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La Madre della Salvezza: “La cifra “1” sarà usata come simbolo del nuovo libro”

il libro della verità:
Venerdì, 6 giugno 2014, alle ore 23:15

 

Mia cara figlia, presto, i nemici di mio Figlio presenteranno al mondo un libro diabolico che avrà il numero “1” incorporato nella sua copertina, in rosso e nero, con la testa di un capro nascosto all’interno del suo disegno.

A tutti coloro che non dubitano di nulla, questo libro sarà presentato come un’importante pubblicazione che avrà lo scopo di unificare il mondo. Sarà considerato la fonte più importante per realizzare l’unità mondiale e tutti coloro che lo leggeranno, saranno incoraggiati ad adattarsi ad un nuovo modo di pensare, di credere in sé stessi e di essere condiscendenti nei propri confronti, in modo da potersi unire, come un sol uomo, insieme a coloro che seguono questo percorso che conduce all’auto-glorificazione. Questo libro si trasformerà in una dottrina per unire tutte le nazioni, tutte le religioni, tutta la politica, tutte le leggi ed i punti di vista economici. Sarà utilizzato per creare un’unica nuova società mondiale ormai priva di qualsiasi religione che onori mio Figlio, Gesù Cristo. Farà parte dei programmi scolastici e tutti i governi saranno incoraggiati ad adottare la sua filosofia quale parte integrante delle costituzioni dei loro paesi.

La cifra “1” sarà usata come simbolo del nuovo libro, e la gente indosserà un distintivo, per dichiarare pubblicamente la propria fedeltà a questa alleanza mondiale. Sarà tutto pronto, in modo che quando sorgerà l’anticristo, si vedrà quale parte svolgerà questo libro durante la sua dittatura. Esso approverà ogni falsa dottrina, qualsiasi falsità agli Occhi di Dio, le menzogne e la pericolosa filosofia, che indurrà in grave errore tutti coloro che ne accetteranno il contenuto. La capacità delle persone di discernere il bene dal male, sarà indebolita a causa di esso. La loro moralità sarà messa in discussione ed il paganesimo, travestito da religione che accoglie tutti, serpeggerà astutamente in ogni paragrafo.

Molte persone vorranno comprare questo libro, poiché sarà considerato come una sorprendente svolta nel mondo della politica. Questo libro promuoverà una forma di comunismo, ma sarà visto come qualcosa dotato di una spiritualità assolutamente unica, la quale toccherà i cuori di molti. Rappresenterà tutto l’opposto della Vera Parola di Dio. Sarà un libro che si proporrà di evangelizzare il mondo, al fine di fargli credere nell’importanza dell’umanesimo. Esso glorificherà l’umanità, l’intelligenza dell’uomo, il progresso dell’uomo, la grande capacità scientifica dell’uomo e l’importanza di governare tutti i paesi allo stesso modo.

Tutto viene programmato per fare sì che l’anticristo venga accolto con grandi festeggiamenti. Non fatevi illusioni, questo libro sarà stato orchestrato da colui che si dichiarerà re del genere umano. Tutte le persone saranno entusiaste del nuovo mondo; un nuovo inizio ed un nuovo leader. Con il tempo, egli sarà accolto nella Chiesa di mio Figlio insieme al libro dell’eresia. E quando egli siederà sul trono, nel nuovo tempio, tutti lo tratteranno come se fosse il Cristo. Poco tempo dopo, egli ingannerà il mondo facendogli credere di essere mio Figlio, Gesù Cristo.

Quello sarà il tempo di grandi e copiose lacrime; lacrime che saranno versate dal Cielo a causa dell’inganno che coinvolgerà tantissime persone. Tutti questi preparativi sono già iniziati e quindi anche Dio si prepara a combattere per coloro che cadranno sotto l’influenza dell’anticristo. Preparatevi bene, cari figli, poiché avrete bisogno di ogni genere di aiuto da parte del Cielo per sostenervi durante i tempi a venire.

Procedete con speranza, in quanto tale periodo sarà breve, perché Dio non permetterà alla bestia di regnare per un tempo più lungo del necessario, conformemente alle Sacre Scritture. Abbiate fede e speranza; siate grati di aver ricevuto ora la Verità, poiché in questo modo avrete la possibilità di prepararvi. Rendete sempre grazie a Dio per avervi concesso una tale Misericordia, poiché Egli è così Generoso che più Lo invocate, per mezzo del Suo diletto Figlio, più Egli attenuerà l’impatto di tali prove.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 22,30.23,6-11.

In quei giorni, il tribuno, volendo conoscere la realtà dei fatti, cioè il motivo per cui Paolo veniva accusato dai Giudei, gli fece togliere le catene e ordinò che si riunissero i sommi sacerdoti e tutto il sinedrio; vi fece condurre Paolo e lo presentò davanti a loro.
Paolo sapeva che nel sinedrio una parte era di sadducei e una parte di farisei; disse a gran voce: “Fratelli, io sono un fariseo, figlio di farisei; io sono chiamato in giudizio a motivo della speranza nella risurrezione dei morti”.
Appena egli ebbe detto ciò, scoppiò una disputa tra i farisei e i sadducei e l’assemblea si divise.
I sadducei infatti affermano che non c’è risurrezione, né angeli, né spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose.
Ne nacque allora un grande clamore e alcuni scribi del partito dei farisei, alzatisi in piedi, protestavano dicendo:
“Non troviamo nulla di male in quest’uomo. E se uno spirito o un angelo gli avesse parlato davvero?”.
La disputa si accese a tal punto che il tribuno, temendo che Paolo venisse linciato da costoro, ordinò che scendesse la truppa a portarlo via di mezzo a loro e ricondurlo nella fortezza.
La notte seguente gli venne accanto il Signore e gli disse: “Coraggio! Come hai testimoniato per me a Gerusalemme, così è necessario che tu mi renda testimonianza anche a Roma”.

Salmi 16(15),1-2a.5.7-8.9-10.11.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,20-26.

In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, così pregò:
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me;
perché tutti siano
una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi
una cosa sola.
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato.
E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-06

 

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Ortodosso:
Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del Signore si ergerà sulla vetta dei monti e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso.Molti popoli vi accorreranno e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+2%3A2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 Passate, passate per le porte! Preparate la via per il popolo! Aggiustate, aggiustate la strada, toglietene le pietre, alzate una bandiera davanti ai popoli!

11 Ecco, il Signore proclama fino agli estremi confini della terra: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, la tua salvezza giunge; ecco, egli ha con sé il suo salario, la sua retribuzione lo precede”».

12 Quelli saranno chiamati «Popolo santo», «Redenti del Signore», e tu sarai chiamata «Ricercata», «Città non abbandonata».

Il giorno della vendetta

63.1 Chi è costui che giunge da Edom, da Bosra, vestito splendidamente? Costui, magnificamente ammantato, che cammina fiero della grandezza della sua forza? «Sono io, che parlo con giustizia, che sono potente a salvare».

Perché questo rosso sul tuo mantello e perché le tue vesti sono come quelle di chi calca l’uva nel tino?

«Io sono stato solo a calcare l’uva nel tino, e nessun uomo fra i popoli è stato con me. Io li ho calcati nella mia ira, li ho calpestati nel mio furore; il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti, ho macchiato tutti i miei abiti.

Poiché il giorno della vendetta, che era nel mio cuore, e il mio anno di redenzione sono giunti.

Io guardai, ma non c’era chi mi aiutasse; fui stupito che nessuno mi sostenesse; allora il mio braccio mi ha salvato e il mio furore mi ha sostenuto.

Ho calpestato popoli nella mia ira, li ho ubriacati nel mio furore, ho fatto scorrere il loro sangue sulla terra».”

“…Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.

12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.

14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”



Sabato, 7 giugno 2014, alle ore 20:00

I fedeli si consoleranno a vicenda e, per Mia Grazia, otterranno da Dio i Doni necessari per proteggersi dalla persecuzione, compreso il Sigillo del Dio Vivente, che consentirà loro di superare l’opposizione che dovranno affrontare quando il Cristianesimo verrà trattato brutalmente. Coloro che sono per Me ed in Me proveranno un grande coraggio, in cuor loro, poiché saranno in grado di discernere lo Spirito di Verità dallo spirito del male. E durante tutto questo tempo, la fede del clero sarà calpestata dal più grande nemico di Dio che abbia mai camminato sulla Terra: l’anticristo. Egli li sedurrà e li attirerà in una grande rete d’inganni e disperazione. La sua influenza su di loro sarà come una grande tenebra che scenderà eclissando la Luce delle loro anime e molti, in seguito, venderanno l’anima a Satana.

Si potrebbe pensare che, a motivo di tutti questi eventi, vi sarà un gran frastuono, come ad esempio un fragoroso applauso, ma non è così che la bestia opererà. No, la sua missione sarà considerata una grande evangelizzazione del mondo, che si manifesterà in molti modi. Egli apparirà così attraente, che non saranno soltanto quei servitori consacrati, i luminari di Dio, scelti per guidare il Suo popolo sulla Terra verso la santità, a cadere vittime dell’inganno. Persino i nemici di Dio abbracceranno il nuovo movimento evangelico, che sarà annunciato per gradi e senza squilli di tromba, poiché questo susciterebbe unicamente troppe domande.

Saranno introdotte delle nuove legislazioni che sembreranno migliorare la vita dei poveri del mondo. A quel punto, verrà creata l’unificazione dei paesi tramite le loro banche, le loro imprese, le loro alleanze militari in caso di future guerre, la loro politica ed infine, la loro religione. Le operazioni sono già iniziate ed il piano è stato coordinato da oltre sette anni, in ogni suo dettaglio.  …”

 
 

Il giorno del Signore; punizione e liberazione

14 Ecco, viene il giorno del Signore in cui le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.

«Io radunerò tutte le nazioni per far guerra a Gerusalemme: la città sarà presa, le case saranno saccheggiate, le donne violentate; metà della città sarà deportata, ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città».

Poi il Signore si farà avanti e combatterà contro quelle nazioni, come egli combatté tante volte nel giorno della battaglia.

In quel giorno i suoi piedi si poseranno sul monte degli Ulivi, che sta di fronte a Gerusalemme, a oriente, e il monte degli Ulivi si spaccherà a metà, da oriente a occidente, tanto da formare una grande valle; metà del monte si ritirerà verso settentrione e l’altra metà verso il meridione.

Voi fuggirete per la valle dei miei monti, poiché la valle dei monti si estenderà fino ad Asal; fuggirete come fuggiste per il terremoto ai giorni di Uzzia, re di Giuda; il Signore, il mio Dio, verrà e tutti i suoi santi con lui.

In quel giorno non ci sarà più luce; gli astri brillanti ritireranno il loro splendore.

Sarà un giorno unico, conosciuto dal Signore; non sarà né giorno né notte, ma verso sera ci sarà luce.

In quel giorno delle sorgenti usciranno da Gerusalemme, metà delle quali volgerà verso il mare orientale e metà verso il mare occidentale, tanto d’estate quanto d’inverno.

9 Il Signore sarà re di tutta la terra; in quel giorno il Signore sarà l’unico, e unico sarà il suo nome.

10 Tutto il paese sarà mutato in pianura, da Gheba a Rimmon a sud di Gerusalemme; Gerusalemme sarà innalzata e abitata nel suo luogo, dalla porta di Beniamino fino alla prima porta, la porta degli Angoli, e dalla torre di Ananeel agli strettoi del re.

11 La gente abiterà in essa e non ci sarà più nessun interdetto; Gerusalemme se ne starà al sicuro.

12 Questo sarà il flagello con cui il Signore colpirà tutti i popoli che avranno mosso guerra a Gerusalemme: la loro carne si consumerà mentre stanno in piedi, i loro occhi si scioglieranno nelle orbite, la loro lingua si consumerà nella loro bocca.

13 In quel giorno vi sarà in mezzo a loro un gran tumulto prodotto dal Signore; ciascuno di loro afferrerà la mano dell’altro, e la mano dell’uno si alzerà contro la mano dell’altro.

14 Giuda stesso combatterà contro Gerusalemme; le ricchezze di tutte le nazioni circostanti saranno ammassate: oro, argento, vesti in grande abbondanza.

15 Il flagello che colpirà i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie che saranno in quegli accampamenti, sarà simile a quell’altro flagello.

16 Tutti quelli che saranno rimasti di tutte le nazioni venute contro Gerusalemme saliranno di anno in anno a prostrarsi davanti al Re, al Signore degli eserciti, e a celebrare la festa delle Capanne.

17 Quanto a quelli delle famiglie della terra che non saliranno a Gerusalemme per prostrarsi davanti al Re, al Signore degli eserciti, non cadrà pioggia su di loro.

18 Se la famiglia d’Egitto non sale e non viene, neppure su di lei ne cadrà; sarà colpita dal flagello con cui il Signore colpirà le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.

19 Tale sarà la punizione dell’Egitto e la punizione di tutte le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.

20 In quel giorno si leggerà sui sonagli dei cavalli: «Santità al Signore!» Le pentole nella casa del Signore saranno come i bacini davanti all’altare.

21 Ogni pentola a Gerusalemme e in Giuda sarà consacrata al Signore degli eserciti; tutti quelli che offriranno sacrifici ne verranno a prendere per cuocervi le carni. In quel giorno non ci saranno più Cananei nella casa del Signore degli eserciti.”


Venerdì, 2 maggio 2014, alle ore 19:00

L’apocalisse verterà interamente sulla conquista della Chiesa di mio Figlio sulla Terra, da parte dei Suoi nemici. Affronterà il tema della lotta in favore delle anime. * Il castigo sarà incentrato sull’Avvertimento di Dio all’umanità, al fine di farle aprire gli occhi alla Verità. L’Esercito Rimanente contribuirà a mantenere viva la fiamma dell’amore ** per mio Figlio e allo stesso tempo, a fare arrivare alle anime un grande sollievo dal castigo da cui altrimenti verrebbero colpite, se non fosse per la Misericordia di mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


https://www.urbandictionary.com/define.php?term=NWO

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Rabbi Rami Levy and 15 year old Natan full translation 148min Clinical Death

https://www.youtube.com/watch?v=fe08-NUTqTc

La Madre della Salvezza: “Essi presenteranno un nuovo libro di colore rosso e con la figura della testa di un capro inserita all’interno della sua copertina, nascosta nel simbolo della croce.”

il libro della verità:
Martedì, 11 marzo 2014, alle ore 20:39

Mia cara figliuola, quando divenni madre di mio Figlio, questo non significò solo che io partorii il Figlio dell’uomo, il Salvatore del mondo, ma che facevo avverare un nuovo inizio. Il mondo fu redento dalla nascita del mio prezioso Figlio e all’umanità fu offerto un Dono molto speciale. Questo Dono fu respinto, ma l’umanità ne beneficia ancora oggi, perché in molti hanno accettato la Verità.

La nascita di mio Figlio ha annunciato la nascita della Sua Chiesa sulla Terra, in quanto entrambi sono nati da me, una semplice ancella del Signore. Sono io, la donna vestita di sole, ad essere bandita dal serpente, nel deserto, insieme alla Chiesa di mio Figlio. Ogni traccia di me, la Madre di Dio, sarà cancellata. Le apparizioni che mi vengono attribuite saranno ridicolizzate e le persone saranno istruite, da parte dei nemici nella Chiesa di mio Figlio, a non dar loro alcun credito. Allora, la Chiesa di mio Figlio sarà rigettata, insieme a coloro che sono i veri seguaci di Cristo. Le Sante Messe cesseranno e, mentre tutto questo andrà avanti, il serpente farà spargere i suoi servitori ed essi reclameranno i loro posti in ogni chiesa Cristiana. L’ampiezza di questa presa del potere sarà tale che molte persone, i veri credenti, saranno così stupite da essere troppo spaventate per reagire ed opporsi alla profanazione di cui saranno testimoni, temendo per la propria vita.

Durante questo terribile periodo d’invasione, l’Esercito Rimanente di mio Figlio si riunirà, in ogni nazione del mondo, per guidare le persone smarrite e disorientate. Questo Esercito riceverà un grande potere sul male che sarà testimoniato all’interno di quelle che una volta erano le Chiese di mio Figlio. Esso, grazie al Potere dello Spirito Santo, predicherà la Verità – i Veri Vangeli – la Vera Parola rivelata al mondo nella Sacra Bibbia.

Nelle Chiese Cristiane, la Bibbia sarà contestata apertamente dagli impostori, i quali metteranno in discussione qualsiasi Insegnamento metta in guardia dai pericoli del peccato. Essi distorceranno il suo contenuto e presenteranno un nuovo libro di colore rosso e con la figura della testa di un capro inserita all’interno della sua copertina, nascosta nel simbolo della croce.

Per il mondo esterno dei non credenti, questo apparirà come una rivoluzione unica, che li affascinerà e che piacerà a coloro che rifiutano l’Esistenza di Dio. S’inizierà a tenere dei grandi festeggiamenti in molte nazioni. Essi festeggeranno, accogliendo la libertà da tutti gli obblighi morali, nel nome dell’unità mondiale e dell’esaltazione dei diritti umani.

La Luce della Presenza di mio Figlio sarà posta in alto, come un faro, da coloro che guideranno il Suo Esercito Rimanente. Questa Luce continuerà ad attirare delle anime in tutto il mondo, nonostante la diffusione del paganesimo in tutte le chiese di ogni credo, con l’eccezione dei due testimoni: i Cristiani e gli Ebrei, che rimarranno fedeli alla Volontà di Dio.

In seguito, quando sorgerà l’alba del Grande Giorno e dopo che i tre terribili giorni di buio saranno terminati, una grande Luce apparirà su tutta la Terra. Questa Luce, che circonderà mio Figlio ed il sole, che sarà alla sua massima potenza, scenderanno sul mondo, entrambe nello stesso momento. Nessuno potrà evitare di assistere a questo spettacolo soprannaturale. Il fragore dell’annuncio sarà udito da tutti attraverso ogni forma di comunicazione conosciuta dall’uomo. Pertanto, tutti si aspetteranno un grande evento, ma non ne conosceranno il momento, né l’ora, né la data. E a quel punto, quelli i cui nomi sono scritti nel Libro dei Viventi, saranno raccolti.

Pregate, pregate, pregate che il mondo non rifiuti la preparazione necessaria prima che l’umanità possa vedere la Luce del Volto di mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 10,8-13.

Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l’invocano.
Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.”


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Cattolico romano:

Libro del Levitico 19,1-2.11-18.

Il Signore parlò a Mosè e disse:
“Parla a tutta la comunità degli Israeliti e ordina loro: Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo.
Non ruberete né userete inganno o menzogna gli uni a danno degli altri.

Non giurerete il falso servendovi del mio
nome; perché profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.
Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo; il salario del bracciante al tuo servizio non resti la notte presso di te fino al mattino dopo.
Non disprezzerai il sordo, né metterai inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio. Io sono il Signore.
Non commetterete ingiustizia in giudizio; non tratterai con parzialità il povero, né userai preferenze verso il potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia.
Non andrai in giro a spargere calunnie fra il tuo popolo né coopererai alla morte del tuo prossimo. Io sono il Signore.
Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai d’un peccato per lui.
Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore.

Salmi 19(18),8.9.10.15.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti
più preziosi dell’oro.

Ti siano gradite le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore.
Signore, mia rupe e mio redentore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,31-46.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.
E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri,
e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato,
nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere?
Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito?
E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.

Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.
Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere;
ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.
Anch’essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?
Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me.
E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-11


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Ortodosso (Cattolico greco):

Peccati di Giuda e castigo

1.1 Visione che Isaia, figlio di Amots, ebbe riguardo a Giuda e a Gerusalemme ai giorni di Uzzia, di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda.

Udite, o cieli! E tu, terra, presta orecchio! Poiché il Signore parla: «Ho nutrito dei figli e li ho allevati, ma essi si sono ribellati a me.

Il bue conosce il suo possessore e l’asino la greppia del suo padrone, ma Israele non ha conoscenza, il mio popolo non ha discernimento».

Guai alla nazione peccatrice, popolo carico d’iniquità, razza di malvagi, figli corrotti! Hanno abbandonato il Signore, hanno disprezzato il Santo d’Israele, hanno voltato le spalle e si sono allontanati.

Per quale ragione colpirvi ancora? Aggiungereste altre rivolte. Tutto il capo è malato, tutto il cuore è languente.

Dalla pianta del piede fino alla testa non c’è nulla di sano in esso: non ci sono che ferite, contusioni, piaghe aperte, che non sono state ripulite, né fasciate, né lenite con olio.

Il vostro paese è desolato, le vostre città sono consumate dal fuoco, i vostri campi li divorano degli stranieri, sotto i vostri occhi; tutto è devastato, come per un sovvertimento di barbari.

La figlia di Sion è rimasta come un frascato in una vigna, come una capanna in un campo di cocomeri, come una città assediata.

Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato un piccolo residuo, saremmo come Sodoma, somiglieremmo a Gomorra[a].

10 Ascoltate la parola del Signore, capi di Sodoma! Prestate orecchio alla legge del nostro Dio, popolo di Gomorra!

11 «Che m’importa dei vostri numerosi sacrifici?», dice il Signore; «io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate; il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri, io non lo gradisco.

12 Quando venite a presentarvi davanti a me, chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili?

13 Smettete di portare offerte inutili; l’incenso io lo detesto; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni, io non posso sopportare l’iniquità unita all’assemblea solenne.

14 L’anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite; mi sono un peso che sono stanco di portare.

15 Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono piene di sangue.

16 Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male;

17 imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l’oppresso, fate giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova!

18 «Poi venite, e discutiamo», dice il Signore; «anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.

19 Se siete disposti a ubbidire, mangerete i frutti migliori del paese;

20 ma se rifiutate e siete ribelli, sarete divorati dalla spada», poiché la bocca del Signore ha parlato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

I tempi antichi, dalla creazione ad Abramo

La creazione

1.1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

Poi Dio disse: «Vi sia una distesa[a] tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno.

Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così fu. 10 Dio chiamò l’asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono. 11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. 12 La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono. 13 Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno. ….

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’insegnamento della saggezza

Scopo dei proverbi

Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d’Israele,

perché l’uomo conosca la saggezza, l’istruzione e comprenda i detti sensati;

perché riceva istruzione sul buon senso, la giustizia, l’equità e la rettitudine;

per dare accorgimento ai semplici e conoscenza e riflessione al giovane.

Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l’uomo intelligente ne otterrà buone direttive

per capire i proverbi e le allegorie, le parole dei saggi e i loro enigmi.

Il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l’istruzione.

Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre e non rifiutare l’insegnamento di tua madre,

poiché saranno un fregio di grazia sul tuo capo e monili al tuo collo.

Avvertimento contro le cattive compagnie

10 Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sviare, non dar loro retta.

11 Potranno dirti: «Vieni con noi! Mettiamoci in agguato per uccidere; tendiamo insidie senza motivo all’innocente.

12 Inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi, come quelli che scendono nella tomba;

13 noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino.

14 Tu estrarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà tra noi tutti che una borsa sola».

15 Tu però, figlio mio, non t’incamminare con loro; trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero,

16 poiché i loro piedi corrono al male, essi si affrettano a spargere il sangue.

17 Si tende invano la rete davanti a ogni sorta di uccelli,

18 ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue e tendono insidie alla loro vita stessa.

19 Tali sono le vie di chiunque si dà alla rapina; essa toglie la vita a chi la commette.

La saggezza esorta

20 La saggezza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze; …”

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/11
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