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Sarà all’interno dell’Impero Romano che il grande abominio si solleverà contro di Me

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, nello stesso modo in cui Io camminai da solo, durante la lenta e dolorosa salita fino alla cima del Monte Calvario, così camminerà anche il Mio Esercito Rimanente.Quando salii quella collina tortuosa, Io ero circondato da centinaia di soldati romani che bloccavano, lungo il percorso, quelli che volevano darMi conforto. Sebbene non fosse stata necessaria una tale quantità di soldati a guardia di un solo uomo, la loro presenza doveva dimostrare una serie di cose. Volevano mostrare ai Miei seguaci e a tutti coloro che cercavano di diffondere la Verità dei Miei Insegnamenti, chi comandava. Quest’atto di aggressione serviva a minacciare ed intimidire coloro che osavano mostrare fedeltà a Me.Gli Ebrei Mi rinnegarono e poi Mi tradirono. I Romani Mi crocifissero e accadde a Roma che il Mio amato apostolo Pietro fu incaricato di formare la Mia Chiesa sulla Terra, perché desideravo che la Mia Chiesa si formasse in mezzo a coloro che Mi perseguitarono.

Dal momento che la Mia Seconda Venuta avrà presto luogo, poiché verrà svelata la Mia Ultima Missione da Me promessa, in merito al tornare con lo scopo di portare l’umanità alla salvezza finale, la storia si ripeterà. Gli ebrei Mi rinnegheranno ancora, fino a quando non verrà l’Avvertimento. I nemici di Dio si solleveranno contro di Me in ogni luogo. Quelli che Mi amano e coloro che dicono di rappresentarMi Mi tradiranno.
Sarà all’interno dell’Impero Romano che il grande abominio si leverà contro di Me. Babilonia, dimora dell’Impero Romano, in cui si trovano le nazioni che hanno abbandonato Dio in favore dei falsi dèi, sarà la sede da cui rigurgiteranno tutte le bugie.

“La bestia con le dieci corna” è l’Europa e a Roma un esercito si solleverà contro di Me. Esso sarà responsabile, ancora una volta, della crocifissione prima del Grande Giorno. Porterà a compimento l’insulto finale, allorché crocifiggeranno e distruggeranno il Mio Corpo Mistico sulla Terra. Il Mio Corpo è la Mia Chiesa. Coloro che si separeranno dal Mio Corpo, scegliendo di seguire una nuova dottrina, Mi tradiranno e, nonostante ciò, avranno ancora il coraggio di alzarsi e dire che essi vengono da parte Mia.

In quel giorno, quando verrà fatta conoscere la nuova religione mondiale unificata, che sarà approvata dagli ambienti interni della Chiesa Cattolica, come preannunciato, il cielo si oscurerà ed un grande tuono discenderà sulla Terra. Sarà come l’istante in cui esalai il Mio ultimo respiro sulla Croce, quando la Collera di Mio Padre fu scagliata sopra la Collina del Calvario. Quando ciò accadrà ed il segno della Mia Unica Vera Chiesa sarà stato tolto, sostituito da un falso abominio pagano, dovete sapere questo: quello sarà il momento in cui i castighi pioveranno in ogni luogo sopra il genere umano.

Sarà dato ogni segno dal Cielo, per mettere in guardia coloro che si schierano con il falso profeta e con il suo futuro compagno, l’anticristo, sul fatto che i loro giorni saranno contati. Sara mostrato loro ciò che più è somigliante alla Collera di Mio Padre. Molti vescovi e sacerdoti, a quel punto, si renderanno conto della Verità e combatteranno contro questa iniquità. Essi non Mi abbandoneranno e continueranno a guidare la Mia Vera Chiesa sulla Terra. Purtroppo, molti non avranno il coraggio di fare così e saranno come agnelli condotti al macello, ma saranno consolati sapendo che Io non li abbandonerò mai. Manderò loro molti aiuti ed il Mio Esercito Rimanente si leverà e diffonderà i Vangeli, dal momento che essi saranno stati messi da parte ovunque. Essi predicheranno in ogni parte del mondo e saranno senza paura. Il loro amore nei Miei confronti sconfiggerà l’opera dell’anticristo. La loro obbedienza verso di Me e la loro risposta alle Preghiere della Mia Crociata salveranno miliardi di anime.

E allora il Mio Piano sarà stato completato.

Il vostro Gesù”

 
Uccidete uno dei figli di Dio e non resterete più in vita. La vita sulla Terra, anche se può portare tanto amore, gioia e speranza, è piena di prove. Ogni prova dev’essere affrontata e dovete accettare che faccia parte del piano di Dio per la purificazione dei Suoi figli. “
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Cattolico romano:
Giovedì della X settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Primo libro dei Re 18,41-46.
In quei giorni, Elia disse ad Acab: “Su, mangia e bevi, perché sento un rumore di pioggia torrenziale”.
Acab andò a mangiare e a bere. Elia si recò alla cima del Carmelo; gettatosi a terra, pose la faccia tra le proprie ginocchia.
Quindi disse al suo ragazzo: “Vieni qui, guarda verso il mare”. Quegli andò, guardò e disse. “Non c’è nulla!”. Elia disse: “Tornaci ancora per sette volte”.
La settima volta riferì: “Ecco, una nuvoletta, come una mano d’uomo, sale dal mare“. Elia gli disse: “Và a dire ad Acab: Attacca i cavalli al carro e scendi perché non ti sorprenda la pioggia!”.
Subito il cielo si oscurò per le nubi e per il vento; la pioggia cadde a dirotto. Acab montò sul carro e se ne andò a Izrèel.
La mano del Signore fu sopra Elia che, cintosi i fianchi, corse davanti ad Acab finché giunse a Izrèel.

Salmi 65(64),10abcd.10e-11.12-13.
Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu fai crescere il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra:
ne irrighi i solchi,
ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge

e benedici i suoi germogli.
Coroni l’anno con i tuoi benefici,
al tuo passaggio stilla l’abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto

e le colline si cingono di esultanza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,20-26.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della
Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
lascia lì il tuo dono davanti all’altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo! »”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180614

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
22 Sappiamo infatti che fino ad ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l’adozione, la redenzione del nostro corpo. 24 Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede non è speranza; difatti, quello che uno vede perché lo spererebbe ancora?[a] 25 Ma se speriamo ciò che non vediamo, lo aspettiamo con pazienza.26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza[b], perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso [per noi] con sospiri ineffabili; 27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+8%3A22-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 23 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; perché io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che il Figlio dell’uomo sia venuto.

24 Un discepolo non è superiore al maestro, né un servo superiore al suo signore. 25 Basti al discepolo essere come il suo maestro e al servo essere come il suo signore. Se hanno chiamato Belzebù[a] il padrone, quanto più chiameranno così quelli di casa sua! 26 Non li temete dunque; perché non c’è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di occulto che non debba essere conosciuto. 27 Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e quello che udite dettovi all’orecchio, predicatelo sui tetti. 28 E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella geenna. 29 Due passeri non si vendono per un soldo[b]? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro. 30 Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. 31 Non temete dunque; voi valete più di molti passeri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+10%3A23-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/14