Archivi categoria: malvagità

Voi però lo profanate quando dite: “La tavola del Signore è contaminata e ciò che dà come cibo è spregevole”.

“10 Gennaio, 1989

ti sto aiutando;

Ti ringrazio, Santa Mamma.

(Ieri ho sentito della reazione di un sacerdote che parlando di me ha detto: “Via da lei, è una ciarlatana!” In qualche modo il suo commento mi ha fatto piacere, perché mi stanno accusando di ingannare il prossimo, proprio come Gesù fu accusato dai Farisei di essere un falso profeta. Questo mi ha ricordato il messaggio che Egli mi dette il 7 Dicembre 1988. Tante volte Gesù mi ha detto che sarei stata biasimata, perseguitata e osservata attentamente. Ciò non fa altro che provare le Sue parole. Sono felice perché vengo biasimata e perseguitata per causa Sua.)

figlia Mia, prega per coloro che ti accusano e che pronunziano giudizi su di te, prega per loro affinché i loro cuori si aprano; prega per quelle anime che non riconoscono i Misericordiosi Segni del Signore;

rimani accanto a Me; noi?

Sì; noi.”

http://www.tlig.org/it/messages/367

 
 
—————
il libro della verità:

Domenica, 23 novembre 2014, alle ore 18:20Mia amatissima figlia, lo spirito maligno di Gezabele ha programmato un grande assalto contro la Mia Missione per salvare le anime.

Questa traditrice, e distruttrice dei profeti di Dio, si è stabilita sulla Terra quale insegnante di Dio, e si è manifestata in mezzo al Mio popolo, per sedurlo e condurlo lontano dalla Mia Chiesa, in quella che sarà la più grande apostasia di tutti i tempi. Ella sarà responsabile dell’adulterio che la Mia Chiesa commetterà con i prìncipi del mondo laico, ciò che porterà ad un’unione che per Dio è ripugnante ed un abominio ai Suoi Occhi.

Presente, sia nel cuore degli uomini sia in quello delle donne, Gezabele è uno dei dèmoni più malvagi, intelligenti e astuti della gerarchia di Satana ed opera in tanti modi per indurre in errore il Mio popolo. Ella lavora attraverso un gruppo che pretende di venire da Me, ma che è coinvolto in una setta satanica. Esperta in teologia, questo spirito demoniaco parla a tale gruppo servendosi di lingue insolite e provoca grande confusione, ferite e divisioni tra coloro che hanno accettato il Mio Calice. Questi sedicenti esperti della Mia Parola non vengono da Me. E quantunque il loro odio verso di Me sia evidente dalle oscenità che sgorgano dalle loro bocche, ci sono altri modi con cui cercheranno di danneggiare la Mia Missione finale.

Riconoscerete questa nemica di Dio dai continui tentativi di dichiarare che i suoi seguaci sono profeti di Dio. Molti di essi si faranno avanti e affermeranno che Io, Gesù Cristo, parlo attraverso di loro. Gezabele prospererà e moltiplicherà le menzogne, trasmettendo il suo spirito malvagio ed arrogante ai sedicenti profeti, che tenteranno allora di strumentalizzare questa Missione per dare legittimità alla propria voce.

Lo spirito maligno di Gezabele farà tutto il possibile per infiltrarsi nella Mia Chiesa sulla Terra, servendosi di ogni tattica inimmaginabile. Attraverso la sua influenza, porterà lontano da Me molte anime buone della Mia Chiesa e sovvertirà la Parola di Dio. Lavorando tra gli uomini e le donne, ella farà uso della magia e della stregoneria, per dare l’impressione di fare dei miracoli. Costei è ancora un altro dei Miei avversari che, sotto l’influenza di Baal, cercherà di danneggiare gli autentici veggenti ed i profeti di Dio, nella battaglia finale per la salvezza delle anime.

Guardatevi da coloro che si vantano della loro conoscenza della teologia e che osano dire di venire da Me, quando tutto ciò che essi esprimono scaturisce dalla gelosia e da un odio intenso per i profeti di Dio. Tali anime infestate cercheranno di manipolarvi e di intimidire chiunque si opponga a loro. Se voi continuerete a seguire la Mia Missione finale sulla Terra per la salvezza delle anime, esse faranno tutto il possibile per sfinirvi.

Coloro che sono influenzati dallo spirito di Gezabele lavoreranno implacabilmente per attaccarMi. Questo spirito malvagio, attraverso le anime deboli che cattura, si serve di metodi diabolici per calunniare, sminuire ed incitare all’odio contro coloro che Mi seguono. Fuggite, quando vi trovate di fronte a queste anime infestate. Non le sottovalutate, perché sotto l’influenza di Gezabele, cercheranno di causare dei danni inimmaginabili a quanti entreranno in contatto con loro.

Imparate a riconoscere il perfido spirito di Gezabele, perché ella parlerà di Me con grande autorità, attraverso quelli di cui si sarà impossessata. Essi parleranno con una conoscenza approfondita dei Santi Sacramenti ed useranno degli estratti della Sacra Bibbia, ma solo in modo da poterli citare in maniera errata, con lo scopo di sovvertire la Mia Parola. Vedrete Gezabele assalire questa Missione con un piacere perverso. I suoi devoti seguaci sono testardi, prepotenti, pieni di orgoglio e profondamente invischiati con questo Mio avversario, il quale si è impadronito delle loro anime e le tiene sotto la sua potente influenza. Non dovete mai entrare in contatto con lo spirito di Gezabele, poiché se lo farete, ella vi annienterà, proprio come ha fatto con coloro che fanno parte dei suoi gruppi.

Diffidate di chiunque si faccia avanti dicendo di essere stato inviato da Me, per collaborare a diffondere la Mia Parola. Sappiate che Io non ho nominato che un solo profeta per comunicare la Mia Parola al mondo da quando cominciò questa Missione. Tuttavia, questi falsi profeti spunteranno fuori in massa, cercando ognuno di superare l’altro. Tenteranno quindi di strumentalizzare questa Missione per guadagnarsi l’approvazione, in modo da poter diffondere delle falsità. Tutti coloro che potrebbero essere sedotti dallo spirito maligno di Gezabele, e che rispondono in qualche maniera a questo spirito, scopriranno presto che tutto l’amore che avevano per Me perverrà ad una brusca fine. Voi mettereste la vostra anima in grave pericolo, qualora cadeste a causa delle menzogne di Gezabele, inviata in questo tempo dalle viscere dell’abisso per distruggere la Mia Chiesa ed i Miei Profeti.

Il vostro Gesù”


————-

La Vera Vita in Dio:

“29 Luglio, 1988”
 
 

————-

Cattolico romano:

Primo libro dei Maccabei 6,1-13.

Il re Antioco intanto percorreva le regioni settentrionali e seppe che c’era in Persia la città di Elimàide, famosa per ricchezza e argento e oro;
che vi era un tempio ricchissimo, dove si trovavano armature d’oro, corazze e armi, lasciate là da Alessandro figlio di Filippo, il re macedone, che aveva regnato per primo sui Greci.
Allora vi si recò e cercava di impadronirsi della città e di depredarla, ma non vi riuscì, perché il suo piano fu risaputo dagli abitanti della città,
che si opposero a lui con le armi; egli fu messo in fuga e dovette partire di là con grande tristezza e tornare in Babilonia.
Poi venne un messaggero in Persia ad annunciargli che erano state sconfitte le truppe inviate contro Giuda,
che Lisia si era mosso con un
esercito tra i più agguerriti ma era rimasto sconfitto davanti a loro e che quelli si erano rinforzati con armi e truppe e bottino ingente, riportato dagli accampamenti che avevano distrutti;
che inoltre avevano
demolito l’idolo da lui innalzato sull’altare in Gerusalemme, che avevano circondato con mura alte come prima il santuario e anche Bet-Zur, che era una sua città.
Il re, sentendo queste novità, rimase sbigottito e scosso terribilmente; si mise a letto e cadde ammalato per la tristezza, perché non era avvenuto secondo i suoi desideri.
Rimase così molti giorni, perché si rinnovava in lui una forte depressione e credeva di morire.
Allora chiamò tutti i suoi amici e disse loro: “Se ne va il sonno dai miei occhi e ho l’animo oppresso dai dispiaceri;
ho pensato: in quale tribolazione sono giunto, in quale terribile agitazione sono caduto io che ero sì fortunato e benvoluto sul mio trono!
Ora mi ricordo dei mali che ho fatto in Gerusalemme, portando via tutti gli arredi d’oro e d’argento che vi erano e mandando a sopprimere gli abitanti di Giuda senza ragione.
Riconosco che a causa di tali cose mi colpiscono questi mali: ed ecco muoio nella più nera tristezza in paese straniero”.

Salmi 9(9A),2-3.4.6.16b.19.

Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e
periscono,
Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l’empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 20,27-40.

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda:
«Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello.
C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.
Allora la prese il secondo
e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli.
Da ultimo anche la donna morì.
Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;
ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;
e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui».
Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene».
E non osavano più fargli alcuna domanda.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-23

 
 

—————-
Ortodosso:
“…
22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.24 Quelli che sono di Cristo Gesù[a] hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.

26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

La vita nuova in Cristo

Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo. …

.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5:22-6:2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.

28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+11%3A27-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Istruzioni per la colletta

8.1 Ora, fratelli, vogliamo farvi conoscere la grazia che Dio ha concessa alle chiese di Macedonia, perché nelle molte tribolazioni con cui sono state provate, la loro gioia incontenibile e la loro estrema povertà hanno sovrabbondato nelle ricchezze della loro generosità. Infatti io ne rendo testimonianza; hanno dato volentieri secondo i loro mezzi, anzi, oltre i loro mezzi, chiedendoci con molta insistenza il favore di partecipare[a] alla sovvenzione destinata ai santi. E non soltanto hanno contribuito come noi speravamo, ma prima hanno dato se stessi al Signore e poi a noi, per la volontà di Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2%20Corinthians+8:1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…19 Ecco, io vi ho dato[a] il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi[b] perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

21 In quella stessa ora, Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò[c] e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto!

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:19-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/11/23

—–
————-
Torah (lago Vista):

L’ingratitudine del popolo

Oracolo, parola del Signore, rivolta a Israele per mezzo di Malachia.

«Io vi ho amati», dice il Signore, «e voi dite: “In che modo ci hai amati?” Esaù non era forse fratello di Giacobbe?», dice il Signore, «eppure io ho amato Giacobbe

e ho odiato Esaù[a]; ho fatto dei suoi monti una desolazione e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto».

Se Edom dice: «Noi siamo stati annientati, ma torneremo e ricostruiremo i luoghi ridotti in rovine», così parla il Signore degli eserciti: «Essi costruiranno, ma io distruggerò. Saranno chiamati “Territorio dell’empietà”, “Popolo contro il quale il Signore è sdegnato per sempre”.

I vostri occhi lo vedranno e voi direte: “Il Signore è grande anche oltre i confini d’Israele”.

Le colpe dei sacerdoti

«Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone; se dunque io sono padre, dov’è l’onore che mi è dovuto? Se sono padrone, dov’è il timore che mi è dovuto? Il Signore degli eserciti parla a voi, o sacerdoti, che disprezzate il mio nome! Ma voi dite: “In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?”

Voi offrite sul mio altare cibo contaminato, ma dite: “In che modo ti abbiamo contaminato?” L’avete fatto dicendo: “La tavola del Signore è spregevole”.

Quando offrite in sacrificio una bestia cieca, non è forse male? Quando ne offrite una zoppa o malata, non è forse male? Presentala dunque al tuo governatore! Te ne sarà egli grato? Ti accoglierà forse con favore?», dice il Signore degli eserciti.

«Ora, implorate pure il favore di Dio, perché egli abbia pietà di noi! È con le vostre mani che avete fatto questo! Egli dovrebbe aver riguardo alla persona di qualcuno di voi?», dice il Signore degli eserciti.

10 «Ci fosse almeno qualcuno di voi che chiudesse le porte! Così non accendereste invano il fuoco sul mio altare! Io non prendo alcun piacere in voi», dice il Signore degli eserciti, «e non gradisco le offerte delle vostre mani.

11 Ma dall’oriente all’occidente, il mio nome è grande fra le nazioni; in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure, perché grande è il mio nome fra le nazioni», dice il Signore degli eserciti.

12 «Voi però lo profanate quando dite: “La tavola del Signore è contaminata e ciò che dà come cibo è spregevole”.

13 Voi dite anche: “Ah, che fatica!” e mi trattate con disprezzo», dice il Signore degli eserciti. «Offrite animali rubati, zoppi o malati, e queste sono le offerte che fate! Dovrei io gradirle dalle vostre mani?», dice il Signore.

14 «Maledetto il disonesto che ha nel suo gregge un maschio e offre in sacrificio al Signore una bestia difettosa! Poiché io sono un Re grande», dice il Signore degli eserciti, «e il mio nome è tremendo fra le nazioni.

Condanna dei sacerdoti; rimproveri al popolo

2.1 «Ora, quest’ordine è per voi, o sacerdoti!

Se non ascoltate e se non prendete a cuore di dar gloria al mio nome», dice il Signore degli eserciti, «io manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni; anzi le ho già maledette, perché non prendete la cosa a cuore.

Ecco, io sgriderò le vostre sementi perché non producano, vi getterò degli escrementi in faccia, gli escrementi delle vittime offerte nelle vostre feste, e voi sarete portati fuori con essi.

Allora saprete che io vi ho dato quest’ordine perché sussista il mio patto con Levi», dice il Signore degli eserciti.

«Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace, cose che io gli diedi, perché mi temesse; egli mi temette e tremò davanti al mio nome.

La legge di verità era nella sua bocca, non si trovava perversità sulle sue labbra; camminava con me nella pace e nella rettitudine, e molti ne allontanò dal male.

Infatti le labbra del sacerdote sono le custodi della scienza, e dalla sua bocca si ricerca la legge, perché egli è il messaggero del Signore degli eserciti.”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Malachi+1-2%3A7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——————

https://www.hebcal.com/sedrot/toldot

Lo spirito maligno di Gezabele farà tutto il possibile per infiltrarsi nella Mia Chiesa sulla Terra

il libro della verità:
Domenica, 23 novembre 2014, alle ore 18:20
Mia amatissima figlia, lo spirito maligno di Gezabele ha programmato un grande assalto contro la Mia Missione per salvare le anime.Questa traditrice, e distruttrice dei profeti di Dio, si è stabilita sulla Terra quale insegnante di Dio, e si è manifestata in mezzo al Mio popolo, per sedurlo e condurlo lontano dalla Mia Chiesa, in quella che sarà la più grande apostasia di tutti i tempi. Ella sarà responsabile dell’adulterio che la Mia Chiesa commetterà con i prìncipi del mondo laico, ciò che porterà ad un’unione che per Dio è ripugnante ed un abominio ai Suoi Occhi.

Presente, sia nel cuore degli uomini sia in quello delle donne, Gezabele è uno dei dèmoni più malvagi, intelligenti e astuti della gerarchia di Satana ed opera in tanti modi per indurre in errore il Mio popolo. Ella lavora attraverso un gruppo che pretende di venire da Me, ma che è coinvolto in una setta satanica. Esperta in teologia, questo spirito demoniaco parla a tale gruppo servendosi di lingue insolite e provoca grande confusione, ferite e divisioni tra coloro che hanno accettato il Mio Calice. Questi sedicenti esperti della Mia Parola non vengono da Me. E quantunque il loro odio verso di Me sia evidente dalle oscenità che sgorgano dalle loro bocche, ci sono altri modi con cui cercheranno di danneggiare la Mia Missione finale.

Riconoscerete questa nemica di Dio dai continui tentativi di dichiarare che i suoi seguaci sono profeti di Dio. Molti di essi si faranno avanti e affermeranno che Io, Gesù Cristo, parlo attraverso di loro. Gezabele prospererà e moltiplicherà le menzogne, trasmettendo il suo spirito malvagio ed arrogante ai sedicenti profeti, che tenteranno allora di strumentalizzare questa Missione per dare legittimità alla propria voce.

Lo spirito maligno di Gezabele farà tutto il possibile per infiltrarsi nella Mia Chiesa sulla Terra, servendosi di ogni tattica inimmaginabile. Attraverso la sua influenza, porterà lontano da Me molte anime buone della Mia Chiesa e sovvertirà la Parola di Dio. Lavorando tra gli uomini e le donne, ella farà uso della magia e della stregoneria, per dare l’impressione di fare dei miracoli. Costei è ancora un altro dei Miei avversari che, sotto l’influenza di Baal, cercherà di danneggiare gli autentici veggenti ed i profeti di Dio, nella battaglia finale per la salvezza delle anime.

Guardatevi da coloro che si vantano della loro conoscenza della teologia e che osano dire di venire da Me, quando tutto ciò che essi esprimono scaturisce dalla gelosia e da un odio intenso per i profeti di Dio. Tali anime infestate cercheranno di manipolarvi e di intimidire chiunque si opponga a loro. Se voi continuerete a seguire la Mia Missione finale sulla Terra per la salvezza delle anime, esse faranno tutto il possibile per sfinirvi.

Coloro che sono influenzati dallo spirito di Gezabele lavoreranno implacabilmente per attaccarMi. Questo spirito malvagio, attraverso le anime deboli che cattura, si serve di metodi diabolici per calunniare, sminuire ed incitare all’odio contro coloro che Mi seguono. Fuggite, quando vi trovate di fronte a queste anime infestate. Non le sottovalutate, perché sotto l’influenza di Gezabele, cercheranno di causare dei danni inimmaginabili a quanti entreranno in contatto con loro.

Imparate a riconoscere il perfido spirito di Gezabele, perché ella parlerà di Me con grande autorità, attraverso quelli di cui si sarà impossessata. Essi parleranno con una conoscenza approfondita dei Santi Sacramenti ed useranno degli estratti della Sacra Bibbia, ma solo in modo da poterli citare in maniera errata, con lo scopo di sovvertire la Mia Parola. Vedrete Gezabele assalire questa Missione con un piacere perverso. I suoi devoti seguaci sono testardi, prepotenti, pieni di orgoglio e profondamente invischiati con questo Mio avversario, il quale si è impadronito delle loro anime e le tiene sotto la sua potente influenza. Non dovete mai entrare in contatto con lo spirito di Gezabele, poiché se lo farete, ella vi annienterà, proprio come ha fatto con coloro che fanno parte dei suoi gruppi.

Diffidate di chiunque si faccia avanti dicendo di essere stato inviato da Me, per collaborare a diffondere la Mia Parola. Sappiate che Io non ho nominato che un solo profeta per comunicare la Mia Parola al mondo da quando cominciò questa Missione. Tuttavia, questi falsi profeti spunteranno fuori in massa, cercando ognuno di superare l’altro. Tenteranno quindi di strumentalizzare questa Missione per guadagnarsi l’approvazione, in modo da poter diffondere delle falsità. Tutti coloro che potrebbero essere sedotti dallo spirito maligno di Gezabele, e che rispondono in qualche maniera a questo spirito, scopriranno presto che tutto l’amore che avevano per Me perverrà ad una brusca fine. Voi mettereste la vostra anima in grave pericolo, qualora cadeste a causa delle menzogne di Gezabele, inviata in questo tempo dalle viscere dell’abisso per distruggere la Mia Chiesa ed i Miei Profeti.

Il vostro Gesù”

 
 

————-
La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
————
Cattolico romano:

Primo libro dei Maccabei 4,36-37.52-59.

Giuda intanto e i suoi fratelli dissero: “Ecco sono stati sconfitti i nostri nemici: andiamo a purificare il santuario e a riconsacrarlo”.
Così si radunò tutto l’esercito e salirono al monte Sion.
Si radunarono il mattino del venticinque del nono mese, cioè il mese di Casleu, nell’anno centoquarantotto,
e offrirono il
sacrificio secondo la legge sull’altare degli olocausti che avevano rinnovato.
Nella stessa stagione e nello stesso giorno in cui
l’avevano profanato i pagani, fu riconsacrato fra canti e suoni di cetre e arpe e cembali.
Tutto il popolo si prostrò con la faccia a terra e adorarono e benedissero il Cielo che era stato loro propizio.
Celebrarono la dedicazione dell’altare per otto giorni e offrirono olocausti con gioia e sacrificarono vittime di ringraziamento e di lode.
Poi ornarono la facciata del tempio con corone d’oro e piccoli scudi. Rifecero i portoni e le camere e vi misero le porte.
Vi fu gioia molto grande
in mezzo al popolo, perché era stata cancellata la vergogna dei pagani.
Poi Giuda e i suoi fratelli e tutta l’assemblea d’Israele stabilirono che si celebrassero i giorni della dedicazione dell’altare nella loro ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque del mese di Casleu, con gioia e letizia.

Primo libro delle Cronache 29,10.11abc.11d-12a.12bcd.

Sii benedetto,
Signore Dio di Israele, nostro padre,
ora e sempre.
Tua, Signore, è la grandezza,
la potenza, la gloria,
lo splendore e la maestà.
Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore e la maestà, perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo. Signore, tuo è il regno; tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.
Perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.
Signore, tuo è il regno;
tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.
Da te provengono la ricchezza e la gloria;
tu domini tutto.
Nella tua mano c’è forza e potenza;
dalla tua mano ogni grandezza e potere.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,45-48.

In quel tempo Gesù, entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori,
dicendo: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!».
Ogni giorno
insegnava nel tempio. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo perire e così anche i notabili del popolo;
ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue parole.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-22

 
 

—————-

Ortodosso:

 14 Infatti, fratelli, voi siete diventati imitatori delle chiese di Dio che sono in Cristo Gesù nella Giudea; poiché anche voi avete sofferto da parte dei vostri connazionali le stesse tribolazioni che quelle chiese hanno sofferto da parte dei Giudei, 15 i quali hanno ucciso il Signore Gesù e i [loro] profeti, e hanno cacciato noi; essi non piacciono a Dio e sono nemici di tutti gli uomini, 16 impedendoci di parlare agli stranieri perché siano salvati. Colmano così senza posa la misura dei loro peccati; ma ormai li ha raggiunti l’ira finale.

Missione di Timoteo

17 Quanto a noi, fratelli, privati di voi per breve tempo, di persona ma non di cuore, abbiamo tanto più cercato, con grande desiderio, di vedere il vostro volto. 18 Perciò più volte[a] abbiamo voluto, almeno io, Paolo, venire da voi; ma Satana ce lo ha impedito. 19 Qual è infatti la nostra speranza, o la nostra gioia, o la corona di cui siamo fieri? Non siete forse voi, davanti al nostro Signore Gesù[b] quand’egli verrà?

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+2:14-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Disse dunque: «Un uomo nobile se ne andò in un paese lontano per ricevere l’investitura di un regno e poi tornare. 13 Chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. 14 Or i suoi concittadini l’odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: “Non vogliamo che costui regni su di noi”. 15 Quando egli fu tornato, dopo aver ricevuto l’investitura del regno, fece venire quei servi ai quali aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ognuno avesse guadagnato mettendolo a frutto. 16 Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua mina ne ha fruttate altre dieci”. 17 Il re gli disse: “Va bene, servo buono; poiché sei stato fedele nelle minime cose, abbi potere su dieci città”. 18 Poi venne il secondo, dicendo: “La tua mina, Signore, ha fruttato cinque mine”. 19 Egli disse anche a questo: “E tu sii a capo di cinque città”. 20 Poi ne venne un altro che disse: “Signore, ecco la tua mina che ho tenuta nascosta in un fazzoletto[a], 21 perché ho avuto paura di te che sei un uomo duro; tu prendi quello che non hai depositato e mieti quello che non hai seminato”. 22 Il re gli disse: “Dalle tue parole ti giudicherò, servo malvagio! Tu sapevi che io sono un uomo duro, che prendo quello che non ho depositato e mieto quello che non ho seminato; 23 perché non hai messo il mio denaro in banca, e io, al mio ritorno, lo avrei riscosso con l’interesse?” 24 Poi disse a coloro che erano presenti: “Toglietegli la mina e datela a colui che ha dieci mine”. 25 Essi gli dissero: “Signore, egli ha dieci mine!” 26 “Io vi dico[b] che a chiunque ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. 27 E questi[c] miei nemici che non volevano che io regnassi su di loro, conduceteli qui e uccideteli in mia presenza”».

Ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme; Gesù acclamato dai discepoli

28 Dette queste cose, Gesù andava avanti, salendo a Gerusalemme.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+19:12-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/11/22

——-

La fame dello spirito, però, lascia l’anima vuota, misera e smarrita

il libro della verità:
Giovedì, 16 ottobre 2014, alle ore 19:10

 

Mia amatissima figlia, la fame di cibo che nutre la carne è un’afflizione terribile. La fame dello spirito, però, lascia l’anima vuota, misera e smarrita. Quando un’anima si allontana da Me, vaga in cerca di ogni tipo di soddisfazione. Andrà fino ai confini della Terra, cercando il sollievo e la calma spirituale, ma niente potrà riempire questo vuoto, solamente Io. Essa potrà trovare un sollievo temporaneo in tutte le rilassanti attività terrene, ma non troverà mai la Pace che Io posso portare.

Quando Io nutro l’anima di una persona con la Mia Grazia, essa è piena del Mio Amore e della Mia Presenza. Sebbene la Mia Presenza, all’interno dell’anima, possa attrarre su di essa il veleno degli spiriti maligni, i quali faranno tutto il possibile per turbarla, l’anima non si preoccuperà. Il Mio Amore è tutto ciò di cui avete bisogno per sentirvi soddisfatti, e la Mia Pace, che vi sazia, non è di questo mondo. Essa viene con delle grandi Benedizioni e le anime che raggiungono questa Pace, non la lasceranno andare via tanto facilmente, una volta che l’avranno sperimentata.

Quando una persona fa di tutto per rinnegarMi, sta ingannando solamente sé stessa. RinnegarMi è una vostra scelta personale. Perché allora mostrare odio verso di Me, quando voi non credete che Io Esista? Io invito quelli tra di voi, che sono tormentati da battaglie spirituali, ad ascoltare la Mia Voce adesso, mentre vi sto chiamando. Se voi Mi rinnegate, allora rimanete in silenzio. Non dovete rinnegarMi e poi maledirMi, poiché se lo fate, vi state contraddicendo. Non potete odiare qualcosa che non esiste. Se provate un qualsiasi tipo d’odio, non sapete che questo ha una sua fonte, proprio com’è per l’amore? L’amore viene da Dio. L’odio viene da Satana. Il giorno in cui comprenderete che il male si riproduce e s’inasprisce, srotolandosi come un serpente, capirete che esso è un’entità reale. Solo allora, alla fine, accetterete l’esistenza del diavolo. La ragione per la quale egli, Satana, è tanto astuto è che non gioca a suo vantaggio farsi riconoscere. Se dovesse accadere, sarebbe impossibile per voi non credere in Dio.

Aprite gli occhi e vedrete il male per ciò che è realmente. Sappiate che rinnegandoMi, il maligno vi userà per alimentare l’odio contro coloro che Mi amano.

Il vostro Gesù”

 
 

————-
La Vera Vita in Dio:
24 Novembre, 1987

Vassula, ti farò leggere le parole che ho detto a Margherita Maria; le ho detto: “Io regnerò malgrado i Miei nemici e tutti coloro che cercano di opporsi a Me” così, abbiate fiducia, Miei diletti;

Vassula, vorrei che tu disegnassi ancora una volta come è la Santa Trinità,

Sì, Signore (questo disegno è quello fatto dopo una visione che il Signore mi aveva dato quando non riuscivo a capire.)

(Una visione di Luce, una che esce dall’altra. Poi viene fuori una luce poi un’altra, formandone tre. Quando il Figlio è nel Padre, essi allora sono uno. La Santa Trinità è una e uguale. Essi possono essere tre, ma tutti e tre possono essere uno. Risultato: un solo Dio. Dio è in tre Persone e uno nell’unità dell’essenza.)”

http://www.tlig.org/it/messages/197


Domenica, 12 ottobre 2014, alle ore 21:20….Solo attraverso la preghiera, voi li potete aiutare ad espiare i loro peccati, e tramite questo gesto così generoso, disperdere il fumo di Satana. I suoi fumi avvolgono il mondo, in questo momento, ma essere capaci di riconoscere la sua presenza è più difficile di quanto possiate immaginare. La sua influenza si cela sempre dietro un’apparente interessamento, fatto di gesti umanitari, e si mostra nel più inaspettato, ma rispettoso modo.  L’uomo che è stato benedetto mediante il Dono del discernimento comprenderà come opera Satana. Egli riconoscerà le sue opere, indipendentemente da quanto siano state attentamente camuffate per essere presentate ad un mondo, che è cieco alla Verità.

 …”


————-

Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 2,1-11.

Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose.
Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità contro quelli che commettono tali cose.
Pensi forse, o uomo che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, di sfuggire al giudizio di Dio?
O ti prendi gioco della ricchezza della sua bontà, della sua tolleranza e della sua pazienza, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione?
Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio,
il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere:
la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria,
onore e incorruttibilità;
sdegno ed ira contro coloro che per ribellione
resistono alla verità e obbediscono all’ingiustizia.
Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, per il Giudeo prima e poi per il Greco;
gloria invece,
onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo prima e poi per il Greco,
perché presso Dio non c’è parzialità.

Salmi 62(61),2-3.6-7.9.

Solo in Dio riposa l’anima mia;
da lui la mia salvezza.
Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
 

Solo in Dio riposa l’anima mia,
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.
 

Confida sempre in lui, o popolo,
davanti a lui effondi il tuo cuore,
nostro rifugio è Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,42-46.

In quel tempo, Gesù disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l’amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre.
Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.
Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
Uno dei dottori della legge intervenne: «Maestro, dicendo questo,
offendi anche noi».
Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-16

 
 
 

Domenica, 12 ottobre 2014, alle ore 21:20Mia amatissima figlia, Io Sono il Protettore di tutti i figli di Dio, di ciascuno di voi, indipendentemente dal sesso, dall’età o dal credo. Io Sono il Protettore della Mia Chiesa sulla Terra e nessun uomo prevarrà contro di essa. Essa rimarrà intatta, sebbene molti Mi abbandoneranno.Coloro che Mi abbandoneranno, i quali cambieranno la Parola di Dio, non possono dire di fare parte della Mia Chiesa, poiché Io non posso proteggere una chiesa che non proferisce la Verità. La vera prova della vostra fede è iniziata, presto sarete confusi e non saprete da che parte girarvi. State sicuri che, sebbene Io Sia Misericordioso, non rimarrò fermo e non permetterò ai traditori di profanare il Mio Corpo. Essi potranno soltanto andarsene molto lontano, prima che la forza tonante della Mano Dio venga sentita.

 …


—————-
Ortodosso:
25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola[a], 27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. 28 Allo stesso modo anche[b] i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona[c]. Chi ama sua moglie ama se stesso. 29 Infatti nessuno ha mai odiato la propria persona[d], anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo[e] fa per la chiesa, 30 poiché siamo membra del suo corpo [, della sua carne e delle sua ossa]. 31 Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola.[f] 32 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. 33 Ma d’altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+5:25-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

44 «Voi, tenete bene in mente[a] queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». 45 Ma essi non capivano queste parole che erano per loro velate, così da risultare incomprensibili, e temevano di interrogarlo su quanto aveva detto.

L’umiltà, segreto della vera grandezza; condanna dello spirito settario

46 Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il più grande. 47 Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: 48 «Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il più piccolo tra tutti voi, quello è grande[b]».

49 Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava demòni[c] nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». 50 Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi[d]».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9:44-50&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/10/16

—–

Dio Padre: “Il Mio Amore sconfiggerà il male e l’odio”

il libro della verità:
Lunedì, 29 settembre 2014, alle ore 20:50
Mia carissima figlia, il Mio Amore, quando viene accettato da voi, può produrre grandi frutti. Quando però esso viene respinto dall’uomo da origine ad una Terra inaridita. Senza il Mio Amore non c’è vita, non c’è gioia, non c’è pace. Quando l’uomo sente il Mio Amore, questo crea una grande meraviglia, stupore ed un sentimento di profonda gratitudine nell’anima della persona a cui è stato concesso tale Dono.

 

Miei cari figli, ogni qual volta sperimentate una qualsiasi forma d’amore per un altro essere umano, è il Mio Amore che sentite. Esso può venire solo da Me poiché Io Sono l’Amore. L’amore è un dono e dovete coglierlo nel momento in cui lo sentite risvegliarsi nel vostro cuore. Coloro che accettano il Mio Amore, sappiano che Io li riempirò maggiormente del Mio Dono se essi lo condivideranno con quelli a cui non è stata concessa questa benevolenza.

Il Mio Amore sconfiggerà il male e l’odio. L’amore spazza via l’odio, mentre il maligno, la spina nel fianco dell’uomo, è incapace di farlo. Se dite di amarMi, allora dovete lottare molto duramente per impedire a qualsiasi forma d’odio di infangare la vostra anima. Se Mi amate, perdonerete i vostri nemici, perché li vedrete come li vedo Io. Questo richiede, da parte vostra, perseveranza e disciplina, che vi impediranno di ferire un’altra persona, sia verbalmente sia fisicamente.

Quando consentirete al Mio Amore di fluire nelle vostre vene, proverete completa pace e libertà. Questo accadrà perché non proverete più malizia, rabbia, vendetta, né rancore contro nessun altro dei Miei figli. Questo è il Dono del Mio Amore nella sua forma più pura. Accettatelo da parte Mia recitando la seguente Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 168 – Per il Dono dell’Amore di Dio)

“O carissimo Padre, oh l’Eterno e Altissimo Dio,
rendimi degno del Tuo Amore.

Ti prego di perdonarmi per aver ferito gli altri e per qualsiasi iniquità che abbia causato sofferenza a qualcuno dei Tuoi figli.

Apri il mio cuore, così che io possa riceverTi nella mia anima, e purificami dall’odio che potrei provare verso un’altra persona.

Aiutami a perdonare i miei nemici e a spargere i semi del Tuo Amore dovunque io vada e tra coloro che incontro ogni giorno.

Concedimi, caro Padre, i Doni della perseveranza e della fiducia, perché io possa sostenere la Tua Santa Parola e pertanto mantenere viva, in un mondo tenebroso, la Fiamma del Tuo Grande Amore e della Tua Misericordia.

Amen.”

Figli, vi prego, consolatevi nella consapevolezza che Io amo tutti voi, a prescindere da chi voi siate, da quali peccati abbiate commesso e se Mi abbiate maledetto o meno. Il Mio Amore per voi è incondizionato.

Io devo, tuttavia, separare coloro che stanno cercando di accecare i Miei figli riguardo alla Verità della loro salvezza, da coloro che sono Miei. Se Io non dovessi intervenire, molti, per Me, sarebbero perduti ed Io non Sono pronto a sacrificare le anime di coloro che, nonostante ogni sforzo relativo al Mio Ruolo, Mi rifiuteranno nell’ultimo giorno.

Vi chiedo di riporre tutta la vostra fiducia in Me e di conservare il Mio Sigillo di Protezione, in qualsiasi forma, vicino a voi. La lotta è già cominciata ed Io darò libero corso alla giustizia, punendo coloro che cercano di distruggere i Miei figli.

Non dimenticate mai Chi Sono Io. Io Sono il principio e la fine. Tutti coloro che vengono a Me troveranno la Vita Eterna. PermetteteMi di portarvi al sicuro e verso una vita gloriosa in unione con la Mia Volontà. Io rivelerò il Nuovo Paradiso nella Mia Ora e desidero che voi mostriate pazienza. Vivete la vostra vita in armonia con gli altri. Prendetevi cura, come prima, delle vostre famiglie. Venite a Me, come prima, nelle vostre chiese, ma ricordate sempre che la Verità, la Vera Parola di Dio, non potrà mai cambiare perché Io Sono la Verità. Io non potrò mai cambiare perché non sarà mai possibile.

Io vi amo. Io vi benedico. Io vi proteggo.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”

Dio Padre: “Il Mio Amore sconfiggerà il male e l’odio”


 
 
 
————
La Vera Vita in Dio:
14 Ottobre, 1994

(Messaggio di San Michele Arcangelo)

Vassula-della-Passione-di-Cristo, Io, San Michele Arcangelo, ti saluto e ti benedico;

ricordi come Dio ti ha chiamata a vivere una Vera Vita in Lui? il solo ricordo della tua risurrezione spirituale ancora oggi, Mi commuove fino alle lacrime …. una volta tu eri in guerra con Dio poiché le tue attenzioni erano rivolte a ciò che non è spirituale, ma ora, gloria a Dio, il Giusto, l’Altissimo; Egli ti ha ricoperta con il Suo Santo Spirito e con la Sua Mano potente ti ha innalzata per farti diventare una testimone del Suo Santo Spirito, poiché il Suo Spirito ha fatto la Sua dimora in te; e fin dall’inizio,1 il Suo Spirito, trovando in te la Sua dimora, Si glorifica ascoltando il tuo grido: “Padre, Abba;” – tra non molto Egli scenderà per abbattere l’iniquità che si è insediata nei cuori degli uomini;

guarda, per più di tre anni il Sacrificio Perpetuo2 verrà calpestato; per questa incredibile bestemmia, un terzo degli abitanti morirà per l’iniquità; il Signore lo ha giurato per la Sua Santità; ora preparati ad incontrare Dio ….3 ti ho detto tutto questo senza alcun piacere, perché oggi dalla vostra generazione vengono tributati grandi onori al demonio; fin dal principio egli è bugiardo e assassino e ora viene adorato come un padre; tutti gli onori vengono tributati a lui; nei vostri giorni molti si inchinano profondamente dinanzi alle sue opere e in questo modo la tua generazione ha attirato su di sé la punizione; i vostri paesi sono infestati da legioni di spiriti immondi che si aggirano ovunque;

oggi Satana sta tentando anche gli eletti di Dio; per questo scendono afflizioni su questa generazione che costruisce le sue torri con il sangue di innocenti4 e fonda le sue patrie sul crimine; solo questo sacrificio5 è gradito a Satana …. riponi la tua fiducia nell’Altissimo, bambina, ed esorta le persone a chiedere la Mia intercessione; Io, San Michele, l’arcangelo di Dio, non mi stancherò mai di difendere la Verità; rimani salda,6 anche se i colpi del Nemico diventassero traumatizzanti su di te, Io sono con te; godi il favore dell’Altissimo;

(Parla il Signore:)

sii in pace; vieni più vicina a Me e senti la Mia pace; Io non ti abbandonerò mai; ti aiuterò affinché il Mio Cuore trionfi in te; non permettere a Satana di ingannarti con il dubbio; Io aumenterò i Miei Segni in te, per onorare il Mio Nome farò queste cose;”

http://www.tlig.org/it/messages/882


————-

Cattolico romano:

Libro di Amos 6,1.4-7.

Cosi dice il Signore omnipotente: “Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri sulla montagna di Samaria! Questi notabili della prima tra le nazioni, ai quali si recano gli Israeliti!
Essi su letti d’avorio e sdraiati sui loro divani mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla.
Canterellano al suono dell’arpa, si pareggiano a David negli strumenti musicali;
bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
Perciò andranno in esilio in testa ai deportati e cesserà l’orgia dei buontemponi.”

Salmi 146(145),7.8.9.10.

Il Signore è fidele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero,
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre,il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 6,11-16.

Carissimo, tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza.
Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.
Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato,
ti scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo,
che
al tempo stabilito sarà a noi rivelata dal beato e unico sovrano, il re dei regnanti e signore dei signori,
il solo che possiede l’immortalità, che abita una
luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. Amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 16,19-31.

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: « C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente.
Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe,
bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto.
Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui.
Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura.
Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti.
Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi.
E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre,
perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento.
Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro.
E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno.
Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-29

 
 

Sabato, 27 settembre 2014, alle ore 19:20Miei cari figli, come mi sento affranta in questi tempi terribili, in cui l’uomo si è alzato per sfidare Dio in così tanti modi!Le Leggi di Dio vengono trasgredite in tutto il mondo, perché il peccato non è più riconosciuto come un male. Invece, viene giustificato in ogni occasione, in modo che l’uomo non possa più distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Se accoglierete il peccato, in ogni sua forma, e dichiarerete che esso non abbia alcuna importanza, allora voi non vi sentirete mai appagati. Il peccato, una volta che lo si considererà semplicemente come un difetto umano, indurrà a commettere un peccato più grande e ben più grave, fino a quando alla fine condurrà alle tenebre dello spirito e alla separazione da Dio. Tutto ciò lascerà un vuoto nella vostra anima, tanto da provocare un genere d’infelicità dalla quale sarà difficile uscirne fuori. …”
 
 
—————
Ortodosso:

La risurrezione di Gesù

24.1 Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse [e altre donne con loro] si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro. Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; tutte impaurite chinarono il viso a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand’era ancora in Galilea, dicendo che il Figlio dell’uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». Esse si ricordarono delle sue parole.

Tornate dal sepolcro, annunciarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. 10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro. 11 Quelle parole[a] sembrarono loro un vaneggiare e non gli credettero.

12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce [che giacevano]; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto. …”

…  6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre» è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo.

Il tesoro nei vasi di terra

Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; 10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù[a], perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; 11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.

12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi. 13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[b], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[c], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4:6-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  31 E come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro[a]. 32 Se amate quelli che vi amano, quale grazia ne avete? Anche i peccatori amano quelli che li amano. 33 E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ne avete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, quale grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. 36 Siate [dunque] misericordiosi come è misericordioso {anche} il Padre vostro.

——

Raised from the Dead – God performed miracle through Reinhard Bonnke

La Madre della Salvezza: “Pregate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutte le sofferenze possano essere attenuate”

[visualizer id=”20686″] 

———–

il libro della verità:
Giovedì, 18 settembre 2014, alle ore 15:30

Mia cara figlia, devi invitare ognuno a chiedere la Misericordia di Dio per tutti quei guai da cui deriva la distruzione dell’umanità. Mi riferisco ai piani malvagi che comportano delle guerre e ai piani che prevedono di introdurre una vaccinazione mondiale, di cui voi foste avvertiti nel Messaggio del 26 novembre 2010, il genocidio e l’assassinio dei Cristiani, nonché di altre persone appartenenti a religioni diverse, per mano di uomini malvagi.

Quando un’anima è infestata da Satana, è in grado di provare un odio molto intenso per i figli di Dio. Nel momento in cui gli uomini agiscono assieme, in totale sottomissione al maligno, la loro malvagità si manifesta in ogni azione, causando così morte e distruzione nei confronti di coloro sui quali essi esercitano il controllo.

Voi tutti dovete pregare, per ostacolare l’attuazione dei piani orchestrati da parte di uomini malvagi, il cui desiderio è quello di ridurre la popolazione mondiale per il proprio profitto. Coloro che saranno risparmiati da questa perfidia, si ritroveranno sotto il controllo di un gruppo invisibile. Io faccio appello a ciascuno di voi, affinché preghiate mio Figlio, Gesù Cristo, allo scopo di contribuire a mitigare tali tragedie e malvagità. Alcuni di questi orrori possono essere mitigati, ma non tutti. Le vostre preghiere, tuttavia, attenueranno l’impatto di questi terribili atti, compiuti dai seguaci del maligno. Vi prego di recitare questa Preghiera della Crociata, per contribuire a mitigare la strage degli innocenti. ….

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 166 – Per mitigare la strage degli innocenti)

“Carissima Madre della Salvezza, ti preghiamo di presentare questa nostra supplica al tuo diletto Figlio, Gesù Cristo, perché venga mitigata la strage degli innocenti.

Noi chiediamo che Egli, nella Sua Misericordia, rimuova la minaccia di ogni forma di genocidio, persecuzione e terrore, contro i figli di Dio.

Ti imploriamo, cara Madre della Salvezza, di voler ascoltare le nostre grida per favorire l’amore, l’unità e la pace, in questo mondo addolorato.

Noi chiediamo che Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, protegga tutti noi, durante questi tempi di grande pena e sofferenza sulla Terra.

Amen.”

Figlioli, quando le profezie predette si avvereranno, è importante che voi preghiate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutta la sofferenza possa essere attenuata e che le opere malvagie, perpetrate contro l’umanità, possano essere alleviate.

Andate in pace e con amore a servire il Signore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

————-

La Vera Vita in Dio:

“2 Agosto, 1996  

Io Ti amo, Signore;
voglio nuovamente rendere grazie
al Tuo Nome
poiché Tu sei il mio Dio
mio Amico e mio Tutto;
Io ti rendo grazie
per tutti i Tuoi misteri,
Ti rendo grazie
per le meraviglie delle Tue Opere,
Ti rendo grazie
per il Tuo Piano di Salvezza;

Possiamo noi tutti celebrare
le opere del nostro Re!

vieni, Vassula Mia, Io ti do la Mia Pace …. sì, perché Io vi ho chiamato ad una vita di pace; ho creato l’uomo perché egli rifletta la Mia Gloria, poiché l’ho creato a Mia somiglianza; ho creato l’uomo perché pronunci parole di sapienza e di intelligenza; l’ho creato perché egli ottenga i doni del Mio Santo Spirito; non avete letto: “ogni dono è per il vostro bene, perché come la grazia si diffonde, anche il ringraziamento trabocchi, per la Mia gloria, fra un numero sempre maggiore di gente;”1

O creazione che Io amo alla follia! benché tu sia vicino alla morte, Io sono accanto a te per rinnovarti giorno dopo giorno! quindi sii radicata in Me ora e prorompi in atti di ringraziamento; aspira alle cose che sono del cielo, là dove Io sono e al quale tu appartieni; che le tue fondamenta siano radicate nell’amore, nella fede e nella speranza; osserva la Mia Legge e i sani insegnamenti che ti ho dato; voi vivete tra i lupi, Miei agnelli, ma il Mio Spirito è con voi, per vegliare su di voi; non abbiate paura, anche Io sono con voi; restate saldi e non abbiate timore; gli Occhi del Padre sono su di voi …. e Noi, nella Nostra Santità Trinitaria, Noi vi custodiamo come pastori fino alla fine …. siate uno!”

http://www.tlig.org/it/messages/976

 
 

————-

Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 3,14-16.

Carissimo, ti scrivo tutto questo, nella speranza di venire presto da te;
ma se dovessi tardare, voglio che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.
Dobbiamo confessare che grande è il mistero della pietà: Egli si manifestò nella carne, fu giustificato nello Spirito, apparve agli angeli, fu annunziato ai pagani, fu creduto nel mondo, fu assunto nella gloria.

Salmi 111(110),1-2.3-4.5-6.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
nel consesso dei giusti e nell’assemblea.
Grandi le opere del Signore,
le contemplino coloro che le amano.
 

Le sue opere sono splendore di bellezza,
la sua giustizia dura per sempre.
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
pietà e tenerezza è il Signore.
 

Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.
Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,
gli diede l’eredità delle genti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,31-35.

In quel tempo, il Signore disse:
«A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili?
Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!
E’ venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.
E’ venuto il
Figlio dell’uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-18

 
 

—————-
Ortodosso:
dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che non è debole verso di voi ma è potente in mezzo a voi. Infatti egli fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio; anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui mediante la potenza di Dio per procedere nei vostri confronti.Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l’esito della prova sia negativo[a]. Ma io spero che riconoscerete che la prova non è negativa nei nostri confronti[b]. Preghiamo Dio[c] che non facciate alcun male; non già perché risulti che noi abbiamo ragione, ma perché voi facciate quello che è bene, anche se noi dovessimo apparire riprovati. Infatti non abbiamo alcun potere contro la verità; quello che possiamo è per la verità. Ci rallegriamo quando noi siamo deboli e voi siete forti; per questo preghiamo: per il vostro perfezionamento. 10 Perciò vi scrivo queste cose mentre sono assente affinché, quando sarò presente, io non abbia a procedere rigorosamente secondo l’autorità che il Signore mi ha data per edificare, e non per distruggere.

Ultimi consigli

11 Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d’amore e di pace sarà con voi. 12 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutti i santi vi salutano.

13 La grazia del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. [Amen.]

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+13:3-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Tentazione di Gesù Cristo

4.1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo[a]. Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. 3 Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose [, dicendo]: «Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo [, ma di ogni parola di Dio][b]».

Il diavolo lo condusse in alto[c], gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data e la do a chi voglio. Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». Gesù gli rispose: «[Vattene via da me, Satana[d].] Sta scritto: Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto”[e]».

Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui, 10 perché sta scritto:

“Egli darà ordine ai suoi angeli a tuo riguardo, di proteggerti”[f]
11 e “Essi ti porteranno sulle mani, perché tu non urti col piede contro una pietra”[g]».

12 Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non tentare il Signore Dio tuo”[h]».

13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento opportuno.

Gesù Cristo in Galilea

14 Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la regione. 15 E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti.

——
 

Sabato, 13 settembre 2014, alle ore 22:50
….

Quanto a quelli tra di voi che saranno tentati di abbandonarsi a questa falsa dottrina, Io li metto in guardia sul fatto che l’uomo non può vivere di solo pane, ma di ogni Parola che esce dalla Bocca di Dio. *

Il vostro Gesù”

————

Io faccio appello a ciascuno di voi, affinché preghiate mio Figlio, Gesù Cristo, allo scopo di contribuire a mitigare tali tragedie e malvagità.

il libro della verità 1.:
Martedì, 16 settembre 2014, alle ore 20:25
Mia amatissima figlia, quando il mondo sembra essere nello scompiglio, non aver mai timore perché Dio ha il controllo di ogni cosa.

 

Egli consente al maligno solo una certa quantità di potere e combatterà per assicurare che lo Spirito Santo rimanga vivo, così che gli uomini buoni combattano la battaglia con successo, secondo il Mio Piano di Salvezza. La malignità in tutte le sue forme è una caratteristica del diavolo. Per evitare di farvi infestare da Satana, non dovete parlar male, ascoltare malignità o compiere azioni malvagie contro un’altra persona in vita. Dire di essere Miei è una cosa, ma essere Miei è un’altra cosa.

Se Io Sono veramente presente in un anima, farò tutto ciò che è in Mio Potere per fermare tale anima dal compiere degli atti malvagi. Se l’anima confida completamente in Me, allora lui o lei troverà più facile esser guidato da Me. Se la volontà della persona è molto forte, e se essa è orgogliosa e testarda, allora sarà facilmente guidata dall’ingannatore, il quale la raggirerà in vari modi. Egli convincerà la persona che un atto malvagio, una lingua perfida o un atto di blasfemia, in certi casi, sia accettabile. E allora quell’anima cadrà a causa dell’inganno. A quelle anime, Io dico quanto segue.

…”


————-

Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 3,1-13.

È degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all’episcopato, desidera un nobile lavoro.
Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare,
non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro.
Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità,
perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?
Inoltre non sia un neofita, perché non gli accada di montare in superbia e di cadere nella stessa condanna del diavolo.
È necessario che egli goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in discredito e in qualche laccio del
diavolo.
Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti al molto vino né avidi di guadagno disonesto,
e conservino il mistero della fede in una coscienza pura.
Perciò siano prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano ammessi al loro servizio.
Allo stesso modo le donne siano dignitose, non pettegole, sobrie, fedeli in tutto.
I diaconi non siano sposati che una sola volta, sappiano dirigere bene i propri figli e le proprie famiglie.
Coloro infatti che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.

Salmi 101(100),1-2ab.2cd-3ab.5.6.

Amore e giustizia voglio cantare,
voglio cantare inni a te, o Signore.
Agirò con saggezza nella via dell’innocenza:
quando verrai a me?Camminerò con cuore integro,
dentro la mia casa.

Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie;
detesto chi fa il male, non mi sarà vicino.

Chi calunnia in segreto il suo prossimo
io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo non
lo potrò sopportare.

I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese
perché restino a me vicino:
chi cammina per la via integra
sarà mio servitore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,11-17.

In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.
Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!».
E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, alzati!».
Il
morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo».
La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-17

 
 

—————-
il libro della verità 2.:
Giovedì, 18 settembre 2014, alle ore 15:30
Mia cara figlia, devi invitare ognuno a chiedere la Misericordia di Dio per tutti quei guai da cui deriva la distruzione dell’umanità. Mi riferisco ai piani malvagi che comportano delle guerre e ai piani che prevedono di introdurre una vaccinazione mondiale *, di cui voi foste  avvertiti nel Messaggio del 26 novembre 2010, il genocidio e l’assassinio dei Cristiani, nonché di altre persone appartenenti a religioni diverse, per mano di uomini malvagi.

 

Quando un’anima è infestata da Satana, è in grado di provare un odio molto intenso per i figli di Dio. Nel momento in cui gli uomini agiscono assieme, in totale sottomissione al maligno, la loro malvagità si manifesta in ogni azione, causando così morte e distruzione nei confronti di coloro sui quali essi esercitano il controllo.

Voi tutti dovete pregare, per ostacolare l’attuazione dei piani orchestrati da parte di uomini malvagi, il cui desiderio è quello di ridurre la popolazione mondiale per il proprio profitto. Coloro che saranno risparmiati da questa perfidia, si ritroveranno sotto il controllo di un gruppo invisibile. Io faccio appello a ciascuno di voi, affinché preghiate mio Figlio, Gesù Cristo, allo scopo di contribuire a mitigare tali tragedie e malvagità. Alcuni di questi orrori possono essere mitigati, ma non tutti. Le vostre preghiere, tuttavia, attenueranno l’impatto di questi terribili atti, compiuti dai seguaci del maligno. Vi prego di recitare questa Preghiera della Crociata, per contribuire a mitigare la strage degli innocenti:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 166 – Per mitigare la strage degli innocenti)

“Carissima Madre della Salvezza, ti preghiamo di presentare questa nostra supplica al tuo diletto Figlio, Gesù Cristo, perché venga mitigata la strage degli innocenti.

Noi chiediamo che Egli, nella Sua Misericordia, rimuova la minaccia di ogni forma di genocidio, persecuzione e terrore, contro i figli di Dio.

Ti imploriamo, cara Madre della Salvezza, di voler ascoltare le nostre grida per favorire l’amore, l’unità e la pace, in questo mondo addolorato.

Noi chiediamo che Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, protegga tutti noi, durante questi tempi di grande pena e sofferenza sulla Terra.

Amen.”

Figlioli, quando le profezie predette si avvereranno, è importante che voi preghiate per ottenere la Misericordia di mio Figlio, in modo che tutta la sofferenza possa essere attenuata e che le opere malvagie, perpetrate contro l’umanità, possano essere alleviate.

Andate in pace e con amore a servire il Signore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

* The David Icke Videocast: Vaccine Fascism

https://www.youtube.com/watch?v=dRioqG2iBE8

HR titlovi – David Icke – Don’t Take The Flu Vaccine – 12.07.2009 – NE cjepljenju – svinjska gripa

https://www.youtube.com/watch?v=nR_Kj4O_Vyo&t=0s

 

 
 
————
Ortodosso:
“…
20 Infatti temo, quando verrò, di non trovarvi quali vorrei e di essere io stesso da voi trovato quale non mi vorreste; temo che vi siano tra di voi contese, gelosie, ire, rivalità, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini; 21 e che al mio arrivo il mio Dio abbia di nuovo a umiliarmi davanti a voi, e io debba piangere per molti di quelli che hanno peccato precedentemente e non si sono ravveduti dell’impurità, della fornicazione e della dissolutezza a cui si erano dati.

Ultime esortazioni ai Corinzi; saluti

13.1 Questa è la terza volta che vengo da voi. Ogni parola sarà confermata dalla bocca di due o tre testimoni[g]. Ho avvertito quand’ero presente tra di voi la seconda volta e avverto ora, che sono assente, tanto quelli[h] che hanno peccato precedentemente quanto tutti gli altri che, se tornerò da voi, non userò indulgenza, dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che non è debole verso di voi ma è potente in mezzo a voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

Genealogia di Gesù Cristo

23 Gesù, quando cominciò a insegnare[h], aveva circa trent’anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, di Eli, 24 di Mattàt, di Levi, di Melchi, di Iannài[i], di Giuseppe, 25 di Mattatia, di Amos, di Naum, di Esli, di Naggai, 26 di Maat, di Mattatia, di Semèin[j], di Iosec[k], di Ioda[l], 27 di Ioanan[m], di Resa, di Zorobabele, di Sealtiel, di Neri, 28 di Melchi, di Addi, di Cosam, di Elmadàm, di Er, 29 di Gesù[n], di Eliezer, di Iorim, di Mattàt, di Levi, 30 di Simeone, di Giuda, di Giuseppe, di Ionam, di Eliachim, 31 di Melea, di Menna[o], di Mattata, di Natan, di Davide, 32 di Isai, di Obed, di Boaz, di Salmon[p], di Nason, 33 di Amminadab, di Admin[q], di Arni[r], di Chesron, di Perez, di Giuda, 34 di Giacobbe, di Isacco, di Abraamo, di Tera, di Naor, 35 di Serug, di Reu, di Peleg, di Eber, di Sela, 36 di Cainan, di Arpacsad, di Sem, di Noè, di Lamec, 37 di Metusela, di Enoc, di Iared, di Maalaleel, di Cainan, 38 di Enos, di Set, di Adamo, di Dio.

Tentazione di Gesù Cristo

4.1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo[s]. …”

Dire di essere Miei è una cosa. Essere Miei è un’altra cosa

il libro della verità:
Martedì, 16 settembre 2014, alle ore 20:25
Mia amatissima figlia, quando il mondo sembra essere nello scompiglio, non aver mai timore perché Dio ha il controllo di ogni cosa.

Egli consente al maligno solo una certa quantità di potere e combatterà per assicurare che lo Spirito Santo rimanga vivo, così che gli uomini buoni combattano la battaglia con successo, secondo il Mio Piano di Salvezza. La malignità in tutte le sue forme è una caratteristica del diavolo. Per evitare di farvi infestare da Satana, non dovete parlar male, ascoltare malignità o compiere azioni malvagie contro un’altra persona in vita. Dire di essere Miei è una cosa, ma essere Miei è un’altra cosa.

Se Io Sono veramente presente in un anima, farò tutto ciò che è in Mio Potere per fermare tale anima dal compiere degli atti malvagi. Se l’anima confida completamente in Me, allora lui o lei troverà più facile esser guidato da Me. Se la volontà della persona è molto forte, e se essa è orgogliosa e testarda, allora sarà facilmente guidata dall’ingannatore, il quale la raggirerà in vari modi. Egli convincerà la persona che un atto malvagio, una lingua perfida o un atto di blasfemia, in certi casi, sia accettabile. E allora quell’anima cadrà a causa dell’inganno. A quelle anime, Io dico quanto segue.

Non parlate male del prossimo, non cedete alla tentazione della calunnia, non ponetevi quali giudici di alcuno e non condannate un’altra anima nel Mio Santo Nome. Qualora doveste compiere tali offese contro di Me, cadreste da questo livello d’iniquità fin nell’oscurità, che a sua volta determinerebbe una grossa divisione tra di noi. Allorché questa divisione crescesse, vi distanziereste ulteriormente da Me, sentireste una terribile vuotezza; una lancinante sensazione di così profonda solitudine, tanto da provare un senso di panico che voi non riuscireste ad identificare. A quel punto sperimentereste la separazione da Dio che patiscono le anime nel Purgatorio e nell’Inferno. Se potete imparare da questo, adesso, dopo vi sarà più facile avvicinarvi a Me.

Ricordatevi, prima dovete scacciare tutti i pensieri d’odio presenti nella vostra anima. Io non posso essere presente in un’anima che è piena d’odio, poiché questo è impossibile.

Il vostro Gesù”

 
 
 

————-

La Vera Vita in Dio:

Signore?

Io sono; sono vicinissimo a te, fanciulla, ascolta il battito del Mio Cuore … attirerò i Miei angeli nelle profondità del Mio Cuore perché essi vedano e sentano le Mie Piaghe; sentiranno le Piaghe del loro Dio e allora la loro voce risuonerà così forte che il Mio nemico fremerà e le stesse fondamenta della terra si scuoteranno; quando vedranno in quale stato si trova il Mio Cuore lacerato, proveranno nel loro cuore una fiamma d’amore per Me, loro Dio; questi angeli, formati dalla vostra Santa Madre, preparati con amore, sono quella legione che la vostra Santa Madre ha preparato per difendere la Nostra Chiesa; questi angeli devono riparare il male con l’amore;

vieni, Vassula del Mio Sacro Cuore, Io, il Signore, ti amo; resta innanzi a Me; ricordati che Io ora vengo col Mio Cuore in Mano, per offrirLo a tutta l’umanità;1 come vi amo tutti!

(In visione interiore, ho veduto Nostra Madre nel mezzo di un Sole, un Cuore ed una Croce.)

Vassula, non trascurare di recitare il Santo Rosario;

(No, Gesù, non lo trascurerò.)

vieni, noi?

Sì, Signore, noi. Lodato sia il Signore!”

http://www.tlig.org/it/messages/292


————-
Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 2,1-8.

Carissimo, ti raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini,
per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità.
Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore,
il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità.
Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù,
che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l’ha data nei tempi stabiliti,
e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo – dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità.
Voglio dunque che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese.

Salmi 28(27),2.7.8-9.

Ascolta la voce della mia supplica, quando ti grido aiuto, quando alzo le mie mani verso il tuo santo tempio.
il Signore è la mia forza e il mio scudo, ho posto in lui la mia fiducia; mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, rifugio di salvezza del suo consacrato.
Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, guidali e sostienili per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,1-10.

In quel tempo, Gesù quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafarnao.
Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro.
Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo.
Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: «Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano,
perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga».
Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;
per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito.
Anch’io infatti sono uomo sottoposto a un’autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all’uno: Và ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fà questo, ed egli lo fa».
All’udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!».
E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-16

 
 

—————-

Ortodosso:

10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

Disinteresse dell’apostolo Paolo; i suoi timori

11 Sono diventato pazzo [vantandomi]; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla. 12 Certo, i segni dell’apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei miracoli, nei prodigi e nelle opere potenti. 13 In che cosa siete stati trattati meno bene delle altre chiese, se non nel fatto che io stesso non vi sono stato di peso? Perdonatemi questo torto.

14 Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a recarmi da voi; e non vi sarò di peso, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli. 15 E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi[a]. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?[b]

16 Ma sia pur così, che io non vi sia stato di peso; però, da uomo astuto, vi avrei presi con inganno[c]! 17 Vi ho forse sfruttati per mezzo di qualcuno dei fratelli che vi ho mandati? 18 Ho pregato Tito di venire da voi e ho mandato quell’altro fratello con lui. Tito ha forse approfittato di voi? Non abbiamo noi camminato con il medesimo spirito e seguito le medesime orme?

19 Da tempo voi pensate che noi ci difendiamo davanti a voi[d]. È davanti a Dio, in Cristo, che parliamo; e tutto questo, carissimi, per la vostra edificazione.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12:10-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


19 ma Erode il tetrarca, rimproverato da lui a proposito di Erodiade, moglie di suo fratello[a], e per tutte le malvagità che aveva commesso, 20 aggiunse a tutte le altre anche questa: rinchiuse Giovanni in prigione.

Battesimo di Gesù Cristo

21 Ora, mentre tutto il popolo si faceva battezzare, anche Gesù fu battezzato; e, mentre pregava, si aprì il cielo 22 e lo Spirito Santo scese su di lui in forma corporea, come una colomba; e venne una voce dal cielo [che diceva]: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».”

——

Giovedì, 18 settembre 2014, alle ore 15:30

…, di cui voi foste avvertiti nel Messaggio del 26 novembre 2010,  …

Voi tutti dovete pregare, per ostacolare l’attuazione dei piani orchestrati da parte di uomini malvagi, il cui desiderio è quello di ridurre la popolazione mondiale per il proprio profitto. Coloro che saranno risparmiati da questa perfidia, si ritroveranno sotto il controllo di un gruppo invisibile. Io faccio appello a ciascuno di voi, affinché preghiate mio Figlio, Gesù Cristo, allo scopo di contribuire a mitigare tali tragedie e malvagità. Alcuni di questi orrori possono essere mitigati, ma non tutti. Le vostre preghiere, tuttavia, attenueranno l’impatto di questi terribili atti, compiuti dai seguaci del maligno. Vi prego di recitare questa Preghiera della Crociata, per contribuire a mitigare la strage degli innocenti. ….

Ricordatevi, prima dovete scacciare tutti i pensieri d’odio presenti nella vostra anima. Io non posso essere presente in un’anima che è piena d’odio, poiché questo è impossibile.

il libro della verità:
Martedì, 16 settembre 2014, alle ore 20:25

Mia amatissima figlia, quando il mondo sembra essere nello scompiglio, non aver mai timore perché Dio ha il controllo di ogni cosa.

Egli consente al maligno solo una certa quantità di potere e combatterà per assicurare che lo Spirito Santo rimanga vivo, così che gli uomini buoni combattano la battaglia con successo, secondo il Mio Piano di Salvezza. La malignità in tutte le sue forme è una caratteristica del diavolo. Per evitare di farvi infestare da Satana, non dovete parlar male, ascoltare malignità o compiere azioni malvagie contro un’altra persona in vita. Dire di essere Miei è una cosa, ma essere Miei è un’altra cosa.

Se Io Sono veramente presente in un anima, farò tutto ciò che è in Mio Potere per fermare tale anima dal compiere degli atti malvagi. Se l’anima confida completamente in Me, allora lui o lei troverà più facile esser guidato da Me. Se la volontà della persona è molto forte, e se essa è orgogliosa e testarda, allora sarà facilmente guidata dall’ingannatore, il quale la raggirerà in vari modi. Egli convincerà la persona che un atto malvagio, una lingua perfida o un atto di blasfemia, in certi casi, sia accettabile. E allora quell’anima cadrà a causa dell’inganno. A quelle anime, Io dico quanto segue.

Non parlate male del prossimo, non cedete alla tentazione della calunnia, non ponetevi quali giudici di alcuno e non condannate un’altra anima nel Mio Santo Nome. Qualora doveste compiere tali offese contro di Me, cadreste da questo livello d’iniquità fin nell’oscurità, che a sua volta determinerebbe una grossa divisione tra di noi. Allorché questa divisione crescesse, vi distanziereste ulteriormente da Me, sentireste una terribile vuotezza; una lancinante sensazione di così profonda solitudine, tanto da provare un senso di panico che voi non riuscireste ad identificare. A quel punto sperimentereste la separazione da Dio che patiscono le anime nel Purgatorio e nell’Inferno. Se potete imparare da questo, adesso, dopo vi sarà più facile avvicinarvi a Me.

Ricordatevi, prima dovete scacciare tutti i pensieri d’odio presenti nella vostra anima. Io non posso essere presente in un’anima che è piena d’odio, poiché questo è impossibile.

Il vostro Gesù”

 
 
Domenica, 14 settembre 2014, alle ore 17:45
….

Tra i Miei servitori consacrati coloro che capiranno abbastanza rapidamente, il subdolo piano messo in atto per sviare i Miei seguaci, si sentiranno impotenti. Molti cadranno nell’inganno, poiché avranno talmente poca fede che si preoccuperanno appena di leggere la nuova falsa dottrina e così, di conseguenza, essa verrà conformata a quella in uso nelle Chiese, senza incontrare troppa opposizione.

Nel momento in cui la Mia Parola verrà profanata, non ne uscirà niente di buono ed il male prospererà. Io vi do questo avvertimento per il bene delle vostre anime e per prepararvi alla più grande apostasia della storia umana, la quale divorerà la Parola di Dio.

Il vostro Gesù”


————-

La Vera Vita in Dio:

14 Settembre, 1989

(Esaltazione della Croce)

Vassula, prega di più, non dubitare mai del Mio Amore, rispetta sempre La Mia Legge;

fa’ posto a Mia Madre, prendiLa tra le tue braccia; Io ti aspetterò nella Casa di Mia Madre, nella Stanza di Colei che Mi ha concepito;

lavora per Me con instancabile impegno e con grande spirito di entusiasmo; lavora con amore per l’Amore; onora Me, tuo Dio e permettiMi di educarti, anche se questo significa passare per la sofferenza; ti offro la Mia Passione; le tue labbra ora dovranno parlare solo di santità e di rettitudine e, per amore Mio, ornaMi, diletta, con parole che scaturiscono dal tuo cuore; adorna la Mia croce con ghirlande d’amore, adorna la Mia croce con ogni goccia d’amore che è in te; sforzati di piacerMi ora, Io ti ho dato così tanto! mettiMi per Primo, ora lasciaMi sentire il tuo zelo e il tuo fervore che Mi piacciono;

Io sono il tuo Maestro e imparerai da Me; Vassula, prega e chiedi la Mia Forza, non permettere a Satana che si approfitti della tua debolezza per tentarti; non stancarti di scrivere, ricordati dei Miei precetti e seguili; vieni, Io rischiarerò tutte le cose che tormentano la tua anima, non sono Io il tuo Direttore Spirituale? allora abbi fede in Me, anche con la tua immensa fragilità, riuscirò a completare questa Rivelazione; capisci, figlia Mia, che scegliendo te nella tua povertà e nella tua debolezza, il Mio Santo Nome sarà molto più glorificato;

Ti benedico; vieni, amaMi;

(Oggi era come se l’inferno si fosse scatenato. Sono stata costantemente attaccata dal demonio. Sto attraversando un’altra prova, la mia anima è tormentata.

Più tardi, in serata:)

Gesù?

Io sono; angelo Mio, non aver paura, solo attendi e vedrai come Io opero; Io, Gesù, ti amo;

Ti adoro Santo dei Santi.

(Ancora più tardi: sono ritornata verso Gesù per essere rassicurata e consolata. Mi sento attaccata ed infelice. Come temo d’essere nell’errore!)

Mio Signore, guardami dal demonio e dai suoi attacchi. Non lasciarmi cadere nelle insidie di Satana. Prima che il mio spirito soccomba, vieni!

“Rendimi la gioia di essere salvata,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le Tue vie
e i peccatori a Te ritorneranno”1

fiore, abbi la Mia Pace; prega, Mia Vassula, così il demonio non ti troverà addormentata; prega senza sosta;2 come ho pietà di te … amarMi è dare a Me tutto, Io voglio tutto quello che possiedi;

Gesù, prendi ciò che vuoi!

…. sei pronta a sacrificarti ancora di più per Me?

Sono pronta, anche se la carne è debole. Ti avevo chiesto, mio Signore, di trascinarmi con la forza, se fosse necessario. Fallo, per favore.

ah Vassula, Io desidero che tu agisca volontariamente; Io ti amo;

Signore, Io voglio.

permettiMi allora … cessa di resisterMi, abbandonati a Me e non aver paura; pace, figlia Mia, il demonio ti odia e persiste nei suoi attacchi contro di te; non ti distaccare da Me, tieniti stretta a Me;”

http://www.tlig.org/it/messages/446

 
 

————-

Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 32,7-11.13-14.

In quei giorni, il Signore disse a Mosè: “Và, scendi, perché il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d’Egitto, si è pervertito.
Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicata! Si son fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: Ecco il tuo Dio, Israele; colui che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto”.
Il Signore disse inoltre a Mosè: “Ho osservato questo popolo e ho visto che è un popolo dalla dura cervice.
Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li distrugga. Di te invece farò una grande nazione”.

Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: “Perché, Signore, divamperà la tua ira contro il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d’Egitto con grande forza e con mano potente?
Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo e tutto questo paese, di cui ho parlato, lo darò ai tuoi discendenti, che lo possederanno per sempre”.
Il Signore abbandonò il proposito di nuocere al suo popolo.

Salmi 51(50),3-4.12-13.17.19.

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 1,12-17.

Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al mistero:
io che per l’innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede;
così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.
Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io.
Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
Al Re dei secoli incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-32.

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?
E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.
Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
Partì e si incamminò verso suo padre.
Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi.
Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.

Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
Il servo gli rispose: E’ tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
Egli si arrabbiò, e
non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.
Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-15

 
 

—————-

Ortodosso:

16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno[a] sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[n] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia e del vangelo, la salverà. 36 E che giova[o] all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? 37 Infatti che darebbe l’uomo[p] in cambio della sua anima? 38 Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».

9.1 Diceva loro: «In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte finché non abbiano visto il regno di Dio venuto con potenza».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

13 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi. 14 Tra voi si faccia ogni cosa con amore.

15 Ora, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana, sapete che è la primizia dell’Acaia e che si è dedicata al servizio dei santi; 16 vi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone e a chiunque lavora e fatica nell’opera comune.

17 Mi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e di Acaico, perché hanno riempito il vuoto prodotto dalla vostra assenza; 18 poiché hanno dato sollievo allo spirito mio e al vostro; sappiate dunque apprezzare tali persone.

19 Le chiese dell’Asia vi salutano. Aquila e Prisca[a], con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore. 20 Tutti i fratelli vi salutano. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.

21 Il saluto è di mia propria mano: di me, Paolo.

22 Se qualcuno non ama il Signore [Gesù Cristo], sia anatema. Marana tha[b]. 2La grazia del Signore Gesù [Cristo] sia con voi. 24 Il mio amore è con tutti voi in Cristo Gesù. [Amen.]   …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+16%3A13-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei malvagi vignaiuoli

33 «Udite un’altra parabola: c’era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l’uva e vi costruì una torre[a]; poi l’affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. 34 Quando fu vicina la stagione dei frutti, mandò i suoi servi dai vignaiuoli per riceverne i frutti. 35 Ma i vignaiuoli presero i servi e ne picchiarono uno, ne uccisero un altro e un altro lo lapidarono. 36 Da capo mandò degli altri servi, in numero maggiore dei primi; ma quelli li trattarono allo stesso modo. 37 Alla fine mandò loro suo figlio, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. 38 Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: “Costui è l’erede; venite, uccidiamolo e facciamo nostra la sua eredità”. 39 Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. 40 Quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei vignaiuoli?» 41 Essi gli risposero: «Li farà perire malamente, quei malvagi, e affitterà la vigna ad altri vignaiuoli i quali gli renderanno i frutti a suo tempo».

42 Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare[b]; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri”[c]?

——

Satana brama le anime, il suo appetito è insaziabile e la sua volontà implacabile

——
il libro della verità:
Giovedì, 4 settembre 2014, alle ore 23:03
Mia amatissima figlia, tutte le profezie annunciate molto tempo fa e date da Dio ai profeti, ai veggenti e ai visionari, attraverso le rivelazioni pubbliche e anche private, ora si compiranno.

L’uomo scettico metterà in dubbio l’autenticità della Parola di Dio, ma quando egli sarà testimone di tutto ciò che fu predetto nel Libro della Rivelazione, allora diverrà silenzioso poiché, quando questi eventi colpiranno l’umanità, l’unico conforto che troverà sarà quello di cercarMi. Quando il vostro cuore sarà colmo di dolore, a causa delle cattive azioni perpetrate dagli uomini malvagi contro i figli di Dio, voi piangerete lacrime di angoscia. Allora vedrete fino a che punto il male possa diffondersi all’interno delle anime di coloro i cui cuori sono diventati di pietra. Quando vedrete quanto poca sia l’attenzione ed il rispetto che questi nemici di Dio hanno per la vita umana, allora potrete finalmente capire quanto è grande il potere che il maligno esercita sull’umanità. Nelle sue ultime ore, Satana, che si manifesterà nelle anime, pervadendole con i suoi orribili comportamenti, mostrerà al mondo quanto intenso sia il suo odio per il genere umano. *

A causa di tutte le scuse fornite dall’uomo per giustificare il male, coloro che perpetrano delle malvagità riveleranno tutto l’odio che hanno nei loro cuori per i figli di Dio. Essi compiranno delle orribili atrocità nel Nome di Dio e non proveranno alcun amore nelle loro anime. Coltiveranno l’odio e la maggior parte di loro non capirà perché il proprio odio per gli altri sia così intenso. Mentre molte persone non credono nell’esistenza del maligno, voi dovreste ormai sapere che egli non può resistere alla tentazione di rivelare se stesso attraverso coloro che infesta. I suoi miasmi si diffondono fino a quando egli non ha divorato ogni nazione, ogni anima debole ed i potenti leader, il cui amore per l’ambizione li espone alla sua influenza.

Presto assisterete ad atti malvagi di diverso genere, i quali saranno presenti in ogni ambito della vostra società ed in molte nazioni. Satana brama le anime, il suo appetito è insaziabile e la sua volontà implacabile. Quando il suo odio si manifesta realmente nelle anime, queste persone non sono in grado di nascondere le loro azioni. Solo in queste situazioni molti di voi potranno vedere davvero il male per ciò che è realmente, e ciò avviene attraverso le azioni di quelle povere anime che si sono sottomesse alla sua volontà.

Non dovete mai essere compiaciuti quando nel mondo irrompono degli atti e delle azioni malvagie, tra cui guerre e disordini. È allora che le vostre preghiere sono maggiormente necessarie.

Il vostro Gesù”

 
 
* exorcism:
Anneliese Michel 6 demons possession audio tape
——

 

 

————-

La Vera Vita in Dio:

4 Settembre, 1996 

(Sono stata ispirata a pregare san Paolo, perché per giorni era impresso nella mia mente, attirando la mia attenzione su di se. Era come se mi stesse inseguendo. L’ho sentito così vicino a me come quando sto per ricevere da Nostro Signore le Sue parole. Poi quando l’ho pregato, ho ricevuto queste parole di consiglio di San Paolo:)

pace, sorella mia nel Signore; veglia sul tuo gruppo1 e non tralasciare mai di incoraggiarlo …. che i vostri cuori siano santi, che i vostri cuori proclamino un Cristo risuscitato; abbiate sempre Cristo come vostro Tema;

Dio vi ha chiamati tutti a condividere la Sua Gloria; Lui favorisce gli umili e gli innocenti; soprattutto siate puri perché possiate affrontare il Signore con una buona coscienza; lo Spirito di Grazia è su di voi e ciascuno di voi ha ricevuto una grazia speciale; queste grazie speciali vi sono state date per beneficio della Chiesa, per proclamare un Cristo Risort,o cosa considerata falsa ai vostri giorni; voi dovete abbattere questa barriera di menzogna che viene costruita; come astuti muratori2 costruiscono una casa, questi nemici della Chiesa sono similmente abili e astuti nella loro opera di distruzione; …”

http://www.tlig.org/it/messages/981

 
 
————
Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,1-8.

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo,
ai santi e fedeli fratelli in Cristo dimoranti in Colossi grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro!
Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi,
per le notizie ricevute della vostra fede in Cristo Gesù, e della carità che avete verso tutti i santi,
in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l’annunzio dalla parola di verità del vangelo
che è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa; così anche fra voi dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità,

che avete appresa da Epafra, nostro caro compagno nel ministero; egli ci supplisce come un fedele ministro di Cristo,
e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito.

Salmi 52(51),10.11.

Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. Mi abbandono alla fedeltà di Dio ora e per sempre.
Voglio renderti grazie in eterno per quanto hai operato; spero nel tuo nome, perché è buono, davanti ai tuoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,38-44.

In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.
Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all’istante, la donna cominciò a servirli.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.
Da molti uscivano demòni
gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro.
Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.
 
 

—————-
Ortodosso:
 23 In quel momento si trovava nella loro sinagoga[a] un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare: 24 «Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione[b]? Io so chi sei: il Santo di Dio!» 25 Gesù lo sgridò, dicendo: «Sta’ zitto ed esci da costui!» 26 E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27 E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos’è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità![c] Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!» 28 La sua fama si divulgò subito dappertutto[d], nella circostante regione della Galilea.”

——

Io non cerco di scovare i malvagi per distruggerli con facilità. Il Mio unico desiderio è quello di salvarli tutti

il libro della verità:
Domenica, 11 maggio 2014, alle ore 18:00
Mia amatissima figlia, il Mio più grande desiderio è portare amore, pace e felicità a tutti i figli di Dio. Io non desidero mai la vendetta, non importa quanto siano malvagie le opere degli uomini, né cerco di umiliare qualcuno, sebbene essi possano farlo con gli altri, nel Mio Nome. Non cerco mai di rovinare la reputazione di un uomo, anche quando egli causa molta distruzione nel mondo. Io non cerco di scovare i malvagi per distruggerli con facilità. Il Mio unico desiderio è quello di salvarli tutti. Io amo le anime di tutti i figli di Dio. Io li cerco costantemente. Cerco di attirarli a Me. Anche coloro che non accettano la Mia Esistenza, vengono ricercati da Me, ogni giorno. Io faccio sentire la Mia Presenza nella loro vita, riempiendo le loro anime d’amore verso gli altri, attingendo alla bontà che c’è in loro, in modo che essa possa sconfiggere i pensieri, le azioni e le opere negative.

 

Alcune anime sono per natura più sensibili nei Miei confronti e Mi delizio della loro risposta generosa e della tenerezza dei loro cuori. Altre mettono una barriera tra loro e Me, in modo che Io trovi delle difficoltà ad entrare in contatto con tali anime. Io, però, continuerò a cercare di raggiungere quelle anime in molti modi diversi, fino a quando potrò aprire i loro cuori al Potere dell’Amore di Dio.

L’amore è la forza trainante che conduce a tutte le cose buone. L’amore è presente in ogni figlio di Dio dal momento in cui nasce. Il Dono dell’amore di Dio aiuta l’umanità a sconfiggere il maligno. Quando Dio intercede e fa crescere l’amore in un’anima, Lo fa per difendere i Suoi figli dalla malvagità del diavolo. L’amore è più potente dell’odio, ma l’odio è paziente. Satana, pieno d’odio per l’umanità, non prova amore di alcun genere, tranne che per sé stesso. Egli infesta l’umanità, seminando l’odio nelle anime che si sono indebolite a causa del peccato. L’odio trova una dimora accogliente, nell’anima di coloro che sono gelosi, gonfi d’orgoglio, solitari e sregolati. Satana non istigherà mai un’anima all’odio mostrandoglielo per quello che è. Al contrario, come sua prima tattica, egli tenterà l’anima sempre attraverso il peccato d’orgoglio. L’anima verrà indotta a credere di doversi risentire, perché le sue necessità personali la convincono di sapere cos’è meglio per lei e che sta facendo la cosa giusta.

L’Amore di Dio in questo momento si sta diffondendo tra tutti i Suoi figli. Egli fa tutto ciò a causa della Sua Misericordia. Farà crescere l’amore nel cuore dell’uomo, per aiutare l’umanità a combattere contro l’odio che presto s’intensificherà nel mondo, allorché i cuori degli uomini diventeranno freddi come la pietra.

Io vi chiedo di recitare questa Preghiera della Crociata per cercare l’Amore di Dio, in questo tempo:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 149 – Per cercare l’Amore di Dio)

“O Gesù, riempimi con l’Amore di Dio. Riempimi con la Tua Divina Luce e ricoprimi con l’amore di cui ho bisogno per diffondere il seme della Misericordia di Dio, in tutte le nazioni.

Consentimi di diffondere il Tuo Divino Amore tra tutti coloro con cui io vengo a contatto.

Effondi il Tuo Amore, in modo che si posi sopra tutte le anime, tutte le fedi, tutte le convinzioni, tutte le nazioni, come una nube, per estasiare nell’unità tutti i figli di Dio.

Aiutaci a diffondere l’Amore di Dio, in modo da riuscire a sconfiggere tutto il male nel mondo.

Amen.”

Fate sempre equivalere l’amore con la Presenza di Dio. Sappiate che solo l’amore può portarMi le anime. Sappiate che l’amore può venire solo da Dio. Solo l’amore ha il potere di portare la pace, l’appagamento e l’unità tra le nazioni. L’odio ha origine da Satana e ovunque lo vediate, dovete recitare la Preghiera di cui sopra, per ricercare l’Amore di Dio. Ricordate che l’amore conquisterà tutti, perché viene da Dio.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 9,31-42.

In quei giorni, la Chiesa era in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria; essa cresceva e camminava nel timore del Signore, colma del conforto dello Spirito Santo.
E avvenne che mentre Pietro andava a far visita a tutti, si recò anche dai fedeli che dimoravano a Lidda.
Qui trovò un uomo di nome Enea, che da otto anni giaceva su un lettuccio ed era paralitico.
Pietro gli disse: “Enea, Gesù Cristo ti guarisce; alzati e rifatti il letto”. E subito si alzò.
Lo videro tutti gli abitanti di Lidda e del Saròn e si convertirono al Signore.
A Giaffa c’era una discepola chiamata Tabità, nome che significa “Gazzella”, la quale abbondava in opere buone e faceva molte elemosine.
Proprio in quei giorni si ammalò e
morì. La lavarono e la deposero in una stanza al piano superiore.
E poiché Lidda era vicina a Giaffa i discepoli, udito che Pietro si trovava là, mandarono due uomini ad invitarlo: “Vieni subito da noi!”.
E Pietro subito andò con loro. Appena arrivato lo condussero al piano superiore e gli si fecero incontro tutte le vedove in pianto che gli mostravano le tuniche e i mantelli che Gazzella confezionava quando era fra loro.
Pietro fece uscire tutti e si inginocchiò a pregare; poi rivolto alla salma disse: “Tabità, alzati!”. Ed essa aprì gli occhi, vide Pietro e si mise a sedere.
Egli le diede la mano e la fece alzare, poi chiamò i credenti e le vedove, e la presentò loro viva.
La cosa si riseppe in tutta Giaffa, e molti credettero nel Signore.

Salmi 116(115),12-13.14-15.16-17.

Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
 

Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.

Preziosa agli occhi del Signore
è la
morte dei suoi fedeli. 

Io sono il tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,60-69.

In quel tempo, molti tra i discepoli di Gesù, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?».
Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza?
E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?
E’ lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.
Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.
E continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio».
Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?».
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna;
noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-11


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

La saggezza e il timore del Signore contrapposti alla saggezza umana e al peccato

10.1 Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.

I tesori di empietà non fruttano, ma la giustizia libera dalla morte.

Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano laboriosa fa arricchire.

Chi raccoglie durante l’estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna.

Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi.

La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.

10 Chi ammicca con l’occhio causa dolore, e chi ha le labbra stolte va in rovina.

11 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la bocca degli empi nasconde violenza.

12 L’odio provoca liti, ma l’amore copre ogni colpa[a].

13 Sulle labbra dell’uomo intelligente si trova la saggezza, ma il bastone è per il dorso di chi è privo di senno.

14 I saggi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.

15 I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.

16 Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell’empio serve per il peccato.

17 Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita, ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce.

18 Chi dissimula l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.

19 Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente.

20 La lingua del giusto è argento scelto; il cuore degli empi vale poco.

21 Le labbra del giusto nutrono molti, ma gli stolti muoiono per mancanza di senno.

22 Quel che fa ricchi è la benedizione del Signore, e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla.

23 Commettere un delitto per lo stolto è come un divertimento; così è la saggezza per l’uomo intelligente.

24 All’empio succede quello che teme, ma ai giusti è concesso quello che desiderano.

25 Come tempesta che passa, l’empio non è più, ma il giusto ha un fondamento eterno.

26 Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi, così è il pigro per chi lo manda.

27 Il timore del Signore accresce i giorni, ma gli anni degli empi saranno accorciati.

28 L’attesa dei giusti è gioia, ma la speranza degli empi perirà.

29 La via del Signore è una fortezza per l’uomo integro, ma una rovina per i malfattori.

30 Il giusto non sarà mai smosso, ma gli empi non abiteranno la terra.

31 La bocca del giusto fa fiorire la saggezza, ma la lingua perversa sarà soppressa.

32 Le labbra del giusto conoscono ciò che è gradito, ma la bocca degli empi è piena di perversità.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù, il buon pastore

10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10:1-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

21 Essi, udito ciò, entrarono sul far del giorno nel tempio, e insegnavano. Ora il sommo sacerdote e quelli che erano con lui vennero, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani dei figli d’Israele e mandarono alla prigione per far condurre davanti a loro gli apostoli. 22 Ma le guardie che vi andarono non li trovarono nella prigione; e, tornate, fecero il loro rapporto, 23 dicendo: «La prigione l’abbiamo trovata chiusa con ogni diligenza, e le guardie in piedi[a] davanti alle porte; abbiamo aperto, ma non abbiamo trovato nessuno dentro».

24 Quando [il sommo sacerdote,] il capitano del tempio e i capi dei sacerdoti udirono queste cose, rimasero perplessi sul conto loro, non sapendo cosa ciò potesse significare. 25 Ma sopraggiunse uno che disse loro: «Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione sono nel tempio e stanno insegnando al popolo».

26 Allora il capitano, con le guardie, andò e li condusse via, senza far loro violenza, perché temevano di essere lapidati dal popolo. 27 Dopo averli portati via, li presentarono al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò, 28 dicendo: «Non vi abbiamo forse espressamente ordinato di non insegnare nel nome di costui?[b] Ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell’uomo».

29 Ma Pietro e gli altri apostoli risposero: «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini. 30 Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi uccideste appendendolo al legno, 31 e lo ha innalzato con la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele e perdono dei peccati. 32 Noi siamo testimoni di queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono».

Il consiglio di Gamaliele convince i capi religiosi

33 Ma essi, udendo queste cose, fremevano d’ira e si proponevano di ucciderli.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+5:21-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

  ———-Torah (lago Vista):

Leggi relative ai sacerdoti

21 Il Signore disse ancora a Mosè: «Parla ai sacerdoti, figli di Aaronne, e di’ loro: “Un sacerdote non si esporrà a diventare impuro in mezzo al suo popolo per il contatto con un morto, a meno che si tratti di uno dei suoi parenti più stretti: di sua madre, di suo padre, di suo figlio, di sua figlia, di suo fratello e di sua sorella ancora vergine che vive con lui, non essendo ancora sposata; per questa può esporsi all’impurità. Come capo in mezzo al suo popolo, non si contaminerà profanando se stesso.

I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, non si raderanno i lati della barba e non si faranno incisioni nella carne. Saranno santi per il loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, poiché offrono al Signore i sacrifici consumati dal fuoco, il pane del loro Dio; perciò saranno santi.

Non sposeranno una prostituta, né una donna disonorata; non sposeranno una donna ripudiata da suo marito, perché sono santi per il loro Dio. Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: egli ti sarà santo, poiché io, il Signore, che vi santifico, sono santo.

Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, ella disonora suo padre; sarà bruciata con il fuoco.

10 «“Il sommo sacerdote che sta al di sopra dei suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l’olio dell’unzione e che è stato consacrato e indossa i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti. 11 Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si renderà impuro neppure per suo padre e per sua madre. 12 Non uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo Dio, perché l’olio dell’unzione del suo Dio è su di lui come un diadema. Io sono il Signore.

13 Sposerà una vergine. 14 Non sposerà né una vedova, né una divorziata, né una disonorata, né una prostituta; ma prenderà per moglie una vergine del suo popolo. 15 Non disonorerà la sua discendenza in mezzo al suo popolo; poiché io sono il Signore che lo santifico”».

16 Il Signore disse ancora a Mosè: 17 «Parla ad Aaronne e digli: “Nelle generazioni future nessuno dei tuoi discendenti che abbia qualche deformità si avvicinerà per offrire il pane del suo Dio; 18 perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi ha una deformità per difetto o per eccesso, 19 o una frattura al piede o alla mano, 20 né il gobbo, né il nano, né chi ha un difetto nell’occhio, o ha la rogna o la scabbia, o i testicoli ammaccati. 21 Nessun uomo tra i discendenti del sacerdote Aaronne, che abbia qualche deformità, si avvicinerà per offrire i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore. Ha un difetto: non si avvicini quindi per offrire il pane del suo Dio. 22 Egli potrà mangiare il pane del suo Dio, le cose santissime e le cose sante; 23 ma non si avvicinerà alla cortina e non si avvicinerà all’altare, perché ha una deformità. Non profanerà i miei luoghi santi, perché io sono il Signore che li santifico”».

24 Così parlò Mosè ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d’Israele.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 «“Ma i sacerdoti leviti, figli di Sadoc, i quali hanno mantenuto l’incarico che avevano del mio santuario quando i figli d’Israele si sviavano da me, saranno quelli che si accosteranno a me per fare il mio servizio, e che si terranno davanti a me per offrirmi il grasso e il sangue”, dice il Signore, Dio. 16 “Essi entreranno nel mio santuario, essi si accosteranno alla mia tavola per servirmi, e compiranno tutto il mio servizio. 17 Quando entreranno per le porte del cortile interno, indosseranno vesti di lino; non avranno addosso lana di sorta quando faranno il servizio alle porte del cortile interno e nella casa. 18 Avranno in capo tiare di lino e mutande di lino ai fianchi; non indosseranno indumenti che fanno sudare. 19 Ma quando usciranno per andare nel cortile esterno, nel cortile esterno verso il popolo, si toglieranno i paramenti con i quali avranno fatto il servizio e li deporranno nelle camere del santuario; indosseranno altre vesti, per non santificare il popolo con i loro paramenti. 20 Non si raderanno il capo e non si lasceranno crescere i capelli, ma porteranno i capelli corti. 21 Nessun sacerdote berrà vino, quando entrerà nel cortile interno. 22 Non prenderanno in moglie né una vedova né una donna ripudiata, ma prenderanno delle vergini della discendenza della casa d’Israele; potranno però prendere delle vedove, che siano vedove di sacerdoti. 23 Insegneranno al mio popolo a distinguere fra il sacro e il profano, e gli faranno conoscere la differenza tra ciò che è impuro e ciò che è puro. 24 In casi di processo, spetterà a loro il giudicare; giudicheranno secondo le mie prescrizioni; osserveranno le mie leggi e i miei statuti in tutte le mie feste; santificheranno i miei sabati. 25 Il sacerdote non entrerà dov’è un morto, per non rendersi impuro; non si potrà rendere impuro che per il padre, per la madre, per un figlio, per una figlia, per un fratello o per una sorella non sposata. 26 Dopo la sua purificazione, gli si conteranno sette giorni; 27 il giorno che entrerà nel santuario, nel cortile interno, per fare il servizio nel santuario, offrirà il suo sacrificio espiatorio”, dice il Signore, Dio.

28 “Avranno un’eredità: io sarò la loro eredità; voi non darete loro alcun possesso in Israele: io sono il loro possesso. 29 Essi si nutriranno delle offerte, dei sacrifici espiatori e dei sacrifici per la colpa; ogni cosa votata allo sterminio in Israele sarà loro. 30 Le primizie dei primi prodotti di ogni sorta, tutte le offerte di qualsiasi cosa offrirete per elevazione, saranno dei sacerdoti; darete pure al sacerdote le primizie della vostra pasta, affinché la benedizione riposi sulla vostra casa. 31 I sacerdoti non mangeranno carne di nessun uccello né di alcun animale morto da sé o sbranato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+44%3A15-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–

https://www.hebcal.com/sedrot/emor

—-


Sabato, 3 maggio 2014, alle ore 15:50Mia amatissima figlia, quando Io chiedo alle persone di avere fiducia in Me, questa è per loro una cosa molto difficile da fare. Moltissimi avrebbero delle difficoltà a credere nel Mio Amore per l’umanità, qualora dovessero fare affidamento sulla loro fede personale, allo scopo di abbandonarsi totalmente a Me. Solo quando vi abbandonate completamente alle Mie cure, potete sentirvi al sicuro, protetti e in pace.Se cercherete il Mio Amore, esso vi ricoprirà, allorché tenderete le braccia e Mi invocherete come dei bambini. Quando sono piccoli, i figli ripongono tutta la loro fiducia nei propri genitori. Essi conoscono solo la differenza tra ciò che sembra giusto e ciò che sembra sbagliato, e così fanno affidamento completamente sull’adulto perché li protegga. I bambini non ci pensano due volte a correre dai loro genitori per essere consolati e per cercare rifugio. La fede di un bambino è forte. Egli non dubita, perché crede veramente che troverà la sicurezza tra le braccia degli amorevoli genitori. …”