Finché l’amore prospera, la specie umana è in grado di sopravvivere

il libro della verità:
Giovedì, 3 aprile 2014, alle ore 17:11

Mia amatissima figlia, l’amore è uno dei più potenti Doni di Dio. Finché l’amore prospera, la specie umana è in grado di sopravvivere. L’amore trascende ogni male, divisione e odio, poiché sussiste grazie a Dio, che è Onnipotente, e nessuna forza del male può distruggerlo del tutto.

Nel momento in cui un’anima sarà veramente vicina al Mio Cuore, Io la ricolmerò d’amore. Avvolgerò quella persona con questo Dono e, a causa di ciò, essa si troverà nell’impossibilità di odiare le altre persone, comprese coloro che la tormentano. L’amore, quando è presente in un’anima, viene utilizzato da Dio per attirare altre anime a Sé. Esso viene usato anche per portare gioia e conforto a chi è nel bisogno e a chi soffre. Questa è una Grazia, però, ed è accordata a quelle anime che vengono scelte in modo che la condividano con gli altri, per la Gloria di Dio. Oh, che gioia Mi danno tali anime, quando accettano l’Amore da Me, senza alcuna condizione! Quando accolgono la Mia Presenza, con il cuore aperto e Mi permettono di inondarle, queste anime diventano i Miei vasi e, come un buon vino, esse riempiranno e soddisfaranno le anime di coloro che sono assetati della Mia Presenza.

L’amore è il modo con cui Io comunicherò al mondo, fino al Grande Giorno in cui verrò a rivendicare il Mio Regno. Quando è presente il vero amore, Io Sono là. Quando non c’è amore, la Mia Presenza si è ritirata. Molte persone Mi escludono e quindi sono incapaci di provare la pienezza del Dono dell’Amore, come invece dovrebbero.

Io prometto a tutti voi che effonderò il Dono del Mio Amore attraverso questa Missione. Il Mio Amore sarà un elemento distintivo e tutti coloro che risponderanno alla Mia Chiamata saranno avvolti dal Mio Amore, ogni qual volta reciteranno questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 145 – Riempimi con il Dono del Tuo Amore)

“Carissimo Gesù, riempi me, un vaso vuoto, con il Dono del Tuo Amore.

Inonda la mia anima con la Tua Presenza.

Aiutami ad amare gli altri come Tu ami me.

Aiutami ad essere un vaso della Tua Pace, della Tua Calma e della Tua Misericordia.

Apri sempre il mio cuore ai bisogni degli altri. Concedimi la Grazia di perdonare coloro che Ti respingono e coloro che peccano contro di me.

Aiutami a proclamare il Tuo Amore attraverso l’esempio, come faresti Tu se fossi al mio posto.

Amen.”

Io toccherò le anime di tutti coloro che Mi lasceranno entrare in esse. L’amore vi porterà l’eterna felicità. Accettando il Mio Amore, senza discutere e con il cuore aperto, voi Mi darete una grande gioia. Ora il Mio Dono è vostro ed Io desidero che mettiate il Dono dell’Amore davanti a voi in tutto ciò che fate, da questo giorno in avanti. In questo modo voi contribuirete a sconfiggere l’odio che infesta l’umanità e che viene da Satana. Con il Dono dell’Amore, Io riverserò su tutti voi una Benedizione speciale; una Benedizione unica e potente, che voi percepirete nel momento in cui reciterete questa Preghiera, specialmente in un Gruppo di Crociata di Preghiera, il quale riveste una particolare importanza in questa Mia Missione di Salvezza.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Mercoledì, 2 aprile 2014, alle ore 16:27
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Sarà grazie alla conversione dei più infelici, che molte altre anime potranno essere salvate. Spetterà quindi a tutti coloro che già seguono la Verità, decidere se desiderano o meno restare leali a mio Figlio ed ai Suoi Insegnamenti.

Figli, Gesù ama tutti. Egli lotterà sempre per proteggervi dal male ed interverrà nei modi più straordinari per proteggervi da ogni malvagità, nei giorni di buio, che dovrete sopportare nel Suo Nome. Abbiate fiducia in me, la vostra cara Madre, poiché io intercederò in vostro favore per portarvi più vicini a mio Figlio, durante le prove a venire.

Vi ringrazio per aver risposto a questa Chiamata dal Cielo.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza,
 Madre di Dio”

 

 
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Isaia 49,8-15.

Così dice il Signore: “Al tempo della misericordia ti ho ascoltato, nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ti ho formato e posto come alleanza per il popolo, per far risorgere il paese, per farti rioccupare l’eredità devastata,
per dire ai prigionieri: Uscite, e a quanti sono nelle
tenebre: Venite fuori. Essi pascoleranno lungo tutte le strade, e su ogni altura troveranno pascoli.
Non soffriranno né fame né sete e non li colpirà né l’arsura né il sole, perché colui che ha
pietà di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti di acqua.
Io trasformerò i monti in strade e le mie vie saranno elevate.
Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco, quelli vengono da mezzogiorno e da occidente e quelli dalla regione di Assuan”.
Giubilate, o cieli; rallegrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore consola il suo popolo e ha
pietà dei suoi miseri.
Sion ha detto: “Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato”.
Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.

Salmi 145(144),8-9.13cd-14.17-18.

Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 5,17-30.

In quel tempo, Gesù rispose ai Giudei: «Il Padre mio opera sempre e anch’io opero».
Proprio per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo: perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
Gesù riprese a parlare e disse: «In verità, in verità vi dico, il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa.
Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, e voi ne resterete meravigliati.
Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole;
il Padre infatti non giudica nessuno ma ha rimesso ogni giudizio al Figlio,
perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno.
Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso;
e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell’uomo.
Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno:
quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.”
 
 

Martedì, 1 aprile 2014, alle ore 21:00
Mia amatissima figlia, a volte la velocità e la crescita di questa Santa Missione può essere travolgente. È importante che la Mia Parola sia ascoltata in tutti i paesi, e che in ogni nazione siano costituiti dei Gruppi della Crociata di Preghiera, in particolare nei paesi in cui Io non Sono venerato.
Non lasciare mai che l’intensità di questa Parola oscuri il motivo per cui Io devo comunicare con il mondo. Voglio che anche le anime più indurite, le quali non hanno alcun desiderio di lasciare che lo Spirito Santo tocchi i loro cuori, ascoltino ed esaminino ciò che Io dico, affinché comprendano la Mia Promessa. …”

 
 
 
Domenica, 30 marzo 2014, alle ore 20:00
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Tanto più Mi respingete e cercate le vane promesse, quanto più vi sentirete isolati, mentre per Me arriverà il tempo di dividere la pula dal grano.

L’unica scelta che potete fare è quella di diventare veri figli di Dio, senza il Quale voi non siete nulla. Non è chi siete, che posizione avete in questa vita, quale ruolo svolgete, quello che conta. È solo perché siete amati da Dio, che sarete salvati. Nessun uomo è degno di stare davanti a Me. Nessun uomo è così puro nell’anima da poter raggiungere la santità. Nessuno tra di voi può essere innalzato al Mio Regno per i suoi meriti. È solo grazie alla Mia Misericordia che sarete resi degni di vivere la Vita Eterna.

Il vostro Gesù”


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Ortodosso (Cattolico greco):
21 Poiché, ecco, il Signore esce dal suo luogo per punire l’iniquità degli abitanti della terra; la terra metterà allo scoperto il sangue che ha bevuto e non terrà più coperti gli uccisi.

27.1 In quel giorno il Signore punirà con la sua spada dura, grande e forte, il leviatano[b], l’agile serpente, il leviatano, il serpente tortuoso, e ucciderà il mostro che è nel mare!

Annuncio della restaurazione d’Israele

In quel giorno cantate la vigna dal vino vermiglio!

Io, il Signore, ne sono il guardiano, io la irrigo a ogni istante; la custodisco notte e giorno, affinché nessuno la danneggi.

Nessuna ira è in me. Ah! Se dovessi combattere contro rovi e pruni, io andrei contro di loro e li brucerei tutti assieme!

A meno che non mi si prenda per rifugio, che non si faccia la pace con me, che non si faccia la pace con me.

In avvenire Giacobbe metterà radice, Israele fiorirà e germoglierà, e copriranno di frutta la faccia del mondo.

Il Signore ha colpito il suo popolo come ha colpito quelli che colpivano lui? L’ha forse ucciso come ha ucciso quelli che uccidevano lui?

Tu l’hai punito con misura mandandolo lontano, portandolo via con il tuo soffio impetuoso, in un giorno di vento orientale.

In questo modo è stata espiata l’iniquità di Giacobbe, e questo è il frutto della rimozione del suo peccato: egli ha ridotto tutte le pietre degli altari come pietre di calce frantumate, in modo che gli idoli di Astarte e le colonne solari non risorgeranno più.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+26-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/03
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