La Madre di Dio: “Per essere resi degni del Suo Regno, devono essere spogliati delle influenze mondane”

il libro della verità:
Figlia mia, affinché i figli di Dio siano salvati, essi devono seguire la via di mio Figlio. Devono accettare il fatto che, per essere resi degni del Suo Regno, devono essere spogliati delle influenze mondane che li separano da Dio.Coloro che si rivolgeranno a mio Figlio, mentre cercheranno di giungere alla Verità, vedranno accadere una serie di cambiamenti nelle loro vite. Quanto a coloro che non Lo conoscono e che Gli aprono i loro cuori per la prima volta, piangeranno. Queste lacrime saranno il risultato dell’Amore, che Egli infonderà nei loro cuori ed essi ne saranno travolti. Queste sono le lacrime di conversione. I loro cuori e le loro anime saranno ricolme di un Amore che non avranno mai conosciuto prima d’ora. Questo è l’Amore di Dio ed è un Dono da parte del Cielo.Poco dopo, pieni della Luce di Dio, essi attireranno le tenebre del maligno che cerca le anime piene di questa Luce. Questo succederà quando soffriranno per mano di altri, i quali verranno usati dal maligno per attaccare la loro fede e la loro fedeltà a Dio.Coloro che hanno un amore puro per mio Figlio, vuoto di tutta l’arroganza e l’orgoglio umani – che non soccombono alle pressioni di coloro che denunciano mio Figlio – soffriranno proprio come soffrì Lui. Essi proveranno dolore quando saranno testimoni del peccato, poiché sentiranno lo stesso dolore di mio Figlio. Essi cadranno ed inciamperanno, proprio come accadde a mio Figlio sulla Strada del Calvario., poiché finché essi vivranno, sentiranno il dolore della sofferenza di mio Figlio. Il dolore rimarrà con loro fino a quando la purificazione finale del mondo non sarà stata completata.

Non dovreste mai pensare che la fedeltà a mio Figlio sia per sempre venata di solo dolore, perché essa porta anche la gioia, la pace e la speranza, che conducono alla Vita Eterna. Non dovete mai permettere che il vostro amore per mio Figlio vi separi da tutti gli altri figli di Dio. È necessario, invece, che entriate in contatto con tutti, specialmente con coloro che non hanno mai aperto il loro cuore a mio Figlio. Essi hanno bisogno del vostro aiuto. Attraverso il Dono della conversione, voi avete ricevuto le Grazie necessarie per condurre queste anime a mio Figlio. Dovete farlo tramite l’accettazione del dolore, che dovrete sopportare come dei soldati di Cristo, attraverso le vostre preghiere ed i sacrifici a favore degli altri.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:
IV Domenica di PasquaAtti degli Apostoli 4,8-12.
In quei giorni, Pietro, pieno di Spirito Santo, disse: “Capi del popolo e anziani,
visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato ad un uomo infermo e in qual modo egli abbia ottenuto la salute,
la cosa sia nota a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi sano e salvo.
Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo.
In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati”.Salmi 118(117),1.8-9.21-23.26.28cd.29.
Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei potenti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.
La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore;
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
Celebrate il Signore, perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,1-2.
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 10,11-18.
In quel tempo, disse Gesù: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore.
Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde;
egli è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me,
come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore.
E ho altre pecore che non sono di quest’ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo.
Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180422
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Istituzione dei diaconi

In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli Ellenisti[a] contro gli Ebrei[b], perché le loro vedove erano trascurate nell’assistenza quotidiana. I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: «Non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense. Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito [Santo] e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+6%3A1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 43 venne Giuseppe d’Arimatea, illustre membro del Consiglio, il quale aspettava anch’egli il regno di Dio; e, fattosi coraggio, si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. …”


Gesù consegnato nelle mani di Pilato

15 La mattina presto i capi dei sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, tenuto consiglio, legarono Gesù, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato.

Pilato gli domandò: «Sei tu il re dei Giudei?» Gesù gli rispose: «Tu lo dici». I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose; e Pilato di nuovo lo interrogò dicendo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano![a]» Ma Gesù non rispose più nulla; e Pilato se ne meravigliava.

Ad ogni festa egli era solito liberare loro un carcerato, quello che essi domandavano. Vi era allora in prigione un tale, chiamato Barabba, insieme ad alcuni ribelli[b] i quali avevano commesso un omicidio durante una rivolta. E la folla, salita[c], cominciò a chiedere che facesse per loro come era solito fare[d]. E Pilato rispose loro: «Volete che io vi liberi il re dei Giudei?» 10 Perché sapeva che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. 11 Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla perché piuttosto liberasse loro Barabba. 12 Pilato si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Che volete dunque che io faccia di colui che chiamate il re dei Giudei?»[e] 13 Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!» 14 Pilato disse loro: «Ma che male ha fatto?» Ma essi gridarono più forte che mai: «Crocifiggilo!» 15 Pilato, volendo soddisfare la folla, liberò loro Barabba; e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato, perché fosse crocifisso.


20 Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora, lo rivestirono delle sue vesti e lo condussero fuori per crocifiggerlo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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lago Vista:
Castigo d’Israele

Io vidi il Signore che stava in piedi sull’altare e diceva: «Percuoti i capitelli e siano scossi gli architravi! Spezzali sul capo di tutti quanti, e io ucciderò il resto con la spada! Nessuno di loro si salverà con la fuga, nessuno di essi scamperà.

Anche se penetrassero nel soggiorno dei morti, la mia mano li strapperebbe di là; anche se salissero in cielo, io li tirerei giù.

Anche se si nascondessero in vetta al Carmelo, io li scoverei lassù e li prenderei; anche se si nascondessero al mio sguardo in fondo al mare, laggiù ordinerei al serpente di morderli;

anche se andassero in esilio davanti ai loro nemici, là ordinerei alla spada di ucciderli. Io fisserò su di loro i miei occhi per il loro male e non per il loro bene».

Il Signore, Dio degli eserciti, è colui che tocca la terra ed essa si scioglie, e tutti i suoi abitanti sono in lutto; essa si solleva tutta quanta come il fiume e si abbassa come il fiume d’Egitto.

Egli ha costruito nel cielo la sua scala e ha appoggiato la sua vòlta sulla terra; egli chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra; il suo nome è il Signore.

«Non siete forse per me come i figli degli Etiopi, o figli d’Israele?», dice il Signore. «Non ho forse condotto Israele fuori dal paese d’Egitto, i Filistei da Caftor e i Siri da Chir?

Ecco, gli occhi del Signore Dio sono sopra il regno colpevole. Io li sterminerò dalla faccia della terra; tuttavia, io non distruggerò interamente la casa di Giacobbe», dice il Signore.

«Poiché, ecco, io darò ordini e scuoterò la casa d’Israele fra tutte le nazioni, come si scuote il setaccio; non cadrà nemmeno un granello in terra.

10 Tutti i peccatori del mio popolo moriranno di spada, essi, che dicono: “La sventura non giungerà fino a noi e non ci toccherà”.

Restaurazione finale d’Israele”

“… “Giudicali tu, figlio d’uomo, giudicali tu! Fa’ loro conoscere le abominazioni dei loro padri”. Di’ loro: Così parla il Signore, Dio: “Il giorno che io scelsi Israele e alzai la mano per fare un giuramento alla discendenza della casa di Giacobbe, e mi feci loro conoscere nel paese d’Egitto, alzai la mano per loro, dicendo: ‘Io sono il Signore, il vostro Dio’. Quel giorno alzai la mano, …”

 
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