Archivi tag: Visione

Con la sapienza, sopraggiunge la capacità di capire la Verità

il libro della verità:
Mercoledì, 21 gennaio 2015, alle ore 20:24
Mia amatissima figlia, la sapienza è un Dono dato all’uomo grazie al Potere dello Spirito Santo. Malgrado tutte le ricchezze, i poteri e le pietre preziose che l’uomo può raccogliere sulla Terra, egli non ha nulla se non possiede il Dono della sapienza.

Con la sapienza, sopraggiunge la capacità di capire la Verità, la quale fu rivelata da Dio al genere umano per mezzo dei profeti. La sapienza, purtroppo, è una cosa rara nel mondo d’oggi. Cedendo a tutte le cose che l’uomo ha creato per l’uomo, voi non riuscirete a capire tutto ciò che è nascosto sotto la coltre dei seducenti e rassicuranti fumi che ricoprono il mondo; questo a causa della ricerca dell’uomo per ogni genere di piacere, ogni atto, ogni parola e stimolazione spirituale che non vengono da Dio.

L’uomo è venuto al mondo nudo, fragile e dipendente dagli altri per nutrirsi e vestirsi. È nato con un corpo ed un’anima, e lascerà il mondo senza portarsi appresso niente, compresi gli abiti che indossa. L’uomo impara dall’uomo, ma deve anche imparare dalla Parola di Dio. Qualsiasi ulteriore conoscenza può essere un grande vantaggio, ma se viene usata incautamente può causare dei terribili dolori agli altri. Se la conoscenza venisse usata con saggezza, potrebbe realizzare il Piano di Dio per aiutare e nutrire i Suoi figli.

Il genere umano viene ingannato in merito alla Verità. Questo grande inganno assorbe la conoscenza e lo spirito umano s’inaridisce. Il peccato non è più solo semplicemente accettato, ma è considerato una virtù. Ora la virtù viene disapprovata e presto, la semplice menzione del Mio Nome in pubblico sarà considerata un crimine.

L’influenza del diavolo distorce la mente umana e rigira ogni cosa al contrario. Il diavolo è l’antitesi di Dio e così, se Dio dice che qualcosa è giusto, allora il maligno vi convincerà che è sbagliato. Il bene verrà considerato male e un’azione o una parola malvagia verranno dichiarate buone. Ogni peccato, deplorevole agli Occhi di Dio, verrà giustificato e questo includerà ogni forma di male.

Il peccato non verrà mai citato nella nuova, veniente, chiesa mondiale e le azioni compiute da coloro che desiderano sostenere la Parola di Dio diventeranno illegali. E così la sapienza, un Dono di Dio, verrà a mancare nella vostra società, mentre il genere umano adotterà dei comportamenti che sono condannati da Dio.

Se il mondo vi dicesse d’ignorare la Parola di Dio ed insistesse affinché voi partecipaste a degli atti che portano al peccato mortale, allora Io non vi potrei salvare. L’uomo viene incitato ad applaudire ogni subdola legge che rifiuti la Parola di Dio ed i Miei nemici sono estremamente attivi nel manipolare il corso della storia.

Tutte le cose buone, che scaturiscono dalla Fede Cristiana, presto scompariranno, fino a quando verrà il giorno in cui sarete perseguitati per aver ricevuto i Santi Sacramenti. Tuttavia, per ogni atto malvagio compiuto da coloro che Mi disprezzano, Dio verserà il Suo Spirito sui Suoi per contrastare questo male. Se Egli non facesse questo, avrebbe poca speranza di recuperare i Suoi figli dalla morsa delle tenebre. Satana ha manifestato la sua influenza in ogni parte del mondo. Coloro che egli seduce sono i suoi agenti volontari, i quali provano piacere quando vincono ogni opposizione del popolo di Dio, allo scopo di mettere il mondo in ginocchio. Dio però, a causa del Suo Amore per voi, farà in modo che la Sapienza, concessa all’uomo attraverso il Potere dello Spirito Santo, divenga l’armatura che i Suoi leali servitori useranno per guidare le persone lontano dal fumo di Satana.

La Luce di Dio risplenderà intensamente in mezzo al Suo popolo e, sotto la Sua Protezione, essi sosterranno la Sua Parola guidando gli altri verso lo Spirito di sapienza. Le anime che Mi conoscono veramente saranno attratte dal Dono Divino della sapienza, poiché essa risplenderà come il sole e porterà conforto a tutto il popolo di Dio, che sarà altresì disprezzato ogni qual volta professerà apertamente il proprio amore per Dio.

Il male non prevarrà sul Dono della sapienza, né lo potrebbe, che Dio a breve lascerà in eredità a tutti coloro che Lo amano. Allora nulla potrà più avversare la Via di Dio, mentre Egli avanzerà per radunare ogni nazione nelle Sue Amorevoli e Sicure Braccia.

Tutte le religioni, tutte le anime e tutte le nazioni riceveranno il Dono della sapienza. Essa però potrà essere ricevuta solo da coloro che amano veramente Dio, poiché solo attraverso il proprio amore per Lui, essi saranno in grado di pregare per quanti non vogliono avere nulla a che fare con Lui.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/03/21-gennaio-2015-con-la-sapienza-sopraggiunge-la-capacita-di-capire-la-verita/

“…

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,18-22.
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro:
«Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo
sposo e allora digiuneranno.
Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi».”
 
 
 

————-
La Vera Vita in Dio:

13 Ottobre, 1991

Mio Signore, solo tu
sei nel mio cuore.
A poco a poco Tu mi correggi;
hai conquistato il mio cuore
ricoprendomi di benedizioni.
Ma ora io sto facendo la Tua Volontà?
Sono vicina a Te e Ti sto seguendo?
Sto aiutando il mio prossimo
con tutte le mie possibilità?
Seguo i Tuoi Comandamenti?
Godo ancora del Tuo favore?

impara ad appoggiarti a Me; – figlia Mia, vuoi continuare a portare la Croce che ti ho predestinato?

Lo voglio, purché non Ti perda e sia unita e uno con Te.

sai che cosa significa e cosa richiede?

Sacrificio, umiliazione, umiltà, annullamento, amore, fede, speranza, docilità, abnegazione, preghiera, preghiera, preghiera, pazienza, penitenza, mortificazione, sofferenza, digiuno e fiducia in Te? E uno spirito di perdono.

hai detto bene, ma non basta solamente sapere queste cose; vuoi restare nella Mia grazia? allora devi mettere in pratica ogni cosa che hai menzionato; il Regno dei Cieli è come un premio, chi lo vince lo terrà molto caro; inoltre, il Regno dei Cieli sarà dato a coloro che giungeranno con le mani piene di buoni frutti – e così, Mia Vassula, Io intendo ricostruire la Mia Chiesa sulle virtù che hai elencato; se tu cammini con Me non ti perderai; non essere tentata di guardare a destra o a sinistra; come ho detto ai Miei discepoli: “non salutate nessuno lungo la strada”;1 tu dici di volerMi servire, allora devi seguirMi con la Mia Croce di Pace, di Amore e di Unità per glorificarMi; non guardare con costernazione le altre croci che Io pongo sul tuo cammino, poiché vengono tutte da Me; glorificaMi; la tua tavola è sempre colma e il tuo calice traboccante, allora non ti lamentare per nulla; di quando in quando sonderò ed esaminerò il tuo Amore per Me per innalzarti spiritualmente; non trascinare i tuoi piedi dietro di Me, segui con letizia il Mio passo; quando sei affaticata riposa in Me e permettiMi di riposare in te quando sono stanco;

– ascolta ora il tuo Santo: non lasciarti trascinare da venti contrari, figlia Mia, fissati in Me e non sarai sradicata; arricchisci la Mia Chiesa con tutta la Conoscenza che ti ho dato e riferisci loro che il Cuore del Signore è un Abisso d’Amore, tuttavia nessuno uomo è pienamente consapevole delle sue profondità e nemmeno delle sue ricchezze;

Io so che sei fragile, figlia Mia, ma ti sono mai mancate risorse? confida in Me, confida in Me sii il riflesso di quello che sarà l’Unità; non essere come quelli che perseverano nel differenziarsi sotto il Mio Santo Nome; non essere come quelli che fingono che l’Unità risulti loro gratificante e le loro parole restano morte senza raggiungere alcun risultato se non quello di provocare lo sdegno del Padre; sia il Padre che Io aborriamo le loro discussioni che sono l’opposto di quello che pensano; eppure nulla Mi trattiene dal gridare a questi uomini di potere:

“scendete! scendete dai vostri troni e cadano le scaglie dai vostri occhi perché possiate vedere in quale desolazione avete precipitato la Mia Casa! voi avete saccheggiato il Mio Santuario e tutto quello che conteneva! avete spezzato il bastone del Pastore non solo in due, ma l’avete frantumato! oggi però, aprite i vostri occhi e guardate! tenete aperti gli occhi e potrete riconoscere la povertà, i vestiti di sacco e l’andare a piedi nudi; tenete aperti gli occhi e con un solo sguardo riconoscete il Mio Cuore;”

– Io potrei pronunziare soltanto una parola nelle loro assemblee e con questa unica parola unire la Mia Chiesa; ma la gloria dal Cielo Mi sarà data dalla Povertà, dalla Miseria e da coloro che sono considerati spregevoli; Io avrò la Mia Casa riparata da estranei, perché susciterò in loro uno spirito di zelo e uno spirito di fedeltà; allora le vostre riserve saranno di nuovo colmate e i vostri tini traboccanti del Mio nuovo vino;

se dite di amarMi e vi ritenete sotto il Mio Nome, allora, per l’Amore del Mio Santo Nome e per il bene del Mio Amore:

unite le Mie chiese;

il vero cristiano è colui che è cristiano nell’intimo e la vera Unità è e sarà nei cuori; l’Unità non sarà nella parola, ma nello spirito; –

se tu Mi ami, figlia Mia, come tu dici, abbraccia la Croce che ti ho dato; i tuoi piedi allora non inciamperanno, nulla al mondo L’uguaglia; il tuo sguardo non si distolga mai dal Mio Sguardo;

allieva? vieni, seguiMi …”

http://www.tlig.org/it/messages/662


————-
Cattolico romano:
” Primo libro di Samuele 16,1-13.
E il Signore disse a Samuele: “Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni su Israele? Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da Iesse il Betlemmita, perché tra i suoi figli mi sono scelto un re”.
Samuele rispose: “Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà”. Il Signore soggiunse: “Prenderai con te una giovenca e dirai: Sono venuto per sacrificare al Signore.
Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti indicherò quello che dovrai fare e tu ungerai colui che io ti dirò”.
Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: “È di buon augurio la tua venuta?”.
Rispose: “È di buon augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi venite con me al sacrificio”. Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
Quando Iesse e i suoi figli gli furono davanti, egli osservò Eliab e chiese: “È forse davanti al Signore il suo consacrato?”.
Il Signore rispose a Samuele: “Non guardare al suo aspetto né all’imponenza della sua statura. Io l’ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l’uomo. L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore”.
Iesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò a Samuele, ma questi disse: “
Nemmeno su costui cade la scelta del Signore”.
Iesse fece passare Samma e quegli disse: “
Nemmeno su costui cade la scelta del Signore”.
Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripetè a Iesse: “Il Signore non ha scelto
nessuno di questi”.
Samuele chiese a Iesse: “Sono qui tutti i giovani?”. Rispose Iesse: “Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge”. Samuele ordinò a Iesse: “Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui”.
Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: “Alzati e ungilo: è lui!”.
Samuele prese il corno dell’olio e lo
consacrò con l’unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi.

Salmi 89(88),20.21-22.27-28.
Un tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo:
“Ho portato aiuto a un prode,
ho innalzato un eletto tra il mio popolo.
Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,

mio Dio e roccia della mia salvezza.
Io lo costituirò mio primogenito,
il più alto tra i re della terra.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,23-28.
In giorno di sabato, Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe.
I farisei gli dissero: «Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?».
Ma egli rispose loro:
«Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni?
Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr, e
mangiò i pani dell’offerta, che soltanto ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni?».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».”
 
 

—————-
Ortodosso:

Esortazione a tenere a freno la lingua

3.1 Fratelli miei, non siate in molti a fare da maestri, sapendo che ne subiremo un più severo giudizio, poiché manchiamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. Se mettiamo il freno in bocca ai cavalli perché ci ubbidiscano[a], noi possiamo guidare anche tutto il loro corpo. Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e siano spinte da venti impetuosi, sono guidate da un piccolo timone, dovunque vuole il timoniere. Così anche la lingua è un piccolo membro, eppure si vanta di grandi cose. Osservate: un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta! Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e, infiammata dalla geenna, dà fuoco al ciclo della vita[b]. Ogni specie di bestie, uccelli, rettili e animali marini si può domare, ed è stata domata dalla razza umana; ma la lingua, nessun uomo la può domare; è un male continuo, è piena di veleno mortale. Con essa benediciamo il Signore e Padre[c]; e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio. 10 Dalla medesima bocca escono benedizioni e maledizioni. Fratelli miei, non dev’essere così.

——————————-

“… Dei farisei[a] si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie?» Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?» Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via[b]». Gesù [, rispondendo,] disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina[c]. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre {e si unirà a sua moglie}, e i due saranno una sola carne.[d] Così non sono più due, ma una sola carne. L’uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».

10 In casa i [suoi] discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. 11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[e] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

—–

“… Il peccato non verrà mai citato nella nuova, veniente, chiesa mondiale e le azioni compiute da coloro che desiderano sostenere la Parola di Dio diventeranno illegali. E così la sapienza, un Dono di Dio, verrà a mancare nella vostra società, mentre il genere umano adotterà dei comportamenti che sono condannati da Dio.Se il mondo vi dicesse d’ignorare la Parola di Dio ed insistesse affinché voi partecipaste a degli atti che portano al peccato mortale, allora Io non vi potrei salvare. L’uomo viene incitato ad applaudire ogni subdola legge che rifiuti la Parola di Dio ed i Miei nemici sono estremamente attivi nel manipolare il corso della storia. …”

Non capite che in questo momento un’intera generazione di giovani viene allontanata da Me

il libro della verità:
Lunedì, 2 settembre 2013, alle ore 18:45

Mia amatissima figlia, mentre aumenta la rabbia contro queste Mie Profezie date al mondo per preparare tutti voi alla Mia Seconda Venuta, sappi quanto segue. Questa Missione ha un unico obiettivo. È quello di salvare tutte le anime; chiunque sia in vita nel mondo d’oggi. Non importa quanto sia dura la critica mossa contro di te, figlia Mia, perché Io andrò avanti senza sosta, fino a quando il Mio lavoro non sarà terminato. Nessun uomo potrà impedirMi di salvare le anime, perché passerò sopra coloro che osano mettersi sulla Mia Via, di modo che Io possa salvare quelle anime che hanno perso il Mio Favore.Non capite che in questo momento, a causa del paganesimo che dilaga sulla Terra e della debolezza della fede che esiste tra i credenti, un’intera generazione di giovani viene allontanata da Me? La Mia Missione si concentra su queste giovani anime afflitte, alle quali, nella maggior parte dei casi, è stata negata qualsiasi conoscenza di Me, Gesù Cristo. Per il fatto che ce ne sono moltissime, in ogni nazione, Io devo entrare in contatto con loro in ogni modo possibile per ottenere la loro attenzione.

Ricordate che, quei Cristiani in mezzo a voi che sono stati nutriti con la Parola di Dio fin da quando erano bambini sono stati benedetti. A motivo di questo, avete il dovere di pregare per questa generazione perduta. Per favore, vi chiedo di pregare per queste giovani anime con questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 118 – Per la generazione perduta di giovani anime)

“Caro Gesù, io invoco la Tua Misericordia per la generazione perduta di giovani anime.

Quelle che non Ti conoscono, ricoprile con il Dono della perspicacia.

Quelle che Ti conoscono, ma che Ti trascurano, riportale nella Tua Misericordia.

Ti prego di dar loro, al più presto, la prova della Tua Esistenza, guidandole verso coloro che possono aiutarle e condurle alla Verità.

Riempi la mente e l’anima di costoro con la brama di Te.

Aiutale a riconoscere il vuoto che esiste in loro, giacché non sentono la Tua Presenza.

Io Ti supplico, caro Signore, di non abbandonarle e, in virtù della Tua Misericordia, di concedere loro la Vita Eterna.

Amen.”

Quanto desidero raggiungere questi giovani figli ed avvolgere le Mie Sacre Braccia intorno a loro, in modo che Io possa sussurrare Parole di conforto nelle loro orecchie e dare loro la pace dell’anima! Costoro sono Miei e, senza di essi, il Nuovo Paradiso sarebbe vuoto proprio di coloro che Io bramo di più.

AiutateMi a salvarli.

Il vostro Gesù”

 
 

Domenica, 1 settembre 2013, alle 17:05

… Esorto quelle povere anime, coloro che Mi amano e che rimangono fedeli alla Mia Chiesa sulla Terra, ad ascoltare. Voi dovete rimanere fedeli alla Mia Chiesa ed accettarne la disciplina, se i vostri superiori resteranno fedeli * a ciò che Io ho dato al mondo, attraverso la Mia morte sulla Croce. Il tempo delle scelte è vicino. L’abominio non è ancora avvenuto, ma quando vedrete gli errori, che andranno contro i Miei Insegnamenti e contro il Mio Dono dei Sacramenti, andate via. Quel giorno è vicino. Allora dovrete riunirvi e continuare a seguire le Regole della Mia Chiesa, come furono stabilite dinnanzi a voi da Pietro.

Voi che ora Mi deridete, per il fatto che rifiutate i Miei Messaggi, credete veramente che dividerei la Mia Chiesa e vi chiederei di rinnegare i Miei Insegnamenti? Attendete fino al giorno in cui vi verrà chiesto di giurare fedeltà alle menzogne, nel Nome della Mia Santa Chiesa sulla Terra, prima di respingere il Mio profeta. È solo perché il Mio Amore per voi è tanto forte che Io non vi respingo e non permetto che siate divorati dai dèmoni.

Il vostro Gesù”

 

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 121 – Fedeltà all’Esercito di Gesù Cristo)
 
 
—-
Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 4,1-2.6-8.

Mosè parlò al popolo e disse:
« Ascolta, Israele, le leggi e le norme che io vi insegno, perché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo.
Le osserverete dunque e le metterete in pratica perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente.
Infatti qual grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?

E qual grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi espongo?

Lettera di san Giacomo 1,17-18.21b-22.27.

ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce, nel quale non c’è variazione né ombra di cambiamento.
Di sua volontà egli ci ha generati con una parola di verità, perché noi fossimo come una primizia delle sue creature.
Perciò, deposta ogni impurità e ogni resto di malizia, accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime.
Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi stessi.
Una religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,1-8.14-15.21-23.

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate –
i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli antichi,
e tornando dal mercato non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame –
quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.
Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e intendete bene:
non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo».
Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,
adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomo».”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16%3A9-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola delle nozze

22.1 Gesù ricominciò a parlare loro in parabole, dicendo:

«Il regno dei cieli può essere paragonato ad un re, il quale fece le nozze di suo figlio. Mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire. Mandò una seconda volta altri servi, dicendo: “Dite agli invitati: ‘Io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze’”. Ma quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio; altri poi presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero. Allora il re [udito ciò] si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città. Quindi disse ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni. Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete”. 10 E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali. 11 Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l’abito di nozze. 12 E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa. 13 Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi [, prendetelo] e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”. 14 Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+22%3A1-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–


Venerdì, 30 agosto 2013, alle ore 20:24Mia amatissima figlia, assicurati che ogni nazione oda le Mie Profezie, in modo che possa prepararsi per la meravigliosa e rinnovata Terra: il Nuovo Paradiso. Ogni figlio di Dio ha diritto alla sua eredità e così tutti, proprio come se si dovessero preparare per un grande matrimonio, devono cominciare ad organizzarsi per questo Grande Giorno.”

La Madre della Salvezza: “Quale uomo potrebbe mai rifiutare questa nuova e perfetta esistenza?”

il libro della verità:
“V
enerdì, 9 agosto 2013, alle ore 18:38

 

Figlia mia, il maligno farà ogni sforzo per spingere tutte le anime, comprese quelle che sono più vicine al Cuore di mio Figlio, a rifiutare e negare la Sua Seconda Venuta.

Nello stesso modo in cui, lo spirito del male combattette contro di me, la Madre di Dio, durante il tempo che precedette la nascita di Gesù, la stessa opposizione sarà testimoniata mentre la Sua Seconda Venuta si avvicina.

Molte persone sono cieche alla Promessa fatta da mio Figlio, quando disse che sarebbe venuto di nuovo. Molti, che non accettano che la Sua Seconda Venuta  avverrà presto, sono impreparati perché non riescono ad accettare che essa si svolgerà nel corso della loro vita. Invece, nei giorni subito dopo la morte di mio Figlio sulla Croce, i Suoi apostoli pensavano che sarebbero stati testimoni della Sua Seconda Venuta. Questa convinzione era diffusa anche nelle menti dei Cristiani molte centinaia di anni dopo. Oggi, però, non è così. Alcuni credono che la Seconda Venuta si riferisca ad una vecchia parte delle Sacre Scritture e che si tratti di un evento che fa parte del futuro. Essi non credono che la Seconda Venuta abbia qualche rilevanza per loro nell’attuale mondo moderno. Ogni cosa, nel mondo d’oggi, si basa sul materialismo, sull’attuale intelligenza umana e sulle grandi meraviglie che nascono dai grandi progressi della scienza.

Figli, dovete prepararvi. Non dovete essere spaventati. È perché siete molto amati da mio Figlio che Egli ritornerà presto per portarvi una grande pace, una grande libertà dalla tristezza e dalla disperazione – che sono causate direttamente quale conseguenza del peccato nel mondo.

La Seconda Venuta di Cristo è quello di cui l’umanità ha bisogno per sopravvivere. Se Gesù non venisse presto, come predetto, allora il mondo sarebbe distrutto e l’uomo verrebbe abbandonato. Questo Dono vi porterà una nuova vita, un nuovo, meraviglioso e glorioso inizio nel Nuovo Paradiso. Sarà il più grande rinnovamento della Terra e con esso arriverà la Vita Eterna. Quale uomo potrebbe mai rifiutare questa nuova e perfetta esistenza? Nessuno, se avesse ricevuto la piena conoscenza di questa Nuova Era di Pace, in cui verrà restaurato il Paradiso, gli volterebbe le spalle. Non un solo peccatore vorrebbe esserne escluso, ma purtroppo le menti di molti saranno rese cieche alla Verità. Essi crederanno, invece, che la pace sarà loro se inghiottiranno le menzogne che gli saranno presto presentate, nell’errata convinzione che esse vengano da Dio.

Pregate, pregate, figli, affinché siate benedetti con il Dono della vista, concesso a quelli di voi che sono degni di essere conferiti del Dono dello Spirito Santo. Solo chi accetta l’Aiuto Misericordioso dalla Mano di Dio, sarà accolto in una vita di eternità.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
La Gloria di Dio è la vostra via da seguire e, al fine di ricevere questo Dono, tutto ciò che dovete fare è quello di accettare la Mia Misericordia. Dio è Invincibile, Possente ed è Perfetto in ogni cosa. Egli è molto amato da tutti gli angeli ed i santi del Cielo. Egli è molto amato da numerose anime che oggi sono in vita nel mondo. Tutti saranno testimoni della Sua Grande Gloria nel Nuovo Cielo e nella Nuova Terra.
 
—-
Cattolico romano:
San Lorenzo, Diacono e Martire, festa

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 9,6-10.
Fratelli, tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà.
Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene,
come sta scritto: ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno.
Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.

Salmi 112(111),1-2.5-6.8-9.
Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
il giusto sarà sempre ricordato.

Non temerà annunzio di sventura,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore,
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s’innalza nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,24-26.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.” ”


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[a], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[b], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.

Sofferenze momentanee e gloria futura

16 Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. 17 Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, 18 mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4%3A13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 26 Se dunque vi dicono: “Eccolo, è nel deserto”, non vi andate; “Eccolo, è nelle stanze interne”, non lo credete; 27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà [anche] la venuta del Figlio dell’uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.

29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba[a] per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione[b] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Esortazione alla vigilanza

36 «Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio[c], ma il Padre solo[d]. 37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà [anche] alla venuta del Figlio dell’uomo. 38 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39 e la gente non si accorse di nulla finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così sarà {anche} alla venuta del Figlio dell’uomo. 40 Allora due saranno nel campo: l’uno sarà preso e l’altro lasciato; 41 due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata. 42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno[e] il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo: che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte[f] il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.

45 Qual è mai il servo fedele e prudente che il [suo] padrone ha costituito sui suoi domestici per dare loro il vitto a suo tempo? 46 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! 47 Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. 48 Ma se quel servo malvagio dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda [a venire]”, 49 e comincia a battere i suoi[g] conservi, e mangia e beve[h] con gli ubriaconi, 50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l’aspetta, nell’ora che non sa, 51 e lo punirà severamente[i] e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì ci sarà pianto e stridor di denti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+24%3A27-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/08/10

Mi struggo per loro. Senza di essi, Io non riesco a sentirMi completo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, quando Io ti ho dato il Dono di vedere i figli di Dio, ovunque tu vada, attraverso gli Occhi di Dio, è stato per un motivo.Ogni volta che vedi un fanciullo e senti il Mio Amore crescere nelle tue vene, questo è l’Amore che Io provo per loro. Quando vedi un ragazzo passeggiare e ridere con i suoi amici e senti un impeto d’amore materno per lui, allora sappi che è l’Amore di Dio, quello che stai provando. Quando vedi delle persone anziane e senti tale amore, anche questa volta, è il Mio Amore che tu senti.

Quando tu osservi quelle anime che causano dei terribili dolori agli altri, a causa della loro malvagità, e senti pietà per loro, sappi che anche questo è il Mio Amore, che scorre attraverso di te. Sappi che quanti Mi sfidano, in qualunque modo lo facciano, Mi riempiono ancora d’Amore per loro, poiché come potrei Io negarMi a loro? Sono Miei. Io li amo. Piango per loro. Io Mi struggo per loro. Sto male dalla preoccupazione per loro. Quanto è tremendo il dolore che Mi procurano, ma Io lotterò contro il maligno per queste anime tristi, esattamente fino all’ultimo respiro che esaleranno su questa Terra.

Tutto ciò a cui Mio Padre ha dato la vita è Suo. Ciò che è Suo è Mio. Io Sono morto per loro, anche se essi Mi hanno maledetto. E lo fanno ancora. Mi struggo per loro. Senza di essi Io non riesco a sentirMi completo. Questo è il motivo per cui Io subirei volentieri, ancora una volta, la Mia Crocifissione, se solo potessi riportarli tra le Mie Braccia.

Come posso riposare, figlia Mia, senza la dolcezza della loro conversione? Essi, tuttavia, devono venire a Me di loro spontanea volontà. Io posso coprirli con il Mio Amore e le Mie Grazie. Posso inondare le loro anime con ogni Grazia, ma perché essi possano accettare questi Doni, dovranno soccombere alla Mia Santa Volontà ed abbandonarsi a Me. Io non posso usare la Mia Divinità per imporre la Mia Volontà su di loro, invece ciò che posso fare, grazie alla Generosità di Mio Padre, è prendere le Mie anime scelte e chiedere loro di accettare il Mio Dolore, in cambio di queste anime. Questo miracoloso intervento sarà uno dei modi con cui Io potrò salvare la maggior parte dell’umanità.

Prega, Mia amata figlia, rivolta a Me, il tuo Gesù, affinché tu abbia la forza di offrirMi maggiori sofferenze. Se accetti questa richiesta speciale, Io ti prometto solennemente che salverò decine di milioni di anime in più. Non essere spaventata. Tu sarai forte e questa volta farai ciò con la gioia nel cuore.

Vai, figlia Mia, accetta la Mia Richiesta. Non aver paura di questo, perché Mi darai la gioia più grande se Mi consegnerai queste nuove prove. Sarò Io che sopporterò il dolore, non tu. Il tuo dolore sarà breve, ma accettandolo, Io potrò realizzare il Mio desiderio di recuperare i Miei poveri figli, che sono separati da Me.

Grazie per aver risposto alla Mia Chiamata. Apri il tuo cuore alla Mia Richiesta e ti aiuterò lungo ogni passo del cammino. Per te, questa sarà semplicemente un’altra prova e, presto, facilmente dimenticata. Per Me, ciò significa che le anime, le quali sarebbero andate all’Inferno, saranno Mie nel Mio Regno.

Il vostro Gesù”

 
 
…  Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.”
 
 
—-
Cattolico romano:
Sabato della XIV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 6,1-8.
Nell’anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio.
Attorno a lui stavano dei serafini, ognuno aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava.
proclamavano l’uno all’altro: “Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria”.
Vibravano gli stipiti delle porte alla voce di colui che gridava, mentre il tempio si riempiva di fumo.
E dissi: “Ohimè! Io sono perduto, perché un uomo dalle labbra impure io sono e in mezzo a un popolo dalle labbra impure io abito; eppure i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eserciti”.
Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare.
Egli mi toccò la bocca e mi disse: “Ecco, questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua iniquità e il tuo peccato è espiato”.
Poi io udii la voce del Signore che diceva: “Chi manderò e chi andrà per noi?”. E io risposi: “Eccomi, manda me!“.

Salmi 93(92),1ab.1c-2.5.
Il Signore regna, si ammanta di splendore;
il Signore si riveste, si cinge di forza.
Rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.

Saldo è il tuo trono fin dal principio,
da sempre tu sei, Signore.

Degni di fede sono i tuoi insegnamenti,
la santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,24-33.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone;
è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari!
Non li temete dunque, poiché non v’è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato.
Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.
Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati;
non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!
Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli;
chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=readings


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
La consacrazione a Dio

12 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale[a]. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.

Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+12%3A1-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/07/14 
—-
lago Vista:
Ricordi ed esortazioni

Mosè rievoca le parole del Signore a Oreb

Queste sono le parole che Mosè rivolse a Israele di là dal Giordano, nel deserto, nella pianura di fronte a Suf, tra Paran, Tofel, Laban, Aserot e Di-Zaab. Vi sono undici giornate dall’Oreb, per la via del monte Seir, fino a Cades-Barnea. Il quarantesimo anno, l’undicesimo mese, il primo giorno del mese, Mosè parlò ai figli d’Israele e disse tutto quello che il Signore gli aveva ordinato di dire loro. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Peccati di Giuda e castigo

Visione che Isaia, figlio di Amots, ebbe riguardo a Giuda e a Gerusalemme ai giorni di Uzzia, di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda.

Udite, o cieli! E tu, terra, presta orecchio! Poiché il Signore parla: «Ho nutrito dei figli e li ho allevati, ma essi si sono ribellati a me.

Il bue conosce il suo possessore e l’asino la greppia del suo padrone, ma Israele non ha conoscenza, il mio popolo non ha discernimento».

Guai alla nazione peccatrice, popolo carico d’iniquità, razza di malvagi, figli corrotti! Hanno abbandonato il Signore, hanno disprezzato il Santo d’Israele, hanno voltato le spalle e si sono allontanati.

Per quale ragione colpirvi ancora? Aggiungereste altre rivolte. Tutto il capo è malato, tutto il cuore è languente.

Dalla pianta del piede fino alla testa non c’è nulla di sano in esso: non ci sono che ferite, contusioni, piaghe aperte, che non sono state ripulite, né fasciate, né lenite con olio.

Il vostro paese è desolato, le vostre città sono consumate dal fuoco, i vostri campi li divorano degli stranieri, sotto i vostri occhi; tutto è devastato, come per un sovvertimento di barbari.

La figlia di Sion è rimasta come un frascato in una vigna, come una capanna in un campo di cocomeri, come una città assediata.

Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato un piccolo residuo, saremmo come Sodoma, somiglieremmo a Gomorra[a].

10 Ascoltate la parola del Signore, capi di Sodoma! Prestate orecchio alla legge del nostro Dio, popolo di Gomorra!

11 «Che m’importa dei vostri numerosi sacrifici?», dice il Signore; «io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate; il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri, io non lo gradisco.

12 Quando venite a presentarvi davanti a me, chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili?

13 Smettete di portare offerte inutili; l’incenso io lo detesto; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni, io non posso sopportare l’iniquità unita all’assemblea solenne.

14 L’anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite; mi sono un peso che sono stanco di portare.

15 Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono piene di sangue.

16 Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male;

17 imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l’oppresso, fate giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova!

18 «Poi venite, e discutiamo», dice il Signore; «anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.

19 Se siete disposti a ubbidire, mangerete i frutti migliori del paese;

20 ma se rifiutate e siete ribelli, sarete divorati dalla spada», poiché la bocca del Signore ha parlato.

21 Come mai la città fedele è diventata una prostituta? Era piena di rettitudine, la giustizia vi abitava, e ora è invece un covo di assassini!

22 Il tuo argento si è cambiato in scorie, il tuo vino è stato tagliato con acqua.

23 I tuoi prìncipi sono ribelli e compagni di ladri. Tutti amano i regali e corrono dietro alle ricompense; non fanno giustizia all’orfano e la causa della vedova non giunge fino a loro.

24 Perciò il Signore, Dio degli eserciti, il Potente d’Israele, dice: «Guai! Io avrò soddisfazione dai miei avversari e mi vendicherò dei miei nemici!

25 Ti rimetterò la mano addosso, ti purificherò delle tue scorie, come fa la potassa, e toglierò da te ogni particella di piombo.

26 Ristabilirò i tuoi giudici com’erano anticamente, e i tuoi consiglieri com’erano al principio. Dopo questo, sarai chiamata la città della giustizia, la città fedele».

27 Sion sarà salvata mediante il giudizio, e quelli che in lei si convertiranno[b] saranno salvati mediante la giustizia;

28 ma i ribelli e i peccatori andranno in rovina assieme, e quelli che abbandonano il Signore saranno distrutti. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+1%3A1-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–

https://www.hebcal.com/sedrot/devarim

—–
il libro della verità:
“… 
Quanto è tremendo il dolore che Mi procurano, ma Io lotterò contro il maligno per queste anime tristi, esattamente fino all’ultimo respiro che esaleranno su questa Terra. …”

 
 
“… Non avete nulla da temere da Me, ma vi chiedo di dedicare del tempo alla preghiera per le anime di coloro che sono disorientati e, in alcuni casi, si sono perduti. Coloro che sono separati da Me devono tornare a Me e sarà grazie alla vostra recita delle Preghiere della Mia Crociata che Io potrò salvarli.
Andate, Miei amati seguaci e sappiate che siete nel Mio Cuore ed Io Sono nel vostro.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:
“… Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. 
In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città».”