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Chi tra di voi, in questo momento, è così forte da stare al Mio Fianco e da attenersi alla Verità, senza il Mio Intervento?

il libro della verità:
Martedì, 23 settembre 2014, alle ore 23:30
Mia amatissima figlia, poiché Mi metterò in comunicazione con i figli di Dio, coinvolgendo tutte le religioni, sia i non credenti, sia i Cristiani, molti, in risposta alla Mia Chiamata, si convertiranno al Cristianesimo. Tutto ciò sarà raggiunto attraverso la Grazia di Dio e per il Potere dello Spirito Santo.

 

Nel frattempo, i Cristiani benintenzionati ed i Miei seguaci devoti incontreranno delle prove molto difficili e che essi dovranno affrontare. Io ora chiedo loro: “Chi tra di voi, in questo momento, è così forte da stare al Mio Fianco e da attenersi alla Verità, senza il Mio Intervento?” Molti di voi, dal cuore buono, Mi rimarranno fedeli, ma solo all’interno dei propri gruppi. Una volta che sarete tutti d’accordo tra di voi, troverete più facile servirMi, ma quando guarderete in faccia l’opposizione – e ad un certo punto dovrete aspettarvela dai Miei nemici, i quali cercheranno di attirarvi in una falsa dottrina – non lo troverete più così facile.

Quando verrete criticati per il fatto che seguite la Vera Parola di Dio, molti di voi saranno troppo deboli per difenderla. Una volta che dovrete fronteggiare l’opposizione da parte dei vostri fratelli Cristiani e quando sarete obbligati ad accettare una scrittura che sarà stata da poco modificata, ma sarà falsa, sarete distrutti dal dolore. Da quel momento, la vostra fede sarà veramente messa alla prova. Voi avrete due scelte: o credere nella Verità così come fu stabilita da Dio e per la quale molto Sangue è stato versato, allo scopo di riconciliare l’uomo con il Suo Artefice, oppure accettare una versione annacquata della Mia Parola che è stata infiltrata con delle falsità.

Scegliere la prima opzione vi procurerà molta pena, dolore e sofferenza, in quanto voi sarete considerati con disprezzo dagli altri poiché rimarrete fedeli nei Miei confronti. Tuttavia scegliendo la seconda opzione – benché possiate essere ricoperti di grandi lodi e accettati dai vostri simili e dai Miei nemici – sarete immersi nelle tenebre e la vostra anima sarà a rischio.

È facile dire di essere dei Cristiani, quando non si viene messi alla prova per dimostrare di esserlo, ma se verrete disprezzati, derisi, ridicolizzati o diffamati nel Mio Nome, alcuni di voi non saranno abbastanza forti per resistere a tali prove. Molti di voi Mi abbandoneranno e se ne andranno per paura della pubblica opinione. Molti di voi Mi tradiranno. Molti di voi Mi volteranno le spalle poiché avranno troppa vergogna per portare la Mia Croce.

Non crediate che essere un Mio seguace sia facile, poiché non lo è. Bensì, ecco, verrà un tempo in cui la vostra fede sarà sottoposta alla prova finale e sarà allora che Io saprò chi viene da Me e chi no.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
“8 Dicembre, 1987
….

diletta, ti amo!1

O Gesù, io non faccio che ferirTi. Lascia che me ne vada; mi nasconderò nella mia miseria, ma non cesserò di onorarTi e di amarTi2.

aspetta!

Signore, tutto ciò3 è al di sopra della mia comprensione, al di sopra di me!

no, ciò non è al di sopra della tua comprensione, non più; diletta,4 cinque delle Mie Piaghe sono tutte aperte; Io sanguino abbondantemente; Io soffro; il tuo Dio soffre; non glorificherai il Mio Corpo? cinque delle Mie Piaghe sono aperte per te, perché tu veda che dolore la Mia creazione Mi dà;

Io vi amo tutti malgrado la vostra malvagità, malgrado le vostre mancanze, malgrado i vostri dubbi, malgrado le vostre iniquità, malgrado i vostri rinnegamenti, malgrado il vostro scetticismo e malgrado la vostra mancanza di sincerità verso il Mio Corpo; non capite ancora? perché Mi avete chiuso i vostri cuori per sempre? perché la maggior parte di voi Mi ha abbandonato? perché i Miei discepoli hanno cambiato percorso? perché hanno trascurato il Mio Giardino? perché non hanno annaffiato i Miei fiori? perché? …”

http://www.tlig.org/it/messages/207


 
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Amos 8,4-7.

Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano”.
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe: certo non dimenticherò mai le loro opere.

Salmi 113(112),1-2.4-6.7-8.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell’alto

che si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l’indigente dalla polvere,
dall’immondizia rialza il
povero,
per farlo sedere tra i principi,
tra i principi del suo popolo.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 2,1-8.

Carissimo, ti raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini,
per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità.
Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore,
il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità.
Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù,
che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l’ha data nei tempi stabiliti,
e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo – dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità.
Voglio dunque che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 16,1-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «C’era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi.
Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere/rimanere amministratore.
L’amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno.
So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua.
Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo:
Tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose: Cento barili d’olio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta.
Poi disse a un altro: Tu quanto devi? Rispose: Cento misure di grano. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
Ebbene, io vi dico: Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand’essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto.
Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera?
E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio e a mammona».”


 
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Ortodosso:

 Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16:9-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

20 Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l’Amen alla gloria di Dio[j]. 21 Ora colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti è Dio; 22 egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori.

Tristezza e gioia di Paolo

23 Ora io chiamo Dio come testimone sulla mia vita che è per risparmiarvi che non sono più venuto a Corinto. 24 Noi non signoreggiamo sulla vostra fede, ma siamo collaboratori della vostra gioia, perché nella fede già state saldi.

2.1 Avevo infatti deciso in me stesso di non venire a rattristarvi una seconda volta. Perché, se io vi rattristo, chi mi rallegrerà se non colui che sarà stato da me rattristato? Vi ho scritto a quel modo affinché, al mio arrivo, io non abbia tristezza da coloro dai quali dovrei avere gioia; avendo fiducia, riguardo a voi tutti, che la mia gioia è la gioia di tutti voi. Poiché vi ho scritto in grande afflizione e in angoscia di cuore con molte lacrime, non già per rattristarvi, ma per farvi conoscere l’amore grandissimo che ho per voi.”

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Tutti questi nuovi rituali, preghiere e discussioni pubbliche maschereranno una dottrina vuota e non verranno da Me.

il libro della verità:

Sabato, 13 settembre 2014, alle ore 22:50

Mia amatissima figlia, presto i cambiamenti che Io ho predetto, concernenti alla Mia Chiesa sulla Terra, saranno rivelati.

Presto, le sette laiche tenteranno d’impadronirsi di tutto ciò che i Miei seguaci ritengono sacro ed introdurranno un nuovo movimento modernista, all’interno della Chiesa. Questo modernismo, esse diranno, dovrà aiutare a reclutare nuovi servitori consacrati ed introdurrà delle forme più accettabili per dare gloria a Dio, così che una nuova e più giovane generazione possa essere attirata a ritornare nelle chiese di Dio. Tutti questi nuovi rituali, preghiere e discussioni pubbliche – che esse presenteranno come una nuova e più moderna interpretazione della Mia Santa Parola – maschereranno una dottrina vuota e non verranno da Me.

Il nuovo movimento verrà pubblicizzato come facente parte dell’evangelizzazione mondiale, la cui falsa dottrina, che sarà attentamente formulata in modo da essere considerata teologicamente perfetta, attirerà milioni di persone. Moltissime persone saranno coinvolte in questa forma di modernismo e a causa di questo, esse si allontaneranno dalla Vera Fede. Ciò che apparirà come un risveglio radicale della Fede Cristiana, condannerà pubblicamente la Verità.

Molti saranno ingannati e, tra gli evangelizzatori, sorgeranno molti falsi profeti. Questi falsi profeti promuoveranno un falso Cristianesimo, che sostituirà i Santi Vangeli, come sono stati dettati da Me e dai Miei Apostoli. Siccome la voce dell’apostasia verrà sentita in ogni paese, in diverse lingue e tra le varie razze, la Vera Parola di Dio sarà quasi dimenticata. E dalle labbra di questi falsi profeti e sedicenti predicatori della fede, scaturiranno molte menzogne. Verrà dichiarato che le Mie Scritture siano irrealistiche riguardo ai bisogni dell’umanità e ai desideri delle persone che vivono nel XXI secolo.

Per molte persone, la loro mancanza di fede in Me, ha fatto sì che fino ad ora esse non abbiano avuto alcun interesse verso la Mia Santa Parola. Presto si rivolteranno e abbracceranno con entusiasmo il più grande inganno che il mondo abbia mai visto. E mentre molti si aggrapperanno a quello che crederanno un nuovo risveglio del Cristianesimo, tutto ciò di cui essi si nutriranno sarà dettato dai nemici di Dio.

Fate sapere che l’uomo non potrà mai vivere secondo una falsa dottrina e che essa porterà una totale distruzione lungo la sua scia, nel momento in cui le anime saranno divorate da questa bestemmia. Ciò che non viene da Me condurrà verso un gruppo globale, che sarà applaudito dalle persone di ogni luogo. Allora, sarà giunto il tempo perché la nuova religione mondiale venga annunciata ed accolta nella Mia Chiesa. Ciò spingerà poi l’anticristo ad occupare il suo posto d’onore nella Mia Chiesa, come fu predetto, allorché sarà invitato ad entrare quale ospite d’onore da parte di coloro che lavorano in completa sottomissione a Satana.

Quanto a quelli tra di voi che saranno tentati di abbandonarsi a questa falsa dottrina, Io li metto in guardia sul fatto che l’uomo non può vivere di solo pane, ma di ogni Parola che esce dalla Bocca di Dio. *

Il vostro Gesù”

 
* 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua.”


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La Vera Vita in Dio:

Dopo la mia visita a Garabandal)

ti ho chiesto di santificare Garabandal; ti ho portata laggiù ed ora tu l’hai fatto;

ricorda che le Mie Vie non sono le vostre vie, ti ho insegnato ad abbandonarti interamente a Me e a lasciare spazio affinché il Mio Spirito possa respirare in te, vedi? non ti abbandonerò mai; intendo utilizzarti fino alla fine, a completamento della tua missione; lascia che il Mio Dito sia posato su di te, permettendo così che i desideri del tuo Dio siano impressi in te;

Mia rosa, ti amo; venendo a Me in questo modo, tu osservi i Miei precetti, Mi offri la tua volontà; mettimi per primo senza contare mai il tempo che passi con Me; desidera sempre di essere in costante unione con Me; Io sono la tua Vita; l’essere legata a Me ti favorisce; ti attirerò più in profondità nel Mio Sacro Cuore e condurrò la tua anima alla perfezione;

perciò compiaciMi abbandonandoti nelle Mie Mani; abbi fiducia; vieni, deliziaMi e lodaMi; Mia Madre, che è anche tua Madre, ti protegge, ti guida, ti aiuta; figlia Mia, benediciLa; non smettere mai di pregare;

Ti adoro, mio Dio.

adoraMi sempre; …”

http://www.tlig.org/it/messages/393


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 1,1-2.12-14.

Paolo, apostolo di Cristo Gesù, per comando di Dio nostro salvatore e di Cristo Gesù nostra speranza,
a Timòteo, mio vero figlio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù Signore nostro.
Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al mistero:
io che per l’innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede;
così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme
alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.

Salmi 16(15),1-2a.5.7-8.11.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,39-42.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt’e due in una buca?
Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che è nel tuo?
Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-13

 
 

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Ortodosso:
22 Poi Salomone si pose davanti all’altare del Signore, in presenza di tutta l’assemblea d’Israele, stese le mani verso il cielo 23 e disse: «O Signore, Dio d’Israele! Non c’è nessun dio che sia simile a te, né lassù in cielo, né quaggiù in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuore. 24 Tu hai mantenuto la promessa che facesti al tuo servo Davide, mio padre, e ciò che dichiarasti con la tua bocca, la tua mano oggi l’adempie. 25 Ora, Signore, Dio d’Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: “Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d’Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta e camminino in mia presenza, come tu hai camminato”. 26 Ora, o Dio d’Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide, mio padre!27 Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita! 28 Tuttavia, o Signore, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascolta il grido e la preghiera che oggi il tuo servo ti rivolge. 29 Siano i tuoi occhi aperti notte e giorno su questa casa, sul luogo di cui dicesti: “Qui sarà il mio nome!” Ascolta la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo! 30 Ascolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora nei cieli; ascolta e perdona!”

Cristo superiore a Mosè

3.1 Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate [Cristo] Gesù, l’apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo[a], il quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche lo fu Mosè, in {tutta} la casa di Dio[b]. Gesù, anzi, è stato ritenuto degno di una gloria tanto più grande di quella di Mosè quanto chi costruisce una casa ha maggior onore della casa stessa. Certo ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio.

Lasciandosi tiranneggiare dai pagani, diventeranno come loro

il libro della verità:
Giovedì, 27 marzo 2014, alle ore 14:30

Mia amatissima figlia, è Mio Desiderio che i Miei discepoli, compresi i Cristiani di tutte le denominazioni, trascorrano più tempo in Mia Compagnia, in questo tempo.

Per quanto possiate pensare di essere vicini a Me, il maligno farà qualunque sforzo per tentarvi a commettere ogni tipo d’iniquità. Nessuno tra di voi è così forte nella sua fede da poter resistere all’influenza dello spirito del male. Dovete sforzarvi di trascorrere più tempo in preghiera, ogni giorno, e di usare questo tempo per costruire intorno a voi l’armatura necessaria per proteggervi, se Mi volete rimanere fedeli. La mancanza di comunicazione con Me, attraverso la preghiera ed i Sacramenti, vi renderà deboli, facendovi diventare insicuri del vostro amore per Me, ed allora vi lascerete esposti ai dubbi riguardo ai Miei Insegnamenti, le Mie Promesse ed il Mio Potere. Le prove che dovrete affrontare, a causa dell’arrivo del terrore che sarà inflitto a quei Miei veri seguaci che resteranno fieramente leali alla Santa Parola di Dio, saranno molto difficili.

Dio vi ha dato il libero arbitrio, quale vostro naturale diritto di nascita, tuttavia gli impostori che invaderanno la Mia Chiesa cercheranno di portarvelo via. Sarete costretti ad accettare delle menzogne, presentate a voi sotto forma di nuove interpretazioni dei Santi Vangeli e se voi doveste osare metterle in discussione, sareste espulsi con disonore. Moltissimi di voi, per codardìa, cecità ed una fuorviata devozione nei confronti di coloro che pensate guidino il Mio gregge, si ritroveranno ad abbracciare una falsa dottrina.

La falsa dottrina che verrà introdotta, sarà accuratamente mimetizzata mediante parole d’amore. Vi saranno tre modi per riconoscere che questa non viene da Me. Essa metterà al primo posto le esigenze dei peccatori, dichiarando che dovrete pregare per esaltare di fronte a Dio il diritto dell’uomo al peccato. In secondo luogo, vi verrà chiesto di dichiarare che il peccato è una cosa naturale e che non dovete mai temere il futuro a causa di esso; che Dio non respingerà mai un peccatore e che tutti i Suoi figli entreranno in Paradiso. In terzo luogo, vi verrà detto che i Sacramenti devono essere adattati, a partire dalle loro origini, nel Cristianesimo, per piacere ai pagani che meritano di vedere i propri diritti umani soddisfatti agli Occhi di Dio. Quando queste cose accadranno, vorrà dire solo una cosa. L’uomo, infatti, presenterà davanti agli altari delle Mie Chiese, in ogni luogo, la sua interpretazione sia di ciò che gli conviene e sia di ciò che non gli conviene delle Norme stabilite da Dio. Egli poi si aspetterà che Dio si pieghi alle sue pretese. Egli, in effetti, darà ordini a Dio perché crederà di essere più grande di Me.

Io caccerò queste anime lontano da Me, perché non saranno più in grado di dichiarare di essere Cristiane. Lasciandosi tiranneggiare dai pagani, diventeranno come loro. Non c’è posto nel Mio Regno per coloro che non si donano a Me nel modo in cui Io insegnai loro quando percorrevo la Terra. Troverete difficile, nei prossimi anni, restare leali ai Miei Insegnamenti, perché coloro che pretendono di rappresentarMi vi condurranno in grave errore, come predetto. Fate attenzione. Esaminate cosa vi verrà chiesto di accettare, in sostituzione della Mia Santa Parola. Quelli dotati di vero discernimento, concesso loro dal Potere dello Spirito Santo, riconosceranno immediatamente quando queste cose accadranno. Altri non saranno benedetti, perché non hanno prestato attenzione a tutto ciò che Io ho insegnato loro. Essi si ritroveranno in un luogo molto oscuro ed isolato, senza la Mia Presenza ad Illuminare la via della Verità. Quel momento si sta avvicinando in fretta.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 4,1.5-9.

Mosè parlò al popolo e disse:
« Ascolta, Israele, le leggi e le norme che io vi insegno, perché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore mio Dio mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso.
Le osserverete dunque e le metterete in pratica perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente.
Infatti qual grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?
E qual grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi espongo?
Ma guardati e guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste: non ti sfuggano dal cuore, per tutto il tempo della tua vita. Le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli. »

Salmi 147,12-13.15-16.19-20.

Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina.

Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,17-19.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.
In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge,
senza che tutto sia compiuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli.

Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. »”  

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-27


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Ortodosso (Cattolico greco):
12 Ma quando il Signore avrà compiuto tutta la sua opera sul monte Sion e a Gerusalemme, «io», dice il Signore, «punirò il re d’Assiria per il frutto della superbia del suo cuore e dell’arroganza dei suoi sguardi alteri.

13 Infatti egli dice: “Io l’ho fatto grazie alla forza della mia mano e alla mia saggezza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli, ho saccheggiato i loro tesori e, potente come sono, ho detronizzato dei re.

14 La mia mano ha trovato, come un nido, le ricchezze dei popoli; e come uno raccoglie delle uova abbandonate, così io ho raccolto tutta la terra, e nessuno ha mosso l’ala o aperto il becco o mandato un grido”».

15 La scure si vanta forse contro colui che la maneggia? La sega si inorgoglisce forse contro colui che la muove? Come se la verga facesse muovere colui che l’alza, come se il bastone alzasse colui che non è di legno!

16 Perciò il Signore, Dio degli eserciti, manderà la consunzione tra i suoi più robusti; e sotto la sua gloria accenderà un fuoco, come il fuoco di un incendio.

17 La luce d’Israele diventerà un fuoco, e il suo Santo una fiamma, che arderà e divorerà i suoi rovi e i suoi pruni in un solo giorno.

18 La gloria della sua foresta e della sua fertile campagna egli la consumerà, anima e corpo; sarà come il deperimento di un uomo che langue.

19 Il resto degli alberi della sua foresta sarà così minimo che un bambino potrebbe farne il conto.

20 In quel giorno il residuo d’Israele e gli scampati della casa di Giacobbe smetteranno di appoggiarsi su colui che li colpiva, e si appoggeranno con sincerità sul Signore, sul Santo d’Israele.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+10:12-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra. Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell’arca per scampare alle acque del diluvio. Degli animali puri e degli animali impuri[a], degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio aveva comandato a Noè.”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+7:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 12 Se sei saggio, sei saggio per te stesso; se sei beffardo, tu solo ne porterai la pena.

13 La follia è una donna turbolenta, sciocca, che non sa nulla.

14 Siede alla porta di casa, sopra una sedia, nei luoghi elevati della città,

15 per chiamare quelli che passano per la via, che vanno diritti per la loro strada, dicendo:

16 «Chi è sciocco venga qua!» E a chi è privo di senno dice:

17 «Le acque rubate sono dolci, il pane mangiato di nascosto è delizioso».

18 Ma egli non sa che là sono i defunti, che i suoi convitati giacciono in fondo al soggiorno dei morti. …”

https://oca.org/readings/daily/2019/03/27
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https://www.youtube.com/watch?v=4kWQ0YjTrkM

Molti di voi, i quali adesso dicono di amarMi, Mi tradiranno, proprio come fece Giuda

il libro della verità:
Sabato, 22 febbraio 2014, alle ore 18:35

 

Mia amatissima figlia, dal dolore verrà la gioia, dalla disperazione nascerà la speranza e dalla persecuzione arriverà la libertà, se tutto sarà affidato a Me in piena fiducia e per la Gloria di Dio.

Ogni creatura in Cielo, sulla Terra e sotto la Terra s’inginocchierà dinnanzi al Signore: tutti, senza alcuna eccezione. Nonostante ciò, l’uomo debole e perduto non renderebbe Gloria a Dio, anche se fosse il più devoto e santo, qualora omettesse di abbandonarsi completamente dinnanzi al Padre Mio, attraverso di Me, il Suo Unigenito Figlio, Gesù Cristo. Finché lo spirito del male è presente nel mondo, l’uomo non è degno di stare di fronte a Me. Non potete inginocchiarvi davanti a Me, se siete pieni del vostro egocentrismo. Io non posso sentirvi quando voi Mi escludete, da quei tiranni che diventate, quando Satana riempie le vostre menti con i peccati dei sensi. Solo quelli che si presentano a Me puri, essendosi riconciliati con Me, possono veramente unirsi a Me.

Se camminate come dei re e date ordini agli altri, mentre sedete sui troni terreni, voi non potrete mai essere Miei servitori. Se Mi servite sinceramente, qualunque sia il vostro ruolo, proferirete sempre la Verità. Voi sarete sempre consapevoli del fatto che quando proclamerete la Mia Vera Parola, essa attirerà sempre molte critiche su di voi. Presto, la Vera Parola non sarà più annunciata da parte di coloro che si sono infiltrati nei ranghi più alti della Mia Chiesa, facendo finta di amarMi ma che, in realtà, Mi detestano. Così, affinché voi, i fedeli, rimaniate in Me e con Me, avrete bisogno di molto coraggio.

Quanti di voi hanno questo coraggio? Quanti di voi saranno in grado di sopportare la persecuzione, che avverrà quando voi proclamerete la Verità? Perciò, Io devo informarvi con tristezza nel Cuore che molti di voi, i quali adesso dicono di amarMi, Mi tradiranno, proprio come fece Giuda; poiché quando la Mia Santa Parola verrà modificata, in modo che essa diventi un vaso vuoto e sterile, molti di voi accetteranno questa falsa dottrina. Un gran numero di voi rigetterà questa Missione e volterà le spalle al Mio Calice della Salvezza. *

Dovreste recitare questa Preghiera della Crociata per poter rimanere fedeli alla Mia Parola:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 136 – Per osservare la Tua Parola)

“Carissimo Gesù, aiutami ad ascoltare la Tua Parola,
vivere la Tua Parola,
parlare della Tua Parola,
impartire la Tua Parola.
Dammi la forza di sostenere la Verità, anche se, per fare così, vengo perseguitato.
Aiutami a mantenere viva la Tua Parola, qualora dovesse essere soffocata dai Tuoi nemici.
Fammi sentire il Tuo
Coraggio tutte le volte che mi sento abbattuto. Riempimi della Tua Forza quando sono debole.
Concedimi la Grazia di rimanere dignitoso, quando le porte dell’Inferno prevarranno contro di me, in modo da restare fedele alla Tua Santissima Volontà.
Amen.”

Ogni dèmone dell’Inferno maledice questa Mia ultima Missione sulla Terra. Ci vorrà una grande determinazione, un coraggio formidabile ed un profondo amore per Me, il vostro Gesù, per restarMi fedeli. I più deboli cadranno per primi. I tiepidi li seguiranno subito dopo e quindi solo coloro che rimangono puri di cuore e senza paura resteranno in piedi.

Il vostro Gesù”

 
 
 
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La Madre della Salvezza: “Ogni singolo Sacramento verrà modificato al punto da essere irriconoscibile”
Giovedì, 5 settembre 2013, alle ore 09:35
La Santa Comunione è il Corpo di Cristo ed è la Sua Presenza Reale. Non può essere due cose diverse. Eppure, essi ne distorceranno il significato: tutto ciò che ne resterà alla fine, sarà solo un pezzo di pane, perché quando essi profaneranno gli altari e la Santissima Ostia, la Presenza di mio Figlio cesserà. …” 
 
 
 
 
La Madre della Salvezza: “Ben presto, la preghiera dell’Ave Maria non sarà più sentita, né all’interno, né all’esterno della Chiesa di mio Figlio”
Mercoledì, 12 febbraio 2014, alle ore 22:45Figlia mia, proprio come per l’Immagine di mio Figlio, la Sua Parola e la Sua Promessa di venire di nuovo che verranno ignorate e poi sradicate, così sarà per ogni riferimento a me, la vostra amata Madre.

Ben presto, la preghiera dell’Ave Maria non sarà più sentita, né all’interno, né all’esterno della Chiesa di mio Figlio. Molta disapprovazione sarà mostrata verso coloro che visitano i miei Santuari, ed i Gruppi Mariani saranno criticati per molte ragioni, tutte infondate. Ogni ammissione riguardante l’autenticità delle apparizioni che riguardano me, la Beata Vergine Maria, la Madre di Dio, non troverà ascolto. Presto, qualsiasi riferimento a me, non sarà più visto di buon occhio da parte di una rinnovata struttura della Chiesa di mio Figlio sulla Terra. Le devozioni nei miei confronti verranno impedite in molte chiese, sotto il nuovo regime in carica che sarà introdotto in futuro. Io sarò pressoché dimenticata e anche disprezzata da coloro che pretenderanno di rappresentare una nuova e moderna chiesa aperta a tutti, la quale avrà poca somiglianza con la Chiesa fondata sulla Roccia da Pietro, l’amato apostolo di mio Figlio. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/02/19/12-febbraio-2014-la-madre-della-salvezza-presto-la-preghiera-dellave-maria-non-si-sentira-piu-allinterno-o-allesterno-della-chiesa-di-mio-figlio/


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Pietro apostolo 5,1-4.

Carissimi, esorto gli anziani che sono tra voi, quale anziano come loro, testimone delle sofferenze di Cristo e partecipe della gloria che deve manifestarsi:
pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non per forza ma volentieri secondo Dio; non per vile interesse, ma di buon animo;
non spadroneggiando sulle persone a voi affidate,
ma facendovi modelli del gregge.
E quando apparirà il pastore supremo, riceverete la corona della gloria che non appassisce.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
 

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
 

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
 

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 16,13-19.

In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?».
Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.
E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-22


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Ortodosso (Cattolico greco):
7 Carissimi[a], non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento vecchio che avevate fin da principio: il comandamento vecchio è la parola che avete udita[b]. E tuttavia è un comandamento nuovo che io vi scrivo, il che è vero in lui e in voi; perché le tenebre stanno passando, e già risplende la vera luce. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. 10 Chi ama suo fratello rimane nella luce e non c’è nulla in lui che lo faccia inciampare. 11 Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.12 Figlioli, vi scrivo perché i vostri peccati sono perdonati in virtù del suo nome.13 Padri, vi scrivo perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi scrivo perché avete vinto il maligno.

14 Ragazzi, vi ho scritto[c] perché avete conosciuto il Padre. Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti, e la parola di Dio rimane in voi, e avete vinto il maligno.

15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui. 16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.”

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Maria di Betania unge il capo a Gesù

Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso; mentre egli era a tavola entrò una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d’olio profumato, di nardo puro, di gran valore; rotto l’alabastro, gli versò l’olio sul capo. Alcuni si indignarono fra di loro [e dissero]: «Perché si è fatto questo spreco d’olio? Si poteva vendere quest’olio per[a] più di trecento denari e darli ai poveri». Ed erano irritati contro di lei. Ma Gesù disse: «Lasciatela stare! Perché le date noia? Ha fatto un’azione buona verso di me. Poiché i poveri li avete sempre con voi; quando volete, potete far loro del bene; ma me non mi avete per sempre. Lei ha fatto ciò che poteva; ha anticipato l’unzione del mio corpo per la sepoltura. In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato il vangelo[b], anche quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+14:3-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/22
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