„… Diffondete dovunque la conversione. Aiutate a sconfiggere l’ingannatore, pregando la Mia Divina Misericordia (1) per salvare le anime. Adesso, fidatevi di Me e riportateMi nei vostri cuori. Unitevi insieme, per salvare l’umanità, attraverso l’amore.
Il vostro Divino Salvatore, Gesù Cristo
Figlio di Dio, il Padre Onnipotente,
Creatore e Artefice di tutte le cose
http://www.preghiamo.org/corona-divina-misericordia.php
Io Sono Presente nell’Eucarestia nonostante l’erronea interpretazione della Mia Promessa
Giovedì, 14 aprile 2011, alle ore 00:05
Mia amatissima figlia, non preoccuparti. Stai migliorando nel modo di mettere da parte del tempo da trascorrere in preghiera con Me. Ora è importante che l’uomo sia consapevole che, per avvicinarsi al Mio Cuore, deve comprendere la necessità di ricevere il Sacramento della Santissima Eucarestia.
Molte persone, inclusi altri gruppi di cristiani, negano la Mia Reale Presenza nell’Eucarestia. Il motivo per il quale essi abbiano deciso di negare le promesse che Io ho fatto durante la Mia Ultima Cena, quando Io ho promesso che vi avrei dato la Mia Carne e il Mio Sangue, quale Cibo e Nutrimento per le vostre anime, non è chiaro. Quello che è chiaro è che il Miracolo della Santa Eucarestia, Presente in tutti i Tabernacoli del mondo, Sussiste tutt’oggi ed è lì per riempire le vostre povere, malnutrite e vuote anime con la Mia Presenza. Questa Presenza vi rafforzerà in modo tale che, una volta abituati a ciò, se doveste mancare di riceverMi vi sentireste persi. …”
https://www.divinarivelazione.org/novena-alla-divina-misericordia-di-santa-faustina-kowalaska/
Amazing Testimony with Passion of the Christ Actor!
https://www.youtube.com/watch?v=N8j3pErRa44
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il libro della verità:
Terremoto in Europa e la Guerra Mondiale
Venerdì, 18 marzo 2011, alle ore 00:00
Mia amatissima figlia, questa sera è con immenso Amore che Io vengo a comunicare con te, poiché conosco il tormento che hai sofferto. La sofferenza, che tu hai ora offerto in sacrificio per le anime, significa che esse avrebbero dovuto affrontare la dannazione, se tu non lo avessi fatto con gioia.
Figlia Mia, questi Messaggi sono autentici, ma devi comunicare solo con Me durante e dopo la preghiera. Questo è importante perché l’ingannatore talvolta può cercare di intromettersi, a meno che tu non sia in silenziosa preghiera con Me.
La Guerra Mondiale
Figlia Mia, le profezie di cui ti ho parlato, stanno per accadere. In base agli eventi che hanno avuto luogo in Marzo, il Mio amato Vicario non ha molto tempo a disposizione per rimanere in Vaticano. Altri eventi che saranno ora testimoniati dall’umanità, includeranno un terremoto in Europa che sconvolgerà molti. Ma questa purificazione contribuirà ad unire le persone e sarà per il bene di tutti. Adesso, si verificheranno altri eventi globali, compresa un’eruzione vulcanica (i dettagli del luogo e del mese sono conosciuti dalla veggente), mentre la guerra in Medio Oriente coinvolgerà altre Nazioni. Le altre Nazioni dell’Occidente, provocheranno una reazione della Russia e della Cina. Tutto finirà in una Guerra Mondiale.
La preghiera attenuerà la gravità di questi eventi
La preghiera produrrà la conversione. La Conversione attenuerà, attraverso la preghiera, la portata e la gravità di questi eventi.
La sofferenza porterà all’Umiltà: l’Umiltà salverà le anime
Figlia Mia, mentre il mondo continua a fare esperienza di questi sconvolgenti eventi, coloro che soffrono saranno resi umili. Attraverso l’umiltà essi possono essere salvati. Tutto questo è necessario per preparare il mondo alla Mia Seconda Venuta. Questo tempo non è molto lontano. Figlia mia, sarà un giorno di grande gloria per i credenti. Tenete bene in mente questo giorno, poiché ogni precedente sofferenza sopportata nel Mio Nome, da quel momento sarà stata dimenticata.
Tutte le profezie predette nel Libro della Rivelazione ora si manifesteranno al mondo. Quanto a voi che vi occupate di far capire il significato di questi eventi vi prego, per favore, di spiegare agli altri l’importanza di chiedere a Dio il perdono necessario per purificare le proprie anime.
Dubitare dei Miei Messaggi
Figlia Mia, ascolta sempre più i Miei Messaggi attraverso il tuo cuore. Tu sai che provengono da Me, il tuo Divino Salvatore, anche se gli altri, qualche volta, ti hanno convinta che essi non lo sono. Questo Mi ferisce molto. Capisco che molti dei tuoi dubbi personali, scaturiscono dalla preoccupazione, in quanto tu detesti indurre in errore le persone. Adesso devi finalmente abbandonare tutti i pensieri di questo genere.
Abbandona la tua volontà a Me
Tu, figlia Mia, saresti più forte se ti fosse dato il supporto spirituale di cui hai bisogno da parte di un sacerdote. Tristemente, nessuno di loro accetterà in modo appropriato il Mio Calice – un fatto che Io trovo profondamente offensivo. Così ora devi fidarti completamente di Me. Abbandona finalmente la tua volontà a Me e tutto sembrerà molto più chiaro. Prega ogni giorno la Mia Divina Misericordia, come ti ho chiesto in precedenza, ed anche il Santo Rosario. Frequenta anche l’adorazione, almeno una volta alla settimana, in una Chiesa. Tutti questi piccoli doni che Mi fai, ti porteranno più vicino a Me. Quanto più ti avvicinerai, tanto più semplici e facili saranno i tuoi compiti.
Difendi questi Messaggi
Rispetta questa Santissima Scrittura. Difendila. Accetta il fatto che essa verrà attaccata e fatta a pezzi, specialmente da coloro che professano di essere degli esperti, i quali cercheranno di trovare delle parti che, a loro dire, contraddicono i Miei Insegnamenti. La sola contraddizione sarà la loro errata interpretazione dei Miei Insegnamenti. Questo avviene ove essi hanno distorto e mal interpretato la Mia Santa Parola, perché gli fa comodo fare così.
L’importanza di rimanere in stato di grazia
Figlia Mia, Mi sei mancata e Mi sono mancate le tue intime comunicazioni provenienti dal tuo cuore. ChiediMi le grazie per mantenerti forte ed esse ti saranno date. Io ho dei progetti per te, figlia Mia. Sono molto importanti. Per questo motivo è indispensabile che la tua anima sia purificata e che rimanga ogni momento in stato di grazia. Non appena avverrà la tua definitiva trasformazione verso la perfezione spirituale, tu soffrirai, figlia Mia. Io, però, ti preparerò a questo. Le opinioni degli altri non dovrebbero preoccuparti. Ignora coloro che non sono nella Luce e che ti turbano, ma prega per loro. Comunque stai attenta perché essi possono trascinarti molto lontano da Me, senza che tu te ne renda conto, perché, sin dall’istante in cui tu te ne occuperai, avrai chiuso il tuo cuore a Me.
Sant’Agostino e San Benedetto stanno entrambi lavorando con te. Invoca il loro aiuto e troverai ogni cosa molto più facile. Svolgere la Mia Opera ed eseguire i compiti che Io richiedo da te è difficile. Ad ogni singolo passo del cammino saranno fatti dei tentativi per farti inciampare. Rabbia, frustrazione e discussioni nasceranno intorno a te e si intensificheranno. Sono tutti progettati per indebolire la tua volontà, se lo permetterai.
Ora, devi benedire la tua casa e portare ogni momento con te, la Corona del Rosario, una Croce Benedettina e anche dell’Acqua Santa. Sii coraggiosa ora. Fidati pienamente di Me ed infine lasciati andare. Adesso donaMi il tuo libero arbitrio ed Io ti conferirò tutte le grazie di cui hai bisogno per eseguire la Mia Opera alla perfezione.
Ti amo, figlia Mia eletta. Continuerò a renderti più forte di quanto tu già lo sia. Io ti guiderò. Perché questo sia veramente efficace, devi abbandonarti a Me in corpo, mente e anima. Tuttavia, l’offerta deve venire da te e Mi deve essere presentata come un dono prezioso. Io, semplicemente, non posso portare via questo da te, poiché il tuo libero arbitrio è un Dono speciale di Dio, il Mio Eterno Padre.
Vai ora, figlia Mia, in pace. PassaMi le tue ansietà e le preoccupazioni. Libera la tua mente, il corpo e l’anima. Allora, quando consegnerai il tuo libero arbitrio, sarai finalmente unita a Me. Questo dono fatto a Me, farà sì che la Mia Parola venga udita più efficacemente intorno al mondo.
Il tuo amato Salvatore dell’Umanità
Gesù Cristo, Giudice Giusto
https://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Katharina_Emmerick
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La Vera Vita in Dio:
“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,
come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”
https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040
https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/
Unire le date di Pasqua
Una sezione della mia chiesa è stata accecato
31 maggio 1994
https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847
https://ww3.tlig.org/en/messages/847/
„Messaggi della Madonna
Messaggio, 25. febbraio 2021
”Cari figli! Dio mi ha permesso di essere con voi anche oggi per invitarvi alla preghiera e al digiuno. Vivete questo tempo di grazia e siate testimoni della speranza perché, vi ripeto figlioli, con la preghiera e il digiuno anche le guerre si possono respingere. Figlioli, credete e vivete nella fede e con la fede questo tempo di grazia e il mio Cuore Immacolato non lascia nessuno di voi nell’inquietudine se ricorre a me. Intercedo per voi davanti all’Altissimo e prego per la pace nei vostri cuori e per la speranza nel futuro. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.””
http://www.medjugorje.hr/it/fenomeno-di-medjugorje/messaggi-della-madonna/?datum=2021-2-25
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Cattolico romano:
„Libro di Isaia 52,13-15.53,1-12.
Ecco, il mio servo avrà successo, sarà onorato, esaltato e molto innalzato.
Come molti si stupirono di lui – tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo –
così si meraviglieranno di lui molte genti; i re davanti a lui si chiuderanno la bocca, poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontato e comprenderanno ciò che mai avevano udito.
Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione? A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?
È cresciuto come un virgulto davanti a lui e come una radice in terra arida. Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato.
Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.
Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.
Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua sorte? Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi, per l’iniquità del mio popolo fu percosso a morte.
Gli si diede sepoltura con gli empi, con il ricco fu il suo tumulo, sebbene non avesse commesso violenza né vi fosse inganno nella sua bocca.
Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori. Quando offrirà se stesso in espiazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità.
Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.
Salmi 31(30),2.6.12-13.15-16.17.25.
In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso;
per la tua giustizia salvami.
Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Sono l’obbrobrio dei miei nemici,
il disgusto dei miei vicini,
l’orrore dei miei conoscenti;
chi mi vede per strada mi sfugge.
Sono caduto in oblio come un morto,
sono divenuto un rifiuto.
Ma io confido in te, Signore; dico: “Tu sei il mio Dio,
nelle tue mani sono i miei giorni”.
Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori.
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,
salvami per la tua misericordia.
Siate forti, riprendete coraggio,
o voi tutti che sperate nel Signore. …”
„… Salva le anime ora, pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondi questa preghiera come questione urgente. Il senso di panico, orrore, agitazione e odio accanito che ora sono vissuti nel mondo, sono percepiti profondamente da Me, il Divino Salvatore dell’uomo, Colui che piange infinite lacrime per queste anime perse. …”
„… Lettera agli Ebrei 4,14-16.5,7-9.
Fratelli, poiché dunque abbiamo un grande sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli, Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno.
Proprio per questo nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà;
pur essendo Figlio, imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì
e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 18,1-40.19,1-42.
In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c’era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli.
Anche Giuda, il traditore, conosceva quel posto, perché Gesù vi si ritirava spesso con i suoi discepoli.
Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce e armi.
Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva accadere, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?».
Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era là con loro anche Giuda, il traditore.
Appena disse «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra.
Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno».
Gesù replicò: «Vi ho detto che sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano».
Perché s’adempisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato».
Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori e colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco.
Gesù allora disse a Pietro: «Rimetti la tua spada nel fodero; non devo forse bere il calice che il Padre mi ha dato?».
Allora il distaccamento con il comandante e le guardie dei Giudei afferrarono Gesù, lo legarono
e lo condussero prima da Anna: egli era infatti suocero di Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno.
Caifa poi era quello che aveva consigliato ai Giudei: «E’ meglio che un uomo solo muoia per il popolo».
Intanto Simon Pietro seguiva Gesù insieme con un altro discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal sommo sacerdote e perciò entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote;
Pietro invece si fermò fuori, vicino alla porta. Allora quell’altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla portinaia e fece entrare anche Pietro.
E la giovane portinaia disse a Pietro: «Forse anche tu sei dei discepoli di quest’uomo?». Egli rispose: «Non lo sono».
Intanto i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano; anche Pietro stava con loro e si scaldava.
Allora il sommo sacerdote interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e alla sua dottrina.
Gesù gli rispose: «Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto.
Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto».
Aveva appena detto questo, che una delle guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?».
Gli rispose Gesù: «Se ho parlato male, dimostrami dov’è il male; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?».
Allora Anna lo mandò legato a Caifa, sommo sacerdote.
Intanto Simon Pietro stava là a scaldarsi. Gli dissero: «Non sei anche tu dei suoi discepoli?». Egli lo negò e disse: «Non lo sono».
Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l’orecchio, disse: «Non ti ho forse visto con lui nel giardino?».
Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò.
Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l’alba ed essi non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua.
Uscì dunque Pilato verso di loro e domandò: «Che accusa portate contro quest’uomo?».
Gli risposero: «Se non fosse un malfattore, non te l’avremmo consegnato».
Allora Pilato disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge!». Gli risposero i Giudei: «A noi non è consentito mettere a morte nessuno».
Così si adempivano le parole che Gesù aveva detto indicando di quale morte doveva morire.
Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Tu sei il re dei Giudei?».
Gesù rispose: «Dici questo da te oppure altri te l’hanno detto sul mio conto?».
Pilato rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
Gli dice Pilato: «Che cos’è la verità?». E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui nessuna colpa.
Vi è tra voi l’usanza che io vi liberi uno per la Pasqua: volete dunque che io vi liberi il re dei Giudei?».
Allora essi gridarono di nuovo: «Non costui, ma Barabba!». Barabba era un brigante.
Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare.
E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano:
«Salve, re dei Giudei!». E gli davano schiaffi.
Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: «Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa».
Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l’uomo!».
Al vederlo i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: «Crocifiggilo, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; io non trovo in lui nessuna colpa».
Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una legge e secondo questa legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».
All’udire queste parole, Pilato ebbe ancor più paura
ed entrato di nuovo nel pretorio disse a Gesù: «Di dove sei?». Ma Gesù non gli diede risposta.
Gli disse allora Pilato: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di metterti in libertà e il potere di metterti in croce?».
Rispose Gesù: «Tu non avresti nessun potere su di me, se non ti fosse stato dato dall’alto. Per questo chi mi ha consegnato nelle tue mani ha una colpa più grande».
Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridarono: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque infatti si fa re si mette contro Cesare».
Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà.
Era la Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!».
Ma quelli gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re?». Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare».
Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.
Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota,
dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù nel mezzo.
Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».
Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco.
I sommi sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: il re dei Giudei, ma che egli ha detto: Io sono il re dei Giudei».
Rispose Pilato: «Ciò che ho scritto, ho scritto».
I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo.
Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte. E i soldati fecero proprio così.
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».
Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete».
Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.
E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò.
Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso insieme con lui.
Venuti però da Gesù e vedendo che era gia morto, non gli spezzarono le gambe,
ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate.
Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso.
E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.
Dopo questi fatti, Giuseppe d’Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù.
Vi andò anche Nicodèmo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre.
Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com’è usanza seppellire per i Giudei.
Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto.
Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino.”
„… La Guerra Mondiale
Figlia Mia, le profezie di cui ti ho parlato, stanno per accadere. In base agli eventi che hanno avuto luogo in Marzo, il Mio amato Vicario non ha molto tempo a disposizione per rimanere in Vaticano. Altri eventi che saranno ora testimoniati dall’umanità, includeranno un terremoto in Europa che sconvolgerà molti. Ma questa purificazione contribuirà ad unire le persone e sarà per il bene di tutti. Adesso, si verificheranno altri eventi globali, compresa un’eruzione vulcanica (i dettagli del luogo e del mese sono conosciuti dalla veggente), mentre la guerra in Medio Oriente coinvolgerà altre Nazioni. Le altre Nazioni dell’Occidente, provocheranno una reazione della Russia e della Cina. Tutto finirà in una Guerra Mondiale. …”
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Ortodosso:
„2 Sopra un nudo monte innalzate un vessillo, chiamateli a gran voce, fate segno con la mano, ed entrino nelle porte dei prìncipi!
3 Io ho dato ordini a quelli che mi sono consacrati, ho chiamato i miei prodi, ministri della mia ira, quelli che esultano nella mia grandezza.
4 Si ode sui monti un rumore di gente, come quello di un popolo immenso; il rumore di un tumulto di regni, di nazioni radunate: il Signore degli eserciti passa in rivista l’esercito che va a combattere.
5 Vengono da un paese lontano, dall’estremità dei cieli, il Signore e gli strumenti della sua ira, per distruggere tutto il paese.
6 Urlate, poiché il giorno del Signore è vicino; esso viene come una devastazione dell’Onnipotente.
7 Perciò tutte le mani diventano fiacche, ogni cuore d’uomo viene meno[a].
8 Sono colti[b] da spavento, sono presi da spasimi e da doglie; si contorcono come donna che partorisce, si guardano l’un l’altro sbigottiti, le loro facce sono facce di fuoco.
9 Ecco, il giorno del Signore giunge: giorno crudele, d’indignazione e d’ira furente, che farà della terra un deserto e ne distruggerà i peccatori.
10 Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faranno più brillare la loro luce; il sole si oscurerà mentre sorge, la luna non farà più risplendere il suo chiarore.
11 Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare l’alterigia dei superbi e abbatterò l’arroganza dei tiranni.
12 Renderò gli uomini più rari dell’oro fino, più rari dell’oro di Ofir.
13 Perciò farò tremare i cieli, e la terra sarà scossa dal suo luogo per l’indignazione del Signore degli eserciti, nel giorno della sua ira furente.
….
….
…”