Sì, la Mia Parola è per tutti, ma è implicata un’enorme responsabilità nella promozione dei Miei Messaggi e nel modo in cui viene pubblicato il Libro della Verità. Le donazioni non sono necessarie, poiché i proventi dai libri devono essere utilizzati per finanziare la produzione di altri libri e le spese di pubblicazione in tutte le lingue.
Tu, figlia Mia, sarai costantemente attaccata per la tua obbedienza a Me in questa faccenda. Sarai accusata di cercare di trarre profitto da quest’Opera, tuttavia tu sai che questo è falso e non è possibile.
Coloro che ti attaccheranno di più in questa faccenda, saranno quelli che, in qualche modo, vogliono guadagnare o approfittare della Mia Parola e si arrabbieranno quando tu non permetterai loro di controllare quest’Opera.
Io, pertanto, dichiaro che a nessuno è stata data l’autorità per la diffusione della Mia Santa Parola sotto forma di libro, tranne che a te, figlia Mia. Tu puoi, tuttavia, concedere il permesso, sotto la Mia Direttiva, a coloro che ti chiedono di aiutarti attraverso i siti web ed i documenti stampati. Essi però possono farlo solo quando richiedono e ricevono l’autorizzazione da te di fare così.
La Mia Parola è Sacra e dev’essere mostrato completo rispetto per i Miei desideri e le Mie istruzioni all’umanità. Voi, Miei seguaci, dovete fare come il Mio profeta Maria vi chiede e rispettare i suoi desideri in relazione alla pubblicazione dei Miei Messaggi. Attaccate lei, a causa di quest’Opera, e offenderete Me, il vostro Gesù.
A voi, Miei seguaci, verrà richiesto di fare la Mia Santa Volontà in ogni momento, qualunque sia la situazione. Io guido Mia figlia Maria. Lei è stata scelta quale profeta della fine dei tempi. Io parlo attraverso di lei. La sua voce diventa la Mia. Il suo dolore e la sua sofferenza sono Miei. Il suo amore per gli altri è il Mio Amore. La sua gioia viene dal Mio Sacro Cuore. La sua mano viene guidata dalla Mia. La sua comprensione in merito al modo in cui Io vorrei che la Mia Parola venisse ascoltata, viene da Me.
A Mia figlia sono stati dati questi Doni dal Cielo per un motivo. Date ascolto a quello che lei vi dice, poiché potete essere sicuri che questo sarà venuto da Me.
Il vostro Gesù”
Così dice il Signore Dio:
«Se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osserva tutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.
Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata.
Forse che io ho piacere della morte del malvagio – dice il Signore Dio – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l’iniquità e agisce secondo tutti gli abomini che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, popolo d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l’iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l’iniquità che ha commessa.
E se l’ingiusto desiste dall’ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso.
Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà ».
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
lascia lì il tuo dono davanti all’altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo! » “
13 Il Signore si presenta per discutere la causa, e sta in piedi per giudicare i popoli.
14 Il Signore entra in giudizio con gli anziani del suo popolo e con i prìncipi di esso: «Voi siete quelli che hanno devastato la vigna! Le spoglie del povero sono nelle vostre case!
15 Con quale diritto opprimete il mio popolo e pestate la faccia agli indifesi?», dice il Signore, Dio degli eserciti. …”