Presto, da parte dei capi delle Mie Chiese, vi verrà detto di usare la vostra fede per dar vita ad una campagna politica a livello mondiale, per salvare i poveri

il libro della verità:
Domenica, 6 ottobre 2013, alle ore 23:30

Mia amatissima figlia, la voce del falso profeta ruggisce su tutto ciò che è sacro nella Mia Chiesa. Poco, comunque, si dirà sull’importanza di sostenere gli Insegnamenti di Dio, i Sacramenti e la Proclamazione della Verità. Invece, voi noterete delle cose diverse, quali il prendersi cura dei poveri e degli affamati nel mondo, e questo sarà ritenuto il vostro primo compito in qualità di servitori di Dio.Quali servitori e seguaci di Dio nella Chiesa, la vostra prima fedeltà è nei confronti della Verità di ciò che Io vi dissi. Amare i poveri e gli affamati aiutandoli è una buona cosa, ma la Mia Chiesa sulla Terra ha un ruolo molto più grande, il quale fu promesso a Me. Ciò include l’insegnamento della Verità riguardo a tutte le cose che Io vi ho insegnato e voi farete questo, se Mi amate veramente.

La Chiesa ha la Missione di impartire la Verità dei Miei Insegnamenti. Prendere in considerazione un aspetto della Mia Parola, per aiutare i poveri è ammirevole, ma fuorviante, poiché i Miei Insegnamenti attestano chiaramente che dovete aiutare i poveri in spirito. Aiutarli a curare la loro anima, prima di aiutarli ad essere liberi dalle afflizioni della vita. Se Io vi presentassi un uomo povero e vi chiedessi di aiutarlo, come lo fareste? Gli dareste dei vestiti, del denaro per sfamare la sua famiglia? Oppure, prima, salvereste la sua anima?

Presto vi sarà detto di concentrare tutta la vostra attenzione sui poveri del mondo. Vi verrà chiesto del denaro e questo sarà reperito da fonti diverse per aiutare i poveri del mondo, i disoccupati e i senza tetto. Vi verrà detto che Io, Gesù Cristo, ho sempre amato i poveri. Il problema è questo: come prima cosa Io cerco i poveri di spirito per liberarli dalle loro vite perdute. I poveri nell’anima, coloro che hanno poca sensibilità spirituale nei confronti di Dio, sono quelli che Io bramo ardentemente. Beati coloro che sono poveri in questa vita e con poco da mostrare, ma che Mi amano, perché queste persone non sono affatto povere. L’uomo ricco, che non ha amore per Me, è quello che ha più bisogno del Mio Amore, della Mia Misericordia e della Mia Compassione, rispetto a quelli che sono costretti a trovare cibo, vestiti e riparo. Il modo in cui voi Mi amate e come Mi chiedete di salvarvi è ciò a cui dovete prestare attenzione. I Sacramenti saranno la forza salvifica di coloro che sono ricchi e di quanti sono poveri, ma che non hanno amore per Me.

Presto, da parte dei capi delle Mie Chiese, vi verrà detto di usare la vostra fede per dare vita ad una campagna politica a livello mondiale, per salvare i poveri in ogni luogo. Nulla verrà detto per incoraggiarvi ad essere pronti alla Mia Seconda Venuta, perché non si arrischieranno a prepararvi per questo Grande Giorno. Essi, piuttosto, vorrebbero distogliere la vostra mente da Me, chiedendovi di passare più tempo ad onorare le opere del falso profeta.

Tra breve, verranno prodotte delle statue, dei cimeli, dei poster, delle coppe e saranno commissionati dei grandi dipinti del falso profeta che saranno situati nelle Chiese di ogni luogo. La sua immagine, insieme a quella dell’anticristo, con il passare del tempo, adornerà molti luoghi pubblici, chiese, centri politici, così come nei paesi in cui i propri parlamenti saranno visti abbracciare la Chiesa Cattolica “sotto una nuova luce”. Questo darà vita ad una nuova forma di falsa evangelizzazione e, poiché si appellerà ad una moderna società profana, attirerà ammiratori da tutto il mondo.

Non una parola verrà detta per legittimare l’importanza dei Santi Sacramenti, così come essi sono stati dati al mondo, o delle importanti Grazie che essi apportano. Invece, ognuno di essi sarà minimizzato mediante l’attribuzione di significati supplementari aggiunti, al fine di piacere a coloro che li rinnegano, così come sono. Questo avverrà, nella speranza che l’abominio derivante dalla profanazione dei Miei Sacramenti sia offerto a quante più persone possibili, allo scopo di allontanarle da Dio e permettere ai Suoi nemici di poter completare il loro patto con il diavolo.

Egli ingannerà molti di coloro che appartengono alla Mia Chiesa in questo momento della storia. Lo farà nella maniera più piacevole e convincente e giustificherà le menzogne, allorché i suoi servi diranno che Io approverei queste nuove modifiche. Io, Gesù Cristo, verrò citato in modo scorretto, al fine di conquistare le anime. I Miei Insegnamenti verranno distorti per distruggere la Mia Chiesa e rubare le anime più vicine a Me. Milioni di persone accetteranno le bugie senza alcuna preoccupazione. Voi dovete pregare per loro nella speranza che possano rendersi conto, nel tempo, che qualcosa non va.

Ogni volta che Io consacro dei capi e quando un’anima eletta è stata unta per diffondere la Mia Santa Parola, nella Mia Chiesa sulla Terra, la Verità è sempre inequivocabile, chiara, concisa e va diretta al punto. Quando vi si mentirà, attraverso l’influenza dello spirito del male, vi sentirete confusi. Le frasi non avranno alcun senso. I presunti miglioramenti, presentati dai nemici presenti all’interno della Mia Chiesa, lasceranno intendere che la Verità non è “sufficientemente valida”.

La Mia Parola, i Miei Sacramenti ed i Miei Insegnamenti non hanno bisogno di essere migliorati, perché essi vengono da Me. Io Sono Dio. Io Sono Perfetto. La Mia Parola rimane per sempre. Qualsiasi uomo manometta la Mia Santissima Parola è un nemico di Dio.  La Mia Collera è grande, in questo momento, e qualsiasi uomo tratti il Mio Corpo, la Santissima Eucaristia, con mancanza di rispetto, asserendo di condurre il Mio popolo, sappia che ciò è falso. Io non chiederei mai ad un capo della Mia Chiesa di cambiare la Parola di Dio, introducendo dei nuovi significati o delle nuove interpretazioni. Questo non potrebbe mai accadere.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Giobbe 42,1-3.5-6.12-16.

Giobbe rispose al Signore e disse:
Comprendo che puoi tutto e che nessuna cosa è impossibile per te.
Chi è colui che, senza aver scienza, può oscurare il tuo consiglio? Ho esposto dunque senza discernimento cose troppo superiori a me, che io non comprendo.
Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono.
Perciò mi ricredo e ne provo pentimento sopra polvere e cenere.
Il Signore benedisse la nuova condizione di Giobbe più della prima ed egli possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.
Ebbe anche sette figli e tre figlie.
A una mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Fiala di stibio.
In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell’eredità insieme con i loro fratelli.
Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant’anni e vide figli e nipoti di quattro generazioni. Poi Giobbe mori, vecchio e sazio di giorni.

Salmi 119(118),66.71.75.91.125.130.

Insegnami il senno e la saggezza,
perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.
Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari ad obbedirti.
Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi
e con ragione mi hai umiliato.
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
Io sono tuo servo, fammi comprendere
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
La tua parola nel rivelarsi illumina,
dona saggezza ai semplici.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,17-24.

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore.
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.
Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.
Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-06


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Ortodosso (Cattolico greco):
26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7%3A26-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.”


Chiamata di Levi

27 Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». 28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo.

29 Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. 30 I farisei e i loro scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» 31 Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. 32 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5%3A27-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/06

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lago Vista:
Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.10 Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet.

Costruzione dell’arca

11 Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza. 12 Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché tutti erano diventati corrotti sulla terra.

13 Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti la fine di ogni essere vivente[a] è giunta, poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. 14 Fatti un’arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece di dentro e di fuori. 15 Ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell’arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l’altezza di trenta cubiti. 16 Farai all’arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d’un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l’arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano. 17 Ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni essere[b] in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra perirà. 18 Ma io stabilirò il mio patto con te; tu entrerai nell’arca: tu e i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te. 19 Di tutto ciò che vive, di ogni essere vivente[c], fanne entrare nell’arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. 20 Degli uccelli secondo le loro specie, del bestiame secondo le sue specie e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due di ogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita. 21 Tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro».

22 Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+6%3A9-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’avvenire glorioso d’Israele

54 «Esulta, o sterile, tu che non partorivi! Da’ in grida di gioia e rallègrati, tu che non provavi doglie di parto! Poiché i figli dell’abbandonata saranno più numerosi dei figli di colei che ha marito», dice il Signore[a].

«Allarga il luogo della tua tenda, si spieghino i teli della tua abitazione, senza risparmio; allunga i tuoi cordami, rafforza i tuoi picchetti!

Poiché ti spanderai a destra e a sinistra; la tua discendenza possederà le nazioni e popolerà le città deserte.

Non temere, perché tu non sarai più confusa; non avere vergogna, perché non dovrai più arrossire; ma dimenticherai la vergogna della tua giovinezza, non ricorderai più l’infamia della tua vedovanza.

Poiché il tuo Creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il Signore degli eserciti. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele, che sarà chiamato Dio di tutta la terra.

Poiché il Signore ti richiama come una donna abbandonata, il cui spirito è afflitto, come la sposa della giovinezza, che è stata ripudiata», dice il tuo Dio.

«Per un breve istante io ti ho abbandonata, ma con immensa compassione io ti raccoglierò.

In un eccesso d’ira ti ho per un momento nascosto la mia faccia, ma con un amore eterno io avrò pietà di te», dice il Signore, il tuo Redentore.

«Avverrà per me come delle acque di Noè; poiché, come giurai che le acque di Noè non si sarebbero più sparse sopra la terra, così io giuro di non irritarmi più contro di te, di non minacciarti più.

10 Anche se i monti si allontanassero e i colli fossero rimossi, l’amore mio non si allontanerà da te, né il mio patto di pace sarà rimosso», dice il Signore, che ha pietà di te.

11 «O afflitta, sbattuta dalla tempesta, sconsolata, ecco, io incasserò le tue pietre nell’antimonio e ti fonderò sopra zaffiri.

12 Farò i tuoi merli di rubini, le tue porte di carbonchi, e tutto il tuo recinto di pietre preziose.

13 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore e grande sarà la pace dei tuoi figli.

14 Tu sarai stabilita fermamente mediante la giustizia; sarai lontana dall’oppressione, perché non avrai niente da temere, e dalla rovina, perché non si accosterà a te.

15 Ecco, potranno fare alleanze, ma senza di me. Chiunque farà alleanza contro di te, cadrà davanti a te.

16 Ecco, io ho creato il fabbro; egli soffia nel fuoco sui carboni e forgia uno strumento per il suo lavoro; io pure ho creato il devastatore per distruggere.

17 Nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà; ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Questa è l’eredità dei servi del Signore, la giusta ricompensa che verrà loro da me», dice il Signore.”

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https://www.hebcal.com/sedrot/noach
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