizio di *) Cristo, vogliono risposarsi, 12 rendendosi colpevoli perché hanno abbandonato l’impegno precedente[a]. 13 Inoltre imparano anche a essere oziose, andando attorno per le case; e non soltanto a essere oziose, ma anche pettegole e curiose, parlando di cose delle quali non si deve parlare. 14 Voglio dunque che le vedove giovani si risposino, abbiano figli, governino la casa, non diano all’avversario alcuna occasione di maldicenza; 15 infatti già alcune si sono sviate per andare dietro a Satana. 16 Se qualche credente [, uomo o donna,] ha con sé delle vedove, le soccorra. Non ne sia gravata la chiesa, perché possa soccorrere quelle che sono veramente vedove.17 Gli anziani che tengono bene la presidenza siano reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell’insegnamento; 18 infatti la Scrittura dice: «Non mettere la museruola al bue che trebbia»[b]; e: «L’operaio è degno del suo salario»[c]. 19 Non ricevere accuse contro un anziano, se non vi sono due o tre testimoni[d]. 20 Quelli che peccano, riprendili in presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore. 21 Ti scongiuro, davanti a Dio, a Cristo Gesù[e] e agli angeli eletti, di osservare queste cose senza pregiudizi e di non fare nulla con parzialità.https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+5:11-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/12/17

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Per ogni buona azione che compite, non dite nulla
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00Mia amatissima figlia, coloro che dicono di venire da Me e che sono stati benedetti dallo Spirito Santo, vengono facilmente identificati da coloro che hanno vero discernimento. Essi non cercheranno mai l’attenzione personale o l’adulazione. Non ricercheranno mai la popolarità, né essi saranno popolari, poiché quando parlano con la Voce di Dio, questa reca loro molte critiche, in quanto la Verità è disprezzata dal mondo secolare. …

Per ogni buona azione che compite, non dite nulla

il libro della verità:
Per ogni buona azione che compite, non dite nulla
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00

 

Mia amatissima figlia, coloro che dicono di venire da Me e che sono stati benedetti dallo Spirito Santo, vengono facilmente identificati da coloro che hanno vero discernimento. Essi non cercheranno mai l’attenzione personale o l’adulazione. Non ricercheranno mai la popolarità, né essi saranno popolari, poiché quando parlano con la Voce di Dio, questa reca loro molte critiche, in quanto la Verità è disprezzata dal mondo secolare.

La Parola di Dio avrà sempre i suoi detrattori e non sarà mai accolta con entusiasmo dal mondo secolare. Allorché verrà il giorno in cui voi sarete testimoni della fusione tra la Mia Chiesa ed il mondo secolare, state in guardia. I Miei servitori che rimangono fedeli a Me e che proclamano pubblicamente la Parola, così come fu trasmessa all’umanità nella Sacra Bibbia, non sono mai popolari. Costoro possono essere tollerati, ma le loro voci vengono raramente sentite e la Verità viene solitamente rifiutata con disdegno.

Vi sono coloro tra di voi che si elevano quali insegnanti della Mia Parola e che diffondono delle falsità sulla Parola di Dio, sebbene si nascondano dietro delle terminologie scelte con accuratezza. Io conosco il motivo per cui lo fate e non è di certo per aiutarMi a salvare le anime. Invece, voi desiderate portare via da Me le anime, poiché siete contro di Me.

Ai traditori della Mia Chiesa, tra cui i laici, Io ho da dire quanto segue. Occupatevi del vostro giardino, poiché è trascurato ed il suo terreno è arido. Le erbacce infestanti hanno messo radici e nessuna pianta salubre vi crescerà mai, a meno che voi non spaliate per tirare fuori il marcio e sostituiate quel suolo con della nuova terra fertile. Solamente quando rinnoverete il vostro giardino, e ripartirete da capo, esso potrà produrre nuovamente la vita. Diversamente non ci sarà alcuna vita e tutto ciò che è in esso morirà. Voi distruggerete non solo la vostra stessa vita, ma anche quella di chi vi è vicino, poiché il Mio avversario non ha alcuna lealtà, neanche nei confronti di coloro che egli prende come schiavi, allo scopo di compiere la sua vendetta contro di Me.

Coloro che sono Miei, Mi assomigliano in molti modi. Più essi sono vicini al Mio Cuore, più Mi imitano. Essi sono umili, poiché non potrebbero mai vantarsi della loro conoscenza di Me. Essi parlano solo di ciò che Io avrei parlato e quella è solo la Verità, anche quando questa attira l’odio su di loro. Si sentirebbero molto a disagio ad essere innalzati o lodati per qualsiasi buona azione che compiono, poiché quello non è il loro proposito. Costoro cercano solamente di compiere la Mia Santa Volontà.

Le voci che gridano: “Guardatemi, io sono un servitore di Dio.” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere che essi compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che voi completate, passate alla successiva e non dite nulla. Non cercate la lode, in quanto è della Mia Opera che vi occupate. Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.

Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui al fine di donarvi la Grazia di compiere queste cose. Voi non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome se cercate i ringraziamenti, l’apprezzamento o la lode da parte di altri. Se lo fate, allora siete degli ipocriti.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

7 Luglio, 1992

(Mazatlan – Messico)

Non abbiamo saputo apprezzare il Tuo grande Amore e non cessiamo di profanare il Tuo Santo Spirito, Lui che cerca ora di adottarci e condurci alla Verità basata sull’Amore. L’Apostasia si è alleata al Razionalismo ed hanno dato vita all’Ateismo. Noi ti abbiamo tradito e continuiamo a tradirti. Alcuni mettono deliberatamente in dubbio la Tua Santità. Tu parli, ma chi ti ascolta? Il dolore devasta i Tuoi Occhi perché tutto quello che ricevi è disprezzo.

la pace sia con te; trasmetti la Mia Pace alla Mia carissima anima;1

dovete crederMi quando Io dico che, nella grande apostasia della vostra generazione, il Mio Santo Spirito è perseguitato come mai prima; Egli è diventato la pietra d’inciampo della vostra era; bambino Mio, Io ti ho detto che essi ti bandiranno dalla Casa del Padre e ti condanneranno pensando di farMi un favore! Miei diletti, i vostri cuoricini non siano confusi; Io, vostro Redentore, Io sono davanti a voi;

oggi parlo per amore di tutti quelli che sono feriti; vi do la Mia Pace, che questa Pace vi ricopra tutti, non abbiate paura e non dite: “che cosa devo fare, Signore?” Io vi dico: pregate incessantemente per santificare la vostra anima e quella degli altri; pregate col cuore per far fuggire il demonio; siate uniti a Me e nessuna cosa né persona si interporrà tra voi e Me; è venuto il tempo in cui non dovete più esitare;

diffondete le vigne ovunque potete; non abbiate paura se ogni tanto sopraggiungono tempeste, il Mio Sacro Cuore è il vostro Rifugio, allora, venite, voi e le vostre famiglie, a consacrarvi a Me e al Cuore Immacolato di vostra Madre;

Io, Gesù, intendo rimanere nel vostro paese per santificarlo, per questo vi chiedo di consacrare il vostro paese ai Nostri Due Cuori; vi benedico tutti dal profondo del Mio Cuore;”

http://www.tlig.org/it/messages/726

 
 
 
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Cattolico romano:

Libro dei Numeri 24,2-7.15-17a.

In quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui.
Egli pronunziò il suo poema e disse: «Oracolo di Balaam, figlio di Beor, e oracolo dell’uomo dall’occhio
penetrante;
oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell’Altissimo, di chi vede la visione dell’Onnipotente, e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
Come sono belle le tue tende, Giacobbe, le tue dimore, Israele!
Sono come torrenti che si diramano, come
giardini lungo un fiume, come àloe, che il Signore ha piantati, come cedri lungo le acque.
Fluirà l’acqua dalle sue secchie e il suo
seme come acqua copiosa. Il suo re sarà più grande di Agag e il suo regno sarà celebrato.
Egli pronunciò il suo poema e disse: “Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell’uomo dall’occhio
penetrante,
oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell’Altissimo, di chi vede la visione dell’Onnipotente, e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele».

Salmi 25(24),4bc-5ab.6-7bc.8-9.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie;
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 21,23-27.

In quel tempo, entrato Gesù nel tempio, mentre insegnava gli si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli dissero: «Con quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questa autorità?».
Gesù rispose: «Vi farò anch’io una domanda e se voi mi rispondete, vi dirò anche con quale autorità faccio questo.
Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Ed essi riflettevano tra sé dicendo: «Se diciamo: “dal Cielò’, ci risponderà: “perché dunque non gli avete creduto?”;
se diciamo “dagli uominì’,
abbiamo timore della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».
Rispondendo perciò a Gesù, dissero:
«Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-16

 
 

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Ortodosso:

Il servitore di Dio e i membri della chiesa

Non riprendere con asprezza l’uomo anziano, ma esortalo come un padre; i giovani, come fratelli; le donne anziane, come madri; le giovani, come sorelle, in tutta purezza.

Onora le vedove che sono veramente vedove. Ma se una vedova ha figli o nipoti, imparino essi per primi a fare il loro dovere[a] verso la propria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, perché questo è gradito[b] davanti a Dio. La vedova che è veramente tale, e che è rimasta sola, ha posto la sua speranza in Dio e persevera in suppliche e preghiere notte e giorno; ma quella che si abbandona ai piaceri, benché viva, è morta. Anche queste cose ordina, perché siano irreprensibili. Se uno non provvede ai suoi, e in primo luogo a quelli di casa sua, ha rinnegato la fede ed è peggiore di un incredulo. La vedova sia iscritta nel catalogo quando abbia non meno di sessant’anni, quando è stata moglie di un solo marito, 10 quando è conosciuta per le sue opere buone: per aver allevato figli, esercitato l’ospitalità, lavato i piedi ai santi, soccorso gli afflitti, concorso a ogni opera buona.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+5:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Avvertimento contro tutto ciò che è motivo di scandalo

42 «E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono {in me}, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino[a] e fosse gettato in mare.

43 Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile [, 44 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 45 Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna [, nel fuoco inestinguibile 46 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 47 Se l’occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna [del fuoco], 48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne[b]. 49 Poiché ognuno sarà salato con il fuoco [e ogni sacrificio sarà salato col sale]. 50 Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri».

Il ripudio

10 Poi Gesù partì di là e se ne andò nei territori della Giudea e oltre il Giordano. Di nuovo si radunarono presso di lui delle folle; e di nuovo egli insegnava loro come era solito fare.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+9:42-10:1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/16

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La vostra vita sulla Terra è una prova del vostro amore per Me

il libro della verità:

Mercoledì, 12 novembre 2014, alle ore 23:45

 

Mia amatissima figlia, è abbastanza naturale per le persone avere paura di ciò che non si conosce e questo è il motivo per cui esse temono la morte. La morte è una delle cose più spaventose nella mente degli uomini, poiché molti sono ciechi alla Mia Promessa di Vita Eterna. Qualora essi vedessero il Mio Glorioso Regno, allora la morte non avrebbe più alcun potere su di loro.

Nel Mio Regno, Io do il benvenuto a tutte le anime. Io non riservo un posto solamente ai santi e agli eletti, sebbene ve ne sia uno tutto speciale per loro, nel Mio Regno. Io accolgo tutti i peccatori, inclusi coloro che hanno commesso dei terribili peccati, poiché Io Sono prima di tutto, il Dio di Immenso Amore. Io accoglierò chiunque M’invocherà con rimorso, al fine di riconciliarsi. Se ciò accadrà prima della morte, ogni anima verrà ricevuta da Me ed Io l’abbraccerò.

La sola barriera tra l’anima di un uomo ed il Mio Regno è il peccato d’orgoglio. L’uomo orgoglioso, quantunque possa vergognarsi del proprio peccato, lotterà sempre per giustificarlo in qualche maniera. Ora, Io gli dico che due sbagli non rendono giusto un gesto malvagio. L’uomo orgoglioso sprecherà troppo tempo nel ponderare se abbia bisogno o meno di esser redento da Me. La morte però, può venire in un solo istante e quando meno la si aspetta. L’uomo libero dall’orgoglio, cadrà di fronte a Me e Mi supplicherà di perdonarlo ed in tal modo sarà esaltato.

Non abbiate timore della morte, poiché è la porta che conduce al Mio Regno. Tutto ciò che Io vi chiedo, è che vi prepariate per quel giorno, vivendo la vita secondo come vi ho insegnato. Io non vi chiedo d’interrompere tutte le vostre responsabilità quotidiane. Avete un dovere verso gli altri; non dovete mai pensare di dovervi isolare dai vostri cari quando Mi seguite. Io desidero che voi amiate le vostre famiglie ed i vostri amici e dedichiate loro il tempo di cui hanno bisogno, per assicurare che l’amore sia espresso apertamente l’un l’altro. Amate tutti come vi amo Io. Fatelo nel modo in cui trattate le persone, vivendo in armonia durante il tempo che trascorrete con loro, in ciò che dite di esse agli altri e nel modo in cui aiutate coloro che non possono aiutare sé stessi. La vostra vita sulla Terra è una prova del vostro amore per Me. Voi dimostrate di avere amore per Me dall’amore che mostrate agli altri, inclusi coloro che vi maledicono.

È sempre importante parlare ogni giorno con Me, anche se solo per pochi minuti. È in quel momento che Io vi Benedico. Vi prego, non permettete mai che la paura del nuovo mondo che verrà, vi spinga ad abbandonare coloro che vi sono più vicini. Dovete concentrare l’attenzione su di Me e quando lo farete, troverete la pace. Voi dovete poi portare questo Dono di pace ai vostri cari. Sappiate comunque, che voi soffrirete a causa del vostro amore per Me e sperimenterete l’odio da parte degli altri. Per mostrarvi superiori a quest’odio, dovete rispondere solo con l’amore. Sempre!

Io vi porto la libertà dai lacci della morte, ed essa non avrà più alcuna presa su di voi. A motivo della Mia Resurrezione, nel Mio Nuovo Regno, sarete nuovamente integri, perfetti nel corpo e nell’anima. Cosa c’è da temere, se Io vi porto questo Dono della Vita Eterna?

Il vostro amato Gesù”

 
 
 


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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 2,23-24.3,1-9.

Dio ha creato l’uomo per l’immortalità; lo fece a immagine della propria natura.
Ma
la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono.
Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che
morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità.
Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé:
li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell’amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.

Salmi 34(33),2-3.16-17.18-19.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.

Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,7-10.

In quel tempo, Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola?
Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu?
Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto
dovevamo fare».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-12

 
 
 

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Ortodosso:

 20 Se siete[g] morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti quali: 21 «Non toccare, non assaggiare, non maneggiare» 22 (tutte cose destinate a scomparire con l’uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini? 23 Quelle cose hanno, è vero, una reputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà e di austerità nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne[h].

La vita nuova in Cristo

Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. Quando Cristo, la vita vostra[i], sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il vero discepolo di Gesù

25 Or molta gente andava con lui; ed egli, rivolto verso di loro, disse:

26 «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. 27 E chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.

28 Chi di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire? 29 Perché non succeda che, quando ne abbia posto le fondamenta e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno comincino a beffarsi di lui, dicendo: 30 “Quest’uomo ha cominciato a costruire e non ha potuto terminare”.

31 Oppure, qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene contro con ventimila? 32 Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata e chiede di trattare la pace.

33 Così dunque ognuno di voi, che non rinuncia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo.

34 Il sale, certo, è buono; ma se anche il sale[a] diventa insipido, con che cosa gli si darà sapore? 35 Non serve né per il terreno, né per il concime; lo si butta via. Chi ha orecchi per udire oda».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+14:25-35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/12

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Non ho mai criticato i peccatori; non li ho mai maledetti; non ho mai fatto loro del male

il libro della verità:
Sabato, 20 settembre 2014, alle ore 16:38
Mia amatissima figlia, sappi che dalla debolezza umana Io traggo una grande forza. Il Mio Potere è al massimo della sua intensità quando Io raggiungo le anime dei deboli, poiché è allora che posso accostarMi per poter agire nel loro intimo.

 

Riguardo a coloro tra di voi che sono deboli, essi devono chiederMi di concedergli il Dono della fiducia. Abbiate fiducia in Me, Miei piccoli cari e allora Io avrò ogni Potere. Non potrò accostarMi alle anime degli orgogliosi, degli altezzosi e degli arroganti, poiché essi non si umilieranno ai Miei Occhi. L’orgoglio è una barriera tra l’uomo e Dio, in quanto l’uomo orgoglioso crede che la sua voce sia più forte della Mia. È sempre stato così ed oggi non è diverso. Io chiedo a tutti voi di pregare per quelle anime che Mi fraintendono e che sentono il bisogno di proclamare quello che la Mia Parola realmente significa secondo la loro interpretazione personale.

Ogni qual volta un uomo ne maledice un altro e poi dice che questo è ciò che Dio vuole che si faccia quando si difende la Sua Parola, oppure quando egli giustifica l’iniquità e dice che questa è una cosa buona ai Miei Occhi, sappia quanto segue. Se Mi amate, non devierete mai dall’amore che Io vi ho insegnato o dal modo in cui voi dovete imitarMi. Io non ho mai criticato i peccatori; non li ho mai maledetti; non ho mai fatto loro del male e non li ho mai condannati. Così, anche voi dovete fare come ho fatto Io.

Accogliete i peccatori. Pregate per loro, poiché se non lo fate, voi sfiderete la Mia Volontà e le vostre azioni saranno d’aiuto solo alla vostra fallace opinione in merito a Chi Io Sono. Non potete dire di essere Miei, se predicate l’opposto di quello che Io ho insegnato. Non guardate mai dall’alto in basso coloro che voi reputate dei peccatori ai Miei Occhi. Pregate per loro, ma non giudicateli mai, poiché non avete questo diritto.

Il vostro Gesù”

 
 
“… 8 Ma anche se noi o un angelo dal cielo {vi} annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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La Vera Vita in Dio:

“2 Febbraio, 1999

ah, generazione, per la tua epoca così miserabile, non potresti aver ricevuto un più grande beneficio che questo Libro5; un più grande dono per il suo rinnovamento la Mia Chiesa non potrebbe ricevere; ma, una volta ancora, la Mia Chiesa Mi viene meno, perché non ha capito le Mie intenzioni…

vieni, Vassula, l’Unto ti procurerà un rifugio nel Suo Sacro Cuore; amami quanto Io ti amo; vieni, Mia cara, e profuma il Mio Cuore; Io ti prometto che un giorno ti prenderò perché tu veda i dolci frutti delle tue fatiche e ne gioirai …

ora vieni a Me e recita le tue preghiere, Io sono sempre commosso per le tue preghiere; vieni ad inebriarmi con le tue preghiere;

Io sono ora senza parole Signore;
poiché che cosa trovi sempre
in questo mio cuore indegno e inutile
per riversarvi divine parole
più dolci di un favo di miele?

Io apprezzo un’anima innocente, non importa quanto misera possa essere, più degli scettri e dei troni; non hai detto l’altro giorno che ti sentivi come una madre verso di Me? una madre che farebbe qualunque cosa per proteggere il suo bambino perché non venga continuamente ferito, ridicolizzato e maltrattato dal mondo? il tuo amore per Me Mi ha toccato, ha superato la tua miseria…

Mia celeste liturgia,
sei Tu, la Divinità
che supera ogni essere,
che mi ha rivestita con vesti regali
perché io possa andare e venire
nelle Tue Corti;

Tu mi hai unta
perché io possa conversare con Te
faccia a faccia
commuovendo il mio cuore
con il Tuo nobile tema;

Tu mi hai nutrita con Bontà e Dolcezza
e mi hai offerto un banchetto regale
in modo che ogni cosa sia distribuita
a tutte le nazioni
con abbondanza e con prodigalità regale;

Non sei stato Tu
nella Tua munificenza divina,
a riversare in me il flusso dell’Amore Divino,
facendomi risorgere?

Dio di ogni Bontà,
Dolce Spirito di Grazia,
il più Innamorato Amante dell’Umanità,
che conosceva e conosce
tutti i miei difetti, mancanze e abiezioni,
come mai, nonostante
questi “orribili vermi”
Tu ancora sei benevolo verso di me
e mi avvicini;

Luminosa Manifestazione,
Ti do lode e onore
e Ti chiedo di avere sempre pietà
della mia miseria
e della mia indegnità;
Kyrie eleison;

ah, Vassula, ogni volta che tu sei cosciente della tua fragilità e della tua miseria, sapendo che la Vita può solo venire da Me, Io gioisco; ogni volta che tu ammetti che sei peccatrice ed che è solo attraverso il tuo totale abbandono a Me che hai potuto ricevere grazie da Me, allora Io posso avanzare in te e in te la Mia Volontà può essere compiuta;

trasfigurata dalla grazia del Soffio del Mio Santo Spirito, Io davvero attuerò le Mie intenzioni in te;

Io, Gesù, ti benedico, sii una; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/1044

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 6,2c-12.

Carissimo, questo devi insegnare e raccomandare.
Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina secondo la pietà,
costui è accecato dall’orgoglio, non comprende nulla ed è preso dalla febbre di cavilli e di questioni oziose. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i
sospetti cattivi,
i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la pietà come fonte di guadagno.
Certo, la pietà è un grande guadagno, congiunta però a moderazione!

Infatti non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via.
Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo.
Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione.

L’attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori.
Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza.
Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.

Salmi 49(48),6-7.8-10.17-18.19-20.

Perché temere nei giorni tristi,
quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.
 

Nessuno può riscattare se stesso,
o dare a Dio il suo prezzo.
Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
non potrà mai bastare per vivere senza fine,
e non vedere la tomba.
 

Se vedi un uomo arricchirsi, non temere,
se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore con sé non porta nulla,
né scende con lui la sua gloria.
 

Nella sua vita si diceva fortunato:
“Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene”.
Andrà con la generazione dei suoi padri
che non vedranno mai più la luce.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,1-3.

In quel tempo, Gesù se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano
state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni,
Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li
assistevano con i loro beni.”


 
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Ortodosso:

“…
6 Ma quelli che godono di particolare stima (quello che possono essere stati, a me non importa; Dio non ha riguardi personali), quelli, dico, che godono di maggiore stima non m’imposero nulla; anzi, quando videro che a me era stato affidato il vangelo per gli incirconcisi, come a Pietro per i circoncisi (perché colui che aveva operato in Pietro per farlo apostolo dei circoncisi aveva anche operato in me per farmi apostolo degli stranieri), 9 riconoscendo la grazia che mi era stata accordata, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano destra in segno di comunione perché andassimo noi agli stranieri, ed essi ai circoncisi; 10 soltanto ci raccomandarono di ricordarci dei poveri, come ho sempre cercato di fare.https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2:6-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?» 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[a], bensì Naaman, il Siro».

28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira. 29 Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

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Interverrò con delle modalità che stupiranno il mondo

il libro della verità:
Giovedì, 28 agosto 2014, alle ore 20:40

Mia amatissima figlia, Io conosco i Miei e loro conoscono Me. Essi conoscono anche coloro che Mi appartengono, così come quelli che non vengono da Me.

Coloro che Mi appartengono, sono teneri di cuore, pieni d’amore per tutti i peccatori, inclusi i Miei nemici, e pieni di umiltà, poiché sanno che senza di Me non sono nulla. Le loro anime sono libere da malizia, rancore, odio e soffrono a causa di questo. Essi brillano come fari, poiché le loro anime sono piene della Luce di Dio. È questa Luce che Satana ed ogni angelo caduto prendono di mira con ogni genere di tentazione. Sono queste le anime più ricercate dal maligno e, nei tempi che ci attendono, esse verranno influenzate dalle menzogne. Alcune anime si allontaneranno completamente dalla Verità. Altre si aggrapperanno ad essa, ma lotteranno nel fare in questo modo, anche se quelle che hanno la Grazia della Divina Volontà nel proprio cuore, non abbandoneranno mai la Verità.

Il mondo si trasformerà in un grande campo di battaglia, ove regnerà la confusione, e saranno le anime che Mi appartengono ad affrontare le prove più difficili. È desiderio di Satana portare via da Me coloro che Mi conoscono. Costoro sono le anime più vicine al Mio Cuore, le quali rappresentano per lui il premio più grande. Se queste anime dovessero mai cadere in errore, saranno fatte sfilare davanti a Me, dal Mio più grande nemico. Io sarò deriso a causa del loro tradimento e piangerò amare Lacrime di compassione per questi poveri figli di Dio. Ciò nondimeno sappiate quanto segue. Io lotterò per queste anime. Interverrò con delle modalità che stupiranno il mondo, in modo che Io possa strapparle dagli artigli dell’inganno ed esse sapranno quando Io farò ciò. In quel giorno, chiederò nuovamente loro: “Siete Miei o no?”. Allora essi sapranno che Sono Io, ed Io li reclamerò e li porterò nel Mio Nuovo Regno. Quanti rimarranno saldi, a causa della loro fede incrollabile nella Mia Santa Parola, guideranno tutti coloro che sono Miei. Sarà grazie a queste anime – il Mio Rimanente – che la Mia Misericordia si estenderà lontano, anche oltre ciò che è visibile all’occhio umano.

Io ora chiamo coloro che Mi conoscono. Desidero che voi viviate ogni giorno come se non ci fosse il domani. Abbiate fiducia in Me. ChiedeteMi protezione ed invocateMi per ricevere dei favori speciali nel corso del vostro viaggio verso la Mia Nuova Era di Pace. Io verrò ogni volta in vostro aiuto e riverserò su di voi delle Grazie straordinarie. Allora non avrete più paura di nulla, perché voi saprete che Io cammino con voi. Io vi terrò per mano mentre vi guiderò verso il Rifugio della Mia Pace e della Mia Grande Gloria.

Venite a Me e non temete, poiché il Mio Grande Giorno sorgerà inaspettatamente ed improvvisamente, e non verserete più una sola lacrima, poiché voi sarete uniti alla Divina Volontà di Dio per l’eternità.

Accettate il Mio Amore, le Mie Benedizioni e la Mia Grande Misericordia, poiché quando lo farete, potrete veramente affermare di essere Miei.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Festa dei Santi Arcangeli)

(San Michele mi ha dato questo messaggio:)

Dio è Re della terra e dei cieli, nessuno è simile a Lui! Egli è la vostra salvezza, la vostra forza e la vostra pace; nella vostra miseria, vi tende la Mano per sollevarvi e salvarvi;

Dio è Signore dei Cieli e della terra e nessuno è simile a Lui, nessuno si può comparare a Lui; Io ve lo dico: rimanete svegli poiché nessuno conosce il giorno in cui il vostro Padrone verrà; l’Onnipotente non rimanderà la Sua decisione;

Egli verrà a tutti voi in una Colonna di Fuoco e la luce del Suo popolo diventerà un fuoco e il vostro Santo una Fiamma ardente che distruggerà le astuzie del male;1 la Sua Luce penetrerà e attraverserà le Tenebre e quelli che non potevano vedere, vedranno; Egli distruggerà gli orgogliosi del mondo presente; quelli che resteranno saranno i Suoi, questo resto sarà talmente poco numeroso che anche un bambino potrà contarlo a meno che l’Onnipotente oda dalla terra un grido di pentimento! la Sua sentenza è giusta;

resta nel Signore, Vassula, ed Egli ti darà la forza; Io ti proteggerò;”

http://www.tlig.org/it/messages/818

Mio Signore, se Tu vuoi, insegnami ad essere paziente come Giobbe che si aggrappava a Te.

dipendi da Me, ti insegnerò la Mia stessa pazienza;

Mio Signore, se è Tuo desiderio, infondimi coraggio come facesti con i Tuoi discepoli.

Mio fiore, ti rammenterò come ho sopportato la Mia Croce, non tenendo conto della Sua vergogna; allora non ti lascerai abbattere dallo scoraggiamento; tu sei guidata dal Mio Spirito; il Mio scopo è di abbattere l’ateismo;

ah, figlia Mia! pochi ascolteranno la Mia Voce poiché la tua generazione manca di umiltà; ogni volta che ho avvicinato i Miei figli attraverso deboli strumenti, i Miei, molti dei Miei, hanno soffocato la Mia Voce; figlia Mia, la loro prudenza diventa imprudenza dal momento che essi non riconoscono i frutti delle Mie Opere Divine e rifiutano di riconoscerle, ma come già ho detto, essi non credono perché non sono Mie pecore; le pecore che Mi appartengono ascoltano la Mia Voce, Io le conosco ed esse conoscono Me e Mi seguono; così, per loro, queste profezie stanno per adempiersi:

“Alla fine dei tempi vi saranno persone che derideranno la religione e non seguiranno altro che i loro empi desideri; questa gente priva dello Spirito ed egoista altro non è che fabbricante di divisione”1 e: “vi si crede vivi e invece siete morti”; “svegliatevi,” vi dico, “rinvigorite quel poco che rimane: sta morendo velocemente”;2

non solo essi sono morti, ma nella loro caduta vogliono anche impedire ai Miei figli di mangiare il Mio Pane Celeste; essi hanno dimenticato che Io regno su di essi e che accordo il Mio Spirito di Grazia a chi M’aggrada e che innalzo l’essere più basso dell’umanità; nella loro malvagità Mi sbattono la porta in faccia; pieni di rancore verso i Miei angeli tolgono ogni speranza a questa generazione; essi trattano il Mio Santo Spirito di Grazia non meglio di quanto i Farisei Mi hanno trattato sulla terra;

Mia Vassula, diletta della Mia Anima, coraggio; lascia che ti dica questo: Io vi ho messo tutti3 sulla Mia Via per condividere la Mia Croce di Pace e d’Amore;

Signore, che ne è di ‘x’? …”

http://www.tlig.org/it/messages/484

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 2,1-8.

Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata vana.
Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi a Filippi, come ben sapete, abbiamo avuto il coraggio nel nostro Dio di annunziarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte.
E il nostro appello non è stato mosso da volontà di inganno, né da torbidi motivi, né abbiamo usato frode alcuna;
ma come Dio ci ha trovati degni di affidarci il vangelo così lo predichiamo, non cercando di piacere agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori.
Mai infatti abbiamo pronunziato parole di adulazione, come sapete, né avuto pensieri di cupidigia: Dio ne è testimone.
E neppure abbiamo cercato la gloria umana, né da voi né da altri, pur potendo far valere la nostra autorità di apostoli di Cristo.
Invece siamo stati amorevoli in mezzo a voi come una madre nutre e ha cura delle proprie creature.
Così affezionati a voi, avremmo desiderato darvi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.

Salmi 139(138),1-3.4-6.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.Ti sono note tutte le mie vie.la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondie poni su di me la tua mano.

Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,23-26.

In quel tempo, Gesù parlo dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell’anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.
Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto mentre all’interno sono pieni di rapina e d’intemperanza.
Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi netto!””

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-28

 
 
 

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Ortodosso:



[1] Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.
[2] Agli occhi degli stolti parve chemorissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
[3] la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono

nella pace. [4] Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.

[5] Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio

li ha provati
e li ha trovati degni di sé: 
[6] li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.

[7] Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.

[8] Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.

[9] Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli

vivranno presso di lui nell’amore,
perché grazia e
misericordia
sono riservate ai suoi eletti.  …”

“…27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.

28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+11:27-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.

24 Quelli che sono di Cristo Gesù[e] hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.

26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

La vita nuova in Cristo

6.1 Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù istruisce i discepoli

17 Sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran[a] folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, 18 i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti. 19 E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti.

20 Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro.

21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. 22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno, vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo. 23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande in cielo; perché i loro padri facevano lo stesso ai profeti. …”


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Voi dovete, perciò, come prima cosa, essere preoccupati per la vostra anima, poi pregate per gli altri

il libro della verità:
Domenica, 17 agosto 2014, alle ore 17:18
Mia amatissima figlia, fa sì che non ci siano delle divisioni tra i Miei seguaci in questa Missione per salvare le anime, perché quello è il desiderio di colui che Mi odia. Quando i Miei amati seguaci Cristiani si dividono, e quando si combattono l’un l’altro nel Mio Nome, questo Mi provoca una grande tristezza. Il Mio dolore s’inasprisce quando coloro che proclamano la Mia Parola, in seguito la rinnegano, danneggiando gli altri attraverso metodi crudeli, allo scopo d’infliggere livore.Tutti i figli di Dio sono eguali ai Miei Occhi. Sappiate che i migliori tra di voi non sono immuni dalla tentazione di Satana, mentre coloro che provano disperazione e odio nei propri cuori, non sono esclusi dai Miei Doni. Ognuno di voi è un peccatore. Non comparite mai dinnanzi a Me per dirMi che un’anima non è degna di Me. Non condannate un’altra persona davanti a Me dichiarando che sia malvagia, poiché chi siete voi, ai Miei Occhi, se non dei peccatori?

Il mondo è pieno d’amore, ma è anche pieno di odio e d’indifferenza verso di Me, Gesù Cristo, a causa dell’esistenza del peccato. Solo quando il peccato verrà sradicato, il mondo diventerà integro. Voi dovete, perciò, come prima cosa, essere preoccupati per la vostra anima, poi pregare per gli altri. Se farete così, Io riverserò la Mia Misericordia su tutti voi. Se un uomo si esalta davanti a Me e parla male di un altro uomo, egli diverrà l’ultimo dinnanzi al Mio Scanno di Giustizia, mentre colui che si umilia davanti a Me, diverrà il primo.

Quando accetterete davvero i Miei Insegnamenti? Perché dite di essere Miei quando mostrate odio nei confronti degli altri? Voi non diventerete mai degni del Mio Regno, fino a quando non getterete via il vostro manto di superiorità e la vostra corazza d’orgoglio.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Giosuè 24,14-29.

Temete dunque il Signore e servitelo con integrità e fedeltà; eliminate gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume e in Egitto e servite il Signore.
Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dei degli Amorrèi, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore”.
Allora il popolo rispose e disse: “Lungi da noi l’abbandonare il Signore per servire altri dei!
Poiché il Signore nostro Dio ha fatto uscire noi e i padri nostri dal paese d’Egitto, dalla condizione servile, ha compiuto quei grandi miracoli dinanzi agli occhi nostri e ci ha protetti per tutto il viaggio che abbiamo fatto e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati.
Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrèi che abitavano il paese. Perciò anche noi vogliamo servire il Signore, perché Egli è il nostro Dio”.
Giosuè disse al popolo: “Voi non potrete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; Egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
Se abbandonerete il Signore e servirete dei stranieri, Egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi
consumerà“.
Il popolo disse a Giosuè: “No! Noi serviremo il Signore”.

Allora Giosuè disse al popolo: “Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto il Signore per servirlo!”. Risposero: “Siamo testimoni!”.
Giosuè disse: “Eliminate gli dei dello straniero, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il cuore verso il Signore, Dio d’Israele!”.
Il popolo rispose a Giosuè: “Noi serviremo il Signore nostro Dio e obbediremo alla sua voce!”.
Giosuè in quel giorno concluse un’alleanza con il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem.
Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; prese una grande pietra e la rizzò là, sotto il terebinto, che è nel santuario del Signore.
Giosuè disse a tutto il popolo: “Ecco questa pietra sarà una testimonianza per noi; perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha dette; essa servirà quindi da testimonio contro di voi, perché non rinneghiate il vostro Dio”.
Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno al proprio territorio.
Dopo queste cose, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni.

Salmi 16(15),1-2a.5.7-8.11.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,13-15.

In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.
Gesù però disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il
regno dei cieli».
E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-17

 

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Ortodosso:
“…
6 Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; [e chi non ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore;] e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio. Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso; perché, se viviamo, viviamo per il Signore, e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore. Poiché a questo fine Cristo è morto [, è risuscitato] ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+14:6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Moltiplicazione dei pani per quattromila uomini

32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada». 33 I [suoi] discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così grande folla?» 34 Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini». 35 Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra. 36 Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai [suoi] discepoli, e i discepoli alla folla. 37 E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati, si raccolsero sette panieri pieni. 38 Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.

39 Poi, congedata la folla, egli salì sulla barca e andò nella regione di Magadan[a].

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Torah (lago Vista):
12 «Se darete ascolto a queste prescrizioni, se le osserverete e le metterete in pratica, il Signore, il vostro Dio, manterrà con voi il patto e la bontà che promise con giuramento ai vostri padri. 13 Egli ti amerà e ti benedirà, ti moltiplicherà, benedirà il frutto del tuo seno e il frutto della tua terra: il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle tue vacche e delle tue pecore, nel paese che giurò ai tuoi padri di darti. 14 Tu sarai benedetto più di tutti i popoli e non ci sarà in mezzo a te né uomo né donna sterile, né animale sterile fra il tuo bestiame. 15 Il Signore allontanerà da te ogni malattia e non manderà su di te nessuna di quelle funeste malattie d’Egitto, che ben conoscesti, ma le infliggerà a coloro che ti odiano.

16 Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore, il tuo Dio, sta per dare in tuo potere; il tuo occhio non si impietosisca, e non servire i loro dèi, perché ciò sarebbe per te un’insidia. 17 Forse dirai in cuor tuo: “Queste nazioni sono più numerose di me; come potrò scacciarle?” 18 Non le temere! Ricòrdati di quello che il Signore, il tuo Dio, fece al faraone e a tutti gli Egiziani; 19 ricòrdati delle grandi prove che vedesti con i tuoi occhi, dei miracoli e dei prodigi, della mano potente e del braccio steso con i quali il Signore, il tuo Dio, ti fece uscire dall’Egitto; così farà il Signore, il tuo Dio, a tutti i popoli dei quali hai timore. 20 Il Signore, il tuo Dio, manderà pure contro di loro i calabroni, finché siano periti quelli che saranno rimasti e quelli che si saranno nascosti per paura di te. 21 Non ti sgomentare per causa loro, perché il Signore, il tuo Dio, Dio grande e terribile, è in mezzo a te. 22 Il Signore, il tuo Dio, scaccerà a poco a poco queste nazioni davanti a te. Tu non potrai distruggerle d’un colpo solo, perché le bestie della campagna si moltiplicherebbero a tuo danno. 23 Il Signore tuo Dio, invece, le darà in tuo potere e le metterà in fuga con grande scompiglio finché siano distrutte. 24 Ti darà nelle mani i loro re, e tu farai scomparire i loro nomi di sotto il cielo; nessuno potrà resisterti, finché tu le abbia distrutte. 25 Darai alle fiamme le immagini scolpite dei loro dèi; non desidererai e non prenderai per te argento né oro che è su di esse, affinché tu non rimanga preso al laccio; perché sono abominevoli per il Signore tuo Dio. 26 Non introdurrai cosa abominevole in casa tua, perché saresti votato allo sterminio come quella cosa; dovrai detestarla e aborrirla, perché è cosa votata allo sterminio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+7%3A12-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

14 Ma Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata».

15 Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te.

16 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.

17 I tuoi figli accorrono; i tuoi distruttori, i tuoi devastatori si allontanano da te.

18 Volgi lo sguardo intorno e guarda: essi si radunano tutti e vengono da te. «Com’è vero che io vivo», dice il Signore, «tu ti rivestirai di essi come di un ornamento, te ne adornerai come una sposa.

19 Nelle tue rovine, nei tuoi luoghi desolati, nel tuo paese distrutto, sarai ora troppo allo stretto per i tuoi abitanti; quelli che ti divoravano si allontaneranno da te.

20 I figli di cui fosti privata ti diranno ancora all’orecchio: “Questo posto è troppo stretto per me; fammi spazio, perché io possa stabilirmi”.

21 Tu dirai in cuor tuo: “Questi chi me li ha generati? Infatti io ero privata dei miei figli, sterile, esule, scacciata. Questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola; questi dov’erano?”».

22 Così parla il Signore, Dio: «Ecco, io alzerò la mia mano verso le nazioni, innalzerò la mia bandiera verso i popoli, ed essi ti ricondurranno i tuoi figli in braccio, ti riporteranno le tue figlie sulle spalle.

23 I re saranno i tuoi precettori e le loro regine saranno le tue balie; essi si inchineranno davanti a te con la faccia a terra, lambiranno la polvere dei tuoi piedi; tu riconoscerai che io sono il Signore, che coloro che sperano in me non saranno delusi».

24 Si potrà forse strappare il bottino al forte? I giusti, una volta prigionieri, potranno fuggire?

25 Sì, così dice il Signore: «Anche i prigionieri del forte verranno liberati e il bottino del tiranno fuggirà; io combatterò contro chi ti combatte e salverò i tuoi figli.

26 Farò mangiare ai tuoi oppressori la propria carne, s’inebrieranno con il proprio sangue, come con il mosto; ogni carne riconoscerà che io, il Signore, sono il tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Potente di Giacobbe».

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https://www.hebcal.com/sedrot/eikev

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Molti sono chiamati, ma pochi vengono scelti per rimanere fedeli a Me

” insieme Vassula, insieme tu e Io santificheremo Garabandal; perché questo luogo è Santo1, poiché Mia Madre e Io vi siamo apparsi; “
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”  Siccome non si è compiuto, non si è fatto sufficientemente conoscereil Mio messaggio del 18 ottobre, voglio dirvi che questo è l’ultimo. Prima la coppa si stava colmando, ora trabocca.   …”
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il libro della verità:


Molti sono chiamati, ma pochi vengono scelti per rimanere fedeli a Me
Sabato, 2 agosto 2014, alle ore 10:16Mia amatissima figlia, seguire Me, in questo Mio ultimo viaggio per adempiere al Patto di Mio Padre, può essere paragonato ad un gruppo di alpinisti che scalano una montagna. Sappiate che questo è un monte elevato, con un terreno duro e pieno di ostacoli, che presenta dei problemi perfino all’alpinista più esperto, in quanto compaiono delle svolte sorprendenti ed inaspettate, mentre muta ad ogni quota e dietro ogni anfratto. Coloro che confidano in ciò che Io dico e che Mi seguono con il cuore aperto e ben disposto, troveranno questo viaggio più facile rispetto agli altri. Tuttavia, molti di coloro che sono fiduciosi, all’inizio di questo viaggio potrebbero camminare troppo in fretta e compiere grandi slanci nel tentativo di raggiungere la cima. Queste persone cadranno rovinosamente e la loro discesa verso il fondo sarà quella più dolorosa.Altri, che non sono degli esperti scalatori, ma che seguono le chiare istruzioni date loro da Colui che li guida, in molti casi raggiungeranno la cima per primi. La loro fiducia, la loro pazienza e la loro volontà di giungere in vetta a tutti i costi, gli fornirà una grande energia ed entusiasmo, che li sosterrà nella loro ascesa verso l’alto. Coloro che non si fermano regolarmente per bere e dissetarsi, si disidrateranno, mentre quelli che si dimenticano di prendere del cibo con sé, si troveranno nell’impossibilità di conservare le forze.Ogni passo di questo viaggio presenta delle nuove sfide, curve pericolose e massi quasi impossibili da scavalcare. Ci vorranno delle persone molto forti, sane di mente e corpo, per rimanere in cordata nella salita fino alla vetta. Esse potrebbero farsi distrarre da coloro che hanno perso la fede nella propria capacità di proseguire lungo la strada per la montagna e che cercheranno costantemente di distoglierle dal loro compito.

Inoltre, ce ne saranno altri che proveranno gelosia per coloro che compiono dei grandi passi avanti e che cercheranno di farli inciampare, piazzando delle trappole ed altri ostacoli davanti a loro, al fine di rallentarli. Queste anime disilluse e gelose, faranno tutto il possibile per fermare gli scalatori determinati ed impegnati a raggiungere la cima. Essi creeranno delle menzogne per cercare di convincerli ad interrompere il loro cammino e ad andarsene per la paura dei grandi pericoli a cui possono trovarsi di fronte. Diranno loro che la guida degli scalatori non è adatta per condurli alla vetta e che perciò saranno in grave pericolo, che sarebbero molto sciocchi a continuare per quello che dichiareranno essere un viaggio arduo e pericoloso.

E così, questo Mio viaggio continuerà fino al Giorno in cui Io Verrò di nuovo. Molti sono chiamati, ma pochi vengono scelti per rimanere fedeli a Me. Alcuni sono chiamati e fanno per seguirMi, ma poi Mi tradiscono. Il loro odio nei Miei confronti è il peggiore di tutti, perché sono quelli che Mi hanno portato le anime in questo cammino verso la Salvezza. Tuttavia, quando soccomberanno alla tentazione di Satana, il quale insinuerà delle terribili menzogne nelle loro anime, essi saranno quelli che spingeranno le anime lontano da Me.

Solo coloro che possiedono un’anima umile, un cuore tenero e che sono privi di malizia, orgoglio ed egoismo, riusciranno a raggiungere la vetta della montagna. Quando quel giorno avrà luogo, coloro che si saranno allontanati da Me e che Mi avranno tradito, non troveranno alcun luogo in cui andare, perché il sentiero che porta verso il monte non ci sarà più.

Il vostro Gesù”

Molti sono chiamati, ma pochi vengono scelti per rimanere fedeli a Me

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Cattolico romano:

Libro del Levitico 23,1.4-11.15-16.27.34b-37.

Il Signore disse ancora a Mosè:
Queste sono le solennità del Signore, le sante convocazioni che proclamerete nei tempi stabiliti.
Il primo mese, al decimoquarto giorno, al tramonto del sole sarà la pasqua del Signore;
il quindici dello stesso mese sarà la festa degli azzimi in onore del Signore;
per sette giorni mangerete pane senza lievito.
Il primo giorno sarà per voi santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile;

per sette giorni offrirete al Signore sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno vi sarà la santa convocazione: non farete alcun lavoro servile”.
Il Signore aggiunse a Mosè:
“Parla agli Israeliti e ordina loro: Quando sarete entrati nel paese che io vi dò e ne mieterete la messe, porterete al sacerdote un covone, come primizia del vostro raccolto;
il sacerdote agiterà con gesto rituale il covone davanti al Signore, perché sia gradito per il vostro bene; il sacerdote l’agiterà il giorno dopo il sabato.

Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno che avrete portato il covone da offrire con il rito di agitazione, conterete sette settimane complete.
Conterete cinquanta giorni fino all’indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione.
“Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell’espiazione; terrete una santa convocazione, vi mortificherete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore.
“Parla agli Israeliti e riferisci loro: Il quindici di questo settimo mese sarà la festa delle capanne per sette giorni, in onore del Signore.
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile.
Per sette giorni offrirete vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. L’ottavo giorno terrete la santa convocazione e offrirete al Signore sacrifici consumati con il fuoco. È giorno di riunione; non farete alcun lavoro servile.
Queste sono le solennità del Signore nelle quali proclamerete sante convocazioni, perché si offrano al Signore sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa nel giorno stabilito, oltre i sabati del Signore,

Salmi 81(80),3-4.5-6ab.10-11ab.

Intonate il canto e suonate il timpano,
la cetra melodiosa con l’arpa.
Suonate la tromba nel plenilunio,
nostro giorno di festa.
Questa è una legge per Israele,
un decreto del Dio di Giacobbe.
Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe,
quando usciva dal paese d’Egitto.

Non ci sia in mezzo a te un altro dio
e non prostrarti a un dio straniero.
Sono io il Signore tuo Dio,
che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,54-58.

In quel tempo, Gesù venuto nella sua patria insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli?
Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?
E le sue sorelle non sono tutte fra noi?
Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?».
E si
scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua».
E non fece molti miracoli a causa
della loro incredulità. 

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-02

 
 

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Ortodosso:
35 Dico questo nel vostro interesse; non per tendervi un tranello, ma in vista di ciò che è decoroso e affinché possiate consacrarvi al Signore senza distrazioni.36 Ma se uno crede far cosa indecorosa verso la propria figliola nubile[l] se ella passi il fiore dell’età, e se così bisogna fare, faccia quello che vuole; egli non pecca, la dia a marito. 37 Ma chi sta fermo in cuor suo, e non è obbligato da necessità ma è padrone della sua volontà e ha determinato in cuor suo di serbare vergine la sua figliola[m], fa bene. 38 Perciò chi dà la sua figliola[n] a marito fa bene, e chi non la dà a marito fa meglio.39 La moglie è vincolata [per legge] per tutto il tempo che vive suo marito; ma, se il marito muore[o], ella è libera di sposarsi con chi vuole, purché lo faccia nel Signore. 40 Tuttavia ella è più felice, a parer mio, se rimane com’è; e credo di avere anch’io lo Spirito di Dio.

La carne sacrificata agli idoli; limiti della libertà cristiana

8.1 Quanto alle carni sacrificate agli idoli, sappiamo che tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza gonfia, ma l’amore edifica. Se qualcuno pensa di conoscere qualcosa, non sa ancora come si deve conoscere[p]; ma se qualcuno ama Dio, è conosciuto da lui. Quanto dunque al mangiare carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo e che non c’è che un Dio solo[q]. Poiché, sebbene vi siano cosiddetti dèi sia in cielo sia in terra, come infatti ci sono molti dèi e molti signori, tuttavia per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi viviamo per lui[r], e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose e mediante il quale anche noi siamo[s].

Ma non in tutti è la conoscenza; anzi, alcuni, abituati finora all’idolo[t], mangiano di quella carne come se fosse una cosa sacrificata a un idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.”

Altre guarigioni

29 Partito di là, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, se ne stava seduto lassù; 30 e gli si avvicinò una grande folla che aveva con sé degli zoppi, dei ciechi, dei muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi[a] ed egli li guarì. 31 La folla restò piena di stupore nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano e i ciechi vedevano, e diede gloria al Dio d’Israele.

 
Storia di Garabandal – Italiano – Seconda edizione