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Ogni uomo possiede le qualità di Mio Padre

il libro della verità:
Ogni uomo possiede le qualità di Mio Padre
Martedì, 2 dicembre 2014, alle ore 23:10
Mia amatissima figlia, nonostante i giorni di buio che ci attendono, durante i quali il mondo sarà purificato dal peccato e quando Io verrò respinto come se non fossi più rilevante, Io Sono un Dio di grande Misericordia.

 

Vi rammento che Io perdono facilmente ed amo ciascuno con tutto il Mio Essere, sebbene molti Mi tormentino con la loro indifferenza ed il loro odio nei Miei confronti. Io accetto il fatto di non essere più amato, come lo ero una volta e che la fede del Mio popolo si è trasformata in indifferenza, poiché questo era stato predetto. Il Mio Dovere, ora, è quello di sollevare l’uomo dalla schiavitù impostagli da Satana, attraverso la tentazione. Fino a quando l’uomo non crederà in Satana – il più grande flagello che l’umanità deve affrontare – non accetterà la Mia Bontà, il Mio Amore o la Mia Esistenza.

È difficile, per tutti voi che Mi conoscete, rimanere in stato di Grazia. Pensate a quanto sono smarrite quelle anime che non Mi prestano alcuna attenzione; quelle che sanno Chi Io Sono, ma che non Mi offrono alcunché del loro tempo; le stesse anime che ricevettero i Sacramenti e la Verità, ma che rinunciano al loro diritto riguardo al Mio Regno. Molte di loro idolatrano i falsi dèi e si dedicano, quasi ogni giorno, al raggiungimento di cose che non vengono da Me. Nessuna di queste persone Mi ama, ma Io amo loro e le amerò sempre, poiché esse sono parte della Mia Carne.

Poi ci sono le anime che con Me sono sleali; che Mi tradiscono e che sono disposte a credere a delle nuove rivelazioni, che mettono in discussione la Mia Divinità. Esse, pure, hanno permesso al loro amore di scemare, ciò nonostante Io le amo tanto quanto amo coloro che Mi amano con tutto il cuore. Non potrò mai smettere di cercare un posto nel loro cuore, aspettando il momento in cui essi potrebbero risponderMi o nel quale potrebbero finalmente accettare la Mia grande Misericordia.

L’uomo è fatto ad Immagine di Dio. Come ogni genitore, Dio vede Se Stesso nei Suoi figli e questo Gli reca grande gioia. Ogni uomo possiede le qualità di Mio Padre. Vi è del buono in ognuno, ed è questa bontà a dimostrarvi che Dio è Presente. Rallegratevi, quando negli altri vedete la gentilezza, l’amore, la pazienza ed i grandi gesti di carità, poiché potete essere certi che la Presenza di Dio è all’opera nelle anime che mostrano queste qualità. È questa bontà, nei cuori dei peccatori, che sconfiggerà il male. Non dovete mai smettere di sperare, poiché Io Sono Sempre Misericordioso, e la Mia Compassione è totale. Io non potrei mai respingere qualcuno che M’invoca a gran voce. Desidero soltanto portargli il Mio Amore, la Mia Pace ed il Mio Glorioso Regno.

Pregate, Miei cari seguaci, affinché Io possa accendere l’amore nei cuori di coloro che si sono allontanati da Me. Mi batterò fino alla fine e così potrò radunare tutti i figli di Dio, specialmente i Miei nemici, per portare loro la Salvezza Eterna.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
“Gennaio, 1993

Gesù? Diletto del Padre,
i campi del mio paese1 sono devastati,2
ora sono diventati
il rifugio di lucertole e di ragni,
Tu, dunque, non vi dimoreresti più?
Non sei più in questa nazione?
Perché essa non fa alcun progresso?
Perché li lasci lontano da Te?
La morte ha strisciato sotto le loro porte …
Figlio del Dio Onnipotente,
quando manifesterai
la Tua
Santità in questa nazione?…
“Vassilia mou, yiati kles?”3

Io piango sul suo eccessivo orgoglio …. come devo trattare il loro eccessivo orgoglio? essi non ascoltano il Mio Spirito e seguono la voce dei loro cuori orgogliosi;

In verità, Signore di ogni Santità,
non sto facendo del mio meglio per servirTi, non sto intercedendo per l’Unità?
Posso, con le mie mani nude, piegare il ferro? 4
Tuttavia il Tuo Fuoco lo può fare.
La Ricchezza e i Tesori
del Tuo Sacro Cuore possono farlo.

allora, bisognerà che Io esiga di più da te …. bisognerà che Io esiga di più da te; tutto quello che Mi dai servirà a legarvi tutti insieme nell’amore e a illuminare i vostri cuori affinché il vostro spirito possa aprirsi al Mio Spirito che vi insegna le profondità del Padre vostro del Cielo e

i gioielli nascosti della Sapienza;

La povertà è ai Tuoi Piedi per servire Te,

l’Onnipotente.

sì! abbi fiducia in Me; Io ti sosterrò sempre, quindi non aver paura; …. guardaMi …. il Mio palato è più secco della pergamena e il Padre non sopporterà più a lungo la vista di tutto questo; il mondo offende Lui e l’intero Suo Regno; il mondo è diventato talmente malvagio e il Mio Braccio non può più a lungo impedire al Suo Braccio di abbattersi su di voi; 5 ….

il ferro può essere fuso, allora non perderti di coraggio … non dimenticare che ti ho collocata con una spada in mano per risplendere come il lampo, in quanto agli orgogliosi, le Notizie che ti ho dato da divulgare, dispiacciono enormemente ai loro cuori; Esse sconvolgono il loro spirito e fanno tremare le loro ginocchia; e in quanto alla tua nazione, Io la fonderò come si fonde il ferro: col Fuoco… ed essi progrediranno nella santità;

(Messaggio del Sacro Cuore per una persona.)

Cosa6 che è esistita non muore mai, la Cosa che ravviva il fervore e porta una vita visibile nella Mia Chiesa non si estinguerà mai;

con i tuoi stessi occhi, sei testimone del rinnovamento del Mio Sacro Cuore e di Colui di cui tu dici: “Io Lo conosco e Lo amo”; quello che oggi deve essere compiuto non è senza sofferenza né sacrificio; Io manterrò viva la Devozione al Mio Sacro Cuore e a tutto quello che ho insegnato su di Esso; questa è la Mia promessa; hai avuto il dono di essere testimone del rinnovamento del Mio Sacro Cuore affinché tu possa darne testimonianza; essere il sacrificio di Colui che toglie i vostri peccati è un privilegio;

Io accetto nel Mio Spirito la testimonianza che Mi dai; così, quello che vedi con i tuoi stessi occhi è il compimento dei vostri tempi;”

http://www.tlig.org/it/messages/775


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 4,2-6.

In quel giorno, il germoglio del Signore crescerà in onore e gloria e il frutto della terra sarà a magnificenza e ornamento per gli scampati di Israele.
Chi sarà
rimasto in Sion e chi sarà superstite in Gerusalemme sarà chiamato santo, cioè quanti saranno iscritti per restare in vita in Gerusalemme.
Quando il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion e avrà pulito l’interno di Gerusalemme dal sangue che vi è stato versato con lo spirito di giustizia e con lo spirito dello sterminio,
allora verrà il Signore su ogni punto del monte Sion e su tutte le sue assemblee come una nube e come fumo di giorno, come bagliore di fuoco e fiamma di notte, perché sopra ogni cosa la gloria del Signore sarà come baldacchino.
Una tenda fornirà ombra contro il caldo di giorno e rifugio e riparo contro i temporali e contro la pioggia.

Salmi 122(121),1-2.3-4ab.8-9.

Quale gioia, quando mi dissero:
“Andremo alla casa del Signore”.
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
 

Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore.
 

Salgono, secondo la legge d’Isreale,
per lodare il nome del Signore.
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: “Su di te sia pace!”.
 

Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 8,5-11.

In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava:
«Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente».
Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò».
Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
Perché anch’io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Fà questo, ed egli lo fa».
All’udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande.
Ora vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-02

 
 

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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo, Silvano e Timoteo, alla chiesa dei Tessalonicesi, che è in Dio nostro Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace da Dio {nostro} Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Costanza dei Tessalonicesi nelle persecuzioni

Noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli, com’è giusto, perché la vostra fede cresce in modo eccellente, e l’amore di ciascuno di voi tutti per gli altri abbonda sempre di più; in modo che noi stessi ci gloriamo di voi nelle chiese di Dio, a motivo della vostra costanza e fede in tutte le vostre persecuzioni e nelle afflizioni che sopportate. Questa è una prova del giusto giudizio di Dio, perché siate riconosciuti degni del regno di Dio, per il quale anche soffrite. Poiché è giusto da parte di Dio rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù [Cristo]. Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza, 10 quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, perché la nostra testimonianza in mezzo a voi è stata creduta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+1%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dibattito sulla risurrezione

27 Poi si avvicinarono alcuni sadducei, i quali negano che ci sia risurrezione[a], e lo interrogarono, dicendo: 28 «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se il fratello di uno muore, avendo moglie ma senza figli[b], il fratello di lui ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello[c]”. 29 C’erano dunque sette fratelli. Il primo prese moglie e morì senza figli. 30 Il secondo pure la sposò[d], 31 poi il terzo[e]; e così, fino al settimo, morirono senza lasciare figli. 32 Infine morì[f] anche la donna. 33 Nella risurrezione, dunque, di chi sarà moglie quella donna[g]? Perché tutti e sette l’hanno avuta per moglie». 34 Gesù [, rispondendo,] disse loro: «I figli di questo mondo sposano e sono sposati, 35 ma quelli che saranno ritenuti degni di aver parte al mondo avvenire e alla risurrezione dai morti non prendono né danno moglie; 36 neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. 37 Che poi i morti risuscitino, lo dichiarò anche Mosè nel passo del pruno, quando chiama il Signore, Dio di Abraamo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe[h]. 38 Ora, egli non è Dio di morti, ma di vivi; perché per lui tutti vivono». 39 Alcuni scribi, rispondendo, dissero: «Maestro, hai detto bene». 40 E non osavano più fargli alcuna domanda.

Gesù e gli scribi

41 Ed egli disse loro: «Come mai si dice che il Cristo è Figlio di Davide? 42 Poiché Davide stesso, nel libro dei Salmi, dice:

“Il Signore ha detto al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra,
43 finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi’”[i].

44 Davide dunque lo chiama Signore; come può essere suo figlio?»

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+20:27-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/02

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Nonostante i giorni di buio che ci attendono – Io Sono un Dio di grande Misericordia.

il libro della verità:
Ogni uomo possiede le qualità di Mio Padre
Martedì, 2 dicembre 2014, alle ore 23:10

Mia amatissima figlia, nonostante i giorni di buio che ci attendono, durante i quali il mondo sarà purificato dal peccato e quando Io verrò respinto come se non fossi più rilevante, Io Sono un Dio di grande Misericordia.

Pregate, Miei cari seguaci, affinché Io possa accendere l’amore nei cuori di coloro che si sono allontanati da Me. Mi batterò fino alla fine e così potrò radunare tutti i figli di Dio, specialmente i Miei nemici, per portare loro la Salvezza Eterna.

Il vostro Gesù”

 
 

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Cattolico romano:

Libro di Isaia 2,1-5.

Visione di Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme.
Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà eretto sulla cima dei monti e sarà più alto dei colli; ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno: “Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri”. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell’arte della guerra.
Casa di Giacobbe, vieni, camminiamo nella luce del Signore.

Salmi 122(121),1-2.4-5.6-7.8-9.

Quale gioia, quando mi dissero:
“Andremo alla casa del Signore”.
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.
Domandate pace per Gerusalemme:
sia pace a coloro che ti amano,

sia pace sulle tue mura,
sicurezza nei tuoi baluardi.
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: “Su di te sia pace!”.
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 13,11-14.

Fratelli, è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti.
La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle
tenebre e indossiamo le armi della luce.
Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie.
Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 24,37-44.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi dscepoli: « Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.
Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell’arca,
e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo.
Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l’altro lasciato.
Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.
Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa.
Perciò anche voi state pronti, perché nell’ora che non immaginate, il Figlio dell’uomo verrà. »    “

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-01

 
 
 

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Ortodosso:

14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui, che dei due popoli[a] ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione, abolendo nel suo corpo terreno[b] la causa dell’inimicizia, 15 la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; 16 e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la croce, sulla quale fece morire l’inimicizia. 17 Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli[c] che erano vicini; 18 perché per mezzo di lui abbiamo gli uni e gli altri accesso al Padre in un medesimo Spirito.19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete[d] concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+2%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il giovane ricco

18 Uno dei capi[a] lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 19 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 20 Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio; non uccidere; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre[b]». 21 Ed egli rispose: «Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla [mia] gioventù». 22 Gesù, udito questo, gli disse: «Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai e distribuiscilo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli[c]; poi vieni e seguimi». 23 Ma egli, udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. 24 Gesù, vedendolo {così triste}, disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio! 25 Perché è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?» 27 Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».

.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+18%3A18-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS—–
https://oca.org/readings/daily/2019/12/01

 


Ogni uomo possiede le qualità di Mio Padre
Martedì, 2 dicembre 2014, alle ore 23:10… È difficile, per tutti voi che Mi conoscete, rimanere in stato di Grazia. Pensate a quanto sono smarrite quelle anime che non Mi prestano alcuna attenzione; quelle che sanno Chi Io Sono, ma che non Mi offrono alcunché del loro tempo; le stesse anime che ricevettero i Sacramenti e la Verità, ma che rinunciano al loro diritto riguardo al Mio Regno. Molte di loro idolatrano i falsi dèi e si dedicano, quasi ogni giorno, al raggiungimento di cose che non vengono da Me. Nessuna di queste persone Mi ama, ma Io amo loro e le amerò sempre, poiché esse sono parte della Mia Carne.  …

 
 
 
 

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri,



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La Vera Vita in Dio:
“26 Aprile, 1988

(Ieri, mentre parlavo con mia sorella di ciò che Dio vuole che faccia, nel mezzo della conversazione, mi sono sorpresa a dire: “O Babas mou ipé na…” che significa: “Abba mi ha detto di…” In altre parole: “Papà mi ha detto di…” Mi sono trovata a nominare, in modo naturalissimo, Dio come ‘Papà’ in Greco.

Subito mi sono fermata, perché ho visto mia sorella guardarmi con occhi sgranati. Ho portato la mano davanti alla bocca, spiegandole che avevo chiamato Dio ‘Papà’, senza volerlo.

Perché mi sento spesso così vicina a Lui che tante volte dico che ho due famiglie; una che mi è stata data qui sulla terra e una lassù dove vive la mia vera Santa Famiglia.)

piccola, rimani sotto il Mio Mantello; vicino a Me sei al sicuro dagli attacchi di Satana; sì, egli raddoppia i suoi sforzi tendendoti con scaltrezza ogni sorta di insidia; ti perseguita senza tregua, figlia Mia, ed è al massimo del furore per tutto ciò che avverrà; ti dico questo, fanciulla Mia, perché tu raddoppi le tue preghiere;

Signore, desideri che digiuni? Servirà questo, Signore?

digiunerai?

Se Tu lo desideri…

lo desidero; vieni, Io ti aiuterò in questo;

Vassula, quando Mi hai chiamato ‘baba’,1 ho accolto questa parola come un gioiello; piccola, sai quanto Io sono attirato dalla semplicità; sì, ti ho chiamata piedi nudi perché lo sei nel cuore;

ascoltaMi: ti ho creata nella Mia Luce; ti ho accolta nella Mia Corte Celeste; ti ho ricevuta con gioia per farti condividere la Mia Pace, la Mia Croce e il Mio Amore; Io ti condurrò presto in un paese dove estenderai il Mio Regno; ti consiglierò ed istruirò quando sarà il momento;”

http://www.tlig.org/it/messages/274

Non abbiate paura di questi eventi, poiché passeranno in fretta

il libro della verità:
Giovedì, 11 settembre 2014, alle ore 14:15
Mia amatissima figlia, molti atti malvagi contro l’umanità sono pronti per essere scatenati da tutte quelle sette segrete sulle quali Io ho messo in guardia i Miei seguaci.Dovete rimanere vigili in ogni momento ed interrogarvi su tutto ciò che può sembrare insolito. Ricordate quello che vi ho detto e tenete i vostri occhi concentrati su di Me, in ogni momento. Trascorrete almeno un’ora al giorno in preghiera, in modo che l’impatto di tali prove possa essere ridotto e, in alcuni casi, annullato. Non abbiate paura di questi eventi, poiché passeranno in fretta e presto, Io verrò a porre fine a tutte le sofferenze.

Miei amati seguaci, vi prego di prestare attenzione ai Miei Avvertimenti. Non ignorateli! Se siete pronti per tali eventi e riponete tutta la vostra fiducia nella Mia Misericordia, Io vi porterò conforto e vi libererò dalla vostra angoscia. Andrà tutto bene, ma sappiate quanto segue. Durante la grande battaglia, le anime di coloro a cui Io farò appello per aiutarMi lotteranno. Ognuna di esse, durante questa Missione, avrà delle difficoltà ad avere fiducia in Me o in te, Mia amata figlia. Il re della menzogna, il maligno, non si fermerà neanche per un attimo dal voler distruggere questa Mia Missione. Verrà diffusa qualsiasi vile menzogna per scoraggiare le anime dall’ascoltare la Mia Voce. Molti lasceranno che i dubbi impediscano loro di mettere in pratica le Mie Istruzioni, ma non riusciranno a fare nulla per impedire l’Intervento di Dio, il Padre Eterno, messo in atto per salvare i Suoi figli.

Ognuno di voi deve capire con chiarezza, che Sono Io, il vostro Gesù, la Mano che Guida tutto ciò che viene fatto per diffondere la Mia Parola e fornirvi i Doni, che il Cielo lascia in eredità al mondo, durante questi difficili tempi. Il potere dell’uomo è forte, quando viene usato per diffondere il male e sfidare la Parola di Dio. Nonostante ciò, il potere dell’uomo, quando Dio gli fornisce il Dono dello Spirito Santo, non può essere superato. Non permettete che la Mia Opera venga macchiata o profanata da malvagie dicerie o da vili pettegolezzi, poiché Sono Io, il vostro Gesù, Colui che viene tradito, non le anime che ho scelto per annunciare la Mia Santa Parola.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
la pace sia con te; prega per quelli che ancora attentano alla distruzione della Mia Vigna durante la notte; prega, Mia Vassula, perché si plachi la Mia collera nei confronti di queste anime; ho Piaghe che provocano la Giustizia del Padre Mio, per tutti i crimini di questa generazione; quando Egli vede come essi trattano la Mia Espiazione e come il Mio Corpo viene percosso, flagellato e lacerato, viene grandemente sollecitato a disperdere le nazioni e ridurle ad un mucchio di polvere; anche i Miei angeli tremano per quello che può accadere in tutta la terra; il Mio Abba si addolcisce soltanto grazie a quelle poche anime che si immolano e Mi amano;

ah Vassula! i Miei dolori sono grandi; piccola anima, Io ti amo fino alla passione; affino e purifico anime generose, anime che accettano di riparare ed espiare per altri; ho bisogno di anime vittime che diventino vittime d’Amore, vittime della Mia Passione, vittime che muoiono a se stesse, vittime che desiderano condividere la Mia Croce; ho bisogno di anime generose che desiderino essere formate dalle Mie Stesse Mani in crocifissi viventi; come potrei altrimenti impedire che la Mano del Padre Mio vi colpisca?

bisogna che il mondo cambi, si converta e viva in santità; non permetterò più che il Mio Santo Nome sia profanato; la Mia Passione si rinnova nel Mio Corpo Mistico e Io soffro tanto quanto ho sofferto nella Mia Passione; Io cammino, figlia Mia, ripetutamente sul medesimo Cammino del Calvario; ad ogni ora Io sono ricrocifisso; Io che Sono Amore, merito tutto questo?

Alita su di noi perché diventiamo vittime d’Amore e rendici capaci di espiare per gli altri, Signore Gesù.

Mia Proprietà, puoi alleviarMi col tuo amore; amaMi e ripara, digiuna e sacrificati; tutto questo trattiene la collera del Padre Mio; Vassula, permettiMi di colmarti, permettiMi di servirmi di te; aahh figlia … le tue lacrime Mi consolano; Mio fiore, lascia che le tue lacrime si mescolino alle Mie e diventino una sola; quando Mio Padre vedrà le tue lacrime nelle Mie, si placherà;

Io, Gesù, ti benedico, benedico tutti gli oggetti sacri che sono nella tua casa1; ripetilo!2

Oh, come desidero consolarTi!

ah Vassula, tu Mi consoli col solo desiderio di consolarMi; ti ho creata perché Mi consolassi, ti ho creata perché tu Mi facessi riposare, perché tu Mi amassi e dividessi con Me le Mie sofferenze; ricorda che presto sarò con te;”

http://www.tlig.org/it/messages/459


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,1-11.

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio;
pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio!
Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.
Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria,
cose tutte che attirano l’ira di Dio su coloro che disobbediscono.
Anche voi un tempo eravate così, quando la vostra vita era immersa in questi vizi.
Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, passione, malizia, maldicenze e parole oscene dalla vostra bocca.
Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell’uomo
vecchio con le sue azioni
e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo
Creatore.
Qui non c’è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.

Salmi 145(144),2-3.10-11.12-13ab.

Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome, Signore, in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
la sua grandezza non si può misurare.
 

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
 

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,20-26.

In quel tempo, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:
«Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v’insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell’uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.

Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione.
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.
Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.»
 
 
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Ortodosso:
12 Perché l’adempimento di questo servizio sacro non solo supplisce ai bisogni dei santi, ma più ancora produce abbondanza di ringraziamenti a Dio; 13 perché la prova pratica fornita da questa sovvenzione li porta a glorificare Dio per l’ubbidienza con cui professate il vangelo di Cristo e per la generosità della vostra comunione con loro e con tutti. 14 Essi pregano per voi, perché vi amano a causa della grazia sovrabbondante che Dio vi ha concessa. 15 Ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile!

Paolo difende la propria autorità apostolica

10 Io, Paolo, vi esorto per la mansuetudine e la mitezza di Cristo; io, che quando sono presente tra di voi sono umile, ma quando sono assente sono ardito nei vostri confronti, vi prego di non obbligarmi, quando sarò presente, a procedere arditamente con quella fermezza con la quale intendo agire contro taluni che pensano che noi camminiamo secondo la carne.

In realtà, sebbene viviamo nella carne[e], non combattiamo secondo la carne; infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo[f]; e siamo pronti a punire ogni disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà completa.

Voi guardate all’apparenza delle cose. Se uno è convinto dentro di sé di appartenere a Cristo, consideri anche questo dentro di sé: che com’egli è di Cristo, così lo siamo anche noi[g]. …”

 

Il peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo

20 Poi entrò in una casa e la folla si radunò[a] di nuovo, così che egli e i suoi non potevano neppure mangiare.

21 I suoi parenti, udito ciò, vennero per prenderlo, perché dicevano: «È fuori di sé».

22 Gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni». 23 Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana? 24 Se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può reggere. 25 Se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere[b]. 26 Se dunque Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire. 27 D’altronde nessuno può entrare nella casa dell’uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non avrà legato l’uomo forte; soltanto allora gli saccheggerà la casa.

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La Madre della Salvezza: “Mio Figlio non ha mandato nessuno per distogliervi da questi Messaggi”

il libro della verità:
Mercoledì, 6 agosto 2014, alle ore 13:00

Miei cari figli, siate consapevoli di coloro che vi perseguitano nel Nome di mio Figlio, Gesù Cristo, in quanto essi staranno molto attenti a nascondersi dietro un’apparente santità. Il maligno non si presenterà mai come realmente è, poiché è troppo furbo. Egli invece, attraverso le anime che influenza, si avvicinerà a voi con una parvenza d’amore e molti cadranno a causa di questo inganno. Le parole che egli usa, potranno sembrare rassicuranti e seducenti, ma lasceranno nella vostra anima una sensazione di disagio.Quando i Messaggi vengono trasmessi al mondo per ordine del mio Eterno Padre, essi non esigono mai nulla da voi. Essi non concederanno mai ad un uomo, di esercitare il potere su di voi, tanto da incoraggiarvi a promettere fedeltà * ad una qualsiasi persona vivente. Tutta la gloria dev’essere attribuita a Dio. Nessun uomo può promettervi la salvezza, poiché questa può venire solo da Dio. Voi potete preparare le vostre anime, come vi è stato insegnato da mio Figlio, Gesù Cristo, e ricevere i Sacramenti. Potete accettare il Dono delle Grazie concesse a voi, attraverso di me, l’Immacolata Vergine Maria, ma non vi occorre il permesso di qualcuno per essere resi degni di servire mio Figlio, in questa o in qualsiasi altra missione sancita dal Cielo.

Diffidate dei nemici di mio Figlio, in quanto essi sono ovunque e fanno tutto ciò che è in loro potere per accecare l’umanità in merito alla Verità della Promessa di mio Figlio di venire di nuovo. Egli ritornerà presto e allora la Verità verrà fatta conoscere, e tutto ciò che Egli ha promesso verrà alla luce. Fino al Grande Giorno del Signore, dovete concentrarvi solo su mio Figlio e riporre tutta la vostra fiducia in Lui. Mio Figlio non ha mandato nessuno per distogliervi da questi Messaggi, gli ultimi nel loro genere, e chiunque affermi il contrario non viene da Lui.

Confidate, confidate, confidate nella Misericordia di mio Figlio. Date ascolto a quello che Egli vi ha insegnato: è tutto contenuto nella Sacra Bibbia. La Sua Parola è semplice, non è complicata. Basta seguire i Suoi Insegnamenti, i quali abbracciano un arco di tempo di oltre duemila anni, e allora troverete la pace.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
*
“28 giugno 2014 – La Madre della Salvezza: “La Vera Chiesa diverrà un Rimanente”
  A molti poveri servitori sfortunati verrà chiesto di prestare fedeltà ad un nuovo giuramento ed essi saranno troppo spaventati per andarsene, anche se molti sapranno, nel profondo del loro cuore, che quello è un errore. …”
 
 
“Un Uomo, non Eletto Canonicamente, sarà elevato al Pontificato… In quei giorni Gesù Cristo invierà loro non un vero Pastore, ma un Distruttore”
 
 
 

Libro dei Numeri 11,4b-15.

In quei giorni, gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: “Chi ci potrà dare carne da mangiare?
Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell’aglio.
Ora la nostra vita inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna“.
Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l’aspetto della resina odorosa.
Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all’olio.
Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-05

 
 

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La Vera Vita in Dio:

Vassula, Io piango per i Miei figli che si sono smarriti;

(La Santa Vergine piange veramente. Sembra così triste.)

ora l’Amore e la Misericordia sono scesi fra voi per nutrirvi una volta ancora col Suo Pane di Integrità e Santità; l’Amore discende per darvi Speranza e Pace; Io vi amo tutti, Vassula;

(Pausa.)

vuoi venire da Me nella Mia Chiesa di Torino? famMi visita sovente, laggiù; vuoi offrirMi le tue promesse di fedeltà? figlia Mia, fidanzata del Figlio Mio, vuoi offrirMi le tue promesse?

Santa Madre, desidero piacere al Tuo Cuore Immacolato; verrò da Te a Torino ma, per mia ignoranza, non capisco in che cosa consistano le ‘promesse di fedeltà’. Ti offrirò tutto ciò che desideri. Permettimi, per favore, di comprendere ciò che devo offrirTi, perché non voglio mancare alle mie promesse per colpa della mia ignoranza.

rendi più felice Mio Figlio offrendoGli tutto il tuo amore e la devozione al Mio Cuore Immacolato; rendiLo ancor più felice portandoGli anime perché le salvi; accontenta Me offrendoMi promesse di fedeltà; farai ciò seguendo Gesù, sii il Suo riflesso; siiGli fedele; Vassula, pregherò per te; intercederò per te;

fidanzata di Gesù, entrambi i Nostri Cuori uniti sono avvolti da una corona di spine; il Mio Messaggio di Garabandal è stato ignorato; che il Mio amatissimo figlio Giovanni Paolo venga a Me e senta il Mio Cuore Immacolato e il Cuore Divino di Gesù; senta come si spezzano e si lacerano i Nostri Cuori; Essi sono come una grande piaga; hanno straziato il Cuore del loro Dio e il Mio Cuore Immacolato di Madre;

desidero che tu preghi per tutti quelli che ti respingeranno; figlia Mia, come soffrirai;

Accetto di soffrire per la Gloria di Dio. …”

http://www.tlig.org/it/messages/233


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Cattolico romano:

Libro di Daniele 7,9-10.13-14.

Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui,
che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto.

Salmi 97(96),1-2.5-6.9.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli
contemplano la sua gloria.Tu sei, Signore,
l’Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

Seconda lettera di san Pietro apostolo 1,16-19.

Carissimi, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
Egli ricevette infatti onore e
gloria da Dio Padre quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto“.
Questa voce noi l’abbiamo
udita scendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.
E così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,28b-36.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.
E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia,
apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura.
E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo».
Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-06

 
 

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Ortodosso:
12 Il Signore disse a Mosè: «Sali da me sul monte e fèrmati qui; io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto, perché siano insegnati ai figli d’Israele». 13 Mosè dunque si alzò con Giosuè suo aiutante; Mosè salì sul monte di Dio 14 e disse agli anziani: «Aspettateci qui, finché non torneremo da voi. Aaronne e Cur sono con voi; chiunque abbia qualche problema si rivolga a loro».15 Mosè dunque salì sul monte e la nuvola ricoprì il monte. 16 La gloria del Signore rimase sul monte Sinai e la nuvola lo coprì per sei giorni. Il settimo giorno il Signore chiamò Mosè di mezzo alla nuvola. 17 Ai figli d’Israele la gloria del Signore appariva come un fuoco divorante sulla cima del monte. 18 Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+24%3A12-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 11 Or il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico; poi Mosè tornava all’accampamento; ma Giosuè, figlio di Nun, suo giovane aiutante, non si allontanava dalla tenda.

Mosè vede la gloria del Signore

12 Mosè disse al Signore: «Vedi, tu mi dici: “Fa’ salire questo popolo!” Però non mi fai conoscere chi manderai con me. Eppure hai detto: “Io ti conosco personalmente[a] e anche hai trovato grazia agli occhi miei”. 13 Or dunque, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, ti prego, fammi conoscere le tue vie, affinché io ti conosca e possa trovare grazia agli occhi tuoi. Considera che questa nazione è popolo tuo». 14 Il Signore rispose: «La mia presenza andrà con te e io ti darò riposo». 15 Mosè gli disse: «Se la tua presenza non viene con me, non farci partire di qui. 16 Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, se tu non vieni con noi? Questo fatto distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra». 17 Il Signore disse a Mosè: «Farò anche questo che tu chiedi, perché tu hai trovato grazia agli occhi miei, e ti conosco personalmente». 18 Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria 19 Il Signore gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, proclamerò il nome del Signore davanti a te; farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà[b]». 20 Disse ancora: «Tu non puoi vedere il mio volto, perché l’uomo non può vedermi e vivere». 21 E il Signore disse: «Ecco qui un luogo vicino a me; tu starai su quel masso; 22 mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano finché io sia passato; 23 poi ritirerò la mano e mi vedrai da dietro; ma il mio volto non si può vedere».

Dio rinnova il patto con Israele

34.1 Il Signore disse a Mosè: «Taglia due tavole di pietra come le prime; e io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime due tavole che hai spezzato. Sii pronto domani mattina, e sali, al mattino, sul monte Sinai e presèntati a me sulla vetta del monte. Nessuno salga con te, e non si veda alcuno su tutto il monte; greggi e armenti non pascolino nei pressi di questo monte». Mosè, dunque, tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò la mattina di buon’ora, salì sul monte Sinai come il Signore gli aveva comandato, e prese in mano le due tavole di pietra.

Il Signore discese nella nuvola, si fermò con lui e proclamò il nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui, e gridò: «Il Signore! il Signore! il Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà, che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato, ma non terrà il colpevole per innocente; che punisce l’iniquità dei padri sopra i figli e sopra i figli dei figli, fino alla terza e alla quarta generazione!»

Mosè subito s’inchinò fino a terra e adorò. Poi disse: «Ti prego, Signore, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, venga il Signore in mezzo a noi, perché questo è un popolo dal collo duro; perdona la nostra iniquità, il nostro peccato e prendici come tua eredità».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+33-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS



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https://oca.org/readings/daily/2019/08/06

Coloro che Mi maledicono saranno maledetti

il libro della verità:
Mercoledì, 19 marzo 2014, alle ore 16:05

Mia amatissima figlia, quando Mi riferisco ai Miei nemici, Io intendo sempre quelli che, con mezzi subdoli, tentano di rubarMi le anime. Mi riferisco, in particolare, a coloro che usano un’apparenza di santità per sviare deliberatamente le anime verso il peccato. Quando qualcuno tenta di sedurre un’altra anima, spingendola a credere delle falsità sulla Mia Santa Parola, rivelata al mondo attraverso il Libro di Mio Padre, allora costui è un Mio nemico.

Il più grande dolore che Io sopporto viene dalle mani di coloro che professano di essere Miei devoti seguaci e che si vantano della loro conoscenza di Me. Quando queste persone cercano di ferire gli altri e non pensano a nient’altro che ad ammonirli nel Mio Nome, allora questo è assai più doloroso per Me. Io raggiungo le anime che sono chiuse nei Miei confronti, attirandole verso di Me in molti modi, e non includo solo coloro che fanno già parte della Mia Chiesa sulla Terra. Mi dedico sempre, in primo luogo, a quelle che sono sparse, che sono perdute e che non riescono a vedere. Queste sono le prime anime che Io cerco e sono quelle che, nelle mani sbagliate, potrebbero essere fuorviate.

Vi chiedo di ricordare sempre nelle vostre preghiere quelle nazioni, quelle religioni e quanti non hanno alcuna fede in Me – sempre. Vi prego di accoglierli, proprio come farei Io. Non cercate mai d’imporre le vostre opinioni su di loro o di angariarli nel Mio Nome. Avvicinateli sempre con amore e generosità, perché essi sono tanto importanti per Me quanto i più devoti tra di voi. Chiunque voi avviciniate, sappiate che nessuno di voi è più meritevole di un altro, perché siete tutti peccatori.

Tutti i figli di Dio, con il tempo, saranno testimoni della risolutiva Verità in merito al Suo Piano per completare la Sua Alleanza. Tutti potranno conoscere la Verità e quindi sarà più facile accettare la Mia Mano Misericordiosa. In quel Giorno le persone di tutte le religioni, le fedi, i colori e le nazionalità riceveranno la prova della Mia Esistenza. Coloro che lasceranno cadere le barriere, poste tra loro ed il proprio Creatore, piangeranno di gratitudine, perché finalmente saranno testimoni dell’Amore di Dio. E mentre pianificate e vi preparate per i tempi a venire, sappiate che, indipendentemente da quanti ostacoli vi verranno posti davanti, in questo cammino verso la Salvezza Eterna, i Miei nemici saranno trattati più duramente.

Coloro che Mi maledicono saranno maledetti. Quelli che combattono contro il Piano di Mio Padre per salvare le anime, saranno sconfitti. E coloro che perseguitano i figli di Dio e si oppongono al Signore, saranno a loro volta perseguitati da quel servitore a cui giurarono la propria fedeltà. Niente ostacolerà la Mia Via, perché ciò è impossibile. Mediante il Potere di Dio, ogni nemico sarà distrutto e tutti coloro che proclameranno le parole, le opere e le azioni dell’anticristo saranno scacciati ed il Regno di Dio a quel punto sarà compiuto.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Secondo libro di Samuele 7,4-5a.12-14a.16.

In quei giorni, la parola del Signore fu rivolta a Natan:
«Và e riferisci al mio servo Davide: Dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti?
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi padri, io assicurerò dopo di te la discendenza uscita dalle tue viscere, e renderò stabile il suo
regno.
Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo
regno.
Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio.
La tua casa e il tuo
regno saranno saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre».

Salmi 89(88),2-3.4-5.27.29.

Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
 

Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli.
 

Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.
Gli conserverò sempre la mia grazia,
la mia alleanza gli sarà fedele.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 4,13.16-18.22.

Fratelli, non in virtù della legge fu data ad Abramo o alla sua discendenza la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede;
Eredi quindi si diventa per la
fede, perché ciò sia per grazia e così la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per quella che deriva dalla legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi.
Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli; (è nostro padre) davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che ancora non esistono.
Egli ebbe
fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: “Così sarà la tua discendenza.”
Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 1,16.18-21.24a.

Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-19


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Ortodosso (Cattolico greco):
Infatti la vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda sono la sua piantagione prediletta. Egli si aspettava rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d’angoscia!

Peccati d’Israele e suoi castighi

Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese!

Questo mi ha detto all’orecchio il Signore degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private d’abitanti;

10 dieci iugeri[a] di vigna non daranno che un bat[b], e un comer[c] di seme non darà che un efa[d]».

11 Guai a quelli che la mattina si alzano presto per correre dietro alle bevande alcoliche e fanno tardi la sera, finché il vino li infiammi!

12 La cetra, il saltèro, il tamburello, il flauto e il vino rallegrano i loro banchetti! Ma non pongono mente a ciò che fa il Signore, e non considerano l’opera delle sue mani.

13 Perciò il mio popolo sarà deportato, a causa della sua ignoranza[e]; i suoi nobili moriranno di fame e le sue folle saranno inaridite dalla sete.

14 Perciò il soggiorno dei morti si è aperto bramoso e ha spalancato oltremisura la gola; laggiù scende lo splendore di Sion e la sua folla chiassosa e festante.

15 L’uomo è umiliato, ognuno è abbassato, e abbassati sono gli sguardi alteri;

16 ma il Signore degli eserciti è esaltato mediante il giudizio, e il Dio santo è santificato per la sua giustizia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+5:7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Un giorno Caino parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro Abele, suo fratello, e l’uccise.

Il Signore disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello?» Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?» 10 Il Signore disse: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. 11 Ora tu sarai maledetto, scacciato lontano dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. 12 Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra». 13 Caino disse al Signore: «Il mio castigo è troppo grande perché io possa sopportarlo. 14 Tu oggi mi scacci da questo suolo e io sarò nascosto lontano dalla tua presenza, sarò vagabondo e fuggiasco per la terra, così chiunque mi troverà, mi ucciderà». 15 Ma il Signore gli disse: «Ebbene, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui». Il Signore mise un segno su Caino, perché nessuno, trovandolo, lo uccidesse.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+4:8-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/19

Molto presto, l’Inferno sarà formalmente dichiarato come un luogo inesistente

il libro della verità:
Domenica, 12 gennaio 2014, alle ore 20:28

Mia amatissima figlia, se non fosse per Me, Gesù Cristo, che parlo al mondo in questo momento, molte anime non potrebbero mai entrare dalle Porte del Paradiso.Moltissime anime ingrate non obbediscono più alle Mie Leggi e così se ne creano una personale interpretazione, che Io trovo ripugnante. Sono state date delle regole relative alla Verità, quale Dono all’umanità, per consentire all’uomo di guadagnarsi il diritto alla salvezza. Non sapete che non potete vivere secondo la vostra versione delle Leggi di Dio e poi aspettarvi di entrare in Paradiso?

L’arroganza dell’uomo ha sopraffatto lo spirito di umiltà. L’uomo non serve più Dio nel modo in cui gli è stato comandato. Invece egli, a motivo della sua immaginazione, si crea una visione di ciò che crede sia il Cielo. Oggi, nessuno dei Miei servitori, tra quelli nominati per servirMi, si riferisce mai all’esistenza dell’Inferno. La semplice menzione della parola Inferno mette in imbarazzo i Miei servitori consacrati, perché temono il ridicolo che dovrebbero affrontare da una società laica, che è stata ingannata. L’Inferno è la dimora di molte povere anime, e quanto è penoso per Me vedere le anime ignare che precipitano nell’abisso del terrore, nel momento in cui esalano il loro ultimo respiro.

I figli di Dio devono essere avvisati adesso dell’urgenza di pregare per le anime che sono cieche alla Verità. Molto presto, l’Inferno sarà formalmente dichiarato come un luogo inesistente. Alle anime verrà detto che tutti i figli di Dio, una volta che avranno vissuto una vita ragionevole e dignitosa – a prescindere se credono in Dio o meno – sarà data la Vita Eterna. Questa però è una menzogna. Non vi sarà alcuna possibilità di ritornare dall’Inferno. Esso è per l’eternità.

Molte anime che Mi hanno respinto apertamente, sia in privato sia in pubblico, soffrono all’Inferno. Il loro amaro rammarico è aggravato dalla loro terribile e dolorosa sofferenza, nonché dall’odio di Satana. Una volta all’Inferno, Satana gli si rivela in tutte le sue forme malvagie e vili ed il suo odio verso di esse, riempie ogni loro secondo. La repulsione che hanno per lui, la stessa che hanno per la bestia a cui hanno reso omaggio durante la loro vita sulla Terra, è di per sé la causa di gran parte del loro dolore. Tuttavia è la loro separazione da Me e il dolore delle tenebre che sperimentano, che creano la più grande angoscia.

Qualsiasi uomo vi dica, nel Mio Nome, che l’Inferno non esiste non ha alcun interesse ad aiutarvi a salvare la vostra anima. Quando vi siete convinti che l’Inferno non esiste, allora state supponendo erroneamente che il peccato è irrilevante.

Voi non potrete servirMi se credete che il peccato non esiste. Non potrete vivere una vita gloriosa per l’eternità nel Mio Regno, se non Mi chiedete di perdonare i vostri peccati. Questo è il nucleo della nuova dottrina che verrà presto introdotta e che voi sarete costretti ad ingoiare. Ciò accadrà quando sarete indotti, con l’inganno, a trascurare di preparare la vostra anima per il Grande Giorno del Signore, allorché Io verrò a rivendicarvi come Miei.

Io vi dico questo per mettervi in guardia, non per spaventarvi. Vi supplico di accettare il peccato quale parte della vostra vita, ma vi esorto a continuare ad evitare i sette peccati mortali *, perché se lo farete, resterete nel Mio Favore. Dovete sempre confessare i vostri peccati. Fate questo ogni giorno. Parlate con Me e chiedeteMi di perdonarvi. Quanto a quelli di voi che non possono ricevere il Sacramento della Confessione – coloro che seguono altre fedi e religioni – devono allora accettare il Dono, che Io ho fatto loro, dell’Indulgenza Plenaria (n.d.r. Preghiera della Crociata n. 24).

Prendetevi cura della vostra anima, perché è la vostra anima che vivrà per sempre. Voi vivrete per l’eternità solo in uno dei due luoghi: o all’Inferno o nel Mio Regno.

Il vostro Gesù”

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* https://en.wiktionary.org/wiki/sette_peccati_capitali
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 5,14-21.

Questa è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta.
E se sappiamo che ci ascolta in quello che gli chiediamo, sappiamo di avere già quello che gli abbiamo chiesto.
Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, preghi, e Dio gli darà la vita; s’intende a coloro che commettono un peccato che non conduce alla morte: c’è infatti un peccato che conduce alla morte; per questo dico di non pregare.
Ogni iniquità è peccato, ma c’è il
peccato che non conduce alla morte.
Sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca: chi è nato da Dio
preserva se stesso e il maligno non lo tocca.
Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo giace sotto il potere del maligno.


Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l’intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna.
Figlioli, guardatevi dai falsi dei!

Salmi 149(148),1-2.3-4.5.6a.9b.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,22-30.

Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea; e là si trattenne con loro, e battezzava.
Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché c’era là molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare.
Giovanni, infatti, non era stato ancora imprigionato.
Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo la purificazione.
Andarono perciò da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano, e al quale hai reso testimonianza, ecco sta battezzando e tutti accorrono a lui».
Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal cielo.
Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui.
Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta.
Egli deve crescere e io invece diminuire.”

La Madre della Salvezza: “Quando una missione che professa di parlare la Parola di Dio, è falsa, non viene mostrato alcun odio verso di essa”

“…  Chi dunque disprezza questi precetti[f], non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa[g] anche dono del suo Santo Spirito.

Quanto all’amore fraterno non avete bisogno che io ve ne scriva, poiché voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, 10 e veramente lo fate verso tutti i fratelli che sono nell’intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, ad abbondare in questo sempre di più, 11 e a cercare di vivere in pace, di fare i fatti vostri e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare, 12 affinché camminiate dignitosamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/07

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il libro della verità:
Venerdì, 8 novembre 2013, alle ore 12:09Miei cari figli, quali amati fanciullini di Dio, non dovete mai permettere che i disaccordi si trasformino in odio dell’uno nei confronti dell’altro. Il maligno crea delle terribili sofferenze tra di voi, diffondendo la sua infestazione maligna, soprattutto contro i veggenti e i profeti eletti da Dio.

Quando Dio è presente in una Missione, stabilita da Lui sulla Terra per salvare le anime, Satana la attacca sempre. Potrete riconoscere i veri profeti di Dio dalla persecuzione e dall’odio di cui essi saranno oggetto. Voi li riconoscerete dal pubblico rifiuto delle loro Missioni e dalle azioni malvagie che altri infliggeranno loro.

Se una missione che professa di annunciare la Parola di Dio, è falsa, non viene mostrato alcun odio contro di essa, perché Satana non attaccherà mai pubblicamente quelli che egli inganna. Quando mio Figlio si fa conoscere, viene sempre profanato, poiché il peccato separa l’uomo da Dio. Quando mio Figlio camminava sulla Terra, ovunque andasse gridavano contro di Lui. Lo maledicevano e lanciavano delle pietre sia contro di Lui, sia contro tutti quelli che Lo seguivano. E mentre dichiaravano che Egli fosse un impostore, adulavano i numerosi falsi profeti che cercavano di competere con Lui. La stessa cosa accadrà quando Egli farà il Suo ultimo viaggio per raccogliere tutti coloro che rimangono in Lui e con Lui. Egli unirà tutti coloro che vivono secondo i Suoi Insegnamenti e che rimangono sinceri ed umili servitori. In seguito, con l’aiuto della Sua Chiesa Rimanente, Egli lotterà fino all’ultimo per salvare quante più anime possibili, comprese quelle di tutti i Suoi nemici e di tutti coloro che si rifiutano di accettarLo.

Se amate mio Figlio, non dovete mai offenderLo odiandovi l’un l’altro. Mio Figlio vi ha detto che non potrete rimanere uniti a Lui, allorché avrete odio nei vostri cuori.

Pregate, pregate, pregate, perché tutti voi che dichiarate di essere Cristiani seguiate l’esempio stabilito da mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 3,3-8a.

Fratelli, siamo noi i veri circoncisi, noi che rendiamo il culto mossi dallo Spirito di Dio e ci gloriamo in Cristo Gesù, senza avere fiducia nella carne,
sebbene io possa vantarmi anche nella carne. Se alcuno ritiene di poter confidare nella carne, io più di lui:
circonciso l’ottavo giorno, della stirpe d’Israele, della tribù di Beniamino, ebreo da Ebrei, fariseo quanto alla legge;
quanto a zelo, persecutore della Chiesa; irreprensibile quanto alla giustizia che deriva dall’osservanza della legge.
Ma quello che poteva essere per me un guadagno, l’ho considerato una perdita a motivo di Cristo.
Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-10.

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?
E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-08


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il capo dell’esercito del Signore

13 Mentre Giosuè era presso Gerico, egli alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo in piedi che gli stava davanti, tenendo in mano la spada sguainata. Giosuè andò verso di lui e gli disse: «Sei tu dei nostri o dei nostri nemici 14 E quello rispose: «No, io sono il capo dell’esercito del Signore; arrivo adesso». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?» 15 Il capo dell’esercito del Signore disse a Giosuè: «Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è santo». E Giosuè fece così.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Joshua+5%3A13-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Peccato d’Israele; oppressione di Madian

6.1 Ma i figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi del Signore, e il Signore li diede nelle mani di Madian per sette anni. La mano di Madian fu potente contro Israele; e, per la paura dei Madianiti, i figli d’Israele si fecero quelle grotte che sono nei monti, delle caverne e dei forti.


Quando i figli d’Israele gridarono al Signore a causa di Madian,


Vocazione di Gedeone

11 Poi venne l’angelo del Signore e si sedette sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, abiezerita; e Gedeone, figlio di Ioas, trebbiava il grano nello strettoio per nasconderlo ai Madianiti. 12 L’angelo del Signore gli apparve e gli disse: «Il Signore è con te, o uomo forte e valoroso!» 13 Gedeone gli rispose: «Ahimè, mio signore, se il Signore è con noi, perché ci è accaduto tutto questo? Dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: “Il Signore non ci ha forse fatti uscire dall’Egitto?” Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani di Madian». 14 Allora il Signore si rivolse a lui e gli disse: «Va’ con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian; non sono io che ti mando 15 Egli rispose: «Ah, signore mio, con che salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse, e io sono il più piccolo nella casa di mio padre». 16 Il Signore gli disse: «Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo». 17 Gedeone a lui: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli. 18 Ti prego, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia offerta e te la metta davanti». Il Signore disse: «Aspetterò finché tu ritorni».

19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e, con un efa di farina, fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì. 20 L’angelo di Dio gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia e versavi su il brodo». Egli fece così. 21 Allora l’angelo del Signore stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; dalla roccia uscì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; e l’angelo del Signore scomparve dalla sua vista. 22 Allora Gedeone vide che era l’angelo del Signore e disse: «Misero me, Signore, Dio, perché ho visto l’angelo del Signore faccia a faccia!» 23 Il Signore gli disse: «Sta’ in pace, non temere, non morirai!» 24 Allora Gedeone costruì un altare al Signore e lo chiamò Signore-Pace. Esso esiste anche al giorno d’oggi, a Ofra degli Abiezeriti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Judges+6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La zizzania e il buon seme

24 Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli può essere paragonato ad un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando l’erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparve anche la zizzania. 27 E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: “Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania[a]?” 28 Egli disse loro: “Un nemico ha fatto questo”. I servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a coglierla?” 29 Ma egli rispose: “No, affinché, cogliendo la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: ‘Cogliete prima la zizzania, e legatela in fasci per bruciarla; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio’”».

Spiegazione della parabola della zizzania

36 Allora [Gesù], lasciata la folla, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Egli rispose [loro]: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo; 38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno; 39 il nemico che l’ha seminata è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia con il fuoco, così avverrà alla fine dell’età presente[c]. 41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l’iniquità, 42 e li getteranno nella fornace ardente[d]. Lì ci sarà pianto e stridor di denti. 43 Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi [per udire] oda.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A24-43&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


“… 10 Infatti, per condurre molti figli alla gloria, era giusto che colui a causa del quale e per mezzo del quale sono tutte le cose rendesse perfetto, per via di sofferenze, l’autore della loro salvezza.”

” Domenica, 10 novembre 2013, alle ore 15:00

….

Io Sono il Creatore di tutta la vita. Io ho creato l’uomo. Io ho creato il mondo. Non negate mai questo, poiché se lo fate, voi state seguendo una falsa dottrina. Per ogni intervento dal Cielo – e ce ne saranno molti – verrà data una spiegazione. Quando vedrete questi segni, sappiate che il Giorno della Seconda Venuta è vicino.”

Dio Padre: “Nessuna valutazione scientifica avrà senso quando si vedranno due soli.”

“… 16 Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato».

17 Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». 18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. 19 Ecco, io vi ho dato[a] il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi[b] perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

21 In quella stessa ora, Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò[c]  e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto! ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10%3A16-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Lunedì, 4 novembre 2013, alle ore 16:00

Mia amatissima figlia, i figli di Dio hanno necessità di capire l’estensione dell’impatto della grande battaglia che sta avvenendo tra il Mio amato Padre ed il maligno. Pochi di voi potrebbero capire con certezza l’intensità di questa grande battaglia, che è già iniziata.

Gli angeli del Cielo hanno dato inizio alla battaglia finale per distruggere i nemici terreni di Mio Padre. Mentre la battaglia infuria, inghiotte delle anime in ogni luogo. In particolare, attirerà le anime di coloro che sono nelle tenebre e che non Mi conoscono veramente, affinché combattano contro coloro i cui nomi sono scritti nel Libro dei Viventi. …”

La Collera di Mio Padre aumenterà, quanto più i Suoi ingrati figli si solleveranno in atto di sfida contro la Sua Onnipotente Alleanza

Venerdì, 8 novembre 2013, alle ore 12:09

Miei cari figli, quali amati fanciullini di Dio, non dovete mai permettere che i disaccordi si trasformino in odio dell’uno nei confronti dell’altro. Il maligno crea delle terribili sofferenze tra di voi, diffondendo la sua infestazione maligna, soprattutto contro i veggenti e i profeti eletti da Dio. …”

La Madre della Salvezza: “Quando una missione che professa di parlare la Parola di Dio, è falsa, non viene mostrato alcun odio verso di essa”

Esorto i Miei seguaci a ricordare alla gente l’importanza della lettura della Sacra Bibbia

il libro della verità:
“Esorto i Miei seguaci a ricordare alla gente l’importanza della lettura della Sacra Bibbia, la Parola stabilita secondo la Volontà di Mio Padre.

Ogni uomo sulla Terra è nato con il libero arbitrio. Ad ogni uomo a cui Mio Padre ha dato la vita, è stato offerto il Sacramento del Battesimo, ma non tutti i figli di Dio hanno avuto accesso a questo importante Dono che purifica l’anima e la libera dai dèmoni.

Ora che la Mia Santa Parola viene accesa nel cuore di uomini insensibili, il Mio Amore si diffonderà mentre la Verità sarà rivelata all’umanità. Questo Amore attirerà le anime affamate e in tal modo il Mio Piano di Salvezza potrà continuare. Ricorrerò ad ogni via, usando i cuori delle anime umili – che Mi amano veramente – allo scopo di salvare l’intero genere umano. Non importa quale dio idolatrano poiché molto presto la Verità sarà loro rivelata. Allora non desidereranno altro che la Mia Gloriosa Presenza.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/23-gennaio-2013-esorto-i-miei-seguaci-a-ricordare-alla-gente-limportanza-della-lettura-della-sacra-bibbia/

“Figli miei, dovete sforzarvi di dedicare almeno quindici minuti al giorno alla recita delle Preghiere della Crociata, poiché questo è molto importante.

Dovete trovare il tempo per recitare queste preghiere, poiché stanno già mitigando molte tragedie nel mondo, causate da quelle persone perfide che compiono delle azioni malvagie.

Non dovete mai dimenticare il potere della preghiera, oppure il fatto che, per mia intercessione, io posso aiutarvi mentre lottate per la vostra fede.

Molti di voi, nella propria vita, sono impegnati con altre attività, ma devono fare ogni sforzo per rendere omaggio a mio Figlio. La preghiera per molti può essere difficile.

Può essere difficile pregare in privato e quelli che non riescono a vedere il perfettissimo e bellissimo Volto di mio Figlio, Gesù Cristo, si distraggono facilmente.

Ecco qui una piccola Preghiera della Crociata per aiutare a trovare il tempo per la preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata N°95 – Per aiutare a trovare il tempo per la preghiera)

“O Madre della Salvezza, vieni in mio soccorso, perché faccio fatica a trovare il tempo per la preghiera.

Aiutami ad offrire al tuo amato Figlio, Gesù Cristo, il tempo che merita per dimostrarGli quanto io Lo ami.

Chiedo che tu, mia Beata Madre della Salvezza, ottenga per me le Grazie di cui ho bisogno, richiedendo al tuo caro Figlio ciascuna Grazia e benevolenza, affinché Egli possa avvolgermi in Seno al Suo Sacro Cuore.

Amen.”

Figli, per seguire la Via della Verità, tutto quello che dovete fare è dedicare il tempo, che è necessario, alla preghiera. È per il potere della preghiera che la Misericordia di mio Figlio può essere diffusa in tutto il mondo. Sarà grazie alla vostra recita delle Preghiere della Crociata che il Patto potrà essere realizzato da mio Figlio per recuperare il mondo.

La vostra amata Madre
Madre della Salvezza”

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Cattolico romano:
Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti 

e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, uomini e donne, una focaccia di pane per ognuno, una porzione di carne e una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua. 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,31-35. 
In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! 
Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre». “
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Ortodosso (Cattolico greco):
1E in esso andò anche a predicare agli spiriti trattenuti in carcere, 20 che una volta furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, al tempo di Noè, mentre si preparava l’arca, nella quale poche anime, cioè otto, furono salvate attraverso l’acqua21 Quest’acqua era figura del battesimo (che non è eliminazione di sporcizia dal corpo, ma la richiesta di una buona coscienza verso Dio). Esso ora salva anche voi[g], mediante la risurrezione di Gesù Cristo, …”
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lago Vista:
21 ma scegli fra tutto il popolo degli uomini capaci e timorati di Dio: degli uomini fidati, che detestino il guadagno illecito; e stabiliscili sul popolo come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine22 Essi dovranno amministrare la giustizia al popolo in ogni circostanza. Essi riferiscano a te su ogni questione di grande importanza, ma ogni piccolo affare lo decidano loro. Così alleggerirai il tuo carico, ed essi lo porteranno con te. 23 Se tu fai questo, e se Dio te lo conferma, tu potrai resistere; anche tutto questo popolo arriverà felicemente al luogo che gli è destinato».”
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