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Ricordatevi, prima dovete scacciare tutti i pensieri d’odio presenti nella vostra anima. Io non posso essere presente in un’anima che è piena d’odio, poiché questo è impossibile.

il libro della verità:
Martedì, 16 settembre 2014, alle ore 20:25

Mia amatissima figlia, quando il mondo sembra essere nello scompiglio, non aver mai timore perché Dio ha il controllo di ogni cosa.

Egli consente al maligno solo una certa quantità di potere e combatterà per assicurare che lo Spirito Santo rimanga vivo, così che gli uomini buoni combattano la battaglia con successo, secondo il Mio Piano di Salvezza. La malignità in tutte le sue forme è una caratteristica del diavolo. Per evitare di farvi infestare da Satana, non dovete parlar male, ascoltare malignità o compiere azioni malvagie contro un’altra persona in vita. Dire di essere Miei è una cosa, ma essere Miei è un’altra cosa.

Se Io Sono veramente presente in un anima, farò tutto ciò che è in Mio Potere per fermare tale anima dal compiere degli atti malvagi. Se l’anima confida completamente in Me, allora lui o lei troverà più facile esser guidato da Me. Se la volontà della persona è molto forte, e se essa è orgogliosa e testarda, allora sarà facilmente guidata dall’ingannatore, il quale la raggirerà in vari modi. Egli convincerà la persona che un atto malvagio, una lingua perfida o un atto di blasfemia, in certi casi, sia accettabile. E allora quell’anima cadrà a causa dell’inganno. A quelle anime, Io dico quanto segue.

Non parlate male del prossimo, non cedete alla tentazione della calunnia, non ponetevi quali giudici di alcuno e non condannate un’altra anima nel Mio Santo Nome. Qualora doveste compiere tali offese contro di Me, cadreste da questo livello d’iniquità fin nell’oscurità, che a sua volta determinerebbe una grossa divisione tra di noi. Allorché questa divisione crescesse, vi distanziereste ulteriormente da Me, sentireste una terribile vuotezza; una lancinante sensazione di così profonda solitudine, tanto da provare un senso di panico che voi non riuscireste ad identificare. A quel punto sperimentereste la separazione da Dio che patiscono le anime nel Purgatorio e nell’Inferno. Se potete imparare da questo, adesso, dopo vi sarà più facile avvicinarvi a Me.

Ricordatevi, prima dovete scacciare tutti i pensieri d’odio presenti nella vostra anima. Io non posso essere presente in un’anima che è piena d’odio, poiché questo è impossibile.

Il vostro Gesù”

 
 
Domenica, 14 settembre 2014, alle ore 17:45
….

Tra i Miei servitori consacrati coloro che capiranno abbastanza rapidamente, il subdolo piano messo in atto per sviare i Miei seguaci, si sentiranno impotenti. Molti cadranno nell’inganno, poiché avranno talmente poca fede che si preoccuperanno appena di leggere la nuova falsa dottrina e così, di conseguenza, essa verrà conformata a quella in uso nelle Chiese, senza incontrare troppa opposizione.

Nel momento in cui la Mia Parola verrà profanata, non ne uscirà niente di buono ed il male prospererà. Io vi do questo avvertimento per il bene delle vostre anime e per prepararvi alla più grande apostasia della storia umana, la quale divorerà la Parola di Dio.

Il vostro Gesù”


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La Vera Vita in Dio:

14 Settembre, 1989

(Esaltazione della Croce)

Vassula, prega di più, non dubitare mai del Mio Amore, rispetta sempre La Mia Legge;

fa’ posto a Mia Madre, prendiLa tra le tue braccia; Io ti aspetterò nella Casa di Mia Madre, nella Stanza di Colei che Mi ha concepito;

lavora per Me con instancabile impegno e con grande spirito di entusiasmo; lavora con amore per l’Amore; onora Me, tuo Dio e permettiMi di educarti, anche se questo significa passare per la sofferenza; ti offro la Mia Passione; le tue labbra ora dovranno parlare solo di santità e di rettitudine e, per amore Mio, ornaMi, diletta, con parole che scaturiscono dal tuo cuore; adorna la Mia croce con ghirlande d’amore, adorna la Mia croce con ogni goccia d’amore che è in te; sforzati di piacerMi ora, Io ti ho dato così tanto! mettiMi per Primo, ora lasciaMi sentire il tuo zelo e il tuo fervore che Mi piacciono;

Io sono il tuo Maestro e imparerai da Me; Vassula, prega e chiedi la Mia Forza, non permettere a Satana che si approfitti della tua debolezza per tentarti; non stancarti di scrivere, ricordati dei Miei precetti e seguili; vieni, Io rischiarerò tutte le cose che tormentano la tua anima, non sono Io il tuo Direttore Spirituale? allora abbi fede in Me, anche con la tua immensa fragilità, riuscirò a completare questa Rivelazione; capisci, figlia Mia, che scegliendo te nella tua povertà e nella tua debolezza, il Mio Santo Nome sarà molto più glorificato;

Ti benedico; vieni, amaMi;

(Oggi era come se l’inferno si fosse scatenato. Sono stata costantemente attaccata dal demonio. Sto attraversando un’altra prova, la mia anima è tormentata.

Più tardi, in serata:)

Gesù?

Io sono; angelo Mio, non aver paura, solo attendi e vedrai come Io opero; Io, Gesù, ti amo;

Ti adoro Santo dei Santi.

(Ancora più tardi: sono ritornata verso Gesù per essere rassicurata e consolata. Mi sento attaccata ed infelice. Come temo d’essere nell’errore!)

Mio Signore, guardami dal demonio e dai suoi attacchi. Non lasciarmi cadere nelle insidie di Satana. Prima che il mio spirito soccomba, vieni!

“Rendimi la gioia di essere salvata,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le Tue vie
e i peccatori a Te ritorneranno”1

fiore, abbi la Mia Pace; prega, Mia Vassula, così il demonio non ti troverà addormentata; prega senza sosta;2 come ho pietà di te … amarMi è dare a Me tutto, Io voglio tutto quello che possiedi;

Gesù, prendi ciò che vuoi!

…. sei pronta a sacrificarti ancora di più per Me?

Sono pronta, anche se la carne è debole. Ti avevo chiesto, mio Signore, di trascinarmi con la forza, se fosse necessario. Fallo, per favore.

ah Vassula, Io desidero che tu agisca volontariamente; Io ti amo;

Signore, Io voglio.

permettiMi allora … cessa di resisterMi, abbandonati a Me e non aver paura; pace, figlia Mia, il demonio ti odia e persiste nei suoi attacchi contro di te; non ti distaccare da Me, tieniti stretta a Me;”

http://www.tlig.org/it/messages/446

 
 

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 32,7-11.13-14.

In quei giorni, il Signore disse a Mosè: “Và, scendi, perché il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d’Egitto, si è pervertito.
Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicata! Si son fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: Ecco il tuo Dio, Israele; colui che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto”.
Il Signore disse inoltre a Mosè: “Ho osservato questo popolo e ho visto che è un popolo dalla dura cervice.
Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li distrugga. Di te invece farò una grande nazione”.

Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: “Perché, Signore, divamperà la tua ira contro il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d’Egitto con grande forza e con mano potente?
Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo e tutto questo paese, di cui ho parlato, lo darò ai tuoi discendenti, che lo possederanno per sempre”.
Il Signore abbandonò il proposito di nuocere al suo popolo.

Salmi 51(50),3-4.12-13.17.19.

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 1,12-17.

Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al mistero:
io che per l’innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede;
così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.
Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io.
Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
Al Re dei secoli incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-32.

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?
E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.
Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
Partì e si incamminò verso suo padre.
Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi.
Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.

Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
Il servo gli rispose: E’ tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
Egli si arrabbiò, e
non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.
Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-15

 
 

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Ortodosso:

16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno[a] sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[n] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia e del vangelo, la salverà. 36 E che giova[o] all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? 37 Infatti che darebbe l’uomo[p] in cambio della sua anima? 38 Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».

9.1 Diceva loro: «In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte finché non abbiano visto il regno di Dio venuto con potenza».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

13 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi. 14 Tra voi si faccia ogni cosa con amore.

15 Ora, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana, sapete che è la primizia dell’Acaia e che si è dedicata al servizio dei santi; 16 vi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone e a chiunque lavora e fatica nell’opera comune.

17 Mi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e di Acaico, perché hanno riempito il vuoto prodotto dalla vostra assenza; 18 poiché hanno dato sollievo allo spirito mio e al vostro; sappiate dunque apprezzare tali persone.

19 Le chiese dell’Asia vi salutano. Aquila e Prisca[a], con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore. 20 Tutti i fratelli vi salutano. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.

21 Il saluto è di mia propria mano: di me, Paolo.

22 Se qualcuno non ama il Signore [Gesù Cristo], sia anatema. Marana tha[b]. 2La grazia del Signore Gesù [Cristo] sia con voi. 24 Il mio amore è con tutti voi in Cristo Gesù. [Amen.]   …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+16%3A13-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei malvagi vignaiuoli

33 «Udite un’altra parabola: c’era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l’uva e vi costruì una torre[a]; poi l’affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. 34 Quando fu vicina la stagione dei frutti, mandò i suoi servi dai vignaiuoli per riceverne i frutti. 35 Ma i vignaiuoli presero i servi e ne picchiarono uno, ne uccisero un altro e un altro lo lapidarono. 36 Da capo mandò degli altri servi, in numero maggiore dei primi; ma quelli li trattarono allo stesso modo. 37 Alla fine mandò loro suo figlio, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. 38 Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: “Costui è l’erede; venite, uccidiamolo e facciamo nostra la sua eredità”. 39 Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. 40 Quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei vignaiuoli?» 41 Essi gli risposero: «Li farà perire malamente, quei malvagi, e affitterà la vigna ad altri vignaiuoli i quali gli renderanno i frutti a suo tempo».

42 Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare[b]; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri”[c]?

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Rilassatevi, tutti voi, e sappiate che Dio è sempre Potente e non c’è azione, per quanto malvagia, che non possa essere calpestata da Lui

il libro della verità:
Venerdì, 11 ottobre 2013, alle ore 22:30

 

Mia amatissima figlia, sappi che Io cammino accanto a te ogni giorno, ogni minuto, in attesa della tua risposta. Ci sono momenti in cui hai troppo da fare per questa Missione, ma devi sempre riservare una parte del tuo tempo a Me, il tuo Gesù. Ricordati che Io Sono Onnipresente e rispondo sempre a coloro che Mi invocano. Niente deve mai separarti dalla Mia Compagnia, perché il tempo che dedichi a Me ti concede delle grandi Grazie.

Oggi Io chiedo a tutti coloro che accettano il fatto che Io ora sto parlando a tutto il mondo, attraverso il Libro della Verità, che si preparino. Non permettete mai che i Miei Messaggi vi causino preoccupazione, inquietudine o panico. Non dovete mai pensare che Io potrei chiedervi di fuggire dalle vostre case verso i rifugi, perché questo comando non verrebbe da Me. I rifugi di cui Io parlo sono quei luoghi in cui dovrete andare per poter assistere alla Messa e ricevere i Sacramenti.

I Miei leali servitori ora si stanno preparando, in tutto il mondo, per quel giorno che verrà, durante il quale, il Sacrificio quotidiano della Messa non ci sarà più.

Dovete sempre tenere il Sigillo Benedetto del Dio Vivente nelle vostre case ed in qualsiasi formato possiate, per poterlo portare anche con voi. Questo vi proteggerà da qualunque genere di persecuzione ed otterrete la forza necessaria per rimanere fedeli a Dio e a tutto ciò che è stabilito chiaramente nella Santissima Bibbia.

Rilassatevi, tutti voi, e sappiate che Dio è sempre Potente e che non c’è azione, per quanto malvagia, che non possa essere calpestata da Lui.

Quelli di voi che scelgono di rispondere alla Mia Chiamata sono benedetti. Voi, a vostra volta, attraverso il vostro atto d’amore per il prossimo, diffonderete il Sigillo del Dio Vivente ovunque andrete. Ora, voi dovete fare tutto ciò. Abbiate fiducia in Me. Non sentitevi mai inquieti, perché Io non diffondo la paura. Io diffondo la Verità, che per alcuni può essere schiacciante. Io Sono il vostro Protettore, il vostro Salvatore, e verrò presto per portarvi sia la salvezza finale, sia il mondo che verrà, in cui non esisterà più il male. Rimanete nella pace. Io vi guiderò, vi proteggerò tutti e vi darò il Dono della perseveranza in tutte le prove future.

Il vostro Gesù”

 
 
 
Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40
La Seconda Venuta di Mio Figlio creerà un grande caos, divisione, sfiducia, odio e tristezza, mentre la Verità della Mia Santa Parola sarà messa da parte. Satana ed i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande; un esercito così grande e potente da essere oltre ogni vostra immaginazione se solo poteste vedere come è stato formato.  Questo esercito, figli Miei, controlla quello che vi dicono in pubblico. Molto raramente, d’ora in avanti, vi sarà detta la Verità. Tramite ciò, Io intendo dire la Verità, secondo la Mia Santissima Alleanza.
Io, il Padre di tutti voi, il Dio Altissimo, desidero si faccia sapere che l’anticristo è sul punto di essere accolto dai Miei nemici durante i rituali segreti. Stanno giurando a lui, nel segreto, in luoghi riservati all’Adorazione di Mio Figlio. La massoneria ecclesiastica, di cui ora sarete testimoni, gioca un ruolo importante in questo abominio. Purtroppo, tutto questo deve avvenire prima che il Mio Patto, per radunare tutti i Miei figli nel Paradiso che Io ho creato per loro sin dal principio, sia compiuto.

Io vi amo figlioli. Sarò misericordioso e quando Mi chiederete, attraverso Mio Figlio, di confortare i vostri cuori e di aiutarvi a rimanere in pace e camminare con fiducia verso le Porte del Mio Nuovo Paradiso, Io risponderò alla vostra chiamata.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 3,1-5.

O stolti Gàlati, chi mai vi ha ammaliati, proprio voi agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso?
Questo solo io vorrei sapere da voi: è per le opere della legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver creduto alla predicazione?
Siete così privi d’intelligenza che, dopo aver incominciato con lo Spirito, ora volete finire con la carne?
Tante esperienze le avete fatte invano? Se almeno fosse invano!
Colui che dunque vi concede lo Spirito e opera portenti in mezzo a voi, lo fa grazie alle opere della legge o perché avete creduto alla predicazione?

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,69-70.71-72.73-75.

Il Signore ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo.

Salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza.

Egli ha giurato ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,5-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani,
perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti;
e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è gia chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli;
vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.

Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?
O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-11


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Ortodosso (Cattolico greco):

Esempio di Paolo nella corsa cristiana

Del resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore. Io non mi stanco di scrivervi le stesse cose, e ciò è garanzia di sicurezza per voi.

2 Guardatevi dai cani[a], guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare; perché i veri circoncisi siamo noi, che offriamo il nostro culto per mezzo dello Spirito di Dio[b], che ci vantiamo in Cristo Gesù, e non mettiamo la nostra fiducia nella carne; benché io avessi motivo di confidarmi anche nella carne. Se qualcun altro pensa di aver motivo di confidarsi nella carne, io posso farlo molto di più; io, circonciso l’ottavo giorno, della razza d’Israele, della tribù di Beniamino, ebreo figlio di Ebrei; quanto alla legge, fariseo; quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile. Ma ciò che per me era un guadagno, l’ho considerato come un danno, a causa di Cristo. Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+3%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Perplessità di Erode

Erode il tetrarca udì parlare di tutti quei fatti[a]; ne era perplesso, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti», altri dicevano: «È apparso Elia» e altri: «È risuscitato uno degli antichi profeti». Ma Erode disse: «Giovanni l’ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

10 Gli apostoli ritornarono e raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso [un luogo deserto di] una città chiamata Betsàida. 11 Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9%3A7-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/11
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il libro della verità:
Venerdì, 11 ottobre 2013, alle ore 22:30Mia amatissima figlia, sappi che Io cammino accanto a te ogni giorno, ogni minuto, in attesa della tua risposta. Ci sono momenti in cui hai troppo da fare per questa Missione, ma devi sempre riservare una parte del tuo tempo a Me, il tuo Gesù. Ricordati che Io Sono Onnipresente e rispondo sempre a coloro che Mi invocano. Niente deve mai separarti dalla Mia Compagnia, perché il tempo che dedichi a Me ti concede delle grandi Grazie.

Oggi Io chiedo a tutti coloro che accettano il fatto che Io ora sto parlando a tutto il mondo, attraverso il Libro della Verità, che si preparino. Non permettete mai che i Miei Messaggi vi causino preoccupazione, inquietudine o panico. Non dovete mai pensare che Io potrei chiedervi di fuggire dalle vostre case verso i rifugi, perché questo comando non verrebbe da Me. I rifugi di cui Io parlo sono quei luoghi in cui dovrete andare per poter assistere alla Messa e ricevere i Sacramenti.

…”

Rilassatevi, tutti voi, e sappiate che Dio è sempre Potente e non c’è azione, per quanto malvagia, che non possa essere calpestata da Lui

Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40

È tempo, per tutti coloro che sono chiamati al servizio di Mio Figlio, di restare vigili. Voi non potete ignorare questa Mia Chiamata all’umanità. Io, attraverso Mio Figlio, vi chiedo di stare insieme, in comunione con Lui tutto il tempo. Voi, figli Miei, siete il primo obiettivo di Satana, poiché non si darà pace fino a quando non si sarà impadronito prima della Chiesa di Mio Figlio sulla Terra. Senza la Chiesa di Mio Figlio, egli non riuscirà ad attrarre le anime che desidera di più. Voi, figli Miei, verrete danneggiati e tormentati dalla bestia, l’anticristo, qualora cediate alle pressioni che vi costringeranno ad abbracciare la nuova falsa dottrina che, in questo momento, viene accuratamente e spietatamente preparata.

…”

Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

13 ottobre 2013, alle ore 18:00 

Voi non Mi conoscete perché non Mi riconoscete.

Così, anche quelli di voi che si sentono soddisfatti della loro comprensione riguardo alla Mia Santa Parola ed ora Mi respingono in questa Missione, Mi hanno abbandonato. Voi, in particolare, dovete invocare il Mio Aiuto perché non siete niente senza di Me.

Il vostro Gesù”

Voi non Mi conoscete perché non Mi riconoscete

La Mia Chiesa sulla Terra è sotto attacco e questo significa che il Mio Corpo sarà crocifisso ancora una volta, come era stato predetto

2013.03.03.   
il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, non avere paura degli attacchi che vengono sferrati contro di te, perché Io Sono con te ogni momento per renderti più forte. Mi addolora dirti che subirai molte offese verbali, dovute al tempismo di questo Mio Piano di Salvezza.Infatti questo è il tempo in cui non solo i Cattolici ferventi saranno provati nella loro fede e nella loro fedeltà nei Miei confronti, ma sarà anche la più grande prova per tutti i Cristiani di ogni parte del mondo.

A coloro che vi accusano di eresia, dico quanto segue. Io, Gesù Cristo, non potrei mai mentire, poiché Io Sono la Verità. Io non potrei mai ingannarvi, poiché ciò non sarebbe possibile. Ricordate, che la Chiesa è il Mio Corpo. La Mia Chiesa sulla Terra è sotto attacco e questo significa che il Mio Corpo sarà crocifisso ancora una volta, come fu predetto. Attraverso questo Io voglio dire che il Mio Corpo non sarà più presente; la particola della Santa Eucaristia sarà scartata dai ministri della Santa Sede di Roma. Tutto ciò diventerà una realtà e voi dovrete voltare le spalle.

Vi chiedo di pregare per tutti i figli di Dio; tutti i Miei servitori consacrati, inclusi i falsi profeti fuorviati. Tuttavia, Io non vi chiederò mai di pregare per l’anticristo, perché ciò non è possibile. Svegliatevi, tutti voi, ed ascoltate quello che ho da dirvi. Non dovete farvi prendere dal panico e dalla disperazione, né perdere la speranza, poiché questo abominio sarà il tormento finale, che tutti i figli di Dio dovranno testimoniare e sopportare prima che Io venga di nuovo.

Quello sarà un giorno di grande gloria, di grande gioia, e la Mia Venuta metterà fine al male che rovina la Terra. Invece di aver paura, siate gioiosi. Voi dovete aspettare con ansia la Mia Seconda Venuta, perché Io porterò con Me il Nuovo Paradiso che vi è stato promesso.

Ogni qual volta porterete la Mia Croce sarà sempre difficile. I tempi in cui vivete adesso, recano con sé una forma di crocifissione, che la maggior parte dei Cristiani troverà molto difficile da sopportare, tanto grande sarà il loro dolore.

Queste povere anime, le quali non credono che Io dica la Verità, attraverso questi Messaggi, devono chiedersi quanto segue. Credete nella Sacra Bibbia e nelle profezie indicate tra le sue pagine? Credete nell’anticristo e nelle rivelazioni riguardo al falso profeta, l’impostore che prenderà la Sede di Pietro mediante mezzi subdoli? Se ci credete, allora voi dovrete accettare che questo è il tempo in cui questi eventi si sveleranno davanti ai vostri occhi. Non sono eventi del futuro, stanno avvenendo ora. Accettate questo con coraggio e venite a Me con totale fiducia, perché Io vi amo. Desidero che voi teniate gli occhi bene aperti. Non dovete rifuggire dalla Verità.

L’abominio è ora cominciato. Se rifiuterete il Mio Calice, voi Mi impedirete di salvare le anime che Io desidero per completare l’Alleanza promessa a Mio Padre.

Io vi benedico. Desidero ardentemente che apriate i vostri cuori, affinché Io possa prendervi nel Mio Glorioso Regno.

Il vostro Gesù

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Cattolico romano:
” Sabato della II settimana di Quaresima

Libro di Michea 7,14-15.18-20. 
Pasci il tuo popolo, Signore, con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta in mezzo ai giardini; pascolino in Basàn e in Gàlaad come nei tempi antichi.
Come quando sei uscito dall’Egitto, mostraci cose prodigiose.
Qual dio è come te, che toglie l’iniquità e perdona il peccato al resto della sua eredità; che non serba per sempre l’ira, ma si compiace d’usar misericordia?
Egli tornerà ad aver pietà di noi, calpesterà le nostre colpe. Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati.
Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà, ad Abramo la tua benevolenza, come hai giurato ai nostri padri fino dai tempi antichi.

Salmi 103(102),1-2.3-4.9-10.11-12. 
Benedici il Signore, anima mia,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-3.11-32. 
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.
Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi.
Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
Il servo gli rispose: E’ tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.
Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato». ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
12 Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo che vi allontani dal Dio vivente13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire: «Oggi», perché nessuno di voi s’indurisca per la seduzione del peccato. 14 Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio, 15 mentre ci viene detto:

«Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione»[a].”