Archivi tag: Maschera

La Madre della Salvezza: “Mio Figlio non ha mandato nessuno per distogliervi da questi Messaggi”

il libro della verità:
Mercoledì, 6 agosto 2014, alle ore 13:00

Miei cari figli, siate consapevoli di coloro che vi perseguitano nel Nome di mio Figlio, Gesù Cristo, in quanto essi staranno molto attenti a nascondersi dietro un’apparente santità. Il maligno non si presenterà mai come realmente è, poiché è troppo furbo. Egli invece, attraverso le anime che influenza, si avvicinerà a voi con una parvenza d’amore e molti cadranno a causa di questo inganno. Le parole che egli usa, potranno sembrare rassicuranti e seducenti, ma lasceranno nella vostra anima una sensazione di disagio.Quando i Messaggi vengono trasmessi al mondo per ordine del mio Eterno Padre, essi non esigono mai nulla da voi. Essi non concederanno mai ad un uomo, di esercitare il potere su di voi, tanto da incoraggiarvi a promettere fedeltà * ad una qualsiasi persona vivente. Tutta la gloria dev’essere attribuita a Dio. Nessun uomo può promettervi la salvezza, poiché questa può venire solo da Dio. Voi potete preparare le vostre anime, come vi è stato insegnato da mio Figlio, Gesù Cristo, e ricevere i Sacramenti. Potete accettare il Dono delle Grazie concesse a voi, attraverso di me, l’Immacolata Vergine Maria, ma non vi occorre il permesso di qualcuno per essere resi degni di servire mio Figlio, in questa o in qualsiasi altra missione sancita dal Cielo.

Diffidate dei nemici di mio Figlio, in quanto essi sono ovunque e fanno tutto ciò che è in loro potere per accecare l’umanità in merito alla Verità della Promessa di mio Figlio di venire di nuovo. Egli ritornerà presto e allora la Verità verrà fatta conoscere, e tutto ciò che Egli ha promesso verrà alla luce. Fino al Grande Giorno del Signore, dovete concentrarvi solo su mio Figlio e riporre tutta la vostra fiducia in Lui. Mio Figlio non ha mandato nessuno per distogliervi da questi Messaggi, gli ultimi nel loro genere, e chiunque affermi il contrario non viene da Lui.

Confidate, confidate, confidate nella Misericordia di mio Figlio. Date ascolto a quello che Egli vi ha insegnato: è tutto contenuto nella Sacra Bibbia. La Sua Parola è semplice, non è complicata. Basta seguire i Suoi Insegnamenti, i quali abbracciano un arco di tempo di oltre duemila anni, e allora troverete la pace.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
*
“28 giugno 2014 – La Madre della Salvezza: “La Vera Chiesa diverrà un Rimanente”
  A molti poveri servitori sfortunati verrà chiesto di prestare fedeltà ad un nuovo giuramento ed essi saranno troppo spaventati per andarsene, anche se molti sapranno, nel profondo del loro cuore, che quello è un errore. …”
 
 
“Un Uomo, non Eletto Canonicamente, sarà elevato al Pontificato… In quei giorni Gesù Cristo invierà loro non un vero Pastore, ma un Distruttore”
 
 
 

Libro dei Numeri 11,4b-15.

In quei giorni, gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: “Chi ci potrà dare carne da mangiare?
Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell’aglio.
Ora la nostra vita inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna“.
Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l’aspetto della resina odorosa.
Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all’olio.
Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-05

 
 

————
La Vera Vita in Dio:

Vassula, Io piango per i Miei figli che si sono smarriti;

(La Santa Vergine piange veramente. Sembra così triste.)

ora l’Amore e la Misericordia sono scesi fra voi per nutrirvi una volta ancora col Suo Pane di Integrità e Santità; l’Amore discende per darvi Speranza e Pace; Io vi amo tutti, Vassula;

(Pausa.)

vuoi venire da Me nella Mia Chiesa di Torino? famMi visita sovente, laggiù; vuoi offrirMi le tue promesse di fedeltà? figlia Mia, fidanzata del Figlio Mio, vuoi offrirMi le tue promesse?

Santa Madre, desidero piacere al Tuo Cuore Immacolato; verrò da Te a Torino ma, per mia ignoranza, non capisco in che cosa consistano le ‘promesse di fedeltà’. Ti offrirò tutto ciò che desideri. Permettimi, per favore, di comprendere ciò che devo offrirTi, perché non voglio mancare alle mie promesse per colpa della mia ignoranza.

rendi più felice Mio Figlio offrendoGli tutto il tuo amore e la devozione al Mio Cuore Immacolato; rendiLo ancor più felice portandoGli anime perché le salvi; accontenta Me offrendoMi promesse di fedeltà; farai ciò seguendo Gesù, sii il Suo riflesso; siiGli fedele; Vassula, pregherò per te; intercederò per te;

fidanzata di Gesù, entrambi i Nostri Cuori uniti sono avvolti da una corona di spine; il Mio Messaggio di Garabandal è stato ignorato; che il Mio amatissimo figlio Giovanni Paolo venga a Me e senta il Mio Cuore Immacolato e il Cuore Divino di Gesù; senta come si spezzano e si lacerano i Nostri Cuori; Essi sono come una grande piaga; hanno straziato il Cuore del loro Dio e il Mio Cuore Immacolato di Madre;

desidero che tu preghi per tutti quelli che ti respingeranno; figlia Mia, come soffrirai;

Accetto di soffrire per la Gloria di Dio. …”

http://www.tlig.org/it/messages/233


—-
Cattolico romano:

Libro di Daniele 7,9-10.13-14.

Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui,
che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto.

Salmi 97(96),1-2.5-6.9.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli
contemplano la sua gloria.Tu sei, Signore,
l’Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

Seconda lettera di san Pietro apostolo 1,16-19.

Carissimi, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
Egli ricevette infatti onore e
gloria da Dio Padre quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto“.
Questa voce noi l’abbiamo
udita scendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.
E così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,28b-36.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.
E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia,
apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura.
E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo».
Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-06

 
 

—-
Ortodosso:
12 Il Signore disse a Mosè: «Sali da me sul monte e fèrmati qui; io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto, perché siano insegnati ai figli d’Israele». 13 Mosè dunque si alzò con Giosuè suo aiutante; Mosè salì sul monte di Dio 14 e disse agli anziani: «Aspettateci qui, finché non torneremo da voi. Aaronne e Cur sono con voi; chiunque abbia qualche problema si rivolga a loro».15 Mosè dunque salì sul monte e la nuvola ricoprì il monte. 16 La gloria del Signore rimase sul monte Sinai e la nuvola lo coprì per sei giorni. Il settimo giorno il Signore chiamò Mosè di mezzo alla nuvola. 17 Ai figli d’Israele la gloria del Signore appariva come un fuoco divorante sulla cima del monte. 18 Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+24%3A12-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 11 Or il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico; poi Mosè tornava all’accampamento; ma Giosuè, figlio di Nun, suo giovane aiutante, non si allontanava dalla tenda.

Mosè vede la gloria del Signore

12 Mosè disse al Signore: «Vedi, tu mi dici: “Fa’ salire questo popolo!” Però non mi fai conoscere chi manderai con me. Eppure hai detto: “Io ti conosco personalmente[a] e anche hai trovato grazia agli occhi miei”. 13 Or dunque, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, ti prego, fammi conoscere le tue vie, affinché io ti conosca e possa trovare grazia agli occhi tuoi. Considera che questa nazione è popolo tuo». 14 Il Signore rispose: «La mia presenza andrà con te e io ti darò riposo». 15 Mosè gli disse: «Se la tua presenza non viene con me, non farci partire di qui. 16 Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, se tu non vieni con noi? Questo fatto distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra». 17 Il Signore disse a Mosè: «Farò anche questo che tu chiedi, perché tu hai trovato grazia agli occhi miei, e ti conosco personalmente». 18 Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria 19 Il Signore gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, proclamerò il nome del Signore davanti a te; farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà[b]». 20 Disse ancora: «Tu non puoi vedere il mio volto, perché l’uomo non può vedermi e vivere». 21 E il Signore disse: «Ecco qui un luogo vicino a me; tu starai su quel masso; 22 mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano finché io sia passato; 23 poi ritirerò la mano e mi vedrai da dietro; ma il mio volto non si può vedere».

Dio rinnova il patto con Israele

34.1 Il Signore disse a Mosè: «Taglia due tavole di pietra come le prime; e io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime due tavole che hai spezzato. Sii pronto domani mattina, e sali, al mattino, sul monte Sinai e presèntati a me sulla vetta del monte. Nessuno salga con te, e non si veda alcuno su tutto il monte; greggi e armenti non pascolino nei pressi di questo monte». Mosè, dunque, tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò la mattina di buon’ora, salì sul monte Sinai come il Signore gli aveva comandato, e prese in mano le due tavole di pietra.

Il Signore discese nella nuvola, si fermò con lui e proclamò il nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui, e gridò: «Il Signore! il Signore! il Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà, che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato, ma non terrà il colpevole per innocente; che punisce l’iniquità dei padri sopra i figli e sopra i figli dei figli, fino alla terza e alla quarta generazione!»

Mosè subito s’inchinò fino a terra e adorò. Poi disse: «Ti prego, Signore, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, venga il Signore in mezzo a noi, perché questo è un popolo dal collo duro; perdona la nostra iniquità, il nostro peccato e prendici come tua eredità».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+33-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS



….

———–
https://oca.org/readings/daily/2019/08/06

Coloro che Mi maledicono saranno maledetti

il libro della verità:
Mercoledì, 19 marzo 2014, alle ore 16:05

Mia amatissima figlia, quando Mi riferisco ai Miei nemici, Io intendo sempre quelli che, con mezzi subdoli, tentano di rubarMi le anime. Mi riferisco, in particolare, a coloro che usano un’apparenza di santità per sviare deliberatamente le anime verso il peccato. Quando qualcuno tenta di sedurre un’altra anima, spingendola a credere delle falsità sulla Mia Santa Parola, rivelata al mondo attraverso il Libro di Mio Padre, allora costui è un Mio nemico.

Il più grande dolore che Io sopporto viene dalle mani di coloro che professano di essere Miei devoti seguaci e che si vantano della loro conoscenza di Me. Quando queste persone cercano di ferire gli altri e non pensano a nient’altro che ad ammonirli nel Mio Nome, allora questo è assai più doloroso per Me. Io raggiungo le anime che sono chiuse nei Miei confronti, attirandole verso di Me in molti modi, e non includo solo coloro che fanno già parte della Mia Chiesa sulla Terra. Mi dedico sempre, in primo luogo, a quelle che sono sparse, che sono perdute e che non riescono a vedere. Queste sono le prime anime che Io cerco e sono quelle che, nelle mani sbagliate, potrebbero essere fuorviate.

Vi chiedo di ricordare sempre nelle vostre preghiere quelle nazioni, quelle religioni e quanti non hanno alcuna fede in Me – sempre. Vi prego di accoglierli, proprio come farei Io. Non cercate mai d’imporre le vostre opinioni su di loro o di angariarli nel Mio Nome. Avvicinateli sempre con amore e generosità, perché essi sono tanto importanti per Me quanto i più devoti tra di voi. Chiunque voi avviciniate, sappiate che nessuno di voi è più meritevole di un altro, perché siete tutti peccatori.

Tutti i figli di Dio, con il tempo, saranno testimoni della risolutiva Verità in merito al Suo Piano per completare la Sua Alleanza. Tutti potranno conoscere la Verità e quindi sarà più facile accettare la Mia Mano Misericordiosa. In quel Giorno le persone di tutte le religioni, le fedi, i colori e le nazionalità riceveranno la prova della Mia Esistenza. Coloro che lasceranno cadere le barriere, poste tra loro ed il proprio Creatore, piangeranno di gratitudine, perché finalmente saranno testimoni dell’Amore di Dio. E mentre pianificate e vi preparate per i tempi a venire, sappiate che, indipendentemente da quanti ostacoli vi verranno posti davanti, in questo cammino verso la Salvezza Eterna, i Miei nemici saranno trattati più duramente.

Coloro che Mi maledicono saranno maledetti. Quelli che combattono contro il Piano di Mio Padre per salvare le anime, saranno sconfitti. E coloro che perseguitano i figli di Dio e si oppongono al Signore, saranno a loro volta perseguitati da quel servitore a cui giurarono la propria fedeltà. Niente ostacolerà la Mia Via, perché ciò è impossibile. Mediante il Potere di Dio, ogni nemico sarà distrutto e tutti coloro che proclameranno le parole, le opere e le azioni dell’anticristo saranno scacciati ed il Regno di Dio a quel punto sarà compiuto.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:

Secondo libro di Samuele 7,4-5a.12-14a.16.

In quei giorni, la parola del Signore fu rivolta a Natan:
«Và e riferisci al mio servo Davide: Dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti?
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi padri, io assicurerò dopo di te la discendenza uscita dalle tue viscere, e renderò stabile il suo
regno.
Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo
regno.
Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio.
La tua casa e il tuo
regno saranno saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre».

Salmi 89(88),2-3.4-5.27.29.

Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
 

Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli.
 

Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.
Gli conserverò sempre la mia grazia,
la mia alleanza gli sarà fedele.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 4,13.16-18.22.

Fratelli, non in virtù della legge fu data ad Abramo o alla sua discendenza la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede;
Eredi quindi si diventa per la
fede, perché ciò sia per grazia e così la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per quella che deriva dalla legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi.
Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli; (è nostro padre) davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che ancora non esistono.
Egli ebbe
fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: “Così sarà la tua discendenza.”
Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 1,16.18-21.24a.

Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-19


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Infatti la vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda sono la sua piantagione prediletta. Egli si aspettava rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d’angoscia!

Peccati d’Israele e suoi castighi

Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese!

Questo mi ha detto all’orecchio il Signore degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private d’abitanti;

10 dieci iugeri[a] di vigna non daranno che un bat[b], e un comer[c] di seme non darà che un efa[d]».

11 Guai a quelli che la mattina si alzano presto per correre dietro alle bevande alcoliche e fanno tardi la sera, finché il vino li infiammi!

12 La cetra, il saltèro, il tamburello, il flauto e il vino rallegrano i loro banchetti! Ma non pongono mente a ciò che fa il Signore, e non considerano l’opera delle sue mani.

13 Perciò il mio popolo sarà deportato, a causa della sua ignoranza[e]; i suoi nobili moriranno di fame e le sue folle saranno inaridite dalla sete.

14 Perciò il soggiorno dei morti si è aperto bramoso e ha spalancato oltremisura la gola; laggiù scende lo splendore di Sion e la sua folla chiassosa e festante.

15 L’uomo è umiliato, ognuno è abbassato, e abbassati sono gli sguardi alteri;

16 ma il Signore degli eserciti è esaltato mediante il giudizio, e il Dio santo è santificato per la sua giustizia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+5:7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Un giorno Caino parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro Abele, suo fratello, e l’uccise.

Il Signore disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello?» Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?» 10 Il Signore disse: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. 11 Ora tu sarai maledetto, scacciato lontano dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. 12 Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra». 13 Caino disse al Signore: «Il mio castigo è troppo grande perché io possa sopportarlo. 14 Tu oggi mi scacci da questo suolo e io sarò nascosto lontano dalla tua presenza, sarò vagabondo e fuggiasco per la terra, così chiunque mi troverà, mi ucciderà». 15 Ma il Signore gli disse: «Ebbene, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui». Il Signore mise un segno su Caino, perché nessuno, trovandolo, lo uccidesse.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+4:8-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——
https://oca.org/readings/daily/2019/03/19

Guardate dietro la maschera dell’umanesimo e non troverete alcuna traccia di Dio

il libro della verità:
Sabato, 27 luglio 2013, alle ore 19:22
Mia amatissima figlia, è Mio Desiderio che tutti i Miei preziosi seguaci preghino intensamente per evitare il danno alle anime, a causa della crescita dell’ateismo. L’Ateismo non si manifesta sempre con evidenza. Molto spesso, le persone che hanno deciso, per una qualsiasi ragione, di non credere in Dio, ne creano un sostituto.L’uomo, a motivo della sua formazione, deve cercare una causa al fine di giustificare la propria esistenza. La maledizione dell’umanesimo sta nel fatto che esalta l’uomo, agli occhi degli uomini. Tutto ciò che si deve fare, secondo gli umanisti, é quello di assicurare che le necessità dell’uomo vengano per prime. Molte persone confondono l’umanesimo con il Cristianesimo. Se qualcuno proclama l’assoluta importanza dei beni materiali nella vita degli uomini, al fine di evitare la sofferenza o la povertà, è facile supporre che questa sia una sua forma d’amore per il prossimo.

Se dite che volete mettere fine alla povertà, alla disoccupazione e ad altre miserie, molti penseranno che voi stiate parlando nel Nome di Dio. Guardate dietro la maschera dell’umanesimo e non troverete alcuna traccia di Dio, né sentirete menzionato il Suo Nome. Coloro che vivono le loro vite da umanisti non amano Dio. Essi amano solo loro stessi. Essi inoltre credono che tutto ciò che conti sia il benessere dell’umanità – solitamente sotto forma di beni materiali – quale mezzo per conseguire un fine.

Sebbene possa sembrare caritatevole, l’essere visti prendersi cura delle necessità dell’uomo, voi non potrete mai sostituire Dio mettendo al primo posto i bisogni dell’uomo. Quando lo fate, voi insultate Dio. L’umanesimo, sebbene esteriormente presenti tutti i segni dell’amore verso Dio, non è ciò che sembra. Dietro la maschera dell’amore si nasconde l’egoismo. L’uomo morirà, il suo corpo tornerà alla polvere e la sua anima continuerà a vivere, eppure, l’umanesimo vorrebbe farvi credere che l’uomo sia immortale.

State attenti allorché accettate l’umanesimo, poiché se lo fate, taglierete da voi stessi ogni legame con Me.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:
Giovedì della XVI settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Geremia 2,1-3.7-8.12-13.
Mi fu rivolta questa parola del signore:
“Va’ e grida agli orecchi di Gerusalemme: Così dice il Signore: Mi ricordo di te, dell’affetto della tua giovinezza, dell’amore al tempo del tuo fidanzamento, quando mi seguivi nel deserto,in una terra non seminata.
Israele era cosa sacra al Signore la primizia del suo raccolto; quanti ne mangiavano dovevano pagarla, la sventura si abbatteva su di loro. Oracolo del Signore.
Io vi ho condotti in una terra da giardino, perchè ne mangiaste i frutti e i prodotti. Ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra e avete reso il mio possesso un abominio.
Neppure i sacerdoti si domandarono: Dov’è il Signore? I detentori della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi si sono ribellati, i profeti hanno predetto nel nome di Baal e hanno seguito esseri inutili.
Stupitene, o cieli; inorridite come non mai. Oracolo del Signore.
Perchè il mio popolo ha commesso due iniquità: essi hanno abbandonato me, sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne screpolate, che non tengono l’acqua”.

Salmi 36(35),6-7ab.8-9.10-11.
Signore, la tua grazia è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi;
la tua giustizia è come i monti più alti,
il tuo giudizio come il grande abisso.

Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali,
si saziano dell’abbondanza della tua casa
e li disseti al torrente delle tue delizie.

È in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
Concedi la tua grazia a chi ti conosce,
la tua giustizia ai retti di cuore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,10-17.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?».
Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
Così a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono.
E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani.
Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono.
In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e
non l’udirono!».”

 
o:

3.1 Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli, quando avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa. Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell’intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d’oro e nell’indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, come Sara che obbediva ad Abraamo, chiamandolo signore; della quale voi siete diventate figlie facendo il bene senza lasciarvi turbare da nessuna paura.Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch’esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

8 Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili[a]; non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati[b] chiamati affinché ereditiate la benedizione.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——

http://igenaptar.katolikus.hu/nap/index.php?holnap=2018-07-26


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
29 Gesù [, rispondendo,] disse: «In verità vi dico che non vi è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, [o moglie,] o padre, o figli, o campi, a causa mia e a causa del vangelo[a], 30 il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli, sorelle, madri, figli, campi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna. 31 Ma molti primi saranno ultimi e gli ultimi, primi». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+10%3A29-45&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

6 Dunque, fratelli, se io venissi a voi parlando in altre lingue, che vi servirebbe se la mia parola non vi recasse qualche rivelazione, o qualche conoscenza, o qualche profezia, o qualche insegnamento?Perfino le cose inanimate che danno suono, come il flauto o la cetra, se non danno suoni distinti come si riconoscerà ciò che si suona con il flauto o con la cetra? E se la tromba dà un suono sconosciuto, chi si preparerà alla battaglia? Così anche voi, se con la lingua non proferite un discorso comprensibile come si capirà quello che dite? Parlerete al vento.

10 Ci sono nel mondo non so quante specie di linguaggi e nessun linguaggio è senza significato. 11 Se quindi non comprendo il significato[a] del linguaggio sarò uno straniero per chi parla, e chi parla sarà uno straniero per me. 12 Così anche voi, poiché desiderate i doni dello Spirito, cercate di abbondarne per l’edificazione della chiesa.

13 Perciò chi parla in altra lingua preghi di poter interpretare; 14 {poiché,} se prego in altra lingua, prega lo spirito mio, ma la mia intelligenza rimane infruttuosa. 15 Che dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l’intelligenza; salmeggerò con lo spirito, ma salmeggerò anche con l’intelligenza. 16 Altrimenti, se tu benedici Dio soltanto con lo spirito, colui che occupa il posto come semplice uditore come potrà dire «Amen!» alla tua preghiera di ringraziamento, visto che non sa quello che tu dici? 17 Quanto a te, certo, tu fai un bel ringraziamento, ma l’altro non è edificato. 18 Io ringrazio Dio[b] che parlo in altre lingue più di tutti voi; 19 ma nella chiesa preferisco dire cinque parole intelligibili[c] per istruire anche gli altri, che dirne diecimila in altra lingua.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+14:6-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


“…  21 Ed egli le domandò: «Che vuoi?» Ella gli disse: «Di’ che questi miei due figli siedano l’uno alla tua destra e l’altro alla tua sinistra, nel tuo regno». …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+20%3A17-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/07/26