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Il tempo della divisione è vicino e dovete prepararvi

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, quanto Mi si spezza il Cuore a causa del dolore, provato dalle anime che si trovano nel caos a motivo della fuga del Mio ultimo papa, il Mio amato Benedetto!Voi, Mie care anime, vi sentite così confuse e alquanto sole. Io sento il vostro dolore e quindi occorre che voi preghiate intensamente per ricevere il Mio Aiuto Misericordioso, affinché Io possa raggiungervi per confortare i vostri cuori addolorati.

Questo, per te, sarà un tempo di tradimento, figlia Mia, poiché molti di coloro che si sono schierati a favore di questa Santa Missione, se ne allontaneranno. È necessario che tu accresca il tempo che trascorri nell’Adorazione Eucaristica a sette giorni alla settimana e solo allora sarai capace di camminare da sola e senza paura, per completare i compiti che Io ti assegnerò, molti dei quali saranno estremamente difficili.

Tutti voi, in questo periodo, dovete essere forti. Non dovete dare ascolto a quelle voci di condanna che vi daranno sui nervi e che aumenteranno di gran numero mentre sopraggiunge la Settimana Santa.

Ogni calunnia, ogni menzogna ed ogni malvagia obiezione a questi Miei Santi Messaggi per il mondo sarà la vostra Croce da sopportare per i prossimi dieci giorni. Nemmeno per un attimo vi sarà consentito, Miei seguaci, di riposare, pregare o contemplare la Mia Santissima Parola.

Siate consapevoli del fatto che, senza la protezione del Santo Rosario, che deve essere recitato ogni giorno, sarete soggetti a dei dubbi, che non vengono da Me.

Il tempo della divisione è vicino e dovete prepararvi. Voglio offrirvi una Grazia speciale per aiutarvi a resistere alla persecuzione e alle pressioni che verranno fatte per spingervi ad allontanarvi dai Miei Messaggi. Ci vorrà una grande fede, fiducia e nervi d’acciaio per concentrarvi sulla Mia Santa Parola e perciò, d’ora in avanti, dovrete recitare una volta al giorno questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata N°102 – Per sostenere la fede e il credo nel Messaggio di Dio al mondo)

“Carissimo Gesù,
quando sono abbattuto, rialzami. Quando dubito, illuminami.

Quando sono nel dolore, mostrami il Tuo Amore. Quando critico, aiutami a rimanere in silenzio.

Quando giudico un altro in pubblico, sigilla le mie labbra. Quando proferisco delle bestemmie, nel Tuo Nome, riscattami e riportami sotto la Tua Protezione.

Quando mi manca il coraggio, dammi la spada di cui ho bisogno per combattere e salvare le anime che Tu desideri.

Quando resisto al Tuo Amore, aiutami ad arrendermi e ad abbandonarmi completamente alle Tue amorevoli cure.

Quando mi allontano, aiutami a ritrovare la Via della Verità. Quando metto in discussione la Tua Parola, dammi le risposte che cerco.

Aiutami ad essere paziente, amorevole e gentile, anche verso coloro che Ti maledicono.

Aiutami a perdonare coloro che mi offendono e dammi la Grazia di cui ho bisogno per seguirTi fino ai confini della Terra.

Amen.”

Andate, Miei preziosi seguaci, e ricordate che il vostro dovere è verso di Me, la vostra Chiesa ed i Miei Insegnamenti. Impugnate la Spada della Salvezza e con essa combattete insieme a Me per portare nel Mio Regno ogni singola anima, compresi coloro che peccano contro di Me.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:
” Mercoledì della V settimana di Quaresima

Libro di Daniele 3,14-20.91-92.95. 
In quei giorni, il re Nabucodònosor disse: “È vero, Sadràch, Mesàch e Abdènego, che voi non servite i miei dei e non adorate la statua d’oro che io ho fatto innalzare?
Ora, se voi sarete pronti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpicordo, del salterio, della zampogna e d’ogni specie di strumenti musicali, a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatta, bene; altrimenti in quel medesimo istante sarete gettati in mezzo ad una fornace dal fuoco ardente. Qual Dio vi potrà liberare dalla mia mano?”.
Ma Sadràch, Mesàch e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: “Re, noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito;
sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace con il fuoco acceso e dalla tua mano, o re.
Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dei e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto”.
Allora Nabucodònosor, acceso d’ira e con aspetto minaccioso contro Sadràch, Mesàch e Abdènego, ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito.
Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadràch, Mesàch e Abdènego e gettarli nella fornace con il fuoco acceso.
Allora il re Nabucodònosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri: “Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?”. “Certo, o re”, risposero.
Egli soggiunse: “Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi il quarto è simile nell’aspetto a un figlio di dei”.
Nabucodònosor prese a dire: “Benedetto il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio.

Libro di Daniele 3,52.53.54.55.56. 
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,31-42. 
In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli;
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi
».
Gli risposero: «Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?».
Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.
Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre;
se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.
So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi.
Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!».
Gli risposero: «Il nostro padre è Abramo». Rispose Gesù: «Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo!
Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l’ha fatto.
Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero: «Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!».
Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. ”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Potenza di Dio e vanità degli idoli

41 «Isole, fate silenzio davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si accostino e poi parlino! Veniamo assieme in giudizio!

Chi ha suscitato dall’oriente colui che la giustizia chiama sui suoi passi? Egli dà in sua balìa le nazioni e lo fa dominare sui re; egli riduce la loro spada in polvere e il loro arco come pula portata via dal vento.

Egli li insegue e passa in trionfo per una via che i suoi piedi non hanno mai calcato. …”

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