“Mercoledì, 7 gennaio 2015, alle ore 16:30
…. Il tempo non ha alcuna importanza. Quello che fu rivelato migliaia di anni fa all’uomo, attraverso la Parola di Dio, non è cambiato, né potrebbe mai esserlo. Tutto ciò che viene da Dio deve rimanere intatto, indipendentemente da quanto questo sia difficile. Rimanere fedeli agli Insegnamenti di Dio richiede grande forza, resistenza e determinazione nella volontà.
L’amore è il modo attraverso il quale potete rimanere fedeli a mio Figlio, ma tale amore dev’essere incondizionato. Esso non deve mai essere macchiato dall’amore per voi stessi, perché questo non dà gloria a Dio. Se voi amate veramente Dio, rimarrete leali alla Parola. Se voi dite di essere dei discepoli di mio Figlio, Gesù Cristo, allora dovete seguire i Suoi Insegnamenti, senza condizioni. Dovete amarvi l’un l’altro così come vi ama Lui, senza condizioni. Voi non potete dire di amare Dio se non vi amate reciprocamente. Voi non potete camminare sulle Sue Orme, se non perdonate coloro che peccano contro di voi.
Sarà solo quando voi rispetterete le Leggi di Dio che entrerete nel Suo Glorioso Regno.
La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza“
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La Vera Vita in Dio:
“17 Gennaio, 2003
Gioia Eterna dei nostri cuori,
Rivelatore della Verità,
Essenza della Fedeltà,
Indescrivibile Mitezza,
Consanguineo dell’umanità,
Divina Illuminazione del nostro cuore,
Dolcezza della nostra anima,
Inesprimibile Gioia del nostro essere,
Essere Divino per il nostro essere,
Luce dei nostri occhi,
Permetti alla nostra anima miserabile
di trarre nutrimento
da tutte le Tue Parole Divine
per rafforzarci
nella compunzione e nella mitezza;
allieva, sì, chiedi la grazia della compunzione, con la compunzione l’anima è condotta ad una vera metanoia;1 ossa delle Mie Ossa, carne della Mia Carne, permettiMi di aumentare i Miei diritti in te per diminuire tutto ciò che può interferire con i Miei diritti; in altre parole, permettiMi di aumentare in te per colmare là dove tu manchi; Io voglio che tu sia trovata degna del Mio Regno;
Io ti ho presa come un tributo, cresci Mia allieva, nella tua pazienza e tolleranza, perché Io completerò in queste due virtù tutto ciò che ti è stato insegnato nella tua formazione con Me, attraverso la fede; ti ho mandato lo Spirito Santo per insegnarti la Mia Parola e i santi proverbi della Sapienza; ti ho fatto conoscere il Mio Messaggio e l’ho diffuso facilmente perché non ho trovato alcuna resistenza in te, benché dinanzi a te ci fossero interferenze del male e di spiriti ingannatori che ti attaccavano, perché non avevano mai afferrato, nella loro resistenza, l’Amore della Verità che avrebbe potuto aprire i loro occhi, ma ugualmente tu Mi hai glorificato;
sì, anche oggi, la vanagloria di questa gente è come un velo sul loro spirito; il loro velo rimane, a meno che non si volgano a Me e si pentano; la loro reticenza irragionevole e crescente e la loro paura di essere indotti in errore o di essere ingannati ha offuscato le loro menti; essi sono testimoni della luce brillante che zampilla dalle Mie Odi, tuttavia, anche allora, essi si preoccupano di cose irrilevanti, mentre dovrebbero tenere un occhio vigile sulle cose che mettono realmente in pericolo la Mia Chiesa e la sua comunità, nella loro oscurità essi non giungono a cogliere la Verità che potrebbe emanare la Luce della Conoscenza di Dio e permeare tutti gli esseri; il mondo intero è pieno di errori e la gente si sorprende della Mia Presenza? essi calpestano il Mio Corpo, non dovrei reagire? scenderò presto come il sole di giustizia su di loro;
e quanto a te, allieva, che sei parte di Me, Io utilizzerò tutte le Mie risorse che ho radicato in te per consolidare la Mia Chiesa, ma anche per attirare uomini venerabili2 sul Sentiero della riconciliazione; ic;”
http://www.tlig.org/it/messages/1085
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Cattolico romano:
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Libro di Isaia 42,1-4.6-7.
Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza;
non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
“Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».
Salmi 29(28),1a.2.3ac-4.3b.9b-10.
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore in santi ornamenti.
Il Signore tuona sulle acque,
il Signore, sull’immensità delle acque.
Il Signore tuona con forza,
tuona il Signore con potenza,
il Dio della gloria scatena il tuono
e spoglia le foreste.
Il Signore è assiso sulla tempesta,
il Signore siede re per sempre.
Atti degli Apostoli 10,34-38.
ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto.
Questa è la parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, recando la buona novella della pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti.
Voi conoscete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni;
cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.”
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 3,13-17.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?».
Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui.
Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».”
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Ortodosso:
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Gesù appare a Maria Maddalena
11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno al capo e l’altro ai piedi, lì dov’era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l’abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse il giardiniere, gli disse: «Signore, se tu l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico[a]: «Rabbunì!», che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre [mio]; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». 18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore e che egli le aveva detto[b] queste cose.”
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7 Ma a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo. 8 Per questo è detto:
«Salito in alto, egli ha portato con sé dei prigionieri e ha fatto dei doni agli uomini»[a].
9 Ora, questo «è salito» che cosa vuol dire se non che [prima] egli era anche disceso nelle parti più basse della terra? 10 Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa. 11 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo, 13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo;”
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Inizio dell’attività di Gesù a Capernaum
12 Gesù[a], udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò in Galilea.
13 E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum[b], città sul mare[c], ai confini di Zabulon e di Neftali, 14 affinché si adempisse quello che era stato detto dal profeta Isaia:
15 «Il paese di Zabulon e il paese di Neftali, sulla via del mare, di là dal Giordano, la Galilea dei pagani[d],
16 il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell’ombra della morte una luce si è levata»[e].
17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino».”
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“Sabato, 10 gennaio 2015, alle ore 15:36
Mia carissima figlia, l’umanità si è rivoltata contro di Me e contro tutto quello che Io ho creato a Mia Immagine e, per tale motivo, il Mio Dolore è grande.
I Miei figli verranno salvati grazie all’Intervento del Mio dilettissimo Figlio, Gesù Cristo, e questo avverrà molto presto. Prima che venga questo Giorno, Io chiedo a tutti coloro che Mi amano di riconoscere la Verità, il Mio Figlio ed il Suo Amore, al fine d’invocare la Sua Misericordia.
Voi, che amate Mio Figlio, dovete ricordare la Sua Promessa di redimere il mondo e di sradicare il peccato prima che discenda il Suo Glorioso Regno. La vita del corpo e dell’anima saranno eterne e coloro che accetteranno la Misericordia di Mio Figlio otterranno questo grande Dono. Coloro che non lo faranno, non la otterranno.
Venite, figli Miei, ed accettate la Mia Parola, poiché essa è eterna e niente la distruggerà. Il Mio avversario ribolle dalla rabbia in questo tempo, poiché sa che il mondo si libererà della sua influenza ed allora scatenerà delle terribili sofferenze sulle anime a cui egli non riconosce il Dono della Vita Eterna.
Sarete messi alla prova oltre ogni limite, nella vostra fede verso la Santissima Trinitá, e molti di voi cadranno. La vera fede richiede concreta fiducia e, a meno che non vi fidiate delle Promesse fatte da Mio Figlio, verrete separati da Lui.
Ad ogni Mio singolo figlio, a breve, sarà fornita la prova della Mia Esistenza. Quando verrà dato questo segno, non mettetelo in dubbio, poiché esso serve per portarvi nel Mio Rifugio che vi lascio in eredità.
Sono stati dati al mondo molti segni della Mia Esistenza ed ora Io vi porto molto di più. Non temete, perché Io desidero ogni anima e non c’è alcuno tra di voi che Io non ami con tenerezza di Cuore. Io amo i Miei nemici, compresi quelli che Mi torturano con la loro cattiveria. Tuttavia, ben presto il Dono che Io farò loro, risveglierà nei loro cuori l’amore dormiente per il loro Creatore. Il loro amore ed il Mio Divino Amore, uniti insieme, vinceranno il male. Io spazzerò via tutte le loro paure e le loro lacrime.
A voi, Miei cari figli, verrà dato questo Dono quando meno ve lo aspetterete, poiché quel tempo si sta avvicinando e la faccia del mondo verrà cambiata per sempre, per il bene di tutti.
Il Mio Potere è superiore a tutto ciò che esiste in questo mondo e al di là di esso. Il Mio Regno è eterno.
Il vostro amato Padre,
il Dio Altissimo”