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Io vengo a voi per portarvi dal Padre Mio. Vengo per adempiere la Sua Divina Volontà e per completare l’Alleanza

“… Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-16

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il libro della verità:
Martedì, 17 settembre 2013, alle ore 22:45Mia amatissima figlia, quando tu trovi difficile quest’Opera ed esiti nel dare al mondo una cattiva notizia, devi capire che tu sei solo il messaggero. Tu sei uno strumento dell’Iddio Altissimo e Santo ed è tuo dovere rispondere alla Sua Chiamata. La tua obbedienza è fondamentale e non devi temere le ripercussioni che potresti avere quale profeta del Signore.Tutti gli eventi predetti sono stati stabiliti fin dal principio e fanno parte del Piano di Dio per completare l’Alleanza stipulata allo scopo di riunire i Suoi figli, finalmente, affinché possano vivere in armonia con la Sua Divina Volontà. La battaglia finale tra la gerarchia di Mio Padre ed il maligno implica che molte persone, le quali hanno lasciato loro stesse indifese, saranno contaminate dal peccato e si rivolteranno contro i propri fratelli che rimangono leali a Dio.

Quando la battaglia entrerà nel vivo del combattimento, molte crudeli atrocità saranno compiute da parte dei nemici di Dio contro i Suoi amati figli. Ma come già vi ho detto, essi non potranno andare tanto lontano, perché non hanno il potere di distruggere l’umanità, anche se credono di poterlo fare.

Consolatevi, tutti voi, perché il Padre Mio interverrà contro le azioni malvagie di coloro che vogliono controllare tutte le nazioni e colpirà a morte coloro che oseranno fare del male ai Suoi figli. Molte povere anime soffriranno nel corso di tali persecuzioni, ma il Padre Mio è sempre Misericordioso. Il Suo Potere non può essere eguagliato. La Sua Mano è Onnipotente. Egli può, in qualsiasi momento, rigettare i Suoi nemici. Ciò nonostante le profezie preannunciate, che dovranno aver luogo prima della Mia Seconda Venuta, sono una realtà. Esse potrebbero svolgersi in un modo non evidente per tutti voi, ma sappiate questo: la preghiera è la vostra arma. Essa vi fornirà l’armatura necessaria per sconfiggere il maligno. La preghiera attenuerà l’impatto della guerra, della sofferenza e di ogni forma di persecuzione inflitta sul genere umano da parte dei nemici di Dio. La preghiera salverà voi e tutti coloro per i quali pregate. Le vostre preghiere distruggeranno il male e, quando il Grande Giorno arriverà, piangerete lacrime di gioia vedendo la Nuova Generazione, quei miliardi di persone che sono state salvate grazie alla vostra risposta alla Mia Chiamata.

Sebbene i Miei Messaggi portino un misto di tristezza, paura e frustrazione, portano anche la speranza perché realizzano molta conversione. Il Piano del Padre Mio è sconosciuto alla maggior parte di voi. Quello che dovete capire è questo: il Suo Piano distruggerà tutti i Suoi nemici. Permettendo il realizzarsi di tutte queste prove, Egli libererà finalmente il genere umano dalla sua schiavitù nei confronti del peccato. Siate pazienti. Siate calmi. Poiché presto la gioia, l’amore e la pace saranno finalmente vostri per l’eternità.

Io vengo solo perché diventiamo una cosa sola: una santa famiglia nel Regno di Dio. Io vengo a voi per portarvi dal Padre Mio. Vengo per adempiere la Sua Divina Volontà e per completare l’Alleanza. Vengo a portarvi la Verità.

Il vostro amato Salvatore,
 Gesù Cristo”

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 11,17-26.33.

Fratelli, non posso lodarvi per il fatto che le vostre riunioni non si svolgono per il meglio, ma per il peggio.
Innanzi tutto sento dire che, quando vi radunate in assemblea, vi sono divisioni tra voi, e in parte lo credo.
È necessario infatti che avvengano divisioni tra voi, perché si manifestino quelli che sono i veri credenti in mezzo a voi.
Quando dunque vi radunate insieme, il vostro non è più un mangiare la cena del Signore.
Ciascuno infatti, quando partecipa alla cena, prende prima il proprio pasto e così uno ha fame, l’altro è ubriaco.
Non avete forse le vostre case per mangiare e per bere? O volete gettare il disprezzo sulla chiesa di Dio e far vergognare chi non ha niente? Che devo dirvi? Lodarvi? In questo non vi lodo!
Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane
e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”.
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me”.
Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga.
Perciò, fratelli miei, quando vi radunate per la cena, aspettatevi gli uni gli altri.

Salmi 40(39),7-8a.8b-9.10.17.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo. 

Sul rotolo del libro di me è scritto,
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».
 

Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
 

Esultino e gioiscano in te
quanti ti cercano,
dicano sempre: “Il Signore è grande”
quelli che bramano la tua salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,1-10.

In quel tempo, Gesù quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafarnao.
Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro.
Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo.
Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: «Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano,
perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga».
Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;
per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito.
Anch’io infatti sono uomo sottoposto a un’autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all’uno: Và ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fà questo, ed egli lo fa».
All’udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!».
E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-17

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
22 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, 23 che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento[a] ogni cosa in tutti.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+1%3A22-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

19 ma Erode il tetrarca, rimproverato da lui a proposito di Erodiade, moglie di suo fratello[a], e per tutte le malvagità che aveva commesso, 20 aggiunse a tutte le altre anche questa: rinchiuse Giovanni in prigione.

Battesimo di Gesù Cristo

21 Ora, mentre tutto il popolo si faceva battezzare, anche Gesù fu battezzato; e, mentre pregava, si aprì il cielo 22 e lo Spirito Santo scese su di lui in forma corporea, come una colomba; e venne una voce dal cielo [che diceva]: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».”

Fedeltà e dedizione di Paolo al suo servizio

Come collaboratori di Dio, vi esortiamo a non ricevere la grazia di Dio invano; poiché egli dice:

«Ti ho esaudito nel tempo favorevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza»[a]. Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza! Noi non diamo nessun motivo di scandalo affinché il nostro servizio non sia biasimato; ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nelle angustie, nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con conoscenza, con pazienza, con bontà, con lo Spirito Santo, con amore sincero; con un parlare veritiero, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria e nell’umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri; come sconosciuti, eppure ben conosciuti; come moribondi, eppure eccoci viventi; come puniti, eppure non messi a morte; 10 come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+6%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/16

Non dovete essere spaventati, perché quello che Io Prometto è vostro e costituisce la vostra Eredità

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il mondo dev’esser avvisato che il Tempo del Mio Ritorno è vicino. Il Mio Tempo è già iniziato, mentre Mi impegno di ricondurre l’umanità verso di Me, prima del Mio Grande Giorno.Io sto preparando tutti voi a questo momento, anche se molti faranno orecchie da mercante. Farò questo, con amore, per ciascuno di voi che Io amo, per ognuno di voi per i quali cedetti il Mio Corpo. State per essere testimoni del Mio Intervento, allorché aprirò gli occhi all’umanità, ed esso sarà chiaramente testimoniato.

Quando la Mia Missione sarà accettata, avranno luogo dei miracoli. Si avvertirà la Mia Presenza ed Io Mi farò conoscere attraverso Atti di Grande Misericordia. Questo piano ha luogo per persuadervi a tornare indietro, per far volgere coloro di voi che non credono più che Io Esista, verso la Mia Gloriosa Salvezza.

Io Sono il Re, Colui che Regnerà sul Nuovo Paradiso che Mi fu promesso dal Padre Mio. In quanto a coloro che non Mi conoscono, ora Mi ascoltino. Voi siete Miei. Io vi porterò la Vita, non come voi la conoscete su questa Terra, ma la Vita Eterna.

Non dovete essere spaventati, perché quello che Io prometto è vostro e costituisce la vostra Eredità.

Questo Regno è quello per cui voi siete nati, in modo che Dio, il Mio amato Padre, poteva ricreare il mondo, com’era nel principio. Egli è il Principio, perché Egli l’ha creato. Egli è la Fine, perché quando verrà il Grande Giorno non ci sarà più sofferenza, poiché il Nuovo Principio – la Vita Eterna – sarà offerto a coloro che accettano l’Amore di Dio. Dovete avere più fiducia, essere meno cinici ed accettare il Gran Dono della Vita, che può venire solo da un Dio perfetto.

Solo Dio poteva creare un simile miracolo: il Dono della Vita. Solo Dio può darvi la Vita Eterna, in cui la morte sarà vinta e con essa, tutto il male.

Dovete guardare al futuro con aspettativa. Dovete cercare di dare ascolto a questi Messaggi, perché essi saranno l’ancora di salvezza di cui avrete bisogno, quando i giorni futuri diventeranno più bui.

È Mio Desiderio che nessuno di voi si debba agitare, sentirsi preoccupato, spaventato e triste, poiché il Mio Glorioso Giorno significherà che Io rimuova da voi ogni lacrima, dolore, tristezza e sofferenza e che Io vi purifichi con la Mia Grande Gloria.

Voi potrete finalmente vivere una pura ed eterna felicità. Qualsiasi cosa abbiate mai immaginato che fosse uno stato del Cielo, sarà vostro.

Se al momento non riuscite a risponderMi, a causa della mancanza di fiducia, Io vi aiuterò se Mi invocherete. ChiedeteMi il Dono della Fiducia attraverso questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 109 – Per ricevere il Dono della Fiducia)

“O mio carissimo Gesù, aiutami a confidare in Te

per aver fede nella Tua Promessa di venire di nuovo,

per accettare la Verità della Tua Seconda Venuta e

per credere nella Promessa di Dio Padre, quando disse che Ti avrebbe dato il Tuo Regno.

Aiutami ad avere fiducia nei Tuoi Insegnamenti e nel Tuo Piano per salvare il mondo.

Aiutami ad accettare, per mezzo della Grazia, i Tuoi Doni.

Aiutami a confidare in Te, in modo che io abbandoni la mia paura e riesca a permettere al Tuo Amore di inondare il mio cuore e la mia anima.

Amen.”

Oh, quanto Io bramo confortarvi, alleviare le vostre paure, preoccupazioni e problemi! Come desidero rendere il passaggio meno doloroso possibile, in modo che non dobbiate soffrire per mano della bestia, la cui attività saranno visibili per mezzo dei nemici di Dio.

Se avete completamente fiducia in Me e vi abbandonate alla Mia Misericordia, Io prometto solennemente che essa farà abbreviare il tempo allorché i dolori umani aumenteranno a causa della malvagità di coloro che vogliono provocare la vostra sofferenza.

Mi impegno affinché il Mio Intervento, attraverso i miracoli, risvegli coloro che hanno più bisogno d’aiuto: la consapevolezza della Verità. Quando la Verità di Dio sarà accettata da coloro che non capiscono realmente la Mia Promessa di venire di nuovo, ma che la accettano nei loro cuori, allora la sofferenza verrà ridotta ed Io mostrerò Misericordia a miliardi di anime.

La vostra fiducia in Me, comunque, vi aiuterà a capire la Verità. Se accettate la Verità, voi accettate le Chiavi del Mio Nuovo Regno.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
X Domenica delle ferie del Tempo Ordinario

Libro della Genesi 3,9-15.
Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero, il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”.
Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”.
Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.
Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”.
Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”. Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato”.
Allora il Signore Dio disse al serpente: “Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.

Salmi 130(129),1-2.3-4ab.4c-6.7-8.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
perciò avremò il tuo timore

e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore

più che le sentinelle l’aurora.
Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.

Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 4,13-18.5,1.
Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo,
convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi.
Tutto infatti è per voi, perché la grazia, ancora più abbondante ad opera di un maggior numero, moltiplichi l’inno di lode alla gloria di Dio.
Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno.
Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria,
perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d’un momento, quelle invisibili sono eterne.
Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un’abitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani di uomo, nei cieli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,20-35.
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: «E’ fuori di sé».
Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni».
Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l’uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «E’ posseduto da uno spirito immondo».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!
Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre
».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.”

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/10

È stato il peccato d’orgoglio a far sì che Lucifero cadesse, venisse cacciato e fosse gettato nell’abisso

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, poiché la Mia Parola raggiunge molte orecchie, Io vengo a mettere in guardia quelli tra di voi che non Mi ascolteranno. Di che cosa avete paura? Della Mia Parola o dei cambiamenti di cui dovrete essere testimoni mentre continua la purificazione? Non distinguete che Io non vi porto dei nuovi Insegnamenti, dal momento che questo non è necessario? Io comunico con voi solo per ricordarvi la Verità.Tantissimi di voi credono di sapere molte cose su di Me, ma essi non hanno imparato nulla. Chi siete voi per dire che siete meglio di altri agli Occhi di Dio, quando si tratta di interpretare la Mia Santa Parola? Chi siete voi per credere di avere l’autorità di bestemmiare contro di Me e poi, dire che Mi amate?

Non riuscirete ad impedirMi di raggiungere i figli di Dio per mezzo dei profeti. Dovete chiedervi per quale motivo odiate la Mia Voce. Come potete amare Me quando riducete in briciole le Mie Parole, mentre tutto quello che Io sto facendo è aiutarvi a prepararvi per il Mio Grande Giorno?

L’uomo è molto debole. Perfino le anime devote sono deboli, benché il loro amore per Me sia forte. Che nessun uomo creda di poter mai camminare davanti a Me, senza la vergogna del peccato nella sua anima. Non uno tra di voi è degno di stare dinnanzi a Me, eppure Io vi concedo la Misericordia del Mio Amore. Non è perché voi lo meritiate, è semplicemente perché ho scelto di accordarvi questo Dono.

Quelli di voi che pretendono di parlare con grande conoscenza di Me e poi sputano con una lingua maledetta contro il Mio profeta, sappiano quanto segue.

La vostra fede non vi salverà se maledite la Parola di Dio. Il vostro auto-proclamato amore di Dio è privo di significato se, di fronte a Lui, giudicate uno dei Suoi figli. State tagliando il cordone ombelicale che vi lega al Padre Mio, quando mostrate mancanza di rispetto, collera e odio verso di Me. Se sputate su di Me, diventerete ciechi e non vedrete mai più. Se proferite parole d’odio, la vostra lingua verrà tagliata. Se vi alzate in piedi e dichiarate tutta la vostra auto-proclamata conoscenza di Dio, inciamperete nelle vostre stesse gambe. Se giudicate che il Mio profeta sia un malvagio, non potrete ricevere la vita.

La Mia Parola non morirà mai, vivrà per l’eternità. Essa calpesterà quei peccatori che cercano di sfidare la Misericordia di Dio dovuta a questi Messaggi. RifiutateMi questa volta e rifiuterete la libertà che vi porterò quando Io verrò per raccogliervi, alla fine, nel Mio Regno. Non avete molto tempo per riscattare voi stessi ai Miei Occhi prima del Grande Giorno. Non sprecatelo a causa del peccato d’orgoglio.

È stato il peccato d’orgoglio a far sì che Lucifero cadesse, venisse cacciato e fosse gettato nell’abisso. Tutti quelli che lo seguono tramite il peccato d’orgoglio – il peccato che causa così tanta separazione da Dio – cadranno e non staranno più in piedi alla Presenza di Dio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Venerdì della V settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 15,22-31.
In quei giorni, gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli.
E consegnarono loro la seguente lettera: “Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute!
Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi.
Abbiamo perciò deciso tutti d’accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo,
uomini che hanno votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi queste stesse cose a voce.
Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene”.
Essi allora, congedatisi, discesero ad Antiochia e riunita la comunità consegnarono la lettera.
Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.

Salmi 57(56),8-9.10-12.
Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore.

….

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,12-17.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
44 Mentre Pietro parlava così, lo Spirito Santo scese su tutti quelli che ascoltavano la Parola. 45 E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliarono che il dono dello Spirito Santo fosse dato anche agli stranieri[a], 46 perché li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio.47 Allora Pietro disse: «C’è forse qualcuno che possa negare l’acqua e impedire che siano battezzati questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?» 48 E comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo[b]. Allora essi lo pregarono di rimanere alcuni giorni con loro. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+10%3A44-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 21 Egli[a] dunque disse loro di nuovo: «Io me ne vado e voi mi cercherete, e morirete nel vostro peccato; dove vado io, voi non potete venire». 22 Perciò i Giudei dicevano: «Si ucciderà forse? Poiché dice: “Dove vado io, voi non potete venire”». 23 Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù, IO SONO di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. 24 Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che IO SONO [b], morirete nei vostri peccati». 25 Allora gli domandarono: «Chi sei tu?» Gesù rispose loro: «Sono per l’appunto quello che vi dico. 26 Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udite da lui le dico al mondo». 27 Essi non capirono che egli parlava loro del Padre. 28 Gesù dunque disse {loro}: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che IO SONO [c], e che non faccio nulla da me, ma dico queste cose come il Padre [mio] mi ha insegnato. 29 E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo[d], perché faccio sempre le cose che gli piacciono».30 Mentre egli parlava così, molti credettero in lui. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8:21-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/04
 

Il peccato d’aborto è un peccato mortale ed i responsabili bruceranno tra le fiamme dell’Inferno per l’eternità

il libro della verità:

Mia amatissima figlia, questo Intervento da parte Mia, l’Agnello di Dio, per rivelare al mondo gli attuali Messaggi, è stato predetto.Quelli di voi che seguono la Parola di Dio devono stare in pace, poiché non voglio che prendano le distanze da Me, in quanto Io li amo. Essi non devono mai aver paura del Mio Amore, anche se il peccato vi separa da Me. Io apro gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere e la Mia Santa Parola chiuderà gli occhi di quelli che si rifiutano di accettare la Mia Mano. Io la tendo a voi, Miei amati figli, in modo da potervi trarre in salvo, lontano dagli avvoltoi che vogliono divorare le vostre anime.

Ogni giorno, da questo momento in avanti, sentirete tante voci gridare – pretendendo da voi di essere ascoltate. Si presenteranno a voi con menzogne ed argomentazioni diaboliche, mascherate dietro la dolcezza del miele. Vi lusingheranno con una raffica infinita di argomenti per farvi ascoltare il loro ragionamento, in nome delle cause umanitarie – le quali giustificano il peccato – essi non si fermeranno fino a quando voi non accetterete quello che vogliono costringervi ad ingoiare.

L’aborto, un omicidio agli Occhi di Dio, sarà imposto a tutte le nazioni, in segno di sfida contro il Padre Onnipotente, il Dio Altissimo. Se tollerate questo malvagio abominio, siete colpevoli di un terribile peccato. Il peccato d’aborto è un peccato mortale ed i responsabili bruceranno tra le fiamme dell’Inferno per l’eternità.

Quelli di voi che si rifiutano di accettare questo grave errore, hanno poco tempo per assicurarsi la salvezza, poiché quando il Grande Giorno arriverà, se non avranno voltato le spalle a quest’atto malvagio, non vedranno mai il Volto di Dio.

L’omicidio è uno dei più gravi atti di sfida contro Dio e sarà punito con lo stroncamento. La grande divisione, in mezzo al genere umano, è iniziata. Coloro che si schierano con la bestia e legittimano tutto ciò che sfida la Parola di Dio saranno separati dai loro fratelli e sorelle. Non sottovalutate il Mio Avvertimento. Accettate l’aborto e voi acconsentirete alla deliberata uccisione di un figlio di Dio. Se voi non riuscirete a provare rimorso nella vostra anima, allora non Mi vedrete più. Io vi getterò nella desolazione.

Il Mio Amore e la Mia Misericordia possono essere grandi. Io perdonerò la più macchiata delle anime, ma senza il rimorso, la Mia Giustizia è definitiva. La Mia punizione è eterna. AmateMi ed Io vi amerò. Distruggete la vita di un altro essere umano, creato dall’Amore del Padre Mio, ed anche voi, perderete la vostra vita.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Martedì della V settimana di PasquaAtti degli Apostoli 14,19-28.
In quei giorni, giunsero da Antiochia e da Icònio alcuni Giudei, i quali trassero dalla loro parte la folla; essi presero Paolo a sassate e quindi lo trascinarono fuori della città, credendolo morto.
Allora gli si fecero attorno i discepoli ed egli, alzatosi, entrò in città. Il giorno dopo partì con Barnaba alla volta di Derbe.
Dopo aver predicato il vangelo in quella città e fatto un numero considerevole di discepoli, ritornarono a Listra, Icònio e Antiochia,
rianimando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede poiché, dicevano, è necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio.
Costituirono quindi per loro in ogni comunità alcuni anziani e dopo avere pregato e digiunato li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto.
Attraversata poi la Pisidia, raggiunsero la Panfilia
e dopo avere predicato la parola di Dio a Perge, scesero ad Attalìa;
di qui fecero vela per Antiochia là dove erano stati affidati alla grazia del Signore per l’impresa che avevano compiuto.
Non appena furono arrivati, riunirono la comunità e riferirono tutto quello che Dio aveva compiuto per mezzo loro e come aveva aperto ai pagani la porta della fede.
E si fermarono per non poco tempo insieme ai discepoli.Salmi 145(144),10-11.12-13ab.21.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,27-31a.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
Ve l’ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me,
ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
21 Pietro, sceso verso quegli uomini[j], disse loro: «Eccomi, sono io quello che cercate; qual è il motivo per cui siete qui?» 22 Essi risposero: «Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, del quale rende buona testimonianza tutto il popolo dei Giudei, è stato divinamente avvertito da un santo angelo di farti chiamare in casa sua, e di ascoltare quello che avrai da dirgli». 23 Pietro allora li fece entrare e li ospitò. Il giorno seguente andò con loro, e alcuni fratelli di Ioppe lo accompagnarono.24 L’indomani arrivarono a Cesarea. Cornelio li stava aspettando e aveva chiamato i suoi parenti e i suoi amici intimi. 25 Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si gettò ai suoi piedi per adorarlo. 26 Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati, anch’io sono uomo!» 27 Conversando con lui, entrò e, trovate molte persone lì riunite, 28 disse loro: «Voi sapete come non sia lecito a un Giudeo avere relazioni con uno straniero o entrare in casa sua[k]; ma Dio mi ha mostrato che nessun uomo deve essere ritenuto impuro o contaminato. 29 Perciò, essendo stato chiamato, sono venuto senza fare obiezioni. Ora vi chiedo: qual è il motivo per cui mi avete mandato a chiamare?»30 Cornelio disse: «Quattro giorni or sono stavo pregando, all’ora nona, in casa mia, quand’ecco un uomo mi si presentò davanti, in veste risplendente[l], 31 e disse: “Cornelio, la tua preghiera è stata esaudita e le tue elemosine sono state ricordate davanti a Dio. 32 Manda dunque qualcuno a Ioppe e fa’ venire Simone, detto anche Pietro; egli è ospite in casa di Simone, conciatore di pelli, in riva al mare [; quando sarà venuto, egli ti parlerà]”. 33 Perciò subito mandai a chiamarti, e tu hai fatto bene a venire; ora dunque siamo tutti qui presenti davanti a Dio per ascoltare tutto ciò che ti è stato comandato dal Signore[m]». “


I fratelli di Gesù non credono in lui

Dopo queste cose, Gesù se ne andava per la Galilea, non volendo fare altrettanto in Giudea perché i Giudei cercavano di ucciderlo.

Or la festa dei Giudei, detta delle Capanne, era vicina. Perciò i suoi fratelli gli dissero: «Parti di qua e va’ in Giudea, affinché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai. Poiché nessuno agisce in segreto quando cerca di essere riconosciuto pubblicamente. Se tu fai queste cose, manifèstati al mondo». Poiché neppure i suoi fratelli credevano in lui. Gesù quindi disse loro: «Il mio tempo non è ancora venuto; il vostro tempo, invece, è sempre pronto. Il mondo non può odiare voi; ma odia me, perché io testimonio di lui che le sue opere sono malvagie. Salite voi alla festa[a]; io non salgo [ancora] a questa festa, perché il mio tempo non è ancora compiuto». Dette [loro] queste cose, rimase in Galilea.

Gesù alla festa delle Capanne

10 Ma quando i suoi fratelli furono saliti alla festa, allora vi salì anche lui; non palesemente, ma come di nascosto. 11 I Giudei dunque lo cercavano durante la festa e dicevano: «Dov’è quel tale?» 12 Vi era tra la folla un gran mormorio riguardo a lui. Alcuni dicevano: «È un uomo per bene!», altri dicevano: «No, anzi, svia la gente!» 13 Nessuno però parlava di lui apertamente, per paura dei Giudei. “

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lago Vista:
Di’ loro: Così parla il Signore, Dio: “Il giorno che io scelsi Israele e alzai la mano per fare un giuramento alla discendenza della casa di Giacobbe, e mi feci loro conoscere nel paese d’Egitto, alzai la mano per loro, dicendo: ‘Io sono il Signore, il vostro Dio’. Quel giorno alzai la mano, giurando che li avrei fatti uscire dal paese d’Egitto per introdurli in un paese che io avevo cercato per loro, paese dove scorrono il latte e il miele, il più splendido di tutti i paesi. Dissi loro: ‘Gettate via, ognuno di voi, le abominazioni che attirano i vostri sguardi e non vi contaminate con gli idoli d’Egitto; io sono il Signore, il vostro Dio!’”

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Sopravvissuta all’aborto: una testimonianza da far tremare i polsi:
https://www.youtube.com/watch?v=bXVUlS0kyw8