Archivi categoria: misericordia

La Mia preghiera alla Divina Misericordia, quando viene recitata da voi in loro favore, salverà le loro anime. Questa è ora la Mia promessa a voi.

il libro della verità:

Come assicurarsi che la vostra famiglia e i vostri amici possano entrare nel Paradiso

Venerdì, 15 aprile 2011, alle ore 15:30

Mia amata figlia, Io gioisco perché tantissimi dei Miei buoni e devoti seguaci si riuniscono durante la Settimana Santa, come uno, per onorare il Sacrificio che Io ho fatto per tutti. Un Sacrificio, che offrirei volentieri ripetute volte, se fosse per salvare ciascuno di voi. Il Mio Amore è profondo per ogni individuo nel mondo, ognuno dei quali fu creato per mezzo della Santa Volontà di Dio, il Padre Eterno, Creatore dell’umanità. Voi tutti avete un posto molto speciale nel Mio Cuore, perfino quelli di voi che non Mi conoscono.

Se vi fosse promessa una vita su questa terra che vi offre benessere e felicità, molti di voi non si lascerebbero scappare l’occasione Siete così disperati nel soddisfare le vostre aspirazioni del corpo. Se agli uomini fosse offerto il Paradiso nel Cielo, avrebbero delle difficoltà ad immaginarlo. Lo capisco. All’anima tiepida servirebbe una vivida immaginazione per sondare questo luogo glorioso. Avrà sempre problemi a considerare questa gloriosa realtà. Le sole anime che ci riescono sono quelle con una forte fede nell’Esistenza di Dio. Il solo modo per capire veramente il gioiello che attende ciascuno di voi, è quello di rafforzare la vostra fede. L’unico modo per fare questo è di pregare intensamente per vedere la Verità, la Luce, il luminoso futuro che attende tutti coloro che onorano Dio, il Padre Onnipotente. Credenti, voi dovete pregare per i vostri amici, coniugi, parenti, genitori, fratelli, sorelle e figli che hanno poca fede. La Mia preghiera alla Divina Misericordia, quando viene recitata da voi in loro favore, salverà le loro anime. Questa è ora la Mia promessa a voi.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/02/15-aprile-2011-come-assicurarvi-che-la-vostra-famiglia-e-i-vostri-amici-possano-entrare-in-paradiso/

Aprite gli occhi alla Verità prima che sia troppo tardi

Venerdì, 15 aprile 2011, alle ore 23:00

Mia amata figlia, tu devi dire al mondo che la Mia Santissima Volontà adesso dev’essere rispettata, se l’umanità vuole la vita eterna. Sebbene questo mondo abbia molto da offrire, non soddisferà mai la vostra fame. Se non fosse stato per i peccati dei vostri progenitori, Adamo ed Eva, allora sì, sarebbe stato possibile vivere in eterna felicità senza ostacoli sulla vostra strada. Poiché l’ingannatore è dovunque, non lascerà che nessuno di voi predisponga la sua vita verso di Me. Astuto e bugiardo, egli si impegnerà incessantemente per fare sì che cadiate in peccato, attraverso diversi mezzi di seduzione. Tuttavia, troverà molto difficile prendervi di mira, se siete in stato di grazia, raggiunto attraverso la Confessione ed il Santissimo Sacramento.

Il Santo Rosario è particolarmente efficace contro Satana, grazie ai poteri concessi alla Santissima Vergine, Mia Madre, da parte di Dio, l’Eterno Padre. Lei possiede un potere formidabile sull’ingannatore. Egli è impotente contro di lei e lo sa. Se permetterete alla Mia Santa Madre di guidarvi verso le grazie, lei potrà intercedere in vostro favore, ed allora sarete immuni alla sua influenza.

Dal momento che le persone oggigiorno si sforzano di raggiungere la felicità e la pace su questa Terra, cercano una formula segreta. Questo è laddove esse trascorrono il tempo, tentando di scoprire il segreto della felicità, del guadagno materiale e della pace nelle loro vite. Esse vengono fuori con dei nuovi modi e idee, tutte pubblicizzate attraverso delle macchinazioni per diventare ricchi. A prescindere da tutti gli argomenti che propongono, la maggior parte dei quali sono basati su idealismi pilotati psicologicamente, è semplicemente impossibile, raggiungere la pace e la gioia nelle vostre vite, se non credete in Dio, l’Eterno Padre. Egli è l’unico Datore della Vita. Senza avvicinarsi a Lui, voi sarete vuoti di spirito. Quelli tra di voi che spendono una consistente quantità di tempo cercando di confutare la Mia Esistenza, lo sprecano inseguendo sogni che non giungeranno mai a buon fine. Il vostro ostinato rifiuto di riconoscere il vostro Creatore, l’Essere Supremo, Colui che ha creato questo mondo, vi condurrà nell’abisso dell’oscurità eterna. Molte persone come voi, che hanno fatto di tutto per negare l’Esistenza di Dio, durante la loro vita, diffondendo la bugia che non esiste qualcosa di simile a Dio Padre, adesso sono, tristemente, nelle profondità dell’Inferno per loro scelta personale. Non permettete che questo accada alle vostre anime, laddove coloro che finiscono all’Inferno, bruciano come se fossero ancora fatti di carne. Come ride Satana della vostra ignoranza! Quando negate l’esistenza di Dio, voi state negando il vostro diritto alla felicità eterna. Questa stessa felicità eterna è quella che voi cercate senza sosta in questo mondo, ma essa non può essere ottenuta su questa Terra.

Non dovete mai vivere la vostra vita sulla Terra, come se fosse l’unica parte del ciclo della vostra esistenza, perché non è così. La vostra reale dimora sarà con Me in Paradiso.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/02/15-aprile-2011-aprite-gli-occhi-alla-verita-prima-che-sia-troppo-tardi/

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/

Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

Aprite gli occhi alla Verità prima che sia troppo tardi

Venerdì, 15 aprile 2011, alle ore 23:00

Dal momento che le persone oggigiorno si sforzano di raggiungere la felicità e la pace su questa Terra, cercano una formula segreta. Questo è laddove esse trascorrono il tempo, tentando di scoprire il segreto della felicità, del guadagno materiale e della pace nelle loro vite. Esse vengono fuori con dei nuovi modi e idee, tutte pubblicizzate attraverso delle macchinazioni per diventare ricchi. A prescindere da tutti gli argomenti che propongono, la maggior parte dei quali sono basati su idealismi pilotati psicologicamente, è semplicemente impossibile, raggiungere la pace e la gioia nelle vostre vite, se non credete in Dio, l’Eterno Padre. Egli è l’unico Datore della Vita. Senza avvicinarsi a Lui, voi sarete vuoti di spirito. Quelli tra di voi che spendono una consistente quantità di tempo cercando di confutare la Mia Esistenza, lo sprecano inseguendo sogni che non giungeranno mai a buon fine. Il vostro ostinato rifiuto di riconoscere il vostro Creatore, l’Essere Supremo, Colui che ha creato questo mondo, vi condurrà nell’abisso dell’oscurità eterna. Molte persone come voi, che hanno fatto di tutto per negare l’Esistenza di Dio, durante la loro vita, diffondendo la bugia che non esiste qualcosa di simile a Dio Padre, adesso sono, tristemente, nelle profondità dell’Inferno per loro scelta personale. Non permettete che questo accada alle vostre anime, laddove coloro che finiscono all’Inferno, bruciano come se fossero ancora fatti di carne. Come ride Satana della vostra ignoranza! Quando negate l’esistenza di Dio, voi state negando il vostro diritto alla felicità eterna. Questa stessa felicità eterna è quella che voi cercate senza sosta in questo mondo, ma essa non può essere ottenuta su questa Terra.

Non dovete mai vivere la vostra vita sulla Terra, come se fosse l’unica parte del ciclo della vostra esistenza, perché non è così. La vostra reale dimora sarà con Me in Paradiso.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

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Ortodosso:

5 Così parla Dio, il Signore, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c’è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano.

6 «Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni,

7 per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.

8 Io sono il Signore; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.

9 Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annuncio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».

10 Cantate al Signore un cantico nuovo, cantate le sue lodi all’estremità della terra, o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene, le isole e i loro abitanti!

11 Il deserto e le sue città alzino la voce! Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar! Esultino gli abitanti di Sela, prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!

12 Diano gloria al Signore, proclamino la sua lode nelle isole!

13 Il Signore avanzerà come un eroe, ecciterà il suo ardore come un guerriero; manderà un grido, un grido tremendo, trionferà sui suoi nemici.

14 «Per lungo tempo ho taciuto, me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto; ora griderò come una che sta per partorire, respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.

15 Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte le erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.

16 Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.”

 

 

 

 

 

20 Il Signore disse: «Siccome il grido che sale da Sodoma e Gomorra è grande e siccome il loro peccato è molto grave, 21 io scenderò e vedrò se hanno veramente agito secondo il grido che è giunto fino a me; e, se così non è, lo saprò».

22 Quegli uomini partirono di là e si avviarono verso Sodoma; ma Abraamo rimase ancora davanti al Signore. 23 Abraamo gli si avvicinò e disse: «Farai dunque perire il giusto insieme con l’empio? 24 Forse ci sono cinquanta giusti nella città; davvero farai perire anche quelli? Non perdonerai a quel luogo per amore dei cinquanta giusti che vi sono? 25 Non sia mai che tu faccia una cosa simile! Far morire il giusto con l’empio, in modo che il giusto sia trattato come l’empio! Non sia mai! Il giudice di tutta la terra non farà forse giustizia?» 26 Il Signore disse: «Se trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, perdonerò a tutto il luogo per amor di loro».

27 Abraamo riprese e disse: «Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere. 28 Forse, a quei cinquanta giusti ne mancheranno cinque; distruggerai tutta la città per cinque di meno?» E il Signore: «Se ve ne trovo quarantacinque, non la distruggerò».

29 Abraamo continuò a parlargli e disse: «Forse se ne troveranno quaranta». E il Signore: «Non lo farò, per amore dei quaranta».

30 Abraamo disse: «Non si adiri il Signore e io parlerò. Forse se ne troveranno trenta». E il Signore: «Non lo farò, se ne trovo trenta».

31 Abraamo disse: «Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore. Forse se ne troveranno venti». E il Signore: «Non la distruggerò per amore di venti».

32 Abraamo disse: «Non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto. Forse se ne troveranno dieci». E il Signore: «Non la distruggerò per amore dei dieci».

33 Quando il Signore ebbe finito di parlare ad Abraamo, se ne andò. E Abraamo ritornò alla sua abitazione.”

 

Come assicurarsi che la vostra famiglia e i vostri amici possano entrare nel Paradiso

Venerdì, 15 aprile 2011, alle ore 15:30

Mia amata figlia, Io gioisco perché tantissimi dei Miei buoni e devoti seguaci si riuniscono durante la Settimana Santa, come uno, per onorare il Sacrificio che Io ho fatto per tutti. Un Sacrificio, che offrirei volentieri ripetute volte, se fosse per salvare ciascuno di voi. Il Mio Amore è profondo per ogni individuo nel mondo, ognuno dei quali fu creato per mezzo della Santa Volontà di Dio, il Padre Eterno, Creatore dell’umanità. Voi tutti avete un posto molto speciale nel Mio Cuore, perfino quelli di voi che non Mi conoscono.

Se vi fosse promessa una vita su questa terra che vi offre benessere e felicità, molti di voi non si lascerebbero scappare l’occasione Siete così disperati nel soddisfare le vostre aspirazioni del corpo. Se agli uomini fosse offerto il Paradiso nel Cielo, avrebbero delle difficoltà ad immaginarlo. Lo capisco. All’anima tiepida servirebbe una vivida immaginazione per sondare questo luogo glorioso. Avrà sempre problemi a considerare questa gloriosa realtà. Le sole anime che ci riescono sono quelle con una forte fede nell’Esistenza di Dio. Il solo modo per capire veramente il gioiello che attende ciascuno di voi, è quello di rafforzare la vostra fede. L’unico modo per fare questo è di pregare intensamente per vedere la Verità, la Luce, il luminoso futuro che attende tutti coloro che onorano Dio, il Padre Onnipotente. Credenti, voi dovete pregare per i vostri amici, coniugi, parenti, genitori, fratelli, sorelle e figli che hanno poca fede. La Mia preghiera alla Divina Misericordia, quando viene recitata da voi in loro favore, salverà le loro anime. Questa è ora la Mia promessa a voi.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/02/15-aprile-2011-come-assicurarvi-che-la-vostra-famiglia-e-i-vostri-amici-possano-entrare-in-paradiso/

 

 

17 La strada maestra dell’uomo retto è evitare il male; chi bada alla sua via preserva se stesso.

18 La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta.

19 È meglio essere umili con i poveri che spartire la preda con i superbi.

20 Chi presta attenzione alla parola se ne troverà bene, e beato colui che confida nel Signore!

21 Il saggio di cuore è chiamato intelligente, e la dolcezza delle labbra aumenta il sapere.

22 Il senno, per chi lo possiede, è fonte di vita, ma la stoltezza è il castigo degli stolti.

23 Il cuore del saggio gli rende assennata la bocca e aumenta il sapere sulle sue labbra.

24 Le parole gentili sono un favo di miele; dolcezza all’anima, salute alle ossa.

25 C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma finisce con il condurre alla morte.

26 La fame del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca lo stimola.

27 L’uomo cattivo va scavando il male ad altri; sulle sue labbra c’è come un fuoco consumante.

28 L’uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori.

29 L’uomo violento trascina il compagno e lo conduce per una via non buona.

30 Chi chiude gli occhi per tramare cose perverse, chi si morde le labbra, ha già compiuto il male.

31 I capelli bianchi sono una corona d’onore; la si trova sulla via della giustizia.

32 Chi è lento all’ira vale più del prode guerriero; chi ha autocontrollo vale più di chi espugna città.

33 Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal Signore.

17 È meglio un tozzo di pane secco con la pace, che una casa piena di carni con la discordia.

2 Un servo sagace dominerà su un figlio che fa vergogna e avrà parte all’eredità insieme con i fratelli.

3 Il crogiuolo è per l’argento e il fornello per l’oro, ma chi prova i cuori è il Signore.

4 Il malvagio dà ascolto alle labbra inique, e il bugiardo dà retta alla cattiva lingua.

5 Chi deride il povero oltraggia Colui che l’ha fatto; chi si rallegra dell’altrui sventura non rimarrà impunito.

6 I figli dei figli sono la corona dei vecchi, e i padri sono la gloria dei loro figli.

7 Un parlare solenne non si addice all’uomo da nulla; quanto meno si addicono a un principe labbra bugiarde!

8 Il regalo è una pietra preziosa agli occhi di chi lo possiede; dovunque si volga, egli ha successo.

9 Chi copre gli sbagli si procura amore, ma chi sempre vi torna su disunisce gli amici migliori.

10 Un rimprovero fa più impressione all’uomo intelligente, che cento percosse allo stolto.

11 Il malvagio non cerca che ribellione, ma un messaggero crudele gli sarà mandato contro.

12 Meglio imbattersi in un’orsa derubata dei suoi piccoli, che in un insensato nella sua follia.

13 Il male non si allontanerà dalla casa di chi rende male per bene.

14 Cominciare una contesa è dar la stura all’acqua; perciò ritìrati prima che la lite s’inasprisca.

15 Chi assolve il reo e chi condanna il giusto sono entrambi detestati dal Signore.

16 A che serve il denaro in mano allo stolto? Ad acquistare saggezza? Ma se non ha senno!

17 L’amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella sventura.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah%2042:5-16;%20%20%20%20%20Genesis%2018:20-33;%20%20%20%20Proverbs%2016:17-17:17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/15

 

 

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Cattolico romano:

„Atti degli Apostoli 5,27-33.

In quei giorni, le guardie condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote cominciò a interrogarli dicendo:
“Vi avevamo espressamente ordinato di non insegnare più nel nome di costui, ed ecco voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell’uomo”.
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: “Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini.
Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avevate ucciso appendendolo alla croce.
Dio lo ha innalzato con la sua destra facendolo capo e salvatore, per dare a Israele la grazia della conversione e il perdono dei peccati.
E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che si sottomettono a lui”.
All’udire queste cose essi si irritarono e volevano metterli a morte.

Salmi 34(33),2.9.17-18.19-20.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,31-36.

In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo:
«Colui che viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza;
chi però
ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero.
Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.

Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui».”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-15

Aprite gli occhi alla Verità prima che sia troppo tardi

Venerdì, 15 aprile 2011, alle ore 23:00

Mia amata figlia, tu devi dire al mondo che la Mia Santissima Volontà adesso dev’essere rispettata, se l’umanità vuole la vita eterna. Sebbene questo mondo abbia molto da offrire, non soddisferà mai la vostra fame. Se non fosse stato per i peccati dei vostri progenitori, Adamo ed Eva, allora sì, sarebbe stato possibile vivere in eterna felicità senza ostacoli sulla vostra strada. Poiché l’ingannatore è dovunque, non lascerà che nessuno di voi predisponga la sua vita verso di Me. Astuto e bugiardo, egli si impegnerà incessantemente per fare sì che cadiate in peccato, attraverso diversi mezzi di seduzione. Tuttavia, troverà molto difficile prendervi di mira, se siete in stato di grazia, raggiunto attraverso la Confessione ed il Santissimo Sacramento.

Il Santo Rosario è particolarmente efficace contro Satana, grazie ai poteri concessi alla Santissima Vergine, Mia Madre, da parte di Dio, l’Eterno Padre. Lei possiede un potere formidabile sull’ingannatore. Egli è impotente contro di lei e lo sa. Se permetterete alla Mia Santa Madre di guidarvi verso le grazie, lei potrà intercedere in vostro favore, ed allora sarete immuni alla sua influenza.

Dal momento che le persone oggigiorno si sforzano di raggiungere la felicità e la pace su questa Terra, cercano una formula segreta. Questo è laddove esse trascorrono il tempo, tentando di scoprire il segreto della felicità, del guadagno materiale e della pace nelle loro vite. Esse vengono fuori con dei nuovi modi e idee, tutte pubblicizzate attraverso delle macchinazioni per diventare ricchi. A prescindere da tutti gli argomenti che propongono, la maggior parte dei quali sono basati su idealismi pilotati psicologicamente, è semplicemente impossibile, raggiungere la pace e la gioia nelle vostre vite, se non credete in Dio, l’Eterno Padre. Egli è l’unico Datore della Vita. Senza avvicinarsi a Lui, voi sarete vuoti di spirito. Quelli tra di voi che spendono una consistente quantità di tempo cercando di confutare la Mia Esistenza, lo sprecano inseguendo sogni che non giungeranno mai a buon fine. Il vostro ostinato rifiuto di riconoscere il vostro Creatore, l’Essere Supremo, Colui che ha creato questo mondo, vi condurrà nell’abisso dell’oscurità eterna. Molte persone come voi, che hanno fatto di tutto per negare l’Esistenza di Dio, durante la loro vita, diffondendo la bugia che non esiste qualcosa di simile a Dio Padre, adesso sono, tristemente, nelle profondità dell’Inferno per loro scelta personale. Non permettete che questo accada alle vostre anime, laddove coloro che finiscono all’Inferno, bruciano come se fossero ancora fatti di carne. Come ride Satana della vostra ignoranza! Quando negate l’esistenza di Dio, voi state negando il vostro diritto alla felicità eterna. Questa stessa felicità eterna è quella che voi cercate senza sosta in questo mondo, ma essa non può essere ottenuta su questa Terra.

Non dovete mai vivere la vostra vita sulla Terra, come se fosse l’unica parte del ciclo della vostra esistenza, perché non è così. La vostra reale dimora sarà con Me in Paradiso.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/02/15-aprile-2011-aprite-gli-occhi-alla-verita-prima-che-sia-troppo-tardi/

Ora, che ti fidi di Me, sarai molto più forte. Ti assicuro che adesso sarai in grado di affrontare più efficacemente gli attacchi dell’ingannatore.

„… Vi prego di rammentare a voi stessi la Mia Passione, durante la Quaresima, considerando il Sacrificio che Io fatto volontariamente per tutti voi, così che possiate essere salvati. Allora capirete che l’Avvertimento, l’Illuminazione della Coscienza, è il Mio prossimo Dono di Misericordia per l’umanità. Diffondete dovunque la conversione. Aiutate a sconfiggere l’ingannatore, pregando la Mia Divina Misericordia (1) per salvare le anime. Adesso, fidatevi di Me e riportateMi nei vostri cuori. Unitevi insieme, per salvare l’umanità, attraverso l’amore.

Il vostro Divino Salvatore, Gesù Cristo

Figlio di Dio, il Padre Onnipotente,

Creatore e Artefice di tutte le cose

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/13-aprile-2011-il-mio-dolore-e-addirittura-piu-grande-oggi-di-quanto-lo-fosse-durante-la-mia-crocifissione/

http://www.preghiamo.org/corona-divina-misericordia.php

Io Sono Presente nell’Eucarestia nonostante l’erronea interpretazione della Mia Promessa

Giovedì, 14 aprile 2011, alle ore 00:05

Mia amatissima figlia, non preoccuparti. Stai migliorando nel modo di mettere da parte del tempo da trascorrere in preghiera con Me. Ora è importante che l’uomo sia consapevole che, per avvicinarsi al Mio Cuore, deve comprendere la necessità di ricevere il Sacramento della Santissima Eucarestia.

Molte persone, inclusi altri gruppi di cristiani, negano la Mia Reale Presenza nell’Eucarestia. Il motivo per il quale essi abbiano deciso di negare le promesse che Io ho fatto durante la Mia Ultima Cena, quando Io ho promesso che vi avrei dato la Mia Carne e il Mio Sangue, quale Cibo e Nutrimento per le vostre anime, non è chiaro. Quello che è chiaro è che il Miracolo della Santa Eucarestia, Presente in tutti i Tabernacoli del mondo, Sussiste tutt’oggi ed è lì per riempire le vostre povere, malnutrite e vuote anime con la Mia Presenza. Questa Presenza vi rafforzerà in modo tale che, una volta abituati a ciò, se doveste mancare di riceverMi vi sentireste persi. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/14-aprile-2011-sono-presente-nelleucarestia-nonostante-lerrore-dinterpretazione-della-mia-promessa/

https://www.divinarivelazione.org/novena-alla-divina-misericordia-di-santa-faustina-kowalaska/

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il libro della verità:

„Milioni di anime verranno salvate attraverso questi Messaggi

Giovedì, 7 aprile 2011, alle ore 22:00

Mia amata figlia, oggi ti è stato elargito il Dono dello Spirito Santo, insieme a delle speciali grazie Divine. Tu, figlia Mia, avendo consegnato il tuo libero arbitrio, adesso andrai avanti per fare la Mia Santissima Volontà. Ora ti renderai conto dell’importanza della piena obbedienza a Me, nei tuoi pensieri, parole, azioni, nel tuo comportamento e negli atteggiamenti. Seguirai ora la Mia guida, e la cercherai prima d’intraprendere qualsiasi azione in Mio favore.

Finalmente, sei pronta a seguire le Mie istruzioni. Ora tu hai bisogno di dedicarMi almeno due ore in preghiera, ogni due giorni. Inoltre, devi seguire i consigli del devotissimo direttore spirituale inviato a te dal Cielo. Ti parlerà così come Io lo istruirò. Fai esattamente come ti dice. Devi fare in modo di comunicare ogni giorno con Me, perché ho molte cose da dirti.

Figlia Mia, d’ora in avanti ascolta solo la Mia Voce. Scrivi solo quello che ricevi da Me. Non accettare mai, il significato di questi Santissimi Messaggi, dagli altri. C’è solo una bocca, mediante la quale Io comunico con te e questa è la Mia. Fidati di Me, figlia Mia. Fidati di Me completamente. Non mettere mai in dubbio questi Messaggi, perché Sono Io che ti parlo. Ricordalo sempre. Ora, che ti fidi di Me, sarai molto più forte. Ti assicuro che adesso sarai in grado di affrontare più efficacemente gli attacchi dell’ingannatore.

Sentiti in pace. L’Amore per te, figlia Mia, sta affluendo dal Mio Cuore, mentre la tua devozione e l’amore per Me ti riempiono e ti rendono debole. Questo potente Amore è del tutto puro e non può essere paragonato a nessuna cosa tu abbia mai provato prima, in questo mondo.

Il Cielo gioisce del tuo abbandono definitivo, ma ora dovrai prepararti per aiutare a salvare milioni di anime. Figlia Mia, il compito che Io richiedo da te è immenso, dal punto di vista umano. Tu, figlia Mia, sarai il messaggero per il mondo, del libro più voluminoso della Mia Sacra Parola, perché l’umanità si prepari alla Mia Seconda Venuta.

Essi, i Miei preziosi figli, che Io amo con una profonda passione, che sorpassa ogni tua conoscenza, devono essere riportati al Mio Sacratissimo Cuore, prima che sia troppo tardi. Tu, figlia Mia, sarai tenuta a consegnare la Mia Parola all’umanità. Questo non è un compito facile. Soffrirai a causa di tutto ciò, ma devi capire, che questo ora é il tuo dovere verso di Me. Sei stata chiamata ad assicurare che, attraverso la Parola delle Mie Labbra Divine, milioni di anime vengano salvate dalle fiamme dell’Inferno.

Ora comunica correttamente con Me. Io ti guiderò ogni momento. La pace sia con te, figlia Mia. Il Mio Santissimo Spirito ora sta inondando la tua anima. Tu, ora sei piena d’amore e di gioia e pronta per la prossima tappa di questa Missione Divina.

Il tuo Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/30/7-aprile-2011-milioni-di-anime-si-salveranno-attraverso-questi-messaggi/

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/

Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

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Cattolico romano:

„Atti degli Apostoli 4,32-35.

La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune.
Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia.
Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l’importo di ciò che era stato venduto
e lo deponevano ai piedi degli apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno.

Salmi 118(117),2-4.16ab-18.22-24.

Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Prima lettera di san Giovanni apostolo 5,1-6.

Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti,
perché in questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio?
Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,19-31.

La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi».
Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo;
a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù.
Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!».
Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».
Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro.
Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-11

„Milioni di anime verranno salvate attraverso questi Messaggi

Giovedì, 7 aprile 2011, alle ore 22:00

Finalmente, sei pronta a seguire le Mie istruzioni. Ora tu hai bisogno di dedicarMi almeno due ore in preghiera, ogni due giorni. Inoltre, devi seguire i consigli del devotissimo direttore spirituale inviato a te dal Cielo. Ti parlerà così come Io lo istruirò. Fai esattamente come ti dice. Devi fare in modo di comunicare ogni giorno con Me, perché ho molte cose da dirti.

Figlia Mia, d’ora in avanti ascolta solo la Mia Voce. Scrivi solo quello che ricevi da Me. Non accettare mai, il significato di questi Santissimi Messaggi, dagli altri. C’è solo una bocca, mediante la quale Io comunico con te e questa è la Mia. Fidati di Me, figlia Mia. Fidati di Me completamente. Non mettere mai in dubbio questi Messaggi, perché Sono Io che ti parlo. Ricordalo sempre. Ora, che ti fidi di Me, sarai molto più forte. Ti assicuro che adesso sarai in grado di affrontare più efficacemente gli attacchi dell’ingannatore.

Sentiti in pace. L’Amore per te, figlia Mia, sta affluendo dal Mio Cuore, mentre la tua devozione e l’amore per Me ti riempiono e ti rendono debole. Questo potente Amore è del tutto puro e non può essere paragonato a nessuna cosa tu abbia mai provato prima, in questo mondo. …”

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Ortodosso:

„Gesù e Pietro

15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni[a], mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».

Il discepolo che Gesù amava

20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul petto di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?» 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?» 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa? Tu, seguimi». 23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa?»

24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.]”

 

„… Ti assicuro che adesso sarai in grado di affrontare più efficacemente gli attacchi dell’ingannatore. …”

….

….

….

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++John+21%3A15-25%3B+++++Ephesians+5%3A9-19%3B+++++Matthew+4%3A25-5%3A12%3B+++++Hebrews+6%3A13-20%3B+++++Mark+9%3A17-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/11

Quanto a voi che vi occupate di far capire il significato di questi eventi vi prego, per favore, di spiegare agli altri l’importanza di chiedere a Dio il perdono necessario per purificare le proprie anime.

https://www.youtube.com/watch?v=hoTWA-jPbUQ&t=0s

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il libro della verità:

„La ragione per cui Io dono le profezie, è per provare ai Miei amati seguaci, che sta avendo luogo un Intervento Divino. Facendo questo, Io spero che essi aprano i loro cuori per permettere alla Verità di essere assimilata.

L’Amore Divino porta la Pace

Molte persone prestano un’attenzione puramente formale ai Miei Insegnamenti. Altri li trovano noiosi e tediosi. Imitando Me, essi hanno paura che rimarranno privi del conforto che, credono, le cose materiali porteranno nelle loro vite. Quello che non riescono a capire, è che il solo vero conforto di cui essi potranno forse fare esperienza è l’Amore Divino. Tale Amore può entrare nelle vostre vite soltanto, attraverso la semplice preghiera, avvicinandovi a Me e al Mio Eterno Padre. Una volta che voi farete esperienza di tale pace, vi ritroverete liberi da preoccupazioni e stress.

Nessuna quantità di falsi stimoli può eguagliare l’euforia che si prova quando vi avvicinate al Mio Cuore. Questo amore, non solo penetra per intero il vostro corpo, mente e anima, ma vi permette di vivere una vita più libera. Sperimenterete una profonda contentezza a voi prima sconosciuta. Allora sarete sorpresi di quanto poco, il mondo dei lussi materiali, sia allettante. Perderete l’interesse per queste cose e questo vi sorprenderà.

Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

La Vera Vita in Dio:

http://www.tlig.org/it/messages/233

Io, Il Signore, sono Spirito
Ho detto che solo io sono l’unico legale e giudice

9 marzo 1993

Maranatha! venire!

Io vi do la Mia Pace,

Sono vicino, alle vostre porte, …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https%3A%2F%2Fww3.tlig.org%2Fen%2Fmessages%2F784%2F

https://ww3.tlig.org/en/messages/784/

Il vostro amorevole Salvatore,

Giudice Giusto e Misericordioso

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/12/24/3-marzo-2011-la-democrazia-scomparira-i-sacerdoti-saranno-martirizzati/

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Cattolico romano:

„Libro di Geremia 20,10-13.

Io sentivo le insinuazioni di molti: “Terrore all’intorno! Denunciatelo e lo denunceremo”. Tutti i miei amici spiavano la mia caduta: “Forse si lascerà trarre in inganno, così noi prevarremo su di lui, ci prenderemo la nostra vendetta”.
Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori cadranno e non potranno prevalere; saranno molto confusi perché non riusciranno, la loro vergogna sarà eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto e scruti il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di essi; poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.

Salmi 18(17),2-3a.3bc-4.5-6.7.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore.

Mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.

Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.

Nel mio affanno invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 10,31-42.

In quel tempo, i Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo.
Gesù rispose loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?».
Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dei?
Ora, se essa ha chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata),
a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio?
Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi;
ma se le compio, anche se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre».
Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui si fermò.
Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha fatto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero».
E in quel luogo molti credettero in lui.”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-03-26

„… La sofferenza porterà all’Umiltà: l’Umiltà salverà le anime

Figlia Mia, mentre il mondo continua a fare esperienza di questi sconvolgenti eventi, coloro che soffrono saranno resi umili. Attraverso l’umiltà essi possono essere salvati. Tutto questo è necessario per preparare il mondo alla Mia Seconda Venuta. Questo tempo non è molto lontano. Figlia mia, sarà un giorno di grande gloria per i credenti. Tenete bene in mente questo giorno, poiché ogni precedente sofferenza sopportata nel Mio Nome, da quel momento sarà stata dimenticata.

Tutte le profezie predette nel Libro della Rivelazione ora si manifesteranno al mondo. Quanto a voi che vi occupate di far capire il significato di questi eventi vi prego, per favore, di spiegare agli altri l’importanza di chiedere a Dio il perdono necessario per purificare le proprie anime. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/08/18-marzo-2011-terremoti-in-europa-e-la-guerra-mondiale/

„… Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

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Ortodosso:

Guerra contro Giuda

7 Ai giorni di Acaz, figlio di Iotam, figlio di Uzzia, re di Giuda, Resin, re di Siria, e Peca, figlio di Remalia, re d’Israele, salirono contro Gerusalemme per muoverle guerra; ma non riuscirono a espugnarla.

2 Fu riferita alla casa di Davide questa notizia: «La Siria si è confederata con Efraim». Il cuore di Acaz e il cuore del suo popolo furono agitati, come gli alberi della foresta sono agitati dal vento.

3 Allora il Signore disse a Isaia: «Va’ incontro ad Acaz, tu con Sear-Iasub[a], tuo figlio, verso l’estremità dell’acquedotto della vasca superiore, sulla strada del campo del lavandaio e digli:

4 “Guarda di startene calmo e tranquillo, non temere e non ti si avvilisca il cuore a causa di questi due avanzi di tizzoni fumanti, a causa dell’ira furente di Resin e della Siria, e del figlio di Remalia.

5 Siccome la Siria, Efraim e il figlio di Remalia meditano del male a tuo danno, essi dicono:

6 ‘Saliamo contro Giuda, terrorizziamolo, apriamo una breccia e proclamiamo re in mezzo a esso il figlio di Tabbeel’”.

7 Così dice il Signore, Dio: “Questo non avrà effetto; non succederà!

8 Poiché Damasco è la capitale della Siria e Resin è il capo di Damasco, in sessantacinque anni Efraim sarà fiaccato al punto che non sarà più popolo.

9 Samaria è la capitale di Efraim e il figlio di Remalia è il capo di Samaria. Se voi non avete fede, certo, non potrete sussistere”.

Annuncio della nascita di Emmanuele

10 Il Signore parlò di nuovo ad Acaz e gli disse: 11 «Chiedi un segno al Signore, al tuo Dio! Chiedilo giù nei luoghi sottoterra o nei luoghi eccelsi!» 12 Acaz rispose: «Non chiederò nulla; non tenterò il Signore». 13 Isaia disse: «Ora ascoltate, o casa di Davide! È forse poca cosa per voi lo stancare gli uomini, che volete stancare anche il mio Dio?

14 Perciò il Signore stesso vi darà un segno: ecco, la giovane[b] concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà[c] Emmanuele[d].

15 Egli mangerà panna e miele finché sappia rigettare il male e scegliere il bene.”

„32 Noè, all’età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Iafet.

Corruzione del genere umano

6 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, 2 avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. 3 Il Signore disse: «Lo Spirito mio non contenderà[a] per sempre con l’uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».

4 In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi.

5 Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo. 6 Il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo. 7 E il Signore disse: «Io sterminerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti».

8 Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.”

 

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11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[a].

13 E di nuovo:

«Io metterò la mia fiducia in lui»[b].

E inoltre:

«Ecco me e i figli che Dio mi ha dati»[c].

14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, 15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. 16 Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo. 17 Perciò egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. 18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.”

 

„… ChiedeteMi di aiutarvi

I segni, tutti quelli che sono stati predetti, sono intorno a voi, figli. Rendetevene conto e accettateli per quello che sono. Insurrezioni, terremoti, inondazioni e cambiamenti climatici, essi ora si intensificheranno. Il denaro adesso sta scarseggiando, così anche il vostro cibo. Non crediate che tutto sia perduto, poiché quando Mi chiederete aiuto, le vostre preghiere saranno esaudite. Vi terrò tutti per mano e vi aiuterò, durante tutto questo tumulto. Ma voi dovete aprire i vostri cuori. Bloccate qualsiasi tentativo di indurvi ad unirvi alla cospirazione del maligno. Custodite la purezza del cuore e della mente. Siate umili nel vostro comportamento. Ma non abbiate mai paura di difendere il vostro diritto di credere in Me. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/12/24/3-marzo-2011-la-democrazia-scomparira-i-sacerdoti-saranno-martirizzati/

„24 Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: 25 «Ecco quanto ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui mi ha rivolto il suo sguardo per cancellare la mia vergogna in mezzo agli uomini».

Annuncio della nascita di Gesù Cristo

26 Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. 28 E quando [l’angelo] fu entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te [, benedetta sei tu fra le donne]». 29 Ella [, vedutolo,] fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto. 30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. 32 Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. 33 Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno e il suo regno non avrà mai fine». 34 Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?» 35 L’angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà[a] sarà chiamato Santo, Figlio di Dio[b]. 36 Ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia, e questo è il sesto mese per lei, che era chiamata sterile; 37 poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace[c]». 38 Maria disse: «Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola». E l’angelo partì da lei.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah%207:1-15;%20%20%20%20%20Genesis%205:32-6:8;%20%20%20%20%20Proverbs%206:20-7:1;%20%20%20%20Hebrews%202:11-18;%20%20%20%20Luke%201:24-38&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/03/26

Dovete pregare per i peccatori, ovunque, poiché l’oscurità li rende ciechi alla Verità.

il libro della verità:


Giovedì, 21 agosto 2014, alle ore 16:25

Dovete pregare, pregare, pregare per i peccatori, ovunque, poiché l’oscurità li rende ciechi alla Verità. Senza la Verità, il mondo sprofonderebbe in una completa oscurità. Pregate perché voi, miei cari figli, possiate sopportare l’orrore che il peccato porterà nella vostra vita. Pregate per coloro che perseguitano i figli di Dio, affinché possano trovare, nei loro cuori, il modo di mostrare amore e compassione per gli altri.

Pregate per la salvezza delle anime, soprattutto per quelle che hanno permesso all’odio di offuscare i loro cuori e che hanno più bisogno della Divina Misericordia.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

La Madre della Salvezza: “Nessun uomo ha l’autorità di fare del male ad un altro uomo nel Nome di Dio”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

” Regina del Cielo “
http://www.tlig.org/it/messages/213

 
 

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Cattolico romano:

Libro dei Giudici  11,29-39a.

Allora lo spirito del Signore venne su Iefte ed egli attraversò Gàlaad e Manàsse, passò a Mizpa di Gàlaad e da Mizpa di Gàlaad raggiunse gli Ammoniti.
Iefte fece voto al Signore e disse: “Se tu mi metti nelle mani gli Ammoniti,
la persona che uscirà per prima dalle porte di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vittorioso dagli Ammoniti, sarà per il Signore e io l’offrirò in olocausto”.
Quindi Iefte raggiunse gli Ammoniti per combatterli e il Signore glieli mise nelle mani.
Egli li sconfisse da Aroer fin verso Minnit, prendendo loro venti città, e fino ad Abel-Cheramin. Così gli Ammoniti furono umiliati davanti agli Israeliti.
Poi Iefte tornò a Mizpa, verso casa sua; ed ecco uscirgli incontro la figlia, con timpani e danze. Era l’unica figlia: non aveva altri figli, né altre figlie.
Appena la vide, si stracciò le vesti e disse: “Figlia mia, tu mi hai rovinato! Anche tu sei con quelli che mi hanno reso infelice! Io ho dato la mia parola al Signore e non posso ritirarmi”.
Essa gli disse: “Padre mio, se hai dato parola al Signore, fà di me secondo quanto è uscito dalla tua bocca, perché il Signore ti ha concesso vendetta sugli Ammoniti, tuoi nemici”.
Poi disse al padre: “Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, perché io vada errando per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne”.
Egli le rispose: “Và!”, e la lasciò andare per due mesi. Essa se ne andò con le compagne e pianse sui monti la sua verginità.
Alla fine dei due mesi tornò dal padre ed egli fece di lei quello che aveva promesso con voto. Essa non aveva conosciuto uomo; di qui venne in Israele questa usanza:

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 22,1-14.

In quel tempo, rispondendo Gesù riprese a parlare in parabole ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio.
Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.
Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono gia macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.
Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni;
andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l’abito nuziale,
gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz’abito nuziale? Ed egli ammutolì.
Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-22

 
 

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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l’Acaia: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Sofferenza e conforto di Paolo

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione; perché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Perciò se siamo afflitti, è per la vostra consolazione e salvezza; se siamo consolati, è per la vostra consolazione, la quale opera efficacemente nel farvi capaci di sopportare le stesse sofferenze che anche noi sopportiamo.[a] La nostra speranza nei vostri riguardi è salda[b], sapendo che, come siete partecipi delle sofferenze, siete anche partecipi della consolazione.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+1:1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…43 Perciò vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a gente[a] che ne faccia i frutti. 44 {Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».}

45 I capi dei sacerdoti e i farisei, udite le sue parabole, capirono che parlava di loro; 46 e cercavano di prenderlo, ma ebbero paura della folla, che lo riteneva un profeta.

——

Lunedì, 18 agosto 2014, alle ore 18:47
….
Il mondo è sulla soglia di un grande cambiamento, e tutto ciò che Dio ha predetto avrà luogo. Tutto quanto Egli ha detto che sarebbe accaduto, accadrà. E benché Io vi abbia inviato i profeti per avvertirvi, voi ancora non avete ascoltato. Voi avete respinto le molte rivelazioni private che sono state trasmesse al mondo affinché l’umanità fosse preparata, ma ancora una volta voi non avete ascoltato.

Dovete pregare che la misura delle distruzioni nel mondo venga ridotta, poiché se doveste testimoniare ciò che vi riserva il futuro, cadreste ai Miei Piedi implorando Misericordia. Coloro che omettono di mantenere viva la Parola di Dio nelle Mie Chiese sulla Terra, saranno responsabili della perdita di molti milioni di anime che, altrimenti, sarebbero state salvate.

Vergognatevi, voi che Mi chiamate vostro, quando da un lato proclamate parzialmente la Verità e dall’altro Mi maledite. Il dolore e la sofferenza che Io ho sopportato a causa del peccato, e della separazione dell’uomo dal suo Creatore, stanno volgendo al termine, poiché adesso è giunto il Mio Tempo. Nella battaglia finale a favore delle anime, man mano che il male s’intensificherà, sappiate che il castigo di Dio sarà dieci volte superiore a quello inflitto da parte dell’uomo malvagio sui suoi fratelli e le sue sorelle.

Non abbiate timore del Mio Amore, ma della Mia Giustizia.

Il vostro Gesù”

“14 Aprile, 1991

– benedetti voi, Miei agnelli, che siete cacciati come selvaggina da lupi insaziabili per causa Mia; perché ho condiviso il vostro pasto fianco a fianco con voi, Io vi dico, nessuna delle vostre sofferenze sarà inutile; il Padre vede tutto e tiene conto delle azioni di ciascuno; con Sodoma e Gomorra non sarà così severo quanto con quelli che hanno perseguitato il Mio Santo Spirito;

così, restate desti, perché nessuno conosce il Giorno né l’Ora della Mia venuta; il vostro Re verrà presto; Colui che attendete da tanto tempo verrà improvvisamente su di voi; allora coraggio, diletti; invero il fumo del demonio è penetrato nel Mio Santuario, ma qual è il fumo che dura eternamente? col Soffio del Mio Santo Spirito disperderò e spazzerò via questo fumo e nessuna autorità, nessuna potenza dal basso potrà intervenire;

vengo a portare il Fuoco sulla terra e a purificare nazione dopo nazione; siate benedetti;”

http://www.tlig.org/it/messages/613

Tutto ciò che Dio ha predetto avrà luogo. Tutto quanto Egli ha detto che sarebbe accaduto, accadrà.

il libro della verità:

Lunedì, 18 agosto 2014, alle ore 18:47

Mia amatissima figlia, dal momento che i figli di Dio sono testimoni dei conflitti nel mondo e delle terribili atrocità commesse in nome della giustizia, allora sappiano quanto segue. Dato che il male genera altro male, non fate agli altri ciò che non vorreste fosse fatto a voi. La Giustizia è innata in Me e, sebbene la Mia Misericordia sia abbondante, la Mia Punizione, allorché si abbatterà sugli uomini ingrati e malvagi, dovrebbe essere temuta.

Io non causo danno ad alcun uomo, in quanto ciò non viene da Me; ma quando verrà inflitto del male ai figli di Dio e nel momento in cui si diffonderà la malvagità, Io riverserò la Mia Giustizia, in modo che nessun uomo dubiti che questi tempi siano sopra di voi. La malvagità deriva dal peccato. Le anime che soccombono al peccato devono sempre cercare di riscattarsi rapidamente ai Miei Occhi. In caso contrario, il peccato si aggraverà e se doveste avere dei dubbi circa la presa mortale che Satana ha sulle anime piene d’odio e violenza, allora dovete sapere che è estremamente difficile liberarle dal suo controllo.

Una volta che Satana avrà infestato un’anima, tormenterà costantemente quella persona finché la sua mente, le sue azioni ed i suoi gesti non saranno in unione con il maligno. L’anima infestata, alla fine, è posseduta da lui e solo Io, Gesù Cristo, posso liberarla attraverso un esorcismo. Un’anima può essere posseduta molto rapidamente, ma possono essere necessari degli anni per liberarla dalla morsa del serpente. In tal modo, quando la Mia punizione sarà stata sperimentata, essa sradicherà il male e punirà i colpevoli che hanno sottratto la vita agli altri. Io punirò chi toglie la vita del corpo e la vita dell’anima. Nessun malfattore rimarrà invisibile poiché i Miei Occhi sono Onniveggenti.

Voi conoscete molto del Mio Amore. Non avete dubbi su quanto sia grande la Mia Misericordia. Tuttavia, l’uomo mortale non conosce l’Ira di Dio, poiché nessuno vi ha parlato di questo. La Collera di Dio è reale. Credete che Egli permetterebbe a Satana di distruggere i Suoi figli rimanendo seduto a guardare? Credevate che Egli non avrebbe punito le anime che cedono a Satana assecondando ogni capriccio e desiderio? Benché le anime buone possano morire, esse avranno la vita, ma per quanto le anime malvagie possano vivere, esse non avranno la vita.

Il mondo è sulla soglia di un grande cambiamento, e tutto ciò che Dio ha predetto avrà luogo. Tutto quanto Egli ha detto che sarebbe accaduto, accadrà. E benché Io vi abbia inviato i profeti per avvertirvi, voi ancora non avete ascoltato. Voi avete respinto le molte rivelazioni private che sono state trasmesse al mondo affinché l’umanità fosse preparata, ma ancora una volta voi non avete ascoltato.

Dovete pregare che la misura delle distruzioni nel mondo venga ridotta, poiché se doveste testimoniare ciò che vi riserva il futuro, cadreste ai Miei Piedi implorando Misericordia. Coloro che omettono di mantenere viva la Parola di Dio nelle Mie Chiese sulla Terra, saranno responsabili della perdita di molti milioni di anime che, altrimenti, sarebbero state salvate.

Vergognatevi, voi che Mi chiamate vostro, quando da un lato proclamate parzialmente la Verità e dall’altro Mi maledite. Il dolore e la sofferenza che Io ho sopportato a causa del peccato, e della separazione dell’uomo dal suo Creatore, stanno volgendo al termine, poiché adesso è giunto il Mio Tempo. Nella battaglia finale a favore delle anime, man mano che il male s’intensificherà, sappiate che il castigo di Dio sarà dieci volte superiore a quello inflitto da parte dell’uomo malvagio sui suoi fratelli e le sue sorelle.

Non abbiate timore del Mio Amore, ma della Mia Giustizia.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

Signore, Padre e Maestro della mia vita,
non permettere che la tentazione mi afferri
e mi faccia dubitare;
c’è nel mio cuore un desiderio che,
ardente come una fornace,
non può essere soffocato fino a spegnersi;
il desiderio di attirare a Te le anime,
ma mi assale la tentazione di dubitare
che Tu abbia davvero aperto la mia bocca
e che Tu mi abbia innalzata fino
alle Tue Corti;

Io sono la tua Fortezza; piccola bambina insensata, non hai capito? Io sono Colui che ti colma con la Mia Conoscenza; Io sono il Santo che riempie il tuo cuore di gioia; sono Io, tuo Padre; non importa il tuo smarrimento; pregaMi con il cuore; affidati a Me e lasciati immergere nell’oceano della Mia Misericordia; soddisfa la Mia sete d’anime;

la Bontà e la Misericordia sono una luce ai tuoi piedi; Io ti ho manifestato il Mio Amore affinché tu Mi comprenda; sii come un libro sonoro e parla, proclama ciò che ti ho proclamato; rompi il silenzio di morte e cita le Mie Parole; famMi conoscere a coloro che non Mi hanno mai cercato, perché considerino che Io Sono Colui che Sono, è il loro Sposo; questo è un mistero che sfida non soltanto gli apostati ma pure tutti coloro che, nonostante predichino la Mia Parola, non Mi hanno mai incontrato e non Mi conoscono;

Io, il tuo Signore, Padre, Sposo e Maestro della tua vita ti benedico nella Nostra Santità Trinitaria; capito? anche nel Mio nome, benedici il Mio popolo;”

http://www.tlig.org/it/messages/1016


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Cattolico romano:

Libro dei Giudici 2,11-19.

Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal;
abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li
aveva fatti uscire dal paese d’Egitto, e seguirono altri dei di quei popoli che avevano intorno: si prostrarono davanti a loro e provocarono il Signore,
abbandonarono il Signore e servirono Baal e Astarte.

Allora si accese l’ira del Signore contro Israele e li mise in mano a razziatori, che li depredarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno ed essi non potevano più tener testa ai nemici.
Dovunque uscivano in campo, la mano del Signore era contro di loro, come il Signore aveva detto, come il Signore aveva loro giurato: furono ridotti all’estremo.

Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano.
Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dei e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via battuta dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così.
Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li
liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; perché il Signore si lasciava commuovere dai loro gemiti sotto il giogo dei loro oppressori.
Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dei per servirli e prostrarsi davanti a loro, non desistendo dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata.

Salmi 106(105),34-35.36-37.39-40.43ab.44.

Essi non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
ma si mescolarono con le nazioni
e impararono le opere loro.
 

Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
Immolarono i loro figli
e le loro figlie agli dei falsi.
 

si contaminarono con le opere loro,
si macchiarono con i loro misfatti.
L’ira del Signore si accese contro il suo popolo,
ebbe in orrore il suo possesso.
 

Molte volte li aveva liberati,
ma essi si ostinarono nei loro disegni.
Pure, egli guardò alla loro angoscia
quando udì il loro grido.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,16-22.

Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?».
Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».
Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso,
onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso».
Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?».
Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi».
Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-19

 
 

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Ortodosso:

La risurrezione dai morti

12 Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c’è risurrezione dei morti? 13 Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; 14 e se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. 15 Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. 16 Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; 17 e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. 18 Anche quelli che sono morti[a] in Cristo sono dunque periti. 19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15:12-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il fico sterile

18 La mattina, tornando in città, ebbe fame. 19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai più nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò. 20 I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?» 21 Gesù rispose loro: «Io vi dico in verità: se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, sarebbe fatto. 22 Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede[a], le otterrete».”

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Lunedì, 18 agosto 2014, alle ore 18:47Mia amatissima figlia, dal momento che i figli di Dio sono testimoni dei conflitti nel mondo e delle terribili atrocità commesse in nome della giustizia, allora sappiano quanto segue. Dato che il male genera altro male, non fate agli altri ciò che non vorreste fosse fatto a voi. La Giustizia è innata in Me e, sebbene la Mia Misericordia sia abbondante, la Mia Punizione, allorché si abbatterà sugli uomini ingrati e malvagi, dovrebbe essere temuta.

Io non causo danno ad alcun uomo, in quanto ciò non viene da Me; ma quando verrà inflitto del male ai figli di Dio e nel momento in cui si diffonderà la malvagità, Io riverserò la Mia Giustizia, in modo che nessun uomo dubiti che questi tempi siano sopra di voi. La malvagità deriva dal peccato. Le anime che soccombono al peccato devono sempre cercare di riscattarsi rapidamente ai Miei Occhi. In caso contrario, il peccato si aggraverà e se doveste avere dei dubbi circa la presa mortale che Satana ha sulle anime piene d’odio e violenza, allora dovete sapere che è estremamente difficile liberarle dal suo controllo.

Una volta che Satana avrà infestato un’anima, tormenterà costantemente quella persona finché la sua mente, le sue azioni ed i suoi gesti non saranno in unione con il maligno. L’anima infestata, alla fine, è posseduta da lui e solo Io, Gesù Cristo, posso liberarla attraverso un esorcismo. Un’anima può essere posseduta molto rapidamente, ma possono essere necessari degli anni per liberarla dalla morsa del serpente. In tal modo, quando la Mia punizione sarà stata sperimentata, essa sradicherà il male e punirà i colpevoli che hanno sottratto la vita agli altri. Io punirò chi toglie la vita del corpo e la vita dell’anima. Nessun malfattore rimarrà invisibile poiché i Miei Occhi sono Onniveggenti. …”

Oh, guai a quelli che, nonostante siano stati scelti dal Signore per servirLo negli ultimi giorni, non saranno attenti alla Mia Chiamata!

“… Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-28

 
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il libro della verità:
Domenica, 30 marzo 2014, alle ore 20:00Mia amatissima figlia, non devi mai dare per scontate queste Mie Parole, perché ti vengono date quale Atto di Grande Misericordia. Esse non vengono date al mondo perché l’uomo ne è degno, ma piuttosto perché egli è affamato della Parola.

Ogni Dono dato all’uomo, per intercessione di Mia Madre, fin dal momento della Mia morte sulla Croce, doveva aiutare tutti i peccatori a prepararsi per il Grande Giorno. Mia Madre rispose alla Divina Volontà del Padre Mio quando diede alla luce Me, il Salvatore e Redentore del mondo. Ella, a sua volta, è stata nominata quale mediatrice tra l’uomo e la Giustizia di Dio. Il suo ruolo è quello d’intercedere per conto dei peccatori, per avvertirli e prepararli a ricevere Me, suo Figlio, nell’ultimo Giorno.

Ogni singola apparizione della Mia amata e Benedetta Madre che ha avuto luogo nel mondo, è avvenuta tramite l’Autorità del Padre Mio. Tutto quello che lei ha predetto ora sta per accadere, ma tutto ciò che ha dichiarato è stato dimenticato dalla maggior parte dei Miei servitori consacrati, i quali hanno scelto dignorare i suoi avvertimenti.

Oh, guai a quelli che, nonostante siano stati scelti dal Signore per servirLo negli ultimi giorni, non saranno attenti alla Mia Chiamata! Sordi e ciechi, seguiranno una versione annacquata del Libro di Mio Padre ed invece dei frutti che erano stati chiamati a produrre, dalle loro bocche non uscirà fuori nient’altro che marciume. Altezzosi ed arroganti, essi hanno negato le intercessioni di Mia Madre, le sue apparizioni ed il suo appello a raccogliersi, per poterli condurre verso la sapienza della Gerarchia Celeste, dove la Verità regna Sovrana. Si sono sottratti alla Verità ed invece di prostrarsi con vera umiltà, davanti al Trono di Dio, essi hanno seguito le leggi dell’uomo – l’uomo fallibile – che non conosce la Verità delle Promesse fatte da Dio al Suo popolo.

Oggi, il mondo può aver fatto grandi progressi nella medicina, nella tecnologia e nella conoscenza, ma gli uomini hanno barattato la sapienza di ciò che è necessario per entrare nel Mio Regno in cambio di denaro, ricchezza e potere. Tutte le cose di questo mondo – il denaro, il potere, i beni, le posizioni di prestigio nei governi – non sono nulla ai Miei Occhi. Io posso spazzarli via con un solo colpo della Mia Mano. Il rispetto della conoscenza umana ed i progressi della scienza sono di nessun valore, poiché questi non vengono da voi; tali cose sono i talenti dati all’uomo da Dio per via del Suo Amore per i Suoi figli. Se Egli ve li portasse via, insieme a tutte le comodità materiali che avete, cosa vi resterebbe allora? Nulla.

Coloro che Mi conoscono veramente non dovrebbero preoccuparsi di niente, perché sanno che se sono Miei e confidano completamente in Me, essi otterranno solo aiuto; sanno infatti che Io non li lascerei mai in balìa di loro stessi. Perché allora cercate le cose che non sono Mie e che non vi soddisferanno mai? Tanto più Mi respingete e cercate le vane promesse, quanto più vi sentirete isolati, mentre per Me arriverà il tempo di dividere la pula dal grano.

L’unica scelta che potete fare è quella di diventare veri figli di Dio, senza il Quale voi non siete nulla. Non è chi siete, che posizione avete in questa vita, quale ruolo svolgete, quello che conta. È solo perché siete amati da Dio, che sarete salvati. Nessun uomo è degno di stare davanti a Me. Nessun uomo è così puro nell’anima da poter raggiungere la santità. Nessuno tra di voi può essere innalzato al Mio Regno per i suoi meriti. È solo grazie alla Mia Misericordia che sarete resi degni di vivere la Vita Eterna.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Osea 6,1-6.

« Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci guarirà. Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza.
Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l’aurora. Verrà a noi come la pioggia di autunno, come la pioggia di primavera, che feconda la terra ».
Che dovrò fare per te, Efraim, che dovrò fare per te, Giuda? Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada che all’alba svanisce.
Per questo li ho colpiti per mezzo dei profeti, li ho uccisi con le parole della mia bocca e il mio giudizio sorge come la luce:
poiché voglio l’amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli olocausti.

Salmi 51(50),3-4.18-19.20-21ab.

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.

Tu non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Nel tuo amore fa grazia a Sion,
rialza le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l’olocausto e l’intera oblazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,9-14.

In quel tempo, Gesù disse questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.
Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-30


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[a] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[b]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+4%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a].”https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5:24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

32 Ma ricordatevi di quei primi giorni in cui, dopo essere stati illuminati, voi avete dovuto sostenere una lotta lunga e dolorosa: 33 talvolta esposti agli oltraggi e alle vessazioni, altre volte facendovi solidali con quelli che erano trattati in questo modo. 34 Infatti, voi simpatizzaste con i carcerati[a] e accettaste con gioia la ruberia dei vostri beni, sapendo di possedere [nei cieli] una ricchezza migliore e duratura. 35 Non abbandonate la vostra franchezza, che ha una grande ricompensa! 36 Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: 37 «Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà, e non tarderà; 38 ma il mio giusto[b] per fede vivrà; e se si tira indietro, l’anima mia non lo gradisce»[c].”

https://oca.org/readings/daily/2019/03/30
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Torah (lago Vista):

Legge relativa alle donne che hanno partorito

12.1 Il Signore disse ancora a Mosè: «Parla così ai figli d’Israele: “Quando una donna sarà rimasta incinta e partorirà un maschio, sarà impura per sette giorni; sarà impura come nei giorni del suo ciclo mestruale. L’ottavo giorno il bambino sarà circonciso. La donna poi resterà ancora trentatré giorni a purificarsi del suo sangue; non toccherà nessuna cosa santa e non entrerà nel santuario finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione. Ma, se partorisce una bambina, sarà impura per due settimane come nei giorni del suo ciclo mestruale; e resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue.

Quando i giorni della sua purificazione, per un figlio o per una figlia, saranno terminati, porterà al sacerdote, all’ingresso della tenda di convegno, un agnello di un anno come olocausto, e un giovane piccione o una tortora come sacrificio per il peccato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

La moltiplicazione dei pani

42 Giunse poi un uomo da Baal-Salisa, che portò all’uomo di Dio del pane delle primizie: venti pani d’orzo e del grano nuovo nella sua bisaccia. Eliseo disse al suo servo: «Danne alla gente perché mangi». 43 Quegli rispose: «Come faccio a mettere questo davanti a cento persone?» Ma Eliseo disse: «Danne alla gente perché mangi; infatti così dice il Signore: “Mangeranno, e ne avanzerà (restere * editor)”».  44 Così egli mise quelle provviste davanti alla gente, che mangiò e ne lasciò d’avanzo, secondo la parola del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2%20Kings+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Guarigione di Naaman, il Siro

Naaman, capo dell’esercito del re di Siria, era un uomo tenuto in grande stima e onore presso il suo signore, perché per mezzo di lui il Signore aveva reso vittoriosa la Siria; ma quest’uomo, forte e coraggioso, era lebbroso. Alcune bande di Siri, in una delle loro incursioni, avevano portato prigioniera dal paese d’Israele una ragazza che era passata al servizio della moglie di Naaman. La ragazza disse alla sua padrona: «Oh, se il mio signore potesse presentarsi al profeta che sta a Samaria! Egli lo libererebbe dalla sua lebbra!» Naaman andò dal suo signore e gli riferì la cosa, dicendo: «Quella ragazza del paese d’Israele ha detto così e così». Il re di Siria gli disse: «Ebbene, va’; io manderò una lettera al re d’Israele». Egli dunque partì, prese con sé dieci talenti d’argento, seimila sicli d’oro e dieci cambi di vestiario; e portò al re d’Israele la lettera, che diceva: «Quando questa lettera ti sarà giunta, saprai che ti mando Naaman, mio servitore, perché tu lo guarisca dalla sua lebbra». Appena il re d’Israele lesse la lettera, si stracciò le vesti e disse: «Io sono forse Dio, con il potere di far morire e vivere, ché costui mi chieda di guarire un uomo dalla lebbra? È cosa certa ed evidente che egli cerca pretesti contro di me». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Kings+5%3A1-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/tazria
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The Phenomenon of Trumpet Sound in the sky of Jerusalem. October 1, 2016
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St.Virgin Mary Apparition in Coptic Orthodox Church in Warraq Cairo Egypt 10 12 2009 Part 3:

Di quale beneficio è per Me che un uomo Mi venga portato davanti, scalciando e puntando i suoi piedi? È inutile

il libro della verità:
Domenica, 23 marzo 2014, alle ore 11:30

Mia amatissima figlia, è importante estendere, al di fuori della vostra casa, l’amore che ognuno di voi ha per la propria famiglia. Io raccomando a tutti voi di prendere in considerazione coloro che conoscete, quanti non conoscete ed i vostri nemici, così come quelli che sono vicino a voi, proprio come se fossero i vostri fratelli naturali. Troppe persone hanno dimenticato di amare gli altri, proprio come Io vi ho amati. Non è facile amare gli estranei, ma Io vi dico di essere gentili con gli altri e di mostrare loro rispetto, anche se vi respingono. Dovete soprattutto mostrare loro carità. Dovete prendervi cura dei bisogni altrui, come se Io vi avessi mandato a prendervi cura di loro direttamente.

Quando Io vi rivelai la Mia Parola, era Mio Desiderio che tutte le anime fossero salvate. Per essere salvati, non dovete essere egoisti e preoccuparvi solo delle vostre anime. Voi, Miei amati seguaci, avete il dovere di condividere con gli altri i Doni che Io vi porto adesso attraverso questi Messaggi. Condividete il Mio Amore con gli altri, ma soprattutto con i vostri nemici. Pregate per tutti coloro che hanno bisogno del Mio Intervento. Trattateli con pazienza. Quando date loro i Miei Doni, le Mie Preghiere e la Protezione del Sigillo del Dio Vivente, poi dovete ritirarvi e lasciare loro il tempo di rivolgersi a Me.

Io non v’insegno a costringere la gente ad accettare il Libro della Verità. Sceglieranno con il loro libero arbitrio se vogliono o meno ascoltarMi. Rassicurate quelle persone che Io, Gesù Cristo, compirò qualsiasi Intervento per conquistare le loro anime. I più deboli tra di loro risponderanno, in qualche modo, alla Mia Chiamata. Coloro che hanno odio per Me, nelle loro anime, ad un certo punto scopriranno un addolcirsi dei loro cuori e non capiranno perché questo avvenga. Voi, perciò, dovete sempre condurMi le anime, con amore e pazienza.

Di quale beneficio è per Me che un uomo Mi venga portato davanti, scalciando e puntando i piedi? È inutile. Le Preghiere della Crociata che Io ho dato al mondo, sono così potenti che, attraverso l’Amore di Dio, Io mostrerò alle anime di tutti coloro per i quali pregate, un grande Amore, Compassione e Misericordia. Tutto quello che dovete fare è dare loro le Preghiere e poi chiederMi di attirare queste anime verso di Me. Poiché Io non respingerò mai il peccatore che ha maggior bisogno della Mia Misericordia.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Michea 7,14-15.18-20.

Pasci il tuo popolo, Signore, con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta in mezzo ai giardini; pascolino in Basàn e in Gàlaad come nei tempi antichi.
Come quando sei uscito dall’Egitto, mostraci cose prodigiose.
Qual dio è come te, che toglie l’iniquità e perdona il peccato al resto della sua eredità; che non serba per sempre l’ira, ma si compiace d’usar misericordia?
Egli tornerà ad aver pietà di noi, calpesterà le nostre colpe. Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati.
Conserverai a Giacobbe la tua
fedeltà, ad Abramo la tua benevolenza, come hai giurato ai nostri padri fino dai tempi antichi.

Salmi 103(102),1-2.3-4.9-10.11-12.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;

salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di
misericordia.

Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua
misericordia su quanti lo temono;
Come dista l’oriente dall’occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-3.11-32.

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano:
«Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.
Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre
divise tra loro le sostanze.
Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
Partì e si incamminò verso suo padre.
Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi.
Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
Il servo gli rispose: E’ tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.
Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-23


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Ortodosso (Cattolico greco):
 3 Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo[a] in santità e onore, senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri[b] che non conoscono Dio; che nessuno opprima il fratello né lo sfrutti negli affari[c]; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e dichiarato prima. Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione. Chi dunque disprezza questi precetti[d], non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa[e] anche dono del suo Santo Spirito.Quanto all’amore fraterno non avete bisogno che io ve ne scriva, poiché voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, 10 e veramente lo fate verso tutti i fratelli che sono nell’intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, ad abbondare in questo sempre di più, 11 e a cercare di vivere in pace, di fare i fatti vostri e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare, 12 affinché camminiate dignitosamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno.

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[f] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[g]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; …”

24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a]. …”

 

“… 12 Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo che vi allontani dal Dio vivente; 13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire: «Oggi», perché nessuno di voi s’indurisca per la seduzione del peccato. 14 Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio, 15 mentre ci viene detto:

«Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione»[a].

16 Infatti, chi furono quelli che dopo averlo udito si ribellarono? Non furono forse tutti quelli che erano usciti dall’Egitto, sotto la guida di Mosè?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+3%3A12-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

35 Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava. 36 Simone e quelli che erano con lui si misero a cercarlo; 37 e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano». 38 Ed egli disse loro: «Andiamo altrove[a], per i villaggi vicini, affinché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto». 39 E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando demòni[b].

Gesù guarisce un lebbroso

40 Venne a lui un lebbroso e {, buttandosi in ginocchio,} lo pregò dicendo: «Se vuoi, tu puoi purificarmi!» 41 Ed egli[c], impietositosi, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio; sii purificato!» 42 E [, detto questo,] subito la lebbra sparì da lui, e fu purificato. 43 Gesù lo congedò subito, dopo averlo ammonito severamente, 44 e gli disse: «Guarda di non dire nulla a nessuno, ma va’, mostrati al sacerdote, offri per la tua purificazione quel che Mosè ha prescritto; questo serva loro di testimonianza».” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+1:35-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/23
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 Mercoledì, 19 marzo 2014, alle ore 16:05

Tutti i figli di Dio, con il tempo, saranno testimoni della risolutiva Verità in merito al Suo Piano per completare la Sua Alleanza. Tutti potranno conoscere la Verità e quindi sarà più facile accettare la Mia Mano Misericordiosa. In quel Giorno le persone di tutte le religioni, le fedi, i colori e le nazionalità riceveranno la prova della Mia Esistenza. Coloro che lasceranno cadere le barriere, poste tra loro ed il proprio Creatore, piangeranno di gratitudine, perché finalmente saranno testimoni dell’Amore di Dio. E mentre pianificate e vi preparate per i tempi a venire, sappiate che, indipendentemente da quanti ostacoli vi verranno posti davanti, in questo cammino verso la Salvezza Eterna, i Miei nemici saranno trattati più duramente.

...

Il vostro Gesù”


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Torah (lago Vista):

Primi sacrifici offerti per mezzo di Aaronne e dei suoi figli

9.1 L’ottavo giorno Mosè chiamò Aaronne, i suoi figli e gli anziani d’Israele, e disse ad Aaronne: «Prendi un vitello giovane per un sacrificio espiatorio e un montone per un olocausto, entrambi senza difetto, e offrili al Signore. Dirai così ai figli d’Israele: “Prendete un capro per un sacrificio espiatorio, un vitello e un agnello entrambi di un anno, senza difetto, per un olocausto, un bue e un montone per un sacrificio di riconoscenza, per sacrificarli davanti al Signore, e un’oblazione intrisa d’olio; perché oggi il Signore vi apparirà”».

Essi dunque portarono davanti alla tenda di convegno le cose che Mosè aveva ordinate; e tutta la comunità si avvicinò e rimase in piedi davanti al Signore. Mosè disse: «Questo è quello che il Signore vi ha ordinato; fatelo e la gloria del Signore vi apparirà». Mosè disse ad Aaronne: «Avvicìnati all’altare; offri il tuo sacrificio espiatorio e il tuo olocausto, fa’ l’espiazione per te e per il popolo; presenta anche l’offerta del popolo e fa’ l’espiazione per esso, come il Signore ha ordinato».

Aaronne dunque si avvicinò all’altare e sgozzò il vitello del proprio sacrificio espiatorio. I suoi figli gli porsero il sangue ed egli vi intinse il dito, ne mise sui corni dell’altare e sparse il resto del sangue ai piedi dell’altare; 10 ma il grasso, i rognoni e la rete del fegato della vittima espiatoria li fece bruciare sull’altare, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 11 La carne e la pelle le bruciò fuori dell’accampamento.

12 Poi sgozzò l’olocausto; i figli di Aaronne gli porsero il sangue ed egli lo sparse sull’altare da ogni lato. 13 Gli porsero pure l’olocausto fatto a pezzi e la testa; ed egli li fece bruciare sull’altare. 14 Lavò le interiora e le zampe, e le fece bruciare sull’olocausto, sopra l’altare.

15 Poi presentò l’offerta del popolo. Prese il capro destinato al sacrificio espiatorio per il popolo, lo sgozzò e offrì il sacrificio di espiazione, come la prima volta. 16 Poi offrì l’olocausto, sacrificandolo secondo la regola stabilita. 17 Presentò quindi l’oblazione; ne prese una manciata piena e la fece bruciare sull’altare, oltre all’olocausto della mattina. 18 Sgozzò il bue e il montone, come sacrificio di riconoscenza per il popolo. I figli di Aaronne gli porsero il sangue ed egli lo sparse sull’altare, da ogni lato. 19 Gli porsero il grasso del bue e del montone, la coda, il grasso che copre le interiora, i rognoni e la rete del fegato. 20 Misero le parti di grasso sui petti ed egli le fece bruciare sull’altare; 21 i petti e la coscia destra Aaronne li agitò davanti al Signore come offerta agitata, nel modo in cui Mosè aveva ordinato.

22 Poi Aaronne alzò le mani verso il popolo e lo benedisse; e, dopo aver fatto il sacrificio espiatorio, l’olocausto e i sacrifici di riconoscenza, scese giù dall’altare.

23 Mosè e Aaronne entrarono nella tenda di convegno; poi uscirono e benedissero il popolo; e la gloria del Signore apparve a tutto il popolo. 24 Un fuoco uscì dalla presenza del Signore  e consumò sull’altare l’olocausto e i grassi; tutto il popolo lo vide, emise grida di esultanza e si prostrò con la faccia a terra.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Io Sono Onni – Misericordioso. Io non cerco la vendetta

il libro della verità:
Martedì, 4 marzo 2014, alle ore 21:25

 

Mia amatissima figlia, ricordati che Dio giudica sempre in favore degli oppressi. Egli non potrà mai esaltare coloro che si esaltano. Per ogni uomo che viene esaltato, l’ultimo degli ultimi, nel vostro mondo, sarà esaltato nel Mio Regno. Gli oppressori del vostro mondo diventeranno gli oppressi nel Giorno del Giudizio.

Io Sono Onni – Misericordioso. Io non cerco la vendetta. Non vi rimprovero ripetendo i torti che avete fatto agli altri, l’odio che avete inflitto agli altri o il modo severo con cui li avete giudicati. Il Mio Amore è così grande, che vi perdonerò ogni peccato, eccetto il peccato eterno che maledice la Parola di Dio. Io vi perdonerò sempre, non importa il modo in cui crocifiggete Me o i Miei servitori inviati per redimervi. Dal tempo della Mia Crocifissione l’umanità non ha più assistito ad un Mio Intervento come adesso, mentre vi porto il Libro della Verità.

Il tempo ora è vicino, mentre riunisco tutte le nazioni per l’incontro conclusivo. Io accoglierò quelli che sono Miei, mediante le loro azioni, le loro parole e le loro opere, per un nuovo inizio che diventerà il nuovo mondo, il Nuovo Paradiso. Il Mio Regno sarà vostro. Io riunirò il Mio popolo, da ogni parte della Terra. Una parte saranno Miei, mentre gli altri saranno puniti per la loro malvagità. Quelli che sono stati chiamati, così come quelli tra di voi che sono stati scelti dal principio dei tempi, saranno come dei leoni. Il coraggio vi sarà dato dal Cielo e ne avrete bisogno, se vorrete sconfiggere l’odio che verrà mostrato contro di voi.

Vi prego di non avere mai paura dei Miei nemici. Ignorate il loro veleno. Le loro voci possono ruggire e le loro grida possono essere assordanti, ma non hanno alcun potere su di voi. Se siete veramente Miei, allora le fiamme dell’Inferno non prevarranno mai contro di voi.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 35,1-15.

Chi osserva la legge moltiplica le offerte; chi adempie i comandamenti offre un sacrificio di comunione.
Chi serba riconoscenza offre fior di farina, chi pratica l’elemosina fa sacrifici di lode.
Cosa gradita al Signore è astenersi dalla malvagità, sacrificio espiatorio è astenersi dall’ingiustizia.

Non presentarti a mani vuote davanti al Signore, tutto questo è richiesto dai comandamenti.
L’offerta del giusto arricchisce l’altare, il suo profumo sale davanti all’Altissimo.
Il sacrificio dell’uomo giusto è gradito, il suo memoriale non sarà dimenticato.
Glorifica il Signore con animo generoso, non essere avaro nelle primizie che offri.
In ogni offerta mostra lieto il tuo volto, consacra con gioia la decima.
Dà all’Altissimo in base al dono da lui ricevuto, dà di buon animo secondo la tua possibilità,
perché il Signore è uno che ripaga, e sette volte ti restituirà.
Non cercare di corromperlo con doni, non accetterà, non confidare su una vittima ingiusta,
perché il Signore è giudice e non v’è presso di lui preferenza di persone.
Non è parziale con nessuno contro il povero, anzi ascolta proprio la preghiera dell’oppresso.
Non trascura la supplica dell’orfano né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
Le lacrime della vedova non scendono forse sulle sue guance e il suo grido non si alza contro chi gliele fa versare?

Salmi 50(49),5-6.7-8.14.23.

Dice il Signore:
“Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno sancito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio”.

Il cielo annunzi la sua giustizia,
Dio è il giudice.“Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele:
Io sono Dio, il tuo Dio.
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;i tuoi olocausti mi stanno sempre dinanzi.

Offri a Dio un sacrificio di lode
e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
“Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora,
a chi cammina per la retta via

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,28-31.

In quel tempo, Pietro disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,
che non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.
E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-05


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati[a] in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo: misericordia, pace e amore vi siano moltiplicati.

Contro gli empi e i falsi dottori

Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo[b].

Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese d’Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero. Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora. Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.

Ciò nonostante, anche questi visionari contaminano la carne nello stesso modo, disprezzano l’autorità e parlano male delle dignità. Invece, l’arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò pronunciare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore[c] 10 Questi, invece, parlano in maniera oltraggiosa di quello che ignorano, e si corrompono in tutto ciò che sanno per istinto, come bestie prive di ragione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jude+1:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

Agonia di Gesù nel giardino del Getsemani

39 Poi, uscito, andò come al solito al monte degli Ulivi; e anche i [suoi] discepoli lo seguirono.

40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». 41 Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio pregava, dicendo: 42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».

43 {Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. 44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.} 45 E, dopo aver pregato, si alzò[a], andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza, 46 e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».

Tradimento di Giuda

47 Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo. 48 Ma Gesù gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell’uomo con un bacio?»

49 Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, [gli] dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?» 50 E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio destro. 51 Ma Gesù intervenne e disse: «Lasciate, basta![b]» E, toccato l’orecchio di quell’uomo, lo guarì.

52 Gesù disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante! 53 Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa è l’ora vostra e la potestà delle tenebre».

Arresto di Gesù; il Signore rinnegato tre volte da Pietro

54 Dopo averlo arrestato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.

55 Essi accesero un fuoco in mezzo al cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro. 56 Una serva, vedendolo seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con lui». 57 Ma egli negò, dicendo[c]: «Donna, non lo conosco». 58 E poco dopo, un altro lo vide e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «No, uomo, non lo sono». 59 Trascorsa circa un’ora, un altro insisteva, dicendo: «Certo, anche questi era con lui, poiché è Galileo». 60 Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, un gallo cantò[d]. 61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi[e], prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». 62 E, andato fuori, [Pietro] pianse amaramente.

Gesù flagellato e percosso

63 Gli uomini che tenevano Gesù, lo schernivano percotendolo; 64 poi lo bendarono e gli domandavano[f]: «Indovina![g] Chi ti ha percosso?» 65 E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando.

6Appena fu giorno, gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono e lo condussero nel loro sinedrio, dicendo: 67 «Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste; 68 e [anche] se io vi facessi delle domande, non rispondereste [né mi lascereste andare]. 69 Ma da ora in avanti il Figlio dell’uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio[h]». 70 E tutti dissero: «Sei tu, dunque, il Figlio di Dio?» Ed egli rispose loro: «Voi lo dite[i]; io sono[j]». 71 E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+22%3A39-88&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/05

La Madre della Salvezza: “Questo è il tempo in cui le anime dovranno sopportare il dolore del Purgatorio sulla Terra”

il libro della verità:
Giovedì, 13 febbraio 2014, alle ore 13:43

Mia dolce figlia, perché ti preoccupi delle difficoltà che devi affrontare ogni giorno in questa Missione? Non sai che Tutto il Potere è riposto nelle Mani di mio Padre, il Dio Altissimo?

Mentre la purificazione finale viene sopportata dall’umanità, essa può non essere una cosa piacevole, ma senza di essa le anime non possono essere purificate. Questo è il tempo in cui le anime devono sopportare il dolore del Purgatorio sulla Terra. Solo coloro che hanno le anime pure ed immacolate potranno entrare nel Nuovo Paradiso, che è il Regno di Dio. Perciò, invece di essere timorosi, Io vi esorto tutti ad accettare l’Intervento di Dio nel mondo. Rassegnatevi a quello che dev’essere, a ciò che deve succedere e alle azioni che saranno necessarie per proteggere tutti voi dalla malvagità e dalle ingiustizie che saranno inflitte sul genere umano da parte di coloro la cui sola fedeltà è quella rivolta a loro stessi e agli agenti di Satana.

È desiderio di mio Figlio, per prima cosa, unire tutte quelle anime innocenti che non credono in Dio. Mio Figlio sa che coloro che amano Dio, ma che potrebbero non accettarLo, col tempo si rivolgeranno a Lui. Egli ha fiducia in coloro che veramente Lo amano, ma che rifiutano il Suo Intervento attraverso questi Messaggi Divini, poiché anche costoro Gli correranno incontro. Quelli che Lo preoccupano di più sono quanti non Lo conoscono e quelli che si rifiutano di accettare Chi Egli Sia. Perciò, ricordatevi sempre che sono queste anime perdute le prime anime che mio Figlio brama di più. Queste sono le persone che Lo feriscono di più; che Gli causano dolore e sofferenze terribili e che provocarono le Sue Lacrime di Sangue quando patì l’Agonia nel Giardino.

I castighi vengono mandati non solo come punizione per i peccati dell’umanità, ma quale mezzo per riportare l’umanità alla ragione e ad inginocchiarsi umilmente. Quando l’uomo si sarà liberato della sua arroganza, della sua fiducia nella propria grandezza personale e dell’errata convinzione che il suo potere è più grande di quello di Dio, solo allora, attraverso tale purificazione, egli potrà dirsi pronto per presentarsi al cospetto di Dio.

Una persona che si trova in peccato mortale e che si rifiuta di mostrare rimorso, non sarà mai in grado di sopportare il dolore della Luce di Dio. Così, è un Atto di Misericordia, che Dio intervenga per preparare quell’anima, in modo che anch’essa possa condividere la Gloria di Dio. È a motivo del Suo Amore e della Sua Generosità che Dio permette a questi tempi difficili, che sono già iniziati, di aver luogo. Non perché Egli voglia semplicemente punire i Suoi figli a causa della loro malvagità, ma per garantire che essi diventino degni della Vita Eterna.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 2,4b-9.15-17.

Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo,
nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata – perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo

e faceva salire dalla terra l’acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -;
allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.
Poi il Signore Dio piantò un
giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato.
Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l’albero della vita in mezzo al
giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male.
Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel
giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: “Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino,
ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti”.

Salmi 104(103),1-2a.27-28.29bc-30.

Benedici il Signore, anima mia, Signore, mio Dio, quanto sei grande! Rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto. Tu stendi il cielo come una tenda,
Tutti da te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, tu apri la mano, si saziano di beni.Se togli loro il respiro, muoiono
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,14-23.

Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e intendete bene:
non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo».
.
Quando entrò in una casa lontano dalla folla, i discepoli lo interrogarono sul significato di quella parabola.
E disse loro: «Siete anche voi così privi di intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può contaminarlo,
perché non gli entra nel cuore
ma nel ventre e va a finire nella fogna?». Dichiarava così mondi tutti gli alimenti.
Quindi soggiunse: «Ciò che esce dall’uomo, questo sì
contamina l’uomo.
Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,
adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e
contaminano l’uomo».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-13


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Ortodosso (Cattolico greco):

Poiché dunque Cristo ha sofferto [per noi] nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che cioè colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato, per consacrare il tempo che gli resta da vivere nella carne non più alle passioni degli uomini, ma alla volontà di Dio. Basta[a] infatti il tempo [della vita] trascorso a soddisfare la volontà[b] dei pagani vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite pratiche idolatriche. Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi. Ne renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti. Infatti per questo è stato annunciato il vangelo anche a coloro che sono morti; affinché, seppur essendo stati giudicati nella carne secondo gli uomini, potessero vivere nello Spirito secondo Dio.

La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l’amore copre[c] una gran quantità di peccati[d].

Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.

10 Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri. 11 Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+4:1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

Il gran comandamento

28 Uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto che[a] egli aveva risposto bene a loro, si avvicinò e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?» 29 Gesù [gli] rispose: «Il primo [di tutti i comandamenti] è: “Ascolta, Israele: il Signore, nostro Dio, è l’unico Signore[b]. 30 Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la mente tua e con tutta la forza tua”[c]. [Questo è il primo comandamento.] 31 Il secondo è questo[d]: “Ama il tuo prossimo come te stesso”[e]. Non c’è nessun altro comandamento maggiore di questi». 32 Lo scriba gli disse: «Bene, Maestro! Tu hai detto, secondo verità, che egli è l’unico[f] e che non v’è alcun altro all’infuori di lui[g]; 33 e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l’intelletto, [con tutta l’anima,] con tutta la forza, e amare il prossimo come se stesso, è molto più di tutti gli olocausti e i sacrifici». 34 Gesù, vedendo che aveva risposto con intelligenza, gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno osava più interrogarlo.

Gesù interroga i farisei

35 Gesù, mentre insegnava nel tempio, disse: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è Figlio di Davide? 36 [Poiché] Davide stesso disse per lo Spirito Santo:

“Il Signore ha detto al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra, finché io abbia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi’”[h].

37 Davide stesso [dunque] lo chiama Signore; come può quindi essere suo figlio?» E {la} gran folla lo ascoltava con piacere.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+12%3A28-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/13
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Dio Padre: “Ho aspettato pazientemente un tempo molto lungo per riunire nuovamente i Miei figli nella Mia Santa Volontà”

il libro della verità:
Lunedì, 27 gennaio 2014, alle ore 17:18

Mia carissima figlia, quanta paura hai, quando non è necessario. Quando Io concedo al mondo un Dono di questa portata, lo faccio per un senso del dovere, che nasce dal Mio Grande Amore per tutti i Miei figli.Vi avverto per proteggervi tutti. Io rivelo a voi un pò di Me in ogni singolo Messaggio che vi trasmetto per il mondo. A te, figlia Mia, mostro il Mio fervido desiderio di avvicinarMi ai Miei figli. Io ti mostro la Mia Compassione, la Mia Gioia, la Mia Disapprovazione, la Mia Collera, il Mio Amore e la Mia Misericordia. Allora perché, quando Io Mi metto in comunicazione così, tu hai paura di Me? Non devi mai aver timore di un Padre che ama tutti i Suoi piccoli e specialmente i peccatori, i quali sfidano apertamente qualsiasi Legge Io vi abbia dato al fine di attirare l’umanità nella Mia Tenerezza.

Figli, siate pronti ad accettare la Mia Grande Misericordia. Aprite i vostri cuori per accogliere Me, il vostro amato Padre. Preparatevi a riceverMi e a chiamarMi ogni volta che la paura s’insinua nei vostri pensieri, quando cercate di scendere a patti con questi Messaggi. Tali Messaggi sono unici. Essi vengono consegnati al mondo dalla Santissima Trinità. Io li considero come la Missione più importante sulla Terra da quando ho mandato il Mio Unico Figlio per redimervi.

Questa Mia Parola, dovrebbe essere accettata con un cuore gentile e riconoscente. Accogliete bene le Mie Parole. Siate contenti, nella consapevolezza che tutto ciò che è, rimane e rimarrà per sempre, secondo il Mio Comando. Io Sono tutto ciò che è e che sarà. Tutte le decisioni riguardo al futuro dell’umanità e al destino del mondo futuro, spettano a Me. Non vi spaventerei mai intenzionalmente, figli. Ciò che Io voglio fare è prepararvi per il Mio Nuovo Regno, affinché siate degni di entrarvi; nel tempo in cui tutto il dolore e la tristezza non ci saranno più.

Siate in pace, figli Miei stupendi e desiderabili. Voi siete tutto per Me. Ecco, Io includo tutti voi. Tutti i peccatori. Tutti coloro che non Mi riconoscono. Tutti coloro che idolatrano Satana. Tutti i Miei figli fedeli. Coloro le cui anime sono state rapite. Voi appartenete solo a Me. Io non permetterò che una sola anima venga trascurata, in questo Mio ultimo tentativo di preparare il mondo per la Seconda Venuta del Mio diletto Figlio.

Non uno di voi sarà lasciato senza essere raggiunto dalla Mia Mano Misericordiosa. PermetteteMi di aprire i vostri cuori in modo da essere benedetti dalla Mia Mano. DiteMi: “Carissimo Padre, distendi la Tua Mano Misericordiosa e tocca il mio corpo e la mia anima. Amen.”. Io risponderò immediatamente alla vostra chiamata.

Andate avanti, Miei piccini, e siate in pace, perché il Mio Intervento sarà la vostra salvifica Grazia, poco importa quanto sarà difficile il periodo che verrà. Io sarò in attesa di aprire la Porta del Mio Nuovo Paradiso, con l’Amore nel Mio Cuore, mentre v’inviterò a venire da Me, vostro Padre.

Ho aspettato pazientemente un tempo molto lungo per riunire nuovamente i Miei figli secondo la Mia Santa Volontà. Quel giorno è vicino ed il Mio Cuore gioisce in previsione del momento in cui l’uomo tornerà al suo legittimo posto accanto a Me.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”


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Cattolico romano:

Libro di Neemia 8,2-4a.5-6.8-10.

Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all’assemblea degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di intendere.
Lesse il
libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo spuntar della luce fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne e di quelli che erano capaci di intendere; tutto il popolo porgeva l’orecchio a sentire il libro della legge.
Esdra lo scriba stava sopra una tribuna di legno, che avevano costruito per l’occorrenza e accanto a lui stavano, a destra Mattitia, Sema, Anaia, Uria, Chelkia e Maaseia; a sinistra Pedaia, Misael, Malchia, Casum, Casbaddàna, Zaccaria e Mesullàm.
Esdra
aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava più in alto di tutto il popolo; come ebbe aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi.
Esdra benedisse il Signore Dio grande e tutto il popolo rispose: “Amen, amen”, alzando le mani; si inginocchiarono e si prostrarono con la faccia a terra dinanzi al Signore.
Essi leggevano nel
libro della legge di Dio a brani distinti e con spiegazioni del senso e così facevano comprendere la lettura.
Neemia, che era il governatore, Esdra sacerdote e scriba e i leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: “Questo giorno è consacrato al Signore vostro Dio; non fate lutto e non piangete!“. Perché tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge.
Poi Neemia disse loro: “Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza”.

Salmi 19(18),8.9.10.15.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti
più preziosi dell’oro.

Ti siano gradite le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore.
Signore, mia rupe e mio redentore.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,12-30.

Fratelli, come il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo.
E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.

Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.
Se il piede dicesse: “Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo”, non per questo non farebbe più parte del corpo.
E se l’orecchio dicesse: “Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo”, non per questo non farebbe più parte del corpo.
Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l’udito? Se fosse tutto udito, dove l’odorato?
Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto.
Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.
Non può l’occhio dire alla mano: “Non ho bisogno di te”; né la testa ai piedi: “Non ho bisogno di voi”.
Anzi quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie;
e quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior decenza,
mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che ne mancava,
perché non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre.
Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli?
Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,1-4.4,14-21.

Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi,
come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola,
così ho deciso anch’io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo,
perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il
rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un
lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.

Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-27


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Ortodosso (Cattolico greco):
26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.

Gesù Cristo, mediatore del nuovo patto

Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del santuario e del vero tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto.

Infatti, ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; è perciò necessario che anche questo sommo sacerdote abbia qualcosa da offrire. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei talenti

14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì[a]. 16 Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque[b]. 17 Allo stesso modo, [anche] quello dei due talenti ne guadagnò altri due. 18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. 19 Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. 20 Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, [con quelli] ho guadagnato altri cinque talenti”. 21 Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 22 Poi, si presentò anche quello dei due talenti[c] e disse: “Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, [con quelli] ho guadagnato altri due talenti”. 23 Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 24 Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo e disse: “Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25 ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo”. 26 Il suo padrone gli rispose: “Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l’interesse. 28 Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. 30 E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+25%3A14-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/27
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