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La sola Acqua indispensabile per la sopravvivenza dei figli di Dio verrà dall’Albero della Vita

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, beati sono coloro che rispondono alla Vera Parola di Dio, perché saranno i primi a presentarsi e ad entrare nel Mio Nuovo Regno.Coloro a cui non è stata data la Mia Santa Parola, inclusi quei paesi dove Io Sono condannato, sono le prime anime che Io devo raggiungere. Esse, non per colpa loro, sono state educate fin dalla nascita a rinnegare Dio, l’Artefice e Creatore di tutto ciò che esiste. Io lotterò per convertirle attraverso questa Missione e prometto che non appena gli sarà stata mostrata la Verità, durante l’Avvertimento, esse verranno rapidamente attirate nella Mia Misericordia. Io non abbandonerò mai coloro che sono stati ingannati, attraverso le false dottrine, poiché essi sono indifesi e hanno bisogno del Mio Amore e della Mia Misericordia.

Desidero che i Miei seguaci ora si preparino a salire la scala, una lunga e difficile salita, verso la perfezione spirituale. Quelli di voi che sono stati benedetti con il Dono del discernimento attraverso la Mia Voce, contenuta nel Libro della Verità, hanno un obbligo verso di Me. Questo è ciò che dovete fare: servitevi del Dono che Io vi ho dato, per prepararvi a raggiungere la perfezione spirituale che viene richiesta da voi, poiché ora Io edifico il Mio Esercito Rimanente sulla Terra. La vostra responsabilità è quella di aiutare coloro che sono troppo deboli, troppo orgogliosi e troppo testardi per accettare la Mia Mano Misericordiosa. Sarà attraverso di voi che Io sarò in grado di concedere a tutte le anime, compresi coloro che non sono degni della Mia Misericordia, la salvezza necessaria per vivere per sempre nella Mia Gloria.

Oh, quanto è meraviglioso questo Mio Glorioso Nuovo Regno! Se solo poteste vederlo, non uno di voi pronuncerebbe mai una parola contro di Me. Questa sarà la vostra nuova casa, il luogo dove voi e la vostra famiglia godrete l’estasi eterna, la pace, l’amore e la gioia, unendovi a tutto ciò che è stato creato dal Padre Mio per la vostra felicità. Pensate a questo come ad una nuova dimora, simile a com’era la Terra quando è stata creata, solo che questi Nuovi Cielo e Terra non avranno il mare. La sola Acqua indispensabile per la sopravvivenza dei figli di Dio verrà dall’Albero della Vita, da dove sarà dato il sostentamento ad ogni forma di Vita.

Ogni necessità verrà soddisfatta e l’amore abbonderà in modo che non esista alcun genere di malcontento. Le risate, l’amore, la gioia, i colori e le belle cose, che nessun uomo ha mai visto durante la sua vita sulla Terra, saranno copiose. La felicità, che sulla Terra è oltre la vostra comprensione, sarà un Dono a chi di voi verrà consegnata la chiave del Mio Regno.

La vita davanti a voi è adornata di grandi Doni e rimarrete in un costante stato di pace e amore nei Miei confronti. Io Regnerò in unione con tutti i figli di Dio e nessuno di voi mancherà di nulla, tanto grande è il Mio Amore. Questa è l’unica vita per cui dovete lottare, poiché nessun’altra vita esisterà dopo il Grande Giorno in cui Io verrò a voi.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Giovedì della VI settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 18,1-8.
In quei giorni, Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto.
Qui trovò un Giudeo chiamato Aquila, oriundo del Ponto, arrivato poco prima dall’Italia con la moglie Priscilla, in seguito all’ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro
e poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Erano infatti di mestiere fabbricatori di tende.
Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci.
Quando giunsero dalla Macedonia Sila e Timòteo, Paolo si dedicò tutto alla predicazione, affermando davanti ai Giudei che Gesù era il Cristo.
Ma poiché essi gli si opponevano e bestemmiavano, scuotendosi le vesti, disse: “Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente; da ora in poi io andrò dai pagani”.
E andatosene di là, entrò nella casa di un tale chiamato Tizio Giusto, che onorava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga.
Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e anche molti dei Corinzi, udendo Paolo, credevano e si facevano battezzare.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,16-20.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ancora un poco e non mi vedrete; un po’ ancora e mi vedrete».
Dissero allora alcuni dei suoi discepoli tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: Ancora un poco e non mi vedrete, e un po’ ancora e mi  vedrete, e questo: Perché vado al Padre?».
Dicevano perciò: «Che cos’è mai questo “un poco” di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «Andate indagando tra voi perché ho detto: Ancora un poco e non mi vedrete e un po’ ancora e mi vedrete ?
In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.»”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180510

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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 20 Ma mentre i discepoli venivano attorno a lui, egli si rialzò ed entrò nella città.

Evangelizzazione a Derba e ritorno ad Antiochia

Il giorno seguente partì con Barnaba per Derba. 21 E, dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, se ne tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia, 22 fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni. 23 Dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa[a], e aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto. 24 Quindi, attraversata la Pisidia, giunsero in Panfilia.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+14%3A20-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 54 Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti? 55 Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe[a], Simone e Giuda? 56 E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?» 57 E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua». 58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti. https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A54-58&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/10

Il Mio desiderio più caro è che ricerchiate le anime dei giovani

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il Mio Amore, per i giovani di ogni nazione, colore e credo, che non Mi riconoscono, è eterno. Il dolore che Io provo per queste Mie piccole anime è profondo. Si deve pregare per loro, soprattutto ora. Io le accoglierò nella Mia Misericordia, senza esitazione, se Me lo chiederete attraverso questa Preghiera della Crociata:(n.d.r. Preghiera della Crociata N°106 – Misericordia per i giovani che non riconoscono Dio)

“Caro Gesù, prendi sotto la Tua Protezione le anime di questi figli di Dio che non Ti conoscono, che non riconoscono il Tuo Amore e che non accettano la Tua Promessa.

Effondi la Tua Grazia per la Conversione e concedi loro la Vita Eterna.

Sii Misericordioso verso tutti coloro che non credono nella Tua Presenza e che non cercheranno il pentimento per i loro peccati.

Amen.”

Mio amato Esercito Rimanente, il Mio desiderio più caro è che ricerchiate le anime dei giovani, degli agnostici e di quelli che non credono in Dio. Essi sono la vostra priorità. Vi chiedo di attrarre tutte le nazioni, le fedi, le razze e le religioni sotto la Mia Protezione. Quando Mi porterete tali anime, Io darò loro grandi Doni e garantirò la loro salvezza.

È importante che non ignoriate coloro che si disinteressano della propria salvezza. Esse sono le anime perdute che Io bramo e le seguirò in ogni angolo, in ogni fessura ed in ogni paese fino a quando non riuscirò a trascinarli dentro il Mio Regno.

Ricordatevi di questa richiesta. Rammentate: il Mio desiderio è quello di raggiungere coloro che non Mi conoscono e quelli che non vogliono conoscerMi.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Mercoledì della VI settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 17,15.22-34.18,1.
In quel tempo, quelli che scortavano Paolo lo accompagnarono fino ad Atene e se ne ripartirono con l’ordine per Sila e Timòteo di raggiungerlo al più presto.
Allora Paolo, alzatosi in mezzo all’Areòpago, disse: “Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dei.
Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un’ara con l’iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio.

Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in templi costruiti dalle mani dell’uomo
né dalle mani dell’uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa, essendo lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa.
Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l’ordine dei tempi e i confini del loro spazio,
perché cercassero Dio, se mai arrivino a trovarlo andando come a tentoni, benché non sia lontano da ciascuno di noi.
In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come anche alcuni dei vostri poeti hanno detto: Poiché di lui stirpe noi siamo.
Essendo noi dunque stirpe di Dio, non dobbiamo pensare che la divinità sia simile all’oro, all’argento e alla pietra, che porti l’impronta dell’arte e dell’immaginazione umana.
Dopo esser passato sopra ai tempi dell’ignoranza, ora Dio ordina a tutti gli uomini di tutti i luoghi di ravvedersi,
poiché egli ha stabilito un giorno nel quale dovrà giudicare la terra con giustizia per mezzo di un uomo che egli ha designato, dandone a tutti prova sicura col risuscitarlo dai morti”.
Quando sentirono parlare di risurrezione di morti, alcuni lo deridevano, altri dissero: “Ti sentiremo su questo un’altra volta”.
Così Paolo uscì da quella riunione.
Ma alcuni aderirono a lui e divennero credenti, fra questi anche Dionigi membro dell’Areòpago, una donna di nome Dàmaris e altri con loro.
Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto.

Salmi 148(147),1-2.11-12ab.12c-14a.14bcd.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,12-15.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Paolo e i suoi compagni, imbarcatisi a Pafo, arrivarono a Perga di Panfilia[a]; ma Giovanni, separatosi da loro, ritornò a Gerusalemme.

Predicazione di Paolo ad Antiochia di Pisidia

14 Essi, passando oltre Perga, giunsero ad Antiochia di Pisidia[b]; ed entrati di sabato nella sinagoga, si sedettero. 15 Dopo la lettura della legge e dei profeti, i capi della sinagoga mandarono a dire loro: «Fratelli[c], se avete qualche parola di esortazione da rivolgere al popolo, ditela».

16 Allora Paolo si alzò e, fatto cenno con la mano, disse: «Israeliti[d], e voi che temete Dio, ascoltate. 17 Il Dio di questo popolo d’Israele[e] scelse i nostri padri, fece grande il popolo durante la sua dimora nel paese d’Egitto e, con braccio potente, lo trasse fuori. 18 Per circa quarant’anni sopportò la loro condotta nel deserto[f]. 19 Poi, dopo aver distrutto sette nazioni nel paese di Canaan, distribuì [loro] come eredità il paese di quelle. 20 Tutto questo per circa quattrocentocinquant’anni[g]. Dopo queste cose, diede loro dei giudici fino al profeta Samuele. 21 In seguito chiesero un re; e Dio diede loro Saul, figlio di Chis, della tribù di Beniamino, per un periodo di quarant’anni. 22 Poi lo rimosse e suscitò loro come re Davide, al quale rese questa testimonianza:

Io ho trovato Davide, figlio di Isai, uomo secondo il mio cuore, che eseguirà ogni mio volere[h].

23 Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio ha suscitato[i] a Israele un salvatore, Gesù[j]. 24 Giovanni, prima della venuta di lui, aveva predicato il battesimo del ravvedimento a tutto il popolo d’Israele.”

  http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
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L’epidemia sarà più diffusa dell’AIDS

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, quanto sei stata distratta, lasciandoti portare lontano dalla Mia Vista durante gli ultimi due giorni. Non sai che cosa ha creato questo diversivo? Mancando solo per un giorno dall’Adorazione Eucaristica, sei stata presa ed insultata nel Mio Nome non essendoti protetta come Io ti avevo indicato. La Mia istruzione è che tu continui a venire dinnanzi a Me ogni giorno e che reciti il Santissimo Rosario, affinché Mia Madre possa ricoprirti con la protezione di cui hai bisogno in quest’Opera.Molti di coloro che sono vicini a Me acquisiscono una sicurezza che li porta a credere che nessun grado di sofferenza li possa fermare quando svolgono la Mia Missione, ma ciò è possibile solo quando fate appello a Me per essere guidati.

Figlia Mia, presto sarà visibile l’esordio di un’epidemia, poiché Mio Padre lancerà sulla Terra una punizione su quelle nazioni che Lo insultano e permettono che la malvagità e l’ingiustizia siano inflitte a povere persone innocenti. Questa epidemia sarà visibile sul viso e le piaghe non guariranno fino a quando il Grande Castigo non sarà terminato. L’epidemia sarà più diffusa dell’AIDS e costituirà uno dei primi segni dell’imminenza del Castigo. Questo, in seguito verrà seguito da una carestia che colpirà un terzo della Terra e sarà testimoniato durante il regno dell’anticristo.

Quando il suo governo si diffonderà come una tela di ragno, allora esso sarà accompagnato da una serie di castighi versati ai quattro angoli del mondo dalla Mano del Padre Mio. L’intervento Divino vi aiuterà ad impedire che le anime siano strappate dalla bestia attraverso il potere dell’anticristo. I suoi seguaci subiranno una punizione lancinante ed essa sarà visibile sui loro volti attraverso la piaga. Essi non sfuggiranno a questa severa punizione, né quelli che porteranno avanti il malvagio inganno nei confronti della Mia Chiesa sulla Terra.

Questo Avvertimento viene dato affinché coloro che dubitano della Mia Mano di Giustizia capiscano, finalmente, che gli uomini soffrirebbero così come hanno sofferto ai giorni di Noè, se dovessero voltare le spalle a Dio.

L’insulto finale contro Mio Padre, attraverso il peccato della guerra e dell’aborto, provocherà la Sua punizione più grande sull’umanità. La vita del bambino non ancora nato, portata via così crudelmente e senza rimorsi, sarà punibile con la morte del corpo e la morte dell’anima.

Il vostro Gesù”

 

“…. 27 In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l’impero di Claudio[b] [Cesare]. …https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+11%3A19-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/06

 
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Cattolico romano:
Martedì della VI settimana di PasquaAtti degli Apostoli 16,22-34.
In quei giorni, la folla degli abitanti di Filippi insorse contro Paolo et Sila, mentre i magistrati, fatti strappare loro i vestiti, ordinarono di bastonarli
e dopo averli caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia.

Egli, ricevuto quest’ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi.
Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli.
D’improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte si aprirono e si sciolsero le catene di tutti.
Il carceriere si svegliò e vedendo aperte le porte della prigione, tirò fuori la spada per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti.
Ma Paolo gli gridò forte: “Non farti del male, siamo tutti qui”.
Quegli allora chiese un lume, si precipitò dentro e tremando si gettò ai piedi di Paolo e Sila;
poi li condusse fuori e disse: “Signori, cosa devo fare per esser salvato?”.
Risposero: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia”.
E annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti quelli della sua casa.
Egli li prese allora in disparte a quella medesima ora della notte, ne lavò le piaghe e subito si fece battezzare con tutti i suoi;
poi li fece salire in casa, apparecchiò la tavola e fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi per avere creduto in Dio.Salmi 138(137),1-2a.2bc-3.7c-8.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo.Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia.
Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
La tua destra mi salva.

Il Signore completerà per me l’opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,5-11.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai?
Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.
E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.
Quanto al peccato, perché non credono in me;

quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più;
quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato».”

 
Quelli che pensano di avere una forte fede e che credono di essere vicino a Me, devono sapere quanto rapidamente essi cadranno, quando Io sarò introvabile nei tabernacoli del futuro. “
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
21 Carissimi, se il {nostro} cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio; 22 e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito. 23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato[a]. 24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.”


Gesù e Pietro

15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni[b], mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».

Il discepolo che Gesù amava

20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul petto di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?» 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?» 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa? Tu, seguimi». 23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa?»

24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21%3A15-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». 52 I Giudei {dunque} gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte”. 53 Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?» 54 Gesù rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”[a] 55 e non l’avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola. 56 Abraamo, vostro padre, ha gioito nell’attesa di vedere il mio giorno; e l’ha visto, e se n’è rallegrato». 57 I Giudei gli dissero: «Tu non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abraamo?» 58 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, IO SONO[b]».

59 Allora essi presero delle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio [passando in mezzo a loro, e così se ne andò]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8%3A51-59&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/08

La Madre di Dio: “La Missione che ti è stata data è l’ultimo anello dell’Alleanza Finale”

il libro della verità:
Mia cara figlia, Io ti ho rivelato, durante questa apparizione molto speciale di oggi, il segreto del mio Cuore e di come esso sia legato al Sacro Cuore del mio Figlio diletto. Il mio Cuore batte unitamente al Suo e, in qualità di Corredentrice, mi adopererò per portare moltissimi figli di Dio nella Nuova Era di Pace.Come Madre di Dio, mi è stato dato il potere sopra la bestia, e a tutti coloro che invocheranno il mio aiuto Egli concederà una grande protezione. A causa di questo potere speciale, donatomi da mio Figlio, verrà fatto qualsiasi tentativo per disonorare il mio nome durante il regno della bestia. Saranno organizzati degli eventi pubblici per onorare i miei desideri di unire tutti i figli di Dio. Purtroppo, non tutti loro rispetteranno la Verità.

Io ho rivelato la Verità a La Salette, in Francia, ed a Fatima, in Portogallo, eppure molti non capiscono quello che ho spiegato. Ben presto, le profezie preannunciate diventeranno una realtà e quindi l’odio, che il maligno ha per me, verrà manifestato nel corso di speciali cerimonie, che saranno un insulto a Dio.

Mio Figlio ha creato un Piano molto speciale, che è stato realizzato in ogni singolo dettaglio, al fine di garantire che al mondo sia data la Verità riguardo ai nemici di Dio. Egli lo fa perché solo la Verità può salvare il genere umano. Se i figli di Dio dovessero seguire le menzogne e si lasciassero coinvolgere nell’inganno, nato dal piano dell’anticristo, allora, volterebbero le spalle a mio Figlio e alla propria salvezza.

La Missione che ti è stata data, figlia mia, è l’ultimo anello dell’Alleanza Finale, che mio Figlio deve completare in obbedienza al Padre mio, l’Iddio Altissimo. Sarà lo strumento attraverso il quale le anime saranno salvate dalla stretta di Satana e del suo esercito del male sulla Terra. A causa di questo, l’odio mostratovi attraverso le parole, le opere e le azioni degli altri sarà crudele e feroce. La collera mostrata contro di voi sarà come nessun’altra e dovete capire che c’era da aspettarselo. L’Opera di mio Figlio, in questi tempi, sarà accanitamente contrastata ed Egli e la Sua Chiesa sulla Terra dovranno sopportare la Crocifissione finale prima che abbia luogo la risurrezione, promessa a tutti coloro che credono in mio Figlio.

L’odio è reale ed il maligno, farà rivoltare contro di te persino le menti delle anime elette e dei veggenti. figlia mia. Non devi mai sentirti triste per te o per tali anime, perché la sofferenza di mio Figlio è dieci volte peggiore. È mio Figlio, il Salvatore e Redentore del genere umano, Colui che è morto per i peccati degli uomini, Colui che viene ancora odiato con una forte reazione, corroborata dalla collera ed orchestrata da Satana. È mio Figlio, Colui che è fatto oggetto di tali attacchi e quando essi lanciano insulti contro di te, figlia mia, Lo flagellano ovunque, ancora una volta.

Dovete alzarvi, tutti voi, e fare come mio Figlio vi dice, poiché siete stati scelti per formare il Suo Esercito Rimanente. Quando soffrite nel Suo Nome, è per la Gloria di Dio e la salvezza dell’umanità. Quando il Nuovo Cielo e la Nuova Terra diventeranno una cosa sola, tale sofferenza cesserà e tutti canteranno le lodi a Dio.

La tua amata Madre,
Madre di Dio,
 Madre della Salvezza


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Cattolico romano:
Lunedì della VI settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 16,11-15.
Salpati da Troade, facemmo vela verso Samotracia e il giorno dopo verso Neapoli e
di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedonia. Restammo in questa città alcuni giorni;
il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera, e sedutici rivolgevamo la parola alle donne colà riunite.
C’era ad ascoltare anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò: “Se avete giudicato ch’io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa”. E ci costrinse ad accettare.

Salmi 149(148),1-2.3-4.5-6a.9b.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.

Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,26-27.16,1-4a.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato».”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180507



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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù, il buon pastore

10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. 43 Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. 45 A me, perché io dico la verità, voi non credete. 46 Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio».

Gesù e Abraamo

48 I Giudei [dunque] gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio?» 49 Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. 50 Io non cerco la mia gloria; v’è uno che la cerca e che giudica. 51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». 52 I Giudei {dunque} gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte”. 53 Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?» 54 Gesù rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”[a] 55 e non l’avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8%3A42-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/07
 
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lago Vista:
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Una volta che vi è stata data la Verità, è importante che voi continuiate a diffondere la Parola di Dio

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, a coloro che sono inconsapevoli di offenderMi deliberatamente, perché sono ignoranti riguardo alla Mia Parola, verrà data la guida di cui essi avranno bisogno.Quanto a tutti coloro che conoscono la Verità della Mia Parola, data all’uomo duemila anni fa, devono sapere che mentre litigano tra di loro, milioni di anime si stanno perdendo. Moltissime persone sono colpevoli di peccati mortali e commettono questi atti a causa dell’infestazione del maligno. Se essi conoscessero la Verità circa la Mia Promessa della Vita Eterna, molti non parteciperebbero a questi atti.Una volta che vi è stata data la Verità, è importante che voi continuiate a diffondere la Parola di Dio. Dovete farlo mostrando amore e rispetto per la vita degli altri. Questo significa aderire al Comandamento di Mio Padre: “Non uccidere”. Dunque è vostro dovere garantire che la vita dell’uomo sia trattata con rispetto, per la Gloria di Dio.Voi dovete ricordarvi degli altri, in merito al Dono della Vita Eterna, in quelle circostanze in cui sapete che coloro i quali negano l’esistenza di Dio hanno bisogno del vostro aiuto. Il vostro aiuto, attraverso la preghiera e la guida, può salvare queste anime. Io ho bisogno di molto del vostro tempo, Miei cari seguaci. Dovete essere generosi riguardo al vostro tempo per la salvezza delle anime. Vi prego di continuare a recitare le Preghiere della Mia Crociata, poiché quando le reciterete Io prometto la conversione di milioni di anime perdute.Non permettete che gli attacchi del maligno, il quale continuerà a gettare delle ombre su questi Messaggi, vi distraggano. Accettate tali attacchi per quello che sono: un tentativo da parte di Satana e di tutti gli spiriti malvagi che vagano sulla Terra, per impedire che i figli di Dio ottengano la gloriosa eredità che li attende.Vi chiedo anche di essere generosi di cuore e di pregare per coloro che si sono rivoltati contro di Me, in questa Mia ultima Missione sulla Terra, prima del Grande Giorno.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
VI Domenica di Pasqua
Atti degli Apostoli 10,25-26.34-35.44-48.
Mentre Pietro stava per entrare, Cornelio andandogli incontro si gettò ai suoi piedi per adorarlo.
Ma Pietro lo rialzò, dicendo: “Alzati: anch’io sono un uomo!”.
Pietro prese la parola e disse: “In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone,
ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto.
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo scese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso.
E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliavano che anche sopra i pagani si effondesse il dono dello Spirito Santo;
li sentivano infatti parlare lingue e
glorificare Dio.
Allora Pietro disse: “Forse che si può proibire che siano battezzati con l’acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi?”.
E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Dopo tutto questo lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.
Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.
Cantate al Signore un canto nuovo,…Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,7-10.
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione di Gesù

20 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La chiesa di Antiochia; i credenti sono chiamati cristiani

19 Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunciando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 20 Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche[a] ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù. 21 La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.

22 La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mandò Barnaba fino ad Antiochia. 23 Quand’egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto, 24 perché egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore.

25 Poi [Barnaba] partì verso Tarso, a cercare Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia. 26 Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

La chiesa di Antiochia manda dei doni ai cristiani di Gerusalemme

27 In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l’impero di Claudio[b] [Cesare]. 29 I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea. 30 E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+11%3A19-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… … 12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 13 Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». 16 Egli[c] le disse: «Va’ a chiamare tuo marito e vieni qua». 17 La donna gli[d] rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: “Non ho marito”, 18 perché hai avuto cinque mariti, e quello che hai ora non è tuo marito; ciò che hai detto è vero». 19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte[e], ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità». 25 La donna gli disse: «Io so che il Messia[f] (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annuncerà ogni cosa». 26 Gesù le disse: «Sono io[g], io che ti parlo!»

27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo 30 La gente uscì[h] dalla città e andò da lui.

31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua. 35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 36 Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 37 Poiché in questo è vero il detto: “L’uno semina e l’altro miete”. 38 Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica».

39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40 Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. 41 E molti di più credettero a motivo della sua parola 42 e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente [il Cristo,] il Salvatore del mondo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+4%3A5-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/06


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lago Vista:
Il peccato scolpito sul cuore

17 «Il peccato di Giuda è scritto con uno stilo di ferro, con una punta di diamante; è scolpito sulla tavola del loro cuore e sui corni dei vostri altari.

Come si ricordano dei loro figli, così si ricordano dei loro altari e dei loro idoli di Astarte, presso gli alberi verdeggianti sugli alti colli.

O mia montagna, che domini la campagna, io darò i tuoi beni, tutti i tuoi tesori e i tuoi alti luoghi come preda, a causa dei peccati che tu hai commessi entro tutti i tuoi confini!

Tu, per tua colpa, perderai l’eredità che io ti avevo data e ti farò servire i tuoi nemici in un paese che non conosci, perché avete acceso il fuoco della mia ira, ed esso arderà per sempre».

Così parla il Signore: «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal Signore!

Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.

Benedetto l’uomo che confida nel Signore e la cui fiducia è il Signore!

Egli è come un albero piantato vicino all’acqua, che distende le sue radici lungo il fiume: non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell’anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto».

Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?

10 «Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni».

11 Chi acquista ricchezze, ma non con giustizia, è come la pernice che cova uova che non ha fatte; nel bel mezzo dei suoi giorni egli deve lasciarle e quando arriva la sua fine non è che uno stolto.

12 Trono di gloria, eccelso fin dal principio, è il luogo del nostro santuario.

13 Speranza d’Israele, o Signore, tutti quelli che ti abbandonano saranno confusi; quelli che si allontanano da te saranno iscritti sulla polvere, perché hanno abbandonato il Signore, la sorgente delle acque vive.

14 Guariscimi, Signore, e sarò guarito; salvami, e sarò salvo, poiché tu sei la mia lode.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+17:1-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Il giubileo

«“Conterai pure sette settimane di anni: sette volte sette anni; e queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni. Poi, il decimo giorno del settimo mese farai squillare la tromba; il giorno delle espiazioni farete squillare la tromba per tutto il paese. 10 Santificherete il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e ognuno di voi tornerà nella sua famiglia. 11 Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non seminerete e non raccoglierete quello che i campi produrranno da sé, e non vendemmierete le vigne incolte. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Non cercate di ragionare con la mente mentre cercate di giustificare la Mia Esistenza, poiché Io non Sono di questo mondo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il dolore della separazione da Me, Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, è sconosciuto a molti, ma quando arriverà il giorno, in cui la Mia Luce si spegnerà in vista della fine, diventerà chiaro quanto sia disperata l’agonia.Quelli che Mi conoscono e che Mi amano, sanno cosa il dolore può causare, quando il peccato forma una barriera tra il peccatore e Dio. Coloro che non Mi conoscono e che Mi rifiutano, sperimenteranno questa separazione durante gli ultimi tre giorni di buio, quando la Presenza di Dio non sarà trovata in alcun luogo. Sarà solo quando la Luce di Dio scomparirà, che l’uomo finalmente capirà come non c’è vita senza Dio. Tutto ciò che rimane è il vuoto, la desolazione ed il buio. Io Sono la Luce che l’uomo ricerca, a sua insaputa, ogni secondo del giorno. Quando l’uomo si sforza di trovare la pace e la felicità, cerca di trovarle ovunque egli pensa si possano trovare. Ricorrerà alla ricerca del guadagno materiale di questo mondo e della lussuria della carne per soddisfare dei bisogni che non potranno mai essere appagati e seguirà le false religioni, le quali promettono grandi soddisfazioni personali. Nessuna di queste cose lo condurrà alla Luce di Dio. Persino coloro che cercano delle risposte, attraverso dei mezzi intellettuali e la conoscenza, non potranno mai trovare la pace né le risposte che cercano, a meno che non aprano i loro cuori al Vero Amore di Dio.Io vengo per ognuno di quelli che Mi cercano. Mi diletto nelle anime la cui appassionata semplicità cerca solo il Mio Amore. Io ricopro tali persone con il Dono dello Spirito Santo. Per venirMi più vicino dovete fidarvi di Me completamente. È solo quando abbandonate la vostra volontà alla Mia, che la Mia Presenza può essere sentita. Riguardo a quelle persone che cercano di trovarMi, ma che ritengono sia difficile, Io dico a loro quanto segue.Non cercate di ragionare con la mente mentre cercate di giustificare la Mia Esistenza, perché Io non Sono di questo mondo. Non siate ciechi riguardo all’esistenza della Vita Eterna. Essa vi attenderebbe, se solo riusciste a fidarvi di Me e Mi lasciaste entrare nel vostro cuore e nella vostra anima. Io Mi farò riconoscere da voi. Tutto quello che dovete fare è chiamarMi. Dovete rivolgervi a Me al più presto, perché quando la Mia Presenza sulla Terra diminuirà, sarà impossibile per voi cercarMi e vagherete impotenti nell’angoscia, cercando di trovarMi.

Quelli che pensano di avere una forte fede e che credono di essere vicino a Me, devono sapere quanto rapidamente essi cadranno, quando Io sarò introvabile nei tabernacoli del futuro. Una volta che sarà giunto quel terribile giorno di desolazione, ci saranno grida di disperazione ed il potere della bestia sarà tale che molte anime saranno troppo deboli per sostenere la Mia Santa Parola.

Dovrete chiedere il Mio aiuto ed esso vi sarà dato, chiamateMi con uno spirito umile ed Io vi risponderò. SupplicateMi di proteggervi ed Io vi ricoprirò con il Mio Prezioso Sangue, in modo che niente vi impedisca di continuare il cammino della Verità, che conduce alla salvezza eterna.

ServiteMi secondo la vostra personale interpretazione, circa il modo in cui Io dovrei essere servito, e dovrete stare attenti. Fate come vi ho detto. Vivete la vostra vita secondo la Mia Parola ed Io vi guiderò. DisonorateMi usando la Mia Santa Parola, in modo da provocare sofferenza agli altri e soffrirete l’enorme dolore della separazione da Me.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
Sabato della V settimana di PasquaAtti degli Apostoli 16,1-10.
In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra. C’era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco;
egli era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio.
Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere per riguardo ai Giudei che si trovavano in quelle regioni; tutti infatti sapevano che suo padre era greco.
Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero.
Le comunità intanto si andavano fortificando nella fede e crescevano di numero ogni giorno.
Attraversarono quindi la Frigia e la regione della Galazia, avendo lo Spirito Santo vietato loro di predicare la parola nella provincia di Asia.
Raggiunta la Misia, si dirigevano verso la Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro;
così, attraversata la Misia, discesero a Troade.
Durante la notte apparve a Paolo una visione: gli stava davanti un Macedone e lo supplicava: “Passa in Macedonia e aiutaci!“.
Dopo che ebbe avuto questa visione, subito cercammo di partire per la Macedonia, ritenendo che Dio ci aveva chiamati ad annunziarvi la parola del Signore.Salmi 100(99),1-2.3.5.

….

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,18-21.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.
Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».”

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23 Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù, IO SONO  di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. …”
 
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Erode Agrippa fa uccidere Giacomo; Pietro liberato dal carcere

12 In quel periodo il re Erode cominciò a maltrattare alcuni della chiesa; e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, continuò e fece arrestare anche Pietro. Erano i giorni degli Azzimi. Dopo averlo fatto arrestare, lo mise in prigione, affidandolo alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno; perché voleva farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. Pietro dunque era custodito nella prigione; ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui[a] dalla chiesa.

Nella notte che precedeva il giorno in cui Erode voleva farlo comparire, Pietro stava dormendo in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le sentinelle davanti alla porta custodivano il carcere. Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella. L’angelo, battendo il fianco a Pietro, lo svegliò, dicendo: «Àlzati, presto!» E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo disse: «Vèstiti[b] e mettiti i sandali». E Pietro fece così. Poi gli disse ancora: «Mettiti il mantello e seguimi». Ed egli, uscito, lo seguiva, non sapendo che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva infatti di avere una visione. 10 Com’ebbero oltrepassata la prima e la seconda guardia, giunsero alla porta di ferro che immette in città, la quale si aprì da sé davanti a loro; uscirono e s’inoltrarono per una strada; e, all’improvviso, l’angelo si allontanò da lui.

11 Pietro, rientrato in sé, disse: «Ora so di sicuro che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei». 12 Egli dunque, consapevole della situazione, andò a casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco, dove molti fratelli erano riuniti in preghiera. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+12%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——…. 31 Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». 33 Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: “Voi diverrete liberi”?» 34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. 35 Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. 36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. 37 So che siete discendenti di Abraamo; ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi. 38 Io dico quel che ho visto presso il Padre [mio]; e voi pure fate le cose che avete udite[a] dal padre [vostro] ». 39 Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesù disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste[b] le opere di Abraamo; 40 ora invece cercate di uccidermi, perché vi ho detto la verità[c] che ho udita da Dio; Abraamo non fece così. 41 Voi fate le opere del padre vostro». Essi {dunque} gli dissero: «Noi non siamo nati da fornicazione; abbiamo un solo Padre: Dio». 42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8%3A31-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/05
 Gesù, la luce del mondo

12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». …”


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lago Vista:
19 Signore, mia forza, mia fortezza e mio rifugio nel giorno dell’avversità! A te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: «I nostri padri non hanno ereditato che menzogne, vanità e cose che non giovano a nulla.20 L’uomo dovrebbe farsi degli dèi? Ma già essi non sono dèi».

21 «Perciò, ecco, io farò loro conoscere, questa volta farò loro conoscere la mia mano e la mia potenza; sapranno che il mio nome è il Signore». “

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http://www.hebcal.com/sedrot/beharbechukotai

È stato il peccato d’orgoglio a far sì che Lucifero cadesse, venisse cacciato e fosse gettato nell’abisso

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, poiché la Mia Parola raggiunge molte orecchie, Io vengo a mettere in guardia quelli tra di voi che non Mi ascolteranno. Di che cosa avete paura? Della Mia Parola o dei cambiamenti di cui dovrete essere testimoni mentre continua la purificazione? Non distinguete che Io non vi porto dei nuovi Insegnamenti, dal momento che questo non è necessario? Io comunico con voi solo per ricordarvi la Verità.Tantissimi di voi credono di sapere molte cose su di Me, ma essi non hanno imparato nulla. Chi siete voi per dire che siete meglio di altri agli Occhi di Dio, quando si tratta di interpretare la Mia Santa Parola? Chi siete voi per credere di avere l’autorità di bestemmiare contro di Me e poi, dire che Mi amate?

Non riuscirete ad impedirMi di raggiungere i figli di Dio per mezzo dei profeti. Dovete chiedervi per quale motivo odiate la Mia Voce. Come potete amare Me quando riducete in briciole le Mie Parole, mentre tutto quello che Io sto facendo è aiutarvi a prepararvi per il Mio Grande Giorno?

L’uomo è molto debole. Perfino le anime devote sono deboli, benché il loro amore per Me sia forte. Che nessun uomo creda di poter mai camminare davanti a Me, senza la vergogna del peccato nella sua anima. Non uno tra di voi è degno di stare dinnanzi a Me, eppure Io vi concedo la Misericordia del Mio Amore. Non è perché voi lo meritiate, è semplicemente perché ho scelto di accordarvi questo Dono.

Quelli di voi che pretendono di parlare con grande conoscenza di Me e poi sputano con una lingua maledetta contro il Mio profeta, sappiano quanto segue.

La vostra fede non vi salverà se maledite la Parola di Dio. Il vostro auto-proclamato amore di Dio è privo di significato se, di fronte a Lui, giudicate uno dei Suoi figli. State tagliando il cordone ombelicale che vi lega al Padre Mio, quando mostrate mancanza di rispetto, collera e odio verso di Me. Se sputate su di Me, diventerete ciechi e non vedrete mai più. Se proferite parole d’odio, la vostra lingua verrà tagliata. Se vi alzate in piedi e dichiarate tutta la vostra auto-proclamata conoscenza di Dio, inciamperete nelle vostre stesse gambe. Se giudicate che il Mio profeta sia un malvagio, non potrete ricevere la vita.

La Mia Parola non morirà mai, vivrà per l’eternità. Essa calpesterà quei peccatori che cercano di sfidare la Misericordia di Dio dovuta a questi Messaggi. RifiutateMi questa volta e rifiuterete la libertà che vi porterò quando Io verrò per raccogliervi, alla fine, nel Mio Regno. Non avete molto tempo per riscattare voi stessi ai Miei Occhi prima del Grande Giorno. Non sprecatelo a causa del peccato d’orgoglio.

È stato il peccato d’orgoglio a far sì che Lucifero cadesse, venisse cacciato e fosse gettato nell’abisso. Tutti quelli che lo seguono tramite il peccato d’orgoglio – il peccato che causa così tanta separazione da Dio – cadranno e non staranno più in piedi alla Presenza di Dio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Venerdì della V settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 15,22-31.
In quei giorni, gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli.
E consegnarono loro la seguente lettera: “Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute!
Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi.
Abbiamo perciò deciso tutti d’accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo,
uomini che hanno votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi queste stesse cose a voce.
Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene”.
Essi allora, congedatisi, discesero ad Antiochia e riunita la comunità consegnarono la lettera.
Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.

Salmi 57(56),8-9.10-12.
Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore.

….

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,12-17.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
44 Mentre Pietro parlava così, lo Spirito Santo scese su tutti quelli che ascoltavano la Parola. 45 E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliarono che il dono dello Spirito Santo fosse dato anche agli stranieri[a], 46 perché li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio.47 Allora Pietro disse: «C’è forse qualcuno che possa negare l’acqua e impedire che siano battezzati questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?» 48 E comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo[b]. Allora essi lo pregarono di rimanere alcuni giorni con loro. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+10%3A44-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 21 Egli[a] dunque disse loro di nuovo: «Io me ne vado e voi mi cercherete, e morirete nel vostro peccato; dove vado io, voi non potete venire». 22 Perciò i Giudei dicevano: «Si ucciderà forse? Poiché dice: “Dove vado io, voi non potete venire”». 23 Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù, IO SONO di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. 24 Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che IO SONO [b], morirete nei vostri peccati». 25 Allora gli domandarono: «Chi sei tu?» Gesù rispose loro: «Sono per l’appunto quello che vi dico. 26 Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udite da lui le dico al mondo». 27 Essi non capirono che egli parlava loro del Padre. 28 Gesù dunque disse {loro}: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che IO SONO [c], e che non faccio nulla da me, ma dico queste cose come il Padre [mio] mi ha insegnato. 29 E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo[d], perché faccio sempre le cose che gli piacciono».30 Mentre egli parlava così, molti credettero in lui. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8:21-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/04
 

I punti di vista apparentemente autentici, che essi presenteranno, saranno visti come una nuova forma di Cattolicesimo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il piano diabolico per distruggere la Chiesa Cattolica dall’interno è già in atto. Tutto ciò che è sacro a Dio sarà gettato da parte e quei capi della chiesa moderna, che sarà stata rinnovata da poco, verranno presto presentati agli occhi di tutti; essi appariranno di mentalità aperta nelle loro opinioni, ma saranno nemici della Verità.I punti di vista apparentemente autentici, che essi presenteranno, saranno visti come una nuova forma di Cattolicesimo. Molti Cristiani diranno: “Che cosa ha a che fare questo con Me?” Quando la Mia Chiesa, fondata dal Mio apostolo Pietro, sarà smantellata  in questo modo, ciò interesserà tutti coloro che Mi seguono. Quando la Mia Parola ed i Miei Insegnamenti verranno smontati e poi resi accettabili per i bisogni egoistici dell’uomo, sebbene essi siano delle menzogne, con il passare del tempo saranno considerati la Verità.

Le menzogne presentate al mondo a causa dell’infestazione diabolica, verranno considerate da tutte le chiese Cristiane come accettabili ai loro occhi. Nessuna chiesa Cristiana sfuggirà a questo attacco; un attacco che è stato volutamente ed accuratamente pianificato per oltre un secolo.

Sia chiaro, quando la Mia Parola verrà alterata, la Verità sarà fatta a pezzi. Le menzogne infesteranno l’anima. Quando questo accadrà, la gente, senza volerlo, seguirà una via che finirà nella disperazione. Io esorto tutti quelli che ora Mi ascoltano a rimanere concentrati sulla Verità, in ogni momento. Non dovete accogliere le eventuali modifiche, che vi verrà chiesto di accettare quale parte di una nuova chiesa che non proviene da Me.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Santi Filippo e Giacomo (il Minore) apostoli, festa

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 15,1-8.
Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi,
e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l’ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!
Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture,
fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture,
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti.
Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.
Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.

Salmi 19(18),2-3.4-5.
I cieli narrano la gloria di Dio,

….

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,6-14.
In quel tempo, Gesù disse a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?
Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.
Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre».
Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio.
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.»”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
34 Allora Pietro, cominciando a parlare[a], disse: «In verità comprendo che Dio non ha riguardi personali, 35 ma che in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito. 36 Questa è la parola che egli ha diretta ai figli d’Israele, portando il lieto messaggio di pace per mezzo di Gesù Cristo. Egli è il Signore di tutti. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+10%3A34-43&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù, la luce del mondo

12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».

13 Allora i farisei gli dissero: «Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è vera». 14 Gesù rispose loro: «Anche se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado; ma voi non sapete da dove io vengo né dove vado[a]. 15 Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. 16 E anche se giudico, il mio giudizio è veritiero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. 17 D’altronde nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è vera (accettabile*)[b]. 18 Ora sono io a testimoniare di me stesso, e anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me». 19 Essi perciò gli dissero: «Dov’è tuo Padre?» Gesù rispose: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».

20 Queste parole [Gesù] le pronunciò nella sala del tesoro[c], insegnando nel tempio; e nessuno lo arrestò, perché l’ora sua non era ancora venuta. …”


Saranno accusati di crimini contro la Sede di Pietro e verranno umiliati pubblicamente nel Mio Santo Nome

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, la Chiesa sarà abbandonata da molti di coloro che sono in carica nelle alte sfere e tanti di essi adotteranno delle nuove false dottrine, le quali li condurranno nel regno delle tenebre.Coloro che rimangono leali a Me e quelli che rifiutano l’abominio, saranno guidati dall’apostolo Pietro, che fin dall’inizio sedette nella Sede di Roma. Egli guiderà il Mio amato Benedetto, che, come fu predetto, li aiuterà a capire la Verità. Egli dovrà testimoniare l’orrore, ma sarà sostenuto da coloro che hanno giurato fedeltà all’Unica Vera Parola di Dio.

E così lo scisma avrà inizio. Coloro che seguono la falsa dottrina, nella quale Io, Gesù Cristo, non sarò venerato, saranno fatti a pezzi dalla bestia e dai suoi dèmoni. Quei Miei servitori innocenti, che fino a quel momento non avranno accettato questi Messaggi, verranno correndo da Me per essere confortati. Le Mie profezie non mentono e, molto presto, tante di queste povere anime verranno rigettate dalla Santa Sede. Saranno accusate di crimini contro la Sede di Pietro e verranno umiliate pubblicamente nel Mio Santo Nome.

A loro Io dico quanto segue. Mantenete la calma e rimanete in pace, perché se seguirete la Verità sarete salvati. Non dovrete mai accettare una dottrina annacquata che sarà vuota della Mia Autorità. Quanti di voi accetteranno le menzogne, nella convinzione che stiano facendo il loro dovere, devono rendersi conto che dovranno affrontare una strada difficile. Voi avete due scelte: rimanere nella Luce di Dio oppure voltare le spalle ai Miei Santi Sacramenti. Presto, molti di voi vedranno con chiarezza quello su cui Io vi ho messo in guardia. Lo scisma sarà feroce e ne deriverà una guerra tra la Verità e le menzogne. Questo farà cadere la Chiesa Cattolica, fino a quando non assomiglierà che ad un mucchio di pietre, ma l’Unica Vera Chiesa rimarrà a testa alta, poiché i Miei fedeli servitori costruiranno il Mio Esercito Rimanente. Essi combatteranno fino all’ultimo per sostenere la Santa Parola di Dio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Mercoledì della V settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 15,1-6.
In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli questa dottrina: “Se non vi fate circoncidere secondo l’uso di Mosè, non potete esser salvi”.
Poiché Paolo e Barnaba si opponevano risolutamente e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Barnaba e alcuni altri di loro andassero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Essi dunque, scortati per un tratto dalla comunità, attraversarono la Fenicia e la Samaria raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.
Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono tutto ciò che Dio aveva compiuto per mezzo loro.
Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: è necessario circonciderli e ordinar loro di osservare la legge di Mosè.
Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema.

Salmi 122(121),1-2.3-4a.4b-5.
Quale gioia, quando mi dissero:
“Andremo alla casa del Signore”.
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore.

Salgono, secondo la legge d’Isreale,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,1-8.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo.
Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.
Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.
In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180502

 
“Il peccato d’aborto è un peccato mortale ed i responsabili bruceranno tra le fiamme dell’Inferno per l’eternità”
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Gloria futura di Gerusalemme

4.1 Ma negli ultimi tempi il monte della casa del Signore sarà posto in cima ai monti e si eleverà al di sopra delle colline, e i popoli affluiranno ad esso.

Verranno molte nazioni e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe; egli c’insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri!» Poiché da Sion uscirà la legge, da Gerusalemme, la parola del Signore.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Micah+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’invito della saggezza e l’invito della follia

La saggezza ha fabbricato la sua casa, ha lavorato le sue colonne in numero di sette;

ha ammazzato i suoi animali, ha preparato il suo vino e ha anche apparecchiato la sua mensa.

Ha mandato fuori le sue ancelle; dall’alto dei luoghi elevati della città essa chiama:

«Chi è sciocco venga qua!» A quelli che sono privi di senno dice:

«Venite, mangiate il mio pane e bevete il vino che ho preparato!

Lasciate, sciocchi, la stoltezza e vivrete; camminate per la via dell’intelligenza!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[a].

13 E di nuovo:

«Io metterò la mia fiducia in lui»[b].

E inoltre:

«Ecco me e i figli che Dio mi ha dati»[c].

14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, …”

 
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
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Il peccato d’aborto è un peccato mortale ed i responsabili bruceranno tra le fiamme dell’Inferno per l’eternità

il libro della verità:

Mia amatissima figlia, questo Intervento da parte Mia, l’Agnello di Dio, per rivelare al mondo gli attuali Messaggi, è stato predetto.Quelli di voi che seguono la Parola di Dio devono stare in pace, poiché non voglio che prendano le distanze da Me, in quanto Io li amo. Essi non devono mai aver paura del Mio Amore, anche se il peccato vi separa da Me. Io apro gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere e la Mia Santa Parola chiuderà gli occhi di quelli che si rifiutano di accettare la Mia Mano. Io la tendo a voi, Miei amati figli, in modo da potervi trarre in salvo, lontano dagli avvoltoi che vogliono divorare le vostre anime.

Ogni giorno, da questo momento in avanti, sentirete tante voci gridare – pretendendo da voi di essere ascoltate. Si presenteranno a voi con menzogne ed argomentazioni diaboliche, mascherate dietro la dolcezza del miele. Vi lusingheranno con una raffica infinita di argomenti per farvi ascoltare il loro ragionamento, in nome delle cause umanitarie – le quali giustificano il peccato – essi non si fermeranno fino a quando voi non accetterete quello che vogliono costringervi ad ingoiare.

L’aborto, un omicidio agli Occhi di Dio, sarà imposto a tutte le nazioni, in segno di sfida contro il Padre Onnipotente, il Dio Altissimo. Se tollerate questo malvagio abominio, siete colpevoli di un terribile peccato. Il peccato d’aborto è un peccato mortale ed i responsabili bruceranno tra le fiamme dell’Inferno per l’eternità.

Quelli di voi che si rifiutano di accettare questo grave errore, hanno poco tempo per assicurarsi la salvezza, poiché quando il Grande Giorno arriverà, se non avranno voltato le spalle a quest’atto malvagio, non vedranno mai il Volto di Dio.

L’omicidio è uno dei più gravi atti di sfida contro Dio e sarà punito con lo stroncamento. La grande divisione, in mezzo al genere umano, è iniziata. Coloro che si schierano con la bestia e legittimano tutto ciò che sfida la Parola di Dio saranno separati dai loro fratelli e sorelle. Non sottovalutate il Mio Avvertimento. Accettate l’aborto e voi acconsentirete alla deliberata uccisione di un figlio di Dio. Se voi non riuscirete a provare rimorso nella vostra anima, allora non Mi vedrete più. Io vi getterò nella desolazione.

Il Mio Amore e la Mia Misericordia possono essere grandi. Io perdonerò la più macchiata delle anime, ma senza il rimorso, la Mia Giustizia è definitiva. La Mia punizione è eterna. AmateMi ed Io vi amerò. Distruggete la vita di un altro essere umano, creato dall’Amore del Padre Mio, ed anche voi, perderete la vostra vita.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Martedì della V settimana di PasquaAtti degli Apostoli 14,19-28.
In quei giorni, giunsero da Antiochia e da Icònio alcuni Giudei, i quali trassero dalla loro parte la folla; essi presero Paolo a sassate e quindi lo trascinarono fuori della città, credendolo morto.
Allora gli si fecero attorno i discepoli ed egli, alzatosi, entrò in città. Il giorno dopo partì con Barnaba alla volta di Derbe.
Dopo aver predicato il vangelo in quella città e fatto un numero considerevole di discepoli, ritornarono a Listra, Icònio e Antiochia,
rianimando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede poiché, dicevano, è necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio.
Costituirono quindi per loro in ogni comunità alcuni anziani e dopo avere pregato e digiunato li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto.
Attraversata poi la Pisidia, raggiunsero la Panfilia
e dopo avere predicato la parola di Dio a Perge, scesero ad Attalìa;
di qui fecero vela per Antiochia là dove erano stati affidati alla grazia del Signore per l’impresa che avevano compiuto.
Non appena furono arrivati, riunirono la comunità e riferirono tutto quello che Dio aveva compiuto per mezzo loro e come aveva aperto ai pagani la porta della fede.
E si fermarono per non poco tempo insieme ai discepoli.Salmi 145(144),10-11.12-13ab.21.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,27-31a.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
Ve l’ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me,
ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180501

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
21 Pietro, sceso verso quegli uomini[j], disse loro: «Eccomi, sono io quello che cercate; qual è il motivo per cui siete qui?» 22 Essi risposero: «Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, del quale rende buona testimonianza tutto il popolo dei Giudei, è stato divinamente avvertito da un santo angelo di farti chiamare in casa sua, e di ascoltare quello che avrai da dirgli». 23 Pietro allora li fece entrare e li ospitò. Il giorno seguente andò con loro, e alcuni fratelli di Ioppe lo accompagnarono.24 L’indomani arrivarono a Cesarea. Cornelio li stava aspettando e aveva chiamato i suoi parenti e i suoi amici intimi. 25 Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si gettò ai suoi piedi per adorarlo. 26 Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati, anch’io sono uomo!» 27 Conversando con lui, entrò e, trovate molte persone lì riunite, 28 disse loro: «Voi sapete come non sia lecito a un Giudeo avere relazioni con uno straniero o entrare in casa sua[k]; ma Dio mi ha mostrato che nessun uomo deve essere ritenuto impuro o contaminato. 29 Perciò, essendo stato chiamato, sono venuto senza fare obiezioni. Ora vi chiedo: qual è il motivo per cui mi avete mandato a chiamare?»30 Cornelio disse: «Quattro giorni or sono stavo pregando, all’ora nona, in casa mia, quand’ecco un uomo mi si presentò davanti, in veste risplendente[l], 31 e disse: “Cornelio, la tua preghiera è stata esaudita e le tue elemosine sono state ricordate davanti a Dio. 32 Manda dunque qualcuno a Ioppe e fa’ venire Simone, detto anche Pietro; egli è ospite in casa di Simone, conciatore di pelli, in riva al mare [; quando sarà venuto, egli ti parlerà]”. 33 Perciò subito mandai a chiamarti, e tu hai fatto bene a venire; ora dunque siamo tutti qui presenti davanti a Dio per ascoltare tutto ciò che ti è stato comandato dal Signore[m]». “


I fratelli di Gesù non credono in lui

Dopo queste cose, Gesù se ne andava per la Galilea, non volendo fare altrettanto in Giudea perché i Giudei cercavano di ucciderlo.

Or la festa dei Giudei, detta delle Capanne, era vicina. Perciò i suoi fratelli gli dissero: «Parti di qua e va’ in Giudea, affinché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai. Poiché nessuno agisce in segreto quando cerca di essere riconosciuto pubblicamente. Se tu fai queste cose, manifèstati al mondo». Poiché neppure i suoi fratelli credevano in lui. Gesù quindi disse loro: «Il mio tempo non è ancora venuto; il vostro tempo, invece, è sempre pronto. Il mondo non può odiare voi; ma odia me, perché io testimonio di lui che le sue opere sono malvagie. Salite voi alla festa[a]; io non salgo [ancora] a questa festa, perché il mio tempo non è ancora compiuto». Dette [loro] queste cose, rimase in Galilea.

Gesù alla festa delle Capanne

10 Ma quando i suoi fratelli furono saliti alla festa, allora vi salì anche lui; non palesemente, ma come di nascosto. 11 I Giudei dunque lo cercavano durante la festa e dicevano: «Dov’è quel tale?» 12 Vi era tra la folla un gran mormorio riguardo a lui. Alcuni dicevano: «È un uomo per bene!», altri dicevano: «No, anzi, svia la gente!» 13 Nessuno però parlava di lui apertamente, per paura dei Giudei. “

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lago Vista:
Di’ loro: Così parla il Signore, Dio: “Il giorno che io scelsi Israele e alzai la mano per fare un giuramento alla discendenza della casa di Giacobbe, e mi feci loro conoscere nel paese d’Egitto, alzai la mano per loro, dicendo: ‘Io sono il Signore, il vostro Dio’. Quel giorno alzai la mano, giurando che li avrei fatti uscire dal paese d’Egitto per introdurli in un paese che io avevo cercato per loro, paese dove scorrono il latte e il miele, il più splendido di tutti i paesi. Dissi loro: ‘Gettate via, ognuno di voi, le abominazioni che attirano i vostri sguardi e non vi contaminate con gli idoli d’Egitto; io sono il Signore, il vostro Dio!’”

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Sopravvissuta all’aborto: una testimonianza da far tremare i polsi:
https://www.youtube.com/watch?v=bXVUlS0kyw8