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La Madre della Salvezza: “L’umanesimo diventerà il sostituto del Cristianesimo, in cui non si farà più alcuna menzione di Dio”

Giovedì, 31 luglio 2014, alle ore 15:50

Mia amatissima figlia, ogni visionario, veggente o profeta che viene da Me, dovrà presto affrontare grandi prove, quali non ne hanno mai dovuto sostenere prima. Molte persone che riconoscono la loro autenticità e che sono state leali con loro, gli volteranno le spalle e li metteranno da parte, mentre lo spirito delle tenebre ricoprirà nazione dopo nazione, laddove l’amore e la carità svaniranno. E sarà uomo contro uomo, paese contro paese e uomo contro Dio!

Questi periodi di sconvolgimento per molti saranno angoscianti e la vostra unica fonte di conforto e forza verrà da Me, ma solo se Mi cercherete. Io Sono la vostra Roccia, la Roccia che è impenetrabile, la Roccia che non può crollare, la Roccia a cui vi aggrapperete quando non ci sarà più niente di solido nelle case che attualmente danno rifugio al Mio Spirito. Gli edifici che sono stati costruiti per onorarMi, crolleranno. Alcuni saranno trasformati in altre costruzioni, le quali saranno utilizzate per altri scopi, ma non per onorare Me.

Io Sono la Roccia su cui la Chiesa fu edificata ed Io resterò al Mio posto per l’eternità. Molti sono venuti a cercarMi ed Io ho dato loro la Vita. Altri sono venuti, ma non sono riusciti a trovarMi perché i loro cuori ostinati mancavano d’amore e di generosità di spirito. Ed ora, mentre tutto quello che Io vi ho insegnato sarà messo in dubbio, e le fondamenta su cui la Mia Chiesa fu costruita saranno scosse al di là della vostra comprensione, Io rimarrò ancora al Mio posto, solido come la Roccia quale Io Sono, e voi verrete a Me in cerca di conforto, di forza e di coraggio. Io risponderò a ciascuno di voi, traboccante di grandi Grazie che sono state riservate a voi per i tempi che vi attendono. Io Sono la Chiesa. Io Sono Presente nella Chiesa. L’edificio è fatto di pietra, ma Io Sono la Roccia su cui furono edificate le fondamenta della Mia Chiesa. Io non cambio mai. Io non Mi conformo mai alle nuove vie, poiché Io Sono come Sono sempre Stato e sempre Sarò. Io Sono Eterno.

La Mia Chiesa rimarrà in piedi, perché Io Sono la Chiesa,  fino alla fine del tempo.

Il vostro amato Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

figlia Mia, Io sono l’unica Madre di tutta l’umanità; ognuno di voi è Mio figlio;

Santa Madre, un giorno sarà accettata da tutti questa Verità?

alla fine ogni anima accetterà questa verità; coloro che adesso amano Dio sinceramente, l’accetteranno;

non smettere mai, figlia Mia, di pregare per la conversione del mondo; cerca di capire che più preghiere Io ottengo, meno sarà il male che verrà diffuso; le preghiere non vanno mai perdute; Io le offro al Padre la cui Giustizia è imminente; pregate per ottenere la Misericordia di Dio;

voi non sapete quello che Dio ha serbato per questa generazione malvagia, ma ricordate come la Sua Mano si sia abbattuta sugli uomini peccatori nel tempo della ribellione, e quello non è che una frazione, di ciò che Dio ha riservato ora per voi; dalla Sua Santa Dimora, la Sua Giustizia risponderà in proporzione ai peccati di questa generazione; Egli verrà con il Fuoco, con il fulmine, con l’uragano e con la fiamma ardente per bruciare i crimini del mondo; no, voi non sapete ciò che l’Onnipotente vi ha riservato per purificare l’umanità;

i segni sono dappertutto attorno a voi, ma pochi li vedono o li percepiscono; il sangue innocente dei Miei figli e delle Mie figlie viene versato per Satana; questo sangue innocente viene offerto in olocausto al maligno; il piano di Satana è di strappare questo mondo dalla sua creazione, di annientarvi tutti e di inghiottirvi tutti nelle fiamme; egli desidera fare di voi tutti un grande olocausto; Io grido, piango, verso Lacrime di Sangue, ma pochi vi prestano attenzione; Dio verrà a voi, ma voi non sapete in quale modo;

Santa Madre, noi preghiamo, ma, come Tu dici, siamo molto pochi; che fare? …”

http://www.tlig.org/it/messages/679 

 
il libro della verità:

Venerdì, 8 agosto 2014, alle ore 21:15Figlia mia, mentre i Cristiani di tutto il mondo continuano ad essere perseguitati, derisi e scherniti, sappi che anch’essi si divideranno tra di loro. Ognuno per sé, ognuno secondo i propri desideri e secondo la sua personale interpretazione di ciò che crede significhi servire realmente il mio Figlio diletto.

Anche se le persone sono spaventate e terrorizzate dal modo in cui, quali Cristiani, devono vivere la loro vita quotidiana tra le mani di uomini malvagi, esse devono sapere che questa non è altro che una forma di flagellazione che devono sopportare coloro che proclamano la Parola di Gesù. Da parte dei governi, delle organizzazioni per i diritti umani e di altri poteri, i quali pretendono di promuovere il benessere dell’umanità, viene compiuto qualunque sforzo per minare il Cristianesimo. L’umanesimo diventerà il sostituto del Cristianesimo, in cui non si farà più alcuna menzione di Dio.

L’umanesimo, il razionalismo usato dal maligno per spingere le persone a servirsi della scienza, allo scopo di minare la Divinità del mio Eterno Padre, divorerà il mondo. I suoi apparenti toni calmi, convinceranno qualsiasi uomo, che in cuor suo non prova amore per Dio, che tutto questo è più desiderabile della Verità. Convincere l’uomo che l’umanesimo è superiore alla Parola di Dio, è il fine ultimo dei nemici di mio Figlio. L’umanesimo fornisce un’astuta copertura per i traditori, presenti all’interno della Chiesa di mio Figlio, i quali desiderano essere considerati amorevoli, premurosi e aperti ai bisogni degli altri. Essi predicheranno l’umanesimo e tutte le sue vuote promesse dai pulpiti delle Chiese Cristiane, fino a quando, praticamente, non si farà alcuna menzione sull’importanza di salvaguardare le vostre anime. Il peccato sarà messo da parte onde evitare i conflitti nel mondo e non sarà più riconosciuto come una cosa reale.

Ne deriverà il più grande inganno di tutti i tempi e ben presto, tutti voi troverete molta difficoltà a rimanere fedeli alla Verità. La Verità produce comprensione e la consapevolezza di ciò che si richiede per raggiungere la vera pace ed il vero amore, nella vostra anima. Ciò significa che conoscerete l’Amore, oltre alla Giustizia di Dio. Significa anche che sarete consapevoli della Misericordia di Dio.

Quando ogni menzione del peccato sarà stata eliminata e nel momento in cui la Chiesa di mio Figlio non farà più alcun cenno circa l’importanza di salvaguardare la vostra anima, saprete allora che sono giunti i giorni in cui il Tempo di mio Figlio è vicino.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:

Libro dei Numeri 20,1-13.

Ora tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il primo mese e il popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.
Mancava l’acqua per la comunità: ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aronne.
Il popolo ebbe una lite con Mosè, dicendo: “Magari fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore!
Perché avete condotto la comunità del Signore in questo deserto per far morire noi e il nostro bestiame?
E perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per condurci in questo luogo inospitale? Non è un luogo dove si possa seminare, non ci sono fichi, non vigne, non melograni e non c’è acqua da bere”.

Allora Mosè e Aronne si allontanarono dalla comunità per recarsi all’ingresso della tenda del convegno; si prostrarono con la faccia a terra e la gloria del Signore apparve loro.
Il Signore disse a Mosè:
“Prendi il bastone e tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e alla loro presenza parlate a quella roccia, ed essa farà uscire l’acqua; tu farai sgorgare per loro l’acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame”.
Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato.
Mosè e Aronne convocarono la comunità davanti alla roccia e Mosè disse loro: “Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?”.
Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e tutto il bestiame.
Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: “Poiché non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete questa comunità nel paese che io le dò”.
Queste sono le acque di Mèriba, dove gli Israeliti contesero con il Signore e dove Egli si dimostrò santo in mezzo a loro.

Salmi 95(94),1-2.6-7.8-9.

Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla
roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.
Ascoltate oggi la sua voce:
Non indurite il cuore, come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 16,13-23.

In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?».
Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.
E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa
pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno.
Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai».
Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-08

 
 

Giovedì, 7 agosto 2014, alle ore 23:40…La Mia Parola, essi diranno, causa una grandissima offesa, tanto che sarà considerata politicamente scorretta ed in tal modo, questo fornirà la ragione principale, per cambiare radicalmente il volto del Cristianesimo. Solo i semplici, la gente il cui amore per Me è paragonabile a quello dei fanciullini, Mi saranno fedeli, perché gli altri saranno troppo occupati a rendere effettive le modifiche riguardanti l’interpretazione della Mia Parola. Durante tutto questo tempo, i sacerdoti che ho chiamato a testimoniare la Verità, si prepareranno a proteggerla.Nascondere la Verità provocherà una terribile oscurità. Modificarla è una derisione nei confronti della Mia Crocifissione. Presentare un sostituto della Verità significa rinnegarMi completamente. Eppure, i più grandi colpevoli saranno coloro che si vantano della propria conoscenza di Me: la loro apparente santità, maschererà la loro falsità e le loro parole ed azioni non vi attireranno mai verso Me, perché lo Spirito Santo non sarà presente nelle loro anime. Allorché lo Spirito Santo non sarà presente, essi – questi traditori della Mia Parola – spingeranno nell’oscurità quanti hanno accolto con entusiasmo le loro menzogne. Tutte queste falsità porteranno l’impronta del maligno – il peccato d’orgoglio – la porta d’ingresso verso la desolazione. Una volta aperta questa porta, tutte le altre iniquità vi affluiranno attraverso, e le anime di tutti coloro che hanno ceduto all’eresia diventeranno aride.Senza la Verità, voi vivrete in un mondo in cui, nulla di ciò che sentirete vi porterà la pace. Senza la Luce della Mia Presenza il sole non splenderà, diventerà languente ed offuscato e poi diverrà caliginoso, fino a quando, a causa della mano dell’uomo mortale, non riuscirà più a far arrivare la sua luce, in modo che quanti hanno gli occhi, ma si rifiutano di vedere, non vedranno più, mentre coloro che hanno visto e hanno accolto lo Spirito di Dio, vedranno.

Il vostro Gesù”


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Ortodosso:

28 Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza [perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene]; 29 alla coscienza, dico, non tua, ma di quell’altro; infatti, perché sarebbe giudicata la mia libertà dalla coscienza altrui? 30 Se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie?31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. 32 Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla chiesa di Dio; 33 così come anch’io compiaccio a tutti in ogni cosa, cercando non l’utile mio ma quello dei molti, perché siano salvati.

11 Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo.

Contegno dell’uomo e della donna

Ora vi lodo [, fratelli,] perché vi ricordate di me in ogni cosa e conservate le mie istruzioni[e] come ve le ho trasmesse.

Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l’uomo e che il capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza a capo coperto fa disonore al suo capo; ma ogni donna che prega o profetizza senza avere il capo coperto da un velo fa disonore al suo capo, perché è come se fosse rasa. Perché se la donna non ha il capo coperto, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se per una donna è cosa vergognosa farsi tagliare i capelli o rasare, si copra il capo. Poiché, quanto all’uomo, egli non deve coprirsi il capo, essendo immagine e gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell’uomo; perché l’uomo non viene dalla donna, ma la donna dall’uomo[f]; e l’uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il prezzo del discepolato

24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 25 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. 26 Che gioverà[a] a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima[b] sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua? 27 Perché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l’opera sua. 28 In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte finché non abbiano visto il Figlio dell’uomo venire nel suo regno».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16:24-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/08/08

Molti di voi, che dicono di servire Me, non sono idonei a stare in piedi e dichiarare di essere i servitori di Dio

il libro della verità:
Sabato, 31 agosto 2013, alle ore 21:45
Mia amatissima figlia, qualche tempo fa, Io dissi a tutti voi di piantare dei semi al fine di nutrire voi e le vostre famiglie, durante la persecuzione. Dico ciò per una buona ragione. Voi dovete piantare, anche solo pochi semi; semi puri, che non siano stati manomessi dalla mano dell’uomo. Io poi moltiplicherò il frutto che produrranno e tutti avranno abbastanza da mangiare nel tempo in cui il mondo sperimenterà una grande carestia. Quei giorni non sono molto lontani e si verificheranno per una serie di motivi.Le colture saranno contaminate a causa dell’azione degli agricoltori avidi. L’esito dei raccolti non sarà adatto per il vostro consumo. Successivamente, la guerra comporterà il fatto che solo pochi uomini saranno in grado di arare la terra. Inoltre ci sarà il fuoco che si riverserà sui quattro angoli della Terra, e tutto diventerà sterile. Queste terribili prove saranno causate dalla diffusione del male, ma molte persone sopravviveranno se avranno fiducia in Me. Dovete prepararvi ora, come se una guerra fosse alle porte e come fareste se il cibo fosse razionato. Rifornitevi di acqua in abbondanza, perché qualsiasi cosa voi metterete da parte Io la moltiplicherò.

Vi prego di non pensare che Io vi stia chiedendo di lasciare le vostre case, perché questo non è necessario. Un po’ di preparazione, con cui voi offrirete aiuto gli uni agli altri, è tutto quello che serve. Il Mio Preziosissimo Sangue ricoprirà tutti coloro che credono nel Mio Avvertimento all’umanità, poiché il momento dell’apertura del Terzo Sigillo seguirà ad un periodo di guerra.

Moltissimi ignoreranno la Parola di Dio, che è contenuta nel Libro della Rivelazione. Numerosi dirigenti e servitori consacrati nelle Mie Chiese, mancano di essere sensibili al Mio profeta, proprio come fecero prima del diluvio.

Ora, Io convoco i Miei sacri servitori. Voi a chi credete? A Me, il vostro Gesù, o alle divagazioni di coloro che affermano di essere degli esperti in teologia, ma che sono ignoranti circa la Verità? Svegliatevi! I Sigilli vengono aperti. Il vostro dovere è quello di aiutarMi a salvare le anime, ma voi non state attenti al suono della Mia Chiamata. Io vi avevo detto che sarei venuto come un ladro nella notte. Quando quel giorno arriverà, sarà troppo tardi per le anime che non si sono preparate.

Il tempo in cui le trombe squilleranno a distesa per emettere i loro giudizi, arriverà presto, non prima però che i Sigilli siano stati aperti. Che cosa succede? Volete svegliarvi e seguirMi in questa fase o volete farMi perdere ancora altre anime, mentre esitate, mentre aspettate che gli altri vi indichino la strada?

Devo ricordarvi che il vostro ruolo è quello di salvare le anime. Voi lo dovete svolgere per tutta la vita in cui si suppone che serviate Me e non dove assecondate l’orgoglio e l’ego di coloro che cercano di distorcere i Miei Insegnamenti. Molti di voi, nelle Mie Chiese, non comprendono il significato del Mio Nuovo Paradiso e hanno omesso di rammentare ai figli di Dio la Mia Promessa. Dovete ricordare loro la Verità: circa il tempo che precede l’ultimo giorno.

Un certo numero di voi, anche se gentili, buoni, amorevoli e con un sincero attaccamento alla Mia Chiesa sulla Terra, non ci pensa nemmeno alla Mia Seconda Venuta. Cosa pensate che sia e che cosa avete imparato? Quanti profeti ci vogliono per convincervi che quel tempo è quasi su di voi?

Quando fu che sentiste dire che Dio non avrebbe mandato i suoi profeti per aiutare a preparare i Suoi figli nella lotta contro la malvagità che infesta l’anima umana? E che cosa vi dà il diritto di presumere che il Libro della Rivelazione contenga delle bugie? Voi negate gran parte di ciò che contiene e non ne discutete. Perché? Non sapete che questo significa che voi negate la Parola di Dio?

La Mia Pazienza viene messa alla prova. La Mia Collera è grande. Il vostro ostinato rifiuto di accettare il Dono del Mio Intervento per prepararvi, Mi offende. Perseguitando quei servitori consacrati che Mi riconoscono, attraverso questi Messaggi, negate agli altri il Dono della Salvezza. Voi siete ciechi e la vostra ignoranza dei Miei Insegnamenti e della Parola di Dio, che è contenuta nel Libro Sacro del Padre Mio, la Bibbia, è sorprendente. Voi dite di servire Me, ma non Mi conoscete e quindi non vedete.

Se la vostra fede è debole, non potete aprirMi il vostro cuore. Se apriste il vostro cuore a Me, sareste in grado di sentirMi chiaramente, poiché voi sareste pieni di Spirito Santo. Purtroppo, molti di voi, che dicono di servire Me, non sono idonei a stare in piedi e dichiarare di essere i servitori di Dio. Voi Mi fate vergognare e disonorate il Mio Nome, quando umiliate pubblicamente il vostro gregge nel Mio Nome. Voi infrangete ogni regola di Dio quando condannate coloro che seguono questi Messaggi, in quanto non vi è stata data l’autorità di farlo. Il vostro amore per voi stessi ha la precedenza sul vostro amore per Me, Gesù Cristo e a causa di ciò, voi non siete più in grado di servirMi. Voi siete troppo orgogliosi per stare di fronte al Mio Trono.

Il vostro Salvatore”

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,17-25.

Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
La parola della croce infatti è stoltezza per quelli cha vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio.
Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l’intelligenza degli intelligenti.
Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?

Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.
E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza,
noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani;
ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.
Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,1-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: “Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.
Cinque di esse erano stolte e cinque sagge;
le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio;
le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi.
Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!
Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono.
Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici!
Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.”

 https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-08-31


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Ortodosso (Cattolico greco):

Paolo a Gerusalemme

Poi, trascorsi quattordici anni, salii di nuovo a Gerusalemme con Barnaba, prendendo con me anche Tito. Vi salii in seguito a una rivelazione, ed esposi loro il vangelo che annuncio fra gli stranieri; ma lo esposi privatamente a quelli che sono i più stimati, per il timore di correre o di aver corso invano. Ma neppure Tito, che era con me, ed era greco, fu costretto a farsi circoncidere. Anzi, proprio a causa di intrusi, falsi fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi per spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, con l’intenzione di renderci schiavi, noi non abbiamo ceduto alle imposizioni di costoro neppure per un momento, affinché la verità del vangelo rimanesse salda tra di voi. Ma quelli che godono di particolare stima (quello che possono essere stati, a me non importa; Dio non ha riguardi personali), quelli, dico, che godono di maggiore stima non m’imposero nulla; anzi, quando videro che a me era stato affidato il vangelo per gli incirconcisi, come a Pietro per i circoncisi (perché colui che aveva operato in Pietro per farlo apostolo dei circoncisi aveva anche operato in me per farmi apostolo degli stranieri), riconoscendo la grazia che mi era stata accordata, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano destra in segno di comunione perché andassimo noi agli stranieri, ed essi ai circoncisi; 10 soltanto ci raccomandarono di ricordarci dei poveri, come ho sempre cercato di fare.”

“…22 E uno dei capi[a] della sinagoga, chiamato Iairo, venne e, vedutolo, gli si gettò ai piedi 23 e lo pregò con insistenza, dicendo: «La mia bambina sta morendo. Vieni a posare le mani su di lei, affinché sia salva e viva». 24 Gesù andò con lui, e molta gente lo seguiva e lo stringeva da ogni parte.

25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, 26 e che molto aveva sofferto da molti medici e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata, 27 avendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva: 28 «Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva». 29 In quell’istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita da quella malattia. 30 Subito Gesù, conscio della potenza che era emanata da lui, voltatosi indietro verso la folla, disse: «Chi mi ha toccato le vesti?» 31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi come la folla ti si stringe attorno e dici: “Chi mi ha toccato?”». 32 Ed egli guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo. 33 Ma la donna paurosa e tremante, ben sapendo quello che le era accaduto[b], venne, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità. 34 Ed egli le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

35 Mentre egli parlava ancora, vennero dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; perché incomodi ancora il Maestro?» 36 Ma Gesù, [appena] udito quel che si diceva[c], disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto abbi fede!» 37 E non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 38 Giunsero[d] a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava. 39 Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». 40 Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui, ed entrò là dove era[e] la bambina. 41 E, presala per mano, le disse: «Talità cum![f]», che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!» 42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito[g] presi da grande stupore; 43 ed egli comandò loro con insistenza che nessuno lo venisse a sapere; e disse che le fosse dato da mangiare.”

 

Monsanto szerint a világ