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Questi nuovi Messaggi sono le ultime profezie nel loro genere ad essere conferite a tutti i Miei figli, prima che Io ritorni a Giudicare

il libro della verità:

Terremoto in Europa e la Guerra Mondiale

Venerdì, 18 marzo 2011, alle ore 00:00

Mia amatissima figlia, questa sera è con immenso Amore che Io vengo a comunicare con te, poiché conosco il tormento che hai sofferto. La sofferenza, che tu hai ora offerto in sacrificio per le anime, significa che esse avrebbero dovuto affrontare la dannazione, se tu non lo avessi fatto con gioia.

Figlia Mia, questi Messaggi sono autentici, ma devi comunicare solo con Me durante e dopo la preghiera. Questo è importante perché l’ingannatore talvolta può cercare di intromettersi, a meno che tu non sia in silenziosa preghiera con Me.

La Guerra Mondiale

Figlia Mia, le profezie di cui ti ho parlato, stanno per accadere. In base agli eventi che hanno avuto luogo in Marzo, il Mio amato Vicario non ha molto tempo a disposizione per rimanere in Vaticano. Altri eventi che saranno ora testimoniati dall’umanità, includeranno un terremoto in Europa che sconvolgerà molti. Ma questa purificazione contribuirà ad unire le persone e sarà per il bene di tutti. Adesso, si verificheranno altri eventi globali, compresa un’eruzione vulcanica (i dettagli del luogo e del mese sono conosciuti dalla veggente), mentre la guerra in Medio Oriente coinvolgerà altre Nazioni. Le altre Nazioni dell’Occidente, provocheranno una reazione della Russia e della Cina. Tutto finirà in una Guerra Mondiale.

La preghiera attenuerà la gravità di questi eventi

La preghiera produrrà la conversione. La Conversione attenuerà, attraverso la preghiera, la portata e la gravità di questi eventi.

La sofferenza porterà all’Umiltà: l’Umiltà salverà le anime

Figlia Mia, mentre il mondo continua a fare esperienza di questi sconvolgenti eventi, coloro che soffrono saranno resi umili. Attraverso l’umiltà essi possono essere salvati. Tutto questo è necessario per preparare il mondo alla Mia Seconda Venuta. Questo tempo non è molto lontano. Figlia mia, sarà un giorno di grande gloria per i credenti. Tenete bene in mente questo giorno, poiché ogni precedente sofferenza sopportata nel Mio Nome, da quel momento sarà stata dimenticata.

Tutte le profezie predette nel Libro della Rivelazione ora si manifesteranno al mondo. Quanto a voi che vi occupate di far capire il significato di questi eventi vi prego, per favore, di spiegare agli altri l’importanza di chiedere a Dio il perdono necessario per purificare le proprie anime.

Dubitare dei Miei Messaggi

Figlia Mia, ascolta sempre più i Miei Messaggi attraverso il tuo cuore. Tu sai che provengono da Me, il tuo Divino Salvatore, anche se gli altri, qualche volta, ti hanno convinta che essi non lo sono. Questo Mi ferisce molto. Capisco che molti dei tuoi dubbi personali, scaturiscono dalla preoccupazione, in quanto tu detesti indurre in errore le persone. Adesso devi finalmente abbandonare tutti i pensieri di questo genere.

Abbandona la tua volontà a Me

Tu, figlia Mia, saresti più forte se ti fosse dato il supporto spirituale di cui hai bisogno da parte di un sacerdote. Tristemente, nessuno di loro accetterà in modo appropriato il Mio Calice – un fatto che Io trovo profondamente offensivo. Così ora devi fidarti completamente di Me. Abbandona finalmente la tua volontà a Me e tutto sembrerà molto più chiaro. Prega ogni giorno la Mia Divina Misericordia, come ti ho chiesto in precedenza, ed anche il Santo Rosario. Frequenta anche l’adorazione, almeno una volta alla settimana, in una Chiesa. Tutti questi piccoli doni che Mi fai, ti porteranno più vicino a Me. Quanto più ti avvicinerai, tanto più semplici e facili saranno i tuoi compiti.

Difendi questi Messaggi

Rispetta questa Santissima Scrittura. Difendila. Accetta il fatto che essa verrà attaccata e fatta a pezzi, specialmente da coloro che professano di essere degli esperti, i quali cercheranno di trovare delle parti che, a loro dire, contraddicono i Miei Insegnamenti. La sola contraddizione sarà la loro errata interpretazione dei Miei Insegnamenti. Questo avviene ove essi hanno distorto e mal interpretato la Mia Santa Parola, perché gli fa comodo fare così.

L’importanza di rimanere in stato di grazia

Figlia Mia, Mi sei mancata e Mi sono mancate le tue intime comunicazioni provenienti dal tuo cuore. ChiediMi le grazie per mantenerti forte ed esse ti saranno date. Io ho dei progetti per te, figlia Mia. Sono molto importanti. Per questo motivo è indispensabile che la tua anima sia purificata e che rimanga ogni momento in stato di grazia. Non appena avverrà la tua definitiva trasformazione verso la perfezione spirituale, tu soffrirai, figlia Mia. Io, però, ti preparerò a questo. Le opinioni degli altri non dovrebbero preoccuparti. Ignora coloro che non sono nella Luce e che ti turbano, ma prega per loro. Comunque stai attenta perché essi possono trascinarti molto lontano da Me, senza che tu te ne renda conto, perché, sin dall’istante in cui tu te ne occuperai, avrai chiuso il tuo cuore a Me.

Sant’Agostino e San Benedetto stanno entrambi lavorando con te. Invoca il loro aiuto e troverai ogni cosa molto più facile. Svolgere la Mia Opera ed eseguire i compiti che Io richiedo da te è difficile. Ad ogni singolo passo del cammino saranno fatti dei tentativi per farti inciampare. Rabbia, frustrazione e discussioni nasceranno intorno a te e si intensificheranno. Sono tutti progettati per indebolire la tua volontà, se lo permetterai.

Ora, devi benedire la tua casa e portare ogni momento con te, la Corona del Rosario, una Croce Benedettina e anche dell’Acqua Santa. Sii coraggiosa ora. Fidati pienamente di Me ed infine lasciati andare. Adesso donaMi il tuo libero arbitrio ed Io ti conferirò tutte le grazie di cui hai bisogno per eseguire la Mia Opera alla perfezione.

Ti amo, figlia Mia eletta. Continuerò a renderti più forte di quanto tu già lo sia. Io ti guiderò. Perché questo sia veramente efficace, devi abbandonarti a Me in corpo, mente e anima. Tuttavia, l’offerta deve venire da te e Mi deve essere presentata come un dono prezioso. Io, semplicemente, non posso portare via questo da te, poiché il tuo libero arbitrio è un Dono speciale di Dio, il Mio Eterno Padre.

Vai ora, figlia Mia, in pace. PassaMi le tue ansietà e le preoccupazioni. Libera la tua mente, il corpo e l’anima. Allora, quando consegnerai il tuo libero arbitrio, sarai finalmente unita a Me. Questo dono fatto a Me, farà sì che la Mia Parola venga udita più efficacemente intorno al mondo.

Il tuo amato Salvatore dell’Umanità

Gesù Cristo, Giudice Giusto

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/08/18-marzo-2011-terremoti-in-europa-e-la-guerra-mondiale/

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/

Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

Sta per verificarsi la Conversione mondiale

Domenica, 6 febbraio 2011, alle ore 13:40

Amatissima figlia, questo è uno degli ultimi Messaggi da inserire nella Mia prima parte della Sacra Scrittura contenuta nel Volume “L’Avvertimento”.

Miei amati figli, voi presto sarete resi consapevoli della Mia Esistenza, mediante il castigo. Molto presto, ora, i credenti in Dio Onnipotente e gli atei riceveranno allo stesso modo il Dono finale, prima del giorno glorioso, quando Io ritornerò per Giudicare. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/09/02/6-febbraio-2011-la-conversione-mondiale-sta-per-realizzarsi/

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Cattolico romano:

„Libro dell’Esodo 12,1-8.11-14.

In quei giorni, il Signore disse a Mosè e ad Aronne nel paese d’Egitto:

“Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno.

Parlate a tutta la comunità di Israele e dite: Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa.

Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne.

Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre

e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto.

Preso un pò del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare.

In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.

Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la pasqua del Signore!

In quella notte io passerò per il paese d’Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dei dell’Egitto. Io sono il Signore!

Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d’Egitto.

Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne.

Salmi 116(115),12-13.15-16bc.17-18.

Che cosa renderò al Signore

per quanto mi ha dato?

Alzerò il calice della salvezza

e invocherò il nome del Signore.

Preziosa agli occhi del Signore

è la morte dei suoi fedeli.

Io sono tuo servo, figlio della tua ancella;

hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode

e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore

davanti a tutto il suo popolo.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 11,23-26.

Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane

e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me”.

Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga. …”

„… Il mio pastore
Ad alta voce ti piango,
la nostra forza si sta esaurendo,
quindi dimmi, per quanto ancora dobbiamo aspettare?
È giunto il momento di avere misericordia su di noi,
sentire i nostri sospiri, e lasciare che il nostro grido ti raggiunga!

Anima! Io, il vostro Pastore, mi sono chinato dalle alture della Mia Dimora, ho guardato la terra dal cielo, per ascoltare il sospiro dei Miei agnelli e per salvare coloro che sono condannati a morire selvaggiamente; Come

La mia parola

è diventata una lampada ai vostri piedi, una luce sul vostro cammino, così diffonderò la Mia Parola in ogni nazione per inglobervi tutti nella Mia Luce Trascendente, in modo che quando cammini, il tuo andare sarà senza ostacoli, mentre corri, non inciamperai;

Amo coloro che Mi amano, coloro che mi cercano con entusiasmo mi troveranno! Vi ho dato il Mio Cuore da amare: così amateMi e farò grandi cose in voi;

piccolo, il Mio Ritorno è più vicino di quanto pensi, vengo, …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https%3A%2F%2Fww3.tlig.org%2Fen%2Fmessages%2F713%2F

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 13,1-15.

Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.

Mentre cenavano, quando gia il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,

Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava,

si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita.

Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto.

Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?».

Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo».

Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me».

Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!».

Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti».

Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete mondi».

Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto?

Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono.

Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri.

Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi».”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-01

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Ortodosso:

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah%2011:10-12:2;%20%20%20%20Genesis%207:11-8:3;%20%20%20%20Proverbs%2010:1-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/01

Solo Io conosco il giorno o l’ora in cui esalerete il vostro ultimo respiro

il libro della verità:
Domenica, 18 gennaio 2015, alle ore 12:45
Mia amatissima figlia, se un uomo si allontana da Me, per un qualsiasi motivo, egli non troverà mai la vera pace. Quando invece un uomo scopre Chi Sono Io, il suo cuore si gonfia d’amore per Me. L’uomo che ripone tutta la sua fiducia in Me, sopporterà qualsiasi tipo di sofferenza, poiché Io lo libererò.La Parola di Dio è causa di grande discordia tra coloro la cui fede è debole. Quelli che credono in Me proveranno un grande dolore nel cuore quando saranno testimoni dell’opposizione contro la Parola di Dio. Questo dolore è il Mio. Se credete in Me, sentirete nel vostro animo, l’amore che nutro per voi. Aprite sempre il vostro cuore a Me. AccoglieteMi, non con la paura, ma con trepidazione. AccettateMi per Chi Sono Io ed altresì, accettate la Parola che vi è stata data; e poi vivete la vostra vita esattamente come è stata dettata nella Sacra Bibbia ed Io vi aspetterò.

Rifiutate i Miei Insegnamenti e abbracciate il peccato, e questo sarà la vostra rovina. Solo Io conosco il giorno o l’ora in cui esalerete il vostro ultimo respiro. Dovete essere preparati in ogni momento. Dovete chiederMi di perdonare i vostri peccati il più sovente possibile. Io perdono i peccatori più incalliti e quindi non dovete mai temere la Mia Misericordia. Abbiate paura soltanto dell’ora in cui vi dovrete presentare davanti a Me e rispondere di ogni iniquità commessa nei confronti di Dio. Se per quel momento non vi sarete riscattati agli Occhi di Dio, non avrete una seconda possibilità di farlo.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/01/18-gennaio-2015-solo-io-conosco-il-giorno-o-lora-in-cui-esalerete-il-vostro-ultimo-respiro/


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La Vera Vita in Dio:

24 Luglio, 1991

(Rodi)

(Messaggio per il gruppo di preghiera di Rodi).

il Mio ardente desiderio di insegnare loro è al di sopra di ogni comprensione umana, ecco il motivo per cui la Sapienza è alle porte del loro cuore; nessuno è degno della Mia Sapienza, tuttavia il Padre, nella Sua Infinita Bontà, desidera donarla ai bambini semplici;

ah … Miei diletti, voi siete tutti la Mia discendenza, siete diventati miseri e lo siete ancora, ma quale Padre resterebbe indifferente vedendo il proprio bimbo nella miseria e lo lascerebbe continuare nella sua immoralità finché la Morte lo colpisca? non interverrebbe prontamente per soccorrerlo? ora che Io vi ho sollevato dall’abisso, innalzate lo sguardo a Me; i vostri occhi vedano la Perfezione; permetteteMi di dividere la casa con voi, non ve ne pentirete….

Io, il Signore, benedico ognuno di voi; siate vascelli di luce per gli altri che vi avvicinano come vascelli insozzati, incapaci di distinguere la mano destra dalla sinistra, e riportateli a Me; Io vi darò la Mia Forza, non temete;

la razza umana Mi addolora fino alla morte ed il Mio Cuore è lacerato vedendo nel mondo tanta iniquità e peccato; voi, voi avete udito i Miei lamenti, perché Io vi sono venuto vicino; voi avete udito la Mia Voce, gioite! gioite e siate felici perché ho guarito i vostri occhi che erano offuscati, il vostro cuore che era ammalato di sregolatezza; Io vi ho fatto ritornare a Me per Mia Misericordia ed ora permetteteMi di utilizzarvi tutti per il Mio Piano Divino, siate voi giovani o vecchi;

pregate e chiedete la Mia guida; voi Mi siete molto cari; pregate incessantemente perché è questo il vostro nutrimento;”

 
 
 
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Cattolico romano:
01-18Vergine di Santa Margherita

HOLY LESSON Dalla Seconda Lettera dell’Apostolo San Paolo ai Corinziani
Sono fidanzato con un uomo che vi condurrà a Cristo come vergini pure.
Fratelli!
Coloro che si vantano, si vantano nel Signore. Perché non è l’affidabile che si raccomanda, ma chi dio raccomanda.
Vorrei che potessi sopportare un po’ di brutezza da parte mia. Anzi, suppostami. Vi temo con la gelosia dell’amore di Dio, perché sono fidanzata con voi con un uomo che vi condurrà a Cristo come vergini pure.
È la parola di Dio.
2 Cor 10.17-11.2

RISPOSTA PSALM
Risposta: Ecco, lo sposo sta arrivando: – vai davanti al Signore Cristo! (Cfr. Jn 2:11). Mt 25,6. – 11. tono)
Presinger: Ascolta, figlia, ascolta la mia parola, dimentica la tua gente e la casa di tuo padre.
La vostra bellezza è voluta dal Re, perché è il vostro padrone, adoratelo.
Devoti: Ecco, lo sposo sta arrivando: ” Vai davanti al Signore Cristo!
E: All’interno, la principessa è piena di bellezza, il suo vestito è intrecciato d’oro.
Viene condotto al re in un abito colorato, seguito da vergini e accompagnato dalle sue amiche.
H: Ecco, lo Sposo verrà: – vai davanti al Signore Cristo!
E: Marciano con gioia, marciando nella casa del re.
Invece dei tuoi padri, avrete figli, li renderete principi in tutto il mondo.
H: Ecco, lo Sposo verrà: – vai davanti al Signore Cristo!
Salmo 44,11-12.14-15.16-17

Alleluja
Ecco, la vergine intelligente, che il Signore ha trovato sveglio, e quando il Signore è arrivato, è andato con lui al matrimonio. Cfr. Mt 25,10 – 5. Tono.

– GOSPEL dal Libro di San Matteo
Ecco che arriva lo sposo! Mettiti di fronte a lui.
A quel tempo, Gesù diede ai suoi discepoli la seguente parabola:
Il regno dei cieli è come le dieci vergini che hanno preso le loro lampade e uscirono davanti allo sposo. Cinque di loro erano sciocchi, e cinque erano intelligenti. Gli stolti hanno preso le loro lanterne, ma non hanno portato olio, ma quelli intelligenti, tuttavia, anche portato olio alle loro lanterne nei loro barattoli. Lo sposo era in ritardo, e tutti si addormentò e si addormentò. Nel cuore della notte, ci fu un grido in una sola volta: “Ecco, lo sposo! Andare di fronte a lui. E poi le vergini si sono svegliate e hanno acceso le lanterne. Gli chiesero aquelli intelligenti: Dammi il tuo olio, perché le nostre lanterne dormono! I più intelligenti risposero: “Non puoi, perché anche noi non abbiamo poco. Perché non vai dai rivenditori e ti compri.” Mentre stavano facendo shopping, lo sposo è arrivato, e coloro che erano pronti è andato con lui, e e la porta è chiusa. Più tardi, arrivarono le altre vergini. Dissero: “Signore, Signore! Aprire la porta per noi. Ma lui rispose: “Sì, te lo dico io, non ti conosco!”
Quindi ti sveglierai, perché non conosci il giorno o l’ora.
Queste sono le parole del Vangelo.

Mt 25,1-13″

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https%3A%2F%2Figenaptar.katolikus.hu%2Fnap%2Findex.php%3Fholnap%3D2020-01-18

https://igenaptar.katolikus.hu/nap/index.php?holnap=2020-01-19

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Ortodosso:

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che avete per tutti i santi[a], 5 a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità,”

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Gesù guarisce un idropico

14.1 Gesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando; ed ecco, davanti a lui c’era un uomo idropico. Gesù prese a dire ai dottori della legge e ai farisei: «È lecito o no[a] far guarigioni in giorno di sabato?» Ma essi tacquero. Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro[b]: «Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue[c], non lo tira subito fuori in giorno di sabato?» Ed essi non potevano rispondere nulla[d] in contrario.

Lezioni di umiltà e di carità

7 Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: «Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perché può darsi che sia stato invitato da lui qualcuno più importante di te, e chi ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedi il posto a questo!” e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l’ultimo posto. 10 Ma quando sarai invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, affinché quando verrà colui che ti ha invitato, ti dica: “Amico, vieni più avanti”. Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te. 11 Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians%201:3-6%3B+Luke%2014:1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2020/01/18
“…

Rifiutate i Miei Insegnamenti e abbracciate il peccato, e questo sarà la vostra rovina. Solo Io conosco il giorno o l’ora in cui esalerete il vostro ultimo respiro. Dovete essere preparati in ogni momento. Dovete chiederMi di perdonare i vostri peccati il più sovente possibile. Io perdono i peccatori più incalliti e quindi non dovete mai temere la Mia Misericordia. Abbiate paura soltanto dell’ora in cui vi dovrete presentare davanti a Me e rispondere di ogni iniquità commessa nei confronti di Dio. Se per quel momento non vi sarete riscattati agli Occhi di Dio, non avrete una seconda possibilità di farlo.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/01/18-gennaio-2015-solo-io-conosco-il-giorno-o-lora-in-cui-esalerete-il-vostro-ultimo-respiro/


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24 Luglio, 1991

(Rodi)

(Messaggio per il gruppo di preghiera di Rodi).

il Mio ardente desiderio di insegnare loro è al di sopra di ogni comprensione umana, ecco il motivo per cui la Sapienza è alle porte del loro cuore; nessuno è degno della Mia Sapienza, tuttavia il Padre, nella Sua Infinita Bontà, desidera donarla ai bambini semplici;

ah … Miei diletti, voi siete tutti la Mia discendenza,

…”
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Torah (lago Vista):
Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono il Signore. Io apparvi ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, come il Dio onnipotente; ma non fui conosciuto da loro con il mio nome di Signore[a]. Stabilii pure il mio patto con loro, per dar loro il paese di Canaan, il paese nel quale soggiornavano come forestieri. Ho anche udito i gemiti dei figli d’Israele che gli Egiziani tengono in schiavitù e mi sono ricordato del mio patto. Perciò, di’ ai figli d’Israele: “Io sono il Signore; quindi vi sottrarrò ai duri lavori di cui vi gravano gli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi salverò con braccio steso e con grandi atti di giudizio. Vi prenderò come mio popolo, sarò vostro Dio e voi conoscerete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani. Vi farò entrare nel paese che giurai di dare ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe. Io ve lo darò in possesso; io sono il Signore”».

Mosè parlò così ai figli d’Israele; ma essi non diedero ascolto a Mosè a causa dell’angoscia del loro spirito e della loro dura schiavitù.

10 Il Signore parlò a Mosè e disse: 11 «Va’, parla al faraone re d’Egitto, perché egli lasci uscire i figli d’Israele dal suo paese». 12 Ma Mosè parlò in presenza del Signore, dicendo: «Ecco, i figli d’Israele non mi hanno dato ascolto; come vorrà darmi ascolto il faraone, dato che io non so parlare[b]

13 Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne e comandò loro di andare dai figli d’Israele e dal faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto.

Genealogia di Mosè e di Aaronne

14 Questi sono i capi delle loro famiglie. Figli di Ruben, primogenito d’Israele: Chenoc e Pallu, Chesron e Carmi. Queste sono le famiglie dei Rubeniti.

15 Figli di Simeone: Iemuel, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea. Queste sono le famiglie dei Simeoniti.

16 Questi sono i nomi dei figli di Levi, secondo le loro generazioni: Gherson, Cheat e Merari. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.

17 Figli di Gherson: Libni e Simei, con le loro diverse famiglie.

18 Figli di Cheat: Amram, Isar, Ebron, Uziel. Gli anni della vita di Cheat furono centotrentatré.

19 Figli di Merari: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo le loro generazioni.

20 Amram prese per moglie Iochebed sua zia; ella gli partorì Aaronne e Mosè. Gli anni della vita di Amram furono centotrentasette. 21 Figli di Isar: Core, Nefeg e Zicri. 22 Figli di Uziel: Misael, Elsafan e Sitri.

23 Aaronne prese per moglie Eliseba, figlia di Amminadab, sorella di Naason. Lei gli partorì Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar.

24 Figli di Core: Assir, Elcana e Abiasaf. Queste sono le famiglie dei Coriti.

25 Eleazar, figlio di Aaronne, prese per moglie una delle figlie di Putiel ed ella gli partorì Fineas. Questi sono i capi delle famiglie dei Leviti nei loro diversi rami.

26 Questi sono quell’Aaronne e quel Mosè ai quali il Signore disse: «Fate uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto, inquadrati nelle loro schiere». 27 Essi sono quelli che parlarono al faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dall’Egitto: sono quel Mosè e quell’Aaronne.

Dio ordina di nuovo a Mosè di presentarsi al faraone

28 Quando il Signore parlò a Mosè nel paese d’Egitto, 29 il Signore gli disse: «Io sono il Signore; di’ al faraone, re d’Egitto, tutto quel che dico a te». 30 Mosè rispose, in presenza del Signore: «Ecco, io non so parlare; come vorrà darmi ascolto il faraone?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+6%3A2-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——-https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+28%3A25-29%3A25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Esse sono Mie. Io Sono loro. Sarà sempre così. Io le amo tutte. È così semplice

il libro della verità:
Mercoledì, 26 marzo 2014, alle ore 14:52

Mia amatissima figlia, Io faccio appello a tutti i Miei seguaci, in tutto il mondo, ad unirsi come un sol uomo con Me e pregare per le anime di coloro che si sono separati da Me. Io chiamo, in particolare, i Miei Gruppi della Crociata di Preghiera, ovunque, e tutti coloro che hanno risposto alla Mia Chiamata, attraverso il Libro della Verità, perché si amino gli uni gli altri come li amo Io. Mettete da parte le vostre differenze, qualora ve ne siano; ignorate le divisioni, se ne dovessero sorgere, e non prestate alcuna attenzione all’odio che Satana e le anime che ha sedotto mostrano verso di voi, perché questa è la Mia ultima Missione che prepara alla Mia Seconda Venuta.Dovete comprendere lo scopo del Mio Piano per redimere il mondo, attraverso il Libro della Verità. Si tratta di salvare tutte le anime, dovunque, non importa chi siano, in cosa credano, quali peccati commettano, cosa facciano le une alle altre e quali opinioni possano avere. Esse sono Mie. Io Sono loro. Sarà sempre così. Io le amo tutte. È così semplice. Non può essere altrimenti.

Ogni volta che siete perseguitati nel Mio Nome, mostratevi sempre superiori a questo e pregate per le anime che vi maledicono, perché il Mio Cuore è spezzato a causa di loro. Io soffro terribilmente per loro. Portatele a Me, in modo che possano aprire i propri cuori all’Amore che Io provo per loro. AiutateMi a sostenere il dolore di tali anime distrutte ed i loro cuori induriti, perché senza di Me e senza il Mio Intervento, deperiranno e moriranno. Tutto ciò non è Mio Desiderio. Venite, tutti voi. Io chiamo coloro che sono in Me e con Me. Io chiamo coloro che non Mi conoscono veramente, ma che lo pensano. Io chiamo coloro che non sono fedeli ai Miei Insegnamenti. Io chiamo coloro che rifiutano questa Missione e che la dichiarano falsa. Non abbandonateMi, perché Io non vi ho mai abbandonato. Non abbiate paura di Me, perché Io non Sono il vostro nemico e desidero la vostra anima, in modo che possiate far parte di Me e trovare così la pace nel vostro cuore.

Il Mio Tempo è adesso, mentre Io vi guido, apro i vostri cuori e vi rammento la Verità della Mia Parola, che non cambia mai. Il Tempo della Mia Venuta è vicino ed è importante che voi prepariate le vostre anime e quelle di coloro con i quali venite in contatto. Il Mio arrivo sarà improvviso e non ne avrete alcun preavviso. Non trascurate le vostre anime, poiché è necessario che siate pronti a vedere la Luce del Mio Volto e che riusciate a rimanere in piedi davanti a Me, se volete entrare nel Mio Regno.

Io vi amerò sempre se voi Mi servirete con tutto il cuore. Io vi amerò sempre, anche se voi Mi rifiutate, denunciate la Mia Missione o calunniate gli altri nel Mio Nome, perché non sapete quello che fate. Quando quel Giorno verrà, Io vi chiamerò, uno alla volta, e vi prenderò tra le Mie Braccia per darvi la consolazione di cui avrete bisogno. Poiché in quel Giorno, Io riunirò tutti coloro che Mi amano e dichiarerò che vengano aperte le Porte per permettere l’ingresso a tutti i figli di Dio, provenienti da tutto il mondo, compresi quelli che sono morti e che risorgeranno, come una cosa sola, in Me. Allora la Volontà del Padre Mio sarà finalmente compiuta.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Daniele 3,25.34-43.

In quei giorni, Azaria, alzatosi, fece questa preghiera in mezzo al fuoco e aprendo la bocca disse:
«Non ci abbandonare fino in fondo, per amore del tuo nome, non rompere la tua alleanza;
non ritirare da noi la tua misericordia, per amore di Abramo tuo amico, di Isacco tuo servo, d’Israele tuo santo,
ai quali hai parlato, promettendo di moltiplicare la loro stirpe come le stelle del cielo, come la sabbia sulla spiaggia del mare.
Ora invece, Signore, noi siamo diventati più piccoli di qualunque altra nazione, ora siamo umiliati per tutta la terra a causa dei nostri peccati.
Ora non abbiamo più né principe, né capo, né profeta, né olocausto, né sacrificio, né oblazione, né incenso, né luogo per presentarti le primizie e trovar misericordia.

Potessimo esser accolti con il cuore contrito e con lo spirito umiliato, come olocausti di montoni e di tori, come migliaia di grassi agnelli.
Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perché non c’è confusione per coloro che confidano in te.
Ora ti seguiamo con tutto il
cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.
Fà con noi secondo la tua clemenza, trattaci secondo la tua benevolenza, secondo la grandezza della tua misericordia.
Salvaci con i tuoi prodigi, dà gloria, Signore, al tuo nome.»

Salmi 25(24),4bc-5ab.6-7bc.8-9.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie;
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,21-35.

In quel tempo Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?».
E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.
A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.
Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito.
Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa.
Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi!

Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito.
Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto.
Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato.
Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?
E,
sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-26


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Ortodosso (Cattolico greco):
Tutto il popolo ne avrà conoscenza, Efraim e gli abitanti di Samaria, che nel loro orgoglio e nella superbia del loro cuore dicono:«I mattoni sono caduti, ma noi costruiremo con pietre squadrate; i sicomori sono stati tagliati, ma noi li sostituiremo con cedri».10 Per questo il Signore farà sorgere contro il popolo gli avversari di Resin ed ecciterà i suoi nemici:

11 i Siri da oriente, i Filistei da occidente; essi divoreranno Israele a bocca spalancata. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

12 Il popolo non torna a colui che lo colpisce e non cerca il Signore degli eserciti.

13 Perciò il Signore reciderà da Israele capo e coda, palma e giunco, in un medesimo giorno.

14 L’anziano e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna è la coda.

15 Quelli che guidano questo popolo lo sviano, e quelli che si lasciano guidare vanno in rovina.

16 Perciò il Signore non si compiacerà dei giovani del popolo, né avrà compassione dei suoi orfani e delle sue vedove; perché tutti quanti sono empi e perversi, e ogni bocca proferisce follia. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

17 Infatti la malvagità arde come il fuoco che divora rovi e pruni; divampa nel folto della foresta, da cui s’innalzano vorticosamente colonne di fumo.

18 Per l’ira del Signore degli eserciti il paese è in fiamme e il popolo è in preda al fuoco; nessuno risparmia il fratello.

19 Si saccheggia a destra e si ha fame; si divora a sinistra e non si è saziati; ognuno divora la carne del proprio braccio:

20 Manasse divora Efraim, ed Efraim Manasse; insieme piombano su Giuda. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

10.1 Guai a quelli che fanno decreti iniqui e a quelli che mettono per iscritto sentenze ingiuste,

per negare giustizia ai deboli, per spogliare del loro diritto i poveri del mio popolo, per far delle vedove la loro preda e degli orfani il loro bottino!

Che farete il giorno che Dio vi visiterà, il giorno che la rovina giungerà da lontano? Presso chi fuggirete in cerca di soccorso? Dove lascerete la vostra gloria?

Non rimarrà loro che curvarsi tra i prigionieri o cadere fra gli uccisi. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa. ….”

Il diluvio

7.1 Il Signore disse a Noè: «Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, perché ho visto che sei giusto davanti a me, in questa generazione. Di ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina. Anche degli uccelli del cielo prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra; poiché di qui a sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti: sterminerò dalla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto».

Noè fece tutto quello che il Signore gli aveva comandato.

Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra. Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell’arca per scampare alle acque del diluvio. Degli animali puri e degli animali impuri[a], degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio aveva comandato a Noè.

10 Trascorsi i sette giorni, le acque del diluvio vennero sulla terra. 11 Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono. 12 Piovve sulla terra quaranta giorni e quaranta notti. 13 In quello stesso giorno Noè, Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli entrarono con loro nell’arca: 14 essi e tutti gli animali secondo le loro specie, tutto il bestiame secondo le sue specie, tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutti gli esseri alati. 15 Di ogni essere vivente in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+7:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

32 Ora, figlioli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie!

33 Ascoltate l’istruzione, siate saggi, e non la rifiutate!

34 Beato l’uomo che mi ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte, che vigila alla soglia della mia casa!

35 Chi mi trova infatti trova la vita e ottiene il favore del Signore.

36 Ma chi pecca contro di me fa torto a se stesso; tutti quelli che mi odiano amano la morte».

L’invito della saggezza e l’invito della follia

9.1 La saggezza ha fabbricato la sua casa, ha lavorato le sue colonne in numero di sette;

ha ammazzato i suoi animali, ha preparato il suo vino e ha anche apparecchiato la sua mensa.

Ha mandato fuori le sue ancelle; dall’alto dei luoghi elevati della città essa chiama:

«Chi è sciocco venga qua!» A quelli che sono privi di senno dice:

«Venite, mangiate il mio pane e bevete il vino che ho preparato!

Lasciate, sciocchi, la stoltezza e vivrete; camminate per la via dell’intelligenza!»

Chi corregge il beffardo si attira insulti, chi riprende l’empio riceve affronto.

Non riprendere il beffardo, per evitare che ti odi; riprendi il saggio e ti amerà.

Istruisci il saggio e diventerà più saggio che mai; insegna al giusto e accrescerà il suo sapere.

10 Il principio della saggezza è il timore del Signore, e conoscere il Santo è l’intelligenza.

11 Per mio mezzo infatti ti saranno moltiplicati i giorni, ti saranno aumentati anni di vita.

La Madre della Salvezza: “Tali apparizioni inizieranno questa primavera, proprio come mio Figlio ha dato istruzioni”

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il libro della verità:
Venerdì, 24 gennaio 2014, alle ore 20:05

Mia cara figlia, fai sapere che Io apparirò ancora una volta in tutte le grotte Mariane, che sono state approvate dalla Chiesa di mio Figlio, nel corso dei secoli.

Mi farò conoscere nei luoghi Sacri, che comprenderanno Lourdes, Fatima, La Salette e Guadalupe. Apparirò anche a Garabandal. Tali apparizioni inizieranno questa primavera, proprio come mio Figlio ha dato istruzioni.

Io sarò vista, dalle anime elette, con il sole dietro la mia testa. Ci saranno dodici stelle in cerchio intrecciate alla corona di spine che fu portata da mio Figlio durante la Sua Crocifissione, collocata sulla mia testa, come segno perché tutti seguano il mio esempio. Il mio ruolo è quello di condurre tutti i figli di Dio lungo la Via della Verità e portarli da mio Figlio.

Quando queste apparizioni avranno luogo, non ci sarà alcun dubbio, soprattutto tra coloro che mi rendono omaggio, che io proferisco la Verità quando dico che presto, la Via finale che vi porterà a mio Figlio, in questi ultimi tempi, passerà attraverso il Libro della Verità.

Se seguite Me, vostra Madre, vi prenderò e vi guiderò verso mio Figlio. Egli ha promesso molti miracoli, affinché possa aprire i vostri occhi alle profezie che ha dato al mondo attraverso la mia Missione. Molti non accettano che io sia apparsa in questi speciali luoghi di apparizioni e respingono la loro importanza per la salvezza delle anime.

Quando io apparirò per l’ultima volta in questi luoghi e mi presenterò in qualità di Madre della Salvezza, saprete allora che questa è la mia ultima Missione e che tutte le apparizioni conducono a quest’ultima, al fine di portare al mondo la Salvezza che è, per diritto di nascita, di ogni singola persona.

Rallegratevi, perché questi giorni sono vicini, e quando sentirete parlare di queste cose, allora saprete che questa profezia, allorché si sarà realizzata, non poteva che venire da me, la vostra amata Madre, la Madre della Salvezza, la Madre di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 7,25-28.8,1-6.

Fratelli, Cristo può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore.
Tale era infatti il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli;
egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso.
La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all’umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio che è stato reso perfetto in eterno.
Il punto capitale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande che si è assiso alla destra del trono della maestà nei cieli,
ministro del santuario e della vera tenda che il Signore, e non un uomo, ha costruito.
Ogni sommo sacerdote infatti viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui la necessità che anch’egli abbia qualcosa da offrire.
Se Gesù fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono quelli che offrono i doni secondo la legge.
Questi però attendono a un servizio che è una copia e un’ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Dio a Mosè, quando stava per costruire la Tenda: Guarda, disse, di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.
Ora invece egli ha ottenuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l’alleanza di cui è mediatore, essendo questa fondata su migliori promesse.

Salmi 40(39),7-8a.8b-9.10.17.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.Sul rotolo del libro di me è scritto,
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».
Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
Esultino e gioiscano in te
quanti ti cercano,
dicano sempre: “Il Signore è grande”
quelli che bramano la tua salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,7-12.

In quel tempo, Gesù si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea.
Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall’Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui.
Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.
Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo.
Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-24


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Ortodosso (Cattolico greco):
35 Non abbandonate la vostra franchezza, che ha una grande ricompensa! 36 Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: 37 «Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà, e non tarderà; 38 ma il mio giusto[i] per fede vivrà; e se si tira indietro, l’anima mia non lo gradisce»[j]. 39 Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita[k].

Esempi di fede nell’Antico Testamento

11.1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.

Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.

Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.

Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.

Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte, e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via[l]; infatti, prima che fosse portato via, ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. Ora senza fede è impossibile piacergli, poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.

Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un’arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+10-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 Essi tennero per sé la cosa, domandandosi tra di loro che significasse quel risuscitare dai morti.11 Poi gli chiesero: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia?» 12 Egli [, rispondendo,] disse loro: «Elia deve venire prima e ristabilire ogni cosa; e come mai sta scritto del Figlio dell’uomo che egli deve patire molte cose ed essere disprezzato? 13 Ma io vi dico che Elia è già venuto e, come è scritto di lui, gli hanno anche fatto quello che hanno voluto».

Gesù guarisce un indemoniato

14 Giunti presso i discepoli, videro[a] intorno a loro una gran folla e degli scribi che discutevano con loro. 15 Subito tutta la gente, come vide Gesù, fu sorpresa e accorse a salutarlo. 16 Egli domandò [agli scribi]: «Di che cosa discutete con loro?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+9:10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


https://www.youtube.com/watch?v=gbGP8u8ruB0&t=200s

La Madre della Salvezza: “La Medaglia della Salvezza offre il Dono della Conversione”

il libro della verità:
Figlia mia, vorrei fosse reso noto che, d’ora in poi, sulla Terra, io devo essere chiamata con l’ultimo titolo conferitomi da mio Figlio. In questa Missione Finale, si dovrà ricorrere a me, ogni volta, come alla Madre della Salvezza.Si deve produrre una mia Immagine e coniare una Medaglia in cui, da un lato, sono posizionata con il Sole dietro la testa e dove dodici stelle, intrecciate con una corona di spine, vi poggiano sopra. Sul retro della Medaglia, desidero che venga raffigurato il Sacro Cuore di mio Figlio, con ai suoi lati le Due Spade della Salvezza che si incrociano.

Le Spade della Salvezza avranno un duplice scopo: la Prima Spada ucciderà la bestia e a me è stata data l’autorità di fare questo nell’Ultimo Giorno; l’altra Spada trafiggerà il cuore dei peccatori più induriti e sarà la spada mediante la quale verranno salvate le loro anime.

Questa Medaglia dovrà essere resa disponibile in grande quantità e in seguito, allorché sarà stata ricevuta da coloro che l’avranno richiesta, dovrà essere benedetta da un sacerdote e quindi offerta gratuitamente agli altri. La Medaglia della Salvezza offre il Dono della Conversione e della Salvezza.

Tutti coloro che ricevono la Medaglia della Salvezza devono recitare questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 115 – Per il Dono della Conversione)

“O Madre della Salvezza, ricopri la mia anima con le tue Lacrime di Salvezza.

Liberami dai dubbi.

Risolleva il mio cuore, affinché io riesca a sentire la Presenza di tuo Figlio.

Portami pace e conforto.

Prega che io sia veramente convertito.

Aiutami ad accettare la Verità e ad aprire il mio cuore per ricevere la Misericordia di tuo Figlio, Gesù Cristo.

Amen.”

Figlia mia, ti prego fa che questa Medaglia venga disegnata e prodotta. Io ti guiderò in ogni passo del cammino e a quel punto dovrai assicurarti che venga resa disponibile in tutto il mondo.

Vai in pace per servire mio Figlio.

Tua Madre,
 la Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:
Martedì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 7,1-9.
Nei giorni di Acaz figlio di Iotam, figlio di Ozia, re di Giuda, Rezìn re di Aram e Pekach figlio di Romelia, re di Israele, marciarono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma non riuscirono a espugnarla.
Fu dunque annunziato alla casa di Davide: “Gli Aramei si sono accampati in Efraim”. Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano i rami del bosco per il vento.
Il Signore disse a Isaia: “Và incontro ad Acaz, tu e tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale della piscina superiore sulla strada del campo del lavandaio.
Tu gli dirai: Fà attenzione e stà tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta per quei due avanzi di tizzoni fumosi, per la collera di Rezìn degli Aramei e del figlio di Romelia.
Poiché gli Aramei, Efraim e il figlio di Romelia hanno tramato il male contro di te, dicendo:
Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl.
Così dice il Signore Dio: Ciò non avverrà e non sarà!
Perché capitale di Aram è Damasco e capo di Damasco è Rezìn. Ancora sessantacinque anni ed Efraim cesserà di essere un popolo.
Capitale di Efraim è Samaria e capo di Samaria il figlio di Romelia. Ma se non crederete, non avrete stabilità”.

Salmi 48(47),2.3-4.5-6.7-8.
Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
Il suo monte santo, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.

Il monte Sion, dimora divina,
è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi
è apparso fortezza inespugnabile.

Ecco, i re si sono alleati,
sono avanzati insieme.
Essi hanno visto:
attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.

Là sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,
simile al vento orientale
che squarcia le navi di Tarsis.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,20-24.
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, gia da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere.
Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra.
E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!
Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

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Ortodosso (Cattolico greco):
5 Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque: infatti furono abbattuti nel deserto.

Or queste cose avvennero per servire da esempio a noi, affinché non siamo bramosi di cose cattive, come lo furono costoro, e perché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto è scritto: «Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi»[a]. Non fornichiamo come alcuni di loro fornicarono, e ne caddero in un giorno solo ventitremila. Non tentiamo Cristo[b] come alcuni di loro lo tentarono, e perirono morsi dai serpenti. 10 Non mormorate come alcuni di loro mormorarono, e perirono colpiti dal distruttore. 11 Ora, [tutte] queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche. 12 Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A5-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

6 E Gesù disse loro: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei». (Mantenetevi i vostri cuori da loro * editore)  Ed essi ragionavano tra di loro e dicevano: «È perché non abbiamo preso dei pani». Ma Gesù se ne accorse e disse [loro]: «Gente di poca fede, perché discutete tra di voi del fatto di non aver pane[a]? Non capite ancora? Non vi ricordate dei cinque pani dei cinquemila uomini e quante ceste ne portaste via? 10 Né dei sette pani dei quattromila uomini e quanti panieri ne portaste via? 11 Come mai non capite che non è di pani che io vi parlavo? Ma guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei[b]». 12 Allora capirono che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito dei pani[c], ma dall’insegnamento dei farisei e dei sadducei.”  (Mantenetevi i vostri cuori da loro * editore)