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Tutti i figli di Dio fanno parte della Sua straordinaria famiglia

il libro della verità:
Sabato, 28 dicembre 2013, alle ore 23:36

 

Mia amatissima figlia, molti di coloro che credono in Dio, hanno solo una vaga idea di Chi Egli sia e del perché abbia creato il mondo.

Mio Padre è Amore. Tutti coloro che Lo circondano Lo amano, proprio come voi potreste immaginare l’amore verso un padre molto amato. Stare con Lui è la sensazione più naturale e tutti, in Cielo, sono in completa unione con Lui. Essi si sentono apprezzati e molto amati, e questo dona loro un totale senso di appartenenza. Quando tutti coloro che sono favoriti nel Regno del Padre Mio, si uniscono a Lui, sperimentano un’estasi tale che non si può conoscere sulla Terra. Se voi che seguite Me, Gesù Cristo, vi unirete a Me per conoscere il Padre Mio, anche voi sperimenterete questo senso di appartenenza.

Tutti i figli di Dio fanno parte della Sua straordinaria famiglia ed ognuno è amato da Lui con una passione durevole. Quelli che vengono benedetti attraverso le Grazie del Cielo e che si sentono vicini a Mio Padre, devono sapere che, da un lato proveranno un sentimento di timore reverenziale, quando in cuor loro parleranno con Lui, ma dall’altro, si sentiranno amati e con un incomprensibile istinto, capiranno di essere i Suoi figli. Questo vale per tutti i figli di Dio, a prescindere dall’età. Poiché nel Regno di Dio l’età non esiste. Tutte le anime sono innalzate secondo la loro condizione ed il modo in cui hanno soddisfatto la Volontà del Padre Mio.

Oh, quanto è stato dimenticato Mio Padre e quanto viene frainteso! Egli non è terrificante, per di più la Sua Giustizia è Definita (/ha un Fine * editor). Egli è amorevole ed imparziale e farà tutto il possibile per rinnovare il mondo, affinché sia preparato adeguatamente per ricevere Me, il Suo Figlio diletto.

Non dovete mai pensare di non potervi rivolgere al Padre Mio, poiché Egli è il vostro Padre, l’Onnipotente, il Quale diede il Comando che la vita avesse inizio ed il Quale dà il Comando che la vita venga tolta. Obbedite ai Comandamenti del Padre Mio. Accettate con gratitudine il Dono della Mia nascita, morte e risurrezione e la Vita Eterna sarà vostra.

Il vostro Gesù”

 
 

Giuseppe ritorna dall’Egitto e si stabilisce a Nazaret

19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 20 «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino[d]». 21 Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d’Israele. 22 Ma, udito che in Giudea regnava Archelao[e] al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea 23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno.

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/26
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 1,1-4.

Carissimi, ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita
(poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il
Padre e si è resa visibile a noi),
quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in
comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.

Salmi 97(96),1-2.5-6.11-12.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
 

I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.
 

Una luce si è levata per il giusto,
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore,
rendete grazie al suo santo nome.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,2-8.

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Magdala corse e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra,
e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-27


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Ortodosso (Cattolico greco):

Arresto di Stefano

Ora Stefano, pieno di grazia e di potenza[a], faceva grandi prodigi e segni tra il popolo. Ma alcuni della sinagoga detta «dei Liberti»[b], dei Cirenei, degli Alessandrini, di quelli di Cilicia e d’Asia si misero a discutere con Stefano; 10 e non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava. 11 Allora istigarono degli uomini che dissero: «Noi lo abbiamo udito mentre pronunciava parole di bestemmia contro Mosè e contro Dio». 12 Essi misero in agitazione il popolo, gli anziani, gli scribi (dell’legge * editor); e, venutigli addosso, lo afferrarono e lo condussero al sinedrio;  13 e presentarono dei falsi testimoni, che dicevano: «Quest’uomo non cessa di proferire parole [di bestemmia] contro {questo} luogo santo e contro la legge. 14 Infatti lo abbiamo udito affermare che quel Nazareno, Gesù, distruggerà questo luogo e cambierà gli usi che Mosè ci ha tramandati».

15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissati gli occhi su di lui, videro il suo viso simile a quello di un angelo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+6%3A8-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Discorso di Stefano

Il sommo sacerdote disse: «Le cose stanno proprio così?»

Egli rispose: «Fratelli e padri[a], ascoltate. Il Dio della gloria apparve ad Abraamo, nostro padre, mentre egli era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Caran, e gli disse: “Esci dal tuo paese e dal tuo parentado, e va’ nel paese che io ti mostrerò”[b]. Allora egli lasciò il paese dei Caldei e andò ad abitare in Caran; e di là, dopo che suo padre morì, Dio lo fece venire in questo paese che ora voi abitate. In esso però non gli diede in proprietà neppure un palmo di terra[c], ma gli promise di darla in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, quando egli non aveva ancora nessun figlio.

….

47 Fu invece Salomone che gli costruì una casa. 48 L’Altissimo però non abita in edifici[s] fatti da mano d’uomo, come dice il profeta:

49 “Il cielo è il mio trono, e la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi costruirete”, dice il Signore, “o quale sarà il luogo del mio riposo?
50  Non ha la mia mano creato tutte queste cose?”[t]

51 «Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d’orecchi, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi. 52 Quale dei profeti non perseguitarono i vostri padri? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti i traditori e gli uccisori; 53 voi, che avete ricevuto la legge promulgata dagli angeli e non l’avete osservata».

Stefano, primo martire della fede

54 Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. 55 Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, 56 e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo in piedi alla destra di Dio». 57 Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui; 58 e, cacciatolo fuori dalla città, cominciarono a lapidarlo. I testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. 59 E continuarono a lapidare Stefano mentre pregava[u] e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». 60 Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E detto questo si addormentò. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+7%3A1-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/27
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Quando verrò in qualità di Re della Misericordia, nemmeno un’anima sarà lasciata nel dubbio riguardo a Chi Sono Io e Cosa Sono Io

il libro della verità:
Mercoledì, 20 novembre 2013, alle ore 14:15
Mia amatissima figlia, informa tutti i Miei seguaci – tutti coloro che credono in Me, Gesù Cristo – che essi ogni giorno devono destinare del tempo a Me in preghiera, al fine di salvare le anime di coloro che si sono smarriti da Me. Per le Grazie che Io vi dono, desidero in cambio, che voi Mi aiutiate portandoMi le anime di coloro che Mi spezzano il Cuore.Devo chiedervi di sopportare il dolore che proverete, a causa della separazione dell’umanità da Me, Gesù Cristo. Ciò sarà causato dallo scisma nella Mia Chiesa sulla Terra. Accettando questa sofferenza in completa sottomissione, Io posso vincere la presa che il maligno esercita su coloro che sono troppo deboli per proclamare la Verace Parola di Dio. Non dovete mai aver timore di questa Missione, perché è stata data al mondo grazie alla Generosità del Mio amato Padre. Egli vuole semplicemente reclamare la Sua Creazione, intatta, in modo da non perdere uno solo dei Suoi figli.

A prescindere da chi vi flagelli, vi schernisca o vi perseguiti, basta che vi ricordiate della punizione, che avverrà a tutti coloro che Mi sputano in FacciaAllora, ignorando gli insulti, dovrete pregare con fervore per ciascuna di queste povere anime. Siate generosi di cuore e sarete riempiti di Spirito Santo, in modo che poi lottiate, insieme al Mio Esercito Celeste, per salvare il mondo dal male. Dovrete attendere quindi, con amore e fiducia, ed Io vi porterò grandi Benedizioni.

Non dovete mai abbandonare la speranza a causa della paura. La paura non deve mai impedirvi di vedere il compito che vi è richiesto, in modo che quando Io verrò in qualità di Re della Misericordia, nemmeno un’anima sarà lasciata nel dubbio riguardo a Chi Sono Io e Cosa Io SonoRadunatevi insieme. Unitevi! Accompagnate tutte le anime tra le Mie Braccia Misericordiose. Per aiutarMi a fare questo, dovete recitare questa speciale Preghiera della Crociata allo scopo di raccogliere e di unire insieme tutte le anime:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 128 – Per raccogliere e unire insieme tutte le anime)

“Carissimo Gesù, aiuta noi, i Tuoi amati discepoli, a raccogliere il mondo tra le Tue Braccia e a presentarTi le anime che hanno più bisogno della Tua grande Misericordia.

Dacci l’autorità, mediante il Dono dello Spirito Santo, di garantire che la Fiamma della Verità avvolga tutti coloro che si sono separati da Te.

Riunisci tutti i peccatori, così che a ciascuno venga data ogni possibilità di riconciliazione.

Dona a noi tutti la forza di rimanere saldi alla Tua Santa Parola ogni qual volta veniamo costretti a rifiutare la Verità, che è stata proclamata al mondo attraverso i Santissimi Vangeli.

Noi rimaniamo in Te, con Te e per Te, in ogni singolo passo di questo nostro cammino verso la Salvezza.

Amen.”

Restate nella pace. Abbiate fiducia in Me. Lasciate tutte le vostre preghiere ai Miei Piedi ed Io risponderò ad ogni singola richiesta che Mi sarà fatta per salvare qualsiasi anima di cui Mi verrà presentato il nome.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:

Apocalisse 3,1-6.14-22.

Io, Giovanni, udii il Signore che mi diceva:
«All’angelo della Chiesa di Sardi scrivi:
Così parla Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Conosco le tue opere; ti si crede vivo e invece sei morto.
Svegliati e rinvigorisci ciò che rimane e sta per morire, perché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio.
Ricorda dunque come hai accolto la parola, osservala e ravvediti, perché se non sarai vigilante, verrò come un ladro senza che tu sappia in quale ora io verrò da te.
Tuttavia a Sardi vi sono alcuni che non hanno macchiato le loro vesti; essi mi scorteranno in vesti bianche, perché ne sono degni.
Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.
All’angelo della Chiesa di Laodicèa scrivi: Così parla l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio:
Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo!
Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti (/sputarti * editor) dalla mia bocca.
Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla”, ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo.
Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, vesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista.
Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti.
Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.
Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese».

Salmi 15(14),2.3ab.3c-4ab.5.

Signore, chi abitera nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente,
 

Colui che non dice calunnia con la lingua.
Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulto al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore. 

Chi presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,1-10.

In quel tempo, Gesù entrato in Gerico, attraversava la città.
Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco,
cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura.
Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua».
In fretta scese e lo accolse pieno di gioia.
Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E’ andato ad alloggiare da un peccatore!».
Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo;
il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-20

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Noi sappiamo che la legge è buona, se uno ne fa un uso legittimo; sappiamo anche che la legge è fatta non per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e gli irreligiosi, per coloro che uccidono padre e madre, per gli omicidi, 10 per i fornicatori, per i sodomiti, per i mercanti di schiavi, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, 11 secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che mi è stato affidato.

Paolo, esempio della misericordia divina

12 Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù, nostro Signore, per avermi stimato degno della sua fiducia, ponendo al suo servizio me, 13 che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento; ma misericordia mi è stata usata, perché agivo per ignoranza nella mia incredulità, 14 e la grazia del Signore nostro è sovrabbondata con la fede e con l’amore che è in Cristo Gesù. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Timothy+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

26 Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. 27 Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. 28 Similmente, come avvenne ai giorni[a] di Lot, si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva; 29 ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. 30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato.31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro. 32 Ricordatevi della moglie di Lot. 33 Chi cercherà di salvare[b] la sua vita la perderà, ma chi la perderà la preserverà. 34 Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato. 35 Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata. 36 [Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato[c].]»

37 I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure[d] si raduneranno le aquile[e]». …”

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/20

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Nessun uomo, nessun sacerdote, nessun vescovo, nessun cardinale, nessun papa, ha l’autorità di riscrivere la Parola di Dio

il libro della verità:
Giovedì, 19 settembre 2013, alle ore 19:26

 

Mia amatissima figlia, i Miei poveri servitori consacrati, dopo che la Liturgia sarà stata manipolata e profanata al Mio cospetto, verranno correndo da Me con grande dolore. Solamente quando questo accadrà, essi si renderanno conto che la Parola di Dio viene resa nota per mezzo del Suo profeta e che è la Verità. La Parola di Dio è la Verità, ed essa può essere una piena Verità solo se le profezie date ai figli di Dio vengono da Lui, altrimenti non lo è per nulla.

Molti si raduneranno e si uniranno per prepararsi a rendere omaggio a Me, in un modo che Mi onora, perché niente li ostacolerà nel sostenere la Mia Santa Parola, i Miei Santi Sacramenti, la Mia Santa Messa e la Santissima Eucaristia. Nonostante ciò, anche allora, molti non vedranno gli errori che saranno presentati alle anime ignare.

Solo quando verrà dichiarato che la Chiesa di Dio si è associata ai pagani e alle loro ridicole pratiche, molti altri dei Miei servitori consacrati capiranno veramente cosa starà succedendo. Solo quando i simboli pagani ed i segni satanici cominceranno ad essere mostrati all’interno, sopra e all’esterno delle porte d’ingresso delle Chiese cristiane, fuggiranno di corsa per proteggere le proprie vite. Ci sarà una grande paura nei loro cuori, perché molti di essi, a quel punto, non avranno un posto dove andare, in quanto non saranno riusciti a prepararsi per questo giorno. Costoro saranno quelli a cui daranno la caccia perché non hanno risposto alla Mia Chiamata. Il loro orgoglio ed i propri egoismi gli hanno impedito di riconoscere la Mia Voce. Parecchi dei Miei servitori consacrati verranno colti di sorpresa e molti saranno impotenti contro il regno del falso profeta e del suo complice, l’anticristo. Questi due saranno spietati nel loro tentativo di controllare tutte le nazioni e chiunque oserà opporsi ai loro metodi verrà distrutto.

Mentre quei servitori consacrati all’interno della Mia Chiesa sulla Terra verranno intrappolati, a meno che non si siano preparati, saranno le anime dei fedeli, dei leali che seguono Me, Gesù Cristo, che saranno state indotte in grave errore, a causarMi un’amara sofferenza. Molti avranno paura di mostrare slealtà verso la Chiesa, anche quando i Miei Insegnamenti, la Mia Santa Dottrina e tutti i Sacramenti saranno stati alterati. Ora fate loro sapere che nessun uomo, nessun sacerdote, nessun vescovo, nessun cardinale, nessun papa, ha l’autorità di riscrivere la Parola di Dio. Se lo fanno, infrangono la Legge di Dio. Solo la Chiesa di Dio che rimane fedele ai Miei Insegnamenti è infallibile. Non appena quel vincolo, il vincolo attraverso il quale la Verità viene dichiarata solo nel Mio Nome, viene spezzato, essi si separano da Me. Io Sono la Chiesa. Voi, i Miei seguaci ed i Miei servitori consacrati, fate parte di Me solo se vi conformate alla Mia Santa Dottrina.

La Chiesa, la Mia Chiesa, rimarrà intatta, perché la Verità non potrà mai cambiare. Coloro che si separano da Me non possono far parte della Mia Chiesa sulla Terra.

Il vostro Gesù”

 
 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,31.13,1-13.

Fratelli, aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte.
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia,
non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità.
Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia.
Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà.
Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l’ho abbandonato.
Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.
Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!

Salmi 33(32),2-3.4-5.12.22.

Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo,
suonate la cetra con arte e acclamate.
 

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.
 

Beata la nazione il cui Dio è il Signore,
il popolo che si è scelto come erede.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,31-35.

In quel tempo, il Signore disse:
«A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili?
Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!
E’ venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.
E’ venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
8 A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, è stata data questa grazia di annunciare agli stranieri le insondabili ricchezze di Cristo e di manifestare {a tutti} quale sia il piano seguito da Dio riguardo al mistero[b] che è stato fin dalle più remote età nascosto in Dio, il Creatore di tutte le cose [per mezzo di Gesù Cristo]; 10 affinché i principati e le potenze nei luoghi celesti conoscano oggi, per mezzo della chiesa, la infinitamente varia sapienza di Dio, 11 secondo il disegno eterno che egli ha attuato[c] mediante il nostro Signore, Cristo Gesù; 12 nel quale abbiamo la libertà di accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui.13 Vi chiedo quindi di non scoraggiarvi a motivo delle tribolazioni che io soffro per voi, poiché esse sono la vostra gloria.

La preghiera di Paolo per gli Efesini

14 Per questo motivo[d] piego le ginocchia davanti al Padre [del Signor nostro Gesù Cristo], 15 dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome[e], 16 affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell’uomo interiore, 17 e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell’amore, 18 siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo 19 e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

20 Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo, 21 a lui sia la gloria nella chiesa e in Cristo Gesù[f], per tutte le età, nei secoli dei secoli. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Tentazione di Gesù Cristo

Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo[a]. Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose [, dicendo]: «Sta scritto: Non di pane soltanto vivrà l’uomo [, ma di ogni parola di Dio][b]».

Il diavolo lo condusse in alto[c], gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data e la do a chi voglio. Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». Gesù gli rispose: «[Vattene via da me, Satana[d].] Sta scritto: Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto[e]».

Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui, 10 perché sta scritto:

“Egli darà ordine ai suoi angeli a tuo riguardo, di proteggerti”[f]
11 e “Essi ti porteranno sulle mani, perché tu non urti col piede contro una pietra”[g]».

12 Gesù gli rispose: «È stato detto: Non tentare il Signore Dio tuo[h]».

13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento opportuno.

Gesù Cristo in Galilea

14 Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la regione. 15 E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/19
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Sarà grazie alla vostra recita delle Preghiere della Mia Crociata che Io potrò salvarli

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, lascia che ti attiri vicino al Mio Sacro Cuore, perché se tu Mi permetti di farlo, Io instillerò nella tua anima delle Grazie speciali. Allora, la Mia Opera porterà più frutto, il quale maturerà e traboccherà con abbondanza su tutta la Terra.Il frutto che viene da Me crea la conversione ed intenerisce i cuori più induriti, ogniqualvolta lo assaggiano. Se essi lo mangiano, li unirà a Me in una maniera tale da portare loro grande pace. La pace che Io ho promesso a tutti voi che ora Mi ascoltate, mentre vi parlo, sarà la vostra armatura contro l’odio.Quelli tra di voi, comprese quelle anime che non hanno mai sentito parlare di questi Messaggi e che Mi amano veramente, saranno colmati di questa pace e voi, di conseguenza, diventerete immuni alle voci di coloro che vi gridano contro per il fatto che siete Miei.

Quando sarete una cosa sola con Me, Io prometto che, per ogni offesa e ferita che dovrete sopportare perché voi proclamate la Mia Santa Parola, Io vi solleverò, vi difenderò e vi proteggerò. Godrete di una vita gloriosa nel Mio Nuovo Paradiso, in cui tutti canteranno insieme l’amore e la gloria di Dio. Non avete nulla da temere da Me, ma vi chiedo di dedicare del tempo alla preghiera per le anime di coloro che sono disorientati e, in alcuni casi, si sono perduti. Coloro che sono separati da Me devono tornare a Me e sarà grazie alla vostra recita delle Preghiere della Mia Crociata che Io potrò salvarli.
Andate, Miei amati seguaci e sappiate che siete nel Mio Cuore ed Io Sono nel vostro.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
San Benedetto abate, patrono d’Europa, festaLibro de Proverbi 2,1-9.
Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole e custodirai in te i miei precetti,
tendendo il tuo orecchio alla sapienza, inclinando il tuo cuore alla prudenza,
se appunto invocherai l’intelligenza e chiamerai la saggezza,
se la ricercherai come l’argento e per essa scaverai come per i tesori,
allora comprenderai il timore del Signore e troverai la scienza di Dio,
perché il Signore dà la sapienza, dalla sua bocca esce scienza e prudenza.

Egli riserva ai giusti la sua protezione, è scudo a coloro che agiscono con rettitudine,
vegliando sui sentieri della giustizia e custodendo le vie dei suoi amici.
Allora comprenderai l’equità e la giustizia, e la rettitudine con tutte le vie del bene.

Salmi 112(111),1-2.4-5.8-9.
Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.

Non temerà annunzio di sventura,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore,
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s’innalza nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,27-29.
In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?».
E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.24 Quelli che sono di Cristo Gesù[a] hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5%3A22-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/10

12 Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via; 13 e la donna che ha un marito non credente, se egli consente ad abitare con lei, non mandi via il marito[a]; 14 perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente[b]; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi. 15 Però, se il non credente si separa, si separi pure; in tali casi il fratello o la sorella non sono obbligati a continuare a stare insieme[c]; ma Dio ci ha chiamati a vivere in pace; 16 perché tu, moglie, che sai se salverai tuo marito? E tu, marito, che sai se salverai tua moglie[d]?

17 Del resto, ciascuno continui a vivere nella condizione assegnatagli dal Signore[e], nella quale si trovava quando Dio[f] lo chiamò. Così ordino in tutte le chiese. 18 Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non faccia sparire la sua circoncisione. Qualcuno è stato chiamato quando era incirconciso? Non si faccia circoncidere. 19 La circoncisione non conta nulla e l’incirconcisione non conta nulla; ma ciò che conta è l’osservanza dei comandamenti di Dio. 20 Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. 21 Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventare libero è meglio valerti dell’opportunità[g]. 22 Poiché colui che è stato chiamato nel Signore da schiavo è un affrancato del Signore; ugualmente, colui che è stato chiamato mentre era libero è schiavo di Cristo. 23 Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini. 24 Fratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+7:12-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


I farisei e la tradizione

15 Allora vennero a Gesù da Gerusalemme dei farisei e degli scribi, e gli dissero[a]: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Poiché non si lavano le mani quando prendono cibo». Ma egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione? Dio, infatti, ha detto[b]: “Onora tuo padre e tua madre”[c]; e: “Chi maledice padre o madre sia punito con la morte”[d]. Voi, invece, dite: “Se uno dice a suo padre o a sua madre: ‘Quello con cui potrei assisterti è dato in offerta a Dio’, egli non è più obbligato a onorare suo padre [o sua madre]”. Così avete annullato la parola di Dio[e] a motivo della vostra tradizione. Ipocriti! Ben profetizzò Isaia di voi quando disse:

“Questo popolo [si accosta a me con la bocca e] mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.
Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti d’uomini”[f]».

Giudizio sul cuore umano

10 Chiamata a sé la folla, disse loro: «Ascoltate e intendete: 11 non quello che entra nella bocca contamina l’uomo; ma è quello che esce dalla bocca che contamina l’uomo!»

12 Allora i [suoi] discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Sai che i farisei, quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+15%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/11