Archivi tag: giudizio

Quando la Nuova Gerusalemme scenderà sopra il mondo al suono di trombe, le luci riempiranno il cielo e allora tutto tacerà

il libro della verità:
Mia amata figlia, il dolore che tu sopporti fisicamente in questo momento serve a salvare le anime di quanti si sono allontanati da Me, tanto che se tu non lo offrissi a Me, quale anima vittima, esse, per Me, sarebbero perdute per sempre. Ricordati sempre quanto Mi ferisca e spezzi il Mio Cuore, il dover perdere anche una sola anima.Il Mio amore per l’umanità rimane intatto, perché nulla ( nessuno * editor) potrebbe mai impedirMi di amare ogni anima preziosa. Io le amo tutte così tanto, figlia Mia, che i Doni che ti ho dato per vedere tutti i figli di Dio, con purezza di cuore come li vede Lui, sono perenni. Questo è il motivo per cui tu soffri tanto, piccola Mia. Non è dovuto alla collera di coloro che ti offendono, ma è a causa di quelle anime che si trovano in una terribile oscurità ed il cui destino ti terrorizza, che tu sopporti queste nuove sofferenze fisiche.

Per favore, cerca di capire che quando diventi impaziente e sei sconvolta, a causa di queste prove dolorose, esse non sono nulla in confronto all’intensa sofferenza che attende quelle anime che saranno afferrate dalla bestia. Non significa niente se paragonato alle anime che devono sopportare il dolore della sofferenza nel Purgatorio. Quanto ciò diventerà insignificante per te quando vedrai come Io coglierò quelle anime, che altrimenti non sarebbero state in grado di salvare sé stesse dalla morsa malvagia della bestia.

Figlia Mia, non importa quanto sia dolorosa questa sofferenza, poiché essa non conterà più quando Io riunirò i figli di Dio, nel tempo in cui il Gloriosissimo Paradiso scenderà, durante il Grande Giorno. Quando la nuova Gerusalemme scenderà sopra il mondo al suono delle trombe, le luci riempiranno il cielo ed allora tutto tacerà di fronte al suono degli angeli, il cui canto raggiungerà ogni anima prima del momento finale. Questa sarà l’ultima ora, quando Io verrò a giudicare i vivi e i morti.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:
Cuore Immacolato della Beata vergine Maria, memoria

Libro di Isaia 61,9-11.
Sarà famosa tra i popoli la loro stirpe,
i loro discendenti tra le nazioni.
Coloro che li vedranno ne avranno stima,

perché essi sono la stirpe che il Signore ha benedetto.
Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza,
mi ha avvolto con il manto della giustizia,
come uno sposo che si cinge il diadema
e come una
sposa che si adorna di gioielli.
Poiché come la terra produce la vegetazione
e come un giardino fa germogliare i semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutti i popoli.

Primo libro di Samuele 2,1.4-5.6-7.8abcd.
«Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia fronte s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io godo del beneficio che mi hai concesso.

L’arco dei forti s’è spezzato,
ma i deboli sono rivestiti di vigore.
I sazi sono andati a giornata per un pane,
mentre gli affamati han cessato di faticare.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.

Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta.

Solleva dalla polvere il misero,
innalza il povero dalle immondizie,
per farli sedere insieme con i capi del popolo
e assegnar loro un seggio di gloria».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 2,41-51.
I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza;
ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;
non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava.
E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
Ma essi non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180609


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
19 Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio; 20 perché mediante le opere della legge nessuno[a] sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà la conoscenza del peccato.

La giustificazione attraverso la fede in Cristo

21 Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i profeti: 22 vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro[b] che credono. Infatti non c’è distinzione: 23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. 25 Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue[c], per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, 26 al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+3%3A19-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Non giudicare gli altri

«Non giudicate (nessuno * editor), affinché non siate giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi[a]. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? O come potrai tu dire a tuo fratello: “Lascia che io ti tolga dall’occhio la pagliuzza”, mentre la trave è nell’occhio tuo? Ipocrita! Togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello.

Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le pestino con le zampe e, rivolti contro di voi, non vi sbranino.

La preghiera e il suo esaudimento

«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+7%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/06/09  
—-
lago Vista:
3 e, radunatisi contro Mosè e contro Aaronne, dissero loro: «Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all’ultimo, sono santi, e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi mettete al di sopra dell’assemblea del SignoreQuando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra; poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, e disse: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare; farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+16-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  14 Samuele disse al popolo: «Venite, andiamo a Ghilgal; là riconfermiamo l’autorità regale». 15 Tutto il popolo andò a Ghilgal e là, a Ghilgal, fecero Saul re davanti al Signore, e offrirono davanti al Signore sacrifici di riconoscenza. Saul e tutti gli uomini d’Israele fecero gran festa in quel luogo.

—— Dovete guardare al futuro con aspettativa. Dovete cercare di dare ascolto a questi Messaggi, perché essi saranno l’ancora di salvezza di cui avrete bisogno, quando i giorni futuri diventeranno più bui. ”

Non dovete essere spaventati, perché quello che Io Prometto è vostro e costituisce la vostra Eredità


—-

Il tempo della divisione è vicino e dovete prepararvi

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, quanto Mi si spezza il Cuore a causa del dolore, provato dalle anime che si trovano nel caos a motivo della fuga del Mio ultimo papa, il Mio amato Benedetto!Voi, Mie care anime, vi sentite così confuse e alquanto sole. Io sento il vostro dolore e quindi occorre che voi preghiate intensamente per ricevere il Mio Aiuto Misericordioso, affinché Io possa raggiungervi per confortare i vostri cuori addolorati.

Questo, per te, sarà un tempo di tradimento, figlia Mia, poiché molti di coloro che si sono schierati a favore di questa Santa Missione, se ne allontaneranno. È necessario che tu accresca il tempo che trascorri nell’Adorazione Eucaristica a sette giorni alla settimana e solo allora sarai capace di camminare da sola e senza paura, per completare i compiti che Io ti assegnerò, molti dei quali saranno estremamente difficili.

Tutti voi, in questo periodo, dovete essere forti. Non dovete dare ascolto a quelle voci di condanna che vi daranno sui nervi e che aumenteranno di gran numero mentre sopraggiunge la Settimana Santa.

Ogni calunnia, ogni menzogna ed ogni malvagia obiezione a questi Miei Santi Messaggi per il mondo sarà la vostra Croce da sopportare per i prossimi dieci giorni. Nemmeno per un attimo vi sarà consentito, Miei seguaci, di riposare, pregare o contemplare la Mia Santissima Parola.

Siate consapevoli del fatto che, senza la protezione del Santo Rosario, che deve essere recitato ogni giorno, sarete soggetti a dei dubbi, che non vengono da Me.

Il tempo della divisione è vicino e dovete prepararvi. Voglio offrirvi una Grazia speciale per aiutarvi a resistere alla persecuzione e alle pressioni che verranno fatte per spingervi ad allontanarvi dai Miei Messaggi. Ci vorrà una grande fede, fiducia e nervi d’acciaio per concentrarvi sulla Mia Santa Parola e perciò, d’ora in avanti, dovrete recitare una volta al giorno questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata N°102 – Per sostenere la fede e il credo nel Messaggio di Dio al mondo)

“Carissimo Gesù,
quando sono abbattuto, rialzami. Quando dubito, illuminami.

Quando sono nel dolore, mostrami il Tuo Amore. Quando critico, aiutami a rimanere in silenzio.

Quando giudico un altro in pubblico, sigilla le mie labbra. Quando proferisco delle bestemmie, nel Tuo Nome, riscattami e riportami sotto la Tua Protezione.

Quando mi manca il coraggio, dammi la spada di cui ho bisogno per combattere e salvare le anime che Tu desideri.

Quando resisto al Tuo Amore, aiutami ad arrendermi e ad abbandonarmi completamente alle Tue amorevoli cure.

Quando mi allontano, aiutami a ritrovare la Via della Verità. Quando metto in discussione la Tua Parola, dammi le risposte che cerco.

Aiutami ad essere paziente, amorevole e gentile, anche verso coloro che Ti maledicono.

Aiutami a perdonare coloro che mi offendono e dammi la Grazia di cui ho bisogno per seguirTi fino ai confini della Terra.

Amen.”

Andate, Miei preziosi seguaci, e ricordate che il vostro dovere è verso di Me, la vostra Chiesa ed i Miei Insegnamenti. Impugnate la Spada della Salvezza e con essa combattete insieme a Me per portare nel Mio Regno ogni singola anima, compresi coloro che peccano contro di Me.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:
” Mercoledì della V settimana di Quaresima

Libro di Daniele 3,14-20.91-92.95. 
In quei giorni, il re Nabucodònosor disse: “È vero, Sadràch, Mesàch e Abdènego, che voi non servite i miei dei e non adorate la statua d’oro che io ho fatto innalzare?
Ora, se voi sarete pronti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpicordo, del salterio, della zampogna e d’ogni specie di strumenti musicali, a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatta, bene; altrimenti in quel medesimo istante sarete gettati in mezzo ad una fornace dal fuoco ardente. Qual Dio vi potrà liberare dalla mia mano?”.
Ma Sadràch, Mesàch e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: “Re, noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito;
sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace con il fuoco acceso e dalla tua mano, o re.
Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dei e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto”.
Allora Nabucodònosor, acceso d’ira e con aspetto minaccioso contro Sadràch, Mesàch e Abdènego, ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito.
Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadràch, Mesàch e Abdènego e gettarli nella fornace con il fuoco acceso.
Allora il re Nabucodònosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri: “Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?”. “Certo, o re”, risposero.
Egli soggiunse: “Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi il quarto è simile nell’aspetto a un figlio di dei”.
Nabucodònosor prese a dire: “Benedetto il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio.

Libro di Daniele 3,52.53.54.55.56. 
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,31-42. 
In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli;
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi
».
Gli risposero: «Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?».
Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.
Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre;
se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.
So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi.
Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!».
Gli risposero: «Il nostro padre è Abramo». Rispose Gesù: «Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo!
Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l’ha fatto.
Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero: «Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!».
Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. ”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Potenza di Dio e vanità degli idoli

41 «Isole, fate silenzio davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si accostino e poi parlino! Veniamo assieme in giudizio!

Chi ha suscitato dall’oriente colui che la giustizia chiama sui suoi passi? Egli dà in sua balìa le nazioni e lo fa dominare sui re; egli riduce la loro spada in polvere e il loro arco come pula portata via dal vento.

Egli li insegue e passa in trionfo per una via che i suoi piedi non hanno mai calcato. …”

La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d’angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri?

Cattolico romano:
” Venerdì della II settimana di Quaresima

Libro della Genesi 37,3-4.12-13a.17b-28. 
Israele amava Giuseppe più di tutti i suoi figli, perché era il figlio avuto in vecchiaia, e gli aveva fatto una tunica dalle lunghe maniche.
I suoi fratelli, vedendo che il loro padre amava lui più di tutti i suoi figli, lo odiavano e non potevano parlargli amichevolmente.
I suoi fratelli andarono a pascolare il gregge del loro padre a Sichem.
Israele disse a Giuseppe: “Sai che i tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem? Vieni, ti voglio mandare da loro”.
Allora Giuseppe andò in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan.
Essi lo videro da lontano e, prima che giungesse vicino a loro, complottarono di farlo morire.
Si dissero l’un l’altro: “Ecco, il sognatore arriva!
Orsù, uccidiamolo e gettiamolo in qualche cisterna! Poi diremo: Una bestia feroce l’ha divorato! Così vedremo che ne sarà dei suoi sogni!”.
Ma Ruben sentì e volle salvarlo dalle loro mani, dicendo: “Non togliamogli la vita”.
Poi disse loro: “Non versate il sangue, gettatelo in questa cisterna che è nel deserto, ma non colpitelo con la vostra mano”; egli intendeva salvarlo dalle loro mani e ricondurlo a suo padre.
Quando Giuseppe fu arrivato presso i suoi fratelli, essi lo spogliarono della sua tunica, quella tunica dalle lunghe maniche ch’egli indossava,
poi lo afferrarono e lo gettarono nella cisterna: era una cisterna vuota, senz’acqua.
Poi sedettero per prendere cibo. Quando ecco, alzando gli occhi, videro arrivare una carovana di Ismaeliti provenienti da Galaad, con i cammelli carichi di resina, di balsamo e di laudano, che andavano a portare in Egitto.
Allora Giuda disse ai fratelli: “Che guadagno c’è ad uccidere il nostro fratello e a nasconderne il sangue?
Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di lui, perché è nostro fratello e nostra carne”. I suoi fratelli lo ascoltarono.
Passarono alcuni mercanti madianiti; essi tirarono su ed estrassero Giuseppe dalla cisterna e per venti sicli d’argento vendettero Giuseppe agli Ismaeliti. Così Giuseppe fu condotto in Egitto.

Salmi 105(104),16-17.18-19.20-21. 
Il Signore chiamò la fame sul paese di Canaan
e distrusse ogni riserva di pane.
Davanti a loro mandò un uomo,
Giuseppe, venduto come schiavo.

Gli strinsero i piedi con ceppi,
il ferro gli serrò la gola,
finché si avverò la sua predizione
e la parola del Signore gli rese giustizia.

Il re mandò a scioglierlo,
il capo dei popoli lo fece liberare;
lo pose signore della sua casa,
capo di tutti i suoi averi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 21,33-43.45-46. 
In quel tempo, Gesù disse ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: C’era un padrone che piantò una vigna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l’affidò a dei vignaioli e se ne andò.
Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto.
Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l’altro lo uccisero, l’altro lo lapidarono.
Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportarono nello stesso modo.
Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio!
Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, e avremo noi l’eredità.
E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l’uccisero.
Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vignaioli? ».
Gli rispondono: «Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo».
E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d’angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri?
Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare.»
Udite queste parabole, i sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro e cercavano di catturarlo.
Ma avevano paura della folla che lo considerava un profeta.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180302

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Annuncio della nascita di Emmanuele10 Il Signore parlò di nuovo ad Acaz e gli disse: 11 «Chiedi un segno al Signore, al tuo Dio! Chiedilo giù nei luoghi sottoterra o nei luoghi eccelsi!» 12 Acaz rispose: «Non chiederò nulla; non tenterò il Signore». 13 Isaia disse: «Ora ascoltate, o casa di Davide! È forse poca cosa per voi lo stancare gli uomini, che volete stancare anche il mio Dio?

14 Perciò il Signore stesso vi darà un segno: ecco, la giovane[a]concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà[b]Emmanuele[c].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+7&version=NIV;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
E il Signoredisse: «Io sterminerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti».Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.”

lago Vista:
Il vitello d’oro

32 Il popolo vide che Mosè tardava a scendere dal monte; allora si radunò intorno ad Aaronne e gli disse: «Facci un dio che vada davanti a noi[a]; poiché quel Mosè, l’uomo che ci ha fatti uscire dal paese d’Egitto, non sappiamo che fine abbia fatto». E Aaronne rispose loro: «Staccate gli anelli d’oro che sono agli orecchi delle vostre mogli, dei vostri figli e delle vostre figlie, e portatemeli». E tutto il popolo si staccò dagli orecchi gli anelli d’oro e li portò ad Aaronne. Egli li prese dalle loro mani e, dopo aver cesellato lo stampo, ne fece un vitello di metallo fuso. E quelli dissero: «O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto!» Quando Aaronne vide questo, costruì un altare davanti al vitello ed esclamò: «Domani sarà festa in onore del Signore!» L’indomani, si alzarono di buon’ora, offrirono olocausti e portarono dei sacrifici di ringraziamento; il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi[b].

Il Signore disse a Mosè: «Va’, scendi; perché il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d’Egitto, si è corrotto; si sono presto sviati dalla strada che io avevo loro ordinato di seguire; si son fatti un vitello di metallo fuso, l’hanno adorato, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: “O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto”». Il Signore disse ancora a Mosè: «Ho considerato bene questo popolo; ecco, è un popolo dal collo duro. 10 Dunque, lascia che la mia ira s’infiammi contro di loro e che io li consumi, ma di te io farò una grande nazione».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
39 Tutto il popolo, veduto ciò, si gettò con la faccia a terra e disse: «Il Signore è Dio! Il Signore è Dio40 Elia disse loro: «Prendete i profeti di Baal; neppure uno ne scampi!» Quelli li presero, ed Elia li fece scendere al torrente Chison, e laggiù li sgozzò.”

L’aumento dell’odio, degli omicidi e della mancanza di carità è intenso e il peccato ha infestato la Terra come un incendio

il libro della verità:
Ora è il tempo di cominciare con molta cura i preparativi per il Grande Giorno del Mio ritorno. Mentre voi, Miei amati seguaci, rispondete alla Mia Chiamata, Io farò aumentare la vostra fede e vi moltiplicherete ovunque.

Questa Missione è il culmine di tutte le istruzioni date all’umanità dal Padre Mio, a tutti coloro che sono venuti prima di voi. Non riuscite a comprendere che i profeti, fin dall’inizio, quando descrivevano il Giorno del Signore, si riferivano al Mio tempo, il tempo in cui adempierò l’Alleanza Finale?

Miei poveri piccoli, voi vivete in un deserto, non di vostra creazione. Io Sono l’unica vostra via d’uscita. A meno che non Mi seguiate ora, voi sprecherete il tempo vagando, smarrendovi e lasciandovi distrarre. La vostra fede può essere mantenuta forte solo attraverso i Santi Sacramenti. Conservate la vostra fede e seguiteMi. Questo è tutto ciò che vi chiedo. In seguito pregate per la salvezza delle anime.

Io non vi condannerò mai se non accettate questi Miei Santi Messaggi. Ciò nonostante non vi perdonerò mai, se voi bestemmiate contro la Parola di Dio, data a voi mediante il Potere dello Spirito Santo. Se non credete nei Miei Messaggi, allora allontanatevi e continuate la vostra devozione verso di Me.

Miei cari discepoli, dovete muovervi velocemente per formare un grande Esercito e una forte difesa contro i nemici di Dio. Mentre esso aumenta di forza, vi prego di incoraggiare il maggior numero possibile dei Miei servitori consacrati per aiutarvi. È importante che, indipendentemente da quanta resistenza essi incontrino, debbano provvedere comunque a celebrare la Messa quotidiana e ad amministrare il Sacramento della Santa Comunione a quelli che ne hanno bisogno.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:
Quando poi il re Davide fu giunto a Bacurìm, ecco uscire di là un uomo della stessa famiglia della casa di Saul, chiamato Simeì, figlio di Ghera. Egli usciva imprecando 

e gettava sassi contro Davide e contro tutti i ministri del re Davide, mentre tutto il popolo e tutti i prodi stavano alla destra e alla sinistra del re

Poi Davide disse ad Abisài e a tutti i suoi ministri: “Ecco, il figlio uscito dalle mie viscere cerca di togliermi la vita: Quanto più ora questo Beniaminita
Gli diceva infatti: «Esci, spirito immondo, da quest’uomo!».
E gli domandò: «Come ti chiami?». «Mi chiamo Legione, gli rispose, perché siamo in molti». 
E prese a scongiurarlo con insistenza perché non lo cacciasse fuori da quella regione. …”
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
2Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un’interpretazione personale; 21 infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio[a], perché sospinti dallo Spirito Santo.”
 e se salvò il giusto Lot che era rattristato dalla condotta dissoluta di quegli uomini scellerati (quel giusto, infatti, per quanto vedeva e udiva, quando abitava tra di loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta a motivo delle loro opere inique), ciò vuol dire che il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per la punizione nel giorno del giudizio;  …”
“… 11 Quando vi condurranno per mettervi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo di ciò che direte [e non lo premeditate], ma dite quello che vi sarà dato in quell’ora; perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo. ...”
—-
lago Vista:
18 Darò gli uomini che hanno trasgredito il mio patto e non hanno messo in pratica le parole del patto che avevano stabilito in mia presenza, passando in mezzo alle parti del vitello che avevano tagliato in due; 19 darò, dico, i capi di Giuda e i capi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti e tutto il popolo del paese che passarono in mezzo alle parti del vitello 20 nelle mani dei loro nemici e nelle mani di quelli che cercano la loro vita; i loro cadaveri serviranno di pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra. 21 Darò Sedechia, re di Giuda, e i suoi capi nelle mani dei loro nemici, nelle mani di quelli che cercano la loro vita e nelle mani dell’esercito del re di Babilonia, che si è allontanato da voi. …”
—-

Presto, faranno approvare una legge che abolirà il significato della bestemmia

il libro della verità:
Molti sacerdoti e membri del clero stanno rispondendo, rapidamente, alla Mia Chiamata, perché essi Mi conoscono e riconoscono la Mia Voce. Così, in molti continueranno ad essere chiamati, poiché la Mia richiesta di preparare le anime, che sono state a loro affidate, viene corrisposta. Tuttavia, mentre il loro numero aumenta, altri tra il loro gregge, si leveranno con indignazione e disapprovazione. Essi soffriranno a causa del loro amore per Me. I loro nemici faranno parte di quelli che Mi amano, ma che vengono fuorviati da altri, a cui essi hanno giurato fedeltà. Altri saranno tentati dallo spirito del male allo scopo di denunciarMi. Faranno questo per impedire che il Mio Piano possa portare a compimento la Volontà di Mio Padre di salvare le anime e di abbracciare tutti i figli di Dio nel Suo Nuovo Paradiso.

Dovete resistere a questi tentativi, però rimanete dignitosi in ogni momento. Continuate a pregare per quei servitori consacrati, che, come fece Giuda prima di loro, Mi baceranno su una guancia e Mi tradiranno con l’altra.

Io resterò con voi, durante questo tormento, poiché sarete addirittura sconvolti dal veleno che uscirà dalle bocche di coloro che pretendono di essere i Miei discepoli.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:
io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò.

Se qualcuno non ascolterà le parole, che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto
Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dei, quel profeta dovrà morire

«Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. …”
Io perseguitai a morte questa nuova dottrina …”
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
19 Andate dunque[a]fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». [Amen.] …”
12 Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati13 Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati.

14 Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate,  …”