“Giovedì, 29 agosto 2013, alle ore 23:53
L’egoismo è una maledizione e un fardello per la capacità del genere umano di vivere in armonia e in pace. L’ossessiva ambizione personale non porta altro che la divisione, poiché l’uomo cerca di dominare quelli di cui pensa di aver bisogno per realizzare dei grandi guadagni.
Quelli di voi che seguono, ciecamente, gli ordini di coloro che occupano delle posizioni di potere, i quali li istruiscono a commettere delle azioni che sanno essere ripugnanti agli Occhi di Dio, allora anch’essi saranno ritenuti colpevoli quanto quelli che li spingono a compiere tali malvagità. Gli uomini e le donne che hanno ottenuto il potere sugli altri, a causa della corruzione e di altri mezzi, dovranno impegnarsi molto, se vogliono godere del Mio Regno Glorioso.
Io rovescerò gli egoisti e i superbi tra di voi. Vi getterò a terra, fino a farvi diventare umili come coloro che voi calpestate.
Io monderò i cuori di quelle anime indurite e testarde che non si prendono minimamente cura delle necessità di qualcun altro, ma solo delle loro. A costoro verrà insegnato che se non sono in grado di amare, allora neanche lo riceveranno. Invece dell’amore, essi cercano solo l’adorazione. Queste povere anime che, in ogni aspetto, sono state elevate dinnanzi a voi nel mondo, sono vittime di Satana. Invece di applaudire la vanagloria di costoro e di accettare il loro insaziabile bisogno di pubblica adorazione, dovete pregare per le loro anime che molti di essi hanno venduto.
Dovete custodire nei vostri cuori le anime di molti di coloro che occupano delle posizioni di influenza sugli altri, compresi quanti sono in politica, nel mondo della musica, nei media, nel mondo dello spettacolo e in quello dell’alta finanza, poiché molti di loro sono diventati schiavi di sé stessi e dei loro bisogni, i quali servono solo alle proprie passioni e desideri. Essi danneggiano gli innocenti che li emulano e ne imitano gli stili di vita, che li hanno separati da Dio.
Io, Gesù, condanno il mondo di falsi idoli prodotto da coloro che vogliono solo il potere, la ricchezza e la possibilità di influenzare gli altri.
La diffusione dell’ateismo è stata causata dalla superbia dell’uomo circa le proprie capacità. È stata causata dalla convinzione dell’uomo mortale che egli, a causa del Dono dell’intelligenza umana, possieda tutte le risposte al vero significato della propria vita sulla Terra.
Delle giovani anime si sono perdute da Me perché idolatrano dei falsi idoli sotto forma di beni materiali, moda, musica e mondo dello spettacolo. Non è che essi non debbano godere della vita – perché questo Mi rende felice – ma è la loro mancanza d’amore per Me e per il proprio corpo che Mi addolora. Sono nati puri e perfetti. I loro corpi sono un Dono del Cielo. Essi profanano i loro corpi e non hanno alcuna vergogna nell’esibirsi in atti osceni allo scopo di attirare le anime innocenti verso di loro. Molti di quelli che hanno una tale capacità hanno venduto la propria anima perché i loro doni fossero influenzati in modo diabolico. L’unico motivo per cui furono dati loro questi doni fu quello di dare felicità al mondo, sotto forma di talento concesso ad essi da Dio. Ciò nonostante, Satana ha tentato molti, promettendo loro, in cambio della propria anima, una vita gloriosa e scintillante nella ricchezza, l’adulazione, la fama ed il piacere. Quando hanno ricevuto questi doni, li hanno poi usati per contaminare altre anime. E così di seguito, fino a che milioni di altre anime non diventano schiave di Satana. Molte anime che seguono i falsi idoli vengono trascinati nella tossicodipendenza. Non hanno alcuna vergogna, nessun pudore né vero amore per gli altri, poiché ognuno rivaleggia per attirare la massima attenzione.
Moltissimo tempo viene speso nella lotta per l’auto-glorificazione, causata da un amore ossessivo per sé stessi, tanto che Dio non svolge più alcun ruolo nella loro vita. Molti di essi rifiutano Dio apertamente attraverso la profanazione del Santissimo Crocifisso, tanto poca è la vergogna che hanno. Sappiano che soffrirebbero di un terribile destino, se Io non intervenissi. Essi sono solo un gruppo di anime smarrite, che Io raccoglierò e poi fornirò loro il Dono della Salvezza a motivo delle vostre preghiere, Miei amati seguaci. Io li porterò nel Mio Rifugio attraverso questa Preghiera speciale:
(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 117 – Per coloro che hanno venduto l’anima)
“Carissimo Gesù, Ti consacro le anime di (. . . elencarli qui) e di tutti coloro che hanno barattato le proprie anime in cambio del successo.
Liberale dalla loro contaminazione.
Allontanale dalla minaccia degli Illuminati, che le divorano.
Dai loro il coraggio di abbandonare, senza paura, questa malvagia schiavitù.
Prendile tra le Tue Braccia Misericordiose e nutrile per riportarle ad uno Stato di Grazia, così che siano in grado di stare dinanzi a Te.
Per la Tua Divinità, aiutami, mediante questa preghiera per le anime adottive di Satana, a strapparle alla massoneria.
Liberale dalle catene che le legano e che le conducono ad una terribile tortura nelle prigioni dell’Inferno.
Aiutale, attraverso la sofferenza delle anime elette, attraverso le mie preghiere e attraverso la Tua Misericordia, ad essere in prima linea, pronte ad entrare dalle Porte della Nuova Era di Pace, il Nuovo Paradiso.
Ti supplico di liberarle dalla schiavitù.
Amen.”
Il vostro Gesù”
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Cattolico romano:
“ Martirio di San Giovanni Battista, memoriaLibro di Geremia 1,17-19.
I quei giorni, la parola del Signore mi fu rivolta per dirmi: “Tu, cingiti i fianchi, alzati e dì loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti alla loro vista, altrimenti ti farò temere davanti a loro.
Ed ecco oggi io faccio di te come una fortezza, come un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.
Ti muoveranno guerra ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti”. Oracolo del Signore.
Salmi 71(70),1-2.3-4a.5-6ab.15ab.17.
In te mi rifugio, Signore,
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia,
porgimi ascolto e salvami.
Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile;
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio.
Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno.
La mia bocca annunzierà la tua giustizia,
proclamerà sempre la tua salvezza.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,17-29.
Erode infatti aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata.
Giovanni diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello».
Per questo Erodìade gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva,
perché Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui; e anche se nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.
Venne però il giorno propizio, quando Erode per il suo compleanno fece un banchetto per i grandi della sua corte, gli ufficiali e i notabili della Galilea.
Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò».
E le fece questo giuramento: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno».
La ragazza uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista».
Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta dicendo: «Voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di Giovanni il Battista».
Il re divenne triste; tuttavia, a motivo del giuramento e dei commensali, non volle opporle un rifiuto.
Subito il re mandò una guardia con l’ordine che gli fosse portata la testa.
La guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre.
I discepoli di Giovanni, saputa la cosa, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.”
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Ortodosso (Cattolico greco):
“3 dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che non è debole verso di voi ma è potente in mezzo a voi. 4 Infatti egli fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio; anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui mediante la potenza di Dio per procedere nei vostri confronti.5 Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l’esito della prova sia negativo[a]. 6 Ma io spero che riconoscerete che la prova non è negativa nei nostri confronti[b]. 7 Preghiamo Dio[c] che non facciate alcun male; non già perché risulti che noi abbiamo ragione, ma perché voi facciate quello che è bene, anche se noi dovessimo apparire riprovati. 8 Infatti non abbiamo alcun potere contro la verità; quello che possiamo è per la verità. 9 Ci rallegriamo quando noi siamo deboli e voi siete forti; per questo preghiamo: per il vostro perfezionamento. 10 Perciò vi scrivo queste cose mentre sono assente affinché, quando sarò presente, io non abbia a procedere rigorosamente secondo l’autorità che il Signore mi ha data per edificare, e non per distruggere.
Ultimi consigli
11 Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d’amore e di pace sarà con voi. 12 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutti i santi vi salutano.
13 La grazia del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. [Amen.]”