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L’orrore più grande, di cui Io fui testimone durante il Mio tempo nell’Orto degli Ulivi, fu la piaga del peccato nei tempi della fine

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, l’orrore più grande, di cui Io fui testimone durante il Mio tempo nell’Orto degli Ulivi, fu la piaga del peccato, nei tempi della fine. Durante la visione, mostrataMi da Satana, vidi l’allontanamento dell’uomo mortale dalle Leggi di Dio. Egli, il maligno, Mi mostrò delle immagini terribili; Mi tentò con ogni spiegazione circa il motivo per cui Io avrei dovuto allontanarMi dal fare Volontà di Mio Padre. Egli cercava di tormentarMi e così Mi mostrò il potere che avrebbe ancora avuto, nonostante la Mia morte sulla Croce.Mi fu mostrata la distruzione finale della Mia Chiesa sulla Terra; la presa di potere al suo interno da parte delle sette massoniche; l’immoralità dell’uomo; la mancanza di vergogna da parte dei figli di Dio, mentre erano impegnati in spregevoli peccati della carne; l’omicidio degli innocenti ed il cadere nell’errore da parte di quanti professano di parlare nel Mio Nome.

Satana è così potente che insinuò dei dubbi nella Mia Mente sul fatto che Io fossi il Figlio dell’uomo. Io, nella Mia Divinità, non potevo soccombere al peccato, ma vi dico questo affinché l’umanità riesca a capire il modo in cui il male possa tentare di farvi allontanare da Me.

Satana non presenta il male nei modi più ovvi. Egli, invece, maschera il male come se fosse il bene. Egli è astuto e può ingannare anche il più santo tra di voi, facendovi credere che una menzogna sia la Verità.

Quando le persone si allontaneranno dai Miei Insegnamenti, accoglieranno il peccato di buon grado e con avidità di cuore. Senza guida, essi perderanno sempre più la Grazia. SE IL MIO NOME VENISSE CANCELLATO DALLA FACCIA DELLA TERRAl’uomo non sarebbe più in grado di trovare Dio.

Non ha importanza quale religione voi seguiatepoiché la vostra unica via verso Dio è quella che passa attraverso di Me, il Suo unico Figlio. A motivo della Mia morte sulla Croce, Io vi ho salvato dalle fiamme dell’Inferno – incluso ogni uomo, donna e bambino viventi attualmente nel mondo. Se non accettate questo, allora non potrete entrare dalle Porte del Paradiso. Solo attraverso il Figlio potrete essere presentati al Padre. Rifiutate Me, Gesù Cristo, e rifiuterete la vostra salvezza.

Quanto poco avete imparato riguardo al peccato e al modo in cui esso vi separa da Dio. La diffusione del peccato non è mai stata così dilagante da quando Dio ha creato il mondo. Voi, peccatori, avete toccato dei nuovi abissi che Mi disgustano. Voi l’avete mostrato anche ai più piccoli, che sono stati affidati alle vostre cure, spingendoli a comportarsi come i dèmoni. Mancate di carità, amore e compassione per gli altri, tuttavia molti di voi mostrano i loro atti di fede perché il mondo li veda e li ammiri. Proprio come i Farisei che prescrivevano le Leggi di Dio, ma non le mettevano in pratica, né mostravano umiltà, così anche quelli di voi che dicono di venire nel Mio Nome, cadranno nel peccato d’orgoglio.

Avete ancora bisogno di conoscere molto, riguardo alla Mia Voce e ai Miei Insegnamenti, i quali cadono sempre su orecchie sorde. Infine, ci sono coloro che trascorrono tutto il loro tempo proclamando la propria conoscenza di Dio, dicono di conoscere le profezie che devono ancora essere rivelate, ma non sanno nulla. Se non fosse per la Mia Grande Misericordia voi sareste non adatti ad entrare nel Mio Regno

È giunto il momento per tutti coloro i quali pretendono di guidare i figli di Dio, nelle vie del Signore, di supplicare Me, Gesù Cristo, per ottenere il Dono dell’umiltà. È tempo che voi diate ascolto alla Verità, così come vi fu rivelata, poiché non avete molto tempo per riscattare voi stessi ai Miei Occhi.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Domenica delle Palme ‘De Passione Domini’

Libro di Isaia 50,4-7. 
Il Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati, perché io sappia indirizzare allo sfiduciato una parola. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli iniziati.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.

Salmi 22(21),8-9.17-18a.19-20.23-24. 
Mi scherniscono quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
“Si è affidato al Signore, lui lo scampi;
lo liberi, se è suo amico”.

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Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,6-11. 
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 14,1-72.15,1-47.
Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo.
Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo».

….
E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
Gesù disse loro: «Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse.
Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea».
Allora Pietro gli disse: «Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò».
Gesù gli disse: «In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte».
Ma egli, con grande insistenza, diceva: «Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano anche tutti gli altri.
Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego».
Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia.
Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate».
Poi, andato un pò innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora.
E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu».
Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un’ora sola?
Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole.
Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli.
Venne la terza volta e disse loro: «Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l’oraecco, il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.
Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».

Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?».
Gesù rispose: «IO LO SONOE vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo».
Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?
Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte.
Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: «Indovina». I servi intanto lo percuotevano.

Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
Il velo del tempio si squarciò in due, dall’alto in basso.
Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!».
C’erano anche alcune donne, che stavano ad osservare da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di ioses, e Salome,
che lo seguivano e servivano quando era ancora in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme. …”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180325

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Ortodosso (Cattolico greco):
“…  infatti conosco i suoi affanni. Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+3%3A1-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
33 Ascoltate l’istruzione, siate saggi, e non la rifiutate!34 Beato l’uomo che mi ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte, che vigila alla soglia della mia casa!

35 Chi mi trova infatti trova la vita e ottiene il favore del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+8:22-44&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
 24 Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede25 Ma ora che la fede è venuta, non siamo più sotto precettore; 26 perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù. 27 Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 28 Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù29 Se siete di Cristo, siete dunque discendenza di Abraamo, eredi secondo la promessa.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+3%3A23-29&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
” 33 «Noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi. Essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, 34 i quali lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni[a]egli risusciterà».”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+10%3A32-45&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[a].

18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati. “

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lago Vista:
” 15 In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d’Israele, o Salvatore!”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+45:11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
” 27 risponderete: “Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del Signore, il quale passò oltre le case dei figli d’Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case”». Il popolo s’inchinò e adorò. 
40 Il tempo che i figli d’Israele abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent’anni. 41 Al termine dei quattrocentotrent’anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d’Egitto.”
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