“Martedì, 19 novembre 2013, alle ore 20:00
Mia amatissima figlia, nella vita di molti Cristiani, Io Sono diventato come un parente imbarazzante che può andar bene di tanto in tanto, ma che va tenuto lontano da tutti in ogni altro momento. È in questo modo che molti di coloro che sono nati Cristiani, e che si sono allontanati da Me, Mi vedono adesso. Io Sono poco importante, eppure, quando essi sono in difficoltà, Mi invocano involontariamente, perché per loro è una cosa naturale. Oh perché, perché essi non riescono ad accettarMi? Che cosa ha separato l’uomo da Me? Perché i Miei servitori consacrati non sono riusciti a condurli a Me? La Mia sofferenza oggi è la stessa rispetto a quanto lo fu durante la Mia Passione e ora quelli che Mi sono rimasti fedeli, presto Mi abbandoneranno. Essi faranno ciò perché cominceranno a rivalutare la loro comprensione relativa a Chi, Io sia esattamente, e cosa la Mia Alleanza significhi veramente; tutto ciò a causa delle eresie che verranno.
Ogni omaggio a Me, nelle Mie Chiese, sarà presto ridotto a un mero cenno del capo nella Mia direzione. Essi non si genufletteranno più di fronte ai Miei Tabernacoli. Essi non s’inchineranno, né s’inginocchieranno davanti a Me, né pregheranno davanti al Mio Corpo sulla Croce, perché non sarà la Mia Immagine che a loro verrà richiesto di venerare. Io sarò flagellato e fatto apparire ridicolo. Le Mie Parole saranno trasformate nelle più strane verbosità e la Verità della Mia morte sulla Croce verrà respinta.
La Mia Presenza, in questo momento, continua a sussistere sulla Terra. Non dovete abbandonarMi, perché se lo farete, la Mia Luce si spegnerà e allora verrete inghiottiti dalle tenebre. Solo coloro che rimangono fedeli a Me possono mantenere la Mia Fiamma e quando la Luce della Mia Chiesa sulla Terra sarà ridotta solo a un debole barlume, allora la chiamata finale sarà udita venire dal Cielo. In quel giorno Io raccoglierò i Viventi. Il resto sarà lasciato con i nemici di Dio, ai quali essi hanno dato la loro fedeltà. Dopo ciò, non proveranno più alcuna gioia.
Il vostro Gesù”
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Cattolico romano:
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Apocalisse 1,1-4.2,1-5a.
Questi attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto.
Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il tempo è vicino.
Giovanni alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono.
E udii il Signore che mi diceva:
«All’angelo della Chiesa di Efeso scrivi:
Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro:
Conosco le tue opere, la tua fatica e la tua costanza, per cui non puoi sopportare i cattivi; li hai messi alla prova – quelli che si dicono apostoli e non lo sono – e li hai trovati bugiardi.
Sei costante e hai molto sopportato per il mio nome, senza stancarti.
Ho però da rimproverarti che hai abbandonato il tuo amore di prima.
Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti e compi le opere di prima».
Salmi 1,1-2.3.4.6.
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,35-43.
Gli risposero: «Passa Gesù il Nazareno!».
Allora incominciò a gridare: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Quelli che camminavano avanti lo sgridavano, perché tacesse; ma lui continuava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù allora si fermò e ordinò che glielo conducessero. Quando gli fu vicino, gli domandò:
«Che vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io riabbia la vista».
E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo lodando Dio. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio.”
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Ortodosso (Cattolico greco):
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Indirizzo e saluti
1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per ordine di Dio, nostro Salvatore, e di Cristo Gesù[a], nostra speranza, 2 a Timoteo, mio legittimo figlio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio [nostro] Padre e da Cristo Gesù, nostro Signore.
Avvertimento contro le false dottrine
3 Ti ripeto l’esortazione che ti feci mentre andavo in Macedonia, di rimanere a Efeso per ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse 4 e di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine, le quali suscitano discussioni invece di promuovere l’opera di Dio, che è fondata sulla fede.
5 Lo scopo di questo incarico è l’amore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera. 6 Alcuni hanno deviato da queste cose e si sono abbandonati a discorsi senza senso. 7 Vogliono essere dottori della legge, ma in realtà non sanno né quello che dicono né quello che affermano con certezza. …”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Timothy+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
“… 20 Interrogato poi dai farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare gli sguardi; né si dirà: 21 “Eccolo qui”, o: “Eccolo là”; perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi[a]».
Gesù annuncia la sua seconda venuta
22 Disse pure ai suoi discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, e non lo vedrete. 23 E vi si dirà: “Eccolo là”, {o:} “eccolo qui”. Non andate, e non li seguite; 24 perché com’è il lampo che balenando risplende da una estremità all’altra del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo {nel suo giorno}. 25 Ma prima bisogna che egli soffra molte cose e sia respinto da questa generazione.”