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La Vera Vita in Dio:
“10 Giugno, 1992
la pace sia con te, l’Amore ti ama;
Mio fiore, ascolta e scrivi: come un uomo che invita i suoi amici a condividere il suo pranzo, così oggi Io vi invito a pregare, ma anche a condividere con Me le Mie sofferenze, le Mie gioie e i Miei desideri; voi aspettate con ansia di udire e ascoltare in silenzio quello che ho da dirvi e ah! …. come so fino a che punto alcuni di voi sono assetati!
in questi tempi, come mai prima, dall’alto, tendo la Mano per salvarvi dalle potenze del male che sono pronte a spegnere il poco di luce che resta in voi e obbligarvi a vivere nelle tenebre; per cui non dite: “non c’è alcuno che mi salvi né alcuno che mi offra la sua amicizia”, e non dite nemmeno che l’aiuto vi viene rifiutato; invocateMi con il cuore e volerò da voi ….
Io sono il vostro Amico;
Io sono Colui che vi ama di più; Io sono il Fedelissimo; vi ho insegnato a non rifiutare un gesto di bontà a chi ve lo richiede, vi rifiuterete di estrarre le spine che trafiggono il Mio Cuore? per questo, ho bisogno di anime generose, oggi più che mai ho bisogno di anime vittime; c’è tra di voi qualche anima sensibile? chi di voi Mi poserà come sigillo sul suo cuore? chi, fra di voi, avrà un amore più forte della Morte? generazione, non hai ancora capito quanto Io sono ammalato d’amore per te? apriteMi interamente il vostro cuore, sorella Mia, fratello Mio, Miei dilettissimi, poiché la Mia Bocca è più arida della pergamena per mancanza d’amore; abbandonatevi a Me; perché avete paura di abbandonarvi? voi non vi abbandonerete che a Me, vostro Santo, a Colui che voi dite di amare; dateMi interamente il vostro cuore e Io ne farò un cielo per glorificare Me, il vostro Re;
consacratevi al Mio Sacro Cuore e glorificateMi; voi tutti fate parte della Mia Famiglia e non voglio che alcuno si perda; se voi rimanete in Me, vivrete; Miei piccoli agnelli, continuate a far conoscere ai vostri fratelli e sorelle la consacrazione al Mio Sacro Cuore e anche la consacrazione al Cuore Immacolato di vostra Madre;
vi benedico tutti, lasciando il Sospiro del Mio Amore sulla vostra fronte;
(Messaggio della Nostra Madre Benedetta)
Miei amatissimi bambini, fate qualunque cosa Gesù vi dica;
rendete grazie al Suo Nome per il Suo Amore Fedele; levate le vostre teste verso Dio e sarete raggianti; poveri bambini Miei, dall’alto, Io guardo le vostre città in cui non c’è riposo e dove sono tanti sconvolgimenti; guardo, ma non trovo abbastanza amore né generosità; per potervi aiutare ho bisogno di più preghiere, di maggiore generosità e amore; ne trovo ben poche che mi sostengano nelle Mie preghiere; rinunciate a tutte le vostre cattive abitudini e vivete santamente;
Io ho bisogno delle vostre preghiere come un terreno arido che ha bisogno di pioggia, per aiutarvi e per abbellirvi per Mio Figlio;
non si può più attendere ora; il Nemico è deciso ad uccidere inesorabilmente senza alcuna pietà, e continua a costringere gente a lasciare il proprio paese; dall’alto, ho visto orrori e il Mio Cuore è spezzato; ma Io posso restaurare i paesi e la Pace tra i fratelli soltanto se voi siete attenti alle Mie richieste supplici di Preghiere e ai Miei Richiami al sacrificio; allora, la perdita dei figli, la vedovanza, di colpo finirebbero;
questa volta prendete a cuore i Nostri Messaggi; offritevi a Dio ed Egli vi prenderà per mano per formarvi; farà di voi una copia della Sua Immagine Divina; con Lui imparerete che: la sofferenza è divina, la mortificazione è apprezzata agli Occhi di Dio, l’obbedienza Gli è gradita; desiderate quello che il mondo maggiormente rifiuta:
la Sua Croce;
vi benedico tutti col Mio Materno Amore;”
http://www.tlig.org/it/messages/720
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Cattolico romano:
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Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8,1-11.
Fratelli, non c’è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù.
Poiché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte.
Infatti ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e in vista del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne,
perché la giustizia della legge si adempisse in noi, che non camminiamo secondo la carne ma secondo lo Spirito.
Quelli infatti che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito.
Ma i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace.
Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero.
Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio.
Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione.
E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche
ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Salmi 24(23),1-2.3-4ab.5-6.
Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita.
Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna.
Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,1-9.
In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici.
Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte?
No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.
O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?
No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò.
Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno?
Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest’anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime
e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai».”
https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-26
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Ortodosso:
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Preghiera
15 Guarda dal cielo e osserva dalla tua abitazione santa e gloriosa. Dove sono il tuo zelo, i tuoi atti potenti? Il fremito delle tue viscere e le tue compassioni non si fanno più sentire verso di me.
16 Tuttavia, tu sei nostro padre; poiché Abraamo non sa chi siamo e Israele non ci riconosce. Tu, Signore, sei nostro padre, il tuo nome, in ogni tempo, è Redentore nostro.
17 Signore, perché ci fai peregrinare lontano dalle tue vie e rendi duro il nostro cuore perché non ti tema? Ritorna, per amore dei tuoi servi, delle tribù della tua eredità!
18 Per poco tempo il tuo popolo santo ha posseduto il paese; i nostri nemici hanno calpestato il tuo santuario.
19 Noi siamo diventati come quelli che tu non hai mai governati, come quelli che non portano il tuo nome!
64.1 Oh, squarciassi tu i cieli e scendessi! Davanti a te sarebbero scossi i monti.
2 Come il fuoco accende i rami secchi, come il fuoco fa bollire l’acqua, tu faresti conoscere il tuo nome ai tuoi avversari e le nazioni tremerebbero davanti a te.
3 Quando facesti le cose tremende che noi non ci aspettavamo, tu discendesti e i monti furono scossi davanti a te.
4 Mai si era udito, mai orecchio aveva sentito dire, mai occhio aveva visto che un altro dio, all’infuori di te, agisse in favore di chi spera in lui.
5 Tu vai incontro a chi gode nel praticare la giustizia, a chi, camminando nelle tue vie, si ricorda di te; ecco, tu ti sei adirato perché abbiamo peccato nel tempo passato, ma noi saremo salvati.
6 Tutti quanti siamo diventati come l’uomo impuro, tutta la nostra giustizia come un abito sporco; tutti quanti appassiamo come foglie e la nostra iniquità ci porta via come il vento.
7 Non c’è più nessuno che invochi il tuo nome, che si risvegli per attenersi a te; poiché tu ci hai nascosto la tua faccia e ci lasci consumare dalle nostre iniquità.
8 Tuttavia, Signore, tu sei nostro padre; noi siamo l’argilla e tu colui che ci formi; noi siamo tutti opera delle tue mani.
9 Non adirarti fino all’estremo, o Signore! Non ricordarti dell’iniquità per sempre; ecco, guarda, ti supplichiamo, noi siamo tutti tuo popolo.
10 Le tue città sante sono un deserto; Sion è un deserto, Gerusalemme è una desolazione.
11 La nostra santa e magnifica casa, dove i nostri padri ti celebrarono, è diventata preda delle fiamme, quanto avevamo di più caro è stato devastato.
12 Davanti a queste cose te ne rimarrai impassibile, o Signore? Tacerai e ci affliggerai fino all’estremo?”
“
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+63-64&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
“4 Dicembre, 1996
(Las Vegas.)
Mio Signore, ti amo.
ah Vassula, ti invito a riposarti nel Mio Sacro Cuore;
vieni, bambina di Mio Padre, vieni, Io sono il tuo Dio, Io sono la tua roccia, la tua porzione; l’Unico il Solo che ti ha innalzata con Sapienza per la Mia Gloria; sono Io che ti ho guidata con tenerezza e ti ho consigliata con il Mio Cuore ….
ah Vassula, nel mondo ci sono innumerevoli anime che muoiono e il Mio Cuore ne soffre e Io sono sconvolto alla vista di queste anime morenti .… Vassula, desideri offrirMi maggiori sacrifici per riportare a casa queste anime? sì, nel Mio Sacro Cuore?
Sì, Signore ….
riponi quindi la tua fiducia in Me; non stancarti di lavorare per Me e con Me; annullati in modo che il Mio Spirito ti guidi là dove Io voglio che tu vada; proclama il Mio Nome con lode a tutte le nazioni in cui ti mando con la Potenza del Mio Spirito Santo; non lasciare la Mia Mano; permettiMi di tenere la tua mano nella Mia;
vieni, il tuo Dio Fedele è con te, nel Suo Amore Fedele; Io ti benedico cara anima; ora va ad unirti alle loro preghiere e ricorda loro che il Dio che desiderano ardentemente è sempre con loro, e benedice ciascuno di loro; abita nel Mio Sacro Cuore per sempre e prega per la conversione delle anime e sii costante nella tua Fedeltà come Io sono Fedele; ic;”
http://www.tlig.org/it/messages/994
“2 «Va’, e grida alle orecchie di Gerusalemme: “Così dice il Signore: ‘Io mi ricordo dell’affetto che avevi per me quand’eri giovane, del tuo amore da fidanzata, quando mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata.
3 Israele era consacrato al Signore, egli era le primizie della sua rendita; tutti quelli che lo divoravano si rendevano colpevoli e la calamità piombava su di loro’”», dice il Signore.
4 Ascoltate la parola del Signore, o casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d’Israele!
5 Così parla il Signore: «Quale iniquità hanno trovato i vostri padri in me, che si sono allontanati da me e sono andati dietro alla vanità, e sono diventati essi stessi vanità?
6 Essi non hanno detto: “Dov’è il Signore che ci ha fatto uscire dal paese d’Egitto, che ci ha condotti per il deserto, per un paese di solitudine e di crepacci, per un paese di siccità e di ombra di morte, per un paese per il quale nessuno passò mai e dove non abitò mai nessuno?”
7 Io vi ho condotti in un paese che è un frutteto, perché ne mangiaste i frutti e i buoni prodotti; ma voi, quando vi siete entrati, avete contaminato il mio paese e avete fatto della mia eredità un’abominazione.
8 Non hanno detto i sacerdoti: “Dov’è il Signore?” I depositari della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli, i profeti hanno profetizzato nel nome di Baal e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla.
9 Perciò io contenderò ancora in giudizio con voi», dice il Signore, «e contenderò con i figli dei vostri figli.
10 Passate dunque nelle isole di Chittim e guardate! Mandate a Chedar e osservate bene, e guardate se avvenne mai qualcosa di simile!
11 C’è forse una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, sebbene non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla.
12 O cieli, stupite di questo; inorridite e restate attoniti», dice il Signore. …”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+2%3A2-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/10/26
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“Venerdì, 24 ottobre 2014, alle ore 22:50
Mia amatissima figlia, il Sole diverrà uno dei più grandi segni, quando l’Intervento Divino starà per essere svelato. Quando vedrete i cambiamenti nel Sole, allorché esso vi sembrerà più grande e risplenderà più a lungo fuori stagione, sappiate che si sta avvicinando il tempo della Mia Seconda Venuta.La Mano di Dio si servirà del Sole per segnalare al mondo che la sua attività è insolita. Gli scienziati non saranno in grado di fornire una spiegazione per gli improvvisi movimenti del Sole e per il comportamento inusuale di questa stella, che vi porta la luce. Senza la luce del Sole, la Terra sprofonderebbe nell’oscurità. Così, poiché i peccati dell’uomo aumenteranno ed il peccato verrà accolto semplicemente quale parte della natura umana, la Terra sarà ricoperta dallo spirito delle tenebre. Mentre il peccato avvolgerà il mondo, il Sole lentamente perderà la sua luminosità e diventerà opaco. Dal momento che l’uomo perderà ogni sentimento d’amore per gli altri e diventerà insensibile al dolore che infligge loro, a causa del peccato, il mondo diverrà più buio: più buio spiritualmente e più buio durante il giorno.
Io continuerò a guidare i figli di Dio fino a quel momento. Vi mostrerò la Via verso il Mio Regno e vedrete la Mia Luce. Niente vi distrarrà lungo la strada, poiché vedrete chiaramente come il male porti con sé una terribile oscurità.
Il Sole sfumerà finché, alla fine, nessuna luce coprirà la Terra per tre giorni. L’unica luce sarà quella che viene dalla Verità.
…”
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Torah (lago Vista):
“
8 Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.
9 Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.
10 Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet.
Costruzione dell’arca
11 Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza. 12 Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché tutti erano diventati corrotti sulla terra.
13 Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti la fine di ogni essere vivente è giunta, poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. 14 Fatti un’arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece di dentro e di fuori. 15 Ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell’arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l’altezza di trenta cubiti. 16 Farai all’arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d’un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l’arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano. 17 Ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni essere in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra perirà. 18 Ma io stabilirò il mio patto con te; tu entrerai nell’arca: tu e i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te. 19 Di tutto ciò che vive, di ogni essere vivente, fanne entrare nell’arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. 20 Degli uccelli secondo le loro specie, del bestiame secondo le sue specie e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due di ogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita. 21 Tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro».
22 Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato.
Il diluvio
7.1 Il Signore disse a Noè: «Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, perché ho visto che sei giusto davanti a me, in questa generazione. 2 Di ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina. 3 Anche degli uccelli del cielo prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra; 4 poiché di qui a sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti: sterminerò dalla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto».
5 Noè fece tutto quello che il Signore gli aveva comandato.
6 Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra. 7 Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell’arca per scampare alle acque del diluvio. 8 Degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, 9 vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio aveva comandato a Noè.
10 Trascorsi i sette giorni, le acque del diluvio vennero sulla terra. 11 Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono. 12 Piovve sulla terra quaranta giorni e quaranta notti. 13 In quello stesso giorno Noè, Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli entrarono con loro nell’arca: 14 essi e tutti gli animali secondo le loro specie, tutto il bestiame secondo le sue specie, tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutti gli esseri alati. 15 Di ogni essere vivente in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca; 16 venivano maschio e femmina d’ogni specie, come Dio aveva comandato a Noè; poi il Signore lo chiuse dentro.
17 Il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni, e le acque crebbero e sollevarono l’arca, che fu elevata in alto al di sopra della terra. 18 E le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra, e l’arca galleggiava sulla superficie delle acque. 19 Le acque ingrossarono oltremodo sopra la terra; tutte le alte montagne che erano sotto tutti i cieli furono coperte. 20 Le acque salirono quindici cubiti al di sopra delle vette dei monti; le montagne furono coperte.
21 Perì ogni essere vivente che si muoveva sulla terra: uccelli, bestiame, animali selvatici, rettili d’ogni sorta striscianti sulla terra e tutti gli uomini. 22 Tutto quello che era sulla terra asciutta e aveva alito di vita nelle sue narici morì. 23 Tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall’uomo fino al bestiame, ai rettili e agli uccelli del cielo; furono sterminati sulla terra; solo Noè scampò con quelli che erano con lui nell’arca. 24 E le acque rimasero alte sopra la terra per centocinquanta giorni.
“
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+6-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
”
L’avvenire glorioso d’Israele
54.1 «Esulta, o sterile, tu che non partorivi! Da’ in grida di gioia e rallègrati, tu che non provavi doglie di parto! Poiché i figli dell’abbandonata saranno più numerosi dei figli di colei che ha marito», dice il Signore.
2 «Allarga il luogo della tua tenda, si spieghino i teli della tua abitazione, senza risparmio; allunga i tuoi cordami, rafforza i tuoi picchetti!
3 Poiché ti spanderai a destra e a sinistra; la tua discendenza possederà le nazioni e popolerà le città deserte.
4 Non temere, perché tu non sarai più confusa; non avere vergogna, perché non dovrai più arrossire; ma dimenticherai la vergogna della tua giovinezza, non ricorderai più l’infamia della tua vedovanza.
5 Poiché il tuo Creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il Signore degli eserciti. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele, che sarà chiamato Dio di tutta la terra.
6 Poiché il Signore ti richiama come una donna abbandonata, il cui spirito è afflitto, come la sposa della giovinezza, che è stata ripudiata», dice il tuo Dio.
7 «Per un breve istante io ti ho abbandonata, ma con immensa compassione io ti raccoglierò.
8 In un eccesso d’ira ti ho per un momento nascosto la mia faccia, ma con un amore eterno io avrò pietà di te», dice il Signore, il tuo Redentore.
9 «Avverrà per me come delle acque di Noè; poiché, come giurai che le acque di Noè non si sarebbero più sparse sopra la terra, così io giuro di non irritarmi più contro di te, di non minacciarti più.
10 Anche se i monti si allontanassero e i colli fossero rimossi, l’amore mio non si allontanerà da te, né il mio patto di pace sarà rimosso», dice il Signore, che ha pietà di te.
11 «O afflitta, sbattuta dalla tempesta, sconsolata, ecco, io incasserò le tue pietre nell’antimonio e ti fonderò sopra zaffiri.
12 Farò i tuoi merli di rubini, le tue porte di carbonchi, e tutto il tuo recinto di pietre preziose.
13 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore e grande sarà la pace dei tuoi figli.
14 Tu sarai stabilita fermamente mediante la giustizia; sarai lontana dall’oppressione, perché non avrai niente da temere, e dalla rovina, perché non si accosterà a te.
15 Ecco, potranno fare alleanze, ma senza di me. Chiunque farà alleanza contro di te, cadrà davanti a te.
16 Ecco, io ho creato il fabbro; egli soffia nel fuoco sui carboni e forgia uno strumento per il suo lavoro; io pure ho creato il devastatore per distruggere.
17 Nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà; ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Questa è l’eredità dei servi del Signore, la giusta ricompensa che verrà loro da me», dice il Signore.
La salvezza è per tutti
55 «O voi tutti che siete assetati, venite alle acque; voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte!
2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, gusterete cibi succulenti!
3 Porgete l’orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno, vi largirò le grazie stabili promesse a Davide.
4 Ecco, io l’ho dato come testimonio ai popoli, come principe e governatore dei popoli.
5 Ecco, tu chiamerai nazioni che non conosci, e nazioni che non ti conoscono accorreranno a te a motivo del Signore, del tuo Dio, del Santo d’Israele, perché egli ti avrà glorificato».
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https://www.hebcal.com/sedrot/noach
” 26 Febbraio, 1989
…
ricostruiranno le antiche rovine, risolleveranno ciò che ora è devastato, ripristineranno tutto ciò che ora giace in rovina; non l’hai notato?
Essi sono in così pochi se paragonati alle devastanti rovine della Tua Chiesa, Signore.
Io li moltiplicherò, aspetta e vedrai; l’Amore tornerà come Amore; Io sono sempre con te; vieni ora, riposati in Me, noi?”
http://www.tlig.org/it/messages/380