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Non prestate attenzione alle urla di chi si oppone, poiché l’opinione umana non significa nulla nel Mio Regno

il libro della verità:
Sabato, 30 agosto 2014, alle ore 18:15

Mia amatissima figlia, la perseveranza nella sofferenza conduce l’anima più vicino a Me ed Io la ricompenso a motivo di tali prove. Non sottovalutate mai il fatto che la Mia Presenza in un’anima, non passi inosservata da parte del maligno, il quale viene rapidamente attratto verso quelle anime in cui la Mia Presenza è più forte. Accettate la sofferenza nel Mio Nome e comprendete che essa avviene per causa Mia. Se Io non fossi presente il maligno vi ignorerebbe.

Le Grazie che Io prodigo a coloro che Mi amano di più e a quelli che hanno messo da parte ogni forma d’amore di sé e d’orgoglio, includono il Dono del discernimento. Questo è un Dono molto speciale da parte del Cielo e beati sono coloro che riceveranno la Grazia di discernere la Verità, poiché essi sono quelli che non saranno mai influenzati dalle falsità. Coloro tra di voi che ricevono questo Dono, Mi condurranno delle anime; ma per ogni anima che Mi porterete, a motivo delle vostre preghiere e sofferenze, il maligno cercherà di fermarvi. Sappiate che la Gloria di Dio, la quale è presente al vostro fianco, susciterà un tremendo veleno e verrete maledetti nel Mio Nome da parte di quelle anime deboli, le quali sono come carne da macello per Satana e per ogni demonio che egli ha scatenato, allo scopo di distruggere le anime sulla Terra.

Siate in pace e sappiate che quando voi sosterrete la Verità della Parola di Dio di fronte alle avversità, eserciterò tutto il Mio Potere per poter salvare le anime. Per ogni anima che Mi porterete Io elargirò altre Grazie su di voi e così di seguito. Non prestate attenzione alle urla di chi si oppone, poiché l’opinione umana non significa nulla nel Mio Regno. Dovreste sempre guardare gli altri come se lo faceste attraverso i Miei Occhi. Non ve l’avevo già detto? Non capite la più elementare lezione che Io vi ho insegnato, durante la Mia Vita sulla Terra? Amatevi l’un l’altro come Io vi amo. Se non riuscirete ad amare i vostri nemici, avrete poi delle difficoltà ad avvicinarvi a Me. Se metteste voi stessi davanti agli altri, allora non potreste dire di amarMi incondizionatamente poiché se lo aveste fatto, dovreste dirMi: “Gesù, io non sono degno di stare di fronte a Te, ma fai di me ciò che vuoi così farò come Tu desideri.”

Andate, tutti voi, e rammentate a voi stessi Chi Sono Io. Solo quando vivete la vostra vita secondo i Miei Insegnamenti potete dire veramente di appartenerMi. Voi non potete prendere una sola parte della Mia Parola, proclamandola ad alta voce e poi negare le altre parti. A coloro che si dichiarano superiori agli altri, proponendo le loro versioni distorte della Mia Parola, che poi si traducono in un allontanamento delle anime da Me, Io dico quanto segue. Il giorno in cui Io rimuoverò la Mia Presenza dal mondo, sarà il giorno in cui i superbi ed i potenti piangeranno per la rabbia ed in seguito per la disperazione, perché in quel tempo essi riconosceranno il modo in cui il loro inganno ha causato la rovina di molte anime e la collera di Dio li farà tremare. Ci saranno urla e stridore di denti, ma ormai, non avranno più alcun luogo dove poter andare. Essi non riceveranno nessuna risposta poiché non vedranno mai più il Mio Volto.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Festa dei Santi Arcangeli)

(San Michele mi ha dato questo messaggio:)

Dio è Re della terra e dei cieli, nessuno è simile a Lui! Egli è la vostra salvezza, la vostra forza e la vostra pace; nella vostra miseria, vi tende la Mano per sollevarvi e salvarvi;

Dio è Signore dei Cieli e della terra e nessuno è simile a Lui, nessuno si può comparare a Lui; Io ve lo dico: rimanete svegli poiché nessuno conosce il giorno in cui il vostro Padrone verrà; l’Onnipotente non rimanderà la Sua decisione;

Egli verrà a tutti voi in una Colonna di Fuoco e la luce del Suo popolo diventerà un fuoco e il vostro Santo una Fiamma ardente che distruggerà le astuzie del male;1 la Sua Luce penetrerà e attraverserà le Tenebre e quelli che non potevano vedere, vedranno; Egli distruggerà gli orgogliosi del mondo presente; quelli che resteranno saranno i Suoi, questo resto sarà talmente poco numeroso che anche un bambino potrà contarlo a meno che l’Onnipotente oda dalla terra un grido di pentimento! la Sua sentenza è giusta;

resta nel Signore, Vassula, ed Egli ti darà la forza; Io ti proteggerò;”

http://www.tlig.org/it/messages/818

“10 Gennaio, 1990

(Gesù mi ha chiamata per dettarmi il Suo Messaggio per la riunione del gruppo di preghiera del 27 gennaio, 1990).

la pace sia con voi, sentite la Mia presenza, Io sono fra voi; preparate il vostro cuore ad ascoltare e capire le Mie Parole; Miei figli diletti, ora è poco più di un anno che Io, il Signore, sono stato con voi in questo modo particolare, donandovi i Miei Messaggi e, in questo modo, vi ho mostrato le Piaghe del Mio Sacro Cuore, vi ho fatto conoscere lo stato attuale della Mia Chiesa e le cause dell’amarezza della Mia Anima; Io ho condiviso con voi tutti la Mia Croce di Pace e d’Amore; vi ho fatto conoscere i Miei più intimi desideri ed il Mio Santo Spirito vi ha ricordato i Miei precetti; vi ho ricordato gli insegnamenti della Mia Chiesa; vi ho riuniti perché voi siete Miei ed è ai Miei che vengo a mostrare la Mia gloria;

Io sono in voi e voi in Me; Io sono la Luce del mondo e voi, Miei piccoli, siete i vascelli che portano la Mia Luce ed il Mio Messaggio di Pace e d’Amore; vi ho riuniti come un pastore riunisce le sue pecore e le porta all’ovile e vi ho circondato con le Mie Braccia; tuttavia, ho ancora altre pecore che devo ricondurre all’ovile;

vi preparo a vivere sotto Nuovi Cieli ed in una Nuova Terra, perché si avvicina il tempo in cui l’Amore sarà di ritorno e vivrà fra voi; ben presto sentirete i passi dell’Amore sulla Strada del ritorno ed è per questa ragione che la Mia Voce viene intesa su tutta la terra ed è per lo stesso motivo che i vostri giovani hanno visioni; ho detto che effonderò il Mio Spirito su tutta l’umanità e che i vostri figli e le vostre figlie profeteranno e che anche ai più piccoli fra voi Io darò le Mie Benedizioni; sì, la Mia Voce oggi grida nel deserto, Io chiamo ognuno di voi, malgrado alcuni non abbiano capito gli intenti del Mio Spirito e nemmeno i Miei Segni e le visioni dei vostri giovani; essi non tengono conto dei frutti dei Nostri Cuori ma trattano le Mie anime scelte da impostori;

 
solennemente vi dico, questa generazione non passerà senza che tutto quello che vi ho detto sia compiuto, così non lasciatevi ingannare, ma resistete ai vostri avversari, resistete a coloro che si oppongono a Pietro; Io Stesso vi darò un’eloquenza per proclamare quello che lo Spirito oggi dice alle chiese, allora non preparate la vostra difesa … “
 

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 4,1-8.

Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù: avete appreso da noi come comportarvi in modo da piacere a Dio, e così già vi comportate; cercate di agire sempre così per distinguervi ancora di più.
Voi conoscete infatti quali norme vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.
Perché questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dalla impudicizia,
che ciascuno sappia mantenere il proprio corpo con santità e rispetto,
non come oggetto di passioni e libidine, come i pagani che non conoscono Dio;
che nessuno offenda e inganni in questa materia il proprio fratello, perché il Signore è vindice di tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e attestato.
Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione.
Perciò chi disprezza queste norme non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che vi dona il suo Santo Spirito.

Salmi 97(96),1.2b.5-6.10.11-12.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Odiate il male, voi che amate il Signore:
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli
li strapperà dalle mani degli empi.

Una luce si è levata per il giusto,
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore,
rendete grazie al suo santo nome.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,1-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: “Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.
Cinque di esse erano stolte e cinque sagge;
le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio;
le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi.
Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!
Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono.
Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici!
Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il
giorno né l’ora.”

https://levangileauquotidien.org/it/gospel/2019-08-30

 
 

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Ortodosso:

13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[a], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[b], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.

Sofferenze momentanee e gloria futura

16 Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. 17 Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, 18 mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4:13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
“…
solennemente vi dico, questa generazione non passerà senza che tutto quello che vi ho detto sia compiuto, così non lasciatevi ingannare, ma resistete ai vostri avversari, resistete a coloro che si oppongono a Pietro; Io Stesso vi darò un’eloquenza per proclamare quello che lo Spirito oggi dice alle chiese, allora non preparate la vostra difesa … “
 
 
 

27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà [anche] la venuta del Figlio dell’uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.

29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba[a] per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione[b] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Esortazione alla vigilanza

36 «Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio[c], ma il Padre solo[d]. 37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà [anche] alla venuta del Figlio dell’uomo. 38 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39 e la gente non si accorse di nulla finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così sarà {anche} alla venuta del Figlio dell’uomo. 40 Allora due saranno nel campo: l’uno sarà preso e l’altro lasciato; 41 due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata. 42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno[e] il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo: che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte[f] il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.

45 Qual è mai il servo fedele e prudente che il [suo] padrone ha costituito sui suoi domestici per dare loro il vitto a suo tempo? 46 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! 47 Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. 48 Ma se quel servo malvagio dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda [a venire]”, 49 e comincia a battere i suoi[g] conservi, e mangia e beve[h] con gli ubriaconi, 50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l’aspetta, nell’ora che non sa, 51 e lo punirà severamente[i] e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì ci sarà pianto e stridor di denti.

 
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Sabato, 30 agosto 2014, alle ore 18:15

Andate, tutti voi, e rammentate a voi stessi Chi Sono Io. Solo quando vivete la vostra vita secondo i Miei Insegnamenti potete dire veramente di appartenerMi. Voi non potete prendere una sola parte della Mia Parola, proclamandola ad alta voce e poi negare le altre parti. A coloro che si dichiarano superiori agli altri, proponendo le loro versioni distorte della Mia Parola, che poi si traducono in un allontanamento delle anime da Me, Io dico quanto segue. Il giorno in cui Io rimuoverò la Mia Presenza dal mondo, sarà il giorno in cui i superbi ed i potenti piangeranno per la rabbia ed in seguito per la disperazione, perché in quel tempo essi riconosceranno il modo in cui il loro inganno ha causato la rovina di molte anime e la collera di Dio li farà tremare. Ci saranno urla e stridore di denti, ma ormai, non avranno più alcun luogo dove poter andare. Essi non riceveranno nessuna risposta poiché non vedranno mai più il Mio Volto.

Il vostro Gesù”

La Madre della Salvezza: “Pensate alla vita come ad una tappa tra la nascita ed il Nuovo Regno Glorioso”

il libro della verità:
Venerdì, 29 agosto 2014, alle ore 14:25
Miei cari figli, non permettete mai ad alcuno di voi di avere paura dell’Intervento Celeste, durante questa Missione di Salvezza. Siate invece grati per la Grande Misericordia di Dio e del Suo insondabile Amore nei confronti del genere umano. Dovete rendere Gloria a Dio, sapendo che tutto comincia e finisce con Lui. Non c’è un’altra via. Pensate alla vita come ad una tappa tra la nascita ed il Nuovo Regno Glorioso, che attende ognuno di voi, qualora doveste accettare la Promessa di Dio che il Suo Figlio Unigenito, Gesù Cristo, ritorni a reclamare il Suo Regno.

 

Sono numerosi quelli che non credono in Colui che li ha creati. Essi possono essere testimoni del Suo Amore, tuttavia, ancora non credono che l’Amore venga da Dio o che Dio sia Amore. Chi accetta l’esistenza del male non crede nell’Amore di Dio, né accetta l’esistenza del maligno. Solo coloro che riescono a superare il male, in tutte le sue forme, capiscono veramente il potere che esso esercita attraverso le parole, le opere e le azioni delle persone. È solo dopo che un’anima si è svincolata dall’influenza del male che essa può essere resa libera. La vera libertà può essere raggiunta solo quando voi accettate la Verità. Se non accetterete la Parola divenuta Carne, quale è mio Figlio, Gesù Cristo, allora voi non sarete mai liberi.

Figli, voi dovete combattere il male presente in tutte le sue ingannevoli forme, ma non è facile identificarle chiaramente. Satana è il re delle menzogne. Egli è l’ingannatore che riesce a convincere il mondo che lui non esiste. Presenta di continuo la Verità come se fosse una cosa malvagia e convincerà i più deboli tra voi che il male possa sempre essere giustificato. Non dovete mai permettere a voi stessi di farvi ingannare, poiché la Verità venne data al mondo ed è contenuta nel Libro del Padre mio. Qualunque cosa possa deviare dalla Vera Parola di Dio, dev’essere evitata. Non ascoltate coloro i quali vi dicono che un atto malvagio è una cosa buona o che dev’essere accettato a causa dei tempi in cui vivete.

Il genere umano non è cambiato. Il peccato non è cambiato. Tutto ciò che è cambiato è la riluttanza dell’uomo ad accettare Dio quale suo Creatore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
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La Vera Vita in Dio:

Mio Signore, se Tu vuoi, insegnami ad essere paziente come Giobbe che si aggrappava a Te.

dipendi da Me, ti insegnerò la Mia stessa pazienza;

Mio Signore, se è Tuo desiderio, infondimi coraggio come facesti con i Tuoi discepoli.

Mio fiore, ti rammenterò come ho sopportato la Mia Croce, non tenendo conto della Sua vergogna; allora non ti lascerai abbattere dallo scoraggiamento; tu sei guidata dal Mio Spirito; il Mio scopo è di abbattere l’ateismo;

ah, figlia Mia! pochi ascolteranno la Mia Voce poiché la tua generazione manca di umiltà; ogni volta che ho avvicinato i Miei figli attraverso deboli strumenti, i Miei, molti dei Miei, hanno soffocato la Mia Voce; figlia Mia, la loro prudenza diventa imprudenza dal momento che essi non riconoscono i frutti delle Mie Opere Divine e rifiutano di riconoscerle, ma come già ho detto, essi non credono perché non sono Mie pecore; le pecore che Mi appartengono ascoltano la Mia Voce, Io le conosco ed esse conoscono Me e Mi seguono; così, per loro, queste profezie stanno per adempiersi:

“Alla fine dei tempi vi saranno persone che derideranno la religione e non seguiranno altro che i loro empi desideri; questa gente priva dello Spirito ed egoista altro non è che fabbricante di divisione”1 e: “vi si crede vivi e invece siete morti”; “svegliatevi,” vi dico, “rinvigorite quel poco che rimane: sta morendo velocemente”;2

non solo essi sono morti, ma nella loro caduta vogliono anche impedire ai Miei figli di mangiare il Mio Pane Celeste; essi hanno dimenticato che Io regno su di essi e che accordo il Mio Spirito di Grazia a chi M’aggrada e che innalzo l’essere più basso dell’umanità; nella loro malvagità Mi sbattono la porta in faccia; pieni di rancore verso i Miei angeli tolgono ogni speranza a questa generazione; essi trattano il Mio Santo Spirito di Grazia non meglio di quanto i Farisei Mi hanno trattato sulla terra;

Mia Vassula, diletta della Mia Anima, coraggio; lascia che ti dica questo: Io vi ho messo tutti3 sulla Mia Via per condividere la Mia Croce di Pace e d’Amore;

Signore, che ne è di ‘x’? …”

http://www.tlig.org/it/messages/484

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 2,9-13.

Voi ricordate infatti, fratelli, la nostra fatica e il nostro travaglio: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno vi abbiamo annunziato il vangelo di Dio.
Voi siete testimoni, e Dio stesso è testimone, come è stato santo, giusto, irreprensibile il nostro comportamento verso di voi credenti;
e sapete anche che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi,
incoraggiandovi e scongiurandovi a comportarvi in maniera degna di quel Dio che vi chiama al suo regno e alla sua
gloria.
Proprio per questo anche noi ringraziamo Dio continuamente, perché, avendo ricevuto da noi la parola divina della predicazione, l’avete accolta non quale parola di uomini, ma, come è veramente, quale parola di Dio, che opera in voi che credete.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,27-32.

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.
Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti,
e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti;
e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti.
Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-29

 
 
 

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Ortodosso:

La prossima venuta del Signore; fragilità della creatura

40.1 «Consolate, consolate il mio popolo», dice il vostro Dio.

«Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».

La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del Signore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio[a]!

Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti.

Allora la gloria del Signore sarà rivelata e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del Signore l’ha detto».

Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l’erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.

L’erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore vi passa sopra; certo, il popolo è come l’erba.

L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre[b]».

Tu che porti la buona notizia a Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di’ alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!»

10 Ecco, il Signore, Dio, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede.

11 Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano.

12 Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano o preso le dimensioni del cielo con il palmo? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia?

 

Martirio di Giovanni il battista

14.1 In quel tempo Erode il tetrarca[a] udì la fama di Gesù e disse ai suoi servitori: «Costui è Giovanni il battista! Egli è risuscitato dai morti; perciò agiscono in lui le potenze miracolose».

Poiché Erode aveva arrestato Giovanni, lo aveva incatenato e messo in prigione a motivo di Erodiade, moglie di Filippo suo fratello; Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito averla». E benché desiderasse farlo morire, temeva la folla, perché lo considerava un profeta. Giunto il compleanno[b] di Erode, la figlia di Erodiade ballò nel convito[c] e piacque a Erode; ed egli promise con giuramento di darle tutto quello che avrebbe richiesto. Ella, spintavi da sua madre, disse: «Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». Il re, sebbene rattristato, a motivo[d] dei giuramenti e degli invitati comandò che le fosse data, 10 e mandò a decapitare Giovanni in prigione. 11 La sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre. 12 E i suoi discepoli andarono a prenderne il corpo[e] e lo seppellirono; poi vennero a informare Gesù.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

13 Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; le folle, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14:1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

25 E quando Giovanni stava per concludere la sua missione disse: “Che cosa pensate voi che io sia? Io non sono il Messia[a]; ma ecco, dopo di me viene uno al quale io non sono degno di slacciare i calzari[b]”.

26 Fratelli[c], figli della discendenza di Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi[d] è stata mandata la Parola di questa salvezza. 27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro. 30 Ma Dio lo risuscitò dai morti; 31 e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali ora[e] sono suoi testimoni davanti al popolo.

32 E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri 33 Dio l’ha adempiuta per noi, {loro} figli, risuscitando Gesù, come anche è scritto nel salmo secondo:

“Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato”[f]. …”

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Benché Io vi abbia inviato i profeti per avvertirvi, voi ancora non avete ascoltato.

il libro della verità:
Lunedì, 18 agosto 2014, alle ore 18:47

...

Il mondo è sulla soglia di un grande cambiamento, e tutto ciò che Dio ha predetto avrà luogo. Tutto quanto Egli ha detto che sarebbe accaduto, accadrà. E benché Io vi abbia inviato i profeti per avvertirvi, voi ancora non avete ascoltato. Voi avete respinto le molte rivelazioni private che sono state trasmesse al mondo affinché l’umanità fosse preparata, ma ancora una volta voi non avete ascoltato.

Dovete pregare che la misura delle distruzioni nel mondo venga ridotta, poiché se doveste testimoniare ciò che vi riserva il futuro, cadreste ai Miei Piedi implorando Misericordia. Coloro che omettono di mantenere viva la Parola di Dio nelle Mie Chiese sulla Terra, saranno responsabili della perdita di molti milioni di anime che, altrimenti, sarebbero state salvate.

Vergognatevi, voi che Mi chiamate vostro, quando da un lato proclamate parzialmente la Verità e dall’altro Mi maledite. Il dolore e la sofferenza che Io ho sopportato a causa del peccato, e della separazione dell’uomo dal suo Creatore, stanno volgendo al termine, poiché adesso è giunto il Mio Tempo. Nella battaglia finale a favore delle anime, man mano che il male s’intensificherà, sappiate che il castigo di Dio sarà dieci volte superiore a quello inflitto da parte dell’uomo malvagio sui suoi fratelli e le sue sorelle.

Non abbiate timore del Mio Amore, ma della Mia Giustizia.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:

Signore, Padre e Maestro della mia vita,
non permettere che la tentazione mi afferri
e mi faccia dubitare;
c’è nel mio cuore un desiderio che,
ardente come una fornace,
non può essere soffocato fino a spegnersi;
il desiderio di attirare a Te le anime,
ma mi assale la tentazione di dubitare
che Tu abbia davvero aperto la mia bocca
e che Tu mi abbia innalzata fino
alle Tue Corti;

Io sono la tua Fortezza; piccola bambina insensata, non hai capito? Io sono Colui che ti colma con la Mia Conoscenza; Io sono il Santo che riempie il tuo cuore di gioia; sono Io, tuo Padre; non importa il tuo smarrimento; pregaMi con il cuore; affidati a Me e lasciati immergere nell’oceano della Mia Misericordia; soddisfa la Mia sete d’anime;

la Bontà e la Misericordia sono una luce ai tuoi piedi; Io ti ho manifestato il Mio Amore affinché tu Mi comprenda; sii come un libro sonoro e parla, proclama ciò che ti ho proclamato; rompi il silenzio di morte e cita le Mie Parole; famMi conoscere a coloro che non Mi hanno mai cercato, perché considerino che Io Sono Colui che Sono, è il loro Sposo; questo è un mistero che sfida non soltanto gli apostati ma pure tutti coloro che, nonostante predichino la Mia Parola, non Mi hanno mai incontrato e non Mi conoscono;

Io, il tuo Signore, Padre, Sposo e Maestro della tua vita ti benedico nella Nostra Santità Trinitaria; capito? anche nel Mio nome, benedici il Mio popolo;”

http://www.tlig.org/it/messages/1016


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Cattolico romano:

Libro dei Giudici 6,11-24a.

Ora l’angelo del Signore venne a sedere sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, Abiezerita; Gedeone, figlio di Ioas, batteva il grano nel tino per sottrarlo ai Madianiti.
L’angelo del Signore gli apparve e gli disse: “Il Signore è con te, uomo forte e valoroso!”.
Gedeone gli rispose: “Signor mio, se il Signore è con noi, perché ci è capitato tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci hanno narrato, dicendo:
Il Signore non ci ha fatto forse uscire dall’Egitto? Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha messi nelle mani di Madian”.
Allora il Signore si volse a lui e gli disse: “Và con questa forza e salva Israele dalla mano di Madian; non ti mando forse io?”.
Gli rispose: “
Signor mio, come salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manàsse e io sono il più piccolo nella casa di mio padre”.
Il Signore gli disse: “Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo”.
Gli disse allora: “Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, dammi un
segno che proprio tu mi parli.
Intanto, non te ne andare di qui prima che io torni da te e porti la mia offerta da presentarti”. Rispose: “Resterò finché tu torni”.
Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e con un’efa di farina preparò focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì.
L’angelo di Dio gli disse: “Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa pietra e versavi il brodo”. Egli fece così.
Allora l’angelo del Signore stese l’estremità del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; salì dalla roccia un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime e l’angelo del Signore scomparve dai suoi occhi.
Gedeone vide che era l’angelo del Signore e disse: “Signore, ho dunque visto l’angelo del Signore faccia a faccia!”.
Il Signore gli disse: “La pace sia con te, non temere, non morirai!”.
Allora Gedeone costruì in quel luogo un altare al Signore e lo chiamò Signore-Pace. Esso esiste fino ad oggi a Ofra degli Abiezeriti.

Salmi 85(84),9.11-12.13-14.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
 

Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
 

Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,23-30.

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli».
A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?».
E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
Allora Pietro prendendo la parola disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?».
E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-20

 

Giovedì, 21 agosto 2014, alle ore 16:25Miei cari figli, quando un uomo perseguita un altro uomo e gli causa delle sofferenze, lo Spirito di Dio non può rimanere in quell’anima, poiché è il maligno che dimora in lui. Ogniqualvolta un uomo ne perseguita un altro, causandogli un danno, sia spiritualmente sia fisicamente e poi giustifica le sue azioni dicendo che sta difendendo la Parola di Dio, sappiate che questo è un peccato molto grande, in quanto offende la Divinità di Dio.Nessun uomo ha l’autorità di far del male ad un altro uomo nel Nome di Dio, in quanto ciò non verrebbe mai legittimato né consentito da mio Figlio, Gesù Cristo. Man mano che le calamità nel mondo aumenteranno, ogni atto malvagio sarà giustificato da coloro che sono colpevoli di terribili peccati contro Cristo. Essi troveranno ogni scusa per giustificare le proprie azioni malvagie e non uno di loro scamperà al castigo nel Piano di Redenzione di Dio. Se un uomo farà del male ad un’altra anima, dovrà rispondere sia dei suoi peccati contro Dio, sia di quelli contro la Sua Creazione ed ognuno dei Suoi figli.

In questo momento di grande inganno, mentre è difficile per i peccatori distinguere il bene dal male, è importante ricordare le Parole di mio Figlio, Gesù Cristo: “ Chi è senza peccato, scagli la prima pietra.” La persona che provoca terribili sofferenze agli altri sarà giudicato secondo le sue azioni. …”

La Madre della Salvezza: “Nessun uomo ha l’autorità di fare del male ad un altro uomo nel Nome di Dio”


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Ortodosso:
29 Altrimenti che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono battezzati per loro?[a] 30 E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo? 31 Ogni giorno sono esposto alla morte; sì, fratelli[b], com’è vero che siete il mio vanto in Cristo Gesù, nostro Signore. 32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho? Se i morti non risuscitano, «mangiamo e beviamo, perché domani morremo»[c].33 Non v’ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi»[d]. 34 Ridiventate sobri per davvero e non peccate; perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.

35 Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?» 36 Insensato, quello che tu semini non è vivificato se prima non muore; 37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A29-38&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dubbio sull’autorità di Gesù

23 Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?» 24 Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch’io con quale autorità faccio queste cose. 25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: “dal cielo”, egli ci dirà: “Perché dunque non gli credeste?” 26 Se diciamo: “dagli uomini”, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta». 27 Risposero dunque a Gesù: «Non lo sappiamo». E anch’egli disse loro: «E neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose.

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Lunedì, 18 agosto 2014, alle ore 18:47

Il mondo è sulla soglia di un grande cambiamento, e tutto ciò che Dio ha predetto avrà luogo. Tutto quanto Egli ha detto che sarebbe accaduto, accadrà. E benché Io vi abbia inviato i profeti per avvertirvi, voi ancora non avete ascoltato. Voi avete respinto le molte rivelazioni private che sono state trasmesse al mondo affinché l’umanità fosse preparata, ma ancora una volta voi non avete ascoltato.

Dovete pregare che la misura delle distruzioni nel mondo venga ridotta, poiché se doveste testimoniare ciò che vi riserva il futuro, cadreste ai Miei Piedi implorando Misericordia. Coloro che omettono di mantenere viva la Parola di Dio nelle Mie Chiese sulla Terra, saranno responsabili della perdita di molti milioni di anime che, altrimenti, sarebbero state salvate.

Vergognatevi, voi che Mi chiamate vostro, quando da un lato proclamate parzialmente la Verità e dall’altro Mi maledite. Il dolore e la sofferenza che Io ho sopportato a causa del peccato, e della separazione dell’uomo dal suo Creatore, stanno volgendo al termine, poiché adesso è giunto il Mio Tempo. Nella battaglia finale a favore delle anime, man mano che il male s’intensificherà, sappiate che il castigo di Dio sarà dieci volte superiore a quello inflitto da parte dell’uomo malvagio sui suoi fratelli e le sue sorelle.

Non abbiate timore del Mio Amore, ma della Mia Giustizia.

Il vostro Gesù”

Il mondo è sulla soglia di un grande cambiamento

il libro della verità:
Lunedì, 18 agosto 2014, alle ore 18:47

Mia amatissima figlia, dal momento che i figli di Dio sono testimoni dei conflitti nel mondo e delle terribili atrocità commesse in nome della giustizia, allora sappiano quanto segue. Dato che il male genera altro male, non fate agli altri ciò che non vorreste fosse fatto a voi. La Giustizia è innata in Me e, sebbene la Mia Misericordia sia abbondante, la Mia Punizione, allorché si abbatterà sugli uomini ingrati e malvagi, dovrebbe essere temuta.Io non causo danno ad alcun uomo, in quanto ciò non viene da Me; ma quando verrà inflitto del male ai figli di Dio e nel momento in cui si diffonderà la malvagità, Io riverserò la Mia Giustizia, in modo che nessun uomo dubiti che questi tempi siano sopra di voi. La malvagità deriva dal peccato. Le anime che soccombono al peccato devono sempre cercare di riscattarsi rapidamente ai Miei Occhi. In caso contrario, il peccato si aggraverà e se doveste avere dei dubbi circa la presa mortale che Satana ha sulle anime piene d’odio e violenza, allora dovete sapere che è estremamente difficile liberarle dal suo controllo.

Una volta che Satana avrà infestato un’anima, tormenterà costantemente quella persona finché la sua mente, le sue azioni ed i suoi gesti non saranno in unione con il maligno. L’anima infestata, alla fine, è posseduta da lui e solo Io, Gesù Cristo, posso liberarla attraverso un esorcismo. Un’anima può essere posseduta molto rapidamente, ma possono essere necessari degli anni per liberarla dalla morsa del serpente. In tal modo, quando la Mia punizione sarà stata sperimentata, essa sradicherà il male e punirà i colpevoli che hanno sottratto la vita agli altri. Io punirò chi toglie la vita del corpo e la vita dell’anima. Nessun malfattore rimarrà invisibile poiché i Miei Occhi sono Onniveggenti.

Voi conoscete molto del Mio Amore. Non avete dubbi su quanto sia grande la Mia Misericordia. Tuttavia, l’uomo mortale non conosce l’Ira di Dio, poiché nessuno vi ha parlato di questo. La Collera di Dio è reale. Credete che Egli permetterebbe a Satana di distruggere i Suoi figli rimanendo seduto a guardare? Credevate che Egli non avrebbe punito le anime che cedono a Satana assecondando ogni capriccio e desiderio? Benché le anime buone possano morire, esse avranno la vita, ma per quanto le anime malvagie possano vivere, esse non avranno la vita.

Il mondo è sulla soglia di un grande cambiamento, e tutto ciò che Dio ha predetto avrà luogo. Tutto quanto Egli ha detto che sarebbe accaduto, accadrà. E benché Io vi abbia inviato i profeti per avvertirvi, voi ancora non avete ascoltato. Voi avete respinto le molte rivelazioni private che sono state trasmesse al mondo affinché l’umanità fosse preparata, ma ancora una volta voi non avete ascoltato.

Dovete pregare che la misura delle distruzioni nel mondo venga ridotta, poiché se doveste testimoniare ciò che vi riserva il futuro, cadreste ai Miei Piedi implorando Misericordia. Coloro che omettono di mantenere viva la Parola di Dio nelle Mie Chiese sulla Terra, saranno responsabili della perdita di molti milioni di anime che, altrimenti, sarebbero state salvate.

Vergognatevi, voi che Mi chiamate vostro, quando da un lato proclamate parzialmente la Verità e dall’altro Mi maledite. Il dolore e la sofferenza che Io ho sopportato a causa del peccato, e della separazione dell’uomo dal suo Creatore, stanno volgendo al termine, poiché adesso è giunto il Mio Tempo. Nella battaglia finale a favore delle anime, man mano che il male s’intensificherà, sappiate che il castigo di Dio sarà dieci volte superiore a quello inflitto da parte dell’uomo malvagio sui suoi fratelli e le sue sorelle.

Non abbiate timore del Mio Amore, ma della Mia Giustizia.

Il vostro Gesù”

 
 
 
 
In unione con voi, farò un tale miracolo

che gli scienziati del mondo cercheranno invano di imitarlo 

6 dicembre 1964

Quando iniziò la Santa Messa, la Vergine più Santa, con una gentilezza materna, cominciò a parlare :

Vergine Maria – “Combatteremo il fuoco con il fuoco.”

Mi ha sorpreso molto con le Sue parole, perché si fermò e poi continuò :

Vergine Maria – “Uniti a voi, farò un tale miracolo che gli scienziati del mondo cercheranno invano di duplicarlo; non sarà mai a portata di mano. Che, solo la saggezza di anime pure che amano Dio può capirlo, perché possiedono Dio e i suoi infiniti segreti. Sì, mio piccolo, combatteremo il fuoco con il fuoco: il fuoco dell’odio con il fuoco dell’Amore! Il fuoco dell’odio verso Satana alzo le sue fiamme così in alto che crede che la sua vittoria sia già assicurata, ma la Mia Fiamma d’Amore ciecherà Satana. Questa Fiamma dell’Amore, l’ho impegnata nelle vostre mani, e presto raggiungerà il suo destino, e le Fiamme che lampeggeranno dal Mio Amore metteranno via il fuoco dell’inferno. La mia Fiamma d’Amore inonderà la terra con una luminosità inimmaginabile e un calore benefico. Il mio piccolo, perché ho bisogno di sacrifici, dei vostri sacrifici e dei sacrifici di tutti voi, affinché le menti e i cuori, in cui brucialmente l’odio infernale, ricevano la dolce luce della Mia Fiamma dell’Amore”. …”

https://www.theflameoflove.org/miracle.html

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,49-53.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso!
C’è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non
sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione.
D’ora innanzi in una casa di cinque persone
si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-18


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La Vera Vita in Dio:

Mio Dio, prego perché le Chiese credano nel Tuo messaggio!

Vassula, credere in Me è una grazia che Io concedo,1

ascoltaMi, Vassula: tu parlerai con la Mia Bocca e parlerai delle tribolazioni che la Mia Chiesa affronterà; questa rivelazione è la Mia Voce; riconoscete i Segni dei Tempi; accettate il Mio Messaggio, assaggiate il Mio Messaggio, mangiate Mio Messaggio; guai all’infedele;

(Più tardi:)

piccola, Mi ami?

Ti adoro incessantemente, Signore.

sì, Vassula, amaMi; ripara per i tuoi peccati del passato; ripara per quelli che non Mi amano; fiore, ogni fiore ha bisogno di luce, ben sapendo quale effetto essa abbia sui suoi petali; figlia Mia, vuoi pentirti?

(Mi sono pentita dei miei vecchi peccati e di quelli attuali, come se mi stesse preparando a ricevere la Santa Comunione.)

sentiti dispiaciuta di queste cose nel più profondo della tua anima; sentiti dispiaciuta dell’impurità2 che è stato il vizio di Sodoma;”

http://www.tlig.org/it/messages/217

 
 
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Cattolico romano:

Libro di Geremia 38,4-6.8-10.

In quei giorni, i capi dissero al re: «Si metta a morte quest’uomo, appunto perché egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa città e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poiché quest’uomo non cerca il benessere del popolo, ma il male».
Il re Sedecìa rispose: «Ecco, egli è nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voi».
Essi allora presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malchia, un figlio del re, la quale si trovava nell’atrio della prigione. Calarono Geremia con corde. Nella cisterna non c’era acqua ma fango, e così Geremia affondò nel fango.
Ebed-Mèlec uscì dalla reggia e disse al re:
«O re, mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremia, gettandolo nella cisterna. Egli morirà di fame là dentro, perché non c’è più pane nella città».
Allora il re diede quest’ordine a Ebed-Mèlec, l’Etiope: «Prendi con te tre uomini di qui e tira su il profeta Geremia dalla cisterna prima che muoia».

Salmi 40(39),2.3.4.18.

Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha tratto dalla fossa della morte,
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.

Io sono povero e infelice;
di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione,
mio Dio, non tardare.

Lettera agli Ebrei 12,1-4.

Fratelli, circondati da un così gran nugolo di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti,
tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce,
disprezzando l’ignominia, e si è assiso alla destra del trono di Dio.
Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d’animo.
Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,49-53.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso!
C’è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non
sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione.
D’ora innanzi in una casa di cinque persone
si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-18

 
 

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Ortodosso:

Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro

19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».

Gesù appare ai discepoli, tra i quali è Tommaso

24 Ora Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò».

26 Otto giorni dopo i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesù venne a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 27 Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente». 28 Tommaso gli rispose: «Signore mio e Dio mio!» 29 Gesù gli disse: «Perché mi hai visto[b], tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»

Lo scopo del Vangelo secondo Giovanni

30 Ora Gesù fece in presenza dei {suoi} discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; 31 ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A19-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

9 Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio.10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; 11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. 12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento[a] con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 13 l’opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo[b] la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco[c] {stesso} proverà quale sia l’opera di ciascuno. 14 Se l’opera che uno ha costruita sul fondamento[d] rimane, egli ne riceverà ricompensa; 15 se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.

16 Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.

 

“… 

Gesù cammina sul mare; guarigioni a Gennesaret

22 Subito dopo, [Gesù] obbligò i discepoli[a] a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, mentre egli avrebbe congedato la folla. 23 Dopo aver congedato la folla, salì sul monte in disparte a pregare. E, venuta la sera, rimase là da solo.

24 Frattanto la barca, già di molti stadi[b] lontana da terra, era sbattuta dalle onde perché il vento era contrario. 25 Ma alla quarta vigilia[c] della notte [Gesù] andò verso di loro, camminando sul mare. 26 E i discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: «È un fantasma!» E dalla paura gridarono. 27 Ma subito {Gesù} parlò loro e disse: «Coraggio, sono io[d]; non abbiate paura!» 28 Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull’acqua». 29 Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull’acqua e andò verso[e] Gesù. 30 Ma vedendo il vento {forte} ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami 31 Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» 32 E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò. 33 Allora quelli che erano nella barca [vennero e] lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!»

34 Passati all’altra riva, vennero nel paese di Gennesaret[f].

Voi dovete, perciò, come prima cosa, essere preoccupati per la vostra anima, poi pregate per gli altri

il libro della verità:
Domenica, 17 agosto 2014, alle ore 17:18
Mia amatissima figlia, fa sì che non ci siano delle divisioni tra i Miei seguaci in questa Missione per salvare le anime, perché quello è il desiderio di colui che Mi odia. Quando i Miei amati seguaci Cristiani si dividono, e quando si combattono l’un l’altro nel Mio Nome, questo Mi provoca una grande tristezza. Il Mio dolore s’inasprisce quando coloro che proclamano la Mia Parola, in seguito la rinnegano, danneggiando gli altri attraverso metodi crudeli, allo scopo d’infliggere livore.Tutti i figli di Dio sono eguali ai Miei Occhi. Sappiate che i migliori tra di voi non sono immuni dalla tentazione di Satana, mentre coloro che provano disperazione e odio nei propri cuori, non sono esclusi dai Miei Doni. Ognuno di voi è un peccatore. Non comparite mai dinnanzi a Me per dirMi che un’anima non è degna di Me. Non condannate un’altra persona davanti a Me dichiarando che sia malvagia, poiché chi siete voi, ai Miei Occhi, se non dei peccatori?

Il mondo è pieno d’amore, ma è anche pieno di odio e d’indifferenza verso di Me, Gesù Cristo, a causa dell’esistenza del peccato. Solo quando il peccato verrà sradicato, il mondo diventerà integro. Voi dovete, perciò, come prima cosa, essere preoccupati per la vostra anima, poi pregare per gli altri. Se farete così, Io riverserò la Mia Misericordia su tutti voi. Se un uomo si esalta davanti a Me e parla male di un altro uomo, egli diverrà l’ultimo dinnanzi al Mio Scanno di Giustizia, mentre colui che si umilia davanti a Me, diverrà il primo.

Quando accetterete davvero i Miei Insegnamenti? Perché dite di essere Miei quando mostrate odio nei confronti degli altri? Voi non diventerete mai degni del Mio Regno, fino a quando non getterete via il vostro manto di superiorità e la vostra corazza d’orgoglio.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Giosuè 24,14-29.

Temete dunque il Signore e servitelo con integrità e fedeltà; eliminate gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume e in Egitto e servite il Signore.
Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dei degli Amorrèi, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore”.
Allora il popolo rispose e disse: “Lungi da noi l’abbandonare il Signore per servire altri dei!
Poiché il Signore nostro Dio ha fatto uscire noi e i padri nostri dal paese d’Egitto, dalla condizione servile, ha compiuto quei grandi miracoli dinanzi agli occhi nostri e ci ha protetti per tutto il viaggio che abbiamo fatto e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati.
Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrèi che abitavano il paese. Perciò anche noi vogliamo servire il Signore, perché Egli è il nostro Dio”.
Giosuè disse al popolo: “Voi non potrete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; Egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
Se abbandonerete il Signore e servirete dei stranieri, Egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi
consumerà“.
Il popolo disse a Giosuè: “No! Noi serviremo il Signore”.

Allora Giosuè disse al popolo: “Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto il Signore per servirlo!”. Risposero: “Siamo testimoni!”.
Giosuè disse: “Eliminate gli dei dello straniero, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il cuore verso il Signore, Dio d’Israele!”.
Il popolo rispose a Giosuè: “Noi serviremo il Signore nostro Dio e obbediremo alla sua voce!”.
Giosuè in quel giorno concluse un’alleanza con il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem.
Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; prese una grande pietra e la rizzò là, sotto il terebinto, che è nel santuario del Signore.
Giosuè disse a tutto il popolo: “Ecco questa pietra sarà una testimonianza per noi; perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha dette; essa servirà quindi da testimonio contro di voi, perché non rinneghiate il vostro Dio”.
Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno al proprio territorio.
Dopo queste cose, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni.

Salmi 16(15),1-2a.5.7-8.11.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,13-15.

In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.
Gesù però disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il
regno dei cieli».
E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-17

 

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Ortodosso:
“…
6 Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; [e chi non ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore;] e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio. Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso; perché, se viviamo, viviamo per il Signore, e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore. Poiché a questo fine Cristo è morto [, è risuscitato] ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+14:6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Moltiplicazione dei pani per quattromila uomini

32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada». 33 I [suoi] discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così grande folla?» 34 Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini». 35 Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra. 36 Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai [suoi] discepoli, e i discepoli alla folla. 37 E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati, si raccolsero sette panieri pieni. 38 Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.

39 Poi, congedata la folla, egli salì sulla barca e andò nella regione di Magadan[a].

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Torah (lago Vista):
12 «Se darete ascolto a queste prescrizioni, se le osserverete e le metterete in pratica, il Signore, il vostro Dio, manterrà con voi il patto e la bontà che promise con giuramento ai vostri padri. 13 Egli ti amerà e ti benedirà, ti moltiplicherà, benedirà il frutto del tuo seno e il frutto della tua terra: il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle tue vacche e delle tue pecore, nel paese che giurò ai tuoi padri di darti. 14 Tu sarai benedetto più di tutti i popoli e non ci sarà in mezzo a te né uomo né donna sterile, né animale sterile fra il tuo bestiame. 15 Il Signore allontanerà da te ogni malattia e non manderà su di te nessuna di quelle funeste malattie d’Egitto, che ben conoscesti, ma le infliggerà a coloro che ti odiano.

16 Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore, il tuo Dio, sta per dare in tuo potere; il tuo occhio non si impietosisca, e non servire i loro dèi, perché ciò sarebbe per te un’insidia. 17 Forse dirai in cuor tuo: “Queste nazioni sono più numerose di me; come potrò scacciarle?” 18 Non le temere! Ricòrdati di quello che il Signore, il tuo Dio, fece al faraone e a tutti gli Egiziani; 19 ricòrdati delle grandi prove che vedesti con i tuoi occhi, dei miracoli e dei prodigi, della mano potente e del braccio steso con i quali il Signore, il tuo Dio, ti fece uscire dall’Egitto; così farà il Signore, il tuo Dio, a tutti i popoli dei quali hai timore. 20 Il Signore, il tuo Dio, manderà pure contro di loro i calabroni, finché siano periti quelli che saranno rimasti e quelli che si saranno nascosti per paura di te. 21 Non ti sgomentare per causa loro, perché il Signore, il tuo Dio, Dio grande e terribile, è in mezzo a te. 22 Il Signore, il tuo Dio, scaccerà a poco a poco queste nazioni davanti a te. Tu non potrai distruggerle d’un colpo solo, perché le bestie della campagna si moltiplicherebbero a tuo danno. 23 Il Signore tuo Dio, invece, le darà in tuo potere e le metterà in fuga con grande scompiglio finché siano distrutte. 24 Ti darà nelle mani i loro re, e tu farai scomparire i loro nomi di sotto il cielo; nessuno potrà resisterti, finché tu le abbia distrutte. 25 Darai alle fiamme le immagini scolpite dei loro dèi; non desidererai e non prenderai per te argento né oro che è su di esse, affinché tu non rimanga preso al laccio; perché sono abominevoli per il Signore tuo Dio. 26 Non introdurrai cosa abominevole in casa tua, perché saresti votato allo sterminio come quella cosa; dovrai detestarla e aborrirla, perché è cosa votata allo sterminio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+7%3A12-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

14 Ma Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata».

15 Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te.

16 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.

17 I tuoi figli accorrono; i tuoi distruttori, i tuoi devastatori si allontanano da te.

18 Volgi lo sguardo intorno e guarda: essi si radunano tutti e vengono da te. «Com’è vero che io vivo», dice il Signore, «tu ti rivestirai di essi come di un ornamento, te ne adornerai come una sposa.

19 Nelle tue rovine, nei tuoi luoghi desolati, nel tuo paese distrutto, sarai ora troppo allo stretto per i tuoi abitanti; quelli che ti divoravano si allontaneranno da te.

20 I figli di cui fosti privata ti diranno ancora all’orecchio: “Questo posto è troppo stretto per me; fammi spazio, perché io possa stabilirmi”.

21 Tu dirai in cuor tuo: “Questi chi me li ha generati? Infatti io ero privata dei miei figli, sterile, esule, scacciata. Questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola; questi dov’erano?”».

22 Così parla il Signore, Dio: «Ecco, io alzerò la mia mano verso le nazioni, innalzerò la mia bandiera verso i popoli, ed essi ti ricondurranno i tuoi figli in braccio, ti riporteranno le tue figlie sulle spalle.

23 I re saranno i tuoi precettori e le loro regine saranno le tue balie; essi si inchineranno davanti a te con la faccia a terra, lambiranno la polvere dei tuoi piedi; tu riconoscerai che io sono il Signore, che coloro che sperano in me non saranno delusi».

24 Si potrà forse strappare il bottino al forte? I giusti, una volta prigionieri, potranno fuggire?

25 Sì, così dice il Signore: «Anche i prigionieri del forte verranno liberati e il bottino del tiranno fuggirà; io combatterò contro chi ti combatte e salverò i tuoi figli.

26 Farò mangiare ai tuoi oppressori la propria carne, s’inebrieranno con il proprio sangue, come con il mosto; ogni carne riconoscerà che io, il Signore, sono il tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Potente di Giacobbe».

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https://www.hebcal.com/sedrot/eikev

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La Madre della Salvezza: “L’umanesimo diventerà il sostituto del Cristianesimo, in cui non si farà più alcuna menzione di Dio”

Giovedì, 31 luglio 2014, alle ore 15:50

Mia amatissima figlia, ogni visionario, veggente o profeta che viene da Me, dovrà presto affrontare grandi prove, quali non ne hanno mai dovuto sostenere prima. Molte persone che riconoscono la loro autenticità e che sono state leali con loro, gli volteranno le spalle e li metteranno da parte, mentre lo spirito delle tenebre ricoprirà nazione dopo nazione, laddove l’amore e la carità svaniranno. E sarà uomo contro uomo, paese contro paese e uomo contro Dio!

Questi periodi di sconvolgimento per molti saranno angoscianti e la vostra unica fonte di conforto e forza verrà da Me, ma solo se Mi cercherete. Io Sono la vostra Roccia, la Roccia che è impenetrabile, la Roccia che non può crollare, la Roccia a cui vi aggrapperete quando non ci sarà più niente di solido nelle case che attualmente danno rifugio al Mio Spirito. Gli edifici che sono stati costruiti per onorarMi, crolleranno. Alcuni saranno trasformati in altre costruzioni, le quali saranno utilizzate per altri scopi, ma non per onorare Me.

Io Sono la Roccia su cui la Chiesa fu edificata ed Io resterò al Mio posto per l’eternità. Molti sono venuti a cercarMi ed Io ho dato loro la Vita. Altri sono venuti, ma non sono riusciti a trovarMi perché i loro cuori ostinati mancavano d’amore e di generosità di spirito. Ed ora, mentre tutto quello che Io vi ho insegnato sarà messo in dubbio, e le fondamenta su cui la Mia Chiesa fu costruita saranno scosse al di là della vostra comprensione, Io rimarrò ancora al Mio posto, solido come la Roccia quale Io Sono, e voi verrete a Me in cerca di conforto, di forza e di coraggio. Io risponderò a ciascuno di voi, traboccante di grandi Grazie che sono state riservate a voi per i tempi che vi attendono. Io Sono la Chiesa. Io Sono Presente nella Chiesa. L’edificio è fatto di pietra, ma Io Sono la Roccia su cui furono edificate le fondamenta della Mia Chiesa. Io non cambio mai. Io non Mi conformo mai alle nuove vie, poiché Io Sono come Sono sempre Stato e sempre Sarò. Io Sono Eterno.

La Mia Chiesa rimarrà in piedi, perché Io Sono la Chiesa,  fino alla fine del tempo.

Il vostro amato Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

figlia Mia, Io sono l’unica Madre di tutta l’umanità; ognuno di voi è Mio figlio;

Santa Madre, un giorno sarà accettata da tutti questa Verità?

alla fine ogni anima accetterà questa verità; coloro che adesso amano Dio sinceramente, l’accetteranno;

non smettere mai, figlia Mia, di pregare per la conversione del mondo; cerca di capire che più preghiere Io ottengo, meno sarà il male che verrà diffuso; le preghiere non vanno mai perdute; Io le offro al Padre la cui Giustizia è imminente; pregate per ottenere la Misericordia di Dio;

voi non sapete quello che Dio ha serbato per questa generazione malvagia, ma ricordate come la Sua Mano si sia abbattuta sugli uomini peccatori nel tempo della ribellione, e quello non è che una frazione, di ciò che Dio ha riservato ora per voi; dalla Sua Santa Dimora, la Sua Giustizia risponderà in proporzione ai peccati di questa generazione; Egli verrà con il Fuoco, con il fulmine, con l’uragano e con la fiamma ardente per bruciare i crimini del mondo; no, voi non sapete ciò che l’Onnipotente vi ha riservato per purificare l’umanità;

i segni sono dappertutto attorno a voi, ma pochi li vedono o li percepiscono; il sangue innocente dei Miei figli e delle Mie figlie viene versato per Satana; questo sangue innocente viene offerto in olocausto al maligno; il piano di Satana è di strappare questo mondo dalla sua creazione, di annientarvi tutti e di inghiottirvi tutti nelle fiamme; egli desidera fare di voi tutti un grande olocausto; Io grido, piango, verso Lacrime di Sangue, ma pochi vi prestano attenzione; Dio verrà a voi, ma voi non sapete in quale modo;

Santa Madre, noi preghiamo, ma, come Tu dici, siamo molto pochi; che fare? …”

http://www.tlig.org/it/messages/679 

 
il libro della verità:

Venerdì, 8 agosto 2014, alle ore 21:15Figlia mia, mentre i Cristiani di tutto il mondo continuano ad essere perseguitati, derisi e scherniti, sappi che anch’essi si divideranno tra di loro. Ognuno per sé, ognuno secondo i propri desideri e secondo la sua personale interpretazione di ciò che crede significhi servire realmente il mio Figlio diletto.

Anche se le persone sono spaventate e terrorizzate dal modo in cui, quali Cristiani, devono vivere la loro vita quotidiana tra le mani di uomini malvagi, esse devono sapere che questa non è altro che una forma di flagellazione che devono sopportare coloro che proclamano la Parola di Gesù. Da parte dei governi, delle organizzazioni per i diritti umani e di altri poteri, i quali pretendono di promuovere il benessere dell’umanità, viene compiuto qualunque sforzo per minare il Cristianesimo. L’umanesimo diventerà il sostituto del Cristianesimo, in cui non si farà più alcuna menzione di Dio.

L’umanesimo, il razionalismo usato dal maligno per spingere le persone a servirsi della scienza, allo scopo di minare la Divinità del mio Eterno Padre, divorerà il mondo. I suoi apparenti toni calmi, convinceranno qualsiasi uomo, che in cuor suo non prova amore per Dio, che tutto questo è più desiderabile della Verità. Convincere l’uomo che l’umanesimo è superiore alla Parola di Dio, è il fine ultimo dei nemici di mio Figlio. L’umanesimo fornisce un’astuta copertura per i traditori, presenti all’interno della Chiesa di mio Figlio, i quali desiderano essere considerati amorevoli, premurosi e aperti ai bisogni degli altri. Essi predicheranno l’umanesimo e tutte le sue vuote promesse dai pulpiti delle Chiese Cristiane, fino a quando, praticamente, non si farà alcuna menzione sull’importanza di salvaguardare le vostre anime. Il peccato sarà messo da parte onde evitare i conflitti nel mondo e non sarà più riconosciuto come una cosa reale.

Ne deriverà il più grande inganno di tutti i tempi e ben presto, tutti voi troverete molta difficoltà a rimanere fedeli alla Verità. La Verità produce comprensione e la consapevolezza di ciò che si richiede per raggiungere la vera pace ed il vero amore, nella vostra anima. Ciò significa che conoscerete l’Amore, oltre alla Giustizia di Dio. Significa anche che sarete consapevoli della Misericordia di Dio.

Quando ogni menzione del peccato sarà stata eliminata e nel momento in cui la Chiesa di mio Figlio non farà più alcun cenno circa l’importanza di salvaguardare la vostra anima, saprete allora che sono giunti i giorni in cui il Tempo di mio Figlio è vicino.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:

Libro dei Numeri 20,1-13.

Ora tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il primo mese e il popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.
Mancava l’acqua per la comunità: ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aronne.
Il popolo ebbe una lite con Mosè, dicendo: “Magari fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore!
Perché avete condotto la comunità del Signore in questo deserto per far morire noi e il nostro bestiame?
E perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per condurci in questo luogo inospitale? Non è un luogo dove si possa seminare, non ci sono fichi, non vigne, non melograni e non c’è acqua da bere”.

Allora Mosè e Aronne si allontanarono dalla comunità per recarsi all’ingresso della tenda del convegno; si prostrarono con la faccia a terra e la gloria del Signore apparve loro.
Il Signore disse a Mosè:
“Prendi il bastone e tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e alla loro presenza parlate a quella roccia, ed essa farà uscire l’acqua; tu farai sgorgare per loro l’acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame”.
Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato.
Mosè e Aronne convocarono la comunità davanti alla roccia e Mosè disse loro: “Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?”.
Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e tutto il bestiame.
Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: “Poiché non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete questa comunità nel paese che io le dò”.
Queste sono le acque di Mèriba, dove gli Israeliti contesero con il Signore e dove Egli si dimostrò santo in mezzo a loro.

Salmi 95(94),1-2.6-7.8-9.

Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla
roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.
Ascoltate oggi la sua voce:
Non indurite il cuore, come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 16,13-23.

In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?».
Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.
E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa
pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno.
Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai».
Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-08

 
 

Giovedì, 7 agosto 2014, alle ore 23:40…La Mia Parola, essi diranno, causa una grandissima offesa, tanto che sarà considerata politicamente scorretta ed in tal modo, questo fornirà la ragione principale, per cambiare radicalmente il volto del Cristianesimo. Solo i semplici, la gente il cui amore per Me è paragonabile a quello dei fanciullini, Mi saranno fedeli, perché gli altri saranno troppo occupati a rendere effettive le modifiche riguardanti l’interpretazione della Mia Parola. Durante tutto questo tempo, i sacerdoti che ho chiamato a testimoniare la Verità, si prepareranno a proteggerla.Nascondere la Verità provocherà una terribile oscurità. Modificarla è una derisione nei confronti della Mia Crocifissione. Presentare un sostituto della Verità significa rinnegarMi completamente. Eppure, i più grandi colpevoli saranno coloro che si vantano della propria conoscenza di Me: la loro apparente santità, maschererà la loro falsità e le loro parole ed azioni non vi attireranno mai verso Me, perché lo Spirito Santo non sarà presente nelle loro anime. Allorché lo Spirito Santo non sarà presente, essi – questi traditori della Mia Parola – spingeranno nell’oscurità quanti hanno accolto con entusiasmo le loro menzogne. Tutte queste falsità porteranno l’impronta del maligno – il peccato d’orgoglio – la porta d’ingresso verso la desolazione. Una volta aperta questa porta, tutte le altre iniquità vi affluiranno attraverso, e le anime di tutti coloro che hanno ceduto all’eresia diventeranno aride.Senza la Verità, voi vivrete in un mondo in cui, nulla di ciò che sentirete vi porterà la pace. Senza la Luce della Mia Presenza il sole non splenderà, diventerà languente ed offuscato e poi diverrà caliginoso, fino a quando, a causa della mano dell’uomo mortale, non riuscirà più a far arrivare la sua luce, in modo che quanti hanno gli occhi, ma si rifiutano di vedere, non vedranno più, mentre coloro che hanno visto e hanno accolto lo Spirito di Dio, vedranno.

Il vostro Gesù”


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Ortodosso:

28 Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza [perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene]; 29 alla coscienza, dico, non tua, ma di quell’altro; infatti, perché sarebbe giudicata la mia libertà dalla coscienza altrui? 30 Se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie?31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. 32 Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla chiesa di Dio; 33 così come anch’io compiaccio a tutti in ogni cosa, cercando non l’utile mio ma quello dei molti, perché siano salvati.

11 Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo.

Contegno dell’uomo e della donna

Ora vi lodo [, fratelli,] perché vi ricordate di me in ogni cosa e conservate le mie istruzioni[e] come ve le ho trasmesse.

Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l’uomo e che il capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza a capo coperto fa disonore al suo capo; ma ogni donna che prega o profetizza senza avere il capo coperto da un velo fa disonore al suo capo, perché è come se fosse rasa. Perché se la donna non ha il capo coperto, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se per una donna è cosa vergognosa farsi tagliare i capelli o rasare, si copra il capo. Poiché, quanto all’uomo, egli non deve coprirsi il capo, essendo immagine e gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell’uomo; perché l’uomo non viene dalla donna, ma la donna dall’uomo[f]; e l’uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il prezzo del discepolato

24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 25 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. 26 Che gioverà[a] a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima[b] sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua? 27 Perché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l’opera sua. 28 In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte finché non abbiano visto il Figlio dell’uomo venire nel suo regno».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16:24-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/08/08

Io risponderò a ciascuno di voi, traboccante di grandi Grazie che sono state riservate a voi per i tempi che vi attendono. Io Sono la Chiesa.

“…

37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. 38 Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

40 «Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato. 41 Chi riceve un profeta perché è un[i] profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto perché è un[j] giusto, riceverà premio di giusto. 42 E chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è un[k] discepolo, io vi dico in verità che non perderà affatto il suo premio». …”

il libro della verità:

Giovedì, 31 luglio 2014, alle ore 15:50

Mia amatissima figlia, ogni visionario, veggente o profeta che viene da Me, dovrà presto affrontare grandi prove, quali non ne hanno mai dovuto sostenere prima. Molte persone che riconoscono la loro autenticità e che sono state leali con loro, gli volteranno le spalle e li metteranno da parte, mentre lo spirito delle tenebre ricoprirà nazione dopo nazione, laddove l’amore e la carità svaniranno. E sarà uomo contro uomo, paese contro paese e uomo contro Dio!

Questi periodi di sconvolgimento per molti saranno angoscianti e la vostra unica fonte di conforto e forza verrà da Me, ma solo se Mi cercherete. Io Sono la vostra Roccia, la Roccia che è impenetrabile, la Roccia che non può crollare, la Roccia a cui vi aggrapperete quando non ci sarà più niente di solido nelle case che attualmente danno rifugio al Mio Spirito. Gli edifici che sono stati costruiti per onorarMi, crolleranno. Alcuni saranno trasformati in altre costruzioni, le quali saranno utilizzate per altri scopi, ma non per onorare Me.

Io Sono la Roccia su cui la Chiesa fu edificata ed Io resterò al Mio posto per l’eternità. Molti sono venuti a cercarMi ed Io ho dato loro la Vita. Altri sono venuti, ma non sono riusciti a trovarMi perché i loro cuori ostinati mancavano d’amore e di generosità di spirito. Ed ora, mentre tutto quello che Io vi ho insegnato sarà messo in dubbio, e le fondamenta su cui la Mia Chiesa fu costruita saranno scosse al di là della vostra comprensione, Io rimarrò ancora al Mio posto, solido come la Roccia quale Io Sono, e voi verrete a Me in cerca di conforto, di forza e di coraggio. Io risponderò a ciascuno di voi, traboccante di grandi Grazie che sono state riservate a voi per i tempi che vi attendono. Io Sono la Chiesa. Io Sono Presente nella Chiesa. L’edificio è fatto di pietra, ma Io Sono la Roccia su cui furono edificate le fondamenta della Mia Chiesa. Io non cambio mai. Io non Mi conformo mai alle nuove vie, poiché Io Sono come Sono sempre Stato e sempre Sarò. Io Sono Eterno.

La Mia Chiesa rimarrà in piedi, perché Io Sono la Chiesa,  fino alla fine del tempo.

Il vostro amato Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiaste 1,2.2,21-23.

Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.
perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato.
Anche questo è vanità e grande sventura.
Allora quale profitto c’è per l’uomo in tutta la sua fatica e in tutto l’affanno del suo cuore con cui si affatica sotto il sole?
Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo cuore non riposa neppure di notte. Anche questo è vanità!

Salmi 90(89),3-4.5-6.12-13.14.17.

Tu fai ritornare l’uomo in polvere
e dici: “Ritornate, figli dell’uomo”.
Ai tuoi occhi, mille anni  
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Li annienti, li sommergi nel sonno;
sono come l’erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.

Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l’opera delle nostre mani.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,1-5.9-11.

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio;
pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio!
Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.
Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria,
Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell’uomo vecchio con le sue azioni
e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore.
Qui non c’è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,13-21.

In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità».
Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni».
Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto.
Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?
E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia.
Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?
Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-04

 
 

22 Luglio, 1992

sì, Mia Vassula, abbi fiducia in Me incondizionatamente; riponi in Me tutta la tua fede; Io non ti mancherò mai ….1 pronuncia quello che devi pronunciare!

Signore, dove altro posso mettere
la Mia fede e la Mia fiducia?
Tu sei il Santo che decide,
Tu sei Onnipotente,
dove altro potrei andare?

tuttavia sei libera di scegliere, anche se tu cambi per diventare infedele, Io sono sempre fedele; vieni, scrivi: Io riprovo l’uomo che si comporta verso di Me come un estraneo; Io stabilirò il Mio trono nei vostri cuori per onorare il Mio Santo Nome e farò risplendere la Mia Magnificenza nei vostri piccoli cuori; il tempo è quasi al termine; vengo ad aiutarvi, vengo verso gli oppressi; Io ritornerò per la stessa strada per la quale sono venuto; entrerò nella Mia città nella Gloria; Io vengo, perciò siate preparati ad accoglierMi;

O fanciulli! siete voi che Io chiamo! le Mie grida sono per tutti voi e le fondamenta della terra sono scosse dai Miei Richiami; per quanto tempo ancora dormirete? quando uscirete dal vostro torpore e dalla vostra apatia? la catastrofe è proprio alle vostre porte e vi sorprenderà nel sonno, all’improvviso, irrimediabilmente; e voi resterete ancora incoscienti? ma guardate, guardate Chi si china fino a voi, bussando proprio alla porta dei vostri cuori; apriteMi, Miei diletti, poiché il Mio Sacro Cuore è lacerato per mancanza d’amore, le Mie Labbra sono disseccate e screpolate per mancanza d’Amore;

aprite al vostro Santo e consolateLo così come Lui vi consolerà; Io sono alle vostre porte; non rifiutate di accettarMi …. se Mi permettete d’entrare nel vostro cuore, Io farò scaturire in voi una sorgente perché la vostra anima Mi avrà riconosciuto come vostro Salvatore; irrigherò la vostra desolazione così miserabile e, come un tralcio di vite, voi fiorirete e porterete frutto;

vieni, figlia Mia, Io, Gesù, ti benedico per averMi permesso d’utilizzare la tua mano;

http://www.tlig.org/it/messages/732

 
 

Ortodosso:

La risurrezione di Gesù

20.1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Compiacere al prossimo

15.1 Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione. Infatti anche Cristo non compiacque a se stesso; ma come è scritto:

«Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me»[a].

Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché, mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.

Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di avere tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù, affinché di un solo animo e di una stessa bocca glorifichiate il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo. Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti[b] per la gloria di Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+15:1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Guarigione di due ciechi e di un indemoniato muto

27 Come Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono, dicendo ad alta voce: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!» 28 Quando egli fu entrato nella casa, quei ciechi si avvicinarono a lui. Gesù disse loro: «Credete voi che io possa far questo?» Essi gli risposero: «Sì, Signore». 29 Allora toccò loro gli occhi dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede». 30 E gli occhi loro furono aperti. E Gesù fece loro un severo divieto, dicendo: «Guardate che nessuno lo sappia». 31 Ma quelli, usciti fuori, sparsero la fama di lui per tutto quel paese.

32 Mentre costoro uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato. 33 Scacciato che fu il demonio, il muto parlò. E la folla si meravigliava dicendo: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele». 3Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni».

Compassione di Gesù per la folla

35 Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità [tra il popolo].”

Io non cambio mai. Io non Mi conformo mai alle nuove vie, perché Io Sono come Sono sempre Stato e sempre Sarò. Io Sono Eterno

Nessuno può porre altra fondamenta se non colui che è deposto: Gesù “
 
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il libro della verità:
Giovedì, 31 luglio 2014, alle ore 15:50

Mia amatissima figlia, ogni visionario, veggente o profeta che viene da Me, dovrà presto affrontare grandi prove, quali non ne hanno mai dovuto sostenere prima. Molte persone che riconoscono la loro autenticità e che sono state leali con loro, gli volteranno le spalle e li metteranno da parte, mentre lo spirito delle tenebre ricoprirà nazione dopo nazione, laddove l’amore e la carità svaniranno. E sarà uomo contro uomo, paese contro paese e uomo contro Dio!

Questi periodi di sconvolgimento per molti saranno angoscianti e la vostra unica fonte di conforto e forza verrà da Me, ma solo se Mi cercherete. Io Sono la vostra Roccia, la Roccia che è impenetrabile, la Roccia che non può crollare, la Roccia a cui vi aggrapperete quando non ci sarà più niente di solido nelle case che attualmente danno rifugio al Mio Spirito. Gli edifici che sono stati costruiti per onorarMi, crolleranno. Alcuni saranno trasformati in altre costruzioni, le quali saranno utilizzate per altri scopi, ma non per onorare Me.

Io Sono la Roccia su cui la Chiesa fu edificata ed Io resterò al Mio posto per l’eternità. Molti sono venuti a cercarMi ed Io ho dato loro la Vita. Altri sono venuti, ma non sono riusciti a trovarMi perché i loro cuori ostinati mancavano d’amore e di generosità di spirito. Ed ora, mentre tutto quello che Io vi ho insegnato sarà messo in dubbio, e le fondamenta su cui la Mia Chiesa fu costruita saranno scosse al di là della vostra comprensione, Io rimarrò ancora al Mio posto, solido come la Roccia quale Io Sono, e voi verrete a Me in cerca di conforto, di forza e di coraggio. Io risponderò a ciascuno di voi, traboccante di grandi Grazie che sono state riservate a voi per i tempi che vi attendono. Io Sono la Chiesa. Io Sono Presente nella Chiesa. L’edificio è fatto di pietra, ma Io Sono la Roccia su cui furono edificate le fondamenta della Mia Chiesa. Io non cambio mai. Io non Mi conformo mai alle nuove vie, poiché Io Sono come Sono sempre Stato e sempre Sarò. Io Sono Eterno.

La Mia Chiesa rimarrà in piedi, perché Io Sono la Chiesa,  fino alla fine del tempo.

Il vostro amato Gesù”

 
Nessuno può porre altra ragione se non colui che è deposto: Gesù “
http://www.kath.net/news/68561
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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 34,29-35.

Quando Mosè scese dal monte Sinai – le due tavole della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte – non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con lui.
Ma Aronne e tutti gli Israeliti, vedendo che la pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a lui.
Mosè allora li chiamò e Aronne, con tutti i capi della comunità, andò da lui. Mosè parlò a loro.
Si avvicinarono dopo di loro tutti gli Israeliti ed egli ingiunse loro ciò che il Signore gli aveva ordinato sul monte Sinai.
Quando Mosè ebbe finito di parlare a loro, si pose un velo sul viso.
Quando entrava davanti al Signore per parlare con lui, Mosè si toglieva il velo, fin quando fosse uscito. Una volta uscito, riferiva agli Israeliti ciò che gli era stato ordinato.
Gli Israeliti, guardando in faccia Mosè, vedevano che la pelle del suo viso era raggiante. Poi egli
si rimetteva il velo sul viso, fin quando fosse di nuovo entrato a parlare con lui.

Salmi 99(98),5.6.7.8.9.

Esaltate il Signore nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi,
perché è santo.
Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,Samuele tra quanti invocano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.

Parlava loro da una colonna di nubi:
obbedivano ai suoi comandi
e alla legge che aveva loro dato.

Signore, Dio nostro, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio paziente,
pur castigando i loro peccati.
 

Esaltate il Signore nostro Dio,
prostratevi davanti al suo monte santo,
perché santo è il Signore, nostro Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,44-46.

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose;
trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-31

 

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Ortodosso:

12 Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via; 13 e la donna che ha un marito non credente, se egli consente ad abitare con lei, non mandi via il marito[a]; 14 perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente[b]; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi. 15 Però, se il non credente si separa, si separi pure; in tali casi il fratello o la sorella non sono obbligati a continuare a stare insieme[c]; ma Dio ci ha chiamati a vivere in pace; 16 perché tu, moglie, che sai se salverai tuo marito? E tu, marito, che sai se salverai tua moglie[d]?17 Del resto, ciascuno continui a vivere nella condizione assegnatagli dal Signore[e], nella quale si trovava quando Dio[f] lo chiamò. Così ordino in tutte le chiese. 18 Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non faccia sparire la sua circoncisione. Qualcuno è stato chiamato quando era incirconciso? Non si faccia circoncidere. 19 La circoncisione non conta nulla e l’incirconcisione non conta nulla; ma ciò che conta è l’osservanza dei comandamenti di Dio. 20 Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. 21 Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventare libero è meglio valerti dell’opportunità[g]. 22 Poiché colui che è stato chiamato nel Signore da schiavo è un affrancato del Signore; ugualmente, colui che è stato chiamato mentre era libero è schiavo di Cristo. 23 Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini. 24 Fratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+7:12-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

34 Passati all’altra riva, vennero nel paese di Gennesaret[k]. 35 E la gente di quel luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia per tutta la regione circostante, e gli presentarono tutti i malati 36 e lo pregavano che lasciasse loro toccare almeno il lembo della sua veste; e tutti quelli che lo toccarono furono guariti.

I farisei e la tradizione

15 Allora vennero a Gesù da Gerusalemme dei farisei e degli scribi, e gli dissero[l]: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Poiché non si lavano le mani quando prendono cibo». Ma egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione? Dio, infatti, ha detto[m]: “Onora tuo padre e tua madre”[n]; e: “Chi maledice padre o madre sia punito con la morte”[o]. Voi, invece, dite: “Se uno dice a suo padre o a sua madre: ‘Quello con cui potrei assisterti è dato in offerta a Dio’, egli non è più obbligato a onorare suo padre [o sua madre]”. Così avete annullato la parola di Dio[p] a motivo della vostra tradizione. Ipocriti! Ben profetizzò Isaia di voi quando disse:

“Questo popolo [si accosta a me con la bocca e] mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.
Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti d’uomini”[q]».

Giudizio sul cuore umano

10 Chiamata a sé la folla, disse loro: «Ascoltate e intendete: 11 non quello che entra nella bocca contamina l’uomo; ma è quello che esce dalla bocca che contamina l’uomo!»

12 Allora i [suoi] discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Sai che i farisei, quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati?»

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/07/31

Tutto ciò che è macchiato e corrotto, sarà sostituito da un mondo perfetto

il libro della verità:

Domenica, 27 luglio 2014, alle ore 15:15

Mia amatissima figlia, la Mia Pace sarà presto vostra e di tutti coloro che servono Me, Gesù Cristo, in questa vita donata al mondo dal Potere del Mio amato Padre.

Io benedico chiunque di voi cerchi di rimanere leale alla Mia Parola ed in particolare, tutti coloro che ne sono affamati. Benché voi possiate pensare che le persone di tutte le altre religioni, comprese quelle che non credono nel Mio Eterno Padre o coloro che non accettano Me, Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, siano perse, sarebbe un errore. Qualunque anima cerchi di raggiungere la perfezione spirituale, nonostante ignori la Verità, è amata dal Padre Mio, Colui che è Amorevole, Onnipotente e Perfetto in tutto ciò che fa.

Il genere umano è imperfetto, a causa del peccato, tuttavia ogni uomo fu creato ad Immagine di Colui che gli ha dato la vita. Come tale, ogni uomo, donna e bambino a propria volta diventerà perfetto, sia nel corpo sia nell’anima, una volta che la piaga del peccato sarà stata eliminata. Quando i nemici di Dio saranno stati banditi e quando le imperfezioni del corpo e dell’anima non creeranno più ostacoli tra l’uomo e Dio, tutto sarà Uno con il Padre Mio. Il Nuovo Regno, composto di Cielo e Terra, diventerà una cosa sola. L’uomo diventerà Uno in Dio, tramite Me, il Suo Figlio Unigenito, mentre il Suo Progetto per il mondo sarà completato.

Non potrete mai sentirvi completi, fino a quando esisterà il peccato, poiché esso provoca la separazione da Dio; ma verrà il tempo in cui ogni dolore che rovina la Terra, verrà spazzato via. L’amore e la gioia la sommergeranno e tutto ciò che è macchiato e corrotto, sarà sostituito da un mondo perfetto.

Solo allora tutta la Creazione di Dio tornerà ad essere incontaminata.

Il vostro Gesù”

 
 

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 24,3-8.

In quei giorni, Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose insieme e disse: “Tutti i comandi che ha dati il Signore, noi li eseguiremo!”.
Mosè scrisse tutte le parole del Signore, poi si alzò di buon mattino e costruì un altare ai piedi del monte, con dodici stele per le dodici tribù d’Israele.
Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olocausti e di sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore.
Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne versò l’altra metà sull’altare.
Quindi prese il libro dell’alleanza e lo lesse alla presenza del popolo. Dissero: “Quanto il Signore ha ordinato, noi lo faremo e lo eseguiremo!”.
Allora Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: “Ecco il sangue dell’alleanza, che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole!”.

Salmi 50(49),1-2.5-6.14-15.

Parla il Signore, Dio degli dei,
convoca la terra da oriente a occidente.
Da Sion, splendore di bellezza,
Dio rifulge.
 

“Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno sancito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio”.
Il cielo annunzi la sua giustizia, 

Dio è il giudice.
Offri a Dio un sacrificio di lode
e
sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
invocami nel giorno della
sventura:ti salverò e tu mi darai gloria”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,24-30.

In quel tempo, Gesù espose alla folla una parola: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.
Ma mentre tutti dormivano venne il suo
nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò.
Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania?
Ed egli rispose loro: Un
nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla?
No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli
per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-27

 
 
 

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Ortodosso:

Il soldato fedele di Gesù Cristo

2.1 Tu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù, e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. Nessuno, prestando servizio come soldato, s’immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole. Il lavoratore che fatica dev’essere il primo ad avere la sua parte dei frutti. Considera quel che dico, perché il Signore ti darà[a]intelligenza in ogni cosa.

Ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, della stirpe di Davide, secondo il mio vangelo, per il quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata. 10 Ecco perché sopporto ogni cosa per amore degli eletti, affinché anch’essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

L’odio del mondo verso coloro che credono in Cristo

18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia. 20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: “Il servo non è più grande del suo signore”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato, loro non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Ma questo è avvenuto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: “Mi hanno odiato senza motivo”[d].

26 Quando[e] sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; 27 e anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

Gesù avverte i suoi delle persecuzioni future

16.1 «Io vi ho detto queste cose affinché non siate sviati. Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l’ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. Faranno questo[f] perché non hanno conosciuto né il Padre né me.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+15-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


 
 

Torah (lago Vista):

Legge relativa ai voti

30.1 Mosè parlò ai capi delle tribù dei figli d’Israele e disse:

«Questo è l’ordine dato dal Signore: quando uno avrà fatto un voto al Signore o avrà con giuramento assunto un solenne impegno, non verrà meno alla sua parola, ma metterà in pratica tutto quello che ha promesso.

«Così pure quando una donna, ancora giovane e nella casa di suo padre, avrà fatto un voto al Signoree avrà assunto un solenne impegno, se il padre, avendo conoscenza del voto di lei e dell’impegno che ha assunto, non dice nulla a questo proposito, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli impegni che ha assunto. Ma se il padre, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli impegni che avrà assunto non saranno validi; il Signore glieli condonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. Se si sposa mentre è legata da voti o impegnata da una promessa fatta alla leggera solo con le labbra, se il marito viene a saperlo e il giorno che ne è informato non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli impegni che lei ha assunto. Ma se il marito, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che lei ha fatto, e la promessa che ha proferito alla leggera per la quale si è impegnata; e il Signore gliela condonerà.

Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l’impegno che ha assunto, rimarrà valido. 10 Quando una donna, nella casa di suo marito, farà dei voti o si legherà con un giuramento 11 e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi, e saranno validi tutti gli impegni che avrà assunto. 12 Ma se il marito, il giorno che viene a saperlo, li annulla, tutto ciò che le sarà uscito dalle labbra, siano voti o impegni che ha assunto, non sarà valido; il marito lo ha annullato; e il Signore glielo condonerà. 13 Il marito può convalidare o annullare qualunque voto e qualunque giuramento per il quale la moglie si è impegnata a mortificare la sua persona[a]14 Ma se il marito, giorno dopo giorno, non dice nulla in proposito, egli convalida così tutti i voti di lei e tutti gli impegni che la moglie ha assunto; li convalida, perché non ha detto nulla a questo proposito il giorno che ne ha avuto conoscenza. 15 Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, sarà responsabile del peccato della moglie».

16 Tali sono le leggi che il Signoreprescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa non è ancora sposata, in casa di suo padre.”

.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…

31 Gente, considerate la parola del Signore! Io sono stato forse un deserto o un paese di fitte tenebre per Israele? Perché dice il mio popolo: “Noi siamo liberi, non vogliamo tornare più da te”?

32 La fanciulla può forse dimenticare i suoi ornamenti o la sposa la sua cintura? Eppure il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli.

33 Come sei brava a trovare la via per cercare l’amore! Hai di che insegnare persino alle donne malvagie!

34 Anche sulla tua veste si trova il sangue di poveri innocenti, che tu non hai colto in flagrante delitto di scasso;

35 eppure, dopo tutto questo, tu dici: “Io sono innocente; certo l’ira sua si è distolta da me”. Ecco, io ti condannerò perché hai detto: “Non ho peccato”.

36 Perché hai tanta premura di cambiare strada? Anche dall’Egitto riceverai confusione, come già l’hai ricevuta dall’Assiria.

37 Anche di là uscirai con le mani sul capo; perché il Signore rigetta quelli nei quali tu confidi e tu non riuscirai nel tuo intento per loro mezzo».

3.1 Il Signore dice: «Se un uomo ripudia sua moglie e questa se ne va via e si sposa con un altro, quell’uomo torna forse ancora da lei? Il paese stesso non ne sarebbe forse tutto profanato? E tu, che ti sei prostituita con molti amanti, ritorneresti da me?», dice il Signore.”



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I sentimenti di Paolo verso Israele

9.1 Dico la verità in Cristo, non mento – poiché la mia coscienza me lo conferma per mezzo dello Spirito Santo –, ho una grande tristezza e una sofferenza continua nel mio cuore; perché io stesso vorrei essere anatema, separato da Cristo, per amore dei miei fratelli, miei parenti secondo la carne, cioè gli Israeliti, ai quali appartengono l’adozione, la gloria, i patti, la legislazione, il servizio sacro e le promesse; ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+9%3A1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Quando la fiducia viene tradita, solitamente è perché il colpevole ha permesso all’orgoglio di dominare i suoi pensieri

il libro della verità:
Sabato, 26 luglio 2014, alle ore 19:59
Mia amatissima figlia, Io venni quale Re, ma oggi, Mi rivolgo a voi come un povero, perché Io non possiedo un briciolo d’orgoglio, in quanto ciò sarebbe impossibile.Io grido ai figli di Dio con brama, in modo che possa risvegliare un barlume d’amore nei loro cuori induriti, un amore nato dal Mio Eterno Padre, ma che giace assopito e quasi dimenticato. Anch’Io, Gesù Cristo, Sono stato dimenticato, sebbene non ci sia una sola persona al mondo che non abbia sentito parlare di Me. Costoro Mi conoscono, ma hanno dimenticato Chi Sono. Alcuni conoscono il Mio Nome, ma questo non significa nulla per loro. Alcuni Mi amano, ma sono troppo occupati per parlare con Me, se non con uno sporadico accenno di riconoscimento nei Miei confronti. Altri hanno sentito parlare di Me, ma Io Sono semplicemente un’icona ai loro occhi, qualcosa che appartiene ad un’era del passato; un profeta, forse, che può o meno essere stato autentico. Per quanto riguarda le altre anime che hanno poca comprensione sulle questioni spirituali, Io non Esisto. Io Sono un frutto dell’immaginazione, una creatura ideata dalle menti di persone ardentemente devote, che si aggrappano ad un filo, sperando nell’esistenza di un nuovo mondo dopo questo. Lasciate che Io vi dica con certezza: Dio è Dio. L’umanità fu creata dal Mio Eterno Padre, perché faceva parte del Suo Progetto per l’universo eterno. Tutto Era, È e Sarà, per Comando e Volontà di Colui che È e Sarà. Nel mondo della Creazione del Padre Mio, s’inchinino tutti dinnanzi a Dio, compresi i Suoi nemici.

Siccome l’uomo si sta dedicando sempre più supinamente a tutto ciò che vede, tocca e sente attraverso la sua persona fisica, la sua spiritualità diventerà sterile. Se credete che tutto cominci e finisca con questo mondo, state affermando che Io non Esisto. Voi rinnegate Me, il Figlio dell’uomo, inviato per salvarvi dall’inganno del diavolo. Io Sono del Padre Mio. Io facevo parte del Suo Grande Piano Divino. Noi siamo tutti un’unica cosa, ma voi, Miei amati figli, vivete in un deserto privo di vita e nell’ignoranza di ciò che significa la Mia Divinità. Il Mio Regno è perfetto ed è stato creato dal Padre Mio. Il genere umano era perfetto, finché non fu rovinato dal più grande peccato agli Occhi di Mio Padre: il peccato d’orgoglio. Diffidate del peccato d’orgoglio, perché esso si è sviluppato a causa dell’amor proprio di Lucifero. Lucifero, il più elevato nella Gerarchia di Mio Padre, credé, dato che possedeva il libero arbitrio, di poter fare tutto quello che voleva, ma fallì nel pensare così. Egli non ricevette solo il Dono del libero arbitrio, ma anche la fiducia di Mio Padre. Mio Padre mostrava completa fiducia in tutta la Sua Creazione. Purtroppo, questa non venne ricambiata.

Quando la fiducia viene tradita, solitamente è perché il colpevole ha permesso all’orgoglio di dominare i suoi pensieri, la sua mente e le sue azioni. Una volta che l’orgoglio si sarà stabilito nella vostra anima, voi creerete istantaneamente una distanza tra voi e Colui che vi creò dal nulla solo con una manciata di fango. Egli vi ha plasmato e vi ha dato dei Doni. L’orgoglio è la più grande minaccia per l’umanità, perché vi convince che avete una conoscenza superiore a quella posseduta da Dio. Se credete questo, allora non siete degni di parlare né in Suo Nome, né di nulla. Qualora lo faceste, creereste un ambiente in cui tutti i peccati sarebbero considerati una cosa buona. Se ciò dovesse accadere, voi non ingannereste solo gli altri, ma soprattutto voi stessi.

Il vostro Maestro,
 il vostro amato Gesù”

 
 
 

30 Ottobre, 1989

fiore, il Mio Amore ti offre il Suo Dono: la Mia Passione; la Mia Passione; subiscila e compiaci il Padre come L’ho compiaciuto Io; Io ti amo appassionatamente e questo è il Mio Modo di mostrare alle anime il Mio Amore; permettiMi di essere la tua guida che ti conduce sul Cammino della Mia Passione;

insegno alle anime a sopportarLa senza lamenti e do a ciascuno conformemente alla propria capacità; Vassula, impara: per raggiungere la perfezione c’è un solo cammino: il Cammino della Mia Passione e cioè della Mia Croce; sopportaLa con amore, sopportaLa con pazienza, abbraccia la Mia Croce; figlia Mia, presto tutto sarà finito e sarai vicino a Me; adoraMi, adoraMi, Io ti benedico; …”

http://www.tlig.org/it/messages/466

6 Luglio, 1991

Signore, guariscimi.

se tu Mi ascolti attentamente e non Mi poni alcuna obiezione, alcun rivale né alcun dubbio, se tu vieni ed ammetti di essere una peccatrice non mostrando alcuna esitazione al pentimento, Io ti guarirò; tu Mi appartieni e ti ho dato il Mio Cuore; ecco il motivo per cui desidero che tu crocifigga tutto quello che è te; gli unici segni sul tuo corpo siano quelli che ho Io sul Mio;

se vedi delle impronte di passi che non Mi appartengono, non seguirle; le impronte dei Miei Passi sono macchiate di Sangue e profumate di mirra; se odi discorsi da persone vestite con abiti sontuosi, lascia cadere i loro ragionamenti e non prestare alcuna attenzione a quello che dicono; Io, il tuo Salvatore, sono vestito di sacco1 e cammino a piedi nudi; il Mio mantello è intriso di Sangue ed il Mio Cuore è coperto di un Fuoco ardente; le Mie Labbra sono aride per mancanza d’Amore;

Signore, guarisci ciascuno di noi, tutti!

riempi il Mio Cuore di gioia pregando per tutti quelli che hanno il cuore chiuso alla ragione e alla Mia Sapienza;

Per questa ragione, Signore, attiraci a Te,
siamo tanto stanchi di camminare in questo esilio …

la Mia Rugiada dalla Mia Bocca conforterà il vostro cuore; vi libererò dai vostri dolori; i Miei Occhi osservano il mondo e scrutano ognuno di voi; se discendessi ora troverei solo una manciata di quelli che portano il Mio Segno sulla fronte;

ho aperto i Cieli a prezzo della Mia Vita perché siano anche vostri; Io vi chiedo: qual è l’uomo che si aggrappa alla morte e non alla Vita? allora per quanto tempo ancora continuerete a non sentir ragione? per sempre? per quanto tempo ancora rifiuterete il Mio Amore, rinnegando e offendendo il vostro Unto? la Rettitudine e la Giustizia sono sedute sul Trono che dal Cielo discende tra voi, per dirvi che la via che conduce alla vostra stanza nel Cielo, la Casa della Luce, passa attraverso Me; se vi abbandonate a Me, vi indicherò la strada di Casa, se avete fiducia nel Mio Amore, vi condurrò nella Stanza di Colei che Mi ha concepito, per curarvi e ricondurvi alla salvezza; non metto alcuna corda attorno alla vostra libertà, Io vi lego soltanto con ghirlande d’Amore;

vi amo di un Amore infinito e la Mia Tenerezza per voi è una Sorgente Inestinguibile;

ascolta, figlia Mia, devi dire questo agli stranieri e ai tuoi, dì loro quanto il Mio Cuore soffre per mancanza d’amore;

(Gesù mi ha mandato in un carcere americano a testimoniare.)”

http://www.tlig.org/it/messages/633

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 20,1-17.

Dio allora pronunciò tutte queste parole:
Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione di schiavitù:
non avrai altri dei di fronte a me.
Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai.
Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Ricordati del giorno di sabato per santificarlo:
sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro;
ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.
Perché in sei giorni il Signore
ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
Non uccidere.
Non commettere adulterio.
Non rubare.
Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”.

Salmi 19(18),8.9.10.11.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti
più preziosi dell’oro.
più preziosi dell’oro, di molto oro fino,

più dolci del miele e di un favo stillante.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,18-23.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli : «Voi dunque intendete la parabola del seminatore.
Tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.
Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l’uomo che ascolta la parola e subito l’accoglie con gioia,
ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato.
Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l’inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto.
Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-26

 
 
 
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Ortodosso:

Il discernimento degli spiriti

4.1 Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù[a], non è da Dio, ma è lo spirito dell’anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.

Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ascolta noi, chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

.20 Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto[c]. 21 Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.

La fede in Gesù e le sue conseguenze

5.1 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama {anche} chi è stato da lui generato. Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e mettiamo in pratica i suoi comandamenti[d]. Perché questo è l’amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede[e]. Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+4-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastoree al quale non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga (e il lupo le rapisce e le disperde[a]), 13 perché è mercenario e non si cura delle pecore[b]. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me[c], 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile; anche quelle devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore.”


https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10:9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Ma ciò che per me era un guadagno, l’ho considerato come un danno, a causa di Cristo. Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede. 10 Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, 11 per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.

12 Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo {Gesù}[a]. 13 Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, 14 corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+3%3A7-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il tesoro nascosto

44 «[Di nuovo,] il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha, e compra quel campo.

La perla di gran valore

45 «Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle; 46 e, trovata una perla di gran valore, se n’è andato, ha venduto tutto quello che aveva e l’ha comprata.

La rete

47 «Il regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci; 48 quando è piena, i pescatori la traggono a riva, poi si mettono a sedere e raccolgono il buono in vasi, e buttano via quello che non vale nulla. 49 Così avverrà alla fine dell’età presente. Verranno gli angeli e separeranno i malvagi dai giusti, 50 e li getteranno nella fornace ardente[a]. Lì ci sarà pianto e stridor di denti.

51 [Gesù disse loro:] Avete capito tutte queste cose?» Essi gli risposero: «Sì [, Signore]».

Il padrone di casa

52 Allora disse loro: «Per questo ogni scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli[b] è simile a un padrone di casa, il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie».

Gesù a Nazaret

53 Quando Gesù ebbe finito queste parabole, partì di là. 54 Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti?

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13:44-54&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/07/26