“Domenica, 24 agosto 2014, alle ore 17:15
Mia carissima figlia, l’uomo conosce veramente la vastità del Mio Amore per i Miei figli? Egli sa che insieme all’amore può sopraggiungere un terribile dolore? Un Amore puro può essere causa di grande dolore nel caso in cui venga ripudiato.
Io amo i Miei figli, la Mia Creazione, la Mia Carne ed il Mio Sangue. A causa di questo, Io provo un grande dolore per il modo in cui il peccato ha creato divisione tra i Miei figli e Me, il loro Eterno Padre. Io piango quando vedo l’odio, che riesce ad inasprirsi nei loro cuori nei confronti degli altri. Io piango quando assisto ai peccati di lussuria, gelosia, orgoglio, avidità, al loro desiderio di superarsi a vicenda e al dolore ed il tormento che s’infliggono l’un l’altro.
Quando essi tolgono la Vita che Io ho lasciato in eredità all’uomo, il Mio Dolore è così grande che Io grido con angoscia ed i Cieli al completo spargono lacrime di dolore con Me. Il Mio Tempo verrà presto e quando sentirete parlare di guerre, pestilenze, carestie ed i terremoti s’intensificheranno di frequenza, sappiate allora che sarà giunta l’ora in cui Io dirò: basta!
Io metterò al bando i malvagi in un solo soffio, gli assassini con appena un sussurro ed i Miei nemici in un batter d’occhio. A quel punto, Io dichiarerò che è giunta l’ora, il tempo perché Mio Figlio rivendichi il Suo Legittimo Regno.
Io asciugherò le vostre lacrime, riunirò il mondo e porterò la pace; metterò al bando coloro che hanno perseguitato i Miei figli e porterò, nella Luce del Mio Regno, quelli che hanno sofferto nel Mio Nome, poiché essi saranno esaltati nel Mio Nuovo Regno sulla Terra.
Preparatevi, figli Miei, poiché la vita gioiosa nel Mio Nuovo Paradiso sarà presto vostra. La sofferenza su questa Terra si estinguerà e le lacrime di dolore saranno sostituite dalle lacrime di gioia. Questa è la Mia Promessa! Così, quando voi sentirete di non poterne più, sappiate che è vicino il tempo in cui sorgerà l’alba della Nuova Era.
Il vostro Eterno Padre,
il Dio Altissimo
“Domenica, 24 agosto 2014, alle ore 17:00
Miei cari figli, vi esorto a pregare per la pace nel mondo, poiché molto presto molti paesi saranno coinvolti in guerre, che saranno difficili da contenere e molte vite innocenti verranno distrutte.
La pace che Io vi chiedo di implorare al mio Caro Figlio, serve a ridurre l’impatto dell’odio, seminato nel cuore dei fuorviati, i quali infliggono il terrore agli altri. La pace, quando verrà sparsa sulla Terra, grazie al Potere di Dio, vi fornirà la necessaria comprensione riguardo al modo in cui dovete trattare il prossimo, ossia con amore e rispetto, a prescindere dalle vostre differenze.
Vi chiedo di recitare tutti i giorni questa Preghiera della Crociata, la Preghiera della Pace per le vostre nazioni:
(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 164 – Preghiera della Pace per le Nazioni)
“O Gesù, portami la pace.
Porta la pace alla mia nazione e a tutti quei paesi dilaniati a causa della guerra e della discordia.
Semina i semi della pace in quei cuori induriti che causano sofferenza agli altri in nome della giustizia.
Dona a tutti i figli di Dio le Grazie per ottenere la Tua Pace, così che l’amore e l’armonia possano prosperare, affinché l’amore per Dio trionfi sul male e le anime possano essere salvate dalla corruzione a causa delle falsità, crudeltà e malvagie ambizioni.
Lascia che la pace regni su tutti coloro che dedicano la loro vita alla Verità della Tua Santa Parola e su coloro che non Ti conoscono affatto.
Amen.”
La pace sia con voi, cari figli, e ricordate che senza l’amore per Dio non potrete mai trovare la vera pace.
La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza”
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La Vera Vita in Dio:
“
Mio Gesù?
Io sono; sono Io, il tuo Gesù; ecclesia rivivrà tramite Me! non grazie a te, umanità! Io sono Colui che solleverà la Mia Sposa; vuoi continuare ad essere la Mia messaggera nonostante le persecuzioni?
Sì, lo voglio, mio Signore.
senti come gioisco ogni volta che dici: “sì!” come sai, Io non ho bisogno di te, Io basto a Me stesso, ma Mi glorifichi con il tuo “sì” nella tua debolezza! la tua incapacità provoca la Mia Forza e diletta la Mia Anima; la tua debolezza e la tua miseria fanno traboccare il Mio Perdono e dal Mio Cuore tu fai sprigionare la Clemenza nella sua pienezza;
rimani accanto a Me, figlia Mia; tu diletti la Mia Anima; Io sono la tua Fortezza; Mia piccola, stai in guardia perché fra coloro che si avvicinano a te ci sono maghi e falsi profeti;
Cosa devo fare, Signore?
osserva i Miei Principi …
Signore, mi proteggerai da costoro?
vivrai nella sicurezza e ti custodirò al sicuro; agnello Mio, continuerò a portarti sulle Mie spalle; sii in pace;
14 Giugno, 1990
Io sono la Roccia;”
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Cattolico romano:
“
Apocalisse 21,9b-14.
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
Salmi 145(144),10-11.12-13ab.17-18.
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,45-51.
Natanaèle esclamò: «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico».
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”
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Ortodosso:
“30 Ora {, fratelli,} vi esorto, per il Signore nostro Gesù Cristo e per l’amore dello Spirito, a combattere con me nelle preghiere che rivolgete a Dio in mio favore, 31 perché io sia liberato dagli increduli di Giudea, e il mio servizio per Gerusalemme sia gradito ai santi, 32 in modo che, se piace a Dio, io possa venire da voi con gioia ed essere confortato insieme con voi. 33 Or il Dio della pace sia con tutti voi. Amen.
.”
“…
Gesù paga la tassa nel tempio
24 Quando furono giunti a Capernaum, quelli che riscuotevano le didramme[g] si avvicinarono a Pietro e dissero: «Il vostro maestro non paga le didramme?» 25 Egli rispose: «Sì». Quando fu entrato in casa, Gesù lo prevenne e gli disse: «Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi prendono i tributi o l’imposta? Dai loro figli o dagli stranieri?» 26 «Dagli stranieri», rispose Pietro. Gesù gli disse: «I figli, dunque, ne sono esenti. 27 Ma, per non scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su. Aprigli la bocca: troverai uno statère[h]. Prendilo e dàllo loro per me e per te».
L’esempio del bambino; non scandalizzare i piccoli
18 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù, dicendo: «Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?» 2 Ed egli[i], chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 3 «In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4 Chi pertanto si farà piccolo come questo bambino, sarà lui il più grande nel regno dei cieli. 5 E chiunque riceve un bambino come questo nel nome mio, riceve me.
“
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+17-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
“Giovedì, 21 agosto 2014, alle ore 16:25
In questo momento dovete pregare per l’umanità e per ricevere la Grazia di discernere la differenza tra i peccati che vengono commessi contro l’umanità e quelli commessi contro Dio. Il peccato è sempre peccato, ma quando gli atti malvagi vengono compiuti nel Nome Santo di Dio, allora sono seguiti da una scia di gravi conseguenze. Così come l’odio si diffonderà, altrettanto si propagherà anche l’Amore di Dio nelle anime dei miti e degli umili, poiché costoro portano la Fiaccola della Salvezza in un contesto tenebroso. Solo tramite la Grazia di Dio l’uomo potrà essere salvato dal peccato e sarà attraverso coloro i quali amano Dio senza condizioni, che le anime di quanti errano potranno essere riscattate.
Dovete pregare, pregare, pregare per i peccatori, ovunque, poiché l’oscurità li rende ciechi alla Verità. Senza la Verità, il mondo sprofonderebbe in una completa oscurità. Pregate perché voi, miei cari figli, possiate sopportare l’orrore che il peccato porterà nella vostra vita. Pregate per coloro che perseguitano i figli di Dio, affinché possano trovare, nei loro cuori, il modo di mostrare amore e compassione per gli altri.
Pregate per la salvezza delle anime, soprattutto per quelle che hanno permesso all’odio di offuscare i loro cuori e che hanno più bisogno della Divina Misericordia.
La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza”
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Torah (lago Vista):
“26 «Guardate, io metto oggi davanti a voi la benedizione e la maledizione: 27 la benedizione se ubbidite ai comandamenti del Signore vostro Dio, che oggi vi do; 28 la maledizione, se non ubbidite ai comandamenti del Signore vostro Dio, e se vi allontanate dalla via che oggi vi ordino, per andare dietro a dèi stranieri che voi non avete mai conosciuto. 29 Quando il Signore, il tuo Dio, ti avrà fatto entrare nel paese nel quale vai per prenderne possesso, tu pronuncerai la benedizione sul monte Gherizim, e la maledizione sul monte Ebal. 30 Questi monti non sono forse di là dal Giordano, oltre la via di ponente, nel paese dei Cananei che abitano nella pianura di fronte a Ghilgal presso le querce di More? 31 Poiché voi vi accingete a passare il Giordano per andare a prendere possesso del paese, che il Signore, il vostro Dio, vi dà; voi lo possederete e vi abiterete. 32 Abbiate dunque cura di mettere in pratica tutte le leggi e le prescrizioni che oggi io metto davanti a voi.”“
“… 8 Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa tutto quello che gli pare bene, 9 perché finora non siete giunti al riposo e all’eredità che il Signore, il vostro Dio, vi dà. 10 Voi dunque passerete il Giordano e abiterete il paese che il Signore, il vostro Dio, vi dà in eredità; avrete pace da tutti i vostri nemici che vi circondano e vivrete nella sicurezza. 11 Allora porterete al luogo che il Signore, il vostro Dio, avrà scelto per dimora del suo nome, tutto quello che vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, e tutte le offerte scelte che avrete consacrato per voto al Signore. 12 Vi rallegrerete davanti al Signore vostro Dio, voi, i vostri figli, le vostre figlie, i vostri servi, le vostre serve e il Levita che abiterà nelle vostre città; poiché egli non ha né parte né proprietà tra di voi. 13 Allora ti guarderai bene dall’offrire i tuoi olocausti in un luogo qualsiasi; 14 ma offrirai i tuoi olocausti nel luogo che il Signore avrà scelto in una delle tue tribù; là farai tutto quello che ti comando.
15 Però potrai a tuo piacimento scannare animali e mangiarne la carne in tutte le tue città, secondo la benedizione che il Signore ti avrà elargita; tanto colui che sarà impuro come colui che sarà puro ne potranno mangiare, come si fa della carne di gazzella e di cervo, 16 ma non ne mangerete il sangue; lo spargerai per terra come acqua.
17 Non potrai mangiare entro le tue città le decime del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti dei tuoi armenti e delle tue greggi, né ciò che avrai consacrato per voto, né le tue offerte volontarie, né quel che le tue mani avranno prelevato; 18 mangerai queste cose davanti al Signore tuo Dio, nel luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto, tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo servo, la tua serva e il Levita che abita nelle tue città; e ti rallegrerai, davanti al Signore Dio tuo, di ogni cosa a cui avrai messo mano. 19 Guàrdati bene, tutto il tempo che vivrai nel tuo paese, dal trascurare il Levita.
20 Quando il Signore, il tuo Dio, avrà ampliato i tuoi confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando mangiar carne, dirai: “Vorrei mangiare carne!”, allora potrai mangiarne a tuo piacimento. 21 Se il luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto per porvi il suo nome sarà lontano da te, potrai scannare del bestiame grosso e minuto che il Signore ti avrà dato, come ti ho prescritto; e potrai mangiarne a piacimento entro le tue città. 22 Soltanto, ne mangerai come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare tanto chi sarà impuro quanto chi sarà puro;
…”
“… 11 «O afflitta, sbattuta dalla tempesta, sconsolata, ecco, io incasserò le tue pietre nell’antimonio e ti fonderò sopra zaffiri.
12 Farò i tuoi merli di rubini, le tue porte di carbonchi, e tutto il tuo recinto di pietre preziose.
13 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore e grande sarà la pace dei tuoi figli.
14 Tu sarai stabilita fermamente mediante la giustizia; sarai lontana dall’oppressione, perché non avrai niente da temere, e dalla rovina, perché non si accosterà a te.
15 Ecco, potranno fare alleanze, ma senza di me. Chiunque farà alleanza contro di te, cadrà davanti a te.
16 Ecco, io ho creato il fabbro; egli soffia nel fuoco sui carboni e forgia uno strumento per il suo lavoro; io pure ho creato il devastatore per distruggere.
17 Nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà; ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Questa è l’eredità dei servi del Signore, la giusta ricompensa che verrà loro da me», dice il Signore.
La salvezza è per tutti
55.1 «O voi tutti che siete assetati, venite alle acque; voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte!
2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, gusterete cibi succulenti!
3 Porgete l’orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno, vi largirò le grazie stabili promesse a Davide[b].
4 Ecco, io l’ho dato come testimonio ai popoli, come principe e governatore dei popoli.
5 Ecco, tu chiamerai nazioni che non conosci, e nazioni che non ti conoscono accorreranno a te a motivo del Signore, del tuo Dio, del Santo d’Israele, perché egli ti avrà glorificato».