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Quando tutto ciò che è ritenuto sacro collasserà, il tempo sarà maturo perché l’uomo della perdizione occupi il suo posto nella Mia Chiesa

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il libro della verità:

Giovedì, 24 aprile 2014, alle ore 16:45

Mia amatissima figlia, ora si avvicina il tempo in cui, la Mia Chiesa considererà i peccati dell’uomo insignificanti ed innocui ai Miei Occhi.

Il peccato non è qualcosa che Io ritengo una debolezza o un difetto. Il peccato nasce a causa di queste due caratteristiche, ma si realizza a causa dell’esistenza di Satana. Ben presto, la Mia Chiesa lusingherà i Miei seguaci, inducendoli nell’errore di accettare la menzogna secondo cui il peccato è semplicemente una metafora usata come un simbolo nei confronti dei figli di Dio per esortarli a rimanere su una via che Gli è gradita. Diranno che il peccato non deve farvi sentire separati dagli altri. Il peccato, aggiungeranno, non ha molta importanza, perché Dio è Tutto Clemente. Sì, Io Sono Tutto Clemente e perdono ogni peccato – eccetto il peccato eterno – non appena il peccatore dimostra pentimento e fa qualunque sforzo per eliminare ogni tentazione e per evitare di ripetere il peccato. Non potete chiedere a Me di perdonare un peccato quando voi vivete per quel peccato. Un assassino che ammazza, mutila e uccide, non può chiederMi di perdonarlo, mentre continua ad uccidere e non ha alcuna intenzione di porre fine ai suoi crimini. A che cosa vi serve chiederMi di riscattarvi dal peccato, se voi per prima cosa non ammettete di peccare?

Il peccato è causato dalla debolezza, ed Io perdono il peccatore che si pente sinceramente. Se il peccatore non crede più di essere colpevole di peccato, questo gli si radica nell’anima. Si sta avvicinando il tempo in cui verrà dichiarato che il peccato non esiste più. Quando arriverà quel momento, vi sarà un gran sollievo ed avverranno grandi festeggiamenti, perché ciò che una volta era giudicato un peccato ai Miei Occhi non sarà più considerato tale.

Il peccato sarà visto come una cosa naturale ed un qualcosa che tutti voi dovrete accettare. Non vi sarà semplicemente detto di amare il peccatore, così come faccio Io. No, verrete incoraggiati ad accettare l’idea che il peccato non esiste. Tutto questo porterà all’ultimo tradimento della Mia Divinità, allorché il mondo idolatrerà sé stesso, i suoi talenti, la sua intelligenza, fino a quando non dichiarerà la sua grandezza, in aperta sfida a Dio, il Padre Eterno.

Oh, quanti saranno indotti nell’errore, nella disperazione e nell’iniquità. La Mia Chiesa sarà usata per dichiarare l’eresia nel Mio Santo Nome. Quelli fuorviati la metteranno sottosopra, e non una sola parte di questi cambiamenti sarà diretta da Me, Gesù Cristo. Lo Spirito Santo non presiederà all’abominio e ci sarà una grande confusione, un grande dolore ed un senso d’impotenza da parte di coloro che rimarranno fedeli agli Insegnamenti della Mia Chiesa. Non saranno più tollerate le dottrine tradizionali. Allora, quando tutto ciò che è ritenuto sacro collasserà, il tempo sarà maturo perché l’uomo della perdizione occupi il suo posto nella Mia Chiesa. *

Il vostro Gesù”

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Ortodosso (Cattolico greco):
10 Allora il Signore disse a Mosè: «Va’ dal popolo, santificalo oggi e domani; fa’ che si lavi le vesti. 11 Siano pronti per il terzo giorno; perché il terzo giorno il Signore scenderà in presenza di tutto il popolo sul monte Sinai. 12 Tu fisserai tutto intorno dei limiti al popolo, e dirai: “Guardatevi dal salire sul monte o dal toccarne i fianchi. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte. 13 Nessuna mano dovrà toccare il colpevole: questo sarà lapidato o trafitto con frecce; animale o uomo che sia, non dovrà vivere![a]” Quando il corno suonerà a distesa, allora essi potranno salire sul monte». 14 E Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo, e quelli si lavarono le vesti. 15 Mosè disse al popolo: «Siate pronti fra tre giorni; non avvicinatevi a donna».

16 Il terzo giorno, come fu mattino, ci furono tuoni, lampi, una fitta nuvola sul monte e si udì un fortissimo suono di tromba. Tutto il popolo che era nell’accampamento tremò. 17 Mosè fece uscire il popolo dall’accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si fermarono ai piedi del monte. 18 Il monte Sinai era tutto fumante, perché il Signore vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.

19 Il suono della tromba si faceva sempre più forte; Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce.”

…”

 

Congiura contro Geremia

18 Il Signore me l’ha fatto sapere, e io l’ho saputo; allora tu mi hai mostrato le loro azioni.

19 Io ero come un docile agnello che si conduce al macello; io non sapevo che tramavano macchinazioni contro di me, dicendo: «Distruggiamo l’albero con il suo frutto, sterminiamolo dalla terra dei viventi, affinché il suo nome non sia più ricordato».

20 Ma, o Signore degli eserciti, giusto giudice, che scruti le reni e il cuore, io vedrò la tua vendetta su di loro, poiché a te io rimetto la mia causa.

21 Perciò così parla il Signore riguardo a quelli di Anatot che cercano la tua vita e dicono: «Non profetizzare nel nome del Signore, se non vuoi morire per mano nostra».

22 Perciò così parla il Signore degli eserciti: «Ecco, io sto per punirli; i giovani moriranno per la spada, i loro figli e le loro figlie moriranno di fame.

23 Non resterà di loro nessun residuo, poiché io farò venire la calamità su quelli di Anatot, l’anno in cui li visiterò».

Perplessità di Geremia e risposta di Dio

12.1 Tu sei giusto, Signore, quando io discuto con te; tuttavia io proporrò le mie ragioni: perché prospera la via degli empi? perché sono tutti a loro agio quelli che agiscono perfidamente?

Tu li hai piantati ed essi hanno messo radice, crescono e, inoltre, portano frutto; tu sei vicino alla loro bocca, ma lontano dal loro intimo.

Signore, tu mi conosci, tu mi vedi, tu provi quale sia il mio cuore verso di te. Trascinali al macello come pecore, preparali per il giorno del massacro!

Fino a quando sarà afflitto il paese e si seccherà l’erba di tutta la campagna? Per la malvagità degli abitanti, le bestie e gli uccelli sono sterminati. Poiché quelli dicono: «Egli non vedrà la nostra fine».

«Se correndo con dei pedoni, questi ti stancano, come potrai gareggiare con i cavalli? Se non ti senti al sicuro che in terra di pace, come farai quando il Giordano sarà in piena?

Perché persino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre ti tradiscono; anch’essi ti gridano dietro a piena voce; non li credere quando ti diranno delle buone parole.

Il paese di Giuda devastato; profezia contro i devastatori

«Io ho lasciato la mia casa, ho abbandonato la mia eredità; ho dato l’amata mia nelle mani dei suoi nemici.

La mia eredità è divenuta per me come un leone nella foresta; ha mandato contro di me il suo ruggito; perciò io l’ho detestata.

La mia eredità è stata per me come l’uccello rapace screziato; gli uccelli rapaci si gettano contro di lei da ogni parte. Andate, radunate tutte le bestie della campagna, fatele venire a divorare!

10 Molti pastori guastano la mia vigna, calpestano la parte che mi è toccata, riducono la mia deliziosa proprietà in un deserto desolato.

11 La riducono in una desolazione e, tutta desolata, è afflitta davanti a me; tutto il paese è desolato, perché nessuno lo prende a cuore.

12 Su tutte le alture del deserto giungono devastatori, perché la spada del Signore divora il paese da un’estremità all’altra; non c’è pace per nessuno.

13 Hanno seminato grano e raccolgono spine; si sono affannati senza alcun profitto. Vergognatevi di ciò che raccogliete a causa dell’ira ardente del Signore

14 Così parla il Signore contro tutti i miei malvagi vicini, che toccano l’eredità che io ho data da possedere al mio popolo Israele: «Ecco, io li sradicherò dal loro paese, sradicherò la casa di Giuda di mezzo a loro;

15 ma, dopo che li avrò sradicati, avrò di nuovo compassione di loro e li ricondurrò ciascuno nella sua eredità, ciascuno nel suo paese.

16 Se imparano diligentemente le vie del mio popolo e giurano per il mio nome, dicendo: “Il Signore vive”, come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, saranno saldamente stabiliti in mezzo al mio popolo.

17 Ma, se non danno ascolto, io sradicherò quella nazione; la sradicherò e la distruggerò», dice il Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+11-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il Signore risponde a Giobbe descrivendo le sue opere

38.1 Allora il Signore rispose a Giobbe dal seno della tempesta e disse:

«Chi è costui che oscura i miei disegni con parole prive di senno?

Cingiti i fianchi come un prode; io ti farò delle domande e tu insegnami!

Dov’eri tu quando io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza.

Chi ne fissò le dimensioni, se lo sai, o chi tirò sopra di essa la corda da misurare?

Su che furono poggiate le sue fondamenta, o chi ne pose la pietra angolare,

quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia?

Chi chiuse con porte il mare balzante fuori dal grembo materno,

quando gli diedi le nubi come rivestimento e per fasce l’oscurità,

10 quando gli tracciai dei confini, gli misi sbarre e porte?

11 Allora gli dissi: “Fin qui tu verrai, e non oltre; qui si fermerà l’orgoglio dei tuoi flutti”.

12 Hai tu mai, in vita tua, comandato al mattino, o insegnato il suo luogo all’aurora

13 perché essa afferri i lembi della terra e ne scuota via i malvagi?

14 La terra si trasfigura come creta sotto il sigillo e appare come vestita di un ricco manto;

15 i malfattori sono privati della luce loro, e il braccio, alzato già, è spezzato.

16 Sei tu penetrato fino alle sorgenti del mare? Hai tu passeggiato in fondo all’abisso?

17 Le porte della morte sono state da te scoperte? Hai tu veduto le porte dell’ombra di morte?

18 Hai tu abbracciato con lo sguardo l’ampiezza della terra? Parla, se la conosci tutta!

19 Dov’è la via che guida al soggiorno della luce? Le tenebre dove hanno la loro sede?

20 Le puoi tu guidare verso i loro domini e conosci i sentieri per ricondurle a casa?

21 Lo sai di sicuro! Perché tu eri allora già nato, e il numero dei tuoi giorni è grande!

22 Sei forse entrato nei depositi della neve? Li hai visti i depositi della grandine,

23 che io tengo in serbo per i giorni della sciagura, per il giorno della battaglia e della guerra?”

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/25

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 3,11-26.

In quei giorni, mentre lo storpio guarito teneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo fuor di sé per lo stupore accorse verso di loro al portico detto di Salomone.
Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: “Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo e continuate a fissarci come se per nostro potere e nostra pietà avessimo fatto camminare quest’uomo?
Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo;
voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, avete chiesto che vi fosse graziato un assassino
e avete ucciso l’autore della vita. Ma Dio l’ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni.
Proprio per la fede riposta in lui il nome di Gesù ha dato vigore a quest’uomo che voi vedete e conoscete; la fede in lui ha dato a quest’uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi.
Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, così come i vostri capi;
Dio però ha adempiuto così ciò che aveva annunziato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo sarebbe morto.
Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati ». e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi quello che vi aveva destinato come Messia, cioè Gesù.
Egli dev’esser accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall’antichità, per bocca dei suoi santi profeti.
Mosè infatti disse: Il Signore vostro Dio vi farà sorgere un profeta come me in mezzo ai vostri fratelli; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà.
E chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo.
Tutti i profeti, a cominciare da Samuele e da quanti parlarono in seguito, annunziarono questi giorni.
Voi siete i figli dei profeti e dell’alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: Nella tua discendenza saranno benedette tutte le famiglie della terra.
Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l’ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione e perché ciascuno si converta dalle sue iniquità”.

Salmi 8,2a.5.6-7.8-9.

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
 

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.
 

Gli hai sottoposto i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 24,35-48.

In quel tempo, di ritorno da Emmaus, i due discepoli riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.
Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho».
Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?».
Gli offrirono una porzione di pesce arrostito;
egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi».
Allora aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture e disse:
«Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno
e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
Di questo voi siete testimoni.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-25

Sarà introdotta una nuova forma della Croce

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia,
la Mia Autorità non diminuirà mai e, come una luce, svanirà in mezzo alla fitta nebbia, ma sarà sempre visibile, anche se potrebbe essere ridotta solo ad un debole barlume.

Quando il mondo cambierà ancora una volta, poiché lo spirito del male creerà una divisione dietro l’altra, sarà solo la Luce di Dio che vi sosterrà. La Mia Presenza sarà avvertita da coloro che verranno da Me per un aiuto, poiché Io non vi abbandonerò mai, specialmente quando penserete che tutto sia senza speranza. Solo la Verità vi aiuterà a reagire, quando la mancanza di carità che è evidente nel mondo d’oggi aumenterà, poiché i cuori degli uomini diventeranno di pietra.

La Verità è contenuta nella Sacra Bibbia. Essa è il Cibo attraverso cui l’uomo può vivere adesso ed in futuro. Molto presto diventerà impossibile acquistare una Bibbia, poiché molte nazioni aderiranno alle nuove leggi, soprattutto in Europa, le quali vieteranno tutti i libri che promuovono la Parola di Dio.

Ora viene scritta una lettera circolare per convocare tutti coloro che sono al servizio della Chiesa Cattolica. Ben presto, tutti i Miei servitori consacrati saranno informati delle modifiche, le quali, verrà detto loro, vengono fatte per il bene della Chiesa.

Le nuove norme, che vedranno apportare delle modifiche alle preghiere recitate durante la Santa Messa, sembreranno innocenti. Molti astanti, non ne noteranno il significato, ma esse saranno messe in relazione alla Santa Eucaristia e alla Mia Presenza all’interno di Essa. Sarà utilizzata la parola “commemorare” e tutte le chiese saranno presto spogliate dei loro tesori. Il prelevamento dei tesori, inclusi i Tabernacoli d’oro – che saranno sostituiti da quelli fatti di legno e di pietra – sarà uno dei segni che essi si stanno raccogliendo insieme per la nuova religione mondiale.

Le Chiese subiranno delle modifiche al loro interno e ciò comporterà la profanazione degli altari. L’Ostensorio, che porta la Santa Eucaristia, inizierà a scomparire ed i giorni in cui la Mia Santa Ostia sarà esposta giungeranno alla fine.

Disprezzate la Mia Parola adesso e piangerete lacrime amare quando queste azioni vi verranno mostrate. Presto, non molto tempo dopo ciò, gli abiti indossati dai Miei servitori consacrati, saranno modificati e sarà introdotta una nuova forma della Croce. La nuova atrocità non si baserà semplicemente sulla croce. Essa invece rappresenterà, con discrezione, la testa della bestia.

Ora Io vi chiedo di raccogliere le Mie sante Croci e di conservarle nelle vostre case, insieme all’Acqua Benedetta. Esorto tutti voi a tenere stretta la Verità di ciò che Io vi ho detto. Vorrei inoltre che vi fidiate completamente di Me. Non dovete mai pensare che Io vi stia lasciando in balìa del maligno. Io resterò vicino a voi in ogni momento. Riverserò benedizioni speciali sul capo dei Miei cari, leali servitori consacrati per tenerli stretti al Mio Sacro Cuore.

Mantenete il vostro cuore vicino a Me e siate l’uno vicino all’altro. Confortatevi e fatevi forza a vicenda, poiché dovete amarvi gli uni agli altri, più che mai, prima e durante i tempi che verranno. Io Sono la vostra famiglia. Voi siete Miei. Noi resteremo uniti fino al momento in cui le trombe squilleranno e sarà dato l’annuncio che Io stia per rivelarMi, finalmente, durante la Mia Seconda Venuta. Allora proverete la gioia e la pace che Io vi ho promesso. In quel tempo finirà qualsiasi sofferenza.

Il vostro Gesù”

 
 
Io proverò al mondo la Mia Divina Presenza.
….
 Non fatevi ingannare, poiché solo Dio e i Doni della Rivelazione Divina, possono portarvi l’amore, la pace, la gioia e la conversione, che si diffondono nel mondo attraverso questi Messaggi. “
 
 
COMPARARE:
Secondo il comune commemorazione di riforma nel 2017, l’elemosina è inteso come un impegno volontario “per fornire ogni assistenza ai matrimoni interconfessionali, per rafforzare la loro fede comune e promuovere la formazione religiosa dei loro figli …”
 
 
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Cattolico romano:
Lunedì della V settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 14,5-18.
In quei giorni, a Iconio ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei con i loro capi per maltrattare e lapidare Paolo e Barnaba;
essi però se ne accorsero e fuggirono nelle città della Licaònia, Listra e Derbe e nei dintorni,
e là continuavano a predicare il vangelo.

C’era a Listra un uomo paralizzato alle gambe, storpio sin dalla nascita, che non aveva mai camminato.
Egli ascoltava il discorso di Paolo e questi, fissandolo con lo sguardo e notando che aveva fede di esser risanato,
disse a gran voce: “Alzati diritto in piedi!”. Egli fece un balzo e si mise a camminare.
La gente allora, al vedere ciò che Paolo aveva fatto, esclamò in dialetto licaonio e disse: “Gli dei sono scesi tra di noi in figura umana!”.
E chiamavano Barnaba Zeus e Paolo Hermes, perché era lui il più eloquente.
Intanto il sacerdote di Zeus, il cui tempio era all’ingresso della città, recando alle porte tori e corone, voleva offrire un sacrificio insieme alla folla.
Sentendo ciò, gli apostoli Barnaba e Paolo si strapparono le vesti e si precipitarono tra la folla, gridando:
“Cittadini, perché fate questo? Anche noi siamo esseri umani, mortali come voi, e vi predichiamo di convertirvi da queste vanità al Dio vivente che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano.
Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la sua strada;
ma non ha cessato di dar prova di sé beneficando, concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di frutti, fornendovi il cibo e riempiendo di letizia i vostri cuori”.
E così dicendo, riuscirono a fatica a far desistere la folla dall’offrire loro un sacrificio.

Salmi 115(113B),1-2.3-4.15-16.
Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome dà gloria,
per la tua fedeltà, per la tua grazia.
Perché i popoli dovrebbero dire:
“Dov’è il loro Dio?”.

Il nostro Dio è nei cieli,
egli opera tutto ciò che vuole.
Gli idoli delle genti sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.

Siate benedetti dal Signore
che ha fatto cielo e terra.
I cieli sono i cieli del Signore,
ma ha dato la terra ai figli dell’uomo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,21-26.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Gli disse Giuda, non l’Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?».
Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi.
Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180430

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
12 Beato l’uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata[a], riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.

13 Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio», perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; 14 invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. 15 Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.

Mettere in pratica la Parola di Dio

16 Non v’ingannate, fratelli miei carissimi; 17 ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi[b] presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento. 18 Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature. 19 Sappiate questo[c], fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira; 20 perché l’ira dell’uomo non compie[d] la giustizia di Dio. 21 Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre.

22 Ma mettete in pratica[e] la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 23 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; 24 e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era. 25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.

26 Se uno [fra voi] pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna se stesso[f], la sua religione è vana. 27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo.

Condanna del favoritismo

Fratelli miei, la vostra fede nel nostro Signore Gesù Cristo, il Signore della gloria, sia immune da favoritismi.

Infatti, se nella vostra adunanza entra un uomo con un anello d’oro, vestito splendidamente, e vi entra pure un povero vestito malamente, e voi avete riguardo a quello che veste elegantemente e [gli] dite: «Tu, siedi qui al posto d’onore»; e al povero dite: «Tu, stattene là in piedi», o «siedi [qui] in terra accanto al mio sgabello», non state forse usando un trattamento diverso e giudicando in base a ragionamenti malvagi?

Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto quelli che sono poveri secondo il mondo[g] perché siano ricchi in fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano? Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali? Non sono essi quelli che bestemmiano il buon nome che è stato invocato su di voi?

Certo, se adempite la legge regale, come dice la Scrittura: «Ama il tuo prossimo come te stesso»[h], fate bene; ma se avete riguardi personali, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge quali trasgressori. 10 Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti. 11 Poiché colui che ha detto: «Non commettere adulterio», ha detto anche: «Non uccidere»[i]. Quindi, se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei trasgressore della legge.

12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo la legge di libertà. 13 Perché il giudizio è senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=James+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.]

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21.15-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Erode Agrippa fa uccidere Giacomo; Pietro liberato dal carcere

12 In quel periodo il re Erode cominciò a maltrattare alcuni della chiesa; e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, continuò e fece arrestare anche Pietro. Erano i giorni degli Azzimi. . .. Dopo averlo fatto arrestare, lo mise in prigione, affidandolo alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno; perché voleva farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. …”

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lago Vista:
perché sono santi per il loro Dio. Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: egli ti sarà santo, poiché io, il Signore, che vi santifico, sono santo.

15 «“Ma i sacerdoti leviti, figli di Sadoc, i quali hanno mantenuto l’incarico che avevano del mio santuario quando i figli d’Israele si sviavano da me, saranno quelli che si accosteranno a me per fare il mio servizio, e che si terranno davanti a me per offrirmi il grasso e il sangue”, dice il Signore, Dio. 16 “Essi entreranno nel mio santuario, essi si accosteranno alla mia tavola per servirmi, e compiranno tutto il mio servizio.”

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Il tempo della divisione è vicino e dovete prepararvi

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, quanto Mi si spezza il Cuore a causa del dolore, provato dalle anime che si trovano nel caos a motivo della fuga del Mio ultimo papa, il Mio amato Benedetto!Voi, Mie care anime, vi sentite così confuse e alquanto sole. Io sento il vostro dolore e quindi occorre che voi preghiate intensamente per ricevere il Mio Aiuto Misericordioso, affinché Io possa raggiungervi per confortare i vostri cuori addolorati.

Questo, per te, sarà un tempo di tradimento, figlia Mia, poiché molti di coloro che si sono schierati a favore di questa Santa Missione, se ne allontaneranno. È necessario che tu accresca il tempo che trascorri nell’Adorazione Eucaristica a sette giorni alla settimana e solo allora sarai capace di camminare da sola e senza paura, per completare i compiti che Io ti assegnerò, molti dei quali saranno estremamente difficili.

Tutti voi, in questo periodo, dovete essere forti. Non dovete dare ascolto a quelle voci di condanna che vi daranno sui nervi e che aumenteranno di gran numero mentre sopraggiunge la Settimana Santa.

Ogni calunnia, ogni menzogna ed ogni malvagia obiezione a questi Miei Santi Messaggi per il mondo sarà la vostra Croce da sopportare per i prossimi dieci giorni. Nemmeno per un attimo vi sarà consentito, Miei seguaci, di riposare, pregare o contemplare la Mia Santissima Parola.

Siate consapevoli del fatto che, senza la protezione del Santo Rosario, che deve essere recitato ogni giorno, sarete soggetti a dei dubbi, che non vengono da Me.

Il tempo della divisione è vicino e dovete prepararvi. Voglio offrirvi una Grazia speciale per aiutarvi a resistere alla persecuzione e alle pressioni che verranno fatte per spingervi ad allontanarvi dai Miei Messaggi. Ci vorrà una grande fede, fiducia e nervi d’acciaio per concentrarvi sulla Mia Santa Parola e perciò, d’ora in avanti, dovrete recitare una volta al giorno questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata N°102 – Per sostenere la fede e il credo nel Messaggio di Dio al mondo)

“Carissimo Gesù,
quando sono abbattuto, rialzami. Quando dubito, illuminami.

Quando sono nel dolore, mostrami il Tuo Amore. Quando critico, aiutami a rimanere in silenzio.

Quando giudico un altro in pubblico, sigilla le mie labbra. Quando proferisco delle bestemmie, nel Tuo Nome, riscattami e riportami sotto la Tua Protezione.

Quando mi manca il coraggio, dammi la spada di cui ho bisogno per combattere e salvare le anime che Tu desideri.

Quando resisto al Tuo Amore, aiutami ad arrendermi e ad abbandonarmi completamente alle Tue amorevoli cure.

Quando mi allontano, aiutami a ritrovare la Via della Verità. Quando metto in discussione la Tua Parola, dammi le risposte che cerco.

Aiutami ad essere paziente, amorevole e gentile, anche verso coloro che Ti maledicono.

Aiutami a perdonare coloro che mi offendono e dammi la Grazia di cui ho bisogno per seguirTi fino ai confini della Terra.

Amen.”

Andate, Miei preziosi seguaci, e ricordate che il vostro dovere è verso di Me, la vostra Chiesa ed i Miei Insegnamenti. Impugnate la Spada della Salvezza e con essa combattete insieme a Me per portare nel Mio Regno ogni singola anima, compresi coloro che peccano contro di Me.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Mercoledì della V settimana di Quaresima

Libro di Daniele 3,14-20.91-92.95. 
In quei giorni, il re Nabucodònosor disse: “È vero, Sadràch, Mesàch e Abdènego, che voi non servite i miei dei e non adorate la statua d’oro che io ho fatto innalzare?
Ora, se voi sarete pronti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpicordo, del salterio, della zampogna e d’ogni specie di strumenti musicali, a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatta, bene; altrimenti in quel medesimo istante sarete gettati in mezzo ad una fornace dal fuoco ardente. Qual Dio vi potrà liberare dalla mia mano?”.
Ma Sadràch, Mesàch e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: “Re, noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito;
sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace con il fuoco acceso e dalla tua mano, o re.
Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dei e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto”.
Allora Nabucodònosor, acceso d’ira e con aspetto minaccioso contro Sadràch, Mesàch e Abdènego, ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito.
Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadràch, Mesàch e Abdènego e gettarli nella fornace con il fuoco acceso.
Allora il re Nabucodònosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri: “Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?”. “Certo, o re”, risposero.
Egli soggiunse: “Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi il quarto è simile nell’aspetto a un figlio di dei”.
Nabucodònosor prese a dire: “Benedetto il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio.

Libro di Daniele 3,52.53.54.55.56. 
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,31-42. 
In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli;
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi
».
Gli risposero: «Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?».
Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.
Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre;
se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.
So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi.
Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!».
Gli risposero: «Il nostro padre è Abramo». Rispose Gesù: «Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo!
Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l’ha fatto.
Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero: «Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!».
Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Potenza di Dio e vanità degli idoli

41 «Isole, fate silenzio davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si accostino e poi parlino! Veniamo assieme in giudizio!

Chi ha suscitato dall’oriente colui che la giustizia chiama sui suoi passi? Egli dà in sua balìa le nazioni e lo fa dominare sui re; egli riduce la loro spada in polvere e il loro arco come pula portata via dal vento.

Egli li insegue e passa in trionfo per una via che i suoi piedi non hanno mai calcato. …”

Mentre il cieco non riesce a vedere, nella Chiesa di Roma ci saranno coloro che possono vedere, ma che si rifiuteranno di riconoscere la Verità

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, la Mia Crocifissione viene interamente rivissuta ed ogni sua parte è collegata al tempo che conduce alla Mia Seconda Venuta.Ora che il Mio Corpo – la Mia Chiesa – ha sopportato la flagellazione per tantissimi anni, a causa dello spirito del male, l’Incoronazione con la Corona di Spine viene comminata ai dirigenti della Mia Chiesa.

Quando la terza spina trafisse il Mio Occhio Destro, Io non potei più vedere attraverso di esso. Solo con l’altro Mio Occhio potei vedere il dolore terribile vissuto da Mia Madre. Ora che la Corona di Spine trafigge il Capo della Mia Chiesa a Roma, solo una metà darà testimonianza alla Verità delle profezie preannunciate. L’altra metà sarà accecata e non riuscirà a vedere il danno che sarà inflitto ad ogni parte del Mio Corpo – la Mia Chiesa – in ogni nazione del mondo.

Mentre il cieco non riesce a vedere, nella Chiesa di Roma ci saranno coloro che possono vedere, ma che si rifiuteranno di riconoscere la Verità. La Verità sarà così dolorosa che sarà più comodo, per questi Miei servitori consacrati, prendere la strada più facile. Codardi, essi sceglieranno la via della profanazione piuttosto che prendere la loro croce per Me.

Poi ci saranno quelli che Mi amano e questa divisione non li dissuaderà dal progetto di aiutarMi a salvare le anime da una morte sicura. Queste anime impavide, ricolme della Grazia del Fuoco dello Spirito, lotteranno per preservare i Miei Santissimi Sacramenti. Questi sono gli ecclesiastici che nutriranno il Mio gregge durante la persecuzione. Verrà accordata qualsiasi Grazia a tali anime pure ed esse, a loro volta, condurranno il Mio Esercito Rimanente fino alle porte del Nuovo Cielo e della Nuova Terra.

Ci vuole un grande coraggio per accettare la Parola dei profeti di Dio. Non è mai facile ascoltare le Parole dei profeti, le cui Espressioni tagliano il cuore delle anime, come una spada a doppio taglio. I loro avvertimenti sono dolorosi da sentire, ma dolci a causa dei frutti che producono, poiché quando la Parola di Dio viene offerta in Dono, essa reca la salvezza. Afferrate la Mia Santa Parola, come se fosse la vostra ancora di salvezza. Voi, Miei amati seguaci, siete protetti dal Sigillo del Dio Vivente e quindi non dovete mai aver paura.

I vostri nemici vi rimprovereranno, vi insulteranno e forse vi perseguiteranno, ma sarò Io, Gesù Cristo, Colui che camminerà con voi. Voi, Miei pochi eletti, che rispondete alla Mia Chiamata, attraverso la vostra sofferenza, riscatterete gran parte dell’umanità ai Miei Occhi.

Io vi benedico. Vi do pace e forza, affinché possiate seguirMi senza la paura nel cuore.

Il vostro Gesù”

” In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. “
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Cattolico romano:
” Martedì della V settimana di Quaresima

Libro dei Numeri 21,4-9. 
In quei giorni, gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: “Perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero”.
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d’Israeliti morì.
Allora il popolo venne a Mosè e disse: “Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti”. Mosè pregò per il popolo.
Il Signore disse a Mosè: “Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita”.
Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.

Salmi 102(101),2-3.16-18.19-21. 
Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido.
Non nascondermi il tuo volto;
nel giorno della mia angoscia
piega verso di me l’orecchio.
Quando ti invoco: presto, rispondimi.

I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a morte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,21-30. 
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire».
Dicevano allora i Giudei: «Forse si ucciderà, dal momento che dice: Dove vado io, voi non potete venire?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.
Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che io sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che vi dico.
Avrei molte cose da dire e da giudicare sul vostro conto; ma colui che mi ha mandato è veritiero, ed io dico al mondo le cose che ho udito da lui».
Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.
Colui che mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perché io faccio sempre le cose che gli sono gradite».
A queste sue parole, molti credettero in lui. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
21 Ma non lo sapete? Non l’avete sentito? Non vi è stato annunciato fin dal principio? Non avete riflettuto sulla fondazione della terra?22 Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette; egli distende i cieli come una cortina e li spiega come una tenda per abitarvi; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+40:18-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda il cielo e conta le stelle, se le puoi contare». E soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza[a]». Egli credette al Signore, che gli contò questo come giustizia[b].Il Signore gli disse ancora: «Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti questo paese, perché tu lo possegga». “

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+15:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 12 Il beffardo non ama che altri lo riprenda; egli non va dai saggi.”
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lago Vista:
” 23 ma questo comandai loro: “Ascoltate la mia voce; sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate in tutte le vie che io vi prescrivo affinché siate felici”.
….
28 Perciò dirai loro: “Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, del suo Dio, e che non vuol accettare correzione; la fedeltà è perita, è venuta meno nella loro bocca”. “