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Accettate la Verità, data a voi nel Libro della Rivelazione

il libro della verità:

Martedì, 21 ottobre 2014, alle ore 23:40Mia amatissima figlia, quando le profezie furono rivelate ai figli di Dio, fin dal principio esse destarono paura nei cuori degli uomini. Questo avvenne sia a causa dei dubbi che esistevano nella mente di coloro che non credevano in Dio, sia per il benessere di cui l’uomo godeva nel suo ambiente naturale. È stato più facile accettare una vita imperfetta anziché credere in quella che esisteva nel soprannaturale.

Dio non inviò i Suoi profeti allo scopo di spaventare i Suoi figli. Egli li mandò per avvertirli dei pericoli che creavano una profonda spaccatura tra l’uomo e Dio. Se quella spaccatura diventava abbastanza ampia, al punto che la maggior parte delle anime rigettava Dio, allora Egli interveniva sempre per salvarle. Dio è sempre intervenuto tramite i Suoi profeti e fu attraverso di loro che Egli fu in grado di educare i Suoi figli secondo le Vie del Signore. Senza i profeti di Dio, all’uomo non sarebbe stata consegnata la Verità. Quello che Dio trasmette al Suo popolo, attraverso la Parola scritta, l’uomo non può farlo a pezzi.

L’uomo non è degno di cambiare la Parola di Dio, né è idoneo a cambiare il significato della Parola, né ha il diritto di farlo. Se un uomo riceve la Parola di Dio e la interpreta male deliberatamente, allo scopo di ferire gli altri, allora commette un peccato grave. Ci sono state molte persone che hanno cercato di cambiare il significato della Parola, ma non ci sono riuscite. Tuttavia, ci sono quelli che hanno prodotto delle versioni della Parola che si sono discostate dalla completa Verità e le persone non ne sono a conoscenza. Io non considero queste anime responsabili, poiché hanno usato la Parola solo per dare gloria a Dio.

Quando Io venni a predicare la Verità, fui temuto. Anche tutti i profeti che vennero prima di Me, furono temuti. Essi, proprio come Me, furono odiati per il fatto di portare all’umanità la Verità, attraverso la Parola espressa. Il Libro della Rivelazione *, trasmesso a Giovanni l’Evangelista tramite il Potere dello Spirito Santo, è stato ignorato dalle Mie Chiese Cristiane. Esso viene raramente discusso e molti, nella Mia Chiesa, lo respingono come se fosse irrilevante.

Ora è giunto il momento che la Verità venga finalmente detta e che gli uomini facciano una scelta. O accettate la Verità, data a voi nel Libro della Rivelazione **, e vi preparate in modo che sia tutto pronto e di Mio gradimento per il Grande Giorno, oppure ignorate la Parola e la Mia Promessa che sarei venuto di nuovo. Fate pure finta di non sentire le Mie Suppliche, ma ricordatevi, Io verrò come un ladro nella notte e solo coloro che Mi accoglieranno accettando la Mia Misericordia saranno Miei.

Io vi metto in guardia solo perché vi amo. Se non fosse per il Mio Amore, Io scaglierei il genere umano nella desolazione, tanto sono ingrate le anime.

Il vostro Gesù”

*

I sette angeli e gli ultimi sette flagelli

15.1 Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che recavano sette flagelli, gli ultimi, perché con essi si compie l’ira di Dio.

E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia, sulla sua immagine e sul numero[a] del suo nome. Essi stavano in piedi, avevano delle arpe di Dio e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni[b]. Chi non [ti] temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome[c]? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te[d], perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

Dopo queste cose vidi[e] aprirsi in cielo il tempio del tabernacolo della testimonianza; e i sette angeli che recavano i sette flagelli uscirono dal tempio. Erano vestiti di lino puro e splendente e avevano cinture d’oro intorno al petto. Una delle quattro creature viventi diede ai sette angeli sette coppe d’oro piene dell’ira di Dio, il quale vive nei secoli dei secoli. E il tempio si riempì di fumo a causa della gloria di Dio e della sua potenza, e nessuno poteva entrare nel tempio finché non fossero finiti i sette flagelli dei sette angeli.


 
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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo e Timoteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono in Filippi, con i vescovi e con i diaconi: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Affetto di Paolo per i Filippesi

Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi; e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino ad ora. E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. Ed è giusto che io senta così di tutti voi, perché io vi ho nel cuore, voi tutti che, tanto nelle mie catene[a] quanto nella difesa e nella conferma del vangelo, siete partecipi con me della grazia.”


https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Ogni cosa[a] mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre, né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo». 23 E, rivolgendosi ai discepoli, disse loro privatamente: «Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete! 24 Perché vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere quello che voi vedete, e non l’hanno visto; e udire quello che voi udite, e non l’hanno udito».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:22-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/21
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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 4,20-25.

Fratelli, della la promessa di Dio Abramo non esitò con incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio,
pienamente convinto che quanto egli aveva
promesso era anche capace di portarlo a compimento.
Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.
E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu
accreditato come giustizia,
ma anche per noi, ai quali sarà egualmente
accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore,
il quale è stato messo a morte per i nostri peccati ed è stato risuscitato per la nostra
giustificazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,69-70.71-72.73-75.

Il Signore ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo.

Salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza.

Egli ha giurato ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

Traduzione liturgica della Bibbia

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,13-21.

In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità».
Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni».
Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto.
Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?
E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia.
Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?
Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».”


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La bestia che sale dal mare

13.1 Poi vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi[a].

La bestia che io vidi era simile a un leopardo; i suoi piedi erano come quelli dell’orso e la sua bocca come quella del leone. Il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e una grande autorità. Una delle sue teste sembrò ferita a morte[b], ma la sua piaga mortale fu guarita; e tutta la terra, meravigliata, andò dietro alla bestia. E adorarono il dragone perché aveva dato il potere[c] alla bestia, e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia? e chi può combattere contro di lei?» E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie. E le fu dato potere di agire[d] per quarantadue mesi. Essa aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome, il suo tabernacolo e quelli che abitano nel cielo. Le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli, e le fu dato di avere autorità sopra ogni tribù, popolo[e], lingua e nazione. L’adoreranno tutti gli abitanti della terra il cui nome non è scritto[f] fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato.

Se uno ha orecchi, ascolti. 10 Se uno deve andare in prigionia[g], andrà in prigionia; se uno dev’essere ucciso con la spada[h], bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi.

La bestia che sale dalla terra

11 Poi vidi un’altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone.

12 Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia, la cui piaga mortale era stata guarita. 13 E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini. 14 E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un’immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. 15 Le fu concesso di dare uno spirito all’immagine della bestia affinché l’immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l’immagine della bestia. 16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. 17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero[i] che corrisponde al suo nome.

18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

ca.:

Shrek 2 (2004) – I Need a Hero Scene (7/10) | Movieclips
https://www.youtube.com/watch?v=A_HjMIjzyMU

Il mondo si piegherà, s’inchinerà su entrambe le ginocchia e idolatrerà la bestia

il libro della verità:
Venerdì, 28 febbraio 2014, alle ore 21:42

 

Mia amatissima figlia, Io darò al Mio Esercito Rimanente, e a tutti coloro che non si discosteranno mai dalla Mia Santa Parola, autorità sulle nazioni, quando l’apostasia accecherà tutti in nome dell’unificazione.

Riceverete grandi Favori, grandi Grazie ed il potere di guidare i fedeli, i deboli e coloro che si perderanno in un arido deserto. Voi diverrete lo Spirito Veritiero, il solo Rimanente dello Spirito del Signore, in una chiesa che sarà privata della Mia Santa Presenza. La Mia Presenza dimorerà solo in coloro a cui sarà data l’autorità di dettare la Parola di Dio e di condurre le anime assetate verso la Fonte della Vita.

Presto, quando appariranno i falsi messaggeri che dicono di ricevere parole e direttive dal Cielo, essi diventeranno come dei principi, vicino al trono che a breve sarà svelato, nel nuovo tempio dell’abominio. Questo nuovo centro di governo sarà adornato dei suoi stessi devoti servitori, indovini e coloro che sono ricolmi dello spirito delle tenebre, ognuno dei quali si comporterà ossequiosamente con l’anticristo.

Il mondo si piegherà, s’inchinerà su entrambe le ginocchia e idolatrerà la bestia. Nemmeno una briciola di amore puro rimarrà nei loro cuori, ma sappiate questo: quando voi rimuoverete da Dio il vostro braccio destro, con la vostra mano sinistra, stringerete la mano della bestia, che vi attirerà e vi afferrerà nella sua morsa malvagia. Quando aprirete l’anima al maligno, egli entrerà e non vi darà più un momento di tregua. A causa del vostro libero arbitrio, tenterete di combattere contro di lui, ma non sarete abbastanza forti.

Il Mio Rimanente avanzerà senza paura e sarà contrassegnato dalla Luce del Mio Volto, mentre raccoglierà milioni di persone dai quattro angoli della Terra, per portare loro la Verità. Essi predicheranno i Vangeli, annunceranno la Mia Parola e non devieranno mai dalla Verità. Essi saranno disprezzati, derisi, perseguitati, traditi – anche da quelli più vicini a loro – tuttavia, non distoglieranno mai il loro sguardo da Me.

Il mondo non accoglierà la Verità, quando sarà stato indottrinato da una falsa pietà e dalla gratificazione che proverà perché, a quel punto, il peccato verrà negato in tutte le sue forme.

In ogni guerra ci può essere un solo vincitore. Se l’uomo combatte contro Dio, sarà sempre sconfitto. Se egli si schiera con l’ingannatore, sarà scacciato e non vedrà mai più la Luce del Mio Volto.

Prega, Mio amato Rimanente, per coloro che saranno ingannati dall’anticristo. Desidero che queste anime siano portate sotto la Mia Protezione. Esse non Mi cercheranno, ma grazie alle vostre preghiere, Mio Padre interverrà, affinché possano essere accolti nella Mia Grande Misericordia.

Il vostro Gesù


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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 5,1-10.

Non confidare nelle tue ricchezze e non dire: “Questo mi basta”.
Non seguire il tuo istinto e la tua forza, assecondando le passioni del tuo cuore.
Non dire: “Chi mi dominerà?”, perché il Signore senza dubbio farà giustizia.
Non dire: “Ho peccato, e che cosa mi è successo?”, perché il Signore è paziente.
Non esser troppo sicuro del perdono tanto da aggiungere peccato a peccato.
Non dire: “La sua misericordia è grande; mi perdonerà i molti peccati”, perché presso di lui ci sono misericordia e ira, il suo sdegno si riverserà sui peccatori.
Non aspettare a convertirti al Signore e non rimandare di giorno in giorno, poiché improvvisa scoppierà l’ira del Signore e al tempo del castigo sarai annientato.
Non confidare in ricchezze ingiuste, perché non ti gioveranno nel giorno della sventura.
Non ventilare il grano a qualsiasi vento e non camminare su qualsiasi sentiero.
Sii costante nel tuo sentimento, e unica sia la tua parola.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,41-50.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile.

Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna.
Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna,
dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
Perché ciascuno sarà salato con il fuoco.
Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-28


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Ortodosso (Cattolico greco):
21 Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.

La fede in Gesù e le sue conseguenze

5.1 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama {anche} chi è stato da lui generato. Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e mettiamo in pratica i suoi comandamenti[d]. Perché questo è l’amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede[e]. Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio?

Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza[f]: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e i tre sono concordi.

Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore, poiché questa è la testimonianza di Dio che egli ha reso al Figlio suo. 10 Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio. 11 E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. 12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.

13 Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio[g].

14 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chieste.

16 Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare. 17 Ogni iniquità è peccato; ma c’è un peccato che non conduce a morte.

18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge[h], e il maligno non lo tocca. 19 Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. 20 Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioli, guardatevi dagli idoli. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+4-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù consegnato nelle mani di Pilato

15.1 La mattina presto i capi dei sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, tenuto consiglio, legarono Gesù, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato.

Pilato gli domandò: «Sei tu il re dei Giudei?» Gesù gli rispose: «Tu lo dici». I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose; e Pilato di nuovo lo interrogò dicendo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano![a]» Ma Gesù non rispose più nulla; e Pilato se ne meravigliava.

Ad ogni festa egli era solito liberare loro un carcerato, quello che essi domandavano. Vi era allora in prigione un tale, chiamato Barabba, insieme ad alcuni ribelli[b] i quali avevano commesso un omicidio durante una rivolta. E la folla, salita[c], cominciò a chiedere che facesse per loro come era solito fare[d]. E Pilato rispose loro: «Volete che io vi liberi il re dei Giudei?» 10 Perché sapeva che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. 11 Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla perché piuttosto liberasse loro Barabba. 12 Pilato si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Che volete dunque che io faccia di colui che chiamate il re dei Giudei?»[e] 13 Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!» 14 Pilato disse loro: «Ma che male ha fatto?» Ma essi gridarono più forte che mai: «Crocifiggilo!» 15 Pilato, volendo soddisfare la folla, liberò loro Barabba; e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato, perché fosse crocifisso.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+15:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/02/28
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7 Ora così parla il Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele: “Perché commettete questo gran male contro voi stessi, tanto da farvi sterminare in mezzo a Giuda, uomini e donne, bambini e lattanti, al punto che non rimanga di voi nessun residuo? Perché provocare la mia ira con l’opera delle vostre mani, offrendo profumi ad altri dèi nel paese d’Egitto dove siete venuti ad abitare? Così vi farete sterminare e sarete abbandonati alla maledizione e all’infamia fra tutte le nazioni della terra. Avete forse dimenticato le malvagità dei vostri padri, le malvagità dei re di Giuda, le malvagità delle loro mogli, le malvagità vostre e le malvagità commesse dalle vostre mogli nel paese di Giuda e per le vie di Gerusalemme?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+44%3A7-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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http://www.tlig.org/it/messages/570/

La bugia più grande è dire che Satana possa predire il futuro. Questo però non potrà mai avvenire

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, mentre il paganesimo continua a diffondersi come un virus in tutto il mondo, l’uomo comincia a considerarsi uguale a Dio. Molte sette che non accettano l’Esistenza del Vero Dio, onorano invece la bestia nei loro templi. Queste povere anime, il cui amore per sé stesse scaturisce da una ambizione smisurata, hanno eretto dei templi in cui onorano sfacciatamente Satana. Per molti profani, questi templi somigliano alle chiese che onorano Dio, ma non fatevi ingannare. Il loro unico scopo è quello di adorare la bestia, che gli promette la vita eterna.Egli promette loro che, rendendo culto all’amore di sé, quale sostituto dell’amore di Dio, essi guadagnino un paradiso di eterno piacere.

Le promesse fatte loro dalla bestia, la quale comunica chiaramente con essi, vengono escogitate per ingannarli affinché credano in una menzogna. Così che, se essi pongono di fronte all’altare della bestia – il falso dio che adorano al posto del Mio amato Padre – le loro richieste di piaceri mondani e di autogratificazioni, saranno premiati. Come prima cosa, se mettono le proprie esigenze prima di quelle degli altri, essi credono di ottenere grandi ricchezze, potere e libertà.

Queste persone vengono spinte ad anteporsi a Dio e a ricercare i suddetti poteri così che siano in condizione di sconfiggere il Suo Regno Divino. Purtroppo, essi faranno di tutto per realizzare la loro ambizione di ricchezza e di controllo sugli altri per pura avidità. Distruggeranno la vita altrui. Essi ucciderebbero pur di raggiungere i loro obiettivi e maledicono Dio ogni giorno.

Quando essi maledicono Dio celebrano delle messe nere, molte delle quali si svolgono in segreto e sono frequentate da persone potenti, compresi coloro che dicono di servire Dio nelle Sue chiese. Le loro cerimonie sataniche sono all’ordine del giorno e sono orgogliosi dei loro atti. Essi proclamano orgogliosamente che i loro edifici sono dei templi, perché non hanno nessuna vergogna nelle loro anime. Questi templi sono costruiti per rendere omaggio a Satana, non a Dio, però essi vorrebbero far credere il contrario.

Essi saranno puniti da Me per i loro crimini contro l’umanità e per le bestemmie contro Dio, di cui sono colpevoli. Molti di loro maledicono Mio Padre utilizzando gli appellativi che sono esclusivamente Suoi. Mio Padre disse: “Io Sono il Principio.” “Io sono” è usato da costoro per indicare il loro amor proprio ed emuleranno ogni atto sacro, ripetendo le parole e i fatti che sono stati trasmessi al mondo da Dio, allo scopo di profanarLo.

I loro templi, durante il Grande Castigo, saranno distrutti da parte di Dio e diverranno desolati e vuoti, senza alcun tipo di influsso sui figli di Dio. Essi, tuttavia, come tutti i figli di Dio, avranno la possibilità di rifiutare Satana prima del Grande Giorno. Alcuni accetteranno la Mia Mano Misericordiosa, ma molti la rifiuteranno, perché daranno credito alle diaboliche menzogne che sono state impresse nelle loro anime dalla bestia.
Essi credono che, controllando il mondo, ampliando la propria conoscenza dell’universo, manipolando la vita per prolungare l’esistenza umana e riducendo la popolazione mondiale, diventeranno come Dio.

Satana è molto attento a come riesce a catturare le loro anime. Egli mostra ad essi delle grandi visioni del futuro, le quali, egli dice, costituiranno il loro futuro. Racconta che avranno luogo dei grandi eventi e che essi ne beneficeranno. Sono tutte bugie. Niente di ciò che egli dice loro è vero. Satana ha molti poteri, che gli furono dati da Dio, in qualità di Lucifero, uno dei più potenti angeli nella gerarchia di Mio Padre. Egli mostra ai suoi seguaci delle bellissime immagini di un futuro glorioso, il quale, egli dice, sarà il loro se gli consegnano le proprie anime. Essi credono nelle sue promesse sul futuro.

La bugia più grande è dire che Satana possa predire il futuro. Questo però non potrà mai avvenire. La profezia può venire solo da Dio. A nessuno è stato dato in eredità questo Dono, che può sgorgare solo dalle Labbra di Dio. Satana non può predire gli eventi futuri, i cui dettagli possono essere dati solo ai profeti di Dio. Se credete nelle promesse di Satana, la vostra vita diventa una menzogna e la Vita Eterna non può essere vostra, a meno che non accettiate la Verità.

Dio vi ha promesso la Vita Eterna. La Mia Promessa di venire ancora una volta e di portarvi in Paradiso è Vera. Non insultate Dio, rifiutando la Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Memoriale di San Luigi Gonzaga, religioso
Lezionario: 368

Lettura 1 Sir 48,1-14

Come un fuoco apparve il profeta Elia
cui parole furono come una fornace ardente.
Loro personale di pane che ha frantumato,
nel suo zelo li ridusse a stretto;
Dalla parola del Signore Egli zitto i cieli
e tre volte abbattuto dal fuoco.
Incredibile come sei tu, Elia, nel tuo prodigi!
La cui gloria è uguale al tuo?
Hai portato un uomo morto in vita
dal mondo nether, per volontà del Signore.
Hai mandato il re alla distruzione,
e facilmente rotto loro potenza in pezzi.
Hai portato giù nobili, dai loro letti di malattia.
Hai sentito le minacce al Sinai,
a Horeb vendicando sentenze.
Tu hai consacrato re che dovrebbero infliggere vendetta,
e un profeta come suo successore.
Si erano presi in un vortice di fuoco,
in un carro con focosi cavalli.
Si erano destinati, è scritto, nel tempo a venire
per
porre fine all’ira prima del giorno del Signore,
Per tornare indietro i cuori dei padri verso i figli,
e
ristabilire le tribù di Giacobbe.
Beato è colui che deve avervi visto
E chi si addormenta nella vostra amicizia.
Per noi viviamo solo nella nostra vita,
ma dopo la morte il nostro nome non sarà tale.
O Elia, avvolto nel vortice!

Poi Eliseo, riempito con la duplice porzione del suo spirito,
battuto molte meraviglie con la sua parola semplice.
Durante la sua vita non temeva nessuno,
né era qualsiasi uomo in grado di intimidire la sua volontà.
Niente era oltre il suo potere;
sotto di lui carne fu riportato in vita.

Nella vita si è esibito meraviglie,
e dopo la morte, meraviglie.

Salmo responsoriale PS 97:1-2, 3-4, 5-6, 7

R. (12a) Rallegratevi nel Signore, hai appena!
Il Signore è il re; Gioisca la terra;
Lasciate che le molte isole sarà felice.
Nuvole e oscurità sono attorno a lui,
giustizia e giudizio sono alla base del suo trono.
R. Rallegratevi nel Signore, hai appena!
Fuoco si davanti a lui
e consuma i suoi nemici rotondo circa.
Suoi lampi illuminano il mondo;
la terra vede e trema.
R. Rallegratevi nel Signore, hai appena!
I Monti si sciolgono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli proclamano la sua giustizia,
e tutti i popoli vedranno la sua gloria.
R. Rallegratevi nel Signore, hai appena!
Tutti coloro che adorano le cose graven sono messi a vergogna,
che la gloria nelle cose da nulla;
tutti gli dèi sono prostrati davanti a lui.
R. Rallegratevi nel Signore, hai appena!

Alleluia 8:15bc ROM

R. Alleluia, alleluia.
Voi avete ricevuto uno spirito di adozione a figli
attraverso il quale gridiamo: Abba! Padre!
R. Alleluia, alleluia.

Vangelo Mt 6:7-15

Gesù disse ai suoi discepoli:
Nella preghiera, non chiacchiere come i pagani,
che pensano che saranno ascoltati a causa delle loro molte parole.
Non fare come loro.

Il padre vostro sa di che cosa avete bisogno prima che glielo chiedi.

“Questo è come si sono a pregare:

‘ Padre nostro che sei nei cieli,
santificato sia il tuo nome,
venga il tuo Regno,
tuo sarà fatto,
sulla terra com’è nei cieli.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano;
e rimetti a noi i nostri debiti,
come noi perdoniamo chi pecca contro di noi;
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.’

“Se voi perdonare gli altri loro trasgressioni,
il vostro Padre celeste vi perdonerà.
Ma se non perdoni gli altri,
neppure il padre perdonerà le vostre trasgressioni.””

 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
12 Ora, se la loro caduta è una ricchezza per il mondo e la loro diminuzione è una ricchezza per gli stranieri, quanto più lo sarà la loro piena partecipazione[e]!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+11%3A2-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/20

Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jude+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/19

 
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13 Parlo a voi, stranieri; in quanto sono apostolo degli stranieri, faccio onore al mio ministero, 14 sperando in qualche maniera di provocare la gelosia di quelli del mio sangue[f], e di salvarne alcuni. 15 Infatti, se il loro ripudio è stato la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non un rivivere dai morti?16 Se la primizia[g] è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi. 17 Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell’olivo[h], 18 non insuperbirti contro i rami; ma se ti insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. 19 Allora tu dirai: «Sono stati troncati i rami perché fossi innestato io». 20 Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi. 21 Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te. 22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà[i]; altrimenti, anche tu sarai reciso. 23 Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo. 24 Infatti, se tu sei stato tagliato dall’olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell’olivo domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+11%3A13-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+11%3A27-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/21