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Levatevi, tutti voi che avete accettato la Verità contenuta nel Libro della Rivelazione, e pregate per la salvezza di tutti i figli di Dio.

il libro della verità:
Giovedì, 23 ottobre 2014, alle ore 15:14

 

Mia amatissima figlia, per ogni buona azione ed atto di carità, le forze del maligno vengono attenuate. Per ogni preghiera e sofferenza, offerta in sacrificio a favore delle anime di coloro che sono nelle tenebre, le azioni malvagie e l’odio vengono sradicati. Sappiate che le buone azioni, provenienti da tutte le persone che sono state raggiunte dal Potere dello Spirito Santo, distruggono l’influenza di Satana nel mondo.

Levatevi, tutti voi che avete accettato la Verità contenuta nel Libro della Rivelazione, e pregate per la salvezza di tutti i figli di Dio. Chiedete, chiedete, chiedete ed Io vi risponderò allorché pregherete per coloro che sapete essere intenti a distruggere qualunque tipo di fede in Me, Gesù Cristo.

Oh, quanto è arrogante l’uomo che si fa beffe della Mia Esistenza, della Mia Divinità e della Mia Promessa di ritornare! Quanto è chiusa la sua mente all’Amore che Io nutro nel Mio Cuore per tutti i peccatori, compresi quelli che Mi tradiscono! Quanto facilmente si lasciano guidare da coloro che sono privi dello Spirito Santo! Guai a coloro che si sollevano contro il Dono dello Spirito Santo, il quale è la forza vitale di tutte le cose che nascono da Me. Oh, quanto siete assetati voi che Mi rinnegate! L’acqua non potrà mai placare la vostra sete e verrà un giorno in cui Mi supplicherete per poter bere alla Fonte della Vita. Fino a quel giorno, a meno che voi non Mi chiediate di bere, non avrete la vita.

Venite, chiedeteMi d’illuminarvi. Lasciate che il Fuoco dello Spirito Santo ricopra la vostra anima. Se verrete a Me, in piena fiducia ed umiltà, Io vi ricolmerò della Mia Presenza e quando Mi riconoscerete, Io vi concederò la vita che tanto desiderate. Solo allora regnerà la pace nel vostro cuore.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:
“5 Gennaio, 1990

Signore?

Io sono; appoggiati a Me; renditi conto di quanto sei debole; permettiMi di guidarti, senza di Me sei perduta e sei nell’oscurità; Io sono la Luce, la Luce che ti guida; stai attenta perché il demonio è sempre più deciso a farti cadere e confondere; vieni Mia sposa, sii uno con Me; conosco la tua debolezza, so che al minimo attacco il tuo spirito è scosso e la tua anima è nell’angoscia; Io sono la Pace ed è nella Pace che Io ti guido ed è con Amore che dirigo i tuoi passi;

non conosco forse tutti i tuoi tormenti, diletta? permettiMi di operare in te, allora tutto si compirà; ti detterò prestissimo il Mio Messaggio,1 sii pronta; Gesù è il Mio

Nome e Gesù è Amore; cresci nel Mio Spirito, come potrai testimoniare altrimenti? Io ti sto preparando in tutti i modi a testimoniare ed a glorificarMi;

ti amo, entra nel Mio Cuore Divino ed assorbiMi, accarezza Me, tuo Signore, con integrità ed umiltà, Io sono il tuo Maestro ed il tuo Educatore che non ti abbandona mai, anche se a te spesso pare così; ricordati che senza di Me sei incapace di fare il minimo movimento; Io sono Colui che ti guida e istruisce, Io sono al tuo fianco, permettiMi di condurti in questo modo; prega ed otterrai la forza nella tua fede; Io ti aiuterò ad osservare; vieni, Io, Gesù, ti amo!2

(Più tardi:)

e ora sii in pace, figlia Mia, lascia le tue preoccupazioni da parte in Mia Presenza; guardaMi in silenzio; sii in pace, senti la Mia Pace; Io sono vicino a te, ma non puoi vederMi con gli occhi fisici; sono vicino a te e ti ho insegnato a discernerMi, figlia Mia, come l’ho insegnato anche ad altri; ancora oggi insegno a qualche anima scelta ad udirMi e discernerMi;

riposati, vieni, noi?

Per sempre. Ti benedico, Signore.

Gesù?

Io sono; il Mio Amore per te è eterno, la Mia Fedeltà verso di te è eterna, abbandonati quotidianamente a Me e Io farò il resto, pregaMi senza mai cessare, Io sono sempre desideroso di ascoltare le tue preghiere; non dimenticarMi mai, Io non ti dimentico mai, dunque pensa a Me costantemente; se solamente sapessi, figlia Mia, quanto sono vicino a te! trattaMi come un Re; renditi conto quanto tu eri nuda e come Io ho coperto la tua nudità con le Mie Grazie; capisci come Io, tuo Re, ho rivolto lo sguardo su di te che non sei niente, ti ho formata e ti ho innalzata; allora sii paziente con quelli ai quali Io non ho donato così tanto quanto ho dato a te; implora il Mio aiuto e Io te lo darò; non ti biasimo, ti amo e dunque non voglio che tu cada; sempre ti ricorderò la Mia Presenza per vincere il male; ti ricorderò sempre i Miei precetti, ricevili ed amali; ricorda che è l’Amore che parla e che è nell’Amore che tu operi; ti voglio perfetta, ti voglio indulgente e devota; rammentati sempre della Mia Presenza, sii uno con Me;”

http://www.tlig.org/it/messages/495


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5,12.15b.17-19.20b-21.

Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per
la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini.
Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della
giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
Come dunque per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita.
Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.
La legge poi sopraggiunse a dare piena coscienza della caduta, ma laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia,
perché come il
peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.

Salmi 40(39),7-8a.8b-9.10.17.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo. 

Sul rotolo del libro di me è scritto,
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».
 

Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
 

Esultino e gioiscano in te
quanti ti cercano,
dicano sempre: “Il Signore è grande”
quelli che bramano la tua salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,35-38.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese;
siate simili a coloro che
aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».
Traduzione liturgica della Bibbia”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-22

 
 
 

Martedì, 21 ottobre 2014, alle ore 23:40… 

Ora è giunto il momento che la Verità venga finalmente detta e che gli uomini facciano una scelta. O accettate la Verità, data a voi nel Libro della Rivelazione **, e vi preparate in modo che sia tutto pronto e di Mio gradimento per il Grande Giorno, oppure ignorate la Parola e la Mia Promessa che sarei venuto di nuovo. Fate pure finta di non sentire le Mie Suppliche, ma ricordatevi, Io verrò come un ladro nella notte e solo coloro che Mi accoglieranno accettando la Mia Misericordia saranno Miei.

Io vi metto in guardia solo perché vi amo. Se non fosse per il Mio Amore, Io scaglierei il genere umano nella desolazione, tanto sono ingrate le anime.

Il vostro Gesù”

 
 

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Ortodosso:
 Infatti Dio mi è testimone come io vi ami tutti con affetto profondo in Cristo Gesù. E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 perché possiate apprezzare le cose migliori[a], affinché siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo, 11 ricolmi di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.

La prigionia di Paolo contribuisce alla causa del vangelo

12 Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo; 13 al punto che a tutti quelli del pretorio e a tutti gli altri è divenuto noto che sono in catene per Cristo; 14 e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell’annunciare senza paura la parola di Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A8-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Istruzioni di Gesù sulla preghiera

11.1 Gesù si trovava in un certo luogo a pregare e, quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre [nostro che sei nei cieli], sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno [; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra]; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano[a], e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a ogni nostro debitore; e non ci esporre alla tentazione [, ma liberaci dal maligno]”».

Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico, e va da lui a mezzanotte e gli dice: “Amico, prestami tre pani, perché mi è arrivato un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti”; e se quello dal di dentro gli risponde: “Non darmi fastidio; la porta è già chiusa e i miei bambini sono con me a letto, io non posso alzarmi per darteli”, io vi dico che se anche non si alzasse a darglieli perché gli è amico, tuttavia, per la sua importunità[b], si alzerà e gli darà tutto ciò di cui ha bisogno. Io altresì vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. 10 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/22

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La Madre della Salvezza: “Benedetti sono coloro a cui saranno consegnate le chiavi del Paradiso”

il libro della verità:
Domenica, 19 ottobre 2014, alle ore 20:40
Mia cara figlia, io sono vostra Madre, la Regina del Cielo. Ricopro di Grazie speciali tutti voi che m’invocate per intercedere in vostro favore, chiedendo a mio Figlio di proteggervi.
Tutto il Cielo prega per l’umanità in questo momento, affinché la transizione verso il nuovo mondo senza fine sia facile. Il più grande desiderio di mio Figlio è quello di poter raggiungere il cuore di tutti i peccatori, tirare via le ragnatele della confusione che ricoprono le loro anime ed attirare nella Sua Grande Misericordia anche coloro che hanno un cuore di pietra.

Mio Figlio non rinuncerà mai al Suo obiettivo di raggiungere il cuore di tutti. Egli non cercherà  mai di vendicarsi di coloro che Lo offendono e non favorirà mai un’anima più di un’altra. Egli ama tutti, anche i Suoi più grandi nemici, e sarà sempre così. Non dovete mai rifuggire da mio Figlio se avete sofferto in questa vita, se avete perso una persona cara in circostanze tragiche o se siete vittime di terribili ingiustizie. Dio è l’Autore della Vita, Egli la dà ed Egli la toglie. È solo quando un’anima, posseduta dagli spiriti maligni, ne uccide un’altra, che Dio le fa pagare un caro prezzo. Fino quando esisterà il peccato, il male rimarrà sulla Terra. Solo quando il peccato sarà stato bandito, il male sparirà.

Figli, vi chiedo di essere pazienti. Vi chiedo di trascorrere, quanto più del vostro tempo sia possibile, nella preghiera. Vi chiedo di continuare a recitare il Santissimo Rosario per la protezione delle vostre famiglie, delle vostre nazioni e dei vostri paesi. Mai prima d’ora il mio Rosario è stato così potente di come lo sarà in questi tempi e riceverete grandi Grazie soprattutto se lo reciterete in gruppo e a voce alta.

Tutti i Piani di Dio sono pronti per la Seconda Venuta di Gesù Cristo. Vi chiedo che, attraverso le vostre preghiere, siate d’aiuto a preparare la via per tutti i peccatori che cercano il pentimento, in modo da godere della Vita Eterna nel mondo a venire, che sarà senza fine. Benedetti sono coloro a cui saranno consegnate le chiavi del Paradiso.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“27 Gennaio, 1989

Io, il Signore, ti amo; Io sono il Principale della tua vita e lascia che sia sempre così, perché Io Sono;

resta nella Mia Luce, compiaciMi portandoMi anime; accarezzaMi con le tue parole di bambino; non smettere mai di pregare, sii sempre conscia della Mia Presenza; trattaMi ora come un Re, offriMi ghirlande d’amore, offriMi preghiere che raggiungano il Cielo come incenso, offriMi anime da redimere, offrile a Me così che Io le metta nella Fornace del Mio Sacro Cuore, voglio fare di ciascuno una Torcia Vivente della Fornace dell’Amore; onoraMi ora ed evangelizza con amore per l’Amore;

vieni, lodaMi;

Lodato sia il Signore
per aver guardato la Miseria
e per avermi sollevata.
Lodato sia il Signore
per avermi redenta dai
morti.
Gloria a Dio
per essere disceso ed essersi chinato
fino a noi
per redimerci dal male.
Benedetto sia il Signore
per la Sua compassione
verso i Suoi figli.
Amen.

nutriti di Me; vieni, noi?

Sì, mio Signore.”

http://www.tlig.org/it/messages/372


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 4,13.16-18.

Fratelli, non in virtù della legge fu data ad Abramo o alla sua discendenza la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede;
Eredi quindi si diventa per la fede, perché ciò sia per grazia e così la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per quella che deriva dalla legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi.
Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli; (è nostro padre) davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che ancora non esistono.
Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: “Così sarà la tua discendenza.”

Salmi 105(104),6-7.8-9.42-43.

Voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.
Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
l’alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.

perché ricordò la sua parola santa
data ad Abramo suo servo.
Fece uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,8-12.

In quel tempo, Gesu disse ai suoi discepoli: “Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;
ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato.
Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire;
perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire”.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-19

 
 
 

Sabato, 18 ottobre 2014, alle ore 14:20…. Abbiate timore, però, della Mia Giustizia poiché sarà terrificante. Io non chiederò scusa di ciò. Sappiate che i superbi ed i potenti, che Mi hanno fatto perdere le anime che Io desideravo, attraverso l’influenza malvagia esercitata sugli altri, soffriranno. Essi tremeranno di paura davanti al Mio Trono, ma continueranno a discutere con Me e difenderanno la loro condotta malvagia, nell’errata convinzione che Io li ascolti.Maledetti sono coloro che Mi maledicono. Benedetti sono coloro che vivono la loro vita con amore per gli altri e che seguono i Miei Insegnamenti, anche se questo causa loro dolore. Io innalzerò i giusti, ma schiaccerò i malvagi che voltano le spalle alla Parola di Dio. Chiunque provochi dolore agli altri, ed in particolare nel Mio Nome, dovrà rendere conto a Me nell’Ultimo Giorno.Il vostro Gesù”

 

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Ortodosso:

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[a] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[b]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+4%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…    24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a].

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  39 Non ogni carne è uguale; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci. 40 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti e altro quello dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall’altro in splendore.

42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale[a]. 45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»[b]; l’ultimo Adamo è spirito vivificante.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A39-45&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce il servo di un centurione romano

Dopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che l’ascoltava, entrò in Capernaum.

Un centurione aveva un servo, a lui molto caro, che era infermo e stava per morire; avendo udito parlare di Gesù, gli mandò degli anziani dei Giudei per pregarlo che venisse a guarire il suo servo. Essi, presentatisi a Gesù, lo pregavano con insistenza, dicendo: «Egli merita che tu gli conceda questo; perché ama la nostra nazione ed è lui che ci ha costruito la sinagoga». Gesù s’incamminò con loro; ormai non si trovava più molto lontano dalla casa, quando il centurione [gli] mandò degli amici a dirgli: «Signore, non darti quest’incomodo, perché io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; perciò non mi sono neppure ritenuto degno di venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito[a]. Perché anch’io sono un uomo sottoposto all’autorità altrui e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va’”, ed egli va; a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo”, ed egli lo fa». Udito questo, Gesù restò meravigliato di lui; e, rivolgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neppure in Israele ho trovato una fede così grande!» 10 E quando gli inviati furono tornati a casa, trovarono il servo [, che era stato infermo,] guarito.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/19

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Domenica, 12 ottobre 2014, alle ore 21:20…Quando giungerà quel giorno, la Mia Voce verrà udita e molti ne saranno sconvolti. Sfreccerà come un tuono ed ogni uomo giusto si piegherà in ginocchio, lodando Dio. Io vengo, in primo luogo, per quelli che sono più immeritevoli della Mia Misericordia. Costoro dovrebbero essere gli ultimi, a causa del modo in cui Mi hanno trattato. E nonostante ciò, essi verranno invitati per primi nel Mio Regno. I giusti invece verranno per ultimi, mentre i malvagi verranno abbandonati.Non sarà lasciato nulla di intentato, fino all’ultimo secondo, e coloro che grideranno per ottenere la Mia Misericordia la riceveranno. Coloro che Mi malediranno, saranno maledetti.

Il vostro Gesù”


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Torah (lago Vista):

I tempi antichi, dalla creazione ad Abramo

La creazione

1.1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

Poi Dio disse: «Vi sia una distesa[a] tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno.

Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così fu. 10 Dio chiamò l’asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono. 11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. 12 La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono. 13 Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno.

14 Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; 15 facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E così fu. 16 Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. 17 Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, 18 per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. 19 Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno.

20 Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l’ampia distesa del cielo». 21 Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. 22 Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». 23 Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno.

24 Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E così fu. 25 Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono. …”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…Così parla Dio, il Signore, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c’è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano.

«Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni,

per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.

Io sono il Signore; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.

Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annuncio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».

10 Cantate al Signore un cantico nuovo, cantate le sue lodi all’estremità della terra, o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene, le isole e i loro abitanti!

11 Il deserto e le sue città alzino la voce! Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar! Esultino gli abitanti di Sela, prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!

12 Diano gloria al Signore, proclamino la sua lode nelle isole!

13 Il Signore avanzerà come un eroe, ecciterà il suo ardore come un guerriero; manderà un grido, un grido tremendo, trionferà sui suoi nemici.

14 «Per lungo tempo ho taciuto, me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto; ora griderò come una che sta per partorire, respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.

15 Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte le erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.

16 Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.

17 Ma volgeranno le spalle, coperti d’infamia, quelli che confidano negli idoli scolpiti e dicono alle immagini fuse: “Voi siete i nostri dèi!”

18 «Ascoltate, sordi, e voi, ciechi, guardate e vedete!

19 Chi è cieco, se non il mio servo, e sordo come il messaggero inviato da me? Chi è cieco come colui che è mio amico, cieco come il servo del Signore?

20 Tu hai visto molte cose, ma non vi hai posto mente; gli orecchi erano aperti, ma non hai udito nulla».

21 Il Signore si è compiaciuto, per amore della sua giustizia, di rendere la sua legge grande e magnifica;

22 ma questo è un popolo saccheggiato e spogliato; sono tutti legati in caverne, rinchiusi nelle prigioni. Sono abbandonati al saccheggio, e non c’è chi li liberi; spogliati, e non c’è chi dica: «Restituisci!»

23 Chi di voi presterà orecchio a questo? Chi starà attento e ascolterà in avvenire?

24 Chi ha abbandonato Giacobbe al saccheggio e Israele in balìa dei predoni? Non è stato forse il Signore? Colui contro il quale abbiamo peccato, nelle cui vie non si è voluto camminare e alla cui legge non si è ubbidito?

25 Perciò egli ha riversato su Israele la sua ira furente e la violenza della guerra; la guerra l’ha avvolto nelle sue fiamme, ed egli non ha capito; l’ha consumato, ed egli non se l’è presa a cuore.

Il Signore solo è colui che salva Israele

43.1 Ma ora così parla il Signore, il tuo Creatore, o Giacobbe, colui che ti ha formato, o Israele: «Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio!

Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà,

perché io sono il Signore, il tuo Dio, il Santo d’Israele, il tuo Salvatore; io ho dato l’Egitto come tuo riscatto, l’Etiopia e Seba al tuo posto.

Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo, io do degli uomini al tuo posto e dei popoli in cambio della tua vita.

Non temere, perché io sono con te; io ricondurrò la tua discendenza da oriente e ti raccoglierò da occidente.

Dirò al settentrione: “Da’!” e al mezzogiorno: “Non trattenere!” Fa’ venire i miei figli da lontano e le mie figlie dalle estremità della terra[b]:

tutti quelli cioè che portano il mio nome, che io ho creati per la mia gloria, che ho formati, che ho fatti.

«Fa’ uscire il popolo cieco che ha occhi, e i sordi che hanno orecchi!

Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”

10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.


Sabato, 18 ottobre 2014, alle ore 14:20Mia amatissima figlia, il maligno si è impadronito dei cuori di molti che credono in Me, a causa del facile accesso che essi gli consentono nelle loro anime.Satana tenta le anime attraverso i sensi ed anche attraverso il peccato di orgoglio. Quanti credono che la loro intelligenza e la loro conoscenza della Santa Parola di Dio dia loro il diritto di giudicare gli altri nel Mio Nome, Mi offendono profondamente. Gonfi d’orgoglio, il loro narcisismo fa sì che essi credano di avere il diritto di disprezzare gli altri e di spargere del veleno nel Mio Nome. Diffidate di coloro che maledicono gli altri e poi dicono di essere Miei, poiché parlano con una lingua malvagia. Nel giorno in cui Io verrò, queste anime indietreggeranno dalla paura e proteggeranno i loro occhi dalla Mia Luce, che li accecherà.Abbiate sempre fiducia nella Mia Misericordia, in quanto Io perdonerò sempre coloro che vengono davanti a Me con un sincero pentimento, nelle loro anime, riguardo a qualsiasi cosa essi abbiano detto, fatto e praticato, che Mi ha offeso. Abbiate timore, però, della Mia Giustizia poiché sarà terrificante. Io non chiederò scusa di ciò. Sappiate che i superbi ed i potenti, che Mi hanno fatto perdere le anime che Io desideravo, attraverso l’influenza malvagia esercitata sugli altri, soffriranno. Essi tremeranno di paura davanti al Mio Trono, ma continueranno a discutere con Me e difenderanno la loro condotta malvagia, nell’errata convinzione che Io li ascolti.

Maledetti sono coloro che Mi maledicono. Benedetti sono coloro che vivono la loro vita con amore per gli altri e che seguono i Miei Insegnamenti, anche se questo causa loro dolore. Io innalzerò i giusti, ma schiaccerò i malvagi che voltano le spalle alla Parola di Dio. Chiunque provochi dolore agli altri, ed in particolare nel Mio Nome, dovrà rendere conto a Me nell’Ultimo Giorno.

Il vostro Gesù”

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SeriesThe Miracle of Damascus – Our Lady of Soufanieh part 1

https://www.youtube.com/watch?v=vorFBXxKzVg

La Mia Misericordia è così grande che Io accoglierò, nel Mio Nuovo Paradiso, anche coloro i cui nomi non sono inseriti, se Mi porterete queste anime, tramite le vostre preghiere.

il libro della verità:
Martedì, 14 ottobre 2014, alle ore 18:15

 

Mia amatissima figlia, tutto ciò che Io ho rivelato al mondo, tramite questi Messaggi, si adempirà. Molti di coloro che conoscono questi Messaggi continueranno, tristemente, a sopprimere la Mia Parola. Gli altri, che non sono al corrente di questi Messaggi, si opporranno alla Mia Parola, trasmessa loro nei Santi Vangeli.

Mi appello a tutti coloro che camminano con Me su questa Terra, e chiedo loro di aver fiducia in Me. Vivete secondo la Mia Parola e non morirete. Vivete le vostre vite, secondo la Verità ed Io riverserò grandi Grazie su di voi e su coloro, i cui nomi porrete dinnanzi a Me. Sebbene il mondo sprofondi nelle tenebre – mentre le guerre scoppiano in ogni luogo e quando la malattia e la carestia ghermiranno l’umanità – voi sarete testimoni del Mio Intervento. Io proteggerò tutti coloro che si consacrano al Mio Sacro Cuore. Io solleverò coloro i cui cuori potrebbero essere tristi, mentre porterò pace e serenità nell’animo di coloro che Mi chiedono tali Doni.

Solo Io, Gesù Cristo, posso alleggerire il vostro fardello. Solo Io posso sconfiggere i vostri nemici e coloro che abusano del potere e dell’influenza per distruggervi, a loro vantaggio. Solo voi, Miei amati seguaci, potete portarMi le anime di coloro che Mi respingono, che Mi mettono da parte e che Mi rinnegano. Molti di loro non verranno mai a Me, sebbene Io li accolga nella Mia Misericordia.

Dovete continuare a ricorrere alle Preghiere che vi sono state trasmesse. Rimanete vicini a Me, poiché ogni qual volta lo farete, vi verrà data ogni sorta di protezione dal male. Dovete essere forti, coraggiosi e rimanere calmi, poiché Io non abbandonerò mai il vostro fianco. Io camminerò con voi e vi sosterrò. Vi conforterò. Io asciugherò ogni lacrima e presto, avvolgerò voi ed i vostri cari amati, tra le Mie amorevoli Braccia.

Le Chiavi del Mio Regno, del mondo che verrà, sono state preparate e scelte con particolare attenzione per tutti coloro i cui nomi sono nel Libro dei Viventi. Nonostante ciò, la Mia Misericordia è così grande che Io accoglierò, nel Mio Nuovo Paradiso, anche coloro i cui nomi non sono inseriti, se Mi porterete queste anime, tramite le vostre preghiere.

Il vostro amato Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
17 Marzo, 1988

Vassula, ascolta la Mia Voce, come all’inizio della Mia chiamata;

ben prima che tu esistessi, ne ho chiamati molti perché Mi servissero; sì, quelli erano Giorni Virtuosi in cui le grazie erano bene accolte; ho chiamato anime miserabili che non hanno mai dubitato che ero Io, loro Dio e Salvatore, a chiamarle; le persone che vivevano vicine a loro non dubitavano tanto quanto si dubita oggi; la tua era, Vassula, è morta; hanno fatto un deserto condannando le Mie Opere di oggi ed hanno esteso questa aridità; il Mio Sangue è stato sparso per irrigare i vostri cuori e permettervi di vivere nella Mia Luce;

Oh creazione, il Mio Sangue è stato sparso invano? questa era vi dirà: “non ascoltate, chiudete le vostre orecchie, perché la voce che udite è certamente quella del demonio”; e quelli che ho benedetto dando loro visioni, oggi queste anime benedette saranno rinnegate e scoraggiate dai Miei, che sono all’interno della Mia stessa Casa; essi saranno risoluti ed anche sempre pronti a condannarMi; loro malgrado condannano Me dinanzi agli uomini quando negano le Mie Grazie; quando i Miei Doni venivano accolti, le parole che sentivo dire dai Miei a coloro che riferivano della Mia chiamata, erano queste: “apri i tuoi orecchi, figlio, perché potrebbe darsi in effetti che sia proprio Dio a chiamarti”; la Mia Creazione rilegga il richiamo di Samuele;1 quelli erano Giorni Virtuosi in cui le grazie erano bene accolte;

oggi avrei tanto desiderio di poter dire altrettanto di voi, creazione: “Era di poca Fede”, come prima, ma oggi non posso dire di voi che questo: “Oh Era completamente Senza Fede”!

figlia Mia, sono stanco; lasciaMi riposare nel tuo cuore, fanciulla;

Oh Vieni, Signore!

noi?

Sì, Signore.

(Gesù sembra tristissimo e tanto stanco.)

scrivi;

Sì, Signore.

(Dio è triste poiché sono tanti quelli che mettono il Demonio davanti a Lui. Santa Teresa d’Avila dice: “Non capisco queste paure. Noi diciamo, ‘Oh il demonio, il demonio!’ Mentre potremmo dire, ‘Dio! Dio!’ e far tremare il demonio”. Oggi succede frequentemente che noi mettiamo il demonio ai primo posto. Poi, ci sono quelli che ci burlano e dicono: “Fatti visitare, oggi abbiamo buoni medici”. O quelli che si vantano della loro scienza in parapsicologia, poiché per essi, le chiamate di Dio sono cose ‘d’altri tempi’. Ma la cosa più grave agli Occhi di Dio è: l’Ipocrisia. E’ la risposta diplomatica per cui non dice né sì, né no. Si comportano come Ponzio Pilato, si lavano semplicemente le mani, come ha fatto Pilato con nostro Signore. Sapete perché? Perché manca la Fede.)

18 Marzo, 1988

il tuo Simbolo, Mio fiore, sia questa Santa Parola:

FEDE

sì, era di Miseria;”

http://www.tlig.org/it/messages/254

* “

Ed Eli disse a Samuele: «Va’ a coricarti; e, se sarai chiamato ancora, dirai: “Parla, Signore, poiché il tuo servo ascolta”». Samuele andò dunque a coricarsi al suo posto.

10 Il Signore venne, si fermò accanto a lui e chiamò come le altre volte: «Samuele, Samuele!» E Samuele rispose: «Parla, poiché il tuo servo ascolta». 11 Allora il Signore disse a Samuele: «Ecco, io sto per fare in Israele una cosa tale che chi la udrà ne avrà intronati tutt’e due gli orecchi. 12 In quel giorno io compirò contro Eli, dal principio fino alla fine, tutto ciò che ho detto circa la sua casa. 13 Gli ho predetto che avrei esercitato i miei giudizi sulla sua casa per sempre, a causa dell’iniquità che egli ben conosce, poiché i suoi figli hanno attirato su di sé la maledizione ed egli non li ha sgridati. 14 Perciò io giuro alla casa di Eli che l’iniquità della casa di Eli non sarà mai espiata né con sacrifici né con oblazioni».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Samuel+3:9-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 1,16-25.

Fratelli, io non mi vergogno del vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco.
È in esso che si rivela la giustizia di Dio di fede in fede, come sta scritto: Il giusto vivrà mediante
la fede.
In realtà l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che
soffocano la verità nell’ingiustizia,
poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato.
Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità;
essi sono dunque
inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa.
Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti
e hanno cambiato la gloria dell’incorruttibile Dio con l’immagine e la figura dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
Perciò Dio li ha abbandonati all’
impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi,
poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.

Salmi 19(18),2-3.4-5.

I cieli narrano la gloria di Dio,
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
 

Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,37-41.

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola.
Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità.
Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno?
Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà mondo».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-15

 

Domenica, 12 ottobre 2014, alle ore 18:40

Levatevi, figli Miei, sollevate i vostri cuori con speranza e fede. Io interverrò in molti modi, al fine d’impedire che le azioni malvagie, i perfidi tradimenti e l’eresia vi distruggano. Il Mio Tempo è giunto ed i Miei nemici saranno abbattuti, mentre Io lotterò per ristabilire ogni cosa nel suo giusto ordine, così che tutto sia pronto. Il suolo verrà purificato, così come i Miei figli verranno ripuliti da tutte le iniquità, ed Io innalzerò i miti, gli umili e coloro che hanno un cuore tenero, affinché prendano il loro posto nel Nuovo Cielo e Nuova Terra.

Non perdete mai la speranza, poiché tutto il Potere è Mio. Venite a Me, Miei piccoli, e attingete il conforto dal Mio incondizionato Amore per voi. Abbiate fede in Me e tutta la gloria sarà vostra.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”


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Ortodosso:

20 ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo; 21 sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo[a].

Mogli e mariti

22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.

25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola[b], …” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+5:20-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il prezzo del discepolato

23 Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno[a] la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita la perderà, ma chi avrà perduto la propria vita per causa mia la salverà. 25 Infatti, che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? 26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli. 27 Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9:23-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/10/15

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Sabato, 11 ottobre 2014, alle ore 01:00

Io solleverò in un attimo, tutti voi che avete dei cuori calorosi e teneri, fino al Mio Sacro Cuore e vi salverò, tale è il Mio Amore per voi. Miei amati seguaci, voi non dovrete sopportare il dolore della morte fisica. Questo è quello che Io vi prometto, se Mi aiuterete, attraverso le vostre preghiere, a mettere in salvo le anime di coloro che hanno più bisogno del Mio Perdono e della Mia Misericordia.

AiutateMi, in questo grande sforzo, e presto tutto sarà illuminato dallo splendore e dalla Gloria del Mio Nuovo Regno. Qui potrete vivere per sempre, senza alcuna preoccupazione. L’Amore per Me, per il Mio Eterno Padre, per la vostra famiglia e per i vostri amici regnerà in tutto il mondo e non avrà più fine.

Andate in pace per amarMi e servirMi.

Il vostro Gesù”

La Madre della Salvezza: “La morte presto non avrà più alcun potere sull’uomo”

il libro della verità:
Venerdì, 10 ottobre 2014, alle ore 13:10
Miei cari figli, la Crocifissione di mio Figlio è stata significativa per molti aspetti. Non fu solo per mano dei soldati romani che Egli fu ucciso, ma secondo gli ordini di coloro che sostenevano di essere dei devoti seguaci della Parola di Dio.

 

La sua flagellazione, la sua persecuzione e la sua morte furono eseguite sotto le istruzioni di coloro che guidavano i fedeli nel Tempio di Dio. Essi respinsero tutto ciò che sapevano essere la Verità, perché rifiutarono di accettare che mio Figlio, Gesù Cristo, fosse il Messia. Essi trasgredirono ogni Legge dettata da Dio, mentre prendevano piacere nell’esecuzione di mio Figlio.

Prima che venga il Giorno del Signore, metteranno di nuovo in atto la Sua Crocifissione. Lo flagelleranno, attraverso il tradimento della Sua Santa Parola. Perseguiteranno coloro che rimangono leali a Lui e poi profaneranno il Suo Corpo. Ciò nonostante non riusciranno ad ucciderLo, perché il Suo Corpo – la Sua Chiesa – non può morire e rimarrà in piedi fino all’ultimo, anche se in una situazione precaria.

In questo tempo, dovete ricordare che ogni forma di vita viene da Dio. La morte non ha alcun potere su Dio. La vita, una volta data, non potrà mai morire. La morte, presto non avrà più alcun potere sull’uomo e, grazie alla Risurrezione di mio Figlio, l’uomo riceverà anche la Vita Eterna del corpo e dell’anima. Coloro che hanno fiducia in Cristo e Gli rimangono fedeli, avranno la vita. Solo quelli che Lo respingeranno completamente non l’avranno.

Rallegratevi, nel sapere che una vita gloriosa aspetta tutti voi, che aderite alla Santa Parola di Dio, poiché la morte non potrà mai annientarvi.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
“24 Dicembre, 1996

(Dovevo fare un lungo viaggio, ma padre O’ Carroll decise di non continuare a viaggiare con me. Mi chiedevo se dovessi andare da sola…)

Signore?

Io Sono;

tu non devi andare da sola;1 ti invierò un fratello per questo viaggio; egli sarà il tuo compagno in quelle riunioni; Io so quanto egli è desideroso di aiutarti in questi momenti difficili, è per questo che te lo mando;

non permettere che il tuo cuore sia turbato da quelli che ti perseguitano e neppure da coloro2 che seguono incarichi illusori; essi soddisfano le loro proprie necessità, non le Mie …. essi sono sospinti da ogni vento che incontrano sulla loro via; questi sono coloro che scavano più a fondo le Mie piaghe; così, Mia benamata, ti mando questo fratello precisamente per questo viaggio;

possa ciò che voi farete per il Mio Sacro Cuore ricondurre a Noi una moltitudine per condividere la Nostra Gloria Eterna;

Io, Gesù, ti benedico; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/998



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Cattolico romano:

Libro di Malachia 3,13-20a.

Duri sono i vostri discorsi contro di me – dice il Signore – e voi andate dicendo: “Che abbiamo contro di te?”.
Avete affermato: “È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall’aver osservato i suoi comandamenti o dall’aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti?
Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impuniti”.
Allora parlarono tra di loro i timorati di Dio. Il Signore porse l’orecchio e li ascoltò: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome.
Essi diverranno – dice il Signore degli
eserciti – mia proprietà nel giorno che io preparo. Avrò compassione di loro come il padre ha compassione del figlio che lo serve.
Voi allora vi convertirete e vedrete la differenza fra il giusto e l’empio, fra chi serve Dio e chi non lo serve.
Ecco infatti sta per venire il
giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno venendo li incendierà – dice il Signore degli eserciti – in modo da non lasciar loro né radice né germoglio.
Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
 

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
 

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,5-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani,
perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti;
e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è gia chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli;
vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?
O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-10

 
 

Giovedì, 9 ottobre 2014, alle ore 20:40

Mia amatissima figlia, quanta sete ho Io dell’amore degli uomini e quanta sete essi hanno di Me! Tuttavia, la divisione che separa l’uomo da Me, il Datore della Vita, è il più grande nemico del genere umano.

Satana, attraverso i suoi modi astuti e subdoli è intento a creare grandi divisioni nel mondo. Il fatto che egli se ne stia nascosto, gli dà un grande potere sulle anime degli uomini. La sua influenza malvagia crea dei dubbi sulla Mia Esistenza in coloro che hanno poca fede. Egli convince gli altri, quelli che non credono in Me, che l’uomo è responsabile di qualsiasi sua scelta. La sua rassicurante influenza, mentre tenta l’uomo, convince coloro con cui egli entra in contatto che il male è bene ed il bene è male. Egli mostra l’amore sotto forma di lussuria, l’odio come una sorta di esigenza e l’invidia e la gelosia come dei mezzi per giustificare la distruzione della vita di un’altra persona.

….


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Ortodosso:
 14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; 15 ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo[a] ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare se stesso nell’amore.

Spogliarsi del vecchio uomo e rivestirsi dell’uomo nuovo

17 Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani[b] nella vanità dei loro pensieri, 18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore. 19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza, fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+4:14-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Perplessità di Erode

Erode il tetrarca udì parlare di tutti quei fatti[a]; ne era perplesso, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti», altri dicevano: «È apparso Elia» e altri: «È risuscitato uno degli antichi profeti». Ma Erode disse: «Giovanni l’ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

10 Gli apostoli ritornarono e raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso [un luogo deserto di] una città chiamata Betsàida. 11 Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9:7-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/10

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Mercoledì, 8 ottobre 2014, alle ore 20:25….Ogni qual volta voi indurite i vostri cuori contro Dio, l’umanità soffre grandemente. Quando il potere del male avrà sostituito l’amore che il mondo una volta aveva per Me, Gesù Cristo, sappiate allora che i tempi saranno quasi su di voi.

Rinunciate alla vostra ostinazione e al dissennato perseguimento del piacere. Non tentate di cambiare le Leggi di Dio per adattarle alle vostre vite peccaminose. Chiedete, chiedete, chiedete il Mio Intervento, affinché Io possa mostrarvi la Via. Se non ritornerete sul sentiero della Vita Eterna, che fu ottenuto con fatica per ogni figlio di Dio, allora non potrete mai fare parte del Mio Regno.

Il vostro Gesù”

La Madre della Salvezza: “Pregate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutte le sofferenze possano essere attenuate”

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il libro della verità:
Giovedì, 18 settembre 2014, alle ore 15:30

Mia cara figlia, devi invitare ognuno a chiedere la Misericordia di Dio per tutti quei guai da cui deriva la distruzione dell’umanità. Mi riferisco ai piani malvagi che comportano delle guerre e ai piani che prevedono di introdurre una vaccinazione mondiale, di cui voi foste avvertiti nel Messaggio del 26 novembre 2010, il genocidio e l’assassinio dei Cristiani, nonché di altre persone appartenenti a religioni diverse, per mano di uomini malvagi.

Quando un’anima è infestata da Satana, è in grado di provare un odio molto intenso per i figli di Dio. Nel momento in cui gli uomini agiscono assieme, in totale sottomissione al maligno, la loro malvagità si manifesta in ogni azione, causando così morte e distruzione nei confronti di coloro sui quali essi esercitano il controllo.

Voi tutti dovete pregare, per ostacolare l’attuazione dei piani orchestrati da parte di uomini malvagi, il cui desiderio è quello di ridurre la popolazione mondiale per il proprio profitto. Coloro che saranno risparmiati da questa perfidia, si ritroveranno sotto il controllo di un gruppo invisibile. Io faccio appello a ciascuno di voi, affinché preghiate mio Figlio, Gesù Cristo, allo scopo di contribuire a mitigare tali tragedie e malvagità. Alcuni di questi orrori possono essere mitigati, ma non tutti. Le vostre preghiere, tuttavia, attenueranno l’impatto di questi terribili atti, compiuti dai seguaci del maligno. Vi prego di recitare questa Preghiera della Crociata, per contribuire a mitigare la strage degli innocenti. ….

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 166 – Per mitigare la strage degli innocenti)

“Carissima Madre della Salvezza, ti preghiamo di presentare questa nostra supplica al tuo diletto Figlio, Gesù Cristo, perché venga mitigata la strage degli innocenti.

Noi chiediamo che Egli, nella Sua Misericordia, rimuova la minaccia di ogni forma di genocidio, persecuzione e terrore, contro i figli di Dio.

Ti imploriamo, cara Madre della Salvezza, di voler ascoltare le nostre grida per favorire l’amore, l’unità e la pace, in questo mondo addolorato.

Noi chiediamo che Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, protegga tutti noi, durante questi tempi di grande pena e sofferenza sulla Terra.

Amen.”

Figlioli, quando le profezie predette si avvereranno, è importante che voi preghiate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutta la sofferenza possa essere attenuata e che le opere malvagie, perpetrate contro l’umanità, possano essere alleviate.

Andate in pace e con amore a servire il Signore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“2 Agosto, 1996  

Io Ti amo, Signore;
voglio nuovamente rendere grazie
al Tuo Nome
poiché Tu sei il mio Dio
mio Amico e mio Tutto;
Io ti rendo grazie
per tutti i Tuoi misteri,
Ti rendo grazie
per le meraviglie delle Tue Opere,
Ti rendo grazie
per il Tuo Piano di Salvezza;

Possiamo noi tutti celebrare
le opere del nostro Re!

vieni, Vassula Mia, Io ti do la Mia Pace …. sì, perché Io vi ho chiamato ad una vita di pace; ho creato l’uomo perché egli rifletta la Mia Gloria, poiché l’ho creato a Mia somiglianza; ho creato l’uomo perché pronunci parole di sapienza e di intelligenza; l’ho creato perché egli ottenga i doni del Mio Santo Spirito; non avete letto: “ogni dono è per il vostro bene, perché come la grazia si diffonde, anche il ringraziamento trabocchi, per la Mia gloria, fra un numero sempre maggiore di gente;”1

O creazione che Io amo alla follia! benché tu sia vicino alla morte, Io sono accanto a te per rinnovarti giorno dopo giorno! quindi sii radicata in Me ora e prorompi in atti di ringraziamento; aspira alle cose che sono del cielo, là dove Io sono e al quale tu appartieni; che le tue fondamenta siano radicate nell’amore, nella fede e nella speranza; osserva la Mia Legge e i sani insegnamenti che ti ho dato; voi vivete tra i lupi, Miei agnelli, ma il Mio Spirito è con voi, per vegliare su di voi; non abbiate paura, anche Io sono con voi; restate saldi e non abbiate timore; gli Occhi del Padre sono su di voi …. e Noi, nella Nostra Santità Trinitaria, Noi vi custodiamo come pastori fino alla fine …. siate uno!”

http://www.tlig.org/it/messages/976

 
 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 3,14-16.

Carissimo, ti scrivo tutto questo, nella speranza di venire presto da te;
ma se dovessi tardare, voglio che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.
Dobbiamo confessare che grande è il mistero della pietà: Egli si manifestò nella carne, fu giustificato nello Spirito, apparve agli angeli, fu annunziato ai pagani, fu creduto nel mondo, fu assunto nella gloria.

Salmi 111(110),1-2.3-4.5-6.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
nel consesso dei giusti e nell’assemblea.
Grandi le opere del Signore,
le contemplino coloro che le amano.
 

Le sue opere sono splendore di bellezza,
la sua giustizia dura per sempre.
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
pietà e tenerezza è il Signore.
 

Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.
Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,
gli diede l’eredità delle genti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,31-35.

In quel tempo, il Signore disse:
«A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili?
Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!
E’ venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.
E’ venuto il
Figlio dell’uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-18

 
 

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Ortodosso:
dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che non è debole verso di voi ma è potente in mezzo a voi. Infatti egli fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio; anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui mediante la potenza di Dio per procedere nei vostri confronti.Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l’esito della prova sia negativo[a]. Ma io spero che riconoscerete che la prova non è negativa nei nostri confronti[b]. Preghiamo Dio[c] che non facciate alcun male; non già perché risulti che noi abbiamo ragione, ma perché voi facciate quello che è bene, anche se noi dovessimo apparire riprovati. Infatti non abbiamo alcun potere contro la verità; quello che possiamo è per la verità. Ci rallegriamo quando noi siamo deboli e voi siete forti; per questo preghiamo: per il vostro perfezionamento. 10 Perciò vi scrivo queste cose mentre sono assente affinché, quando sarò presente, io non abbia a procedere rigorosamente secondo l’autorità che il Signore mi ha data per edificare, e non per distruggere.

Ultimi consigli

11 Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d’amore e di pace sarà con voi. 12 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutti i santi vi salutano.

13 La grazia del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. [Amen.]

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+13:3-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Tentazione di Gesù Cristo

4.1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo[a]. Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. 3 Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose [, dicendo]: «Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo [, ma di ogni parola di Dio][b]».

Il diavolo lo condusse in alto[c], gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data e la do a chi voglio. Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». Gesù gli rispose: «[Vattene via da me, Satana[d].] Sta scritto: Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto”[e]».

Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui, 10 perché sta scritto:

“Egli darà ordine ai suoi angeli a tuo riguardo, di proteggerti”[f]
11 e “Essi ti porteranno sulle mani, perché tu non urti col piede contro una pietra”[g]».

12 Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non tentare il Signore Dio tuo”[h]».

13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento opportuno.

Gesù Cristo in Galilea

14 Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la regione. 15 E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti.

——
 

Sabato, 13 settembre 2014, alle ore 22:50
….

Quanto a quelli tra di voi che saranno tentati di abbandonarsi a questa falsa dottrina, Io li metto in guardia sul fatto che l’uomo non può vivere di solo pane, ma di ogni Parola che esce dalla Bocca di Dio. *

Il vostro Gesù”

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Io faccio appello a ciascuno di voi, affinché preghiate mio Figlio, Gesù Cristo, allo scopo di contribuire a mitigare tali tragedie e malvagità.

il libro della verità 1.:
Martedì, 16 settembre 2014, alle ore 20:25
Mia amatissima figlia, quando il mondo sembra essere nello scompiglio, non aver mai timore perché Dio ha il controllo di ogni cosa.

 

Egli consente al maligno solo una certa quantità di potere e combatterà per assicurare che lo Spirito Santo rimanga vivo, così che gli uomini buoni combattano la battaglia con successo, secondo il Mio Piano di Salvezza. La malignità in tutte le sue forme è una caratteristica del diavolo. Per evitare di farvi infestare da Satana, non dovete parlar male, ascoltare malignità o compiere azioni malvagie contro un’altra persona in vita. Dire di essere Miei è una cosa, ma essere Miei è un’altra cosa.

Se Io Sono veramente presente in un anima, farò tutto ciò che è in Mio Potere per fermare tale anima dal compiere degli atti malvagi. Se l’anima confida completamente in Me, allora lui o lei troverà più facile esser guidato da Me. Se la volontà della persona è molto forte, e se essa è orgogliosa e testarda, allora sarà facilmente guidata dall’ingannatore, il quale la raggirerà in vari modi. Egli convincerà la persona che un atto malvagio, una lingua perfida o un atto di blasfemia, in certi casi, sia accettabile. E allora quell’anima cadrà a causa dell’inganno. A quelle anime, Io dico quanto segue.

…”


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 3,1-13.

È degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all’episcopato, desidera un nobile lavoro.
Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare,
non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro.
Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità,
perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?
Inoltre non sia un neofita, perché non gli accada di montare in superbia e di cadere nella stessa condanna del diavolo.
È necessario che egli goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in discredito e in qualche laccio del
diavolo.
Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti al molto vino né avidi di guadagno disonesto,
e conservino il mistero della fede in una coscienza pura.
Perciò siano prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano ammessi al loro servizio.
Allo stesso modo le donne siano dignitose, non pettegole, sobrie, fedeli in tutto.
I diaconi non siano sposati che una sola volta, sappiano dirigere bene i propri figli e le proprie famiglie.
Coloro infatti che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.

Salmi 101(100),1-2ab.2cd-3ab.5.6.

Amore e giustizia voglio cantare,
voglio cantare inni a te, o Signore.
Agirò con saggezza nella via dell’innocenza:
quando verrai a me?Camminerò con cuore integro,
dentro la mia casa.

Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie;
detesto chi fa il male, non mi sarà vicino.

Chi calunnia in segreto il suo prossimo
io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo non
lo potrò sopportare.

I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese
perché restino a me vicino:
chi cammina per la via integra
sarà mio servitore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,11-17.

In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.
Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!».
E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, alzati!».
Il
morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo».
La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-17

 
 

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il libro della verità 2.:
Giovedì, 18 settembre 2014, alle ore 15:30
Mia cara figlia, devi invitare ognuno a chiedere la Misericordia di Dio per tutti quei guai da cui deriva la distruzione dell’umanità. Mi riferisco ai piani malvagi che comportano delle guerre e ai piani che prevedono di introdurre una vaccinazione mondiale *, di cui voi foste  avvertiti nel Messaggio del 26 novembre 2010, il genocidio e l’assassinio dei Cristiani, nonché di altre persone appartenenti a religioni diverse, per mano di uomini malvagi.

 

Quando un’anima è infestata da Satana, è in grado di provare un odio molto intenso per i figli di Dio. Nel momento in cui gli uomini agiscono assieme, in totale sottomissione al maligno, la loro malvagità si manifesta in ogni azione, causando così morte e distruzione nei confronti di coloro sui quali essi esercitano il controllo.

Voi tutti dovete pregare, per ostacolare l’attuazione dei piani orchestrati da parte di uomini malvagi, il cui desiderio è quello di ridurre la popolazione mondiale per il proprio profitto. Coloro che saranno risparmiati da questa perfidia, si ritroveranno sotto il controllo di un gruppo invisibile. Io faccio appello a ciascuno di voi, affinché preghiate mio Figlio, Gesù Cristo, allo scopo di contribuire a mitigare tali tragedie e malvagità. Alcuni di questi orrori possono essere mitigati, ma non tutti. Le vostre preghiere, tuttavia, attenueranno l’impatto di questi terribili atti, compiuti dai seguaci del maligno. Vi prego di recitare questa Preghiera della Crociata, per contribuire a mitigare la strage degli innocenti:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 166 – Per mitigare la strage degli innocenti)

“Carissima Madre della Salvezza, ti preghiamo di presentare questa nostra supplica al tuo diletto Figlio, Gesù Cristo, perché venga mitigata la strage degli innocenti.

Noi chiediamo che Egli, nella Sua Misericordia, rimuova la minaccia di ogni forma di genocidio, persecuzione e terrore, contro i figli di Dio.

Ti imploriamo, cara Madre della Salvezza, di voler ascoltare le nostre grida per favorire l’amore, l’unità e la pace, in questo mondo addolorato.

Noi chiediamo che Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, protegga tutti noi, durante questi tempi di grande pena e sofferenza sulla Terra.

Amen.”

Figlioli, quando le profezie predette si avvereranno, è importante che voi preghiate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutta la sofferenza possa essere attenuata e che le opere malvagie, perpetrate contro l’umanità, possano essere alleviate.

Andate in pace e con amore a servire il Signore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

* The David Icke Videocast: Vaccine Fascism

https://www.youtube.com/watch?v=dRioqG2iBE8

HR titlovi – David Icke – Don’t Take The Flu Vaccine – 12.07.2009 – NE cjepljenju – svinjska gripa

https://www.youtube.com/watch?v=nR_Kj4O_Vyo&t=0s

 

 
 
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Ortodosso:
“…
20 Infatti temo, quando verrò, di non trovarvi quali vorrei e di essere io stesso da voi trovato quale non mi vorreste; temo che vi siano tra di voi contese, gelosie, ire, rivalità, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini; 21 e che al mio arrivo il mio Dio abbia di nuovo a umiliarmi davanti a voi, e io debba piangere per molti di quelli che hanno peccato precedentemente e non si sono ravveduti dell’impurità, della fornicazione e della dissolutezza a cui si erano dati.

Ultime esortazioni ai Corinzi; saluti

13.1 Questa è la terza volta che vengo da voi. Ogni parola sarà confermata dalla bocca di due o tre testimoni[g]. Ho avvertito quand’ero presente tra di voi la seconda volta e avverto ora, che sono assente, tanto quelli[h] che hanno peccato precedentemente quanto tutti gli altri che, se tornerò da voi, non userò indulgenza, dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che non è debole verso di voi ma è potente in mezzo a voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

Genealogia di Gesù Cristo

23 Gesù, quando cominciò a insegnare[h], aveva circa trent’anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, di Eli, 24 di Mattàt, di Levi, di Melchi, di Iannài[i], di Giuseppe, 25 di Mattatia, di Amos, di Naum, di Esli, di Naggai, 26 di Maat, di Mattatia, di Semèin[j], di Iosec[k], di Ioda[l], 27 di Ioanan[m], di Resa, di Zorobabele, di Sealtiel, di Neri, 28 di Melchi, di Addi, di Cosam, di Elmadàm, di Er, 29 di Gesù[n], di Eliezer, di Iorim, di Mattàt, di Levi, 30 di Simeone, di Giuda, di Giuseppe, di Ionam, di Eliachim, 31 di Melea, di Menna[o], di Mattata, di Natan, di Davide, 32 di Isai, di Obed, di Boaz, di Salmon[p], di Nason, 33 di Amminadab, di Admin[q], di Arni[r], di Chesron, di Perez, di Giuda, 34 di Giacobbe, di Isacco, di Abraamo, di Tera, di Naor, 35 di Serug, di Reu, di Peleg, di Eber, di Sela, 36 di Cainan, di Arpacsad, di Sem, di Noè, di Lamec, 37 di Metusela, di Enoc, di Iared, di Maalaleel, di Cainan, 38 di Enos, di Set, di Adamo, di Dio.

Tentazione di Gesù Cristo

4.1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo[s]. …”

Non separatevi da Me. Se lo farete, ci sarà un grande pianto

il libro della verità:
Venerdì, 5 settembre 2014, alle ore 20:45
Mia amatissima figlia, rendi noto che la morte non ha alcun potere su coloro che Mi appartengono e la cui fede li ha sostenuti fino al loro ultimo respiro. Queste anime non hanno alcuna paura della morte fisica, perché sanno che la Vita Eterna inizia in quel momento. Io attendo tali anime con le braccia aperte ed esse corrono come i fanciullini verso la Luce del Mio Amore. Io le abbraccio e le porto nel Mio Regno, dove ognuna di esse è attesa alla presenza della Gerarchia degli Angeli e di tutti i Santi; allora vi sarà grande gioia.

 

Io le riunirò alle loro famiglie e ci sarà grande gioia, amore ed eccitazione. Niente più lacrime. Non rimane alcun ricordo delle sofferenze che hanno dovuto sopportare sulla Terra. Tutte le preoccupazioni, la tristezza e la disperazione saranno state spazzate via e dimenticate, in un istante. La morte apre la porta a coloro che muoiono in stato di Grazia e nel contempo ha inizio una nuova vita. Per ogni anima che viene accolta nel Mio Regno, c’è un diverso livello e ad ognuna viene concessa la propria ricompensa, basata sulla Gloria che essa ha dato a Dio.

Riguardo alle anime che muoiono in stato di peccato, sappiate che Io Sono Immensamente Misericordioso e perciò, dopo la loro purificazione, esse verranno accolte nel Mio Regno. Pregate sempre per tali anime perché esse, in quello stadio, non possono pregare per sé stesse. Le vostre preghiere saranno esaudite ed Io attenderò tutte loro con le braccia aperte e piene d’amore. È importante che ogni figlio di Dio capisca una cosa fondamentale sulla vita dopo la morte. Dovete chiedere a Me, il vostro Gesù, di perdonarvi per le vostre mancanze, le vostre debolezze e le vostre iniquità, prima che voi moriate, poiché è allora che la Mia Misericordia è al suo apice. Se non credete in Dio, voi rifiutate la Vita Eterna. Senza l’amore per Dio, esso non può essere vostro dopo la morte. Io Sono l’Amore e senza di Me non proverete nient’altro che dolore. La separazione da Dio dev’essere temuta. Se vi sentite confusi circa la Mia Esistenza, allora dovete semplicemente chiederMi di mostrarvi un segno del Mio Amore ed Io vi risponderò.

Non separatevi da Me. Se lo farete, vi sarà grande pianto e non potrete mai più essere consolati, poiché Io non sarò in grado di aiutarvi. Il Mio Regno vi darà la Vita Eterna, ma voi dovrete richiedere il Mio Aiuto recitando questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 165 – Per il Dono della Vita Eterna)

“Gesù, aiutami a credere nella Tua Esistenza.

Dammi un segno, affinché il mio cuore Ti possa rispondere.

Riempi la mia anima vuota con la Grazia di cui ho bisogno per aprire la mia mente ed il mio cuore al Tuo Amore.

Abbi Pietà di me e purifica la mia anima da ogni iniquità commessa durante la mia vita.

Perdonami per averTi respinto, ma Ti prego di colmarmi dell’amore di cui io ho bisogno per esser reso degno della Vita Eterna.

Aiutami a conoscerTi, a scorgere la Tua Presenza nelle altre persone e ricolmami con la Grazia di riconoscere il Segno di Dio in ogni stupendo Dono che Tu hai offerto al genere umano.

Aiutami a comprendere le Tue Vie e salvami dalla separazione e dal dolore causato dalle tenebre che sento nella mia anima.

Amen.”

Non permettete che l’orgoglio umano, l’analisi intellettuale oppure l’opinione vi distolgano dalla Verità. In qualità di figli di Dio siete molto preziosi per Me. Non consentite che Io vi perda. Venite, Io Sono qui, Io Sono Reale. Lasciate che Io riempia la vostra anima della Mia Presenza. Una volta che ciò sarà avvenuto, troverete difficile ignorarMi.

Io vi amo tutti e vi benedico. Aspetto la vostra risposta.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Gesù mi ha chiamata per dettarmi il Suo Messaggio per la riunione del gruppo di preghiera del 27 gennaio, 1990).

la pace sia con voi, sentite la Mia presenza, Io sono fra voi; preparate il vostro cuore ad ascoltare e capire le Mie Parole; Miei figli diletti, ora è poco più di un anno che Io, il Signore, sono stato con voi in questo modo particolare, donandovi i Miei Messaggi e, in questo modo, vi ho mostrato le Piaghe del Mio Sacro Cuore, vi ho fatto conoscere lo stato attuale della Mia Chiesa e le cause dell’amarezza della Mia Anima; Io ho condiviso con voi tutti la Mia Croce di Pace e d’Amore; vi ho fatto conoscere i Miei più intimi desideri ed il Mio Santo Spirito vi ha ricordato i Miei precetti; vi ho ricordato gli insegnamenti della Mia Chiesa; vi ho riuniti perché voi siete Miei ed è ai Miei che vengo a mostrare la Mia gloria;

…..

l’Unità non sarà che per la Gloria di Dio, allora venite a lodare il Signore, non siate come i pagani differenziandovi tra voi in Cristo; voi tutti che siete in Cristo dovreste aiutarvi vicendevolmente ed in tal modo adempiere alla legge del Cristo, questa è una chiamata per tutti i cristiani dalla Madre del Signore; il Signore vi prepara tutti, voi tutti che siete sotto il Suo Nome per questo giorno Glorioso; sì, il Signore unirà il Suo popolo e lo libererà da tutti i mali; la Misericordia e la Giustizia compiono meraviglie come non è mai accaduto da tante generazioni … e l’Unità discenderà su di voi come l’Aurora e così improvvisa come la caduta del comunismo; ella verrà da Dio e le vostre nazioni la chiameranno: il Grande Miracolo, il Giorno Benedetto nella vostra storia; questo Miracolo sarà tutto per la Gloria di Dio, ed in quel giorno, tutto il Cielo festeggerà e si rallegrerà profondamente … questa è la ragione per cui vi imploro, figli Miei, d’essere in costante preghiera e di amarvi gli uni gli altri; abbandonatevi completamente a Dio ed Egli farà il resto;

benedico ciascuno di voi, la Mia Presenza sarà sentita da molti di voi quando rientrerete nelle vostre case; vi amo tutti;

http://www.tlig.org/it/messages/498

 

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Cattolico romano:
 
 

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Ortodosso:

7.1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

La tristezza secondo Dio

Fateci posto nei vostri cuori[a]! Noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo rovinato nessuno, non abbiamo sfruttato nessuno. Non lo dico per condannarvi, perché ho già detto prima che voi siete nei nostri cuori per la morte e per la vita[b]. Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito[c]; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. Egli ci ha raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro pianto, la vostra premura per me; così mi sono più che mai rallegrato.

Anche se vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se pure ne ho provato rincrescimento (poiché vedo che quella lettera, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati), ora mi rallegro, non perché siete stati rattristati, ma perché questa tristezza vi ha portati al ravvedimento; poiché siete stati rattristati secondo Dio, in modo che non aveste a ricevere alcun danno da noi. 10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce la suocera di Pietro

29 Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. 30 La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. 31 Egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; [subito] la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.

Altre guarigioni; missione in Galilea

32 Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; 33 tutta la città era radunata alla porta. 34 Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano.

35 Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava.

——

Io non cerco di scovare i malvagi per distruggerli con facilità. Il Mio unico desiderio è quello di salvarli tutti

il libro della verità:
Domenica, 11 maggio 2014, alle ore 18:00
Mia amatissima figlia, il Mio più grande desiderio è portare amore, pace e felicità a tutti i figli di Dio. Io non desidero mai la vendetta, non importa quanto siano malvagie le opere degli uomini, né cerco di umiliare qualcuno, sebbene essi possano farlo con gli altri, nel Mio Nome. Non cerco mai di rovinare la reputazione di un uomo, anche quando egli causa molta distruzione nel mondo. Io non cerco di scovare i malvagi per distruggerli con facilità. Il Mio unico desiderio è quello di salvarli tutti. Io amo le anime di tutti i figli di Dio. Io li cerco costantemente. Cerco di attirarli a Me. Anche coloro che non accettano la Mia Esistenza, vengono ricercati da Me, ogni giorno. Io faccio sentire la Mia Presenza nella loro vita, riempiendo le loro anime d’amore verso gli altri, attingendo alla bontà che c’è in loro, in modo che essa possa sconfiggere i pensieri, le azioni e le opere negative.

 

Alcune anime sono per natura più sensibili nei Miei confronti e Mi delizio della loro risposta generosa e della tenerezza dei loro cuori. Altre mettono una barriera tra loro e Me, in modo che Io trovi delle difficoltà ad entrare in contatto con tali anime. Io, però, continuerò a cercare di raggiungere quelle anime in molti modi diversi, fino a quando potrò aprire i loro cuori al Potere dell’Amore di Dio.

L’amore è la forza trainante che conduce a tutte le cose buone. L’amore è presente in ogni figlio di Dio dal momento in cui nasce. Il Dono dell’amore di Dio aiuta l’umanità a sconfiggere il maligno. Quando Dio intercede e fa crescere l’amore in un’anima, Lo fa per difendere i Suoi figli dalla malvagità del diavolo. L’amore è più potente dell’odio, ma l’odio è paziente. Satana, pieno d’odio per l’umanità, non prova amore di alcun genere, tranne che per sé stesso. Egli infesta l’umanità, seminando l’odio nelle anime che si sono indebolite a causa del peccato. L’odio trova una dimora accogliente, nell’anima di coloro che sono gelosi, gonfi d’orgoglio, solitari e sregolati. Satana non istigherà mai un’anima all’odio mostrandoglielo per quello che è. Al contrario, come sua prima tattica, egli tenterà l’anima sempre attraverso il peccato d’orgoglio. L’anima verrà indotta a credere di doversi risentire, perché le sue necessità personali la convincono di sapere cos’è meglio per lei e che sta facendo la cosa giusta.

L’Amore di Dio in questo momento si sta diffondendo tra tutti i Suoi figli. Egli fa tutto ciò a causa della Sua Misericordia. Farà crescere l’amore nel cuore dell’uomo, per aiutare l’umanità a combattere contro l’odio che presto s’intensificherà nel mondo, allorché i cuori degli uomini diventeranno freddi come la pietra.

Io vi chiedo di recitare questa Preghiera della Crociata per cercare l’Amore di Dio, in questo tempo:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 149 – Per cercare l’Amore di Dio)

“O Gesù, riempimi con l’Amore di Dio. Riempimi con la Tua Divina Luce e ricoprimi con l’amore di cui ho bisogno per diffondere il seme della Misericordia di Dio, in tutte le nazioni.

Consentimi di diffondere il Tuo Divino Amore tra tutti coloro con cui io vengo a contatto.

Effondi il Tuo Amore, in modo che si posi sopra tutte le anime, tutte le fedi, tutte le convinzioni, tutte le nazioni, come una nube, per estasiare nell’unità tutti i figli di Dio.

Aiutaci a diffondere l’Amore di Dio, in modo da riuscire a sconfiggere tutto il male nel mondo.

Amen.”

Fate sempre equivalere l’amore con la Presenza di Dio. Sappiate che solo l’amore può portarMi le anime. Sappiate che l’amore può venire solo da Dio. Solo l’amore ha il potere di portare la pace, l’appagamento e l’unità tra le nazioni. L’odio ha origine da Satana e ovunque lo vediate, dovete recitare la Preghiera di cui sopra, per ricercare l’Amore di Dio. Ricordate che l’amore conquisterà tutti, perché viene da Dio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 9,31-42.

In quei giorni, la Chiesa era in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria; essa cresceva e camminava nel timore del Signore, colma del conforto dello Spirito Santo.
E avvenne che mentre Pietro andava a far visita a tutti, si recò anche dai fedeli che dimoravano a Lidda.
Qui trovò un uomo di nome Enea, che da otto anni giaceva su un lettuccio ed era paralitico.
Pietro gli disse: “Enea, Gesù Cristo ti guarisce; alzati e rifatti il letto”. E subito si alzò.
Lo videro tutti gli abitanti di Lidda e del Saròn e si convertirono al Signore.
A Giaffa c’era una discepola chiamata Tabità, nome che significa “Gazzella”, la quale abbondava in opere buone e faceva molte elemosine.
Proprio in quei giorni si ammalò e
morì. La lavarono e la deposero in una stanza al piano superiore.
E poiché Lidda era vicina a Giaffa i discepoli, udito che Pietro si trovava là, mandarono due uomini ad invitarlo: “Vieni subito da noi!”.
E Pietro subito andò con loro. Appena arrivato lo condussero al piano superiore e gli si fecero incontro tutte le vedove in pianto che gli mostravano le tuniche e i mantelli che Gazzella confezionava quando era fra loro.
Pietro fece uscire tutti e si inginocchiò a pregare; poi rivolto alla salma disse: “Tabità, alzati!”. Ed essa aprì gli occhi, vide Pietro e si mise a sedere.
Egli le diede la mano e la fece alzare, poi chiamò i credenti e le vedove, e la presentò loro viva.
La cosa si riseppe in tutta Giaffa, e molti credettero nel Signore.

Salmi 116(115),12-13.14-15.16-17.

Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
 

Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.

Preziosa agli occhi del Signore
è la
morte dei suoi fedeli. 

Io sono il tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,60-69.

In quel tempo, molti tra i discepoli di Gesù, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?».
Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza?
E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?
E’ lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.
Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.
E continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio».
Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?».
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna;
noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-11


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Ortodosso (Cattolico greco):

La saggezza e il timore del Signore contrapposti alla saggezza umana e al peccato

10.1 Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.

I tesori di empietà non fruttano, ma la giustizia libera dalla morte.

Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano laboriosa fa arricchire.

Chi raccoglie durante l’estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna.

Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi.

La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.

10 Chi ammicca con l’occhio causa dolore, e chi ha le labbra stolte va in rovina.

11 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la bocca degli empi nasconde violenza.

12 L’odio provoca liti, ma l’amore copre ogni colpa[a].

13 Sulle labbra dell’uomo intelligente si trova la saggezza, ma il bastone è per il dorso di chi è privo di senno.

14 I saggi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.

15 I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.

16 Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell’empio serve per il peccato.

17 Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita, ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce.

18 Chi dissimula l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.

19 Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente.

20 La lingua del giusto è argento scelto; il cuore degli empi vale poco.

21 Le labbra del giusto nutrono molti, ma gli stolti muoiono per mancanza di senno.

22 Quel che fa ricchi è la benedizione del Signore, e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla.

23 Commettere un delitto per lo stolto è come un divertimento; così è la saggezza per l’uomo intelligente.

24 All’empio succede quello che teme, ma ai giusti è concesso quello che desiderano.

25 Come tempesta che passa, l’empio non è più, ma il giusto ha un fondamento eterno.

26 Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi, così è il pigro per chi lo manda.

27 Il timore del Signore accresce i giorni, ma gli anni degli empi saranno accorciati.

28 L’attesa dei giusti è gioia, ma la speranza degli empi perirà.

29 La via del Signore è una fortezza per l’uomo integro, ma una rovina per i malfattori.

30 Il giusto non sarà mai smosso, ma gli empi non abiteranno la terra.

31 La bocca del giusto fa fiorire la saggezza, ma la lingua perversa sarà soppressa.

32 Le labbra del giusto conoscono ciò che è gradito, ma la bocca degli empi è piena di perversità.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù, il buon pastore

10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10:1-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

21 Essi, udito ciò, entrarono sul far del giorno nel tempio, e insegnavano. Ora il sommo sacerdote e quelli che erano con lui vennero, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani dei figli d’Israele e mandarono alla prigione per far condurre davanti a loro gli apostoli. 22 Ma le guardie che vi andarono non li trovarono nella prigione; e, tornate, fecero il loro rapporto, 23 dicendo: «La prigione l’abbiamo trovata chiusa con ogni diligenza, e le guardie in piedi[a] davanti alle porte; abbiamo aperto, ma non abbiamo trovato nessuno dentro».

24 Quando [il sommo sacerdote,] il capitano del tempio e i capi dei sacerdoti udirono queste cose, rimasero perplessi sul conto loro, non sapendo cosa ciò potesse significare. 25 Ma sopraggiunse uno che disse loro: «Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione sono nel tempio e stanno insegnando al popolo».

26 Allora il capitano, con le guardie, andò e li condusse via, senza far loro violenza, perché temevano di essere lapidati dal popolo. 27 Dopo averli portati via, li presentarono al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò, 28 dicendo: «Non vi abbiamo forse espressamente ordinato di non insegnare nel nome di costui?[b] Ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell’uomo».

29 Ma Pietro e gli altri apostoli risposero: «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini. 30 Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi uccideste appendendolo al legno, 31 e lo ha innalzato con la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele e perdono dei peccati. 32 Noi siamo testimoni di queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono».

Il consiglio di Gamaliele convince i capi religiosi

33 Ma essi, udendo queste cose, fremevano d’ira e si proponevano di ucciderli.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+5:21-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

  ———-Torah (lago Vista):

Leggi relative ai sacerdoti

21 Il Signore disse ancora a Mosè: «Parla ai sacerdoti, figli di Aaronne, e di’ loro: “Un sacerdote non si esporrà a diventare impuro in mezzo al suo popolo per il contatto con un morto, a meno che si tratti di uno dei suoi parenti più stretti: di sua madre, di suo padre, di suo figlio, di sua figlia, di suo fratello e di sua sorella ancora vergine che vive con lui, non essendo ancora sposata; per questa può esporsi all’impurità. Come capo in mezzo al suo popolo, non si contaminerà profanando se stesso.

I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, non si raderanno i lati della barba e non si faranno incisioni nella carne. Saranno santi per il loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, poiché offrono al Signore i sacrifici consumati dal fuoco, il pane del loro Dio; perciò saranno santi.

Non sposeranno una prostituta, né una donna disonorata; non sposeranno una donna ripudiata da suo marito, perché sono santi per il loro Dio. Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: egli ti sarà santo, poiché io, il Signore, che vi santifico, sono santo.

Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, ella disonora suo padre; sarà bruciata con il fuoco.

10 «“Il sommo sacerdote che sta al di sopra dei suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l’olio dell’unzione e che è stato consacrato e indossa i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti. 11 Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si renderà impuro neppure per suo padre e per sua madre. 12 Non uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo Dio, perché l’olio dell’unzione del suo Dio è su di lui come un diadema. Io sono il Signore.

13 Sposerà una vergine. 14 Non sposerà né una vedova, né una divorziata, né una disonorata, né una prostituta; ma prenderà per moglie una vergine del suo popolo. 15 Non disonorerà la sua discendenza in mezzo al suo popolo; poiché io sono il Signore che lo santifico”».

16 Il Signore disse ancora a Mosè: 17 «Parla ad Aaronne e digli: “Nelle generazioni future nessuno dei tuoi discendenti che abbia qualche deformità si avvicinerà per offrire il pane del suo Dio; 18 perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi ha una deformità per difetto o per eccesso, 19 o una frattura al piede o alla mano, 20 né il gobbo, né il nano, né chi ha un difetto nell’occhio, o ha la rogna o la scabbia, o i testicoli ammaccati. 21 Nessun uomo tra i discendenti del sacerdote Aaronne, che abbia qualche deformità, si avvicinerà per offrire i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore. Ha un difetto: non si avvicini quindi per offrire il pane del suo Dio. 22 Egli potrà mangiare il pane del suo Dio, le cose santissime e le cose sante; 23 ma non si avvicinerà alla cortina e non si avvicinerà all’altare, perché ha una deformità. Non profanerà i miei luoghi santi, perché io sono il Signore che li santifico”».

24 Così parlò Mosè ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d’Israele.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 «“Ma i sacerdoti leviti, figli di Sadoc, i quali hanno mantenuto l’incarico che avevano del mio santuario quando i figli d’Israele si sviavano da me, saranno quelli che si accosteranno a me per fare il mio servizio, e che si terranno davanti a me per offrirmi il grasso e il sangue”, dice il Signore, Dio. 16 “Essi entreranno nel mio santuario, essi si accosteranno alla mia tavola per servirmi, e compiranno tutto il mio servizio. 17 Quando entreranno per le porte del cortile interno, indosseranno vesti di lino; non avranno addosso lana di sorta quando faranno il servizio alle porte del cortile interno e nella casa. 18 Avranno in capo tiare di lino e mutande di lino ai fianchi; non indosseranno indumenti che fanno sudare. 19 Ma quando usciranno per andare nel cortile esterno, nel cortile esterno verso il popolo, si toglieranno i paramenti con i quali avranno fatto il servizio e li deporranno nelle camere del santuario; indosseranno altre vesti, per non santificare il popolo con i loro paramenti. 20 Non si raderanno il capo e non si lasceranno crescere i capelli, ma porteranno i capelli corti. 21 Nessun sacerdote berrà vino, quando entrerà nel cortile interno. 22 Non prenderanno in moglie né una vedova né una donna ripudiata, ma prenderanno delle vergini della discendenza della casa d’Israele; potranno però prendere delle vedove, che siano vedove di sacerdoti. 23 Insegneranno al mio popolo a distinguere fra il sacro e il profano, e gli faranno conoscere la differenza tra ciò che è impuro e ciò che è puro. 24 In casi di processo, spetterà a loro il giudicare; giudicheranno secondo le mie prescrizioni; osserveranno le mie leggi e i miei statuti in tutte le mie feste; santificheranno i miei sabati. 25 Il sacerdote non entrerà dov’è un morto, per non rendersi impuro; non si potrà rendere impuro che per il padre, per la madre, per un figlio, per una figlia, per un fratello o per una sorella non sposata. 26 Dopo la sua purificazione, gli si conteranno sette giorni; 27 il giorno che entrerà nel santuario, nel cortile interno, per fare il servizio nel santuario, offrirà il suo sacrificio espiatorio”, dice il Signore, Dio.

28 “Avranno un’eredità: io sarò la loro eredità; voi non darete loro alcun possesso in Israele: io sono il loro possesso. 29 Essi si nutriranno delle offerte, dei sacrifici espiatori e dei sacrifici per la colpa; ogni cosa votata allo sterminio in Israele sarà loro. 30 Le primizie dei primi prodotti di ogni sorta, tutte le offerte di qualsiasi cosa offrirete per elevazione, saranno dei sacerdoti; darete pure al sacerdote le primizie della vostra pasta, affinché la benedizione riposi sulla vostra casa. 31 I sacerdoti non mangeranno carne di nessun uccello né di alcun animale morto da sé o sbranato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+44%3A15-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/emor

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Sabato, 3 maggio 2014, alle ore 15:50Mia amatissima figlia, quando Io chiedo alle persone di avere fiducia in Me, questa è per loro una cosa molto difficile da fare. Moltissimi avrebbero delle difficoltà a credere nel Mio Amore per l’umanità, qualora dovessero fare affidamento sulla loro fede personale, allo scopo di abbandonarsi totalmente a Me. Solo quando vi abbandonate completamente alle Mie cure, potete sentirvi al sicuro, protetti e in pace.Se cercherete il Mio Amore, esso vi ricoprirà, allorché tenderete le braccia e Mi invocherete come dei bambini. Quando sono piccoli, i figli ripongono tutta la loro fiducia nei propri genitori. Essi conoscono solo la differenza tra ciò che sembra giusto e ciò che sembra sbagliato, e così fanno affidamento completamente sull’adulto perché li protegga. I bambini non ci pensano due volte a correre dai loro genitori per essere consolati e per cercare rifugio. La fede di un bambino è forte. Egli non dubita, perché crede veramente che troverà la sicurezza tra le braccia degli amorevoli genitori. …”

Dio Padre: “La Mia Divina Volontà non dev’essere mai contrastata”

il libro della verità:
Venerdì, 9 maggio 2014, alle ore 17:00

 

Mia carissima figlia, il mondo venne creato da Me, poiché questa era la Mia Volontà. La Mia Volontà è sempre esistita e sempre esisterà. La Mia Volontà sarà fatta, con o senza il volere dell’umanità. Il libero arbitrio donato all’uomo per Mia Mano, fu usato male e questo condusse ad una divisione tra l’uomo e Me, l’Eterno Padre. Fintantoché l’uomo possiede il dono del libero arbitrio, solo coloro che scelgono di venire a Me, attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo, potranno diventare parte di Me e di nuovo integri.

Quando la volontà dell’uomo si oppone alla Mia Volontà, ne risulta un’acerrima lotta, poiché solo la Mia Volontà può prevalere sopra ogni cosa. La Mia Volontà Divina controlla tutto quello che Io permetto e tutto quello che autorizzo, in quanto Io accetterò sempre il libero arbitrio che diedi all’uomo, poiché non riprendo ciò che ho donato. A volte, l’uomo, per sua libera scelta, provoca un terribile dolore nel mondo e, attraverso la sua avidità ed egoismo, Mi offende molto. Eppure, Io non interferisco con la volontà dell’uomo, perché solo lui può decidere se vuole fare o meno quello che la Mia Volontà desidera. E, sebbene Io non cerchi di togliervi il libero arbitrio, la libera scelta non significa che l’uomo Mi possa dettare la sua volontà su ciò che è Mio.

La Mia Divina Volontà non dev’essere mai contrastata, perché l’uomo non potrà mai sormontare il Mio Volere. Se cercherà di farlo, troverà impossibile opporsi a Me senza subirne le conseguenze. Solo Io decido l’esito della vita e della morte, poiché questa decisione spetta solo a Me. Quando prendo la decisione di portare a compimento i Miei Piani per proteggere i Miei figli, nessun uomo ha il potere di scavalcarli. Se l’uomo cercherà d’interferire con i Doni che Io ho dato al mondo, che includono la vita in tutte le sue forme, allora egli non solo fallirà, ma ne subirà le conseguenze.

Non consento all’uomo di provare a fermarMi nel Mio Piano per completare il Mio Santo Patto.

Non consento all’uomo di bestemmiare contro di Me o di ostacolare la Mia Volontà, a meno che non voglia essere stroncato brutalmente.

Non consento all’uomo di provare a fermarMi dal donare la Vita Eterna alle anime, altrimenti egli perderà la propria vita. Se tenterete di opporvi a Me, non avrete mai successo. Se l’uomo continuerà a negare la Mia Parola e a combattere la Mia Divinità, ne risulteranno solo violenze, catastrofi, perdita di vite e terribili castighi. Questo è il motivo per cui, quando ad un’anima viene chiesto di obbedire a Me o alle Mie Istruzioni e, attraverso il proprio libero arbitrio, accetta queste richieste, è per lei impossibile opporsi alla Mia Volontà.

Tu, figlia Mia, hai cercato di combattere la Mia Volontà, sebbene ti fossi già arresa a Me. Ormai dovresti sapere che questo serve a poco, poiché può essere fatto solamente ciò che viene dettato da Me e alla Mia maniera.

Figli, Io Sono vostro Padre. Io Sono il vostro Creatore. Solo Io conosco cosa vi riserva il futuro, ma sarete confortati nel sapere che tutti i Miei Piani sono stati completati. Solo quando la vostra volontà si unirà alla Mia, il Mio Regno potrà essere pienamente realizzato e finalmente completato. Solo allora tutti i conflitti tra l’uomo e Me, il vostro Eterno Padre, saranno finiti. Allora, nel nuovo mondo che verrà regnerà la pace; un mondo così perfetto che non avrà mai fine.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 8,26-40.

In quei giorni, un angelo del Signore parlò a Filippo: “Alzati, e và verso il mezzogiorno, sulla strada che discende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta”.
Egli si alzò e si mise in cammino, quand’ecco un Etiope, un eunuco, funzionario di Candàce,
regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i suoi tesori, venuto per il culto a Gerusalemme,
se ne ritornava, seduto sul suo carro da viaggio, leggendo il profeta Isaia.
Disse allora lo Spirito a Filippo: “Và avanti, e raggiungi quel carro”.
Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: “Capisci quello che stai leggendo?”.
Quegli rispose: “E come lo potrei, se nessuno mi istruisce?”. E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.
Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: Come una pecora fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca.
Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, ma la sua posterità chi potrà mai descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita.
E rivoltosi a Filippo l’eunuco disse: “Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?”.
Filippo, prendendo a parlare e partendo da quel passo della Scrittura, gli annunziò la buona novella di Gesù.
Proseguendo lungo la strada, giunsero a un luogo dove c’era acqua e l’eunuco disse: “Ecco qui c’è acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?”.

Fece fermare il carro e discesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco, ed egli lo battezzò.
Quando furono usciti dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunuco non lo vide più e proseguì pieno di gioia il suo cammino.
Quanto a Filippo, si trovò ad Azoto e, proseguendo, predicava il vangelo a tutte le città, finché giunse a Cesarèa.

Salmi 66(65),8-9.16-17.20.

Benedite, popoli, il nostro Dio,
fate risuonare la sua lode;
è lui che salvò la nostra vita
e non lasciò vacillare i nostri passi.

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
A lui ho rivolto il mio grido,
la mia lingua cantò la sua lode.

Sia benedetto Dio:
non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,44-51.

In quel tempo, Gesù disse alle folle: «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.
In verità, in verità vi dico: chi crede ha la
vita eterna.
Io sono il pane della vita.
I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e
sono morti;
questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia
non muoia.
Io sono il pane
vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-09


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Ortodosso (Cattolico greco):

La chiesa riunita in preghiera

23 Rimessi quindi in libertà, vennero ai loro e riferirono tutte le cose che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano dette. 24 Udito ciò, essi alzarono concordi la voce a Dio e dissero: «Signore, tu sei colui che[a] ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi; 25 colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Davide, nostro padre[b]:

“Perché si sono agitate le nazioni, e i popoli hanno meditato cose vane?
26  I re della terra si sono sollevati, i prìncipi si sono riuniti insieme contro il Signore e contro il suo Cristo”[c].

27 Proprio in questa città[d], contro il tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme con le nazioni e con tutto il popolo d’Israele, 28 per fare tutte le cose che la tua volontà e il tuo consiglio[e] avevano prestabilito che avvenissero. 29 Adesso, Signore, considera le loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunciare la tua Parola in tutta franchezza, 30 stendendo la tua mano per guarire, perché si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesù».

31 Dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti tremò; e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunciavano la Parola di Dio con franchezza.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+4:23-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a].”https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5:24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/09
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La Croce è il vostro legame con la Vita Eterna. Non abbandonate mai la Croce

il libro della verità:
Martedì, 15 aprile 2014, alle ore 20:15

Mia amatissima figlia, quando i Miei cari seguaci celebrano il Venerdì Santo, essi devono ricordare quanto si estende il Mio Amore nei confronti del genere umano.

Coloro che Mi perseguitarono e poi Mi uccisero, erano pieni d’odio e avevano un cuore di pietra. Io morii per loro, nonostante il loro odio, e soffersi una grande Agonia di modo che potessero essere riscattati. Nonostante ciò, tantissime persone oggi Mi odiano e Mi disprezzano su così larga scala, che se Io rivelassi il male che devasta le loro anime, voi non sareste in grado di resistere.

I Miei tentativi di preparare il mondo attraverso il Libro della Verità, saranno combattuti ovunque da parte dei Miei nemici. Gli attacchi peggiori proverranno dai gruppi satanici, molti dei quali si presentano come Cristiani, in modo da poter sfogare la loro rabbia, fingendo di difendere la propria fede. Questo è il modo in cui Satana usa le sue vittime disponibili ad attaccare la Mia Opera. Come sono misere le loro anime e quanto Sono addolorato, perché continuano a tradirMi, a gettare fango su di Me e a diffondere menzogne riguardo alla Mia Parola, nel tentativo di rubare le anime dal Mio Cuore Misericordioso.

Piango Lacrime di Agonia, durante questa settimana; perché il tempo è breve e so che, per quanto Io Mi sforzi, molte anime Mi volteranno ancora le spalle. Perché queste anime Mi odiano tanto? La risposta è: perché non hanno nessun amore per Me. Molte di esse trovano spaventoso che l’odio provato per Me nel proprio cuore non possa essere lavato via. Sono così possedute dal maligno, che passano ogni minuto della loro giornata maledicendoMi.

La stragrande maggioranza delle persone non credono più in Me; solo un piccolo numero crede ancora, in mezzo ad un oceano di anime la cui vastità si estende da un lato all’altro della Terra. Io vi prometto però che raccoglierò quante più anime Mi sarà possibile e, per l’Amore che ho per voi, estenderò la Mia Misericordia anche a coloro che non la meritano. Quanto Sono felice di accogliere i buoni, gli amorevoli e quelle anime pure che verranno davanti a Me! Esse Mi riempiono di grande gioia. Oh, come leniscono le Mie Piaghe! Come Mi consolano dal dolore che sopporto per i Miei poveri peccatori, i quali non hanno alcuna idea della grande gioia che ho promesso loro nel Mio Nuovo Regno. Tante anime, purtroppo, getteranno via la chiave che Io ho dato loro per la Vita Eterna, e per che cosa? Per una vita priva di senso, una vita piena di frenesia e di vuote promesse. Una vita stanca e di duro lavoro, che non porta a nessun’altra vita, se non a quella che finisce in polvere. Io Sono la vostra vita. Io vi porto la vita. Se accetterete la Mia morte sulla Croce e riconoscerete la Mia Risurrezione, non subirete mai la morte.

Riguardo a voi, che fate parte di questa generazione, Io dico quanto segue. Voi, che state con Me, non soffrirete a causa della morte, nemmeno quella del corpo. Voi che invece Mi tradite con il peccato, pur avendo ricevuto la Verità, non avrete la vita. Così, Miei amati seguaci, non dovete mai avere paura di questa Missione. Io vi prenderò e vi ricoprirò con tutti i Doni che il Padre Mio è ansioso di conferire a tutti voi, poiché Egli finalmente raccoglierà i Suoi figli nel Regno che ha promesso quando ha mandato Me, il Suo unico Figlio, per salvare le vostre anime con la Mia morte sulla Croce. La Croce è il vostro legame con la Vita Eterna. Non abbandonate mai la Croce. La Mia morte è stata la vostra via per la Vita Eterna. Senza la Mia Croce, la morte si propagherà su coloro che La rifiutano.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 42,1-7.

Cosi dice il Signore: «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza;
non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l’alito a quanti camminano su di essa:
“Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

Salmi 27(26),1.2.3.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?

Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?


Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei
viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,1-11.

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Equi gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
«Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?».
Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».

Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-15


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Ortodosso (Cattolico greco):
17 Così parla il Signore, il tuo Redentore, il Santo d’Israele: “Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti insegna per il tuo bene, che ti guida per la via che devi seguire.

18 Se tu fossi stato attento ai miei comandamenti, la tua pace sarebbe come un fiume, la tua giustizia come le onde del mare,

19 la tua discendenza sarebbe come la sabbia, il frutto del tuo seno come la sabbia del mare; il suo nome non sarebbe cancellato né distrutto davanti a me”».

20 Uscite da Babilonia, fuggite lontano dai Caldei! Con voce gioiosa annunciatelo, proclamatelo, diffondetelo fino alle estremità della terra! Dite: «Il Signore ha riscattato il suo servo Giacobbe».

21 Essi non hanno avuto sete quando egli li ha condotti attraverso i deserti; egli ha fatto scaturire per essi acqua dalla roccia; ha spaccato la roccia e ne è colata acqua.

22 «Non c’è pace per gli empi», dice il Signore.

Il Salvatore d’Israele e delle nazioni

49.1  Isole, ascoltatemi! Popoli lontani, state attenti! Il Signore mi ha chiamato fin dal seno materno, ha pronunciato il mio nome fin dal grembo di mia madre.

Egli ha reso la mia bocca come una spada tagliente, mi ha nascosto nell’ombra della sua mano; ha fatto di me una freccia appuntita, mi ha riposto nella sua faretra

e mi ha detto: «Tu sei il mio servo, Israele, per mezzo di te io manifesterò la mia gloria».

Ma io dicevo: «Invano ho faticato; inutilmente e per nulla ho consumato la mia forza; ma certo, il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa è presso il mio Dio». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+48-49&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Giacobbe benedetto al posto di Esaù

27.1 Isacco era invecchiato e i suoi occhi indeboliti non ci vedevano più. Allora egli chiamò Esaù, suo figlio maggiore, e gli disse: «Figlio mio!» Quello rispose: «Eccomi!» E Isacco: «Ecco, io sono vecchio e non so il giorno della mia morte. Ora prendi, ti prego, le tue armi, le tue frecce e il tuo arco, va’ fuori nei campi e prendimi un po’ di selvaggina. Poi preparami una pietanza saporita, di quelle che mi piacciono; portamela perché io la mangi e ti benedica prima che io muoia». Rebecca stava ad ascoltare mentre Isacco parlava a suo figlio Esaù. Ed Esaù se ne andò nei campi per cacciare della selvaggina e portarla a suo padre.

Rebecca parlò a suo figlio Giacobbe e gli disse: «Ho udito tuo padre che parlava con tuo fratello Esaù, e gli diceva: “Portami un po’ di selvaggina e fammi una pietanza saporita perché io la mangi e ti benedica davanti al Signore, prima che io muoia”. Ora, figlio mio, ubbidisci alla mia voce e fa’ quello che ti comando. Va’ al gregge e prendimi due buoni capretti e io ne farò una pietanza saporita per tuo padre, di quelle che gli piacciono. 10 Tu la porterai a tuo padre, perché la mangi e così ti benedica prima che egli muoia». 11 Giacobbe disse a Rebecca sua madre: «Mio fratello Esaù è peloso, e io no. 12 Può darsi che mio padre mi tasti e mi consideri un impostore e mi attirerò addosso una maledizione invece di una benedizione». 13 Sua madre gli rispose: «Questa maledizione ricada su di me, figlio mio! Ubbidisci pure alla mia voce e va’ a prendermi i capretti». 14 Egli dunque andò a prenderli e li portò a sua madre; e sua madre ne preparò una pietanza saporita, di quelle che piacevano al padre di lui. 15 Poi Rebecca prese i più bei vestiti di Esaù, suo figlio maggiore, i quali erano in casa presso di lei, e li fece indossare a Giacobbe suo figlio minore; 16 con le pelli dei capretti gli coprì le mani e il collo, che erano senza peli. 17 Poi mise in mano a suo figlio Giacobbe la pietanza saporita e il pane che aveva preparato.

18 Egli andò da suo padre e gli disse: «Padre mio!» Isacco rispose: «Eccomi; chi sei tu, figlio mio?» 19 Giacobbe disse a suo padre: «Sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai detto. Àlzati, ti prego, mettiti a sedere e mangia la mia selvaggina, perché tu mi benedica». 20 Isacco disse a suo figlio: «Come hai fatto a trovarne così presto, figlio mio?» E quello rispose: «Perché il Signore, il tuo Dio, l’ha fatta venire sulla mia via». 21 Allora Isacco disse a Giacobbe: «Avvicìnati, figlio mio, e lascia che io ti tasti, per sapere se sei proprio mio figlio Esaù, o no». 22 Giacobbe s’avvicinò a suo padre Isacco; e, come questi lo ebbe tastato, disse: «La voce è la voce di Giacobbe, ma le mani sono le mani di Esaù». 23 Non lo riconobbe, perché le sue mani erano pelose come le mani di suo fratello Esaù, e lo benedisse. 24 Disse: «Tu sei proprio mio figlio Esaù?» Egli rispose: «Sì». 25 E Isacco gli disse: «Portami da mangiare la selvaggina di mio figlio, e io ti benedirò». Giacobbe gliene servì, e Isacco mangiò. Giacobbe gli portò anche del vino, ed egli bevve.

26 Poi suo padre Isacco gli disse: «Ora avvicìnati e baciami, figlio mio». 27 Egli s’avvicinò e lo baciò. E Isacco sentì l’odore dei vestiti, e lo benedisse dicendo: «Ecco, l’odore di mio figlio è come l’odore di un campo, che il Signore ha benedetto.

28 Dio ti conceda la rugiada del cielo, la fertilità della terra e abbondanza di frumento e di vino.

29 Ti servano i popoli e le nazioni s’inchinino davanti a te. Sii padrone dei tuoi fratelli e i figli di tua madre s’inchinino davanti a te. Maledetto sia chiunque ti maledice, benedetto sia chiunque ti benedice!»

30 Appena Isacco ebbe finito di benedire Giacobbe e Giacobbe se ne fu andato dalla presenza di suo padre Isacco, Esaù suo fratello giunse dalla caccia. 31 Anch’egli preparò una pietanza saporita, la portò a suo padre e gli disse: «Si alzi mio padre, e mangi della selvaggina di suo figlio, perché mi benedica». 32 Suo padre Isacco gli disse: «Chi sei tu?» Ed egli rispose: «Sono Esaù, tuo figlio primogenito». 33 Isacco fu preso da un tremito fortissimo e disse: «E allora, chi è colui che ha preso della selvaggina e me l’ha portata? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi, e l’ho benedetto; e benedetto egli sarà». 34 Quando Esaù udì le parole di suo padre, emise un grido forte e amarissimo. Poi disse a suo padre: «Benedici anche me, padre mio». 35 Isacco rispose: «Tuo fratello è venuto con inganno e si è preso la tua benedizione». 36 Ed Esaù: «Non è forse a ragione che egli è stato chiamato Giacobbe[a]? Mi ha già soppiantato due volte: mi tolse la mia primogenitura, ed ecco che ora mi ha tolto la mia benedizione». Poi aggiunse: «Non hai serbato qualche benedizione per me?» 37 Isacco rispose e disse a Esaù: «Io l’ho costituito tuo padrone, gli ho dato tutti i suoi fratelli per servi e l’ho provveduto di frumento e di vino; che potrei dunque fare per te, figlio mio?» 38 Allora Esaù disse a suo padre: «Hai tu questa sola benedizione, padre mio? Benedici anche me, padre mio!» Quindi Esaù alzò la voce e pianse. 39 Suo padre Isacco rispose e gli disse: «Ecco, la tua dimora sarà priva della fertilità della terra e della rugiada che scende dal cielo.

40 Tu vivrai della tua spada, e sarai servo di tuo fratello; ma avverrà che, conducendo una vita errante, tu spezzerai il suo giogo dal tuo collo».

41 Esaù odiava Giacobbe a causa della benedizione datagli da suo padre, e disse in cuor suo: «I giorni del lutto di mio padre si avvicinano, allora ucciderò mio fratello Giacobbe».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+27%3A1-41&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  16 Chi osserva il precetto preserva la sua vita, ma chi non si dà pensiero della propria condotta morrà.

17 Chi ha pietà del povero presta al Signore, che gli contraccambierà l’opera buona.

18 Castiga tuo figlio mentre c’è ancora speranza, ma non lasciarti andare sino a farlo morire.

19 L’uomo dalla collera violenta deve essere punito, perché, se lo liberi, dovrai tornare daccapo.

20 Ascolta il consiglio e ricevi l’istruzione, affinché tu diventi saggio per il resto della vita.

21 Ci sono molti disegni nel cuore dell’uomo, ma il piano del Signore è quello che sussiste.

22 Ciò che rende caro l’uomo è la bontà, e un povero vale più di un bugiardo.

23 Il timore del Signore conduce alla vita; chi l’ha si sazia e passa la notte senza essere visitato dal male.

24 Il pigro tuffa la mano nel piatto e non fa neppure tanto da portarla alla bocca.

25 Percuoti il beffardo, e l’ingenuo diventerà prudente; riprendi l’intelligente e imparerà la scienza.

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/15
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