Il marchio della bestia porterà con sé la morte: la morte dell’anima e la morte a causa di una terribile malattia

il libro della verità:
Lunedì, 29 luglio 2013, alle ore 11:23Mia amatissima figlia, il Mio Nome viene raramente menzionato quando si parla, mentre coloro che pretendono di rappresentarMi gridano delle bestemmie contro Dio. La Mia morte sulla Croce non solo sarà rifiutata e non se ne parlerà, ma saranno usate delle immagini di dèmoni come sostituti del Mio Corpo sulla Croce. Se non Sono Io quello che essi hanno ucciso sulla Croce, allora chi è costui? Chi sono costoro, che proclamano la Mia Parola nel mondo, ma proferiscono delle bestemmie che vomitano dalle loro bocche?

State attenti ai miracoli che gli uomini dalle bianche tonache pretenderanno di compiere, come se essi fossero fatti della Mia Sostanza e benedetti del Mio Spirito. Quando vedrete che avranno luogo degli eventi straordinari e apparentemente miracolosi, sappiate che essi non sono niente di tutto ciò.

Vi diranno che i miracoli sono stati causati dalla mano del falso profeta. Allora voi sarete tenuti a dimostrare grande rispetto e vi sarà detto, in un primo momento, che egli è un santo vivente. Sarà adorato, amato ed ammirato e tutti diranno che egli è favorito da Dio. Essi crederanno, con il passare del tempo, che questi miracoli stiano avvenendo per annunciare la Mia Seconda Venuta.

E quindi, apparirà la bestia; essa onorerà il primo e il mondo sarà coinvolto in una terribile confusione. Gli uomini saranno messi in trappola. Da un certo punto di vista, il falso profeta controllerà tutte le religioni del mondo ed eroderà l’amore di coloro che conoscono la Verità. Coloro che conoscono la Verità non Mi rifiuteranno, perché di essi è il Regno di Dio. L’anticristo mostrerà grande onore verso il falso profeta ma, poiché il suo ruolo sarà di natura politica, la loro reciproca fedeltà unirà molte persone che applaudiranno a questa alleanza.

Questi eventi cominceranno presto ad avere un senso. Quelli che cercano di trascinarvi con loro in una falsa fede, che non viene da Dio, saranno molto convincenti. Non riveleranno mai il loro vero intento, fino a quando non crederanno di vincere questa battaglia, ma poi essi distruggeranno molti di coloro che si rifiuteranno di accettare il marchio della bestia. Essi diranno che questo sarà un segno di vera pace mondiale, d’amore e d’unità, ma nascosto all’interno del suo malefico nucleo, ci sarà il numero 666, il segno della bestia.

Proprio come le sante medaglie offrono la protezione dal Cielo, mediante il grande Potere di Dio, il marchio della bestia porterà con sé la morte: la morte dell’anima e la morte a causa di una terribile malattia. Coloro che lo rifiutano dovranno nascondersi e prepararsi. Mi rendo conto che tutto ciò è spaventoso, ma è vero. Io interverrò con l’aiuto delle vostre preghiere per mettere fine alla persecuzione.

Voi, Miei amati seguaci, che conoscete la Verità, siete stati preparati per aiutare coloro che saranno alle prese con questa conoscenza. Quando questo accadrà, il Mio Esercito Rimanente sarà una forza di cui si dovrà tenere conto. La sua forza consisterà nella propria capacità di salvare quelli che soffriranno per questo diabolico atto di vendetta contro i figli di Dio.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/07/01/
 
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Cattolico romano:
Sabato della XVI settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Geremia 7,1-11.
Questa è la parola che fu rivolta dal Signore a Geremia:
“Fermati alla porta del tempio del Signore e là pronunzia questo discorso dicendo: Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che attraversate queste porte per prostrarvi al Signore.
Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e io vi farò abitare in questo luogo.
Pertanto non confidate nelle parole menzognere di coloro che dicono: Tempio del Signore, tempio del Signore, tempio del Signore è questo!
Poiché, se veramente emenderete la vostra condotta e le vostre azioni, se realmente pronunzierete giuste sentenze fra un uomo e il suo avversario;
se non opprimerete lo straniero, l’orfano e la vedova, se non spargerete il sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia altri dei,
io vi farò abitare in questo luogo, nel paese che diedi ai vostri padri da lungo tempo e per sempre.
Ma voi confidate in parole false e ciò non vi gioverà:
rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dei che non conoscevate.
Poi venite e vi presentate alla mia presenza in questo tempio, che prende
il nome da me, e dite: Siamo salvi! per poi compiere tutti questi abomini.
Forse è una spelonca di ladri ai vostri occhi questo tempio che prende il nome da me? Anch’io, ecco, vedo tutto questo”.

Salmi 84(83),3.4.5-6a.8a.11.
L‘anima mia languisce e brama
gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.

Anche il passero trova la casa,
la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.

Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi!
Beato chi trova in te la sua forza;
cresce lungo il cammino il suo vigore.

Per me un giorno nei tuoi atri
è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende degli empi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,24-30.
In quel tempo, Gesù espose alla folla una parola: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.
Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò.
Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania?
Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo.
E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla?
No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».”  

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; [e chi non ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore;] e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio. Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso; perché, se viviamo, viviamo per il Signore, e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore. Poiché a questo fine Cristo è morto [, è risuscitato] ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+14%3A6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Moltiplicazione dei pani per quattromila uomini

32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada». 33 I [suoi] discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così grande folla?» 34 Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini». 35 Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra. 36 Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai [suoi] discepoli, e i discepoli alla folla. 37 E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati (rimanenti * editore), si raccolsero sette panieri pieni.  38 Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.

39 Poi, congedata la folla, egli salì sulla barca e andò nella regione di Magadan[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+15%3A32-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/28


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lago Vista:

12 «Se darete ascolto a queste prescrizioni, se le osserverete e le metterete in pratica, il Signore, il vostro Dio, manterrà con voi il patto e la bontà che promise con giuramento ai vostri padri. 13 Egli ti amerà e ti benedirà, ti moltiplicherà, benedirà il frutto del tuo seno e il frutto della tua terra: il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle tue vacche e delle tue pecore, nel paese che giurò ai tuoi padri di darti. 14 Tu sarai benedetto più di tutti i popoli e non ci sarà in mezzo a te né uomo né donna sterile, né animale sterile fra il tuo bestiame. 15 Il Signore allontanerà da te ogni malattia e non manderà su di te nessuna di quelle funeste malattie d’Egitto, che ben conoscesti, ma le infliggerà a coloro che ti odiano.

16 Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore, il tuo Dio, sta per dare in tuo potere; il tuo occhio non si impietosisca, e non servire i loro dèi, perché ciò sarebbe per te un’insidia. 17 Forse dirai in cuor tuo: “Queste nazioni sono più numerose di me; come potrò scacciarle?” 18 Non le temere! Ricòrdati di quello che il Signore, il tuo Dio, fece al faraone e a tutti gli Egiziani; 19 ricòrdati delle grandi prove che vedesti con i tuoi occhi, dei miracoli e dei prodigi, della mano potente e del braccio steso con i quali il Signore, il tuo Dio, ti fece uscire dall’Egitto; così farà il Signore, il tuo Dio, a tutti i popoli dei quali hai timore. 20 Il Signore, il tuo Dio, manderà pure contro di loro i calabroni, finché siano periti quelli che saranno rimasti e quelli che si saranno nascosti per paura di te. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+7:12-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

14 Ma Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata».

15 Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te.

16 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.

17 I tuoi figli accorrono; i tuoi distruttori, i tuoi devastatori si allontanano da te.

18 Volgi lo sguardo intorno e guarda: essi si radunano tutti e vengono da te. «Com’è vero che io vivo», dice il Signore, «tu ti rivestirai di essi come di un ornamento, te ne adornerai come una sposa.

19 Nelle tue rovine, nei tuoi luoghi desolati, nel tuo paese distrutto, sarai ora troppo allo stretto per i tuoi abitanti; quelli che ti divoravano si allontaneranno da te.

20 I figli di cui fosti privata ti diranno ancora all’orecchio: “Questo posto è troppo stretto per me; fammi spazio, perché io possa stabilirmi”.

21 Tu dirai in cuor tuo: “Questi chi me li ha generati? Infatti io ero privata dei miei figli, sterile, esule, scacciata. Questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola; questi dov’erano?”».

22 Così parla il Signore, Dio: «Ecco, io alzerò la mia mano verso le nazioni, innalzerò la mia bandiera verso i popoli, ed essi ti ricondurranno i tuoi figli in braccio, ti riporteranno le tue figlie sulle spalle.

23 I re saranno i tuoi precettori e le loro regine saranno le tue balie; essi si inchineranno davanti a te con la faccia a terra, lambiranno la polvere dei tuoi piedi; tu riconoscerai che io sono il Signore, che coloro che sperano in me non saranno delusi».

24 Si potrà forse strappare il bottino al forte? I giusti, una volta prigionieri, potranno fuggire?

25 Sì, così dice il Signore: «Anche i prigionieri del forte verranno liberati e il bottino del tiranno fuggirà; io combatterò contro chi ti combatte e salverò i tuoi figli.

26 Farò mangiare ai tuoi oppressori la propria carne, s’inebrieranno con il proprio sangue, come con il mosto; ogni carne riconoscerà che io, il Signore, sono il tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Potente di Giacobbe». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+49%3A14-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/eikev