Archivi tag: atei

L’errore più grande che possiate fare è quello di supporre che solo gli incalliti peccatori vengano gettati nelle fiamme dell’Inferno

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, quando il mondo sperimenterà l’Avvertimento si dividerà in due parti.La prima parte comprende coloro che avranno accettato la Confessione e le cui anime saranno state sommerse dallo Spirito Santo. Da quel giorno in avanti la loro conversione sarà completa e, a causa di questo, essi soffriranno per mano di coloro che rifiutano la Mia Mano Misericordiosa.

La seconda parte sarà composta da quelle anime indurite la cui lealtà è nei confronti della bestia, le quali hanno promesso i loro cuori e le loro anime a Satana, deliberatamente e nella completa consapevolezza di cosa stavano facendo. Infatti, essi credono nel cosiddètto paradiso che egli ha promesso loro, il quale ovviamente non esiste. Il loro destino è l’eterna sofferenza nel fuoco dell’Inferno.

Ci sono anche quelle anime che non credono in Dio, né in Me, il loro Salvatore, Gesù Cristo. La Mia Misericordia non sarà accettata da molte di loro. Esse non si preoccupano del proprio stato perché credono che ciò non abbia importanza. Questi sono gli atei, molti dei quali sono persone di buon cuore, che però credono di poter controllare le proprie vite e che la loro ricerca dei piaceri mondani li sosterrà in questa vita; essi credono che questo sarà sufficiente a dar loro pace e soddisfazione, il che, naturalmente, non potrà accadere, poiché ciò sarà impossibile fino a quando il peccato non sarà stato sradicato.

La loro ostinazione vuol dire che, a meno che essi non cambino ed accettino Me, Gesù Cristo, non possono andare da Mio Padre. A loro non potrà essere accordato l’accesso al Paradiso che Egli ha creato per tutti i Suoi figli.

L’errore più grande che possiate fare è quello di supporre che solo gli incalliti peccatori vengano gettati nelle fiamme dell’Inferno. Purtroppo, tutti coloro che rifiutano Dio, non possono essere vicini a Lui, né possono essere costretti ad accettarLo. Il loro libero arbitrio è il grande Dono che è stato dato loro da Dio. Esso non può essere loro tolto con alcun genere di forza. Sarà mediante il loro libero arbitrio che stabiliranno il loro destino. Sia che essi scelgano la Mia Mano ed entrino in Paradiso, oppure accettino le menzogne piantate nelle loro menti da Satana, ciò segnerà il loro destino.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48. 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. » ”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
13 Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni. 14 Se lo volete accettare, egli è l’Elia che doveva venire[d]. 15 Chi ha orecchi [per udire] oda.

16 Ma a chi paragonerò questa generazione? È simile ai bambini seduti nelle piazze che gridano ai loro compagni[e] e dicono: 17 “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; [vi] abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”. 18 Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “Ha un demonio!” 19 È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco un mangione e un beone, un amico dei pubblicani[f] e dei peccatori!” Ma la sapienza è stata giustificata dalle sue opere[g]». …”

—-
lago Vista:
“…  Elia andò a presentarsi ad Acab. La carestia era grave in Samaria. E Acab mandò a chiamare Abdia, che era il sovrintendente del palazzo. Abdia era molto timorato del Signore; …”
—-

Essi piangeranno di sollievo, quando si renderanno conto di avere un futuro in cui la morte non esisterà

il libro della verità:
“… Rallegratevi, perché questa Missione è cominciata solo due anni fa e la Mia Parola viene letta in oltre duecento paesi ed in quasi quaranta lingue. Continuerò a diffondere i Miei Messaggi, in ogni lingua; tra i ricchi e i poveri, tra gli atei ed i Miei servitori consacrati.

Io non faccio distinzioni tra le persone che non credono in Dio e quelle che dedicano la loro vita a Me, il loro Gesù. Ogni anima è tanto importante per Me, quanto quella di chi Mi ferisce; quella di chi Mi tradisce; quella di chi Mi fa piangere; quella di chi Mi assale, Mi crocifigge o Mi odia: Io le Amo tutte. Di conseguenza, Io Sono paziente. Io so che quando la Verità sarà pienamente compresa, esse verranno da Me. Allora essi piangeranno di sollievo, quando si renderanno conto di avere un futuro in cui la morte non esisterà.

Questa è la Mia Promessa, e quando sarete turbati, flagellati, insultati e fatti apparire come se foste dei folli, questo è tutto ciò su cui vi dovrete concentrare. Questo Nuovo Paradiso è per tutti voi. Quando lottate per salvare le anime, custodite questa promessa nei vostri cuori.

Vai Mio eccellente e protetto Esercito. Tutti gli angeli e i santi della gerarchia di Mio Padre si uniscono all’Esercito Rimanente, poiché le linee della battaglia sono formate. Preparatevi, e sappiate che, con il Cielo al vostro fianco, non c’è niente di cui preoccuparvi.

Il vostro amato Gesù”

—-
Cattolico romano:
“Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?

Risposi: Chi sei, o Signore? Mi disse: Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti
Quelli che erano con me videro la luce, ma non udirono colui che mi parlava.
Io dissi allora: Che devo fare, Signore? E il Signore mi disse: Alzati e prosegui verso Damasco; là sarai informato di tutto ciò che è stabilito che tu faccia. 

 «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.» 
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno». “
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
12 Carissimi, non vi stupite per l’incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. 13 Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.

14 Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi. [Da parte loro egli è bestemmiato, ma da parte vostra è glorificato.] 15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore, o perché si immischia nei fatti altrui; 16 ma se uno soffre come cristiano non se ne vergogni, anzi glorifichi Dio, portando questo nome[a].

17 Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Dio? …”

“… Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune. Infatti a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro, parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito[a]10 a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue…”
—-
lago Vista:
“… 11 E io dissi: «Fino a quando, Signore?» Egli rispose: «Finché le città siano devastate, senza abitanti, non vi sia più nessuno nelle case, e il paese sia ridotto in desolazione;

12 finché il Signoreabbia allontanato gli uomini, e la solitudine sia grande in mezzo al paese.

13 Se vi rimane ancora un decimo della popolazione, esso a sua volta sarà distrutto; ma, come al terebinto e alla quercia, quando sono abbattuti, rimane il ceppo, così rimarrà al popolo, come ceppo, una discendenza santa». …”

——