Il cambiamento nella forma della Messa sarà presto presentato nella Mia Chiesa

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, devi ignorare l’odio che esce dalla bocca di coloro che affermano di essere il popolo santo e seguaci leali della Mia amatissima Madre. Sappi che l’odio, che verrà mostrato contro di te, sarà peggio di quello mostrato verso qualsiasi altro profeta che è venuto prima di te. Ti dico questo non per spaventarti, ma solo affinché tu possa accettare questo fatto e quindi ignorare la malvagità. Ogniqualvolta la Presenza di Dio è resa nota agli uomini, provoca sempre una feroce reazione della bestia, che opera attraverso gli altri per negare la Parola di Dio.Figlia Mia, il cambiamento che avverrà nella forma della Messa, sarà presto presentato nella Mia Chiesa. Sarà molto confuso e molte persone non riusciranno ad accorgersi delle menzogne che saranno presentate all’interno delle nuove preghiere. La Mia Presenza sarà rinnegata nel più sottile dei modi, ma coloro che seguiranno la nuova forma, in cui verrà negata la Mia Presenza Reale, non saranno in grado di compiere il Sacrificio a Dio nel modo in cui dev’essere fatto. Figlia Mia, solo questa rivelazione si tradurrà nel fatto che sarai disprezzata, ma devi sapere che questo era stato predetto. Ai Miei seguaci verrà detto che la Santa Comunione sarà per tutte le persone, in ogni luogo, unendole come un sol uomo, affinché mostrino amore le une per le altre. Lentamente, ma inesorabilmente, la Santa Messa non sarà più basata sul Mio Santo Sacrificio. La cerimonia sarà invece ideata per rendere omaggio all’uomo e voi sarete ingannati fino ad essere testimoni di uno scontro davanti ai Miei Sacri Altari e a tutti i tabernacoli del mondo.

Il giorno in cui i sacrifici quotidiani cesseranno non è lontano. Sappiate che Io vengo per avvertirvi di questo adesso, in modo che non abbiate fame. Quando sarete privati della Mia Presenza, sarete svuotati del Mio Spirito e vi sarà difficile rimanere vicini a Me.

Le parole che verranno usate per ingannarvi includeranno la frase “per il bene di tutti, per l’unificazione di tutti i figli di Dio.” La Messa assumerà un nuovo significato. Sarà dimenticata la Mia Morte sulla Croce e ne saranno ridefinite tutte le ragioni. Quel giorno ricordatevi delle Parole che Io dico ora. Accettate la sostituzione e la Mia Presenza scomparirà. Io sarò con voi, ma non sarà il Mio Corpo quello che voi consumerete.

A coloro che non credono nel malvagio progetto, che è già stato ideato per eliminare ogni traccia di Me, adesso Io dico questo: “Quando Io sarò andato via, verrete a cercarMi? Quando la Mia Santa Eucaristia verrà profanata, addurrete delle scuse per i colpevoli, oppure Mi seguirete e ascolterete la Verità, dal momento che sarete circondati dalle menzogne?”.

La scelta sarà vostra.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Santi Pietro e Paolo, apostoli, solennità

Atti degli Apostoli 12,1-11.
In quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa
e fece
uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni.
Vedendo che questo era gradito ai Giudei, decise di arrestare anche Pietro.
Erano quelli i giorni degli Azzimi.
Fattolo catturare, lo gettò in prigione, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.
Pietro dunque era tenuto in prigione, mentre una preghiera saliva incessantemente a Dio dalla Chiesa per lui.
E in quella notte, quando poi Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro piantonato da due soldati e legato con due catene stava dormendo, mentre davanti alla porta le sentinelle custodivano il carcere.
Ed ecco gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: “Alzati, in fretta!”. E le catene gli caddero dalle mani.
E l’angelo a lui: “Mettiti la cintura e legati i sandali”. E così fece. L’angelo disse: “Avvolgiti il mantello, e seguimi!”.
Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si era ancora accorto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva infatti di avere una visione.
Essi oltrepassarono la prima guardia e la seconda e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città: la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l’angelo si dileguò da lui.
Pietro allora, rientrato in sé, disse: “Ora sono veramente certo che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei”.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.8-9.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 4,6-8.17-18.
Carissimo, il mio sangue sta ormai per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele.
Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede.
Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché per mio mezzo si compisse la proclamazione del messaggio e potessero sentirlo tutti i Gentili: e così fui liberato dalla bocca del leone.
Il Signore mi libererà da ogni male e mi salverà per il suo regno eterno; a lui la gloria nei secoli dei secoli.
Amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 16,13-19.
In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?».
Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.
E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Pietro riconosce in Gesù il Cristo

13 Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?[a]» 14 Essi risposero: «Alcuni, Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». 15 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» 16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

17 Gesù, replicando, gli disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. 18 E anch’io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra[b] edificherò la mia chiesa, e le porte dell’Ades[c] non la potranno vincere. 19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16%3A13-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

21 Lo dico a nostra vergogna, come se noi fossimo stati deboli; eppure qualunque cosa uno osi pretendere (parlo da pazzo), oso pretenderla anch’io. 22 Sono Ebrei? Lo sono anch’io. Sono Israeliti? Lo sono anch’io. Sono discendenza di Abraamo? Lo sono anch’io. 23 Sono servitori di Cristo? Io (parlo come uno fuori di sé) lo sono più di loro; più di loro per le fatiche, più di loro per le prigionie, assai più di loro per le percosse subite. Spesso sono stato in pericolo di morte. 24 Dai Giudei cinque volte ho ricevuto quaranta colpi meno uno; 25 tre volte sono stato battuto con le verghe; una volta sono stato lapidato; tre volte ho fatto naufragio; ho passato un giorno e una notte negli abissi marini. 26 Spesso in viaggio, in pericolo sui fiumi, in pericolo per i briganti, in pericolo da parte dei miei connazionali, in pericolo da parte degli stranieri, in pericolo nelle città, in pericolo nei deserti, in pericolo sul mare, in pericolo tra falsi fratelli; 27 in fatiche e in pene; spesse volte in veglie, nella fame e nella sete, spesse volte nei digiuni, nel freddo e nella nudità. 28 Oltre a tutto il resto, sono assillato ogni giorno dalle preoccupazioni che mi vengono da tutte le chiese. 29 Chi è debole senza che io mi senta debole con lui? Chi è scandalizzato senza che io frema per lui?30 Se bisogna vantarsi, mi vanterò della mia debolezza. 31 Il Dio e Padre del Signore Gesù[a], che è benedetto in eterno, sa che io non mento. 32 A Damasco il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per arrestarmi[b]; 33 e da una finestra fui calato, in una cesta, lungo il muro, e scampai alle sue mani.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+11%3A21-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Sicura speranza della salvezzaBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[a], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[b] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[c], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[d], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[e].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Peter+1%3A3-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/29