“La Madre della Salvezza: “Agli angeli di Dio potete chiedere di pregare per voi, ma mai di concedervi dei poteri”
Domenica, 30 novembre 2014, alle ore 17:20
Coloro tra di voi, che pensano di ricevere dei poteri dagli angeli di Dio, sono in errore. Il potere dato agli angeli può venire solo da Dio, quindi voi non dovete mai servirvi di loro quale alternativa alla preghiera rivolta a Lui. Oggigiorno, moltissime anime cercano di comunicare con gli angeli per dei motivi egoistici e per ottenere dei poteri che non hanno nulla a che vedere con Dio. L’ossessione per gli angeli può condurre ad un terribile malcontento, poiché questo può attirare lo spirito del male, se non state attenti.
Quando chiamate gli angeli di Dio per aiutarvi, allora occorre sempre benedire prima voi stessi con l’Acqua Santa e poi richiedere la loro assistenza, nel Nome di Gesù Cristo. Se non fate questo, ma usate un qualsiasi oggetto, che non rappresenti il Cristianesimo, quando chiamate gli angeli per ricevere il loro aiuto, potreste attirare lo spirito del male nella vostra vita. Una volta che questo accadrà, scoprirete che è quasi impossibile allontanarlo.
La fissazione di comunicare con gli angeli può indurre a cimentarsi con l’occulto. Se questo dovesse accadere, voi attirereste quegli angeli che furono cacciati dal Cielo dal Mio Celeste Padre. Essi ora vagano per la Terra, a centinaia di migliaia, in cerca di una casa. Le anime che si espongono alla loro influenza possono lasciarsi coinvolgere rapidamente in un mondo spirituale che non viene da Dio. Se voi accoglierete gli inferi, non avrete più pace. Questi angeli caduti vi sedurranno intrappolandovi in una rete fatta d’inganni. Per prima cosa, voi avvertirete un senso di speranza e poi la convinzione di poter controllare tutti gli aspetti della vostra vita, con l’aiuto di tali angeli. Alla fine, voi penserete erroneamente di avere il pieno controllo del vostro destino. Ogni falsa nozione di pace riempirà la vostra mente, ma subito dopo, sentirete una terribile miseria.
Dilettarsi con tali spiriti che voi ritenete degli angeli di Dio, ma che non fanno parte del Suo Regno, vi condurrà ad entrare in contatto con l’occulto che vi renderà ciechi alla Verità e distruggerà la vostra anima.
Dio non concede ai Suoi angeli il permesso di darvi dei doni, poiché questi possono venire solo da Lui. Agli angeli di Dio si può chiedere di pregare per voi, ma mai di concedervi dei beni terreni o dei poteri spirituali. Ogni qual volta idolatrate gli angeli e cercate queste cose, voi siete colpevoli di violare il Primo Comandamento di Dio.
La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza”
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La Vera Vita in Dio:
” 28 Novembre, 1995
(Decimo anniversario de La Vera Vita in Dio)
la pace sia con te; Mia Vassula, ah, dimMi, dimMi, sei felice di essere stata con Me in questo modo tutti questi anni? semplice creatura di carne, ma con un cuore, sei felice?
Corona-della-mia-Gioia,
come potrei non essere felice?
Sono stata trasportata dal Tuo Soffio
sulle nubi
perché avanzi sulle ali del vento,
per diventare parte dei venti,1
allora come potrei non essere felice!
e tu sei diventata una parte di Me Stesso2 e Io una parte di te, e tu hai fatto la tua dimora in Me e Io ho fatto la Mia Dimora in te, trasfigurando la tua anima in un Eden così che Io possa essere glorificato; continua il tuo cammino e va avanti sulle ali del vento, perché tu hai un posto speciale nel Mio Sacro Cuore;
Festa-del-mio-stesso-cuore!
Unzione-dei-miei-occhi!
Luce tre volte Santa!
la mia anima gioisce
perché Tu hai salvato
la “Disabitata”,
sia benedetto il Tuo Nome tre volte Santo.
in verità se sono la “Festa-del-tuo-stesso-cuore”, celebra ogni anno la data di oggi in cui Io ho condotto te, e con te molti altri, ad entrare nel Mio Cuore; e scopri gli innumerevoli tesori che Io ho preservato per i vostri tempi; conserva nello spirito questo grande giorno; sii al Mio fianco, come lo sei stata in questi ultimi dieci anni: non lasciare MAI il Mio fianco; cammina con Me, come hai fatto in tutti questi anni; vedi come ti ho educata? vedi che cosa ho compiuto? vedi la Mia Sapienza? nell’adottarti Io ne ho adottati tanti altri; il Mio sentiero è retto, le Mie vie per avvicinarvi sono deliziose …. il vostro Re è perfetto e bellissimo;
“ravviva la Mia Chiesa, abbellisci la Mia Chiesa, unisci la Mia Chiesa”, fu il Mio Ordine per te; e tutto ciò che ti avevo chiesto, per poter lavorare con te per la Mia gloria, è stato che tu consentissi di fare la Mia Volontà; e così tu hai conquistato la Mia amicizia;
la Mia Chiesa beneficia ora di tante anime che sono tornate a Me …. e ora le loro lodi per Me si uniscono a quelle dei Miei angeli nel cielo; e attraverso la tua bocca Io ho parlato indicando ciò che il Mio Cuore maggiormente desidera per l’Unità; non hai sofferto invano; Io ti avevo chiesto di trasmettere le Mie Parole e i Miei desideri: l’unificazione delle date della Pasqua ed è ciò che tu hai fatto; vedi? l’averMi riconosciuto, bambina Mia, è stata veramente la perfetta virtù e la luce della tua anima; figlia d’Egitto, Io ho continuato costantemente a vegliare su di te, l’alba che Io ho desiderato ardentemente fosse nella tua anima ti è stata data dal Mio Spirito tre volte Santo per compiere appieno i Miei disegni;
le Mie parole: “ricolmata, voi sarete numerosi” erano per te un enigma; allora ti ho fatto comprendere il loro significato: “quando tu sarai ripiena del Mio Spirito tre volte Santo e datore di vita, per la potenza del Mio Spirito, tu convertirai e porterai al pentimento una moltitudine”;
ho coltivato il tuo terreno con le Mie Mani e ho frantumato le rocce per appianare il Mio cammino in te; allora ho seminato in te le Mie sementi celesti; per onorare il Mio Nome ho fatto voto di abbattere ogni intruso che sorgesse sul Mio cammino nel Mio nuovo Giardino; notte e giorno Mi sono dilettato ad osservarti; oggi Io posso dire, Vassula: Io non ho faticato in te invano; il Mio Spirito ti ha resa libera, perché tu sia un luogo opportuno per essere abitato da Me; possano i Miei figli e le Mie figlie accostarsi a Me e Io li libererò perché anche essi si possano riunire alla Mia assemblea; ic;”
http://www.tlig.org/it/messages/947
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Cattolico romano:
“
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 10,9-18.
Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso.
Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l’invocano.
Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?
E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!
Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo.
Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt’altro: per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino ai confini del mondo le loro parole.
Salmi 19(18),2-3.4-5.
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,18-22.
E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini».
Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò.
Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.”
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Ortodosso:
“
Indirizzo e saluti
1.1 Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], 2 eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.
Sicura speranza della salvezza
3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, 5 che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.
6 Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, 7 affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. 8 Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, 9 ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.
10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.
Esortazione a santità di vita
13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:
«Siate santi, perché io sono santo»[f].
17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.
22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].
24 Infatti,
«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].
E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.
Gesù Cristo, pietra angolare
2 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, 2 come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale[j], perché con esso cresciate per la salvezza[k], 3 se [davvero] avete gustato che il Signore è buono[l].
4 Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, 5 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. 6 Infatti si legge nella Scrittura:
«Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso»[m]. …”
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Torah (lago Vista):
“10 Giacobbe partì da Beer-Sceba e andò verso Caran. 11 Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. 13 Il Signore stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».16 Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo!» 17 Ebbe paura e disse: «Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!» 18 Giacobbe si alzò la mattina di buon’ora, prese la pietra che aveva messa come capezzale, la pose come pietra commemorativa e vi versò sopra dell’olio. 19 E chiamò quel luogo Betel[a]; mentre prima di allora il nome della città era Luz. 20 Giacobbe fece un voto, dicendo: «Se Dio è con me, se mi protegge durante questo viaggio che sto facendo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi, 21 e se ritorno sano e salvo[b] alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio 22 e questa pietra, che ho eretta come monumento, sarà la casa di Dio; di tutto quello che tu mi darai, io certamente ti darò la decima».
“7 Il mio popolo persiste a sviarsi da me; lo s’invita a guardare a chi è in alto, ma nessuno di essi alza lo sguardo.
8 «Come farei a lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono.
9 Io non sfogherò la mia ira ardente, non distruggerò Efraim di nuovo, perché sono Dio, e non un uomo, sono il Santo in mezzo a te, e non verrò nel mio furore.
10 Essi seguiranno il Signore, che ruggirà come un leone, poiché egli ruggirà, e i figli accorreranno in fretta dall’Occidente.
11 Accorreranno in fretta dall’Egitto come uccelli, e dal paese d’Assiria come colombe; io li farò abitare nelle loro case», dice il Signore.
Irresponsabilità d’Israele
12 «Efraim mi circonda di menzogne e la casa d’Israele di frode. Giuda pure è sempre incostante di fronte a Dio, di fronte al Santo fedele.
2 Efraim si pasce di vento e va dietro al vento orientale. Ogni giorno moltiplica le menzogne e le violenze; fa alleanza con l’Assiria e porta olio in Egitto.
3 Il Signore è anche in lite con Giuda, e punirà Giacobbe per la sua condotta, gli renderà secondo le sue opere.
4 «Nel grembo materno egli prese il fratello per il calcagno e, nel suo vigore, lottò con Dio.
5 lLottò con l’Angelo e restò vincitore; egli pianse e lo supplicò. A Betel lo trovò, là egli parlò con noi.
6 Il Signore è Dio degli eserciti; il suo nome è il Signore.
7 Tu, dunque, torna al tuo Dio, pratica la misericordia e la giustizia, e spera sempre nel tuo Dio.
8 «Efraim è un Cananeo che tiene in mano bilance false; egli ama ingannare.
9 Efraim dice: “È vero, io mi sono arricchito[a], mi sono acquistato dei beni; però in tutti i frutti delle mie fatiche non si troverà nessuna mia iniquità, niente di peccaminoso”.
10 Ma io sono il Signore, il tuo Dio, fin dal paese d’Egitto; io ti farò ancora abitare in tende, come nei giorni di solennità.
11 Ho parlato ai profeti, ho moltiplicato le visioni, e per mezzo dei profeti ho proposto parabole.
12 Se Galaad è vanità, sarà ridotto in nulla. A Ghilgal sacrificano buoi; così i loro altari saranno come mucchi di pietre nei solchi dei campi.
13 Giacobbe fuggì nella pianura di Aram, Israele servì per una moglie; per una moglie si fece guardiano di greggi.
14 Mediante un profeta il Signore condusse Israele fuori d’Egitto; Israele fu custodito da un profeta.
15 Efraim ha provocato amaramente il suo Signore; perciò questi gli farà ricadere addosso il sangue che ha versato e farà ricadere su di lui le sue abominazioni.
Indurimento d’Israele
13 «Quando Efraim parlava, incuteva spavento; egli si era innalzato in Israele, ma, quando si rese colpevole con il servire a Baal, morì.
2 Ora continuano a peccare, si fanno con il loro argento delle immagini fuse, idoli di loro invenzione, che sono tutti opera di artefici. Di loro si dice: “Scannano uomini, baciano vitelli!”
3 Perciò saranno come la nuvola del mattino, come la rugiada del mattino, che presto scompare, come la pula che il vento porta via dall’aia, come il fumo che esce dalla finestra.
4 Eppure io sono il Signore, il tuo Dio, fin dal paese d’Egitto; tu non devi riconoscere altro Dio all’infuori di me, all’infuori di me non c’è altro salvatore.
5 Io ti conobbi nel deserto, nel paese della grande aridità.
6 Quando avevano pastura, si saziavano; quand’erano sazi, il loro cuore s’inorgogliva; perciò mi dimenticarono.
7 Perciò sono diventato per loro come un leone; li spierò sulla strada come un leopardo;
8 li affronterò come un’orsa privata dei suoi piccini e squarcerò l’involucro del loro cuore; li divorerò come una leonessa, le belve dei campi li sbraneranno.
9 «È la tua perdizione, Israele, l’essere contro di me, contro il tuo aiuto.
10 Dov’è dunque il tuo re? Ti salvi egli in tutte le tue città! Dove sono i tuoi giudici, dei quali dicevi: “Dammi un re e dei capi!”?
11 Io ti do un re nella mia ira e te lo riprendo nel mio furore.
12 L’iniquità di Efraim è legata in fascio, il suo peccato è tenuto in serbo.
13 Dolori come quelli di donna che partorisce verranno per lui; egli è un figlio non saggio, poiché, quand’è giunto il momento, non si presenta per nascere.
14 Io li riscatterei dal potere del soggiorno dei morti, li salverei dalla morte; sarei la tua peste, o morte! Sarei la tua distruzione[b], o soggiorno dei morti! Ma il loro pentimento è nascosto ai miei occhi!
15 Egli sia pure fertile tra i suoi fratelli; il vento orientale verrà, il vento del Signore che sale dal deserto; le sue sorgenti saranno essiccate, e le sue fonti prosciugate. Il nemico porterà via il tesoro di tutti i suoi oggetti preziosi.
16 Samaria sarà punita per la sua colpa, perché si è ribellata al suo Dio. Cadranno di spada; i loro bambini saranno schiacciati, le loro donne incinte saranno sventrate».
Esortazione al pentimento e promesse per il futuro
14 O Israele, torna al Signore, al tuo Dio, poiché tu sei caduto per la tua iniquità.
2 Preparatevi delle parole e tornate al Signore! Ditegli: «Perdona tutta l’iniquità e accetta questo bene; noi ti offriremo, invece di tori, l’offerta di lode delle nostre labbra.
3 L’Assiria non ci salverà, noi non saliremo più sui cavalli e non diremo più: “Dio nostro!” all’opera delle nostre mani; poiché presso di te l’orfano trova misericordia».
4 «Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, poiché la mia ira si è distolta da loro.
5 Io sarò per Israele come la rugiada; egli fiorirà come il giglio e spanderà le sue radici come il Libano.
6 I suoi rami si estenderanno; la sua bellezza sarà come quella dell’ulivo, la sua fragranza come quella del Libano.
7 Quelli che abiteranno alla sua ombra faranno di nuovo crescere il grano e fioriranno come la vite; saranno famosi come il vino del Libano.
8 Efraim potrà dire: “Che cosa ho io più da fare con gli idoli?” Io lo esaudirò e veglierò su di lui, io, che sono come un verdeggiante cipresso; da me verrà il tuo frutto».
9 Chi è saggio ponga mente a queste cose! Chi è intelligente le riconosca! Poiché le vie del Signore sono rette; i giusti cammineranno per esse, ma i trasgressori vi cadranno.
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Dal guru a Gesù Padre Joseph-Marie Verlinde