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Presto apparirà un uomo, il quale dichiarerà di rivelarvi la Verità della Mia Esistenza

il libro della verità:
Sabato, 6 settembre 2014, alle ore 16:00
Mia amatissima figlia, la Mia Saggezza è di Origine Divina e l’uomo è incapace di comprendere la grandezza di Chi Sono Io.

 

Io trasmetto sufficienti conoscenze all’umanità, tramite il Dono dello Spirito Santo. I Miei Insegnamenti furono dati al mondo in forma semplice, affinché ogni uomo potesse comprendere la Verità. La Sapienza che viene da Dio non è mai complicata e viene trasmessa in modo che l’uomo ne riceva la chiarezza necessaria a preparare la sua anima per il Mio Regno. L’amore è puro. L’amore è semplice. Il vero amore è reciproco. Il Mio unico desiderio è che le anime rispondano al Mio Amore, affinché rafforzate dal Dono dello Spirito Santo, esse comprendano istantaneamente ciò che viene loro richiesto, in modo che possano far parte del Mio Regno.

Vi mando i messaggeri, affinché riceviate i chiarimenti necessari per capire. Tuttavia, la Verità non è facile da accettare nella vostra vita quotidiana, a causa della confusione esistente. La Mia Parola viene continuamente contraddetta, riesaminata, riveduta, rivalutata e mal interpretata, il che rende difficile aderire alla Vera Parola di Dio. Ben presto, nel momento in cui voi dichiarerete apertamente di credere nella Mia Parola, nei Miei Insegnamenti e nei Miei Sacramenti, sarete derisi a causa di ciò.

Molti sedicenti studiosi della Chiesa, metteranno presto in discussione la Mia Vera identità e l’Esistenza della Santissima Trinità. Useranno degli argomenti impressionanti per accecarvi alla Vera Parola di Dio e ricorreranno ad ogni genere di argomento teologico per dimostrare che tutte le religioni sono uguali. Presto essi rifiuteranno la Verità: la Parola di Dio. Essi profaneranno la Parola di Dio con delle dottrine complesse e contraddittorie, di conseguenza i frequentatori della Chiesa in tutto il mondo, non capiranno più nulla, essendosi nutriti con delle assurdità. La Mia Parola verrà nascosta e abbandonata ad accumulare polvere. Ricordate sempre che la Mia Parola dev’essere intesa così come vi fu trasmessa. I dettagli della Mia Divinità ed il Mistero di Dio non furono rivelati all’umanità, poiché ciò non doveva succedere fino all’inizio della Nuova Era di Pace. Presto apparirà un uomo, il quale dichiarerà di rivelarvi la Verità della Mia Esistenza e i dettagli della Mia Seconda Venuta. Egli incanterà il mondo. In seguito pretenderà di essere Me. Molti gli crederanno, in quanto non sono riusciti a comprendere la Parola come fu scritta nella Sacra Bibbia.

Io, Gesù Cristo, ritornerò a giudicare i vivi e i morti, ma questo non accadrà, ne mai potrebbe accadere su questa Terra.

Il vostro Gesù”

 
 
Lunedì, 1 settembre 2014, alle ore 20:05
Tutto ciò che era nel principio, sarà alla fine. Ogni forma di vita creata da Dio sarà rinnovata, proprio come fu quando il Paradiso venne creato per il genere umano.  …”
 

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La Vera Vita in Dio:

“ah! eccoti Mia discepola, ti ho attesa; pace, figlia della Mia elezione;

Gesù, io trattengo la Tua Mano,
e nelle mie orecchie
il Tuoi sussurri mi confortano:
“Non aver paura”,
continui a dirmi, “Io ti aiuterò,”
e ricevo aiuto.
Tu hai fatto cantare la Mia anima per Te;
hai utilizzato il Tuo Dito
per incidere sul mio cuore
la sapienza di tutti gli Antichi;
Ti diletti nel rivelarmi
il senso nascosto dei Tuoi proverbi
e il Tuo Cuore gioisce
rivelandomi le Sue Ricchezze!
Ma per donare tutto ciò che Tu mi hai
prodigato,
ho bisogno della Tua Forza,
della Tua Pazienza, della Tua Sapienza, della Tua Umiltà, del Tuo Amore,
così che non manchi mai
nella mia difficile missione!

nessun compito sarà troppo difficile per te e nessuno ti potrà soggiogare, nessun governatore del mondo ti farà mai tremare, anche dopo la tua morte, il tuo corpo continuerà a profetizzare; tutto il lavoro che fai non sarà inutile; Io ti dico, anche se il Nemico si scatena contro di te, Io annullerò i suoi attacchi; quindi, distribuisci il Mio Messaggio per purificare il cuore di questa generazione; …”

http://www.tlig.org/it/messages/808

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,15-20.

Christo Gèsu è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura;
poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle
visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui.
Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il
principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose.
Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza
e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei
cieli.

Salmi 100(99),2.3.4.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
 

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
 

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.
 

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,33-39.

In quel tempo, gli scribi e i farisei dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno orazioni; così pure i discepoli dei farisei; invece i tuoi mangiano e bevono!».
Gesù rispose: «Potete far digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo è con loro?
Verranno però i giorni in cui lo sposo sarà strappato da loro; allora, in quei giorni, digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per attaccarlo a un vestito vecchio; altrimenti egli strappa il nuovo, e la toppa presa dal nuovo non si adatta al vecchio.
E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti.
Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi.
Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: Il vecchio è buono!».”
 
 
 
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Ortodosso:

“… 
10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. 11 Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.12 Se dunque vi ho scritto, non fu a motivo dell’offensore né dell’offeso, ma perché la premura che avete per noi si manifestasse in mezzo a voi davanti a Dio. 13 Perciò siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo più che mai rallegrati per la gioia di Tito, perché il suo spirito è stato rinfrancato da voi tutti. 14 Anche se mi ero un po’ vantato di voi con lui, non ne sono stato deluso; ma come tutto ciò che vi abbiamo detto era verità, così anche il nostro vanto con Tito è risultato verità. 15 Ed egli vi ama più che mai intensamente, perché ricorda l’ubbidienza di voi tutti e come lo avete accolto con timore e tremore. 16 Mi rallegro perché in ogni cosa posso avere fiducia in voi. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7:10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi

18 I discepoli di Giovanni e i farisei[a] erano soliti digiunare[b]. Alcuni andarono da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei[c] digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?» 19 Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo[d] digiunare mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare. 20 Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni[e], digiuneranno. 21 Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio, altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio e lo strappo si fa peggiore. 22 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino [nuovo] fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri[f]; ma il vino nuovo [va messo] in otri nuovi». …” 

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La Madre della Salvezza: “Quale uomo potrebbe mai rifiutare questa nuova e perfetta esistenza?”

il libro della verità:
“V
enerdì, 9 agosto 2013, alle ore 18:38

 

Figlia mia, il maligno farà ogni sforzo per spingere tutte le anime, comprese quelle che sono più vicine al Cuore di mio Figlio, a rifiutare e negare la Sua Seconda Venuta.

Nello stesso modo in cui, lo spirito del male combattette contro di me, la Madre di Dio, durante il tempo che precedette la nascita di Gesù, la stessa opposizione sarà testimoniata mentre la Sua Seconda Venuta si avvicina.

Molte persone sono cieche alla Promessa fatta da mio Figlio, quando disse che sarebbe venuto di nuovo. Molti, che non accettano che la Sua Seconda Venuta  avverrà presto, sono impreparati perché non riescono ad accettare che essa si svolgerà nel corso della loro vita. Invece, nei giorni subito dopo la morte di mio Figlio sulla Croce, i Suoi apostoli pensavano che sarebbero stati testimoni della Sua Seconda Venuta. Questa convinzione era diffusa anche nelle menti dei Cristiani molte centinaia di anni dopo. Oggi, però, non è così. Alcuni credono che la Seconda Venuta si riferisca ad una vecchia parte delle Sacre Scritture e che si tratti di un evento che fa parte del futuro. Essi non credono che la Seconda Venuta abbia qualche rilevanza per loro nell’attuale mondo moderno. Ogni cosa, nel mondo d’oggi, si basa sul materialismo, sull’attuale intelligenza umana e sulle grandi meraviglie che nascono dai grandi progressi della scienza.

Figli, dovete prepararvi. Non dovete essere spaventati. È perché siete molto amati da mio Figlio che Egli ritornerà presto per portarvi una grande pace, una grande libertà dalla tristezza e dalla disperazione – che sono causate direttamente quale conseguenza del peccato nel mondo.

La Seconda Venuta di Cristo è quello di cui l’umanità ha bisogno per sopravvivere. Se Gesù non venisse presto, come predetto, allora il mondo sarebbe distrutto e l’uomo verrebbe abbandonato. Questo Dono vi porterà una nuova vita, un nuovo, meraviglioso e glorioso inizio nel Nuovo Paradiso. Sarà il più grande rinnovamento della Terra e con esso arriverà la Vita Eterna. Quale uomo potrebbe mai rifiutare questa nuova e perfetta esistenza? Nessuno, se avesse ricevuto la piena conoscenza di questa Nuova Era di Pace, in cui verrà restaurato il Paradiso, gli volterebbe le spalle. Non un solo peccatore vorrebbe esserne escluso, ma purtroppo le menti di molti saranno rese cieche alla Verità. Essi crederanno, invece, che la pace sarà loro se inghiottiranno le menzogne che gli saranno presto presentate, nell’errata convinzione che esse vengano da Dio.

Pregate, pregate, figli, affinché siate benedetti con il Dono della vista, concesso a quelli di voi che sono degni di essere conferiti del Dono dello Spirito Santo. Solo chi accetta l’Aiuto Misericordioso dalla Mano di Dio, sarà accolto in una vita di eternità.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
La Gloria di Dio è la vostra via da seguire e, al fine di ricevere questo Dono, tutto ciò che dovete fare è quello di accettare la Mia Misericordia. Dio è Invincibile, Possente ed è Perfetto in ogni cosa. Egli è molto amato da tutti gli angeli ed i santi del Cielo. Egli è molto amato da numerose anime che oggi sono in vita nel mondo. Tutti saranno testimoni della Sua Grande Gloria nel Nuovo Cielo e nella Nuova Terra.
 
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Cattolico romano:
San Lorenzo, Diacono e Martire, festa

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 9,6-10.
Fratelli, tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà.
Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene,
come sta scritto: ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno.
Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.

Salmi 112(111),1-2.5-6.8-9.
Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
il giusto sarà sempre ricordato.

Non temerà annunzio di sventura,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore,
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s’innalza nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,24-26.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.” ”


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[a], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[b], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.

Sofferenze momentanee e gloria futura

16 Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. 17 Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, 18 mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4%3A13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 26 Se dunque vi dicono: “Eccolo, è nel deserto”, non vi andate; “Eccolo, è nelle stanze interne”, non lo credete; 27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà [anche] la venuta del Figlio dell’uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.

29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba[a] per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione[b] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Esortazione alla vigilanza

36 «Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio[c], ma il Padre solo[d]. 37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà [anche] alla venuta del Figlio dell’uomo. 38 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39 e la gente non si accorse di nulla finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così sarà {anche} alla venuta del Figlio dell’uomo. 40 Allora due saranno nel campo: l’uno sarà preso e l’altro lasciato; 41 due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata. 42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno[e] il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo: che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte[f] il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.

45 Qual è mai il servo fedele e prudente che il [suo] padrone ha costituito sui suoi domestici per dare loro il vitto a suo tempo? 46 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! 47 Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. 48 Ma se quel servo malvagio dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda [a venire]”, 49 e comincia a battere i suoi[g] conservi, e mangia e beve[h] con gli ubriaconi, 50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l’aspetta, nell’ora che non sa, 51 e lo punirà severamente[i] e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì ci sarà pianto e stridor di denti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+24%3A27-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/10