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Quanti non credono che Dio punirà i malvagi, non Lo conoscono

il libro della verità:
Giovedì, 6 novembre 2014, alle ore 17:40
Mia amatissima figlia, è giunto il tempo in cui il Mio Eterno Padre cancellerà dalla faccia della Terra, l’imperfezione, che getta ombre sulle anime degli uomini. Egli punirà il malvagio e accoglierà, tra le Sue Sante Braccia, coloro che difendono la Vera Parola di Dio. I Suoi angeli si lanceranno in un gran turbine, e con delle potenti falci taglieranno alla radice i mali che devastano le anime degli uomini, affinché il mondo possa essere di nuovo puro.

 

Abbiate timore dell’Ira di Dio, poiché quando Egli sarà spinto ad un furore del genere, gli uomini tremeranno di paura. Quanti credono che Dio non punirà i malvagi, non Lo conoscono affatto. Le loro voci, forti e fiere, le quali riempiono la Terra di falsità, e coloro che si ritengono degni di godere di un grande favore agli Occhi di Mio Padre, ma che maledicono il mite fra il Mio popolo, saranno strappati dal suolo e dovranno affrontare il più grande castigo che sarà rovesciato sull’umanità dal tempo del grande diluvio.

Gli angeli di Dio scenderanno e, con una falce nella loro mano destra, divideranno la pula dal grano. Coloro che maledicono Dio saranno messi a tacere; quelli che diffamano il Figlio dell’Uomo saranno zittiti; quanti contaminano il Suo Corpo vagheranno nella confusione, persi e disorientati, prima di essere gettati nella desolazione.

L’Amore di Dio non è stato ricambiato e la Sua Misericordia è ormai stata respinta. Le anime ingrate, i cui occhi sono saldamente fissi sul perseguimento dei propri piaceri – e la loro determinazione a compiere degli atti in diretta contrapposizione con la Volontà del Signore – proveranno dolore a causa della punizione di Dio. Spunterà simile ad una distesa di lampi e rovescerà, come una grande tempesta, un tremendo sconvolgimento sulla Terra, che sarà avvertito in ogni parte del mondo.

Coloro che conoscono la Verità non avranno alcun timore, poiché essi saranno i testimoni pieni di buona volontà a causa delle Promesse dettate nella Sacra Scrittura, riguardo alla Grande Tribolazione che verrà. Coloro che hanno eliminato Dio dalla loro vita, più o meno come se avessero amputato un arto del proprio corpo, non si renderanno conto delle conseguenze derivanti dal maledire Dio, fino a quando non sarà troppo tardi.

Voi che Mi avete tradito, soffrirete di più. Voi che, nell’errata convinzione di rappresentare Me, avete scagliato pietre contro gli altri, non avrete nessuno a cui rivolgervi. Poiché ovunque voi cercherete di nascondervi, verrete trovati nudi, senza niente per coprire la vostra vergogna. Io vi dico questo, poiché la Pazienza del Padre Mio si è esaurita, ed ora sul campo di battaglia, compariranno due eserciti: quello formato da coloro che sono con Me e quello di coloro che sono contro di Me.

Pregate per ottenere la Misericordia di Dio. E quanto a coloro che flagellano il Mio Corpo sappiano quanto segue. Voi potete pensare che Io possa essere spazzato via dalla Mia Casa, ma questo è un grave errore da parte vostra.

Allontanatevi da Me, perché voi non Mi appartenete. La vostra malvagità sarà la vostra rovina e a causa della fedeltà nei confronti del maligno, vi siete tagliati fuori dal Mio Glorioso Regno.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

“17 Ottobre, 1990

Gesù, in questi quaderni ci hai parlato di molti avvenimenti prima del loro avverarsi, affinché quando accadranno noi possiamo credere. Tu ci hai detto come avresti risuscitato la Russia mia sorella e come avresti posto fine al suo ateismo. E guarda! Tre giorni fa, il 14 ottobre, la Cattedrale di San Basilio sulla Piazza Rossa, proprio di fronte al Cremlino, ha aperto le sue porte per Te! E io, sua sorella, in quel giorno sono corsa nella chiesa russa per gioire di questa festa! Ma da essa non ho ricevuto che un affronto … Il Tuo servitore e mio fratello che amo, mi ha colpita. – Egli si è rifiutato di benedirmi dicendo che vado dai nostri fratelli cattolici e dalle loro mani ricevo la Santa Comunione. Devo vergognarmi dinanzi a Te, mio Signore? Avrei potuto sopportare questo dolore se non me ne avesse aggiunto un altro maggiore soggiungendo: “Questo significa la scomunica!”. Tu mi hai dato un segno prima che questo accadesse, facendomi sentire il Tuo dolore rendendo la mia bocca più secca del legno e le mie labbra secche come pergamena.

Per quanto tempo i cristiani
resteranno divisi?
Vieni e rendi retti i nostri cuori,
restituiscici la nostra innocenza,
e fa’ sorgere l’aurora nelle tenebre;
Ti ringrazio, mio Signore,
per avermi data l’occasione
d’essere colpita e umiliata
e di avermi dato il coraggio di
mettermi di nuovo in fila con gli altri fedeli,
nonostante l’offesa,
e ritornare ancora da lui
per baciare la Croce che teneva
e la sua mano che mi aveva colpita.

Vassula, il tuo dolore è nulla in confronto al Mio… anche se egli ha scagliato la spada contro di te, figlia Mia, non disperare; c’è speranza per la riconciliazione; presto Io vi colmerò con un grande Miracolo,1 prestissimo, Io, il Signore, adornerò la Mia Sposa con la gloriosa perfezione della Sua giovinezza; ormai un’alleanza di pace sarà sigillata tra fratelli; come la Stella del Mattino, la Mia Chiesa si innalzerà; il bando sarà tolto… come un ulivo colmo di frutti, Essa sarà salda al Mio cospetto… come una vite fa spuntare bei tralci, i Suoi fiori daranno frutti di gloria e splendore … e ci sarà un solo gregge e un solo Pastore… Io sono la Risurrezione … figlia?2 non essere priva di speranza, non hai nulla da temere; i terrori della notte presto saranno finiti;3

ricorda: al tuo fianco Io Sono; non lascio i Miei Occhi troppo a lungo sulla loro cattiva condotta per timore che la Mia ira susciti la Mia Giustizia; lascio che la Mia Misericordia abbia il sopravvento; sto curando tutte le vostre malattie e cancello col Mio Sangue tutte le tracce di veleno per liberarvi tutti dall’Abisso;

Io sono l’Amore, e l’Amore in tutta Tenerezza perdona chi colpisce, chi deride e giudica ingiustamente e, per Mia Santa Compassione, solleverò tutti al Mio Cuore; Vassula, figlia Mia, non disperare, c’è sempre la speranza di una riconciliazione ed un rinnovamento… c’è ancora speranza4 “ non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna”;5

Io verrò a portare pace ai fratelli e a ricordare loro la Mia Tenerezza, il Mio Amore e la Mia Misericordia, perché anche loro possano imitarMi;

– non avere troppa fretta6… vieni, ecclesia rivivrà, ecclesia rivivrà, aspetta e vedrai…”

http://www.tlig.org/it/messages/563/

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 13,8-10.

Fratelli, non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge.
Infatti il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole:
Amerai il prossimo tuo come te stesso.
L’amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l’amore.

Salmi 112(111),1-2.4-5.9.

Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
 

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
 

Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s’innalza nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 14,25-33.

In quel tempo, siccome molta gente andava con lui, Gesù si voltò e disse:
«Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me,
non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento?
Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo:
Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare
con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila?
Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda un’ambasceria per la pace.
Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi,
non può essere mio discepolo».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-06

 

Mercoledì, 5 novembre 2014, alle ore 13:30Mia carissima figlia, amateMi e sappiate che Io amo e curo teneramente tutti i Miei figli. Sappiate, comunque, che dovete anche temere la Mia Giustizia. Non lasciate che alcun uomo tra di voi, sia ignaro della Mia Giustizia, poiché essa si scatenerà come una tempesta terrificante e spazzerà via le anime di coloro che rifiutano la Mia Misericordia.La Mia Collera è sconosciuta a molti, ma sappiate quanto segue. Se un uomo che Mi conosce, bestemmia contro lo Spirito Santo, Io non potrò mai perdonarlo. Nulla può, né mai potrà, cambiare questo fatto, perché un tale uomo ha scelto il proprio destino e non potrà esserci una riconciliazione. L’uomo che sta in piedi davanti a Me e giustifica la soppressione della vita, sappia che Io prenderò la sua stessa vita. Se un uomo vende la sua anima a Satana, Io non posso riprenderla, perché egli diventa un tutt’uno con il maligno. Se un uomo, che parla nel nome di Mio Figlio, Gesù Cristo, distrugge le anime di coloro che sono Miei, sarà cacciato lontano da Me per l’eternità. Temete ora la Mia Ira, in quanto Io punirò ogni anima che sfiderà fino all’ultimo la Mia Volontà ….

 
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Ortodosso:

18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. 19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.21 Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, 22 ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili, 23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A18-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Mercoledì, 5 novembre 2014, alle ore 13:30

Mia carissima figlia, amateMi e sappiate che Io amo e curo teneramente tutti i Miei figli. Sappiate, comunque, che dovete anche temere la Mia Giustizia. Non lasciate che alcun uomo tra di voi, sia ignaro della Mia Giustizia, poiché essa si scatenerà come una tempesta terrificante e spazzerà via le anime di coloro che rifiutano la Mia Misericordia.

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“…48 ma colui che non l’ha conosciuta e ha fatto cose degne di percosse, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà.

Cristo, causa di divisione

49 «Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra; e che mi resta da desiderare, se già è acceso[a]? 50 Vi è un battesimo del quale devo essere battezzato, e sono angosciato finché non sia compiuto! 51 Voi pensate che io sia venuto a portar pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione; 52 perché da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre; 53 saranno divisi il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia e la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera».

54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola venire su da ponente, voi dite subito: “Viene la pioggia”, e così avviene. 55 Quando sentite soffiare lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così è. 56 Ipocriti! L’aspetto della terra e del cielo sapete riconoscerlo; come mai non sapete riconoscere questo tempo?[b]

57 Perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? 58 Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, fa’ di tutto mentre sei per via per accordarti con lui, perché non ti porti davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esecutore giudiziario, e l’esecutore ti metta in prigione. 59 Io ti dico che non uscirai di là, finché non avrai pagato fino all’ultimo centesimo[c]». …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A48-59&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/06

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Mercoledì, 5 novembre 2014, alle ore 13:30

Mia carissima figlia, amateMi e sappiate che Io amo e curo teneramente tutti i Miei figli. Sappiate, comunque, che dovete anche temere la Mia Giustizia. Non lasciate che alcun uomo tra di voi, sia ignaro della Mia Giustizia, poiché essa si scatenerà come una tempesta terrificante e spazzerà via le anime di coloro che rifiutano la Mia Misericordia.

La Mia Collera è sconosciuta a molti, ma sappiate quanto segue. Se un uomo che Mi conosce, bestemmia contro lo Spirito Santo, Io non potrò mai perdonarlo. Nulla può, né mai potrà, cambiare questo fatto, perché un tale uomo ha scelto il proprio destino e non potrà esserci una riconciliazione. L’uomo che sta in piedi davanti a Me e giustifica la soppressione della vita, sappia che Io prenderò la sua stessa vita. Se un uomo vende la sua anima a Satana, Io non posso riprenderla, perché egli diventa un tutt’uno con il maligno. Se un uomo, che parla nel nome di Mio Figlio, Gesù Cristo, distrugge le anime di coloro che sono Miei, sarà cacciato lontano da Me per l’eternità. Temete ora la Mia Ira, in quanto Io punirò ogni anima che sfiderà fino all’ultimo la Mia Volontà.

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Getta la tua falce e mieti; è giunta l’ora di mietere, perché la messe della terra è matura.

Cattolico romano:

Apocalisse 14,14-19.

Io, Giovanni, guardai ancora ed ecco una nube bianca e sulla nube uno stava seduto, simile a un Figlio d’uomo; aveva sul capo una corona d’oro e in mano una falce affilata.
Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: “Getta la tua falce e mieti; è giunta l’ora di mietere, perché la messe della terra è matura”.
Allora colui che era seduto sulla nuvola gettò la sua falce sulla terra e la terra fu
mietuta.
Allora un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, anch’egli tenendo una falce affilata.
Un altro angelo, che ha potere sul fuoco, uscì dall’altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: “Getta la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature”.
L’angelo gettò la sua falce sulla terra, vendemmiò la vigna della terra e gettò l’uva nel grande tino dell’ira di Dio.

Salmi 96(95),10.11-12.13.

Dite tra i popoli: “Il Signore regna!”.
Sorregge il mondo, perché non vacilli;
giudica le nazioni con rettitudine.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude;
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene,
perché viene a
giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 21,5-11.

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, Gesù disse:
«Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?».
Rispose: «Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: “Sono io” e: “Il tempo è prossimo”; non seguiteli.
Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine».
Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno,
e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo».
 

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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Ma rifiuta le vedove più giovani perché, quando vengono afferrate dal desiderio, abbandonato Cristo, vogliono risposarsi, 12 rendendosi colpevoli perché hanno abbandonato l’impegno precedente[c]. 13 Inoltre imparano anche a essere oziose, andando attorno per le case; e non soltanto a essere oziose, ma anche pettegole e curiose, parlando di cose delle quali non si deve parlare. 14 Voglio dunque che le vedove giovani si risposino, abbiano figli, governino la casa, non diano all’avversario alcuna occasione di maldicenza; 15 infatti già alcune si sono sviate per andare dietro a Satana. 16 Se qualche credente [, uomo o donna,] ha con sé delle vedove, le soccorra. Non ne sia gravata la chiesa, perché possa soccorrere quelle che sono veramente vedove.17 Gli anziani che tengono bene la presidenza siano reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell’insegnamento; 18 infatti la Scrittura dice: «Non mettere la museruola al bue che trebbia»[d]; e: «L’operaio è degno del suo salario»[e]. 19 Non ricevere accuse contro un anziano, se non vi sono due o tre testimoni[f]. 20 Quelli che peccano, riprendili in presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore. 21 Ti scongiuro, davanti a Dio, a Cristo Gesù[g] e agli angeli eletti, di osservare queste cose senza pregiudizi e di non fare nulla con parzialità. 22 Non imporre con troppa fretta le mani ad alcuno, e non partecipare ai peccati altrui; consèrvati puro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/27

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Vi saranno presto dei forti terremoti, in Russia e Cina, e questi avranno luogo uno di seguito all’altro

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, quanto Mi è mancato il tuo tempo e come Mi rallegro che le tenebre spirituali, che ti hanno ricoperta per giorni, ora siano state sollevate. Devi continuare a recitare il Santissimo Rosario al fine di proteggerti e andrà tutto bene.La Terra tremerà, come fu predetto, ed un terzo di essa verrà bruciata, quale diretto risultato del peccato dell’uomo. La preghiera può mitigare gran parte di queste fiamme, le quali verranno riversate nelle parti del mondo ove le leggi perverse fanno infuriare Mio Padre.Il peccato contro le Leggi di Dio sarà tollerato fino a quando coloro che conoscono la Verità ed accettano la Parola di Dio, Lo onoreranno. Ora, però, coloro che voi avete messo in posizioni di potere hanno voltato le spalle a Dio. Per questo motivo verranno puniti attraverso degli sconvolgimenti climatici. La purificazione è l’unico mezzo per svegliare l’umanità, poiché gli uomini cercheranno il pentimento a favore delle loro anime. Altri mezzi, sebbene favoriscano la conversione, non sono stati sufficienti. Gli uomini patiranno una numerosa serie di castighi, in quanto essi continuano ad abbracciare il paganesimo e ad uccidersi l’un l’altro.

L’Intervento di Dio è necessario. Senza di esso, voi verreste abbandonati.

Vi saranno presto dei forti terremoti, in Russia e Cina, e questi avranno luogo uno di seguito all’altro. Si osserveranno delle condizioni climatiche estreme e dei repentini cambi della temperatura, dal freddo al molto caldo. Le stagioni non saranno più viste com’erano in passato.

Le inondazioni e le tempeste marine saranno visibili in varie parti del mondo, nelle quali non era mai capitato nulla di simile finora. Nelle nazioni, che hanno approvato le leggi malvagie contro Dio, i terremoti ne scuoteranno le terre e quanto a coloro che Mi conoscono, sapranno il motivo per cui staranno accadendo.

Quando i castighi si manifesteranno, arriverà una seconda terribile punizione, la quale verrà inflitta sulle false chiese, che deliberatamente ostacolano la Verità. Queste soffriranno maggiormente, a causa delle anime che Mi hanno rubato.

Mentre Io rivelo ancora dell’altro circa le profezie contenute nei Sigilli, l’uomo alla fine riconoscerà la Verità. E sebbene Dio sia Amore e sia anche Giusto, le Sue punizioni pioveranno forti sopra l’umanità al fine di liberarla dalla sua vanità, dal suo ego e dall’amore di sé, in modo da essere degna di entrare nel Suo Nuovo Paradiso. Solo a quanti saranno puri ed umili di cuore verrà dato questo Dono.

Il vostro Gesù”

 
 

Mia amatissima figlia, le guerre e i disordini, come predetto, si diffondono come degli incendi in tutta la Terra. Pochissime parti del mondo saranno non interessate da guerre e da voci di discordia.Mentre il rancore divide le nazioni, la diffidenza e la paura continueranno a causare dei disordini civili, le leggi non cristiane continueranno ad aumentare, in modo che l’omicidio e l’aborto, così come gli atti contro i Santi Sacramenti, saranno approvati nei vostri paesi. Molti saranno indotti a peccare, a causa di tali leggi, e molto presto comparirà il dolore a causa delle tenebre dell’anima e pochi saranno in grado di ignorarlo.

Perché, essi si chiederanno, c’è questa strana atmosfera, in cui la fiducia degli uni verso gli altri è scomparsa? Perché, per paura di essere etichettati quali pazzi, è difficile condurre le proprie vite come dettato da Cristo? La risposta sta nel fatto che i vostri paesi, uno per uno, non solo Mi hanno condannato ancora una volta, ma dichiarano che il peccato sia legittimo. Quando questo accadrà, Satana ed il suo esercito gireranno in preda ad una frenesia omicida.

Essi sono diventati molto potenti e, attraverso tutte le leggi liberali che tollerano il peccato, vengono molto accettati, quindi, come risultato, non ci sarà più pace nel cuore dell’uomo. Sarà come se dei bambini, sottratti ai loro genitori e fatti prigionieri, fossero nutriti di prelibatezze per compensare il fatto che sono in cattività. Malgrado siano offerti loro tutti i piaceri, questi non li conforteranno. Invece, questi bambini si sentiranno irrequieti, vuoti e desidereranno sentire il vero amore, che può essere dato solo attraverso la presenza dei genitori.

La Presenza di Dio è ancora lì nelle vostre nazioni, ma poiché Io, il Figlio dell’uomo, vengo sbrigativamente rigettato, attraverso l’introduzione di leggi malvagie nei vostri paesi e presto anche nelle vostre chiese, sarete come degli orfani smarriti senza alcun luogo ove posare il capo.

Senza Dio, non c’è pace. Senza di Me, Gesù Cristo, Presente attraverso i Miei Insegnamenti, lentamente diventerete affamati. Non permettete che tali leggi fermino la vostra devozione a Me, perché in questo momento più di qualsiasi altro, Io verrò da voi e vi darò il sollievo che bramate.

Io vi amo. Piango per la vostra desolazione e prometto che questa persecuzione sarà di breve durata.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
San Tommaso, apostolo, festaLettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,19-22.
Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio,
edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.
In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore;
in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.

Salmi 117(116),1.2.
Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria.

Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,24-29.
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù.
Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!».
Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».” 

https://levangileauquotidien.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180703

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore.

Divisioni nella chiesa di Corinto

10 Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. 11 Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa di Cloe che tra di voi ci sono contese. 12 Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io, di Apollo»; «io, di Cefa»; «io, di Cristo». 13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo? 14 Ringrazio {Dio} che non ho battezzato nessuno di voi, salvo Crispo e Gaio; 15 perciò nessuno può dire che foste battezzati nel mio nome[a]. 16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto non so se ho battezzato qualcun altro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+1%3A9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La zizzania e il buon seme24 Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli può essere paragonato ad un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando l’erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparve anche la zizzania. 27 E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: “Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania[a]?” 28 Egli disse loro: “Un nemico ha fatto questo”. I servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a coglierla?” 29 Ma egli rispose: “No, affinché, cogliendo la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: ‘Cogliete prima la zizzania, e legatela in fasci per bruciarla; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio’”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/03