Archivi tag: Deflorazione

Il mio amore per l’umanità è infinito

il libro della verità:
Sabato, 11 ottobre 2014, alle ore 01:00
Mia amatissima figlia, il Mio Amore per l’umanità è infinito. Il Mio Amore è intenso e protettivo. Esso è puro, ed Io passo sopra a molti difetti a motivo del Mio profondo affetto per i peccatori.

 

Io custodisco le anime nella Mia Compassione e non c’è nulla che Io non farò per salvarle; in tal modo, Io potrò unire tutti come un solo uomo in Me. Le Mie Lacrime, però, scorrono a fiumi in questo momento, a causa del modo in cui i figli di Dio vengono feriti, maltrattati, torturati, umiliati, flagellati ed uccisi dai nemici di Colui che ha creato il mondo. Coloro che causano tale sofferenza sono completamente sotto l’influenza degli spiriti maligni, che avvelenano le loro menti attraverso le menzogne, l’odio e il disprezzo per la vita umana. Mai, nemmeno per un minuto, alcun uomo può dire che sta compiendo un atto in Nome di Dio, allorché egli uccide un altro essere umano. Coloro che provocano le guerre e causano qualsiasi forma di genocidio, e che dicono di operare per la Gloria di Dio, ingannano non solo loro stessi, ma anche quanti essi reclutano per eseguire i loro malvagi intenti.

Il Mio Amore è così Potente che se voi pregherete per queste povere anime perdute, le quali credono che uccidere gli altri nel Nome di Dio sia una buona cosa, che farà loro onore, Io mostrerò la Mia Misericordia, risvegliando in esse lo Spirito di Verità. Non lasciate che i vostri cuori si rattristino, ma al contrario, sappiate che sebbene questi odiosissimi atti, commessi da coloro che distruggono delle vite, siano terrificanti, Io, con la Mia Divina Giustizia, metterò fine a questi orrori.

Io solleverò in un attimo, tutti voi che avete dei cuori calorosi e teneri, fino al Mio Sacro Cuore e vi salverò, tale è il Mio Amore per voi. Miei amati seguaci, voi non dovrete sopportare il dolore della morte fisica. Questo è quello che Io vi prometto, se Mi aiuterete, attraverso le vostre preghiere, a mettere in salvo le anime di coloro che hanno più bisogno del Mio Perdono e della Mia Misericordia.

AiutateMi, in questo grande sforzo, e presto tutto sarà illuminato dallo splendore e dalla Gloria del Mio Nuovo Regno. Qui potrete vivere per sempre, senza alcuna preoccupazione. L’Amore per Me, per il Mio Eterno Padre, per la vostra famiglia e per i vostri amici regnerà in tutto il mondo e non avrà più fine.

Andate in pace per amarMi e servirMi.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Sabato, 11 ottobre 2014, alle ore 20:30Mia amatissima figlia, non permettere a nessuno di sottovalutare il Potere di Dio verso tutte le cose che possono mutare in questi tempi. Il Potere di Dio è infinito e nessun uomo può superare la Divinità o la Volontà di Dio. Nessuno dei Miei nemici può vantarsi di essere più grande di Dio, Colui che può, con un solo soffio, riversare la Sua Giustizia sul mondo. Sebbene Dio sia paziente, imparziale, giusto e pieno d’incondizionato Amore per tutti i Suoi figli, inclusi quelli malvagi, Egli si rivarrà contro la malvagità dell’uomo, causata dalla maligna influenza del diavolo.

Maledetti sono coloro che si levano contro Dio in atteggiamento di sfida nei confronti della Santa Parola. Essi saranno puniti nell’Ora di Dio, dopo che sarà stata data loro ogni opportunità per cambiare la propria condotta. Coloro che adorano il male e la bestia saranno colpiti in un baleno, proprio come avvenne quando Lucifero fu gettato in un lampo nell’abisso infernale.

Se i Miei nemici faranno del male agli altri e cercheranno di ucciderli e di mutilarli, allo scopo di acquistare potere sui deboli, subiranno un terribile castigo. Quando verrà perpetrata una qualsiasi forma di genocidio sugli innocenti, da parte degli adoratori del diavolo, costoro verranno fermati proprio nel momento in cui crederanno di aver avuto successo e bruceranno all’Inferno.

La Divina Provvidenza prevarrà sempre, poiché non c’è Potere più Forte di Colui che ha creato dal nulla tutte le cose.

Il vostro Gesù”

 
 
————
La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/200
 
 

Venerdì, 10 ottobre 2014, alle ore 13:10 ….Prima che venga il Giorno del Signore, metteranno di nuovo in atto la Sua Crocifissione. Lo flagelleranno, attraverso il tradimento della Sua Santa Parola. Perseguiteranno coloro che rimangono leali a Lui e poi profaneranno il Suo Corpo. Ciò nonostante non riusciranno ad ucciderLo, perché il Suo Corpo – la Sua Chiesa – non può morire e rimarrà in piedi fino all’ultimo, anche se in una situazione precaria.

 …”

 

————-
Cattolico romano:

Libro di Gioele 1,13-15.2,1-2.

Cingete il cilicio e piangete, o sacerdoti, urlate, ministri dell’altare, venite, vegliate vestiti di sacco, ministri del mio Dio, poiché priva d’offerta e libazione è la casa del vostro Dio.
Proclamate un digiuno, convocate un’assemblea, adunate gli anziani e tutti gli abitanti della regione nella casa del Signore vostro Dio, e gridate al Signore:
Ahimè, quel giorno! È infatti vicino il giorno del Signore e viene come uno sterminio dall’Onnipotente.
Suonate la tromba in Sion e date l’allarme sul mio santo monte! Tremino tutti gli abitanti della regione perchè viene il
giorno del Signore, perchè è vicino,
giorno di tenebra e di caligine, giorno di nube e di oscurità. Come l’aurora, si spande sui monti un popolo grande e forte; come questo non ce n’è stato mai e non ce ne sarà dopo, per gli anni futuri di età in età.

Salmi 9(9A),2-3.6.16.8-9.

Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.
 

Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l’empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
 

Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
giudicherà il mondo con
giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,15-26.

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe sciaccato un demomio, alcuni dissero: «E’ in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».
Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra.
Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl.
Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici.
Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il
regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro.
Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito immondo esce dall’uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito.
Venuto, la trova spazzata e adorna.
Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell’uomo diventa peggiore della prima ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-11

 
 
 

Mercoledì, 8 ottobre 2014, alle ore 20:25….Ogni qual volta voi indurite i vostri cuori contro Dio, l’umanità soffre grandemente. Quando il potere del male avrà sostituito l’amore che il mondo una volta aveva per Me, Gesù Cristo, sappiate allora che i tempi saranno quasi su di voi.

Rinunciate alla vostra ostinazione e al dissennato perseguimento del piacere. Non tentate di cambiare le Leggi di Dio per adattarle alle vostre vite peccaminose. Chiedete, chiedete, chiedete il Mio Intervento, affinché Io possa mostrarvi la Via. Se non ritornerete sul sentiero della Vita Eterna, che fu ottenuto con fatica per ogni figlio di Dio, allora non potrete mai fare parte del Mio Regno.

Il vostro Gesù”


—————-
Ortodosso:

Spogliarsi del vecchio uomo e rivestirsi dell’uomo nuovo

17 Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani[a] nella vanità dei loro pensieri, 18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore. 19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza, fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile. 20 Ma voi non è così che avete imparato a conoscere Cristo[b]. 21 Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù, 22 avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; 23 a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente 24 e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.

25 Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo[c], perché siamo membra gli uni degli altri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+4:17-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, avvicinatisi, gli dissero: «Lascia andare la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne vicine per trovarvi cibo e alloggio, perché qui siamo in un luogo deserto». 13 Ma egli disse loro: «Date loro voi da mangiare». Ed essi obiettarono: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non andiamo noi a comprar dei viveri per tutta questa gente». 14 Perché c’erano circa cinquemila uomini. Ed egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di una cinquantina». 15 E così li fecero accomodare tutti. 16 Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, alzò lo sguardo al cielo e li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente. 17 Tutti mangiarono e furono saziati, e dei pezzi avanzati si portarono via dodici ceste.

Pietro riconosce in Gesù il Cristo

18 Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?»

La Madre della Salvezza: “Ogni singolo Sacramento verrà modificato al punto da essere irriconoscibile”

il libro della verità:
Giovedì, 5 settembre 2013, alle ore 09:35

Figlia mia, quando misero la Corona di Spine sul Sacro Capo di mio Figlio, non fu solo per infliggere una terribile tortura fisica, ma per fare un’asserzione. Fu un gesto simbolico. Stavano affermando che Lo schernivano per il fatto che quest’Uomo, il Quale riteneva di essere il Capo della Chiesa e Che si faceva chiamare il Messia, non sarebbe stato tollerato. Essi profanarono il Capo della Chiesa quando Lo Incoronarono e Lo profaneranno ancora, nel corso di questi tempi.Non basterà che essi, i nemici di Cristo, prendano il sopravvento nella Chiesa di mio Figlio dall’interno: essi vogliono profanarLo in molti altri modi. Modificheranno le ostie per la Santa Comunione ed il significato di ciò che è la Santa Eucaristia. Essi diranno che la Santa Eucaristia rappresenta l’umanità e che è il simbolo di una nuova comunione: un’assemblea di tutte le persone unite come un sol uomo agli Occhi di Dio. Vi diranno che voi, figli miei, siete tutti in comunione l’uno con l’altro e che questo è il motivo della celebrazione.

La Santa Comunione è il Corpo di Cristo ed è la Sua Presenza Reale. Non può essere due cose diverse. Eppure, essi ne distorceranno il significato: tutto ciò che ne resterà alla fine, sarà solo un pezzo di pane, perché quando essi profaneranno gli altari e la Santissima Ostia, la Presenza di mio Figlio cesserà.

Ogni singolo Sacramento verrà modificato al punto da essere irriconoscibile. I nemici di mio Figlio saranno così astuti che le cerimonie sacre sembreranno essere cambiate solo minimamente. Il Sacramento della Confessione sarà abolito, perché la bestia non vuole che le anime si redimano, altrimenti questa sarebbe una vittoria per mio Figlio.

Figli, dovete continuare a chiedermi d’intercedere, affinché il dolore di questi eventi futuri possa essere alleviato ed il tempo venga abbreviato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

—-
Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 2,10b-16.

Fratelli, lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.
Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio.
Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato.
Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.
L’uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito.
L’uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.
Chi infatti ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo dirigere? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.

Salmi 145(144),8-9.10-11.12-13ab.13cd-14.

Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,31-37.

In quel tempo, Gesù discese a Cafarnao, una città della Galilea, e il sabato ammaestrava la gente.
Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte:
«Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!».
Gesù gli intimò: «Taci, esci da costui!». Eil demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da paura e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno?».
E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione.”
 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,38-44.

In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.
Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all’istante, la donna cominciò a servirli.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.
Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro.
Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.”

—-

 
Ortodosso (Cattolico greco):
La legge e la fede

3.1 O Galati insensati, chi vi ha ammaliati [perché non ubbidiate alla verità], voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso [fra voi]? Questo soltanto desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito per mezzo delle opere della legge o mediante la predicazione della fede? Siete così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne? Avete sofferto tante cose invano? Se pure è proprio invano. Colui dunque che vi somministra lo Spirito e opera miracoli tra di voi, lo fa per mezzo delle opere della legge o con la predicazione della fede?

Così anche Abraamo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/09/04

—–
 

La Madre di Dio: “La Missione che ti è stata data è l’ultimo anello dell’Alleanza Finale”

il libro della verità:
Mia cara figlia, Io ti ho rivelato, durante questa apparizione molto speciale di oggi, il segreto del mio Cuore e di come esso sia legato al Sacro Cuore del mio Figlio diletto. Il mio Cuore batte unitamente al Suo e, in qualità di Corredentrice, mi adopererò per portare moltissimi figli di Dio nella Nuova Era di Pace.Come Madre di Dio, mi è stato dato il potere sopra la bestia, e a tutti coloro che invocheranno il mio aiuto Egli concederà una grande protezione. A causa di questo potere speciale, donatomi da mio Figlio, verrà fatto qualsiasi tentativo per disonorare il mio nome durante il regno della bestia. Saranno organizzati degli eventi pubblici per onorare i miei desideri di unire tutti i figli di Dio. Purtroppo, non tutti loro rispetteranno la Verità.

Io ho rivelato la Verità a La Salette, in Francia, ed a Fatima, in Portogallo, eppure molti non capiscono quello che ho spiegato. Ben presto, le profezie preannunciate diventeranno una realtà e quindi l’odio, che il maligno ha per me, verrà manifestato nel corso di speciali cerimonie, che saranno un insulto a Dio.

Mio Figlio ha creato un Piano molto speciale, che è stato realizzato in ogni singolo dettaglio, al fine di garantire che al mondo sia data la Verità riguardo ai nemici di Dio. Egli lo fa perché solo la Verità può salvare il genere umano. Se i figli di Dio dovessero seguire le menzogne e si lasciassero coinvolgere nell’inganno, nato dal piano dell’anticristo, allora, volterebbero le spalle a mio Figlio e alla propria salvezza.

La Missione che ti è stata data, figlia mia, è l’ultimo anello dell’Alleanza Finale, che mio Figlio deve completare in obbedienza al Padre mio, l’Iddio Altissimo. Sarà lo strumento attraverso il quale le anime saranno salvate dalla stretta di Satana e del suo esercito del male sulla Terra. A causa di questo, l’odio mostratovi attraverso le parole, le opere e le azioni degli altri sarà crudele e feroce. La collera mostrata contro di voi sarà come nessun’altra e dovete capire che c’era da aspettarselo. L’Opera di mio Figlio, in questi tempi, sarà accanitamente contrastata ed Egli e la Sua Chiesa sulla Terra dovranno sopportare la Crocifissione finale prima che abbia luogo la risurrezione, promessa a tutti coloro che credono in mio Figlio.

L’odio è reale ed il maligno, farà rivoltare contro di te persino le menti delle anime elette e dei veggenti. figlia mia. Non devi mai sentirti triste per te o per tali anime, perché la sofferenza di mio Figlio è dieci volte peggiore. È mio Figlio, il Salvatore e Redentore del genere umano, Colui che è morto per i peccati degli uomini, Colui che viene ancora odiato con una forte reazione, corroborata dalla collera ed orchestrata da Satana. È mio Figlio, Colui che è fatto oggetto di tali attacchi e quando essi lanciano insulti contro di te, figlia mia, Lo flagellano ovunque, ancora una volta.

Dovete alzarvi, tutti voi, e fare come mio Figlio vi dice, poiché siete stati scelti per formare il Suo Esercito Rimanente. Quando soffrite nel Suo Nome, è per la Gloria di Dio e la salvezza dell’umanità. Quando il Nuovo Cielo e la Nuova Terra diventeranno una cosa sola, tale sofferenza cesserà e tutti canteranno le lodi a Dio.

La tua amata Madre,
Madre di Dio,
 Madre della Salvezza


—-
Cattolico romano:
Lunedì della VI settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 16,11-15.
Salpati da Troade, facemmo vela verso Samotracia e il giorno dopo verso Neapoli e
di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedonia. Restammo in questa città alcuni giorni;
il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera, e sedutici rivolgevamo la parola alle donne colà riunite.
C’era ad ascoltare anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò: “Se avete giudicato ch’io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa”. E ci costrinse ad accettare.

Salmi 149(148),1-2.3-4.5-6a.9b.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.

Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,26-27.16,1-4a.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato».”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180507



—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù, il buon pastore

10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. 43 Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. 45 A me, perché io dico la verità, voi non credete. 46 Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio».

Gesù e Abraamo

48 I Giudei [dunque] gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio?» 49 Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. 50 Io non cerco la mia gloria; v’è uno che la cerca e che giudica. 51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». 52 I Giudei {dunque} gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte”. 53 Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?» 54 Gesù rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”[a] 55 e non l’avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8%3A42-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/05/07
 
—-
lago Vista:
—-