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La Mia preghiera alla Divina Misericordia, quando viene recitata da voi in loro favore, salverà le loro anime. Questa è ora la Mia promessa a voi.

il libro della verità:

Come assicurarsi che la vostra famiglia e i vostri amici possano entrare nel Paradiso

Venerdì, 15 aprile 2011, alle ore 15:30

Mia amata figlia, Io gioisco perché tantissimi dei Miei buoni e devoti seguaci si riuniscono durante la Settimana Santa, come uno, per onorare il Sacrificio che Io ho fatto per tutti. Un Sacrificio, che offrirei volentieri ripetute volte, se fosse per salvare ciascuno di voi. Il Mio Amore è profondo per ogni individuo nel mondo, ognuno dei quali fu creato per mezzo della Santa Volontà di Dio, il Padre Eterno, Creatore dell’umanità. Voi tutti avete un posto molto speciale nel Mio Cuore, perfino quelli di voi che non Mi conoscono.

Se vi fosse promessa una vita su questa terra che vi offre benessere e felicità, molti di voi non si lascerebbero scappare l’occasione Siete così disperati nel soddisfare le vostre aspirazioni del corpo. Se agli uomini fosse offerto il Paradiso nel Cielo, avrebbero delle difficoltà ad immaginarlo. Lo capisco. All’anima tiepida servirebbe una vivida immaginazione per sondare questo luogo glorioso. Avrà sempre problemi a considerare questa gloriosa realtà. Le sole anime che ci riescono sono quelle con una forte fede nell’Esistenza di Dio. Il solo modo per capire veramente il gioiello che attende ciascuno di voi, è quello di rafforzare la vostra fede. L’unico modo per fare questo è di pregare intensamente per vedere la Verità, la Luce, il luminoso futuro che attende tutti coloro che onorano Dio, il Padre Onnipotente. Credenti, voi dovete pregare per i vostri amici, coniugi, parenti, genitori, fratelli, sorelle e figli che hanno poca fede. La Mia preghiera alla Divina Misericordia, quando viene recitata da voi in loro favore, salverà le loro anime. Questa è ora la Mia promessa a voi.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/02/15-aprile-2011-come-assicurarvi-che-la-vostra-famiglia-e-i-vostri-amici-possano-entrare-in-paradiso/

Aprite gli occhi alla Verità prima che sia troppo tardi

Venerdì, 15 aprile 2011, alle ore 23:00

Mia amata figlia, tu devi dire al mondo che la Mia Santissima Volontà adesso dev’essere rispettata, se l’umanità vuole la vita eterna. Sebbene questo mondo abbia molto da offrire, non soddisferà mai la vostra fame. Se non fosse stato per i peccati dei vostri progenitori, Adamo ed Eva, allora sì, sarebbe stato possibile vivere in eterna felicità senza ostacoli sulla vostra strada. Poiché l’ingannatore è dovunque, non lascerà che nessuno di voi predisponga la sua vita verso di Me. Astuto e bugiardo, egli si impegnerà incessantemente per fare sì che cadiate in peccato, attraverso diversi mezzi di seduzione. Tuttavia, troverà molto difficile prendervi di mira, se siete in stato di grazia, raggiunto attraverso la Confessione ed il Santissimo Sacramento.

Il Santo Rosario è particolarmente efficace contro Satana, grazie ai poteri concessi alla Santissima Vergine, Mia Madre, da parte di Dio, l’Eterno Padre. Lei possiede un potere formidabile sull’ingannatore. Egli è impotente contro di lei e lo sa. Se permetterete alla Mia Santa Madre di guidarvi verso le grazie, lei potrà intercedere in vostro favore, ed allora sarete immuni alla sua influenza.

Dal momento che le persone oggigiorno si sforzano di raggiungere la felicità e la pace su questa Terra, cercano una formula segreta. Questo è laddove esse trascorrono il tempo, tentando di scoprire il segreto della felicità, del guadagno materiale e della pace nelle loro vite. Esse vengono fuori con dei nuovi modi e idee, tutte pubblicizzate attraverso delle macchinazioni per diventare ricchi. A prescindere da tutti gli argomenti che propongono, la maggior parte dei quali sono basati su idealismi pilotati psicologicamente, è semplicemente impossibile, raggiungere la pace e la gioia nelle vostre vite, se non credete in Dio, l’Eterno Padre. Egli è l’unico Datore della Vita. Senza avvicinarsi a Lui, voi sarete vuoti di spirito. Quelli tra di voi che spendono una consistente quantità di tempo cercando di confutare la Mia Esistenza, lo sprecano inseguendo sogni che non giungeranno mai a buon fine. Il vostro ostinato rifiuto di riconoscere il vostro Creatore, l’Essere Supremo, Colui che ha creato questo mondo, vi condurrà nell’abisso dell’oscurità eterna. Molte persone come voi, che hanno fatto di tutto per negare l’Esistenza di Dio, durante la loro vita, diffondendo la bugia che non esiste qualcosa di simile a Dio Padre, adesso sono, tristemente, nelle profondità dell’Inferno per loro scelta personale. Non permettete che questo accada alle vostre anime, laddove coloro che finiscono all’Inferno, bruciano come se fossero ancora fatti di carne. Come ride Satana della vostra ignoranza! Quando negate l’esistenza di Dio, voi state negando il vostro diritto alla felicità eterna. Questa stessa felicità eterna è quella che voi cercate senza sosta in questo mondo, ma essa non può essere ottenuta su questa Terra.

Non dovete mai vivere la vostra vita sulla Terra, come se fosse l’unica parte del ciclo della vostra esistenza, perché non è così. La vostra reale dimora sarà con Me in Paradiso.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/02/15-aprile-2011-aprite-gli-occhi-alla-verita-prima-che-sia-troppo-tardi/

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

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Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

Aprite gli occhi alla Verità prima che sia troppo tardi

Venerdì, 15 aprile 2011, alle ore 23:00

Dal momento che le persone oggigiorno si sforzano di raggiungere la felicità e la pace su questa Terra, cercano una formula segreta. Questo è laddove esse trascorrono il tempo, tentando di scoprire il segreto della felicità, del guadagno materiale e della pace nelle loro vite. Esse vengono fuori con dei nuovi modi e idee, tutte pubblicizzate attraverso delle macchinazioni per diventare ricchi. A prescindere da tutti gli argomenti che propongono, la maggior parte dei quali sono basati su idealismi pilotati psicologicamente, è semplicemente impossibile, raggiungere la pace e la gioia nelle vostre vite, se non credete in Dio, l’Eterno Padre. Egli è l’unico Datore della Vita. Senza avvicinarsi a Lui, voi sarete vuoti di spirito. Quelli tra di voi che spendono una consistente quantità di tempo cercando di confutare la Mia Esistenza, lo sprecano inseguendo sogni che non giungeranno mai a buon fine. Il vostro ostinato rifiuto di riconoscere il vostro Creatore, l’Essere Supremo, Colui che ha creato questo mondo, vi condurrà nell’abisso dell’oscurità eterna. Molte persone come voi, che hanno fatto di tutto per negare l’Esistenza di Dio, durante la loro vita, diffondendo la bugia che non esiste qualcosa di simile a Dio Padre, adesso sono, tristemente, nelle profondità dell’Inferno per loro scelta personale. Non permettete che questo accada alle vostre anime, laddove coloro che finiscono all’Inferno, bruciano come se fossero ancora fatti di carne. Come ride Satana della vostra ignoranza! Quando negate l’esistenza di Dio, voi state negando il vostro diritto alla felicità eterna. Questa stessa felicità eterna è quella che voi cercate senza sosta in questo mondo, ma essa non può essere ottenuta su questa Terra.

Non dovete mai vivere la vostra vita sulla Terra, come se fosse l’unica parte del ciclo della vostra esistenza, perché non è così. La vostra reale dimora sarà con Me in Paradiso.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

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Ortodosso:

5 Così parla Dio, il Signore, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c’è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano.

6 «Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni,

7 per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.

8 Io sono il Signore; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.

9 Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annuncio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».

10 Cantate al Signore un cantico nuovo, cantate le sue lodi all’estremità della terra, o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene, le isole e i loro abitanti!

11 Il deserto e le sue città alzino la voce! Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar! Esultino gli abitanti di Sela, prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!

12 Diano gloria al Signore, proclamino la sua lode nelle isole!

13 Il Signore avanzerà come un eroe, ecciterà il suo ardore come un guerriero; manderà un grido, un grido tremendo, trionferà sui suoi nemici.

14 «Per lungo tempo ho taciuto, me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto; ora griderò come una che sta per partorire, respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.

15 Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte le erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.

16 Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.”

 

 

 

 

 

20 Il Signore disse: «Siccome il grido che sale da Sodoma e Gomorra è grande e siccome il loro peccato è molto grave, 21 io scenderò e vedrò se hanno veramente agito secondo il grido che è giunto fino a me; e, se così non è, lo saprò».

22 Quegli uomini partirono di là e si avviarono verso Sodoma; ma Abraamo rimase ancora davanti al Signore. 23 Abraamo gli si avvicinò e disse: «Farai dunque perire il giusto insieme con l’empio? 24 Forse ci sono cinquanta giusti nella città; davvero farai perire anche quelli? Non perdonerai a quel luogo per amore dei cinquanta giusti che vi sono? 25 Non sia mai che tu faccia una cosa simile! Far morire il giusto con l’empio, in modo che il giusto sia trattato come l’empio! Non sia mai! Il giudice di tutta la terra non farà forse giustizia?» 26 Il Signore disse: «Se trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, perdonerò a tutto il luogo per amor di loro».

27 Abraamo riprese e disse: «Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere. 28 Forse, a quei cinquanta giusti ne mancheranno cinque; distruggerai tutta la città per cinque di meno?» E il Signore: «Se ve ne trovo quarantacinque, non la distruggerò».

29 Abraamo continuò a parlargli e disse: «Forse se ne troveranno quaranta». E il Signore: «Non lo farò, per amore dei quaranta».

30 Abraamo disse: «Non si adiri il Signore e io parlerò. Forse se ne troveranno trenta». E il Signore: «Non lo farò, se ne trovo trenta».

31 Abraamo disse: «Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore. Forse se ne troveranno venti». E il Signore: «Non la distruggerò per amore di venti».

32 Abraamo disse: «Non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto. Forse se ne troveranno dieci». E il Signore: «Non la distruggerò per amore dei dieci».

33 Quando il Signore ebbe finito di parlare ad Abraamo, se ne andò. E Abraamo ritornò alla sua abitazione.”

 

Come assicurarsi che la vostra famiglia e i vostri amici possano entrare nel Paradiso

Venerdì, 15 aprile 2011, alle ore 15:30

Mia amata figlia, Io gioisco perché tantissimi dei Miei buoni e devoti seguaci si riuniscono durante la Settimana Santa, come uno, per onorare il Sacrificio che Io ho fatto per tutti. Un Sacrificio, che offrirei volentieri ripetute volte, se fosse per salvare ciascuno di voi. Il Mio Amore è profondo per ogni individuo nel mondo, ognuno dei quali fu creato per mezzo della Santa Volontà di Dio, il Padre Eterno, Creatore dell’umanità. Voi tutti avete un posto molto speciale nel Mio Cuore, perfino quelli di voi che non Mi conoscono.

Se vi fosse promessa una vita su questa terra che vi offre benessere e felicità, molti di voi non si lascerebbero scappare l’occasione Siete così disperati nel soddisfare le vostre aspirazioni del corpo. Se agli uomini fosse offerto il Paradiso nel Cielo, avrebbero delle difficoltà ad immaginarlo. Lo capisco. All’anima tiepida servirebbe una vivida immaginazione per sondare questo luogo glorioso. Avrà sempre problemi a considerare questa gloriosa realtà. Le sole anime che ci riescono sono quelle con una forte fede nell’Esistenza di Dio. Il solo modo per capire veramente il gioiello che attende ciascuno di voi, è quello di rafforzare la vostra fede. L’unico modo per fare questo è di pregare intensamente per vedere la Verità, la Luce, il luminoso futuro che attende tutti coloro che onorano Dio, il Padre Onnipotente. Credenti, voi dovete pregare per i vostri amici, coniugi, parenti, genitori, fratelli, sorelle e figli che hanno poca fede. La Mia preghiera alla Divina Misericordia, quando viene recitata da voi in loro favore, salverà le loro anime. Questa è ora la Mia promessa a voi.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

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17 La strada maestra dell’uomo retto è evitare il male; chi bada alla sua via preserva se stesso.

18 La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta.

19 È meglio essere umili con i poveri che spartire la preda con i superbi.

20 Chi presta attenzione alla parola se ne troverà bene, e beato colui che confida nel Signore!

21 Il saggio di cuore è chiamato intelligente, e la dolcezza delle labbra aumenta il sapere.

22 Il senno, per chi lo possiede, è fonte di vita, ma la stoltezza è il castigo degli stolti.

23 Il cuore del saggio gli rende assennata la bocca e aumenta il sapere sulle sue labbra.

24 Le parole gentili sono un favo di miele; dolcezza all’anima, salute alle ossa.

25 C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma finisce con il condurre alla morte.

26 La fame del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca lo stimola.

27 L’uomo cattivo va scavando il male ad altri; sulle sue labbra c’è come un fuoco consumante.

28 L’uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori.

29 L’uomo violento trascina il compagno e lo conduce per una via non buona.

30 Chi chiude gli occhi per tramare cose perverse, chi si morde le labbra, ha già compiuto il male.

31 I capelli bianchi sono una corona d’onore; la si trova sulla via della giustizia.

32 Chi è lento all’ira vale più del prode guerriero; chi ha autocontrollo vale più di chi espugna città.

33 Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal Signore.

17 È meglio un tozzo di pane secco con la pace, che una casa piena di carni con la discordia.

2 Un servo sagace dominerà su un figlio che fa vergogna e avrà parte all’eredità insieme con i fratelli.

3 Il crogiuolo è per l’argento e il fornello per l’oro, ma chi prova i cuori è il Signore.

4 Il malvagio dà ascolto alle labbra inique, e il bugiardo dà retta alla cattiva lingua.

5 Chi deride il povero oltraggia Colui che l’ha fatto; chi si rallegra dell’altrui sventura non rimarrà impunito.

6 I figli dei figli sono la corona dei vecchi, e i padri sono la gloria dei loro figli.

7 Un parlare solenne non si addice all’uomo da nulla; quanto meno si addicono a un principe labbra bugiarde!

8 Il regalo è una pietra preziosa agli occhi di chi lo possiede; dovunque si volga, egli ha successo.

9 Chi copre gli sbagli si procura amore, ma chi sempre vi torna su disunisce gli amici migliori.

10 Un rimprovero fa più impressione all’uomo intelligente, che cento percosse allo stolto.

11 Il malvagio non cerca che ribellione, ma un messaggero crudele gli sarà mandato contro.

12 Meglio imbattersi in un’orsa derubata dei suoi piccoli, che in un insensato nella sua follia.

13 Il male non si allontanerà dalla casa di chi rende male per bene.

14 Cominciare una contesa è dar la stura all’acqua; perciò ritìrati prima che la lite s’inasprisca.

15 Chi assolve il reo e chi condanna il giusto sono entrambi detestati dal Signore.

16 A che serve il denaro in mano allo stolto? Ad acquistare saggezza? Ma se non ha senno!

17 L’amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella sventura.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah%2042:5-16;%20%20%20%20%20Genesis%2018:20-33;%20%20%20%20Proverbs%2016:17-17:17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/15

 

 

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Cattolico romano:

„Atti degli Apostoli 5,27-33.

In quei giorni, le guardie condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote cominciò a interrogarli dicendo:
“Vi avevamo espressamente ordinato di non insegnare più nel nome di costui, ed ecco voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell’uomo”.
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: “Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini.
Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avevate ucciso appendendolo alla croce.
Dio lo ha innalzato con la sua destra facendolo capo e salvatore, per dare a Israele la grazia della conversione e il perdono dei peccati.
E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che si sottomettono a lui”.
All’udire queste cose essi si irritarono e volevano metterli a morte.

Salmi 34(33),2.9.17-18.19-20.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,31-36.

In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo:
«Colui che viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza;
chi però
ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero.
Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.

Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui».”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-15

Aprite gli occhi alla Verità prima che sia troppo tardi

Venerdì, 15 aprile 2011, alle ore 23:00

Mia amata figlia, tu devi dire al mondo che la Mia Santissima Volontà adesso dev’essere rispettata, se l’umanità vuole la vita eterna. Sebbene questo mondo abbia molto da offrire, non soddisferà mai la vostra fame. Se non fosse stato per i peccati dei vostri progenitori, Adamo ed Eva, allora sì, sarebbe stato possibile vivere in eterna felicità senza ostacoli sulla vostra strada. Poiché l’ingannatore è dovunque, non lascerà che nessuno di voi predisponga la sua vita verso di Me. Astuto e bugiardo, egli si impegnerà incessantemente per fare sì che cadiate in peccato, attraverso diversi mezzi di seduzione. Tuttavia, troverà molto difficile prendervi di mira, se siete in stato di grazia, raggiunto attraverso la Confessione ed il Santissimo Sacramento.

Il Santo Rosario è particolarmente efficace contro Satana, grazie ai poteri concessi alla Santissima Vergine, Mia Madre, da parte di Dio, l’Eterno Padre. Lei possiede un potere formidabile sull’ingannatore. Egli è impotente contro di lei e lo sa. Se permetterete alla Mia Santa Madre di guidarvi verso le grazie, lei potrà intercedere in vostro favore, ed allora sarete immuni alla sua influenza.

Dal momento che le persone oggigiorno si sforzano di raggiungere la felicità e la pace su questa Terra, cercano una formula segreta. Questo è laddove esse trascorrono il tempo, tentando di scoprire il segreto della felicità, del guadagno materiale e della pace nelle loro vite. Esse vengono fuori con dei nuovi modi e idee, tutte pubblicizzate attraverso delle macchinazioni per diventare ricchi. A prescindere da tutti gli argomenti che propongono, la maggior parte dei quali sono basati su idealismi pilotati psicologicamente, è semplicemente impossibile, raggiungere la pace e la gioia nelle vostre vite, se non credete in Dio, l’Eterno Padre. Egli è l’unico Datore della Vita. Senza avvicinarsi a Lui, voi sarete vuoti di spirito. Quelli tra di voi che spendono una consistente quantità di tempo cercando di confutare la Mia Esistenza, lo sprecano inseguendo sogni che non giungeranno mai a buon fine. Il vostro ostinato rifiuto di riconoscere il vostro Creatore, l’Essere Supremo, Colui che ha creato questo mondo, vi condurrà nell’abisso dell’oscurità eterna. Molte persone come voi, che hanno fatto di tutto per negare l’Esistenza di Dio, durante la loro vita, diffondendo la bugia che non esiste qualcosa di simile a Dio Padre, adesso sono, tristemente, nelle profondità dell’Inferno per loro scelta personale. Non permettete che questo accada alle vostre anime, laddove coloro che finiscono all’Inferno, bruciano come se fossero ancora fatti di carne. Come ride Satana della vostra ignoranza! Quando negate l’esistenza di Dio, voi state negando il vostro diritto alla felicità eterna. Questa stessa felicità eterna è quella che voi cercate senza sosta in questo mondo, ma essa non può essere ottenuta su questa Terra.

Non dovete mai vivere la vostra vita sulla Terra, come se fosse l’unica parte del ciclo della vostra esistenza, perché non è così. La vostra reale dimora sarà con Me in Paradiso.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/02/15-aprile-2011-aprite-gli-occhi-alla-verita-prima-che-sia-troppo-tardi/

Guardate verso il Cielo. Lasciate che Io vi stringa tutti e vi abbracci

„… Diffondete dovunque la conversione. Aiutate a sconfiggere l’ingannatore, pregando la Mia Divina Misericordia (1) per salvare le anime. Adesso, fidatevi di Me e riportateMi nei vostri cuori. Unitevi insieme, per salvare l’umanità, attraverso l’amore.

Il vostro Divino Salvatore, Gesù Cristo

Figlio di Dio, il Padre Onnipotente,

Creatore e Artefice di tutte le cose

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/13-aprile-2011-il-mio-dolore-e-addirittura-piu-grande-oggi-di-quanto-lo-fosse-durante-la-mia-crocifissione/

http://www.preghiamo.org/corona-divina-misericordia.php

Io Sono Presente nell’Eucarestia nonostante l’erronea interpretazione della Mia Promessa

Giovedì, 14 aprile 2011, alle ore 00:05

Mia amatissima figlia, non preoccuparti. Stai migliorando nel modo di mettere da parte del tempo da trascorrere in preghiera con Me. Ora è importante che l’uomo sia consapevole che, per avvicinarsi al Mio Cuore, deve comprendere la necessità di ricevere il Sacramento della Santissima Eucarestia.

Molte persone, inclusi altri gruppi di cristiani, negano la Mia Reale Presenza nell’Eucarestia. Il motivo per il quale essi abbiano deciso di negare le promesse che Io ho fatto durante la Mia Ultima Cena, quando Io ho promesso che vi avrei dato la Mia Carne e il Mio Sangue, quale Cibo e Nutrimento per le vostre anime, non è chiaro. Quello che è chiaro è che il Miracolo della Santa Eucarestia, Presente in tutti i Tabernacoli del mondo, Sussiste tutt’oggi ed è lì per riempire le vostre povere, malnutrite e vuote anime con la Mia Presenza. Questa Presenza vi rafforzerà in modo tale che, una volta abituati a ciò, se doveste mancare di riceverMi vi sentireste persi. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/14-aprile-2011-sono-presente-nelleucarestia-nonostante-lerrore-dinterpretazione-della-mia-promessa/

https://www.divinarivelazione.org/novena-alla-divina-misericordia-di-santa-faustina-kowalaska/

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il libro della verità:

La Mano del Mio Eterno Padre ora cadrà su questo mondo cieco e ingrato

Lunedì, 4 aprile 2011, alle ore 19:00

Mia amatissima figlia, il tempo non è dalla nostra parte ora. Divulga, divulga questi Messaggi il più lontano che puoi. Il tempo per l’Avvertimento è molto vicino. Spiega ai Miei seguaci, per la fede che hanno in Me, di aiutare a convertire i non credenti affinché si preparino per l’Avvertimento.

Figlia Mia, sebbene tu possa ancora dubitare di questi Messaggi, stai perdendo del tempo prezioso. Non c’è tempo a disposizione per le Mie amate anime che stanno bramando la redenzione. Il peccato, figlia Mia, è dilagante e si diffonde come un virus, in ogni parte del mondo. Satana sta mettendo a soqquadro l’umanità. Egli è ovunque. Sta tormentando le anime buone, così come quelle che per Me sono perse. Egli dev’essere fermato. La preghiera e la diffusione della Mia Parola saranno d’aiuto. Spiega ai Miei seguaci, il modo in cui Satana sta infestando l’umanità. Egli non è presente solo attraverso le agitazioni globali, ma sta influenzando coloro che credono di agire per un senso di giustizia. Egli è presente anche nella società spensierata dei giovani, nella loro musica e nel culto delle celebrità.

Salva le anime ora, pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondi questa preghiera come questione urgente. Il senso di panico, orrore, agitazione e odio accanito che ora sono vissuti nel mondo, sono percepiti profondamente da Me, il Divino Salvatore dell’uomo, Colui che piange infinite lacrime per queste anime perse.

È possibile che gli uomini non riescano ad intendere quest’odio nei loro confronti, in ogni angolo della Terra? Non riconoscono che questo é Satana, l’ingannatore, al lavoro? Mentre l’odio malvagio e le ributtanti atrocità, si diffondono in un lampo, così anche la Mano del Mio Eterno Padre ora cadrà su questo mondo cieco ed ingrato. Mentre le atrocità umane continuano, laddove gli uomini s’infliggono terrore e si uccidono l’un l’altro, così aumenteranno anche i disastri ambientali, quale forma di punizione, per i peccati dell’uomo contro l’uomo. Questo castigo ora si abbatterà sul mondo.

La battaglia per salvare le anime è cominciata

La battaglia per salvare le anime è cominciata. Pregate intensamente per voi stessi e per la vostra famiglia. Poiché molte anime innocenti saranno raggiunte da questa calamità. Non abbiate paura, poiché coloro che sono fedeli a Me e al Mio Eterno Padre, saranno salvati. Se il Mio Eterno Padre non interviene adesso, allora l’uomo infliggerà un genocidio su così vasta scala che la popolazione del mondo subirà una riduzione di vastissime proporzioni.

La Divina Misericordia

Resistete nella vostra fede, voi tutti, poiché senza di essa, la vostra sofferenza sarà difficile da sopportare. Lodate il Padre Mio per averMi concesso il Dono della Divina Misericordia. La Mia Misericordia non conosce confini e questo ora sarà dimostrato a tutti voi. Questo oceano di Amore puro e intenso, sarà versato su tutti i Miei figli, per aiutarli a salvarsi dall’odio e dal male che vengono diffusi dal maligno. Lavate ora le vostre anime nel Mio Amore, attraverso la preghiera, perché il tempo si sta avvicinando.

Ricordate, Io amo tutti voi. Il Mio Dono della Misericordia è per tutti, anche per i peccatori che sono in peccato mortale. Ad essi verrà data una possibilità di pentirsi, di sconfiggere Satana e di unirsi al Mio sempre Misericordioso Regno, che verrà

Guardate verso il Cielo. Lasciate che Io vi stringa tutti e vi abbracci.

Il vostro amorevole Salvatore

Giudice sempre Misericordioso

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/27/4-aprile-2011-la-mano-del-mio-padre-eterno-cadra-ora-sopra-questo-ingrato-e-cieco-mondo/

25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde. 26 Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria. 28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina». „

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+21%3A25-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/

Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

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Cattolico romano:

„Atti degli Apostoli 10,34a.37-43.

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: “In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone,
Voi conoscete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni;
cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.”
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce,
ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse,
non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio.
Tutti i profeti gli rendono questa testimonianza: chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome”.

Salmi 118(117),1-2.16ab-17.22-23.

Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,1-4.

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio;
pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio!
Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,1-9.

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra,
e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.
Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti.”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-04

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Ortodosso:

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„34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[a] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia e del vangelo, la salverà. 36 E che giova[b] all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? 37 Infatti che darebbe l’uomo[c] in cambio della sua anima? 38 Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».

9.1 Diceva loro: «In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte finché non abbiano visto il regno di Dio venuto con potenza».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++John+21%3A1-14%3B++++Hebrews+4%3A14-5%3A6%3B+++++Mark+8%3A34-9%3A1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/04

„… Senza il Mio Intervento, molti altri milioni di anime si sarebbero perse. Senza la Mia Misericordia, molti di coloro, che erano destinati alle tenebre eterne, non avrebbero mai potuto vedere la Mia Faccia. Senza la Mia Presenza nella Santa Eucaristia, non ci sarebbe la vita, né la vita del corpo né quella dell’anima. Senza di Me, la morte del corpo e quella dell’anima rivendicherebbe l’intero genere umano, ma a causa Mia, la morte non sarà più presente nel nuovo mondo a venire. Grazie al fatto che Io sconfissi la morte con la Mia Resurrezione, anche voi la sconfiggerete. La morte non esisterà nel Mio Nuovo Regno sulla Terra. Il corpo e l’anima vivranno in armonia: un Dono, che non dev’essere rifiutato.

Non dovete mai dimenticare la Mia Promessa: tutti coloro che sono con Me ed in Me avranno la vita eterna.

Il vostro Gesù

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/24/6-gennaio-2015-senza-di-me-la-morte-del-corpo-e-dellanima-rivendicherebbe-lintera-specie-umana/

Accettate la Verità, data a voi nel Libro della Rivelazione

il libro della verità:

Martedì, 21 ottobre 2014, alle ore 23:40Mia amatissima figlia, quando le profezie furono rivelate ai figli di Dio, fin dal principio esse destarono paura nei cuori degli uomini. Questo avvenne sia a causa dei dubbi che esistevano nella mente di coloro che non credevano in Dio, sia per il benessere di cui l’uomo godeva nel suo ambiente naturale. È stato più facile accettare una vita imperfetta anziché credere in quella che esisteva nel soprannaturale.

Dio non inviò i Suoi profeti allo scopo di spaventare i Suoi figli. Egli li mandò per avvertirli dei pericoli che creavano una profonda spaccatura tra l’uomo e Dio. Se quella spaccatura diventava abbastanza ampia, al punto che la maggior parte delle anime rigettava Dio, allora Egli interveniva sempre per salvarle. Dio è sempre intervenuto tramite i Suoi profeti e fu attraverso di loro che Egli fu in grado di educare i Suoi figli secondo le Vie del Signore. Senza i profeti di Dio, all’uomo non sarebbe stata consegnata la Verità. Quello che Dio trasmette al Suo popolo, attraverso la Parola scritta, l’uomo non può farlo a pezzi.

L’uomo non è degno di cambiare la Parola di Dio, né è idoneo a cambiare il significato della Parola, né ha il diritto di farlo. Se un uomo riceve la Parola di Dio e la interpreta male deliberatamente, allo scopo di ferire gli altri, allora commette un peccato grave. Ci sono state molte persone che hanno cercato di cambiare il significato della Parola, ma non ci sono riuscite. Tuttavia, ci sono quelli che hanno prodotto delle versioni della Parola che si sono discostate dalla completa Verità e le persone non ne sono a conoscenza. Io non considero queste anime responsabili, poiché hanno usato la Parola solo per dare gloria a Dio.

Quando Io venni a predicare la Verità, fui temuto. Anche tutti i profeti che vennero prima di Me, furono temuti. Essi, proprio come Me, furono odiati per il fatto di portare all’umanità la Verità, attraverso la Parola espressa. Il Libro della Rivelazione *, trasmesso a Giovanni l’Evangelista tramite il Potere dello Spirito Santo, è stato ignorato dalle Mie Chiese Cristiane. Esso viene raramente discusso e molti, nella Mia Chiesa, lo respingono come se fosse irrilevante.

Ora è giunto il momento che la Verità venga finalmente detta e che gli uomini facciano una scelta. O accettate la Verità, data a voi nel Libro della Rivelazione **, e vi preparate in modo che sia tutto pronto e di Mio gradimento per il Grande Giorno, oppure ignorate la Parola e la Mia Promessa che sarei venuto di nuovo. Fate pure finta di non sentire le Mie Suppliche, ma ricordatevi, Io verrò come un ladro nella notte e solo coloro che Mi accoglieranno accettando la Mia Misericordia saranno Miei.

Io vi metto in guardia solo perché vi amo. Se non fosse per il Mio Amore, Io scaglierei il genere umano nella desolazione, tanto sono ingrate le anime.

Il vostro Gesù”

*

I sette angeli e gli ultimi sette flagelli

15.1 Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che recavano sette flagelli, gli ultimi, perché con essi si compie l’ira di Dio.

E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia, sulla sua immagine e sul numero[a] del suo nome. Essi stavano in piedi, avevano delle arpe di Dio e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni[b]. Chi non [ti] temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome[c]? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te[d], perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

Dopo queste cose vidi[e] aprirsi in cielo il tempio del tabernacolo della testimonianza; e i sette angeli che recavano i sette flagelli uscirono dal tempio. Erano vestiti di lino puro e splendente e avevano cinture d’oro intorno al petto. Una delle quattro creature viventi diede ai sette angeli sette coppe d’oro piene dell’ira di Dio, il quale vive nei secoli dei secoli. E il tempio si riempì di fumo a causa della gloria di Dio e della sua potenza, e nessuno poteva entrare nel tempio finché non fossero finiti i sette flagelli dei sette angeli.


 
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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo e Timoteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono in Filippi, con i vescovi e con i diaconi: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Affetto di Paolo per i Filippesi

Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi; e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino ad ora. E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. Ed è giusto che io senta così di tutti voi, perché io vi ho nel cuore, voi tutti che, tanto nelle mie catene[a] quanto nella difesa e nella conferma del vangelo, siete partecipi con me della grazia.”


https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Ogni cosa[a] mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre, né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo». 23 E, rivolgendosi ai discepoli, disse loro privatamente: «Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete! 24 Perché vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere quello che voi vedete, e non l’hanno visto; e udire quello che voi udite, e non l’hanno udito».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:22-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/21
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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 4,20-25.

Fratelli, della la promessa di Dio Abramo non esitò con incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio,
pienamente convinto che quanto egli aveva
promesso era anche capace di portarlo a compimento.
Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.
E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu
accreditato come giustizia,
ma anche per noi, ai quali sarà egualmente
accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore,
il quale è stato messo a morte per i nostri peccati ed è stato risuscitato per la nostra
giustificazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,69-70.71-72.73-75.

Il Signore ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo.

Salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza.

Egli ha giurato ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

Traduzione liturgica della Bibbia

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,13-21.

In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità».
Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni».
Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto.
Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?
E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia.
Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?
Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».”


**

La bestia che sale dal mare

13.1 Poi vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi[a].

La bestia che io vidi era simile a un leopardo; i suoi piedi erano come quelli dell’orso e la sua bocca come quella del leone. Il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e una grande autorità. Una delle sue teste sembrò ferita a morte[b], ma la sua piaga mortale fu guarita; e tutta la terra, meravigliata, andò dietro alla bestia. E adorarono il dragone perché aveva dato il potere[c] alla bestia, e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia? e chi può combattere contro di lei?» E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie. E le fu dato potere di agire[d] per quarantadue mesi. Essa aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome, il suo tabernacolo e quelli che abitano nel cielo. Le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli, e le fu dato di avere autorità sopra ogni tribù, popolo[e], lingua e nazione. L’adoreranno tutti gli abitanti della terra il cui nome non è scritto[f] fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato.

Se uno ha orecchi, ascolti. 10 Se uno deve andare in prigionia[g], andrà in prigionia; se uno dev’essere ucciso con la spada[h], bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi.

La bestia che sale dalla terra

11 Poi vidi un’altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone.

12 Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia, la cui piaga mortale era stata guarita. 13 E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini. 14 E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un’immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. 15 Le fu concesso di dare uno spirito all’immagine della bestia affinché l’immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l’immagine della bestia. 16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. 17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero[i] che corrisponde al suo nome.

18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

ca.:

Shrek 2 (2004) – I Need a Hero Scene (7/10) | Movieclips
https://www.youtube.com/watch?v=A_HjMIjzyMU

Il Libro della Rivelazione, trasmesso a Giovanni l’Evangelista tramite il Potere dello Spirito Santo, è stato ignorato dalle Mie Chiese Cristiane.

il libro della verità:
Martedì, 21 ottobre 2014, alle ore 23:40
Mia amatissima figlia, quando le profezie furono rivelate ai figli di Dio, fin dal principio esse destarono paura nei cuori degli uomini. Questo avvenne sia a causa dei dubbi che esistevano nella mente di coloro che non credevano in Dio, sia per il benessere di cui l’uomo godeva nel suo ambiente naturale. È stato più facile accettare una vita imperfetta anziché credere in quella che esisteva nel soprannaturale.

 

Dio non inviò i Suoi profeti allo scopo di spaventare i Suoi figli. Egli li mandò per avvertirli dei pericoli che creavano una profonda spaccatura tra l’uomo e Dio. Se quella spaccatura diventava abbastanza ampia, al punto che la maggior parte delle anime rigettava Dio, allora Egli interveniva sempre per salvarle. Dio è sempre intervenuto tramite i Suoi profeti e fu attraverso di loro che Egli fu in grado di educare i Suoi figli secondo le Vie del Signore. Senza i profeti di Dio, all’uomo non sarebbe stata consegnata la Verità. Quello che Dio trasmette al Suo popolo, attraverso la Parola scritta, l’uomo non può farlo a pezzi.

L’uomo non è degno di cambiare la Parola di Dio, né è idoneo a cambiare il significato della Parola, né ha il diritto di farlo. Se un uomo riceve la Parola di Dio e la interpreta male deliberatamente, allo scopo di ferire gli altri, allora commette un peccato grave. Ci sono state molte persone che hanno cercato di cambiare il significato della Parola, ma non ci sono riuscite. Tuttavia, ci sono quelli che hanno prodotto delle versioni della Parola che si sono discostate dalla completa Verità e le persone non ne sono a conoscenza. Io non considero queste anime responsabili, poiché hanno usato la Parola solo per dare gloria a Dio.

Quando Io venni a predicare la Verità, fui temuto. Anche tutti i profeti che vennero prima di Me, furono temuti. Essi, proprio come Me, furono odiati per il fatto di portare all’umanità la Verità, attraverso la Parola espressa. Il Libro della Rivelazione *, trasmesso a Giovanni l’Evangelista tramite il Potere dello Spirito Santo, è stato ignorato dalle Mie Chiese Cristiane. Esso viene raramente discusso e molti, nella Mia Chiesa, lo respingono come se fosse irrilevante.

Ora è giunto il momento che la Verità venga finalmente detta e che gli uomini facciano una scelta. O accettate la Verità, data a voi nel Libro della Rivelazione *, e vi preparate in modo che sia tutto pronto e di Mio gradimento per il Grande Giorno, oppure ignorate la Parola e la Mia Promessa che sarei venuto di nuovo. Fate pure finta di non sentire le Mie Suppliche, ma ricordatevi, Io verrò come un ladro nella notte e solo coloro che Mi accoglieranno accettando la Mia Misericordia saranno Miei.

Io vi metto in guardia solo perché vi amo. Se non fosse per il Mio Amore, Io scaglierei il genere umano nella desolazione, tanto sono ingrate le anime.

Il vostro Gesù”

 
*

La mèsse e la vendemmia

14 Poi guardai e vidi[a] una nube bianca; e sulla nube stava seduto uno, simile a un figlio d’uomo, che aveva sul capo una corona d’oro e in mano una falce affilata. 15 Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che stava seduto sulla nube: «Metti mano alla tua falce[b] e mieti; poiché è giunta l’ora[c] di mietere, perché la mèsse della terra è matura[d]». 16 Colui che era seduto sulla nube lanciò la sua falce sulla terra, e la terra fu mietuta.

17 Poi dal tempio, che è nel cielo, uscì un altro angelo; anch’egli aveva una falce affilata. 18 E un altro angelo, che aveva potere sul fuoco, uscì dall’altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: «Metti mano alla tua falce[e] affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature». 19 L’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò l’uva nel grande tino dell’ira di Dio. 20 Il tino fu pigiato fuori dalla città e dal tino uscì tanto sangue che giungeva fino al morso dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi[f].

…”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+14%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 Ora dico questo: chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina abbondantemente mieterà altresì abbondantemente. Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia né per forza, perché Dio ama un donatore gioioso. Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quello che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona; come sta scritto:

«Egli ha profuso, egli ha dato ai poveri, la sua giustizia dura in eterno»[a].

10 Colui che fornisce al seminatore la semenza e il pane da mangiare[b] fornirà e moltiplicherà la vostra semenza, e accrescerà[c] i frutti della vostra giustizia. 11 Così, arricchiti in ogni cosa, potrete esercitare una larga generosità, la quale produrrà rendimento di grazie a Dio per mezzo di noi.

 …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+9%3A6-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/20
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La Vera Vita in Dio:
“5 Agosto, 1991

(Rodi)

Signore, mi sento come una barca senza timone!
Il mio spirito è lontano dal Tuo, aiutami!

Mia miserevole sposa, chi si cura di te? chi si cura delle tue necessità?

Tu, mio Signore.

dì: Tu, mio Sposo; ho parlato per bocca del tuo confessore; Io sono il tuo Sposo, beata sei tu che hai ricevuto questa grazia; il Cielo è la tua casa; noi?

Sì, Signore, per sempre.
Mio Signore e mio Dio,
Ti benedico, sia lodato il Tuo Nome.
Sia gloria a Dio.

vieni, posa il tuo capo sul Mio Cuore, senti l’Amore che ho per te; senti il Cielo che è in te e gioisci, gioisci, Mia piccola, perché il tuo Salvatore è con te ed è Lui che ti guida ed è Lui che ti foggia a Sua immagine; ah …. abbi sete di Me e desidera bere le Vivide Acque della Vita, Io, il Signore, procurerò sempre quest’Acqua alla tua anima; tu non sei sola, MAI! …

accarezzaMi con il tuo amore, con i tuoi pensieri, con il tuo cuore, con le tue buone azioni; figlia Mia e Mia sposa, Io ti aiuterò;”

http://www.tlig.org/it/messages/645


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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 17,8-13.

In quei giorni, Amalek venne a combattere contro Israele a Refidim (* nel deserto).
Mosè disse a Giosuè: “Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalek. Domani io starò ritto sulla cima del colle con in mano il bastone di Dio”.
Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalek, mentre Mosè, Aronne, e Cur salirono sulla cima del colle.
Quando Mosè alzava le mani, Israele era il più forte, ma quando le lasciava cadere, era più forte Amalek.
Poiché Mosè sentiva pesare le mani dalla stanchezza, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Giosuè sconfisse Amalek e il suo popolo.

Salmi 121(120),1-2.3-4.5-6.7-8.

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
 

Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d’Israele.
 

Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti copre,
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte. 

Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita.
Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 3,14-17.4,1-2.

Carissimo, rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l’hai appreso
e che fin dall’infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù.
Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia,
perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno:

annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,1-8.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:
«C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno.
In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario.
Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno,
poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi».
E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto.
E Dio non farà
giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare?
Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-20

 
 

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Ortodosso:

Il ricco e Lazzaro

19 «C’era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente. 20 Un mendicante, chiamato Lazzaro, stava[a] alla sua porta, pieno di ulceri 21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva[b] dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo[c]; morì anche il ricco, e fu sepolto. 23 E nell’Ades[d], essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 24 ed esclamò: “Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma”. 25 Ma Abraamo disse: “Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. 26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi”. 27 Ed egli disse: “Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli, affinché li avverta, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento”. 29 Abraamo [gli] disse: “Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli”. 30 Ed egli: “No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvederanno”. 31 Abraamo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita”».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+16:19-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/20
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La Madre della Salvezza: “Gesù Cristo, non viene amato dall’umanità come Lo era una volta”

… Il primo, il cardinale Brandmüller sospettò che era il primo, e affermò che stiamo “assistendo a una nuova forma del Modernismo classico dei primi anni del XX secolo”.Ma una tale comprensione dello sviluppo è “nettamente opposta” alla comprensione cattolica “genuina”, ha detto, aggiungendo che “deve essere enfaticamente affermato che l’instrumentum laboris * contraddice l’insegnamento vincolante della Chiesa su punti decisivi, ed è quindi di essere qualificato come eretico.

“In quanto anche il fatto della Rivelazione Divina è qui messo in discussione, o frainteso, si deve anche ora parlare, inoltre, di apostasia“, ha aggiunto.

Il documento usa “una nozione puramente immanenziale di religione”, ha detto, e che le parole e le nozioni cristiane sono usate “come parole vuote”.

Lo instrumentum laboris “costituisce un attacco alle fondamenta della fede” in un modo non ritenuto possibile prima, ha concluso.

“Deve quindi essere fermamente e decisamente respinta”, ha detto il cardinale Brandmüller.”

http://www.ncregister.com/blog/edward-pentin/cardinal-brandmueller-synod-document-is-attack-on-the-foundations-of-the-fa

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Domenica, 20 luglio 2014, alle ore 16:45….

Ora, tutti voi, mostratevi all’altezza della situazione e date ascolto alla Mia Voce, poiché Io vi dico quanto segue. Tutto quello che Io vi ho insegnato come Sacro, sarà fatto a pezzi. Presto, molti di voi rimarranno sconcertati quando tantissimi Insegnamenti, da Me trasmessi alla Mia Chiesa, saranno respinti, in quanto saranno considerati non rispondenti al nostro tempo. I tempi che vi aspettano, recheranno molta angoscia, perché non vi saranno più comunicate le stesse istruzioni sulle quali la Mia Chiesa fu fondata. L’edificio crollerà, la fede dei Miei servitori consacrati s’indebolirà, al di là della vostra capacità di comprensione, ed ogni Verità verrà demolita. Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima. Solo Io, Gesù Cristo, posso alimentarvi mediante la Fede, che vi farà essere adatti a seguirMi. Qualunque cosa vi sarà detta, voi dovrete rimanere sempre fedeli a Me, poiché Io rimarrò sempre leale verso di voi. …


 
 
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il libro della verità:

Martedì, 22 luglio 2014, alle ore 16:50Miei cari figli, mio Figlio, Gesù Cristo, non viene amato dall’umanità come Lo era una volta. L’indifferenza verso la Sua Esistenza si è trasformata in un disgusto per tutto ciò che Egli è, per tutto ciò che Egli sostiene e per tutto ciò che Egli ha promesso. Questo mi ha arrecato molto dolore e tristezza.

Man mano che l’apostasia crescerà e si diffonderà, Egli, Gesù Cristo, verrà condannato da parte di ogni nazione, fino a quando, coloro che Lo amano e seguono i Suoi Insegnamenti, non saranno più in grado di dichiarare la loro fedeltà a Lui, senza dover subire il ridicolo, lo scherno e la calunnia. Coloro che Gli sono leali, non saranno in grado di proclamare la Verità, a meno che essi non trascorrano del tempo in preghiera, supplicandoLo di aiutarli a gestire l’opposizione che dovranno affrontare ogni giorno.

Per rimanere leali a Gesù Cristo, dovete amarlo incondizionatamente. Amarlo veramente è una grande benedizione ed è anche un Dono da parte di Dio. Chiedo, a coloro il cui amore per mio Figlio si è indebolito, di accettare questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 160 – Aiutami ad amarTi di più)

“O Gesù mio, Salvatore del mondo, aiutami ad amarTi di più.

Aiutami a far aumentare il mio amore per Te.

Riempi il mio cuore con il Tuo Amore e la Tua Compassione, affinché io possa conseguire le Grazie per amarTi come mi ami Tu.

Riempi la mia anima ingrata di un profondo e costante amore per Te e per tutto ciò che Tu dichiari.

Per il Potere delle Tue Grazie, aiutami ad amare il mio prossimo, come Tu ami ogni figlio di Dio, e a mostrare compassione verso coloro che hanno bisogno del Tuo Amore e che sono senza fede.

UnisciTi a me in comunione, affinché io possa condurre un’esistenza cristiana, come Tu ci hai insegnato con il Tuo esempio, durante la Tua Vita sulla Terra.

Amen.”

Figlioli, amate mio Figlio ed Egli diffonderà il Suo Amore, in modo che ogni figlio di Dio venga attratto dalla Sua Immensa Misericordia.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Cantico dei Cantici 3,1-4a.

Così dice la sposa:
“Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato
l’amato del mio cuore;
l’ho cercato, ma non l’ho trovato.
“Mi alzerò e farò il giro della città;
per le strade e per le piazze;
voglio cercare
l’amato del mio cuore”.
L’ho cercato, ma non l’ho trovato.
Mi hanno incontrato le guardie che fanno la ronda:
“Avete visto
l’amato del mio cuore?”.
Da poco le avevo oltrepassate,

Salmi 63(62),2.3-4.5-6.8-9.

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

A te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe l’anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,1-2.11-18.

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Maria invece stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro
e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «
Rabbunì!», che significa: Maestro!
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-22

 
 

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Ortodosso:
17 Ora vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l’insegnamento che avete ricevuto. Allontanatevi da loro. 18 Costoro, infatti, non servono il nostro Signore [Gesù] Cristo, ma il proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici. 19 Quanto a voi, la vostra ubbidienza è nota a tutti. Io mi rallegro dunque per voi, ma desidero che siate saggi nel bene e incontaminati dal male. 20 Il Dio della pace stritolerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù [Cristo] sia con voi.21 Timoteo, mio collaboratore, vi saluta e vi salutano anche Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti[a]. 22 Io, Terzio, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore. 23 Gaio, che ospita me e tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il tesoriere della città, e il fratello Quarto vi salutano. [ 24 La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.]” …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+16:17-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 Allora i discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?» 11 Egli rispose loro: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli; ma a loro non è dato. 12 Perché a chiunque ha, sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chiunque non ha, sarà tolto anche quello che ha. 13 Per questo parlo loro in parabole: perché, vedendo, non vedono; e udendo, non odono né comprendono. 14 E si adempie in loro la profezia d’Isaia che dice:

“Voi udrete e non comprenderete; guarderete e non vedrete;
15 perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile: sono diventati duri d’orecchi e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca”[a].

16 Ma beati gli occhi vostri, perché vedono; e i vostri orecchi, perché odono! 17 In verità io vi dico che molti profeti e giusti desiderarono vedere le cose che voi vedete, e non le videro; e udire le cose che voi udite, e non le udirono.

Spiegazione della parabola del seminatore

18 «Voi dunque ascoltate che cosa significhi la parabola del seminatore! 19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questo è quello seminato lungo la strada. 20 Quello seminato in luoghi rocciosi è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia, 21 però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato. 22 Quello seminato tra le spine è colui che ode la parola; poi le ansiose preoccupazioni mondane[b] e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola, che rimane infruttuosa. 23 Quello invece seminato nella terra buona è colui che ode la parola e la comprende; egli quindi porta del frutto e rende il cento, il sessanta e il trenta per uno».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13:10-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/07/22

Io abbatterò i templi di queste sette e le fermerò dalle loro spregevoli azioni contro i figli di Dio

“… Poi l’angelo del Signore fece a Giosuè questo solenne ammonimento: «Così parla il Signore degli eserciti: “Se tu cammini nelle mie vie e osservi quello che ti ho comandato, anche tu governerai la mia casa, custodirai i miei cortili e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me. Ascolta dunque, Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stanno seduti davanti a te! Poiché questi uomini servono da presagio. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio. Infatti, guardate la pietra che io ho posta davanti a Giosuè: sopra un’unica pietra stanno sette occhi; ecco, io vi inciderò quello che deve esservi inciso”, dice il Signore degli eserciti, “e toglierò via l’iniquità di questo paese in un solo giorno. 10 In quel giorno”, dice il Signore degli eserciti, “voi vi inviterete gli uni gli altri sotto la vite e sotto il fico”».”


il libro della verità 1.:

Domenica, 15 giugno 2014, alle ore 14:25

Mia amatissima figlia, il Mio Piano per redimere l’umanità e divulgare la notizia del Mio Nuovo Regno si sta affermando, come predetto. Porterò al mondo un grande Dono e, quanto a coloro che trovano questo fatto travolgente e spaventoso, sappiano quanto segue.

Io Sono Gentile, Amorevole e Paziente e tutto sarà fatto secondo la Santa Volontà del Padre Mio, Colui che non desidera arrecare dolore e angoscia ad alcuno dei Suoi figli, a prescindere da quanto siano ottenebrate le loro anime. Se si fosse attenuto a questo, Egli avrebbe distrutto il mondo e portato solo gli eletti nel Nuovo Paradiso. E così, Mio Padre ha aspettato ed aspettato, fino a quando la popolazione mondiale non avesse raggiunto il suo numero più elevato. Egli ha dato inizio alla parte finale del Suo Piano per salvare l’umanità, affinché una grande moltitudine di uomini potesse essere salvata contemporaneamente.

Questo Piano non dev’essere temuto, né contrastato, poiché il premio finale sarà quello che porterà a voi tutti la più grande gloria. Non dovete resistergli, né dovete metterlo in ridicolo o rifiutarlo, poiché vi pentireste di questa decisione per l’eternità. Non lasciate che alcun uomo interferisca con la Volontà di Dio. Al fine di salvare le masse, Mio Padre non esiterà a punire coloro che intralceranno il Suo Cammino, tracciato per salvare miliardi di anime. E sebbene ogni anima sia per Lui preziosa, e nonostante Egli stia intervenendo in ogni modo, per riportare le anime alla ragione, Egli distruggerà quelle che sono responsabili di negarGli le anime di milioni di persone. Non dubitate del fatto che esse soffriranno per questo e fate sapere che voi riconoscerete tali anime dalle loro azioni ed anche dalla conseguente punizione. Il loro castigo sulla Terra, avrà inizio in questo tempo, nella speranza che vedano la Verità. Se ciò non dovesse accadere, Mio Padre le toglierà di mezzo.

Il Potere di Dio si manifesterà sulla Terra in questo tempo e voi vedrete in che modo compariranno queste fazioni, nella battaglia per le anime. Esse includeranno: coloro che veramente Mi servono, coloro che non Mi conoscono e quelle che Mi riconoscono, ma scelgono di servire un padrone diverso da Me. Gli unici vincitori saranno coloro che, attraverso la Misericordia di Dio, otterranno le Chiavi del Suo Regno.

Il vostro Gesù”

 
 
 

10 Maggio, 1993

O Jahvè,
perché sei di nuovo così lontano da me?
Togli questa angoscia dal mio cuore!
Concedi soltanto un piccolo sguardo
alla Tua schiava-ausiliare!

Jahvè è il Mio Nome e il Mio Nome è Santo;1 Io ti dono la Mia Pace; Vassula, tuo Padre ti parla affinché a tua volta, tu ripeta le Mie Parole a tutte le nazioni, rivelando il Mio Santo Volto, rivelando tutti i segreti che ho sussurrato alle tue orecchie; Io sto rivelando al mondo la Mia Misericordia e il Mio Amore; Io sto venendo per salvare gli oppressi dalle mani dell’Oppressore e dell’Ingannatore;

non permettere al tuo cuore di turbarsi, bimba Mia; innalza di nuovo verso di Me la tua voce scoraggiata, tu pregherai e Io, tuo Abba, ti ascolterò! innalza i tuoi occhi verso di Me, bimba Mia, e sappi che Io sono la tua Difesa e il tuo Scudo! innalza a Me il tuo cuore senza timore dell’oscurità e delle tenebre che ti circondano, Io non permetterò che il tuo cuore sprofondi; …”

 10 Maggio, 1993


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Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 5,14-21.

Fratelli, l’amore del Cristo ci spinge, al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti.
Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.
Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così.
Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove.
Tutto questo però viene da Dio, che ci ha
riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione.
È stato Dio infatti a
riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione.
Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi
riconciliare con Dio.
Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio
lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.

Salmi 103(102),1-2.3-4.8-9.11-12.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.

Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.

Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
Come dista l’oriente dall’occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,33-37.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti;
ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio;
né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re.
Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.
Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal
maligno».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-15

 
 
il libro della verità 2.:
Io abbatterò i templi di queste sette e le fermerò dalle loro spregevoli azioni contro i figli di Dio
Domenica, 15 giugno 2014, alle ore 09:30
Mia amatissima figlia, la misura in cui Io vengo ignorato, respinto e odiato è più grande di quanto ne sappia la maggior parte della gente.Ci sono dei gruppi e delle sette che si dedicano al culto di Satana e che commettono delle terribili atrocità sotto la guida di colui che Mi odia. I poveri peccatori che vi sono coinvolti hanno venduto la loro anima al diavolo e viste dal di fuori, tali sette, sono una fonte di divertimento, ma adesso dateMi ascolto. Hanno un solo padrone e costui ha un grande potere su di loro perché gli hanno fatto il dono del proprio libero arbitrio. Satana, mentre disprezza il genere umano, si serve di queste anime anche se non se ne rendono veramente conto. Il loro odio per Me è tanto intenso, quanto quello che provano nei confronti di coloro che servono Me, Gesù Cristo.

La battaglia finale per le anime sarà combattuta in ogni parte del mondo e saranno questi gruppi che si batteranno molto duramente, per allontanare le persone da Me e dalla Salvezza finale che Io porterò ai figli di Dio. A motivo del Mio amore verso tutti, compresi quelli che hanno sacrificato la loro vita ed il loro diritto alla Salvezza Eterna per le vuote promesse del re delle menzogne, il Mio dovere è quello di superare tutti gli ostacoli per raggiungerli, in modo da poterli salvare.

Io abbatterò i templi di queste sette e le fermerò dalle loro spregevoli azioni contro i figli di Dio. Coloro che si libereranno da queste prigioni d’odio, ve lo prometto, Mi troveranno ad aspettarli. Per ogni singola anima che verrà a Me in cerca di pace, uscendo da questi gruppi, Io ne convertirò dieci volte tale numero. Io sconfiggerò il diavolo e riporterò indietro i figli di Dio dal baratro dell’abisso dell’Inferno, senza tener conto di quello che hanno commesso.

Non abbiate mai paura del potere dello spirito del male, se vi fidate completamente di Me. La Mia Forza, il Potere di Dio, il Principio e la Fine, non sarà mai distrutta; ma se, un qualunque uomo cercasse di annientare il Potere di Dio, conoscendone le conseguenze, e rifiutasse tutti i Miei sforzi per salvare la sua anima, soffrirebbe per l’eternità.

Il vostro Gesù”

 

Abramo benedetto da Melchisedec

17 Com’egli se ne tornava, dopo aver sconfitto Chedorlaomer e i re che erano con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Sciavè, cioè la valle del re.

18 Melchisedec, re di Salem[a], fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo. 19 Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra! 20 Benedetto sia il Dio altissimo, che t’ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa.”

 
 
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Ortodosso:

Paolo nell’isola di Malta

28.1 Dopo essere scampati, riconoscemmo[a] che l’isola si chiamava Malta.

Gli indigeni usarono verso di noi bontà non comune; infatti ci accolsero tutti intorno a un grande fuoco acceso a motivo della pioggia che cadeva e del freddo. Mentre Paolo raccoglieva un fascio di rami secchi e li poneva sul fuoco, ne uscì fuori una vipera, risvegliata dal calore, e gli si attaccò alla mano. Quando gli indigeni videro la bestia che gli pendeva dalla mano, dissero tra di loro: «Certamente quest’uomo è un omicida perché, pur essendo scampato dal mare, la Giustizia[b] non lo lascia vivere». Ma Paolo, scossa la bestia nel fuoco, non ne patì alcun male. Or essi si aspettavano di vederlo gonfiare o cadere morto sul colpo; ma dopo aver lungamente aspettato, vedendo che non gli avveniva alcun male, cambiarono parere e cominciarono a dire che egli era un dio.

Nei dintorni di quel luogo vi erano dei poderi dell’uomo principale dell’isola, chiamato Publio, il quale ci accolse amichevolmente e ci ospitò per tre giorni. Il padre di Publio era a letto colpito da febbre e da dissenteria. Paolo andò a trovarlo; e, dopo aver pregato, gli impose le mani e lo guarì. Avvenuto questo, anche gli altri che avevano delle infermità nell’isola vennero e furono guariti; 10 questi ci fecero grandi onori; e, quando salpammo, ci rifornirono di tutto il necessario.

Paolo a Roma

11 Tre mesi dopo ci imbarcammo su una nave alessandrina, recante l’insegna di Castore e Polluce, la quale aveva svernato nell’isola. 12 Approdati a Siracusa[c], vi restammo tre giorni. 13 Di là, costeggiando, arrivammo a Reggio[d]. Il giorno seguente si levò un vento di scirocco, e in due giorni giungemmo a Pozzuoli[e]. 14 Qui trovammo dei fratelli, e fummo pregati di rimanere presso di loro sette giorni. E dunque giungemmo a Roma. 15 Ora i fratelli, avute nostre notizie, di là ci vennero incontro sino al Foro Appio[f] e alle Tre Taverne[g]; e Paolo, quando li vide, ringraziò Dio e si fece coraggio.

16 E quando entrammo a Roma, [il centurione consegnò i prigionieri al prefetto del pretorio; ma] a Paolo fu concesso di abitare per suo conto con un soldato di guardia.

17 Tre giorni dopo Paolo[h] convocò i notabili fra i Giudei; e, quando furono riuniti, disse loro: «Fratelli[i], senza aver fatto nulla contro il popolo né contro i riti dei padri, fui arrestato a Gerusalemme e di là consegnato in mano ai Romani. 18 Dopo avermi interrogato, essi volevano rilasciarmi perché non c’era in me nessuna colpa meritevole di morte. 19 Ma i Giudei si opponevano, e io fui costretto ad appellarmi a Cesare, senza però avere nessuna accusa da portare contro la mia nazione. 20 Per questo motivo dunque vi ho chiamati per vedervi e parlarvi; perché è a motivo della speranza d’Israele che sono stretto da questa catena».

21 Ma essi gli dissero: «Noi non abbiamo ricevuto lettere dalla Giudea sul tuo conto, né è venuto qui alcuno dei fratelli a riferire o a dir male di te. 22 Ma desideriamo sentire da te quel che tu pensi; perché, quanto a questa setta, ci è noto che dappertutto essa incontra opposizione».

23 E, avendogli fissato un giorno, vennero a lui nel suo alloggio in gran numero; ed egli dalla mattina alla sera annunciava loro il regno di Dio, rendendo testimonianza e cercando di persuaderli, per mezzo della legge di Mosè e per mezzo dei profeti, riguardo a Gesù. 24 Alcuni furono persuasi da ciò che egli diceva; altri invece non credettero. 25 Essendo in discordia tra di loro se ne andarono, mentre Paolo pronunciava quest’unica sentenza: «Ben parlò lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disse ai vostri[j] padri:

26 “Va’ da questo popolo e di’: ‘Voi udrete e non comprenderete; guarderete e non vedrete;
27  perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile, sono divenuti duri d’orecchi e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca’”[k].

28 Sappiate dunque che questa salvezza di Dio[l] è rivolta alle nazioni; ed esse presteranno ascolto».

29 [Quando ebbe detto questo, i Giudei se ne andarono discutendo vivamente fra di loro.]

30 E Paolo rimase[m] due anni interi in una casa da lui presa in affitto, e riceveva tutti quelli che venivano a trovarlo, 31 proclamando il regno di Dio e insegnando le cose relative al Signore Gesù Cristo con tutta franchezza e senza impedimento.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+28:1-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…35 Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. 36 Ma io ve l’ho detto: “Voi {mi} avete visto, eppure non credete!” 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato[a]: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell’ultimo giorno. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6:35-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/06/15
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Torah (lago Vista):

Disposizione delle lampade e del candelabro

8.1 Il Signore disse ancora a Mosè: «Parla ad Aaronne, e digli: “Quando disporrai le lampade, le sette lampade dovranno proiettare la luce sul davanti del candelabro”». E Aaronne fece così; dispose le lampade in modo che facessero luce sul davanti del candelabro, come il Signore aveva ordinato a Mosè. Il candelabro era fatto così: era d’oro battuto; tanto la sua base quanto i suoi fiori erano lavorati a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che il Signore gli aveva mostrato.

Consacrazione dei Leviti

Il Signore disse a Mosè: «Prendi i Leviti tra i figli d’Israele e purificali. Per purificarli, farai così: tu li aspergerai con l’acqua per il peccato[a], essi faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, si laveranno le vesti e si purificheranno. Poi prenderanno un toro con l’oblazione ordinaria di fior di farina intrisa d’olio, e tu prenderai un altro toro per il sacrificio per il peccato. Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta la comunità dei figli d’Israele. 10 Farai avvicinare i Leviti davanti al Signore e i figli d’Israele imporranno le mani sui Leviti; 11 Aaronne presenterà i Leviti come offerta agitata davanti al Signore da parte dei figli d’Israele ed essi faranno il servizio del Signore. 12 Poi i Leviti poseranno le mani sulla testa dei tori e tu ne offrirai uno come sacrificio per il peccato e l’altro come olocausto al Signore, per fare l’espiazione per i Leviti. 13 Farai stare i Leviti in piedi davanti ad Aaronne e davanti ai suoi figli, e li presenterai come un’offerta agitata al Signore. 14 Così separerai i Leviti in mezzo ai figli d’Israele, e i Leviti saranno miei. 15 Dopo questo, i Leviti verranno a fare il servizio nella tenda di convegno; e tu li purificherai e li presenterai come un’offerta agitata; 16 poiché mi sono interamente dati tra i figli d’Israele; io li ho presi per me, invece di tutti i primi nati, dei primogeniti di tutti i figli d’Israele. 17 Poiché tutti i primogeniti dei figli d’Israele, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li consacrai[b] il giorno che percossi tutti i primogeniti nel paese d’Egitto. 18 Ho preso i Leviti invece di tutti i primogeniti dei figli d’Israele. 19 Ho dato in dono ad Aaronne e ai suoi figli i Leviti tra i figli d’Israele, perché facciano il servizio dei figli d’Israele nella tenda di convegno e perché facciano l’espiazione per i figli d’Israele, affinché nessuna calamità scoppi tra i figli d’Israele quando si avvicinano al santuario».

20 Così fecero Mosè, Aaronne e tutta la comunità dei figli d’Israele rispetto ai Leviti; i figli d’Israele fecero a loro riguardo tutto quello che il Signore aveva ordinato a Mosè relativamente a loro.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


figlia dilettissima, tu non sei senza Padre, senti la Mia Presenza; Io Sono Colui Che Sono è con te, quindi innalza a Me il tuo spirito con gioia e deliziati con la Mia Presenza; rallegrati, poiché il Mio Santo Spirito, Vero Intercessore e Avvocato, si degnerà di difendere la tua causa, allora a che cosa tendono i tuoi oppressori?

Jahvè, mio Dio,
le mie parole sono state leggere,
ma faticosamente riesco a seguire
l’andatura del Passo
del Tuo Amatissimo Figlio, Gesù,
ho paura di rimanere molto indietro a Lui
in questa Opera e di perderLo di vista!

non aver paura, Io voglio che tu faccia affidamento sulla Mia Forza potente; va’ in pace;

11 Maggio, 1993

Eccomi qui Signore,
piangendo di nuovo sulla Tua Spalla.
Io sono il nuovo Giobbe del nostro tempo,
piena di lamenti …

tu non conosci Giobbe se pensi che stai subendo ciò che Giobbe ha subito ….”

10 Maggio, 1993

La visione di Giosuè, il sommo sacerdote

3.1 Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all’angelo del Signore, e Satana, che stava alla sua destra per accusarlo. Il Signore disse a Satana: «Ti sgridi il Signore, Satana! Ti sgridi il Signore che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?» Giosuè era vestito di vesti sudicie e stava davanti all’angelo. L’angelo disse a quelli che gli stavano davanti: «Levategli di dosso le vesti sudicie!» Poi disse a Giosuè: «Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici». Allora io dissi: «Gli sia messo sul capo un turbante pulito!» Quelli gli posero sul capo un turbante pulito e gli misero delle vesti; l’angelo del Signore era presente.

Poi l’angelo del Signore fece a Giosuè questo solenne ammonimento: «Così parla il Signore degli eserciti: “Se tu cammini nelle mie vie e osservi quello che ti ho comandato, anche tu governerai la mia casa, custodirai i miei cortili e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me. Ascolta dunque, Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stanno seduti davanti a te! Poiché questi uomini servono da presagio. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio. Infatti, guardate la pietra che io ho posta davanti a Giosuè: sopra un’unica pietra stanno sette occhi; ecco, io vi inciderò quello che deve esservi inciso”, dice il Signore degli eserciti, “e toglierò via l’iniquità di questo paese in un solo giorno. 10 In quel giorno”, dice il Signore degli eserciti, “voi vi inviterete gli uni gli altri sotto la vite e sotto il fico”».”

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Az Üzenet (Extra rész) Anton Szandor Levay

Questa volta Io vengo a rinnovare la Terra, per ristabilirvi il Mio Regno

Introduzione. Ascensione di Gesù

Nel mio primo libro, o Teofilo, ho parlato di tutto quello che Gesù cominciò a fare e a insegnare fino al giorno che fu elevato in cielo, dopo aver dato mediante lo Spirito Santo delle istruzioni agli apostoli che aveva scelti.

Ai quali anche, dopo che ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove, facendosi vedere da loro per quaranta giorni, parlando delle cose relative al regno di Dio.

Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’attuazione della promessa del Padre, «la quale», egli disse, «avete udita da me. Perché Giovanni battezzò, sì con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni». Quelli dunque che erano riuniti gli domandarono: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?» Egli rispose loro: «Non spetta a voi sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni[a] in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+1%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/28
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il libro della verità:
Martedì, 29 aprile 2014, alle ore 09:00Mia amatissima figlia, molti potrebbero chiedersi com’è che Dio, Padre Onnipotente Creatore di tutto ciò che È e Sarà per sempre, possa soffrire. La Verità è che Mio Padre, perfetto in tutto ciò che può essere, è infuso d’Amore. Dato che Egli è il Creatore dell’Amore, quando viene rifiutato questo provoca molto Dolore nel Suo Cuore.

I figli di Dio, a causa del peccato di Adamo ed Eva, hanno respinto il Suo Grande Dono del Paradiso, nel momento in cui persero il Suo Favore. Al contrario, essi si lasciarono sedurre dall’astuto inganno posto innanzi a loro dal maligno. Quanto ha sofferto Mio Padre, allora, a causa di questo tradimento, e quanto soffre ancora, a causa del peccato del tradimento nel mondo d’oggi. Nulla è cambiato, tranne il miracolo della Redenzione che Egli ha lasciato in eredità al mondo con il Mio Sacrificio per l’umanità.

L’Amore di Mio Padre per tutti voi è tanto Grande che il Suo Dolore, causato dalla cecità e dal rifiuto della Sua Grande Misericordia da parte dell’uomo, è comunque un Suo Dono all’umanità. A causa del Suo Dolore, Egli si strugge per le anime e, per tale motivo, cercherà di raggiungere e afferrare anche i non credenti più restii. A coloro che non credono in Dio, ma che desiderano una prova ed un segno che portino conforto alla loro miseria, dico questo: Io, Gesù Cristo, venni la prima volta, non solo per salvare coloro che accettavano la Verità, ma anche per quanti erano incapaci di credere in Dio. Faccio lo stesso ora. Mentre i credenti litigano tra di loro, discutendo se Sono Io, Gesù Cristo, oppure no, Colui che in questo momento comunica con il mondo, Io vi prometto questo: Io vi darò prova, a causa del Mio Amore per voi, che Sono davvero Io, Colui che vi parla adesso, e che Io Sono stato mandato ancora una volta dal Padre Mio, per salvarvi.

Questa volta Io vengo a rinnovare la Terra, per ristabilirvi il Mio Regno – il Paradiso creato dal Padre Mio, per Adamo ed Eva. L’alba di quel Giorno giungerà presto, e prima che arrivi quel momento, Io illuminerò la vostra mente, il vostro corpo e la vostra anima. Io vi stupirò con il Mio Potere e la Mia Divinità, ma voi sentirete un tale slancio d’amore che non avrete alcun dubbio sul fatto che questo può venire solo da Me. Questa è la Mia Promessa. Sono i figli di Dio che non Lo conoscono e non credono in Lui, che Io raggiungerò per primi. La maggior parte di loro arriverà correndo da Me, perché non avranno idee preconcette che possono derivare dalla troppa conoscenza relativa alle questioni spirituali. Allo stesso tempo, Io raggiungerò quelle anime che si trovano in una grande oscurità, le quali sono disperate, perdute ed oppresse dal grande dolore nei loro cuori. Così, quando leggete la Mia Parola, qui contenuta, sappiate che i Miei Messaggi non sono rivolti solo a coloro che Mi amano, ma vengono dati per raggiungere tutti voi.

Io vi dono la pace. Vi porto una grande notizia, poiché vi ho preparato un futuro glorioso, in cui la morte non avrà più alcun potere su di voi. Attendo quel Giorno con grande gioia. Vi prego di aspettare, con pazienza e fiducia, perché quando Io aprirò il vostro cuore, le vostre preoccupazioni non esisteranno più.

Il vostro amato Gesù”

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,19-31.

La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi».
Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo;
a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù.
Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!».
Rispose Tommaso: «
Mio Signore e mio Dio!».
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto,
hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».
Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro.
Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il
Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-28

 
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 15,22-31.

In quei giorni, gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli.
E consegnarono loro la seguente lettera: “Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute!
Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi.
Abbiamo perciò deciso tutti d’accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo,
uomini che hanno votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi queste stesse cose a voce.
Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene”.
Essi allora, congedatisi, discesero ad Antiochia e riunita la comunità consegnarono la lettera.
Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.

Salmi 57(56),8-9.10-12.

Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, a te voglio inneggiare:
svègliati, mio cuore, svègliati arpa, cetra,
voglio svegliare l’aurora.

Ti loderò tra i popoli, Signore,
a te canterò inni tra le genti.
perché la tua bontà è grande fino ai cieli,
e la tua fedeltà fino alle nubi.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,12-17.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-29


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro

19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».

Gesù appare ai discepoli, tra i quali è Tommaso

24 Ora Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20:19-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La risurrezione di Gesù

28.1 Dopo il sabato, verso l’alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l’altra Maria andarono a vedere il sepolcro. Ed ecco, si fece un gran terremoto, perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra [dell’entrata] e vi sedette sopra. Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. Ma l’angelo si rivolse alle donne e disse: «Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva [il Signore]. E andate presto a dire ai suoi discepoli: “Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, ve l’ho detto».

E quelle se ne andarono in fretta[a] dal sepolcro con spavento e grande gioia e corsero ad annunciarlo ai suoi discepoli.

Quand’ecco, Gesù[b] si fece loro incontro, dicendo: «Vi saluto!» Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l’adorarono. 10 Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno».

11 Mentre quelle andavano, alcuni della guardia vennero in città e riferirono ai capi dei sacerdoti tutte le cose che erano avvenute. 12 Ed essi, radunatisi con gli anziani e tenuto consiglio, diedero una forte somma di denaro ai soldati, dicendo: 13 «Dite così: “I suoi discepoli sono venuti di notte e lo hanno rubato mentre dormivamo”. 14 E se mai questo viene alle orecchie del governatore, noi lo persuaderemo e vi solleveremo da ogni preoccupazione». 15 Ed essi, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute e quella diceria è stata divulgata tra i Giudei fino ad oggi.

La missione affidata ai discepoli

16 Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. 17 E, vedutolo, l’adorarono; alcuni però dubitarono. 18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque[c] e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+28%3A1-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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https://oca.org/readings/daily/2019/04/29
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Domenica, 27 aprile 2014, alle ore 18:00

Vi prego, ricordatevi dei Miei Insegnamenti e vivete la vostra vita in base a ciò che Io vi ho detto. Quando scoprite che il vostro cuore è turbato, pieno di angoscia o d’odio, dovete sempre cercare il Mio aiuto, poiché se non lo fate, allora questo senso di disperazione e odio vi divorerà. Dovete accettare il fatto che incorrerete sempre nel peccato, ma anche sapere che, prima di provare un qualche tipo di pace e tranquillità nella vostra anima, dovrete dimostrare un sincero pentimento.

Il vostro Gesù”