Archivi tag: Sostituto

Sarete colpevoli proprio come coloro che furono responsabili di consegnarMi ai Miei carnefici

il libro della verità:
Mercoledì, 28 maggio 2014, alle ore 08:40

Mia amatissima figlia, la Mia Promessa di ritornare sarà adempiuta. Niente può impedire la Mia Seconda Venuta, ma nonostante questo, coloro che sanno Chi Io Sono e che lavorano per vendicarsi di Me, a cuore aperto e consapevolmente, credono di poter distruggere le anime prima di questo Gran Giorno.I Miei nemici sappiano quanto segue. Io vi conosco. Io posso esaminare le vostre anime. Io posso scorgere il male che dimora nei vostri cuori. Io posso anche vedere la bontà che vive in voi. AscoltateMi, poiché Io vi rivelo la Verità su ciò che dovrà venire.

Se Mi amate, v’incoraggeranno a non farlo.

Se credete nei Miei Insegnamenti, vi verrà chiesto di credere ad un nuovo, falso sostituto di essi.

Se credete che Sia Io che comunico con voi, attraverso questi Messaggi, verrete convinti dal maligno che queste Parole non provengono da Me. Voi perciò sarete tentati di tradirMi e lo farete, perseguitando i Miei servitori che supportano questa Missione. Diverrete i traditori di questa Missione e, come tali, sarete colpevoli proprio come coloro che furono responsabili di consegnarMi ai Miei carnefici.

Se non Mi ascoltate, è una vostra decisione ed Io non vi riterrò responsabili, poiché non v’imporrò mai la Mia Volontà. Piuttosto che infliggere della sofferenza agli altri, è meglio che voi Mi ignoriate ma seguiate i Miei Insegnamenti,.

Ora che il Mio Piano per salvare miliardi di anime è iniziato, sappiate che Io Mi mostrerò superiore alla volontà degli uomini che si oppongono a Me. Niente, nessun parlare, nessun gesto, nessun’opera, o malignità di alcun genere potrà fermarMi dalla Mia ricerca di salvare l’umanità. Coloro che cercheranno d’intralciare la strada a Dio, verranno resi inermi e giaceranno, infine, prostrati con dolore di fronte a Me, nel Giorno in cui Io verrò a giudicare.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 16,22-34.

In quei giorni, la folla degli abitanti di Filippi insorse contro Paolo et Sila, mentre i magistrati, fatti strappare loro i vestiti, ordinarono di bastonarli
e dopo averli caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia.
Egli, ricevuto quest’ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi.
Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli.
D’improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte si aprirono e si sciolsero le catene di tutti.
Il carceriere si svegliò e vedendo aperte le porte della prigione, tirò fuori la spada per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti.
Ma Paolo gli gridò forte: “Non farti del male, siamo tutti qui”.
Quegli allora chiese un lume, si precipitò dentro e tremando si gettò ai piedi di Paolo e Sila;
poi li condusse fuori e disse: “Signori, cosa devo fare per esser salvato?”.

Risposero: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia”.
E annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti quelli della sua casa.
Egli li prese allora in disparte a quella medesima ora della notte, ne lavò le piaghe e subito si fece battezzare con tutti i suoi;
poi li fece salire in casa, apparecchiò la tavola e fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi per avere creduto in Dio.

Salmi 138(137),1-2a.2bc-3.7c-8.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo.Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia.
Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
La tua destra mi salva.

Il Signore completerà per me l’opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,5-11.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai?
Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.
E
quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.
Quanto al peccato, perché non credono in me;
quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e
non mi vedrete più;
quanto al
giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-28

 

—-
Ortodosso:
25 Barnaba e Saulo, compiuta la loro missione, tornarono da Gerusalemme[e], prendendo con loro Giovanni detto anche Marco.

Primo viaggio missionario
Barnaba e Saulo scelti dallo Spirito Santo

13.1 Nella chiesa che era ad Antiochia c’erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaem, amico d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». Allora, dopo aver digiunato, pregato e imposto loro le mani, li lasciarono partire.

Barnaba e Saulo a Cipro

Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia[f], e di là salparono verso Cipro.

Giunti a Salamina[g], annunciarono la Parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei; e avevano con loro Giovanni come aiutante.

Poi, attraversata tutta[h] l’isola fino a Pafo[i], trovarono un tale, mago e falso profeta giudeo, di nome Bar-Gesù, il quale era con il proconsole Sergio Paolo, uomo intelligente. Questi, chiamati a sé Barnaba e Saulo, chiese di ascoltare la Parola di Dio. Ma Elima, il mago (questo è il significato del suo nome), faceva loro opposizione cercando di distogliere il proconsole dalla fede. Allora Saulo, detto anche Paolo[j], pieno di Spirito Santo, guardandolo fisso, gli disse: 10 «O uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non cesserai mai di pervertire le rette vie del Signore? 11 Ecco, ora la mano del Signore è su di te, e sarai cieco per un certo tempo, senza vedere il sole». In quell’istante, oscurità e tenebre piombarono su di lui; e andando qua e là cercava chi lo conducesse per la mano. 12 Allora il proconsole, visto quello che era accaduto, credette, colpito dalla dottrina del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+12-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». 52 I Giudei {dunque} gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte”. 53 Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere 54 Gesù rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”[a] 55 e non l’avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola. 56 Abraamo, vostro padre, ha gioito nell’attesa di vedere il mio giorno; e l’ha visto, e se n’è rallegrato». 57 I Giudei gli dissero: «Tu non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abraamo?» 58 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono[b]».

59 Allora essi presero delle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio [passando in mezzo a loro, e così se ne andò]. ” 

 

Quando cambieranno il Sacramento del Battesimo, essi rimuoveranno tutte le promesse di rinunciare a Satana, poiché diranno che queste istituzioni sono antiquate

il libro della verità:
Lunedì, 5 agosto 2013, alle ore 04:05
Mia amatissima figlia, che nessun uomo creda, durante la persecuzione che i Miei amati servitori consacrati – che rimangono leali a Me – dovranno sopportare, che la Mia Chiesa possa mai morire, perché questo è impossibile. La Mia Chiesa – il Mio Corpo Mistico – possiede la Vita Eterna.Quando i Miei nemici cambieranno i Sacramenti ed introdurranno delle nuove reliquie, nuove croci e nuovi riti, e poi affermeranno che la Mia Chiesa è rimasta come è sempre stata, essi staranno mentendo. La Mia Chiesa non potrà mai cambiare.

Si faranno tantissimi ragionamenti, in ogni nazione, al fine di contaminare il Sacramento del Matrimonio. Essi, i nemici di Dio, vogliono che i Cristiani accettino il matrimonio tra le coppie dello stesso sesso, ma costoro non lo accetteranno mai, poiché esso offende il Padre Mio. Non è accettabile ai Suoi Occhi. Quando cambieranno il Sacramento del Battesimo, essi rimuoveranno tutte le promesse di rinunciare a Satana, poiché annunceranno che queste istituzioni sono antiquate e troppo spaventose. Diranno che tutto ciò è inappropriato.

Essi, poi, a poco a poco, introdurranno delle nuove versioni dei Miei Insegnamenti. Voi, tutti voi che credete nella Mia Chiesa, non dovete mai tradirMi. Non dovete mai accettare alcun sostituto dei Sacramenti, rispetto a come Io li ho dati a voi. Io Sono la Verità. La Mia Chiesa rappresenta la Verità. Ciò nonostante, voi potete pretendere di farne parte, solo se mantenete tutti i Miei Insegnamenti, i Miei Sacramenti e se accettate il fatto che la Mia morte sulla Croce sia stato il più grande Sacrificio per assicurare la vostra salvezza.

Qualunque cosa si discosti dalla Verità, per timore d’insultare i pagani, è molto pericolosa. Quando rinnegherete gli Insegnamenti di Dio e seguirete una nuova chiesa alternativa, non potrete più continuare a far parte della Mia Chiesa sulla Terra. Se vi opporrete ai nuovi riti pagani, che saranno introdotti dal falso profeta, voi verrete considerati degli eretici. In seguito, essi cercheranno di scomunicarvi nel Mio Nome. Se rimarrete leali a Me e vi rifiuterete di prendere parte a questo malvagio inganno, continuerete a far parte della Mia Chiesa.

La scelta potrebbe essere dolorosa, dal momento che tutte queste cose dovranno accadere, ma è molto semplice. O siete con Me, o contro di Me!

Il vostro Gesù”

—-
 
 
 

Lunedì, 5 agosto 2013, alle ore 13:05Miei cari figli, questo sarà un tempo di grandi prove per la vostra fede. La Chiesa Cattolica sarà quella in cui avrà inizio la grande divisione. Sarà in questa Chiesa che i sacerdoti di mio Figlio soffriranno di più, durante la grande apostasia, che molto presto, dovranno sopportare dall’interno.

Quei sacerdoti fedeli a mio Figlio, che saranno lacerati dall’indecisione, dovranno essere consapevoli della necessità di restare in comunione con Cristo Misericordioso. Voi non dovete mai lasciarvi tentare ad abbandonare la Sua Chiesa, accettando le falsità di coloro tra voi che sono caduti in grave errore. Dovete venerare mio Figlio a tutti i costi e condurre il Suo popolo sulla via della santità, senza badare a quanto questo sarà difficile per voi.

Quelli di voi che continueranno a celebrare la Messa tradizionale verranno tormentati finché non saranno d’accordo ad abbandonarla interamente. Molti, tra i vostri ordini religiosi, vi tradiranno alle spalle in favore del nemico. Voi, proprio come mio Figlio prima di voi, sarete portati davanti a coloro che dicono di essere i vostri pari e sarete accusati di eresia, dal momento che insisterete nel continuare a mostrare rispetto per il Santissimo Sacrificio della Messa.

Le nuove parole, che equivarranno alla più vile profanazione del Corpo di mio Figlio, saranno imposte a quei servitori consacrati che oseranno opporsi contro.

Sarà all’interno della Chiesa Cattolica che il fratello combatterà contro il fratello, la sorella contro la sorella, il padre contro il figlio, i figli contro il genitore, fino a quando ci saranno due schieramenti.

Questa guerra, al fine di sostenere la Parola di Dio, comporterà che quei sacerdoti, che rimarranno fedeli a Lui, dovranno cercare un rifugio. Per fare questo dovete iniziare a prepararvi e trovare questi luoghi dove sarete in grado di offrire la Santa Messa e amministrare i Sacramenti ai figli di Dio.

Io, la Madre della Salvezza, proteggerò i suddetti rifugi e grazie all’apposizione, sulle loro pareti interne, del Sigillo del Dio Vivente, donato al mondo dal Padre mio, rimarranno invisibili ai nemici di Dio.

Non abbiate paura di queste cose, perché se vi preparate bene, voi condurrete i figli di Dio verso la salvezza. Se non prestate attenzione a questo avvertimento, sarete presi prigionieri nella mente, nel corpo e nell’anima, dai nemici di mio Figlio e la salvezza non sarà vostra.

Quelli che eseguiranno la richiesta del falso profeta avranno bisogno di molte preghiere, perché alcuni di loro sono ciechi alla Verità. Altri, che conoscono la Verità, ma che saranno dalla parte di coloro che rinnegheranno la morte di mio Figlio sulla Croce, sono da temere. Essi infliggeranno un danno terribile agli innocenti seguaci di Cristo.

Rimanendo leali alla Verità, voi condurrete l’Esercito Rimanente di mio Figlio, affinché diventi una forza formidabile contro il maligno e contro quanti egli dirige nella sua lotta verso i veri servitori di mio Figlio sulla Terra.

Quando sarà il momento, dovrete rifiutarvi di accettare la direttiva di coloro che profaneranno la Parola di Dio e che, attraverso le loro menzogne e le nuove dottrine oscene, svieranno molta gente. Coloro che accetteranno qualsiasi distorsione della Messa o dei Santi Sacramenti, saranno tenuti a risponderne a mio Figlio. Nonostante voi siate diventati servitori inconsapevoli del maligno, molte, molte anime saranno perdute, perché saranno coinvolte in rituali che renderanno omaggio a Satana. Questi rituali onoreranno il falso profeta e l’anticristo, che sono i nemici di Dio.

Pregate, pregate, pregate perché la Verità venga intesa e le menzogne si rivelino per quello che sono: un affronto alla straziante Crocifissione di mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

Gesù paga la tassa nel tempio

24 Quando furono giunti a Capernaum, quelli che riscuotevano le didramme[a] si avvicinarono a Pietro e dissero: «Il vostro maestro non paga le didramme?» 25 Egli rispose: «Sì». Quando fu entrato in casa, Gesù lo prevenne e gli disse: «Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi prendono i tributi o l’imposta? Dai loro figli o dagli stranieri?» 26 «Dagli stranieri», rispose Pietro. Gesù gli disse: «I figli, dunque, ne sono esenti. 27 Ma, per non scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su. Aprigli la bocca: troverai uno statère[b]. Prendilo e dàllo loro per me e per te».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+17%3A24-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/08/04

 
 
—-
Cattolico romano:
XVIII Domenica del Tempo OrdinarioLibro dell’Esodo 16,2-4.12-15.
In quei giorni, nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.
Gli Israeliti dissero loro: “Fossimo morti per mano del Signore nel paese d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatti uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine”.
Allora il Signore disse a Mosè: “Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no.
“Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore vostro Dio”.
Ora alla sera le quaglie salirono e coprirono l’accampamento; al mattino vi era uno strato di rugiada intorno all’accampamento.
Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sulla superficie del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta come è la brina sulla terra.
Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: “Man hu: che cos’è?”, perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: “È il pane che il Signore vi ha dato in cibo.”

Salmi 78(77),3.4bc.23-24.25.54.
Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato,
lo diremo alla generazione futura:
le lodi del Signore, la sua potenza

Comandò alle nubi dall’alto
e aprì le porte del cielo;
fece piovere su di essi la manna per cibo
e diede loro pane del cielo.

L’uomo mangiò il pane degli angeli,
diede loro cibo in abbondanza.
Li fece salire al suo luogo santo,
al monte conquistato dalla sua destra.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,17.20-24.
Fratelli, vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente,
Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo,
se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù,
per la quale dovete deporre l’uomo vecchio con la condotta di prima, l’uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici
e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente
e rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,24-35.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafarnao alla ricerca di Gesù.
Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.
Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?».
Gesù rispose: «Questa è l’opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi?
I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero;
il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose: «
Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.»

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù appare in riva al mare di Galilea

21 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera.

Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono [subito] sulla barca; e quella notte non presero nulla. Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che fosse Gesù. Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti[a]), trascinando la rete con i pesci.

Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». 11 Simon Pietro allora[b] salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e, benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. 13 Gesù [allora] venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce.

14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai [suoi] discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21%3A1-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.

14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—-
https://oca.org/readings/daily/2018/08/0
5

… Il vostro compito è quello di mettere in guardia gli altri dai pericoli di accettare le leggi di Satana quali sostituti delle Leggi di Dio.

Solo per Ordine del Padre Mio, Io posso portare con Me tutti coloro i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita, eccetto coloro che offriranno la loro fedeltà al falso profeta e che, con arrendevole accettazione, cadranno a causa del comportamento seducente dell’anticristo.

Il vostro Gesù”