La seconda parte sarà composta da quelle anime indurite la cui lealtà è nei confronti della bestia, le quali hanno promesso i loro cuori e le loro anime a Satana, deliberatamente e nella completa consapevolezza di cosa stavano facendo. Infatti, essi credono nel cosiddètto paradiso che egli ha promesso loro, il quale ovviamente non esiste. Il loro destino è l’eterna sofferenza nel fuoco dell’Inferno.
Ci sono anche quelle anime che non credono in Dio, né in Me, il loro Salvatore, Gesù Cristo. La Mia Misericordia non sarà accettata da molte di loro. Esse non si preoccupano del proprio stato perché credono che ciò non abbia importanza. Questi sono gli atei, molti dei quali sono persone di buon cuore, che però credono di poter controllare le proprie vite e che la loro ricerca dei piaceri mondani li sosterrà in questa vita; essi credono che questo sarà sufficiente a dar loro pace e soddisfazione, il che, naturalmente, non potrà accadere, poiché ciò sarà impossibile fino a quando il peccato non sarà stato sradicato.
La loro ostinazione vuol dire che, a meno che essi non cambino ed accettino Me, Gesù Cristo, non possono andare da Mio Padre. A loro non potrà essere accordato l’accesso al Paradiso che Egli ha creato per tutti i Suoi figli.
L’errore più grande che possiate fare è quello di supporre che solo gli incalliti peccatori vengano gettati nelle fiamme dell’Inferno. Purtroppo, tutti coloro che rifiutano Dio, non possono essere vicini a Lui, né possono essere costretti ad accettarLo. Il loro libero arbitrio è il grande Dono che è stato dato loro da Dio. Esso non può essere loro tolto con alcun genere di forza. Sarà mediante il loro libero arbitrio che stabiliranno il loro destino. Sia che essi scelgano la Mia Mano ed entrino in Paradiso, oppure accettino le menzogne piantate nelle loro menti da Satana, ciò segnerà il loro destino.
Il vostro Gesù”
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. » ”
16 Ma a chi paragonerò questa generazione? È simile ai bambini seduti nelle piazze che gridano ai loro compagni[e] e dicono: 17 “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; [vi] abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”. 18 Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “Ha un demonio!” 19 È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco un mangione e un beone, un amico dei pubblicani[f] e dei peccatori!” Ma la sapienza è stata giustificata dalle sue opere[g]». …”