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L’Avvertimento aiuterà il mondo a combattere la più grande apostasia di tutti i tempi

il libro della verità:

“Martedì, 20 gennaio 2015, alle ore 20:40

Mia amatissima figlia, quando l’Avvertimento avrà luogo, questo sarà la prima tappa della preparazione alla Mia Seconda Venuta. A coloro che non Mi accetteranno, verrà data la straordinaria possibilità di prendere tempo per riflettere sulla Verità, tale è l’estensione della Mia Grande Misericordia.

Vi prego di attendere questo Giorno con grande gioia, poiché sarà in quel momento che i non credenti finalmente si renderanno conto di Chi Sono Io. Essi verranno scossi dalla loro apatia e saranno pieni di stupore.

L’Avvertimento aiuterà il mondo a combattere la più grande apostasia di tutti i tempi. Volgendovi a Me, durante questi quindici minuti di completa solitudine, e chiedendoMi di perdonarvi, verrete colmati con il Dono dello Spirito Santo. A quel punto dovete prepararvi a combattere, in modo da aiutare gli altri a realizzare il loro glorioso futuro.

Mentre l’Avvertimento infiammerà la fede dei fedeli e convertirà molti, ci sarà un gran numero di persone, tra cui dei sacerdoti e dei membri più ragguardevoli del clero, i quali negheranno che esso abbia avuto luogo. Essi trascineranno molti lontano da Me e di conseguenza saranno giudicati severamente. L’Illuminazione della Coscienza porterà con sé una grande emanazione d’amore da coloro i cui nomi sono contenuti nel Libro della Vita. Queste sono le persone – ed esse comprendono molti non credenti – che si convertiranno e combatteranno per salvare i loro fratelli e le loro sorelle.

Il Mio Tempo sarà usato per attirare verso di Me, coloro che non Mi conoscono affatto, ma che tuttavia verranno a Me quando saranno testimoni di questo Grande Evento. Essi Mi riconosceranno all’istante e risponderanno nel miglior modo possibile.

Tutti questi eventi avverranno presto e, mentre le profezie date all’uomo sin dal principio si realizzeranno pian piano, esse avranno perfettamente senso. Molte delle profezie trasmesse nel Libro della Rivelazione, furono scritte in modo tale che le persone le comprendessero mediante l’uso di simboli. La realtà è diversa, ma sappiate quanto segue. L’Intervento, grazie a Me, cambierà il mondo per sempre. Dopo di che, coloro che sono in Mio favore e Mi amano, Mi aiuteranno a portare la Vita Eterna a miliardi di persone.

Il vostro Gesù

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/01/20-gennaio-2015-lavvertimento-aiutera-il-mondo-a-combattere-la-piu-grande-apostasia-di-tutti-i-tempi/

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La Vera Vita in Dio:

17 Gennaio, 1993

(Vigilia della settimana dell’unità – Los Angeles)

Signore, io prego, come hai pregato Tu:
possiamo tutti essere uno,
come il Padre è in Te
e Tu in Lui,
affinché il resto del mondo
creda che è
il Padre che Ti ha mandato;
per questo, io prego anche per le pecore
che non sono del Tuo Ovile,
affinché anch’esse ascoltino la Tua Voce,
Io prego per i Musulmani,
gli Ebrei e tutti gli altri,
affinché d’ora in poi
possano venire ad amarTi.
Amen

Io ti ho udito, Io ti ho udito, amica Mia; alla fine, tutti Mi adoreranno;

18 Gennaio, 1993

(Sacramento)

(Oggi è il mio compleanno e il primo giorno della settimana dell’Unità. Una volta, era anche la Solennità della Cattedra di San Pietro. Oggi sono stata invitata dal Rev.mo vescovo Mons. Francis A. Quinn a parlare nella cattedrale del SS. Sacramento. Nel pomeriggio, poco prima della riunione, le persone che mi avevano invitata, mi hanno offerto un regalo. Appena l’ho visto, ho sentito che veniva da Gesù poiché il 21 Ottobre 1992 Egli mi aveva detto: …. “rallegrati ed esulta, poiché al tuo turno, Io ti passerò il Mio Calice …. intendo condurre nazione dopo nazione a vivere sotto la Mia ombra e a credere che il Padre Mi ha mandato; sì, verrà il Giorno in cui tutti i signori della terra, i governatori e i capi, i ricchi e i potenti e infine ogni uomo Mi riconosceranno come il Cristo, il Figlio del Dio Vivente; e in ogni luogo, gli uomini innalzeranno le loro mani con rispetto, in preghiera e in adorazione, con una sola voce e con un cuore solo…” e questo è ciò che mi hanno offerto: un Calice placcato d’ oro. Su di esso sono incise queste parole:

Che essi siano una sola cosa
Festa dell’Unità dei Cristiani
18 Gennaio 1993

Poi, dopo il mio discorso in cattedrale, i due vescovi presenti hanno concelebrato la Santa Messa usando il mio Calice per consacrarvi il Prezioso Sangue di Gesù. La Messa era cantata dalla corale della cattedrale. Tutto era molto solenne.

Mentre tenevo la conferenza nella Cattedrale, e guardavo la folla, stimata in milleottocento persone circa, che si era accalcata, provavo un senso di tristezza. Ero inviata dal Signore per fare un discorso sull’Unità e presenti erano forse il 98% di Cattolici Romani; “ma degli uomini del mio popolo1 nessuno era con me”; c’erano persino Musulmani e Israeliti nella Cattedrale … Ma il Signore aveva riservato più tardi il Suo regalo a sorpresa. – Esattamente prima della Messa, è arrivato un prete ortodosso con il suo assistente. Dopo la Messa egli mi ha chiesto di parlarmi. Ci siamo incontrati nella sacrestia e ho capito ciò che il Signore mi aveva detto: “la Russia sarà il paese che Mi glorificherà di più”. Era un prete russo ortodosso …

Nelle tenebre della nostra divisione, splenderà un piccolo barlume di speranza per l’unità. Questo piccolo barlume di speranza è la Russia. L’unità si farà attraverso la Russia, ed essa glorificherà Dio! Ho detto al prete russo che lui era il mio regalo di compleanno di Gesù. Il suo nome è padre Vassili che è il maschile del mio nome, Vassula.

L’altro segno che l’unità si farà attraverso la Russia è che, quando ho domandato al Signore di scegliere una preghiera d’introduzione, Egli ha scelto la preghiera di un prete russo: il padre Sergei Bulgakov. Il Signore m’aveva chiesto di aprire un libro a caso, cosa che ho prontamente fatto, e la prima cosa cadutami sotto gli occhi è stata questa preghiera, che avevo già scritto il 29 Dicembre 1989. Eccola qui nuovamente:

“Oh Gesù Cristo,
nostro Signore e Salvatore,
Tu ci hai promesso
di abitare con noi per sempre.
Tu hai veramente chiamato tutti i Cristiani
ad avvicinarsi e a condividere
il Tuo Corpo e il Tuo Sangue.
Ma il nostro peccato ci ha divisi
e non abbiamo più modo di partecipare
alla Tua Santa Eucaristia insieme.
Noi confessiamo questo nostro peccato
e Ti preghiamo, perdonaci
e aiutaci ad intraprendere
le vie della riconciliazione
secondo la Tua Volontà.
Infiamma i nostri cuori
con il fuoco dello Spirito Santo,
donaci lo spirito
di sapienza e di fede,
di audacia e di pazienza,
d’umiltà e di fermezza,
d’amore e di pentimento,
grazie alle preghiere
della Santissima Madre di Dio
e di tutti i santi.
Amen”)”

http://www.tlig.org/it/messages/776

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Cattolico romano:
” Primo libro di Samuele 15,16-23.
Rispose Samuele a Saul: “Basta! Lascia che ti annunzi ciò che il Signore mi ha rivelato questa notte”. E Saul gli disse: “Parla!”.
Samuele cominciò: “Non sei tu capo delle tribù d’Israele, benché piccolo ai tuoi stessi occhi? Non ti ha forse il Signore consacrato re d’Israele?
Il Signore ti aveva mandato per una spedizione e aveva detto: Và, vota allo sterminio quei peccatori di Amaleciti, combattili finché non li avrai distrutti.
Perché dunque non hai ascoltato la voce del Signore e ti sei attaccato al bottino e hai fatto il male agli occhi del Signore?”.
Saul insistè con Samuele: “Ma io ho obbedito alla parola del Signore, ho fatto la spedizione che il Signore mi ha ordinato, ho condotto Agag re di Amalek e ho sterminato gli Amaleciti.
Il popolo poi ha preso dal bottino pecore e armenti, primizie di ciò che è votato allo sterminio per sacrificare al Signore tuo Dio in Gàlgala”.
Samuele esclamò: “Il Signore forse gradisce gli olocausti e i sacrifici come obbedire alla voce del Signore? Ecco, obbedire è meglio del sacrificio, essere docili è più del grasso degli arieti.
Poiché peccato di divinazione è la ribellione, e iniquità e terafim l’insubordinazione. Perché hai rigettato la parola del Signore, Egli ti ha rigettato come re”.


Salmi 50(49),8-9.16bc-17.21.23.
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
né capri dai tuoi recinti.
Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che detesti la disciplina
e le mie parole te le getti alle spalle?

Hai fatto questo e dovrei tacere?
forse credevi ch’io fossi come te!
Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati.
“Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora,

a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio.”


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,18-22.
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro:
«Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo sposo e allora digiuneranno.
Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi».”
 
 
 


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Ortodosso:
Sapienza 3[ 1] Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.

[2] Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,

[3] la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.

[4] Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.

[5] Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:

[6] li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.

[7] Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.

[8] Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.

[9] Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell’amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti.”
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PKN.HTM

 

“…  [15] I giusti al contrario vivono per sempre,
la loro ricompensa è presso il Signore
e l’Altissimo ha cura di loro.

[16] Per questo riceveranno una magnifica corona regale,
un bel diadema dalla mano del Signore,
perché li proteggerà con la destra,
con il braccio farà loro da scudo.

[17] Egli prenderà per armatura il suo zelo
e armerà il creato per castigare i nemici;

[18] indosserà la giustizia come corazza
e si metterà come elmo un giudizio infallibile;

[19] prenderà come scudo una santità inespugnabile;

[20] affilerà la sua collera inesorabile come spada
e il mondo combatterà con lui contro gli insensati.

[21] Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini,
e come da un arco ben teso,
dalle nubi, colpiranno il bersaglio;

[22] dalla fionda saranno scagliati
chicchi di grandine colmi di sdegno.
Infurierà contro di loro l’acqua del mare
e i fiumi li sommergeranno senza pietà.

[23] Si scatenerà contro di loro un vento impetuoso,
li disperderà come un uragano.
L’iniquità renderà deserta tutta la terra
e la malvagità rovescerà i troni dei potenti.

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PKP.HTM 

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Ho promesso a Mio Padre che avrei cercato di riprendere ogni anima per la quale sacrificai la Mia Vita e lo farò

il libro della verità:
Martedì, 3 giugno 2014, alle ore 18:22

Mia amatissima figlia, è Mia Intenzione portare alla conversione ogni nazione del mondo e di farlo in fretta. Il Mio Amore per tutti voi è così grande, che Io interverrò, anche nei casi in cui regna la confusione nel cuore di coloro che non Mi riconoscono, ricorrendo a dei modi che l’umanità finora non ha mai visto.La Mia Pace sarà concessa a tutte le anime che vedono la Luce della Verità. Il Mio Amore porterà alle anime una tale calma dello spirito, quale essi non hanno mai veramente conosciuto. Lo Spirito di Verità sarà il Mio Dono per il mondo, soprattutto per gli uomini che non Mi riconoscono. Solo allora l’uomo potrà essere preparato all’Intervento Divino che avverrà per Comando del Mio amato Padre, affinché Egli possa abbracciare ogni Suo figlio.

L’Amore di Dio sarà presto testimoniato dalle anime aride, anime che rimangono risolutamente chiuse all’influenza dello Spirito Santo. La Fiamma dello Spirito Santo, come una spada, penetrerà i loro cuori ed effonderà in loro una comprensione istintiva su quanto ogni anima sia apprezzata agli Occhi di Dio.

Lo Spirito di Verità risveglierà le anime di coloro che Mi rinnegano, che gettano disprezzo su quelli che credono in Me e di quanti confidano nella propria invincibilità. Egli toccherà il cuore dei superbi, degli orgogliosi, degli arroganti, oltre a quello degli ignoranti, dei peccatori incalliti che covano l’odio nel loro cuore, così come quello degli umili. Nessuno di voi sarà escluso da questo grande Miracolo. Io ho promesso a Mio Padre che avrei cercato di dedicarMi ad ogni anima per la quale sacrificai la Mia Vita, e lo farò. A cosa sarebbe servita la Mia morte se questo avesse significato che anche un solo peccatore avrebbe potuto non essere salvato? Verrò presto per prepararvi tutti alla Mia Salvezza. Rallegratevi, poiché il Mio Tempo è vicino.

Andate, Miei cari seguaci, e rimanete nell’amore, nella speranza e nell’attesa della Mia Grande Misericordia. Io realizzerò la Mia Promessa per ciascuno di voi e voi raccoglierete le ricompense del Mio Regno, se accetterete con umiltà, la Mia grande effusione d’Amore.

Il vostro Gesù”

 
 
 
“… figlio caro e fedele, mentre tu sei debole, io sono il re; Qui vi mando di nuovo a voi stessi per ricordargli i miei principi; alcuni di voi sono diventati miti e tiepidi per voi avete accolto le mie parole senza fiducia quando vi riunite in mio nome; …”
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 19,1-8.

Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le regioni dell’altopiano, giunse a Efeso. Qui trovò alcuni discepoli
e disse loro: “Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?”. Gli risposero: “Non abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito Santo”.
Ed egli disse: “Quale battesimo avete ricevuto?”. “Il battesimo di Giovanni”, risposero.
Disse allora Paolo: “Giovanni ha amministrato un battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù”.
Dopo aver udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù
e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, scese su di loro lo Spirito Santo e parlavano in lingue e profetavano.
Erano in tutto circa dodici uomini.
Entrato poi nella sinagoga, vi potè parlare liberamente per tre mesi, discutendo e cercando di persuadere gli ascoltatori circa il regno di Dio.

Salmi 68(67),2-3.4-5ac.6-7ab.

Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
Come si disperde il fumo, tu li disperdi;
come fonde la cera di fronte al fuoco,
periscano gli empi davanti a Dio.
I giusti invece si rallegrino,
esultino davanti a Dio e cantino di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
gioite davanti a lui.Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
Ai derelitti Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,29-33.

In quel tempo, i discepoli dissero a Gesù : «Ecco, adesso parli chiaramente e non fai più uso di similitudini.
Ora conosciamo che sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete?
Ecco, verrà l’ora, anzi è gia venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!».”
 
 
 

“… Figli miei, l’amore è alle vostre porte; lodare il Signore e amarlo; Dio è amore; Vi benedico tutti; Benedico anche tutti coloro che sono confinati in una prigione, verso di loro mando la pace che scorre come un fiume nel loro cuore;

Vassula, sii paziente; Figlio mio, Gesù, ti ama a lacrime di affetto; mai dubitare; sentire il suo amore; Concludi la tua giornata sempre lodando lui, avere la mia pace; noi, noi?”

Io sono inviato da lui per preparare la strada per il suo ritorno

 

 

Sabato, 31 maggio 2014, alle ore 08:20

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 152 – Aiutami nei momenti di debolezza)

“Caro Gesù, aiutami nei momenti di debolezza.
Liberami dal peccato e apri i miei occhi, il mio cuore e la mia anima all’inganno del diavolo e alle sue vie malvagie.
Riempimi con il Tuo Amore, quando provo odio nel mio cuore.
Riempimi con la Tua Pace, quando mi sento angosciato.
Riempimi con la Tua Forza quando sono debole.
Salvami dalla prigione in cui mi trovo, affinché io possa essere liberato e tenuto al sicuro tra le Tue Sacre Braccia.

Amen.”

Il Mio Amore è eterno. La vostra anima è eterna. Il Mio Regno è eterno, così come lo è il regno del maligno.

Quando vi siete resi colpevoli di un peccato terribile, dovete combattere ogni secondo per togliervi dal pericolo e per sforzarvi di rimanere fedeli a Me in ogni momento. Il modo più semplice per farlo è quello di amarvi gli uni gli altri come vi amo Io. Tutto ciò che vi allontana dall’amore per il prossimo non viene da Me.

Il vostro Gesù”

 

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Ortodosso:

Paolo e Sila a Tessalonica

17 Dopo essere passati per Amfipoli e per Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c’era una sinagoga dei Giudei; e Paolo, com’era sua consuetudine, entrò da loro, e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture, spiegando e dimostrando che il Cristo doveva soffrire e risuscitare dai morti. «E il Cristo», egli diceva, «è quel Gesù che io vi annuncio». Alcuni di loro furono convinti e si unirono a Paolo e Sila, e così una gran folla di Greci pii e non poche donne delle famiglie più importanti. Ma i Giudei[a], mossi da invidia[b], presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone[c], cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo. Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: «Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui, e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c’è un altro re: Gesù». E misero in agitazione la popolazione e i magistrati della città, che udivano queste cose. Questi, dopo aver ricevuto una cauzione da Giasone e dagli altri, li lasciarono andare.

Paolo e Sila a Berea

10 Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea[d]; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. 11 Ora questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così. 12 Molti di loro dunque credettero, e così pure un gran numero di nobildonne greche e di uomini. 13 Ma quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che la Parola di Dio era stata annunciata da Paolo anche a Berea, si recarono là, agitando e mettendo sottosopra[e] la folla. 14 I fratelli allora fecero subito partire Paolo, conducendolo fino al mare; ma Sila e Timoteo rimasero ancora là.

15 Quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e, ricevuto l’ordine di dire a Sila e a Timoteo che quanto prima si recassero da lui, se ne tornarono indietro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+17:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Congiura contro Gesù

47 I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Perché quest’uomo fa molti segni. 48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno come città[a] e come nazione». 49 Uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla, 50 e non riflettete come torni a vostro[b] vantaggio che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione». 51 Ora egli non disse questo di suo; ma siccome era sommo sacerdote in quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione, 52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire in uno i figli di Dio dispersi.

53 Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire. 54 Gesù quindi non andava più apertamente tra i Giudei, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim; e là si trattenne con i [suoi] discepoli.

55 La Pasqua dei Giudei era vicina, e molti di quella regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. 56 Cercavano dunque Gesù; e, stando nel tempio, dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Verrà alla festa?» 57 Ora i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che se qualcuno sapesse dov’egli era, ne facesse denuncia perché potessero arrestarlo.”

L’inizio e la fine del mondo diventeranno una cosa sola

La tomba del giardino e il Golgota
il libro della verità:
Lunedì, 21 aprile 2014, alle ore 15:56

Mia amatissima figlia, è molto difficile per le anime, anche per quelle che hanno una grande fede, riconciliare il mondo in cui vivono con quello del Mio Regno.Il mondo, così com’è, non è compatibile con il Mio Regno, e questo vuol dire che quelli tra di voi che Mi conoscono e che Mi amano veramente, trovano doloroso, a volte, vivere la loro vita quotidiana. Amare Me significa seguire i Miei Insegnamenti e chiederMi di perdonare i vostri peccati. Questo è l’unico modo in cui potete entrare a far parte di quello Che Sono Io. Non potrete fare parte del Mio Regno fino a quando non riconoscerete la Verità ed accetterete il fatto che, finché esiste il peccato, il mondo non potrà mai essere perfetto. Finché l’uomo farà ogni cosa secondo il suo libero arbitrio, essendo costantemente tentato ad assecondare i propri bisogni egoistici, ne rimarrà schiavo.

Se vivete la vita secondo la Parola di Dio, sarete in grado di vedere il mondo per quello che è. Sarete testimoni della bellezza che è il Miracolo della Terra, la quale è stata creata dal Padre Mio; ma vedrete anche in che modo la debolezza dell’uomo lo ha separato da Dio. Finché le cose staranno così, il mondo che conoscete, non potrà mai essere riportato alla sua precedente Gloria. Questo è il motivo per cui troverete la vera pace solo quando Io verrò di nuovo, per portarvi nel Paradiso del Padre Mio, creato per voi fin dal principio.

L’inizio e la fine del mondo diventeranno una cosa sola. Non vi sarà alcun Cielo, né Purgatorio e nessuna Terra; esisteranno solo due entità: il Mio Regno, in cui la vita non finirà mai, per coloro che permettono che Io li raccolga nel Mio Cuore, e l’Inferno, per coloro che non si volgeranno a Me.

Tutte le cose saranno secondo la Mia Misericordia e la Santa Volontà del Padre Mio, il Quale ama tutti i Suoi figli. Egli vuole salvare tutti e vuole farlo attraverso di Me. Io non posso obbligare a seguirMi quelli che non vogliono far parte del Mio Regno o che rifiutano tutti i Miei sforzi per dare loro una meravigliosa e gloriosa eternità. Non ignorate i Miei Appelli per aiutare quelle povere anime.

Il vostro Gesù”

 
 

Atti degli Apostoli 2,14.22-33.

Nel giorno di Pentecoste, Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: “Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole:
Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -,
dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l’avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l’avete ucciso.

Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.
Dice infatti Davide a suo riguardo: Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli.
Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua; ed anche la mia carne riposerà nella speranza,
perché tu non abbandonerai l’anima mia negli inferi, né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza.
Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi.
Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente,
previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione.
Questo Gesù Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.
Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire.”
 
 


Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 10,34a.37-43.

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: “In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone,
Voi conoscete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni;
cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.”
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce,
ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse,
non a tutto il popolo, ma a
testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio.
Tutti i profeti gli rendono questa
testimonianza: chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome”.

Salmi 118(117),1-2.16ab-17.22-23.

Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,1-4.

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio;
pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio!
Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,1-9.

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra,
e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.
Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-21

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+4%3A4-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Maria di Betania unge i piedi di Gesù

12.1 Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betania dov’era Lazzaro [, colui che era morto e] che egli[a] aveva risuscitato dai morti. Qui gli offrirono una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui. Allora Maria, presa una libbra d’olio profumato, di nardo puro, di gran valore, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli; e la casa fu piena del profumo dell’olio. Ma Giuda Iscariota, [figlio di Simone,] uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto quest’olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?» Diceva così non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa ne portava via quello che vi si metteva dentro. Gesù dunque disse: «Lasciala stare; ella lo ha conservato per il giorno della mia sepoltura[b]. Poiché i poveri li avete sempre con voi; ma me, non mi avete sempre».

Una gran folla di Giudei seppe dunque che egli era lì; e ci andarono non solo a motivo di Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. 10 Ma i capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro, 11 perché a causa sua molti Giudei andavano e credevano in Gesù.

Ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme

12 Il giorno seguente, la gran folla che era venuta alla festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, 13 prese dei rami di palme, uscì a incontrarlo e gridava: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore[c], il re d’Israele!» 14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:

15 «Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, montato sopra un puledro d’asina!»[d]

16 I suoi discepoli non compresero subito queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che queste cose erano state scritte di lui e che essi gliele avevano fatte.

17 La folla dunque, che era con lui quando aveva chiamato Lazzaro fuori dal sepolcro e lo aveva risuscitato dai morti, ne rendeva testimonianza. 18 Per questo la folla gli andò incontro, perché avevano udito che egli aveva fatto quel segno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A1-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/21
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https://www.youtube.com/watch?v=0Uwqerdfxgw&t=0s

La Madre della Salvezza: La conversione, promessa da mio Padre, avrà inizio questo mese

il libro della verità:
Mercoledì, 2 aprile 2014, alle ore 16:27

 

Figlia mia, la conversione, promessa da mio Padre, avrà inizio questo mese e si diffonderà in tutto il mondo, mediante la Potenza dello Spirito Santo. Le anime saranno risparmiate e grande Misericordia verrà mostrata da parte di mio Figlio verso i peccatori più incalliti.

Molte persone, che non hanno fede in Dio e vivono come se non vi fosse la Vita Eterna, saranno le prime a cui mostrare la Luce della Verità così come desidera il Padre mio. Queste persone sono molto amate, e la loro mancanza di fede verrà sostituita dall’amore e dal desiderio di riconciliarsi con Gesù Cristo, Colui che essi avevano abbandonato. Le anime di coloro che hanno commesso dei peccati mortali e che sono state infestate dall’influenza del diavolo, saranno le successive. Esse riceveranno delle grandi Grazie e la Misericordia di mio Figlio trafiggerà i loro cuori, così improvvisamente, che la loro conversione sarà istantanea. Questo Miracolo sarà così inaspettato che, quando cominceranno a diffondere la novella dei Vangeli, molti si siederanno ad ascoltarli.

Sarà grazie alla conversione dei più infelici, che molte altre anime potranno essere salvate. Spetterà quindi a tutti coloro che già seguono la Verità, decidere se desiderano o meno restare leali a mio Figlio ed ai Suoi Insegnamenti. Saranno queste le anime che soffriranno di più, perché esse appartengono a Dio e per tale motivo, il maligno farà qualsiasi sforzo per tormentarle con dei dubbi riguardo alla Verità. Queste sono le anime che si allontaneranno da mio Figlio, nonché quelle che il maligno maggiormente desidera.

Per la protezione della fede dei cristiani di ogni luogo, vi prego di recitare la seguente Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 144 * – Per proteggere la Fede Cristiana)

“O Madre della Salvezza, ti prego di intercedere in favore delle anime dei Cristiani di tutto il mondo.

Ti prego, aiutali a preservare la loro fede e a rimanere fedeli agli Insegnamenti di Gesù Cristo. Prega che essi abbiano la forza della mente e dello spirito per sostenere la propria fede in ogni momento.

Intercedi, cara Madre, in loro favore, affinché aprano gli occhi alla Verità e ricevano la Grazia di discernere la falsa dottrina, presentata loro nel Nome di tuo Figlio.

Aiutali a rimanere dei veri e leali servitori di Dio, rinunciando al male e alle menzogne, anche se, a causa di ciò, dovessero patire il dolore e il ridicolo.

O Madre della Salvezza, proteggi tutti i tuoi figli e prega che ogni cristiano segua la via del Signore, fino al suo ultimo respiro.

Amen.”

Figli, Gesù ama tutti. Egli lotterà sempre per proteggervi dal male ed interverrà nei modi più straordinari per proteggervi da ogni malvagità, nei giorni di buio, che dovrete sopportare nel Suo Nome. Abbiate fiducia in me, la vostra cara Madre, poiché io intercederò in vostro favore per portarvi più vicini a mio Figlio, durante le prove a venire.

Vi ringrazio per aver risposto a questa Chiamata dal Cielo.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza,
 Madre di Dio”

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“… Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

 
 

Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 47,1-9.12.

In quei giorni, l’angelo mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare.
Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
Quell’uomo avanzò verso oriente e con una cordicella in mano misurò mille cubiti, poi mi fece attraversare quell’acqua: mi giungeva alla caviglia.
Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare quell’acqua: mi giungeva al ginocchio. Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare l’acqua: mi giungeva ai fianchi.
Ne misurò altri mille: era un fiume che non potevo attraversare, perché le acque erano cresciute, erano acque navigabili, un fiume da non potersi passare a guado.
Allora egli mi disse: “Hai visto, figlio dell’uomo?”. Poi mi fece ritornare sulla sponda del fiume;
voltandomi, vidi che sulla sponda del fiume vi era un grandissima quantità di alberi da una parte e dall’altra.
Mi disse: “Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell’Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque.
Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.
Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno:
i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina”.

Salmi 46(45),2-3.5-6.8-9.

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell’Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 5,1-16.

Era un giorno di festa per i Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
V’è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betzaetà, con cinque portici,
sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l’acqua; il primo ad entrarvi dopo l’agitazione dell’acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto.
Si trovava là un uomo che da trentotto anni era malato.
Gesù vedendolo disteso e, sapendo che da molto tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?».
Gli rispose il malato: «Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me».
Gesù gli disse: «Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina».
E
sull’istante quell’uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato.
Dissero dunque i Giudei all’uomo guarito: «E’ sabato e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio».

Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina».
Gli chiesero allora: «
Chi è stato a dirti: Prendi il tuo lettuccio e cammina?».
Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, essendoci folla in quel luogo.
Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio».
Quell’uomo
se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo.
Per questo i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva tali cose di sabato.”
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Lode al Signore

25.1 Signore, tu sei il mio Dio; io ti esalterò, loderò il tuo nome, perché hai fatto cose meravigliose; i tuoi disegni, concepiti da tempo, sono fedeli e stabili.

Poiché tu hai ridotto la città[a] in un mucchio di pietre, la città forte in un monte di rovine; il castello degli stranieri non è più una città, non sarà mai più ricostruito.

Perciò il popolo forte ti glorifica, le città delle nazioni possenti ti temono,

perché tu sei stato una fortezza per il povero, una fortezza per l’indifeso nella sua angoscia, un rifugio contro la tempesta, un’ombra contro l’arsura; poiché il soffio dei tiranni era come una tempesta che batte la muraglia.

Come il calore è domato in una terra arida, così tu hai domato il tumulto degli stranieri; come il calore è diminuito dall’ombra di una nuvola, così il canto dei tiranni è stato attenuato.

Il Signore degli eserciti preparerà per tutti i popoli su questo monte un convito di cibi succulenti, un convito di vini vecchi, di cibi pieni di midollo, di vini vecchi raffinati.

Distruggerà su quel monte il velo che copre la faccia di tutti i popoli e la coperta stesa su tutte le nazioni.

Annienterà per sempre la morte; il Signore, Dio, asciugherà le lacrime da ogni viso, toglierà via da tutta la terra la vergogna del suo popolo, perché il Signore ha parlato.

In quel giorno si dirà: «Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato ed egli ci ha salvati. Questo è il Signore in cui abbiamo sperato; esultiamo, rallegriamoci per la sua salvezza!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+25%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/02
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Dio Padre: “Questo è il motivo per cui solo un miracolo può salvare il genere umano”

il libro della verità:
Mia carissima figlia, il Mio Prezioso Figlio, che ha subito una così crudele morte, nel nome dei Miei figli, si sta preparando per la Sua Grande Misericordia.

Io Gli ho concesso, fino ad ora, il tempo necessario per condurre quante più anime possibili sotto la Sua Divina Misericordia, senza dover rinunciare a nessun’anima smarrita. Il tempo del Mio Dono all’umanità è molto vicino.

Il tempo in cui Mio Figlio, il Messia, è venuto a vivere sulla Terra è stato sperperato dall’umanità, la quale lo ha rifiutato. La seconda volta, poiché Gli ho accordato il permesso di venire di nuovo, non sarà diversa. Egli sarà respinto.
Questo è il motivo per cui solo un miracolo può salvare il genere umano. Ma questo miracolo è possibile solo se Io, Dio, il Creatore di tutto ciò che è, posso garantire che il libero arbitrio dell’uomo rimanga intatto. Questo Dono del libero arbitrio non potrà mai essere impedito. Quando una persona lo offre in sacrificio come Dono a Me, esso è il dono più prezioso e perfetto di tutti.

Mostrando loro la prova dei propri peccati, Mio Figlio può incoraggiare le anime a rispondere alla Sua Chiamata. Quando poi mostreranno rimorso, la Sua Misericordia abbraccerà miliardi di anime, che altrimenti non avrebbero mai potuto essere salvate.

Vi prego, cari figli, di prepararvi bene.

Il vostro amorevole Padre
Il Dio Altissimo”

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Cattolico romano:
Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l’imposizione delle mie mani. 

Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza.
Non vergognarti dunque della testimonianza da rendere al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio.

«La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. 
Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi;
non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi,
curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio». “
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Ortodosso (Cattolico greco):
11 In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.

Importanza della parola profetica

1Perciò avrò cura di ricordarvi[b]continuamente queste cose, benché le conosciate e siate saldi nella verità che è presso di voi. 13 E ritengo che sia giusto, finché sono in questa tenda, di tenervi desti ricordandovele. …”
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lago Vista:
Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,
per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.”
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